Ecoagenda di TeleAmbiente

Lecco agendo Pittelli ambiente informazione ambientale dello stima la lista settimanale delle qua gente a si apre come al solito con gli esteri l'esito delle elezioni tedesche potrebbe cambiare le politiche ambientali in Germania
Nei giorni scorsi le consultazioni hanno decretato la vittoria dei cristiano democratici di Frederick Merse il quale subentrerà a Scholes nel ruolo di cancelliere
Al partito di marzo dunque il compito di formare il governo con i socialdemocratici dell'Spd una coalizione tra partiti moderati apparsa sin da subito come l'opzione più plausibile
Fa discutere però oltre al trionfo dell'ultradestra anche il calo dei Verdi parte del Governo precedente che si fermano poco più dell'undici per cento delle preferenze
Le possibilità dei Verdi di svolgere un ruolo diretto nella prossima coalizione sembrano quindi molto scarse e questo potrebbe portare a un cambiamento nelle politiche energetiche climatiche del Paese
L'obiettivo della neutralità climatica il due mila quarantacinque almeno ufficialmente e ancora sostenuto dai partiti che hanno partecipato alla tornata elettorale
Ma le crescenti preoccupazioni sui costi della transizione in un periodo di crisi per la Germania potrebbe influenzare l'azione di Bettino e frenare dunque la decarbonizzazione
Ci sto stiamo in Italia dove solo una piccolissima parte dei fondi Ets effettivamente stata stesa
Per la lotta al cambiamento climatico
Secondo un'analisi del think tank italiano per il clima ecco tra il due mila dodici del due mila ventiquattro il nostro Paese ha incassato oltre quindici miliardi di euro dalle aste del sistema europeo Ets uno
Ma solo il nove per cento è stato destinato a misure per la lotta ai cambiamenti climatici a fronte dell'obbligo di legge di impiegare almeno il cinquanta per cento dei fondi
Letti S uno per lo scambio delle quote di emissione è un sistema che fissa un tetto massimo alle emissioni di CO due prodotte dalle aziende al quale corrisponde un equivalente numero di quote che possono essere acquistate e vendute
Su un apposito mercato uno strumento che secondo gli esperti potrebbe generare fino a trentatré miliardi di euro nei prossimi cinque anni
Somme importanti da destinare agli scopi previsti per legge e non da disperdere come invece sembra si stia facendo in questi anni
Restiamo in Italia e più precisamente in Emilia Romagna prigione che ha messo sul tavolo un miliardo di euro in cinque anni per coniugare impresa e ambiente
Il piano delineato dall'assessore regionale all'agricoltura comprende una serie di bandi specifici per il quinquennio due mila ventitré due mila ventisette
Finalizzati a favorire lo sviluppo rurale il potenziamento degli aziende di pari passo con la tutela della sostenibilità ambientale
Un progetto ampio che prevede investimenti sulla sicurezza alimentare sul rafforzamento dell'agricoltura e sulla qualità dei prodotti
Lo scopo è quello di evitare l'abbandono dei territori rurali e lo spopolamento delle aree montane ma soprattutto quello di curare il territorio più volte sconvolto da violente alluvioni
Chiudiamo con gli eventi si è tenuta nei giorni scorsi a Roma nella sede della FAO la Cox sedici bis della seconda tranche della conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità
Dopo l'interruzione dei lavori a Cali in Colombia i negoziati sono ripartiti dalla nostra capitale con l'obiettivo di raggiungere accordi su temi cruciali come la conservazione della biodiversità e il ripristino degli ecosistemi
Nel terzo e ultimo giorno della Coke sedici alla foto finisce è stato raggiunto l'accordo una roadmap per a mobilizzare almeno duecento miliardi di dollari entro il due mila trenta
Da fondi pubblici privati filantropici e multilaterali ed eliminare almeno cinquecento miliardi di sussidi ambientalmente dannosi
Ora bisogna capire se l'impegno si tradurrà e nazioni concrete
Proprio alla biodiversità dedichiamo il commento tecnico e il planner di oggi
La
Per sicuramente opportuno come dire fare un passo indietro e spiegare proprio il concetto il termine biodiversità che è un termine tutto sommato in uso da un tempo relativamente breve perché è stato coniato alla fine degli anni ottanta e della contrazione dirlo a parole diversità biologica proprio diversi darà un termine che all'epoca piacque piacque subito cos'è la biodiversità che cos'è la diversità biologica
Beh se dovessimo semplificare al massimo questo concerto potremmo dire che è l'insieme degli organismi viventi che abitano il il pianeta per e sì chiedessimo che cosa significa questo termine a ad uno studente di scienze naturali
Ci sarebbe qualche dettaglio in più ci direbbe che la biodiversità si misura fondamentalmente in tre livelli ce la la biodiversità in termini di diversità genetica quindi le differenze
Genetiche che proprio cioè si evidenzia hanno tra gli individui sempre appartenenti ad una determinata specie la diversità in termine di specie la specie appunto del mattone basse no della della vita
E poi diversità in termini di ecosistemi quindi tre livelli genetica specie ed ecosistemi oppure se vogliamo semplificare l'insieme degli esseri viventi che vivono su questo pianeta
Allora attualmente negli ultimi decenni stiamo toccando con mano
Se due grandi crisi appunto a livello planetario che sono la crisi climatica e la crisi anche della biodiversità sono dei crisi che in qualche maniera viaggiano parallele che dipendono che che che trovano le proprie cause sempre in nelle nel punto del comportamento del del genere umano e che in qualche maniera sono anche strettamente correlate perché quando noi vediamo gli impatti di cambiamenti climatici questi si traducono anche in perdita di biodiversità al contrario la perdita di biodiversità può innescare delle accelerazioni
A livello del cambiamento climatico pensiamo a quello che può succedere quando noi tagliamo una Foresto la foresta particolarmente estesa e quindi dicevo appunto la biodiversità sta vivendo è sicuramente un momento momento di crisi posso dare qualche qualche numero negli ultimi cinquant'anni ad esempio abbiamo assistito ad un declino delle popolazioni di vertebrati pari al settantatré per cento
In cinquant'anni in una finestra temporale estremamente ridotta quindi ieri insomma possiamo dire che la situazione era decisamente migliore rispetto a quella che che oggi e se guardiamo alle liste rosse per esempio compilati da un organismo internazionale l'unione internazionale per la conservazione del per la natura aiuti N in inglese che l'organismo che stila le liste rosse
Che ci evidenziano qual è il rischio di estinzione di ciascuna specie di ciascun gruppo sistematico vediamo che ad oggi quasi una specie su quattro i mammiferi rischia l'estinzione a livello globale il tredici per cento degli uccelli rischia l'estinzione e questo numero cresce ancora di più se guardiamo ad esempio gli anfibi
Quasi uno su tre a livello planetario rischia l'estinzione
Quindi questo come ulteriore
Segnali appunto di una situazione di crisi che è una crisi galoppante una crisi che che tende ad accelerare
Perché è preoccupante questo declino non certo perché siamo come dire come come finisce spesso nei confronti degli ambientalisti sono tutti i soggetti che hanno piacere a saprà apprezzare la la natura magari seduti
Da sul divano a guardare i documentari in televisione in realtà la la la biodiversità
Siamo anche noi
La biodiversità declina perché probabilmente abbiamo un po'perso il contatto con la natura abbiamo un po'perso la consapevolezza che siamo un ingranaggio oggi un sistema e estremamente complesso e dipendiamo noi stessi
E dall'altra natura più della vita il cinquanta per cento del PIL globale
Deriva da servizi offerti gratuitamente dalla natura potrei parlare anche di quelle che sono appunto le ripercussioni a livello della salute che cosa significa vivere in un ambiente
Marzano ci sono anche degli esempi concreti abbastanza curiosi il ruolo degli avvoltoi in natura ha un ruolo fondamentale ad esempio in India SISTAN constatando isoli scientifica stanno mostrando come la riduzione di questi uccelli che hanno un ruolo effettivamente di spazzini natura sta aumentando incrementando l'incidenza di patologie batteriche provo perché manca questo spazio naturale per quei batteri entrano ecco una maggiore frequenza in contatto con le con le comunità locale
E pensiamo ai farmaci a tutte le molecole che utilizziamo rimasti farmacie che derivano da organismi
Diventi da piante in particolare una serie di farmaci estremamente utili performanti dal punto di vista della cura delle delle patologie oncologiche dei tumori appunto derivano da una da scoperte smaltata molecole prodotte effettivamente data piante ecco questo punto per ricordare che
Che anche noi appunto
Siamo parte del sistema naturale siamo dei primati viviamo in questo in questo pianeta grazie appunto agli così femminili grazie al funzionamento
Di una serie di di di piante e di animali e quindi a con la tutela della biodiversità rimane rimane sicuramente un obiettivo da perseguire un qualcosa che dovrebbe interessare tutti noi perché tutelare la biodiversità tutelare ecosistemi significa si traduce poi appunto in parole semplici nel nel garantire un futuro più roseo annui ma soprattutto alle generazioni che verranno quindi non si fida e Massi nipoti che altrimenti si troveranno a a fronteggiare appunto situazioni decisamente preoccupanti
La
Abbiamo ascoltato cosa vuol dire biodiversità un nome che purtroppo ancora non è entrato nell'uso comune e quotidiano delle persone
Un nome però che uscito tre anni fa entrare in Costituzione infatti l'articolo nove della Costituzione italiana che prima definiva solo la tutela del paesaggio è stato cambiato tre anni fa grazie a dei parlamentari del Movimento cinque Stelle grazie a delle associazioni grazie a catena ambiente che si è spesa
Per anni per
Cambiare la Costituzione aggiungerà ammodernarla ve lo voglio leggere perché è una cosa importante purtroppo questo tante persone non lo sanno l'articolo nove della nostra Costituzione
Recita così la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica tutela Spesal cioè il patrimonio storico e artistico della Nazione
Tutela l'ambiente la biodiversità degli ecosistemi anche nell'interesse delle generazioni future questo è importantissimo perché con questo cambiamento dell'articolo nove poi anche dell'articolo quarantuno della Costituzione
Fa un balzo in avanti la nostra Costituzione
Approvata appunto nel dopoguerra questo però oggi si parla dei biodiversità perché a Roma è arrivata la coda possiamo dire della Coppe sedici che si è conclusa la questione del fondo cali che si discute parlano di duecento miliardi palloni dieci miliardi il problema è questo che comunque sia i soldi non sono mai abbastanza quelli che servono per tutelare veramente la biodiversità il problema delle aziende che inquinano devono essere regolate dalla politica che è quella che manca manca soprattutto la questione europea sulla biodiversità perché
Stiamo andando molto lentamente abbiamo sentito prima dal dell'intervento che abbiamo già perso il settanta per cento di tanti tipi di specie animali e continueremo in questa maniera negli ultimi cinquant'anni perciò nell'ultimo periodo l'andatura è sotto pressione di conseguenza dobbiamo oltre che raggiungere degli accordi che abbiamo già firmato cioè a tutelare il trenta per cento delle terre emerse
Marine entro il due mila trenta logicamente siamo molto ritardo però il discorso che volevo fare che l'Italia su questo sta in grossa difficoltà perché noi avendo un territorio molto variegato abbiamo gran parte della biodiversità anche a livello mondiale basti pensare che un dei nostri prodotti cioè l'olio di oliva extravergine
Derivato dal dagli ulivi noi abbiamo lividi oltre due mila due mila cinquecento anni fa ma in più abbiamo il quaranta per cento delle varietà rispetto al resto del mondo perciò più di cinquecento varietà di ulivi sono in Italia
E cubano non possiamo dire il quaranta per cento delle varietà a livello mondiale così come le mele così come tanti altri tipi di di piante che abbiamo e mettendo a repentaglio appunto la biodiversità con i cambiamenti climatici essenza dei fondi adeguati per far mantenere queste aree
Tutelate
Abbiamo dei problemi perché perderemo presto in giro di pochi anni
Questo tipo di di primato se non interagiamo subito in difesa della biodiversità uno degli degli altri problemi per esempio è il prelevamento dell'acqua dolce del sottosuolo che permette questo tipo di sfruttamento senza controllo il l'entrata dell'acqua salmastra all'interno del della terra emersa e di conseguenza tantissimi tipi di piante non sono più coltivabili vicino la costa
Questo è uno dei problemi che questo tipo di sfruttamento senza nessuna regola sta portando al l'Italia a da vere problemi di perizia perché sarà quella che ci rimetterà di più da questi cambiamenti anche climatici e non tutela della biodiversità
Quello che penso è che si discute molto oggi su una questione anche di fare uscire dal patto di stabilità che impone un certo tipo di estese la questione delle spese militari che logicamente come Europa dobbiamo difenderci perciò dobbiamo avere sicuramente una politica di difesa a livello internazionale ma un un altro tipo di a
Di attacco che stiamo avendo è quello contro il nostro essere quello contro la biodiversità e su questo dobbiamo lavorarci e la politica deve fare il suo percorso deve dare il suo
Il il suo contributo
Come
Te l'ambiente chiediamo visto le spese militari che anche le spese per la tutela della biodiversità escano da ogni Patto di stabilità perché dobbiamo spendere per tutelarci in futuro sulla questione della la
Delle delle armi
Che non siamo d'accordo ma comunque sia capiamo il momento
Per quanto riguarda la biodiversità vuol dire difendere il nostro futuro delle prossime generazioni perché devono avere le stesse nostre possibilità e dobbiamo lasciare la possibilità loro di vivere come siamo riprendono e
Ed era questo l'ultimo intervento per lecco agenda di Tele Ambiente che torna con l'informazione ambientale la prossima settimana
Lecco agenda di Tele Ambiente informazione ambientale della settimana