Alta Sostenibilità - Giornata mondiale della salute: quali sfide e quali risorse?

Buongiorno a chi ci ascolta l'appuntamento è con alta sostenibilità su radio radicale con l'Ardis l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile chi vi parla
Ma lei Ranieri e per parte AFIS Ruggiero come giornalista che piacere di averti con noi e buongiorno e piacere minor trova lei dirà
Buongiorno a tutti gli ospiti ora presenteremo
E allora intanto buongiorno agli ospiti perché sono i tre vi salutiamo la senatrice Beatrice Lorenzin e vicepresidente del gruppo del Partito Democratico componente della commissione bilancio già ministro della salute del Governo Letta Renzi Gentiloni Bondi
Buongiorno
Grazie a Paolo Daniele Siviero della direzione tecnico-scientifica capo anni attività regolatorie per Farmindustria buongiorno
Buongiorno e Bongiorno e grazie per essere Tournoi a capogruppo di Fratelli d'Italia in Commissione sanità del Senato Ignazio Zullo Bongiorno senatore no
E allora parliamo come avete notato dalla composizione dei nostri ospiti di di salute di sanità approfittando della giornata mondiale la salute
Ma che negli ultimi anni anche complice la pandemia alcune V mutamenti democratici questo tema è al centro dell'attenzione di tutti anche diciamo mette fortemente sotto pressione anche la spesa pubblica
Dei paesi di Paesi anche un po'vecchiotti come come il nostro abbiamo molto di cui discutere Ruggero stava cioè come tu dicevi oggi sette aprile la la giornata mondiale
Della salute va sottolineato che quella che ricorda la fondazione dell'Organizzazione mondiale della sanità che avvenne il sette aprile del mille novecentoquarantotto settantasette anni fa e vale la pena sottolinearlo proprio in settimane in mesi nei quali trampoli argentino Miley dichiarano di volere uscire togliendo fondi
Togliendo personale quindi non sette aprile che per noi con i nostri ospiti è l'occasione per fare il punto su come sistema sanitario italiano e globale sia in sintonia con quanto previsto dieci anni fa
Dall'agenda due mila trenta delle Nazioni Unite qui da una parte c'è l'Italia dove l'Université dove l'universalità del servizio sanitario nazionale
Si allinea al target tre punto otto degli estimi Chiesa rispettando anche la diminuzione della mortalità infantile materna qui la luce però ci sono le ombre partire
Restiamo un Paese nel quale restano molto pesanti sottofinanziamento cronico le disparità regionali nell'accesso alle cure l'invecchiamento della popolazione con l'aumento della spesa per le pensioni e quindi il conseguente calo
Degli investimenti sanitari poi velocemente uscendo dai nostri confini valutando la salute a livello globale anche qui il quadro è grandemente in chiaroscuro perché da una parte ci sono la tecnologia l'innovazione con la robotica chirurgica l'intelligenza artificiale
Che aiutano a migliorare le diagnosi da una parte anche se dall'altra parte resta spaventoso il numero gli individui si calcola quattro miliardi e mezzo nel mondo che non hanno accesso completo
Ai servizi essenziali poi c'è l'aumento della resistenza microbica con le sfide
Che questo pone alla ricerca e all'industria del farmaco senza trascurare gli affetti come dicevi del cambiamento climatico e l'aumento data frammentazione politica per esempio con le decisioni che citavo degli Stati Uniti dell'Argentina vorrei cominciare dal capogruppo di Fratelli d'Italia in Commissione sanità del Senato senatore Zullo la sua fotografia del sistema sanitario in Italia oggi il quale
Ma è una fotografia
Diciamo chiaro scuro pronti abbiamo la necessità di riorganizzare questo servizio sanitario nazionale
Per renderlo più efficacemente rispondente anti bisogni della nostra popolazione lei ha già accennato a quelle che sono i problemi di oggi l'invecchiamento la popolazione che si associa anche alla denatalità c'è anche un altro problema
Per cui abbiamo la necessità di potenziare fortemente la prevenzione e la promozione della salute
Il controllo dei determinanti dalla salute per fare in modo che l'invecchiamento avvenga in condizioni di preservando Sardella non autosufficienza e quindi dell'autosufficienza in maniera tale che se invecchi nell'autosufficienza questo perché perché da una parte determina una sostenibilità economica oltre che una i guadagni in termini di salute ma anche se noi ci approcciamo guardiamo al futuro noi avremo tanti anziani e ok pochi giovani che potranno sostenere gli anziani per cui questo è il tema dell'oggi secondo me del futuro il tema dell'oggi e del futuro potenziamento prevenzione intesa come prevenzione primaria
Quindi fare in modo anche attraverso le vaccinazioni però anche la lotta ad alcuni determinanti
& oggi no che sorgendo assolute la prevenzione secondaria diagnosi precoce la prevenzione trita terziario alla riabilitazione per anche qui abbiamo una grossa difficoltà la riabilitazione deve essere effettuata nelle fasi immediatamente post-acuta rispetto alla patologia sia un ictus ridevano riabilitare subito dopo la fase acuta sia un infarto mi devono riabilitare subito dopo la fase acuta perché la riabilitazione vanno nella fase immediatamente costa acuta porta a al recupero delle funzioni residue
Questo diventa importante del controllo dei determinanti della salute quindi stiamo facendo i passi avanti sulla genetica e quindi per l'Italia che vorremo o è l'Italia che lei vede oggi no e vorremmo
Ambiente
Che vorremmo sulla quale noi dobbiamo puntare io ho detto che c'è bisogno di una fase di riorganizzazione del sistema quindi puntare su questo puntare sul controllo dei determinanti Esterne questo importa
Sono molto spesso dei determinanti sociali quindi il livello di istruzione il livello di cultura alla solitudine la concezione urbanistica venne nostre città i diciamo come noi siamo accanto a quelle quindi subito alle del delle relazioni
Che appunto incidono sulla salute se poi specializzare il sistema ospedaliero ma se noi siamo arrivati alla frontiera della vita pensiamo i quadri dei il ai trapianti d'organo il trapianto indice edule eccetera
E ancora quello che dobbiamo fare è quello di prenderci carico della non autosufficienza dei Francini in un sistema integrato di assistenza sanitaria e protezione sociale
Quell'aria dell'integrazione socio sanitaria che deve guardare a una presa in carico globale a lungo termine della persona all'interno di una rete di servizi e strutture chiedevano coinvolge il terzo settore
Il volontariato sociale ecco questo che diciamo quello che io porrei che sul quale si possa volare nei prossimi anni nei prossimi mesi nei prossimi anni essi questo determinare anche una
Diciamo incidenza sulla spesa sanitari che ti vengono prese proprio su questo c'è perché ovviamente qui si parla spesso e cioè ci sono polemiche in atto su eventuali riduzioni della spesa sanitaria
Basta riorganizzare bisogna spendere i più o è soltanto un tema di dover spendere meglio o tutte e due le cose
Secondo me sono tutte e due le cose però il discorso è questo noi partiamo da un presupposto i bisogni di salute sono infiniti le risorse sono sempre limitate
E essendo noi non riorganizziamo immettiamo risorse in un sistema disorganizzato rischiamo di ampliare la fascia dello spreco
Per cui io posso dire che questo governo ha fatto di tutto per aumentare il fondo sanitario nazionale in termini numerici e diciamo il fondo è arrivato a a oltre centoquaranta miliardi una cifra che non sia in pista in precedenza quando si fa una relazione con il prodotto interno lordo c'è qualche decimale che in meno rispetto a qualche anno però se andiamo in termini numerici in termini sostanziali
Oggi c'è il volume di risorse più pur auto di tutti gli anni considerato che dobbiamo anche far fronte a dei problemi che ci portiamo da da da molti non non e problemi che riguardano soprattutto il personale e principi anche un altro sforzo lo sforzo che riguarda il PNR perché tende a realizzare tali strutture o dei servizi che sono orientati al potenziamento della medicina territoriale da una parte e poi tutto quello che riguarda la digitalizzazione che può essere utile lineare Lorenzin spesso si dà la colpa quelli di prima lei è una
Di quelli di prima quindi a questo punto che cosa
Di ciò che nei suoi anni nei governi letta Renzi e Gentiloni di ciò che aveva messo aveva seminato e rimasto
E che cosa invece andato perduto senatrice Lorenzi allora guardi perché oggi il tema è la sostenibilità TAR l'altro in questa giornata mondiale sui sistemi sanitari sulla salute quindi che ci
Nel Polo porta a riflettere sulla grande questione che è una sfida un po'di tutti i ministri cioè il come R come mantenere sostenibili Servizi sanitari nazionali qua io sono diventata quindi insito nel due mila tredici non eravamo praticamente in stagnazione rischio in recessione venivamo da una stagione terribile della crisi del due mila otto due mila nove può esporsi sfociata nei grandi tagli Duel due mila dodici e quindi posso dire di essere stata c'è un ministro
Che ha governato cercando ogni anno durante il bilancio in una specie di suk riportare qualche risorsa in più al servizio sanitario nazionale
Allora il intanto la cosa significa sostenibilità la sostenibilità non è semplicemente quello che tu dal punto di vista economico quello che tutti fuori spendere per mantenere il servizio sanitario nazionale in questo caso ma anche col più che tu puoi spendere quindi la grande domanda fino che punto Rossato è disposto a investire in salute
Per garantire i cittadini una copertura universale e questa è la domanda
E con i quali ci facciamo le possiamo dire che oltre a vuole può spendere sulle nomine e può vuole erogato perché tende a democratici ed entra in un democratici funzionano diciamo losanghe vale ovvero quel sorvolare dono poi fare delle scelte e decidere ecco a cosa è una priorità
No allora dal punto di essa economico durante il mio governo la priorità era non ha non la essere commissariati dalla troika ecco questo era più o meno la situazione e riuscire a mantenere i livelli essenziali di di di sussistenza per per il per il sistema come l'abbiamo affrontata io lo affronta in quella stagione con le riforme
Quindi cercando da un lato di convincere Ministro Economia trovare qualche risorsa in più ogni ogni stagione di ogni legge di Bilancio e vi assicuro che aveva una cosa semplice basta andare a vedere i giornali
Dell'epoca che dall'alto le riforme quello devo dire che le riforme che mise in campo
In quel periodo ancora ci sono sono ancora lì quegli allievi patto della salute con cui arriva organizzavamo il sistema e lì il tema della la prevenzione con le vaccinazioni sono lì lei il nomenclatore è lì e la ricerca e la sperimentazione clinica e lei tolta la parte sugli ex posso dire non va bene
Nel senso va bene perché erano riforme discusso strutturali del sistema non va bene
Perché a distanza di quasi dieci anni tu avresti bisogno non di un'operazione di manutenzione ma io le dico di smontare e rimontare il sistema rispetta le scene che abbiamo in campo de c'è stato copia da che non è un fatto così
A completamente cambiato il stravolto le nostre vite non si sistema il sistema geopolitico vediamo le guerre adesso tutta la guerra dinastica un impatto anche norme sul sistema farmaceutico quindi sulla salute delle persone
Ci sono in particolare serali come quelli dei dei ricercatori che sanno cercando di applicare andare via dagli Stati Uniti ma ci sono tante questioni in campo
E c'è di nuovo al tema di asseriti perché questa legge di bilancio così come sono strutturate per i prossimi cinque anni è una fase nuova di austerity
Allora io capisco Zullo perché o violente luci è stato anche onesto intellettualmente però centotrentasei miliardi è vero sono una grandissima cifra ma tutti mi istriano aumentato le risorse ogni legge di bilancio anche nelle fasi più critiche il punto è vero che la sostenibilità del sistema è data da un equilibrato apporto al PIL che non è una cifra inventata
Riguarda l'inflazione in guarda la ricchezza della popolazione il costo della vita
Altrimenti non si comprenderebbe questa grandissimo problema tra gli abbiamo che sono il principale
Per la sostenibilità futura del sistema cioè la fuga di infermieri
Non è dici professionisti sanitari verso l'estero
Verso il privato e addirittura ora la fuga proprio dalla professione cioè persone che se ne vanno o non si scrivono le a Medicina infermieristica nelle scuole di specializzazione quei c'è una crisi nel sistema che necessita come dicevo di rimontarlo eri smontarlo nei termini della sostenibilità
Ma non si può fare a costo zero cioè non possiamo farlo ante intenzionalmente stiamo andando
Verso il cinque virgola due per cento di investimento al PIL e cioè siamo ben sotto il sedere
Ergo la sei che è la che la cifra data dall'OCSE per garantire la sostenibilità dei sistemi quello siamo già sotto un livello di sostenibilità e lo vediamo tutti i giorni nella fatica immane che fanno le Regioni
Quindi scelte politiche o glieli dico un'altra scelta politica invece di passare due anni e mezzo a discutere in affari costituzionali e in Parlamento
Del premier
Potrebbero autonomia differenziata avremmo dovuto mettere mano a delle riforme anche istituzionali e costituzionali che ci permettevano di aggiustare la macchina perversa del rapporto tra Stato e regioni
Perché poi quello è che ancora oggi sembra ma asportata Saro o una possibilità di avere un'offerta di salute molto minore che se nasco ammirano
E oggi anche la Lombardia soffre quindi non esistono più isole super felici esauriente esistono delle isole Cassano meglio delle altre ma il sistema in sé è in crisi Eleonora Voltolina abbandonarlo può dire aiutarlo amarli mantenersi in piedi insomma
Al suo osservatorio che insomma oggi appunto di senatrice ieri appunto è stato per di anziani da ministro della salute
Ricordiamo quelli che sono Ingo al il gol numero tre agenda venti-trenta che ci aiuta anche a capire quelli che sono quelle che sono le urgenze
Combattere l'epidemia contrastare malattie croniche trasmissibile ridurre la mortalità materna infantile promuovere la salute mentale eccetera prevenzione diminuire
La mortalità Vitor appunto dovute a incidenti stradali vediamo anche quanto questo Gorizia trasversale anche dal orizzontali esatto ridurre il numero di decessi da una da e malattie da sostanze chimiche e pericoloso per mettere riguarda anche il tema dell'inquinamento
Tra alcuni di questi di questi punti le le faccio una domanda il primo qual è quello più difficile da intaccare e quello che oggi e richiede maggiori risorse puparo economiche esatto perché allora incontriamo c'è abbiate la pandemia che è stato uno sforzo enorme c'è una pervasività delle malattie croniche un incidente enorme ormai anche dei dei tumori anche inedita
Giovanissima questo enorme preoccupazione di cui si parla tu credo allora innanzitutto una questione Europa Italia un'alternanza del mondo ovviamente dove squilibri le diseguaglianze sono talmente ad grandi che è difficile se ne parliamo dell'Africa abbiamo un tema legato alle vaccinazioni e la prevenzione dei virus prima delle malattie croniche
Anche se adesso abbiamo un'incidenza di malattie mentali di San problema di salute mentale non ormai tele dovessi dire in Italia in Europa oggi il tema mille dati alla salute mentale e quindi ai temi psichiatrici che richiedono un intervento urgente ma che non ci può essere se non ristruttura il sistema e assumi persone in Italia mancano più più di mille psichiatri né e non centinaia di neuropsichiatri infantili per poter almeno approcciare la diagnosi guardi poi c'è tutto il tema delle a cura legata alla salute mentale che è legata che lasciata spesso alle famiglie
Ma so è un peso diciamo economico e di gestione enorme quei dice tutta la questione della salute mentale e delle demenze legate all'invecchiamento della popolazione dove tu oggi hai più di quattro milioni di non autosufficienti da Uto sufficienti noi già sappiamo
Tra vent'anni quali sarà il numero che è più del doppio allora qui veniamo alle malattie croniche io la popolazione che si invecchia questa velocità e dovrebbe avere Gianni Zullo aumenta la domanda di salute e quindi aumenta la percezione del fabbisogno quello reale e quello no
Tu devi lavorare sulla domanda e quindi sulla la progettazione la domanda devi lavorare sulla prevenzione cioè evitare che le persone si ammalino fare in modo che si ammalino il più tardi possibile e quindi le questioni legate agli stili di vita non solo un vezzo
Come spesso ne facciamo no
Ma sono già politica collettiva una politica di responsabilità di una comunità non semplicemente dell'individuo che richiedono uno sforzo di investimento sull'educazione sulla scuola sulla famiglia nelle città coinvolgere i sindaci comuni insiste le strutture sociali guardia le dico una cosa
Noi spendiamo il novanta per cento dalla nostra vita nella città in cui abitiamo
La se la città in sessanta ne saremo sani se la città è ammalata noi ci ammaleremo quindi per farle capire con per le politiche di salute e con la politica ambientali
E urbanistiche del trasporto
Sono politiche legate all'immigrazione presente alla ci mancano cinque milioni di persone da qui al due mila cinquanta di laboratori di persone che pagano le tasse e qui ci permettono di garantire la sostenibilità del nostro welfare dottor Siviero lato
Farmindustria perché appunto l'industria del farmaco ha un ruolo importantissimo sì appunto nella gestione delle patologie
Che toccano in modo indiscriminato
Moltissime persone nel nostro Paese nell'Europa e nel mondo ma anche rispetto al tema della spesa pubblica perché anche diciamo questo è uno degli spetti prendendo ovviamente riferimento sia le parole del senatore Zurlo che della senatrice Lorenzi in le chiederei proprio di partire da questo se ci sono gli spunti che vuole commentare e poi quale sarà sempre più il ruolo dell'industria del farmaco nel nostro Paese in Europa visto che anche il mio è un è una sfida diciamo a trecentosessanta gradi sotto più aspetti
Assolutamente assolutamente sì io partirei forse dalla
Da un assunto che innovazione e sostenibilità
Per cui le l'innovazione in ambito farmaceutico e quello che il che può portare dunque possono portare nuove terapie si coniuga con la sostenibilità se noi guardiamo i numeri
Che degli ultimi anni vediamo che c'è stato un una riduzione del venticinque per cento della mortalità per tutte le mattine malattia negli ultimi vent'anni
Se pensiamo soltanto che oggi un po'più di un milione di persone sopravvive con un tumore rispetto a dieci anni fa
Quindi ci sono abbiamo avuto l'esperienza di duecento settantadue mila persone che sono state curate per l'epatite C cioè nell'innovazione è sostenibilità perché tutti questi tutte queste nuove terapie
Che riescono lamento continuo assolutamente un aggiustamento continuo perché permettono di dare una prospettiva di vita e
E di conseguenza di rendere sostenibili anche il nostro sistema sanitario nazionale per cui le due cose non possono che andare assolutamente di pari passo e la necessità di trovare le risorse adeguate per garantire chili innovazione possano aggiungere il mercato è indubbiamente una delle grandi sfide del futuro in Italia in questo senso
è un paese da un lato fortunato perché chiaramente oggi come oggi rispetto al contesto europeo riusciamo ancora a garantire l'accesso al maggior numero di farmaci dopo la Germania siamo veramente il Paese che riesce a garantire il maggior numero di farmaci per tutti i cittadini però se voi le guardiamo l'altra
L'altra
Faccia della medaglia vediamo che per fare questo ci vogliono quasi due anni perché un prodotto possa essere rimborsato dal Servizio sanitario nazionale e abbiamo un sistema poi di compensazione della stesa a carico delle delle industrie che chiaramente non costituisce un incentivo che chiaramente può minare la possibilità che il che l'industria renda disponibile sul mercato alcuni farmaci
Quindi abbiamo delle difficoltà
Abbiamo delle grandi opportunità indubbiamente abbiamo l'opportunità di dover e di poter superare un sistema che oggi è asilo se in tutti e due gli interlocutori che mi hanno preceduto e che ringrazio
Hanno menzionato questa necessità di andare oltre un sistema che Sylos è un sistema che compartimentati perché vede la spesa
Sanitaria ancora coatto un per compartimenti stagni
Per andare invece verso un modello in cui realmente il valore di una nuova terapia sia connesso con il beneficio che porta al sistema nel suo complesso
Perché questo è quello che dobbiamo riuscire a fare nel futuro proprio per garantire che
Le nuove terre l'innovazione riesca
A portare il contributo che realmente in grado di ascoltare quando si fa il discorso oggi non si può parlare più esclusivamente di un farmaco ma di una terapia nel suo complesso il perché vuol dire spesso e volentieri le terapie
Hanno
Un impatto anche sul beneficio per il paziente ben beneficio il beneficio per il sistema per non parlare di quello che ci sono i chiari di vere Lisi il l'ospedalizzazione la minore ospedalizzazione cioè ci sono tutte dei risvolti nell'innovazione che oggi come oggi si fa fatica a valorizzare che vengono considerati soltanto un non una
Un elemento di gusto mentre invece vanno guardati come un elemento di valore
Per il sistema nel suo complesso
In queste ore abbiamo fatto recentemente da settimana scorsa un convegno dedicato proprio alla ricerca futuro guardando nella prospettiva dei prossimi dieci anni perché in questo senso bisogna costruire oggi quello che sono le condizioni perché domani l'innovazione possano essere realmente praticabile realmente anche sostenibili per il nostro sistema proprio perché vari riteniamo che oggi con tutti quanti gli attori del sistema si debba pensare a come superare queste barriere a come fare in modo che la medicina sempre più personalizzata che non vuol dire soltanto terapie avanzate ma vuol dire una medicina che costruita Sartori al mente sul paziente su per i bisogni del paziente possa essere il cardine di quello che a quella che si definisce la medicina di precisione se non sbaglio
Ci rimangono pochissimi minuti io vorrei evitare la palla per concludere al senatore Ignazio Zullo
Che il capogruppo di Fratelli d'Italia in Commissione sanità al Senato e vorrei riprendere per la conclusione è uno dei temi che secondo me sono centrali in questo momento anche ragionando sulla sostenibilità e mi riferisco anche a quelle nuove sfide che la senatrice Lorenzin dice devono passare al Governo di oggi perché molte cose non fatte molte cose resistono ha detto lei ma sono passati dieci anni e le sfide sono diverse
C'è senatore Zullo anche quella della digitalizzazione a che punto siamo con questo a che punto siamo
Per permettere a ogni malato di accedere in un modo semplice facile agli ambulatori ai medici di base agli ospedali per quanto serve
E a tutto il resto oggi la tecnologia ce lo permette il Parlamento il governo sono al passo con questo
Sì
Prima della digitalizzazione tanto importante perché da una parte si diceva la collega Lorenzino parlava delle risorse umane che mancano
Ed è un peso che noi ci portiamo dietro da tempo perché non è un problema di oggi
E molto possiamo fare per sopperire a questo problema con la digitalizzazione e capiamo in piedi il PNR piene RR che dovrà concludersi entro il giugno due mila ventisei e quindi se noi rispettiamo queste scadenze evidentemente avremo già compiuto un passo in avanti sovviene anche l'intelligenza artificiale noi abbiamo legiferato
Almeno in Senato abbiamo provato abbiamo dato il nostro voto sul decreto legge per massimizzare i vantaggi dell'intelligenza artificiale minimizzare i rischi
Abbiamo anche una necessità che non è solo quella di un'interazione tra paziente sistema ma anche e soprattutto l'interazione anche tra professionisti e strutture perché anche questo è un problema del nostro servizio sanitario nazionale molto spesso si fa fatica tra professionisti o tra strutture parlarsi tra tra loro
Un
Questo importanti
Tutto quello che ha detto la quello dei la l'interlocutore di Farmindustria sull'innovazione tecnologica io da medico lo posso attestare da medico quando studiato si studiavano le patologie le malattie
E c'era uno studio di sintomi segni semeiotica di terapia chirurgiche ce che oggi sono letteralmente cambiate cambiata in meglio e meglio in tempi in termini di imprinting ospedalizzazione
Guadagno in salute
Miglioramento degli esiti e oggi del se mi spiegavano faccio un esempio di Fo
Quando io studiavo mi spiegavano certi temi certi sintomi e oggi non vediamo più nel cuore non vediamo il più nemmeno tipo faccio un esempio
La cataratta prima si renderà traumatico l'intervento sull'occhio oggi una fa quel non si fida sì sì
Settanta minuti se pensiamo alla
A tutto quello che attiene alla patologia dallo stomaco l'ulcera gastrica eccetera prima l'indicazione era chirurgica oggi grazie ai farmaci eccezionale l'indicazione chirurgica per cui noi andiamo avanti in questo senso abbiamo una ministero un governo sensibile
Un ministero che condotto da un docente un rettore un ex rettore quindi una persona qualificata e competente ovviamente stiamo lì interno di un di fatti congiunturali un po'la Loren alla collega Lorenzi non la detto tutti le situazioni geopolitiche ci portiamo dietro
Tutti i riflessi negativi dei superbonus ci portiamo dietro del caro energia ci portiamo dietro i caro prezzo che incidono l'ha detto anche la collega Lorenzini inflazione eccetera
Però stiamo lavorando in questo senso e penso che questo governo varare i risultati non certo con la bacchetta magica ma con quel motto che diceva
La presidente Meloni diceva
Sono pronto a sono pronto a ma non ad avere una bacchetta magica ma farsi carico dei problemi che ci sono stati riversati addosso dalla dagli anni precedenti
Allora desideriamo in cui io non so se Lorenzina vuole dire qualcosa voleva dire solo una cosa che l'eredità dei governi precedenti sono state centonovantaquattro miliardi di Pnr
Passiamo per la non riesce a spendere sta disperatamente cercando una proroga seri problemi di natura telefono così una poi da questo punto di vista io scultoreo
Ma anche nel venti mila lire per queste risorse non dovrebbe moralmente se Pacini chirurgia serve penale
Urge una anche questa è un'altra favola
Chi spende sono i soggetti attuatori cioè le Regioni naso non è uguale a nessun'altra domanda riorganizzare il sistema
Mentre da rendere al senatore Ignazio Zullo grazie a Beatrice Lorenzin grazie al dottor Razzi nel Farmindustria
Ecco però viaggio Ruggero Po per questa avanzata molto vivace sulla salute sulla giornata mondiale la salute