VII edizione del Festival delle Città "La Città Globale" (1-2 ottobre 2025, 2ª ed ultima giornata)

Signore e signori buongiorno
Benvenuti alla seconda giornata del Festival delle Città due mila venticinque sta per aver inizio il primo panel di oggi la città che cresce possibilità per la nuova economia urbana
Invitiamo i relatori a prendere posto invitiamo anche gli ospiti ad entrare in sale ad accomodarsi pochi istanti e daremo il via a questa secondo giornata di festival
Tra poco in siamo io e chiamare qui con me tanto mazziniano Presutti cioè
Si accomodi grazie Sindaco eccoci qua
Quando era Martucci
Qui Martucci grazie
Arrestando Broccatelli
Buongiorno benvenuto così qui
Elena Elena cubetti o va bene legato Betti sindaco di Cerveteri
Cioè
Il sindacato la sindaca attendiamo la sindaca
Alberto Felice De Toni collegamento poi e e Gaetano Evangelisti responsabile del socialista inoltre politica territoriali viene Italia benvenuto
Poi
Aspettiamo la si indaga anche di certi dice pelle mi dicono che c'è una sigla iniziale
Grazie grazie
Benvenuti insomma io sono amico però sono il direttore dell'agenzia a dire poi quando arriverà la sindaca di Cerveteri
Fresa dire per cortesia
La città che cresce possibilità per la nuova economia urbana avete visto un po'nel filmato noi abbiamo un'idea sempre del delle grandi città dove dove io però il nostro territorio
E vasto ed è ed è formato da da piccoli
Medie grandi Comuni economici concentreremo un po'su questo su su questi territori
Massimiliano cresciuti a sindaco di Gualdo Tadino presidente della provincia di Perugia
Quali sono diciamo i problemi anche che cosa nella sua realtà anche come come provincia di Perugia
State vedendo che cosa vi aspettate perché adesso siamo sempre anche in tema
Il tema di legge di bilancio quindi ogni anno diciamo si soffre inattesa di sapere quante risorse hanno ai territori e soprattutto ecco come vostro territorio che cosa state che cosa state facendo su che cosa state investendo per comunque sviluppare
Allora grazie innanzitutto buongiorno a tutti
Ma io radiosi cosa ci aspettiamo una legge di bilancio niente come sempre nel senso che ci siamo abituati
A metterci del nostro sia come sindaci ultimamente per quanto mi riguarda anche come presidente di provincia quindi noi abbiamo ben presente quelle che sono le cose che dobbiamo fare e per quanto riguarda i nostri territori provincia di Perugia seicento mila abitanti disseminati su cinquantanove comuni con un territorio che tra i più grandi come province in Italia
E io dico sempre una cosa nella quale creeremo credo molto la differenza non lo fa il numero degli abitanti di un territorio
La differenza la fanno le scelte che su quei territori chi li governa
Riesce a fare per far sì che anche
L'Umbria può essere considerata non solo per ragioni geografiche ma anche appunto per il ristretto numero di abitanti la grande era in Terna complessiva
Eppure ne stiamo lavorando in stretta sinergia con né istituzioni comunali e sovracomunali perché sostanzialmente cosa dobbiamo a mio avviso fare o no
E essere molto chiari sul fatto che ne vogliamo camminare anche velocemente sulla transizione energetica che è un fattore di competitività
E e quindi dire questo significa non essere ambigui su questo tema
O non fare passi di lato se non in via
La decarbonizzazione né di averne sono un obiettivo che dobbiamo raggiungere attraverso tanti strumenti che anche in tanti comuni non vi abbiamo iniziato va
Scaricare a terra grazie anche al supporto di legalmente perché le comunità energetiche piuttosto che
Tanti questioni che saranno oggetto tra l'altro nella nostra regione di un dibattito consiliare il prossimo nove ottobre dove
Per quindici anni non si è parlato di questo che finalmente approverà una legge regionale che norma queste questioni relativi all'energia verde che un traguardo a mio avviso importante
Nel primo anno di legislatura regionale e che quindi dà anche la possibilità e un respiro di agire nel prossimo quadriennio in maniera organica poi per quanto ci riguarda c'è tutta la questione infrastrutturale sia
E sia essa materiale che soprattutto immateriale
Che sono anche questi due fattori di grande competitività
Per quanto riguarda le infrastrutture immateriali
Nella nostra provincia nostra io e tanti nostri comuni sono collegati ancora con infrastrutture molto datate e proprio ieri è una casualità
C'è stata questa richiesta governi ad Anas di investire
Molto per infrastrutture che non devono servire solo ed esclusivamente i nostri territori perché anche questo è un cambio di
Divisione ma dobbiamo agire localmente pensando ugualmente e allora le grandi infrastrutture
Viarie ferroviarie ci devono servire sì per incentivare i aiutare i nostri territori nostri cittadine le nostre imprese ma per far sì che questa Italia di mezzo possa diventare cerniera fra il nord e il sud e avere questa capacità di unire non solo dal punto di vista fisico ma anche appunto vitale e immateriale tanti nostri piccoli territori faccio un esempio nel trenta richiedo inaugureremo anzi restituiremo
Trenta di ottobre la cattedrale di Norcia lesionato dal terremoto ma restituiremo
Alla comunità non solo cittadino regionale San Benedetto patrono d'Europa quindi al mondo
Ebbene
E abbiamo fatto in questi in questi anni anche di ricostruzione post sisma
Devo dire in tutta onestà anche con un grande rapporto sinergico con la struttura commissariale commissario Legnini fuori commissario prima il commissario Rastelli voi non solo sul sulle infrastrutture materiali che sono pure importantissimo
Ma abbiamo colto questa occasione per fare in modo che anche territori molto marginali come la Valnerina che sono territorio di confine o come l'area dovrà indovinare interna Nordeste lungo potessero avere quindi fascia appenninica confini con le Marche potessero avere
Anche questa capacità di essere connesse in maniera importante perché se ci pensate bene un filo rosso che unisce transizione energetica transizione digitale e infrastrutture materiali sono cose che devono stare insieme
Se non le teniamo insieme rischiamo di perdere di vista l'obiettivo che deve essere a mio avviso è quello di fare in modo che tutti i territori
Conquistino centimetro dopo centimetro quel tasso di elevata competitività che elemento determinante per la crescita
Dei piccoli e dei grandi centri ma in un contesto più globale è un elemento di competitività che ti cornetti
Non solo con i tuoi comuni nel mio caso no della provincia di Perugia o nel mio comune matti connette con il mondo tra la cosa più importante in questo momento
Grazie per tutto il presidente della provincia di Perugia siamo entrati già sono in argomento ecco
Andrea Marcucci saliamo un pochettino sindaco di San Gimignano
Diciamo San Gimignano io valgono per tutti molto turismo eccetera quindi bellissima bellissima cittadina
Però c'è c'è bisogno cioè si può vivere diciamo soldi solo turismo o bisogna pensare anche in in grande voi su che cosa state puntando diciamo come comune
Qui i temi sono stati già un po'trattati dice la sezione Jupiter genetica infrastrutture nel suo territorio su che cosa sta succedendo a che cosa abbia augurante
Ma intanto buongiorno a tutti a tutti partirei facendo un bell'applauso a tutto lo staff di Alì che ci consente di svolgere questa seconda giornata per il ruolo che abbiamo gli a Massimiliano di vicepresidenti nazionali perché sono anche giornate un po'complicate logisticamente quindi non è non è semplice beh insomma San Gimignano si patrimonio dell'umanità dal mille novecentonovanta al suo centro storico icona del Medioevo nel mondo
Citati fortissima vocazione turistica ma per fortuna non siamo solo turismo diciamo che tanta manifattura siamo tanto agroalimentare di di qualità siamo una sintesi di quelle che sono le eccellenze lo dico con i piedi per terra
Dell'Italia ecco questo è sicuramente il tema e noi siamo impegnati ad evitare quello che come dire rapporti anche recenti simili limito ai confini del della mia Toscana di uno cioè il rischio di una terziarizzazione della nostra economia questo è il tema e un aspetto noi come dire cerchiamo di contrastare mantenendo viva quella che era la tradizione dell'Italia di Mezzo cioè quella della vocazione manifatturiera della piccola e media
E media impresa a San Gimignano nessun lo sa è il distretto della cantieristica italiana
Insieme la Valdelsa e la Val di Pesa i comuni di San Gimignano Poggibonsi Colle Val d'Elsa Certaldo Castelfiorentino fino a San Casciano e quindi anche nel Chianti e quella è un settore che dal colpiti in poi ha ripreso piccolo e che nonostante le turbolenze internazionali per esempio resiste
Quindi stiamo lavorando su queste vocazioni ma anche per stare al titolo del panel di stamani possibilità Terranova economia urbana la città che cresce bisogna domandarsi crescere
Come e per chi perché poi questo anche il tema no anche per evitare quello che nella mia realtà citava come perché perché sappiamo che non tutti i modelli di crescita o di sviluppo come io preferisco dire
Sono inclusivi sono ordinati ma spesso sono disordinati creano disuguaglianze non vanno nella direzione che magari auspichiamo che è quella di ridurre le disuguaglianze anziché
Aumentarli
Noi una risposta voleva lei per San Gimignano ma vale per quello che è l'obiettivo di Ali nazionale noi da quattro anni organizziamo gli stati generali della bellezza Alice ma questo perché mi pare di staticità bellezza fallo sporte all'inno
Perché abbiamo voluto gli stati generali della bellezza la cui quarta edizione quest'anno si è tenuta a Cava dei Tirreni
L'anno prima l'abbiamo fatta Cuneo la seconda di serrande alla prima a San Gimignano proprio perché mettiamo insieme amministratore amministrativi da tutt'Italia ragionare di bellezza non sempre anche viene esercizio di perdita di tempo
E di cultura perché perché veniamo nella possibili nella cultura nella bellezza nell'investimento in questi settori una possibilità di una crescita una nuova economia urbana
Che ha tutta una serie di conseguenze mi permetto dire prima di tutto sociali
Che vanno dal recupero di spazi pubblici sottratti all'utilizzo collettivo in una direzione ben chiara quello di combattere povertà educative ma anche le povertà culturale cioè rendere la cultura un fattore accessibile davvero
Davvero a tutti e e gli stati generali della bellezza si interrogano insieme a tante altre cose fondamentalmente su questo cioè fare degli investimenti in cultura
Un elemento di uno sviluppo economico duraturo non soltanto per le singole città ma un pilastro dell'economia italiana ora vi bisognerebbe ti dilungarsi ma all'interno degli stati generali della bellezza lo portiamo cioè
Cerchiamo sempre di portare dei dati che indicò come un euro investito in cultura poi ne genera almeno tre o quattro di indotto e prova cioè c'è un fattore di economia un fattore di reddito di valore aggiunto importante in queste in queste tematiche di che cosa abbiamo bisogno però per fare questo non mi sono di due elementi uno questo vale per tutti vale anche per questo per questa impostazione visione primo elemento è quello di fare rete
Lo diceva
Il collega Mazzillo cresciuti bravissima che cosa vi aspettate dalla legge di bilancio nulla
Ma dobbiamo fare Rete perché noi da soli non ce la facciamo cioè possiamo avere idee chiare ove quelle approviamo apportare anche in questo pare ma poi da soli non ce la facciamo e quindi il mondo economico il mondo delle università della piccola della piccola e media impresa e poi un'altra cosa che ritengo importante quella di provare a superare la logica che prevale un po'troppo spesso nel nostro Paese dell'emergenza o sia cosa si fanno bene se siamo l'emergenza perché allora vai passiamo una cioè dobbiamo tornare a vele
Quei pensieri lunghi dove parlava qualcuno assolutamente più bravo e capace di me è una visione no che ci torni a fare che cosa pianificare a a programmare garantire risorse risorse certe
L'ultima cosa che penso sia importante dire questa la responsabilità che sento da sindaco pro tempore di una città patrimonio mondiale dall'UNESCO è quello di essere che crescere sparlare di di sviluppo e non vogliamo sostenibile implichi però nella rigenerazione urbana e nella economia urbana anche investire nell'educazione alla pace questo è una cosa che sento lo sento solo soprattutto in questo periodo ma ma non solo alla convivenza e anche alla responsabilità perché davvero credo tanto più in questi giorni fa Penati riposi che davvero non esiste invece fanno resistenza sviluppo se non ci ricordiamo di rimanere umani ecco
Grazie grazie all'UCI sindaco di San Gimignano vicepresidente nazionale di Ali
Saluto Alberto Felice De Toni sindaco di Udine
Prima però vorrei sentire perché poi ci deve lasciare per qualche minuto che ha un collegamento importante con la città di Napoli e alzando Bocca dedica il presidente di legare perché è proprio questo il tema no ho visto da lei faceva sì con la testa perché quello è un punto noi sappiamo benissimo che tanti comuni hanno bisogno di servizi perché sono piccoli perché non ce la fanno perché non c'hanno più personale nessuno gli sostituisce chi va in pensione quindi ci sono difficoltà
Lega nette la società di servizi che opera da anni per Ali ecco appunto
Quel questi servizi diventano ancora più strategici importanti in questa fase dove non ci si aspetta nulla dal versante nazionale delle risorse con la legge di bilancio bloccate grazie buongiorno
Beh io penso che Massimiliano cresciuti prima e anche Andrea Marrucci dopo hanno bene elencato le priorità cercare di dare concretezza a una ulteriore riconversione del nostro Paese sta sta vivendo
Vi porto dei dati di recente pubblicati dall'Uncem che registra per la prima volta un'inversione di tendenza demografica
Cioè questo spopolamento che noi abbiamo vissuto per più di vent'anni e che ha visto ovviamente cittadini persone anziani in prese spopolare le nostre aree interne per andare verso le grandi città oggi per effetto di alcuni cambiamenti culturali alcune scelte di vita alcuni modelli nuovi di sviluppo delle persone e delle imprese
C'è una tendenza alla riscoperta dei Borghi diciamo e delle aree interne
Questa modello culturale quindi sono categorie che riguardano la scelta delle persone la vita delle intese le opportunità di sviluppo la qualità della vita andrebbe supportato con esattamente le caratteristiche sono state prima elencati
Quindi noi se a questa tendenza questo modello che non è solo italiano lo possiamo osservare anche in altre città europee non accompagniamo quelle caratteristiche infrastrutturali a cui facevano riferimento prima
Massimiliano è Andrea e questo rischiano di essere poi una una mancata opportunità all'ennesima mancata opportunità di dare sviluppo alle tante bellezze tanti borghi alle tante identità che l'Italia offre questa cosa è se accompagnata con queste priorità transizione digitale completata in ogni borgo io non credo che nessuno si possa trasferire in un'area interna se non ha diritto a strumenti di cittadinanza digitale all'accesso
A partecipazione democrazia quindi ha una connessione con l'altra parte del mondo ma in generale non c'è possibilità di vita oggi senza una transizione digitale completa
Così come una transizione energetica che accompagna in queste zone anche la riduzione del costo dei consumi energetici che abbia un incentivo allo sviluppo definendo questa come una piccola zona economica insomma speciale che può essere accompagnato traversa transizione digitale e poi io finirei con questa prima giro di domande con questa io credo che ogni carattere che ogni territorio debba esprimere una vocazione come diceva prima Marrucci
Loro stanno puntando giustamente sulla base di un'identità storica millenaria tradizione debba essere una vocazione e su quello si deve fondare questa economia urbani nuova piccola economia locale queste vocazioni noi pensiamo siano strumento di i intercettazione di bisogni leggeri non è vero perché piccole economie generano su un territorio delle ricchezze distribuite possono garantire il benessere dei cittadini sono strumenti quindi di sostegno all'occupazione
Allo sviluppo di di micro zone e l'italiano un pochino questo diciamo è coniugare un'idea globale con un con una grande importante vocazione locale ecco questa è la direzione dove l'economia urbana locale può può dirigersi e questo presuppone e concludo una importante flessibilità degli amministratori locali che si devono rendere disponibili a velocemente riadattare le nuove loro agende locali urbane in questa direzione e quindi le reti associative
L'opportunità di discutere lo scambio la possibilità di connettersi con altre dimensioni europee di confronto e di scambio rende questa una reale opportunità grazie grazie Broccatelli presidente di lega né
Alberto Felice De Toni sindaco di Udine città più grande
Di una regione bellissima il Friuli-Venezia Giulia ecco sindaco lei ha sentito i suoi colleghi
Parlare di transizione
Ecologia ha sentito infrastrutture fare in Rete la necessità di fare rete per
Aiutarsi as diciamo in questa ricerca di nuova economia urbana ma c'è anche un tema io so che lei è molto attento anche alle questioni sociali cioè a quello che il sociale della la sua scelta nel suo territorio
C'è anche quella domanda che iniziale no questa nuova economia per chi per per fare cosa ecco nella sua città nel suo cooperare per chi è per che cosa state facendo
Se intanto grazie dell'invito complimenti al Palalido questa offensiva delle città cui complimento
Ora io ho ascoltato quello che ha detto appunto prosciutti di Perugia Mannucci e anche adesso Rucco
Lei ha rivelato molto brevemente lo stiamo facendo viene allora stiamo lavorando su molti punti su molte direttrici e vado per ordine la prima Distretto del Commercio zone a istituito occupandosi del commercio noi o è Udine siamo insieme di comuni circostanti e stiamo lavorando per una serie di sostegni a chi fa attività commerciali in primis in primis i negozi del sito che spesso sapete sono qua insidiati pezzi del boom azionari Esterni ma anche dalla dannoso
E quindi l'azione regionale molta favorire gli investimenti mobiliari aggrappato dei bandi
Dove finanziamo il fatto dalla parte visitare o svendita l'assistenza la Bibbia insomma
La sterilizzazione dei clienti quindici stiamo lavorando molto su questo tema delle merci
Poi vi è una seconda direttrice è quello della filiera agroalimentare
Ancora una volta abbiamo sfruttato il distretto del cibo e quindi abbiamo tutta una serie di iniziative che con i ristoranti con
Buona sera a tutti a tutti
Adesso parliamo di Pnr R. io sono rossa riamato della redazione economica di Repubblica e posso dire che ho seguito il PNR R. fin da fin dalle prime mosse
Abbiamo con noi il professor Marco Leonardi professore di economia alla Statale di Milano anche lui l'ha seguito dalle prime mosse anzi a una parte di responsabilità perché era capo del dipartimento le programmazione economica del governo Draghi
Il sindaco di Bari Vito Leccese
I Comuni hanno giocato hanno giocato un ruolo importante nel Pnr re e peraltro ci sono stati anche moltissimi in itinere molti elementi di contrasto con il Governo con come veniva gestito con i fondi allocati
E poi i e poi smistati
Ecco cominciamo quei professor Leonardi
Siamo quasi in dirittura d'arrivo perché mancano manca meno di un anno quindi siamo è il momento di fare dei bilanci il PNR R non era soltanto una somma di Progetti
Avrebbe dovuto cambiare il Paese è in effetti anche oggi per esempio nel suo summit Confindustria detto che e senza il Pnr R. probabilmente in questi anni non non si sarebbe mosso nulla quindi sicuramente ha dato una spinta al Pil però è stato è stato quel catalizzatore che avrebbe dovuto essere una spina un sono una spinta per la competitività ma anche un avvicinamento fra nord e sud nulla lo strumento per superare le differenze
Anche di genere
Cioè una domanda molto complica son tante domande tutte insieme ad punto secondo me è fondamentale
Che il pm RR
Che è stato ed è tuttora un
Una svolta fondamentale nella gestione i rapporti tra i Paesi europei quindi l'Italia e l'Europa ed è anche il prodromo
Ah promessa
Di altri investimenti comuni progetti comuni debiti comuni quindi è molto importante sono convinto
Che
Molti comuni ci hanno rifatto le città quell'e sentiremo il sindaco di Bari è sicuramente sta meglio molto meglio di me che sono state fatte tantissime cose importanti ovviamente adesso si tratta di capire in quest'ultimo anno o poco meno
Come ci si avvia alla fine perché appunto per far sì che diventi una promessa e che sia
Visto comunque come un successo
Deve dia concluderlo bene adesso c'è un tema fondamentale e cioè che se uno guarda ai target ma estromesso sempre tutti in ordine quindi noi abbiamo fatto bene no da questo punto di vista però alla fine dell'ultima rata poi li deve converge in qualche modo con la spesa
Invece sulla spesa per i facciamo malissimo
Allora è chiaro che questo momenti centrali tanto è vero che hanno fatto una revisione de femme tante revisioni tecniche governo fatta revisione tecnica prima dell'estate adesso fa una revisione importante che però è nota soltanto nel nel nel grandi divine
E dove ovviamente l'ultimo revisione io penso che sia anche tardi nel senso che più tardi a fare delle visioni più ovviamente sì di recuperare dei soldi poi devi spendere molto rapidamente adesso metteranno dei fondi per cercare di rinviare mai il rischio sempre quello di in tanti progetti che irrita vilmente o inevitabilmente sono più in ritardo di altri se vuole recuperare i soldi senza a restituirli con i pesi vanno restituiti al ma Repubblica ceca la Slovacchia sul due hanno restituito presso soldi a debito con questo debiti nazionali
Hanno restituito quello che avanza
La Polonia li ha destinati in un fondo per la difesa per cui sono tutte opzioni che si sono che si aprono noi non vogliamo fare né l'una né l'altra
Vogliamo spendere tutto per forza il rischio sempre come status esprime per forza molto in fretta
Le ultime d'Ultimo pezzo che comunque sarà qualche decina di miliardi quindi non son proprio pochi il rischio quello proprio di spenderli male ciò che io credo che sia questo il punto fondamentale
Peccato che non c'è forti che sanno
E che ci avrebbe dovuto dare delle sì potuto dare delle risposte in questa direzione
E quelle
Le revisioni soprattutto quella centrale sindaco hanno colpito soprattutto i Comuni infatti le organizzazioni di Comuni Anci reali si sono si sono lamentate perché i tagli erano maggiori ecco i Comuni è stato imputato di non essere abbastanza veloci di non essere abbastanza efficienti di non avere progetti abbastanza
Abbastanza importanti e però ai comuni i Comuni d'altra parte si sono lamentati anche di non avere il supporto sufficiente in termini di dipendenti specializzati ma anche in termini ecco la la rendicontazione è stato un grosso problema il reagiscano funzionava i fondi che non arrivavano per tempo
Adesso a che punto siamo per quel che riguarda la stessa degli Enti locali e i progetti degli enti locali
Innanzitutto buona sera e ringrazio Ali per aver creato questo momento di di confronto e di di riflessione su temi importanti in particolar modo sulla capacità del del sistema delle Autonomie locali di vincere la sfida del piano nazionale di ripresa e residenza perché si è trattato si tratta di una vera e propria sfida una corsa contro il tempo del resto lo diceva il professor Leonardi
Il Pnr R. ha rappresentato un punto di svolta nel nostro Paese ora non so quali saranno poi gli obiettivi che realmente riusciremmo a raggiungere perché devo dire c'è molta preoccupazione soprattutto tra tra i sindaci ma rappresentato un punto di svolta perché quel protagonismo politico istituzionale del sistema dei dei comuni italiani poi è diventato
Elemento portante all'interno della della sfida del Piano nazionale di ripresa e residenza
Beh e devo dire io io non so per il quant'è la capacità di spesa perché come dice il professore oggi no non è possibile misurarla forse lo sanno solo in pochi
Sì lo dico siamo sarebbe stato utile avere forti qui però devo dire almeno per quanto riguarda i i i target intermedi sono stati raggiunti secondo i dati che mi ha fornito l'ANCI abbiamo nei comuni del Nord ha raggiunto il novantadue per cento dei target nei comuni del del del sud siamo intorno all'ottantasette per cento quindi sono risultati importanti però del vorrei fare
Diciamo una riflessione di carattere generale perché stiamo facendo le nozze con i fichi secchi è come si dice perché abbiamo avuto tantissime difficoltà abbiamo dovuto superare tante criticità che non sono soltanto quelle cristallizzate nel due mila ventitré sul definanziamento per dieci miliardi nei confronti del dei comuni italiani disposto dal dal Governo
Ma noi abbiamo gettato il cuore oltre l'ostacolo come città italiane voi pensate faccio l'esempio del Comune
Nella città di Bari che è una città metropolitana quindi diciamo che Chiara
Capacità e risorse
Umane
Superiori a a tanti altri comuni medi piccoli comuni
Beh noi abbiamo nel nel periodo più difficile per la dotazione organica dei singoli
Comuni dovuto fare veramente i salti mortali per poter affrontare la sfida del Piano nazionale di riprese residenza stavo dicendo l'esempio del Comune di Bari
L'ultimo bilancio l'ultimo e bilancio relativo alla spesa Investimenti sia con risorse a autonome del capacità di contrarre mutui da parte del dell'amministrazione comunale sia con le risorse del del Piano nazionale di riprese residenze degli altri programmi complementari
Abbiamo o un dato che un dato straordinario di un un miliardo e duecento milioni di investimenti solo per la città di Bari da gestire
Con risorse umane che erano dimezzate rispetto alla dotazione organica del due mila otto due mila nove
Con difficoltà nonostante diciamo si siano allentate le limitazioni sul turnover oggi è stato completamente
Quasi cancellato il il limite qualsiasi limite al al turnover però oggi abbiamo difficoltà papà nel reclutamento perché diciamo spesso ricordo che che il posto fisso che è stato osannato nella cinematografia italiana da Checco Zalone non è più uno un un obiettivo per i nostri ragazzi
Perché oggi come dice uno slogan del del ministero dalla funzione pubblica i ragazzi non cercano più il posto fisso ma cercano il posto Figo
Cioè quello che dà maggiori soddisfazioni quello che ha modalità di lavoro diverso lo smarca muore effettiva gli hanno detto che in questo momento mentre noi stiamo discutendo quindi Pnr
All'Aran l'agenzia che tratta la contrattazione pubblica c'è l'ennesimo tavolo per il rinnovo del contratto degli enti locali
Che fermo ancora ancora aspettiamo il rinnovo due mila e ventidue mila ventiquattro e che ha perso a un fondo che dovrebbe entrare in legge di bilancio un fondo tutto sommato di centoventi milioni non moltissimo che però potrebbe costituire quella spinta per la
Per istigazione per rendere imposte negli enti locali un pochino più appetibile rispetto a quelli rispetto a quegli spettacoli in venisse la la ringrazio perché il nostro comparto quello delle funzioni
Locali e il comparto tra i quattro comparti dei contratti collettivi nazionali
Di lavoro
Che vengono negoziati in Aram Kian le condizioni economiche peggiori differente percezione di retribuzioni iniziali siamo intorno a
Tra il ventitré e il trenta per cento in meno rispetto al comparto delle funzioni centrali e questo l'ha detto non lo dico io o lanci
L'ha detto ieri Zangrillo rispondendo a un'interrogazione a risposta immediata in How la Monte Citorio
Quindi né siamo veramente facendo una corsa of ho detto prima le nozze con i fichi secchi filladi abbiamo personale demotivato poco personale e abbiamo obiettivi molto ambiziosi
Se pensate appunto alla capacità di investimento della mia città che una delle quattordici città metropolitane
In Italia e capirete quant'è difficile oggi
Quante preoccupazioni a un sindaco nel rispettare gliela voglio obiettività diciamo resta americano dell'inizialmente Colin represse venerdì dice la decisione degli
Stati che hanno restituito i fondi inizialmente io ricordo che ci sono stati dei comuni che hanno gettato la spugna che hanno proprio rifiuta dei fondi perché non ha detto che non era possibile
In questi tempi era e non erano solo comuni del Mezzogiorno ma io ricordo il sindaco di Asti per esempio
E quindi forse per questo professore c'è anche questa motivazioni e così e questa decisione così a a spendere tutto perché noi siamo sempre stati pessimi con i fondi europei non ne abbiamo sempre spesso una cifra minima
Gli abbiamo sempre dovuti restituire ci siamo distinti in Europa per questo ecco secondo lei il PNR R cioè insegnato qualcosa in quel sito cioè adesso quando affronteremo la futura programmazione dei fondi europei nonostante la nostra pubblica amministrazione non ha avuto la possibilità di fare quei passi in avanti che era dovuto non ci sono state tutte le assunzioni
Che che si pensavano però se siamo veramente più bravi adesso sappiamo progettare meglio abbiamo capito meglio come spende di questi fondi europei che per decenni sono rimasti lì inutilizzati
Il metodo tra virgolette piene RR senz'altro
Un metodo molto migliore di quello tradizionale di spesa suo i fondi di coesione
E infatti se non abbiamo imparato dobbiamo imparare nel senso che
Tutto bilancio europeo nuovo la nuova programmazione ispirato diciamo al metodo Kenner poi con quanto compromesso si arriverà alla fine di questo di questa contrattazione che in Europa è sempre molto complicata lo vedremo però mi pare evidente che anche nel nostro interesse nel senso che ha detto prima il sindaco cioè gli investimenti che abbiamo fatto in questi anni abbiamo mai fatti prima cioè
è chiaro che quello che sarà cruciale sarà non solo il metodo cioè non
A rimborso tesa come come i fondi ordinari che ovviamente poi alla fine si finisce che la spesa non la fai e non ti rimborsano quindi soldi rimango lì predisposti programmazioni programmazione di parcheggi che si è visto si è visto penetrare questo non è possibile ai è un una programmazione signora risultato performances dei spero che a noi inglese ma è sicuramente molto migliore il punto vero è
Violante per i Comuni
Perché avere un rapporto più diretto con questo sul PNR arrestato molto evidente tant'è vero che le regioni reso proprio così contente
E forse non sono neanche così contente che la revisione della nuova programmazione dei fondi di coesione
Avvenga secondo questi principi però insomma anche qui si troverà un modo Omar i Comuni contrattano più direttamente no hanno un rapporto più diretto che in questo caso sarà probabilmente con il governo anche nei nuovi fondi di coesione
Il punto però rimane sempre ma i Comuni che hanno fatto molta fatica che però hanno fatto tante cose coppie narrare che non sarebbero mai riusciti a fare senza PNR eh proventi però hanno bisogno di una una riflessione profonda
Su cosa ti serve
Dopo il premier
Per continuare con con me il metodo PNR re cioè
Che nella l'abbiamo avuto procedure semplificate
Tutte le autorizza azioni procedure semplificate per le assunzioni
Con tutti i limiti perché poi non ho mai nessuno è stata ma tutte le autorizzazioni ambientali tuttora sto semplifica tutto procedure speciali
Il le assunzioni rilanciate con procedure Spezia speciali certo c'è stato sbocciare questo problema che nel tempo
Settore pure degli stipendi al settore pubblico hanno perso terribilmente rispetto all'inflazione spettacoli del privato e adesso non è più un
Non è più lo stesso status di prima
Il funzionario in Comune neanche dirigente questo è un tema
Probabile però ho avuto tanta ministro insiste I Miss Zangrillo insiste sul fatto che i giovani non cercano solo la retribuzione per aver capito ed emozione continuare a giocare
è il Sissoko alias il rinnovo degli enti locali è fermo al ventidue ventiquattro non riesce neanche a chiudere sempre per vedere
Quanto punti rifrazione terzo non diciamo nel trentennio i salari sono stagnanti Ennio guardiamo trainer adesso è ovvio che no non è che è giunta l'aumento di cui parliamo di cui
Accordato lei del interlocuzione tra governo Aranda parte datoriale
Parliamo di un amento che non supera il sei per cento rispetto a una inflazione che ormai appare isolato di quasi il diciotto per cento il salario è quindi diciamo parliamo ancora di quasi soglia di povertà e cioè
Sì sì no ma infatti un'inflazione che sicuramente non verrà recuperato qua stiamo parlando per chiudere questo contratto di un fondo di di che dovrebbe di lanciare un minimo con gli stipendi con gli stipendi statali di centoventi milioni che peraltro ancora così Lina non abbiamo non abbiamo certezza infatti forse oggi avremmo l'ennesima anche Magda nera ormai gonna il contratto degli enti locali ragioniamo come al conclave qui in Molise anche
Creato una spaccatura tra i sindacati molto rilevante perché di solito si dividono sempre su tutto
Adesso in particolar modo molto in modo molto serio e anche dannoso per la contrattazione però nei contratti di solito firmo tutti insieme
Nel pubblico no
Questa molto rilevante perché se nel pubblico no sì ma ulteriormente indietro che negli anni settore pubblico rimasto indietro rispetto al privato rispetto all'industria soprattutto servizi hanno fatto peggio ma quindi anche veniamo da una perdita adesso di ter Reno negli ultimi tre anni veniamo da una lunga storia in cui si scende no i gradini invece inserirli adesso una discesa
Però vediamo un professore da una lunga storia in cui si è molto denigrato il settore del pubblico hanno ricordiamo una famosa espressione di un ministro della funzione pubblica che chiamava i dipendenti del del comparto pubblica amministrazione fannulloni quindi anche a un punto di vista reputazionale
Dobbiamo recuperare tantissimo oltre che dal punto di vista economico comunque sulle quindi sulla pubblica amministrazione mi sembra che possiamo motivare la conclusione che per quanto si siano ci siano stati miglioramenti
Non sono stati così incisivi come avevamo sperato con inizialmente con il PNR R ecco gli obiettivi gli altri obiettivi che aveva il Pnr erra ecco ce n'era uno molto importante per siamo sindaco di una città importante del del Mezzogiorno che peraltro adesso diventerà ancora più importante con il progetto di allargamento dei Balcani no adesso il quattordici di questo mese per la prima volta la Presidente della Commissione europea andrà in Montenegro
A guidare insomma un appello a lanciare un appello agli investimenti perché si vuole metter dentro non è nell'Unione Europea tutti i Paesi dei Balcani occidentali e il Conti il cui legamento diretto e l'Italia cioè l'abbiamo visto no c'è il cavo sottomarino di Terna
Che arriva che passa parte da contorni arriva a pescare anche il porto di Bari insomma quindi una città che assume sempre
Un un ruolo un ruolo più di rilievo il PNR
Poneva un una soglia minima del quaranta per cento degli investimenti una soglia minima che se fatta se fatto fatica a trattenere in tutti i Progetti ecco per esempio per perché si limitò ecco non a si dice ci diceva non ci sono abbastanza Progetti e quindi non ci arriviamo ecco secondo lei
Quanto il PNR R a avvicinato in Mezzogiorno economia del Mezzogiorno a quella del del resto d'Italia
Beh io credo che ha rappresentato comunque una grande opportunità giustamente il professore diceva dobbiamo capire oltre cosa rimane dopo il PM RR sia in termini di modelli di governance sia in termini di capacità di guarda di avere una visione
Devo dire nel turn
Per rispetto alla mia città io credo che sulla questione asili nido è stato siamo stati formidabili in quello no perché oggi siamo nelle condizioni se raggiungiamo come credo come spero perché credo di raggiungere l'obiettivo raddoppieremo il numero di di a di posti negli asili nido nonché ne avevamo dieci ne stiamo realizzando dodici di di asili nido quindi consentiremo finalmente quella conciliazione dei tempi i vita lavoro insomma secondo questo esercito alle grandi recuperare denaro e di qualità di Larino bene quel quei divari sul questioni sulle politiche di genere insomma quindi questo è molto importante il problema è guardare dopo perché realizziamo le infrastrutture però dobbiamo porci il problema di come gestirle no perché no no non potremo utilizzare per la gestione
I fondi del Piano nazionale di riprese resilienza perché sono fondi legati agli investimenti quindi sulla parte corrente dobbiamo porci il problema come fare questo è un problema che riguarda non soltanto Bari
Riguarda tutte le città italiane abbiamo già avviato un'interlocuzione
Importante con con il governo
Tornando alla sua domanda io io credo che che per il sud sia il Pnr R. ha rappresentato tantissimo sia come modalità di lavoro anche perché
Nel Piano e nell'attuazione del piano i Comuni sono diventati centri gli attuatori no e quindi non c'è più il passaggio
Intermedio delle delle regioni infatti su questo modello io credo che che dovremmo veramente continuare a lavorare perché poi si comuni rappresentano nell'intero Paese poi sono l'istituzione di prossimità ormai di e di vicinato quindi sono l'istituzione più vicina ai bisogni della gente
E e rappresentano l'istituzione che oggi è in grado di avere una visione sul futuro rispetto a quello che chiedono i cittadini quindi devo dire al di là degli obiettivi distesa che riusciremo a raggiungere io non lo nascondo
Noi tutti siamo preoccupati abbiamo anche chiesto non ottenendo l'Arci hanno spiegato anche i motivi per cui non è possibile averla
Una proroga almeno di diciotto mesi rispetto al completamento degli obiettivi probabilmente si ragionerà stanno ragionando su una proroga legata alle fasi quelle successive al completamento degli interventi cioè alla fase del dei collaudi della rendicontazione anche questo ci darebbe un po'di ossigeno però al di là del raggiungimento di questi obiettivi legati alla spesa io credo che
Questa sfida l'abbiamo vinta perché questa sfida
A servita ha uno scatto di orgoglio di modernizzazione del Paese
Ecco per essere quindi sempre in tema di bilancio questo ponte di prospettive future inizialmente ci fu un molte discussione sul fatto che l'Italia abbia chiesto tutto quello che poteva chiedere
E così dissi ma avremmo potuto fare come la Spagna e tutto sommato no che prima ha chiesto una parte sosta di molto bravi allora poi mi hanno chiesto altri e quindi andare piano piano mentre noi ci siamo ritrovati
Per buona parte del programma con l'acqua alla gola ecco abbiamo fatto bene chiederli tutti adesso che siamo alla fine del cammino ma secondo me queste sono le domande che uno fa con agli occhi di poi sempre facile no perché
Mi ricordo quando si ottenne Pnr R.
Era una cosa talmente grande talmente quasi a sorpresa io mi ricordo bene i tavoli europei era un tabù parlare di progetti comuni investimenti comuni fondi comuni dei riti comuni mai lo si potrà neanche iniziare cioè non c'era modo
Poi improvvisamente per me note ragioni nostrano pandemie
A un certo punto si è aperta la strada rapidamente si è chiuso è chiaro che difficile quel punto dire nove no questo no pezzo sì l'altro no
è abbastanza normale che preso tutto anche se sapevi che probabilmente non avresti potuto spendere tutto perché non ci vuole molto prendi lo storico diciamo di querele l'investimento pubblico in Italia e vedi che Brindisi sui numeri non tornano quindi buttare cuore oltre l'ostacolo e chiedere a tutte le amministrazioni di fare la stessa cosa poi signor sale per i ministeri situato sarebbero delle regioni parzialmente per i Comuni con tutte le difficoltà dei Comuni che venivano da un lungo periodo di blocco del turnover blocco dei contratti
Depauperamento le capacità amministrativa molti degli uffici deserti
E però che facevi avevi davanti possibilità perché avevi chiesto per anni e anni avevamo chiesto investimenti comuni ce l'hai egli vicino era sostanze anti politicamente impossibile
Adesso dall'altro lato
Vi trova difficoltà ad un governo che riceve
Abbiamo preso tanto abbiamo preso troppo era chiaro che non finivamo forse
Alcune cose si possono anche alcuni soldi che avanzano si possono usare meglio da qualche altra parte invece che spenderli a forza perché il timore sempre quello no i comuni e le infrastrutture hanno un grande vantaggio che essendo più investimenti comunali investimenti infrastrutture in generale quindi anche quelli ministeriali del ministero infrastrutture che possono tendenzialmente anche essere parcheggiati in dei fondi in cui poi dopo ai il termine poi spostare il termine ma ci sono molti altri progetti
Per miliardi di euro che in realtà sono diciamo così spesa corrente so il ministero del anche in venticinque punto zero
è vero che per investimento ma è uno sportello corrente nodi e quindi quelli non è che tu puoi dire no li metto in un in un fondo e e doveva ecco il fondo cioè devi finire a giugno di fine giugno
Quindi la parte infrastrutturale da parte comunale
è stato promette un grande errore pensare nella prima revisione quella famosa di Fitto che voi avete sicuramente discusso tante volte
L'idea era dai Comuni non ce la fanno gli portiamo via i soldi dieci miliardi e siccome il governo non ha i soldi per invece di bilancio per darli alle aziende usa i soldi del PNR comuni per darli a tradizione cinque punto zero che
Essendo a sportello
Tirerà tantissimo e li spenderemo i Comuni non spenderanno Cassazione cinque punto zero spenderà
Ricordo drammatico perché i Comuni certamente non finiranno tutto ma questo è ovvio ma trasmessa cinque punto zero sportello un cavolo perché è ovvio che tu fai una una ma è una norma nuova
La norma nuova anche quattro punto zero ci ha messo un paio d'anni a carburare quindi la norma muovano sta andando
E adesso c'è il problema di come spendiamo questi soldi cinque punto zero ma non come sta come spendiamo rapidissimamente e la commissione dice ma io dato l'autorizzazione andare da quattro punto zero cinque punto zero e subito del termine che poi torna su quattro punto zero
Vediamo se esistono su quattro punto zero diciannove
Finisce bene quel che finisce bene certamente non è una gran figura non obiettivamente ecco tutto il giro dell'oca per tornare al quattro punto zero evento tolti soldi al Comune c'è questa con la revisione di ciò nessun hanno crea fermato alle macchine per un anno
Non mi pare che abbia avuto un grande successo
E invece a proposito di questa di questa revisione appunto era grande la preoccupazione per i progetti rimasti così a metà strada per i quali già erano comunque che erano già avviati già erano stati c'erano state delle spese
Ecco sono si è riuscito come in qualche modo contro via già erano anche progetti importanti di rigenerazione urbana oppure c'è qualcosa che è rimasto a metà strada di ed importante insomma proprio di progetti io penso in particolare alla rigenerazione urbana non erano molti pro
Sì di questo tipo
Beh devo dire abbiamo in grandi difficoltà parlo dei di tutti i comuni italiani destinatari per esempio dei dei finanziamenti della misura più in qua su quella sulla qualità dell'abitare e quindi
Credo che che il procedimento di revoca del finanziamento abbia riguardato stia per riguardare almeno il cinquanta per cento
Di coloro dei dei dei degli enti che avevano deciso di partecipare a quella misura
Fare il processo con abbiamo no e tribuna bassa nel momento in cui c'è una commissione che per la prima volta istituisce un commissario alla casa il Parlamento europeo a una commissione per l'housing è però
Essi infatti noi lei speriamo che Kjetil quei soldi vengano trasferiti in una misura complementare perché altrimenti non ne usciamo vivi nel senso che oggi siamo in piena emergenza casa siamo in pieno patrimonio immobiliare pubblico ormai vetusto ammalorato e quindi quei soldi erano utili a rinnovare il nostro patrimonio immobiliare e a a garantire migliori condizioni di vita soprattutto nelle aree periferiche
E e quindi noi speriamo molto che si possa fare un'operazione di di trasferimento di questo o di recupero di quei fondi in una misura complementare
Devo dire le le criticità in modo particolare sui pini in quale abbiamo sono nate per le procedure molto complesse perché poi sono arrivate le semplificazioni delle
Anche le modalità di
Di accesso a questa misura si sono notevolmente semplificate però scontiamo appunto questi errori nella nella partenza
Devo dire è un peccato abbiamo colpito proprio la la misura più difficile in questo momento è più più critica però lo ripeto hanno e noi non disperiamo di di poter recuperare perché
Quegli interventi sono molto utili
Per recuperare le periferie per restituire una migliore qualità della vita chi abita nelle periferie per quelle operazioni di ricucitura delle periferie che soprattutto nelle nei grandi comuni del Sud vorremmo come sindaci e realizzare
Professore prima parlavamo di possibilità ecco delle della sorpresa del PM RR cede finalmente fosse possibile
Fare debito europeo secondo lei questo metodo avrà un futuro e e per che cosa ecco per esempio adesso la grande urgenza sono le spese per la difesa e abbiamo visto abbiamo visto che nel nuovo nel nuovo bilancio ci sono notevoli difficoltà per esempio c'è stato un taglio del delle delle cifre per della somma per l'agricoltura del venti per cento della PAC del venti per cento quindi ci sono sicuramente difficoltà quindi il l'esigenza di o avere i titoli di debito europeo potrebbe sicuramente ripresentarsi secondo lei si ripresenterà avverrà che che prospettive può avere
Sì no ma bisogna essere realisti
Semmai si presenterà anche in maniera urgente ma perché l'urgenza e la difesa
E la difesa comune quindi quel debito comune sarà difesa comune
E qua tutto il tema entra politico ma non c'è il dico bisogna essere realisti perché è ovvio che in politica molto spesso d'urgenza
Ti porta delle scelte che altrimenti non faresti il a mancanza di una difesa europea si è visto in questo con piacere o non piacere però è così
Non siamo neanche riusciti a rispondere ai dazi di Trump perché ovviamente se vicino alla con Ucraina abbiamo che fare e quindi non sapevo che fare quindi non è chiaro che una scelta di ci vuole non c'è un altro modo che il debito comune almeno mi pare che sia così quindi diciamo purtroppo
Questo debito comune prossimo giro se io vedo molto urgente lo vedo per la per la discesa
Quando quando si parla di
Di sanare anche le le differenze le distanze territoriali non si parla soltanto di sud nord
Ma si parla anche di piccoli centri e grandi centri di aree periferiche e aree metropolitane
Comuni montani e comuni costieri ecco erano moltissimi progetti del PNR R per per i piccoli comuni alcuni sono stati
Anche criticati perché avevano dei finanziamenti molto grandi non c'era quello del dei cosiddetti comuni bandiera uno uno per regione
Ci sono stati c'era anche un progetto del ministero degli Esteri del turismo per le radici per spingere degli italiani l'amplissima come comunità di italiani all'estero avvenire riscoprire le loro radici in Italia
Sino quelle cioè se secondo lei sì è riuscito in qualche modo a rivitalizzare i piccoli centri e renderli più attrattivi almeno almeno in parte
Beh innanzitutto qualche che credo tre anni fa e hanno quattro anni fa è stato fatta una legge specifica per i piccoli comuni per la salvaguardia dei piccoli comuni che rappresentano
Credo se non ricordo male il sessantasette per cento dei comuni italiani
E e quindi rappresentano non solo la storia ma l'identità anche del nostro Paese che pian piano si stanno spopolando
E c'erano degli obiettivi diciamo precisi per favorire il ripopolamento o per arginare contrastare lo spopolamento
Obiettivi anche con misure specifiche di di finanziamenti da parte del piano nazionale di ripresa resilienza poi purtroppo quando si hanno tanti obiettivi davanti
Poi si rischia abiti di non
Di di non focalizzarsi sugli obiettivi quelli più importanti no perché si rischia appunto una sorta di sbornia di di ubriacatura da da obiettivi io do Albera cattura da da misure finanziarie
Plebe io credo che comunque rispetto a ai bordi rispetto ai piccoli comuni si sta facendo tanto i in alcune situazioni che io conosco personalmente soprattutto dei Comuni
Pugliesi credo che si stia riscoprendo
Una misura fondamentale che è quella di
Dare rendere più attrattivi in modo da contrastare lo spopolamento perché magari se attrattivo sul piano turistico ci sono opportunità economiche e sociali e di attirare i turisti iattura attirare
Gente all'interno di quei bolidi perché magari possono offrire una qualità della vita migliore rispetto a quella che si vive nelle grandi città
Questo alcune regioni lo stanno facendo mi riferisco in modo particolare alla mia regione alla Puglia ma credo anche altre regioni italiane però diciamo bisognerebbe con un'ottica più olistica più di di di sistema affrontare questa questione perché altrimenti diciamo il nostro Paese che Goethe definiva il giardino d'Europa no nel suo viaggio
In Italia
Rischia di perdere quelle tradizioni quegli elementi storici denti Tari che sono presenti solo nei borghi italiani
Ecco cediamo alla conclusione l'ultima l'ultima domanda il PNR R avrebbe anche dovuto aiutarci oltre che a spingere la competitività che per per l'Italia insomma purtroppo essendo il tre e sempre molto a rilento anche a a fare questo ad attraversare fare questo grande passaggio della transizione verde anzi il doppio passaggio transizione verde e transizione energetica siamo più vicini
Non lo so questo perché obiettivamente serve un crociato Trump quello conta molto questo obiettivo però c'è sempre l'ardire anche quattro mandavano qualcuno iniziato Hill ha speso ottenne RR ha dato veramente un impulso che prima non c'era
Adesso siamo certamente più vicini di prima anche con la transizione verde bisogna vedere se questo impulso su questa grande Spesal in questa grande volontà anche di cambiare il mito distesa lady convincere tutti quanti
Ad andare avanti possano se se continuerà anche dopo il PNR
Grazie la salutiamo e lei deve rendere via ecco allora salutiamo in anticipo il professor Leonardo che che deve andar via
E faccio la stessa domanda per concludere al sindaco il sindaco Lecce S ecco qualche qualche mese fa la Banca d'Italia pubblicato uno studio in cui sottolineava come la maggior parte degli impianti di eolico solare stanno sorgendo nel Mezzogiorno
Che è una buona cosa se non fosse che poi il consumo è molto più alto nel nord Italia e quindi questo potrebbe porre un problema di intasamento dell'infrastruttura però insomma questo significa anche che il Sud si sta muovendo e non soltanto sul piano dell'Energia
Allora io ma è un tema molto caro a metterle
Diciamo ex elementari niente
Nel negli anni ottanta facevo parte di quei movimenti i che si affacciavano per la prima volta sulla scena politica italiana che
Portavano avanti le istanze della tutela dell'ambiente del della tutela dell'ecosistema
Devo dire che rispetto a quegli anni oggi c'è maggiore consapevolezza no
Sul fatto che comunque ognuno di noi sia in termini di comportamenti individuali che di comportamenti
Collettivi a deve dare il proprio contributo per vincere per poter raffrontare non vincere le le
Le grandi sfide epocali globali non come insomma le le politiche di contrasto ai cambiamenti climatici al surriscaldamento del pianeta alle alla alle politiche energetiche
E quindi il mio programma da da sindaco di di una città di insomma di una città metropolitane si fonda molto sul sulla sostenibilità ambientale
Tra l'altro quando mi mi chiedo Nova per legge cos'è sostenibilità io siccome realizzare alcuni interventi nel presente guardando al futuro quindi alle future generazioni evitando gli errori del passato perché soprattutto questo ne dobbiamo essere nelle condizioni di restituire il pianeta che ci è stato dato in prestito dai nostri figli e dei nostri nipoti nelle stesse condizioni o con le stesse opportunità
Che abbiamo avuto noi che lo viviamo in questo momento e devo dire che che insomma purtroppo lo diceva il professor Leonardi il grande ostacolo rispetto alle politiche di sostenibilità ambientale che e l'avvento del tram Peace mo'sul piano economico e internazionale sul piano dei rapporti diplomatici sul piano anche di di quelle politiche che erano state avviate voi pensate cioè tutto il green deal ha avuto diciamo una battuta di arresto legata appunto a tutto ciò che sta avvenendo nel contesto internazionale
Però io credo che che il futuro sia quello allora
Rispetto alla sua domanda il sud resta insomma producendo subiamo diciamo dell'utilizzo delle alternative
Insomma sta assumendo una capacità energetica maggiore rispetto a quello che il suo effettivo
Consumo in generale materialmente Tiozzo Sereni consiglieri però diciamo il sunto oggi sta dando un contributo importante
Però devo dire bisogna stare anche molto attenti all'impatto ambientale che
Queste produzioni alternative stanno avendo sul paesaggio sulla capacità di del nostro territorio del territorio del sud Italia
Di essere attrattivi grazie alla alla bellezza del proprio paesaggio quindi è un argomento molto importante molto complesso su cui avviare una discussione importante certo la transizione energetica e importantissima come credo che siano importantissime le comunità energetiche rinnovabili e purtroppo oggi nel Sud Italia non ce ne sono ancora quindi dobbiamo lavorare molto e la scadenza credo sia trentuno dicembre due mila ventisette per poter utilizzare i benefici della legge sulle certe quindi dobbiamo in impegnarci molto sia come amministratori locali che come in impresa e del territorio e soprattutto come
Come comunità che abitano i nostri territori soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia perché credo che le esperienze delle c'era almeno quelle che sono state realizzate nel centro e nel nord Italia siano molto importanti terre per il carré nel sud sia importantissimo non non solo per dare un contributo alle sfide ambientali ma anche per creare e ricreare molto forte quel senso di comunità
Che è molto importante soprattutto alle nostre latitudini grazie che ci aiuta anche Toia arrestare non non andare via Bane allora grazie Sindaco del Cesena altre tessere Leonardi e voi che ci avete seguito
Grazie a tutti voi per l'attenzione e il nostro pomeriggio continua sta per averi e inizio il panel la città giusta giustizia sociale equità e diritti
Con me Elena piastra vice Presidente vicario di Ali e sindaca di Settimo Torinese Angelo radicata residente Ali Abruzzo il sindaco Di Tollo
Giuseppe Marshall sindaco di Sassari Luca Bianchi direttore esprimersi Silvana fa loco direttore Fondazione ecosistemi per la moderazione di Giulia Merlo di domani attenzione però perché inviterei sul podio per una comunicazione molto importante la vicepresidente vicaria di Ali autonomie locali italiane Elena piastra
Buongiorno buongiorno a tutti e tutte solo per per comunicare che l'organizzazione del Festival delle città ha deciso anche se naturalmente come tutti noi sappiamo con con difficoltà profittiamo per ringraziare siano Cerini sia Gualtieri che come avete visto questa mattina ho tentato di tenere insieme il possibile di fatto domani il festival finisce finisce questa sera e domani la giornata di domani sarà annullata questo naturalmente per due ragioni fondamentali uno per permettere a tutti tutti e tutte noi di e rientrare manifestare per chi tra noi vorrà manifestare fondo giusto fare grazie all'effetto
Vi invitiamo naturalmente arrestare
In sala pochi istanti avrà inizio il panel successivo la città giusta giustizia sociale equità e diritti due minuti
Buona sera buona sera a tutti grazie di essere qui io sono Giulia Merlo se una giornalista Scrivo per il quotidiano domani e mi occupo principalmente di politica quindi spesso io interloquisco soprattutto quei sindaci e gli amministratori locali che sono che sono in questa sale che sono commesso il pane l'argomento di giornata forse mi permetterà di dirlo l'organizzatore
Tra i più affascinanti del tema dei temi scelti per questo Festival delle città perché quello sulla città giuste e quindi la giustizia sociale che probabilmente una delle grandi sfide soprattutto per i sindaci perché la forbice sociale in questi anni
Forse oggi più di ieri si sta progressivamente allargandosi stanche sfilacciando quello che è il rapporto tra cittadini tra so punto it il sociale dare risposte sul sociale
è la grande sfida e probabilmente anche la grande difficoltà perché oggi si trova ad amministrare la città per questo io comincerei stravolgendo un pochino l'ordine che era stata inizialmente dato cercando di mettere a terra un po'di dati un po'di informazioni che stimolino così poi i nostri amministratori nelle loro considerazioni rispetto a quello appunto che e probabilmente la più grande sfida per chi amministra il territorio e quindi io comincerei subito con Luca Bianchi che al direttore di
Svimez sa
Acque vorrei chiedere innanzitutto anche alla luce dei dati appunto ci sono stati delle appunto recenti rilevazioni dell'Istat su questo ma come come sono fatte le nostre città quali sono e che cosa dicono i dati rispetto all'impellenze delle città di oggi è come in particolare il Pnr Herrick ormai sta giungendo conclusione perché con giugno due mila ventisei i fondi in qualche modo dovranno essere stati spesi quindi le chiedo come questa grande risorsa che è stata data alle città e non solo è stata utilizzata i quali evidenze in questo momento emergono rispetto alle difficoltà ma anche forse alle buone prassi messa a terra
Sì grazie mille dell'invito insomma poi è stato un piacere essere qui in Ali
Il tema è è decisivo
Pieno di difficoltà in una fase storica in cui abbiamo un ampliamento delle disuguaglianze
Che riguarda non tanto la e non solo la tradizionale frattura Nord Sud di cui noi come Svimez ci occupiamo da sempre ma con tante piccole fratture che attraverso utile ritorni e soprattutto dal nostro osservatorio emergono un ampliamento molto forte delle diseguaglianze all'interno delle città i dati se voi vedete di differenziazione all'interno anche delle grandi città anche di quelle che noi pensiamo città mediamente ricche
Tra i le varie aree tesa città penso sa che sugli indicatori sociali tradizionali quasi a quella acquisiti penso ai dati sua disuso il sulla dispersione scolastica
Cosa di cui noi siamo se allora nell'uovo dall'ultimo rapporto tre o quattro approfondimento sulle grandi città italiane
Abbiamo una varianza all'interno delle città che è molto simile paradossalmente tra Napoli e Milano tra Roma e Bari cioè vuol dire che la distanza in termini dispersione scolastica tra chi vive in un quartiere periferico rispetto un bel quartiere centrale
è molto simile pure su livelli diversi quindi vuol dire che le disuguaglianze sono un fattore strutturale quasi di questo Paese
Quindi
Stupisce voi vedete i dati di ieri in cui sono usciti i dati la spesa per spesa sociale dei Comuni avete visto i dato evidente di una disparità a livello nazionale
Tra le varie il Paese ma anche un dato che colpisce cioè la Belle il Paese destina circa lo zero virgola quattro per cento del PIL
Alle spese sociali confrontate non lo so presenta o quant'è la l'obiettivo di spesa militare nei prossimi anni no
Perché è dieci volte tanto quanto se si spende sulla spesa sociale e questo inevitabilmente peraltro su quel zero virgola quattro per cento di spesa il cinquanta per cento circa
Di risorse proprie dei Comuni
Quindi inevitabilmente in assenza di una forte perequazione queste disuguaglianze seguono le disuguaglianze di reddito e quindi essere povero un Paese una città povera ancora peggio che essere con la star ricca e quindi l'esigenza di mettere in campo politiche
Compensative cosa sta accadendo nel frattempo accadendo una cosa secondo noi molto importante pur con tutti i limiti che più volte abbiamo segnalato il pm RR il PNR re ha un grande vantaggio
Che ha identificato il tema entrature sociali come uno tema tra i principali in termini di politica di fatturazione del Paese
Tema lo scontato perché se vediamo tradizionalmente le politiche di coesione e anche dire dei poli di sviluppo nel Complesso avevano molto più a cuore le infrastrutture fisiche che nel caso tu e sociale e questo è una grande salto di qualità
Che però inevitabilmente va accompagnato con politiche nazionali Chris dobbiamo mettere un allarme chiaro come si dimezza è chiaramente che questo importante investimenti aggiunto in termini future sociali inevitabilmente può crea le condizioni per erogare maggiori servizi ma dovrebbe essere accompagnato con una uguale crescita della spesa corrente questo ovviamente diventa un tema quanto più utile per rilevanti per tutti penso che nessun comune italiano non abbia questa preoccupazione momenti in cui costruisce nuovi asili nido poter pagare lire
Le insegnanti gli asili nido o nelle case di comunità poter garantire se verranno completate
Il servizi su quel territorio ma diventa ancor più forte per le aree più deboli in questo quadro e vado rapidamente come terzo spunto e volevo dare
E la specificità delle città medie qui grosso modo rappresentate molti di voi città metri sta mediando ulteriore questione molto rilevante che è quella di essere sostanzialmente erogatore di servizi anche per molte aree interne circostante
Il fallimento sostanziale delle politiche nazionali sulle aree interne non solo stappa e e anche l'arretramento
Chiudiamo con qualche preoccupazione sulle poi nazionali che sono in corso sulle aree interne si si porta dietro una ulteriore portato sulle preoccupante
Che queste diciamo debolezza in termini di infrastrutture e di servizi parlo soprattutto di servizi dire che vanno all'istruzione alla sanità l'assenza sociale inevitabilmente si scarica sulle città medie che in qualche misura sono a doppia responsabilità
Gli riuscì erogare ai propri cittadini servizi adeguati presa per nel frattempo essere polo di attrazione di erogazione di servizi per le città e le aree interne che vi sono circostanze in questo senso
La debolezza e la strategia nazionale sulle aree interne sulle sulle stragi era interne si accompagna una debolezza sulle città medie quindi in questo senso credo che proprio dai divari cittadinanza no io questa fissa da anni da quando sono tornata la Svimez
Vitto alloggio e concentrare l'analisi rivali economici sul tema I rivali cittadinanza
Cioè dell'ampliamento della differenza nell'offerta di servizi pubblici essenziali è diventato dirimente nell'essenza dell'essere cittadino in qualche maniera i serbi
E molte aree del Mezzogiorno ma non solo poveri ricorso facevo prima del del fatto che le fratture stanno salendo Milano al Paese anche tra le varie aree del Centro-Nord stabilendone evidenziando con forza
Quindi in questo senso credo che sia utile avviare la riflessione
Proprio sul fatto che PM R.R. un passo avanti ma ancora da completare e come si può costruire una politica che aiuti il rafforzamento di quei poli di aggregazione che possono evitare lo spopolamento delle aree interne che è uno dei grandi temi che dobbiamo affrontare
Grazie grazie
Al direttore bianche
Che che già iniziato a darci qualche spunto su cui poi farò delle domande ai nostri sindaci un secondo punto che è è sempre stato al centro del del dibattito soprattutto degli ultimi anni e non solo del PNR R riguarda la transizione ecologica
E c'è qui con noi il direttore della Fondazione ecosistemi Silvano falò col quale chiedo di aggiungere un tassello a ciò che è stato detto sempre anche in ottica piani RR e cioè lo sviluppo sostenibile la transizione ecologica sono diventati dei punti caratterizzanti delle politiche degli ultimi anni che però hanno anche evidenziato quanto meno nel dibattito e nella polemica
Un punto che rischiava di essere messo in contrapposizione con la giustizia sociale e cioè investire in transizione ecologica sembrava qualcosa per pochi che sottraesse risorse
A invece altre necessità che c'erano queste è stata una delle diciamo grandi dibattiti intorno alla coerenza o meno della transizione di come si faceva transizione quindi io le chiedo
E come è stata fatta in questi anni che evidenze ci sono state eccome il Pnr R è stato o meno strumento in questa direzione
Sì inizio
Da una una una considerazione che andrebbe fatta sempre quando ci avviciniamo a periodi che consideriamo di transizione anche se questa transizione l'abbiamo connotato con con il tratto del transizione ecologica nei momenti di transizione esistono aree settori persone
Che perdono
Esistono aree settori
Attività economiche che vincono è la caratteristica della transizione
In questi frangenti qua servono innanzitutto delle politiche di orientamento
Per cui occorreva vere una forte capacità di previsione degli scenari futuri entro il quale siamo con locali
Dall'altra dobbiamo essere capaci di accompagnare queste politiche con quelle che abbiamo definito transizione sociale e giusta
Trazione ecologica giusta aggiunge annuncio accompagnare queste politiche con una tutela per chi sta più in basso e non è in grado di decidere Luís se o a pochi strumenti Coop oppure si tratta di persone che sono in una fase la natura della propria esperienza lavorativa queste vanno accompagnate per non farmi cascare i costi di questa transizione solo su chi sta peggio quindi aggravare le questioni sociali e ora questo elemento questa considerazione fondamentale per capire anche il discorso che aveva impostato il Pnr R.
Come l'aveva fatto l'aveva fatto con una sigla accompagnando tutto il pm RR ad una sigla che è conosciuta da tutti perché è uno spauracchio
Di NSA H che significa non arrecare un danno significativo all'ambiente ma anche alle questioni sociali perché non è solo l'ambiente ci sono anche quelle le garanzie sociali minime che questo DNA Sciacca pensa di dover tutelare ora questo strumento lo dico perché noi come fondazione siamo facciamo parte
Diciamo di di alcuni esperti che stanno lavorando sulla nuova direttiva europea sugli appalti questo strumento diventerà parte costitutiva
Della nuova direttiva europea relativa agli appalti ora questo strumento a due caratteristiche la prima che è molto potente
Molto molto potente
Cioè uno strumento che tende a inserirsi ad esempio in tutte le modalità di acquisto di beni e di servizi realizzazione delle opere
Quelle che sono dotate di uno strumento che abbiamo in Italia ma in Europa non ce l'abbiamo così potente ovvero i criteri ambientali minimi ma questo non riguarda solo i leader ambientali mini questo riguarda tutta ospita
E quindi è uno strumento potente che ha il rischio di una sua interpretazione burocratica è molto facile diciamo trasformare questo strumento in una pura
Dove diciamo richiesta di documenta in modo tale che uno dice sì questo documento ce l'ha questo documento non ce la e quindi la interpreto in questo modo invece il di annessi h ha delle implicazioni
Molto forti delle pubblica amministrazione quindi le pubbliche amministrazioni da questo punto di vista
Con diciamo stop sono dentro una sfida che ha a che vedere con il miglioramento dalla qualità delle competenze
Delle persone che lavorano dentro le pubbliche amministrazioni e non è così facile venendo da anni e anni in cui il lavoro pubblico è stato
Ha attaccato frontalmente dicendo cantava solo ridotto
E quindi non è così semplice dire invece che le persone che lavorano in questo ambito
Hanno un ruolo chiave perché qua servirebbe una pubblica amministrazione che di questi temi nel faccia un elemento fondamentale cioè che capisca bene che cos'è che si sta facendo ora per capire bene cosa qual è la scommessa in corso uno dei modi più facili
è quello di vedere che significato ha talento climatico dentro il DM fiacca per le città per tutte le città per tutti i centri
La con la questione dell'adattamento climatico e non un tema molte volte rischia di diventare il tema sia sulla giustizia sociale sia sulla questioni relativa all'ambiente
Ieri la BCE è intervenuta dicendo non pensiamo di togliere le valutazioni climatico ambientali perché i Paesi stanno correndo dei rischi giganteschi la BCE interviene perché considera questi temi
Temi che hanno a che vedere con gli aspetti economico-finanziari cioè se uno stabilimento crolla
Dietro un evento estremo e a sua volta una garanzia messa a tutela di un investimento che crolla
Seccante al profilo di redditività di un'impresa perché alcune risorse diventano scarse instabile di difficile reperibilità crolla al piano di redditività e quindi il business plan di quell'impresa e per questo motivo gli operatore economico finanziari lo dicono dappertutto
L'elemento climatico ambientale il rischio principale e non percepito quindi la BCE interviene dicendo ma mica staremo togliendo
Questo tipo di valutazione che strane perché si occupa di questioni ambientali e strano che ci sia la bici a tutelare questi aspetti e lo fa giustamente perché tutela la stabilità
Del sistema in generale perché edito
Ma a tutela anche il fatto che questo rimanga in piedi cioè che non ci siano degli effetti domino
Ora per far questo tipo di valutazione occorre che lecita
Per fare in modo che si tenga conto dell'adattamento climatico abbiano due cose primo abbiano un po'sappiano cosa sta succedendo nel loro territorio quindi non si tratta di valutazioni che hanno a che vedere con un bene un servizio un'opera che sto realizzando nel mio territorio e basta no devo avere un rapporto colme di agenzie governative e regionali
Che si occupano di adattamento climatico guardo Lore
E che si occupa di adattamento climatico per capire quello che sta succedendo in merito a quattro eventi estremi quelli che hanno a che vedere con l'aumento delle ventosità l'aumento del diciamo gli atti Dias
Quello che è collegato alle alluvioni diciamo quindi le piogge intense in poco tempo concentrato in poco tempo
L'elemento della della franosità
Uno degli degli aspetti chiave al calore questi e questi quattro elementi una città vi dovrebbe conoscere hanno a che vedere con l'ambiente sì ma non solo perché e chi è collocato in aree generalmente più fragili quasi sempre anche più fragile economicamente perché così si muove la rendita cioè la rendita differenze i prezzi nelle città tenendo conto di questi aspetti a volte anticipandoli perché tiene conto dei valori immobiliari ha anche di questi elementi quindi ti trovi ad essere fragile e ti trovi a stare da fra agire in una zona Gatt fragilità ambientali
Quindi questi elementi e quindi il TMS H sono un'occasione che non va sprecata
Per le amministrazioni per fare il punto su molti aspetti che non riguardano solo il clima l'adattamento climatico permette più facilmente di capire qual è la sfida che abbiamo davanti
Ma c'è la tutela dalla biodiversità di aspetti relative all'economia circolare l'inquinamento in acqua aria suolo cioè ci sono diversi aspetti che hanno a che vedere con le città che sono strettamente intrecciati alle questioni sociali nonché ci sono le questioni sociali dirette qua Occhiuto di cui ci chiede di parlare il DNA Saccà
Lo abbiamo imparato che quando facciamo delegare ci occupiamo delle diseguaglianze di genere
Perché sappiamo che idee da diciamo il gender gap in Italia e spaventoso ci colloca nelle parti più basse che abbiamo in Europa
Ci occupiamo di o ci dovremo occupare di equità intergenerazionale tra l'altro si sta introducendo in Italia
L'equità intergenerazionale Hill e valutazione di equità intergenerazionale ludico perché questo abilità dei contenziosi che chi ci sta provando non sa che cosa sta facendo i sono contento però di questo perché è uno dei temi
Nel le questioni relative all'inclusione e la tutela dei diritti umani lungo le catene di fornitura questo un tema fondamentale perché in questo momento lo vediamo che il la crisi del diritto internazionale la fine degli strumenti del diritto internazionale a tutela dei diritti ci vuole in una giungla
Quindi noi invece siamo richiamati e siamo richiamati soprattutto quando abbiamo a dire in giro noi siamo l'Occidente se se l'Occidente dimostrare loro
Dimostra che se interessato alla filiera dei diritti lungo tutti gli aspetti dalla catena di fornitura non solo a quello che succede atti non solo esportando le pale le fasi più devastanti e quelle più rischiose da un punto di vista della tutela dei diritti da un'altra parte del mondo quindi credo che questo sia un buon un buono strumento per cogliere sul serio questo aspira e porla al livello giusto delle questioni che abbiamo davanti anche quando parliamo
Della guerra e della situazione a Gaza in questi giorni
Grazie grazie a dir Toffolo con i termini diciamo che sono stati posti sono molti appunto abbiamo la questione
Diciamo di interconnessione tra la forbice sociale le città soprattutto quelle medio piccole le aree interne su cui appunto
Diceva il direttore di firme fianchi incidenti una doppia difficoltà e quindi la gestione sia di chi le città le abita che di tutto l'hinterland che in qualche modo scarica le proprie necessità sulle città diciamo medio piccole e dall'altra ciò che diceva invece il direttore fa Rocco e cioè la necessità di coniugare la questione ambientale utilizzano come risorsa e non come puro onere burocratico da gestire soprattutto in una fase di transizione come questa
Per questo io comincio con il chiedere alla sindaca di Settimo Torinese che è anche vicepresidente vicaria di Ali Elena piastra questi stimoli appunto che ci sono arrivati appunto e che mi sembra vadano nella direzione di dire ci sono delle possibilità che vanno colte
Le domando da sindaca quanto è difficile coglierle quindi se gli strumenti per farlo ci sono e se ci sono già delle sfide vinte da questo punto di vista e quindi quali sono anche gli obiettivi in vista del futuro
Grazie grazie mille in realtà partirei dal tuo incipit dall'incipit che hai fatto proprio nel nel presentare il panel perché hai fatto un passato secondo me molto interessante rispetto al tema della giustizia della città giusta
Che per noi apre per noi amministratori se me lo permettete in particolare per l'area progressista apre apre un interrogativo enorme
Che che va molto in là nel tempo no dall'idea di giustizia liberale di Carlo Rosselli che ne fa a fondamento del socialismo liberale no c'è l'idea di giustizia come fondamento di tutte le possibilità di progresso
E quindi di equità sociale cioè la giustizia viene messa alla base della costruzione di un percorso di equità possibile
Viene considerata per certi versi la prerogativa e infatti non a caso tu dicevi nel tempo nelle massime fratture prima bianchi riprendeva quell'elemento
Giusto oggi rileggevo poco fa perché non ricordavo il numero che lo ha colpito stamattina poi non riuscivo non avevo era un numero talmente grande che non l'avevo focalizzato di oggi la notizia che Ilo maschi oltre a essere l'uomo più ricco del mondo e anche il primo uomo nella storia dell'umanità
Ad avere un patrimonio netto di cinquecento miliardi
Che è un è un numero talmente talmente tanto immenso che venne peraltro supera gran parte dei Paesi insomma nel di interi Stati ma è un numero che racconta come in realtà in un tempo nel quale noi discutiamo costantemente gli amministratori credo lo facciano ogni giorno di inclusione
I tentativi di equità di costruire percorsi di uguaglianza al tra i propri cittadini poi realtà siamo inseriti in un contesto che invece racconta una divaricazione sempre più evidente
Quella divaricazione si percepisce in modo anche secondo me del tutto nuovo a livello locale
Provo a spiegarmi meglio nei per anni abbiamo ragionato sull'idea del riscatto sociale e del progresso cioè siamo stati convinti le nostre città ne sono stati sono state l'emblema della possibilità di cambiare le condizioni di vita dei nostri cittadini
E quindi tutto l'apparato e tutto il sistema delle nostre città e pensato anche per provare a cambiare lo stato iniziale
Mi spiego meglio
La casa popolare pensata purtroppo in Italia tantissimi anni fa perché da allora non c'è più stato un piano casa pensata dal da dall'allora Fanfani
Aveva l'idea di essere un uno strumento che doveva permettere in un tempo dato preferibilmente Breve
Di costruire un riscatto al nucleo familiare alla famiglia alla persona e quindi un miglioramento sociale la scuola la sanità tu tutto l'impianto politico per for
Una e a a cascata delle nostre città e costruito basandosi sull'idea della della dell'ascensore sociale della possibilità di cambiare la con le condizioni di vita dei nostri concittadini di migliorarle
Non so se sia così un po'ovunque tra le nostre città ai nostri comuni ma a me sembra che quella idealisti sia fortemente Trotta
Non oggi si è rotta però molto recentemente cioè in realtà la la percezione che non solo perché i nostri figli e già nostro generazione e evidentemente molto più povera di quella che ci ha preceduti
Ma soprattutto non è tanto un tema di povertà è un tema di accesso all'equità
è un tema di accesso alla possibilità di miglioramento infieri verso quel futuro questa mattina
Abbiamo ascoltato una lectio bellissima
E c'è c'è stato un passaggio secondo me molto interessante che quello delle del dell'eccesso di di presenti di presente no nelle nostre politica
Perché perché per noi è sempre più difficile pensare che il futuro che stiamo costruendo possa essere anche per i nostri cittadini migliore di quello che abbiamo individuato se partiamo da lì tutta l'idea di giustizia e tutti i nostri strumenti di fatto sì hanno avuto una forte un forte miglioramento quindi vado alla risposta la tua domanda quindi sì sicuramente alcune situazioni sono profondamente migliorate nel tempo penso ad esempio all'accessibilità
Oggi i nostri servizi tutti i nostri servizi sono molto più accessibili di ieri in particolare per le persone con disabilità
Anche in modo molto recente e non mi riferisco solo al tema no mi riferisco proprio a un'idea diversa di pianificazione delle nostre città oggi le nostre città hanno in tutti i Comuni una sensibilità pianificatoria che ieri non esisteva
Oggi non c'è un piano regolatore che non discuta naturalmente dei temi che veniva venivano citati poco fa
Da falò coma e quindi tutto ciò che diventato norma ma anche ciò che è ancora norma non è pensata tutta l'urbanistica di genere pensate alla pianificazione delle città pensate con l'attenzione alla alla donna per non parlare naturalmente dell'accessibilità più in generale non abbiamo città proprio ieri sera arrivavo da una presentazione di un testo interessante che siamo la città autistica
Che racconta come pianificare le nostre città per tiene euro divergente quindi senza dubbio alcuni strumenti e la letteratura in generale ci hanno aiutato a ripensare e a fare dei passi in avanti
Ma gli strumenti storici invece
Torno all'esempio della casa popolare e purtroppo con grande dolore inserisco anche la scuola perché sono i due mondi che secondo me oggi al da parimenti rispetto alla sanità ma la sanità sulla sanità credo che ci sia un lavoro ancora diverso prima ancora che rischia di riforma mentre sulla scuola e sulla casa più che mai occorre correre perché siamo in grandissima in grandissima difficoltà
Quegli strumenti che invece sono nati in un altro tempo
Oggi non sono più sufficienti
E quindi le risposte che noi diamo e diamo conti in modo continuativo dagli anni Cinquanta oggi provano a rispondere a un'esigenza completamente mutata con gli strumenti degli anni cinquanta e Lino e stiamo creando delle situazioni di giustizia cioè il fatto che noi presentiamo anche a livello nazionale il piano casa come una grandissima novità
Falso e la presentiamo come una grandissima opportunità del Paese dicendo che mettiamo trecento milioni di euro sapendo che mancano quindici miliardi di euro e lo sappiamo ormai perché i dati lo dimostrano danni non da oggi
Il Dinoi stiamo creando elementi di ingiustizia sociale perché tutti i nostri bandi delle case popolari
Raccontano che non solo che aumento al numero di domande
Ma che oggi chi fa domanda per la casa popolare è un monoreddito cioè è una famiglia che ha uno una stipendio normale cosa che anche solo cinque anni fa capitava con dati molto inferiori ai dieci anni fa non capitava
Quindi evidentemente di strumenti che le città stanno utilizzando
E che hanno spesso una base lontana da dal dalla funzione veramente normativa sulle quali possono agire i singoli Comuni dire proprio il luogo del della caduta no della messa a terra come diciamo sempre della dinamica nazionale
Le città sono il luogo che oggi rendono più evidente le forme di ingiustizia prima di altri luoghi perché gli strumenti che stiamo usando sono superati e perché noi siamo troppo lenti
E anche un po'miopi
Nel riuscire ad essere abbastanza veloci per modificarli e continuiamo a dare giustificazioni diverse ma oggi le nostre città credo che su alcuni temi dimostrano di non essere all'altezza
Lo dico se quel poi vado veloce trentino troppo lunga scusatemi pensa alla scuola penso e con questo chiudo un tema come l'educativa scolastica conta ma che ci tocca tutti
Ne siamo in un Paese nel quale gli insegnanti di sostegno non sono neanche lontanamente sufficienti quindi la norma dice sul sanitario interviene intervengano le Regioni intervenga lo Stato
Poi non diamo agli insegnanti di sostegno allora diciamo ma c'è l'assistenza sull'assistenza funzione il Comune
Allora dia il Comune le ore di educativa sostitutive dell'insegnante di sostegno
Quella situazione crea una disparità enorme perché i Comuni non hanno mai le risorse sufficienti per dare la giusta copertura che il bimbo con disabilità
A di cui ha bisogno e che naturalmente di cui ha diritto
E quindi creiamo di nuovo delle situazioni di ingiustizia profonda
Non perché nella teoria noi tutti non abbiamo chiarissimo che cosa si dovrebbe fare ma perché gli strumenti che stiamo applicando sono lenti vecchi e non adeguati grazie
Grazie grazie alla sindaca piastre che diciamo Cia uno
C'ha dipinto un quadro un po'fosco per alcuni punti di vista che però mi sembra anche molto realistico e noi da qui bisogna partire per cercare di di di di capire quali saranno gli strumenti per il futuro quindi nel dare la parola al sindaco Giuseppe Masci a sindaco
Di Sassari io provo a a rispedire alcuni degli stimoli la sindaca diceva c'è un problema di scuola c'è un problema di casa e tutte queste difficoltà che fanno nella percezione del cittadino
La giustizia sociale che c'è o che non c'è e l'ampiezza della forbice il rispetto a questo si scarica sui sindaci e quindi sulle città e quindi sull'amministratore che in fondo è anche il primo referente per quel cittadino che chiede
Rischia di non ha vere e non sa a chi altro rivolgersi perché il sindaco appunto anche dal punto di vista diciamo del suo ruolo si ritrova ad essere un po'il parafulmine di tutte queste di queste difficoltà e a cercare con gli strumenti che ha e abbiamo capito essere pochi di risolverle quindi io
Le chiedo innanzitutto insomma di di di fare anche un paragone perché appunto ci muoviamo in questo fine anche in diverse zone d Italia quindi appunto abbiamo sentito l'esperienza di una città del Nord andiamo su su un'isola che a immagino ulteriori che peculiari difficoltà rispetto a quelle magari invece di una realtà più interna del Nord quindi se trova diciamo una corrispondenza in quanto detto e se esatto diciamo esistono dei modi per risolvere almeno parzialmente alcuni di questi problemi quindi come da sindaco si affrontano queste difficoltà
Mi ha seduto buonasera e grazie a voi dell'invito che nazionali
E la città che io amministro da un anno e tre mesi alla città di centoventuno mila abitanti siamo Città metropolitana da due giorni
Offriamo servizi come giustamente diceva Svimez
Direttore di diverse servizi sovracomunali per più di quattrocento mila persone
Il problema sta in questo detto in termini ideali la giustezza delle norme non può produrre alcuna giustizia sociale
E questo è evidente la giustezza delle norme produce giustezza all'interno delle norme poi nella pratica fattiva amministrativa
Le questioni sono anche di come dire di volontà politica voglio dire con molta precisione cosa cosa intendo premendo i casi che insomma per ha citato la collega sindaca nel nostro territorio differentemente da Cagliari
Che è l'altra capoluogo di di di Regione
L'assistenza scolastica educativa speciale da noi ha avuto a un aumento del ventitré per cento annuo negli ultimi tre anni io sono sindaco da un anno e tre mesi lo ripeto ho trovato un appalto in essere
Nel primi cinque mesi di mandato ho dovuto scegliere perché l'aumento del ventitré per cento sommato al ventitré per cento dell'anno precedente
Era suscettibili di aggressione da parte del secondo vincitore dell'appalto in questo deve intervenire il legislatore deve interviene legislatore perché perché l'isolatore l'anno scorso ha cambiato il contratto collettivo nazionale alle educatrici
Ha aumentato il il loro valore delle valore del loro lavoro giustissimo non ci ha dato la risorsa per poter sostenere quell'aumento
Quindi per sostenere quell'aumento la nostra amministrazione ha dovuto fare una scelta voto prendere seicento mila euro di cassa corrente metterli
In quella voce perché perché insegnanti di sostegno non bastano quelli li fornisce lo Stato recessione comunale dentro d'accordo con le cooperative che hanno vinto quell'appalto sostenere quel bisogno sociale che è un bisogno vero
Il fatto del perché nel nostro territorio sia ventitré per cento invece neri del territorio del capo di sudicio di Cagliari non ossia acque a a questa percentuale è andato tutto da comprendere
Per certo non ecco non è compito mio farlo di fatto ne registriamo questa situazione
Questa situazione ci ci ci consegna un obbligo di spesa corrente
Quindi o se interviene dalla spesa corrente era in bilancio che è come dire informa i cui organismi interni sono performanti come si dice da quando la registrazione contabile dell'ente locale e armonizzato è molto più difficile Avellino abbiamo un bilancio sano ereditato un buon bilancio devo dire lo dico da ex componenti di minoranza quindi li coccola massima laicità politica possibile
Bisogna intervenire sulla casa corrente la cassa corrente attualmente nei nostri Comuni
Aumenta laddove regione Sardegna poco Stato in questo caso Regione Sardegna omento al fondo unico strutturale fortunatamente la nostra regione Sardegna ha commentato i trasferimenti del Fondo unico strutturale l'aumento atto strutturalmente per tre quattro anni
Sulla proposta ascoltando anche i sindaci ovviamente delle Della pregare giorno abbiamo potuto farlo
Va da sé però che l'indizio dato in a Quito deve essere recepito dal legislatore deve lavorare sul piano legislativo per fare in modo che in un flusso dinamico in cui cambia il modo così vertiginose i numeri le amministrazioni locali debbono poter mettere mano alle gare d'appalto non anche avendo esaurito il cosiddetto quinto d'obbligo
Poter incrementare la spesa di quell'appalto e non essere aggredite dalla seconda arrivata che legittimamente potrebbe giustamente dieci io non ho partecipato a quella gara d'appalto toste usando un altro un altro sistema e questo è un tema giuridico che poi come detto poc'anzi atterra sui sindaci
Ok
Dal punto di vista politico naturalmente il mio settore politico alla mia sensibilità politica della mia amministrazione fa sì che laddove c'è un euro per la spesa sociale lo si mette perché la differenza è tale che va sostenuta perché è la scuola
Naturalmente parto dal presupposto che noi non abbiamo un'idea di squalo dico sul piano generale l'intelligenza attuale non ha un'idea di Scola sostanzialmente uno legislatore da tanti anni
E cambia un po'di ore qua e là non ha un'idea precisa di cosa sia qualcosa dovrà diventare la scuola del domani detto questo in termini amministrazione locale
è evidente che o si comprende come quei aggirare questo aspetto dal punto di vista delle delle gare d'appalto o gli enti locali saranno in grave difficoltà la nostra amministrazione ha un bilancio sociale
Di P. quaranta milioni di euro
E vedendo al tema della casa io sono diventato consigliere comunale la prima volta nel due mila quattordici sono sempre stato in consiglio comunale la spesa sociale è aumentata
La lista cosiddetto alla così detta graduatoria degli aventi bisogno di case popolari in questo caso R. perciò alloggi popolari è sempre la stessa in termini di numeri stiamo parlando di sette ottocento famiglie
è impensabile a gestione comunale non riesce a sostenere una cifra del genere un dato del genere non potrebbe neanche come dire aggredire il territorio costruendo facendo piani di edilizia popolare non abbiamo le risorse necessarie
Per adeguare le case esistenti le attuali case esistenti vengono anche occupate
Da famiglie e devo dire che mi son trovato già diverse volte col ordinanze del nostro tribunale che mi chiedono lo sgombero di una casa devo dire che io
Ho fatto dei debiti notevoli per non mettere in strada mamme sole Confidi
E questo ricade sulla responsabilità degli amministratori non è una cosa su cui secondo me il legislatore può continuare a voltarsi dall'altra dal dall'altra parte bisogna metterci una lo dico perché
Personalmente capisco che non non occupa case lo capisco perfettamente che aspetta legittimamente un proprio alloggio ma mandare in strada una madre con tre figli è una cosa che difficilmente si fa guardate e dopo la sanità e lavoro sono i problemi che io tutti i giorni davanti a palazzo non sulle carte a palazzo la gente viene perché sa dove siamo questa è la differenza che c'è sui livelli sovraordinati sa dove siamo presa la vera differenza
Noi abbiamo ereditato una buona progettualità scrivono il pane precedente sul detiene RR nel Pynchon la qualità dell'abitare abbiamo un problema enorme la cosiddetta differenza sociale si fa sempre più ampia nelle città come come la nostra
La qualità dell'abitare individuato la cosiddetta fascia grigia
Quindi alloggi sociali ed è oggi R Harris quindi non quelli erano anche questo la difficoltà enorme nella nostra città ma questo è un caso tutto sassarese
Noi abbiamo un centro cittadino che ha grandi difficoltà le periferie stanno stanno diventano molto grandi ma stanno perdendo di identità non riusciamo intervenire
Perché ci concentriamo molto sul centro cittadino al centro dello soci faccio un'opera molto importante
Abbiamo una grande difficoltà a riempire quelli progetti di qualità dall'abitare con le cosiddette fasce sociali dirige perché la quella fascia tende a non abitare nei contesti problematici nei contesti degradati
Voi che ha qualche possibilità sociale in più tende andare altrove e quindi non risolviamo il problema per cui abbiamo finanziato due abbiamo costruito è trasformato la città e di fatto ci troviamo un vuoto dove abbiamo investito è una periferia che diventa sempre più grande e si disperde dopo e non riusciamo a intervenire
Anche da questo punto di vista il legislatore deve mettere mano ed è un fatto di volontà politica al fatto che per esempio nella qualità dell'abitare
L'acchito del Progetto cioè il modo in cui concepito il progetto non consente modifiche in itinere e se non consente modifiche etile previo l'esclusione dal finanziamento non si può modificare il la rottura del progetto e se l'amministrazione come come la nostra sta costruendo il gestore sociale previsto nel progetto che poiché il soggetto che studia tutte le dinamiche interne le dorsali dominanti all'interno di un contesto c'è un ecco urbano che poi determinano quella spesa sociale traduco
In questa parte di città ci vogliono questo tipi di servizi e non altri linea infrastrutturale in un modo in un altro questo lo si fa con il gestore sociale se io non posso modificare come amministrazione perché la città si è forse non è una pietra che rimane ferma
Io perdo il finanziamento e tutto questo rimane un immobilismo che ci riconsegna comunque la staticità che è uno dei problemi delle città medie che sono un po'statiche rispetto alle grandi città
Che come piace oggi dire sono sbarrate
A me piace qui la parola intelligenze intelligente perché c'è intus dirigere e internet l'ingegnere cioè leggere dentro e leggere tra che quello che si dovrebbe fare sul piano sul piano normativo
Tutto questo e chiudo per dire che la difficoltà negli enti locali sta in questo concretamente un amministratore locale
Capisce quando lavora io ci sono da un anno e tre mesi
Che noi non possiamo naturalmente abbattere tutte le differenze e non è questo il tema il tema vero est
Fare in modo che quelle differenze non diventino dei destini sociali
Questo è il compito che che credo abbiano amministratore locale una differenza ci sarà sempre dobbiamo e fare in modo che non diventi un destino
Che è quello che si sta creando nelle città come la mia che gestisce servizi per un territorio enorme isolando i contesti non connettendo lì né dal punto di vista dell'infrastruttura né dal punto di vista dei servizi
Per cui ripeto la fra l'azione da cui sono partito la giustezza delle norme non traduce e non produce alcuna giustizia sociale sinché legislatore non ci mettevano con una grande volontà
Grazie grazie al Sindaco Mashiach perché appunto aggiungendo la visione della città appunto di di di medie dimensioni ci racconta
Di come tutto si muove anche se non sembra soprattutto nelle città e di come appunto l'applauso in sala lo ha sottolineato bene di come effettivamente voi sindaci siate probabilmente il primo soggetto politico davvero in prima fila rispetto ai cittadini e su cui cittadini riversano
Quelle che sono da un lato diciamo le necessità e dall'altro forse anche le frustrazioni che ricaricano di un doppio impegno con la risorse scarse come abbiamo sentito
Da ultimo io la parola al sindaco Angelo radica che presidente Ali Abruzzo sindaco Di Tollo che ha un piccolo centro appunto in Abruzzo e che ci dovrebbe aggiungere un'altra visione del tema della giustizia sociale e e che quella immagino io ma nello mero mi correggerà lei se non è così
Della difficoltà di far rimanere anche le persone nei piccoli centri perché immagino ecco in dimensioni territoriali più piccole
La difficoltà aggiuntiva e quella di avere delle persone che magari percepiscono di avere meno strumenti meno possibilità rispetto a chi invece magari alle disponibilità di grandi città e anche questo nella percezione sociale nella percezione delle possibilità che si hanno influisce quindi io le chiedo dal suo punto di vista di amministratore
Come si gestisce anche la necessità di offrire strumenti a chi apparentemente per contesto ne ha di meno e quanto questo è difficile
Ma e io volevo introdurre
Un elemento
Gli USA di disuguaglianza orizzontale
Finora i miei colleghi hanno parlato benissimo
Di disuguaglianza diciamo verticale all'interno delle città quello a cui lei fa cenno è a mio parere è una disuguaglianza orizzontale una volta serie qui si parlava di riequilibri
Territoriali o di a da anni mi sono occupato anche per al di là del ruolo di sindaco di di coesione sociale di questi temi e diciamo che non ce l'abbiamo fatta
Poi dirò una cosa sulla strategia delle aree sua degenerazione delle aree interne
Questo lo vorrei come dire esplicare in due temi che
Io sto affrontando che vivo direttamente perché molto meglio parlare delle cose che si fanno e si vivono direttamente il primo è quello a cui faceva riferimento lei
E oggi io non mi piace nemmeno la definizione di Are interno perché le aree a mio parere sono o urbane sviluppato fragili perché anche una anche un piccolissimo comune di mille due mila abitanti che vive in pianura che non vive o in ville in collina e un'anima fragile agli stessi problemi è un po'meno ma delle aree interne
Di quelle che sono a più di mille metri e via dicendo e noi abbiamo per anni
Applicato una teoria di numeri cioè le le classi scolastiche si dimensione agli istituti in base ai numeri
I servizi bancari le banche offrono servizi in base ai numero di clienti
Le Poste lo voglio riconoscere perché ogni tanto anche detto qualcosa forse è stato uno dei pochi a mantenere le promesse
Nel mio Comune sta partendo lo sportello ora innovativo perché siamo popoli sul progetto Polis e uno di quelli uno dei pochi che ha mantenuto un po'le promesse e quindi sia e si è adottato una una una come dire una visione economicista numerica che a mio parere va completamente ribaltata
Secondo tema per anni abbiamo parlato di borghi questa parola un po'anche me piace più lavoro ai centri urbani centri storici
E pensando che il il borgo doveva diventare un luogo dove chi vive alla Garbatella chi vive a a Milano Barilla una settimana il fine settimana e balli perché c'è la pace del mio nel nostro Abruzzo ci sono
Anche gli animali
E quindi animali che ti passano vicino per strada e non è così il borgo le abbiamo teorizzato l'idea di Borgo come luogo incantato di Candy Candy o di Haiti
E e facendo questo li abbiamo Diop depauperato di servizi io credo che bisogna far esattamente il contrario cioè investire dove ci sono meno persone
Cioè dove dice e mantenere quei servizi minimi
Perché nessuno
Nessuno rimane in un luogo dove non ce lo sportello bancario dove per andare in ospedale
Ci vogliono dodici voli ci vuole un'ora e un quarto dove non siamo riusciti a portare la medicina territoriale e allora queste una disuguaglianza orizzontale tra luoghi e di cash che hanno tutto e luoghi che non hanno nulla e devo dire che se lei mi mi chiede di fare una previsione io la previsione la vedo fosca perché non è venuto il Ministro Foti
Credo avrà avuto sicuramente Valerio qualche impegno maggiore però l'idea del governo che poi l'hanno un po'raffazzonate quella di dire ci sono dei territori che vanno abbandonati a se stessi
Semplificando con l'accetta
Noi abbiamo e Ali e anche un luogo dove si costruiscono proposte dopo aver studiato noi a Fabriano abbiamo presentato un programma delle idee che ora non ho il tempo di
Vi diremo alle trovate su tutti i nostri documenti che cerco di invertire questa questa questa logica facendo anche due cose la SNAI ha funzionato lo dico perché ma lo sappiamo tutti la strategia nazionale aree interne ha funzionato in alcuni casi in altri no ma deve diventare una politica stabile
Ce l'ho in non dobbiamo passare dalle sperimentazioni dei progetti pilota delle politiche stabili
Classico
La seconda
La seconda ora non mi ricordo se lo diceva lei
O lo dice no lo che lo diceva anche leccese lo diceva un'altra disuguaglianza orizzontale
E quella della transizione
Ecologica o emerge energetica
E
Io credo che la li progetti strategici di eolici off-shore o in campo
Fotovoltaici sia una delle cose più ingiuste che esistono
Perché il territorio tranello royalty non ha nessun beneficio da quell'impianto e noi abbiamo distrutto interi territori
Oggi e con in via oggi perché credo che va invertito anche qui un altro pensiero unico perché
Oggi
La quale la pubblicistica è che trova bisogna raggiungere l'autonomia energetica rinnovabile cento trentuno gigawatt al due mila trenta
E quindi per fare questo bisogna passare pure sul
Su tutto
Questo non va assolutamente bene noi siamo riteniamo che ci sia bisogno di una transizione
Energetica democratica che rivestono i sindaci ma sapete che alcuni impianti guardo al mio amico Marrucci in Toscana vengono deliberati e si supera il via e vengono deliberati direttamente dalla presidenza del Consiglio
è una norma la norma Draghi cioè quasi tutti cioè non c'è più nemmeno la valutazione d'impatto ambientale la Presidenza del Consiglio autorizza l'impianto a Tollo piuttosto che a Sassari piuttosto che a Settimo Torre
Ora bisogna che ha di spiegare che i sindaci non sono i comitati non siamo con tutto il rispetto quelli che danno fastidio
Siamo classe dirigente siamo previsti dalla Costituzione su questi temi noi vogliamo dire la nostra perché conosciamo meglio
Del ministro meglio della Presidente del Consiglio il nostro
Il il nostro territorio e allora questo cosa c'entra con la disuguaglianza c'entra che la disuguaglianza territoriale la disuguaglianza economica sociale ha portato a e e e invade l'Inter ritrova fatevi un giro in Puglia
Fate vincere in Calabria in Sicilia
Oggi il paesaggio è compromesso e io l'ho impacco imparato che il paesaggio è un valore se le voi parliamo di turismo di turismo enogastronomico di turismo emozionale
Non possiamo restare in un
In un territorio devastato poi c'è qualcuno non voglio fare i nomi perché io sono nella black list di questa associazione sono il nemico pubblico numero uno c'è qualcuno che ha fatto la guida a qualcuno qualche associazione ha fatto la guida ai parchi eolici
Andatela trovando il buco fate una volata come si dice
E vedete cioè il turismo nelle aree color poi c'è scritto dove mangiare dove bere cioè tipo il turismo dei beni culturali e allora oggi vari detto che noi dobbiamo reintrodurre degli elementi di uguaglianza territoriale alcuni territori quelli più piccoli a è i sindaci devono dire la propria su questi temi capiamo che ci sono degli strumenti strategici a livello nazionale
Ma noi riteniamo che da questo punto di vista
Possiamo dire la nostra e possiamo raggiunti con l'ultima non un pericoloso giornale
Sovietico ma l'Ispra e non mi sembra sia abbia sede a Mosca
Dice che novanta che se noi copriamo tutti i parcheggi delle a
Nel verde dei capannoni dell'ENAC degli autogrill e delle aree industriali le aree compromesse
E i siti abbandonati le cave dismesse raggiungiamo novantuno gigawatt di Energia rinnovabile novantuno su centotrenta
Quindi ce ne mancano quaranta circa e quei quaranta insieme ai sindaci insieme al territorio scendiamo dove metterli
Grazie grazie al sindaco radicali abbiamo ancora cinque minuti e siccome inizialmente ho fatto forse troppo terrorismo psicologico sulla durata degli interventi io restituisco la parola al direttore di Svimez Luca Bianchi che prima è stato il più sintetico di tutti ma ripeto per colpa mia
E chiedo di tirare un po'le somme perché da quello che abbiamo sentito dire dei sindaci ecco le chiedo rispetto al suo intervento iniziale ha trovato riscontro in quelle che erano diciamo i dati numerici da qui lei partiva e soprattutto che considerazioni le viene da fare visto che appunto si tratta di sindaci da tre aree diverse del paese che però in qualche modo trovano riscontro di problemi molto simili
Sino da un lato sono tra virgolette contento che non c'è una grande differenziazione territoriale dice mi pare che la dimensione e la caratteristica dei problemi sono abbastanza diffusi
No io aggiungerei e dobbiamo uscirne non so come dire io capisco la frustrazione di chi sta tutti i giorni
Sul territorio e il privilegio dicono chi come me può pontificare senza poi dover necessariamente rispondere ora io davo le indicazioni su indicazione dello mi permetterei però ha un'aria di riflessione
Se non è sta saltando il modello di politica economica degli ultimi anni soprattutto sulle politiche di sviluppo siamo molto preoccupati per la riforma la voglia di questione vero
Stiamo perdendo pezzi le aree interne un pezzo però quando ci sono grandi trasformazioni se come qualche opportunità si apre il Pnr R. vedete lo come la vedete ha dimostrato che i Comuni sono il soggetto attuatore su cui puntare nei prossimi anni
Il diciamolo posso dire io non lo dico non lo dite voi il sovra Nismo regionale potrebbe essere finalmente superato questo avremmo allora enorme opportunità somme del rispetto alla riforma la voglia di coesione
Perché si chiama politica di questione perché non risponde alle esigenze di questione sociale che ci sono i territori Simone nel dibattito della riforma la voglia di coesione in cui vedo molto attive le grandi città senza niente del togliere le grandi città
Che vedono o chiaramente interventi certa momento un'opportunità enorme di investimenti ai prossimi a me serve un grande progetto delle città medie alle città piccola
Che possono approfittare di Quinzio importanti risorse prossimale concentrando le suo gli obiettivi sociali
Io ti ho già detto perché torniamo agli obiettivi di servizio cioè proviamo a intercettare anche fino ad utilizzare le risorse le questione per fare anche spesa corrente per un tempo limitato per garantire la permanenza di alcuni servizi questa è una grande opportunità che si può aprire presso cui serve una progettualità credo che Ali sia il posto giusto per fare anche questa progettualità grazie
Grazie io ringrazio appunto del tre bianchi per questa chiusa che ci ha dato
Ci ha dato la possibilità insomma di avere un'ulteriore nota diciamo di sviluppo vedo che il dibattito per fortuna continua e continuerà anche nel prossimo pane io vi ringrazio per aver seguito appunto
Questo dibattito sulla città giusta che veramente uno degli obiettivi che penso tutti noi e ha differenti latitudini e scuole di pensiero tendiamo grazie a tutti i relatori grazie ad Ali che ha organizzato il convegno e grazie per averci seguito
Grazie ai partecipanti di questo panel si prosegue tra qualche istante con la città dei arde la rivoluzione della sostenibilità urbana
Il panel
Moderato da Sofia spagnoli giornalista vedrà la partecipazione della sindaca di Cuneo Patrizia Manassero del vicepresidente nazionale Ali è il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci
Dell'assessorato al Comune di Chieti Chiara zappa l'orto della consigliera metropolitana di Venezia il presidente Ali Veneto Maria Rosa Pavanello del sindaco di lecco Mauro Gattinoni del sindaco di Nuoro Emiliano freno
Del senior public policy manager di hub era Gabriele De Giorgi qualche istante e daremo il via al panel
Buonasera a tutti grazie per essere con noi mi presento io mi chiamo Safia spagnoli sono una giornalista politica inviata parlamentare per open on line
E stasera ho il piacere di guidare fin questo panel che dal palco animato tra l'altro abbiamo anche un collegamento tra poco insomma
Porterà tanti spunti riflessioni vi presento subito i nostri ospiti abbiamo qui alla mia destra Patrizia Manassero sindaca di Cuneo buonasera andrà Marucci sindaco di San Gimignano e vicepresidente di Ali
Chiara zappa l'orto assessore al Comune di Chieti
Abbiamo Maria Rosa Pavanello consigliera di Venezia e presidente Ali veneto
Abbiamo mappe Mauro Gattinoni che però in collegamento cinici raggiungerà tra poco
E abbiamo e mai Emiliano offendo sindaco di Nuoro in realtà ci sarebbe un altro ospite che abbiamo perso però ci raggiungerà tra poco che Gabriele Giorgi ma ve lo presento assegnerà ahilui eccolo ce l'abbiamo scoperto
Nessun problema
Quella tesa un po'di suspense dal ecco Gabriele esordiente senior Public Policy manager di Uber quindi insomma intanto grazie insomma voi per essere piccoli noi ma perché siamo qui stasera perché stasera vogliamo e dobbiamo parlare dice Citati ardirò città Green che poi vuol dire città sostenibili è un ormai questa parole quasi trite e ritrite alla entrata
Ampiamente nel linguaggio comune però forse per chi non è del settore potrebbe anche sembrare un ponte Ermine evanescente realtà è fatta di sfide concrete ne parleremo col loro ed è anche un tema ricordiamolo che sicuramente avuto uno slancio in questi anni grazie penso al piano nazionale di ripresa di resilienza che noi in questo in questo senso ad altre norme slancio alle città e anche obiettivi internazionali che adesso ci facevo ci faremo raccontare da loro come l'Agenda due mila e tentano
Però non vi vogliamo rubare tempo quindi passo a lei la palla
Patrizia Manassero parlando di piano nazionale di ripresa di resilienza per chi magari non conosce e la città di Cuneo ci può intanto raccontare quali sono state le iniziative più rilevanti che avete avviato grazie a questo piano
Grazie sì io innanzitutto grazie per l'opportunità di ragionare delle nostre città declinate
Sui temi che stanno nell'alfabeto delle nostre discussioni quotidiane ma che poi necessitano di momenti di confronto di approfondimento si la città di Cuneo le città di cinquantasei mila abitanti ha cercato di utilizzare le risorse di PM per penso come tantissimi di noi per le scuole gli asili nido la nuova biblioteca una delle dei grandi progetti che però volevo portare così all'attenzione no non ha come dire non è originale e ne abbiamo già parlato più volte e però la declinazione che abbiamo dato Alpin qua tradotto finanziato dal pm RR
Recupero di immobili comunali re
Recupero di aree antistanti le scuole le nostre scuole di nostri edifici scolastici per restituire spazi gioco spazi verde allontanare le macchine ed agli ingressi delle scuole soprattutto per
Vista l'esperienza posso Covi d'che insomma metteva in difficoltà su su questa su questo per attività delle scuole
E ridare spazio i bambini questo nell'operazione ma soprattutto la casa
Veniva detto prima anche parlando della città giusta il tema casa un'emergenza per l'Europa l'emergenza per il nostro Paese l'opportunità di recuperare unità immobiliari un limite unità abitative per le nostre città è una grande opportunità
Ma abbiamo cercato di renderlo ancora più utile costruendo attorno all'utilizzo di questo unitamente attive che ne deriveranno
Degli stati generali dell'abitare per mettere insieme tutti gli attori che sul tema dell'emergenza abitativa della difficoltà a trovare casa in affitto anche per le fasce grigie del tema della povertà della proprietà la mia è una città che si può considerare anche benestante e che aveva una cultura di realizzare la casa propria oggi si trova ad avere un patrimonio mobiliare trasferito per eredita le nuove generazioni che non hanno più risorse
Per riqualificare rimetterla a norma per affitti o o o passaggi successivi e quindi tutto questo bisogno che rende quindi la città piena di case non tutte utilizzate e tanto bisogno di case
C'ha permesso attraverso il Pnr il Pin qua di esplodere in questa progettualità conosciute
La speranza di poter utilizzare bene i fondi della dell'atteso piano casa e dei finanziamenti europei su un tema che attendiamo con ansia
Grazie mi ricollego a questa cosa che stavamo dicendo sulle case passiamo in Toscana a San Gimignano perché comunque città verde significa anche città accessibile
Quindi lei cosa quali iniziative avviato per rendere la città di San Gimignano più accessibili anche per le famiglie
Ma allora intanto sicuramente da questo punto di vista ne parlavamo anche stamattina ad altri panel l'elemento che abbiamo messo in campo è quello di dar vita sotto l'egida pubblica a delle comunità energetici rinnovabile anche con la partecipazione del Comune come soggetto garante proprio per garantire per l'appunto nella lascerà abbia quelle finalità sociali noi tutti noi vorremmo anche proprio di accessibilità per sconfiggere la povertà energetica per poter dare per ridistribuire
Per quanto possibile la ricchezza generata da questi movimenti movimenti dal basso parlavamo stamani in un altro panel
Anche degli investimenti importanti che parte dal nazionali stanno facendo in quel caso era ENEL sulle cabine primarie finanziati anche se dal piano RR senza le cabine primarie le Cher non funzionano neanche questo è importante anche sul mio per territorio prossimità
Per la zona industriale che abbiamo le sta costruendo una
Una una nuova cabina primaria
Abbiamo lavorato ovviamente sull'efficientamento energetico e su tutto ciò che possa consentire di risparmiare liberare risorse né i martoriati bilanci dei comuni sulla parte corrente per investirli in sociale
Devi facciamo coi anche tutta una serie di misure ma quelle diciamo hanno anche una trasversalità in tutti i comuni per quanto riguarda il bonus energetico e altre misure
Soprattutto e questo non è uno spot per Ali ma insomma abbiamo aderito anche alla Rete dei Comuni sostenibili naturalmente che è la Rete ideali che Ali promuove indipendentemente dal colore politico di delle nostre amministrazioni e ci siamo messi volontariamente
Sulla strada del del monitoraggio del nostre prestazioni ambientali con l'obiettivo in un ciclo continuo di miglioramento di migliorare il queste prestazioni lo facciamo in maniera volontaria c'è voluto circa una netta e mezzo per recuperare dati è proprio prima di della dell'estate scorsa abbiamo presentato il primo rapporto di sostenibilità di San Gimignano che essi effettivamente ha dato un quadro positivo dei vari indicatori ripeto un set di indicatori un sette molto ampio
Che rispondono poi agli obiettivi dell'Agenda ONU venti trenta quindi diciamo anche questo è un elemento è un elemento assolutamente importanti e devo dire lo consiglio anche a tutti i colleghi e alle colleghe perché ha un costo tutto sommato accessibili anch'esso da un cruscotto alle nostre amministrazioni importanti per orientare poi le nostre politiche pubbliche
Ovviamente ciascuno di noi i propri problemi con le proprie difficoltà con la propria battaglia quotidiana con la con la disponibilità di risorse non so se faremo un secondo giro perché anche noi ci confrontiamo su un tema che quello esatte allora lo lo dico dopo lo allenava per dopo accennava il mio stasera brillantissimo
Collega Angelo oralità prima è quello del decreto ministeriale per l'individuazione delle aree Doni dove installare impianti di produzione di reggere varietale San Gimignano per la Toscana e per il nostro paesaggio costituisce un serio problema
Dopo allora ci illuminerà illuminerà il proposito proprio su questo tema passiamo a Chieti perché leggendo un po'di articoli di stampa locale
Ho saputo che state per avviare un importante Progetto di riqualificazione urbana giusto e che riguarderà tutto il comune di Chieti volevo capire innanzitutto che interventi farete e poi anche di King investimento stiamo parlando
Allora si innanzitutto grazie grazie per l'invito io
Rispetto a sono articoli di stampa proprio di queste ore altre quindi si è una è un importante intervento di bonifica del territorio
Io premetto che questa è una nota la nota dolente che accompagnato il nostro mandato noi siamo un comune in dissesto dissesto finanziario purtroppo anche il dissesto idrogeologico accompagnato il nostro mandato quindi per noi la parola di Sesto assume due sfumature drammatiche
Ovviamente quando si è in dissesto ogni spesa ogni ogni cosa è sottoposta diciamo al vaglio
Più di più o di un ente e quindi noi abbiamo trovato diciamo la la nostra strada nella il nostro mandato è stato attraversato diciamo dalla volontà di cogliere qualsiasi opportunità ci arrivasse in primis il pm RR che però ad esempio e questa è una nota dolente
Un po'per quanto riguarda le città medie sul verde sulla manutenzione del verde sulle bonifiche ha tenuto un pochino i margini comuni le città medie occupandosi prevalentemente delle città metropolitane
E delle aree interne giustamente però noi abbiamo invece avviato questo piano di bonifiche
Che partirà appunto nelle nelle prossime ore nei prossimi giorni
Attraverso diciamo una una cosa che chiamerei impropriamente con ristoro e derivante da un accordo tra la Regione Lazio la regione Abruzzo per il trattamento dei rifiuti
Indifferenziati che vengono fargliene fatta nella nella nostra città quindi il ristoro e quindi il reinvestimento o da un punto di vista ambientali di quei soldi sulla città e quindi bonifiche Remo gran parte del territorio parler partiremo da aree che negli anni hanno vissuto scarsa o inesistente manutenzione e partiremo dei luoghi accanto alle scuole soprattutto perché poi insieme a quello noi costruiremo anche un percorso di educazione ambientale da partendo dagli studenti più piccini e quindi spiegando loro il lavoro che stiamo facendo di bonifica e quindi di restituzione alla comunità di spazi verdi di aree
Vivibili
E e poi insieme a loro costruiremo appunto un percorso pare per aiutarci aiutarli a vivere quelle quei luoghi
E per far sì che diventino appunto patrimonio collettivo quindi questa è una cosa di cui io sono molto orgogliosa anche perché a fine mandato poter restituire questi luoghi alla città qualcosa di davvero importante nonostante tutte le difficoltà economica alla città alle future generazione nell'azione che poi sono i più bravi quelli più attenti e quelli spiego non noi adulti come fare la raccolta differenziata come avere cura degli spazi verdi come avere cura
Dei loro parchi gioco e quindi da loro per loro dobbiamo fare tanto tanto tanto giustamente grazie
Passiamo a Pavanello perché lei vive in una città meravigliosa Venezia nascita meravigliosa però complessa
è una città complessa e soprattutto negli ultimi anni si è parlato tanto del problema del turismo che poi sfocia però in Over tourism ho letto che avete circa mi corregga venticinque milioni di turisti all'anno più o meno no trenta milioni ecco
Cioè
Per dare l'idea no quindi mi chiedevo cioè come come si può avere un turismo sostenibile in una città come Venezia
Allora innanzi tutto va bene grazie grazie per l'invito e grazie per questa opportunità
Chiariamo che consigliere metropolitano non equivale a dire che divora inezia ma sono nel territorio di Venezia quindi sono nell'area centrale sono a quindici chilometri da Venezia conosco ovviamente non è vera però molto e che noi siamo il territorio centrale proprio della dell'area metropolitana di Venezia che è costituita di quarantaquattro comuni ed è sostanzialmente molto lunga come ex territorio provinciale abbiamo diverse situazioni non ci siamo proprio
Quelli un po'che confiniamo con Padova e con Treviso
Poi c'è l'aria delle spiagge e poi c'è Venezia Venezia che da sola a trenta milioni di turisti ma in Veneto con cogliamo che ce ne sono cioè nel nostro territorio con le spiagge veneziano ci sono quaranta milioni di turisti
All'anno che sono numeri molto importanti
Venezia costituito proprio anche una fondazione nel due mila ventidue per occuparsi di studiare con esperti mondiali quindi Fondazione al Mondiale per la sostenibilità
Peso studiare nuove metodologie per rendere questa città così fragile di trovare delle soluzioni per rendere compatibile la vita dei suoi pochi residenti consideriamo che ci sono forse quarantasei mila adesso abitanti è andata al di sotto dei cinquanta mila proprio Venezia Venezia
E insieme alleati a a Mestre Favaro e e diciamo tutti qua sono duecentocinquantasei mila abitanti però Venezia ovviamente a una situazione particolare sono stati introdotti nel negli ultimi anni un flusso in alcuni periodi c'è un ingresso limitato dei turisti con accreditamento in un sito specifico quindi con autorizzazioni per entrare però questo non ha affermato il turismo quello che
Come dire quello più popolare mordi e fuggi crea più problemi ai residenti
Diciamo che c'è ancora molto molto da fare per quanto riguarda ciò che che ovviamente impatta di più sulla cittadinanza sono proprio questi momenti in cui ci sono tantissimi turistici sono tornelli e Manu non sta particolarmente funzionando questo metodo
Per quanto invece riguarda la pulizia della città il fatto che comunque l'unica città che non ha non ha auto perché ricordiamoci senz'auto ed è anche senza biciclette Venezia
Per la raccolta dei rifiuti c'è un sistema porta a porta che vale solo per Venezia
Poiché
Le isole hanno un sistema quindi che con le barche si va a raccogliere nei giorni prefissati diversi tipi di materiale Lido invece a un sistema Lido che è parte di Venezia che la spiaggia di Venezia c'è stato da poco il famoso festival del cinema a un sistema diversificato ricordiamo che è importante che e è la terza città la città metropolitana di Venezia la terza
Città per percentuale raggiunta di raccolta differenziata siamo oltre il settantadue per cento per cui vuol dire che i sistemi funzionano i sistemi a attuati ecco sul turismo
Si sta cercando e dopo chiudo si sta cercando di creare una proposta che coinvolga il territorio circostante nel senso che in certi periodi non siano solo a Venezia ma soprattutto sul territorio della Riviera del Miranese dove ci sono le ville ESP che proprio il territorio Chioato ITO e costruire dei pacchetti di proposta differenziata
Diciamo che con l'organismo di destinazione turistica che c'è Venezia ma poi c'è la Riviera
Che poi ci sono le spiagge compresa la Conferenza dei delle città delle spiagge si stanno cercando di costruire delle proposte differenziate c'è ancora molto da lavorare diciamocelo c'è anche sanitario perché la qualità della vita dei residenti insomma soffre ancora di sistema di trasporto su Venezia sapete su barca
E però nei momenti di grande afflusso tenuta delle risposte sufficienti immagino è una città che ha tutte delle sue regole che noi
Forse non comprendiamo fino a un certo punto ma passo passa la Sardegna a questo punto no Cogne e il sindaco di Nuoro che tra altre fresco di amministrazione perché no ha iniziato ad azionisti il il suo mandato tre mesi fa se non erro altre occasioni a giugno esatto
E insomma un tema di cui si sta parlando tanto in questi giorni è quello delle pale eoliche ma proprio l'altro giorno stavo facendo zapping in tv mi sono capitati due documentari su queste nel giro veramente di pochissime ore
E quindi volevo chiederle innanzitutto come è stata colta da lei insomma questo questo questo veto uno e che si è posto sul tema e poi come e lei pensa di orientare le politiche energetiche nella sua amministrazione
Sì ringrazio innanzitutto perché la prima volta anche che partecipo a Dalì essendo freschissimo insomma dici
Di elezioni quindi è è un piacere che ne abbiate invitato realtà di pale eoliche in Sardegna non si parla da da qualche giorno amata da un annetto almeno lo ammetto
Un po'la nostra regione ha fatto da apripista a quella che tuona problematica che adesso inizieranno affrontare anche anche altre regioni ci siamo ritrovati
Ormai più di un anno fa
Ad avere richieste di connessione da parte di società che avevano interesse installare impianti eolici soprattutto ma anche fotovoltaici pari sessanta g Gavat'a fronte di un una un numero diciamo imposto la ripartizione nazionale di sei virgola due gigawatt quindi c'è stato un legittimo timore da parte di tutta la popolazione che ci fosse un una sorta di
Insomma di via libera incontrollato nella installazione di questi impianti
Con quello che anche il territorio dalla Sardegna che in maggio molti di voi conoscano ed è un territorio di cui i sardi sono molto molto gelosi
Qui si è creata la situazione molto particolare che non è stata compresa del tutto al riparo nazionali euro parlamentare nelle in questa legislatura
E quindi i colleghi si chiedevano come mai ci fossero due fazioni in Sardegna che volevano entrambe la stessa cosa cioè limitare va due esalazioni che si sono contrastate Moro anche abbastanza acceso entrambe limitare o comunque regolare era realizzazione di questi impianti eolici quindi e non c'è una chiusura totale è ovvio che dobbiamo tutti fare la nostra parte tutte le regioni e le comunità e i comuni anche nell'ospitare impianti concentrati di produzione di energia rinnovabile
Però occorre pensare anche quelli che sono i risvolti e di un'installazione incontrollata per comunque impianti eolici hanno un impatto che poi non non si sa se poi si riesce a porre rimedio in futuro la cosa che ci preoccupava dall'inizio è vedere che queste richieste di connessione venivano presentate
Da S.r.l. con un capitale sociale di dieci mila Euro dietro le quali c'erano molti nazionali quindi io da commercialista la prima cosa che ho pensato quando si tratterà di rimuovere questi impianti quando saranno obsoleti
è molto semplice far fallire alle sono dessert nel e poi il rischio molto elevato per il nostro territorio sarebbe stato quello di lasciare comunque questi ecomostri predisposi trasformano in ecomostri sul territorio quindi assolutamente occorre o i che ognuno faccia la sua parte dall'ospitare questi impianti ma ci deve essere una regolamentazione quindi bene ha fatto la Regione Sardegna
Tra delle tantissime cose stazione soprattutto interne a emanare una norma che in qualche modo individuasse secondo i criteri indicati dalla Regione quelle che erano le aree idonee
Però per parlare pure su quello che allora il territorio i loro un po'si è salvato perché
Noi stiamo concorrendo col con con un piccolo comune che si chiama Lula a un grande progetto internazionale che si chiama Einstein Telescope è un misuratore di onde gravitazionali da realizzare a duecento metri sottoterra
Ed è un triangolo che a dieci chilometri di lato una sorta di nuovo cernie sommo ma in collaborazione con conquistate Facen
No no con la Commissione europea sessione non c'è un progetto internazionale che riguarda ricercatori internazionale tre e stiamo concorrendo con Limburgo con alla Sassonia in Germania questo c'ha consentito di presentare un emendamento ha un un decreto non ricordo quale la scorta in questa legislatura che prevedesse un'aria di Rispetto
Perché un misuratore di onde gravitazionali ha necessità di Silenzio e di assenza di vibrazioni
Realizzare impianti eolici a meno di quindici chilometri da questo tipo di progetto crea problemi è proprio alla al progetto sta su di questo in qualche modo come territorio ci ha salvato
Termino perché crea lavoro solo tre minuti abbiamo infine che noi in realtà con la norma sulla Redone allora non una regionale
C'è stato un bel passo avanti invece sulla sull'autosufficienza energetica preteso previsti seicentosettantacinque seicentosettantotto milioni e di euro
Cui un fondo rotativo e per incentivare la realizzazione di impianti fotovoltaici sistemi di accumulo per cittadini privati
Enti pubblici ne stiamo presentando una domanda su quasi quelli fabbricati gli enti pubblici
E in prese un fondo che si alimenta con gli incassi
Dalla vendita energia rinnovabile quegli incassi GSE qui si autoalimenta col tempo quindi questo penso che sia un un grande Progetto canzoni anzi essere esaminando esempio grazie all'integrazione
Passiamo a Uber
Da tra dita TL sappiamo che insomma la dettati alle uno dei metodiche è stato introdotto anche per contenere la Lazio due lavoro insomma mi chiedevo quali sono le città in cui voi
Lavorati meglio quelli in cui avete più difficoltà ma poi quanti siete mi chiedevo quanti Quantico in quanti con docenti avete in tutta Italia e che rapporti avete con i sindaci italiani ma
Tante domande noi siamo tanti e cercherò di di di di partire e di essere molto veloce nel dirlo guarda sui numeri è un qualcosa che volevo condividere anch'io con voi perché ogni volta che li vedo rimango rimango stupito dal mondo partiamo
Oggi dal mondo mai siamo in settanta Paesi nel mondo ma noi lavoriamo nelle città e quante sono uscita sono più di quindici mila devo dire che ci sono quindici mila sindaci almeno con cui noi dovremmo parlare quotidianamente perché l'impatto di quello che facciamo è la mobilità e la mobilità è un qualcosa che disegna la città ora una cosa che noi forse voi come amministratori sapete macchino fa il vostro lavoro non si rende spesso conto alquanto le macchine private
Occupano spazio il massimo del tempo in cui vengono occupate queste macchine private e quando sono parcheggiate
O quando cercano parcheggio diciamo molto spesso uno esce di casa con la propria macchina convinto che sia il modo più veloce poi investe poco tempo a a cercare oggi noi in Italia siamo in diciannove regioni
Ci siamo quasi arrivati tra poco l'ultima le manca la Liguria ai numeri a esattamente volevamo arrivare per Sanremo ha perso arriveremo prima e completeremo questo conto la presenza la presenza nazionale siamo abbastanza
Io di rispondere così non siamo abbastanza per essere sostenibili cosa significa questo che il oggi la mobilità in Italia punto punto e troppo costosa
Non rappresenta diciamo un'alternativa ancora concreta ed efficace contro l'utilizzo dalla macchina privata
Non solo cui siccome le macchine non sono sufficienti il numero diciamo di imprese che fanno questo lavoro si posizionano su una fascia alta di valore no per cui vengono assorbite da quello che può essere quando c'è a Milano la fashion week
è la fashion week quindi grandissimi costi per spostarsi dal punto dal punto A al punto B quello di cui ci sarebbe bisogno potrebbe essere aumentare proprio il numero che può sembrare in su contro senso veste aumentare il numero di persone che possono fare questo lavoro e magari voi amministratori potesse mettere l'obbligo di farlo solo con macchine a verdi a emissioni zero
Cedrate che oggi la vi lascio con questo numero per questo giro oggi nel nel mondo da solamente nei primi
Nei primi tre mesi sono state fatte trecento mila viaggi completamente a zero emissioni non parliamo di ibrido ed è una crescita del sessanta per cento quarter cioè anno su anno
Quindi la prospettiva non sta andando male Sperto grazie mille adesso passo non sa se vedete cioè quel legamento se in collegamento esatto è quello il sindaco Gattinoni di lecco grazie per esser come ci sente ci vede
Sospendere bene grazie sindaco informandomi un po'così sulla basta cita trovato un dato che mi ha sorpresa molto ho visto che c'è una concentrazioni bassissima di PM dieci il PM dieci è una particella inquinante
Che si diffonde nell'aria e che noi respiriamo inconsapevolmente ed è e risulta la più bassa di tutti i capoluoghi di provincia
Mi chiedevo come come è stato possibile ottenere questo risultato in una città e in cui però c'è una cultura imprenditoriale così diffusa
Beh centoventi in città
Oltre a questo si deve essere stata qualcosa dell'amministrazione della
è la verità adesso in questo ramo giusto laico insomma costretto norma l'altro elemento unanime celebratissimo transito di veicoli pensate solo che siamo sulla strada olimpica camminano alla Valtellina davvero ventisei
Allora cosa abbiamo fatto città perché il tempo abbiamo iniziato a mettere un piede in un aspetto sistema
Politiche almeno una decina che permettesse Tiny ciascuna di abbassare concludenti ovviamente nacque nel dieci dei mezzi inquinanti nascosto faccio insieme abbiamo avviato una sistema di teleriscaldamento
Che recupera allora nel termovalorizzatore e anche da una cella Riviezzo
Ecco il capitale dell'industria metalmeccanica italiana Morgan un'acciaieria in centro città che secondo alcune posizioni che vengono concertato diventa una grande soddisfatta che salterà nelle stesse la cittadine abbiamo insomma sull'abbattimento di chiusura diciotto mila alta niente
Quindi però era un risparmio ovviamente dimissioni ma ugualmente cambia la flotta bergamasco Palazzago sostituendo pubblicamente con autobus elettrici di serve benché si anni Eurostoxx lei tardi ovviamente va il l'emissione dei movimenti vengono buttati nel bosco era ugualmente Cinzia scrisse Maggi l'arma
I ticket e tante altre aveva esploso certo nel nostro caso abbiamo sviluppato asiatici chilometri riciclare proprio sul simbolo quella riguardano umbra a veloce illustri o all'altro per città e ancora Zone trenta scuola cospirare onorato spazi stipendi identificarlo cioè alcuni corridoio abbiano la principale anomalia
E invece
In una ieri dove diversa dall'altra minimi delle dimissioni
Permanente nomi paritaria
Alcune politiche del traffico sì su questo tema
L'orografia dalla geografia utile perché ha avuto occasione conosciamo è abbastanza incastrate quindi non per me gallerie e sottopassi benché già siano state fatte in passato
Abbiamo quindi adottato indennità che Veltroni abbiamo quattro squadre ci pare permesso dello Rotondi abbia reso più fluido scorrimento del traffico
E tutto questo chiaramente contribuisce a ridurre le emissioni così come pure la costruzione tramite una nostra società partecipata caro dismessa di grande ancora solare la produzione di energia elettrica la stessa generano dal terzo dal termovalorizzatore quindi recuperato il calore dei rifiuti ecco misti fu indimenticabile missili permettono di raggiungere quell'obiettivo che di fatto è l'obiettivo per migliorare l'offerta della poiché certa una serie di altri interventi circoscritti come presente pavimentazione di alcune aree ripristino ovvero anche questo simmetrici o due incita arte parametri davano però resti l'effetto nel medio lungo o lunghissimo dobbiamo pensare oggi Salas domani a un parente della pizza il cittadino domande
Si è aperto quindi un insieme di tante cose e mi ricollego a questo tema della mobilità che si è tanto parlato di mobilità perché comunque no riduzione delle emissioni di CO due
E ho letto che avete avviato Ignazio iniziativa pugno molto interessante che opere ci raccontasse che si chiama bike tumore che cosa
Sì della della raccolto volentieri però provo solo a contestualizzarla anche se il contesto e quello che veniva narrato dagli ultimi due interventi come dicevo con la città di provincia in un territorio periferico abbiamo visto che il pm RR a sì finanziato ci permetterà di avere rinnovati ad esempio le le flotte del del TPL che elettrico quello che gira che gira in città abbiamo visto grandi interventi sul trasporto ferroviario sulle dorsali dell'alta velocità
Ma le linee di Condi congiungimento come le nostre aree più periferiche
Se restano quelle che erano e quindi mancano sia di qualità del trasporto sia dell'intensità del medesimo e quindi il NARS in alternativa a quello che a mio parere sarebbe necessario quindi un forte investimento qualora ci fossero nuovamente fondi
Ho insomma riusare l'auspicio è che sul trasporto Putin PL e sul il ferro le Ferrovie sì posso veramente investire forti risorse in assenza che cosa accade nelle nostre città
Sopra otto quelle convenga la mia che sono a come dire capolinea di vallate montane che seppure in fase di desertificazione hanno dei cittadini che devono scendere per lavoro e per la scuola
Alle nostre città succede che quotidianamente non abbiamo l'ouverture risme della collega di Venezia ma abbiamo un raddoppio o quasi di cittadini che arrivano con l'auto propria per lavoro o per i servizi che sono concentrati all'interno del capoluogo
E quindi questo problema per la sicurezza sulle strade per le come dire la saturazione dei dei parcheggi e per la qualità dell'aria e quindi abbiamo approvato tutta una serie di iniziative
Come tutti quanti perché un po'disperati si cerca di fare tante cose non c'è solo una politica che permette di risolvere questi temi ma tante iniziative tra queste
Anche di limitare la circolazione delle auto tra chi già in città cioè occuperò più vicino al quindi incentivando
La bicicletta lo facciamo sia sull'ambito sportivo che deriverebbe un turismo autore ok del tempo libero ma come e come una stella polare con un atto permette a quasi mille nostri concittadini di registrarsi di registrare il percorso
Casa lavoro di trasformare ogni chilometro pedalato
In C o due Corinna chiamati avere fino a un beneficio annuale di duecentoquaranta euro
E in collaborazione in partnership con il commercio locale
Trasformarlo questo progetto dura già da cinque anni fino all'anno scorso erano un bonifico diretto sul conto del del cittadino oggi trasformato in un la possibilità di spenderlo
Nel commercio del territorio quindi nel commercio di prossimità qui non parte ammaliato virtuoso
Un milione e duecento Mila sono i chilometri di pedalate di con questo Progetto centosessantasette tonnellate di C o due risparmiato
Tutto registrato ci danno un po'di soddisfazione dei cittadini cosa professionali o che abbia l'avvallo l'ausilio alle possono la politica quella potenzialità dell'atto sono proprio quelli che si sono iscritte ad altre province hanno aderito volentieri c'è anche una versione verso sulle scuole solo che il beneficio e dato il maggiore invitarono i motivi di come direbbe normative certa grazie grazie teniamo in Toscana perché
Comunque la sostenibilità passa anche per le cose che chi magari non esperto penserebbe subito tipo l'illuminazione no ho visto che tantissimi Comuni stanno modificando l'illuminazione nelle città inserendo i letti e ho visto che anche voi vi siete adoperati
Come sta andando quali effettivi positivi a sta generando questa cosa sino allora anche noi devo dire come tante città prima di noi io quando sono diventato sindaco su questo aspetto eravamo un po'un po'indietro abbiamo cominciato
è un periodo anche abbastanza come dire
Non felicissima del periodo telescopi perché devo dire ormai abbiamo superato più della metà e con
Insomma
Pensiamo di completare questa attività di sostituzione intera nel giro di un annetto Nanette mezzo e ovviamente gli effetti son quelli tutti colleghi amministratore mi sadici conoscono cioè si liberano risorse significative sulla parte sulla parte corrente si dà una mano all'ambiente si danno una mano anche ai nostri anche ai nostri che bilanci anche questo fa parte come accennavo del primo ciclo di una serie di azioni nelle note la nostra amministrazione come tante di rappresentare
Stanno cercando di mettere in campo quindi chi dominazione pubblica paline intelligenti per certi aspetti Ranieri genti cosa intende intelligenti sono quelle per il trasporto per il trasporto pubblico per favorire che noi abbiamo pure essendo la città di sette mila quattrocentocinquanta abitanti però abbiamo servizio di trasporto pubblico locale
Salito nel sistema regionali abbiamo questa fortissima vocazione turistica per cui serve tanto non residenti in quanto a chi viene da fuori ma è anche un modo per incentivare il rendere accessibile trasporto il trasporto pubblico locale abbiamo anche noi investito
Ne parlavamo stamani come rappresentante PNL sulle color sulle stazioni di ricarica che ormai come dire si stanno diffondendo nel nostre nelle nostre città e poi le comunità energetiche cerchiamo di favorire lo sviluppo delle Serre anche attraverso l'unica possibilità che non abbiamo perché contributi non possiamo darne monitor non ne stampiamo sono l'attività di pianificazione di regola e di regolazione del nostro territorio l'abbiamo sostituito anziché radicalmente modificato le norme di quello in Toscana e il poco che il piano operativo comunale tra il vecchio regolamento urbanistico
Favorendo l'installazione anche dalla nostra
Famosa è rinomata e precetti pregiatissima campagna dove si produce la Vernaccia su quelli che sono i tetti dei casali con l'obiettivo di non andare a occupare territorio agricolo ma di andare appunto ad occupare quanto è già è già stato costruito da questo punto di vista accennavo al problema nel primo nel primo giro di domande perché
E e ci siamo trovati nell'impasse io una formazione giuridico ambientale Vinson termine stanno che mi stanno sono all'interno vorrebbe e e non vivo la sindrome Nimby deve essere molto chiaro cioè al confine di San Gimignano c'è il termovalorizzatore della provincia di si era
Tanto per essere chiari ok che ammontano malizia perché funzionava incontrollato gestito da una società a prevalente capitale pubblico sia in ambienti abbiamo chiuso un sacco di discariche in provincia di Siena merendine rimasta attiva soltanto una abbiamo un impianto di selezione e compostaggio è stato Revan Pizzato appoggiato diciamo esso rifiuti la provincia di Siena fatto i compiti a casa da
Da tempo però ci siamo trovati a scontrarci con il decreto ministeriale a cui accennava prima anche il collega radicata era quello dell'individuazione da parte delle regioni italiane delle aree Doni ad ospitare impianti per la produzione di fare cioè energie rinnovabili questo ha un impatto clamoroso sui nostri territori sulle campagne che sui paesaggi toscani ma direi italiani la nostra regioni che cosa aveva fatto una cosa che la legge non chiedeva il pm lo chiedeva coinvolte comuni
Lavoro difficilissimo di scendere ma ci dite voi anzi prima l'ho fatto una proposta hanno ragionato con ANCI UPI anche Ali io sono stato a quei tavoli
Dicendo beh insomma il Governo fa una proposta Poldi ebbe dove se guardiamo quei criteri il settanta per cento
Del territorio toscano è idoneo sto parlando di terreni vergini non sto parlando del dei capannoni a cui si accennava prima dall'indagine Ispra
Cioè territorio legge toscano è idoneo ad ospitare impianti per la produzione di energie rinnovabili eolico fotovoltaico e il mitico altri voltaico che ancora non si è capito cosa sotto dobbiamo
Coltivatrici
Bene noi abbiamo detto lanciata scandito io ho già messo dei parametri che non so se i il me il ministero accetterà per cui ha ribaltato questa percentuale del trenta per cento
è idoneo il settanta per cento non è idoneo noi comuni abbiamo detto ma secondo noi bisogna fare ancora di più bisogna rendere obbligatorio alcune questioni per esempio
Te non puoi venire occupare terreno vergine pensata la Maremma
E pensata grossetano pensate al Sud da provincia di Siena ha pensato anche a casa mia a San Gimignano e andare sul terreno a agricolo a costruire un impianto ad rivoltando fotovoltaico a meno che non tu abbia un accordo con ogni atto è un imprenditore agricolo professionale cioè con qualcheduno che lo fa di mestiere il pesto per provare a fermare anche la speculazione che ci sta dietro a questa roba
E non più per una percentuale però non mi ricordo quale del terreno che tu imprenditore agricolo sta conducendo
Per provare a mettere degli
Per il successo e questo decreto come sapete nel giugno scorso se non sbaglio è stato
Il TAR del Lazio è intervenuto lo ha annullato tutto questo lavoro fatto dal dalla Regione Toscana non so quanto sarebbe passato ma comunque di coinvolgimento dei dei territori
è risultato mano non ho notizie dall'ora non so se i colleghi lo sanno il governo in lei ministero aveva sessanta giorni per riscrivere definito io non io non vi ho notizie
Quello che voglio dire e chiudo che
Attenzione per noi dobbiamo vigilare lo facciamo come Ali lo abbiamo fatto come associazione delle Città del vino lo ha fatto qui dobbiamo assolutamente vigilare perché non è accettabile
Che in un seggio alla barca sharing quindi a raggiungimento degli obiettivi europei che non condividiamo però si stralci del nostro paesaggio e il nostro territorio soprattutto in quelle aree che hanno fatto di quel territorio di quel paesaggio l'unico elemento di valore perché magari a suo tempo non hanno costruito non hanno cementificato e oggi si trovano oggi quelle quel paesaggio quel territorio rappresenta l'unica fonte di di sostentamento per l'agricoltura di qualità
E per il turismo e oggi noi andiamo a compromettere quel territorio invece di riempire la piana trentina capannoni che lì ci sono sulle coperture con pannelli fotovoltaici se questo
L'accordo tra acqua tema che riguarda anche tante altre città bisognerebbe mettere provare a mettersi in contatto c'ha provato
Quel ministero competente di recente dico
E non mi voglio sono tante le questioni internazionali io l'ho vista essendo parte della Vernaccia di San Gimignano la prima ad hoc bianca italiana vero presidente noi come Città del vino guardo a giocare al presidente del pesce la del vino meglio in quella sede sono un umile Vassallo
Del del sindaco l'idolo ma abbiamo scritto manifesti da questo punto di vista da ho proposto interna e loro hanno interloquito esercito associazioni profondi remore da messa a casa grazie
Torno la chiara zappa l'orto perché quanto un po'di dati sempre sulla città di Chieti e da un'analisi del Sole ventiquattro ore se non erro è emerso che la città di Chieti insieme a Potenza s'è la cita il Chieti Potenza sono le due città italiane che hanno meno piste ciclabili in Italia quindi innanzitutto volevo capire come mai quindi magari ci può spiegare questo e poi si è stati intervenendo per rendere la mobilità ciclabile più accessibile
Ora si la maglia nera ci viene consegnata ogni anno da la classifica dell'ecosistema urbano cresciamo su tutti i parametri una spada di Damocle diciamo che lì purtroppo il sistema idrico integrato piste ciclabili sono il nostro un problema più grande stiamo perché non ce ne sono non negli anni io credo che allora innanzitutto la nostra città e ha una conformazione particolare è divisa in due parti la parte collinare e che la parte più antica e la parte bassa dove c'è lo scalo la stazione ci agli universitari la parte più nuova più smart più veloce
E quindi anche anche in virtù e quindi pianeggiante e quindi anche in virtù di di questa di questa diciamo conformazione forse chi ci ha preceduti nei governi della città non ha mai pensato quando invece potessero essere importanti riciclo vie perché importanti e arrivo a quello che stiamo facendo noi perché innanzitutto
Las diciamo la parte bassa della città e un asse che connette tre comuni attraversa tutta la città e collette tre Comuni e due Province la provincia di Chieti e la provincia di Pescara e e noi abbiamo questo grazie al pm RR quindi grazie alla misura delle ciclo vie urbane oggi di proprio in questi giorni stanno partendo i lavori per la pista ciclabile che con lettera appunto
Tutta la parte bassa anche nella connessione con la stazione con le due stazioni che di quanti chilometri parliamo questa è una domanda difficile che io adesso non ricordo sono stata comma questa è una domanda che mi coglie impreparata però diciamo che attraversa tutta la parte bassa della città
Attraversa anche due stazioni ferroviarie una diciamo quella più importante quella più grande e poi quella più piccola che è quella che porta gli studenti all'università quindi anche un'interconnessione di mobilità sostenibile e i cittadini in questi anni ci hanno chiesto perché voi abbiamo da circa un un anno e mezzo due anni un sistema anche di bike sharing grazie anche ad una collaborazione con il trasporto pubblico locale e c'è ed è molto viva molto attiva anche nella parte alta in cui tomo la collina
Va be e mobilità diciamo elettrica quindi anche più facile farne Salina grandiosa vittoria quindi c'è una richiesta e c'è una voglia di lasciare la macchina anche perché anche la scarsità di di parcheggi no non aiuta diciamo la mobilità su gomma e quindi oggi noi grazie appunto questo strumento prezioso che il pm RR
Avvieremo anche questa parte nuova e magari nella futuro ecosistema urbano riusciremo a risalire un pochino nella classifica non prossimo nera rivogliamo l'anno prossimo si ma speriamo di acquisizione diamo che Anyang quando ci sarà
Quindi si grazie mille
Torniamo allora se Venezia perché parlando di città verdi no e penso anche al rapporto tra uomo e natura purtroppo è cambiato molto negli ultimi anni ci dobbiamo abituare anche eventi estremi
E anche allusioni volevo capire com'è cambiato il modo diversi questi eventi estremi insomma da quando comunque è stato introdotto il MOSE
Allora su usura inezia
L'introduzione del MOSE nonostante sia penso che gli echi delle polemiche che ci sono state per anni rispetto a tante vicende però il MOSE in realtà proprio per Venezia ha sostanzialmente risolto i problemi e quindi è un sistema e adesso stanno cercando ulteriori risorse per implementarlo perché purtroppo il livello dell'acqua sta continuamente crescendo previsioni dicono che proprio arriverà nell'area centrale della Riviera e del milanese che sono anche i comuni dove io abito e anche nel due mila trentacinque il comune di Mila potrebbe essere
Copelli probabilmente dall'acqua che già
Un comune della gronda lagunare perché coinvolto nella legge speciale per Venezia quindi certamente il MOSE ha risolto tantissimo proprio per Venezia Venezia e quindi finalmente è un'opera che insomma viene condivisa è considerata molto utile
Però devo anche dire invece che tutto il territorio che adesso penso non so se sono arrivati gli echi ma nel negli ultimi quattro mesi proprio nel territorio del veneziano ci sono stati quattro fenomeni molto molto intensi in cui in pochissimo
In un paio d'ore ci sono state precipitazioni veramente molto intense oltre cento millimetri
Condanni che non c'è in zone che non avevano mai visto in oltre cinquant'anni degli allagamenti per cui certamente il tema delle cambiamento climatico
E delle conseguenze dell'innalza cioè di di tutti questi fenomeni molto molto forti impongono un tema che coinvolge Regioni consorzi
E comuni né il e implementare e accelerare tutto tutti quegli interventi che sono i bacini di laminazione
Per proteggere le città perché vi debbo dire proprio che negli ultimi quattro mesi il tema delle alluvioni improvvise che capitano di notte è diventato
Cavour le faccio un esempio delle città cita di Costa Cavallera Clea Jesolo che comunque porta via tutta la spiaggia
Sono sono state fortemente colpite proprio nell'ultimo mese e anche il mio comune diranno che di fatto non aveva fenomeni fino a un anno fa così intensi per cui davvero credo che
Che insieme dovremmo come associazione dei dei Comuni come Ali cioè implementare sempre più anche
Strumenti più veloci per intervenire
Nel proteggere cittadini e cittadine per adesso il tema è per le attività economiche per i cittadini delle città che sono immediatamente fuori Venezia perché Venezia con la sua bellezza alla sua preziosità patrimonio dell'UNESCO
Adesso è protetta ma le cita come dire normali del nostro territorio invece stanno vivendo
Fenomeni molto importanti ricordiamo l'alluvione di vicenza tanto per corpi ricordare anche una città veneta molto importante gli sono stati fatti opere molto importanti ricordiamo il già Presidente del Consiglio Nazionale Ali già sindaco di vicenza Achille Variati che tutti i colleghi conosco
Lui si è si è battuto molto per avere fondi milionari per fare bacini di laminazione ma nella nostra regione fortemente urbanizzate nel nostro territorio saranno sarà questo un po'il futuro anche di tutti i fiumi
Per proteggere anche dalle esondazioni dei fiumi poi quello è un altro tema no il fatto di ripulire i letti dei fiumi insomma comunque ha un costo anche per le amministrazioni e ma le amministrazioni sole incerto che non ce la fanno credo che bisogna ragionare nel mettere insieme tutte le risorse compresa anche probabilmente risorse europee per proteggere questi territori perché è diventato
Il tema più sentito anche dei cittadini sarà siempre ci senta nel maggior o minor crescita ripreso essere nocivo fisiologia aiutano però a Venezia e protetta Venezia eversiva questo posso dirlo protetta grazie
Teniamo sulla Sardegna perché è un tema torna ciclicamente ogni estate appunto
E quella degli incendi estivi che poi si ricollega un po'quello che di cui stiamo parlando adesso no
Come gestire un'emergenza di questo tipo da amministratori
Allora è un tema che l'affligge alla Sardegna anche perché ci sono le condizioni ideali perché c'è il vento molto vento spesso chi decide di appiccare un incendio sceglie la giornata giusta con le più calde e con più lento molla
Ma ne esalta assi gestisce con diversi seguito diversa spetti ci deve essere un coordinamento ne abbiamo un'agenzia regionale che si chiama foresta sta che lavora insieme insomma l'ente all'ente statale in coordinamento con la Protezione civile con la pulizia locale quindi il coordinamento è molto importante ed è molto importante la cura soprattutto dei dei boschi a livello locale quello che a livello comunale ad alta a ma abbiamo questa fortuna di avere la possibilità di rivolgerci all'Agenzia regionale foresta si per affidare loro quella che è la cura di quelli che sono i boschi cittadine abbiamo una montagna cittadina che è un po'un polmone verde molto bello e anche una pineta loro adesso hanno preso in gestione per la cura questa montane che stiamo in torto bene
Per la pineta appartiene a un privato una norma regionale recentemente ha impedito all'Agenzia foresta s'di gestire aree private quei stiamo trattando l'acquisto per poterla dare in gestione alloro quindi la cura e la prevenzione la pulizia soprattutto sicuramente l'arma più più efficace
E poi c'è una questione di di sorveglianza la non c'è una questione di sensibilizzazione dei cittadini
E da questo punto di vista devo devo dire che quest'estate ho trascorso un'estate a ricevere segnalazioni di e cittadini che hanno consentito comunque sempre un pronto
Intervento mentre proprio da noi in città si stanno sperimentando i droni
Per la sorveglianza insomma e la segnalazione immediata degli incendi perché la tempistica anche nello spegnimento e tutto ovviamente
Stanno funzionando hanno il grosso limite tecnologico del dell'autonomia purtroppo hanno un'autonomia molto limitata mezz'ora un'ora quindi la dovranno in qualche modo attendere che la tecnologia sviluppi
Questo aspetto qui questi comunque sono gli aspetti che occorre potenziare ma su questo tema rispettate come com'è andata
Ma allora a livello comunale abbastanza bene devo dire la verità ce la siamo scampata
A livello regionale i livelli sono sono c'è stato un leggero miglioramento dovuto accordò con il Canada Recchia dichiara operavano anche in Corsica quindi questo in qualche modo c'era c'ha salvato come Regione provare quello comunale devo dire che ci ha dato abbastanza bene gran grazie
Passiamo allora teniamo sul tema della mobilità
Perché comunque in Europa no punta all'obiettivo della del decarbonizzazione no
E punta eliminare le auto a diesel entro il due mila trentacinque quindi volevo capire come vi state muovendo per riorganizzare la vostra Piotta
Ma è un obiettivo naturalmente molto molto ambizioso che è anche soggetto a dinamiche che di politica tra tra Stati tra assolutamente di complessissimo a complessissimo coperto sia Hirsch onere di risolverla sicuramente l'abbiamo fatto un impegno prima che fosse ancora degni definito negli obiettivi di trasformare di portare Londra e Parigi a essere per tutti coloro che utilizzano la piattaforma Huber a immissioni zero
Molto difficile molto difficile anche perché non si è nel tempo sviluppato una riduzione del costo di accesso mentre noi oggi sappiamo che e lo sanno tutte le persone che lo usano telefona per lavorare
Che le emissioni zero sono anche più convenienti per chi lo fa professionalmente
Sono più piacevoli per l'utente naturalmente solo ci siamo detti il costo di accesso rimane alto uno e stiamo facendo del nostro meglio tramite meccanismi di incentivazione e stiamo lavorando con le società di noleggio a lungo termine
In Italia da due anni è possibile essere un noleggiatore un tassista con il noleggio a lungo termine questo riduce un pochino la soglia di accesso
Ma siamo ancora lontani quindi molto ambizioso quell'obiettivo ci possiamo arrivare
Solamente se creiamo un ciclo virtuoso tra regolamentazione quindi che in qualche modo forse un po'ma al tempo stesso incentivi Investimenti da parte del privato
Grazie mi mi sente sindaco
Mi sente collegato con una Tevere
Ma da mini ricollego sempre a questo tema no del della mobilità e alle
Ha visto ma ad una città un'altra città lombarda che a Milano e perché sappiamo che a Milano sono state introdotte tante Zoni diversificati e non sulla base della ZTL area riavviare Arci
E volevo sapere se proprio per contenere le emissioni di CO due anche voi vi state muovendo in questa direzione oppure che quali altre misure avete introdotto
Sì anche noi abbiamo costituito una ZTL ritengo che in realtà
è uno anche questo tende degli azionisti della città messa in campo
Faccio degli altri esempi oltre ovviamente a limitare il centro storico abbiamo attivato un servizio di Piedibus che sostanzialmente è una passeggiata che i bambini Falcone volontariato mattina quando vanno a scuola per evitare che le mamme prendano lato fino proprio dentro classe
Così come pure un'altra misura che abbiamo adottato da cinque anni ormai che sta dando buoni frutti la politica del tipo orto unico cioè gli autobus gratis fino ai diciannove anni d'età
Quindi tutti ragazzi tutti i bambini possono dare grati stipulano urbani non solo il trillo scolastico
Ma che durante l'estate quindi vanno all'anno lo poteva andare in montagna in compagnia con gli oratori pensate cosa vuol dire permettere a un asilo o a una scolaresca di prendere il pullman di linea per andare a visitare un museo per andare a visitare un bosco ampi le possibilità della didattica attraverso il sistema della mobilità gratuita per i bambini
Questa è un'altra intuizione così come una un po'più sofisticata ma ugualmente importante è invece un progetto che stiamo implementando Politecnico si calma Smart mobility data Drive cioè un sistema di telecamere
Pannelli a messaggio variabile temporizzazione dei semafori che permette di riconfigurare l'intera mobilità urbana qualora ci fossero delle emergenze o delle necessità in città un degli eventi programmati e penso a delle partite di calcio delle manifestazioni e degli eventi sportivi che rendono magari impraticabile ori sarà fatta una parte di viabilità cittadino ecco allora che ride riconfigurare le altre strade della città in modo che il servizio di attraversamento di presentazione dei garanti questo
Esito di una consapevolezza avendo contezza di come è conformato del nostro territorio davvero incastrato tra lago e montagna non puoi costruire altre strade non puoi allargare quelle che ci sono quindi non puoi agire sull'hardware
Ecco deve agire su software deve adottare sistemi gestionali che in base allo scenario si configura permettono all'hardware di adattarsi quindi Righi inverte un senso unico aprire una strada in un solo senso anziché l'altro a tutti il flusso in uscita in un ponte abbiamo tre ponti che collegano le diverse sponde del Lario magari in alcune orari della giornata privilegi in uscita dalla città mediante l'ingresso ecco si tratta di una gestione dinamica che a onor del vero
Necessiterebbe anche di una serie di decreti attuativi punta il famoso decreto Santini
Che ancora non sono avvenuti quindi servono delle norme del Regolamento di riparazione c'è al codice della strada cito ad esempio quelle sulle ZTL a tempo cioè la possibilità di contabilizzare esattamente i minutaggi di permanenza nel centro storico
Di chi ne ha diritto non solo i residenti ma penso anche al ai commercianti e furgoncini penso sia un problema comune no hanno l'ingresso alle sei del mattino fino alle dieci però tu imbarchi tradizionale riesce a controllare quando entrano ma non quando esco
Quindi se il furgoncino entra alle nove cinquantanove ET sta fino a mezzogiorno se non passò vigile non hai mai sazio entrano invece fare il nuovo codice della strada prevede istruzione apposte riservati all'attento ma mancano ancora
I regolamenti attuativi processo che ma Renzi venire estatico che in questo caso più anche so che sul tema della mobilità dovrà essere rivisto ci son tanti punti no
Che devo scriveranno rivisti comunque
Con questo intervento la nostra oretta sia conclusa ivi volevo cinque minuti d'antichità e Quinziato prima quindi qui siamo a cinque minuti dopo
Mi voleva ringraziare perché sono emersi comunque degli spunti molto interessanti personalmente torno a casa con qualcosa
Su cui riflettere quindi grazie a voi sono grazie anche al pubblico per averci Security
Nascerà
Sì grazie per il Pannella e andiamo avanti con l'ultimo pannelli o però ci tenevo a salutare a ringraziare Matteo Ricci
Il nostro presidente del Consiglio nazionale che ha
Che si è abbattuto in una sfida complicatissima difficilissima che aveva fatto col cuore e la passione la voglia la determinazione che nominali ben conosciamo quindi solo per dirgli che questa questa è casa sua queste casa di Matteo Ricci grazie
Qualche istante procederemo con l'ultimo panel del Festival delle Città due mila venticinque prima delle conclusioni la città che cura diritto alla salute i servizi del territorio
Moderati da Fabio Mazzeo
Interverranno Micaela Fanelli consigliera regionale del Molise
Mariarosa Barazza sindaca di Cappella Maggiore Matteo Terrani sindaco di Folignano
Michela fina senatore della Repubblica Domenico Volpe presidente Ali Campania coordinatore conferenza dei presidenti regionali viali e sindaco di Bellizzi
Maria Ida Episcopo sindacale di Foggia il Mino Carta Bellotto al presidente Fondazione Jinbe
Due minuti e partiamo con l'ultimo panel
Mi
Mi
Poi
Buonasera e ben trovati ben trovati a tutti
Trovati a tutti venite da una da un panel ho visto molto partecipato molto appassionato speriamo di riuscire a tenere salda la vostra attenzione visto che parliamo di quello che
Forse più importante soprattutto quando ci manca che la salute
è ne parliamo con tutti cioè rappresentanti istituzionali diversi con a una come dire con un orizzonte devo dire molto suggestivo perché cioè definire come dire la città che cura è un'immagine molto molto bella molto affascinante
Te difficile immaginare qualcosa di più distante dalla vita reale in questo in questo momento in cui sappiamo che la la sanità italiana dall'infrastruttura sanità italiana a dei problemi che credo siano sotto gli occhi di tutti cercheremo di parlarne
Per Flash perché il tempo a disposizione non è tantissimo
Però insomma cerco di non rubarmi allora intanto vi presento gli ospiti partendo dalla mia destra
Michela Fanelli che porta l'esperienza del Molise
Matteo Terragni che il sindaco di Folignano che una comune la provincia di Ascoli Piceno quindi andiamo nel nelle Marche poi c'è Domenico Volpe che invece ci porta tanta esperienza di Bellizzi della provincia di Salerno quindi della della Campania abbia ma abbiamo Maria IVA Episcopo che sindaco di Foggia e ci porta lì tanta esperienza che insomma qualche curiosità poi voglio Toshiba visto che proprio su opportunità sul sulla vita Foggia i in generale poi c'è Maria Rosa Barazza del sindaco di cappella maggiore di Treviso
E abbiamo il senatore Michele Cina ci raggiungerà tra poco Nino carta bel Motta che è il senatore in qualche modo la sanità italiana esso è sua signoria dei dati lui snocciola sempre
I tragici i dati della sanità italiana
Approfittiamone di questo momento della non dati finché azione ancora perché ho sentito in queste campagne elettorali
Cose sempre pronunciate con grande enfasi entusiasticamente cioè di mettere l'uomo al centro ecco la sanità si dice sempre che il paziente va
Al centro per però la sanità e un po'pur costando tantissimo nei bilanci delle regioni pur essendo probabilmente il punto problematico più alto dei comuni
E è qualcosa di cui parliamo benvenuto a Nino
La carta dell'rotta e è una cosa di cui parliamo però poi il i cittadini le risposte
Che desiderano non non ce le hanno
E Nino guarda serio nato giusto in tempo perché era alta tutti volevo orrore aveva novembre mai perché mai io e ma io devo dire mai abbiamo cominciato adesso
Ho difeso la tua puntualità che è un fatto un elemento che ti contraddistingue la prima volta che ti vedo arrivare con poi Compay divino di ritardo
Però era molto importante nato testimonianza in apertura perché se il senatore dei dei dati della della sanità ormai vieni considerato come dire il
Il il depositario dei danni da un certo da un certo punto di vista dall'altro colui che in qualche modo li snocciola aggiungendoci un'analisi e allora visto che tra l'altro tra qualche giorno è chiaro che non potrà essere l'Arci tutto da Rio
Insomma vizio di vivere fatto il giornalista non lo perdo giovanotto presenterà il nuovo rapporto civile e quindi noi abbiamo il privilegio Marie non ci dirà di tutto però ci vuoi dire in due minuti che spoglia qualche esatto uno spoiler che ci fa capire se andiamo meglio andiamo peggio dove andiamo meglio dove andiamo peggio aree di intervento
A piacere due minuti
Intanto con la sera tutti purtroppo la partite Menendez diciamo ha bloccato i tax romane quindi bere giustificare per espletare
La i dati dicono che non andiamo bene venete porto soltanto alcune ha mi metto dall'alto del cittadino nel due mila ventiquattro l'Istat dice che il nove virgola nove per cento la popolazione ha rinunciato ad almeno la prestazione sanitaria
Sono quasi sei milioni cinque milioni ottocento mila persone ben un milione trecento mila in più rispetto all'anno precedente quindi c'è un dato che mi dice l'offerta pubblica non riesce più a sostenere la domanda di salute delle persone
A le persone cercano nel privato quando possono pagare quando non possono pagare denunciano quindi questo è un fenomeno che addietro da un lato l'incapacità del pubblico di rispondere avallato una povertà crescente della popolazione
Perché qual è la nostra preoccupazione che anche la cosiddetta spesa otto pochi atti quindi quella che sborsava di tasca noi quando diciamo il pubblico non copre le nostre esigenze
Non è più un indicatore affidabile della mancata tutte le pubbliche perché l'Istat documenta oltre alla rinuncia alle prestazioni sanitarie anche la limitazione della spesa per le famiglie
E il fatto che alcune famiglie durante l'anno non riescono a spendere in maniera costante quindi quel dato di quarantadue miliardi di spesa auto poche et finisce per essere sottostimato perché c'è una quota importante di persone che non possono spendere
Questo ci fa capire che noi ora dobbiamo ragionare non più solo sull'assistenza sanitaria ma dobbiamo capire come attraverso interventi sulla povertà possiamo in qualche maniera andare incontro a queste persone
E che teme se il servizio pubblico non mira quelle prestazioni che mi spettano come diritto costituzionale su questo
Fatemi fare una piccola chiosa perché la Corte Costituzionale ha cambiato completamente orientamento nella relazione tra bilancio no e tutte la salute è passata da quello che chiama lei stessa diciamo il diritto finanziariamente condizionato o al di a alla spesa costituzionalmente necessaria con l'abrogazione delle sanzioni assistenza e qua arricchita arriva a prepotente il tema delle risorse
Le risorse sono state aggiunte negli ultimi tre anni dal governo Mellone però no da un lato sono state aggiunte undici miliardi undici virgola uno miliardi quindi più di quanto diciamo a volte diciamo nella vulgata comune viene riportato
Però o la percentuale sul PIL è calata dal sei e tre al sei uno per cento quindi se noi avessimo mantenuto il sette per cento del PIL in questi tre anni
Ci se ne sarebbero stati altri quattordici miliardi quindi è evidente che il taglio c'è ma non si vede perché viene effettuato non sulla finanziamento pubblico quindi in termini assoluti ma viene effettuato su fidanzamento pubblica intermedi percentuale di PIL
E l'ultimo dato che ti di volevo dare visto che qua ci sono diverse amministratore locale noi abbiamo serbato questo lo spoiler perché è un dato importante che nel suo rapporto
Una sorta diciamo di gap tra quella che l'entità del finanziamento pubblico in percentuale del PIL a e la previsione di spesa sanitaria perché il Documento di finanza pubblica di maggio dice
Per i prossimi anni fino al due mila ventotto noi prevediamo una spesa sanitaria del sei virgola quattro per cento mentre la quota di la percentuale di finanziamento pubblico da sei uno scende al cinque al novantacinque s al cinque nove cinque otto cinque sette la domanda è questo differenziale
Chi lo coprirà le regioni come o mancando le tasse oppure tagliando i servizi
Cioè e chiudo oggi lo Stato a Mostar rispettando quello che uno dei suoi doveri principale
Nella tutela del diritto alla alla saluto al sole fare due cose metter le risorse e definirli meglio senza l'assistenza le risorse oggi non riescono a coprire quelli che sono i LEA quindi delle due l'una o aumenti amo in maniera consistente finanziamento pubblico oppure dobbiamo esplicitamente ridurre i livelli essenziali di assistenza perché altrimenti saranno le Regioni e gli enti locali a doversi sobbarcare dispense che in questo momento lo Stato non sta mettendo
Ok e questo che è un punto importante
La la prosa eclatante lotta giusta non ai dati sanitari che ha tirato fuori quello
No no anche alla no no e tre ecco allora andiamo per sintesi visto che comunque secondo Caltabellotta questo è un problema che arriva poi alla fine nove sulle vostre spalle
C'è inutile girarci intorno andiamo proprio in ordine allora partiamo da una Regione che ha tutta una serie di di problemi che una Regione anche diciamo non è una grande regione non è ragione popolosa a quali peculiarità di problemi che cosa per le porta in dote la riflessione di carta abilitati Caltabellotta nella sua riflessione
Ottimo aver aspettato Caltabellotta perché ci dà tre spuntini tali da commentare che visti dalla mia regione il Molise che le sfide della sanità ce le ha tutte mi aiuta a non dire alcune cose sul contesto che leggo il primo dato che poi la seconda considerazione carta Bellotto alle riduzioni in termini reali
Del fondo sanitario nazionale che cosa ci dice questo
Ci dice quanto un governo crede nella spesa sociale crede nel welfare crede o non crede nella necessità di alimentare le cure alla persona ridurre di tredici miliardi e quindi anche in termini comparati con gli altri Paesi europei la spesa per Weah fare per sanità significa che questo governo non crede fino in fondo sulla necessità di dare le cure a tutti in particolare e vengo quindi al primo dato non crede nella necessità di uno stato sociale più equo
Perché non coprire lei specie di fasce crescenti di popolazione per la sanità per cui sei milioni di persone non si curano in più un milione e tre rispetto all'anno precedente è un dramma assoluto
è di una gravità enorme
E purtroppo questa marcia ed è un po'la considerazione politica che faccio sui premi due datti
E una marcia di privatizzazione occultano manifesta con deficit democratico per cui noi cittadini noi amministratori non gli attori politici
Non siamo in grado di smascherare i fino in fondo qual è il voto sotteso che un voto verso un sistema che privatizzare la sanità in modo sempre più occulto nella stessa direzione consentitemi alcuni commenti che faccio come chiosa sempre partendo al Molise ma non avendo solo il mio orizzonte doveva all'Europa va nella stessa direzione
Le stesse per indichiamo varie sospese ma diciamo per il welfare per il sociale dell'Europa si riducono sotto la spinta della difficoltà di tenere i confini della competitività sul fatto che ormai ventisei Paesi di quelli europei vogliono altri modelli
Di sviluppo
La cui missione il pilastro fondamentali che alimenta in parte queste spese nel bilancio europeo di prospettiva si va assottigliando qui non c'è adesso Matteo Ricci
Ma noi riponiamo grande speranza
In che avrà il coraggio di mantenere salde alte queste battaglie all'interno dell'Europa e per massimizzare per difendere gli stessi coesione per difendere spesi coesione che si basano sulle Autonomie locali da ultimo sempre
Commentando carta Bilotta guardando dalla mia regione quali sono il terzo dato che non funziona rispetto a quello che sta succedendo il fondo il riparto del fondo quindi perequazione sociale aree interne per quello che mi riguarda molto aree interne
C'è Michele Fina ci sono altri piccoli comuni
Sappiamo che la Conferenza delle Regioni sta molto discutendo come sempre i criteri del riparto sanitario sappiamo che gli sbagli era come sempre
Dove non entrano minimamente della fortezza
Di aree deboli dalla voce debole come le nostre
Non entrai riparto in funzione anche delle aree a minore densità soprattutto le aree e qui guardo Mimmo guardo con la sindaca di Foggia guardo i Comuni che insistono in aree molto povere il criterio della deprivazione non entra per come deve entrare lasciamo stare
Lei non c'ha azioni di principio dentro quel riparto quindi ci accingiamo ancora una volta a fare non solo un riparto su un fondo che si riduce come dice lei ma su un fondo che viene ripartito sulla base di criteri totalmente o parzialmente iniqui da ultimo dicevo la mia regione che cosa non va il Balduzzi
Il Balducci terribilmente che sarebbe la norma base
Che regolamenta una serie di cose ma fra queste diciamo la la sanità territoriale la sanità i numeri della sanità fra efficienza e riduzione dei servizi territoriali non va che le Regioni siano commissariate e nelle condizioni antidemocratiche non efficienti del commissariamento regionale la mia è una Regione senta è commissariata
Io sono un consigliere regionale eletto mi trovo a dover assistere a conflitti istituzionali enormi fra commissari non eletti ma nominati dalla politica quindi più politici di mi
E noi che tentiamo di difendere insieme a Michele fino altri compagni amici del territorio
L'ospedale Agnone diaria particolarmente disagiata magari indifendibile per altri motivi non lo so ma lo difendiamo rispetto all'esercizio di commissari nominati da un governo con un'ottica del governo che passano per tecnici e fanno con noi che siamo comunque depositari
Del la volere democratico questa battaglia mancano riforme manca la visione europea il fondo manca ma soprattutto è ripartito in modo non è uguale commenta i dati di carta bollata come un enorme allarme per il territorio che però anche qui ad ali a una consapevolezza grande quella di resistere sulle basi di una proposta più sociale più progressista
Ecco io aveva intanto l'applauso però io sono sicuro che fa notare dovuto moderare Luigi Baggi ancora vi era la parola ogni terremoto da dire non è che c'era eccome per parlare troppo e cosa voleva aggiungere
Al visto Roma dimmi perché una mi mi chiedo Michela alla le edito da cose giustissime la prima è il reparto il fabbisogno sale da Rosa sotteso poca suddivise male perché quello che sta succedendo che anche dopo la riforma dei criteri che entrata in vigore nel due mila ventitré anche questo è uno sport per noi abbiamo documentato che le regioni del Sud hanno recuperato un pizzico ma non adeguatamente per potere risollevare il servizio se questo lo aggiungiamo al fatto che tutte le Regioni a mezzogiorno sono o come tra la Basilicata o commissariato in piano di rientro questo ci dice che la possibilità che il Mezzogiorno si risolleva e praticamente pari a zero e che questi criteri devono essere previste
Perché è un po'mantenere praticamente una roulotte collega nasce che non si può muovere cioè e il tema fondamentale visto che oggi si parla di prossimità dei di assistendo di prossimità come si fa a non considerare i criteri di orografia viabilità di densità abitativa per ripartire fabbisogno sanitario facciate ora Paranà voglio dire
E l'interno del Molise dall'Appennino dalla Sardegna non so quale e a lame fanno dice accessione milioni in un giorno né chi per la da voi ne fanno due voglio dire e quindi è evidente che sono più sono nella nel posto giusto per potere dire non vorrei scavalcati a sinistra Caltabellotta Dragone Campora convince fino a un certo punto perché
Tu dici è come avere la roulotte ferma sulle ganasce in realtà è avere la roulotte ferma sulle ganasce
Mentre Huber passa con i suoi servizi accanto a chi ha la possibilità di andare nelle altre regioni e che succede
Che poi siccome la Regione sostanzialmente ripiana a piè di lista sulla prestazione fornita dall'altra regione chi alla Regione
La regione che ha la sanità mediocre finanzia sempre di più chiama sanità migliore
Con il risultato di chi ha la sanità migliore diventa ancora migliore e che c'è una maggiore non viene novantaquattro per cento la mobilità attiva la tua con Lombardi è nato a Roma nel rene o novantaquattro per fare di e infatti questa cosa questa cosa è bene che sia un po'Chiara tutti e questo meccanismo dei piani di rientro non è che è chiarissimo per quei dieci io di vincolo la spesa si però io vengo da due regioni sciagura del mio cento mi tradisce sono siciliano vivo a Roma da vent'anni sostanzialmente di un in due regioni che la sanità non è per l'eccellenza sicuramente in Italia che succede che vado in una regione diversa a farmi curare tanto poi la Regione mia di residenza pagherà ma nel frattempo da me non hanno messo un'eccellenza in più provano strutturato un ospedale non hanno migliorato niente ma però a tanti giovani prima un attimo la sindaca di Foggia perché mi interessava anche cioè questa idea della sanità perché comunque
Per noi dimentichiamo troppo spesso che la sanità è stato negli anni più difficili di questo Paese è stato il vero collante sociale
Cioè il fatto che il diritto alla salute
Il fatto che ovunque ci fosse un pronto soccorso pronto a a a raccogliersi e un medico pronto a curarti è stato secondo me anche come dire l'elemento che ha evitato un'esplosione
Di tensione in alcuni momenti almeno quattro-cinque momenti dagli anni ottanta in poi in questo Paese in un posto come Foggia
Cosa cosa accade perse anche la sanità non dà risposte
Allora è intatto Foggia una città che dei primi fatta quindi anche in termini di risorse e di attenzioni
Le centrali quindi sono all'unisono con l'amministratrice del del Molise
è una città che ha un'estensione territoriale pari a una provincia lei pensi cinquecentosette chilometri quadrati però la densità de demografica e blanda non ne paritetica a quella a quella immensa estensione territoriale
Non viene considerato questo io devo andare con le autoambulanze devo porta di servizi domiciliari anche nell'ultimo angolo più di selezionato più depredato
Di questa di questa mia città lo stesso dicasi per la Provincia io sono lo comune capoluogo di una provincia che estesa come come il Friuli-Venezia Giulia per esempio sono oltre sette mila chilometri quadrati
Che devo dire qui insistono su questi territori non voglio fare pieno insomma non voglio auto con Miserabili il Sud perché io credo che il colpo di reni lo stiamo dando tutti quanti molto orgogliosamente molto
Tenacemente anche la mia elezione
Sono la prima donna che è stata eletta dopo lo scioglimento per le infiltrazioni potrà presunte
Mafiosa la dice tutta
Ci sono problemi di migrazioni ci sono problemi di disoccupazione ci sono problemi di qualità della vita che non non non so ma non è comparabile a quello delle altre edizioni allora una città che cura stiamo parlando di quello come fa ad essere inclusiva come fa ad ascoltare come fa a raccogliere di esso Hess
Come fa a passare dal problema possibile al problem solving perché la gente dice sì ci auto commissariamo ma adesso che facciamo
E allora io devo dire che virtuosa dalla la situazione della Puglia
Io mi trovo all'unisono con lenti autarchico regionale della della Puglia e anche alla saggezza della Sapienza di Michele Emiliano che adesso conclude un ciclo ecco amministrativo durato ben dieci erano l'auto
Ecco io tolta è parimenti facciamo un grandissimo in bocca al lupo ad Antonio Decaro ci mancherà
Mancare
Allora perché ecco ci sono tanti tanti colpi di reni e tanti tentativi di andare a vicaria era un settore che collassa è inutile che parlo di lista di attese è inutile che parlo di di ecco di pronto soccorsi senza personale è inutile che parlo ecco e
Insomma in modo ridondante delle casistiche proprio da K o in cui ci troviamo
Per esempio le aggregazioni funzionali territoriali dalle funzionano abbastanza bene c'è un impegno proprio della della regione che ha spesso oculatamente in questo senso
C'è anche un potenziamento dei servizi delle farmacie proprio perché il territorio è talmente vasto che non posso aprire presi di ospedalieri in ogni dove allora quel presidio ecco sanitario che una farmacia
Offre alla cittadinanza dei servizi che in genere vengono fatti anche presso presso i presidi medici
Che dire a Foggia abbiamo anche un Politecnico li clinico bellissimo che uno dei più grandi del sud d'Italia e ci tengo a dirlo che lavoriamo anche in tandem con una istituzione ospedaliera che la Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo che credo che possano ecco ricordare se stessa anche oltre i perimetri e nazionale e che cosa che cosa do dobbiamo e possiamo fare di più
Devo dire che il pm RRC ha dato anche una grossa mano per le per migliorare le infrastrutture sanitarie e anche le tecnologie sanitarie però li vediamo già dall'estate due mila e sedici con l'occhio lungo una minaccia come faremo il giorno dopo del PNR perché ci rimane
Il il bene ci rimane la la ecco posso così lungo guscio vuoto dopo come faremo
Il l'attenzione al web farà l'attenzione all'umano l'attenzione a tutte le sfumature del bisogno sociale non può essere ecco minimizzato quantificato in termini di periferici tardi centralità meno male ecco che che insomma alcuni discorsi assolutamente azzardati sono stati ecco per il momento archiviati perché ha ragione Mazzeo quando dice che lì
Proprio nella cura del bisogno ci può essere anche una compensazione del del del sentimento sociale in cui ti senti del privato in cui ti senti sfortunato per ultimo
Perché la medicina non deve essere solo medico eccentrica ma deve essere anche psicologi Centrica e quindi portare sensibilità vicinanza anche e anche ascolto
Quindi il grazie intanto grazie poi facciamo un altro giro però brevemente volevo sentire la realtà dei tre comuni ecco che qui sono rappresentati partiamo da Terragni
Come Pinko come come risponde lei ai bisogni di salute dei cittadini che non penso ce li abbiamo tutti non non non non avente esattamente il Policlinico nella quello di Fano no noi non abbiamo il Policlinico ma noi abbiamo
Attivato un Progetto negli ultimi tempi che
Penso possa essere anche utile negli altri negli altri territorio innanzitutto voglio ringraziare Ali Valerio luce Rini per l'invito e per l'opportunità
Innanzitutto quando si parla di salute
Io penso che abbiamo oggi una consapevolezza diversa di questo termine anche tenendo conto della sua evoluzione nel senso che se fino a poco tempo fa mentre si parlava di salute si intendeva sostanzialmente l'assenza di malattie
Fisiche
Oggi invece pensiamo alla benessere complessivo della persona e quindi anche alla sfera psicologica e con noi abbiamo attivato un un progetto che ha a che fare con questo perché perché siamo partiti dal presupposto che quello che abbiamo visto durante la pandemia
Diciamo era era un qualcosa con con il quale un'amministrazione comunale doveva cimentarsi
L'ansia la depressione lo stress lavorativo
Il disturbo il disturbo
Relazionale affettivo sono alcuni dei problemi
Che con cui le persone oggi hanno a che fare
E spesso queste persone non hanno la possibilità di di chiedere aiuto oppure incontrano delle barriere
Soprattutto due
Una una barriera di natura economica è un'altra una barriera di natura culturale
Barriera economica perché con i salari che ci sono in questo Paese
Non tutti possono permettersi gli andare dallo psicologo sali un mutuo un una rata di un'automobile eccetera
A fine mese far quadrare i conti anche con delle sedute non si colloca diventa davvero difficile
E l'altra diceva una barriera culturale perché molte persone
Hanno paura dello stigma
Legato al ricorso ha un servizio di natura psicologica
E Durante la pandemia noi abbiamo visto
Aumentare questi casi l'abbiamo visto insomma nel nostro Comune ma penso che l'abbiate visto tutti voi nelle vostre realtà l'organizzazione mondiale della sanità
Ci dice a proposito di dati che lancia la depressione son cresciute del venticinque per cento durante il periodo pandemico
E quindi in quell'emergenza in quella situazione davvero drammatica di crisi come tutte le crisi
Possono anche essere uno spartiacque possono anche dare l'opportunità di assumere maggiore consapevolezza
E con da quella consapevolezza noi abbiamo come dire deciso di metterci a lavorare per lanciare una proposta una proposta anche abbiamo sperimentato che è quella dello psicologo di base
Ovviamente una proposta in piccolo
Che è un comune
Di dieci mila abitanti può gestire in un certo modo sperando che i livelli istituzionali superiori quindi la Regione e il Governo
E si diano una svegliata affinché nel servizio sanitario nazionale ci sia questo
Ci sia questa figura alla stessa stregua del per medico di base
Questo questo è sicuramente uno uno spunto molto in molto interessante data Cappella Maggiore invece Treviso che spunto espunto cita coniugare questa di fatto mutuando la battuta di Caltabellotta questa questo crescente bisogno di salute non non non ha non ha pagato per i per i cittadini con il benessere all'interno di un piccolo comune
Sì il mio è proprio un piccolo comune è un comune di cinque mila abitanti quindi ancora più piccolo del del collega
Però poi mi collego perché anche noi abbiamo fatto la stessa esperienza sua nella proposta
Però volevo partire quando si parla di di Veneto magari si parla si pensa all'eccellenza si pensa perché così viene dipinta molte volte da parte veneto
Tina Anselmi la madre nostro servizio sanitario nazionale trevigiana
Partiamo da alata un'integrazione del socio sanitario che ha fatto grande la nostra sanità nel nostro territorio però posso dire la mia esperienza di amministratore
Dura da parecchi anni che ho visto in questi anni
Veramente diminuire i servizi territoriali e questo questo livello di integrazione che dava e che faceva sì che nella nostra regione fosse un'eccellenza
E questo lo respiriamo sulla nostra pelle lo sentiamo quotidianamente dai cittadini che sono che arrivano da noi perché ci mancano i medici di base la qualità della dell'offerta della del servizio della assistenza che dal medico di base è diminuita d'altra parte quando si cerca di risolvere il problema della mancanza del medico aumentando gli assistenti
E è chiaro che e non può il tempo è quello e quindi è chiaro che diminuisce la qualità
Poi c'è anche un approccio nuovo e diverso la gente soprattutto le persone più anziane
Si lamentano sempre più spesso del fatto che non riescono non riescono a parlare con i medici perché questi vogliono comunicare via mail quindi si la tecnologia però per una certa fascia di persone
è un ostacolo e non è più il medico di fiducia di un tempo no quindi è cambiata anche la qualità del servizio non solo meno servizi
Ma anche di minore qualità
E questo è un problema è un grande problema dopo di che sul discorso quello
Della crescente
Anche nel nostro territorio è crescente il bisogno i casi di fragilità soprattutto tra i minori
Tra la popolazione più giovani non solo tra quella più buon senso ma è generalizzato però c'è un focus sui minori che in forte crescita
Anche noi con i due comuni contermini siamo proprio attivando in questo momento il servizio l'abbiamo chiamato grazie ad un bando europeo che siamo riusciti a sul quale abbiamo lavorato questo servizio innovativo di Psicologia per il benessere della comunità così l'abbiamo chiamato
E che fa sì di intercettare tutti i vari nodi della Rete cioè scuola associazioni sportive medici di base per cercare di intercettare preventivamente
Quelli che sono le situazioni di disagio di malessere in modo tale di arrivare prima no per prevenire quindi fare in modo che il servizio sanitario nazionale sia meno caricato quindi un mettere a fuoco è un mettere insieme tutta una serie di competenze e di dati che ci sono di contatti di relazioni di reti
E di fare arrivare quel tassello mancante che poi è lo psicologo che viene messo lì per cercare di dare questa risposta quindi un po'
Questo è quello che cerchiamo di dare come risposta anche noi perché vediamo mancare dall'altra parte quindi questa diminuzione dei servizi territoriali sia sul piano sanitario che psichiatrico psicologico è veramente importante perché poi i casi questi casi pesano sulle famiglie e le famiglie sono sempre più in difficoltà perché non riescono a gestire questa situazione in invece
Sindaco presiedevo volte grazie intanto per il per l'intervento
Bellezza intanto questa minaccia che il comune più giovane d'Italia circa quindici mila abitanti siamo siamo giovanissimi ne abbiamo siamo nati nel novanta quindi siamo giovanissimi una mappa a prescindere da questo
Consentimi di fare qualche considerazione e infami esternare un sentimento perché è importante io credo essendo io un malato oncologico
Metto in moto anche la mobilità quella famosa mobilità
Però voglio dirti una cosa io credo perché abbiamo ascoltato dei dati però io credo che non c'è economia che tenga quando si può salvare una vita di un cittadino quindi in sanità non si deve parlare non si deve parlare
Quindi
La mia considerazione e il sentimento che viaggiano insieme
E io sono sei anni che compatto quindi il mio triangolo Salerno Napoli delle eccellenze parlo delle eccellenze Verona Borgo Trento
Io ho avuto un intervento questi gastro e tutto mia totale cioè quindi significa la ricostruzione dell'esofago mi hanno asportato un carcinoma alle soffocò e me lo hanno ricostruito
Prima con fatto che mia radio e quant'altro no dico questo perché
Lasciare eh lo so lo so lo so quindi sono sei anni ma che cosa voglio dire guardate l'ottimismo che mi accompagna oltre a essere gramsciano ma anche di vita
E anche di vita e che sostanzialmente abbiamo il più bel sistema sanitario del mondo
Ne parliamo sempre in modo negativo e lo disprezzi amo continuamente
Ma la funzionalità e dettata dagli uomini oltreché alla buona gestione
Quindi io tra Salerno per Pascale che è un'eccellenza Ruggi d'Aragona
E Borgo Trento a Verona uno dei vecchi reparti migliori per quanto riguarda esofago pancreas e quant'altro col professore De Manzione
Quindi io sto bene quindi sono uscito fuori da quella anche combattendo leggo le successive recidive
Non voglio dei primari ma voglio dirvi che soltanto che la buona sanità cioè in Italia funziona io vengo dalla campagna
Sapete la polemica che c'è stato cinque milioni di abitanti siamo usciti fuori dal commissariamento poi credo che per una questione di carattere politico
Non non non gli hanno approvato il piano di rientro ma sono dei palliativi però abbiamo fatto un lavoro enorme in Campania perché abbiamo delle eccellenze
Il psicologo la regione Campania lati istituzionalizzato l'ha portato nelle scuole e tutti i presidi sanitari andar si gode quindi d'ufficio detto questo
Per motivi lavorativi poi io sono stato dentro la sanità per anni la Regione Campania una legge che consente ai sindaci il comitato la conferenza dei sindaci di approvare il bilancio e guardare gli atti aziendali
L'ho fatto per circa insieme a me c'era anche polpo otto significa De Luca quando
Quindi che abbiamo combattuto in tempi non sospetti queste azioni politiche e quindi so sostanzialmente che la convivenza pubblico-privato
Non è corretta e sbilanciata perché il privato viene a formarsi nel pubblico perché usa le Camere operatorio usare gli strumenti usala
La logistica del Po e poi se ne va nel private il privato deve fare anch'esso se vuole competere con il pubblico perché sono gli stessi soldi deve attrezzarsi delle lettere all'emergenza perché se non mette le emergenze l'urgenza non compete con il pubblico alla pari ma bensì sottrae risorse al al patrimonio pubblico altra cosa importante non c'è sanitario senza al sociale il venticinque il CNEL ha deliberato perché
Per motivi di carattere politico congiunturali io ho condiviso con Livia Turco
La legge trecentottanta quindi sappiamo la tesi scritti che la tregua otto sì
Che cosa nel Duemila quindi sappiamo che cosa significa sociale e sanitario che viaggiano insieme
Quindi questa operazione che va riformata perché parla dell'UE il far complessivo con la convenzione che c'è con il pubblico ma dico questo perché quella famosa mobilità che mette in moto un milione di abitanti nella mobilità nazionale e costa circa cinque miliardi di lire allo Stato italiano quella famosa mobilità e sottrae risorse sempre al Mezzogiorno
Perché sapete meglio di me perché quei viaggi della speranza costano io non ho speso una Lita non ho speso una lira per quanto riguarda la mia patologia ed era una patologia di seria squarci noma squamoso disse di di secondo livello
E ed è costato tantissimo il mio intervento tra Verona e quant'altro alla regione Campania e costato oltre venticinque mila euro di compensazione in questo viaggio
Quindi quante venticinque mila euro ci sono nel Mezzogiorno d'Italia reso pratico e quindi e quindi questa era la cosa che volevo raccontarvi ma per dire che se ci mettiamo
Di buon lena noi politicamente possiamo correggere il tiro e conservare la nostra migliore sanità Tecce e che teniamo in Italia
Grazie
Io vi voglio dire tantissimo se che purtroppo endo dedica purtroppo avendo dedicato negli ultimi quindici anni la verità la sanità ogni cosa mi rimanda come dire con quel poco di intelligenza laterale che riesco ancora a mantenere
Perché tu è stato operato da De Manzoni del Manzoni viene da una cioè queste così lo so ma infine il tipo filastrocca di del Manzoni viene dalla scuola di Gordiano che non è esattamente un cognome veronese no però a te hanno fatto una scuola una sfortuna hanno fatto una scuola poi c'è c'era c'era dice era Pepe Pedersoli che passando la fa la clinica piaceri c'è una scuola le scuole sono un po'quello che la sanità sta perdendo pericolosamente
Negli ultimi anni e questo è un capitolo di cui sento parlare pochino se perdiamo i maestri se perdiamo i maestri secondo me la fuga nel privato l'unica cosa che comporta di rischio questa se perdiamo nel pubblico i maestri diventa un problema
E Manzoni esiste perché esisteva Gordiano del Manzoni a a Verona può fare
Quello che ritiene giusto fare perché a evidentemente un direttore illuminato anzi a un'università io non vorrei sbagliarmi apertamente non sorrise anche in questo momento pro rettore all'università a Verona e quindi vedete ci sono importi in alcuni posti le cose poi i meccanismi funzionano e non funzionerà in tutto il Veneto però a Verona certamente il Borgo Trento questa fase
è un'eccellenza senatore
Affatto
Diciamo ascoltato questo questo Giro
Io vorrei tornare tra un attimo con lei sa anche sulla questione delle risorse
Perché la ritengo un po'la questione fondamentale
Delle e le dico una cosa che non è largamente condivisa io penso che il tema delle risorse
Sia secondario
Rispetto a quella della visione
C'è oggi il problema della sanità italiana e che non sa cosa vuole essere fra tre anni
Cioè nella sanità attuale per come la vedo io e giuro che lavoro sulla sanità ogni giorno da quindici anni anche se metti venti miliardi in più
Il prossimo fondo sulle comunque i soldi non bastano e non bastano mai perché rischi soltanto la richiede la Hume vari il il rischio dell'aumento della richiesta di prestazioni ed è come andare un po'su un non mi viene mai camerata la migliore mi scuserete però è come mettere un po'a cuore lo scolapasta è che e la perché la stimo infrastruttura siccome proprio crollata
Cioè sta implodendo proprio il sistema per come l'avevamo immaginato ci ci sarebbe bisogno di una ulteriore riforma queste note è quello perché penso lei raccogliendo tutte tutto quello che ha sentito compresa questa mia ultima banalità
Se può dirci la sua visione di sanità
Grazie non tanto una domanda molto giusta in premessa però insomma ci tengo a ringraziare molto all'inizio
Perché perché in questi anni questa associazione di amministrazioni comunali è cresciuta
E questo lo si deve molto alla fantasia la creatività e il dinamismo prima Di Matteo Ricci adesso il sindaco di Roma poi qui c'è balle luce rinite provato dai panelle quindi ogni tanto vedo che va insomma è una colonna e quindi insomma anche un amico e chiede ed è anche lo lo dico guardando queste barchette
Che che richiamano che richiamano la questione palestinese e anche l'associazione dei Comuni che hanno una voce
Perché noi ormai ci siamo un po'abituati associazioni Lisp
Stabili di comuni che però per fare la media ponderata tra le diverse voci tendono a non dire niente e questo non va bene
Io
Guardi lo dico perché perché in questi anni non abbiamo visto e questo è uno dei temi
Forse il più importante abbiamo visto una contrazione delle risorse dei tagli e le difficoltà e però a volte anche una difficoltà a rappresentare le esigenze delle amministrazioni comunali adesso stiamo entrando in una fase di bilancio parte peraltro al Senato
E probabilmente se non vorrei dare brutte notizie ma le notizie relative a alla alla prima il documento diciamo di programmazione economica adesso i dati sostanzialmente dicono che non ci apriamo a tagli non vorrei dire ma fin qui quando si tratta di tagliare il welfare da una parte in generale le funzioni e le amministrazioni territoriali sono la cosa che è più facile che è più facile tagliare quindi Ali svolge una funzione fondamentale
E e questo casino l'occasione preziosa perché
Rispondiamo io c'è una frase che mi ha formato molto politicamente che è questa
Nella sua crudezza molto vera
Ne risponde chi ne dispone cioè di una funzione di un potere di un tema ne dovrebbe sembra rispondere chi ne dispone
Mentre invece noi sulla sanità abbiamo chi ne dispone lo Stato
E chi ne risponde
Perché ad esempi amministrazioni comunali
Non solo sono il fronte per cui un cittadino qualunque problema di qualunque tipo comunque parla innanzitutto l'amministrazione comunale ma hanno anche una specifica responsabilità essendo autorità sanitarie locali per cui
Ne debbono rispondere
E molto spesso sulle questioni principali invece non è dispongono
A partire dal fatto che le risorse se non vado errato che oggi attraversa che il che sono gestire direttamente da dalle amministrazioni locali sono undici miliardi ma le funzioni le responsabilità sono
Ora
La presenza Quirino carta Bellotto è molto importante perché Natale non per non per Parigi il precisino giusto per ricordare tutti nel senso
C'è l'ente intermedio che in questa cosa e la Regione no dico perché c'è chi ne dispone tecnicamente se la Regione sì sì e poi su questo vorrei anche al ne approfitto per chiederle anche poi nel suo ragionamento quello che lei pensa perché probabilmente potrà è una è umida di carta per lotta e non la mia probabilmente sto fatto del Titolo quinto non è stata una grandissima idea o se lei è stato comunque andrebbe rimodulata anche quest'
La la mia opinione rispondo subito e che noi dobbiamo fare il tagliando ingenerare al regionalismo no perché
Dopo un po'di anni dobbiamo un po'capire quello che ha funzionato quello non ha funzionato in una in una non nostro diciamo in realtà quel come quella italiana che prima ancora di essere stato è una realtà che fonda molto
Su i comuni che vengono da lontano anche le anche sulle Province che abbiamo a proposito di cose che abbiamo fatto in modo un po'avventato sono realtà più antiche
E e quindi noi dovremmo capire effettivamente a partire dalla sanità visto che il novanta per cento del bilancio regionali sono la sanità che cosa ha funzionato e che cosa non ha però voglio tornare alla Fondazione Jinbe intanto per dire che si tratta di una realtà preziosa del nostro Paese io non probabilmente non tanti sanno questa cosa perché poi non lo ricorda spesso ma che significa Jinbe
Significa gruppo italiano per la medicina basata sulle evidenze
E siccome una realtà che ormai fatto quindici anni si appresta ad essere una realtà che raggiunge la maggiore età è una realtà che non ha mai fatto sconti a nessuno proprio perché basandosi sulle evidenze sui dati sui numeri sui numeri anche sulla loro giusta interpretazione alla fine ha sempre giustamente fatto i conti a tutti i governi a tutte le realtà fattore lo le critiche
Io adesso non so che cosa di dirà l'otto di ottobre però o so che cosa ha detto negli ultimi due anni e la potrei sintetizzare così due anni fa ha detto guardate che siamo a un passo dal collasso del sistema sanitario nazionale
E l'anno scorso ha detto va be'allora siccome è chiaro che siamo in una fase di privatizzazione
Dichiarate era e governate la cioè siamo a un punto per cui invece che determinare una privatizzazione strisciante
E di fatto indotta c'è siccome ormai così dichiarate lo e poi governate la perché almeno sei governata e più e più gestibile
Quando si arriva a dire lo dico da parlamentare insomma quando si arriva a dire che il dieci per cento degli italiani rinunciano alle cure sia sia chiaro
Noi stiamo dicendo che lì in quella fascia di popolazione che è fatta di milioni di cittadine e cittadini si è rotto definitivamente il Patto democratico
Cioè tu a quelle persone non gli puoi andare a chiedere più niente a partire dal voto
Perché nel momento in cui uno rinuncia pensati non c'erano più ai fatti non ce l'hanno è una parte consistente che e che è recuperabile quando uno dice no ma noi dobbiamo vincere l'astensione bene ma se io rinuncio
Addirittura chiedere alla Comunità
Una mano nel momento in cui io sto perdendo la salute
Perché ormai mi abbandono alla malattia quella ormai persa quella battaglia che potremmo aggiungere altre fasce coloro che guadagnano meno di novero Lorenzo però noi qui stiamo parlando del bene principale
Fatto democratico che si accompagna al fatto demografico che noi dobbiamo sempre inquadrare bene noi siamo un Paese chiamami dei tai quarantotto anni l'Europa quarantaquattro il mondo trenta ci siamo
E quindi un Paese nel quale naturalmente per il combinato disposto tra la condizione
Difficile drammatica del sistema sanitario e l'età che mette al primo posto la salute ormai prima del lavoro dello sviluppo eccetera eccetera
A questo aggiungiamo e questo dieci per cento ce lo dobbiamo dire sempre
Non è il dieci per cento che noi distribuiamo equamente in Italia no questo dieci per cento in qualche qualche alcune zone del Paese sarà il due il tre il quattro in alcune zone del Paese il venti venticinque
E anche qui quando noi ci chiediamo per quale motivo nelle aree interni a proposito di comune ad esempio degli undici miliardi che gestiscono i comuni attuali sospese relative ai comuni che partono dai sessanta euro in alcune zone la Calabria ai seicento euro a Bolzano
E dentro e di mezzo c'è il di tutto no
E anche qui per tornare al fatto demografi democratico quando noi ci chiediamo perché alcune zone le aree interne alcune periferie urbane alcune periferie geografiche eccetera poi sono quelle che sono più in preda alla paura più impresa e beh è evidente tutto torna
Questo è l'estremo
Poi c'è quello che noi naturalmente a proposito dell'anno scorso la privatizzazione strisciante cioè tu hai ormai fasce consistenti milioni e milioni di cittadini
Che per curarsi o ricorrono al privato o comunque sono costretti a andare in un'altra regione
Questa cosa è la vorrei dire così noi la dobbiamo chiamare la dovremmo chiamare tassa
Cioè noi quando parliamo del fatto che ha aumentato la pressione fiscale siamo arrivati a quarantadue sette per cento eccetera
Tendiamo a togliere una cosa che invece in questo caso dovremmo aggiungere e cioè che se io pago cittadino le tasse per tenere in piedi sostanzialmente il sistema sanitario l'istruzione e tutte le funzioni pubbliche ma il sistema sanitario e poi non posso accedere adesso
Perché la le le file le le liste appesa eccetera e devo andare al privato o comunque in un'altra regione io sto pagando un'altra tassa una seconda tassa
Se me lo posso permettere e quindi si aggiunge al fatto che se io vivo una condizione di difficoltà economica o anche sono ceto medio
E sono aumentati i beni di prima necessità se vado a fare la spesa sono aumentati i costi dei trasporti sia in termini pedaggi di di RC auto che di che di vecchie di carburante
Che sono aumentati i beni scolastici adesso che era iniziata la scuola che sono mentali bontà del costo dell'energia siamo l'unico Paese che non fa che è aumentato il costo degli affitti a tutto questo io debbo aggiungere che i salari sono inchiodati da diversi anni a tutto questo e devo aggiungere che se mi succede qualcosa io devo cacciare un sacco di soldi verde
Questo naturalmente coincide lei diceva prima i maestri che coincide col fatto che non abbiamo bloccato le assunzioni e che quindi non abbiamo ormai un personale che sfinito
Dovunque personale medico personale infermieristico sfinito e quindi a un certo punto la fuga altrove anche un modo per sopravvivere
Questo elemento questo elemento tutto insieme naturalmente una fotografia che ci fa capire come questo Paese diventa sempre più diseguale che vero non è che c'è c'è anche chi se lo può permettere chi sale su Huber
Poi naturalmente trova eccellenze sanitarie per carità e sembra un Paese più diseguale è sempre un Paese che si che essi che tende a dividersi di più
Se noi inquadriamo la situazione in questo modo allora noi voi registriamo come nella parte più al fronte
Chi vive una condizione di amministrazione comunale tutto questo lo percepisce in modo più rumoroso Ciampi in Parlamento arriva fino a un certo punto arrivano i dati le statistiche uno
Chi vive una condizione che visti chi è costretto a fare politica è chiamato a fare politica e lo avvolte in modo anche Rovigo in in prima linea tutto a tutti questi numeri li devi dare nomi e cognomi situazioni concretezza di storie vive
Alle quali a volte non sa che che che cosa rispondere e hai voglia a dire che se l'autorità sanitaria non non lo non lo so come rispondere quindi e chiudo
Torno le diceva giustamente torniamo alle risorse
Noi possiamo girarci intorno quanto ci pare ma inutile continuare a dire che noi aumentiamo le risorse in termini assoluti se poi in tutto il mondo
Le la spesa sanitaria si misura in percentuale al PIL noi siamo scesi in coda ai Paesi OCSE arrivando a un sei uno per cento che un numero a cui nessuno immaginava allora lei diceva risponda alla domanda
Però non serve mettere più risorse se poi tu non determinò la riforma del sistema che è in grado di chiudere i buchi del dello scolapasta
Esattamente
Ma io rispondo che è giustissimo e e la meraviglia che a me lo scolapasta
Esatto esso è giustissimo però voglio rispondere questo perché noi siamo in epoca di transizioni ce la transizione digitale c'è la transizione ecologica già in generale la transizione del sistema produttivo e di consumo e ci deve essere anche la transizione
Del sistema sanitario e da questo punto di vista anche anche quando arrivano i numeri della Fondazione arrivano suggerimenti eccetera noi dobbiamo fare molte riforme ma nella mia esperienza politica amministrativa mi posso sbagliare
Riforme con meno risorse non si fanno cioè detto diminuisci le risorse l'esigenza di fare riforme e chiudere i buchi dello scolapasta o soste Duilio
A quel punto viene ancora meno soddisfatta cioè tu non riesce anche i cambiamenti che tu devi fare proprio perché diminuiscono le risorse non le riesce a fare
Ecco perché noi avremmo bisogno in questa fase nella quale lo voglio dire e chiudo davvero
E noi siamo congelati dal fatto che invece che ragionare di aumentare di un punto
Passare dal sei al sette e quello che sarebbe naturale di spesa sanitaria rispetto al PIL tuo oggi invece devi ragionare del fatto che l'impegno che abbiamo preso ad esempio sulla spesa militare dovrà necessariamente incidere anche sulla spesa sanitaria
Quindi noi non stiamo andando verso la strada che dal sei a uno passiamo al sei e cinque pazze e lì dentro ci mettiamo una riforma del sistema che ci consente di spenderle meglio no probabilmente noi ridurremo ulteriormente
La spesa sanitaria è questo il punto
E io credo torno al tema democratico e io credo che noi stiamo sottovalutando il fatto e questo genera un solco a un certo punto incolmabile
Perché non la possiamo raccontare come ci pare ma il Patto democratico fondato dal fatto che le persone che decidono di stare insieme riconoscersi nelle istituzioni
Stanno progressivamente un po'meglio e possono sperare che i propri figli siano un po'meglio di un pone non da un po'
Ma si stanno
O come sta o stanno sempre come sta o addirittura stanno peggio il futuro delle nuove generazioni e più corto di quello delle vecchie io non mi fido più e quindi a quel punto il Patto democratico viene meno
Allora intanto grazie
Io allora io intanto non siccome sono stato l'unico a non farlo anzi no
Non sono stato io a ringraziarli volevo ringraziare anche io gli organizzatori del Festival delle città perché io non amo moderare i dibattiti politici perché poi
Le voglio dire la mia non è non è l'oggetto del moderatore
Però visto che comunque qui c'è una sala tutta profondamente impegnata io mi auguro davvero per tutto quello che ho sentito in questi anni
Che sia un punto di non ritorno cioè che dopo il corretto e l'impegno della politica l'impegno di voi che la fine fate tutti parte di uno schieramento no non non si esaurisca
Nelle prossime campagne elettorali ma resti
Un monito per sempre perché io ovviamente se c'è una persona in sala che può contraddire quello che sto per dire alzi la mano e io produce che produciamo ognuno le proprie documentazioni che io ricordi che io ricordi tra dieci giorni faccio cinquantotto anni
Non mi ricordo una formazione di governo in cui il ministero della Salute non sia stato trattato in modo ancillare rispetto al resto
Per esempio e quindi io credo spero davvero che quel paradigma sulla salute campi perché ogni volta che si forma il governo al ministro degli Interni lo farà quell'agli Esteri va quella difeso da quello all'economia ma quell'altra alla salute poco qualcuno ci passerà qualcuno andrà cioè normalmente la divisione del Governo e così per perché c'era perché c'era no non facciamo queste non facciamo questi brutti auspice carta pilota che così sereno è così bravo e cerco Harry Carey sovrastano anche andare semmai torniamo ma torniamo alla a alla a a Caltabellotta a a non
Non non non
E allora
No no no mass sicuramente io guardi e che e Carlo denota torniamo a ti amo perché a proposito avete fatto Brise citazione a me viene una in mente sulla sanità che è invece molto più popolare che quella di una canzone molto famose John Lennon e dice la vita è quella cosa
Che accade mentre si è impegnato a fare altro io sono convinto dal Ministero della Salute si sia continuato per decenni a trattare la salute dei questo che oggi pagano i nostri amministratori come quel problema che doveva essere risolto dando risposte al tema sta delle atto sia al tema delle emergenze risposte in termini di ospedale che negli ultimi dieci anni sempre più repentinamente il grande problema della sanità pubblica italiana sia la gestione dell'economicità
E passato in cavalleria ce lo eravamo impegnati a fare altro nel frattempo la scienza scopriva tutta una serie di decine di tecnologie formazione di medici piani terapeutici per cui i malati restano fortunatamente
Le pazienti che però hanno lunghe aspettative creatività e tutto questo non sta sanità è saltata su chi va alle spalle alla fine sull'uomo
Perché va al loro alloro vanno due cose che sono inqualificabile questa e va anche un'altra cosa che si accusano sta a volte non si accusano si prende atto del fatto che c'è uno spopolamento
Dei piccoli comuni masse nei piccoli comuni io non credo le condizioni perché i giovani lavorino
E perché gli anziani si curino ma come può non si può pensare
Che a parte che comunque creare sanità vorrebbe dire creare anche posti di lavoro e quindi a un circuito virtuoso da diverso dico ma senza se non si guarda tutto questo
In modo come dire generale con una visione che tu certamente ai meno perché purché chiaramente sei tra i più esperti in questo Paese
Tre di di di politica sanitaria ecco ci può essere una risposta secondo te nel breve tempo ti faccio la domanda se voi ancora più secche più drammatica siamo condannati all'implosione definitiva del sequestro Ilario oppure è un sistema che ancora può può essere per utile riformare e salvato
Ora ma
Quando nel due mila e tre dice noi lanciamo la campagna salviamo il Servizio sanitario nazionale a tempi non sospetti voglio dire all'epoca dei grandi tagli del Governo Monti io disse se non è un giorno dovessimo perdere quindi diciamo parto dalla risposta poi torno un attimo indietro
Il Servizio sanitario nazionale non ci sarà nessun annuncio fragoroso da una valanga
Perché sarà uno scivolamento lento silenzioso ma inesorabile di un ghiacciaio che durerà lustri decenni è un po'non se ne accorgerà nessuno
Perché negli ultimi quindici anni ha fatto bene a ricordarlo tutti i governi né destra né sinistra tecniche il giallo verde giallo rosso hanno immaginato del servizio sanitario nazionale si potesse salvare lo so non mettendoci delle risorse e non e non facendo le riforme
Dimenticando come diceva l'amico fina che le forme senza soldi non se ne possono fare vedi ultimamente decreto resta tesa decreto anziane ma in ogni caso risorsa senza deforme non ti permettono di recuperare quegli sprechi che oggi sono successo Ono
E sono molti ma per esempio se non facciamo la digitalizzazione completa del servizio sanitario nazionale tutti gli sprechi organizzativi amministrativi tu non le puoi recuperare mai cioè ai comunque ti rimane quel famoso cestello bucato
Allora oggi il problema qual è
Che nessun governo dirà mai vogliamo privatizzare il servizio sanitario nazionale ma è altrettanto vero che il progressivo indebolimento del servizio pubblico fa avanzare il privato anche come faccio un piccolo scuole del rapporto noi quando parliamo di privato spesso ci riferiamo al privato convenzionato che e pagato con il fondo sanitario nazionale
Oggi quello che sta succedendo e che sta emergendo quello che si chiama privato puro dove non c'è nessuna intenzione a volersi accreditare dove c'è dietro il finanziatore purché si chiama Fondo dei travet equity che si chiama banche che si chiama assicurazione e che sta creando un binario completamente parallelo sia definanziamento sia di erogazione che è totalmente fuori dal servizio pubblico a che serve questo binario a chi può pagare di tasca o a chi ha un rimborso dal punto di vista assicurativo
Allora il vero tema che è ripreso tu Michele quale è il tema della tenuta sociale e democratica del Paese
Foggia è uno dei posti è tristemente note per essere praticamente
Per aver avuto tanti episodi di aggressione sanitari
Ma non è che l'aggressione sanitarie sono fatti occasionali sono fatti conseguenza la ridotta coesione sociale per l'indebolimento del servizio sanitario nazionale oltre che a problemi di natura
Di natura diciamo psicologica psichiatrica che stanno aumentando e che non sono adeguatamente gestito lo psicologo di base presso una buona soluzione ma dobbiamo rinforza al Dipartimento di salute mentale perché sono l'approccio multi professionale
Può può risolvere tutto
E l'altra questione importante che sollevava anche Mimmo è noi in Italia abbiamo poli di eccellenza ed eccellenza in assoluto di sanità e di ricerca che sono unici al mondo ma qual è il tema
Noi non possiamo giudicare la qualità del nostro servizio sanitario nazionale dalle punte di diamante perché la qualità di un servizio sanitario si giudica dalla capacità di erogare assistenza eque universale a tutti i cittadini in particolare quelle più fragili
E qua c'è il tema del territorio noi abbiamo eccellenze ospedaliere ma abbiamo territorio desertificata
Come la gestiamo l'assistenza sanitaria e sociosanitaria una popolazione che invecchia puntando solo sulle eccellenze anche dal punto di vista della valorizzazione professionale
Perché oggi la medicina Hero visto l'assegnazione alle scuole di specializzazione la medicina di comunità ma è stata scelta dal ventidue per cento praticamente di specializzando la voleva nessuno
Cioè noi abbiamo praticamente anche andando dietro il tema delle liste d'attesa come problema principale ed esclusivo del servizio sanitario nazionale determinato quella che io chiamo involuzione prestazioni spiega della professione medica oggi i medici i giovani voglio fare specialità
Non che possono piazzare sul privato perché possono lavorare prima da credo ma che possono mettere sul libero mercato
Che poi può essere privato pur privato accreditato pubblico cioè io che faccio l'endoscopista o che faccio la coronarografia o che faccio qualche vendo la mia prestazione non sono più il medico che si prende in carico
Il paziente nel servizio sanitario nazionale
Quindi la tua domanda a una a nonostante io sia ottimista per me stessa natura tu lo sai
A un tema di rottura che quello del mondo professionale perché oggi paradossalmente si continua ancora a parlare della rimozione del tè del tetto di spesa del personale sanitario
Ma io vi dico che oggi forse questa è una sorta di obiettivo anacronistico e per certi versi grotta grottesco anacronistico perché sostanzialmente la Regione soldi non ce le Ande grottesco perché professionisti sanitari che servono non ci son più c'erano gli infermieri non ce l'abbiamo
Quindi se noi abbiamo creato in questi quindici vent'anni una disaffezione da parte di chi rappresenta il motore la spina dorsale del servizio sanitario pubblico
Io Lami preoccupò perché tutto tutti Soltan che se domani mattina arriva un governo se fa quel patto politico e sociale che
Invoco io dove indipendentemente all'avvicendamento di governo e si stabilisce abbiamo definanziato la sanità per quindici anni ho nei prossimi quindici e la pratica diciamo
Più tre miliardi l'anno più quattro P cinque quelle che il Paese si può permettere
Ma anche se così fosse e per restituire attrattività servizio pubblico ci vuole un'immediata
Iniezione di risorse tante per rinnovi contrattuali per dire agli premere guardate che dal due mila ventisette con rinnova il contratto ma non guadagna ed è più mille cinquecento euro al mese nel Veneto e due mila
Ma per portare mille sino a due mila ci vogliono venticinque miliardi solo per il rifinanziamento dei contratte
Allora è questa la scelta politica importante senza re investire sul capitale umano
Per farli rimanere nel servizio sanitario nazionale noi oggi abbiamo fatto una riforma però aumentare praticamente i medici del Servizio pubblico quando in realtà mai medicine dalla ce l'abbiamo sono che non ce l'abbiamo nel servizio sanitario nazionale che noi stiamo usando risorse pubbliche per formare medici in un contesto dove praticamente se ne vanno dal pubblico
Allora dove li mettiamo i soldi
Ecco perché basato sull'evidenza basato sui dati è fondamentale perché noi rischiamo in questo momento che il servizio sanitario crolli non solo perché mancano i soldi ma perché non siamo capaci di offrire un'assistenza equa e soprattutto in territorio forte
Ma soprattutto perché abbiamo indebolito demotivato il personale sanitario a rimanere nel servizio pubblico quindi noi continueremo a delega ad erogare sanità
In un sistema sanitario ma non avremo più il servizio sanitario nazionale e spesso la confusione di queste due parole dimentica l'etimologia di entrambi perché servizio ti dice che io c'ho l'infrastruttura pubblica che si prende cura delle persone
Sistema mi porta a termini quale Budget quale organizzazione quali processi quale tutta una sede aspetti tipici del mondo o aziendale industriale ma che sono dal principio di servizio allora il mio la mia preoccupazione e chiudo
Che il Servizio sanitario nazionale che è stato o costruito o e io dico che è la più grande opera pubblica mai costruito mentale per tutelare un diritto costituzionale
Stia in Volver endo lentamente in ventuno sistemi sanitari e regionali che sono basate sulla legge del libero mercato questo il rischio che noi stiamo correndo se la politica non se ne accorge noto come sa che non lo diciamo continuamente
Un giorno della che c'era un idiota siciliano vuol dire che diceva peccato se avessimo salvato se vuole aiutare i Paesi Cipriani non sono gli orari per per cioè stava dietro rimanere Eurolega voglio dire fa lo dico in maniera ironica però anche poi
Niente scale e scatole le scatole e scatole vuote dove
No no o o Nolte abbattutasi con l'ha fatta né fare ha
Non è che i padri costituenti quando affibbiare all'articolo fondamentale solo all'articolo trentadue lo fecero per caso perché in tutti i dialetti invece da sedici quando c'è la salute c'è tutto non solo alle vostre parte ma il senso è quello
I dal punto di vista della tutela dei diritti significa che cosa che la nostra salute condiziona l'esigibilità e tutti gli altri diritti civili sociale libertà individuale
Quindi se uno Stato non investa Nella Salute cittadine sostanzialmente non consente ai propri cittadini e di godere della libertà e dei diritti che la Costituzione e la cornice costituzionale gli offre
Allora di che cosa stiamo parlando non è che investire in sanità significa praticamente buttare soldi
Significa dare dignità alle persone per vivere la vita che desiderano vivere prima nel giro finale di Kyōto due dati che poi ai primi di gioco insomma in questo in un in un in un tweet che facciamo tutto quello che ti serve
Ne allora e
Escono voglio citare dati altro Luigi secondo Jim quanti infermieri e quanti medici mancano in questo momento il sistema
Allora in Italia sicuramente mancano da cinquanta a settanta mila infermieri
Da cinquanta a settanta e difficile fare delle stime tra l'altro le stime sul personale ricordate sempre che
Si possono fare a invarianza organizzativa varianza organizzativa cioè se io domani digitalizzato tutto com'era e ne mancano cento medici matinée mancano nessuno mancano i medici stanno uscendo fuori dal servizio sanitario nazionale perché noi abbiamo in Italia
Trecento mila medici ma di questi cioè quasi cento mila non lavorano più perseguito e tu che appartiene a un'organizzazione indipendente ecco e chiudo le domande Conte
Trovi una logicità nel fatto che manchino i medici all'interno delle piante organiche vengano poi pagati invece
Gettoni Stio forme di contratto abbastanza fantasiose eccetera
Dieci dodici mila euro al mese di costo singolo medico laddove un
Uno strutturato a capo di unità complessa ne guadagna grosso modo la metà assolutamente è assurdo ma rappresenta l'inevitabile conseguenza di quelle involuzione prestazioni strega di cui parlavo poco fa tre che sostanzialmente io me ne vado via dal pubblico
Ma poi c'è il rientro pagato con modalità diverse e nel frattempo posso lavorare anche per altre per erogarli mentre lo è l'unico esempio purtroppo cifre molto diverse ma fortunatamente riguarda un numero piccolissimo entrano si pente nelle nelle dita delle due mani
Solo in Rai c'è
Sono in RAI ci sono i conduttori che si licenziano dalla RAI ponendo loro ingaggiati
A a cifre a cifre pazzesca no adesso andiamo Milovan dovrebbe essere più possibile voglio dovranno andare ai severamente contratti in essere buonanima ma pensavo esaurimento la norma voglio dire Ronen vorrebbe nascosti
Va be'
No poi siccome non voglio passare per uno che punto passava qua per caso eccetera ho sentito in quindici anni secondo me il deterioramento culturale di impegno
Sulla sanità parte un po'più lontano
Ma non voglio estraniare dal fatto che io comunque siccome sono stato il capo ufficio stampa Rose Marina non sa nessuno però è giusto lo sapessero ma nessuna rilevanza però non voglio passare per quello che era qui per caso e non ha sentito le cose io saltavo fissa permisero Salute in epoca Lorenzin io credo che dell'ICI e Lorenzini sia stato un grandissimo ministro alla Salute e affatto nell'invarianza che la politica dava dei numeri quattro cinque riforme che sono state epocali a cominciare
Dai vaccini che adesso ci vuole una parte politica come voi che la difenda perché c'è chi l'attacca ecco questa qua poi la follia peccato che ha avuto con la presente consigli orrende che sono di quelli che ha tagliato Primavera silenziosa la serietà senza farlo per nessuno questo va bene
Allora il
E io vorrei sapere intanto i sindaci dei piccoli comuni cosa apportano loro a case come pensiamo di mutuare forse qualche esperienza avuta sulle parole soprattutto di Caltabellotta interlocutori politici come fino a ciò che avete sostanzialmente costantemente quindi
Lei si è molto e molto molto interessante avere questa panoramica generale perché tifa contestualizzare quello che vide anche tu nel territorio che è frutto però di quel sistema ET quelle e diciamo di di quell'involuzione se vogliamo chiamarla così nel del sistema da da che si è svuotato no per quel discorso delle prestazioni quindi quello che mi porto dietro che soprattutto nei posti in cui posso dire qualcosa anche se conta poco o niente
Cioè è quello di mettere in evidenza tutti questi passaggi che vanno a togliere no adesso nella mia medicina di gruppo tornano l'incentivo
Perché poi vogliono farli passare nella casa di comunità così e non terranno allontaneranno ancora di più del territorio
Il medico di base solo per dire una cioè questa consapevolezza aiuta ad essere più presente ad essere più sul pezzo e almeno a cercare di dire ce ne stiamo accorgendo di quello che state facendo
Per anni come si costruisce con questi dati la città
La città che cura si costruisce intanto con come dire con un rapporto anche con agli enti superiori più più stretto di maggiore collaborazione in grado di ascoltare quelli che sono in prima linea che siamo noi siamo noi sindaci siamo non amministratori se io penso la mia regione
è come dire di di cose da fare ce ne sono tante
La il nostro sistema sanitario insistono sanitario in grande difficoltà pronti soccorso sono al collasso
Le liste d'attesa sono lunghissime
Prima il senatore fina diceva del del dieci per cento dei dei cittadini quindi anche dei cittadini marchigiani che non non non si curano più del nel nostro territorio ognuno di noi nelle rispettive famiglie a come dire esperienze di turismo sanitario
E cioè di famiglie che
L'ho costretto ad andare a Bologna Milano per poter assicurare perché il territorio non offre degli strumenti adeguati
Il dieci per cento di popolazione che non va al voto posso anche comprenderlo
Siccome non ci sono state le regionali se posso chiudere con una battuta
Il quaranta per cento in più che fanno il cinquanta per cento di cittadini che non si sono recati al voto sono un segnale allarmante di fronte al disastro della sanità
Se qualcuno di questi si lamenta io chiedo l'ausilio a De Luca affinché possano venire con i lanciafiamme chiamiamo
No pensavo lo psicologo di base lo preserviamo tranquillo ha fatto ma il lavoro è Luca a a Bellizzi come la facciamo l'immagine della città che cura o può essere la faccia più simpatici signori del Manzoni cioè come facciamo a importare questo un modello che funzioni
Guarda Dio
Credo che partirei ascoltando le sue indicazioni dai suoi studi partirei invertendo l'ordine delle priorità politiche se attualmente alla mia formazione politica la mia culturale mi diceva il lavoro il lavoro il lavoro va invertito oggi ai principi ci vuole la sanità la sanità la sanità perché io credo che se riusciamo a mettere in moto una buona sanità si vive meglio
Riusciremo anche a garantire un lavoro dignitoso perché se io sto bene in salute lavoro quindi io credo che i miei cittadini in Campania respirano un po'meglio da quando siamo usciti fuori dal commissariamento se posso
Utilizzare questa questa questa parabola quindi io son Tino riscopre dall'ospedale cioè un triangolo il mio ospedali nella vecchia regionale la vecchie leggi regionali che ogni cinquecento mila abitanti ci vuole un'azienda
Ospedaliera va ripresa ottantotto perché io credo che quello che noi abbiamo che criticato che era vecchio io credo che
Quel vecchio deve tornare io sicuramente voglio conoscere Magnani invitato un pezzettino ne fa a un convegno a Perugia ha fatto organizzato dalla Regione umbra
E devo dire che hanno delle sono state emesse da da alcune associazioni che sono sportive che comunque lavorano molto nel sociale anche nel campo socio sanitaria delle idee veramente eccezionali fare per quelli che sono Mino smettevo del telefonino sto dicendo una cosa che ti riguarda no nel senso che cioè c'è una cosa c'è una cosa interessante che soprattutto nei piccoli Comuni piccoli comuni sono quelli che possono come dire produrre le maggiori e migliori azioni in termini di prevenzione per e e li potete veramente fare
Fare tanto c'è un mondo c'è un mondo in costruzione a Foggia si può fare l'una e l'altra l'immagine la città Curlandia intanto dobbiamo concretizzare una visione che politica ed è anche
Sanitaria e di Whale farà anzi ci deve essere un abbraccio proprio coniugale tra web Farra e stabilità
E una visione che sia sia vicina ai cittadini quel senso che ritorni ad essere di contatto e di prossimità come avveniva quando anche da giovanissimi rabbia generazione andava i consultori a chiedere gli abbiccì
Della della propria maturazione anche psicofisica
Per esempio vengono dal mondo della scuola è vero dirigente di un ufficio scolastico
Il medico scolastico sarebbe una cosa fantastica un sogno
Abbiamo citato la Psicologia scolastica ma anche dobbiamo maturare un'idea di modernità effettiva lo diceva carta Bellotto asse dove non abbiamo la digitalizzazione completa
Delle pratiche logico che rallentiamo gli snodi proprio amministrativi di ciò che è salute ed estraneità
è una un concetto poi che deve essere un valore fondamentale quello di giustizia cioè nel senso dell'essere giusto il nostro modello di visione pari opportunità pari opzioni
Equità equivalenza dei diritti cosa che purtroppo nei territori periferici si vede di meno
Vi dico anche che alcuni per esempio alcuni soggetti immigrati non hanno neanche un medico di famiglia non hanno il medico di base perché sono li inseriamo noi nelle liste aggiuntive dei residenti
Sono veramente invisibili e sono veramente abbandonati quindi credo che gli interventi debbano essere sia sul versante dell'organizzazione della macchina lavorativa del Welfare e della stabilità che devono camminare insieme dotarlo di Uefa parlo di tutte le categorie umane possibili e immaginabili
Dall'Uefa dell'ammalato dall'Uefa per l'anziano dal verso Artom
Con dello studente non della giovane donna del del tuber e tutto il resto
E poi i si spera una funzionalizzazione sempre più oculata del denaro pubblico verso le esigenze dei cittadini e io mi permetto di dire che giù in Puglia
Qualche spunto significativo il virtuoso lo possiamo raccontare
Grazie viva a parte la telemedicina in Campania
Come Pamela teli dici sì non lo so lo so lo so bene però ecco io non li ho sulla telemedicina poi delle mie riserve che la regia si può fare in tanti modi farla bene non è facilissimo bisogna fare bisogna prepararsi culturalmente speriamo speriamo davvero bene quello era un dato solo
Non lo dovete fare vai ormai data la digitalizzazione a una cellula che si chiama fascicolo sanitario elettronico se la cellula non funzionano non possiamo digitalizzare nulla
Le regioni sono state sono abbastanza amante nel predisporre i fascicoli ai servigi documenti prevista dal decreto del settembre del due mila ventitré c'è un tema grosso
I cittadini che hanno prestato il consenso e nel in alcune regioni del Sud sono l'uno per cento quindi ci vuole un opera di sensibilizzazione pubblica
Di tranquillizzazione sulla sicurezza dei dati perché se le cellule non sono attive noi possiamo avere tutte le tecnologie del mondo ma non possiamo mettere in connessione che c'era questo che mi riferivo grazie per averlo precisato
Nel siccome palmari non ci vediamo sindaco le volevo dire che per Oriente non ha nessun valore questo commerciale
Tra lei alla mia profonda ammirazione per quello che sta facendo a Foggia davvero cioè nel senso non è facile non è facile
Lei ha dimostrato grandissimo coraggio le auguro il meglio e soprattutto se avrà la Regione ha dalla sua parte che possa davvero cambiare quella quel territorio quindi complimenti in bocca al lupo
Gli affari Micaela e il spetta le l'immagine delle Marche invece che delle scuse del Molise che cura come come lo facciamo
Allora mi rimanda alla una parte la discussione che ne abbiamo fatto ovviamente servono mille cose però due Bugie bisognava smentire definitivamente dopo il coming noi non abbiamo imparato Dini a potenziare la sanità abbiamo riempito le paginate e siamo un punto in meno rispetto a come eravamo prima del conflitto e questa è una cosa di una gravità Inti una incapacità di tutti noi unica la seconda che all'interno di questa bugia clamorosa diciamo un'altra bugia che potenziamo la sanità territoriale
Noi abbiamo smantellato una parte della sanità ospedaliera senza aver prima fatto una buona sanità territoriale
Questa politica dei due tempi in particolare in Molise sta dando ovviamente dei risultati terribili non abbiamo il potenziamento un minimo della sanità territoriale per i motivi di personale che dicevamo per tanti altri motivi
E poi se mastichiamo questa benedetta storia del Pnr R. case di cura case di comunità e ospedali di comunità al di là dei numeri mille seicento
Seicento dovrebbero funzionare quarantasei addirittura leggo l'altro ieri che il Molise dovrebbe essere la prima per case di comunità
Perché di ospedali si per case di comunità ma sono Bushi totalmente vuoti cambiano il nome e non ci sono i servizi anzi servizi ce ne sono molto molti meno di prima per la questione dei medici di base del contratto integrativo del trenta per cento della continuità della degli orari quindi per lo più non solo non si realizzano le case di comunità ma dove si dichiarano e vediamo gli indicatori del Pnr crescere sono delle bugie clamorose
Vengo alla proposta che ha fatto nel Pannella precedente
Luca bianche una proposta di sistema nazionale che quella di considerare un avanzamento per obiettivi di servizio cioè gli investimenti addizionali in Italia da PNR
Da F S C oppure da fondi europei considerano solo gli investimenti in infrastrutture un conto capitale
Questo passi che noi non paghiamo i medici non paghiamo gli infermieri con la spesa ordinaria non li paghiamo noi dobbiamo invertire avere il coraggio per un certo periodo
Di considerare l'obiettivo di servizio cioè l'aumento dell'indicatore complessivamente considerato al di là che sia spessa in investimento o spesa corrente per il personale
Ho spesa per investimento per la strumentazione se cambiamo quest'ottica per il Paese non solo per il Molise
Noi sappiamo misurare meglio tutto e soprattutto possiamo investire dentro quel guscio vuoto in servizio un'ultima cosa
A cui tengo moltissimo dal Molise
La medicina di genere
Ma ci tengo in generale per ovvi motivi mi vesto di rossa e faccio la quota rosa ci tengo perché è una di quelle cose come la medicina la prevenzione e la medicina medicina territoriale che nel sistema debole sono ancora più De Poli
E un'ultima cosa sulla medicina di genere lo dico sempre alle compagne comuniste femministe insomma quelle combattenti come medico una vita hanno lottato anche per difendere la Bortone G
In Molise non abbiamo medici che praticano l'aborto non abbia abbiamo così quasi tutti i medici sono obiettori anzi tutti ok un tema in tema di bandiera quello che oggi non c'è
Non c'è una reale medicina per accompagnare anche per ridurre la denatalità il sistema di fecondazione assistita da tra i LEA che garantiscono la procreazione a tutte le età e diventa una grande battaglia non solo per le donne e per le famiglie per la giustizia ma diventa una grande battaglia di iniquità le famiglie che se lo possono permettere
Oggi si fanno curare e hanno figli le famiglie che non si possono permettere insieme a tutte le dei privazioni vanno incontro alla più grande della deprivazione possibile che la gioia di avere un figlio
Grazie
Autore fino a lei l'onere di chiudere questo questo panel per una direi che dovrebbe fare sintesi sono sicuro che se ci riuscirà mirabilmente
Dovrebbe fare e sintesi tra quello che visto che siamo entrati già nella bagarre per la Finanziaria
Io credo che tutto quello che abbiamo sentito in qualche modo debba diventare una proposta politica per per essere accolta oppure se non è accolta bisogna spiegarlo ai cittadini bene
Per non far ricadere tutto sulle loro spalle giusto però da questo punto vista come si fa
No non non riesco a fare non mi prendo questa responsabilità di fare la sintesi ma il dibattito è stato ricco e non propriamente non c'è bisogno aggiungo solo una mia opinione rispondo a questa domanda
Si sono dette due cose la prima è noi da quindici anni commettiamo lo stesso errore cederà c'è stato il corrida
E che pure doveva essere una sveglia è stato uno stress-test abbiamo capito soprattutto in quella fase che cosa funzionava e che cosa non funzionava
Abbiamo reagito all'inizio lo stesso PNR R. nasce come minare l'Europa come Next Generation io come una risposta solidale
A quella fase difficile soprattutto di collasso economico per non per tornare come eravamo a provare a fare un passo avanti
E insomma siccome io mi permetto come prima è stato citato Gramsci lo cito pure io non è un reato no no no
Che diceva
Non posso tanto Asano dico la frase senza deleghe che diceva una cosa molto diciamo fulminante l'illusione
E la Gramigna più tenace della coscienza collettiva la storia insegna ma non a Scolari
E noi siamo nel bar proprio in relazione al fatto che adesso le aggressioni a al personale sanitario piuttosto che la difficoltà dei cittadini di facce aiutare una fase di deospedalizzazione piuttosto che la rinuncia ai dati poi qualche volta c'è anche qualche motivo io vengo alla Provincia dell'Aquila come sa siamo stati sono stati Agrati dati sanitari io
Ve la racconto questa cosa in trenta secondi dicendo che a un certo punto ricevo la telefonata di un amico
Che dice guarda mia chiama alla luce del siccome sul da cui ebbe sono stati messi i dati sanitari di un'intera provincia
Io ho avuto la ex ma l'ho superata e naturalmente non l'ho detto a nessuno ricevuto la telefonata di un avvocato che mi ha detto guarda siccome so che ci sono c'è questo dato tuo io mi offro di difenderti
So se chiaro il ricatto tenta
Quindi ma c'è un tema c'è un tema cioè che prima abbiamo detto risorse riforme ma anche rappreso sponda Enza dell'utenza con compartecipazione dei cittadini altrimenti tu se non riformi un'idea generale se non superi con l'evidenza le illusioni tu non ce la farai mai
E io penso che da questo punto di vista noi dovremmo come classi dirigenti provare a non far parte di quelli che alimentano le illusioni
E che provano invece a fare lo sforzo massimo possibile però mentale le risorse e ad accompagnare le riforme con una informazione formazione educazione coinvolgimento dei livelli locali rapporto più intenso quei cittadini che e con i medici di base c'è per provare a traghettare le persone
A verso un altro modo più efficiente
Efficaci e qui però non posso che dire che senza dubbio non contribuisce in questo senso il fatto che c'è stato il codino abbiamo avuto un momento di consapevolezza
Eccetera noi l'esigenza che abbiamo avuto in questa legislatura e fare la Commissione Colibrì e alla fine di mettere in fila tutti coloro che tendono e dargli diciamo così un novelle alla ribalta nelle istituzioni di tutti quelli che tendono a venirci a raccontare che ma tutto sommato siamo sicuri che i vaccini insomma io direi che se la politica vuole dare una mano più che mettersi a favore di un vento che tende a alimentare illusioni spesso prive di evidenza scientifica e magari alimentare Paure congetture complottismo eccetera invece nel magari mettersi dal lato della di quello che si può fare al meglio possibile nel modo più razionale possibile provare a invertire la rotta
E poi concorrere con risorse riforme e cittadini a prendere un'altra strada che Salvi quello che c'è da salvare il sistema sanitario nazionale e riformare quello che c'è da riformare
Grazie
Grazie io
Nel salutarvi chiedo scusa perché è evidente che il moderatore non è stato all'altezza di mettere a terra un tema che era così ampio e con esperienze umane che sono totalmente diverse e tutte importantissime quindi io no unica cosa che vi auguro e di avere sempre più spazio di dibattito se la capa la possibilità di spiegare ai cittadini quello che sta accadendo e quindi mi mi scuso ecco per il per il mio ruolo seguente svolto non benissimo grazie a tutti
Il Festival delle Città due mila venticinque sta per volgere al termine
Per i saluti conclusivi vorrei invitare sul palco il vicepresidente nazionale di Ali autonomie locali italiane Massimiliano Presciutti
Applauso gran finale
Allora quando quando Rafanelli no esce non
Allora
Io sostituisco molto indegnamente il nostro presidente che ci raggiungerà per una cena lindi
E aspettiamo tutti alle venti nel ristorante qua a fianco s'avvede che purtroppo per cause di forza maggiore che non dipendono dalla nostra volontà
Il festival si chiede questa sera dovevamo chiuderlo domani ma purtroppo le vicende che ripeto tutti ne conosciamo ci impongono di di chiudere questa sera però nell'invitarvi nuovo alle venti tutti alla Cina perché comunque sarà un momento anche per continuare a tavola una discussione purtroppo abbiamo dovuto interrompere
Però io ci tenevo intanto a ringraziare tutti i partecipanti pannello
Tutti i partecipanti all'esperimento innovativo che sono stati questi tavoli lo dico in italiano questi tavoli di discussione
Che si sono tenuti al piano inferiori che sono stati tra l'altro molto partecipati
Non solo da chi ha avuto la fortuna di potere esserne protagonista ma anche da tante persone che vanno ascoltati in quindi ci sarà voi
E tutto il materiale che verrà messa a disposizione anche di questi tavoli quindi sicuramente è stato un esperimento riuscito quindi ringraziamo lega nette Alessandro
E il segretario generale Ruccia Rini e soprattutto il presidente Gualtieri che hanno pensato anche a questo esperimento ben riuscito
Poi ovviamente fate un enorme applauso a tutta la nostra struttura perché è stata come sempre
Al top
Io qualche anno fa scherzando con Lucia Rini ho detto oramai siamo pronti per organizzare il G venti ma ci andiamo vicina dal punto di vista organizzativo perché e vogliamo immaginate quanto lavoro c'è dietro una tre giorni come questa
E quindi grazie davvero a tutti a tutti perché siete stati come al solito straordinari i prossimi appuntamenti sonno questo è un fuori programma ma inviti in quanto umbro e presidente dal principe Lucia
Il dodici ottobre la marcia Perugia-Assisi che penso sia un appuntamento al quale tutti dobbiamo contribuire
A partecipare e poi ovviamente assemblea nazionale tutte le cose che
Di che faremo e chi delle quali di aggiorneremo puntualmente sui nostri canali però come ormai tradizione a proposito di grande organizzazione
Lanciamo lista mobili questa due giorni purtroppo non più di tre però sicuramente sarà come sempre un lavoro eccezionale grazie anche i nostri Photography
Tra tutti quelli che hanno lavorato dal punto di vista della comunicazione grazie a tutti alla prossima edizione
E adesso Istanbul