"Infrastrutture ambiente e risorse: è il momento del projet financing?" dibattito nell'ambito della III Festa Nazionale della Vela organizzata dal Centro Cristiano Democratico

Allora possiamo cominciare
Buonasera a tutti
Benvenuto ai nostri ospiti di questa serata
Estiva anche se la temperatura mi sembra precipitata intorno ai quattordici quindici gradi
Vuol dire che ragioneremo a mente fresca
Su l'argomento di questa tavola rotonda io desidero ringraziare per la loro partecipazione la loro presenza
A questa tavola rotonda l'ingegner Luciano Berarducci presidente di di Riccardo uno che la concessionaria per la redazione dell'alta velocità sulla tratta Roma-Napoli quindi sulla tratta che interessa questa Regione
E sulla data alla quale sono in corso i lavori di realizzazione della struttura dall'alta velocità
L'onorevole Mario Baccini dalla Direzione nazionale del CCD componente della commissione Trasporti della Camera
Dottor Lorenzo Necci amministratore delegato dell'Ente
Delle dello Stato S.p.A.
Quindi interessato naturalmente in quanto concedente
Controllante alla vicenda dell'alta velocità interessato perché appunto passa attraverso la società Ferrovie dello Stato una grande massa di risorse e di speranze per l'ammodernamento strutturale
E dei collegamenti nel nostro Paese
Dottor Domenico Cempella amministratore delegato dell'Alitalia è stato amministratore delegato di Aeroporti di Roma e di Autostrade e quindi a una conoscenza molto ampia e diversificare nel settore dei collegamenti in quest'ultimo caso del collegamento
Non volevo le Stajano che è presidente la commissione Trasporti
Della Camera non lo stagliano alla metteva piede da questa porti fa parte la maggioranza e poi che l'onorevole Bargone
Non è riuscito a venire per una incomprensione che c'è stata dal punto di vista organizzativo ho detto già all'amico Stajano che lui farà un po'sia il presidente la commissione sia la parte del governo anche alla luce
Del fatto che
Il ministro Di Pietro ha presentato un disegno di legge proprio sulla potente fine anziché che è uno degli elementi della nostra discussione di questa sera
Il dottor Maurizio Mancianti che amministratore delegato della Sogesid e che la società costituita per gestire e realizzare le reti idriche al nostro Paese quello del quando si parla di reti si parla di reti
Telefoniche e telematiche
Elettriche
Stradali ferroviarie ci sono le reti idriche che sono una grossa scommessa per il futuro del Paese lo Stato la redditività Diana e il preoccupante nel Mezzogiorno è quasi disastroso ecco c'è la possibilità di avviare grandissime risorse in questo settore
Sette non ragionamento che potrebbe interessare l'aspetto dei finanziamenti privati vedremo come
Infine dottor Silvano vincenti presidente federale Ambientalisti e federalisti che una associazione ambientalista moderata moderata che sta liberale liberale liberista liberista e liberale e quindi probabilmente speriamo che il dottor vincenti abbiamo una concezione degli ambientalismo non come vincolo ma come risorsa ecco noi riteniamo siamo tutti un po'ambientalisti non c'è
Una
Così
Privativa da parte dei Verdi rispetta veneta ambientalismo crediamo che il nostro Paese lo vedremo anche parlando del potete financing che il l'ambiente come risorsa una grande possibilità per il Paese l'ambiente come vincolo è un grande peso al piede del nostro Paese
Perché basti pensare che per quanto riguarda il project financing e noi siamo in coda in Europa rispetto all'autorizzazione ecco cos'è il project financing che Branzi la possibilità di costruire di realizzare infrastrutture pubbliche opere pubbliche con finanziamenti privati e quindi è un'operazione anche soprattutto locazione commerciale che si fa se ci sono dei vantaggi in Italia
Siamo molto indietro da questo punto di vista
Ma comunque diremo meglio una breve introduzione
La questione delle infrastrutture è una questione centrale per lo sviluppo del Paese e anche per la qualità della vita del Paese è tornata d'attualità non soltanto perché ieri è venuto il ministro Di Pietro
Gradito ospite a nostra festa di Telese ma anche perché proprio ieri qui diverrà risposto una provocazione che il presidente la FIAT Romiti che un imprenditore che ha diciamo simpatia per la politica no e quindi si muove un po'sul versante che collegherà i pedali e politica
Ha fatto questa provocazione dicendo ma che sta fare Di Pietro a fare il ministro lavori pubblici ci sono le infrastrutture da fare nel Paese
Si faccia una una specie di agenzia che unifichi le competenze molto disgregata rispetto all'ideazione di queste infrastrutture e si affidi a Di Pietro perché Di Pietro ha sicuramente la voglia di fare alla fiducia degli italiani Diderot ieri ha risposto come sapete che ognuno fa il mestiere suo
E che l'UE adesso fa il ministro dei lavori pubblici è avvenuto con le sue carte ci ha parlato del delle nostre speranza del nostro aspettative
Ecco quindi c'è questa attenzione particolare straordinaria che non è soltanto l'attenzione da parte del Mezzogiorno ma siamo nel mezzogiorno mezzogiorno è molto indietro rispetto al livello delle infrastrutture
è un'attenzione dovuta anche al fatto che il momento in cui si parla molto di Europa
E quindi si parla di quando arrivare come arrivare se arrivare
Se essere tra i primi oltre i secondi no Oropa noi registriamo una certezza che per quanto riguarda le infrastrutture non non siamo assolutamente dei primi e forse neanche tre secondi Europa siamo all'ultimo posto al lumicino e la questione riguarda anche il Nord non riguarda solo il Sud dobbiamo fare
Mettere un impegno straordinario per riuscire a recuperare il tempo perduto e a portarci al livello delle infrastrutture tale da consentire che il Nord rimanga agganciata all'Europa e quindi non se ne sgancia anche il Nord e il Sud rimanga agganciato al Nord ecco questo discorso
Delle infrastrutture visto come elemento di omogeneizzazione dei servizi di medesima qualità dei servizi e quindi di giustizia sociale se vogliamo e anche di qualità della vita
Fa un po'i conti con una realtà per la quale quando si va alle infrastrutture sembra quasi di parlare
Dell'araba fenice perché ne siamo abituati a sentire annunciare la realizzazione di quel tronco autostradale di quel tronco ferroviario ecco presepio stamattina Di Pietro ha detto che la Palermo-Messina
Si farà sia il raddoppio de la Reina ferroviaria sia il completamento dell'autostrada Palermo-Messina sentiamo annunciare queste cose spesso non c'è un collegamento stretto tra l'annuncio e la effettiva disponibilità delle risorse finanziarie si che saremo abituati ormai a prendere questi annunci con il beneficio dell'inventario c'era un ci vediamo molto più perché poi le cose non si fanno
E non soltanto quelle cose note al pubblico generale quali non so la Salerno Reggio Calabria che
Eppure di però in qualche modo annunciato con un finanziamento più modesto rispetto a quello previsto per la redazione di un opera compiuta
Per non parlare della variante di valico sulla Firenze Bologna annunciata e non si sa ancora bene come verrà realizzata in che tempi e conche procedure
Ecco siamo alle prese con una necessità di avere chiarezza sulla situazione reale delle infrastrutture sulle prospettive per quanto riguarda il prossimo triennio i prossimi anni che ci porteranno a superare il Duemila ecco qual è
Quindi la reale situazione delle infrastrutture e tutti i partecipanti risponderanno a questa domanda per quanto riguarda la loro competenza e la loro esperienza
La questione l'altra domanda che viene diciamo colti di conseguenza la prima poiché alla fine lo sappiamo già
Si può ritenere che la situazione finanza del Paese la necessità del risanamento dei conti dello Stato
Questo iter forzato nei confronti di Maastricht accelerato no
Fa sì che le risorse finanziare nostro Paese tenderanno stanno tendendo e continuamente continuerà attenderà diminuire piuttosto come in tale per cui ci saranno meno risorse finanziarie
Pelli presidente quindi per infrastrutture rispetto a questo scenario
C'è la necessità ovviamente di offrire delle integrazioni
Finanziarie e gli unici che possono dare in finanza di finanza naturalmente consideriamo ovvio che si debbano utilizzare tutte le occasioni dei fondi strutturali europei no quindi dei fondi integrativi che l'Europa prevede soprattutto perché se piove e gli obiettivi che hanno che si riconoscono in questi fondi
Nel Sud si riconosce completamente
Infine per l'Obiettivo uno addirittura
Ecco considerando che dobbiamo profittare di questi finanziamenti tuttavia c'è bisogno se vogliamo accelerare la relazione delle infrastrutture di rapidamente andare
A una normativa che ci consenta che arrivare al finanziamento dei privati cioè al project financing
Ora è la domanda sacche la faccio le facce insieme così facciamo solo un giro penso che sia meglio
C'è un disegno di legge presentato dal ministro di Pietro sul project financing cioè se aperto John dibattito sulla stampa su questo disegno di legge
In realtà il project financing se non cambiano certe condizioni rischia di essere un altro tentativo fatto un po'a vuoto perché tutti i tentativi di utilizzare i finanziamenti privati a parte la Tavazzano di cui parlerà medici
Che è in corso e con un finanziamento legato al sessanta per cento quindi piuttosto consistente tutti i tentativi fatti sono praticamente falliti perché perché manca un'Italia gli elementi normativi precisi e mancano le garanzie per il capitale perché se deve essere un affare io devo sapere
Che c'è una certezza per quanto riguarda le tariffe cioè il rientro economico e c'era una certezza per quanto riguarda i tempi di esecuzione
Invece il nostro Paese
Soggetto un regime vincolistico e oggi governato da una maggioranza che è condizionata dal regime vincolistico perché Rifondazione Comunista e Verdi sono essenziale nella maggioranza difficilmente riuscirà a modificare la normativa attuale in modo da consentire da consentire l'accesso ha un velo project financing di tipo occidentale ecco questo vuol dire che noi comunque faremo la nostra parte come opposizione insieme ad altre opposizioni cercando anche delle sponde alla maggioranza da parte di quelli che hanno consapevolezza della gravità del problema e presenteremo la nostra proposta di legge nostro la proposta di legge
Che sia in qualche modo da comparare con l'iniziativa del governo ecco questo era quello che volevo dire concludendo
Veltroni ha parlato di fare del sud una California d'Italia coi più modestamente Prodi ha detto che sarebbe sufficiente far nella riviera adriatica ma se il Sud non si dota delle infrastrutture di collegamento e di tutti i collegamenti necessari e delle infrastrutture di supporto pensai porta gli aeroporti
Non solo alle ferrovie loro strade
E a delle infrastrutture di ricezione turistica all'altezza della Jugoslavia della Spagna parliamo di Paesi che non sono all'avanguardia dal punto di vista del PIL
Europeo
Ecco se questo non viene fatto credo che non ci ma avremo la California mamma avremo neanche la riviera adriatica allora
Cominciamo a ragionare con i piedi per terra e cominciamo a smetterla di fare degli annunci a effetto e a costruire veramente la casa mattone per mattone io darei
Salutando tutti amici presente c'è presidente Mastella presente nostro partito che parole di casa non soltanto ecco faceva Roccella non lo Giovanardi Roveda Lia
L'onorevole Galati
Il senatore Bossi che sono membri la Commissione tra l'altro trasporti
E lavori pubblici del Senato e della Camera vedo anche l'onorevole cessa l'onorevole corsi
Vedo tanti altri amici il segretario generale operazioni episodi Panzironi e tanti altri saluto tutti altrimenti non da finisco più la parola all'onorevole Mario Baccini
Tanto del
Nostro
Questo nostro convegno questa tavola rotonda volevo iniziarla ricordando Santagostino che nelle sulle confessioni
Scrisse che gli uomini per giustificare loro stessi usano attribuire qualità eccezionali a uomini viziosi affinché l'iniquità non si è aggiudicata iniquità
E chiunque la commetta appaia irritare
Non muove di perduti ma divinità del cielo mai questa riflessione può calzare nel comparto dei lavori pubblici e dell'alta finanza
Ho detto questo perché era importante riportare questo dibattito che è un dibattito non solo tecnico anche se la natura tecnica prevale sulle considerazioni più generali
Ma per riportare questo dibattito a un livello politico a un livello politico più generale perché le grandi infrastrutture del nostro Paese le opere pubbliche
La legge urbanistica sono i punti fondamentali anche del modello di sviluppo dal punto di vista culturale e politico che la classe dirigente quindi il Parlamento colori quali
Sono investiti da un voto popolare devono dare alle future generazioni
E allora prima di parlare di infrastrutture ritengo anche ai graditi ospiti che sono qui
Questa sera accentuare forse anche alzare un po'il tiro da quello che è una considerazione esclusivamente technique noi vogliamo portare questo dibattito a un livello superiore a un livello politico e quando parliamo di infrastrutture non possiamo non parlare dell'urbanistica nel nostro Paese qui l'urbanistica significa la razionalità anche degli investimenti e per evitare che le infrastrutture diventino cattedrali nel deserto noi dobbiamo ricominciare a ridisegnare il nostro territorio non solo a livello locale ma anche a livello nazionale con regole certe con indirizzi politici scelti e questa è stata la grande divisione che c'è stata culturali
Tra noi e il centrodestra e il centro sinistra
Perché altrimenti la gente non capisce perché votare da una parte o dall'altra se non si spiega le ragioni per le quali anche in questo settore in questi settori le differenze sono fondamentali culturali noi abbiamo fatto battaglie sulla politica abitativa nel nostro Paese
E Necci Cempella e gli altri sanno quanto è differente l'impostazione culturale tra lo schieramento
Di destra lo schieramento di sinistra oggi di centrodestra e di centrosinistra voi immaginiamo una cultura diversa sulla politica abitativa le infrastrutture vanno portate anche là dove l'urbanistica stabilisce il disegno futuro della città
E la differenza per esempio anche sulla casa
E che mentre noi privilegiamo l'edilizia diversa da quella economica e popolare dall'altra parte
C'è l'abusivismo edilizio cioè la non regolare i non piani regolatori
Tutte quelle cose che favoriscono l'interventi a pioggia dello stato e poi si sintetizzato esclusivamente in opere nel corso dell'emergenza nel nostro paese allora il testo unico della legge urbanistica che sarà uno dei cavalli di battaglia
Del Centro cristiano democratico e porteremo il problema anche all'attenzione del Polo per le libertà sarà uno delle linee fondamentali per le quali poi andremo a discutere degli altri problemi andremo a discutere delle infrastrutture ambiente risorse
Di questa nuova proposta dell'investimento di capitali privati allora il testo unico della legge urbanistica nel quale dobbiamo razionalizzare tutte le leggi perché noi vogliamo delegificare nel nostro Paese e dobbiamo delegificare
Non serve così come la stampa riporta quotidianamente la corsa al parlamentare più bravo se presenta più interpellanze o più proposta di legge
Non è questo il fondamento di una cultura di governo che noi abbiamo anche se in questo momento spero Breve
Siamo chiamati a un ruolo di controllo ha un ruolo di opposizione
E allora vogliamo riportare le nostre proposte le proposte parlamentari sulla legge urbanistica per costringere laddove non esistono gli strumenti urbanistici per evitare ancora una volta l'abusivismo edilizio l'abusivismo commerciale
Le infrastrutture che non hanno significato strategico culturale non solo per il Mezzogiorno ma anche per il terziario
E allora quando parliamo di alta velocità parliamo dei ero porti parliamo di portualità
Lo vogliamo fare non è con le convenzioni esclusivamente ma in un progetto urbanistico nel quale dobbiamo sapere che sviluppo a quel territorio dobbiamo sapere se gli investimenti sono fatti in modo serio e se l'intervento dei piedi deve essere guidato dalla politica o viceversa
E allora prima di tutto bisogna ripristinare le regole del gioco cioè dare ai politici quello che ha dei politici e quindi del popolo
E dare alla pubblica amministrazione quindi alla burocrazia al management
Pubblico e privato quello che gli spetta di competenza perché noi abbiamo un ruolo importanti politici lo rappresenta vendevano rappresentare interessi ma i politici devono legittimare interessi
Questo è il nostro punto di vista e credo che su questo noi possiamo aprire questa nostra conferenza che si apre oggi può finire anche tra qualche mese perché in Parlamento questo dibattito lo porteremo lo porteremo non solo sul testo unico della legge urbanistica ma sul testo unico della legge sui lavori pubblici per delegificare
La nostra proposta presepio di regionalizzare anche la Cassa depositi e prestiti a una proposta vera una proposta che impedirà alle regioni con più grandi potenzialità tecniche di avere maggiori finanziamenti pubblici ed altre magari di rimanere al palo allora regionalizzare anche la Cassa depositi e presti significa che nel comparto dei lavori pubblici possiamo intervenire dando un senso politico a quello che noi facciamo
E quando si parla vado a concludere perché voglio essere breve per lasciare spazio ai nostri ospiti quando si parla anche delle grandi infrastrutture il nostro sbaglio fino a oggi è stato quello che poi è scaturito in Tangentopoli è scaturito il ma gestione non completa dell'indirizzo politico sui valori anche in questo comparto noi dobbiamo dare i valori per presiedere anche queste nostre scelte anche sulle grandi opere da realizzare
E quindi i valori non rappresento il punto fondamentale di uno schieramento se al centro o dal punto di vista geografico si richiama al centro ne vogliamo riempire anche queste questi slogan con delle posizioni politiche dal punto di vista culturali vale e allora su questi brevi ragionamenti parlando non tanto dell'abusivismo edilizio delle strutture
Abbiamo e stiamo vivendo anche nella fase di preventiva di esazione delle strutture pubbliche noi abbiamo soltanto l'unico sviluppo possibile dal punto di vista dell'occupazione la gestione dei servizi è lì che dobbiamo privatizzare
I servizi rappresento l'unica con soluzione anche nel Mezzogiorno d'Italia una soluzione vera la gestione del vizio allora quando trasformiamo i servizi in società per azioni anche pubbliche
Noi vogliamo vedere negli accordi di programma e di servizio una regolamentazione diverso lo dico a Stajano
Autorevole rappresentante della maggioranza in Parlamento lo dica Stajano perché la nostra verifica più puntuale della politica del Parlamento deve essere nella revisione degli accordi di programma di servizio perché gli utili
Della previdenza privatizzazione delle aziende pubbliche non sono reinvestiti nel popolo somalo investiti delle stesse aziende
Allora la politica deve condizionare queste aziende queste società per azioni che alcune sono formate come Ferrovie dello Stato Alitalia altre andranno adesso Roma i prossimi giorni come l'ENAV l'assistenza al volo devono essere dei punti di riferimento di garanzia di mantenimento dell'occupazione
Anche perché non si può parlare di grande tecnologia mondiale europea se la politica non razionale oltre razionalizzare anche l'occupazione dei giovani l'informatica abbiamo parlato con Pascale qualche giorno fa su quello che dovrà diventare il futuro anche della nostra tecnologia noi siamo passati dare completamente diverso oggi siamo nell'era dell'informatica della telematica
E allora quando i nostri giovani non riusciranno più nemmeno a fare una sottrazione una divisione credo che il problema sarà un problema serio
E allora la politica deve razionalizzare lo sviluppo compatibile con il desiderio che c'è nella gente di occupazione e questo è un grande ruolo che noi non possiamo perdere quindi al management pubblico noi diciamo con grande forza e con la volontà di dare risposte parlamentari quindi per evitare lacci e laccioli burocratici che questa è la strada
La strada di riportare alla politica quello che ha dalla politica allora per parlare per andare anche in modo schematico
C'è un'azienda importante come l'Anas che riguarda anche i lavori di questo nostro convegno noi abbiamo visto e siamo contenti che la legge che l'ANAC che l'anche l'Anas
è stata sottratta la legge sulla contabilità generale dallo Stato però mi sembra che D'Angiolino colui che amministra questa grande struttura pubblica facendo ordine di servizio avendo una gestione diciamo approssimata in questi ultimi tempi rischia di creare confusione all'interno di questa azienda mentre nel reparto del personale nel reparto della finanza che staziona dato degli spunti significativi
Allora rimettere apposto queste cose rappresenta
Un punto di riferimento importante significativo
Noi abbiamo preso atto lo diceva prima Cempella nella conferenza stampa che ha preceduto questo nostro incontro che ovviamente all'Italia
Non è l'azienda
Interessata direttamente a questo dibattito ma usufruisce dei servizi delle infrastrutture noi abbiamo visto che la grande capacità dei nostri uomini nostri uomini pubblici ha consentito la ripresa di molte aziende in crisi
L'Alitalia rappresenta per il Paese un punto di riferimento importante però dottor Cempella ingegno accetteranno non potremmo consentire che la gestione anche non solo dei piloti ma soprattutto la gestione degli equipaggi che in precedenza è stata fatta abbiamo preso i pedaggi da compagnie straniere abbiamo appaltato quasi questi equipaggi in questa gestione speriamo che non si ripeta non si ripeta perché e quello che sta succedendo oggi nel nostro Paese
è una scelta politica i finanziamenti chiesti dall'Italia devono essere portati avanti i prepensionamenti che vengono fatti fanno parte anche di questo discorso generale
Non gli consentiremo mani un progetto un progetto che devo dire ancora non abbiamo capito perché abbiamo richiesto più volte la presenza del ministro del tesoro
Nella Commissione parlamentare questa una denuncia politica il ministro del Tesoro probabilmente è affaccendato in altre questioni però credo che Stajano nei prossimi giorni anche a livello parlamentare dovrà venirci a spiegare ufficialmente qual è il progetto di queste sta perché altrimenti non ci sarà
Credibilità nell'azione politica di questa azienda noi appoggiamo abbiamo appoggiato
La grande serietà in questo sviluppo così come abbiamo fatto per le Ferrovie dello Stato
Perché le infrastrutture riguardano questa azienda e noi vogliamo portare avanti questa proposta di legge nella serenità della conoscenza
Quindi questo dibattito rappresenta per noi il punto di riferimento pubbliche le privatizzazioni
Le facciamo e vorremmo che le spacco pubbliche non siamo le scatole cinesi ma siano comunque dei punti di riferimento certi che diamo garanzie nostri cittadini per lo sviluppo e soprattutto per ridare impulso all'economia del nostro Paese
Alla saluto ancora la senatrice Siliquini senatore navale Righetti l'orologio che che si è presentato da solo mano mano che vedo gli amici di saluto il fare proseguire l'ingegner Luciano Berarducci
Che appunto ha fatto sta facendo questa esperienza sul campo
Ma Roma-Napoli
Grazie Massimo anche se per la presenza del dottor Necci mi guarderò bene dal toccare argomenti di natura ferroviario
Devo spegnere il microfono
Dunque diciamo la verità il project financing va di moda in Italia
Noi ci innamoriamo nel nostro Paese ogni tanto di Termini a cui diamo dei valori taumaturghi
Accanto cioè al problema delle opere pubbliche delle infrastrutture insufficienti
Abbiamo adesso associato le due parole magiche il project finance e dibattiamo se necessario no lo sviluppo del project financing nel nostro Paese io provo a rovesciare il problema
Provo a dire possiamo fare a meno del project finance in Italia io rispondo no
Per alcune motivazioni semplicissima
La prima la ricordava già il senatore Palombi nell'apertura
Il deficit e trovo patologico del nostro il bilancio pubblico ha costretto e costringerà i governi di qualunque colore politico
E sì sì progressivamente ridurre il capitale d'investimento per le opere quindi di fronte alla domanda crescente ci sarà un'offerta di opere pubbliche finanziate interamente dallo Stato progressivamente decrescente
Un altro punto molto importante la richiesta di trasparenza
Al dopo le esperienze di Mani pulite
Vogliamo la trasparenza in tutto ciò che la gestione e l'esecuzione delle opere pubbliche nel nostro Paese
E allora il coinvolgimento del privato e visto e considerato forse giustamente comune elemento un contributo importante verso la trasparenza delle gestioni non sono i servizi più efficienti ma anche più trasparente
Ci sono alcuni dati che esso che fanno pensare se noi prendiamo i dati statistici degli ultimi cinque anni in Europa
L'incremento medio del tasso di infrastrutturazione dei paesi si è aggirato all'incirca fra il tre e il quattro per cento all'anno
Nello stesso periodo in Italia non siamo andati oltre il due per cento nonostante che il nostro prodotto interno lordo per rispetto ai nostri partner europei sia cresciuto in proporzione invece molto più rapidamente dunque c'è proprio una mancanza fondamentale da parte del nostro paese di attitudine all'investimento nelle opere
è vero che i dati in Italia sul project financing tendono a modificarsi sostanzialmente per l'alta velocità e questo lo assicura l'unico riferimento che fanno
Nelle nostre statistiche di interventi in project financing ieri compresa l'alta velocità che è un project financing
Un po'sui generis e questo non perché le ferrovie lo abbiano voluto così ma perché come meglio dirò nel seguito l'insieme di tutte le disposizioni legislative e di tutta un'altra serie di ostacoli non consente lo sviluppo vero di un project financing nel nostro Paese
Per quanto detto prima quindi possiamo già cominciare almeno per quanto mi riguarda la mio punto di vista dare una prima risposta punto interrogativo che alla base del nostro incontrarci oggi si abbiamo bisogno del project financing
Cerchiamo allora di capire
Proprio perché è un termine di montagna
Che cosa si nasconde dietro i termini project financing
Ecco Massimo alla tua definizione molto pragmatica che andava dritto al cuore del problema mi permetto di aggiungere adesso qualche parola che amplia un pochettino interni ecco il project financing e l'insieme dei rapporti che si stabiliscono fra diversi soggetti per la produzione di un bene economico in grado di generare un cash flow
Il quale a sua volta deve remunerare
L'investimento originario i suoi interessi i costi di gestione i costi di manutenzione e infine l'utile che chiunque investa si attende dal proprio investimento allora la confusione che spesso accade fra il termine project financing e il termine concessione
è un una confusione in termini il project financing è una metodologia un insieme di tecniche scientifiche la concessione
E invece lo strumento uno dei tre strumenti attraverso cui il quale si realizza il project financing
Quali sono i soggetti che intervengono in una realizzazione di infrastruttura pubblica in project financing sono tre
Gli sponsor
Continuiamo a mantenere la terminologia inglese
Cioè
I soggetti che mettono a disposizione i finanziamenti
Effettuano le progettazioni la realizzazione dell'opera si incaricano di gestirla e assicurano il Castro attraverso il quale compiere le operazioni finanziarie che prima ho menzionato
Il secondo soggetto sono i controllori
Un insieme di Soggetti quasi sempre istituti di credito cui è affidato il compito di compiere le analisi finanziarie la valutazione del cash flow
L'individuazione di un mercato che sono come dire le pietre fondamentali affinché l'investimento sia credibile
Per il privato che pone a disposizione le risorse finanziarie terzo soggetto la pubblica amministrazione
Il il compito fondamentale della pubblica amministrazione in un project financing a due due aspetti fondamentali
Il primo è quello di concedere a terzi le potestà che la legge le assegna
Quasi tutte le potestà di utilizzazione dei beni economici per servizi di pubblica utilità sono per legge poste in capo alla pubblica amministrazione
E il secondo e molto più delicato e in qualche modo lo ricolloca Monte dalla possibilità che si sviluppi il project financing che è quello della programmazione del coordinamento le opere in project financing devono per così dire essere armoniosamente calate all'interno di un insieme che deve essere programmato
Integrato affinché l'opera in project financing dia valore aggiunto anche alle infrastrutture che in tale metodologia non sono eseguite questa è la funzione fondamentale dalla pubblica amministrazione
Quando si affronta il tema della fine del project financing in Italia bisogna far riferimento naturalmente anche alle leggi che in qualche modo lo assecondano un consentono e qui siamo sul vero punto dolente
L'aspetto più appunto della critica che io rivolgo l'attuale circa l'attuale situazione
Io ho contato oltre una cinquantina di leggi che attualmente sono in vigore ognuna delle quali per qualche piccola parte a che fare con il problema del project financing
Immaginate voi un investitore straniero una delle grandi banche merci Ambente la morte citavo prima la Morgan Guareschi presto presente
Che intendendo favorire una l'esecuzione di un'opera pubblica in project financing in Italia
Chiede a un consulente legale di avere lumi sulla legislazione che alla base di questo effetto di questo definanziamento cioè di quella legislazione che assicura l'investitore privato per quanto riguarda il tasso di rendimento del suo investimento
La legge centoquarantadue sulle autonomie locali la quattro zero sei novantuno della che attua la direttiva comunitaria la centosettantacinque del novantuno che rende possibile finanziamento a soggetti privati La cinque zero quattro La cinque tre sette d'accompagnamento alla finanziaria del novantaquattro per l'aggiornamento delle tariffe e dei lavori pubblici la centonove
E potrei continuare
Meritoriamente il neo ministro dei lavori pubblici ha immediatamente provveduto a fare un ulteriore disegno di legge sul finanziamento senza oneri a carico dello Stato di opere pubbliche otto articoli
E questo è meritorio perché vuol dire che c'è una grande sensibilità massiva aggiungere a un'altra grande quantità di leggi balletto in un combinato disposto che praticamente un labirinto inestricabile
Allora dicevo prima come si attua il project financing attraverso tre strumenti fondamentali la concessione di costruzione e di gestione che è chiaro a tutti che cosa sia la concessione del diritto di superficie e il caso dei parcheggi viene concessa l'utilizzazione a fini economici di una superficie di proprietà della pubblica amministrazione
E infine la costi la costituzione di società miste che sono di grande attualità soprattutto per quanto riguarda la gestione di servizi pubblici è il caso per esempio per la sorpresa perché potrebbe favorire la formazione cita miste con comunque
Allora questo è il panorama questo è il quadro vediamo adesso se in Italia cosa che io credo sia abbastanza difficile può svilupparsi veramente questo project financing altrimenti vuol dire che non stiamo parlando di una cosa che ancora non è matura per il nostro Paese secondo me no
E tre sono i motivi fondamentali per cui non si può sviluppare liberamente e per per colpa dei quali il nostro paese non è ancora attraente per i capitali privati soprattutto internazionale
E sono dicevo la valutazione dei rischi
La indisponibilità di soggetti che possano essere del general contractor compiuti completi secondo l'esperienza anglosassone
Ed infine purtroppo la Ina inermi inadeguatezza della nostra pubblica amministrazione a svolgerà i compiti e prima
Due parole rapidissimamente per dire che cosa consistono vestitini parlavo prima della valutazione dei rischi ora è facile comprendere che l'investitore privato debba avere chiara la traiettoria attraverso la quale cioè i passi le legittimi attraverso i quali
L'unico possa garantire il buon fine dell'investimento in termini di puntuale realizzazione dell'opera e di ritorni attesi dall'investimento
Ecco noi abbiamo una congerie di non soltanto leggi ma anche di potestà locali che rappresentano piccoli sentimenti che devono concorrere a formare il consenso complessivo alla realizzazione di infrastrutture questo problema è chiaro può essere risolto con la legge trecentottantacinque che istituisce le conferenze dei servizi
Ma almeno al meglio della mia esperienza le conferenze dei servizi frequentemente si concludono
Rimandando poi a protocolli di accordo specifici con le autorità locali la soluzione di problemi localistici questo al fine di garantire le autorità locali e gli enti locali che le promesse fatte alle conferenze di servizio troveranno puntuale attuazione
Ma il risultato qual è che in realtà nasce un'altra conferenza dei servizi surrettizia fatta con il territorio puntuale
Che rappresenta non soltanto un enorme incertezza in termini economici ma cosa ben più grave rappresenta un enorme incertezza in termini di tempi
E qui bisogna essere molto chiari non esiste investimento in project financing vero se non viene garantito agli investitori tre fatti
I tempi certi il prezzo chiuso e la qualità del prodotto
Sono i fatti fondamentali perché sono i fatti che entrano all'interno vere calcolazione economiche senza queste garanzie nessun investitore metterà mai una lira
Ma allora il problema fondamentale è quello di darle le garanzie di questo tipo cioè in altre parole una volta che si è formato il consenso alla realizzazione di un'opera
E che si sono valutate diciamo così le opere compensative che bisogna garantire al territorio bene quel consenso deve essere fisso immutabile per l'intera durata delle opere non può più essere soggetta a nessun Ale
Perché non è un'aleatoria direzionale del costruttore dell'imprenditore è un'area che il capitale in questi termini non intende correre ed è anche giusto che così sia
Il secondo spunto aspetto sul quale mi sembra non sia ancora maturo nel nostro Paese l'inizio del vero project financing
L'indisponibilità di un numero sufficiente di soggetti che possono essere chiamati general contractor il general contractor è proprio il punto centrale
Cioè è il impresa diciamo così che si fa carico di realizzare l'opera con tutte le caratteristiche che prima vi ho detto è che scarica in questo modo di questo rischio l'investitore
In Italia a valle del ciclone Mani pulite è in corso una profonda rivisitazione del concetto stesso di impresa di questo
Ecco se i soggetti sono pochi o addirittura talmente rarefatti da non poterli neanche numerare in maniera soddisfacente in realtà quello che viene a mancare e la concorrenzialità fra questi soggetti che è un altro elemento fondamentale dell'intera investitore privato richiede con assoluta chiarezza
Cioè i termini del contratto di esecuzione delle opere con le caratteristiche che prima vi ho detto devono essere termini di mercato ma mercato non c'è se non c'è concorrenza
Infine la pubblica amministrazione
Ho già detto per quanto riguarda l'obbligo da parte della pubblica amministrazione nel project financing di provvedere alla fase di programmazione di coordinamento
E senza più secondo me deve assumere il ruolo fondamentale di stabilire con quale cadenza in quali settori possono essere realizzate queste opere
Tenendo conto due elementi fondamentali da una parte il problema della tariffazione che deve essere deve rispondere a leggi di mercato
E quindi deve remunerare il capitale ma dall'altra parte non deve essere neanche un elemento che distorce l'equilibrio economico complessivo del nostro Paese
E la seconda è quella di valutare quali sono le risorse disponibili che lo Stato può mettere a sostegno dell'investimento priva siccome non sono molte queste risorse la pubblica amministrazione deve programmare nell'utilizzazione è un passaggio fondamentale senza il quale un investimento privato tenderà a localizzarsi in quelle aree per quelle attività per le quali è sicuro che esiste il mercato
Perché c'è una forte domanda perché ci sono dei gruppi sociali tanto ricchi da poter pagare tariffe molto alte
Ma non garantirà più nella equilibrato e ordinato sviluppo del nostro Paese l'equilibrio fra tutte le aree tutte le zone
Che è un obiettivo che non dobbiamo mai dimenticare specie se favoriamo ossee sollecitiamo lo sviluppo del project financing come vera e propria modalità di attuazione delle opere
E quindi concludo arriviamo qui ad un paradosso l'ennesimo paradosso italiano da una parte cioè noi per la rinite la scarsezza delle risorse pubbliche le infrastrutture abbiamo bisogno che si sviluppi il progetto dall'altra non abbiamo ancora messo le precondizioni a mio modo di vedere perché questo accada
Per quanto riguarda quindi l'azione legislativa non può che il Parlamento farsi carico non più di una legislazione di una legiferazione fatta per segmenti mai in un ambito di una visione quadro all'interno la quale prima di tutto delegificare rispetto a ciò che già il senz'semplificare le procedure perché i finanziatori internazionali o non hanno nessuna capacità di seguire la tortuosità della nostra legislazione
Ed infine assegnare la cornice legislativa di certezze presupposto unico perché l'investitore privato
L'imprenditoria che prima ho ricordato sembra aver capito la lezione e ormai sta andando verso forme di emerging fra imprese che cominciano a configurare i cosiddetti general contratto ma non abbiamo ancora fatto tutta la strada
In realtà è necessario indispensabile che si ampli moltissimo la platea azionaria di queste imprese con l'intervento anche delle banche affinché cominciano ad assumere
Della credibilità tecnico-finanziaria paragonabile agli altri genera grande general contractors europee
La pubblica amministrazione deve generare l'azione pubblica deve essere orientata la programmazione e soprattutto bisogna che le banche questo è uno dei punti centrali nodali cambino in Italia loro attitudine nei confronti dei finanziamenti delle opere delle infrastrutture pubbliche non può essere considerato il capitale messo a disposizione per un investimento in project financing come un mutuo fondiario si tratta di un capitale di rischio
Le banche devono cominciare a fare il loro dovere che è quello di mettere a disposizione del capitale in condizioni di concorrenzialità e di rischio
Non ci sono più ambiti garantiti neanche per le banche se non ci sono per gli imprenditori non ci devono più essere neanche per la Banque un ultimissimo aspetto voglio toccare
Il project financing di cui certamente non abbiamo bisogno e mi auguro che nei prossimi anni si svilupperà e la via con cui noi faremo delle infrastrutture e rappresenta una novità complessa complessa e assolutamente nuova nel panorama delle opere pubbliche italiane
Come ho detto prima il progetto il l'investimento privato tenderà a privilegiare le zone dove più sicura il ritorno più sicuro il ritorno economico dell'investimento è ma attenzione che a questo punto noi corriamo due rischi molto grandi il primo è quello di privilegiare zone che già sono economicamente sviluppate a danno di quelle che non lo sono
è evidente riferimento al nostro mentre già oggi se costruiamo il grafo dei trasporti fra il nord e il sud e vediamo che l'Italia del centro nord è cortissima elitaria del centro sud invece molto
E il secondo aspetto è quello di privilegiare dei gruppi sociali che già godono di condizioni economiche estremamente di vantaggio perché possono pagare tariffe molto alte
Con servizi che aumentano ancora di più la ricchezza che si concentra in certe parti del nostro Paese l'ordinato ed equilibrato sviluppo del nostro Paese invece postula che ci sia un equilibrato
Svolgimento di queste attività e qui deve intervenire lo Stato il Parlamento ed il governo affinché l'Italia non sia soltanto un Paese molto sviluppato dal punto di vista industriale e ben sviluppato dal punto di vista infrastrutturale ma si è anche un luogo dove non abbiamo perduto il senso dalla civiltà l'uomo con i suoi bisogni deve restare al centro dei nostri interessi grazie
Grazie a Luciano Berarducci
Che ci ha posto dei problemi veri sul primo problema evitare che il discorso e poi paranze che porti a rafforzare le aree forti e deboli quelle deboli
La corte la conseguenza potrebbe essere c'era la medicina potrebbe essere finanziate con fondi pubblici e le aree deboli e giocare col Polo di fondi privati sudare forti
Che una questione che attiene molto al dibattito
Anche per le però l'iniziativa e più forti più importante che ci sono in questo momento che riguardano il mondo delle Ferrovie nel nostro Paese ecco quindi o alla l'avvocato Lorenzo Necci chiederei non soltanto di parlarci del project financing
Che in qualche modo la talpa rappresenta per certi versi l'esperienza italiana in questo settore non per tutti versi perché non c'è il rischio ecco manca la componente rischio per i privati c'è una garanzia dello Stato
Ma anche di dirci
Ecco veramente come stanno le cose e per quanto riguarda non soltanto lo sviluppo datata ma anche lo sviluppo la rete ferroviaria normale dicevo prima c'è stato un primo annuncio oggi da Patrizio Di Pietro ha visto Burlando visto Burlando che si farà la Messina-Palermo a Messina Palermo
Il la l'argomento alla rete ferroviaria perché come diceva Berarducci il sud è molto lungo nei collegamenti siamo easy ferroviario impostata offra dati l'avvocato Alecci grazie
Intervenendo dopo
Delle discussioni già così chiare
Puntuali
Io posso semplificare per dire poche cose spero precisa
Primo concetto concordo con Berardi ucciso a Geffen anzi in Italia è tecnicamente impossibile
Ed oggi noi è inutile che continuiamo a parlarne perché facciamo un altro tipo di illusione porti a un altro tipo di coesione rispetto ad un Paese che già ne ha tante
Il problema del project financing Italia si risolve solo quando l'accento sessanta mila leggi che regolano il modo in cui dobbiamo portare la cravatta il modo in cui si imbottiglia l'acqua minerale il modo in cui si proteggono le case dai temporali quando da centocinquanta mila leggi passeremo a cinque o sei mila come hanno tutti i paesi civili e tutti i Paesi europei con i quali noi competiamo project financing significa mercato significa libertà significa
Vita di competere significa quindi avere delle condizioni in cui in un paese è in grado di garantire a privati che investono un ritorno del loro investimento non c'è bisogno di dire altro quello che è stato detto è esemplare
Vorrei però sfatare anche un'altra leggenda ne abbiamo parlato forse già l'altra hanno forse poco mi sembra che se ne continua a parlare in modo non corretto sotto centro è nota
Ecco qualcosa negli ultimi dieci anni è cambiato nel mondo sarebbe ora che l'Italia se ne accorgesse l'economia oggi ha un'economia globale come si dice il villaggio globale l'economia mondiale
Allora il sunto e nord o di qualche altra cosa il sud ex centro di qualche altra cosa non dobbiamo più guardare come guardavamo una volta al centro Italia Norditalia al centro Europa al nord Europa
Il sud dell'Italia è il centro del Mediterraneo
Il sudore l'Italia è il centro del mondo scusate se lo dico provocatoriamente
E allora deve essere attrezzato per competere con il resto del mondo e non per raggiungere la quantità di parametri che ha il centro Italia o il nord Italia
Ma vi pare concepibile che milioni milioni di tonnellate di merci che partono dalla Sud-Est asiatico vadano a sbarcare a Rotterdam passando sotto il naso del sud dell'Italia
E perché questo perché non abbiamo porti è uno scandalo non abbiamo porti nel sudore l'Italia capaci di competere con il resto del mondo allora sul discorso delle infrastrutture dobbiamo fare attenzione
Cioè dobbiamo avere infrastrutture a livello strategico a livello competitivo capace di portarci a competere con il resto del mondo
Qui non è più un'infrastruttura di una volta la strada l'autostrada la superstrada la ferrovia elettrificata il porticciolo per ogni regione
L'Italia è una regione d'Europa
Il suo da una regione del mondo bisogna che sfatiamo questo concetto altrimenti non risolveremo mai nulla non è affatto vero che in Italia si investe poco in infrastrutture si investe molto male
Si investe molto senza fare assolutamente selezione senza selezionare
Le infrastrutture senza farle dialogare ma vi pare che abbiamo porti che non hanno dietro retroporto che non hanno l'interporto che non hanno come Gioia Tauro il collegamento con le ferrovie
L'abbiamo inaugurato un mese fa Gioia Tauro non aveva il collegamento ferroviario sono stati investiti migliaia di miliardi e non in cinquanta miliardi per collegare Gioia Tauro con il resto delle ferrovie
Bisogna che la smettiamo anche con il provincialismo cioè i porti debbono avere una dimensione competitiva mondiale altrimenti è inutile fare centocinquanta porti come ci sono in Italia
Eppure è inutile fare una quantità enorme di aereo porti se questi non sono capaci
Di costituire degli appalti per tutta l'Europa
Malpensa ma vi pare possibile che meglio porto della malta e non parlo del sud dell'Italia parlo del Nord
L'aeroporto della Malpensa non è assolutamente accessibile ci vuole più tempo andare da i dintorni di Malpensa l'aeroporto che non andare a Zurigo e quindi mi pare centella lo ha detto più di qualche volta
La gente va a Zurigo a prender l'aereo ma quindi questo concetto di che cose infrastruttura
Questo concetto di corse competitività di Goldstein mondializzazione deve stare alla base di qualunque nostro ragionamento
Se noi non ragioniamo in questi termini ci illudiamo e scusatemi continuiamo a prenderci in giro
Io credo che le infrastrutture siano prima di tutto quelle immateriali in un sistema e le infrastrutture materiali sono le infrastrutture scolastiche educative e di cultura
Sono le infrastrutture istituzionali sono le infrastrutture finanziarie quando noi abbiamo messo a posto queste infrastrutture possiamo parlare delle infrastrutture materiali
E cioè le reti di comunicazione i porti interporti le strade e le ferrovie e quant'altro
L'Italia dice va in Europa non va in Europa in questo periodo c'è un grande dibattito su Maastricht
Che sta animando un po'tutti gli italiani dice Maastricht costa mastri che porta disoccupazione ma Maastricht e io per primo ho criticato perché quattro anni fa sono stato forse l'unico a criticare duramente Maastricht
Masse che però è una chiave di entrare in Europa con dei criteri di gestione economica del paese che sono indispensabili basta mastri ma neanche per sogno
Andare a Maastricht significante seguire sono maestri significa diventare tutto sommato un Paese subordinato un Paese colonizzato dall'alta finanza dalla grande industria dalle grandi banche centrali europee
Allora possiamo dire di non andarci ma neanche per sogno dobbiamo essere in grado di competere con quei Paesi con i quali ci confrontiamo quindi mastica è un pezzo di una strada bisogna aggiungere tutta l'altra parte della strada
E bisogna che rendiamo il Paese compatibile con i paesi con cui con con cui siamo in concorrenza o con cui vogliamo collaborare
Lo dobbiamo rendere compatibili in termini istituzionali
Abbiamo istituzioni che non funzionano abbiamo bisogno di istituzioni nuove l'emergenza istituzionale drammatica nel nostro Paese
E non è solamente il modo in cui votare o non votare questo quella camera sono le centocinquanta mila leggi che dicevo prima
Che bisogna ridurre ad una misura compatibile con la competizione europea
Abbiamo bisogno di industria possiamo essere subordinati tutti alla grande industria europea vedete le crisi dell'industria nazionale
Ma è stata mai fatta una politica realmente nazionale di interesse nazionale verso l'industria io dico di no le ferrovie hanno fatto una gara per vendere la propria rete telematica e Telefonica questa gara
Interessante
Chi ha visto vincitori un'azienda italiana che si era alleata con una certa azienda che si chiama Global One che Air France Telecom e Deutsche Telekom dei quali due aziende avevano fatto hanno fatto un patto hanno costruito un sistema per colonizzare il resto d'Europa France Telecom
France Telecom tutto il sud dell'Europa Deutsche Telekom tutto il nord dell'Europa quindi dobbiamo fare una politica nazionale una politica della ricerca siamo fuori da tutte le tecnologie avanzate
Siamo completamente sconfitti sul piano della innovazione tecnologica e dov'è una politica della infrastruttura della ricerca dell'università in questo Paese insomma dobbiamo Amici miei fare una grande modernizzazione istituzionale culturale organizzativa finanziaria del Paese
Infrastrutture materiali e infrastrutture immateriali e solo dopo possiamo decidere quali sono le infrastrutture che ci permettono di competere
Ecco io ho cercato nel le ferrovie di portare questi concetti ringrazio Berarducci di avere evitato di aver lasciato a me il piacere e l'onere di parlare delle ferrovie italiane però venendo da Roma a Napoli oggi si vedono le opere l'altra non si vedevano oggi ci sono ventisei cantieri aperti ci sono circa cinque mila persone che lavorano dovremmo arrivare a Ventimila e speriamo di arrivarci presto abbiamo c'è una infrastruttura che è concepita che è concepita per collegarci all'Europa non è una infra
Non è un dobbiamo fare qualcuno capo
Creare un po'residenza Pietro fuori lo so lo so prego prego abbiamo un'infrastruttura che costruita per collegarci all'Europa
La Roma Napoli non è la Roma-Napoli Enna Reggio Calabria Milano
Bella Reggio Calabria Torino è la Torino-Lione cioè la infrastruttura ferroviaria italiana è stata costruita per portare l'Italia in Europa
E in questo portare l'Italia in Europa abbiamo dei pezzi di ferrovia che vanno raddoppiati come quelli tra Battipaglia Salerno Napoli
Roma Firenze Milano Torino eccetera che abbiamo dei pezzi infrastruttura che vanno invece ammodernati
Con le tecnologie e con il materiale rotabile
Nell'insieme gli investimenti ferroviari rappresentano un progetto unitario un progetto che punta a raddoppiare la quantità di merci trasportate per ferrovia e punta a raddoppiare la quantità di passeggeri che vanno per ferrovia
Ci stiamo arrivando
L'infrastruttura è stata cioè concepita in termini moderni se non avessimo avuto la possibilità di ricorrere al capitale privato l'alta velocità sarebbe una illusione
L'alta velocità si sarebbe in trent'anni e quindi non si sarebbe come non si è mai fatta una infrastruttura ferroviaria italiana la Roma Firenze è stata realizzata in venticinque anni
La Palermo-Messina rischia di essere alzata in quarant'anni oggi il ministro Burlando ha detto una cosa importante ci vogliono i soldi per finirla l'infrastruttura non per iniziarla
E questo vale per tutte le infrastrutture di questo Paese si sogna che noi rompiamo lo schema delle finanziarie
E arriviamo a scegliere delle priorità su quelle priorità dobbiamo mettere i soldi per finirla non dobbiamo mettere i soldi per iniziarle
E le mutande Autonomie che danno fatto forse anche la ricchezza dell'Italia in passato non debbono avere diritti di vecchi non è possibile immaginare che una conferenza di servizi concepita per aiutare la realizzazione la soluzione dei problemi debba invece essere votata all'unanimità
Perché altrimenti mille vitigni mille interessi anche tutti i legittimi non consentiranno mai di realizzare le infrastrutture
Allora la modernizzazione del nostro Paese è un fattore Complesso
Che passa attraverso la modernizzazione della cultura delle istituzioni prima di tutto
Passa attraverso la modernizzazione del sistema legislativo e di quello finanziario e poi di quello infrastrutturale tradizionale non pensiamo di poter rovesciare il problema non ce la faremo mai
Che non pensiamo che realizziamo poi un porto o un'autostrada una ferrovia abbiamo modernizzato il Paese non è vero
Noi dobbiamo fare un progetto complesso per l'Italia un Progetto Italia che sia di ammodernamento complessivo del sistema
Materiali e immateriale un progetto che capisca che l'Italia sta al centro del mondo il Sud e nord dell'Italia
Un progetto in cui gli uomini ritornino ad essere l'addetto bene Berarducci prima
Il centro dell'attenzione di tutto perché è finita l'era industriale
è finita l'era dei robot dei robot umani di cominciarlo andavano dietro alla meccanizzazione all'industrializzazione è cominciata l'era dei servizi e s'
Vizi significa cultura la forza di un paese e la sua cultura e la sua storia la sua tradizione e le infrastrutture devono essere il modo in cui questo Paese dialoga con gli altri Paesi
Oggi la sua essenza gestisce i suoi stipendi in in India c'è un centro in India che fa gli stipendi della sui set in Svizzera
Cioè tutto il sud della Francia che è diventato una miniera informatica in cui migliaia e migliaia di aziende gestiscono personale dell'IBM in America gestiscono l'innovazione tecnologica non so dove
L'Italia non deve essere da meno
è un Paese che ha delle potenzialità straordinarie delle flessibilità eccezionali
Allora il sunto non ripercorra vecchie strade per modernizzarsi deve capire che il mondo è cambiato ci vuole discontinuità e su questa discontinuità davvero possiamo fare del Sud un centro di grande modernità fatto da infrastrutture moderne prima di tutto culturale le università della scuola non possiamo evitare di fare questo la educazione e poi queste infrastrutture di tecnologie il cablaggio delle città le infrastrutture che portano comunicazione telecomunicazioni e dopo guardate che andrà avanti da solo il sud sette saremo capaci di dotarlo in un progetto con una durata precisa cinque anni in cinque anni si può modernizzare tutta l'Italia
Certo non con i vincoli della finanza pubblica
Certo non con le incrostazioni di centocinquanta mila leggi certo non pone in organismi di tre mila comuni ma con la forza di una cultura con la forza di una storia con la forza di una tradizione che in cinque anni corrompere completamente meccanismi modi di pensare modi culturali e può riportare il sud dell'Italia in Italia al centro del mondo io ne sono profondamente convinto
E ringraziamo l'avvocato Necci per questa sua visione generale a trecentosessanta gradi
Questa sua valutazione
Particolarmente suggestivo il corso delle infrastrutture il materiale che poi il discorso dei vincoli per normative farraginose che magari diventeremo meglio con Stajano
L'eccezione dato anche la la vicenda di Malpensa Malpensa è andata sulle cronache perché il Parlamento europeo ha finanziato Malpensa due mila ma c'è stato un momento in cui non era passato il voto per l'assenza di qualche europarlamentare
E questo la dice lunga sul fatto che appunto in Italia ci sono anche al nord dei grossi problemi un aeroporto come quello di Malpensa che è un aeroporto mal collegato e mal strutturato
Stajano nella conferenza stampa diceva
Che per quanto riguarda i finanziamenti Dario porti ecco qui cioè è un discorso un po'pioggia no però il Sud in effetti non c'è
E invece nel discorso sistema se pensiamo soltanto alla al turismo io anni fa tanti anni fa col dodici anni fa sono stato a Ibiza Ibiza una piccola isola della Spagna e a un'area Oporto
Di livello notevolissimo dove atterravano già allora figuriamoci adesso numerosissimi Boeing settecentoquarantasette quindi grandi geni
E questo faceva e fa di Ibiza un grosso sistema turistico che non ha uguali nel nostro Mezzogiorno non parlo di Barcellona non parlo di Malaga parlo di ecco questo discorso del diario porti è un discorso strategico per quanto riguarda il Mezzogiorno l'Italia e per quanto riguarda il turismo perché sicuramente è un elemento importante per il turismo internazionale ecco come lo vede dottor Cempella nella sua veste attuale di amministrare dall'Italia ma anche con l'esperienza delle autostrade regalo porte di Roma
Prima vorrei fare una piccolissima precisazione intanto
Evocava poc'anzi il senatore Palombi il clima estivo sia per il clima estivo sia perché l'avvocato Necci ha coperto in maniera come al solito mirabile gran parte delle cose che magari potevo dire io sarò molto sintetico presto
D'altra parte insomma io sono c'è una figlia piccola che vieterebbe lo tenga amico
Poi risponderò anche a Ibiza dove non hanno fatto solamente l'aeroporto ma privata raro portano fatto
Quella che si chiama ricettività alberghiera se no anche l'aeroporto non serve a niente di problema un pochino più serio un po'più complesso rispetto a una così enunciazione di questo genere
Mi pare però che la domanda fosse all'inizio io Diego doverosamente separato questa risposta secondo voi qual è lo stato delle infrastrutture
Beh io non solo io sono fermamente convinto che una linea delle dimensioni dell'Alitalia
Non perché viene chiamata il vettore di bandiera o l'ambasciatore del Paese in giro per il mondo
Ma perché un entità industriale importante con interessi molto radicata in questo Paese
Prima di essere un azienda di trasporti
Una infrastruttura perché sfitti
Promuove lo sviluppo economico perché però una linea aerea diventa un'infrastruttura occorre che non sia solamente funzionale a quelli che sono i collegamenti da e qui il paese in cui opera ma riesca a sviluppare quello che si chiama indotto
Questo è stato fondamentalmente il motivo per cui noi qualche mese fa abbiamo deciso e siamo fermamente convinti di riuscirci
Ad evitare che il Paese perdesse un altro pezzo di della sua industria un'altra opportunità di sviluppo economico abbiamo redatto un piano in tempi molto veloci
Questo piano è stato non condiviso attraverso un accordo è stato come dire oggetto di una comunione di intenti sugli obiettivi di questo piano attraverso un accordo con le parti sociali Necci poc'anzi diceva questo Paese ha bisogno discontinuità il nostro piano è fatto di discontinuità quindi per quanto riguarda l'infrastruttura Italia e per quello che può fare l'Alitalia noi riteniamo di avere creato le premesse perché l'Alitalia Possa recitare il ruolo che le si chiede ma anche il resto
Per tornare agli aeroporti e per tornare al sistema Paese
L'avvocato Necci poc'anzi parlava della merce che
Sfiora l'Italia proveniente dal Sud-Est asiatico e poi approdando magari importi a nord
Della nostra penisola peggio
Parlavo ovviamente diverso nave suppongo parlando di Gioia Tauro nel campo del trasporto aereo succede ben di peggio
E quando si parla di carenza di infrastrutture di gap infrastrutturale fra l'Italia e l'Europa se non misuriamo con i numeri per quanto riguarda il trasporto aereo e quindi ne vediamo le conseguenze in termini riflessi sull'Alitalia ma soprattutto in termini di riflessi negativi sul paese allora ci rendiamo conto che che senso ha parlare di infrastrutture poi vediamo come chi le deve fare
I ventisei euro porti italiani nel mille novecentonovantacinque hanno gestito merci per cinquecentosettanta mila tonnellate l'aeroporto di Zurigo da solo ne ha fatti quattrocentocinquanta mila ma non perché arboricolo c'era sui sette più bravo dell'Alitalia incidentalmente
La il treno dell'avvocato e
Incidentalmente la sua essere una flotta largamente inferiore della Libia dal quale fatto si evince vado avanti io mi fermo non lo so vado avanti
E nel campo dei trasporti in questo caso delle merci ma la stessa cosa vale per i passeggeri non è tanto la linea aerea essenziale sono le condizioni che un Paese riesce a mettere in campo perché Alina era possa sviluppare qualcosa di più che non il collegamento dall'Italia verso il mondo il traffico attraverso cui in un Europa crescono a Linate gli aeroporti e l'economia
Dipende unicamente dal fatto che lì non hanno mai pensato come abbiamo fatto in Italia in Lombardia dove si diceva che la Lombardia avendo tre piste una Malpensa una Linate è una Bergamo aveva un sistema aeroportuale
Abbiamo tre piccoli nani con la conseguenza che il sessantatré per cento del prodotto che parte per via aerea dall'Italia per l'Italia va per cambia in Europa
La conseguenza è che noi non cresciamo si pongono problemi anche di occupazione perché questo è un altro svantaggio che noi abbiamo rispetto agli altri
Questa oggi la situazione che cosa che si può fare qualcosa è cambiato secondo me io parlo del campo che conosco meglio Palomino invita palermitano porti ne parlo molto molto tranquillamente
Non parlo di project finance e perché sono totalmente d'accordo con bell'amico Berarducci ma c'è un paradosso dicevo poc'anzi che nella mia precedente esperienza di Autostrade l'Italia ha partecipato
Portandola a compimento un project financing negli Stati Uniti
Ma no perché lì ci fossero opportunità migliori di questo Paese c'erano le condizioni per poterlo realizzare e cioè libertà per quanto riguarda il sistema tariffario norme poche e poi serie e quindi il project financing è unicamente la predisposizione di un business plan non è il project financing un sistema di montaggio il finanziamento di un Progetto dov'è un peso una strana alla fine del quale l'imprenditore finanziatore capisce che dal suo investimento andate e ritorni
Tutte le volte queste condizioni non ci sono il project financing non è propria applicabile in Italia o all'estero
Aeroporti qualcosa di sta muovendo
Prima di parlare di project finance dovremmo parlare di come deve cambiare anche la mentalità la cultura e poi magari pure leggi che riguardano questi sistemi
Credo che è ora di finirla di immaginare i nostri aeroporti come Società di gestione dei servizi e dovremmo liberarli il più velocemente possibile da queste attività e finalizzare in termini di obiettivo societario allo sviluppo dell'aeroporto
A questo punto gli aeroporti sono in maniera esemplare
Luoghi dove può il capitale privato sviluppare cose che oggi non ci sono perché non saranno mai sufficienti finanziamenti pubblici per finanziare tutto
Primo problema
Secondo problema prima ancora del project financing dei finanziamenti qual è il sistema dei trasporti che vogliamo nel Paese
Come pensiamo che il traffico possa accedere meglio perché non si può avere né tutto né si può avere tutto dappertutto noi siamo arrivati a una situazione disastrata in termini di numero degli aeroporti mal messi in questo Paese unicamente perché abbiamo pensato di colmare unicamente le esigenze locali lo carissime direi il collegamento con Roma il collegamento con Milano e non abbiamo immaginato che gli aeroporti sono sistemi da dove si possono sviluppare cose da vendere a terzi
Il trasporto aereo è molto più
Come dire spinto
Il trasporta era ovvio sempre più svilupparsi in relazione alla capacità di chi gestisce le infrastrutture per avere i clienti
La merce che diceva l'avvocato Necci prima che sfiora l'Italia non vi arriva piuttosto che pensare che questo sia un problema della linea era l'Alitalia a moltissime volte perché nel suo passato nel suo recente passato da sempre me compreso probabilmente ha fatto poco per quanto riguarda le cose che la riguardano ha risolto solo adesso
Per il futuro i problemi interni in termini di efficienza di costi di struttura di funzionamento ma l'Alitalia è stata l'unica linea aerea europea penalizzata dal paese
Non a caso tre milioni di passeggeri l'anno vanno ad imbarcarsi fuori dell'Italia
E non è per una disaffezione dell'Alitalia non è perché il nostro la nostra prima era una sufficiente linee per poter portare questi passeggeri per il semplice fatto che nel Norditalia che il bacino più ricco di questo Paese abbiamo ritenuto che il problema potesse essere risolto attraverso tre piste ubicate a centinaia di chilometri adesso si sta realizzando finalmente un sistema aeroportuale e di nuovo ci risiamo
Facciamo un proprio un sistema aeroportuale totalmente disintegrato con il resto dei sistemi di trasporto tutti dicono che arriveremo puntuali all'appuntamento dalla Malpensa il piano dell'Alitalia si fonda soprattutto sulla partenza perché il momento in cui può fare il TAR ma eravamo in termini di sviluppo di traffico
Ma anche qui cominciano a manifestarsi alcune perplessità
Probabilmente sarà pronta l'autostrada della Milano laghi probabilmente sarà pronto il collegamento via cavo con Milano ma è totalmente non è esaustivo questo tipo di logica in cui si vedono le cose
Più del project financing qui serve un progetto che ci dica esattamente che cosa dobbiamo integrare perché da un punto di servizio si passi a un sistema che sviluppa il traffico
La situazione oggi è esattamente questo in su
C'è un caso secondo me molto interessante in Gran Bretagna che l'aeroporto di Rangers perché non è ubicato in una regione né da un punto di vista industriale importantissima né tantomeno da un punto di vista turistico
Hanno fatto l'aeroporto di Manchester un marketing impressionante
Su tutti i vettori che son riusciti a convogliare sul Manchester traffico che non è destinato certamente a quella città ma che usa quell'aeroporto perché in grado di uffici tende di servizio costi e opportunità largamente superiori a Heathrow
Quando si parla di investimenti del sud prima bisogna pensare a questo tipo di di di piante altrimenti il resto non viene io non so che cos'altro aggiungere sul project financing non so quante altre domande nel tratto però volevo concludere dicendo che noi siamo consapevoli di essere un'infrastruttura paradossalmente e l'Alitalia questa parte decisa a farlo grazie
Ringrazio sono Santella che è stato anche un poco importa era successo con l'avvocato Necci questo rumore strano poiché ancora ma ho capito che cos'è aveva non ho capito che cos'è però quindi aree ha reagito anche a questa concorrenza impropria
Questa concorrenza impropria
Io passerei all'onorevole Stajano con questa questo invito e questa riflessione
Ritornando sempre sull'osservazione di Necci qui comunque c'è un'aria di scetticismo insomma sono severe
Ma un'aria di pessimismo e di scetticismo
Pessimismo per la condizione difficile le nostre infrastrutture cioè modeste non adeguate spesso non collegate non in grado di fare sistema
E scetticismo rispetto a le proposte che siamo vogliamo fare possiamo fare lo del mondo politico
Ripeto c'è una proposta del ministro Di Pietro ci sarà probabilmente una nostra proposta
Necci individua questa difficoltà dicendo c'è il problema delle infrastrutture immateriali e quindi centocinquanta mila leggi che devono diventare cinque mila sei mila io dico che senz'altro è così ma che probabilmente c'è qualche altra cosa c'è potremmo anche fare mille leggi in Italia ma se non c'è una volontà politica e di creare delle corsie preferenziali
Per un sistema infrastrutturale efficiente
E quindi per superare e qui il problema politico lo dico al politico Sagano il presidente la commissione Trasporti ed anche esponente importante della Lista Dini Rinnovamento italiano che fa parte della maggioranza di governo e di quel problema e questo cioè ci sono le condizioni
La vicenda della variante di valico sembra una vicenda che crea delle difficoltà già rispetto a una cosa per la quale la stragrande maggioranza degli anni ritiene che sia indispensabile no
Ci sono le condizioni perché in Italia si creano delle vere corsie preferenziali che superano la concezione vincolistica
E autorizzativa della nostra legislazione e vadano verso appunto una liberalizzazione per l'imprenditoria privata ecco questa è la condizione vera accerto bisogna anche semplificare delegificare perché si possa fare degli investimenti privare il nostro Paese come la vede l'onorevole Stajano
Io voglio innanzitutto ringraziare il senatore Palombi
D'Amico Mastella e tutti gli amici del CCD che hanno organizzato questo dibattito che si va rivelando di momento il momento più interessanti
Mi sento un po'un fratello separato degli amici del CCD abbiamo fatto in passato della strada insieme sono convinto che potremmo farne altre fu
Io condivido
Io indicazioni critiche giustamente critiche sono venute
Sia da Berarducci dall'avvocato Necci
Sul problema del progetto sinensis
Condivido in particolare e non è la prima volta che questo avviene perché ho il piacere di ascoltarlo spesso di leggerlo anche le considerazioni che ha fatto ne inquadrando il problema delle infrastrutture
Nel più generale problema delle riforme dello stato in Italia
Perché se non vi saranno queste riforme noi non riusciremo ad ottenere dei risultati positivi in nessun settore e sicuramente non in quello che oggi ci occupa nel presente dibattito
C'è una difficoltà anzi ci sono tre difficoltà
Che rendono ormai
Impossibile una azione di governo produttiva
Tre piccoli
Uno virtuoso e due sicuramente negativi
Tenterò di spiegarlo nel modo più sempre
è una situazione paradossale che quasi inducevano a ritenere giusta l'osservazione che fu fatta da un politico alcuni anni fa e cioè che nella stanza dei bottoni non c'erano più il botto
Il primo vincolo è costituito dalla modificazione
Determinante
Del quadro di compatibilità economica entro le quali si muove l'azione di governo in Italia
Noi passiamo da un'economia nazionale in cui l'azione del governo nell'economia si muoveva attraverso degli strumenti estremamente efficienti
Tento di
Renderle lo palese facendo riferimento non so al controllo che c'era sul cambio ricorderete che fino a quindici anni fa era possibile mantenere alta l'inflazione bassi tassi di interesse
Guadagnando a vantaggio del debito pubblico una forbice rilevante ci sono stati periodi in questo Paese in cui c'era un'inflazione al ventidue per cento e i Bot rendevano il diciotto il diciassette per cento
Ebbene una condizione del genere il controllo cioè del cambio e del tasso di sconto sono oggi impensabili in una Vanoni aperta
Come è impensabile il controllo della ricchezza
Tenuto conto del fatto che la stessa diventa sempre più una grandezza immateriale puramente finanziaria non è più vincolata alle ciminiere
Alla proprietà agraria alla proprietà di immobili non è cioè più una ricchezza controllabile con i vecchi strumenti di governo ebbene questa globalizzazione dell'economia richiede evidentemente un modo di porsi assolutamente diverso rispetto a quello che era tradizionale nella politica degli anni ottanta e fino purtroppo ed è stato la grande ragione del nostro ritardo fino a
Diceva e alla fine degli anni Novanta
Dobbiamo pensare all'economia dobbiamo pensare alla presenza e all'azione del governo nell'economia in termini di apertura in termini liberali in termini di competizione di concorrenza a livello internazionale
Se non si fa questo non si dispone più di strumenti compatibili con la dimensione economica reale si lavora su un dato sopra strutturale non infrastrutturali
Ma ci sono altri due vincoli negativi oltre questo di virtuoso che potrebbe essere come ho detto valorizzato
I giudici secondo vincolo quello negativo è dovuto alla presenza di questo formidabile debito pubblico due milioni e duecento mila miliardi che rende praticamente
Vincolata la nostra disponibilità di mezzi per investimenti
E che tende anzi a restringersi sempre di più
Parliamo di infrastrutture di ferrovie la prossima finanziaria porterà probabilmente porterà dei tagli
Agli investimenti nelle ferrovie anche se si farà in modo si proverà
A recuperare risorse in altro modo a diluirsi me nel tempo scaricando diciamo così questi investimenti su generazioni future attraverso piani di morte amento finanziari
Ma certamente cioè umbro forte
Una drastica riduzione delle possibilità d'investimento rispetto al passato quando non essendovi un debito pubblico così ampio c'era la possibilità di considerare l'azione dello Stato come capacità di spesa in termini diversi
Il terzo vincolo assolutamente negativo è dato dalla farraginose amministrativa e legislativa
Noi ci troviamo in una condizione in cui qualsiasi iniziativa
Da qualsiasi amministrazione presa finisce con l'essere spostato un defaticante mortificante iter a successivi passaggi venti trenta cinquanta ottanta passaggi prima di arrivare ad una al definitivo provvedimento
E questo definitivo provvedimento poiché ben lungi dal mettere un punto fermo alla situazione perché poi c'è l'impugnazione innanzi al TAR il ricorso al Consiglio di Stato e magari un annullamento che rimette tutto in pristino determinando una situazione di indescrivibile difficoltà
E vi faccio grazia degli interventi della magistratura ordinaria che talvolta io si pongono nel mezzo di questo iter estremamente faticoso
Del provvedimento amministrativo creando una cesura che talvolta determina anche conseguenze assolutamente ingiusta per i pubblici amministratori basti pensare all'uso fantasioso e dub norme per stato fatto in questo Paese
Dell'abuso innominato d'ufficio della norma che financo il Presidente della Repubblica ultimamente ha ritenuto meritevole di abrogazione
Una norma sia detto per inciso dovuta all'opera di un parlamentare di queste parti perché fu adottata con la presidenza Gargani
Della commissione Giustizia bene ricordarlo queste cose perché non non soltanto le vittorie possono avere un padre una madre le sconfitte le sono invece destinate a rimanere sempre orfana
Ricordiamoci anche di queste cose per tenerne conto in futuro e valutare i mezzi per non ricadere nuovamente in errore
Tutte queste difficoltà a cui ho fatto cenno e
Tutti i problemi che si pongono in considerazione di questo quadro
Possono essere risolti soltanto con un'azione che non è soltanto l'azione di governo quotidiane ma è una formidabile
Catarsi una rigenerazione normativa e strutturale che deve essere il compito della classe politica in questa fase di transizione fra la prima e la seconda Repubblica se esiste una prima ed una seconda rete
Questo è il vero senso del termine Seconda Repubblica perché io oggi non vedo realizzate queste condizioni e non vedo purtroppo neanche le condizioni per poterlo attuare in un tempo ragionevolmente breve e dopo il seguente mente un atteggiamento assai scettico purtroppo
Caro amico Falorni
Ho un atteggiamento perplesso dolorosamente perplesso a fronte di una incapacità che mi sembra ancora vi sia da parte di tutte le forze politiche di Como prendere quanto debba essere passa l'azione riformatrice permettere lo Stato per mettere il governo nelle condizioni davvero di poter svolgere un'azione incisiva a favore dei cittadini a vantaggio delle loro esigenze della loro aspirazione dei loro bisogni
Certo ci dovremo confrontare su quali prospettive dare a questo processo di trasformazione di strutturale si potrà scegliere un modello che privilegia le autonomi un modello federale
Come qualcuno propone anche all'interno del governo Prodi e come per estremizzazione folle ha ipotizzato in passato e ancora oggi ipotizza fossi con disegni demenziali di secessione
Oppure si potrà pensare ad un meccanismo che tende a superare
L'idea della federalismo o per meglio dire a coniugarla con una recupero di efficienza anche da parte del governo centrale entrambi i meccanismi vi dico subito sono
Di per sé neutrali rispetto allo scopo che ci prefiggiamo la Francia funziona benissimo o comunque molto meglio di noi ora un sistema fondamentalmente centralista altri Paesi per esempio gli Stati Uniti funzionerà invece con un modello federalista il modello federalista è indubbiamente più complessiva richiede maggior tempo ed enormi costi
Se dobbiamo valutare i risultati ottenuti dalle regioni in Italia non c'è da essere molto soddisfatti c'è anzi da essere piuttosto preoccupati dall'idea di rafforzare di scegliere la strada del federalismo per portare avanti questa palingenesi visto strutturale e normativa nel nostro Paese ma
Dovremmo ripeto al termine di un approfondito dibattito all'interno delle forze politiche prima ancora che in Parlamento pervenire ad una esatta definizione degli obiettivi e poi porci il problema degli strumenti utili per raggiungerli
Ed io non ho la sensazione che questa percezione della gara degli obiettivi sia ancora possibile netta
Il delineata come sarebbe auspicabile siamo ancora in una fase in cui di tendenziale confusione in cui non si comprende quanto basta in quanto incisiva deve essere l'azione di riforma dello Stato se vogliamo ottenere dei risultati ripeto all'altezza delle esigenze rappresentate dalla collettività
E vengo ai problemi più specifici
Delle infrastrutture ed in particolare delle infrastrutture di trasporto lo farò brevemente perché molte cose sono già state efficacemente dette da coloro che sono intervenuti prima di me
Ancora una volta un bimbo riferimento a quel che ha detto Necci anche cervello il problema dei trasporti va valutato in maniera globale perché i trasporti sono sistemi interconnessi necessariamente interconnessi
E faccio un esempio per chiarire
In maniera assai semplice credo quello che sto per dire
Ipotizzare una linea ad alta velocità ferroviaria che raggiunga Messina o addirittura a Palermo e impensabile ad esempio perché Palermo porre da Palermo si può raggiungere Napoli con un traghetto veloce grazie alle nuove tecnologie in quattro ore e mezza cinque ore
E non avrebbe senso evidentemente
Spendere migliaia decine di migliaia di miliardi forse centinaia di migliaia di miliardi per raggiungere lo stesso
Scopo attraverso il trasporto veloce ferroviario
Questo non significa naturalmente che nel Sud non ci debbano essere opere di ammodernamento della rete ferroviaria largamente insufficiente rispetto alla necessità ma di Bari sistemi di trasporto devono essere adeguati alle concrete necessità e soprattutto ogni investimento deve essere collegato ad un'analisi costi-benefici non essere determinato soltanto dalla volontà di dar luogo ad opere faraoniche tipo stretto di Messina
Ma piuttosto ad una ripeto concreti e specifica valutazione economica di quali sono i vantaggi che si determinano con la costruzione di un'opera come per esempio lo stretto di Messina oggi
Credo che ed esprimo un'opinione su questo punto non credo che per esempio per il ponte esistano condizioni
Sufficienti dal punto di vista economico perché si pervenga alla realizzazione dell'
Ho fatto questi esempi per rendere assolutamente evidente quanto il sistema di intermodalità e interconnessione delle reti di trasporto sia essenziale se noi vogliamo creare una rete infrastrutturale davvero efficiente tenuto conto ovviamente delle scarse risorse a disposizione
Per compiere tanti tante opere tanti Investimenti tante strutture necessarie per lo sviluppo del territorio
Ed ancora potremmo parlare degli Ario porti segnalava prima nel corso dalla conferenza stampa che né i programmi investimento ereditati da questo governo
E stabiliti nelle precedenti leggi finanziarie si spendono soltanto lo ricordava anche il senatore Palombi ventisette miliardi per gli aeroporti del Sud
Evidentemente ci troviamo di fronte ad una lato economico largamente insoddisfacente che deve essere corretto ma lo stesso deve avvenire anche per gli investimenti ferroviari
Che sulla base delle indicazioni prevedono per il novantasei una percentuale sufficiente di investimenti nel Sud
Ma non altrettanto per i successivi esercizi finanziari e questo anche tenendo conto di quel che benediceva Necci relativamente alla necessità di considerare il nostro Meridione non il sud d'Italia ma il centro del Mediterraneo
Io non ho potuto perché non sono capace di disegnare castelli in aria non ho potuto rappresentarvi una realtà facile
Il cammino
Chi credo l'Italia debba seguire anche in questo settore delle infrastrutture un cammino arduo e difficile
Ma è proprio perché è arduo e difficile il cammino noi dobbiamo trovare le ragioni di un impegno entusiasta determinato
Dobbiamo trovare tutte quelle motivazioni che ci inducono a lavorare con serietà con determinazione ed anche le ragioni che ci inducono all'interno di questa arco di forze politiche che si riconoscono nel centro a trovare le ragioni di una più forte e unita
Perché se noi riusciremo a costruire un sistema politico più centrale
Più improntato ai valori
Dell'equilibrio della moderazione dell'intelligente comprensione dei problemi della mediazione fatta sulle cose e non sulle parole noi saremo in grado di dare una risposta a questi difficili problemi del nostro Paese
Noi dobbiamo impegnarci fortemente su questo perché questo è il nostro Paese e non ne abbiamo un altro
Costruttiva e concrete
Non a caso noi abbiamo intitolato questa nostra festa
Un i moderati la politica italiana per cui si inserisce
Questa considerazione di Stajano
Che però domani possibile
Incontri programmabili solo perché stiamo affrontando quindi dicevamo prima situazione vi
E certo anche lo Stato della rete
Delle reti fognarie dei depuratori il nostro Paese non esaltante però
Forse qui abbiamo le occasioni di opportunità c'è una società costituita abbastanza giovane da Sogesid ci sono le risorse sia europei che nazionali per avviare dei grossi programmi di ristrutturazione e di razionalizzazione ecco il dottor Mancianti
Si parlerà anche di questo
Caro Massimo
Qui stasera azionaria di scetticismo c'è una corrente di aria fritta che anche i requisiti
In ordine alla risposta da dare alla domanda di questo convegno cioè è il momento del project financing
E io credo che la risposta più corretta sia che è il momento di dare tutti ciascuno per la propria parte risposte serie perché che ci sia l'impegno del capitale private nella costruzione delle opere pubbliche che è un passaggio fondamentale per l'assoluzione dei problemi nel nostro Paese
E è già stato ricordato quindi non voglio perdere ulteriore tempo da Berarducci che ha fatto tra l'altro un trattato sul project financing da fare invidia all'amico Gianfranco l'imperatore che per sta
Massima pensiamo e senza se poi separarsi nella del Paese ma devo dire che in effetti noi spesso e volentieri siamo malati di esterofilia e immaginiamo che quando c'è qualcosa che funziona all'estero la trasposizione automatica nel nostro Paese nelle nostre realtà sia già fatto che costituisce soluzione al problema abbiamo visto da quello che è stato detto stasera Checconi si nome e perché meccanismo del nostro Paese completamente profondamente diverso perché il tessuto economico del nostro Paese è profondamente diverso cioè il project financing all'estero è un project financing per GRA anni di opere per grandi Investimenti certe ci sono anche opere e grandi investimenti da fare il nostro Paese ma la prevalenza del nostro tessuto che ha bisogno di in interventi è un tessuto medio piccole e quindi la diamo tenere conto anche di questa realtà così dopo come dobbiamo tener conto
Che ci sono condizioni diciamo del sistema finanziario in genere del sistema bancario che guarda all'la diciamo a valutazione che guarda soprattutto al ritorno per cui il rischio sic e simpliciter non lo accetta e allora nascono quelle condizioni di garanzie perché per cui chi ha poi avrà e chi non ha non prenderà nel senso che alla fine più che il project financing diventa un corporate finance vincesse l'impresa avvenne a solidità prende soldi se queste condizioni non ci sono is Soldi non li prende allora che cosa dobbiamo fare credo che dobbiamo certamente semplificare la giungla normativa ma credo anche che non si debba nemmeno immaginare di stare fermi e quindi ben vengano i tentativi i anche normativi di dare una risposta al problema come l'ultimo disegno di legge del ministro Di Pietro che di fatto con la figura del promoter del promotore riprende poi i nel disegno di legge Bargone sulla modifica diciamo alla legge quadro sulle opere pubbliche la cosiddetta Merloni per dov'è che tutto sommato diciamo questo tentativo si rivela positivo
Quello di evidenziare e di mettere al centro del sistema soprattutto il sistema dell'allocazione delle risorse il Progetto concepito non come un fatto a se stante per cui c'è un Progetto punto e basta
E su questo progetto bisogna trovare i soldi no c'è un progetto che deve avere anche una ritorno e poi non dico perse il principio fondamentale che viene o si cerca di introdurre de indefiniti IVA il problema
Di fondo per la difficoltà dell'introduzione del project financing che fa lavorare gli organizzatori di convegni da da molto tempo a questa parte i convegnisti è la K la necessità di cambiare marcia e di cambiare mentalità e cultura e questo è un problema che riguarda tutti i soggetti diciamo in campo quindi soggetti attivi e soggetti passivi se questo discorso è valido come abbiamo visto in jet orale per lo strumento nel nostro Paese direi che lo è ancora di più per quanto riguarda l'acqua ma per quale motivo perché dicevo prima della conferenza stampa per quanto riguarda l'acqua qui siamo ancora al Medioevo altro che e industriale privatizzazione ma siamo nella condizione basti pensare al numero illimitato perché ogni tanto nasce viene spunta una cifra ed è sempre sicuramente una cifra approssimata
Per difetto e mai per eccesso basta immaginare il numero dei gestori che sono nel nostro Paese una cifra spropositata in ordine al sistema idrico allora è chiaro che di fronte alla frammentazione ma di dichiara valore economico vogliamo parlare quando si parla di otto mila e Fo e e sicuramente più gestori non a caso nel nostro paese nel mille novecentonovantaquattro anche qui è stato fatto un tentativo di dare una risposta introducendo la legge Galli che è la prima volta dava non solo una dimensione diciamo generale al problema con gli ATO gli ambiti territoriali ottimali con il concetto di introduzione del concetto del ciclo integrato delle acque cioè con dei concetti diciamo dico in col cemento generale territoriali ma soprattutto di tipo economico che facessero diciamo che creassero le condizioni per un un conto cioè per alla fine diciamo cost sì ricavi Investimenti male e alla fine anche l'utile per l'investitore naturalmente come spesso succede le leggi poi si fanno ma trovano difficoltà di attuazione la gergale sta trovando difficoltà di attrazione le regioni non hanno ancora fatto reato ministro ieri proprio qui ricordava come ha dato un termine che dovrebbe esser perentorio al trentuno dicembre altrimenti ha minacciato il potere sostitutivo ma certamente se non si crea una condizione di economicità del sistema e del settore e diventa difficile introdurre concetti finanziari innovativi o comunque dunque o comunque coinvolgere il capitale privati perché l'unica cosa che si può fare in questo sistema attuale è il tentativo disperato di chi alle rendite di posizione tipo le riserve indiane di resistere all'assalto del novità invece noi dobbiamo cercare di introdurre concetto economico di smantellare le rendite di posizione di creare la condizione dell'industrializzazione del settore acqua nel nostro Paese che è la porta di ingresso per la libera concorrenza e per quei meccanismi poi che fanno che spunta creano le condizioni anche per la privatizzazione per l'intervento dei privati perché dicevo diverse qua i quasi impossibile per non dire poi si ride il project financing che in generale diventa impossibile in questo contesto nell'acqua fatte qualche dedite errare eccezioni perché mancano i presupposti fondamentali manca il soggetto perché in in quest'contesto c'è un'assoluta indeterminatezza del fisco del soggetto per cui qual è il la l'altra parte l'alter ego del soggetto promotore il finanziatore che a un certo punto interviene in questa situazione c'è incertezza delle tariffe perché se il concetto delle tariffe in generale il nostro Paese è stato per molti anni un concetto di tariffa politica è nella per quanto riguarda l'acqua vero è che di recente è stato introdotto con attraverso i com'data di vigilanza in base all'articolo diciannove della legge Galli il concetto del metodo normalizzato della tariffa con l'introduzione del PRAE scappa che che significa poi controllore certezza sia pure nel la gradualità ma è altrettanto vero che questo meccanismo è un meccanismo che sta cominciando comincerà da adesso a dare i frutti per cui prima di arrivare a tariffe ingrato do in grado di coprire
I costi e di effettuare la quota parte di investimento e di consentire all'imprenditore lo deve il giusto utile d'impresa
Ce ne vuole in più il terzo ostacolo per l'acqua e che difficilmente si può immaginare di intervenire anche finanziariamente per un segmento per un pezzo qualche volta può accadere e e sono quelle che rare eccezioni che dicevo dove è possibile intervenire con lo strumento finanziario ma il me e di solito non a caso si parla di cifre integrato e il tutto è in un sistema dalla captazione alla distribuì pone quindi è un sistema Complesso dove in questo sistema compresso allora qual è la risposta che possiamo e dobbiamo dare e specialmente se questo ha diciamo quadro che difficile e lo trasferiamo nel Mezzogiorno perché ha ragione Lorenzo Necci e non possiamo né dobbiamo più autoflagellazione specie quando si parla all'interno nel mezzo giorno e questo vale per tutti ma certamente dobbiamo tener conto che lo sforzo fatto dallo Stato attraverso anche strumenti su cui giudizio voglio dire non non non spetta a me spetta la storia in positivo e negativo dedicasse del Mezzogiorno che ha
No consentite realizzato grosse infrastrutture idriche nel nostro paese ma poi queste infrastrutture idriche sono state create sono state pagate dallo Stato sono state trasferite
Ho addirittura si sono bloccate con la fine dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno dopodiché la mancanza di ulteriori interventi on line possibilità che spesso è anche incapacità da parte dell'ente locale che ha ricevuto
Il bene cioè l'impianto ed è un'incapacità in termini di professionalità quindi di persone di management umano e anche di risorse finanziare soprattutto per la crisi della finanza CUB gli atti crisi al nord per come al Sud al centro intendendo il governo locale il Governo centrale come ha in periferia nei governi nei governi locali allora in questo meccanismo e in questo contesta lodo diamo tener conto che specialmente nel Mezzogiorno le opere ci sono ma sono in uno stato di degrado ed è che pauroso io faccio riferimento siamo in campagna devo fare il ferimento appare a diciamo un'operazione che si è conclusa un mese mese scorso proprio nel dei primi del mese di agosto con la delibera della Regione Campania che ha affidato alla società in concessione gli impianti di depurazione della del golfo di una
Si parla del più grosso polo depurativo d'Europa
Si parla di Napoli e la valenza in questo caso è una valenza che ovvi motivi trascende il confine municipale regionale nazionale
Allora in questo contesto lo Stato a realizzato questi depuratori appagato ingenti ingenti quantità di denaro pubblico
Li ha trasferiti c'è stato un balletto di responsabilità in cui nessuno di fatto era responsabile del problema ma le opere dovevano mettersi in marcia dovevano depurare lo Stato dopo aver pagato le opera dovuto pagare anche la gestione e sono costate oltre settanta miliardi l'anno fino a che poi all'inizio di quest'anno c'è stato all'ingresso dei soldi l'assunzione di responsabilità da parte della Regione di queste opere il contestuale trasferimento assai sapete qual è il risultato di tutta questa vicenda di questo balletto di responsabilità e ora non voglio voglio dire non voglio lanciare strali verso l'uno verso l'altro dei due contendenti fra il governo centrale governo locale che queste oppure in pochi anni si sono così deteriorate che oggi per ripristinare un grado di funzionalità di efficienza come conviene alla situazione occorrono investimenti però trecento miglia e poi ditemi i nell'ottica di una legge Galli che prima o poi comunque dovrà arrivare chi è quel pazzo di imprenditore privato che tira fuori cento miliardi senza immaginare senza sapere quale sarà il suo ritorno e quanto mai potrà riprendere i soldi ecco perché questo è un esempio voglio dire lampante ma potrei continuare tutta la serata e e mi fermo quindi rispetta anche l'ambito che poi deve Inter venire dico soltanto che in questo contesto c'è la necessità di diciamo utilizzare ancora nel Mezzogiorno e rispetto ai a a fatti di questo genere ce ne sono le risorse pubbliche quelle poche risorse pubbliche che ancora ci sono che vanno mirate non ha più possibile un discorso di pioggia poca che sia anche se qui tra l'altro in questi giorni a Telese di fare chiusa e che parecchie ma voglio dire non solo devono esser mira ma proprio perché sono poche diventa addirittura assurdo rasenta il ridicolo che si perdano anche quelle poche risorse che poi realtà son tante non sono così
Poche risorse comunitarie che potrebbero spesso autore tanti problemi nel nostro Paese in particolare nel Mezzogiorno allora in questo caso il Quadro comunitario di sostegno cioè la possibilità di attingere a risorse del la comunità europea per risolvere i problemi infrastrutturali del nostro Paese noi siamo alla metà delle quattro comunitario novantatré novantanove questo è un treno in corsa dove siamo ancora agli vizi praticamente dell'opera dove rischiamo diciamo di perdere dis di vedere sganciati dei vagoni a vantaggio di altri paesi europei essendo organizzati più preparati con meno lacci meno laccioli meno burocrazia meno meno norme più capacità progettuale più capacità di dare risposte alla fine qua bussano per ottenere le risorse a danno dell'Italia perché finché alla fine il problema avviene all'interno del nostro Paese fra una regione all'altra ecco un contando per sicuramente per il Mezzogiorno ma qui dando e ancora lo generale visto che dobbiamo ragionare in termini globali il danno e per il nostro Paese alla dobbiamo acquisire riacquisire una cappa uscita progettuale utilizzando gli strumenti come soldi per quanto riguarda l'acqua che in qualche modo sono stati creati perché se no vi domando a che cosa e perché sono stati creato degli strumenti se po'i gli istituti sì sì non si utilizzano o si utilizzano a scartamento a scartamento ridotto ma bisogna quindi e e e concludo davvero creare le condizioni per un'integrazione tra risorsa e investimento pubblico e investimento privato masso si può fare soltanto certe accelerando la legge Galli portandola all'arte alla conclusione alla completa realizzazione ma inserendo eletto la necessità che qui tutti lo sforzo dei chiedeva Stajano tutti soggette centrale soggetti le che ha locale imprenditori attivi a imprenditori passa soggette attive soggetti passivi mondo dell'imprenditoria sistema finanzi Dario abbia l'umiltà la capacità la necessità di cambiare cultura e di cambiare mentalità perché è soltanto attraverso l'integrazione di mezzogiorno per quanto riguarda il settore acqua e sull'attraverso l'integrazione pubblico-privato che si può fare quel salto di qualità per e affermare il principio fondamentale insostituibile del valore economico del bene acqua per ridare e Striscia essa perché questo dobbiamo tener conto è stata citata Santa Santagostino San Francesco a suo tempo parlava di Fratello Sole e fratello sole e sorella acqua ma a quell'epoca si immaginava nella fosse un bene illimitato un bene interno un bene durevole abbiamo visto gli ambientalisti ce lo ricordano che così non è
Allora per noi stessi e per il nostro futuro dobbiamo creare tutte le condizioni per garantire questo bene
Ringrazio dottor Mancianti alle prese con i problemi dell'acqua mi ricordava dottor Cempella prima che in Italia abbiamo questo standard o basso infrastrutture e di servizi però siamo sempre ai primissimi posti per quanto riguarda gli standard normativi per cui il livello dell'inquinamento accettabile la qualità dell'acqua la qualità dei riguarda e così via sono e queste norme sono quelle ci vedono ai primissimi posti nel mondo ed è un po'una provocazione per l'intervento conclusivo alla nostra tavola rotonda con una domanda appunto a dottor Silvano Vinceti a dovete parlerà di quello che vuole ovviamente presidente federale delle maîtresse federalisti
E cioè
Baccini esordito dicendo c'è bisogno di una nuova legge urbanistica e probabilmente di un modesto per le i lavori pubblici medici l'ho già citato ha tradotto questo nel discorso delle infrastrutture immateriali le leggi centocinquanta mila invece di sei mila
Io ho aggiunto che il problema è anche di una volontà politica di orientamento ecco è possibile ragionare sui temi dell'ambiente vedendo l'ambiente come risorsa e non come ideazione vincolo
Anzi
Pronto grazie
Beh innanzitutto sono tentato anch'io di fare qualche citazione ma bella risparmio
E in questo momento credo vorrei dire beati gli ultimi ma dato dopo un'ora e mezzo l'indice di attenzione vostro de notte mi dispiace che non sia ci sia Necci un esempio fortissimo
Non di bisogni materiali ma di disponibilità il materiale ad ascoltare
Io non so se però risponde la domanda che m'ha fatto senatore perché
Dopo questa lunga carrellata mi è sorto un grosso problema
E devo dire che mentre ascoltavo tutti pensavo la distinzione tra immagini e i medici c'è il ma anche usavano la cabala o altre tecniche
Perché pensavo che quelle tecniche non in grado di potere curare il paziente che molte volte moriva
Poi sono arrivati i medici la scienza
Che dopo tanti indagine ricerca accertato il perché delle malattie
Io ho l'impressione che qui abbiamo fatto un'operazione ancora più grossa
Una grande magia in grande miracolo cioè è scomparso il soggetto mi spiego
Io ho ascoltato tutti poi vorrà intervenire anche sul discorso di Necci quindi cambia completamente quello che volevo dire
E mentre parlava in questa addotta raffinato linguaggio forse un po'troppo tecnico
L'ingegnere sul progetto finanzi stavo pensando Bertinotti
E dicevo pensa se ci fosse qui Bertinotti ci fosse qui i Comunisti unitari
Ci fosse qui il ministro dell'ambiente
Punti
Come sarebbero d'accordo
Sul progetto finanzi perché loro sono liberali sono antistatalisti
Hanno la cultura d'impresa tante che ritengono che il privato è bello pubbliche cattivo
Non sono certo per la conservazione dell'esistente
L'ho sempre difeso più posto di lavoro che una capacità di cogliere i mutamenti economici e sapere anche a pagare i costi immaginiamoci sindacale cioè cosa voglio dire in poche parole
Io non posso accettare
In tutti questi interventi
Chi ci si è dimenticati delle distinzioni fondamentali che esistono tra lo schieramento di centrodestra incentrato sulla libertà e sul liberalismo e lo schieramento di centro sinistra
Che l'esempio di una conservazione dell'esistente se no che cosa stiamo qui a fare c'è a questi tecnici sono talmente bravi e invece devo dire più bravo di tutti
Perché fatto un miracolo incredibile lo dico fermo restando che rispetto quello che ha detto tant'è che in conferenza stampa mi citò anch'io ho in conferenza stampa ho detto quelle cose
Che non si può affrontare il problema delle infrastrutture perché anche lettere alla mente locale si vocabolario tutti lo sanno di coma sono le cose a priori da fare per lo sviluppo economico ma il problema quale sviluppo economico
Io dicevo oggi in conferenza stampa e so che tocca un tasto che potrebbe a questo in questo momento provocarmi dei problemi che ministro Di Pietro
è l'esempio
Illuminato elegante bravo corretto della più grossa conservazione tradizione su come concepisce le opere pubbliche cioè il ponte dello Stretto di Messina cioè tutte cose importanti immaginiamo
L'allargamento sistemazione della Salerno-Reggio Calabria opposto di quanto diceva Necci
E devo dire che so che posso correre un pericolo perché questo un Paese di santi martiri eroi e qualche volta devo diventano martiri oppure non sono né martiri né eroi rimangono sempre dei santi molto lontani
Però ritorno sul punto di partenza
Perché secondo me la cosa fondamentale
Favorevole immaginate
Quando si è parlato in quella tolte esposizione depositati dinanzi ma scusate si è dimenticato che in questo momento nella maggioranza di questo Paese che governa questo Paese organico non un'organica al di là del Governo esistente
Una forza politica che ideologicamente culturalmente politicamente devo dire molto diffusa
Che c'è anche la Bindi o dire discussa molto ampio
Che è l'opposto
Di quello che dovrebbe essere uno strumento che nasce e si sviluppa in una in una cultura liberale uno Stato riparare l'istruzione liberale cioè è salito ma non per le ragioni che vengono esposte qua perché voi state confondendo gli effetti con le cause cioè la causa fondamentale al di là di tutti gli aspetti tecnici l'aspetto normativo i problemi dello scoordinamento alla burocrazia e problemi
Della delle vecchie istituzioni vecchi eccetera ma l'APPA gli elemento centrale l'attore e cioè il soggetto politico che si offre tutta all'opposto di questa concesse le che governa questo Paese e lo vogliamo dire che noi siamo liberali veramente
E allora evidente che non avrà mai nessun possibilità di essere attuato si parla di leggi e qui a cura di nuovo The occorre essere Necci
Sono centosettantanove mila
Ma chi le ha fatte queste leggi
In passato e cosa questa grande tradizione a cui dobbiamo rifarci noto rispiegare Necci che tradizione degli ultimi cinquant'anni il cui risultato sotto gli occhi di tutti ebbe di questa tradizione scusatemi vorrei evitare di fare mente
Quel risorgimentale quella
Rinascimentale cioè mi sembra che tutto l'intervento di Necci
Anche il suo
Abbia un problema manca del soggetto politico
Che ha ha e incarna quella cultura che dovrà realizzare questo e questo secondo me però elemento di distinzione fondamentale che il centrodestra con tutti i suoi limiti e l'unica vera distanza culturale politica
Che è in grado oggi di realizzare quello che noi ci diciamo su progetti finanzi non lo può fare c'è mai immaginato io onestà i comunisti unitari
Quanto a Pisa con le sue certo sul raddoppio sulla variante di valico perché Ronchi
La vostra maggioranza non certo della nostra
C'è pensate che Ronchi ovvero degli diverbi statalisti identiche ritengono lo Stato
Patria lo Stato padrone l'ambiente che ritengono che bisogna limitare le libertà personali e libertà civili sociali economiche ritengono che l'impresa è brutta sporca e cattiva perché inquina che questa maggioranza e questo governo postalizzare questo
Allora io voglio e volevo sottolineare questi aspetti
Per riportare il discorso a quello che il punto chiave
Cioè
Che tutto ciò che oggi abbiamo esposto su un effettivo
Di una cultura politica che in parte ha governato l'Italia per tanti anni che oggi al governo
Cioè il collettivismo statalismo e così
E l'ultima cosa voglio dire poi chiudo qua perché mi sembra che poi il resto corre il pericolo di essere una ripetizione
Noi presente riteniamo
Che
Il libero mercato il liberalismo io dico anche il federalismo l'ambientalista liberista
Sia l'unico strumento reale
Per tutelare l'ambiente e realizzare
Profitto impresa nuova personalità sviluppo compatibile e sviluppo sostenibile
Perché gli esempi esteri se lo dicono
Io vorrei chiedere a Ronchi vuole chiedere a Bertinotti
Ma perché lo Stato dall'est nell'Est europeo stato pianificatorio dirigista inquinamenti
Che cosa ne sa se è ok sono i paesi più inquinati che esistano ecco questa è la ricetta molto semplice per finire anch'io voglio fare la mia citazione
E voglio citare Sant'Agostino
Ma una visione diverso da come è stata citata
Sant'Agostino abbia una concezione della storia
In cui riteneva che alla fine la città per la città celeste
Avrebbe trionfato sulla città terrena io dico soltanto
Una semplice parola che dice tutto pettine incarna la vivere assente la traduce in politica libertà liberalismo può essere ASITA celeste grazie
Grazie al dottor vincenti grazie Ail illustri partecipanti questa tavola rotonda per esserlo di qui a Telese esercitato l'onore di partecipare riprenderemo questi temi
L'anno prossimo si dovette grazie soprattutto a voi che avete avuto il coraggio di sfidare questo freddo estivo e di essere presenti per tanto tempo buon proseguimento
Il venti
Svolge la sua con tutto