Il dibattito sull'invio delle armi all'Ucraina. Intervista alla senatrice Mariastella Gelmini

E radio radicale siamo con la senatrice Maria Stella Gelmini di azione per parlare con lei delle dibattito che c'è stato in Parlamento giri prima alla Camera e poi al Senato sulla proroga dell'invio delle armi al all'Ucraina allora comandato il confronto parlamentare
Lo schieramento che ha votato le risoluzioni
è stato abbastanza ampio volevo chiederle se era soddisfatta del
Del confronto anche di quello che aveva detto il ministro concerto inaugurale per diciamo che la posizione di azione è stata chiara fin dal primo giorno noi riteniamo che non ci possono essere ambiguità autenticamente rispetto al sostegno della Resistenza Ucraina una un popolo che sta combattendo una battaglia molto difficile contro l'Imperia l'imperialismo di Putin e che ha bisogno di tutto il nostro supporto anche dell'invio delle armi perché tutti vogliamo la pace ma non la resa dell'Ucraina
E quindi in questo momento è fondamentale dare un messaggio molto chiaro Putin che da parte nostra c'è la volontà di sostenere il popolo ucraino a livello italiano e a livello di Unione europea
Il dibattito è stato abbastanza variegato però emerso da parte del Parlamento una maggioranza ampia a sostegno dell'Unione europea in particolare del dell'invio di aiuti all'Ucraina è evidente che e molto importante che l'Italia sia in continuità con quanto fatto anche dal governo tra chi dalla parte giusta della Storia
Annotato se dal da parte del ministro c'è stata
Diciamo la volontà di aprire a un confronto per arrivare a una pace
Va be'Crosetto lo ha detto lo abbiamo detto anche noi tutti auspicano un intervento diplomatico che faccia cessare il fuoco
Ad oggi Putin non ha dato nessun tipo di apertura da questo punto di vista ma è importante che la diplomazia continui ad essere al lavoro e quindi l'intervento del ministro lo sette è stato un intervento che abbiamo condiviso abbiamo portato le risoluzioni della maggioranza anche quelle del partito democratico perché riteniamo che sia importante aprire un fronte ampio
In molto chiaro sulla difesa della democrazia sulla difesa della libertà dell'Ucraina e dell'Occidente perché questi sono i valori in gioco allora voi avete presentato una risoluzione
Diciamo
Di tutti i centristi e quindi ecco è stata votata a dicono ancora trattato parere favorevole ed è stata votata dalla maggioranza che è stata la la la risoluzione che ha ottenuto la maggioranza più ampia questo mi ha colpito perché guardando il tabellone
La risoluzione Borghi Gelmini è stata quella e diciamo che ha avuto un un riscontro numerico molto ampio questo un fatto assolutamente positivo ma non le ripeto abbiamo votato anche le altre risoluzioni
Che tutte quelle che fossero chiare nei confronti del sostegno all'Ucraina e della necessità di non arrivare ad una richiesta dell'ucraino non dare la percezione di una distanza dell'Occidente di un divisione su questo tema è un e un appello abbiamo fatto a Crosetto affinché come dire la posizione di Orban in Europa rimanga isolata perché l'unico rischio che vediamo di una divisione interno l'Europa e da parte dell'Ungheria e di quei paesi che vorrebbero lasciare l'Ucraina al suo destino ecco questo non deve accadere
E i distinguo sono arrivati dal Movimento cinque Stelle da sinistra italiana esercenti qui al Senato sono arrivati da loro
Ma è una posizione che loro hanno sempre Espresso che ovviamente voi fortemente osteggiata
Quindi ritiene che
La posizione italiana sia chiara per tutto il due mila e ventiquattro si la proroga poiché ovviamente voteremo a favore del decreto ma è la proroga dell'invio delle armi per tutto il ventiquattro si
Chiarissimo grazie ringrazia la senatrice Maria Stella Gelmini di azione