Notiziario antiproibizionista

Lunedì quindici settembre del due mila e venticinque o un saluto da Roberto Spagnoli accorciano appuntamento con il notiziario antiproibizionista di radio radicale
Centosettantasette organizzazioni della società civile di tutto il mondo chiedono all'Organizzazione Mondiale della Sanità di garantire continuità e risorse al proprio impegno sulla riduzione del danno
Evitando che tagli ai finanziamenti repressioni geopolitiche ne indeboliscono la capacità di guida
La lettera a nome di tutte le organizzazioni firmatarie è stata inviata al direttore generale dell'OMS che avrei Jesus lo scorso cinque settembre dall'International dal quale si consorzio Roma
L'OMS è stata la prima agenzia delle Nazioni Unite a fare proprio l'approccio della riduzione del danno che ha dimostrato efficacia nel prevenire morti per overdose per HIV ed epatite C
Proteggendo salute i diritti delle persone che usano droghe
Per questo le organizzazioni firmatarie denunciano che i programmi di riduzione del danno nel mondo stanno subendo gravi tagli e per questo il ruolo tecniche politiche dell'OMS diventa oggi più cruciale che mai
Uno dei paesi dove la riduzione del danno è sotto attacco è proprio l'Italia lo scorso anno
Nella prefazione alla relazione annuale del Governo al Parlamento il sottosegretario Mantovano ha sostenuto il presunto fallimento di politiche rinunciataria riassunte nella politica della riduzione del danno
è un'affermazione priva di fondamento che che nega le evidenze ma e del tutto coerente con la politica delle droghe e che l'attuale governo sta portando avanti
Penalizzando la condizione delle persone che le usano e in particolare i consumatori problematici ne è un esempio la recente polemica contro la distribuzione delle pipe da crack a Bologna
è una misura che rientra pienamente della strategia di riduzione dei rischi e dei danni è diffusa all'estero ed è già adottati d'Italia da diverse amministrazioni indipendentemente dalla dal loro colore politico
Ma è stata liquidata come un incentivo all'uso di droga
E il Comune è stato trattato come se fosse una sorta di di di spacciatore
E questo va detto grazie anche ad una parte della stampa che si è prestata diffondere e disinformazione e paura nell'opinione pubblica
La società italiana per le tossicodipendenze la siti di
Valorizza invece le esperienze bolognesi di riduzione del danno in particolare la distribuzione proprio di pipe da crac come parte integrante delle strategie sanitarie e sociali un approccio basato su evidenze scientifiche ricerca sul campo e tutela della salute
Riduzione del danno non è un intervento marginale ma un tassello fondamentale delle politiche di salute pubblica è questo il messaggio lanciato appunto dalla City di in un comunicato
E dedicato proprio a quanto realizzato a Bologna sul fronte del consumo problematico di crack e più in generale all'approccio scientifico che guida queste pratiche
Secondo la Società italiana pre tossicodipendenze la limitazione dei rischi la riduzione del danno rappresentano strumenti indispensabili all'interno di una strategia complessiva che affianca prevenzione cura e riabilitazione
Un modello che tiene conto dei diversi livelli di esposizione al consumo di sostanze
Della dalla popolazione generale a gruppi invece più marginalizzati
E questo con interventi proprio differenziati e miranti
Nonostante la lunga tradizione internazionale e nazionale
La Società italiana da tossicodipendenze sottolinea proprio come in Italia ma anche ancora una copertura stabile e capillare di questi interventi
E per questo guarda con attenzione perché in tal caso bolognese dove operatori e ricercatori hanno sviluppato azioni di prossimità e supporto concreto accompagnandole a studi scientifici di valutazione
E in particolare la quelle la Società italiana tossicodipendenze di cui verso leggendo questo comunicato
Cita la ricerca coordinata da Maurizio Pavarin pubblicata su USA al senso chiusa mesi USA del nel due mila e venticinque quindi quest'anno una che analizzare a priori ha analizzato il progetto di risoluzione di pipe da crack a Bologna
E lo studio evidenzia risultati significativi miglioramento dei comportamenti a rischio maggiore attenzione alla salute e costruzione di una relazione di fiducia tra consumatori e operatori insomma un approccio che come serve appunto la sete di dimostra come la riduzione del danno non sia in contrasto con la cura ma anzi costituisca una per la porta d'accesso a percorsi terapeutici sociali e anche Seder serbe la la federazione dei servizi per le dipendenze e degli operatori dei servizi pubblici interviene intervenuto in questo dibattito sulla riduzione del danno
Interventi previsti dai livelli essenziali di assistenza e dalle guide internazionale linee guida internazionali fondamentale per la salute pubblica così dice sedersi Serdas
E proprio nel nel pieno di questa di questa polemica sulla distribuzione di Peter sterili per il consumo dei crack a Bologna e in altre città italiane
Feathers ad ha preso posizione ribadendo con forza la centralità della riduzione del danno come intervento di salute pubblica in un comunicato diffuso il primo settembre la federazioni di servizi pre dipendenze esprime piena solidarietà ai servizi pubblici e del terzo settore coinvolti all'istituzioni locali sanitari e sociali denunciando come anacronistico capzioso e ideologico il dibattito politico che ignora decenni di evidenze scientifiche
E precise norme internazionali ed europee
La riduzione del danno infatti vari va ricordato e fa bene la fidanzata sottolinearlo non solo prevista appunto dai LEA da andrà fino al due mila diciassette
Ma è riconosciuta dalle linee guida europee dalla stessa cominciano acquatico trarre Nazioni Unite che l'anno scorso ha incluso questi interventi tra le strategie fondamentali di contrasto ai rischi legati all'uso di droghe
La distribuzione di materiali sterili dalle siringhe alle pipe e proprio rivolta alle persone più vulnerabile a rischio spesso lontane dei percorsi di cura e dice che da sempre rappresenta al tempo stesso una misura di prevenzione sanitaria e un'occasione di aggancio relazionale con i servizi
La dipendenza è una malattia non un crimine ricorda Fred Astaire
Invitando a superare approcci giudicanti a investire in prevenzione selettiva formazione rigore scientifico ed etico
Fondamentale conclude punto la federazione e sostenere il lavoro dei professionisti che sono impegnati ogni giorno Nella Salute nella tutela della salute nei contesti più difficili invece di attaccarli con accuse infondate
Sono parole molto molto precise e molto molto nette molto chiare quelle espresse appunto dalla Società Italiana per le tossicodipendenze e dalla Federazione degli operatori dei servizi per le dipendenze
Il il consumo di sostanze loro un loro utilizzo
Che come il complesso e articolato il consumo
Evolve nel corso del tempo ripensare politiche interventi diventa sempre più urgente ma in Italia le risposte della politica restano inadeguate
Il fenomeno viene semplificato banalizzando alcuni aspetti e dando risposte che cavalcano l'onda di paura e pregiudizi
E purtroppo le le mosse del governo Meloni sin dal suo esordio si iscrivono perfettamente in questo orizzonte
Dal decreto anti resa che è stato il primo provvedimento preso da da questo governo alle comunità che si vorrebbero trasformare in una sorta di di di carceri
Attenuate dal decreto Caivano al nuovo Codice della strada al decreto sicurezza e allora
Ma più di questo vogliamo parlare in a quest'arma puntata de notes antiproibizionista torniamo indietro di qualche mese andiamo a lo scorso sei febbraio
Il gruppo Abele che la via libera alla laicista cartaceo on line di devastazione libera Aol mantenuto una un convegno intitolato fame chimica sostanze contesti politiche
Cocaina crack che Tamina psicofarmaci il consumo di sostanze evolve ma appunto le risposte del sistema restano inadeguate e con un aumento significativo tra i giovani
In particolare
E con un peggioramento delle condizioni sociali dunque urgente ripensare politiche e interventi questo convegno si è articolato in due tavoli né il primo si è parlato proprio dei nuovi consumi e quindi crack e cocaina farmaci e sostanze sintetiche
Nel secondo invece si è affrontato la questione delle risposte del governo appunto dal decreto anti rap alle alle a quello sulle comunità
E non solo e di questo questa vogliamo proporvi proprio questo secondo tavolo
Una una prima parte ne abbiamo il tempo di farlo sentire tutto ma lo lo voglio ascolteremo quella prossima puntata del notiziario di prevenzioni sta ascoltiamo Luca prima parte di in cui sono stati vari interventi
Quello presente di Caterina porzioni del Coordinamento nazionale comunità con gli enti che ha parlato appunto dell'uso delle comunità del del dello pensare di svuotare le carceri trasferendo i detenuti in comunità
Poi Pinot di Pinot della rete italiana riduzione del danno
Che a parlato del dell'uso di di sostanze del diritto alla salute
Di altri Luchini fare nella Feder serbe
Che apparato deve proprio del delle tavoli sulle droghe le associazioni la politica e poi Alessio Guidotti di Titan può Decay network italiano delle persone che usano droghe che ha parlato degli affetti delle politiche repressive
Questo secondo tavolo era stato aperto dall'intervento di Augusto console della Società italiana tossicodipendenze
Che aveva analizzato la relazione al Parlamento sulle droghe ma quella dell'anno scorso perché il commento di febbraio il con il convegno di febbraio dunque diciamo ci sto ci scusiamo ovviamente con gli organizzatori colla
Dottor Consoli non facciamo sentire il suo intervento perché ovviamente basato sulla relazione dell'anno scorso mentre nel frattempo giugno elevata nuova nuova relazione
Iniziamo appunto allora vi vi proponiamo e di quegli altri interventi che gli ho detto Caterina Pofi Pinot di Pinot Alfio Lucchini ed Alessio Guidotti
Il questo convegno è stato moderato da Elena ci Carello della rivista la via libera
Il primo atto del governo attualmente in carica è stato il decreto RAI ci prepariamo a novembre ad una conferenza annunciata con toni da Warhol Drops Branzi si è parlato di Guerra contro le dipendenze necessita di reale prevenzione reale recupero
Nell'ultima relazione che è stata presentata al Parlamento si parlava di della volontà di superare politiche rinunciataria così sono state definite riassumibili nella formula della riduzione del danno
Quindi ciò di cui parliamo oggi in qualche maniera dialoga si confronta confliggenti lo vedremo con questo tipo di impostazione che verrà probabilmente rilanciata prossima conferenza governativa che si terrà a novembre purtroppo non c'è solo quello qual è la premessa di tutta una serie di promesse che sono in corso tra le quali un provvedimento possiamo con una diciamo semplificazione giornalistica possiamo chiamare Dio svuota carceri verso le comunità che è stata in qualche maniera annunciata tra l'altro è un tema che ha molto a che fare un polo di cui parlavamo prima che riguarda lei farmaco dipendenze delle dei ragazzi stranieri perché per esempio il provvedimento non riguarda solo i minori riguarda anche gli adulti però il problema di sovraffollamento carcerario in questo momento in Italia legato molto a quel tipo di fenomeno sono questi ragazzi quelli che stanno finendo in carcere è proprio per loro si sta pensando a forse soluzioni come queste chiedo allora Caterina Bozzi presidente del Coordinamento dei comitati accoglienza CNCA dispiegarsi di che cosa stiamo parlando e perché avete ha lanciato l'allarme su questo
Tanto siamo diventati comunità accoglienti in questi collegamenti mi due anni abbiamo deciso di di come dire cambiare il significato dell'acronimo che è rimasto lo stesso grazie dell'invito e buonasera a tutti a tutti
Allora per riprendere quello che diceva anche Augusto prima rispetto proprio alla relazione al Parlamento noi CNCA stipite Berserk altra retti abbiamo anche scritto una lettera al di Pia quindi c'è il sistema pubblico-privato che scrive al Dpa rispetta la relazione al Parlamento tutti noi ci occupiamo di consumi di dipendenza non ci hanno risposto
Provando un po'a evidenziare come dire quelle alcune di quelle degli aspetti che Augusto ha esplicitato prima e si decretò svuota carceri chiamato anche il del cretino
E è questo decreto che è uscito a luglio dall'anno scorso e proprio per dare una risposta
Al tema del sovraffollamento delle carceri e dopo
Avvierà anche il nostro ministro Nordio ho detto che le persone con la dipendenza e le persone con disagio psichico non sono dei criminali ma devono essere orate
Ha visto bene appunto di di di di fare uscire questo decreto tra l'altro un decreto urgenza quindi come dire facciamo una un atto che vada a risolvere il sovraffollamento delle carceri e che vede nel trenta per cento delle persone detenute persone che in qualche modo non dico
Tossicodipendenti ma che hanno avuto a che fare con delle sanzioni penali legata alla trecentonove del novanta e facendo c'era appunto questo questo decreto è un decreto che per alcuni versi fa anche paura perché fa della confusione
Per altre assolutamente
Il no può perché perché stiamo parlando davvero di poca roba allora innanzitutto è vero che le comunità piacciono questo governo comunità piacciono dopodiché ci dobbiamo chiedere che tipo di comunità piacciono noi come ce ne ci ha insomma abbiamo fatto un conto abbiamo tra comunità residenziale avessi semi residenziali
Abbiamo circa duecentocinquanta comunità e accogliamo più o meno quattrocento persone con problemi di dipendenza che provengono dal carcere
Siamo usciti l'anno scorso dicendo c'è un problema di dipendenza noi abbiamo duecento posti domani liberi per persone con problemi di dipendenza provenienti dal carcere in questo decreto si parla di un fantomatico elenco di strutture quindi non si parla
Delle comunità terapeutiche si parla di un fantomatico elenco di strutture con alcuni requisiti stiamo ancora aspettando il decreto attuativo con il Regolamento
Hanno sei mesi di tempo per per farlo uscire secondo me dovrebbe uscire
A momenti in cui mettono insieme persone con che non hanno magari una residenza persone con persone dipendenti e con problemi di salute mentale
Che però non hanno bisogno di un trattamento
Quindi non stiamo parlando delle nostre comunità vecchie che dentro al carcere
Beh ndr questa persona una persona intanto se è dipendente perché per loro il termine consumo non esiste cioè se sei una persona se tu fai uso sei una persona dipendente non deve essere serve dentro il carcere che poi fa la certificazione che permette di avere quelli percorsi percorsi di inserimento
E
Per e quindi questo elenco che era ancora che strutture sono ci sarà una percorso parallelo a quello faticosamente faticosamente no anche entusiasticamente costruito tra pubblico e privato sociale SerT e comunità terapeutiche che sono accreditate
Quindi che hanno dei degli standard di qualità che lavorano insieme al servizio pubblico io sono molto d'accordo con quello che diceva o Augusto cioè noi dobbiamo difendere nel sistema pubblico in cui anche noi come privati sociali accreditati ci sentiamo Pubblico noi non siamo dei privati noi siamo dei privati che insieme al pubblico hanno una funzione pubblica torna in questa fondamentale ma non è l'idea del oggi delle delle politiche e di quello che viene detto c'è sempre di più la tentazione di delegare a un privato privato
Cose che non funzionano c'è un problema dei startupper porta che c'è un problema dei SerT ci sono sempre meno persone
Con un aumento di accessi ai SerT comunque di professionisti all'interno dei sette sono sempre meno ha per forza e allora qual è
Il la la soluzione facciamo il surf privati o proviamo sostenere servizio pubblico investendo nel servizio pubblico
Questo decreto che appunto se non fosse drammatico farebbe ridere
Ha stanziato sette milioni di euro è uscito
Qualche giorno fa il il parere re del consiglio di stato sull'articolo otto di questo decreto che appunto quello che parla delle di questo sì Elenco distruttore
Che dovrà essere fatto con determinati requisiti e
In questo decreto in questo parere si dice ma guardate
Va bene che voi dite che deve essere sperimentale no questa questa proposizione ma se voi dite che la retta media di novantaquattro euro stiamo parlando di duecento tra persone
All'anno in tutta Italia è per questo che appunto farebbe ridere se non fosse drammatico perché il dramma che vivono tutte le persone e in particolare le persone con delle fragilità all'interno di questi carcere ormai disumani è davvero drammatico aggiungo
Nella smetteremo mai di di dirlo che se davvero come ha detto anche il nostro ministro non sono dei criminali allora il carcere non abbiamo neanche vedere e quindi esistono già dei sistemi per di misure alternative
Subito senta tutto un percorso che poi con le lentezze anche della magistratura di sorveglianza a far diventare davvero difficile entrare in comunità per non dire poi a nostro avviso che oggi sempre di più si sta cercando di affrontare dei temi sociali con delle risposte penali e questo come diceva anche leopoldo prima non solo cioè siamo tutti Abbas molto consapevoli che non risolve il problema ma anzi a cui esce i problemi le tensioni sui territori il malessere
Delle persone che possono essere i migranti che sono anche i giovani che possono essere anche persone con fragilità varie ma questo questa risposta penale
Per me e anche una volontà per adottare sempre di più delle misure restano oggi siamo di fronte tra il decreto sicurezza le zone rosse partendo dai re davanti a RAI e il piuttosto che è Ivan
Davvero sempre di più a una limitazione
Della nostra libertà di tutte di tutti che è funzionale a un'escalation sempre maggiore che in qualche modo convinca l'opinione pubblica che l'unica cosa da fare sia
Ogni area attraverso all'penale e sappiamo bene non serva
Grazie grazie mille
Tra l'altro aggiungo come dato ma semplicemente perché è un lavoro che abbiamo fatto lavori inchiesta che abbiamo fatto che
Sui no sporchiamo ridà corpo comune degli accessi civici che negli ultimi anni l'aumento dell'ottocento per cento questo per avere un dato indicativo di una delle cose che stanno capitando
Pinot di Pinot i tardo prete pagava il riduzione del Donno
Mantovano scrive che
La la Mario Zelda nella formula che riassume le politica rinunciataria che latta di commentare allora questa no configura dice convinto no no no
No io vorrei mi dal dal toccare tutt'altro tema cioè
Non e e parto magari anche dalla tua sollecitazione ma anche da quello che ho sentito fino adesso si è nella prima sessione che in questa cioè non è rinunciataria perché in realtà la riduzione del danno la prossimità alla capacità di osservare i fenomeni direttamente
Nella relazione raccogliendo studiando anche la scientificità quella cui ci ha richiamato opposto non c'è quindi la puntualità nell'analisi
Dovrebbero essere gli strumenti essenziali di definizione di una politica pubblica
No che dovrebbe essere pesa alla salute e al benessere di tutte le persone che usano droghe e che non usano droghe perché poi anche dietro
A quello che ci ricordava Caterina che sta succedendo e cioè la limitazione continuo dalla libertà c'è una narrazione di
E Coro insicurezza urbana che giustifica CUP le zone rosse Itas Corbani che sono le vittime di questi da Scuba annuncia chi sono i destinatari sono le persone che vivono in strada e soprattutto insomma la popolazione marginalizzata che non è emarginata che viene spinta ai margini no
E quindi insomma come ci ricordava qualcuno la vera riduzione del danno non pochi fa riduzione del danno non può non considerare che è il più grosso dei danni deriva da politiche pubbliche
Punitive
Dalla punizione anche prima sentivo in questa cosa siamo dei malati perché non riusciamo io tante volte guardando le persone che vengono le nostre unità di strada
Quindi diciamo più di generazioni passate no mi domando se qualcuno l'avesse mai detto
No che può puoi vivere usando e rovina se vuoi vivere usando e Collina tranquillamente che non perderà il tuo lavoro a meno che ovviamente non condivide l'indomani
Dei dei guai ma come chiunque altro se tu fosse stato trattato un una persona come tutte no senza questo stigma Dosso chissà se adesso
Saresti no nella situazione in cui ti trovi a cinquant'anni ancora
A andare a Sir tutti i giorni per prenderti il metadone aspettare che si liberi un posto in pronta accoglienza per tornare per l'ennesima volta in comunità perché non hai una casa ecologica
Perché io penso che a quello che sta orientando come dire come che dovrebbe orientare le politiche pubbliche è la questione della salute e del benessere e non è una questione che è di destra o di sinistra una questione di politica pubblica
Mentre invece cos'è che l'Oriental sistema cosa che orienta le politiche
Questa idea no che la sicurezza oramai ha cambiato completamente significato nel nostro vocabolario non smonta il nostro ma nel nostro vocabolario e cioè è l'ordine pubblico la normalizzazione no all'irrigidimento amento dei comportamenti
Ok e e questa cosa aberrante
L'esclusione e quindi individuare un nemico gli stranieri perfetti
Stranieri giovani
Ancora meglio stranieri giovani e poveri
Nemico pubblico fantastico guardate la storia di Milano e di rami no e e il dibattito pubblico inteso sulle reti di televisione che sono private ma pubbliche perché tutti li avevano che ne è scaturito
Parliamo giustamente abbiam parlato prima prima di differenze e di privilegi Cai
La differenza di opportunità l'uguale la disuguaglianza nel reddito ai determinante per esempio e quindi l'individuazione di un nemico dei nemici pubblici
Ci permette per come giustifica anche delle politiche che non sono di redistribuzione della ricchezza no CRC asta dentro al Forum dell'abitare è un movimento giustamente sta ponendo il tema della casa
Perché io lavoro con delle persone che perdono la casa perché hanno perso il lavoro dopo il copie da
E diventano tossicodipendenti malati quando invece la loro è semplicemente la disperazione di una situazione di esclusione sociale dovuta all'impoverimento
Leggi sul lavoro e così via non mi voglio allargare l'ultimo dei principi e quello della morale
Cosa è giusto fare sbagliato sobrio non sobrio Iotti no scusate come gli uccidono luci no
Lucido sì io lo uccidono hai fumato ti tolgo la patente è immorale è sbagliato fumarsi le canne e deve pur essere unito o
Meriti di andare in comunità terapeutica ti meriti la casa pubblica meriti il reinserimento sociale e così via e purtroppo questi tre principi che ho appena detto non sono né in pieno questa né di destra né di sinistra
Perché non c'è una parte come dire che assume anche la difesa dei poveri mi han detto che uscito un libro che dovrà essere veramente interessante da leggere la sinistra riportata in mancanza Olanda come soggetto rivoluzionario no del cioè di di interpretazione anche del cambiamento del cambiamento per giungere Mantovano dice rinunciataria la riduzione del danno ricordiamoci che molto spesso ci lamentiamo non so qui a Torino ma a livello nazionale ci lamentiamo che la riduzione del danno
è inserita nel sistema dei servizi come e la client cacciarla per dirla metà trascriveva giustamente Susanna in un libro o no e cioè quella la prossimità serve ad accompagnare le persone ai servizi quelli veri
No non è il sistema dei servizi la riduzione del danno la prossimità agli interventi di strada New Travel non si occupa tanto bene no quanto e e questa cosa oltretutto nella piano nazionale negli atti della conferenza di Genova che è stata sicuramente un'esperienza molti di noi
Stavano ai tavoli che è stata sicuramente un'esperienza interessante che ci dimenticheremo sette e l'otto novembre probabilmente
Dentro quegli atti e cosicché interpretata la prossimità
Come quel sistema di servizi di quel sistema di interventi che serve al sistema dei servizi per intercettare le persone e descrive dei fenomeni invece no
O la riconosciamo tutti come quella pratica di cura no parte di quella sistema di curati che era non di curarne guarigione modi prendersi cura delle persone dei contesti urbani
Che tra l'altro la prossimità fa molto più di qualsiasi altro come dire attore del sistema dei servizi
Esatto ok o oppure andremo avanti sempre con sempre più più deboli tutto questo che dice come dire il governo quella sì vera ideologia perché se fai quel le operazioni che appena raccontato
Un gusto mai dispiace ma è semplicemente orientale la descrizione del della realtà a confermare le tue convinzioni e il tuo progetto lì esclusione morale e punizione sto accettabile per ovvie ragioni
Grazie
Facendo l'avvocato del diavolo direi che le questioni sociali non sono di destra e di sinistra risposte che si danno non sono tutte uguali ovviamente ci possano essere risposte diverse ma la domanda a questo punto è in questo contesto come stanno i servizi
Mi rivolgo ad Alfio Lucchini medico psichiatra e presidente anzi è già stato presidente adesso vengo alla presidenza di fede azzarda
Come sta nel servizio come potrebbero stare prossimamente non ci possiamo aspettare
Prima di tutto permettetemi di ringraziare questo invito per questa bella platea che
Incute un po'di fiducia ecco diciamo diciamo così
Penso che che ne abbiamo che ne abbiamo bisogno
Questa questa sessione dedicata dicevamo
Alle politiche
Dedicata alle politiche alle politiche che cosa stavo vedendo
L'intervento sarà un pochino politico
Vende delle iniziative politiche vecchie peggiorative
In una realtà dei servizi
E io sono molto di parte lo dico lo dico subito che mi conosce lo sa lui avendo lavorato
Fino a pochissimo tempo fa
Davvero per quarant'anni in un servizio delle dipendenze poi un dipartimento delle dipendenze
Avete col dipartimento salute mentale o dipartimento salute mentale dipendente tutto quello che vuole
E non aver perso neanche una virtute queste magnifiche conferenze nazionali antidroga su cui potrei veramente dire molte cose interessanti
Cioè sono molto di parte nel senso che
Ho sempre creduto che il punto focale
Che fu una scelta negli anni settanta
è il punto focale ancora oggi cioè quella dell'integrazione ma come la intendiamo noi
Dei servizi l'integrazione delle attività di integrazione dei progetti tra pubblico
E un privato sociale con delle finalità con delle finalità molto chiare
Per fare questo però ci vuole una direzione politica che abbia una minima dei Verdi dei che consente
Di che cos'è
Il
Diciamo così
Lo Stato nel senso di sanità pubblica ad esempio nel senso di intervento verso i cittadini anche in questo settore ecco quindi questo qui secondo me purtroppo siamo arrivati a questo punto la prima parte dall'incontro oggi voglio dire è stata molto interessante
Per me sono curvo esperienze che sono utilissime utilissime per pensarlo è sempre in quell'ottica dove qui siamo in un'area privilegiata abbastanza
Qui dentro e abbastanza evidente insomma ecco non non è così in tutto il Paese però che chi aiuta a costruire in un'ottica un'otite unitaria
Ecco guardate non c'è soltanto la relazione al Parlamento con le osservazioni che ha fatto giusto l'osservazione che abbiamo fatto tutti insieme
Anche verso anche verso il governo stanno andando avanti le disegni di legge sulla salute mentale che sono assolutamente test utili per quanto riguarda la il settore delle dipendenze e gli interessi dei cittadini che hanno problemi da questo da questo punto di vista permettetemi di citare un'altra cosa giusto per dire come siamo abituati a lavorare insieme
Per sbaglio forse prima il relatore prima di me ha citato il piano voleva dire probabilmente il piano di azione
Cioè ha citato un fantasma fondamentalmente no il piano d'azione
Antidroga nazionale ventidue venticinque
Piano di azione obbligatorio come sapete e si inquadrano intermediazione europee e di cui potete trovare traccia in internet anzi lo potete trovare tutto ma non lo potete certo trovare sui siti governativi o negli atti
O negli atti governativi
Ecco in quel piano di azione abita so
Anche perché nessun funzionario ministeriale
Voleva coordinava quel tavolo per cui presero un esterno diciamo così di coordinare l'obiettivo undici
S intitolava così
Coinvolgere attivamente alle persone che usano droghe nella definizione implementazione valutazione di progetti di intervento tutto del danno limitazione dei rischi eccetera eccetera
Io diciamo ho perso un giro in quelle riunioni fatte comunque alcuni che sono presenti può oggi anche anche nel pubblico delle varie associazioni
Però come sempre si impara moltissimo
Cioè bischero perso per metterci d'accordo su linguaggi da utilizzare ecco ecco qualcuno se lo ricorda anche perché qualcuno se lo ricorda
O siamo tre anni fa e non a trent'anni fa questo qui è il piccolo problema di questo di questo Paese
Diciamo che alla fine non riuscimmo fare Schede azioni permettetemi panel difficile proposte chiare
E sono tutte lì come diceva prima vivono basta andare basta andare a leggersi ore e sono ormai del tutto del tutto dimenticate
Ho citato questo per dire che la possibilità di lavorare insieme nell'interesse delle persone altrimenti dove altrimenti è un'altra cosa
Non non è che dobbiamo costruire la sappiamo già fate
Deve essere concessa deve esserci così concessa ce ne possiamo anche farla in qualche modo dal basso però adesso siamo ad una svolta di maggiore Diego permettetemi di dire due parole sui servizi delle delle dipendenze
è vero sembra che i server cambiò poco
Per ed è anche vero un'altra cosa non è che sembra che cambino poco perché ormai a non meno di sei mila operatori una nuova scandalosa insomma no attestata dal ministero dalla salute
Ma anche perché insomma sono devoti o delle difficoltà di affermazione ma se guardate bene volevo solo citare tre linee di intervento lei dei servizi considerate oggi prioritario una riguarda proprio l'applicazione dei livelli essenziali di assistenza compresa la riduzione del danno allora la riduzione del danno a quell'attività autonoma che veniva detta prima che probabilmente verrà anche ripresa
Ma quello che noi stiamo cercando di fare abbiamo scritto moltissimo e indirizzati servizi da questo da questo punto di vista e anche quello di vedere in ogni attività che facciamo
Una idee idea attività di riduzione del danno cioè in ogni prestazione che viene fatta nei nei servizi guardate queste cose le abbiamo scritte in tutti i documenti ufficiali anche governativi cioè Agli Nardella validità autonoma per determinati percorsi l'ha validità come punto di vista da tenere in considerazione nella costruzione dei percorsi delle persone
Dieci giorni fa alla all'Assemblea Nazionale eviterà a Milano
Ho detto una frase di questo tipo
La presenza del termine riduzione del danno in legge i decreti non è mai stata così ricca Livelli essenziali di Aem e settantasette cito solo come ormai è direttamente proporzionale alla ignavia con cui la classe politica dominante lo considera esaurito ed e insuperato c'è questa è la nostra realtà ancora due piccoli sue considerazioni
Siamo tutti impegnati su azione di intervento precoce oggi voi avete parlato moltissimo per il servizio pubblico il problema è quello di orientare i servizi il problema è quello di orientare la presa in carico
La super scientifica che di cui sono dirigente ha fatto una sana qui in Italia ha scovato sessanta
Servizi pubblici fatti dai certe under venticinque di varia natura
Distacco ordinando andrà avanti a lavorarci ha presentato il modello al dipartimento politiche antidroga
Richiesto per la relazione al Parlamento ovviamente non è stato messo nella relazione nella relazione al Parlamento ma ma non è importante questo l'importante è che si fanno in un ottica di lavorare
E per che cosa per una sanità territoriale ecco questo è il mio pallino leopoldo lo sa mi subisce qualche volta su quello che sto ricevendo verso è il mio
Pallino centrale non dobbiamo costruire noi dobbiamo entrare pubblico-privato accreditato quello che volete
In modo comprensibile nei luoghi comprensibile nei luoghi in cui i cittadini si rivolgono fuori anche dei servizi attuali secondo i tempi dei cittadini
E bisogna quindi organizzarci secondo noi secondo leggi che già ci sono come il decreto ministeriale settantasette del due mila ventidue che riordina la sanità territoriale
Diciamo quello delle case di comunità che per livelli di assistenza
Consentirebbe di agire
Secondo gli interessi dei cittadini poi è evidente che l'incontro tra la domanda e l'offerta quale peculiarità che vengono dette anche prima ecco
Frase finale
Federazione che rappresento si chiama Feathers serve voi capite che la fortuna o la sfortuna di questa federazione è insita già nel nome no abbastanza abbastanza evidente cioè è difficile camuffarsi
è difficile camuffarsi e non abbiamo nessuna intenzione io posso anche riconoscere che nell'ultima legge di bilancio dopo vari Casini anche lui
Si sia fatto certa o con fondi che già c'erano un fondino unitario per tutte le dipendenze di novantaquattro milioni di euro
Sperando che sia l'inizio di un nuovo fondo nazionale antidroga che è quello che tutti che tutti riteniamo però però adesso c'è la conferenza cioè la Conferenza nazionale
Le prime schermaglie non sono particolarmente positive
Diciamo fosse la cosa migliore vedere bene le carte nelle prossime nelle prossime settimane due guardate
Diciamo siamo tutti
Pairetto cresciuti insomma ecco sappiamo tutti come ci si deve muovere anche con determinati determinati poteri perché se lo ricorda
E non è quello che auspico per la prossima conferenza perché deve essere una conferenza partecipata la legge di ricordo dice che la conferenza non è del governo
Non è del Governo dice il Testo Unico la conferenza la conferenza dagli operatori
Sociali e sociosanitari dice l'articolo del testo unico trecentonove fosse meglio di Peter taglierà un po'questa da cui nascono le esigenze normative che il governo teme deve deve recepire ecco quindi ascoltiamo le un po'perché guardate io ricordo una conferenza a Palermo nel due mila cinque
Che voleva fare che ha fatto Giovanardi e che abbiamo totalmente desertificato
Ma
Per arrivare a cose di questo tipo cominciamo cominciamo vedere i percorsi non butto non butta bene ma cominciamo a vedere i percorsi che il Governo attivato nelle scorse settimane grazie grazie
Grazie mille
Dalle tante cose dette riprendo soltanto un concetto anche perché l'abbiamo una platea di persone preparate sul tema però ci sono altre persone che ci stanno seguendo la casa
Mi sono pubblici magari meno meno attrezzati a certi dibattiti uno dei temi che è stato affrontato è quello di una conoscenza che già esiste strumenti che già ci sono percorsi che sono già stati avviati da tempo ma è stato da una parola molto particolare
Dovreste essere concesso di poterli utilizzare approva molto forte forse piacerebbe parlare più che dell'idea che possa esserci un'opzione politica reale di attuarle quello però sono termini questioni più terminologica e la la realtà
E qua e là che da una parte c'è il bisogno di difendere ciò che rischia di essere perso dall'altra quello di rendere reale quello che siamo pronti siete pronti
Già mettere in campo in parte già in campo è stato citato l'articolo undici quindi il coinvolgimento del di da un ponte delle persone che che usano droghe nell'elaborazione poi di questa soluzione quindi io chiedo ad Alessio Guidotti di spiegarci proprio pensando al potere un pubblico anche
Che che non è preparato su questo tema in maniera semplice dire perché è importante il coinvolgimento di questi profili sì un
Punto prima ancora i da un punto
Non ha la pretesa di rappresentare tutte le persone che usano droghe perché sarebbe
L'impresa
Arduo è impossibile sicuramente è un'associazione costituita da persone che usano ho annusato hanno vissuto vivono direttamente l'esperienza del consumo
Perché è importante
Secondo me non bisognerebbe nemmeno domandarci se non e la risposta sta in quello che sta succedendo no
Perché osservando tutta questa
La relazione al Parlamento le risposte
Io l'ho letta molto in questi giorni la risposta che alcune associazioni davano con molto garbo con molta cortesia istituzionale giustamente la diplomazia ci mancherebbe altro facendo osservare cose
Però pensiamoci un attimo no vista veramente dal di fuori con gli occhi di chi fenomeno se lo vive sì pure lui sarebbe da aprire un altro discorso qui la politica
Che prende il sopravvento in una maniera spaventosa su qualcosa che riguarda la sanità pubblica
Allora quando io leggevo
Delle osservazioni alla relazione al parlamento pensavo proprio a questo aspetto quindi non
Però come ci siamo arrivati a un a una una cosa di questo genere
Probabilmente riguarda le narrazioni riguarda tutto quanto il modo che abbiamo avuto i vivere un determinato fenomeno
Quando ne parliamo del coinvolgimento no
C'è un coinvolgimento dei consumatori anche senza la presenza fisica dei consumatori perché in tutto questo disco c'è quando la politica arriva a prendere il sopravvento su qualcosa che riguarda la salute di alcune persone
è evidente che la salute viene viene in secondo piano figuriamoci quelle persone
Però io invito veramente che faccio tutti quanti un uno sguardo veramente critico di pensare a quello hanno e con alcuni passaggi decreto Ray vera era era un po'così il santino per per per e per le premesse di alcune cose poi arriviamo a voler far passare una sostanza che non era sostanza per droga no questo CPP
La faccenda mi parliamo al Codice della strada dove tu vieni punito se consumi
E poi arriviamo a una conferenza sulle droghe dove la sanità pubblica
Su una materia che di sanità pubblica
Qua si deve sta trovando lo strumento per farci sentire cosa che è impressionante cosa
Cioè del la scoperta dell'acqua calda si ci dobbiamo scandalizzare d'una cosa del genere domandarci come ci sia arrivato
Ovvio cioè io dal punto di vista di chi vive il fenomeno in prima persona
Sono portato a dire che questo è anche la conseguenza di una narrazione che ha visto i diretti interessati
O in un modo o in un altro assenti
Valentina prima con i nato ad Altamura impressione no
Eppure Lorenzo fatto giustamente l'appunto ma il fenomeno sapete cosa dobbiamo riconoscere a tutta la questione femminile
Di molto del mondo
Che finalmente ha tirato fuori la questione del del della presenza fisica cioè ci stanno dei corpi perché nella narrazione sulla sostanza e nella narrazione sulle cosiddette tossicodipendenze la persona non esiste
Siano invece abbiamo
Non molto molto molto bello alcuni ricordi Major vinti quel periodo là ho un ricordo tutta una serie di ricordi con persone ricordo l'affitto
Presidente della FIT la Federazione Italiana comunità terapeutiche che fece questioni per l'uso del termine più era contrario all'uso del termine persone che usano droghe
Perché rimandava
Vi facevano dice poi sembra parte che in quella dichiarazione si contraddiceva fingersi Piero che esistono che il fenomeno è diffuso è però noi invece di usare il termine tossicodipendenti se usiamo pubertà sembra che il fenomeno lo facciamo
Jugovic per comunità della Pet alla comunità terapeutica serve il malato alla comunità terapeutica serve il tossicodipendente
Il dramma dell'assenza del consumatore non solo la presenza di di ripetitività un po'a un tavolo tecnico piuttosto cantavo per carità a Roma Torino finalmente si iniziano a fare dei passi cosa importantissima
Ma noi dovremo ricominciare andrà nelle logiche del per l'assenza del consumatore note della persona uomo donna identità di genere ok
Si vede anche in questo e la degenerazione è stata quella di una politica che arriva a prendere il sopravvento cioè comunità scientifiche per chi da sempre si occupa di dipendenze
Di un fenomeno che ha a che fare con la salute che si sta preoccupando di farsi
Cioè lo so dicendo nel modo giusto e cioè
Siamo arrivati a questo punto no cioè uno e diventata un una e no cioè non è diventata lo è sempre stata con questo governo si è palesato il fatto che una questione prettamente politica
Allora probabilmente le narrazioni con cui dovremmo arrivare a questa conferenza
Dovrebbero prendere anche questo aspetto per questo mi sarebbe piaciuto che i in quella in quella risposta alla alla alla relazione al Parlamento
Le associazioni oltre a dire garbatamente ci dovete interpellare cioè considerateci perché siamo le le le Società scientifiche se avessero detto considerate che ci stanno anche i diretti interessati
Ma portare i diretti interessati non significa fare arrivare in campo dalla Conferenza nazionale come succede significa aveva metterci nella narrativa che questa è una questione che riguarda persone salute perché un conto è lo però la situazione in cui siamo arrivati oggi in cui e dato di fatto c'è sul decreto sul la Alpi decreto Codice della strada
Anche la comunità scientifica sarebbe bello ci avesse detto signori ma così non va la comunità scientifica fa ancora un po'fatica a dire io mi rendo conto che risponderà con la relazione al Parlamento era tosto
Ma ci vuole un grande coraggio e una grande Audace a sfidare no una certe voci del Pireo e non scordiamoci alla fine di tutta la storia che punire fa male
E il proibizionismo fa male
Cioè lo vogliamo dire che a livello di salute
Psicofisica
Per qualcuno per tutte le persone che hanno ricevuto il danno di essersi vista tolta la patente in una maniera indegna in una maniera fuori da ogni logica proprio a anche
Legislativa perché qua penso che si arriverà alla corte costituzionale in cui si metterà in discussione il concetto di idolo con il concetto hanno causato la roba lì
Siamo arrivati a questo punto accettandolo e in un contesto dove la comunità scientifica pure fa fatica a dire accade che
Queste punizioni fanno male da un punto di vista di salute psicofisica purtroppo ce lo siamo scordato noi Lo Re via non lo vogliamo dire talmente
Noi lo viviamo diversamente non c'è noi mi ricordo
Prima della conferenza facemmo degli incontri c'era anche ovviamente droghe c'era il Garante portammo un caso della moglie di un nostro socio che si vide togliere la patente perdendo il posto di lavoro faceva consegnava le e uova fresche nel periodo del colpite
Per questa per la sanzione applicata come sanzione amministrativa prima che prendesse la patente perché ha detto bene la soldo un po'di tempo fa questo questo mi quest'queste occasioni adesso il Codice della strada
Tolgono la maschera alcune situazioni ma il fatto di vedersi togliere la patente di guida semplicemente per il possesso senza nessuna connessione alla di fatto già esiste di fatto già ci sta
Quindi noi forse su questo e ci dovrebbe aiutare a livello di narrazione con cui arrivare
A alla conferenza probabilmente anche con questo
Rendersi conto che poi si e sulla nostra pelle sulla pelle di chi consuma che si intrecciano interessi perché ovviamente no non ci dobbiamo vergognare a dirlo è un fenomeno Complesso dove ovviamente si intrecciano anche interessi economici
Dove in alcuni contesti diventa difficile di difendere di interessi economici
Sono situazioni di un enorme complessità e però probabilmente
Il tipo di di di politica al a livello proprio di narrazione con cui stato qua
Affrontato sempre il fenomeno hanno portato a questi risultati lo dobbiamo cioè operatori consumatori semplici cittadini lo devono vedere forte il paradosso di essere arrivati a un punto dove la questione una questione come consumo di sostanze con tutta la complessa che ci ha affidata a livello di salute pubblica
E chi si occupa di salute pubblica fa fatica a farsi sentire perché è diventata una questione prettamente politica no detta c'è molto c'è molto di c'è molto di grave lo è sempre stata lo è sempre stata però adesso si vede in una maniera clamorosa
Sì probabilmente ci sta anche
Da fare mea culpa uomini uno su qualche cosa
Però c'è una cioè c'è del grave allora con questo senso di gravità dobbiamo avviarci a questa conferenza prova
Con questa consapevolezza di gravità mettiamo grazie
Ecco questo era il la seconda sessione del convegno che si è tenuto lo scorso sei febbraio dal titolo Fanny chimica sostanze contesti politiche una convegno organizzato dal gruppo Abele dalla via libera
La rivista dell'Associazione Libera
Il convegno era incentrato su cocaina crack che Tamina psicofarmaci
L'evoluzione del consumo di sostanze purtroppo le risposte del sistema che reca restano inadeguate nel momento in cui in cui tra l'altro si registra un aumento significativo tra i giovani tra le ragazze
C'è un peggioramento delle condizioni sociali e dunque è urgente invece di pensare politiche interventi di questo convegno abbiamo iniziato ad ascoltare il secondo tavolo la seconda sessione che era proprio centrata sulle risposte del governo dal decreto anti Reva a quello sulle comunità che dovrebbero svuotare le carceri trasferendo i detenuti appunto delle comunità private abbiamo ascoltato in particolare gli interventi di Caterina poi si del Coordinamento nazionale delle comunità con gli enti di Pinot di Pinot di chitarre la rete italiana per la riduzione del danno altri Lucchini di fede al server la Federazione degli operatori dei dipartimenti e servizi delle dipendenze di Alessio Guidotti dita amputate i network italiano delle persone che usano droga
Vai continueremo ad ascoltare il resto di questo secondo tavolo nella più prossima puntata note Santi previste liste prematuramente ASCO avremo modo di ascoltare anche tra la prima sessione che avremo dedicata ai nuovi consumi a crack e cocaina a farmaci e sostanze sintetiche
Come dicevamo il il consumo di sostanze evolve il loro utilizzo è complesso e articolato ripensare politica interventi diventa sempre più i urgente ma purtroppo non in Italia dove le risposte della politica restano inadeguate e purtroppo in questo senso si muove
L'attuale governo chi adotta comportamenti ritenuti devianti viene stigmatizzato le persone che usano sostanze vengono spinte ai margini da leggi e da norme che per poi sono diretta conseguenza di decisioni politiche che vengono prese senza il loro reale coinvolgimento senza coinvolgere appunto le persone che usano sostanze
E si estende la criminalizzazione la sicurezza
è stata svuotata del suo reale significato è stata trasformata in un feticcio il sedici è dura concezione autoritaria della società che mette in secondo piano la persone i suoi diritti la la sua stessa salute
E tra l'altro in tema di droghe assistiamo ormai da troppo tempo ad una spaventosa regressione culturale che cancella decenni di esperienze di evidenze
Le acquisizioni scientifiche si indirizza l'attenzione sulle droghe mettendo in secondo piano per le per le sostanze legali invece come l'alcol e il tabacco
Ancora sentiamo parlare
Di divisione tra droghe leggere e droghe pesanti la falsa teoria del passaggio secondo cui chi inizia a fumare cannabis certamente arriverà ad altre sostanze la droga presa sempre come un tutt'uno che porta inevitabilmente alla dipendenza alla morte
Si continua si è tornati a riproporre la contrapposizione tra servizi pubblici e privati
Quasi che i primi siano una specie di di spesa inutile e le comunità terapeutiche l'unica soluzione e poi c'è una continua insistenza sui giovani sugli adolescenti
Che anche dove dove c'è effettivamente un problema ma e come se il consumo di sostanze fosse solo un loro problema e non riguardasse anche gli adulti
è un pregiudizio paternalistico che però è coerente con una concezione per cui i giovani se non crescono forti determinati solo dei Devianti da da ricondurre all'ordine da magari di educare o addirittura da reprimere Coppoli rese esistono a non conformarsi alla morale dominante
Insomma se se tutto questo è espressione dell'attuale destra di governo che peraltro non ha mai nascosto i suoi intendimenti e però lascia sconcertato il fatto che un un'opposizione
Stia siano essi sostanzialmente il Silenzio a parte alcune voci pare incapace di proporre concretamente una diversa concezione della della società
E necessario contrastare l'attuale deriva occorre una radicale inversione dir
Porta perché anche questa è riduzione dei rischi e dei danni e questo per tutti i consumatori e non consumatori
Ci fermiamo qui con questa puntata del notiziario antiproibizionista delle quindici settembre due mila e venticinque paga troverete la ritroverete su radio radicale punto Ittiti
Ci risentiamo lunedì prossimo alle tredici è un sale grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli