Postsovietika - Intervista ad Anna Zafesova

Questi a Passavia etica la rubrica di annata Fenzo va analista della stampa del foglio e vogliamo ricordarlo anche autrice di Russia l'impero che non sa morire edito da Rizzoni parliamo della lunga telefonata quasi più di due ore tra Bladimir Putin e il presidente Donal Trump e ci è stato detto che nessuno dei due voleva riattaccare
Poi è intervenuto il segretario di Stato statunitense Marco Rubio ha parlato delle possibili sanzioni ha risposto che se si impongono le sanzioni alla Russia la Russia non negozierà più non dialogherà più nel frattempo invece sono state varate
Da Unione europea e Gran Bretagna Anna che che percorso possiamo immaginare che cosa che lettura dai diciamo della lunga telefonata del colloquio
è un percorso a zig zag con poco ma è quelli ai quali ci aveva già abituati Donal Trump in passato adesso siamo nella fase ennesima di avvicinamento
Alla Russia se ricordiamo con quale spirito il presidente statunitense era nei entrato in questa telefonata con il dittatore russo
Le sue dichiarazioni erano state nei negoziati c'è uno stallo non si riesce a raggiungere una tregua immediata e senza condizioni che gli Stati Uniti vogliono e che hanno imposto e fanno fatto condividere come primo passo danza da compiere anche agli europei e ha all'Ucraina quindi di Donal Trump voleva telefonare a Putin per decidere un incontro con Putin per sbloccare lo stallo dopo due ore di telefonata la tregua sparisce passa la linea di Putin che si fanno prima dei negoziati poi forse abita minate condizioni per un certo periodo una tregua sparisce la minaccia delle sanzioni di qui Donal Trump aveva parlato
Contro la Russia perché dice Marco Rubio la Russia potrebbe risentirsi per le sanzioni e soprattutto quello che non si capisce a parte questo
Ennesimo cambio di posizione inversione di rotta di Donald Trump che dice nelle suo comunicato che partirà immediatamente un negoziato faccia a faccia tra russi ucraini innanzitutto si capisce quale negoziato visto che un negoziato tra russi ucraini faccia affaccia i appena fallito a Istanbul per incompatibilità totale tra le due
Posizioni e poi non si l'altra cosa tutta da scoprire e se questo negoziato tra le due parti sottolinea tra significa che gli Stati Uniti come aveva già minacciato Washington
Se ne lavano le mani della mediazione tra Russia Ucraina per cercare di porre fine al conflitto che quindi a questo punto diventerebbe un problema esclusivamente europeo credo che nei prossimi giorni vedremo appunto la diplomazia europea
All'opera per cercare di precisare anche appunto si trova in questo momento la posizione americana
C'è una si è parlato della possibilità di una mediazione del Vaticano ma al patriarca di Mosca di tutte le Russie Kiril può andar bene che il Vaticano abbia la Chiesa cattolica abbia
Questa funzione così importante in questo momento lo credo proprio che al patriarca di tutte le Russie piacerà un'eventuale e mediazione del Vaticano ma siccome civile di fatto un dipendente del Cremlino credo che
Putin troverà delle ragioni per spiegare a chi Rilke deve farselo piacere
Semmai la vera domanda è come Putin spiegherà a al proprio elettorato alla ai propri sostenitori che lui nei quali la coltiva da anni una ostilità verso l'Occidente che affonda molto le radici anche non sentimento nazionale e religioso ortodosso del traditi della Russia e come farà a farle e agli all'improvviso accettare che a mediare sono proprio quelli che lui indicava come diciamo alter-ego come la le Ilia e gli avversari della della ruspa tradizionale ma non dubito che la propaganda russa riuscirà a trovare il modo per presentare un eventuale ripeto perché credo che non non siamo ancora arrivati a questo punto ma un'eventuale mediazione del Vaticano con Putin che arriva
Statale al Vaticano credo che CCD sicuramente verrà presentato come una vittoria del presidente russo grazie ad Anna da fare sovrappasso di etica torna dove il prossimo alle sette e trenta