"Carcere e lotta alla mafia: un decreto legge per le videoconferenze - per giudicare gli imputati di mafia nelle sedi di Corte d'Appello - nuovi diritti per i lavoratori delle carceri" convegno promosso dal Partito Democratico della Sinistra presso Palazzo delle Aquile

Questa iniziativa all'indomani del barbaro assassinio dell'agente penitenziario Montalto il titolo carcere e mafia va visto come un momento della lotta repressiva al problema mafia ciò non esclude ovviamente che si possono si debba a mio avviso parlare di tutto quello che il pianeta carcere
Con le proposte che sono in atto e che sentiremo nella relazione degli interventi
Credo che il momento del nella vita carceraria riguardi come impegno sociale l'impegno politico
Io darei subito la parola al relatore onorevole Pietro va be
Buongiorno a tutti
Vi ringraziamo di aver raccolto
Questo nostro invito noi siamo cui innanzitutto
Per ricordare
A poco più di un mese
Da quel tragico episodio l'agente di polizia penitenziaria Giuseppe Montalto
Assassinato dalla mafia
Perché non si piegava alle intimidazioni
Quotidiane
E per dare molto probabilmente un segnale a tutti i lavoratori di polizia penitenziaria
A tutti gli educatori a tutti gli assistenti sociali
Ai direttori al personale dell'amministrazione penitenziaria per dare un segnale molto chiaro è molto terribile
Non è il primo agente che cade
Purtroppo sappiamo che potrebbe anche non essere l'ultimo quello di poliziotto penitenziario è un lavoro largamente a rischio
E tuttavia
Noi vorremmo che questa occasione
Fosse anche l'occasione in cui la società italiana
Società siciliana
Si interrogasse ero si fermassero un attimo a interrogarsi su chi è oggi un operatore veramente stazione Venezia
Su cosa vuol dire fare e lavoratore
Di polizia su cosa vuol dire fare l'educatore
O l'assistente sociale
Su cosa vuol dire fare il direttore o il vice direttore di un istituto
Su quali rischi si corrono su quale professionalità si richiede in che condizioni dell'amministrazione si opera
Purtroppo dobbiamo dirlo
Queste morti sono spesso considerate morti di serie B
Non muovono
Le stesse funzioni
Non muovono le stesse emozioni
Non muovono le stesse intenzioni
Noi vogliamo invece far sì che in questa circostanza e qualche segnale positivo si è verificato con la presentazione
Da parte del governo di un disegno di legge sulle videoconferenze che riprende integralmente una proposta avanzata dei parlamentari progressisti
Nelle settimane precedenti
Noi vorremmo che in questa occasione ci fermassimo un attimo per decidere e vedere come si può evitare episodi di questa natura si ripetano
E come si possono dare risposte migliori ai problemi connessi
Alla grande presenza di boss mafiosi negli istituti di prevenzione e pena
E lo facciamo questo ricordo oggi in questo palazzo in questa sala che ha vissuto altri momenti molto alti della lotta di liberazione
Dalla mafia i da Cosa Nostra
Quindi partiamo da qui da questo episodio tragico
Ma anche da altre minacce ad altri agenti di polizia penitenziaria e ad altri operatori penitenziari
Che si sono verificate nelle ultime settimane
Che non hanno avuto l'onore della cronaca
Ma dobbiamo saperlo e dirlo che forse è cominciata una campagna carceri per così dire da parte di Cosa Nostra della macchina
Oggi puntiamo i riflettori su un aspetto particolare per la lotta contro la mafia
E cioè il piglio dei rapporti delle connessioni che questa lotta crea sul pianeta carcere
Perché questo è un pezzo importante
Dell'iniziativa che si sta svolgendo
E perché nel passato anche nel passato recente
Penso soprattutto fino al mille novecentonovantadue fino alle stragi di Capecchi ed in via D'Amelio
La disattenzione sul pianeta carcere
Ha fatto sì che si creassero al di là delle volontà dei dirigenti dell'amministrazione dei dirigenti del ministero
Ampie zone di intimidazione all'interno degli istituti
Dei Poteri che operavano fino a quel momento all'interno degli istituti in connessione diretta con l'ambiente esterno
Con un prepotente fattore di comando di dominio prima di tutto nei confronti del resto della popolazione carceraria
E così
No no prego si accomodi
E così
Detenuti detenuti per reati minori
Spesso sottoposti
A condizioni particolarmente difficili
Per la situazione degli istituti di prevenzione che nel nostro Paese erano sottoposti ha un duplice fattore di disagio oltre che per trovarsi in carcere in un carcere spesso disagiato anche per essere sottoposti al comando al dominio interno al carcere di queste organizzazioni
Di questa situazione hanno fatto in quegli anni le spese in molti io ricordo tempi abbastanza recenti in cui facevamo incontri con lavoratori Polizia penitenziaria presente nel carcere di Caltanissetta e ci veniva raccontato com'era fatta la divisione per piani dentro quel carcere come corrispondeva grosso modo la geografia delle diverse province
Gioia di Cosa Nostra diverse province siciliane
Io voglio ringraziare gli autorevolissimi ospiti che sono venuti qui questa mattina come previsto insomma il dottor sì Claridge il dottor De Gennaro del generale Mori presidente Cianci il dottor di Somma i Ravennati sindacali e i parlamentari che sono qui presenti il prefetto
Per aver accettato questo invito e questo momento riflessione su un sedimento che può apparire particolare ma che è molto importante
Che ma accettato quindi trascorre qualche ora del loro tempo non solo per rendere un omaggio a un poliziotto penitenziario ma anche per indicare con la responsabilità di ciascuno per quello che ci riguarda noi che facciamo politica con responsabilità della politica
Che situazione c'è oggi e che scelte è opportuno fare
La responsabilità della politica io di questo voglio parlare altri parleranno delle loro responsabilità impone prima di tutto comportamenti chiari
Lineari coerente
Lo voglio dire senza alcun a Schio senza alcuna amore di polemica nei confronti di altre parti politiche o di alcuni esponenti politici
Lo dico anzi proprio perché
Noi proponiamo come ha fatto del resto come l'ha fatto del resto anche molti uomini delle istituzioni nel corso di questi ultimi mesi
Il dialogo più ampio più trasversale per un nuovo impegno contro la macchina
Proprio per questo noi dobbiamo dire con nettezza signori non si possono ripetere le scelte del mille novecentottantasette
Allora alcuni parlamentari alcuni esponenti politici
In un momento difficile di rapporto fra Lamacchia e alcuni gruppi della democrazia cristiana che tenevano rapporti con la mafia
Cominciarono a lanciare alcuni messaggi equivoci e non voglio discutere sulla campagna era la giustizia giusta di di quella fase lì
Ma nel concreto della situazione siciliana
Si moltiplicarono in quelle settimane visite di un certo tipo alle carceri non già per vedere la situazione difficile di detenzione dei detenuti minori dei tossicodipendenti degli extracomunitari
E come aiutare a risolvere molti problemi quotidiani ma per incontrare esponenti della mafia
In queste settimane non siamo giunti a questo punto ma abbiamo alcuni segnali che qualcosa di simile può avvenire
Vedete non è in discussione il diritto dei parlamentari di andare nelle carceri
Io stesso l'ho esercitato tutti lo dice abbiamo esercitato esercitiamo diciamo con rispecchiando una norma un sacrosanto
Potere ispettivo che va salvaguardato
Ma il problema è l'esercizio responsabile di questo diritto
Non si può cioè poi non rendere politicamente conto di ciò che si fa anche negli istituti di prevenzione per se poi uno di decidevano nelle carceri solo per trovare un ministro
Temporaneamente
Sottoposto a misura di un ex ministro i ritmi di misure di custodia cautelare cosa del tutto legittima non fa scandalo ne rende politicamente conto
Se uno va a trovare dei boss mafiosi
OPA sistematicamente a incontrare una certa fascia di detenzione ne rende politicamente colto
E questo succede particolarmente quando come è avvenuto recentemente qui a Palermo un parlamentare di un'altra parte politica non voglio personalizzare lo dico come metodo denuncia un funzionario dell'amministrazione penitenziaria perché si è legittimamente rifiutato un dirigente di farle incontrare di farlo parlare di farlo colloquiare con detenuti sottoposti a misure di quarantuno bis
Del resto al di là di questi episodi diversi segnali in aperta contraddizione con alcuni impegni nuovi solennemente assunti anche da altre parti politiche pensa l'importante
Intervento che ha fatto presidente Alleanza Nazionale Fini in un convegno qui a Palermo a dicembre
Alcuni segnali di aperta contraddizione con questi impegni nuovi che sono stati diciamo proclamati sono venuti quando è scattata un'evidente azione
Di depistaggio tesa per esempio a mettere in luce in modo quasi comico vorrei dire le circostanze dell'elezione di quei per i quattro parlamentari progressisti della Sicilia occidentale
L'iniziativa davvero curiosa laddove diciamo il gli esiti elettorali del novantaquattro sono ben noti
Ancora nei giorni scorsi
Pare essere partito nuovo segnale nei confronti dei collaboratori di giustizia con un'ampia interrogazione parlamentare che solleva nuovi polveroni pantano parlamentare non siciliano calabrese Marilleva nuovi polveroni su questo tema
Oppure il modo singolare
In cui molti hanno voluto dare la notizia e commentare la notizia della richiesta di trasferimento da parte di alcuni magistrati della Procura di Palermo dalla procura di Gela di altre procure
In qualche modo al di là dei casi singoli
Non possiamo equivocare sulla volontà dei singoli magistrati ma in qualche modo rovesciando la verità e cioè il fatto che sono le condizioni logistiche in cui versa la giustizia
è l'assenza di un riconoscimento di diversa natura che spesso umilia chi svolge un'azione delicatissima in zone di frontiera
Noi chiediamo quindi in questo momento predire anche in questo momento politico che tutto ciò cessi
Che si apre una fase nuova veramente nuova il punto più importante quello di operare concretamente nella legislazione nell'amministrazione le modifiche necessarie per ciò che riguarda punto specifico del convegno odierno l'enorme peso
Materiale psicologico di responsabilità
Scaricato sul sistema penitenziario dai successi straordinari
Che finalmente sono stati conseguiti dal novantadue in poi nell'azione di contrasto a Cosa Nostra
Voglio cioè dire
Che il potenziamento dell'attività requirente su questo versante
E il nuovo ruolo che la polizia giudiziaria ha svolto a partire dai suoi nuclei più sofisticati e specializzati qui voglio ringraziare in particolare alcuni dei principali protagonisti di questa azione
Sì a magistrati che ufficiali la polizia giudiziaria che hanno accettato il nostro invito che sono presenti qui stamattina con noi
Questi successi straordinari che sono stati ottenuti pongono alcuni problemi inediti
Il primo problema a mio modo di vedere
Il primo problema è il crescente numero di detenuti
Accusati imputati di quattrocentosedici bis sottoposti a misure di alta soldi alta sorveglianza
E in particolare di quel nucleo più ristretto sottoposto al particolare regime previsto dalla articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziaria
Il numero e le caratteristiche di questa fascia particolare di popolazione carceraria forse diciamo il dottor presidente c'è anche il dottor di Somma ci potranno dare aggiornamenti e informazioni su questo punto grosso modo un po'meno di cinquecento sottoposti al quarantuno bis
Do delle cifre diciamo grandi linee sei mila
Detenuti per associazione a delinquere di stampo mafioso su una popolazione carceraria di cinquantacinque mila detenuti
Questi numeri sono tali se inseriti nell'attuale ordinarietà già sovraccarica di problemi dell'amministrazione penitenziaria
Di determinare un possibile corto circuito
Questi i rischi crescono anche in rapporto con la contestuale presenza in molti istituti soprattutto nel Centro Nord di numerosi detenuti che sono anche i collaboratori di giustizia
Per rispondere a questo problema per ovviare a questo problema
E anche per risolvere quel problema di cui ha parlato all'inizio cioè i rapporti di forza di potere di dominio che fino al novantadue la presenza di un'associazione a delinquere come la mafia determina nel concreto delle sezioni
E il concreto degli spintoni astratto
Con gravissimo danno per i diritti degli altri detenuti e della popolazione carceraria nel novantadue il Parlamento approvò un decreto che permise di fare certi lavori all'Asinara e Pianosa
Che diciamo questi sei settimane per offrono Fatih trasferimenti di molti dei boss nottetempo
In queste carceri e per permettere l'avvio di una detenzione effettivamente differenziata
In queste settimane tra l'altro l'esame del Parlamento anche il reitero diciamo di quella norma cioè di quelle condizioni speciale particolari che hanno permesso questi interventi sulla chinare sul piano
Ma ciò ha funzionato queste misure sono state in qualche modo sufficienti si fa per dire fino all'avvio della stagione dei processi
Che quando è cominciata da quando questa stagione cominciata il diritto ineludibile è sacrosanto che nessuno può deve e vuole mettere in discussione di ogni imputato di presenziare ai dibattimenti che lo riguardano
è stato progressivamente trasformato in una strategia di inceppamento dalla macchina processuale e e il complesso della risposta che lo Stato fornisce la continua presenza così negli istituti
Carceraria delle città assedi di processo delle città vicino alle sedi di processo dei principali boss e dico soprattutto la fascia di ristretta neanche di tutti quelli sottoposti a misure di quarantuno bis le poche decine più pericolosi
L'etica dei campi si scarica su tutte le fasce che operano nella struttura carceraria prima di tutto sul personale di polizia penitenziaria per le ragioni che ho detto all'inizio costretto a un'opera quasi impossibile improba
Si scarica sul personale dell'amministrazione per i Renzi aria non della polizia
Chiude di fatto non giriamoci attorno chiude gli spazi trattamentali esalta il carattere custodiale dell'intero sistema carcerario
Si scarica quindi se la proprio sulla popolazione rete dei detenuti
Per piccoli detenuti per piccoli reati sui tossicodipendenti sugli extracomunitari
E vorrei dire anche su una fascia di microcriminalità che indirettamente è connessa rapportata con la mafia e che se noi non riusciremmo a spezzare nel suo rapporto la sua connessione con la mafia sarà sempre diciamo sottoposto a un dominion come
Questa situazione rischia di cancellare di fatto la Gozzini
Una filosofia riformatrice di apertura la stessa trecentonovantacinque nel novanta la legge che ha permesso la smilitarizzazione la polizia penitenziaria impedisce il ricorso a misure alternative di fattori Duce la musica di ricorre a misure alternative per detenuti per reati minori
Frena la possibilità di accesso negli istituti a volontari e alla società civile cioè il rapporto società civile carcere con l'apporto decisivo
Ecco perché signori noi riteniamo improrogabile il decreto legge sulle teleconferenze
Certo con tutta la riflessione sulle garanzie per i singoli dal resto del del testo parleranno altri questa mattina
Con la possibilità diciamo così di intervenire in sede di conversione rispetto al testo presentato dal governo ma dobbiamo sapere che questo disegno di legge
Ah potrebbe da un lato aprire la stagione di una grande modernizzazione tecnologica del processo che mi rendo conto pone problemi inediti di diritto io non sono un tecnico sono un politico però me ne rendo conto che pone inediti problemi sul piano del diritto
Però sarebbe un vantaggio grande enorme per tutti per i lavoratori Polizia penitenziaria per le ragioni detenute che ripeta per gli altri detenuti è evidente
Che non avrebbero diciamo l'Effetto di questa chiusura custodiale del sistema
In qualche modo per gli stessi imputati chiamati a che sarebbero non sarebbero più sottoposti a questo continuo diciamo tour de force di trasferimenti di traduzioni
Su e giù per il Paese io direi anche per le casse dello Stato per l'erario non è qualcosa da poco
Sui conti esatti di quanto costi questo sistema di altre traduzioni non so se presidente ciance al dottor di Somma ci vorranno oggi potranno fornire qualche elemento questa scelta rete le conferenze è una scelta di doppio binario è una scelta che deve aprire la strada a interventi legislativi più organici
Sul terreno dei Circuiti differenziati in tutta l'amministrazione penitenziaria prospettiva già indicata la legislatura nel passato ma sostanzialmente inapplicata fino ad oggi
Non è possibile cioè che in una società complessa come questa l'ho sparato risponda con le stesse metodologie con le stesse professionalità con la stessa cultura con la stessa organizzazione a grandi boss di mafia con la pericolosità sociale che esprimono
Ha problemi medici come i malati di ai DS i sieropositivi in stato avanzato che sono in carcere dopo la sentenza la Corte costituzionale con un problema drammatico che di fatto una sentenza che ha cancellato gli interventi legislativi in questo campo
Alla particolarità sociale che pone la condizione detentiva di tossicodipendente alla condizione particolarissima di un extracomunitario che neppure conosce la lingua e alla quale lo Stato non mette a disposizione nessuno strumento
Per diciamo poter a vedere una detenzione diverso
E allora si tratta di sulla linea di cui dei circuiti differenziati di collocare diversamente le fasce di popolazione
Per le quali sussistano necessità custodiali preminenti non esclusiva perché per nessuno esistono possibili acquisti da lì
Esclusiva veramente Cesare Beccaria e tutta la cultura più avanzata e democratica del diritto nell'Occidente ci insegnano che nessuno deve essere considerato
Diciamo irrecuperabile I che in una idea del diritto avanzata noi dobbiamo saper mettere in prima filava Lori di umanità
Ma certamente ci sono fasce di popolazione carceraria concretamente per le quali sussistono necessità custodiali preminente
Che vanno quindi concentrati in alcuni istituti con tutte le condizioni anche per loro anche per loro per migliorare la qualità della detenzione che però nella quale prevalgano elementi di tipo custodiale
Differenziando per altre popolazioni carceraria sviluppando forme di apertura
Riprendendo il cammino della semi detenzione del ricorso massiccio alle misure alternative studiando la possibilità con il bracciale elettronici di sviluppare gli arresti domiciliari
Potenziando queste ed altre attività e io dico anche pensando a terra condannati per pene e per reati molto minori e molto piccoli a forme di esecuzione della pena direttamente Esterne al circuito penitenziario
E quindi si può pensare che circuito penitenziario del nostro Paese risponda nella sua parte più custodiale a una fascia di popolazione enormemente inferiore a cura di cinquantacinque mila che oggi ne conosciamo
Il secondo problema
Che viene posto da questa grande crescita dell'azione di contrasto e al quale dobbiamo responsabilmente come politica dare una risposta riguarda i processi
è un problema che non abbiamo voluto infilare surrettiziamente in questo incontro è un problema che c'entra
E ciò è chiaro
Che il problema non è la durata della custodia cautelare
La durata la custodia cautelare certamente poi deve essere diciamo commisurata per quello che riguarda i reati di mafia alla concreta capacità dello Stato di dare risposte anche in questo qua ma buona Ayala pensi alla possibilità di pensare di accorciare o allungare a seconda delle fasi la custodia cautelare senza mettere mano effettivamente la possibilità di una rapida Raffa o di un rapido rafforzamento dello svolgimento dei processi di mafia
Cioè di fare in modo che processi più rapidi si possano svolgere più giusti che una migliore organizzazione
Del resto in questo senso il legislatore andato nel momento in cui con l'istituzione della Direzione distrettuale antimafia non ha semplicemente offerto alla magistratura che fa le indagini avvisatore inquirente un nuovo strumento una nuova condizione di risposta
Ma in qualche modo è già entrata nel merito del processo di che cos'è il processo severo poiché jeep diciamo ha una funzione di podisti attuale
Oggi io lo lo dico empiricamente banalmente lo dico come politico che va in giro fatto il giro per i per i diciotto per gli undici tribunali dalla Calabria
Sono stato in piccoli tribunali della Calabria nei quali recentemente sono svolti importantissimi maxiprocessi di mafia
Ebbene sentire dal presidente del tribunale
Che la giurisdizione ordinaria quella civile è stata sospesa per dei mesi
Perché non c'è l'organico sufficiente le strutture sufficienti in un piccolo Tribunale per poter rispondere quei problemi mi pone un interrogativo se cioè il vantaggio della sanzione
Realizzata che si realizza nel territorio in cui comanda la macchia non è ampiamente travolto dallo svantaggio del blocco della giurisdizione quotidiana e quindi l'affidamento progressiva di ridete l'alternativa a cura dello Stato
E allora io credo che noi abbiamo bisogno di rispondere a questo problema
Al problema di quegli assurdi tour de force a cui i pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia sono costretti girando su e giù da una sede a un'altra del proprio distretto e gli altri distretti
A quel blocco della giurisdizione ordinaria che si rischia di determinare a quel fatto che scarica di fatto concretamente sul processo ordinario non di mafia
Le intenzioni che ci sono invece nel processo di mafia
Intendiamoci nessuna ambiguità siamo contro tribunali speciali siamo contro sospensione di garanzia ecco il diritto ecco la carta costituzionale e con i principi della Repubblica che non rispondiamo
Democraticamente anche di fronte a reati gravissimi come quelli che vengono dall'associazione a delinquere di stampo mafioso
Ma un sistema che sappia dare risposte differenziate
Non è un sistema di tribunali speciali anche in altri Paesi civilissimi anglosassone ci sono tribunale che si occupano di materie particolari e che non si trovano su tutto il territorio nazionale
Qui non si tratta di tradire il principio del giudice
Naturale ma si tratta invece a livello di ogni distretto giudiziario di andare a una migliore organizzazione affidando
A sezioni del tribunale sede della Corte d'appello il compito di poter
Fare i processi istruiti dalla Direzione distrettuale antimafia
Intendiamoci è possibile poi pensare a forme di rotazione dei giudici alle nell'ambito del distretto accentuare fortemente un quadro di ampia mobilità nell'ambito del distretto è una concezione più moderna dell'organizzazione giudiziaria
Ma il punto è questo è quello di fare i processi presto di farli bene
Di poter evitare tutti i costi e tutti i problemi che si scaricano anche quelli che si scaricano sul sugli istituti carcerari in virtù diciamo di questa polverizzazione dei processi
Cerca in questo quadro poi bisogna anche parlare del rischio delle scarcerazioni di questo parleranno anche altri il procuratore
Siclari che ringrazio particolarmente per la sua presenza nei giorni scorsi ha riferito del di una sorta di monitoraggio che è stato fatto a questo proposito
Io credo che si possa e si debba studiare per i reati di mafia un possibile ricalcolo dei nove anni previsti come custodia cautelare
Per rispondere ai particolari in topi che si realizzano nel primo grado di giudizio
Ma attenzione a pensare che questa sia l'unica risposta la principale risposta perché noi potremmo aumentarle io poi se non abbiamo risolto il problema di fare processi rapidamente trovarci nel giro di qualche anno a doverla ammettere una sconfitta
Qui il problema vero questo è secondario rispetto al problema vero che su riguarda diciamo cosa mettiamo in campo concretamente per rispondere al problema dei processi viene qui mi pare il punto insomma così come sul piano penitenziaria sul piano processuale il doppio binario come strategia di fondo
Che non mette in in nessun modo in discussione lo Stato di diritto i suoi principi di costi costituzionali Massa dare risposte differenziate in una società complessa del resto ammonio ma Norberto Bobbio
Ha scritto in uno straordinario libro che l'età dei diritti ha scritto di che cosa sono i diritti nella società contemporanea e di che problemi Diversi ponga il riconoscimento dei diversi diritti
In una società come la nostra
Doppio binario quindi
Per non far pesare sull'intero sistema processuale vorrei dire sull'intera società la necessaria opposizione
Quella particolarissima associazione mafiosa con quei particolarissimi vincoli che se esercitati in tutto il processo che si è esercitato in tutto il sistema penitenziario poi determinano le conseguenze di cui noi abbiamo parlato
Ciò deve valere per tutto e per tutti deve valere in particolare cito solo questo tema non è oggetto centrale Comegna ci torneremo insieme l'Unione regionale PDS siciliano c'ha intenzione di fare iniziativa su questo punto anche per ciò che riguarda l'amministrazione della giustizia
Non possiamo andare avanti con Ministero di Grazia e Giustizia centralizzate in cui anche per comprare una lampadina
Per fare un piccolo intervento amministrativo bisogna aspettare Roma che poi legge freddamente dei dati burocratici non si può dare colpa chi stare Umma non va bene l'organizzazione non ti dà in grado di dare le risposte qui e ora sul territorio
E questo vale in qualche modo anche pre-Consiglio sopra della magistratura
Abbiamo bisogno cioè di rispondere diversamente a a una serie di problemi immediati abbiamo posto con una mozione presentata alla Camera credo che ne parla l'onorevole Fidelbo Finocchiaro anche tutto il tema degli incentivi economici e di carriera ai magistrati perché possano effettiva che operano in sedi di frontiera perché possano effettivamente operare
Diciamo efficacemente in queste sedi avevo posto il problema di analoghi provvedimenti per una più ampio ricorso alla mobilità per il personale amministrativo e spesso diciamo la cui assenza determina le armi per tre giudiziaria gravi disfunzioni abbiamo posto il problema di come risolvere la gestione di molte questioni concrete dell'amministrazione giudiziaria
Per esempio sperimentando in Sicilia in Calabria subito il decentramento dei ministeri Grazia e Giustizia con l'istituzione di provveditorati regionali che l'amministrazione giudiziaria
E per esempio pensando per la realtà di Palermo ha per la realtà di Napoli di Catania a un intervento analogo a quello che è stato utilmente sperimentata a Napoli laddove per la gestione del trasferimento degli uffici giudiziari da Castel Capuano
Al nuovo centro direzionale si è dato vita uno strumento manageriale ha una forma diciamo il consorzio di società diretto alla magistrati in forte rapporto con le strutture che operano nel territorio amministrazione comunale che è riuscita in un un in un'impresa titanica
Che è fra le origini di un lunghissima assenza delle udienze l'avvocatura
Napoletana
L'ultimo punto noi dobbiamo dare certezza l'amministrazione penitenziaria ritorno diciamo il punto da cui sono partito
Certezze per ciò che riguarda i diritti dei lavoratori
Certezze per ciò che riguarda
La necessità
Di capire come si opera oggi nelle carceri che interventi sono necessarie
Se la legislatura dura se andrà avanti lo sforzo di queste ore
Va subito realizzata approvata con la proposta di istituire una commissione d'inchiesta di durata molto limitata
Che deve esaminare le condizioni del lavoro della polizia penitenziaria degli educatori degli assistenti nelle carceri italiane e fornire al Parlamento un quadro
Per ciò che riguarda il dopo trecentonovantacinque del novanta per ciò che riguarda
La professionalità la valorizzazione e l'assetto complessivo di questa amministrazione
Vedete l'amministrazione ha avuto una storia complessa nel passato in un passato lontano avrà il ministero degli Interni propriamente Allegretti e giustizia è stata la smilitarizzazione dell'Expo corpo gli agenti di custodia
C'è stata tutta questa parte trattamentale da settantacinque in poi fino poi agli anni Ottanta ha preso piede
è un assetto che ha una sua particolarità che va riconosciuta in quanto tale non certo nel senso ritornare verso ipotesi limite nell'Inter Empoli custodiali che vanno assolutamente sarebbero aberranti l'hanno solitamente esclusa come qualcuno inopportunamente ha detto commentando proprio l'episodio dell'assassinio della gente Montalto ma nel senso nell'ambito dell'amministrazione della ministra di grazia e giustizia
Di mettere mano concretamente alcuni provvedimenti che parlino ai problemi di inquadramento di carriera di professionalità di formazione di chi opera all'interno di queste strutture
C'è un grande ribatte che non voglio neppure quindi riprendere insomma che appassiona gli addetti del settore sulla possibilità di estendere i benefici ex articolo quaranta dalla trecentonovantacinque che creano un legame con diciamo le condizioni per le contabilità penitenziaria e dell'abitazione seria e quelle di altre amministrazioni dello Stato di altre forze di polizia
Io credo che questa occasione e interventi su diciamo che possono seguirà questo pensiero debbano essere diciamo
Va a porre l'attenzione sulla necessità
Di valorizzare pienamente da un lato la professionalità la formazione della polizia penitenziaria esaltando ciò che scriveva trecentonovantacinque che non è solo un corpo di custodia ma
è una funzione positiva che si dovrebbe integrare anche con altre funzioni che operano e l'amministrazione e realizzando finalmente quelle aree trattamentali che di fatto essendo prive di direzione anche per il blocco prefetto del blocco dei concorsi fortuna se superata perché recentemente l'amministrazione ha indetto i nuovi concorsi tramite altre giudiziaria
Riuscire a determinare diciamo così quella piena valorizzazione
Del personale che è la condizione perché questi istituti funzionano e anche la condizione per dare quella risposta differenziate che deve sottolineiamo il problema della formazione la polizia penitenziaria la formazione l'educatore l'assistente
E io dico anche delle possibilità di avanzamento di carriera legati alla formazione sono aspetti assolutamente connessi sempre più si chiedono professionalità che hanno una loro specificità e una loro particolarità
Voglio concludere
Dicendo che le circostanze non la nostra volontà
Hanno voluto che questo nostro convegno questo nostro incontro si svolgesse nel cuore diciamo nei giorni più intense di una crisi di governo dagli esiti ancora assai incerti io certa questo non mi voglio riferire
Se non per il fatto che se si dovesse aprire una stagione di riforme importanti sul piano delle istituzioni
Bene ne dobbiamo sapere che a questi problemi andrà dedicato ai un'attenzione straordinaria
Al problema cioè del profilo alto che non solo non va passato ma va alzato
La risposta istituzionale sul però dalla lotta la malattia e d'altra parte il profilo l'attenzione concreta l'organizzazione prende la giustizia in particolare di questo segmento tra Amministrazione penitenziaria
Questo è un punto assolutamente evidente e allora noi vogliamo proporre al presidente incaricato Maccanico
Se riuscirà a formare il governo un governo autorevole senza pasticci politici di personalità di grande garanzia istituzionale gli vogliamo proporre
Come primo atto
Della sua diciamo del suo della sua iniziativa se avrà successo un decreto legge
Che non solo trasformi in decreto l'ipotesi sulle teleconferenze perché i tempi parlamentari altrimenti la saranno inevitabilmente biblici questo è uno dei grandi problemi di riforme istituzionali il monocameralismo
Trasforma in decreto legge il decreto legge sulle la legge sulle videoconferenze e io dico visto che c'è stata una votazione della Camera dei deputati che ha varato una nuova ipotesi di legge sull'uso dei beni confiscati per la mafia e ha varato una nuova legge sull'usura
Un unico però in un unico provvedimento che ci sia un intervento su questi tre punti
Il Parlamento ha già espresso la chiara volontà in uno dei due rami del Parlamento spesso questo viene considerata ragione sufficiente la il governo per poter intervenire in materia di decretazione
Visto che la confisca e l'usura sono provvedimenti che in questi giorni incontrano un ostruzionismo evidente noi crediamo che su questi tre punti video conferenza confisca usura sia possibile andare un provvedimento che abbia questo carattere
Sapendo che poi se sarà approvato il Parlamento potrà andare in sede di conversione eventualmente modificato e poi si aprirà tutto il problema nella parte positiva nella parte diciamo dei tribunali distrettuali di cui ha parlato e poi di tutta la parte positiva dalla strategia antimafia di quella che noi nell'importante forum nazionale che abbiamo tenuto
Nel mese di giugno qui a Palermo abbiamo chiamato la ricchezza dell'antimafia il tema dei diritti del lavoro le questioni che vengono quotidianamente sollevate dalla nuova importante associazione network antimafia libera
Certamente dire questo può e vuole vuol dire anche indicare al governo al futuro governo al parlamento se si dovesse votare al futuro
Parlamento i diciamo chi avrà la responsabilità dell'esecutivo anche l'urgenza di altri problemi che riguarda la giurisdizione ordinaria il fatto che le preture stanno soffocando
Il fatto che l'esecuzione civile la crisi del giudicato anche materia civile è una delle ragioni potenti
Della forza della giurisdizione alternativa della mafia
Però io credo che oggi questo primo provvedimento darebbe il segnale giusto permetterebbe di imboccare una strada giusta venga quindi il dialogo
Venga il confronto fra tutti nella chiarezza più grande
Che ne scuso molto in questi giorni di questa iniziativa promossa dalle organizzazioni giovanili una della sinistra è un'altra della destra attorno a questi temi della lotta contro la mafia
E voglio dire la mia modestissima opinione non attribuiamo significati impropri a questa iniziativa non c'è nessun dialogo fra il PDS o Alleanza Nazionale Oprah parti diverso dello schieramento politico
Che possa portare all'ipotesi politiche di qualsiasi c'è una generazione di giovani che parla un linguaggio che sulla questione della delegittimazione
Che c'è stata nei confronti della magistratura sulla questione quarantuno bis sono queste delle risposte da dare sulla necessità di essere intransigenti non solo delle posizioni ma nei comportando enti dice delle parole chiare bene andiamo a vedere
Questa sfida e apriamo un problema senza polemica chiedendo coerenza ai comportamenti di coloro che correnti non sono stati e continua a non essere visto che è vero che vanno a fare quelle visite
Con frequenze diciamo molto intense
Non servono quindi tavoli indistinte serve questo sforzo questo sforzo comune composizioni nette e chiare anche fra culture politiche che sono agli antipodi
Ma che hanno la convinzione che è una delle condizioni per battere la mafia è farsi che nella nuova fase della Repubblica la mafia non abbia più sponde politiche
E per combattere anche dall'interno i rischi reiterati o ricorrenti di offrire sponde politiche alla macchina bisogna lavorare in questo senso
Lavorare cioè perché lo Stato diciamo Muti diciamo la sua suo modo di essere concreto nella società sia più vicino ai cittadini
Sia qui in Sicilia anche lo stato di diritti del lavoro i problemi sociali sia lo Stato che al detenuto al carcerato a chi è dentro e chi ha sbagliato opere un'effettiva possibilità di riscatto di rivincita
Di rifarsi che al lavoratore offre dei diritti
E offre diciamo così lo sviluppo pieno di un sapere di una professionalità per fare in modo che in sostanza non torni mai più in Sicilia in Italia il tempo in cui un pugno di capibastone
Solo perché si chiamavano mafiosi erano a capo di cosche di famiglie mafiose e avevano quelle relazioni col mondo politico al mondo affaristico con la società posso appare nel carcere
O fuori dal carcere possa comportarsi come se fosse il padrone di questa terra di questo nostro Paese questo tempo noi non vogliamo che torni e anzi vogliamo possibilmente che finalmente i cittadini siano
Proprietari del loro futuro e protagonisti diciamo la costruzione di una situazione di Venezia
Ringraziamo per l'arricchimento del Santo relazione dell'onorevole Folena ringraziamo del pareri autorevoli ospiti presenti il il procuratore nazionale consiglio il prefetto serve scusate se le numero poi man mano qualcuno di essi interverrà giudice Grasso il procuratore Caselli presidente del tribunale di Palermo brutture rotto il generale Mori otto Di Gennaro dottore di somme il presidente Cianci professore Fiandaca del CSM il dottor Sgalla Rosario Di Prima della CGIL siciliana aggiungerne vigilante della CGIL nazionale Funzione pubblica i parlamentari dalla Bonsanti fino a girare Lumina Milio e Di Lello
Dovremmo davvero la come primo intervento Rosario di prima responsabile della Politi polizia penitenziaria la CGIL Sicilia
Ringrazio per l'invito porto il saluto della CGIL Polizia penitenziaria siciliano
L'iniziativa odierna
E l'occasione per fare una riflessione sull'attuale situazione delle carceri Sicilia
Sia per i problemi relativi all'organizzazione dei che per quelli che attengono all'incremento della popolazione detenuta sia numericamente che coi ti ti va bene
Gli impegni assunti dal governo
In merito alla necessità di intervenire urgentemente sulle problematiche del corpo di polizia penitenziaria
A seguito di emanazione di decreti legge sul sull'aumento degli organici aveva dato a tutto il personale speranze certe tuttavia con amarezza ci troviamo oggi a dover denunciare le inadempienze e dei ritardi sia da parte del governo che dell'amministrazione penitenziaria
Che aggraveranno le questioni relative alla problema mafia e ci troviamo infatti nelle condizioni di insufficienza si impone quindi la necessità di emanare una serie di provvedimenti urgenti che prevedono il potenziamento degli organici del personale penitenziario l'emanazione di un decreto legge per le teleconferenze in tempi brevissimi
E non disegni di legge che riteniamo essere una strada danno nel ripercorrere i provvedimenti indenne in tema di lotta alla criminalità organizzata si sono registrati innumerevoli tanto da verrà dato avuto l'esigenza di un blocco o ancor peggio
Il ripensamento ad una linea politica sul fenomeno criminale al punto da rimettere in discussione lo stesso articolo quarantuno bis
Occorrono certamente altre misure in aggiunta al quarantuno bis
Tali da consentire
Applicazione delle normative occorre che lo Stato sul tema della sicurezza pubblica predisponga servizi appropriati per il controllo e la verifica dell'attualità del collegamento con l'ambiente l'organizzazione criminale
Servizi integrati e diffusi che consentano alla magistratura l'esercizio della giurisdizione
Con piena disponibilità degli elementi necessari al giudizio e provvedimenti che evitino ai mafiosi di avere rapporti con l'esterno anche sono visibili
Maggiore attenzione sulla concessione di commi attenuante il quarantuno bis non si può ritornare indietro rispetto anche ai ricoveri facili in luoghi esterni di cura degli anni ad passati che rappresenta una pagina di storia ancora da da scrivere
Oggi così come per i provvedimenti restrittivi lo Stato dovrebbe con immediatezza far fronte anche alle questioni relative alle forze di polizia
Potenziamento degli organici adeguamento e le strutture maggiore professionalità coordinamento vero tra tutte le forze di polizia
Per me la lotta alla criminalità organizzata non si ferma davanti alla porta del carcere con l'arresto del criminale
Ma continua anche all'interno dell'istituto e per questo che siamo convinti che il contributo dato alla polizia penitenziaria nella lotta alla criminalità mafiosa
Per Henze maturate egli appartenga al corpo di polizia penitenziaria col passare degli anni sono tali da rendere estremamente semplice comprendere quali e di quale natura potrebbe essere potrebbero essere i movimenti dei singoli detenuti e in cosa potrebbero sfocia quale il linguaggio di questi è il gergo malavitoso e quale significato può essere può assumere un comportamento particolare
Dando potrà essere di reale contributo alla lotta alla alla criminalità mafiosa con integrazione il coinvolgimento della polizia penitenziaria in tutti quegli organismi che saranno predisposti e di quelli che Genesi esistenti come gli uffici polizia giudiziaria con una maggiore professionalità ed efficienza
Ciò non significa assolutamente che il comparto sicurezza diventi stratagemma utilizzato
Da chi vuole inibire la riforma e la smilitarizzazione reale delle forze di polizia Benzi realizzata quel necessario coordinamento operativo tra tutte le forze di polizia di guidando necessità il nostro Paese
Accanto a questi due grossisti filoni di problemi si registrano pesanti episodi
Parallelamente a questa situazione si sono verificate in Sicilia
Vari episodi che datano ancor prima della dell'elezione dei provvedimenti Scotti Martelli quarantuno bis e che hanno acuito il clima di tensione delle carceri tali episodi si sono concretizzati una serie di intimidazioni
Attentati e violenze a carico del persone polizia pensi alle ultime ordine di tempo la serata assassini la gente montato
Episodi
Che non sempre hanno visto il comportamento trasparente ed incisivo da parte dello Stato che rispetto agli atteggiamenti ai riferimenti istituzionali hanno preferito altri percorsi di conseguenza
Tali atteggiamenti hanno ingenerato una sostanziale insicurezza tra i lavoratori di serie disorientandole rispetto a comportamenti da assumere a fronte di particolare delicate situazioni tant'è che molti di questi episodi non sono venuti alla luce con grave pregiudizio per la credibilità delle istituzioni e per gli operatori
Tutto ciò configura uno scollamento tra chi dirige chi con la ormai la situazione gli istituti di pena e in special modo di quelli siciliani che erano già sull'orlo sull'orlo del collasso rischia di divenire recupera soprattutto per scarsa governabilità degli stessi anche anzi maggiormente per carenze non indifferente dei personale polizia penitenziaria
è importante far rilevare l'inefficienza degli istituti sia a fronte dell'impegno degli operatori di polizia penitenziaria sono chiamati
A dare sul fronte della lotta alla criminalità organizzata che rispetto alla quotidianità dei servizi istituzionale oggi non solo non vengono garantite condizioni minime di vivibilità per gli operatori in primo luogo quelli di polizia penitenziaria
Che lavorano in condizione sembra meno rispettose dei diritti fondamentale spesso in condizioni di scarsa sicurezza l'avvicinarsi di dibattimenti importanti presso le aule giudiziarie di Caltanissetta Agrigento Catania ed altre sedi quasi tutte le sere della Sicilia purtroppo ci farà fare previsioni tragiche sino al punto di non escludere il possibile verificarsi di gravi episodi di violenza come peraltro già accaduto ulteriore agraria conseguente disagio per il personale polizia penitenziaria sarà maggiormente vedente il giorno in cui sarà dato il via all'altro alle traduzione del detenuto
In questo contesto si chiede con forza rinvio delle assunzioni per servizio traduzione detenuti
Prevista a partire dal mese di aprile novantasei sia perché gli organici sono non sono bastevoli all'espletamento di tale difficile compito che per l'assenza di strumenti Doni al corretto svolgimento le traduzioni francamente non vogliamo piangere altri morti nelle strade d'Italia
Aumento consistente gli organici del corpo di polizia Penzias e degli altri luoghi del personale in special modo dei direttori che oggi si trova a dover gestire due o più istituti contemporaneamente
Con tutte le difficoltà che comporta la gestione anche di un istituto piccolo di un istituto di piccola entità il personale di polizia penitenziaria già dispiegato il proprio impegno per una partecipazione massiccia la manifestazione del quindici gennaio novantasei aderendo all'iniziativa delle organizzazioni sindacali contro la criminalità organi mafiosa e per sollecitare il governo ad assumere seri impegni riguardo le teleconferenze
Ripeto chiediamo con tutta la nostra forza l'emanazione del decreto legge per le teleconferenze in modo che i capimafia non abbiamo più contatto con il mondo esterno affinché attraverso i Massimiliano Indino più segnali
A quanti direttamente gli osservanti
Anche per il fatto che nostra convinzione che sale mafiosa con si dà la possibilità di contatto anche solo visivo con l'esterno loro potere tra virgolette criminale verrà cessa
Al dipartimento chiediamo dipartimento e l'amministrazione penitenziaria chiediamo attenzione rispetto alla gestione degli istituti
Siciliano in special modo per quelli che è in atto vivono situazioni difficili per la presenza e detenuti ad alto indice di pericolosità in processi di mafia che purtroppo non non si trovano solo a Palermo all'Ucciardone al Pagliarelli ma in diverse altre istituti in diverso periodo dell'anno e per lunghi periodi sono ristretti inizi in istituti siciliani come Agrigento Caltanissetta Catania Messina Trapani
A tal proposito vogliamo dire al signor direttore generale che la realtà come Agrigento soffre dove il personale da oggi ha iniziato una protesta con assemblee seguiranno altre per attenzionare loro dei saggi non può essere abbandonata a se stessa anche perché più volte da più parti sono state segnalate possibili inquietanti episodi
Per finire
Agli onorevole del PDS agli onorevoli progressisti che riteniamo essere più attente rispetto alle altre forze politiche alle questioni di mafia
Chiediamo che l'appuntamento odierno sia solo l'inizio di un reale ed incisivo intervento a livelli parlamentare istituzionali per Larrios Risoluzione definitiva dei problemi grazie
Devono Paolo procuratore generale dottore sicuri
Dopo l'esposizione che è stata fatta dall'onorevole Folena
Diventa difficile prendere la parola e trovare degli spunti nuovi di dibattito
Io credo di dovere prendere Moshe da quello che l'onorevole Folena detto in ordine alla necessità che si apre una fase nuova
Io in questo credo davvero devo dire si deve aprire una fase in cui la politica ritrovi il suo privata
Perché non è possibile
Condurre una seria lotta contro le organizzazioni criminali senza a vere a fianco delle forze dell'ordine e a fianco della magistratura la politica la politica
Alla capacità di portare innanzi ideali di portare innanzi il soffio di quello che la collettività vuole che non è cosa che possiamo fare che possa fare nella nella possono fare nella magistratura nelle forze di polizia
Dunque occorrerà ritrovare un un intervento Cherie io fattivo continuo della politica nelle vicende che riguardano la lotta alla mafia
E questo lo dico per due ragioni una prima ragione perché è inutile negarlo c'è stato un calo un calo della tensione contro contro la mafia c'è stato un calo nella collettività
Non nelle forze dell'ordine della magistratura che continuano a fare il loro dovere
Ma a lungo andare questo calo di tensione della collettività Cile perverrà sulle forze di polizia sulla magistratura che hanno bisogno per condurre una lotta così difficile
Così complessa così pericolosa hanno bisogno di sentire in ogni momento la solidarietà della collettività
E per un'altra ragione
Perché il momento nonostante tutto nonostante qualche ombra è un momento favorevole c'è un momento nel quale possiamo assestare alla criminalità organizzata dei colpi decisivi io non mi nego che esistono delle ombre
Un'ombra esiste in questo momento lo avete colto tutti attraverso la stampa in Campania in una zona della Campania nel casertano dove recentemente è stata fatta un'operazione di polizia di grande spessore una una grossa operazione
Della della magistratura delle forze di polizia e nonostante questo purtroppo dobbiamo assistere ad assassini ad assassini anche efferati
Allora dunque c'è la necessità di ritrovare quello stato di tensione che nacque dopo le stragi di Capaci e di via D'Amelio è chiaro che momenti come quello delle stragi di cui ho parlato sono momenti capaci di generare una grande emozione che non è poi ripetibile
Il nei momenti normali occorre che ritroviamo una astensione forte abbiamo bisogno in questo momento di ritrovarlo
Tentennamenti in questa materia e citazioni ripensamenti non sono possibili bisogna andare con decisione aggredire con decisione la criminalità organizzata
Non sono possibili in questo tema
Fra i due
Il momento al deve seguire momento dopo momento una lotta senza quartiere perché soltanto così posso allarmante all'Arci le organizzazioni criminali
Gli effetti del calo della tensione naturalmente ci riverberano negli ambienti che più ci sono dovrebbero invece essere in tredici dall'attenzione
E si riverberano abbiamo visto purtroppo nelle carceri in primo luogo perché le carceri sono il luogo in cui si scaricano
Tutte le tensioni che nascono dai grandi processi che in questo momento anni cominciato in tutt'Italia a celebrarsi certo le forze
Della polizia penitenziaria hanno bisogno di essere sorrette hanno bisogno di nuovi strumenti hanno bisogno di una maggiore specializzazione hanno bisogno probabilmente di un adeguamento del dell'organico sono questi temi sui quali io
Non posso entrare che credo debbano altri Deborah altri affrontare io ho una lunga esperienza di di carceri perché ho fatto e non non è bello parlare di del della delle proprie esperienze ma forse lo devo dire ho fatto per molti anni la magistrati di sorveglianza prima e dopo la riforma la riforma del dell'ordinamento penitenziario e quindi sono stato vicino per lunghi anni alle porte tra le forze della della polizia penitenziaria ciò quanto queste queste forze e abbiano quali capacità queste forze a pieno di di dare un contributo effettivo è anche in questo momento occorre recuperarle recuperarle con la massima premura con la massima urgenza
E inserirle in questo quadro generale soprattutto tutelarle da quelle che sono sono i riflessi della situazione attuale negli istituti penitenziari
C'è una scena di di provvedimenti da prendere abbia accennato l'onorevole Folena
Accennato onorevole Folena anche un'indagine che la Procura nazionale ha fatto in tema di scarcerazione c'è un ventaglio di soluzioni da adottare per evitare un tracollo della giustizia penale in questo locale
Naturalmente si tratta di di soluzioni che non riguardano soltanto i processi di criminalità organizzata ma che essi riflettori in primo luogo proprio sui processi di criminalità organizzata che sono quelli che più soffrono della della mancanza di mezzi della mancanza di strumenti che la mancanza di uomini cioè oboi cioè il problema delle scarcerazioni problema delle scarcerazione che si presenta come imminente tra il marzo e la fine del mille novecentonovantasei secondo un'indagine fatta dalla Procura nazionale
Si corre il rischio che parecchie centinaia di detenuti vengano scarcerati per decorrenza dei termini di custodia cautelare c'è non si trovano strumenti idonei uno strumento senz'altro utile che può dare grandi risultati e quello delle video conferenze su quali quindi occorre che il governo che le forze politiche si muovano con la massima urgenza
Il dice io direi che mi pare un mezzo forse in un adeguato occorreva un decreto legge perché il disegno di legge povere tempi troppo lunghi tuttavia le forze politiche possono c'è trovano l'intesa sopperire alla alla mancanza di di di un decreto legge e approvare rapidamente il disegno di legge disegno di legge si muove d'altro canto no questo roba da asporto non va taciuto si muove d'altro canto c'è delle linee che erano già state tracciate in precedenza sulle linee del doppio binario del processo penale il processo penale oggi viaggia
Su un doppio binario abbia noto uno per la che veda organizzate uno per la criminalità comune uno per i fatti per i fatti comunque
E d'altra parte incomincia ancor prima del processo penale ma in materia di misure di prevenzione cioè questo doppio binario e e in materia di esecuzione quindi c'è un complesso che vede tutto l'arco
Prevenzione processo fasce di esecuzioni in cui c'è una doppia legislazione una per i processi comuni e una per i progetti non comuni dico questo perché il il la
Le eccezioni che si possono muovere alle norme sulla videoconferenza contro tutti intorno alla costituzionalità delle della della previsione di non fare partecipare direttamente al processo il detenuto e tuttavia questa una necessità noi non possiamo continuare sulla strada dei stiamo percorrendo i detenuti si spostano continuamente si spostano continuamente lo sentirete voi quando vi diranno anche altri vi dirà il costo in termini economici e soprattutto in termini di uomini che questo comporta ma c'è qualche cosa di più
Questo rende impossibile celebrare rapidamente i processi c'è uno stesso detenuta deve comparire in cinque sedi diverse
Sparsi in Italia è ovvio che ciascun tribunale o ciascuna Corte di Assise che vede quell'imputato quel detenuto come imputato
Potrà al massimo usufruire di cinque sei giorni al mese di udienza il che significa che i processi vanno avanti andranno avanti anni prima di arrivare a una soluzione prima di arrivare alla sentenza e allora occorre trovare trovare un mezzo rapido
Io credo che quello che è proposto dal dal disegno di legge sulle videoconferenze sia un mezzo non soltanto non soltanto idoneo ma c'è anche un mezzo come ho detto
Costituzionale certo non è l'unica cosa che occorre fare il tema in tema di processo penale contro la criminalità
Occorre istituire istituire rapidamente il Tribunale distrettuale è un'esigenza questa sentita particolarmente nelle zone calde come quelle siciliane nelle zone della Calabria rettore della Campania
Sottrarrebbero indubbiamente i magistrati a pericoli che oggi corrono pericoli gravi perché le udienze sono prefissate quindi la presenza dei magistrati e nota nelle sedi giudiziarie
E non solo ma
E il completamento di quelle norme che riguardano le procure distrettuali cioè il completamento di quelle norme che prevedono da parte dei magistrati una particolare professionalità la continuità nell'esercizio delle stesse attività dalle quali deriva una esperienza notevole un'esperienza che naturalmente ci riflette con esiti positivi sul processo
Sul processo penale
A mio giudizio per la verità queste non sono le uniche cose che occorre far occorre probabilmente anzi io lo dico con una certa convinzione occorre e porre mano anche al ordinamento del Pubblico ministero cioè riformare l'ordinamento giudiziario
Il Pubblico ministero così come è strutturato in questo momento non riesce a essere all'altezza dei tempi per essere all'altezza dei tempi a maggiore abbai Sogno di una maggiore agilità di un maggiore dinamismo e questo probabilmente può realizzarsi
Prevedendo l'organizzazione del Pubblico ministero su base distrettuale di modo che il procuratore generale abbia la possibilità di spostare i magistrati nell'ambito del distretto
Per far fronte ai vari processi alle varie indagini che nel distretto
Hanno luogo con una certa facilità e non incontrando tutte le difficoltà che oggi che oggi si incontrano nel fare le applicazioni nello spostare i magistrati ci sono difficoltà enormi che io vivo ogni giorno
Ethiel rendono pressoché impossibile far fronte ai vigente improvvise che si manifestano qui e là l'esigenza di un'indagine che richiede una particolare un particolare
Numero di magistrati l'esigenza di un processo che richiede un magistrato specializzato per quel processo tutto questo potrebbe essere trovare una sua soluzione qualora al procuratore generale forse si concentrassero tutte i libri pure i magistrati del pubblico ministero entro il distretto abolendo quelle distinzioni fra procura distrettuale non distrettuale procura
Circondariale procura ordinaria dando al pure al procuratore generale la possibilità di spostare secondo le esigenze il personale giudiziari
Questo darebbe anche la possibilità di seguire il processo in appello lo stesso magistrato potrebbe seguire il processo di primo grado oltre che di primo grado lo potrebbe seguire in appello con tutti i vantaggi e da questo si possono trarre sotto il profilo della professionalità e della esperienza del processo
Occorre poi occorrono poiché le riforme in tema legislativo
Certamente occorre approvare
Rapidamente le norme le norme sull'usura devono trovare un ingresso queste norme sull'usura perché l'usura sta diventando sta diventando davvero il terreno di elezione delle organizzazioni criminali e d'altronde è comprensibile che un tema di questo genere interessi le organizzazioni criminali
Occorre soprattutto rivedere la legislazione in tema di riciclaggio il riciclaggio costituisce senza dubbio
Il tema sul quale in avvenire ma direi già al trecento ci devono confrontare magistrature e forze di polizia nell'azione di contrasto della delle organizzazioni criminali
Vi sono degli sfasamenti nella legislazione
Sul riciclaggio ai quali occorre formano e e vedere rapidamente di trovare delle soluzioni che siano più idoneo ai modi ai mezzi agli strumenti dei quali ci si avvale al presente per effettuare il riciclaggio
Io credo di non dovervi tediare molto perché ci sono altri oratori che devono prendere la parola vorrei chiudere queste
Brevissime considerazioni salvo a riprendere il discorso se sarà necessario SB verranno poste delle domande particolari vorrei chiudere questo discorso invitando ancora una volta
Alla a ritrovare quell'armonia a ritrovare quella tensione a ritrovare quella coesione che si è manifestata in occasione di fatti luttuosi che abbiamo ancora tutti dinanzi dinanzi agli occhi
è un momento in cui occorre Kelechi Gergiev vengano ritrovate occorre che manifestiamo il massimo delle capacità nell'azione di contrasto della criminalità organizzata corriamo il rischio se perdiamo questa partita in questo momento corriamo il rischio di tornare indietro di cento anni io credo che sia e questo è un pericolo e tutti noi dobbiamo tenere presente e dobbiamo in ogni modo scongiurare ho sentito che i giovani si sono ritrovati giovani di ideologie completamente diverse ci sono ritrovati su un terreno di intesa cercano l'intesa io su questo tema
Io nei giovani credo
E credo anche che sia giusto che i giovani glielo chiedi verso si ritrovino sul terreno che riguarda la libertà personale perché non dimentichiamo criminalità organizzata significa prevaricazione prepotenze civica annullamento della libertà dei cittadini
Quindi ottima cosa che i giovani si incontrino su questo tema e io spero che da questo possano possa sorgere un domani migliore per tutti per i giovani soprattutto
Dal signor procuratore si do lettura di un telegramma fra gli altri dal privato lavoratori carcere Salerno esprimono vivo apprezzamento per l'iniziativa partito
Età ospitano concrete immediati provvedimenti per riconoscimento funzione penitenziaria specificità era implicita lavoro personale tutto amministrazione penitenziaria coordinamento penitenziario CGIL Funzione pubblica Salerno
Diamo la parola al presidente ciance del presidente del del Dipartimento amministrazione penitenziaria dottor Ciani
Ringrazio
O sbaglio
Ringrazio anzitutto il l'onorevole Folena
R avere mani libere
Berlusconi
No quindici dovrebbe essere mio lavoro restano
Allora nello dalla milioni
Dicevo che ringrazio anzitutto l'onorevole Folena
L'Espresso
La solidarietà sua personale del gruppo politico che rappresenta all'amministrazione penitenziaria
Per la perdita
Del suo agente Montalto
E per avere riaffermato
Il riconoscimento
Dei meriti
Della amministrazione penitenziaria in genere la polizia penitenziaria in particolare
Purtroppo quelli che sono i compiti
I sacrifici
I rischi
Della polizia penitenziaria spesso all'esterno non si conoscono se non quando accadono questi fatti luttuosi
E invece
Dovrebbe tutta la
Società civile le istituzioni dovrebbero tenere
In alta considerazione nella dovuta considerazione
L'opera di tutti gli operatori penitenziari
Che svolgono in quelle microcosmo Complesso
Che il carcere
L'amministrazione certamente grave per questo e si rende conto e le condizioni in cui essi operano non sono le migliori
Che bisogna
Procedere
Ha delle modifiche
Ordinamentali profonde
Perché nella riforma del mille novecentonovanta e Montale
Deve essere completata
I profili professionali che operano
Nel carcere sono tanti
E ognuno di questi devo avere un proprio riconoscimento un proprio sviluppo compresa la polizia penitenziaria che
Non può nonno
Aspirare ad una
Progressione di carriera sia per soddisfare le legittime aspettative sia per una ragione di funzionalità
Dell'amministrazione stessa
Io non mi voglio dilungare su su questi temi
Essi
Però
Vorrei dire
Che non bisogna
De motivarsi
Per certe carenze che noi abbiamo nella nostra amministrazione
Non bisogna nemmeno sotto valutarsi
Quello che io ho sentito qua
Da parte di un autorevole operatore penitenziario
Cioè
La richiesta di non assume
Le traduzioni
A partire dal primo gennaio come stabilito
Certamente è un frutto di una sua valutazione fatta in buona fede questo non lo posso mettere in dubbio però obiettivamente si traduce
In una mancanza di fiducia nei propri mezzi si traduce in un demotivazione da parte della polizia penitenziari
Io invece ho piena fiducia
Che la polizia penitenziaria saprà assolvere questo compito
Con alta
Professionalità
E con lo spirito di sacrificio più ha dimostrato ogni volta che si è richiesto
Questo
Disponibilità
Abbiamo la prova dei piantonamenti che già sono state assunte da
Da qualche anno
Il servizio che è stato lodevolmente
E e espletata
Debbo porre ringraziare ancora una volta l'onorevole Folena perché parlando ma l'ultimo sottoposti al regime del quarantuno bis
Ha ricordato
Quanto questo
Ossia impedire
Quelle che la funzione trattamentale rieducativa dei detenuti
Che noi non possiamo ignorare
Perché purtroppo viene imbracciata da queste emergenze
Che costringono a questi Circuiti differenziati
Ecco perché quando si parla del carcere secondo me
Non bisognerebbe mai dimenticare
Il soggetto principale del carcere
Il detenuto
E il compito segnato dalla Costituzione anzitutto
E poi anche dall'ordinamento penitenziario tanti documenti internazionale che è quello di tende reale e rieducazione del detenuto
E questo a mio parere si deve tentare anche nei confronti dei detenuti sottoposti al quarantuno bis
Nei limiti di quel particolare trattamento custodiale dell'emergenza ci impone
Qualche parola
Su
Questo disegno di legge sulla pelle conferenza
Un disegno di legge che non si popolo dare favorevolmente
Per
Tanti motivi
Anzitutto
Perché impedisce
Le continue traduzione dei detenuti da un posto a un'altra
Il che vanifica
La Regione della
Sottoposizione a al regime del quarantuno bis
Che la e che è quella di recidere i contatti con le organizzazione da cui provengono e comunque i contatti con l'esterno
Potendo se spostare in continuazione
Non dando perché nelle istituti previdenziali dovesse vengono ristretti non ci sia una
Custodia del guarda quando perché
Frequentando le aule di giustizia
Hanno inevitabilmente la possibilità di potere comunque comunicare con le stelle
Poi c'è anche il problema dei costi
E sono notevole da parte dell'amministrazione
Penitenziaria ma dello Stato in genere
è altro motivo
Certamente non secondario ma forse principale anzi senz'altro principale e quello di abbreviare la durata dei processi
Perché dovendosi trasferire
Nei vari
Uffici giudiziari Dorligo alcuni processi naturalmente si ritarda la definizione dei vari plessi perché ne hanno tanti anni
E questo potrebbe determinare quello che si farebbe da parte soprattutto dei magistrati sia i giudicanti che requirenti
La scadenza
Dei termini massimi di
Custodia
Con una rara e quindi
La scarcerazione per decorrenza dei termini
Si è parlato di profili di incostituzionalità rilevazione acqua prende il sopravvento la la la mia formazione del magistrato su quella direttore generale del Dipartimento amministrazione penitenziaria
E come tale posso dire che io collaborato per la stesura di questo schema di disegno di legge
E mi sono preoccupato di evitare che ci si potessero fare questione di illegittimità costituzionale
Io ritengo che in questo modo
Si siano assicurati tutti i diritti
Che l'ordinamento giudiziario nazionale e internazionale
L'area convenzione sui diritti dell'uomo eccetera
Hanno voluto garantire all'imputato
Perché l'imputato
Assiste sia pure lontana al dibattimento alla visione completa del dibattimento
Può
Conferire in maniera severa col proprio difensore e deliberatamente il difensore parlare con l'imputato
Io non avrei quindi però preoccupazione di natura costituzionale
Un po'qualche parola anche sul doppio binario
Doppio binario
Qui io
Debbo rivendicare
Una mia
Primogenitura direi
Perché
Siamo stati in pochi in periodo non sospetto quando ancora
Si discuteva sul progetto del nuovo codice di procedura penale
Ad auspicare una
Un procedimento differenziali soprattutto in ordine ai reati associativi
Per le preoccupazioni che eravamo soprattutto sulla
Sulla diciamo sul pregiudizio che avrebbe recato al nonno segretazione delle dichiarazioni
Però allora eravamo ritenuti degli eretici
I pochi che sostano avevamo questo
Io mi ricordo che scrisse un articolo proprio fra l'altro sul numero quarantanove del
Della rivista che esce dal Ministero i quaderni più vedermi alla giustizia
E adesso non posso che più o meno compiacermi
Che queste idee sia diventata sia stata accettata
Da tutti
Sito dove dovrei
Soffermarmi su tanti altri argomenti
Ma rubare tempo agli altri
E quindi qui termo nel mio intervento manifestando
Un nuovo una adesione alla tesi enunciata qua dal
Procuratore nazionale antimafia
In ordine a una riforma
Del
Ordinamento giudiziario
Intesa a assegnare il procuratore generale
Compiti di coordinamento nell'ambito del distretto
Perché la mia esperienza mi suggerisce che questo sarebbe
Uno un modo perde tante
Come dire ingenerosi tra stessi magistrati
Che purtroppo si manifesta uno
Da parte di tanti vale di colleghi che nonno
Sono investiti
Di funzione nelle procure distrettuale grazie
Diamo la parola professore Giovanni fondi Fiandaca componente del CSM
Che articolata relazione introduttiva di Pietro Folena
Esime dal dire tante cose quindi mi consente
Di ridurre i tempi del mio intervento
Accennerò in particolare a due sotto temi del dibattito odierno
Cioè ai tribunali distrettuali e al tema delle video conferenze non senza però dar conto prima
Di quanto il consiglio superiore sta però ora facendo come riferimento a questi temi specifici
I temi giudiziari sollevati dalla timida organizzata sono in questo momento oggetto di particolare interesse da parte del Consiglio superiore
Che ha l'estate scorsa dato vita ad una apposita sua Commissione denominata appunto pineta organizzata e che si prefigge un duplice compito un con una funzione di tipo conoscitivo una funzione di tipo propositivo cioè da un lato questa coppa connessione si preoccupa di fare ricognizione verifiche sul funzionamento e sulla efficienza degli uffici giudiziari sia giudicanti sia requirenti che si occupano dei problemi o che mi ricordai esatta
E dall'altro fatte queste verifiche e queste ricognizioni sì preoccupa di dare suggerimenti di sensibilizzare e di elaborare proposte da indirizzare agli altri organi istituzionali e infine anche al legislatore
Ho proprio questa Commissione ha cominciato a funzionare a entrare nel vivo della sua attività da da novembre in poi è proprio nei giorni scorsi cioè il mercoledì e giovedì trentuno gennaio e primo febbraio
La Commissione questa commissione di cui faccio parte ha dedicato due giorni di lavoro all'audizione dei magistrati giudicanti delle varie sedi italiane più impegnati per ora nei processi di criminalità organizzata
La scelta di cominciare con a a compiere approfondite verifiche nell'ambito degli uffici giudicanti non è stata casuale
Non si è trattato soltanto di dare un segnale in una prospettiva va di auspicabile recupero della centralità del momento del dibattimento ma la maggiore preoccupazione che ha mosso ma i componenti la commissione di una Rizzacorno organizzata è stata ed è quella di riuscire a contribuire anche da parte nostra a prevenire un rischio concreto cioè il pericolo che le tante ormai numerose
Inchieste condotte negli ultimi anni e giunte alla fase dibattimentale
Finiscono col provocare per sovraccarico di lavoro e insufficienza di risorse ristruttura
Se non la completa paralisi quanto meno un grave ingorgo come sappiamo degli uffici giudicanti
Il dibatto che superi il dibattito svoltosi nel corso di questi due giorni
A cui ha partecipato anche il presidente rotolo qui presente ha toccato molti problemi
Era anche i due temi oggetto della discussione odierna cioè videoconferenze e tribunali distrettuali
Però mi par prima di tornare uno questi due punti mi pare opportuno evidenziare come il dibattito seguito alle audizioni abbia fatto riemergere un ricorrente problema di fondo
E cioè se e fino a che punto l'attuale modello processuale sia pure via via integrato corretto e perciò almeno in parte snaturato rispetto al modello originario sia veramente uno strumento adatto per gestire e affrontare i processi di criminalità organizzata
Considerato soprattutto che i maxi processi o comunque i processi di grandi dimensioni continueranno a costituire anche in futuro verosimilmente verosimilmente una realtà ineliminabile
Si è perciò non solo affrontato il problema se termina la custodia cautelare debbano essere ancora una volta riveduti ma se ma è tornato ad emerge nel dibattito un problema di fondo
Una prospettiva di fondo
Ben nota e cioè quella se sia veramente opportuno in una prospettiva di rinunciabile ripensamento di questa problematica per il Governo e le forze politiche nell'immediato futuro se non sia veramente il caso di pensare di realizzare in maniera più razionale coerente ed efficace di quanto non si sia fatto fino una vera differenziazione dei regimi processuale nel Parlamento il dottor Charles per i processi di vita comune i processi di criminalità organizzata
Personalmente appartengo al novero dei sostenitori di questa prospettiva sul piano di Rete Kinder scientifico prima ancora che politico criminale e politico tout-court però dobbiamo prendere atto che questa prospettiva
Oggi non è condivisa da molti non solo nell'ambito dapprima giuridica ma qualcuno più conto da questo punto di vista nell'ambito della stessa magistratura
Nel mondo giudiziario mentre sono favorevoli a questa prospettiva di coerente e differenziazione dei prezzi alcuni e forse manco tutti i pubblici ministeri
Sono invece a tutt'oggi contraria la maggioranza dei magistrati giudicanti nonché il punto di vista della magistratura sia vincolante rispetto alle certamente la tua ma si tratta certamente di un punto di vista col quale bisogna confrontarsi e nel quale bisogna tener conto
Ne ho ricevuto conferma nel dibattito durante il dibattito che si è tenuto appunto mercoledì e giovedì
Al di là delle singole motivazioni tecniche e ancora di ostacolo mi sembra all'idea di regimi processare differenziati una concezione di fondo
Del giudice che a me pare in parte pre moderna secondo la quale il processo veramente giusto non potrebbe che rispecchiare principi generali uguali per tutte le forme di criminalità e per tutti gli imputati
Vie in questo atteggiamento la preoccupazione che una differenziazione ride processuale possa portare ad una sorta di vero e proprio giudice non già specialistico ma speciale per i giudici antimafia è una diciamo è un dibattito noto ma questa stessa preoccupazione di fondo è quella che a mio avviso impedisce tuttora alla stessa magistratura maggioritaria se si escludono al non a caso alcuni pubblici ministeri direttamente impegnati in questa rete che impedisce alla magistratura maggioritaria tutt'oggi di esprimere un orientamento favorevole nei confronti della istituzione dei tribunali
Beh parlato oggi e ripeto ancorché l'orientamento alla magistratura non rappresenti non dovrebbe almeno in teoria da presentare
Un un vincolo
Cui legislatore non si può sottrarre è difficile che il legislatore vari tribunali distrettuali sapendo che la magistratura maggioritaria tutto oggi contrarie sapendo anche cosa è accaduto di recente il ventitré gennaio che lo stesso Consiglio sopra la magistratura a ancora una volta espresso sia pure a maggioranza un parere contrario alla istituzione dei tribunali distrettuale le obiezioni che nell'ambito la magistratura Maggi maggioritaria continuano a muoversi a questo istituto sono di duplice ordine obiezione di principio ma anche obiezioni direi empirico fattuale
Le obiezioni di principio fanno sempre a hanno sempre le radici in quella concezione della giustizia penale del giudice penale a cui prima accennavo
Contrario in fondo questa è la preoccupazione è una sorta di giurisdizione speciale Casey percepisce come in qualche modo contraria alla costituzione ma ci sono dicevo anche le obiezioni di natura fattuale che però delle quali dobbiamo a mio avviso temere di cui dobbiamo tenere più conto perché mentre a mio avviso invece di principio sono appartengono ad una cultura che si può considerare l'impatto un po'come al solito all'obiezione fattuali invece sono obiezioni serie con le quali ed è con questo obiezioni bisognerebbe fare i conti cioè si obietta che nella situazione
Di risorse e distruttore la situazione attuale di risorse l'istruttore restituzione ai tribunali distrettuali nei grandi centri comporterebbe un tale agrario quindi lavoro da determinare l'effetto contrario non già di agevolare la trattazione dei processi di Milano sia bensì lì determinare la paralisi dei tribunali dei grandi centri
Ho per cui da questo punto di vista si dice se si vogliono creare i tribunali si attua per evitare quelle solite riforme all'italiana di introdurlo di forma di carta cui non si accompagna la predisposizione di strutture occorrerebbe prima risolvere il grosso problema
Della aumento dei organici dei magistrato problema come sappiamo di difficilissima soluzione perché ancora per tutta una serie di ragioni ben note è ancor prima di pensare ad un momento degli organi si dovrebbe proprio vere ad una copertura degli organici esistenti anche questo è un problema Vecchio per cui se si vuole riprendere la prospettiva a livello proprio in sede politica in sede governativa leggi primarie se tua
E bisogna avere la consapevolezza che questa prospettiva deve essere legata ad una ridiscussione seria del problema degli organici
Video conferenza
è stato detto qual era la ragione quali sono le diverse ragioni di ordine pratico per le quali oggi anche dalla magistratura
Proviene la richiesta di una maggiore utilizzazione e di un potenziamento di questo lo strumento
Ora
è noto
Conference
Sono
Già previste nell'ambito del nostro coordinamento cioè sono previste dall'articolo centoquarantasette bis delle disposizioni di attuazione
Del codice di procedura d'ora con specifico riferimento all'esame a distanza dei cosiddetti collaboratori di giustizia
A quanto mi risulta
E questo dato è anche emerso durante i due giorni di audizione dei magistrati che abbiamo fatto alla commissione che metà organizzato la norma che ammette l'esame a distanza dei pentiti avrebbe finora trovato un'attuazione concreta scarsissima se non vicina allo zero eppure si tratta di una modalità di esame
Considerata con favore dalla magistratura maggioritaria e pare anche il secondo quanto riferito il presidente ha rotto dalla stessa classe Forenza
Per cui è stata richiesta innanzitutto una più concreta attuazione dell'articolo centoquarantasette messo da parte dei magistrati giudicanti ascoltato
I benefici effetti consisterebbero è noto in un risparmio di tempo in un risparmio di risorse economiche dato non trascurabile se si pensa agli alti costi connesse ai viaggi dei magistrati in trasferta che si recano a sentire i pentiti
Per motivi di sicurezza in sedi giudiziarie diverse per esempio dalla Sicilia
Risulterebbe però che di recente è stata stipulata una convenzione tra la Telecom e il Ministero di Grazia e Giustizia diretto appunto altare attuazione concreta all'esame distanza quando però oggi parliamo dello strumento delle video conferenze alludiamo non non tanto o non soltanto l'istituto già esistente ma alla esigenza
Di potenziare questo istituto estendendolo al di là dei limiti previsti nell'atto l'ordinamento cioè si pensa alla possibilità di processare
Gli imputati soggetti a custodia cautelare soggetti soprattutto al regime carcerario
Di cui all'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario mediante collegamenti televisivi a distanza in modo da risolvere o comunque attenuare il problema
Della loro contemporanea partecipazione fisica a tutti vetrine ciò ha lo scopo di ridurre i tempi processuali potenziare la sicurezza risparmiare alle spese indietro inizialmente questa volta e dall'Italia soprattutto il rischio di una vanificazione del regime di isolamento carcerario di cui all'articolo quarantuno bis
In materia esiste già o esisterebbe dico esisterebbe un disegno di legge del governativo perché io non mi è non mi è noto il contenuto e non so se vi è qualcuno a cui questo contenuto sia un otto
Mentre e quindi una sorta di disegno fantasma invece esiste già un proposta di legge
Che invece conoscono d'iniziativa dei deputati e Finocchiaro e Di Lello
Questa proposta di legge si propone precisamente la introduzione
Di un articolo quattrocentodiciassette Thea che segue l'articolo cioè centoquarantasette bis delle norme di attuazione
Del codice di procedura penale che è appunto sulla falsa riga dell'articolo centoquarantasette bis
Ed è diretto a disciplinare appunto va partecipazione dell'imputato vittime da organizzata al dibattimento a distanza quindi partecipazione attraverso il collegamento a distanza il luogo della presenza fisica dell'imputato nell'aula di giustizia
Ho anche su questo punto da quanto mi risulta la maggioranza dei magistrati giudicanti
Ascoltati in commissione che milita organizzata non sembra in linea di principio contraria a questa forma di estensione
Purché però e questo mi pare ovvio questa forma di estensione sia realizzata in maniera tale da garantire in maniera soddisfacente
I diritti della difesa questo come tutti ci rendiamo conto è l'aspetto più delicato anche perché si tratta di Matera nuova ed appare evidente come la le modalità impiegabili per garantire i diritti della difesa sono in questo caso strettamente condizionante dalle tecnologie disponibili quindi è uno dei casi nei quali diciamo che il rispetto ai limiti del rispetto di un diritto sono direttamente influenzate dall'evoluzione raggiunta dalla tecnologia in questo no
Ora possibile
Ci dobbiamo chiedere il problema in sé sia possibile
Assicurare oggi sul piano tecnico che durante la teleconferenza l'imputato comunichi in maniera diversa dall'altra
Con suo difensore
Si trova innanzitutto quello normale naturale nell'aula di udienza dove si svolge il dibattimento
Il problema che si ponesse invece considerato l'attuale asfaltino nell'evoluzione tecnologica in materia e io da questo vista purtroppo
Non ho molte conoscenze
Il problema che si pone è se invece sia necessario prevedere la presenza di due difensori uno nell'aula giudiziaria dove si svolge il dibattito è l'altro nel luogo dove invece l'imputato si trova in custodiale a un palazzo
Il problema che si pone è che se allo stato attuale dell'evoluzione tecnici
Non fosse possibile assicurare il collegamento diretto tra il difensore che si trova nell'aula giudiziaria
L'imputato distante ma se fosse necessario assicura la presenza di due difensori uno nell'aula giudiziaria
E uno nell'aula dove l'imputato si trova distretto poteva che si pone è se sia legittimo possibile legittimo dal punto di vista dell'ordinamento a far carico all'imputato di nominato un secondo di Franzoni il problema che si pone è se invece se debba essere invece lo stato a provvedere con una sorta di nomina di ufficio ad assicurare unto con l'imputato
Si tratta di profili di disciplina molto delicati com'è ovvio anche sotto l'aspetto della legittimità costituzionale
Ed è perciò opportuno senza disconoscere l'esigenza di intervenire in questo campo con sollecitudine però è anche opportuno
Direi procedere con attenzione perizie nella articolazione della disciplina normativa
In modo da trovare veramente la soluzione più acconcia che consenta di contemperare in maniera equilibrata le diverse esigenze intanto da questo punto di vista la per esempio la proposta Finocchiaro Di Lello che configura l'articolo quattro centoquarantasette eterne come diceva
Nella quale alla fine nel terzo comma
Si afferma durante lo svolgimento dell'udienza debbono essere consentite forma di consultazioni riservate fra difensore imputato permette di strumenti tecnici ad hoc
è una sorta di affermazione
Della esigenza di principio è occorra evidentemente a mio avviso ma credo non soltanto a mio avviso predisporre invece un articolato normativo che disciplini più in dettaglio questo aspetto sulla base di alcune riflessioni e di alcune verifiche
Dobbiamo ancora compiere è sono in corso svolgimento da parte di tutti
Rimangono un certamente la la l'introduzione delle videoconferenze non avrebbe una efficace e risolutiva del problema
Ma certamente appartiene al novero di quegli interventi razionali a Baggio nei voli certamente bloccati
Che possono dare un contributo hanno se non allo snellimento dello svolgimento della fase dibattimento dei processi in corso
Solo il diamo la parola al vice capo della polizia al dottor Di Gennaro
Innanzitutto voglio
L'onorevole Folena che
Qualche giorno fa mi ha chiamato invitandomi a partecipare a questo convegno lì per lì sentendo un po'il tema le tematiche che sarebbero stati affrontati ho pensato forse di essere un momentino fuori posso sulla tematica specifica ma certamente ho aderito a questo invito
Perché volevo dare una non solo personale ma anche a nome dell'amministrazione dell'Interno testimonianza di vicinanza alla polizia penitenziaria e al Ministero di Grazia e Giustizia che è il momento più significativo direi di questa giornata di lavoro o di studio
Un po'
Per il tempo un po'per essere consequenziale anche a questa formato la mia presenza
Non ruberò più di quattro cinque minuti anche perché tutti i temi sono stati approfonditi il professor Fiandaca tra l'altro mi ha mi ha tolto mostra le cose che avrei voluto trattare direi così come diciamo può specificare competenza
Da parte nostra ma qualche osservazione
Importante ancora forse aggiungere la per offrire un contributo ulteriore di riflessione delle tematiche così importanti e significative
Perché la lotta alla mafia non abbia non cali di tensione ma non abbia interruzioni non abbia ostacoli personalmente ho una mia posizione del tutto personale io
Sono convinto che il processo di contrasto alla criminalità mafiosa un processo ormai irreversibile sono fermamente convinto che non è possibile non sarà possibile ci vorrebbe uno sforzo enorme per fermare e impedire a mia convinzione personale forse fiducioso nei mezzi e nell'impegno che vedo mettere da parte delle forze dell'ordine
Da parte della magistratura in questa attività e allora credo che la cosa più importante sia quella di non frapporre ostacoli Dino assurda natura
Di non creare delle forme di difficoltà in questa azione continua e costante che le forze dell'ordine la magistratura devono portare avanti
E i problemi trattati oggi sono un impegno ulteriore un'evidenza ulteriore una manifestazione ulteriore di volontà di voler rimuovere proprio qualsiasi possibilità di ostacolo qua sia qualsiasi possibilità di non rendere agevole spedita l'ulteriore via che dobbiamo molto lunga che dobbiamo percorrere per contrastare la criminalità mafiosa
Due norme credo abbiano contribuito molto
Per dare un input è una spinta all'azione antimafia
La norma che ha introdotto
Una regolamentazione delle forme di collaborazione con la giustizia
La norma che ha introdotto una rigore particolare nel forme di detenzione dei criminali mafiosi
Un po'sulla base dell'esperienza un po'per tutte le cose che ho vissuto e che ho visto credo che questi due strumenti normativi siano stati particolarmente significativi
Ecco è una riflessione che facevo ascoltando gli oratori che mi hanno preceduto per tutte e due queste per l'applicazione tutte e due queste norme adesso ci poniamo il problema di evitare che ci siano ostacoli alla efficacia della norma e neanche a farlo apposta per tutte e due ci stiamo ponendo il problema se sia applicabile uno strumento ulteriore
Come quello della videoconferenza o dell'audizione a distanza
Rappresentanti del Parlamento a chi la norma poi la deve fare vorrei così aggiungendomi alle dotte già interpretazione che ha fatto da società che a dire
Vediamo se non sia il caso di di renderla obbligatoria
Se si riconosce che questo strumento un'eliminazione di ostacolo laddove venisse riconosciuto dal legislatore ecco allora forse è quello che ci possiamo sentire di chiedere come operatori della sicurezza è quello di dare anche certezza nell'applicazione
Perché è vero che la norma che ha previsto la possibilità di audizione a distanza dei collaboratori di giustizia che risale al novantadue ha trovato scarsissima applicazione
Però ecco forse vorrei far riflettere che non sempre questo è avvenuto per una carenza tecnica ma per qualche volta urla mancanza di cultura di applicazione di questa norma è un fatto nuovo è una sono quasi degli sconvolgimenti dell'iter normale a cui siamo abituati
La prudenza la riflessione le perplessità qualche volta non sono di carattere tecnico
Ascoltando un po'quello che le posso Fiandaca proprio sulla fatto che ci vorrà una linea anche di comunicazione fra il l'imputato imputato detenuto il difensore
Ecco
Pensavo come la tecnologia qualche volta impone anche delle figure professionali nuove arriveremo ad avere una specie di regista poi alla fine anche oltre che il cancelliere o il o o l'ausiliario della polizia o del magistrato
Ma io credo che la tecnica la tecnologia posso sul Corriere al punto tale da eliminare quei problemi e quelle perplessità giuste e doverose di eventuale lesione del diritto della difesa dell'imputato
Però bisogno può aiutare la cultura nuova in me l'uso dei mezzi voglio aiutarli perché
Cui questi quattro anni
Dove c'era un problema di sicurezza
Sicurezza non solo del testimone
Sicurezza anche di chi era ha detto alla custodia di quel testimone ma c'è stata molta resistenza da parte anche dei tribunali
Nell'accettare queste forme e queste tecniche nuove
Se possiamo aiutare anche la cresce questa cultura da parte del legislatore introducendo forme di obbligatorietà fatte
Salve le dovute eccezioni nell'uso di questi strumenti allora riduciamo ancora di più quegli ostacoli che possiamo trovare sul cammino poi di una continuità nella contrasto alla criminalità mafiosa
Per quanto riguarda la possibilità di audizione addirittura anche degli imputati per tutta una serie complessa il collega morì sicuramente mi darà dei dati perché lui li conosce meglio su quelle che sono gli impegni delle risorse i costi mi sentii dire all'inizio ma costa molto una audizione a distanza
Costa molto di più la traduzione costa molto di più il rischio a cui viene esposto eventualmente chi quella traduzione deve fare
Ecco ci dovremo forse in alcuni casi corre collegamenti audio televisivi ma ci si collega con gli Stati Uniti con assistiamo a programmi televisivi quasi vivendo l'indiretta
Siamo nel mondo dalla realtà virtuale non credo che la tecnologia non possa aiutarci non posso soccorrere a a questi a queste giuste doverose
Riflessioni sulla corretto svolgimento del processo
Ecco dicevo per ciò che anche soprattutto quando si tratta di applicazioni di norme come l'articolo quarantuno bis bisogna offrire tutti gli strumenti possibili e immaginabili perché quella strada non sia
Ulteriormente
Pervasa da ostacoli
Le
Un'altra riflessione con questo concludo doverosa credo da parte nostra fare oggi
L'onorevole Folena ha fatto nel corretto osservazione nel distinguere tribunali specializzati e non speciali
Ma tutto quello di cui stiamo parlando eh specializzazione e non specialità specializzazione la tecnica investigativa e specializzazione la tecnica di custodia
Di detenuti pericolosi ecco il concetto di specializzazione deve essere fortemente presente
Fortemente deve formare oggetto di
Una costante attenzione da parte di tutti noi
Perché questo è un ulteriore strumento utile ad evitare che ci siano interruzioni nella contrasto alla criminalità mafiosa e ringrazio
Grazie dottor Di Gennaro Paolo colonnello Mori
Ringrazio gli organizzatori del del convegno onorevole Folena in particolare per la possibilità che mi è stata data dei partecipare che rappresenta un
Come essere vicino allo star vicino a dei colleghi operatori di polizia come siamo ai carabinieri com'era della Polizia di Stato come lo sono gli operatori penitenziari
Chi mi ha preceduto
Esaminato compiutamente un po'tutti gli aspetti tecnico-giuridici ed operativi
Che in questo momento vanno
Presi in esame trovare soluzione
Del problema carceri
Per una funzionalità maggiore
Per tutto il sistema che grava intorno a recarci
Allora il mio sarà un brevissimo
L'abilissimo a considerazione da operatori di polizia giudiziaria verso operatori di polizia penitenziaria
Il carcere è stato nella sua storia la storia la società italiana
Un terreno di coltura dalla criminalità per forza di cose perché nel nelle celle si riuniscono si trovano i giovani vecchi i delinquenti matricolato i io ho neofiti alle prime armi e naturale che ci sia una scuola ci sia un punto di incontro e di scambio purtroppo di esperienze negative
Quindi il il compito carcere grande crimine allettata da sempre un punto nodale dello scontro tra la grande criminalità per lo Stato
Questa situazione che adesso noi esaminiamo viviamo
Qui alcuni di noi mi riferisco per esempio al dottor Caselli ne abbiamo già vissute nel periodo del terrorismo
L'operatore penitenziario fatto pesantemente
Attaccato addirittura
In maniera più violenta e poi almeno come sit-in numericamente le vittime
Nel campo del degli agenti di custodia all'epoca del terrorismo sono sicuramente superiori almeno allo stato e mi auguro che rimangono così
Che non questo periodo perché diverso era anche l'approccio questo è una sorta di persone molto più subdola quella vera mafiosa nei confronti operatore rispetto a quella violenta immediata
Secca che era del del terrorista
Ma
Quindi voglio dire il confronto tra Stato e criminalità nel carcere sì ecco è un fatto direi purtroppo costante
E si ripropone adesso e per dire come il carcere terreno di cultura noi possiamo far riferimento non tanto a la marcia a Cosa Nostra siciliana sembra prendere altre organizzazioni di tipo mafioso come la camorra la sacra corona unita vediamo che
Il carcere rappresenta addirittura il punto di riferimento di tutta l'attività
Per chi conosce queste vicende sa che la Sacra Corona Unita addirittura definiva tutta la sua attività tutta la sua gerarchia tutte le sue prospettive operative nel carcere Cutolo ha ricostituito la camorra la nuova tra l'ANC ornare costituita in carcere e viaggiando da un carcere all'altro ha potuto
Reclutare parecchie adepti alla sua struttura quindi è logico
Anche se negativo
Che nel carcere il delinquenti il criminale di livello
Tenti di mantenere una capacità operativa residuale
Che gli consente quinti di manifestare la la sua potenzialità verso l'esterno ma tra Vendola sopra la situazione di favore nel nell'ambito del carcere
E ovviamente il di interlocutore immediato quello a più diretto contatto con questa
Con questa realtà operatori penitenziario
Come carabiniere
Posso immaginare posso capire qual è sono i tipi di pressione che si scaricano sull'operatore nell'ambito del dei carcerati
In un certo senso se mi consentite il paragone la pressione analoga anche se forse più diretta di quella che subisce e il il carabiniere del centro isolato nel piccolo centro storico isolato nella stazione vicina in zona ad alto indice di criminalità
Dove la pressione ambientale notevole e chi proporzionalmente e richiama quella del carcere
Li faccio
Un riferimento comunale dotato io ho comandato il Gruppo carabinieri a Palermo
E aveva competenza ovviamente anche sulla provincia
E molte volte andando a visitare le piccole stazioni vicine in zone particolari
Da Linate per esempio la la giurisdizione alla compagnia di Corleone o di Bagheria
Io mi rivolgevo ai dipendenti e chiedevo loro non tanto un'attività
Un rapporto giudiziario incisivo mi rendevo conto che non era possibile questo io chiedevo che loro facessero gli informatori a noi che stavamo in città dove si poteva lavorare
E ci consentissero poi di sviluppare l'informazione perché le parole sono belli gli errori sono ricordati nei libri ma la vita di tutti i giorni e amara per questa gente qua
Perché il carabiniere come l'agente penitenziario non vive solo nella caserma ma c'è una famiglia c'ha dei figli e della moglie la mattina a far la spesa
E i figli vanno a scuola e condizionamenti su questa gente sono violentissimi e sono devastanti per la psicologia di chi deve fare il suo lavoro
E questo lo dice lo devo ricordare sempre anche quando li dobbiamo giudicare
Quindi sulla base di queste considerazione
Io direi che a parte quelle le richieste ovviamente che sono state fatte in maniera puntuale e precisa io direi che sarebbe necessaria anche fare in modo che per colorare
Per i quali è previsto il quarantuno bis del regolamento carcerario non sia possibile l'assegnazione ad un carcere nell'ambito del della regione d'origine e ciò per evitare una pressione diretta e immediata sul
Su quello che è la struttura carceraria l'organizzazione carceraria è un altro fatto direi che è necessario stabilire circuiti
Differenziati per quanto riguarda la collocazione le delle strutture carcerarie non si possono mettere indiscriminatamente in un solo carcere
Tossici criminali di di livello
La ragazzina è alla prima esperienza extra comunitari
Bisognerebbe trovare un sistema
Di differenziare queste detenzioni in luoghi in luoghi diversi
Un'ultima citazione
Per dire che cosa significa il carico del lavoro per il carcerario che attualmente grava
Dovrebbe atterrare dal per cento e più sull'Arma dei carabinieri
E che come già ricordato Rosario di prima il piano piano si sta spostando in funzione alla normativa prevista
Sul
Sugli operatori penitenziari ricorda i dati e qui chiudo
Che si riferiscono ai primi undici mesi del mille novecentonovantacinque l'impegno dell'arma dei carabinieri nella
Nella fattispecie
Traduzione di seguito e centotrentotto mila seicentonovantatré detenuti tradotti duecentodieci mila trecentosettantasei
Militari impiegati quattrocentosessantanove mila ottocentododici comprensiva anche l'assistenza al dibattimento
Ma costoro sono per rimettere militari impiegati quattrocentosessantanove mila e rotti quelli che materialmente sarà vicino al detenuto
Poi c'è tutto il logistico di supporto che consente tutti i movimenti dal mangiare dalla dal frastuono dal dal trasportare ed a sopravvivere
Se mi scusate l'espressione un po'così goliardica una tombola in in termini economici e per questo che dobbiamo trovare tutti
Gli accorgimenti per ridurle ridurne il costo mantenendo e aumentando di gran lunga l'efficacia grazie
Grazie colonnello Mori la parola al procuratore della Repubblica di Palermo tutto il peso degli utili
Io sia pure rapidamente vorrei provare ad allargare un po'l'orizzonte la nostra riflessione
Perché concentrarsi sul momento carcerario è assolutamente indispensabile oggi perché ricordiamo la gente Montaldo
Ma una concentrazione che non tenga conto anche di come l'attacco su questo versante vada inserito in un panorama complessivo signora potrebbe essere una concentrazione riduttiva anche per quanto riguarda la comprensione della fase nel momento che stiamo attraversando
Dunque sono al tre anni passa ormai di lavoro duro da parte
I carabinieri polizia magistratura i risultati
Risultati ci sono stati latitanti catturati processi avviati alcuni si stanno concludendo
Intrecci tra mafia
E altri settori
Variamente articolati individuati i patrimoni sequestrati pure in una immensità di ricchezze che ci consente soltanto di dire che siamo agli inizi
Errori insufficienze sicuramente ce ne sono stati le critiche sono non solo sempre possibili sono doverose
Però il bilancio complessivo mi sembra e credo che sia il giudice non soltanto corporativo mi sembra positivo buono
Solo che invece del sostegno sia pure critico sia pure anche fortemente critico se necessario
Per un certo tempo a questa parte è cominciato un attacco a volte anche sistematico a volte anche programmato
Da come si muove lungo due dorsali
La prima dorsale quella dell'aggressione degli insulti personali a volte volgari a volte gravissimi
Le campagne denigratorie confronti dei singoli e degli uffici di questo o quell'ufficio e sul piano personale non c'è problema le spalle nostre sono sufficientemente larga fino ai tempi del terrorismo che ricordava il colonnello Mori
Però c'è un problema di più vasto respiro
Ed è che la lotta alla mafia poliziotti carabinieri magistrati da soli non la possono fare
Ci vuole consenso sociale ci vuole fiducia da parte della gente
Se questa aggressione questi attacchi
Poco o tanto riescono a minare o anche soltanto ad appannare la fiducia il consenso sociale allora sono un qualche cosa che obiettivamente come
Risultanza ultima si risolve in un sabotaggio un impaccio in un ostacolo alla lotta antimafia
La seconda dorsale quello delle picconate mirate
Su un certo arsenale culturale investigativo giudiziario su una certa cultura antimafia che si è consolidato nel corso degli anni sono reticolare sui pentiti sono le picconate sul quarantuno bis sono le picconate o la picconata su quattrocentosedici bis
Sono picconate o qualcosa di simile che si manifesta in occasione soprattutto di alcuni arresti eccellenti
Qui si manifesta una sorta di per attenzione quando non di per garantismo
Che mi sembra anche piuttosto insultante nei confronti degli altri detenuti perché l'attenzione per il problema carcerario si manifesta quando c'è coinvolto la polacca c'era l'imputato eccellente altrimenti non c'è problema
Non c'è
Questione carceraria interessa questo la Casina cioè indipendentemente dal livello dalla qualità e dall'eccellenza dell'imputato che volta a volta sussidi questo iper interesse iper attenzione iper garantismo
Altre picconate in occasione di arresti eccellenti si sono avute addirittura con manifestazioni di piazza
Qui a Palermo e recentemente dico rate con le accuse ricorrenti di teoremi o di politicizzazione dell'intervento giudiziario picconate
Anche recentemente con la bistecca letteralmente la bestemmia che l'Antimafia none consentita è un lusso perché finirebbe per danneggiare l'economia ed estetica più grossa falsità più grande di questa non c'è picconate dunque segnali
Indirizzati a chi a chi io personalmente non lo so posso dire là dove vengono queste picconate questi segnali
Vengono anche dall'interno della politica vengono anche a volte dall'interno delle istituzioni
E allora mi domando se
Sia stata fatta si stia facendo sufficiente chiarezza con sufficiente forza con sufficiente decisione
Da parte delle altre componenti e la politica da parte delle altre componenti istituzionali
La risposta purtroppo qualche volta no
Colgo a volte disattenzione imbarazzo Silenzio
Fino ad una diffusa confusione soprattutto per quanto riguarda
I rapporti oggi tra magistratura e politica
Ci sono alcuni magistrati molto sintetizzando molto semplificando che fanno puramente e semplicemente il loro dovere sul versante della corruzione della pubblica amministrazione Tangentopoli o sul versante della mafia o sul versante degli intrecci tra mafia corruzione politica
Questi magistrati è puramente e semplicemente pur con tutti gli errori pur con tutti i limiti che ci sono sono indiscutibili vanno individuati vanno criticati vanno messi in discussione ma questi magistrati pur con tutti i limiti che indubbiamente ci sono fanno il loro dovere tuttavia almeno a certi livelli vengono considerati come avversari come nemici
Si parla nel momento in cui fanno soltanto il loro dovere di uso strumentale dalla giustizia si parla nel momento in cui fanno soltanto Rodotà di politicizzazione la propria funzione
E allora il mondo si capovolge
C'è quantomeno una prospettazione del forma fa
Deve alta ed è su questa prospettazione deformata che se ne sta tutto il discorso del conflitto fra
Magistratura e politica
Che è diventato è un problema centrale oggi tant'è che credo sia stato magari sarà ancora oggi non lo so sul tavolo delle trattative per il futuro della politica nel nostro Paese
Ma la preoccupazione nel momento in cui c'è una prospettazione di base distorta e che da una prospettazione di partenza distorta possano scaturire anche soluzioni arrivi soluzione altrettanto distorti
E nella mia ottica corporativa questo lo vedo comunque Nicolò per l'indipendenza e l'autonomia della magistratura un pericolo non corporativo se l'indipendenza e l'autonomia lo sappiamo non sono privilegio di casta ma sono
Guarentigie al servizio dei cittadini a presidio di un servizio giustizia
Davvero a vantaggio della collettività tutte non soltanto di alcune componenti di essa
La progettazione falsata del rapporto fra politica e magistratura il pericolo di soluzioni distorte una possibile regia di questa soluzione di stavolta la mortificazione dalla magistratura la riduzione sul pattino intervento e forse già in atto è in atto da tempo ma e altrettanto tempo di porvi rimedio
Non c'è una politica la giustizia nel nostro Paese
Quando c'è è molto insufficiente Langue
Il rischio è di una progressiva burocratizzazione del servizio giustizia
Abbiamo subito al concreto
Da qualche anno a questa parte entrata in vigore il nuovo Codice procedura penale
Che ha puntato molto sulle indagini preliminari ma altrettanto ha puntato sulla fase dibattimentale perché lì e soltanto lì dovrebbero formarsi devono formarsi col nuovo rito le prove
A questo investimento per così dire culturale non è stato accompagnato da un investimento tecnico-operativo organizzativo il dibattimento è in crisi
E il grande lavoro che si fa nella fase d'indagine preliminare il fatica a trovare sbocco risposta per
Inceppamenti strutturali per mancanza di personale per mancanza di organico oltre che per difetti proprio diritto che rendono il dibattimento biblico e conseguentemente assolutamente incompatibile con un servizio giustizia degno di questo nome
Il rischio ma il rischio che si respira nelle aule di giustizia tutte non soltanto a Palermo un po'ovunque altrove
E di frustrazione e conseguentemente di tendenza più o meno consapevole alla burocratizzazione del proprio impegno della propria risposta del proprio servizio questo è più giustizia questo è esattamente il contrario della giustizia ecco su questi problemi
Chiarezza necessaria distinzione
Di orientamenti tra le varie forze politiche le varie componenti istituzionali quantomeno per isolare quelle forze politico le forze sociali che su questi problemi non si ritrovino e vogliano invece contribuire ad una certa confusione una scelta chiara oggi
Da una parte c'è
La necessità di governare la giustizia cioè a intervenire su tutto e su tutti questi problemi in particolare evitare il rischio di burocratizzazione potenziando rivitalizzando il momento del dibattimento
E l'altro invece c'è qualcuno che invece di governare la giustizia vuole governare i giudici le ispezioni
La ricorrente prospettazione della separazione delle carriere
Di recente anche un recupero del controllo verticistico della magistratura tale c'era la reintroduzione delle carriere per concorso
Quasi a farci tornare indietro non solo di qualche anno fa di qualche decennio a quando non esisteva una corruzione non esisteva la mafia non esistevano e tutto questo perché la magistratura era articolato organizzata anche culturalmente in un modo tutto affatto diverso da quello che adesso si vorrebbe invece rimettere in discussione ecco su questi problemi
Governo della giustizia senza governo dei giudici che sia riduttivo da loro troviero dipendenza fermo naturalmente il Governo istituzionalmente previsto da leggi e regolamenti fino alla costituzione su questi problemi scelte orientamenti precisi metti coraggiosi senza appannamento
Neanche le pareti che possono derivare da progetti pure importanti di ingegneria costituzionale che però sacrifichi no per quanto riguarda il problema giustizia per quanto riguarda la prova dei rapporti tra politica e giustizia quel minimo etico quel minimo politico che è assolutamente rinunziare
Chiarezza allora ci sali chiarezza anche all'interno la politica laica all'interno del circuito istituzionale c'è chi dice di essere contro la mafia
E poi con la stessa persona col suo gruppo con lo stesso orientamento
Appare in concreto contro i giudici antimafia o direttamente o trasversalmente appena può tutte le volte che può comunque gli sia data la possibilità di fare c'è chi dice di essere contro la mafia e poi contro gli strumenti principali antimafia i pentiti al quarantuno bis c'è chi ritiene essere contro la mafia e poi dice che la lotta alla mafia penalizza l'economia ecco sulle cose su queste cose si misura la concretezza dell'impegno antimafia L'Unità antimafia
L'onestà dell'impegno antimafia
Se ci si ritrova su queste cose anche da versanti tutt'affatto diversi la sinistra giovanile e il futuro
Ma se si si trova su queste cose cose concrete ecco che si creano le premesse per andare avanti io non vedo assolutamente nessuno scandalo
Quando onestamente concretamente ci si ritrova su cose specifiche pur partendo magari e rimanendo su orientamenti culturali versanti culturali diversi e la concretezza delle cose che consente di misurare l'unità l'effettività l'onestà e la serietà dell'impegno antimafia
Una di queste cose concrete su cui ci si può ci si deve misurare su cui si tasta il polso all'effettività dell'impegno antimafia indubbiamente e concludo
Il quarantuno bis qual era lo scopo di questa normativa
Il generale impedire quanto meno cercare di contrastare i tentativi della creta organizzata specialmente di Cosa Nostra di instaurare e mantenere all'interno del circuito carcerario un vero e proprio sistema discutere illegale
Tale da minacciare gravemente la sicurezza pubblica
In particolare interrompere per quanto possibile quanto meno inceppare quanto meno rendere più difficoltosi i canali di comunicazione tra detenuti soprattutto i capi dell'organizzazione e uomini d'onore liberi o latitanti con conseguente possibilità di decidere organizzare i delitti
Reati sia all'interno che all'esterno del sistema carcerario ancora più in particolare disarticolare la forza di coesione dell'organizzazione anche all'interno delle carceri
Cosa nostra è stato anche all'interno delle carceri il quarantuno bis serve per renderla meno Stato meno anti-Stato meno contro Stato totalitario le carte Amadore la presenza forte è la presenza esclusiva incontrastata dello Stato dovrebbe essere maggiore
Invece che ne oggi
Gennaio febbraio mille novecentonovantasei del quarantuno bis
Le esigenze processuali lo sappiamo comportano questa costante
Mobilità dei detenuti mafiosi
Conseguentemente le possibilità di contatto con l'esterno voi attraverso i colloqui voi attraverso i dibattimenti sono aumenta
Si può si deve dire
Che si è conseguentemente data a Cosa Nostra l'opportunità di ricucire quei legami quei vincoli che nel novantadue si era cercato
E si era cominciato a riuscire a prescindere
C'è poi tutto il capitolo che dovrebbe essere affrontato molto più analiticamente delle pronunzie dei tribunali di sorveglianza
Massimo rispetto per l'attività
E per le di altri uffici giudiziari
Perse competenze però
Uso un'espressione ricorrente nelle valutazioni degli operatori penitenziari che in una certa misura pur rispettando le altrui competenze faccio anche mia certi interventi siete pronti hanno avuto per effetti devastanti sul quarantuno bis
Uno
Montani
Questi interventi
Dalla necessità di afferrare nello specifico la realtà di Cosa Nostra
E delle sue articolazioni anche carceraria
Comunque sia anche per questa via di fatto i boss hanno potuto riallacciare mantenere contatti con le stelle
Ah certo ci sono altri problemi non soltanto quello dei colloqui non soltanto quelli delle pronunzie alcune pronunce dei tribunali di sorveglianza alcuni sono già stati ricordati allora posso davvero finire con due battute la differenziazione degli istituti
Per i detenuti sottoposti al quarantuno bis debbono essere creati istituti ad hoc
In modo da garantire da un lato l'assoluta separazione strutturale dai detenuti comuni
E dall'altro lato massime condizioni di sicurezza in modo particolare anche per gli operatori preposti alla sorveglianza
Carceri speciali per detenuti speciali evitando commistioni di sezioni ordinarie e speciali all'interno di un medesimo istituto
Sugli spostamenti dei detenuti
Positivamente può incidere la videoconferenza
Soltanto in questo modo
Superando tutte le difficoltà d'ordine costituzionale o attinenti alle garanzie di partecipazione al processo dei singoli soltanto in questo modo però si potrà porre modo al pendolarismo processuale dei detenuti onerosa sul piano economico rischioso su quello della sicurezza nocivo all'immagine delle istruzioni
Che finiscono per essere tenute sotto scacco da meccanismi procedure e garanzie strumentalmente utilizzate
Dagli imputati detenuti in molti casi necessità allora di risposte anche sul piano normativo e finalmente altro aspetto certamente non ultimo ultimo dell'esposizione argomentativa forse il più significativo
Momento portante delle strategie complessive
Non può che essere la creazione di nuclei specializzati
Moltissimi hanno suonato questo tasto che un tasto davvero anche un'altra cosa concreta su cui si misura la realtà dell'impegno antimafia nuclei specializzati di polizia penitenziaria di funzionari allagamenti a quanto già avviene nei forze di polizia
Ce lo Sco c'è il rosso
Ci sono le altre forze specializzate una specializzazione in questa direzione coerentemente deve esserci anche all'interno di strutture carcerarie altrimenti lo Stato realizza soltanto parzialmente e da un po'
Nell'arco complessivo le tenute sul litorale ciò che appunto complessivamente deve essere realizzato perché altrimenti la falla da una parte vanificato rende più difficile il lavoro
Sugli altri versanti
Non lo specifico iter formativo teorico tecnico di funzionari
E di componenti della polizia penitenziaria
Da destinare alla gestione del circuito del quarantuno bis ecco se queste cose concrete riusciranno ad andare avanti sì al almeno alcune di queste cose concrete riusciranno a realizzare l'unità delle forze politiche istituzionali per
Garantirle porre in essere al più presto allora il ricordo che la gente Montalto mostrava ricordo soltanto celebrativo non solo non solo ha soltanto un ricordo retorico sarà un ricordo operativo il migliore l'unico pallido ricordo che possiamo
Pretendere di realizzare
Relazioni per cui occorre trasferire
La parola l'onorevole Sandra Bonsanti
Nonda esperta e tecnica che non si sono credo nemmeno da membro della commissione antimafia questa Commissione abbastanza ingloriosa
Alla quale partecipiamo con molta buona volontà ma che non si fa certo notare che non è certo nel solco di altre Commissioni parlamentari che l'hanno preceduta ecco probabilmente sono qui anche perché ho scritto subito chiedendo al Governo un decreto appena il governo dopo l'uccisione di Montalto
A proposto a varato in un Consiglio dei ministri prima della fine dell'anno ha varato un disegno di legge ecco ha pensato che il disegno di legge non fosse lo strumento adatto e penso che non lo sia
Perché ci sono delle forti contrarietà in Parlamento a cominciare dal presidente della Commissione giustizia della Camera
L'onorevole Maiolo si è espressa apertamente contro l'uso del decreto e contro questo provvedimento in particolare e quindi il disegno di legge avrà avrebbe comunque in Parlamento una vita molto difficile
E quindi io penso che se non c'è più
Uno dei punti su cui insistere è uno dei punti da sollevare nel corso delle consultazioni che si politica che si stanno svolgendo ero convinta nel chiedere il decreto perché ritengo che in questo momento gli operatori penitenziari facciano parte di quella fascia di cittadini sempre più deboli
Che devono combattere contro invece altri cittadini che stanno diventando sempre più forti in un'aperta violazione dell'articolo tre della Costituzione che prevede che i cittadini siano tutti uguali soprattutto davanti alla legge e che mi auguro che non venga toccata nelle prossime rimaneggiamenti costituzionali a cui assisteremo nei prossimi tempi
Ecco cittadini più deboli come quelli ad esempio faccio un brevissimo Elenco
I familiari delle vittime del Novecento quattro le vittime stesse coloro che sono rimasti feriti che in questo momento devono pagare Allo stato al prezzo di aver fatto un ricorso contro alcune assoluzioni e si vedono pignorati
I mobili di casa Necchi ditemi voi se uno Stato che si chiama Stato può assistere ad una situazione del genere
Deboli come al come la categoria dei pentiti perché se il Parlamento accetta che vengano presentate delle interrogazioni come quella che è stata presentata dall'onorevole Amadeo Matacena
Sul quanto costano i pentiti ma è vero che costano settantacinque miliardi all'anno quindi costano quanto l'intero Parlamento dunque il pentitismo è definito la via maestra alla riciclaggio con una richiesta precisa di riesaminare tutti i programmi
Sulle collabora i suoi collaboratori ecco casi di questo genere mi rendo conto che poi facciamo nascere in alcuni le preoccupazioni non è solo stupidità questa evidentemente c'è la necessità di rispondere a dei segnali a delle richieste che vengono fatte
Con forza da il boss della mafia della 'ndrangheta della camorra sono deboli se non trovano una risposta efficace è una loro unità anche gli avvocati perché immagino che anche su di loro ci siano queste pressioni solo così si può spiegare quella manifestazione
Che avvenuta a Palermo ecco
Io vorrei aggiungere pochissime altre cose qui si è parlato di riciclaggio di usura di confisca è vero l'usura è ferma al Senato
Con delle pressioni fortissime sui singoli senatori affinché non venga stabilito il tasso di usura
La confisca dei beni ferma ma io spero che vada rapidamente avanti su quella mi pare che ci possono essere meno
Difficoltà il riciclaggio è oramai una cosa che se noi non arriviamo a una svolta seria nelle indagini e negli strumenti e sul riciclaggio possiamo veramente abbandonare dire che abbandonare
L'Italia all'economia illegale tutto uno io penso che sia venuto il momento per una commissione d'inchiesta rapida parlo mentale che dia finalmente al Paese il quadro delle cifre vere dell'economia illegale
Parlo di tangenti di riciclaggio di usura
Tutte queste cose devono essere spiegate rapidamente
Ai cittadini si deve sapere quante effettivamente l'economia sommersa in questo Paese un ultimo punto raccolgo l'appello del procuratore Caselli procuratore Siclari alla politica è vero
In questo ha detto il procuratore Siclari che la politica che deve ritrovare il suo primato io sono d'accordo non è possibile abbandonare
La magistratura le forze dell'ordine in questa loro lotta spesso solitaria contro la criminalità organizzata
Non bisogna strumentalizzare ma non bisogna nemmeno cederà all'indifferenza cioè tra la strumentalizzazione l'indifferenza e ci deve essere la via giusta del rapporto tra la politica e la magistratura ecco per quanto mi riguarda
Io penso che il voto non si può citare il voto per lavare il passato e il presente
Comportamenti che vengono ritenuti criminali nel passato e nel presente non solo non Avati dal voto del popolo
In questo senso io penso che anche la ufficiale assidua legittimazione istituzionale di imputati eccellenti parla di Andreotti ma parlo anche di Berlusconi hanno come conseguenza inevitabile
Purtroppo indiretta ma un indebolimento e un isolamento dell'opera dell'opera della procura
In questo senso io per quanto mi riguarda mi batterò sempre cercano e c'è ci sono le forze in Parlamento per combattere quell'ambiguità
Che continua a esistere attorno al discorso che la politica è una cosa e la giustizia è un altro grazie
Goduto del sorriso a bordo era ricevo socio il convoglio del Palio
Saluto ringrazio innanzitutto l'onorevole Folena per questa opportunità
Che forse Ferrara per il bisogno che non gli operatori abbiamo di confronto e di rassicurazioni
Molte cose del discorso che farò sono state anticipate soprattutto dal dottor Cappelli Kjaer siccome ci sente spesso forse raccogliere raccoglie le nostre così in anche i nostri disagi
Però insomma ci conforta molto innanzitutto all'idea che è un esponente così illustre del in questo momento nella lotta anti mal la Cina e la lotta alla mafia ci sostiene almeno in questi punti che noi riteniamo importanti in questo momento
E un ricordo al al Giovanna agente Montalto da parte mia è assolutamente necessario
Prima di tutto perché costata una giovane vita che si è persa
E poi perché noi direttori di istituti penitenziari sosteniamo anche il peso morale di certe morti
è un pezzo che ci sconvolge
Poi nel nel lavoro perché ne sentiamo tutta la gravità tutto il dolore vorrei dire senza per questo avere usare delle infatti che non mi appartiene non è nel mio stile
Allora preliminarmente appare il caso di precisare nella lotta alla mafia può essere svolta seriamente soltanto da uno Stato serio è credibile la coerente con le sue decisioni assunta in maniera ponderata soprattutto cioè non sulla base di emozioni molto spesso fluttuanti
Tra un distorto senso del rigore non interessato garantismo
Io per atto di penitenziari ai direttori in particolare hanno senza inteso dare hanno dato un positivo è attivo contributo alla lotta alla mafia dalla trincea del carcere e delle carceri siciliani in particolare i calabresi campane nella consapevolezza che se si vuole veramente debellare questo bubbone si deve tutti insieme unire le forze d'operare di concerto
Lo Stato ha deciso di adottare un sistema di particolare rigore nei confronti di alcuni detenuti in relazione alla loro posizione di particolare prestigio rivestita nell'ambito delle organizzazioni criminali
Questo mezzo è il quarantuno bis secondo comma dell'ordinamento penitenziario introdotto con la legge trecentocinquantasei del novantadue questo regime si sostanzia in effetti in una serie di restrizioni e restrizioni sulla cui reale efficacia antimafia resta da discutere
Ma comunque sono chiara
A proposito di questa efficacia che nella ratio della norma doveva essere quella di recidere i collegamenti del detenuto mafioso con l'esterno alcuni punti del greto del quarantuno bis sono chiaramente in questo senso mentre altri invece appaiono di sicura matrice afflittiva cosa che spesso è stata dimenticata
A questa natura afflittiva questa questa norma
Quindi il legislatore ha scelto anche questo aspetto quando si sospendono le normali regole dal trattamento dal re rieducativo di risocializzazione
è giusto è noi non lo abbiamo mai messo in discussione che esista una che che debba esistere una garanzia giurisdizionale sull'adozione dei provvedimenti che applicano quel particolare regime però tale tutela dovrebbe riguardare a nostro parere parlo a nome dei direttori dovrebbe riguardare soltanto all'en del provvedimento e non il modus
Invece si assiste a stravolgimenti del contenuto dei provvedimenti tanto vari quanti sono i tribunali di sorveglianza
Il risultato è una eterogeneità di regimi personalizzata nelle varie vedute
Tra virgolette dai tribunali di questi collegi
Ora a prescindere dalle enormi difficoltà di gestione per la difformità di indirizzi che sono quotidiani e reali quindi certamente disorientante che lo Stato in alcune sedi istituzionali decida una determinata modalità per la lotta alla mafia
E in altre quelle stesse modalità vengono sistematicamente stravolta
La coerenza dell'intero sistema non esiste è il mafioso lo sa bene e ne approfitta diede dando per l'ennesima scappatoia trovata in un sistema detto di smagliature
Le vicende giudiziarie che riguardano la criminalità organizzata per la maggior parte svolgente sì nel territorio di appartenenza dei mafiosi
Che comportano tra l'altro un enorme dispendio di energie in termini di unità di polizia penitenziaria impegnate alla vigilanza ha vanificato un altro elemento forte del contrasto ai capimafia che è appunto l'allontanamento dalle regioni d'origine
Da un lato pertanto lo stravolgimento del regime speciale ex articolo quarantuno bis a seguito dell'ordinanza del Tribunale di sorveglianza dall'altro lato la quasi costante permanenza dei capimafia nel territorio di appartenenza
Per la partecipazione ai processi
Tutto ciò ha di fatto rotto quell'argine che la normazione dei primi anni novanta voleva porre i messaggi all'esterno arrivano
E arrivano anche le risposte
Deve essere molto chiaro e l'esperienza di noi direttori penitenziari lo insegna che al mafioso non interessa
Tanto il regime più o meno duro che nelle diversi sei di penitenziari si attua quanto la possibilità di essere fisicamente presente nel proprio territorio
Io ci sto no e questa la prima conferma della propria potenza se a questo si aggiunge anche la rinnovata possibilità di lanciare messaggi e comandi il ruolo di capo mafia è garantito
Anche per questi motivi ci appare di enorme rilevanza parlare oggi di video conferenza
La cui Oriali realizzabilità risolti eventuali problemi di natura costituzionale sarebbe estremamente importante sotto vari profili economico di sicurezza e di effettiva realizzazione dell'irrinunciabile principio dello sradicamento del mafioso dal suo territorio
Fa male invece parlarne
Sempre anche di queste possibilità dopo un ennesimo fatto di sangue
La lotta alla mafia all'interno delle carceri significa mantenimento di adeguate misure di sicurezza
Attraverso la razionale distribuzione di uomini e di mezzi e significa parimenti mantenimento della legalità
Intesa come scrupoloso rispetto di tutte le norme è assoluta certezza che l'operato di tutti gli operatori delle carceri si respiri solo alle norme con obiettività e fermezza
Secondo me l'omologazione dei comportamenti degli operatori è la salvezza
Non si può fare lotta alla mafia se non con la cultura della legalità e non invece come spesso accade con l'arroganza l'isteria
Arroganza e d'isteria per la mutevolezza è l'evanescenza del mandato sociale all'amministrazione penitenziaria
Per cui ora si chiede rigore per il verificarsi di fatti di sangue molto gravi ora invece spazi di apertura
Emblematica le ma l'immagine dell'Ucciardone un giorno Lagarde un giorno Grando tali noi direttori penitenziari sappiamo e sperimentiamo che non è facile stabilire rapporti chiari e corretti con chi ha una scala di valori completamente difformi rispetto a quella comune
Per cui certe azioni possono comportare reazione Abe norme aberrante rispetto al senso comune un omicidio è una punizione per un'offesa verbale o per un rimprovero in particolare contesto ci chiarisce bene il colonnello Mori quando ha fatto le osservazioni che ha fatto l'ho sentito proprio molto vicino a quello che sono i i la quotidianità
Della il nostro lavoro perché presidente noi non ci sottovalutiamo noi viviamo la giornata ed è difficile essere ottimisti
Gli operatori penitenziari annaspano e sono né infatti abbandonati a se stessi nelle relazioni con i detenuti appartenenti ad associazioni mafiosi stretti tra le presunzioni vi conviene connivenza
O collusioni purtroppo sono diffuse spesse tra l'opinione pubblica ma anche fra settori dello Stato e le minacce dei pericoli derivanti obiettivamente dal quotidiano rapporto con i predetti
è molto difficile l'equilibrio tra fermezza rigore da un lato e garbo e rispetto dell'umanità di chiunque dall'altro che lo stesso un sacrosanto del necessario a realizzare Grande pertanto deve essere stata Paci Tata realizzare tale equilibrio chiara deve essere la volontà dello Stato di attuarla nella consapevolezza che anche nella capacità di realizzare questo equilibrio si gioca la lotta alla mafia
L'amministrazione penitenziaria deve quindi impegnarsi a formare adeguatamente il personale tutto per porlo all'altezza dei compiti da svolgerà ma il carcere
Non è solo però il luogo di contenimento dei detenuti mafiosi e qui è stato anche questo rilevato esiste all'interno delle carceri italiani una moltitudine di detenuti comuni avvolti in un impietoso Silenzio ed emarginati colpevolmente nel dimenticatoio anni nell'indifferenza generale
E la maggior parte della popolazione detenuta tra l'altro costituita da autori di reati meno gravi da stranieri da tossicodipendenti nei confronti di questi soggetti si estende acuita perché obiettivamente più fragili
La afflittività voluta per i detenuti più pericolosi
Il trattamento e la rieducazione che sono solennemente voluti dalla Costituzione sono soltanto una bandiera da sventolare nelle occasioni di rappresentanza
Oggi la lotta alla mafia vuol dire anche superare l'emergenza una normazione molto spesso frutto di forti e condivisibili spinte motivi per drammatici fatti di sangue
Per avviare serenamente una riflessione sul carcere
Sulla mai risolta ambivalenza di nuovo di trattamento e di rieducazione da un lato e di funzionale strumento di lotta alla mafia dall'alto
Magari pensando a diversi circuiti penitenziari istituti Diversi così come è stato prospettato anche in questa sede
In tale contesto il direttore penitenziario
Si deve fare carico di assicurare dignità e rispettabilità lo Stato che rappresenta nel proprio istituto consapevole di essere specie nelle ragioni nelle regioni a più alto indice di criminalità mafiosa
L'ultimo ostacolo oltre il quale lo Stato il perdente
Nella consapevolezza che deve porre tutte quelle misure per assicurare quell'equilibrio di cui si è detto prima per rigore e legalità da un lato rispetto e correttezza dall'altro nei rapporti con i detenuti grazie
Professor Berrocal prodotto Roberto svela al suo ritorno sullo sviluppo
Sì gli interventi che mi hanno preceduto di aiuto non avesse estremamente sintetico non potevo non mancare però a questa iniziativa non foss'altro per testimoniare la solidarietà dei poliziotti poliziotti aderente al più grande sindacato mai credo di poliziotti in genere ai colleghi della polizia penitenziaria e quindi niente avvento che voleva magari anche intrattenersi su alcuni aspetti più di carattere organizzativo istituzionale cerca di tratteggiare gli interventi del sindacato deve e può fare sul campo della tutela degli operatori
Però come premessa un auspicio
Sì si aprirà una stagione delle riforme in questo Paese io mi auguro che possa trovare spazio anche la riforma degli apparati di sicurezza il loro diverso assetto perché se è vero quello che diceva il prefetto De Gennaro e cioè che ci siamo avviati come auspichiamo che ci siamo avviati verso un processo irreversibile annota la criminalità
è evidente che questo processo camminerà più velocemente o meno volerci a mente in relazione alle condizioni che si crea
E l'assetto
Processi organizzativi degli apparati di sicurezza sono elementi fondamentali in questo processo ha ragione il procuratore Caselli
In questo Paese manca una politica della giustizia ma è altrettanto vero che manca una politica della sicurezza
Noi forze di polizia noi poliziotti auspichiamo rivendichiamo una guida politica autorevole
Se questo governo si farà ecco io spero al dente mente come cittadino e come poliziotto che ci sia una politica una guida autorevole con una capra di indirizzo e di coordinamento che oggi manca
Noi siamo stati tra i primi a rivendicare decreto per le teleconferenze
Non per motivi
Sì doping lotte disquisizioni tutte valide operatori polizia spesso guarda alla sostanza e pragmatico
Non scordiamo il portiamo in giro per l'Italia decine di pentiti
Ci sono colleghi che partono da Milano e Pozzo il pentito a Lecce otto il pentito in altre realtà quando spesso non è il magistrato a spostarsi
E comunque sia pentito che il magistrato è scottato vigilato da operatori polizia
Questo ha costi a costi in termini umani a costi in termini economici ecco io credo che un decreto possa veramente essere un risparmio e comunque una diminuito rischio aggiuntivo che oggi poliziotti
Così lo qui anche un esigenza manifestano esigenza quella di aver finalmente approvata legge sulla confisca dei beni mafiosi l'autorizzazione sociale
Esiste già una norma che prevede la confisca e l'utilizzo di beni provenienti da la commissione di reati in particolar modo per quanto riguarda l'applicazione regge per il contrasto all'ottava che metà organizzato gli operatori di polizia hanno disposizioni macchine confiscati a spacciatori di droga
Oggi dopo otto nove mesi che queste macchine sode confiscate dopo che per otto nove mesi per un anno lo Stato paga l'assicurazioni queste macchine sono a marcire nei garage le forze di polizia non utilizzano una delle macchine
è un semplice motivo le pastoie burocratiche e una molti dei conti che predica bene ma razzola continuamente male oggi impedisce l'utilizzo di questi beni ecco non vorrei che
Succedesse la stessa cosa il Parlamento approva la norma sulla confisca dei beni e la possibilità di essere utilizzate a fini sociali e poi ma che qualche burocrate o qualche magistrato accordo i conti rende poi impossibile o impraticabili
L'utilizzo di questi stessi bene
Ecco perché credo che accanto all'esigenza della norma poi occorre la verifica dell'applicabilità della stessa
Ricevo molte cose sono state dette quindi anch'io c'ero col di assolveva mio compito più di sindacalista
E allargando un attimo anche l'orizzonte poi per cercare non so di manifestare concretamente la solidarietà ma perché per la serietà poi siamo non un fatto parolaio ma un fatto concreto
In questo Paese c'è un'esigenza di sbuca Kinsale l'attività di polizia di applicare ancora correttamente alcuni punti della legge centoventuno penso articolo trentasei ottimizzando le risorse creando sinergie
Non tanto tra non solo all'interno le forti per delle varie forze di polizia mancano della stessa polizia di Stato
C'è un prema di acidi sale operative comune c'è un problema di accentramento di strutture logistiche siamo in una città in cui purtroppo
Invece di accentrare Lutz le strutture logistiche qui a Palermo ci stanno decentrando trasferendo la polizia scientifica in periferia e sappiamo quanto è importante
Invece la possibilità di avere contestualmente la presenza degli uffici investigativi e di chi come la polizia su incentivi che ha supportato questa attività
C'è molta preoccupazione all'interno la polizia che oltre al sindacato
Dobbiamo giudicato molto pericoloso alcune iniziative che non aiutano in quella strada che prima accennavo e che può essere quella di un processo irreversibile
L'onere Gasparri ha presentato un disegno di legge che distingue la figura del capo la polizia da quelle direttore già pubblica sicurezza è criminale o che non venga
Seguito da altri magari in maniera anche sicuramente in buona fede
Cioè dei tentativi non aiuto una creare sinergie non aiuta una dare un assetto alle forze di polizia confacente alle esigenze che è uno solo problemi
Che è uno solo aspettative deluse aiuto non sicuramente a creare ulteriore concorrenzialità ultimo problema quello che attiene al sindacato
I diritti degli operatori
Se vogliamo che questo processo vada all'estreme conseguenze cioè che si arrivi veramente a risultati concreti occorre che gli operatori vengono messi in condizioni di operare io sono reduce da Pianosa sono a trovare i colleghi a Pianosa i colleghi della polizia che svolgono attività di vigilanza resterà sono quattro anni che vivono incontenibile
Credo che sia veramente un dato ormai che dobbiamo superare vivono in contenga che significa caldo d'inverno d'estate fredda d'inverno
Quattro giorni di mare grosso impediva il trasferimento di vive da oltre continente passatemi l'espressione all'Isola alludo prendono elicottero improvvisi ieri pomeriggio all'improvviso da poter portare un po'di pane qualche cosa per mangiare
Siamo veramente a una situazione di collasso in cui credo che ognuno per la propria parte deve fare uno sforzo
Che va al di là della normalità a me non piace mai parlare di eccezionalità ma siamo veramente in situazione alcune volte eccezionale a ragioni Pietro Folena non è possibile che il cento tratti la questione la caserma di Pianosa cento Pianosa perché
Ieri pomeriggio era Pianosa infatti la caserma di Pianosa come la caserma di Asti o di Ascoli o di un'altra città Italia purtroppo il burocrate ministeriale pensa crede potrà anche per sua
Deformazione professionale che la caserma di Pianosa posso avere gli stessi tempi di realizzazione della caserma di un'altra città
Anche qui io credo che il giusto muoversi
Nello spot divi riconoscimenti economici e normativi credo che il sindacato e fa la sua parte
Dopo prospettato
In sede di definizione del contratto per le forze di polizia in tutte le forze di polizia
Sanno i colleghi penitenziari che per la prima volta quest'estate abbiamo fatto un contratto che ha messo insieme tutte e cinque le forze di polizia con uno spot non facile ma sicuramente estremamente positivo
Dovevamo proposto un riconoscimento anche simbolico sul piano della quantità
E cioè che a tutti gli operatori delle forze di polizia che operavano i opera nelle realtà più a rischio cui conosci mento
Con spie poteva consiste in un aumento in percentuale dedita pensionabile di istituto che è quella che caratterizza il nostro lavoro se il governo avesse avuto un po'più di coraggio se redatto un primo vero reale riconoscimento agli operatori che ho Ponticelli in Calabria in Campania e in punto ma ci torneremo su questa strada certo ci auguriamo che poi il Parlamento e il governo non faccia cose contrari la legge finanziaria di quest'anno ha ridotto l'applicazione la legge cento io sentivo parlare qui di mobilità è un problema vero
La mobilità si può incentivare se ci sono strumenti economici incentivi economici ci sono incentivi chiede aiuto a Procida di avere alloggi caso contrario rimane solamente una pia illusione purtroppo ci sono stati e la finanziaria di quest'anno
è andata purtroppo in senso contrario restringendo la possibilità di usufruita legge cento eccolo e credo che ci possono esserci deponesse provvedimenti normativi
Che insieme ai provvedimenti economici che toccano il sindacato definire in sede contrattuale
Il possesso e provvedimenti normativi che il Parlamento assume e che aiutano veramente danno un aiuto agli operatori polizia e magistrati a coloro che operano lavoro in realtà più esposti
Noi vogliamo fare fino in fondo il nostro dovere credo che ognuno per la sua parte se vogliamo creare veramente un tessuto
E un uno sforzo unitario ovvero uno sforzo non a parole che non si contraddice continuamente come purtroppo costantemente avviene
Citava casi emblematici Bonsanti procuratore Caselli ecco questo sforzo si misura sulle cose concrete e qui mi Ago che anche su questo versante quello dei diritti degli operatori si possa misurare un reale una reale volontà di operare tutti insieme verso lo stesso obiettivo grazie
Assoluto ed va proprio a genio responsabile dell'opinione pubblica
Innanzitutto
Non ricordo la gente Montaldo credo che sia doveroso visto che lì in questa iniziativa nasce anche perfetto
Si tratta di un giovane agente di polizia ucciso non durante il suo lavoro ma per il suo lavoro credo che in questa differenza sta una drammaticità come dire maggiore
Perché ci sta dentro secondo me non solo una strategia di attacco alle istituzioni
Una
Una strategia di obiettivi
Di cui è difficile misurare la portata
Ma ci sta anche probabilmente come dire l'individuazione da parte dei poteri criminali di una debolezza istituzionale
Ci sta all'individuazione di un anello debole
Di un obiettivo che si può perseguire e raggiungere colpendo una situazione delicata e tempo
Se così è evidente che allora la reazione che ci deve stare
E che sinceramente io ho trovato più debole che nel passato
Dico in generale non riferendomi a questo o a quel
Più debole che nel passato non mi pare all'altezza
Del fatto che si è che si è verificato di un patto fra l'altro e certo per la sua tra me tra tragedie unico ma che come dire non è isolato nel contesto siciliano
Ma devo dire non è isolato in un contesto dove la criminalità organizzata è maggiormente presente
Se penso alla Calabria immagino già un altro contesto dove episodi ripetuti intimidazioni
Anche di intimidazione di un certo peso nei confronti degli operatori della Polizia penitenziaria non solo della polizia penitenziaria si sono verificati negli ultimi tempi e che sono rimasti senza risposta devo dire quasi nell'indifferenza delle non non delle istituzioni ma diciamo di quel mondo che in altre circostanze si alleava entrava in campo poneva le sue i suoi obiettivi lanciava le sue battaglie le sue lo
Quindi credo che questa questione oggi
Vada un pochino un pochino riconsiderato
Io valuto molto positivamente questa iniziativa e la valuto già positivamente per come dire per il titolo per il tema
Perché
Pone
In una in relazione due questioni che io ho considerato sempre estremamente intrecciati in maniera anche più generali
Lotta alla criminalità organizzata lotta alla mafia e carcere
E mi è piaciuto molto nell'intervento di Folena
Ho condiviso tutte le proposte operative lo voglio dire senza senza nessuna proprio con forza e con nettezza ma la parte del ragionamento che mi è piaciuto molto che vorrei che ci fosse l'occasione per sviluppare ulteriormente
E là dove lui poneva una questione come dire di interdipendenza tra una capacità di attivare una politica organica della sicurezza negli istituti di pena
Di individuare con coerenza
Ma con devo dire con precisione anche in molti in cui questa struttura del sistema del controllo il nostro Paese e partecipa alla lotta quella che vieta organizzata per dare spazio alle politiche della risocializzazione del del del trattamento
Io ho sempre come dire lamentato nel nostro Paese tra le forze di sinistra
Che mentre anche se in forse in un recente passato neanche questo poi ha ottenuto con grande intensità che mentre c'è stata una grande attenzione durante il dibattito intorno
Alle misure legate alla risocializzazione
Non c'è stata altrettanta attenzione ai problemi concreti
Legati alla necessità di garantire la sicurezza più in generale ma come dire il contrasto alla criminalità organizzata dentro gli istituti di prevenzione per questa insufficiente attenzione secondo me è una delle cause forse non quella principale
Ma sicuramente una delle cause più forti che insomma hanno poi trascinato nel nulla anche le politiche del trattamento
Le hanno vanificate le hanno mano mano svuotate di significato
Hanno creato fra l'altro negli operatori penitenziari di questo settore più in generale tra gli operatori penitenziari ma gli operatori penitenziari che più direttamente sono chiamati ad assolvere funzioni collegate a questa finalità istituzionale
Esce dei motori demotivazione mancanza di identità professionale
Assenza di prospettive
Quindi si tratta di questa si tratta di una riflessione che io credo che occorre condurre fino in fondo cioè capire in concreto che se non si garantiscono
Nella legalità ma legalità significa anche certezza di regole non significa soltanto come dire rispetto di principi astratti significa anche certezza di regole se non si garantisce dentro un missile di pena
In un in un circuito penitenziario
Una costante efficace efficiente coerente
Lotta alla criminalità organizzata e impensabile che nella confusione della gestione attuale che vede insieme
Nello stesso istituto
Detenuti che hanno o storie personali provenienze reattivi situazione giudiziaria più le più diverse intensità né una politica della sicurezza e ne è una politica arretrata io credo che questo è il momento di concentrarsi intanto su come garantire la sicurezza per essere messi nelle condizioni di garantire il trattamento e la risocializzazione
Da questo punto di vista credo che indubbiamente le
Proposte quella delle teleconferenza
Io vorrei capire poi se il governo effettivamente ha presentato questo disegno di legge stato depositata perché per un momento c'è stata anche un po'di di giallo intorno intorno a questo avvenimento
Non sono io credo che sia necessario che si trasformi in decreto legge
Perché altrimenti saremmo nelle nel ma io credo che sia anche necessario di armi che venga arricchito probabilmente può essere l'occasione per arricchirlo come dire di una regolamentazione un pochino più attenta del quarantuno bis
Che colpe anche alcune esigenze di elasticità dentro questa questa misura
Che non faccia d'ogni erba un fascio anche dentro questo tipo di situazioni
Ma ciò che mi convince ancora di più i termini strateghi e questa proposta che viene chiamata del doppio circuito
Io la considero non lesiva di non non non vedo sinceramente io non sono rinchiusi cultore del diritto ma insomma non mi pare che si ponga un problema di costituzionalità
Mi pare che si ponga fondamentalmente una domanda una questione molto semplici una questione molto seria
Non è nella situazione attuale in cui con le stesse risorse con le stesse procedure con gli stessi metodi si affrontano questioni semplici sul piano giudiziario e questioni complesse non significa garantire guardi
Dal mio punto di vista oggi significa garantire disuguaglianza di
Perché è evidente che il potente
è la criminalità organizzata certamente ma struttura potente si trova in una condizione assolutamente vantaggioso questo tipo di di situazione
Quindi io credo che questo immagino che saranno necessarie riflessioni molto ampia ma credo che sia un una degli obiettivi delle strade da percorrere
E credo che questo faciliterebbe d'altra parte anche un ragionamento più serio sul doppio circuito penitenziario
Perché
Il problema della sicurezza o di un circuito di penitenziario differenziato scollegato
Da come dire da previsioni
Ordinamentali legate al processo legate ai reati mi pare
Un'operazione che non si riesce a fare perché c'ha delle delle difficoltà proprio in essere e non è che sono soltanto le difficoltà di ordine organizzativo ci sono secondo me anche delle difficoltà che derivano proprio
Da questo dato e da un lato abbiamo un sistema processuale
In differenziata
Come dire un po'complicato far corrispondere a questo
Un circuito penitenziario differenziato questo mi pare che sia un ostacolo difficilmente sormontabili
Vorrebbe fare alcune osservazioni perché sono state anche riprese da alcuni interventi collegate alla situazione come dire organizzativa dell'amministrazione penitenziaria
Facendo intanto una prima valutazione d'ordine generale io ero tra gli ingenui com'eravamo in tanti che hanno creduto che fosse possibile immaginare una riforma
Di un pezzo del Ministero di Grazia e Giustizia senza riformare l'intero pezzo degli sberleffi via di grazia e giustizia cioè che fosse possibile che una riforma parziale di una di una direzione generale
Della Ministero di Grazia e Giustizia
Non solo potesse poi essere attuato ma che potesse trascinare
L'intero ministero di grazia e giustizia verso un cammino di riforma
Così non è stato eravamo ingenui nel pensarlo oggi me ne rendo conto perché erano troppe potente le forze contro
Ma questo mi fa dire oggi che affrontare un problema di funzionalità dell'amministrazione penitenziaria di efficienza dell'amministrazione penitenziaria
Senza porsi la questione della riforma del ministero di grazia e giustizia e come dire assolutamente parziale limitato
Assolutamente parziale limitando non solo per gli intrecci che ci sono tra
Un'organizzazione e l'altro intreccio ordinamentali se vogliamo così chiama ma anche proprio per la per la struttura organizzativa
Una novità come quella allora forte oggi letta con gli occhi dell'oggi forse quella riforma indubbiamente potrebbe essere rivista riforma dell'amministrazione penitenziaria
Ma una novità di quella portata inserito in un contesto strenuamente conservatore
Legato a corporazioni forti perché dobbiamo anche dirle queste cose regata corporazioni forti beh era ovvio che si vanificarsi
E allora io credo che quando Folena anche qui molto giustamente pone un problema di organizzazione giudiziaria di efficacia e di efficienza e di uso corretto delle risorse del Ministero di Grazia e Giustizia
Io credo che ponga insieme una questione
Nuova
Non solo di riorganizzazione del Ministero di Grazia e Giustizia e dei suoi servizi giudiziari
Dell'ordinamento giudiziario
Ma che pongo una questione come dire che va un pochino più Iva e cioè di immaginare un processo riformatore per l'intero sistema dei servizi giudiziari che si muova
Secondo me verso strade anche nuove che non guardi al passato
Ma che ragioni in termini secondo me di agenzia di servizi che ragioni in termini di strumentazioni
Pressing
Capace di gestire le risorse in tempi reali per obiettivi specifici
In grado di far corrispondere alle esigenze della giustizia una capacità di risposta in termini di professionalità degli operatori e in termini di uso scorretto delle nuove tecnologie
Il tema è come dire di responsabilità della diligenza cui è affidato
E quindi flessibilità ed esplicita e di di velocizzazione della della della della risposta io credo che questo sia una questione forte
Devo dire che anche qui quando si pone il problema della della giustizia uno dei temi forti che a tratti appare e scompare in quest'ultima fase mi pare un po'che si sia un po'come dire
Appannato nel dibattito nella Costituzione un nuovo del nuovo governo questa questione lo è stato in campo in maniera forte
Poco tempo fa ma io credo che quando si ponga questa questione insieme alle questioni diciamo che sono sempre sottolineate bisognerebbe porre anche questa questione che appare limitate leale ha pari dignità delle AA perché il problema della struttura non è secondaria ha un problema di modifica
Il Codice di procedura penale di sistema penale il sistema come dire ordinamentale di altra di altra di altra natura
Se il cogliamo queste questioni io credo che questo attacco se lavoriamo in questo senso questo attacco questa debolezza istituzionale che ogni volta che
Che viene colta che quando viene colta dalla che milita organizzata produce le sue vittime
Produce le sue vittime io credo che forse siamo in grado effettivamente di dare anche sicurezza agli operatori penitenziari della polizia penitenziaria delle forze di polizia in generale
Perché questa sensazione di inattaccabili date le istituzioni
Di non debolezze di forza riduce indubbiamente anche il rischio alcuni gli operatori delle forze di polizia sono sottoposti non è il momento in cui stanno lavorando e torno su questo concetto
Nel momento in cui seguono il loro lavoro ma quando sono vittime di attentati che hanno ovviamente per la loro natura obiettivi che sono
Di altro di altro spesso grazie
La
Io ero dell'amministrazione penitenziaria
Bene anche you cercherò di essere breve
Che credo che
Sia indispensabile per me per commenta vedo il problema partire dalle considerazioni da alcune delle considerazioni fatte dal procuratore Caselli
Che parlava di chiarezza
E parlava di picconate
Il tema è stato ripreso
Da altri da altri relatori ma questo non può essere che un motivo di distrazione per me perché significa che c'è un'identità di vedute da parte di più persone sullo stesso problema vediamo poi se riusciremo a tradurre in qualcosa di più concreto questa unanimità di opinioni su alcune su alcune idee
Io sono convinto che uno dei una delle ragioni
Del dei pericoli qui mi riallaccio un attimo le ultime cose che diceva vigilante dei pericoli
Legati al svolgimento di un lavoro come quello del personale amministrazione penitenziaria soprattutto il personale di polizia penitenziaria ma non soltanto del personale di polizia penitenziaria anche tutto l'altro personale che lavora per l'amministrazione
Sia questa sorta di pendolarismo ideologico che affligge questo Paese da dal un po'di anni su cosa si debba fare nel mondo penitenziario
Ha privilegiato il trattamento va privilegiata la sicurezza
Vanno assunte decisioni va aumentata la custodia cautelare va diminuita la custodia cautelare
Ne avevamo già parlato io resto sempre la mia opinione e questo sicuramente uno dei dati più deleterio
Cosenza riempirsi la bocca di parole grosse e nato indiscutibile il fatto che ci sia un articolo della Costituzione che si occupa in modo particolare della posizione del dell'esecuzione della pena
E allora se se è previsto dalla Costituzione ritengo che su questo si sia tutti d'accordo al di là delle ideologie
Perché non si tenta di rendere assolutamente asettico
E con regole certe e condivise da tutti in un più modificabili di volta in volta assecondare l'emergenza degli umori del e necessità delle opportunità anche politica e perché no neanche il coraggio di dire questo
Questo tipo di lavoro di questo tipo di attività questa questa funzione perché di una funzione si tratta che assegnata all'amministrazione penitenziaria sul presupposto che è un dato di grande civiltà a dire delle delle istituzioni penitenziarie che funzionino in modo corretto e che siano in qualche modo impermeabili rispetto ad altri dibattiti di natura ideologica che sicuramente hanno legittimità di essere di sistemi di andare avanti
Voglio dire che è stata ricordata Pianosa e Asinara
Ecco far di presentare il decreto legge per la prole del criterio rosa si narra è stata una battaglia perché perché l'Asinara è parco nazionale perché c'è un attraversamento trasversale di tutte le forze politiche di questo Paese secondo i parà segnare ci resta il Parco naturale benissimo
Che ci sia un parco naturale ma che ci si preoccupi poi di dare l'amministrazione penitenziaria possibilità di collocare diversamente altrove dandogli
Le somme di danaro necessario per costituire per costruire nuovi istituti penitenziari dove sistemare il quarantuno bis
Quelle all'Asinara e Pianosa sì profondo centinaia e centinaia di miliardi
E poi nel novantanove
Probabilmente se se questo decreto legge sarà trasformato in legge ce ne andremo va bene anche queste non ce n'eravamo già andati nel novantadue c'eravamo andati a Pianosa c'eravamo andati Asinara ora l'hanno interesse a stare su quelli ci sono situazioni di disagio
Evidentemente è chiaro che si faccia capire altri segnali amministrazioni dove può andare cosa deve fare decreto legge sui mille e quattrocento una goccia nel mare dei bisogni irrazionali amministrazione al di là delle possibili
Non perfette utilizzazione del personale sono tutte cose sulle quali si può discutere ci possono essere attimi di sbandamento c'era necessità di riorganizzazione dell'amministrazione i cinque anni di vita della del del della tre nove cinque la riforma dunque sono ormai un bagaglio pur piccolo di esperienza del quale bisogna fare tesoro per riorganizzare anche il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria io sono anche d'accordo che lo si faccia all'interno del del del al ministero di grazia e giustizia nel suo complesso purché non diventi poi la necessità di farlo assieme a tutta la riorganizzazione del ministero di Grazia e Giustizia una palla al piede feroce la possibilità del Dipartimento amministrazione degli uscire dalle dalle dalle sue secche ecco decreto legge sui mille quattrocento ho perso il conto credo che siamo alla quarta reiterazione ancora non si riesce ad avere dei poteri nel mille e quattrocento persone adesso saranno mille seicento per i duecento devono andare alla giustizia minorile poi bisogna ai dentro c'è entrato nel decreto è centrato l'articolo quaranta non si capisce come diritto con l'articolo quaranta del decreto legge sui mille quattrocento insomma voglio dire mi sembra che ci siano grossi segnali di disco ordinamento traduzione traduzione
Ci sono grossi segnali di scoordinamento e c'è un quadro di grande incertezza all'interno del quale l'amministrazione si muove con difficoltà perché non è chiaro l'obiettivo Simone con difficoltà il personale ma il personale della stessa amministrazione se c'è la necessità di rimettere mano
Al all'esigenza del personale sicuramente c'è l'esigenza di all'esigenza di mettere mano di mettere mano anche l'esigenza della riforma dell'amministrazione pensare una risistemazione d'amministrazione penitenziaria
Il il la differenziazione differenziazione sicuramente una cosa già prevista può essere ulteriormente migliorata può essere dettagliata Pepe operare una corretta differenziazione occorrono nuovi istituti occorre deflazionare l'il il sovraffollamento che sta per la verità scemando sta scemando ha sicuramente norme nelle Condon ci mette nelle condizioni di impostare correttamente anche un discorso di differenziazione significa che bis ogni aveva possibilità di costruire anche in un istituto penitenziario di andare d'individuare attività e separazioni all'interno degli stessi istituti anche sono d'accordo che chi sconsigliava di servire di seguire questa strada
Probabilmente bisognerà questo palline del del presidente Cianci fare in modo che le competenze per la costruzione per le grosse ristrutturazioni quanto meno degli edifici penitenziari appartengono al solo un in stato di grazia e giustizia dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e non più al nel ministero dei lavori pubblici che è costretto ad occuparsi non dico neanche che ne abbia responsabilità per e Rita è un dato di fatto per costruire un istituto penitenziario colore dai sei sette otto nove e a volte anche dieci anni sono miracoli quelli i casi in cui si riesce a realizzare in Svezia in tre anni
E allora la differenziazione le specializzazioni le specializzazioni specializzazioni soprattutto del personale di polizia dell'armadio e non soltanto il personale di polizia penitenziaria perché non debbano essere specializzati in qualche modo a seguire meglio le esigenze della polizia vede tra gli stessi direttori penitenziari perché non deve essere per tre sia nata la preparazione professionale gli educatori assistenti sociali che devono avere anche la possibilità di entrare in contatto con personaggi di grosso calibro della criminalità organizzata probabilmente la metodologia di approccio dei la le necessità di intervento nei confronti di questo tipo di popolazione detenuta sono diverse da quelle che sia che vanno adoperate nei confronti della della d'un coro dell'altro o del del del delinquente di piccolo cabotaggio
Ecco allora
Se il quadro all'interno di all'interno del quale ci muoviamo e questo probabilmente nuovi diritti per il personale per gli operatori l'amministrazione penitenziaria significherà essenzialmente una nuova considerazione nell'opinione pubblica del Paese
Sul ruolo e sulla funzione della del dell'amministrazione Veneziani del personale del personale penitenziario certamente dati vinte mi più strettamente operativi le cose da fare sono sono sono poche sono difficili ma sono poche sicuramente una riorganizzazione definitiva perché come andiamo ripetendo da tempo il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria degli ancora sulla base di un decreto ministeriale provvisorio di di di di di di strutturazioni non di ristrutturazione ristrutturazione e e ad un decreto ministeriale definitivo ancora non si riesce ad arrivare
Quindi una riorganizzazione amministrazione facendo tesoro dell'esperienza di questi di questi cinque anni a livello centrale a livello intermedio attraverso i provveditorati insieme un modello che sta per essere esportato anche nella direzione generale l'organizzazione giudiziaria e nelle strutture periferiche forse andando a individuare meglio definire meglio Calibano esse effettivamente le competenze di un istituto penitenziario rispetto al Provveditorato e rispetto all'amministrazione centrale una ridefinizione farcene affermazione dei ruoli
Noi abbiamo un sistema nel quale ci sono credo centoventi centotrenta centoquaranta mila tenete quanti sono profili professionali
Questo è un tasto estremamente delicato e il lungo e difficile da affrontare io non so quale possa essere la soluzione ritengo soltanto che i problemi la polizia penitenziaria i problemi dell'articolo quaranta i problemi del personale che non rientra nella polizia penitenziaria nell'articolo quaranta che contrattualizzato rientra nel comparto Ministeri insomma un attimo di specificità a queste amministrazioni forse va riconosciuto non so assieme al all'Asinara alle altre forze di polizia distinte alle altre forze di polizia tra riflettiamo anche su questo ma abbiamo un assetto un attimo più stabile ragionevole all'amministrazione che ha i problemi che ha e che ha bisogno avere anche un quadro certo per quello che riguarda la gestione del personale ripeto la certezza del quadro normativo all'interno del quale l'amministrazione si deve muovere evitando che si oscillazioni sul piano delle ideologie penali e qua in alto c'è solistiche
Se concludo qui perché le cose da dire sarebbero ancora tante ma ruberà il tempo Loretta Beppe molte cose sono state già dette io vi concludo dicendo che se questo personale consente la realizzazione
La funzione essenziale dello Stato prevista espressamente dalla costituzione da tutti noi dobbiamo avere ancora e conservare dentro di forte un un sogno anche per rispetto alla alla memoria i nostri dei nostri caduti
Un sogno alla cui realizzazione però occorre sente sempre di più gli scarsi lavorare con maggiore intensità che è quella di attribuire a questo personale amministrazione pensa nel suo complesso ma questo tale che la incarna la impersona l'immunità sempre maggiore e sempre più adeguata alla consentitemi di dire a nobiltà della funzione che il Paese le assegna
Grazie dottoressa Luigia un nulla responsabile della formazione dell'amministrazione penitenziaria
Io
Nonché me adesso difficile essere originale dopo tutti gli interventi che si sono succeduti nell'arco della mattinata per appaia come responsabile del l'ufficio della formazione nonché dell'Istituto superiore di studi penitenziari chiaramente darà ho un taglio al mio intervento che fa riferimento al proprio all'esigenza in qualche modo di tutelare il livello di professionalità degli operatori penitenziari in genere e del corpo di polizia penitenziaria nello specifico ha visto che oggi siamo qui per ricordare ovviamente
La memoria della gente Montalto tragicamente scomparso qualche mese fa
Ecco mi sembra che nella logica attuale mentre esce questa richiesta e questo bisogno di professionalizzazione degli operatori c'è però di fatto un un evoluzione normativa che nel giudizio va contro perché a fronte di una previsione normativa che individuare una pianificazione dell'attività di formazione di un certo spessore e di un certo livello adeguandole in qualche modo a quello delle altre forze di polizia con l'entrata in vigore della legge del mille novecentonovanta c'è dall'altra parte questo tentativo questa logica aberrante che per superare il problema dell'emergenza per superare il problema della carenza di personale si va e quindi per recuperare risorse umane e andare a coprire tutte le diversi di sogni dell'amministrazione si va in qualche modo a contrarre quella che la pianificazione della formazione It tempi della formazione e in qualche modo chiaramente attivando quel meccanismo di logica contrapposta ossia senza formazione non sia professionalità allora a mio giudizio bisognerà in qualche modo che il le forze politiche che il parlamento che il nuovo governo che si andrà in qualche modo va a formare dei prossimi giorni almeno questo lo speriamo prendano in considerazione una volta per tutte l'universo carcerario non sempre e non soltanto per porre attenzione al problema dei detenuti anche se tutto sommato in questi anni questa altalenanti sa di normazione che a volte esasperata la logica chiaramente dalla lamenta liste a volte invece per tragiche circostanze esaspera ma la logica diciamo di sicurezza ha creato certamente dei problemi per l'approccio metodologico degli operatori nei confronti dell'utenza detenuta ma dicevo ed è giunta proprio l'occasione che ci sia un l'attenzione costante ed attenta al problema del personale che lavora all'interno delle strutture penitenziarie noi non possiamo più in qualche modo vivere in una logica che non riesce a coprire tutte le diverse esigenze non possiamo di nei negare che abbiamo regioni dove direttori penitenziari coprono Duel hanno la responsabilità di due o tre istituti penitenziari dove non ci sono operatori contabili sufficienti dove non ci sono educatori dove manca la si aspetti sociali dove anche questi famosi chi crede legge per l'aumento dell'organico della Polizia penitenziaria non sono altro che provvedimenti tampone che servono ancora una volta ad entrare nella logica dell'emergenza a coprire soltanto con con dimensioni ovviamente minimali quelli che su una bisogni che avrebbero bisogno di un attenzione diverso allora probabilmente giunto questo momento che tutte le forze politiche prendano in considerazione il problema della poi del personale dei del personale penitenziario andando a rivedere anche la logica ordinamentale per la mentre di tutto il personale e vedendolo in una logica di armonizzazione in una logica viceversa di confusione o contraddizione come è stato fatto fino adesso nel mille novecentonovanta si è posta mano a questa riforma del corpo di polizia penitenziaria ma si è dimenticato che nel carcere
Esistono tutta una serie di altri operatori che continuano viceversa ad essere in qualche modo giuridicamente diciamo disciplinati da logiche che sono completamente diverso da quella della polizia penitenziaria allora è pur vero che c'è un bisogno chiaramente di un distinguo di professionalità
Di un mantenere la specificità professionale di tutti gli operatori ma c'è bisogno però di una logica complessiva che va ad armonizzare tutto questo per personale a cui è affidata chiaramente una funzione importante e delicata quale quella appunto della gestione del carceraria
Io sono perfettamente d'accordo che si deve entrare in una logica di differenziazione quindi in una logica anche di specializzazione di tutti gli operatori e in particolare degli operatori del corpo di polizia penitenziaria non a caso l'ultimo contratto del comparto sicurezza a individui nato anche per il corpo di polizia penitenziaria alcune specializzazioni in una logica che la normativa generale viceversa non consentiva ma non basta non è sufficiente ci vuole ovviamente una specializzazione anche dell'altro personale ci vuole la possibilità di affrontare questa specializzazione con momenti di formazione che siano adeguati e mirati alla funzione delicata che questi svolgono potrei dire molte altre cose ma mi sembra che l'ora Nunzia diciamo delle più idonee per continuare dell'INPS vento comunque ringrazio ovviamente il con onorevole Folena deve dada punto questa possibilità in qualche modo di porre l'attenzione va be'su questa problematica del personale del penitenziario nella logica proprio nel mantenimento dei suoi diritti grazie
Grazie dottoressa quella noi siamo costretti a chiedere una serie di persone che aveva chiesto di intervenire di rinunciare io se siete d'accordo diciamo darei per qualche minuto la parola nato a sentire anche una voce diciamo degli educatori alla signora Roscioli che ha chiesto la parola nome del coordinamento degli educatori con raccomando diciamo un periodo molto breve ci sono molti altri che avrebbero dovuto intervenire diciamo Rapisarda e volontariato pietra Ancona dell'Auser di Palermo Angelo Buscarino o responsabile dei servizi sociali prenderci SS a di Palermo tre salta villa dei magistrati Roberto Scarpinato
Il giudice Barresi i parlamentari che sono presenti io chiederei a tutti quelli che volessero fornirci dei contributi diciamo prescritti di farceli avere perché è nostra intenzione poter diciamo pubblicare abbastanza rapidamente
Una dei materiali di questo convegno per poter poi proseguire i lavori quindi dare la parola alla Amanda Roscioli per poi aveva l'intervento conclusivo vicepresidente alla Camera Luciano Violante che prevista ci ha raggiunto nel corso dei nostri lavori
Dopo tanti autorevoli interventi credo che quello che verrà dire sarà sicuramente una reiterazione di problematiche viste però un po'dall'ottica della degli operatori via addetti al trattamento io sono in particolare educatori ma penso che certi discorsi vadano calzino bene anche per assistenti sociali e quanti altri lavorano all'interno degli istituti
Intanto noi siamo perfettamente convinti che la lotta alla mafia è possibile negli istituti di pena attraverso il trattamento previsto da trecentocinquantaquattro e spesso troppo dimenticata per cui sicuramente importante la differenziazione serie dei circuiti penitenziari
E all'interno della differenziazione la proposta di un trattamento non voglio dire l'invettiva ma comunque della persona tenendo conto dei limiti sia che sì aderì sottoposti alla quarantuno bis tenendo comizi tenendo conto dei limiti che il regime impone e il trattamento vero lavoro scuole attività per tutti quanti gli altri ribadisco che trattamento e sicurezza sono le due facce di una stessa medaglia via e non c'è a esiste comunque non esiste un prima l'uno e poi l'altra ma coesistono perché in realtà laddove il trattamento è stato attuato si è visto anche che il livello di sicurezza è più alta quindi non sono tanti le persone che l'hanno sperimentato coraggiosamente però in realtà sono esperienze che si vanno via via facendo
Voi ribadire che bisogna mettere tutti gli operatori in grado di lavorare attraverso l'attuazione
Concrete completa delle aree e attraverso il riequilibrio e se è vero che siamo pochi e male armati questo non vuol dire che non sì i lavori e non si lavori con impegno al di là di tutto anche se si è stanchi e demotivati ringrazi in quest'occasione il presidente Cianci del l'energia per per le energie coraggiose decisioni che negli ultimi tempi ha preso dell'equilibrio appunto delle professionalità all'interno degli istituti
E voglio ribadire che il personale tutto è sotto organico
Si viaggia costantemente solo sulla buona volontà degli operatori faccio soltanto un esempio che riguarda la mia categoria ma può essere esteso sicuramente ad altri gli educatori a fronte di cinquantacinque mila detenuti ti sono operativi circa cinquecento su un organico di seicentocinquanta che non è neanche completo
Questo significa che il rapporto tra educatore utente di un accento
Con le punte massime di uno a quattrocento come per esempio nella Casa di reclusione di Borsa duro ci sono quattrocento definitivi e c'è un solo educatore e situazioni di altro tipo dove
Il rapporto è di uno a cinquanta al massimo quindi effettivamente un rapporto troppo alto rispetto alle alle effettive si invita a questo si aggiunga che le pressioni che abbiamo sempre avuto sono state sempre di eccessiva burocratizzazione però perché bisogna rispondere con le carte ha le carte e questo ci ha impedito più volte di effettivamente realizzare quello che il nostro lavoro
Tra l'altro come educatori abbiamo un problema particolare perché per quello che riguarda il profilo professionale siamo una razza in via d'estinzione perché o si cambia il profilo professionale oppure effettivamente non potranno essere espletati concorsi in tempi brevi mentre invece in realtà sono stati assunti è stato assunto personale di polizia penitenziaria a tamburo battente e questo vale anche per gli assistenti sociali anche loro sotto organico anche loro con grosse difficoltà di lavoro sul territorio
In questo voglio sottolineare anche che il trattamento economico e giuridico del personale penitenziario
è differenziato e tra tutti gli operatori sono vi sono quattro contratti di lavoro questo significa che
In realtà le persone che fanno grosso modo la stessi lavori fanno anche hanno viversi trattamenti e remunerazione e allora noi siamo profondamente d'accordo sul fatto che va riconosciuta la specificità penitenziaria e questo vale anche per la polizia penitenziaria perché insieme al compito di di polizia di avere proprio e quindi di ordine e sicurezza anche il grosso compito della rieducazione attraverso la legge trecentonovantacinque
Grazie grazie prima prima di dare la parola all'onorevole diciamo
Chiaramente voglio ricordare chi non l'avesse visto che fuori da questa sala tavolo all'indie no all'ingresso di detta Sala c'è o l'esposizione di questa nuova serie di nuova polizia della rivista Nuova voli la riforma dello Stato che da qualche settimana si è rinnovata oltre alla veste grafica anche nella sua direzione c'è una direzione collegiale a cui partecipano diversi esponenti politici del centrosinistra tra cui appunto l'hostess Violante Cabras l'ex vicepresidente della Commissione antimafia cristiano sociali il professor leopoldo Elia reparto popolare Peppino Ayala ed altri quindi chi fosse interessato ecco invita a prendere contatto con di responsabile a diffusione di questa rivista negli abbonamenti e comunque a sostenere questo piccolo strumento che vuole occuparsi fra gli altri di questi problemi della sicurezza e della giustizia delle carceri dove ho parlato questa mattina la parola Luciano Violante
Dopo questo breve sport ora cerco di
Prendere va molto sinteticamente mi pare che messo tutta vari interventi
Quello di Caselli quello del dottor di Somma dottoressa direttrice del carcere Pagliarelli prese sull'eccetera un problema di fondo che quello dell'indirizzo politico che giustamente lei dice qui diteci cosa dobbiamo nasce insomma
Questa isteria nel il sistema penitenziario in cui si è parlato e il carcere certamente un mondo che sfugge ad una rete reductio ad unum
Ora mi fermavo per sapere se era vero quello che ricordavo il vero nuove categorie otto livelli funzionali più ruoli dirigenziali già mettere insieme questo mondo è complicatissimo più detenuti che di per sé sono differenziati in categorie tutto ciò rende moralmente complicato e senza un saldo indirizzo politico è difficilissimo riuscire a prendere le fila di questa materia
La seconda questione mi pare che si era posta in rapporto che passa tra politica penitenziaria antimafia chiamiamola così e la politica generale antimafia
Che è difficile che ci sia una Indirizzo saldo di politica pensa di mare se non c'è un giudizio saldo antimafia generale non riesco a saldarsi queste cose e da questo punto di vista a che punto siamo
I due successi ce ne sono
Cose positive ce ne sono è stato rettore di denaro è stato tra case ed altri c'è un profilo io ho una preoccupazione da questo punto di vista che si crea e di successi inerziali che si tratti di successi i risultati che abbiamo sull'onda di strategie che sono state varate due o tre anni fa
Ma che non non sono aggiornate a quello che oggi è accaduto sta accadendo e così via e se non si rimette a fuoco una nuova strategia ho l'impressione che poi la gestione anche di questi uccelli si diventa molto difficile sì infatti vediamo quali sono i punti del di oggi la celebrazione di processi un punto debole cioè la gestione è successo diciamo questo voto che è successo si caratterizza socialmente per l'arresto
Abitanti ma la gestione di questo successo diventano con le diete abbastanza difficile difficile perché non è varata una strategia con priorità il problema di integrare il tradizionale entra in misura ridotta che l'arresto del latitante i sostanzialmente l'individuazione responsabili con l'attacco sul versante che economico e un altro dei problemi che abbiamo anche questo un po'il palo sono cioè l'indirizzo da questo punto di vista il problema di non lasciare soli gli operatori penitenziari per un verso gli operatori complessivi giudiziari per l'altro e un'altra delle questioni anche questo non si risolve senza un indirizzo politico ecco vorrei soffermarmi in pochissimi minuti su queste questioni innanzitutto
Noi non abbiamo un ministro della giustizia come dire investito di forte responsabilità politica diciamo così io mi sarei interni investitori porta responsabilità politica troppo tempo
E questo c'è poco da fare questo crea poi un vuoto di indirizzo politico
Siamo necessitati siamo stati necessità che questo tipo di scelte dalla particolare situazione politica nella quale ci siamo trovati ma comincia a pagare i costi
Nel senso che e difficile che responsabilità dedicazione di priorità
E questo dire strategico che stabilire cosa si fa prima avere la capacità di sacrificare quello che non si può fare subito gestire nel migliore dei modi le risorse esistenti e questo un'altra delle priorità
Perché dobbiamo a questo problema nel mondo delle polizie nel modo della giustizia chiesto le risorse finanziarie che pessima come sappiamo e così via stiamo può cominciamo a pagare dei costi eccessivi da questo punto di vista e tuttavia ora non sappiamo se si riuscirà ad aprire un governo è tutt'altro che certo
Al di là delle altre preoccupazioni che ci sono e che sono certamente condivisibili sappiamo che se ci sarà un Governo non sarà ancora una volta un governo di persone dotate di responsabilità politica
E quindi la questione come riprendiamo se non ci sarà un governo va be si andrà a votare si vedrà che succede se ci sarà un Governo di vedere primo come si fa in modo che queste questioni vengono affrontate nel modo giusto
Voglio come dire tranquilizzare da questo punto di vista non ce a quella trattativa sul terreno della giustizia
Cioè non ci saranno amnistie né dirette né indirette questo deve essere chiaro a tutti e soprattutto credo che poi su un altro livello
A marzo se ci sarà un Governo scadono le presidenze delle commissioni parlamentari permanenti
E quindi a quel punto bisognerà argomento di eleggere i presidenti bisogna valutare la coerenza con la quale i vari presidenti si sono comportati da tra reazione come diavolo istituzionale che hanno ricoperto e ciò che hanno fatto detto come si sono comportate e così via e certamente come dire bisogna evitare credo di ridisegnare coloro che non ho manifestato necessaria coerenza in questo tipo di comportamenti il dal punto di vista poi più pratico la questione doppio binario chiedo che ormai sia condivisa da tutti cioè innanzitutto cioè al Cerri e l'ottanta per cento per cento quindi sviluppare e approfondire
Questione teleconferenze è un problema di coerenza non c'è solo un problema di costi come giustamente diceva sì dalla no pay coerenza perché noi e già l'assassino della gente Montalto ce lo dice in sostanza abbiamo messo in piedi un meccanismo costosissimo che quello dei costoso anche che quello del Percassi massima sicurezza ma questo meccanismo costoso viene sostanzialmente frustrato da qui il turismo i penitenziari che sono determinati dalla necessità di seguire i processi e la lentezza poi dei processi ed è terminata tra l'altro come sappiamo dal fatto che molti di questi grandi imputati hanno più processi in varie città italiane riescono incrociarsi le date e così via quindi sistema le teleconferenze risponde anche un dato di coerenza se abbiamo fatto la scelta recarci in massima sicurezza libera custodia particolare per alcuni soggetti evidentemente dobbiamo poi fare un meccanismo di quelle in successive che fanno sì che quello sistemato sì è frustrato perché se aspettiamo che questi siano definitivi per tutte le colline i processi che hanno in corso e per quelli che potrebbe avere successivamente ho l'impressione che andiamo sfondiamo largamente il prossimo secolo
E quindi le teleconferenze rispondono a una scelta di coerenza c'è il problema delle sentenze difensori pare che lo poneva Fiandaca mi è stato riferito perché sferrato un portale chiedo scusa ciò predica e certamente io credo che costa molto di meno
Costa molto di meno che lo Stato paghi il viaggio di questo difensore
Da Palermo da Reggio Calabria d'essere a Pianosa piuttosto che pagare trasferimento complessivo delle tenuto scorta e così via nei vari posti
Tenendo anche presente che questo ci consentirebbe di fare un'operazione come dire di peso limitato sul riassestamento dei termini di custodia cautelare tra le varie fasi
Perché oggi poi se non facessimo questa operazione teleconferenze rischieremmo di far pagare in termini di custodia cautelare la il prolungamento dei termini a persone
Per i quali inutile questo accada se invece facciamo questa operazione riusciamo provente graduando diversamente tra le tre fasi i termini già comprensivi che oggi sono ad assicurare che perché si si facciano si facciano in tempo
Il e per la questione decreto legge o meno
Dunque se si fa un governo ho l'impressione che la maggioranza parlamentare di approvare usura e confisca subito al Senato non c'è bisogno di fare dei preti i testi sono lì quindi si approvino
Per le teleconferenze ho l'impressione che sia necessario per decreto penserebbe subito uno Cecilia sono scontro scontro parlamentare
Per evitare che poi si faccia un'operazione come di ostruzionismo passivo indiretto che ritardare eccessivamente nel tempo questo tipo di questioni noi chiediamo che ha tre conferenza è un punto determinante oggi nella strategia processuale giudiziaria di di lotta contro la mafia e quindi ci comporteremo ci comporteremo di conseguenza
Il su su un altro piano infine quello che e qui viene fuori
Io capisco scusate finisco dica le perplessità che ci sono nel modo della giustizia complessivo che vada gli operatori penitenziari e quelli giudiziari alla magistratura polizia e così via in ordine
A un governo che potrebbe vedere come dire unite non a livello dell'esecutivo ma in Parlamento forse strutturalmente diverso
Direi che gli avversari in politica non si possono scegliere
E neanche nel gioco del calcio ma in politica meno che mai e certamente motivati preferirebbero discutere località Martino crebbe ha parlato con Ciotti piuttosto che con personaggi con i quali ci possiamo discutere però il popolo ha deciso diversamente insomma
La questione
E anche questa nessuna parte politica può imporre all'altra parte politica le regole del funzionamento del sistema se questo è un dato di fondo democratico e siccome le altri parti politiche sono quelle bisogna discutere con loro il problema il contenuto di queste cose ma vi assicuro che un sistema attorno al quale sta discutendo che preveda l'elezione diretta di una maggioranza di governo della maggioranza di governo
Senza neanche l'indicazione del premier e quindi per evitare che questa maggioranza di governo abbia un eccesso di potere
E che fine farebbe governo avrebbe e leggere di componenti la Corte Costituzionale quelli consiglio supremo insatura quindi sarebbe la maggioranza diciamo dominante avere un presidente della Repubblica sostanzialmente con i poteri dell'attuale presidente eletto direttamente non in coincidenza con la scadenza elezione del Parlamento
E un punto di equilibrio giusto sarà poi questo presidente a proporre il premier in relazione alle maggioranze che il l'elettorato ha scelto volta per volta cioè queste meccanismo apprestiamo pesante nessun plebiscito Isma'quindi cioè tutto con il senso
Come dire le alcuni allarmi che anche i giornali simpatici come manifesto stava lanciando in questo primo periodo o non ho capito di che si tratta o come dire fanno la campagna di tipo strumentale francamente sgradevole capisco le preoccupazioni abbiamo tutte e sarebbe stato come dire molto più tranquillizzante lo dico per tutti chiuderci come dire l'aristocratico conservatorismo dire non si tocca nulla poi non ci piace
Però credo che faremo dato agli avversari politici una carta di straordinaria forza e poi lo scontro elettorale
Quella di dire che non si voleva cambiare nulla e che in realtà le forze del cambiamento sono sono sono altre il che avrebbe dato poi queste forse i voti i numeri per fare quello che oggi non riescono a fare non possono fare
Che naturalmente una statura differenza tra questo tipo di proposta e quella che un po'banalmente sta verità sindaco d'Italia c'è un presidente eletto da un plebiscito sostanzialmente con Parlamento incorporato perché questo significava non è questa la proposta nella proposta francese perché il in Francia accade col ad una cosa che non accade in Italia tutele fascismo ciò che il Governo che chissà da ordine del giorno della Camera cosa che nessuno in Italia si proporrebbe brevemente riproporsi in più resta la indipendenza della magistratura
Federalismo gli attuali poteri e Parlamento quindi ecco non ci sono preoccupazioni da questo punto di vista e io capisco perché non abbiamo ancora toccato mi pare i livelli attuale del rapporto mafia-politica e quindi capisco degli operatori la preoccupazione che se per caso si costruisce qualcosa
Che desse un pezzo della polizia qualunque esso fosse la possibilità di mettere le mani nell'ambito come dire dell'azione giudiziaria intesi in senso vasto che va dal carcere la polizia
Alla alla magistratura eccetera certamente qui si avrebbe come dire un un ritorno di fiamma di vecchie come di vecchie cointeressenze tra politica e mafia questo non accadrà
E questo non ci sarà ripeto naturalmente le per i problemi ci sono
I dubbi ci sono capisco anche i sospetti che anche qui sono stati manifestati poi nella vita degli uomini politici
I sospetti come dire sono dei compagni di strada prevalenti non si possono eliminare bisogna poi dimostrare nei fatti che quei sospetti erano infondati ma anche le critiche i timori sono ben accetti perché le critiche e timori fanno capire quanto complesso e quello che sta facendo noi crediamo che stavo lavorando l'interesse del Paese perché se non abbiamo un motore
Capace di decidere guardate che non si fa nessuna lotta contro la mafia
E il motore governo in questo meccanismo nona gli strumenti per farlo che per mandare a casa un ministro della Giustizia si è dovuto mette in piedi tutto questo armamentario assolutamente ridicolo
Cioè del Presidente del Consiglio che non riusciva a mandare a casa un ministro che aveva una politica completamente diversa da quella del governo della maggioranza e questo è accaduto e quando è stato varato a casa si è fatto ricorso ma si possono a causa di lavoro la Corte costituzionale la Corte costituzionale ha impiegato non sapere quanto tempo per abbia che quello sia avere a casa punto e basta insomma questa è una cosa che non può cadere figuriamoci se un caso Mancuso moltiplicato per quattro cinque si verifica se domani meno sul proponiamo nel ridicolo e devo dire dalla dalla tragedia ci si salva dalla Fassa no
E qui eravamo nella farsa proprio della tragedia alla il problema di avere un sistema politico che sia in grado di uccidere cioè un parlamentarismo governante
E uno punto assolutamente essenziale anche per questioni che abbiamo davanti queste tipo di scelte di fronte ai quali sul ci troviamo che stiamo che stiamo operando credo che questo sia stato un punto un un punto importante per scambiarci le idee tra tra specialisti
Di questo tipo di materie e appena ripeto se sarà fatto un governo credo che sarà importante poi condensare risultati di questo tipo di di di conversazioni in alcuni ti fermi e porvi poi all'attenzione lavoro parlamentare tra parentesi infine voglio dire che la commissione Giustizia deve prendere in esame è un documento
Che riguarda la possibilità di utilizzare il gli spazi amministrativi che ci sono al fine di riconoscere il lavoro
Di appartenenti alle forze di polizia appartenente al mondo penitenziario gli appartenenti alla magistratura lavoro svolto in condizioni in aree di per i colare difficoltà riconoscimento vario tanto ai fini della carriera tanti fili facilitare ovvie raccordi con le aree di provenienza
E anche a fine di trasferimenti uccisi né un documento che è stato presentato che dovrebbe essere discusso nei prossimi giorni
Ringraziamo
Per questo appuntamento
Grazie ancora