I referendum sulla Legge Mammi'; La situazione interna alla TGR

Presidente Bianchi mentre parliamo nell'aula si discute di commercio qual è la posizione dei popolari che lei rappresenta su questi due referendum
La posizione su
Uno in particolare è quello di impedire che gli orari
Dei negozi
Venendo in cui
Intorno a un'esigenza di consumo anche troppo diffusa
Tolgano quella possibilità delle persone di stare con se stesse di dedicare il tempo all'interiorità che non dovrebbe essere scacciata dalle merci e in particolare per chi è credente o comunque in ricerca
Di dedicare energie e attenzione silenzio tempo al culto
Quindi noi non siamo per
La liberalizzazione degli orari non
O per ragioni corporative che non ci appartengono neppure per un discorso in questo senso di organizzazione del commercio del business in generale ma proprio per afferma in un caso come questo e di tanto in tanto la politica deve fare riferimento all'era ogni dell'etica e e un partito come il Partito popolare che ha un partito ad ispirazione cristiana evidentemente non cede lo scettro delle ci dell'eticità che so io una tradizione facciano da questo punto di vista quindi noi siamo o perché gli orari in non vengano diffusi su tutto il tempo del giorno quindi per dire la notte praticamente o comunque il tempo festivo e così via
Ma per a ragioni diverse da quelle che dicono il primato della persona Rispetto
Alle esigenze che pure sono esigenze della commercio medesimo devo dire che abbiamo preso questa posizione prima che attraverso il cardinale presidente Ruini la Conferenza episcopale decidesse di alzare la voce o comunque di far sentire la voce essenzialmente su questo referente ecco presidente Bianchi e nota la posizione invece del PPI sui referendum Mammì voi Corsico
Come lo schieramento di centrosinistra avete indicato un sì molto netto invece vorrei chiederle rimanendo ancora su questo piano cosa voterete se avete preso una posizione ufficiale per quanto riguarda i referendum sindacali particolare
Quello sulle trattenute automatiche
Noi abbiamo scelto anche qui una linea che fosse di chiarezza in un certo senso riassuntiva di blocchi di referendum questi referendum sono troppo sono una dozzina
Si finisce per disorientare la gente
La cui maturità non va sottovalutata per questo io non approvo le posizioni di coloro che
Pur di portare a casa il risultato su qualche referendum come dire considerato testa di serie
Finiscono per sacrificare poi al sì o al no o tutto il resto della sei quella vera fanno noi non ci siamo mossi in questo senso
I referendum ma sulle emittenze i cosiddetti referendum televisivi non c'era al problema io voglio ricordare che sono stato addirittura non da popolare in quel momento o almeno da Popolare di complemento come presidente nazionale delle ACLI tra gli iniziato ori del referendum ma voglio ricordare che essendo referendum sulla Mammì nel momento in cui ci incontrammo per la prima volta invitammo anche lo stesso Mammì sorpreso di questo inedito atteggiamento che secondo ma invece fa parte di una democrazia nonché un funzionario ma dialogante invitiamo a mia rilettura il tavolo della precedente è nato l'amicizia anche personale dallo per quel che riguarda invece i referendum sindacale i punti non è anche qui abbiamo ha raggruppato questo tipo di referendum e ci siamo non so modo attestati in sintonia con le posizioni dalle confederazioni sindacali perché perché è un momento di di grande travaglio di trasformazione oneri passaggio dalla grammatica dal proporzionale al maggioritario nel quale
Sono coinvolte essi nelle forze politiche i partiti in prima istanza ma anche le forze sociali e sindacato non si dà una democrazia non si dà un nuovo blocco sociale tanto meno non si danno nuove regole dimenticandosi soggette ben questo caso ne abbiamo pensato che i soggetti sindacali le confederazione in particolare dei tengano giustamente se la sono conquistata sul campo per carità hanno a loro volta qualche riflette qualcosa più che nei in qualche caso ma questa un consenso dei lavoratori sono solo questa atti sul campo questa rappresentanza quindi ma la difesa e quindi in questo caso voteremo no dico un'ultima cosa se sempre tra poco le deliranti tornare in Aula per votare i problemi con Prodi risolti tutto chiarito
Con Prodi ci sono dei valori comuni ma anche come giuste ci si è un po'l'età delle convenienze comune qualche momento appaiono gli ASP
E ti dico un affetto litigare lo ma credo che faccia parte della migliore condizione mediterranea in questo senso
Il problemi non sono tanto tra noi e poi tutti i problemi sono quelle che che ogni giorno questa la situazione italiana sciorinare rispetto ai quali ognuno deve riprendere posizione devo dire questa a condizione non mi dispiace Propp uno deve conoscere i fondamentali usa un linguaggio dello sport in particolare del basket e poi però muoversi con grande duttilità sul campo in questo senso il problema in comune che abbiamo con Prodi non è tanto l'individuazione della data ma le modalità di costruzione di questo centro moderato perché uno perché questa è la nostra natura reciproca comune meglio ancora e secondo perché muovendoci dentro la coalizione non è di centrosinistra non solo
Pensiamo che le condizioni dell'alleanza debbono essere determinate da questo centro ma pensiamo e credo che lo pensi anche la sinistra si avvia la cosa le faccia piacere o dispiacere che soltanto il rafforzamento evidente vissuto come tale dall'opinione pubblica del centro può consentire
Una a battaglia vincente di questo centrosinistra
Piero Vigorelli direttore dei telegiornali regionali Vigorelli lei come voterà sui referendum che interessano l'attivo tutti no
Tutti no quindi no alle ai tre referendum che riguardava la Mammì quindi diciamo la Fininvest sì perché
Non è certamente in questo modo che si risolvono i problemi
Questi referendum tentano realtà dei sconquassate qual quella che è la realtà attuale per regalarla non si sa bene a chi o forse per regalarla quelle che sono adesso il proprietario del giornale e cioè le grandi industrie me fa un po'ridere
La tesi secondo la quale se la RAI o la Fininvest dimagrisce ci possono essere altri soggetti si può garantire il pluralismo vorrei sapere se è garantito il pluralismo alla carta stampata dove i giornali sono nelle mani della FIAT sono nelle mani del dell'Olivetti di Debenedetti se questi sono i nuovi soggetti politici preferisco questo pluralismo approva quell'altro futuro qual è la sua valutazione
Su questa campagna referendaria che è particolarmente aspra
Fossero in queste ultime due settimane lo diventerà perché per il momento mi sembra che sia particolarmente calma anzi che ci sia un grande disinteresse nei confronti di questi ferendo un mobile che sbagliato in ogni caso perché referendum sono un buono strumento per e soprattutto sono strumento di pressione presso le forze politiche a suo avviso
è giusto andare a al referendum mostrerebbe stato meglio trovare una soluzione legislativa vere soluzioni legislative che erano state proposte erano quelle che porta no no all'esproprio sì poi si può chiamare un altro modo ma esproprio era con una bella fine pesca per la RAI come influisce secondo lei
Quello che è accaduto ai vertici di Publitalia con l'arresto di Dell'Utri
Ma soprattutto con la richiesta di commissariamento dell'azienda ma questa è una cosa veramente singolare di questa magistratura che da un po'di tempo si mette a far politica naturalmente non usa par condicio come diceva bugie Feltre nella sua editoria alé ma colpisce come una ghigliottina non è la prima volta che succede temo che non sarà l'ultima sul referendum mense può o influire forse in senso positivo Perino perché penso che la gente si ribelle
Tra a a questo sopruso lei vota no anche referendum sulla Rai perché
Che la RAI essenziale che ci sia un servizio pur
Unico forte poi si può anche ragionare sulle tre reti RAI su come devono lavorare su come devono essere differenziate
Ma certamente ci deve essere un buon servizio pubblico da questo servizio pubblico con questo consiglio d'amministrazione porta a casa il bilancio in attivo di risanamento economico dei grandi risultati di audience di grandi risultati anche dal punto di vista dell'la gestione non vedo perché si debba cancellare anche questo o con un referendum o con quella leggina approvata già anziana
Ecco lei guida il telegiornale regionale che ha il maggior numero di giornalisti i rapporti non sono sempre stati dieci anzi non mancano i conflitti
Ora il clima è migliorato io devo dire che questi conflitti non le ho viste i rapporti sono sempre stati buoni vino con organizzazioni sindacali diciamo che certo sono altra cosa
Punto sono un'altra cosa dei giornalisti le organizzazione sindacali distinguiamo con i giornalisti non ho visto grande problema del mio piano editoriale è stato approvato
Ci sono state una serie di nuove iniziative che sono arrivati in porto a partire dalla terza edizione del telegiornale regionale erano sette anni e cinque direttori che si erano si erano applicati per farlo in quattro mesi sono riuscito a mandare avanti questa operazione con operazioni un po'tanto per la RAI e per l'informazione regionale fino a quel punto i rapporti col sindacato sono stati belli nel senso che c'erano delle belle discussioni anche degli Scazzi era naturalmente oltre che delle degli accordi dopo c'è stata un'inversione di rotta la vedo più da parte loro
Che da parte mia Diego Novelli già sindaco di Torino vicepresidente del gruppo progressista Novelli come voterà nel referendum sui Comuni
E poterono che è un referendum purtroppo sbagliato nel senso che proponendo il vecchio meccanismo
Le minoranze verrebbero praticamente schiacciate lega riparto dei consiglieri comunali verrebbe sulla base dei quattro quinti quindi la maggioranza praticamente pigliatutto mentre sono a favore non solo io personalmente ma come movimento per la democrazia da reti non c'eravamo pronunciati per il turno unico però con un riparto tra maggioranza e minoranza del sessanta e del quaranta per cento
Ecco ma si semplificherebbe lo le cose se passasse il referendum come lei ora accennava a si passerebbe da due turni ad un turno all'ultimo turno di ballottaggio vi è stato una un calo
Formidabile di votanti ma non è questo che ci fa considerare in modo negativo il doppio turno del doppio turno per noi negativo soprattutto per i comuni perché tra il primo e il secondo turno avviene una sorta di mercato di aggregazioni di aggiunte quindi questo invece noi riteniamo debba essere fatto l'accorpamento delle liste prima del voto prima del primo turno del turno unico cioè e quindi le coalizioni non eravamo avevamo presentato una proposta di legge nella precedente legislatura che prevedeva l'elezione diretta dell'esecutivo e non del sindaco perché siamo conta l'aria la personalizzazione della politica al ai fenomeni da baraccone ecco da da circolare non non crediamo a Livo nella Provvidenza anche perché questo Paese ne ha avuto uno per vent'anni ed è stato più che sufficiente e quindi noi ritenevamo giusto presentare le coalizioni
Le coalizioni presentavano il Governo e i cittadini sceglievano chi chi chi vinceva chi aveva la maggioranza anche non assoluta ma che dovrà superare il quaranta per cento aveva la maggioranza dei seggi e quindi era garantita e
Che la governabilità collega sottolinea un aspetto assolutamente qualificante diciamo negli intenti dei proponenti cioè perché presentare più liste con un unico Candy dato avendo anche uno stesso programma invece di presentare un'unica formazione con un candidato Sindaco sì ma questo non lo
Questo è un dettaglio tecnico cioè si possono presentare anche più liste sulla base di un programma e di un e di un e di un governo di coalizione cioè il cittadino sceglie tra diverse coalizioni ma questo deve farlo prima non può avvenire tra il primo e s'e condutture perché si son verificati dei casi Bray sentissi mi una piccola formazione quella dei pensionati in Piemonte alla regione ha fatto uno schieramento con il centrodestra alla Provenza nel ballottaggio siccome ci sono stati offerti qualche posto
Ha fatto lo schieramento diciamo di centro sinistra e quindi credo che queste cose qui siano negative cosa pensa del fatto che alcuni consiglieri comunali non solo di Milano anche se li è partita l'iniziativa addirittura intendono fare uno sciopero contro questo referendum
Perché la penso in modo diverso legittimo lo sciopero tanto più che citato di una manifestazione puramente dimostrativa hanno ritardato di quarantacinque minuti lini inizio delle sedute del consiglio con la io non conosco la realtà di Milano ma fosse quella di Torino Chiesa regolarmente un ritardo di perché non sono mai puntuale i consiglieri comunali quindi nessuno se ne accorge