Il destino dei superstiti del naufragio nel canale di Otranto

Radio radicale siamo in collegamento con Ken agevolare chi è che emergeva la Cagiva ed era presenta ante uno dei portavoce funge da portavoce dei naufraghi che il ventotto marzo hanno subito questa tragedia nel Canale di Otranto ricordiamo con l'apoteosi ascoltatori uno scontro di una Ave piena di e profughi albanesi con la corvetta Sibilla nel mezzo del Canale di Otranto con un bilancio di vittime molto alto
E con un risultato molto tragico per le persone perché i sopravvissuti hanno perso tanti membri del loro famiglia ancora la nave giace sotto
Settecentonovanta metri sotto il livello del mare dunque profondità ancora non si è arrivato a ha un progetto finali per poter trarla da questo recuperarla dunque dal fondo del mare che ancora non e sarà completata diciamo l'inchiesta della magistratura dunque e una tesa molto molto pesante soprattutto per i naufraghi noi volevo parlare dunque con Krenar Giavara vi diamo subito la parola
Perché avete fatto questa conferenza stampa oggi e perché state facendo una manifestazione
Bono tra
Abbiamo fatto mani detrazione oggi oggi ventotto sette sono passati il massacra che ha fatto la nave
Contro la nave ad reca ricognitivo uomini e donne abbiamo iniziato questo manifestazione stamattina per molte cose dapprima con che noi
Chiediamo e che il promesso dall'attività il presunto che il recupero di relitto della nave doveva tenere i dieci giorni nel settembre loro non hanno mantenuto quello promesso insieme con la magistratura
Loro hanno portatori di recupero di
Di ottobre a quelle torte non hanno fatto prima già c'è una puzza che ero guarda molto male ecco i turni
Mentre parlavamo prima mi dicevi anche che la vostra situazione in generale non è buona voi avete qualche mese fa anche scioperato siete sotto pressione apposita abbandono
Nati del tutto
O dall'altra parte avete delle pressioni e dalla polizia o un atteggiamento perdevo e molto molto freddo anzi anche diciamo che vi dà fastidio
Aperto abbiamo avuto anche
Della politica
Politica lo Stato italiano che ha fatto grande danno a noi
Loro vogliono
Che ne con il governo no cancellare questa tragedia per non parlare più come hanno fatto che per il caso di Ustica e che sono successi qui in Italia
Noi abbiamo avuto molto proprio provocazione della politica
Per cui attorno ai chiediamo uno intervento immediate gran parte
Ero nella parte delle comunità in
Per questo è un'altra
A mappa che la che fanno loro contro noi
Ecco perché avete comunque sia qualcuno c'è vicino al
Voi e che vi e dà una mano che non mi fa sentire soli nel praticamente la prima domanda in questo ambito sarebbe come sono i vostri rapporti con la stampa e secondo
Come giurista vicino il cuore Comune di Bari la prefettura dunque amministrazioni locali
Ma diciamo che
Come
La pam pam vorrei che hanno fatto molto per
Anche loro hanno uno controllo della polizia perché loro non volevo presentare quello che
Sì quello la verità che è successo a ventotto marzo
Con la Comuna dipendenti noi non abbiamo
Non allora noi non abbiamo avuto nessun contatto dura con stuzzichini
Vale come come vivete di che cosa tirata avanti perché io so che tu è un
Pugno dei tuoi amici continuare a esistere a questa situazione diciamo difficile economica per
Attendere proprio il processo e soprattutto il recupero della nave
Noi insieme tutti
Andiamo anche con l'aria di espiantare vostra qualcuno vuole quell'atto che era successo Vandoni facciamo e parla do l'Europa Alberto Tribunale internazionale perché non porge decade quel toccate tribolare Tridentina perché ecco è che alcuni dallo Stato italiano anche dar fondo diretta che lo Stato italiano per comandare della radioattività che ha fatto un errore una volta a e Lamberto come parte
Avvocati avvocati dello Stato
Va bene io ti ringrazio sottili vicino a te e anche Falco da Carmen
Nella poi passare un poco il cellulare
Allora siamo in collegamento con calco da Accame praticamente alcune buon conoscitore della realtà militare italiano in generale già Presidente Commissione difesa
Della Camera grazie disse con noi Accame ebbene in platea dunque come mai partecipato in questa manifestazione dei naufraghi albanesi di che la tragedia del ventotto marzo ha visto la la loro
Male il proprio affondata dall'impatto con la corvetta Sibilla dottorato ma ripeto è un esempio tipico di difesa dei diritti comandi dei diritti civili
Delle norme internazionali dell'diritto se vogliamo delle norme internazionali come forse
Vocabolo che suona meglio a ad orecchie radicali questa è veramente una questione transnazionale
Braccia
Il problema di come un paese come l'Italia che ci dice Golia membro attivo a pieno titolo della comunità internazionale rispetti elementari di norme di diritto internazionale d'Italia bene ricordarlo era in il paese che si è fatto ho coniato ove dei diritti dei boat people
All'epoca del Vietnam ma quando questi botti coloro i quali davano l'accoglienza di profughi da parte di Paesi molto lontani l'Italia era in prima linea perché teme i diritti dei boat people adesso che investe il problema riguarda le coste nazionali lei c'era le le posizioni si sono rovesciate il
Agli albanesi che chiedevano al tiro in Italia vengano trattati nella maniera che noi riconosciamo il l'incidente avvenuto in acque internazionali
Nelle quali e evidentemente
Non si poteva nemmeno pensare ad un abbordaggio perché un abbordaggio in acque interne al ali è un atto di pirateria internazionale
E quindi un fatto molto grave il pattugliamento sulle coste albanesi sì una cosa ignobile in quanto non potevamo prendere accordi con con gli albanesi per fare un pattugliamento in casa loro ma ancor più grave e tutto questa vicenda ci si è verificata in acque internazionali
Dove vigono le norme del diritto internazionale marittimo per cui appunto come dicevo la potati o di una nave può essere considerato un atto di pirateria internazionali quindi una questione
Che ha dei contenuti giuridici ed Epic
Cinque molto importanti ed è per questo che
Crede in queste questioni ha il dovere sente il dovere di partecipare
La vicenda con l'apporto che può dare io ripeto posso dare un apporto sul piano tecnico della della vicenda cerco di dare uno nel senso che sul piano tecnico
La questione è molto chiara perché la nave italiana seguiva
OPA e chi segue ha il dovere di mantenersi a distanza di sicurezza dalla nave che gli sta davanti questo per le regole internazionali del dopo che il mare regole che d'altra parte sono il patrimonio minimo di chiunque voglia prendere una patente per condurre una imbarcazione quindi siamo a livello assolutamente elementare e di norme di condotta di naviglio di mare e come data tenta dell'automobile per prendere la patente d'automobile bisogna conoscere il codice della strada iniziamo proprio a un livello pacifico qua la nave italiana era la nave diciamo in
Qui cresce doveva mantenersi a una distanza di sicurezza che possiamo valutare tra i cinquanta e i cento metri di distanza si è avvicinato a costi a dieci metri o meno
Allora a quel punto bastava una riduzione di velocità della
La nave albanese magari per le condizioni del mare oppure una accostata della nave albanese per prendere le onde non di fianco ma di pura perché diciamo la sua traiettoria rallentasse e quindi l'urto diventa cioè praticamente inevitabile quindi ci sono delle responsabilità ben precise che dovrebbero essere accertate e non capisco come il Piano passati tanti metri sempre che nulla sia successo quali c'è un problema di risarcimento di danni se voi pensate che le famiglie dei che hanno perso dei dei congiunti nella faccenda di Ustica sono state ricompensate con cento c'in quanto a milioni ciascuna attenta che nemmeno si è infatti ancora oggi qual è la causa che ha causato la caduta dell'aereo di Ustica
Allora mi sembra quasi una cosa pietraia non conoscendo nemmeno le cause già dare un
Il contributo dello Stato italiano ma comunque sia quei paletti Pata Pata sondati dati centocinquanta milioni a queste famiglie non vedo perché non si diano centocinquanta milioni alle famiglie albanesi allora qui intervenne tutta una questione di una il motivo Donativo eccetera quale troppo evidente per per parlarne che questi morti fossero stati morti americani ma Chiusa pensate un po'che cosa sarebbe successo sarebbe successo semplicemente il finimondo fatti come sono morti albanese ne frega niente a nessuno quindi è chiaro che c'è anche una questione diciamo etica che è un paese che fa tanto del buonismo frattanto del
Di cuore di buoni sentimenti e dovrebbe ripensarci un po'sopra di stamattina parlando
Facevo un'amara considerazione sulla questione della patria di cui parla spesso il Presidente Scalfaro eccetto se la partita questi connotati se difende questi valori o meglio anche i valori come capita nel caso albanese si può capire che dei cittadini quella parte non ci credono proprio più si può capire quindi anche perché questo sentimento di Patria sia così affievolito tanto da portare a tendenze molto autonomistica nel nord e su questo si deve assolutamente riflettere quindi questa questione per cui io sono qui a Brindisi ha dei riflessi i tecnici sono quelli che vi ho detto molto sommariamente ma anche dei riflessi morali ed eritrei il giuridici e politici importanti perché un Paese che vuole entrare nell'Europa che vuole entrare a pieno titolo nella comunità internazionale che addirittura si batte per essere nel Consiglio di sicurezza dell'ONU
Al nello stesso che vuole pare tribunali internazionali di giustizia che si fa promotore di tribunali internazionali di giustizia la prima cosa che da
Che pare e pare un po'di giustizia in casa propria qua sono passati rimedi recupero non è ancora iniziata non si capisce perché poteva iniziare molto prima
Quando queste povere vittime saranno recuperate molte saranno ridotte oralmente da sola alle suore ospita
Eroiche aspettato tanto non non si capisce perché anche questo ci vuole passare del tempo parchi che gli albanesi se ne tornino in pratica non ci siano dei testimoni scomodi quindi una situazione molto grave sotto tanti sotto tanti aspetti e ci sono quindi molte buone ragioni per essere qui anche ci dovrebbero essere più persone di quelle e ci sono del mondo politico qui oggi perché a parole si dicono grandi cose inneggia alla patria CNT allo Stato italiano poi però quando si traduce questa volta in soldoni ecco cosa si riduce lordo lo stato italiano questa è l'immagine concreta al di là della retorica che lo stato dà e allora non ci dobbiamo meravigliare nemmeno di moti secessionisti in Italia perché i valori non si dicono a parole si concretizzano con i fatti e qui mi pare che si concretizzino molto poco e ci resta veramente in una situazione
Veramente molto strana di grande ingiustizia di grande mancanza di rispetto verso degli altri paesi che gettano anche hanno cercato rifugio sulle nostre coste s'
Come spiega questa questo ritardo dell'inchiesta c'è formalmente un'inchiesta in corso su
La collega sibilando russi il fatto nessun'indagine diciamo ma come Ettore Gotti giudicare non si può mai dire nulla perché non potevo perpetrate greto istruttorio
Richiede in copia la della nave
Io posso esprimere un parere assolutamente personale sarà ora pochissima rilevanza ai fini giuridici ha una linea
Rilevanza ai fini morali umanitari per dare sepoltura in Albania a queste di viene
Ma ai fini giuridici a mio parere la scarsissima importanza perché la manovra in mare è una manovra chiarissima è una manovra che non che il che diciamo non non non non non presenta alcun lato oscuro abbiamo definiti testimoni la nave si è avvicinata moltissimo lo ha detto lo stesso nostromo della Sibilla in una convegno una trasmissione Porta a Porta nella qualità di esplicito detto addirittura c'è sparita la visione della nave tanto era vicina tanto era sotto la prua che non la vedevamo più il che vuol dire che era a pochi mesi di vita tanto per allora a quel punto di a quel punto la distanza di sicurezza non era più stata rispettata il comandante dice mi pare di aver ricevuto degli ordini etc venne male nel senso che il comandante comunque il responsabile ci crede si è cercato di dargli degli ordini da terra dettato con un aspetto molto negativo che coinvolge anche i comandi per che non dovrebbero intervenire nella questione del comandante ma il vitigno in ultima parola in ultimo in ultima analisi il comandante responsabile non doveva avvicinarsi doveva mantenersi aperto a distanza di sicurezza che ripeto avete fatto l'incidente non ci sarebbe stato quindi dal punto di vista diciamo di giuridico milioni che il recupero della nave mi sembra possa dire poco o far vedere che c'è una marcatura più o meno cosa ma non è non è questo non è questo il problema la manovra in mare chiarissima quello che già sarebbe un lungo discorso anche sui soccorsi su come sono avvenuti i soccorsi ho detto gravi troppo lungo adesso di parola possiamo fare un'altra occasione ma gli elementi essenziali di questo col
Beh ma sono che a me intanto ancora recupero non è iniziato e che mi pare la giustizia sia ferma in attesa di questo recupero dunque possiamo dire in conclusione che
Piace a qualcuno o piace a molti che hanno dirette responsabilità in questo incidente molto grave che ricordiamo con la volta prodotto tante vittime di far ritardare il più possibile tutti e le ricerche ritardare rimandare all'infinito diciamo anche il processo e dunque fa cadere il silenzio
Riesce a far dimenticare la storia per poi in un certo momento chiuderla è l'alleanza è naturale lasciai che parte il tempo e quello che si vuol fare dunque questa è la strategia emergere rigo ultima un'ultima cosa
Cosa ne pensa per quanto riguarda dell'impegno dichiarato più volte ma poi non confermata ufficialmente sia di Di Pietro sia di altri personaggi diciamo molto conosciuti aiuteranno questa cosa
Si impegna non soltanto per fare pubblicità come diceva San Matteo ci vede dai frutti quello che produce l'albero
Vedremo i frutti
Va bene va ben oltre io
Prima di di separarci
Vorrei ritorna anche un attimo a questo appello vorrei ritorna
Ancora no un attimo a quell'appello che li faceva prima sulla mancanza di presenza della stampa e di di politici in questo Dini in questa conferenza stampa di oggi ma anche in questa manifestazione di oggi pomeriggio eh eh va be'certamente
Per questo è un problema attualmente passando col tempo le notizie per bambini di attualità e facendo sempre passare più tempo perdono sempre più di attualità lei purtroppo in Italia poi siamo facile al dimenticanza in quel questa di oggi ne è una prova comunque delle persone ci sono vuol dire che la questione ancora non è morta nel cuore di tanta gente che è sensibile le speriamo che qualche passo in avanti letta pare io personalmente solo citerò di nuovo il Presidente della unica che già avevo sollecitato con una precedente lettera per richiamare di la gravità di questa situazione dell'immagine che dedita
Ma nel mondo questa era dunque l'intervista con l'ultima con Falco da carne già presidente della commissione Difesa sia anche un militare che a conosciute conosce molto bene il mare e l'eradicazione in questo caso perché abbiamo parlato come avete sentito della tragedia di Otranto del ventotto marzo scorso quando la corvetta Sibilla
Con un impatto violento colorare albanese piena carica di profughi a causato proprio questa tragedia perché la la l'albanese
è stata affondata prendendo con sé molte decine di vittime innocenti che stavano proprio sognando di arrivare in Italia per poter scappare da questo caos da questo conflitto
Staranno assunto che scoppio in questo periodo in Albania intanto avete anche sentito Krenar Giavara portavoce dei superstiti che albanesi di questa nave
Grazie di aver scelto la del ricade un saluto come sempre da Arturo cioè