Matteotti e l'impegno a favore delle autonomie locali

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Vandeana Ramella dallo direttamente va bene
Va bene allora grazie a tutti
Possiamo iniziare questa lezione tra virgolette un po'anomala del master sempre nell'ambito anche dei festeggiamenti per il nostro centenario nonostante la nostra Capo turbolenze giovanile
E do prima la parola alla nostra direttrice Maria Cristina Marchetti ecco tutto come la professoressa ma ecco vai ci siamo
Grazie Spare Fano grazie agli ospiti e io sono sempre molto lieta di portare i saluti del Dipartimento di Scienze politiche e punto quest'anno festeggia i cento anni dalla fondazione
Della sua della della facoltà quindi più o meno ci siamo con le date che compaiono anche sulla copertina di questo libro
L'ora è un piacere anche perché tutto risale ad un incontro della scorsa estate
Con un nostro ecco studente ex laureato che mi ha contattato per sapere se eravamo interessati a stabilire delle collaborazioni
Con appunto la legga
Delle autonomia la lega italiana delle Autonomie e il tutto fatto nell'ambito della appunto la l'anniversario dell'assassinio di Matteotti
Perché scoprì devo dire ogni tanto confesso di non riuscire a coprire proprio tutte le materie che sanno dentro a Scienze politiche in quell'occasione ho scoperto grazie alle indicazioni che metà Stato appunto il presidente di il fonte uno dei fondatori esattamente quindi è nata questa ha un po'il punto di arrivo di una collaborazione che da allora si è creata
Con la lega italiana delle Autonomie sono state bandite anche delle borse di studio e quindi sarebbe bello
Che studenti di Scienze politiche verso i magistrati per testi magistrali esattamente l'avviso è sul sito e sulle pagine social
Quindi sarebbe bello che qualcuno dedica se un lavoro a a questo tema e pettine annata una collaborazione che ci porta fino ad oggi
Perché appunto il Professor Ceccanti nel suo dinamismo Carrey attivo
A o organizzato questo incontro che abbiano in occasione della presentazione
Di questa interessante testo dalla lega dei Comuni socialisti a Ali le autonomie locali italiane e viene definito appunto un arco
Di tempo molto molto ampio
è per me un piacere dare il benvenuto a tutti coloro che sono intervenuti che intervengono qui oggi primo fra tutti l'autore Oscar Gasparri non onorevole Morassut e infine Roberto del Marco Filippeschi che appunto rappresenta non la lega
Italiana per le autonomie io credo molto queste collaborazioni via perché sono in qualche modo l'evoluzione di quello che è il percorso di studi magari di qualcuno Dinoi di qualcuno dei nostri studenti che torna lui e propone appunto queste queste forme di collaborazione che sono un'apertura per noi all'esterno ed anche l'occasione come avviene con la presentazione di questo volume di conoscere una parte della storia
Di Italia e di alcuni personaggi che hanno fatto la storia di questo Paese ma una prospettiva che manca a dieta meno nota rispetto rispetta le altre che però riguarda molto da vicino anche gli studenti che seguono il master coordinato dal professor Ceccanti
Per cui è veramente un'occasione particolare dove diversi aspetti finiscono per arrivare ad un punto di incontro
E speriamo che questa collaborazione possano procedere oltre
Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti qui oggi essere qui a Scienze politiche
E gli studenti del master che appunto seguiranno oggi questo incontro alcuni sono anche il convoglio alcuni se lo sappiamo sono collegati on line grazie a un collega Stefano Ceccanti anche per aver coordinato messo insieme a questa iniziativa
Grazie venendo io ringrazio la direttrice contrariamente a quello che si fa di solito fare iniziare l'autore del libro
Come per l'autore il libro come per gli altri vale il criterio che si auto presente Michelotto sempre questa tecnica per mia prudenza perché se uno presenta agli altri dice delle cose che non dovrebbe dire non dice le cose che dovrebbe dire invece ognuno si otto presente tutti vivono felici e contenti quindi la parola al Oscar Gasparri autore del libro Ventimiglia grazie
Giorno
Ringrazio quindi simile otto presentare mi presento come organo ex studente di scienza e politiche laureato nel mille novecentottantatré con Gabriele De Rosa tesi l'emigrazione veneta nell'Agro Pontino durante il periodo fascista
Cosa c'entra questo con questo libro in realtà sto facendo sempre la stessa storia su facendo la storia di piccole comunità
Piccole comunità rispetto a chi fondamentalmente rispetto allo Stato
Quindi lega del Comune socialisti strato
Ringrazio il professor Ceccanti
Ringrazio la direttrice per l'ospitalità ringrazio soprattutto alle Autonomie locali italiane ex legautonomie ex legale con i socialisti vero arringato la possibilità di fare questo libro perché senza di loro io non avrei fatto né questo determina ed è su rispetto si discute molto in questi giorni di valori fondamentali della democrazia poco o nulla ricordato invece è il valore dell'autonomia e delle istituzioni locali di comune di provincia e più recentemente declinato nel principio di sussidiarietà
Tra i sostenitori di questo valore c'è stato anche Giacomo Matteotti insieme a lui e in competizione con lui Luigi Sturzo
Ho studiato Matteotti partendo da Sturzo ed è stato possibile perché entrambi credevano nei comuni e nella necessità di un'autonomia locale basata su risorse finanziarie certe ed è questo uno dei motivi più attuali forse più dimenticato di Giacomo Matteotti per capire le ragioni di questo libro e in particolare del ruolo fondamentale di Matteotti vedere con i socialisti accenna due concetti il primo quello della sottovalutazione dei comuni e del loro ruolo nelle istituzioni e nella politica
Sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista politico istituzionale
Il secondo è la monumentalizzazione di Matteo
Il Matteotti degli studi per il centenario del suo assassinio da parte dei fascisti alle dipendenze di Benito Mussolini è un Matteotti spesso monumentali insomma per esempio nel mio caso slegato dalla sua attività in favore dei piccoli comuni della provincia di Rovigo e dei piccoli comuni di tutta l'Italia
Il riformismo socialista Matteotti era quello né e per i comuni ai quali dovevano essere garantiti le risorse finalizzate e le risorse finanziarie indispensabile per fornire i servizi ai cittadini come la scuola una scuola che voleva restasse alle dipendenze del Comune proprio come la voleva Sturzo
E non come i suoi compagni di partito che volevano fosse alle dipendenze dello Stato quindi privato dei comuni per Matteotti contesto
Prima di questo ci sono stati altri due libri sulla storia della lega dei Comuni socialisti che ora si chiama alle Autonomie locali italiani nel centenario della morte di uno dei suoi maggiori esponenti Giacomo Matteotti
Il primo libro è stato del due mila sei secolare due mila sedici nel novantesimo e nel centenario della lega dei Comuni socialisti io dico sostanzialmente senta le stesse cose
La novità oggi perché ho parlato di Matteotti anche agli altri novità oggi che Matteotti al suo centenario
Finalmente ho l'occasione di parlare in una università di Giacomo Matteotti corredo di Comuni socialisti se non ci fosse stato il centenario io per niente non avrei parlato come non ho parlato nel due mila sei nel due mila sei
Matteotti impegnato in una delega del Comune i socialisti negli stessi anni nei quali Sturzo lo era nell'associazione dei comuni italiani erano in competizione tra loro ma avevano lo stesso obiettivo l'autonomia dei Comuni e la riforma della finanza locale
A questo punto devo sottolineare al fatto che i Comuni sono state sottovalutate dall'asse con grafia in primo luogo perché la politica li ha sottovalutati basti pensare alla vicenda oggi della del regionalismo differenziato nel quale i Comuni sono assolutamente assenti
Quindi Matteotti come modo di parlare dell'importanza del Comune faccio
Matteotti si impegna nei piccoli comuni della provincia di Rovigo fin dall'inizio della sua vita politica
La legge elettorale di permette di candidarsi dove si posseggono immobili e Matteotti viene letto in diversi comuni che fanno a gara per averlo sapete perché perché finanziava di tasca propria alcune opere comunali quadri sempre comuni e le scuole
I Comuni facevo la gare di averlo perché finanziava le opere comunali e dava prestiti personali questo per capire coinvolgimento personale e finanziare di Matteotti per l'autonomia del comma
Nelle elezioni locali del quattordici socialisti polesane con questo ventiquattro comuni e per assisterli Matteotti prende la patente d'acquisto molto mobile
L'intreccio tra vita politica e vita personale fortissimo
L'otto gennaio mille novecentosedici sposa a Roma
In comune l'amata degli attentati otto giorni dopo il sedici gennaio partecipa al congresso nazionale degli amministratori locali socialisti di Bologna a seguito del quale a maggio e il Partito socialista così tutta la costituirà la lega dei Comuni socialiste ecco come liberale antifascista Pietro Piero Gobetti descrive il suo intervento a Bologna nel mille novecentoquindici questo un brano molto noto a chi studia che alle biografie Matteo qui si schiera Rubbettino mille ottocentosedici al congresso dei Comuni socialisti che lo rivelò a tutto il socialismo italiano stupì per la sua completa mancanza di senso dell'opportunità Matteotti ebbe la bella idea di smontare tutta la relazione di Caldara Emilio Caldara sindaco di Milano
Discepolo di Filippo Turati che aveva fondato a tutta la sua costruzione in materia di rapporti finanziari tra Stato e Comuni sull'esperienza milanese
Matteotti nulla deliberazioni che riguardava i comuni di tutta l'Italia portava l'esperienza del piccolo comune i bisogni soppressi della sono Opera di amministratori di almeno dieci piccoli comuni del Polesine era la rivoluzione federalista contro il pericolo dell'accentramento bello dico io no a questo punto tutti
Parlano di Matteotti tutti sanno che Matteotti è entrato nella politica nazionale nel congresso della Lega dei Comuni socialisti quindi si parla della lega di Comuni socialisti no
Non se ne parla più perché quando Matteotti
Tagliando con la città quando Martellotti era piccolo
Non capiva molto lavorava per i Comuni andava anche nelle due comuni socialisti dopo è diventato grande evidentemente i comuni piccoli in particolare gli abbandonati che ci faceva un personaggio grande come luglio a lavorare per i piccoli comuni
La cosa interessante che la spiegazione ce l'ha data Velia Titta
Ed Elia che era sposata a Titta Ruffo un grande soprano che aveva girato il mondo
Baritono
Che succede
E lei gli ha gli dice ma perché sostanziali ma perché perdi tempo con i piccoli comuni ma che ci fai ma non sarebbe metti perdi tutto dentro con questi piccoli comuni
Tu per i mezzi che ai per la cultura potere su comparti di cose e di comuni più grandi
E Matteotti le scritte guarda che lavorare io non lavoro per un comune lavoro per tanti piccoli comuni che messi insieme fanno un gruppo considerevole e quindi degno di essere assistito politicamente
Che succede
Come ha detto quindi capiamo perché Matteotti si occupa di piccoli comuni dei piccoli comuni insieme d'altra parte come era nel messaggio socialista
Comuni proletari contro lo Stato padrone sulla base di questo questa formula
è in atto l'associazionismo comunale all'inizio del Novecento
Con l'associazione dei comuni italiani di di cui la sinistra era la massima
Il massimo patrono potrà un po'
Che succede gennaio mi novecentosedici congresso della lega di come i socialisti Matteotti
Viene chiamato a compiere sedici invitare qualche mese dopo e scompare dalla scena politica e perché sostanzialmente esiliato in Sicilia a fare il servizio militare per tre anni
E torna
Nel mille novecentodiciannove torna nel mille novecentodiciannove e che cosa fa di nuovo incomincia a lavorare pirla lega dei Comuni socio
Ma nessuno se ne accorge non lo troverete da nessuna parte
Matteotti
Partecipa al terzo congresso della lega del comuni socialisti che si svolge a Milano la sedicenne al diciotto ottobre e interviene interventi in dominato su che cosa sulla riforma dei tributi locali
L'assemblea votò un ordine del giorno che richiede una profonda trasformazione della finanza locale di fatto con questa dell'intera finanza pubblica ossia si parte dalla riforma
Della finanza locale per riformare la finanza pubblica
Novembre mille trecentodiciannove si svolgono alle elezioni politiche le prime con il sistema proporzionale e diritto di voto il primo parte
Vito e il Partito Socialista Italiano centocinquantasei deputati secondo partito il Partito Popolare cento deputati
La politica italiana è cambiata re radicalmente i liberali non hanno più la maggioranza Matteotti e alla Camera
E che cosa fa la Camera di coniglio
Si occupa di piccoli comuni
Nel giugno mille novecentoventi in vista del prevedibile successo socialista nelle elezioni locali di fine anno la lega dei Comuni socialisti pubblica il manuale per gli amministratori degli enti locali titolo lunghissimo compilato a cura della diga di Comuni socialisti
Il manuale dell'introdurre i futuri amministratori a leggi e competenze dei Comuni Province ma a tutte le competenze comunali è un compito di specialisti
Matteotti di che cosa si occupa ordinamento finanziario del Comune anche questo che vi leggo adesso è un brano molto conosciuto di Matteotti
Tutti sanno che Matteotti si è occupato di finanza locale grazie a quello che ha scritto nel manuale
Per gli amministratori locali ecco cosa dice cosa scrive Matteotti molti dei nostri compagni hanno un sacro terrore delle parole patrimoni Bilancio conto residui imposte eccetera
Sembra loro che si tratti di cose difficilissime OP inutili da abbandonarsi agli impiegati comunali o governativi i quali poi profittano per addurle come argomenti misteriosi contro l'attività socialiste
Bisogna invece persuade sì che si tratta di cose assai semplici capita una volta non si dimenticano più ricordate di capita una volta non si dimenticano più
Il bilancio i conti le imposte sono appunto gli strumenti del mestiere dell'amministratore pubblico che il socialismo vuole sottratto ai capitalisti per darlo ai lavoratori
Questo è un testo molto noto quello che non sa nessuno è che il manuale Luo voluto personalmente Giacomo Matteotti
E non lo sa nessuno benché lo abbia detto Amilcare Locatelli
Assessore nell'ultima giunta socialista di Milano in un suo articolo nel mille novecentoquarantanove dove scrive
Fu di Matteotti l'idea di un volume sul Comune dove collaborarono con lui Caldara Zara Zanardi boh Gentilino schiavi ed altri socialisti
Quindi
Cosa ha significato la monumentalizzazione di Matteotti
Ha significato staccare e antologizzati Matteotti significa staccare Matteotti dal contesto
Questo non è un libro su Matteotti è un libro anche su Matteotti e questo permette di capire il ruolo di Matteotti in un complesso più ampio
Matteotti Noemi non era un errore solitario che combatteva contro il fascismo in generale per la libertà in generale era un uomo politico con le idee chiare che sapeva bene cosa fare
E sapere anche come costruire la sua politica attraverso per esempio un manuale
Nessuno si è mai curato dell'affermazione di Locatelli salvo nel settantanove il primo storico della Lega dei Comuni socialisti Corrado Corradi cattolico democristiano di Reggio Emilia poi iscritto al Partito comunista
Eppure questo testo di Matteotti è notissimo solo che nessuno ha mai cercato di capire perché e per chi Matteotti lo aveva scritto
L'idea del manuale buona il successo
Del Partito Socialista è grande
Alle elezioni locali del di novecentoventi vanno i socialisti una trentina di Province oltre due mila e due mila comuni il più grande Milano ma la provincia più rossa e quella di Rovigo
Tutti e sessantatré comuni e l'amministrazione provinciale vanno al Partito Socialista grazie al lavoro di Giacomo Matteotti
Quarto congresso della lega del Comune i socialisti Milano trenta novembre due dicembre mille novecentoventi di che cosa si occupa Matteotti il problema finanziario
Sulla prima pagina dell'Avanti c'è la cronaca del congresso ecco che cosa scrive il giornalista Matteotti risponde ai vari interlocutori diffondendosi ed esami ad esaminare una per una tutte le importantissime questioni
Sollevate dal Congresso
Siamo veramente di spiacenti a causa della tirannia dello spazio di non poter dar luogo alla sua brillante esposizione l'oratore insiste principalmente nel richiamare l'attenzione dei convenuti
Sulla sperequazione dei mezzi finanziari governativi ai comuni
Non è giusto esclama l'oratore che i grandi Comuni abbiano tutto mentre piccoli tutto venga negato le dobbiamo pretendere i fondi necessari per tutte le amministrazioni grandi o piccole
Gennaio mille novecentoventuno il Partito socialista si scinde nasce il Partito comunista
A meno di tre mesi dalla scissione di Livorno dal tre al sei aprile e novecentoventuno si svolge a Rimini il quinto congresso della lega dei Comuni socialisti dove Matteotti presenta una relazione su che cosa i tributi locali
La riforma della finanza locale è un tema importante nel primo dopoguerra ed è significativo che qualche mese dopo il congresso di Rimini Luigi Sturzo
Sindaco di Caltagirone dice il presidente dell'associazione dei Comuni e segretario del Partito popolare
Presenti a Parma il diciassette novembre mille novecentoventuno al quattordicesimo Congresso dell'Associazione ma guarda un po'una riforma dell'ordinamento tributario dei comuni
Il progetto concordato con il ministro delle finanze la logica era questa la logica di Sturzo era quella di collaborazione per fare avanti mandare avanti le ragioni del comune in questa logica
Luigi Sturzo vicepresidente dell'Anci
Concorda con il ministro delle finanze dei marci libere liberare Marcello Soleri un progetto che sarebbe stato presentato in Parlamento
Quindi segno di legge e noto con il Progetto Soleri ma il frutto in realtà di un lavoro congiunto tra Sturzo del mille e il ministro sarto Soleri
Chi se n'era accorto Matteotti
Il ventidue dicembre ventuno in occasione dalla presentazione alla Camera della propria proposta di legge ordinamento delle imposte comunali Matteotti dichiara perché Matteotti
Ha presentato il proprio progetto alla Lega dei Comuni socialisti e poi presenta un progetto alla Camera esattamente come Sturzo ha presentato il suo progetto all'ANCI e poi lo presenta attraverso il ministro Soleri alla Camera
Ma Matteotti vediamo cosa dice quando presenta il suo progetto
è stato presentato alla Camera un progetto di legge sui tributi locali che non so se sia del ministero responsabile davanti alla Camera
Oppure dell'onorevole Sturzo che prima del ministro lo annunziato la dose descritto in riunioni di enti pubblici
Cioè io non so se mai successo oggi che un progetto di legge sia stato presentato prima ai comuni
E poi alla Camera mai successo con Luigi Sturzo ma evidentemente anche con Matteotti perché Matteotti prima di presentare il suo progetto
Alla Camera lo ha presentato ecco
Questo per farmi capire l'importanza chiedevano e comuni per tessitura
All'inizio dell'ottobre ventidue si svolge a Roma diciannovesimo congresso nazionale del Partito socialista che decide l'espulsione dei riformisti
Ed è per questo che al culmine delle violenze fasciste che avevano tre bersagli preferiti comuni socialisti
Il sei ottobre mille novecentoventidue la direzione del partito tra virgolette delibera di dichiarare sciolta la lega dei Comuni socialisti ma voi immaginate
I fascisti stanno ammazzando gli amministratori con operatori socialisti la lega dei comunisti dico il partito socialista chiude la lega dei Comuni socialisti
Che non è stata chiusa dei fascisti ma dallo stesso partito fascista
Perché i massimalisti del partito avevano identificato come nemici i riformisti e i Comuni come riforma come nemici perché era nei comuni che i riformisti faceva una loro politica
Questa cosa non la leggerete nessuna parte nessuno ha mai ricordato che la lega dei Comuni socialista è stata sciolta dallo stesso partito fascista ripercussioni sociali dallo stesso partito socialista lapsus perché
Ma la cosa interessante per me che nemmeno Luigi Sturzo la mia ricordato nessuno dei protagonisti di quell'epoca ha mai ricordato questo scioglimento fatto dal partito socialista e perché
Secondo me perché nessuno voleva ricordarlo come io in questo momento fatto lapsus sciolto dal partito frustrati
Fascista è nota al Partito socialista
Un vulnus nella storia della nostra della sala del riformismo alla storia il partito su su pressorio Partito Socialista
Tra l'altro
Nel congresso del nel ventesimo Congresso del PSI a Milano quello successivo alla cessione Fabrizio Maffei sapete cosa dirà
Bisogna infatti riconoscere che in passato l'opera del Partito socialista era servita più a migliorare le condizioni materiali dei lavoratori che a fornire loro i mezzi per la battaglia quindici euro la divaricazione
Tra l'assistenza ai lavoratori e le loro famiglie e la involuzione
I lavoratori devono essere trattati male dove con lo sentissi miserabili per poi andare alla rivoluzione ma siamo sicuri che delle masse di miserabili siano poi in grado di fare una vera rivoluzione
Tra virgolette dico io democratica
Probabilmente no
Ti chiediamo
Come
La conclusione non c'è nel libro perché non riguarda la rete del Comune socialisti riguarda personalmente Giacomo Matteotti e il suo interesse per la finanza locale vi ricordate quando Matteotti nel mille novecento di venti diceva
Chi impara Bilancio residui patrimonio non lo dimentica più e che cosa farà Matteotti in Parlamento si occuperà vicinanza questa volta dello Stato
E che cosa succede in particolare
Che
Nella giunta del bilancio Matteotti il cinque e il sette giugno mille novecentoventiquattro dichiara che il bilancio dello Stato mille novecentoventiquattro mille novecentoventicinque
Il disavanzo di due miliardi e trentaquattro milioni di lire mentre il ministro delle Finanze Alberto De Stefani nel discorso che aveva fatto Ave noto economista simpatizzante del fascismo però l'economista
Aveva certificato che quel bilancio era in pareggio
Non è un dettaglio mentre negli stessi mesi l'Italia stava rinegoziando il debito con gli Stati Uniti il debito di guerra fatto con gli Stati Uniti in quegli stessi mesi
Il governo Mussolini avete bisogno di presentarsi al mondo come il salvatore dell'Italia dal fallimento per poter Rigoni rinegoziare con gli Stati Uniti il proprio debito
Alberto De Stefani Ministro delle Finanze un economista non uno qualsiasi aveva dichiarato che quel bilancio ed era il Park
Giunta del Bilancio troppo lungo perché volevo accennare anche al fatto al modico alla modificazione del Regolamento della Camera fatto in occasione della nuovo governo
Facile Mussolini che aveva limitato il numero dei partecipanti alle commissioni parlamentari
Diminuendo quindi la possibilità di poter
Intervenire in diverse commissioni come per esempio era uso fare ma Tremonti se queste commissioni fossero svolte contemporaneamente sarebbe stato molto difficile per lui
Partecipare ma quello che voglio sottolineare che l'undici giugno mille novecentoventiquattro quindi il giorno dopo la morte di Matteotti la il rapimento di Matteotti dieci giugno Matteotti avrebbe dovuto parlare la Camera proprio del
Della falsificazione del bilancio della manipolazione braccio
Perché io dico questo perché a mio avviso molto più logico nella storia di Matteotti
E nel momento politico
Che l'assassinio di Matteotti Sicilia stato dovuto soprattutto alla sua denuncia della manipolazione del bilancio
Perché questo rappresenta a mio avviso un filo rosso nella sua storia molto più importante di quello dello scandalo Sinclair
Ma cosa interessante è che pochi giorni dopo la
Scomparsa di Matteotti quando in un'intervista al Corriere della Sera pubblicata appunto pochi giorni dopo a Emilio Caldara
Emilio Caldara vi ricordate le mie andare Sindaco di Milano disse sostanzialmente tre virgola taglio molto
Matteotti qualcuno dice che avrebbe dovuto denunciare un grande scandalo masse veramente adesso voluto denunciare questo crea scandalo lo avrebbe detto se i compagni di partito
Molto più probabilmente Mattiotti avrebbe dovuto parlare della falsificazione del bilancio e avrebbe dimostrato che quello era un altro bluff del governo fascista
Un altro diverso del governo fascista falsificava i bilanci falsificava i conti
Due minuti
Perché è importante questa cosa perché io seguendo i comuni ho scoperto che comuni in particolare a partire cumuli di Mila di Mila no
Avevano calcolato il costo o indice i numeri indici del costo della vita
Prima dell'Istat furono il comuni a calcolare il costo del i numeri indici del costo della vita
La cosa interessante che i numeri indici del costo della vita vengono calcolati dai Comuni fino al mille novecento
Ti sei alla nascita dell'Istat listati incominciò ad occuparsi del calcolo dell'indice del costo della vita e come ho dimostrato in un articolo pubblicato recentemente questi numeri e indici fatti da Corrado Gini ed all'istante erano manipolati perché dovevano servire ad abbassare artificialmente il costo della vita sempre
Per rafforzare la lira
Che era stata rivalutata con quota novanta molto recentemente
Finanza locale
Comuni solisti
Controllare i comuni significava controllare le fonti dell'informazione averi sotto le mani dei bilanci garantire i servizi ai cittadini da qui l'importanza di Matteotti nella rete dei Comuni socialiste del suo impegno per i Comuni
Ecco io ringrazio autore anche perché
Capita a tutti quelli che sono morti di morte violenta che ci si concentri sull'assassinio sul ritrovamento del corpo e così via no quando ha detto che quando ogni anno ricordiamo coi nostri docenti Aldo Moro Vittorio facile
Aldo Moro e ridotto al caso Moro e così via invece dobbiamo esaminare l'insieme della persona l'anno cioè nella se voi andate sull'archivio radio radicale l'anno scorso abbiamo fatto proprio su questo
Un dibatto su tre libri con i tre autori di questi tre libri sul caso Matteotti cioè Antonio Funiciello Concetto Vecchio e Federico Fornaro per ricostruire per l'intera personalità di Matteotti perché appunto altrimenti
Ci riduciamo solo un pezzo che pure è importante però che non chiarisce tuttora chi di voi due vuole parlare
E dite
Voi
Andiamo per ordine alfabetico
Marco Filippeschi
Chiudiamo
Niente altro se
Allora io sono Marco Filippeschi sono direttore esecutivo di Ali Autonomie locali italiane
Che come avete sentito e
La
Discendente della Lega delle Autonomie locali prima ancora della lega dei comuni socialisti
Sono stato sindaco di Pisa dal due mila otto al due mila diciotto
Per otto anni dal sindaco fatto il presidente della lega delle autonomie locali sente nazionale
Prima ancora ho fatto il deputato per due legislature
Ho svolto incarichi di dirigente politico a tutti i livelli locale regionale e nazionale
Intanto ringrazio Professor Ceccanti
L'università
Sapienza per
Questa presentazione che per noi molto importante come avete capito dal dall'illustrazione dell'autore
è molto importante mettere a fuoco una dimensione dell'impegno di
Matteotti Giacomo Matteotti
Che non può essere soltanto
Diciamo
Racchiusa
Nel fatto tragico del suo assassinio beninteso questo
Come dire è un discrimine storico di enorme valore soprattutto oggi quindi ricordare Matteotti per il suo sacrificio in tempi in cui diventa
Labile
Per qualcuno il confine fra antifascismo e fascismo tra antinazismo e nazismo
Per via di iniziative che che che che hanno un
Una grande pericolosità
Hanno fonte a livello nazionale
Ma anche a livello internazionale ormai
In questo contesto così rischioso
La figura di Matteotti come antifascista è una figura di riferimento
Ma c'è una dimensione più ampia
Che poi come avete sentito la dimensione dell'impegno politico prevalente quello concreto quello fattivo Matteotti è stato anche un dirigente
Del partito socialista un alto dirigente del partito socialista
Ed è stato uno dei fondatori
Del partito socialista
Riformista
Che si staccò per scissione per espulsione dal Partito socialista che in questa dimensione di dirigente nazionale
Vale il discorso che facevo per
Mazziotti antifascista ha una grande rilevanza ma questa dimensione
Una dimensione che
Matteotti acquisisce con una pratica politica speciale
Che è quella di dirigente politico prima ancora di amministratore avete sentito si era fatto amministratore in tanti Comuni perché
Era per famiglia possidente quindi era una persona facoltosa
Che si era messa a disposizione della causa del movimento operaio del movimento dei dei lavoratori anche proprio in questo modo molto concreto ecco prestando
Le sue sostanze
A opere
Di beni comuni
Ora pensiamo
A cos'erano i Comuni del Polesine del Polesine allora no la povertà
Alla mancanza di servizi
Non c'era soltanto una democratici in una democrazia nascente dalla nascita molto stentata nello stato liberale ma c'era proprio un un vuoto non solo nel Meridione no dove la distanza era enorme ma anche
Nel Nord del paese anche in una regione come
L'Emilia l'Emilia-Romagna
Allora a noi interessa come associazione concentrare l'attenzione su questa esperienza
E
Considerare questa storia non con una storia minore
In questo senso l'opera di Oscar Gasperi un'opera davvero importante
Noi siamo
Fieri di aver consentito diciamo di fare questo lavoro di svilupparlo anche a più
Riprese
E voglio dire
Se c'è qualcuno di voi interessato a riprendere questo percorso questa quest'opera la storia della lega dei Comuni socialisti è un'opera indispensabile perché li troverete
Un percorso che si intreccia in punti importanti alla storia dell'Associazione dei Comuni quella allora
Guidata da don Luigi Sturzo
La lega dei Comuni socialisti nasce per scissione
Dall'associazione di tutti i Comuni cioè quando i comunisti socialisti diventano tanto forti sentono il bisogno di avere un'autonomia
E ci sono due strade parallele
Ma in in alcuni punti nel merito convergenti tra la storia dell'ANCI di Sturzo e la storia della lega dei comuni socialisti c'è un'ispirazione auto autonomista
Comune
E poi siamo interessati perché il messaggio autonomista a una grande attualità
Ha una grande attualità perché si può dire che Matteotti sia stato antesignano di un pensiero autonomiste
E quindi è un riferimento molto
Attuale
Noi abbiamo fatto un un Progetto Grazia
Alessandro Paglia che è qui con noi che la che l'accurato anche in collaborazione con con la sapienza
In questa occasione diciamo nel cielo centenario dell'assassinio di Matteotti ma l'intento della associazione in collaborazione con la Fondazione con un con altri soggetti sarebbe quello di mantenere un filo anche nei prossimi anni
E sviluppare questo lavoro su Martinotti di approfondimento storico ma anche di divulgazione come stiamo facendo infatti anche anche oggi pomeriggio
Ora venendo rapidamente al merito
Della dell'esperienza di di Matteotti
Gasparri diceva del suo impegno sulla politica finanziari in particolare su quella dei dei comuni
In una fase diciamo nascente dell'organizzazione
Di una Rete di comuni quella dei Comuni socialisti e in generale
Della Rete del Comune
Quindi una fase costitutiva della democrazia nello Stato liberale dal basso
Dicevo che potete immaginare bene qual è quanto faticosa fosse questa questa strada e quanto diciamo fosse difficile
Allora affermare dei valori il valore dell'autonomismo ma anche dei contenuti concreti che diventassero di peso politico
Cioè che spostassero l'attenzione il il l'accento messo da Matteotti sui piccoli comuni non è minimalismo
Eh sottrarre l'attenzione politica ad un'attenzione esclusiva alle grandi città si faceva l'esempio di Milano ma c'erano altre grandi città che avevano un loro peso politico
Quindi
Matteotti è stato riformista radicale anche in questo senso c'è stato un politico tenacemente
Capace di spostare in avanti degli equilibri
E questi sono equilibri molto concreti perché nei comuni via via che si creava una piattaforma di servizi di sussidi di ausili sì
Rispondeva a un bisogno delle famiglie più povere delle delle tante indigenza no in una società per lo più a economia
Agraria contadina
No le le le le povertà erano profonde i dislivelli sociali enorme
Da questo punto di vista si può dire che Matteotti sia stato un difensore implacabile
Dei più debiti de de dei più deboli
E un difensore che ha usato l'arma del riformismo
Cioè della capacità concreta di un avanza mento
Lo è stato avversato anche dai socialisti massimalisti come è stato detto o da quando fu fondato nel mille novecentoventuno da da da dai dirigenti anche importanti nobili diciamo del partito
Comunista vengono
Così anche nella nella polemica
Sulla storia di quegli anni citati anche frasi giudizi diciamo pressanti di Antonio Gramsci di figure questo spessore di questa grandezza bisogna riconoscere che la storia di Matteotti
Rappresenta di perse
Uno spaccato molto eloquente della storia del movimento operaio Italia
E anche per questo si deve sentire e il dovere di rappresentare appieno questa storia
E diciamo facendo la storia del rapporto di Matteotti con la politica finanziaria dei comuni e in generale con la politica finanziaria FIAT quella del dello Stato sì rappresenta questa realtà importa che
Diciamo
Può essere di ispirazione anche per un riformismo attuale io direi di profonda ispirazione per un riformismo
Attuale
Nel nel libro veniva lo diceva Ceccanti prima di di Fornaro è molto sviluppato questo aspetto
Si sviluppa bene la vicenda diciamo dello dello scontro interno al movimento socialista
Italia
E si dice anche del perché
La figura di Matteotti sia stato
Sacrificata
Nella storia
è stato rappresentato come martire del fascismo meno è stato rappresentato come figura del riformismo italiano ci sono ragioni no ragioni profonde
Che però non ci esimono da sciogliere i nodi che vanno che vanno sciolti
Venendo a concludere
Matteotti ha saputo fare proposte
Incisive
Nel momento in cui
Rappresentava un'idea diversa del
Governo dei comuni un allargamento del dell'autonomia
Fatto una lista abolizione del dazio sul consumo che pensava perché pensava proprio sulle classi popolare introduzione di qua tassazione progressiva sui grandi patrimoni immobiliari destinazione di una percentuale dei prestiti di guerra ai comuni per finanziare i servizi essenziali quindi spostando poste di di bilancio non facendo discorsi fumosi
Rafforzando
Le Autonomie locali contro il centralismo statale che era che era ferreo e che diventò ancora più ferreo con l'avvento del del fascismo
Quindi
Nella proiezione nazionale da deputato da dirigente nazionale Matteotti fu protagonista di battaglie di questo spessore
Quindi una dimensione nazionale
Rilevante e molto molto
Innovativo
Io diciamo pensando a cosa potevo dire oggi
Forse un po'a
Con una similitudine un po'azzardata
Direi che in questo senso Matteotti meriterebbe
Di essere paragonato a Carlo Cattaneo
Per la forza del suo pensiero autonomo autonomista come continuatore di un grande pensiero c'è guardando indietro ma direi anche guardando avanti è difficile trovare
Nella nostra dimensione quella che discutiamo oggi una figura che abbia
Uno spessore intellettuale e una portata politica assimilabile a quella di Matteo io diciamo per le letture di studio fatto fine mi mi lo lo lo posso assimilare a un grande pensatore come Carlo Cattaneo
Federalista e repubblicano che dava allora
Molti anni prima attenzione alle realtà municipali e alle forme di autogoverno
No perché quello che predicava Matteotti era auto-governo
Che esaltava la partecipazione democratica
C'è una democrazia che partisse dalle istituzioni
Elementari Cattaneo era antesignano di di questa di questo di questo pensiero quindi un'idea molto moderna potremmo dire oggi da riformismo municipale
Di guida
Sponda stimolo a dinamiche
Sociali progressive
Per Matteotti a dinamiche sociali socialiste perché poi se si vanno a alleggerisco sì ma di Matteotti non ero discorsi che avevano
Un che di sfumato riguardo alla battaglia di classe che si combatteva in quel momento ma due faceva da battaglia di classe da un punto di vista
Riformiste
E ultima corsa
La la la battaglia diciamo
Sulla l'autonomia locale per una gestione finanziaria equa
E ancora oggi davvero una sfida aperta
Matteotti cent'insegnato che la democrazia si costruisce anche nei territori
Cioè il logorarsi di una Rete democratica locale territoriale porta a un indebolimento della democrazia il logorarsi dell'autonomia in senso concreto ed è quello che ha vissuto
Negli ultimi venti anni almeno il nostro paese è uno dei segnali di logoramento di indebolimento della democrazia
E da questo punto di vista
Mi viene da dire che dovremmo forse studiare anche se siamo diciamo nella
Nell'attualità ma dovremmo studiare quello che è accaduto
In questi venti anni io direi venti venticinque anni
Nel due mila uno in questo Paese si è fatta le riforma del titolo quinto
E abbiamo allo stesso tempo
Per vent'anni successivi avuto una divergenza di fatto da quella riforma non non non sto qui a discutere quanto fosse giusta quali difetti abbia avuto ma abbiamo avuto di fatto una divergenza
Una rinascita del centralismo un impoverimento degli enti locali dal punto di vista finanziario della capacità di impiegare risorse quindi di di essere davvero autonomia
E io credo che una Democrazia sì difende essi ricostruisce anche dal basso come ci ha insegnato la storia di di Giacomo Matteotti credo che questo rimanga
Per noi in grande valido insegnamento molto molto attuale grazie
Sì mi sembra che
Prima di dare la parola a Roberto
Siano come ci eravamo detti quando abbiamo presentato gli altri tre libri
Delle forti similitudini tra le modalità di avvicinamento alla politica di chi è partito dalle amministrazioni locali rispetto che pareva un approccio ideologico
Da questo punto di vista Mattiotti espulso sono molto simile finirono tutti e due in minoranza
Perché prevalse nelle loro rispettive aree politiche l'idea non che si debba partire alle soluzioni ai problemi ma dai principi questo è il punto punto delicato si sosteneva che c'era un'incompatibilità di principio tra i grandi partiti popolari e fare degli accordi questo cioè Sturzo perse la battaglia a maggioranze su parlamentare fu spinto a votare la fiducia al governo Mussolini
Per tre quattro mesi ebbe qualche ministro contro il suo parere piuttosto netto perché c'è un avrebbe preferito l'altra sta va con lo stesso Matteotti voi pensate che
Questo tema dell'incompatibilità di principio
Era vivissimo anche persino l'Italia
Dei primi anni sessanta nostro collega storico Augusto D'Angelo
Ha scritto questo bel libro su Moro invece come la la sinistra in cui l'episcopato era contrario all'accordo saremo che se ne serva innocentista per ragioni di principio
Allora Moro manda tutti i suoi collaboratori a parlare con tutti i vescovi di tale con dei memorandum
E poi questi li rimando dei rapporti e cerca di spiegargli perché costruttore principe e per riuscire a superare questa cosa
Cioè è stata emersa curvi editoriale dell'Osservatore romano del mille novecentosessanta era appena l'inizio del pontificato di Giovanni ventitresimo ancora c'era il peso inerziale
Questo litorale si chiama punti fermi e diceva ritorni all'Osservatore Romano non potete in Italia a fare un governo tal mocassini sapendo ciò che so decidiamo noi ce lo potete fare perché sono in gioco questioni principale Aldo Moro e minor successo dopo dopo tutto questo per l'azione
Fece un discorso di sette ore
Sette ore con questo è un mistero Poli per dire che la politica non si può impostare in termini
A partire ciclo venti principi ci sono ma si parte dalla possibilità di condivisione di alcune scelte politiche di fondo che non c'è un salto logico un salto di qualità tra quando si affronta in maniera ideologica per i due principi quando si parte invece alla realtà quindi sono temi che sono ritornati una storia politica
Il nostro Paese in vari momenti per fortuna con esiti diversi da quelli
Che si verificarono la parola Roberto mora assunto che anche Mussi otto presenze nel procedere
Posso andare con questo grazie
Sulla base di quest'ultimo annotazione che ha fatto io sono Roberto Morassut sono un parlamentare del partito democratico sono anche vicepresidente della Fondazione Matteotti Fondazione che
Si occupa della diciamo
Di un lavoro di ricerca storica politica culturale sulla figura di Matteotti non solo
Sulla base di quest'ultima annotazione che faceva presto Ceccanti
Mi viene da dire visto il mio mestiere attuale
Che forse se sul fosse venuto meno questo questo stabilità politica e parte dei principi
Nel novantaquattro non avremmo avuto nemmeno Berlusconi si sarebbe aperta nemmeno la l'epoca Berlusconi perché
Perché
Quel momento al mancato accordo tra quelli che erano i popolari
L'eredità democrazia cristiana e i progressisti che era una coalizione che
Mancato accordo che si verificò sulla base di colloqui e non andarono a buon fine tra Achille Occhetto e Martinazzoli
Questo impedì un'alleanza tra forse d'ispirazione cattolica e quelli di ispirazione socialista ecologista se invece avessero trovato
Un intesa quindi è un tema che ritorna effettivamente
Mi ha fatto pensare questo annotazione dice casi però vengo al tema
Molte cose sono state dette sia dall'autore del libro Oscar Gasparella Marco Filippeschi e quindi le le le hanno tirò soltanto velocemente il libro di dicastero libro
Importante è molto speciale
Intanto perché tocca due aspetti non sarei qui ricordati che non sono stati o non sono materia di approfondimento né storiografico né di riflessione politica
Mai quasi mai
Ma uno è la storia diciamo che le organizzazioni dell'autonomia comunali
Il nostro Paese che è molto interessante
Perché ci racconta la nascita dell'Anci
Mille novecentouno quindi in un momento di tutti di di cambiamento molto particolare della storia nazionale prima i Comuni erano sostanzialmente delle diramazioni dello Stato centrale
Addirittura si occupavano di comprare i materiali dei tribunali scritta per un comune l'acquisto del materiale di dunale
E c'è svolgevano funzioni di supplenza del lavoro dello Stato centrale di ausilio così si può dire
Poi dopo la svolta di fin e secolo un cambiamento generale di clima che è anche con una diversa situazione
Di carattere economico finanziario
Intuita interpretato da Giolitti si aprono gli spazi per una diversa interpretazione del ruolo dei Comuni quindi nasce anche l'esigenza di un ruolo autonomo
E tutto sommato venire incontro ad una tra tradizione italiana
Tradizione italiana fatta di autonomismo comunale
Identità locali molto importante molto secolare
Ricordiamoci sempre
Una bella frase di Pasolini
Che
Disse gli ultimi tempi prima della sua morte
Disse ma il fascismo non è riuscito a comprimere
Le tradizioni locali e le differenze a unificare il Paese in maniera violenta così come si sta riuscendo a televisioni
Per dire tendeva a Pasolini e questa tradizione differenze locali tradizione secolare che soltanto l'arrivo delle grandi comunicazioni di massa metteva in discussione quindi
La nascita dell'ANCI almeno centouno era qualcosa che stava dentro un corso storico un filone profondo però come fu interpretata questa sta questa questa autonomia le organizzazioni del nacquero sì sì organizzate tutto insorsero
Per dar voce a questa nuova funzione a questo nuovo ruolo il comune fu interpretata in maniera in due maniere diverse
Una lanci ovviamente che la quale poi è prevalsa una linea di svolge un'attività di autonomia di dare voce al ruolo dei comuni in una funzione collaborativa con lo Stato centrale collaborativa
Carlo rivendicativa ma collaborativo
E all'interno ovviamente il movimento socialista
Che aveva per principio voi nello Statuto tanto il Partito socialista cioè sta cosa che impedì a Turati riformisti di fare il passo che in altre nazioni si era fatto già all'ora di governare
Di accedere a coalizioni di governo anche con i liberali perché lo statuto rifece sequel non si poteva collaborare con i partiti borghesi
Di conseguenza anche in questo campo i socialisti alla fine costituirono loro organizzazione che è la lega il cui nome lega ricorda
Gaspari
Nel suo libro era già stato proposto all'atto fondativo dell'associazione da un deputato socialista reduci dobbiamo chiamare lega dei Comuni perché la lega alludeva alle linee dei lavoratori aveva già un timbro di club
Se
Più marcato
La lega dei Comuni socialisti è un'organizzazione di fatto socialista del partito che poi ovviamente si radica soprattutto nei piccoli Comuni e crea un'altra interpretazione dell'autonomismo
Dei comuni
Competitivo collaborativo con lanci ecco questa storia è una storia bella è una storia importante politica e sociale e civile
Del nostro paese che nessuno si è mai peritato di di raccontare di sviscerare con la ricchezza di documenti di riferimenti che ha messo in campo un Oscar Gaspari in maniera davvero esemplare
L'altro aspetto speciali questo libro e Matteotti
Perché
Effettivamente Mazzanti è davvero una figura molto particolare tumulto eterodossa speciale
Anche all'interno del suo partito anche all'interno della stessa componente riformista perché
La sua radicale opposizione alla guerra
Che addirittura evocando la possibilità di una insurrezione popolare pensa ad un riformista
E che aveva certe impostazioni dei processi sociali evoca l'insurrezione popolare in caso di guerra
Ecco incontrando così il capo qualche qualche più di qualche perplessità all'interno della sua stessa corrente politica perché speciale perché la formazione politica di Matteotti il suo accesso alla politica
Il suo diventare la figura centrale della finché non viene ucciso centrale della storia politica italiana il segretario di un partito Partito socialista unitario
E eh
Deriva da un'esperienza locale
Istat sindaco consigliere provinciale diversi comuni del Polesine di una provinciali e libro di Fornaro Federico Fornaro anche altro libro del consiglio di leggere perché su Matteotti è il libro più completo che si possa consultare
La provincia di Rovigo che era una delle province più più povere d'Italia veramente più povere d'Italia questa estrema povertà aveva portato Matteotti figlio di una famiglia borghese di possidenti agrari
A dedicare la sua vita per le persone e per le famiglie per i proprietari che vive con la condizione terribile in quella provincia flagellata ovviamente dalle alluvioni dai dei fenomeni e di di di esondazione che critiche tirato sempre caratterizzata tanto che Mussolini odiava Matteotti anche per questo
Traduzione Matteotti c'era un ovvio personale profondo che si era già manifestato in occasione del congresso di Ancona lo vinse rimasti baristi emiro centoquattordici sono scontrati ferocemente loro IATA
Perché sostanzialmente non sopportarla il fatto che un borghese
Con la Cavatina col col cappotto il soprabito la borsetta si potesse essere restare seduto sceglie di dedicarsi al al proletariato mentre lui proprietario di Doria
Un uomo del popolo uovo di coltello alla fine scelto un'altra strada
Per affermare la sua il suo riscatto sociale qualcosa di Acri psicologico in questo rapporto ma chiudo questa parentesi per dire
Che se noi guardiamo nella formazione delle élite dirigenti italiani classi dirigenti italiane molto raro trovare delle figure politiche che vengono tra virgolette dal basso dal basso senso che vengono dall'esperienza del governo locale
è molto difficile quasi impossibile
I grandi dirigenti dei partiti di massa le grandi figure politiche istituzionali che hanno fatto la storia italiana hanno fatto percorsi completamente diverso
La dalle direzioni politiche dei partiti dei mestieri delle professioni poi sono trasferiti della politica è molto difficile trovare figure di questo tipo
E questo rende di ma da alla fine di Matteotti un ulteriore elemento di attualità perché nella cronaca politica attuale in questo momento di eterna crisi
Nel definiamo crisi in qualche cosa che è un po'la transizione tra un tra un elemento stabile un altro no il siamo anche un po'abituati a parlare di crisi perché non ci rendiamo conto che in questo mondo attuale molto fluido
La crisi è un elemento stabile quasi immanente già dobbiamo abituare crea questa dimensione di conti nutrimento
Ecco in questa album dimensione in crisi cambiamento continuo
Si sente ogni tanto ritornare il tema che ci vuole il partito dei sindaci no in di i partiti si devono rifondare col partito dei sindaci devono perché si sente l'esigenza di un qualche cosa che venga da un esperienza locale da un'esperienza costruita nel rapporto diretto con le persone con le famiglie che hanno perso il senso di una relazione con la politica strutturata
In questo quindi la figura di Mattotti e estremamente moderno estremamente attuale
C'è un passaggio che ha già ricordato Filippeschi voglio tornare a citare vero perché è molto importante anche questo rispetto all'attualità
Che riguarda il congresso fondativo della Lega
Mille centosedici
Dico bene
Mio centosedici in cui in cui Matteotti si contrappone a Caldara Ca'del sindaco di Milano
Dice segretario della dell'ANCI che però l'esponente più importante in quel momento mentre la nuova nella nuova realtà dell'organizzazione
Il quale ha affermato nella sua relazione intitolata riforma tributari finanze locali ha sottolineato proprio questa cosa se
Che la più importante riforma risorsa finanziaria il dazio di consumo si era ridotta per il calo dei consumi la popolazione sopra ricordata Milano i proventi erano scesi da diciannove a quattordici milioni
Da qui la proposta di Caldara di una radicale riforma della finanza locale e cioè lasciare al governo le imposte personali e affidare ai Comuni quelle sui beni immobili e fin qui ci siamo
Nel frattempo continuava Caldara allo stato non si devono chiedere favori ma mezzi per governare anche emettendo cartamoneta cioè introduce il tema del debito
Avulsi dai Comuni facciano debito no sopra i soldi faccio il debito a pro dei mutui imponendo dei mutui per poter fare le opere pubbliche sicura riservisti
Si aprì un dibattito nel corso del quale si mise in luce Giacomo Matteotti
Che in quel momento era amministratore locale ancora deputato che in primo luogo si dichiarò contrario al criterio di coprire disavanzi con i debiti contrario
Mentre il sindaco di Milano sosteneva implicitamente le posizioni dei grandi Comuni diventerà Scalera diverse il socialista polesano poneva la questione dei piccoli Comuni Matteotti non chiedeva misure eccezionali come le missioni di cartamoneta debito
Ma il sostegno del partito socialista in Parlamento a proposta riguarda la necessità di bilancio di vicoli comunica l'Urban conosceva chiedeva ad esempio che una percentuale dei prestiti per ottenuti dallo Stato venisse destinata ai comuni chiedeva l'abolizione del limite nella sull'imposta fondiaria si fabbrica dice una patrimoniale
Perché i consumi devono essere liberi di di gravare di più dove lo credono possibile chiedeva l'aumento delle tasse ed esercizi commerciali di vendita e così via cioè
Disegna un quadro di finanza locale
Che assicuri la stabilità dei comuni e da qui il suo pallino di creare degli amministratori locali i famosi seminari che il Partito socialista e gli chiese di di fare col guida per gli amministratori locali cioè lui sosteneva
Che una cosa importante a fare in modo che anche l'operaio un contadino chiamato a fare il consigliere comunale fosse capace di leggere un bilancio e di fare un bilancio di assicurare la parità del bilancio del tenere i conti dei comuni in piedi
Attraverso una finanza locale
Progressiva che colpisse anche grandi patrimoni
E materia estremamente attuale ma quanti sono i comuni italiani commissariati
Li abbiamo su otto mila comuni una percentuale di non so neanche definire di comuni commissariati in dissesto cioè la stanza locale variabile ripetizione Cusani dedizione cioè ma l'Ecuba tifa commissario il commissario Valli certo prende atto
Oppure i Comuni in dissesto che continuamente vanno in procedura di dissesto
Perché la finanza locale nel nostro Paese e completamente saltata esaltata dal momento in cui che è stata tolta limbo adesso è una bestemmia parlare dell'Imu arriva a casa perché tutti i conti mette è immutabili paga se razzo
Certo adesso è un po'difficile
Ma solo per fare il conto del comune di Roma io sono stato amministratore
Quando c'è la linfa alla prima casa progressiva ovviamente progressiva perché pagano tutti la stessa cifra
Da quel momento il comune di Roma ha perso un incasso un introito fa di cinquecento milioni cinquecento milioni di euro
Poi hanno detto no ma poi facciamo le compensazioni ma come compensazione insomma Valdes compensazioni cinquecento mila lire
Link
Vogliamo parlare degli oneri di urbanizzazione per le trasformazioni urbane urbanistiche contrada
Qui non apro un capitolo attuale perché se no chi sente magari
Mi mi taccio per essere uno che
Che fa diciamo contro il nemico interno disperse lunedì in tempo alla vicenda di Milano la vicenda
Si possono realizzare grandi trasformazioni urbane con enormi rendite
Attraverso procedure urbanistiche dove dove che il versamento degli oneri e vile
Allora di che campano i comuni
Di che cosa campano già ricostruire un quadro della finanza locale e si aprono le sue giusto per tenere in in piedi i bilanci dei Comuni e questa era una linea chiarissima
Espressa da Matteotti in quegli anni in cui si forma a gli elementi fondamentali gravidanza nulla
Oggi salvo richiamato Cattaneo e chiudo
Oggi tutta la nostra discussione sull'il sistema delle Autonomie di cui avremmo bisogno di ricostruire una cultura dai dodici ai gusti una cultura del sistema delle Autonomie locali che fanno le Province sono state abolite
Così va be
Di fatto abolite che fanno i comuni che cosa sono le regioni che dovrebbero legiferare e programmare le regioni dovrebbero agire fra il programma ma amministrano c'hanno una miriade di società Ciani consigli amministrazione finché non le mani dappertutto cioè l'autonomia il sistema delle Autonomie un sistema complesso che negli ultimi anni Italia scusate faccio delle considerazioni attuati ma non posso evitare di farlo si è concentrato sul tema delle regioni
Ma il tema delle regioni non esaurisce la complessità e l'articolazione enorme
Di quello che è una finanza locale di un sistema delle Autonomie per i parigini sono sempre delle sovrastrutture indovini i cittadini sentono i comuni cittadino va al Comune
Basile coscrizione e quello che li deve dare le risposte
Quindi in questo studio e nella ricostruzione della figura di Matteotti non solo come martire
E mi auguro che il passare del tempo questo ventiquattro venticinque non riporti Matteotti nell'oblio o non lo rimetta sul tabernacolo del martire evitando di farci capire chi è stato veramente come figura politica è molto importante
Perché è una figura un po'eterodossa che ha introdotto elementi che andrebbero invece sviluppati ancora più fortemente nell'attualità di oggi cioè di un socialismo e di un processo rivoluzionario che i riformisti non non consideravano la rivoluzione sociale un qualcosa che non si doveva fare
I riformisti che allora consideravano la rivoluzione sociale un processo graduale che si dovrà sviluppare nel tempo attraverso determinati meccanismi determinate forme dinamiche una delle quali era proprio l'affermazione dei comuni
E lo sviluppo delle autonomie comunali che avrebbe elevato fatto crescere nel popolo la coscienza pirata una capacità di governo e di gestione dello Stato non attraverso un colpo di mano
Improvviso che era possibile solo in Russia perché era una società come diceva Gramsci gelatinosa
Che poteva essere presa anche con un colpo di mano Italia diverso Gramsci se ne accorse dopo in carcere riflettendo su questo
Quindi e questo qualche cosa di molto importante di molto profondo che va un po'riscoperto e che peraltro ha confermato
Sul piano storico dal fatto che i fascisti
Nella loro azione repressiva e violenta che cosa andarono a colpire le sedi ovviamente dei partiti giornali ma i Comuni
Colpivano i comuni e nella loro cecità ai massimi artisti sciolsero nega e comunisti ma Bay comuni
Tanto la rivoluzione si fa con un colpo di una facciamo come Russia sta per sei comuni ma i fascisti hanno ben capito che invece in rapide G. Monica nel popolo
Nelle campagne nelle fabbriche nelle città si giocava moltissimo sul tema della gestione dei Comuni la forza di comuni colpirono i Comuni socialisti distrussero le sedi dei comuni revolver avaro come dice Matteotti gli amministratori comunali per questo motivo
Quindi importante questo libro
Importante e significativo particolare
Perché ci racconta una storia ci racconta delle figure che non hanno perso all'attualità anzi i tempi oggi danno semmai ulteriormente guadagnata
Mentre voi pensate a qualche domanda poi c'è lei dorso che di casa con Matteotti quindi non può non fare un intervento proprio spiega lui perché
Io faccio solo un'unica critica
Sto invitando per la seconda edizione a potenziare un po'la parte prima della riforma elezione del sindaco perché e quindi le parti prima di pagina duecentonovantatré ora invoca una lettura storica un po'semplicista come sempre succede per eccessi
In base al quale il nostro sistema dei partiti funzionava benissimo e c'è stata un'irruzione giudiziarie che lo ha demolito ora per carità tutti noi a posteriori laicamente vedendo le cose riconosciamo una serie di errori giudiziari che ci sono stati che alcune persone state trattate in maniera sbagliata ecco che però io ricordo a tutti che non ce lo ricordiamo che abbiamo qualche anno in più ma voi per vostra fortuna non lo sapete
La difficoltà estrema che si era verificato nel sistema dei partiti prima che fosse cambiata la legge come ci si Enrico
Che io ricordo a tutti che qualche giorno prima che cadesse il muro di Berlino quindi siamo fino ad ottobre ottantanove ci furono le elezioni per il Comune di Roma
Le elezioni per il Comune di Roma coinvolgendo tre milioni di elettori videro questo risultato arrivo prima lista della Democrazia Cristiana
Con l'ex rettore Karachi prego seconda lista del Partito Comunista Converso insistente Reichlin arrivo terza lista socialista guidata da Franco Carraro
Dopo alcune settimane diventò sindaco Franco Carraro che era arrivato terzo sulla base di un accordo spartitorio nazionale tre partite questo suscitò un'indignazione di massa ora prescinde da chi aveva votato che cosa
Non si capiva più bene il significato del voto degli elettori e dell'autonomia perché se poi diventava sindaco qualcuno
Sulla base di accordi spartito e nazionali che non c'entravo pose direttori il sistema si delegittima e si creò un movimento fortissimo
A tutti i livelli
E vide una maggioranza di parlamentari favorevoli a eleggere direttamente il sindaco
Ma il governo Andreotti sesto nel febbraio novanta mise quattro voti di fiducia
Per impedire ai parlamentari di introdurre l'elezione diretta del sindaco ci fu la legge centoquarantadue novanta che ebbe alcuni importanti novità ordinamentali ma era un tabù
Agile tenta il sei nove i sindaci andavano spartiti tra i segreti dei partiti noi vogliamo scegliere tori Piccin fu un un una protesta di massa
Anche dei parlamentari stessi appunto i partiti la raccolta di firme dei referendum il primo aprile con un successo di massa contro questa cosa qui
E allora e sull'onda poi la corte consentì solo il referendum sulla preferenza unica ma nel sottofondo
La cosa che aveva più appigli azione diretta del sindaco il corpo elettorale si ribellò e il nove giugno novantuno voto in maniera fortissima i referendum sulla preferenza unica e polizia è una cosa minima e poco prima alle regionali del novanta per reagire contro centralmente questa gestione complessiva centristi esistere partiti
La lega nord in Lombardia passò dallo zero cinque al venti per cento in un colpo in un Paese dove prima il muro di Berlino ci si spostava lungo per centoquindici furono questi due
Elementi fortissimi il voto alla lega in Lombardia la prima amante voto sulla preferenza unica
E non c'era la magistratura non ha fatto nulla fino a quel momento ma c'era un ritiro della delega fortissima che poi portò al successo FM novantatré
La legge sull'elezione del sindaco si fece la legge ottantuno del marzo evitando referendum e perfezionando un quesito referendario ma appunto quella fase vi fu una fase in cui si sta ai partiti era al collasso prima dell'intervento magistratura questo il punto ed è una fase critica che merita di essere ricordata perché ebbe degli affetti complessivi più che rilevanti
Allora abbiamo domande interventi dello SME non può non intervenire ecco se ci fosse stato l'ancestrale perché ha chiamato prima contenente obbligato
Ci dica qualcosa avrei che con la memoria di Matteotti in Corea
A destra fate stagionato permessi collegato in tutti i punti negato sceniche agli allora spieghi credo non la conosco perché collegato in tutti i punti lui appena finito il nostro Marta così ho finito quindici giorni fa
Esatto
Quindici giorni fa ha finito il master quindi collegato con il master
Ho rappresentato il Dipartimento di Scienze Politiche per sei anni
Quindi sono stato rappresentante qual è il suo anti per sei anni
Sono delegato del sindaco di Viano al centenario Matteotti e porto i saluti appunto da sindaco Abruzzi etica e presidente di Ali Lazio quindi rimaniamo pure nella logica sembrato mediali
E quindi legame diretto Matteotti con Ali Ermolli animelle non tutti sono perché Viano
Ogni anno il luogo in cui è stato ritrovato gioco Matteotti
E Carlo non ce la faccio additato alla gara vere che poi Mitoka ancora particolarmente che proprio di fronte casa mia
Sulla via Flaminia
Diciamo che
Questo io libro letto con con piastre ci siamo visti era due anni fa Doni folla alla la stazione di città punto ne abbiamo parlato e
Allora la questione molto molto semplice io lo metto su sulla mia di persona
Matteotti per ovvi motivi lo studiato negli ultimi anni e
Sia come come esperienza politica per quello che è stato sia come esperienza amministrativa
Oggi rivolgo
Svolgo una ma è una mansione
Che mi tocca in particolare perché
Faccio un lavoro non faccio il docente universitario nel nell'assistente per per caso e ho vinto un concorso pubblico al comune di Roma
Torna Matteotti sì perché venerdì proprio ne è stato fatto l'ordine di servizio sono nell'ufficio di bilanci
Sono in blocco io all'Ufficio di bilancio del dipartimento Attività produttive sviluppo economico del Comune di Roma io gestisco il bilancio del forse una delle maggiori entrate del Comune di Roma
Quanto è importante studiare come diceva l'onorevole quanto è importante studiare il bilancio e tutta la fiscalità locale per per coloro che escono da questa facoltà in particolare da questo dipartimento
è importantissimo perché in quei rivoli di righe
Numeri
Ci sono i servizi ai cittadini
Litigavo con un funzionario stamattina peso almeno non va bene questa cosa si parlava di di novità riformi per le imposte pubblicitarie non andava bene perché
Già una grave su questo è una grave per i cittadini non stiamo qua per i cittadini non stiamo qua perché dobbiamo diventa belli
E quindi si scontra un po'la mia anima politica con con i lavora mi dissero di lui forse odore scindere però è lo trovano la sottratto John appostato una cosa fantasioso e norme urbanistiche il titolo era e secondo me Matteotti in questo e
L'esempio perfetto e qui chiudo non servono norme semplificate ma servono norme semplici Matteotti cerca di rendere e lo ai suoi colleghi amministratori il lavoro semplice
Era un lavoro difficile è un lavoro difficile ancora di più per tutta la normativa che c'è oggi sui bilanci e sulla fiscalità locale ma importantissimo che gli studenti che escono da questa facoltà da questo dibattimento al master
Una volta che escono fuori abbiano contezza di ciò che sia non un bilancio e poi preparatevi perché il prossimo anno entrando Almaviva clou alle quindi con la nuova e nobili lancio dello Stato erano i bilanci degli enti locali quindi credo che Ali su questo avrà tanto da fare per i Comuni
Però
In questo senso cercate di di entrare in una materia non mi piace la matematica non serve niente il bilancio sono numeri che sono lettere perché là dentro ci sono i servizi ai cittadini
E finché sono servizi ai cittadini cioè l'importanza di rivolge uno sguardo particolare a loro
Appunto non semplici numeri Matteotti questo l'aveva capito ampiamente che non erano semplici numeri servizi ai cittadini e quello sul questo vediamo confuta e spesso anche con Alberta che avrà per tema Fondazione Matteotti che tutti parlo dell'affare Sinclair o il no Matteotti nascono a Mussolini perché io ha detto che era un falso
Che il bilancio era falso che tutto quello su cui ha costruito il grande sabato la base non era vero nulla
E lì che l'ho ammazzato e per quello dieci giugno
Per quello la prima volta l'anno pro o contro ad apprendere Matteotti Dubini e la sua squadra dal ventotto maggio perché il trenta giugno il trenta maggio quando Matteotti fa il suo discorso il giorno dopo in Commissione lo dice che non funziona
Che non tornava al bilancio quindi si la storia del grande martire per la Sinclair Oil emettere mezzo re Vittorio Emanuele per andar d'un Mussolini che prendeva le tangenti
Ora neo ho fatto il mio ultimo discorso preparato me orazione funebre
Matteotti aveva rotto il castello di carta di carte che si era costruito Mussolini grande Salvatore a padre di colui che aveva tenuto a posto i conti i conti non c'erano
Lui l'aveva scoperto e lei l'ha fatta ammazza e questo molto e che in maniera molto semplice secondo me la vera lettura storica che c'è dietro sì c'è tutto era scomodo era veramente scomodo perché studiava
Non parlava solamente studiavo
Sono e davanti a una platea di studenti del delle studentesse del master questo è ampiamente confrontabile studiando riusciamo a risolvere i problemi quello la cosa che Matteotti secondo me voleva che venisse lasciato all'estero sui bilanci osserva nemico allora io la tesi in Storia dalla pubblica amministrazione alla magistrale
E c'entra qualcosa i bilanci dello Stato perché la mia dei sia sul piano valgo Trivulzio avviene mentre non c'è c'è qualcosa sui bilanci e che le è caschetto alla Seconda Repubblica Subiaco quindi
C'è qualcosa
Perfetto ringraziamo anche per la testimonianza
Ecomafia l'autore qualche domanda flash per consentirgli di fare delle repliche ossia sufficientemente demoliti
Lei voleva dire qualcosa
Io dico
Sì va bene allora direi che portata anche perché poi voi avete ancora due ore di lezione e quindi contiamo sulla vostra capacità di sopravvivenza ringrazio tutti gli intervenuti segnalo per inciso che sente sull'archivio aveva vitale qualche mese fa abbiamo fatto fare la lezione su bilanci e le leggi di bilancio al ragioniere generale dello Stato Daria Perrotta
Andate a vedere perché è un'azione in cui si spiega molto bene come si imposta il bilancio dello Stato la trovate radio radicale grazie alle
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