La Corte Costituzionale ha stabilito che la tutela dell'Ambiente è una delle materie di competenza dello Stato; Il disastro delle frane in Campania

La tutela dell'ambiente e materia dalla quale lo Stato non può essere in nessun modo estromesso pur avendo le regioni specifiche prerogative questo il punto fermo fissato dalla corte costituzionale in una sentenza la numero centocinquantasette scritta dal giudice Riccardo Chieppa e depositata oggi in cancelleria per parlare di questa sentenza importante abbiamo in collegamento telefonico il vicesegretario del due F Gaetano Benedetto allora una sentenza anche
Viene incontro a l'appello anche di qualche tempo fa di molte associazioni ambientaliste certamente sì credo che ribadire che l'ambiente rimane una delle competenze fondamentali dello Stato un fatto fondamentale tra l'altro
La Corte costituzionale sebbene in termini né riversi conferma già altre espressioni che andavano in questo senso voglio ricordare l'importantissima sentenza centocinquantuno del mille novecentottantasei dove con cui la Corte culturale ha stabilito che il bene ambiente e valore primario Losurdo suscettibile di essere subordinato ad altri interessi compresi quelli economici per cui sembrerebbe che la corte culturale abbia le idee chiare non altrettanto si può dire della nostra classe politica e credo ma per fare un commento corretto occorre necessariamente aspettare di leggere è la sentenza alterità del dei lanci di agenzia che sono usciti credo che in questo senso purtroppo la tentarono aiuti perché il dibattito attualmente capire quanto e come l'intervento legislativo dello Stato in materia ambientale concorrente rispetto a quello delle regioni per intenderci meglio
E la riforma costituzionale attualmente in discussione alla Camera uscita dalla Bicamerale prevedeva alcune competenze diciamo esclusive dello Stato ed altre che evidentemente erano rimesse di concerto con le regioni rispetto da questa impostazione la Bicamerale ha proposto un testo dove i beni culturali e ambientali per intenderci musei il paesaggio i centri storici monumenti eccetera sono di competenza esclusiva dello Stato mentre invece l'ambiente di ecosistemi mi ed altro sono di concorrere solo concorre bene in termini legislativi concorrenti con le regione cioè lo Stato indica norme quadro all'interno delle quali poi le regioni dispongono
Quello che ha detto non fa chiarezza rispetto a a questo problema almeno per quanto appare dalle dalle notizie sino adesso pervenute evidentemente il problema è spinoso perché e le norme quadro che sino a oggi hanno regolamentato la materia ambientale non hanno garantito un accoltellamento di gestione amministrativa di ai temi ambientali che in realtà andrebbero trattati in maniera unitaria presso i fiumi verso le coste perciò le catene montuose
Che ambito si situa anche la discussione si si situa in questa ampia discussione sull'agenzia nazionale di protezione dell'ambiente va
Agenzia in questo momento sta nella posizione di metallo perché e evidente che un referendum che aveva ha rimosso alcune normative legate al servizio sanitario nazionale per quanto riguardava i controlli ambientali apro tutto un'agenzia tecnica l'agenzia nazionale per l'ambiente che da deve dare delle indicazioni i il quadro delle indicazioni tecniche delle dei dispositivi degli dei parametri rispetto ai valori ambientali deve effettuare un sistema di controllo e di monitoraggio ma i cui bracci operativi di questa agenzia sono delle sono le agenzie regionali le cose e Arafat beh in questo momento sono undici le regioni che hanno fatto le agenzie regionali per l'ambiente il problema nasce dal fatto che queste undici normative che rispondono che rispose che dispongono undici anni fa sono differenti tra di loro per cui il problema principale del controllo ambientale attraverso le agenzie in questo momento ma opera di coordinamento tutt'altro che facile che passa anche attraverso da una corretta e univoca interpretazione della normativa da parte delle Toni per intenderci le Arpac l'agenzia regionale sono strumento di una politica oppure sono soggetto di controllo di una politica e quindi rispondono alle indicazioni che vengono dati dalla politica regionale oppure rispondono a una logica di controllo che lo strato esprime attraverso l'indicazione dell'Amba questo dilemma è tutt'altro che chiaro e pertanto in questo momento dobbiamo con franchezza dirci che i controlli ambientali avvengono laddove il devono già prima con la legge epidermiche non sanitario nazionale di una centosettantotto laddove esistevano già prima con cosiddetti servizi molti giornali dove non c'erano prima non mi sembra che ci sia un oggi
Tant'è vero che le agenzie regionali sono state fatte nelle regioni più siamo più attrezzate sotto il profilo sanitario mancano totalmente nel Sud Italia come scusa basterà dedicata e sono presenti ormai ovunque nel nord Italia tranne che in Lombardia dove c'è un problema istituzionale legato proprio alla interpretazione della Regione Lombardia per cui
Molto molto molto al tavolo del proprio sotto colto questo aspetto ecco la politica ambientale e anche soprattutto politica del territorio questa sentenza della Corte può essere come dire
Ma valida risposta anche alle polemiche che sono in corso in questo momento per quanto riguarda il disastro in Campania per Bergamo voglio proporre Jorge comincio la Campania ieri che
Che accusando è il Governo che non sono non sono arrivati i soldi stanziati lo scorso anno se non sbaglio ecco io vorrei chiedere se fossero arrivati questi soldi come sarebbero stati spesi perché la domanda non è peregrina perché ha sempre la sensazione che poi una serie di interventi diciamo puntuale di difesa del suolo e quindi di contenimento di situazioni di piena quale quella avvenuta e possono dare una qualche risposta di scempi fatti sul territorio sono talmente gravi da Busi indispone talmente con radicato che impensabile che questa situazione si risolva con interventi di breve termine per cui noi o ci mettiamo in testa che l'assetto del territorio per ricomporlo necessita di progetti strutturali a medio e lungo termine pertanto dobbiamo ragionare in maniera completamente diversa rispetto come abbiamo ragionato oggi o se no andiamo a produrre tutta una serie né di prerogative che poi i hanno come conseguenza diretta questi ritardi nel caso specifico della Campania si potrebbero dire un sacco di cose però certo è che chi imbocca più poteri agli enti locali e nella gestione del territorio quasi che il territorio io fosse esclusiva competenza di questi enti trovo la risposta drammatica negli eventi di questi giorni visto comunque che ad esempio se dobbiamo trovare dei motivi oggettivi a questo a questo disastro dovremmo dire che l'incendio doloso che ha colpito il monte la foresta e Comune Tiziano ha creato un disboscamento che ha definito la capacità di trattenimento dell'acqua che nel comune di Bracigliano ai piedi della montagna con i fondi con i fondi POP l'Unione europea stanziati la Regione Campania è stata costruita una strada bloccata gli ambientalisti che aveva i cui lavori film Terra mento avevano invaso l'alveo del fiume che adesso è tracimato che nel comune di quindi di quindici sul Pietro dal vano che la montagna che sovrasta era stata già da tempo segnalata una Fiora disboscamento molto molto intensivo che anche una volta finito la capacità di trattenimento all'acqua che la Regione Campania nell'ottanta lei ha approvato una norma regionale sulla bonifica montana e difesa del suolo che nel IVA le procedure amministrative per loculi per fare il taglio del bosco arrivando autorizzare situazioni assolutamente semplificate per estensione sino a venti ettari
Questi questi sono le tipologie degli interventi locali perché chiaramente interventi locali vengono gestiti da amministrazioni che hanno bisogno di un di un consenso quasi immediato e pertanto necessari interventi puntuali non hanno la possibilità alla capacità di una visione programmatiche a lunga distanza questa capacità deve avere lo Stato non può cadere lo Stato non può che essere svincolata dagli interessi degli amministratori locali ecco perché noi ribadiamo che se l'ambiente
Non rimane saldamente nelle mani di un soggetto unico come lo Stato che ne garantisce l'indirizzo evidentemente questi disastri e non solo qualche ritardo sembrano moltiplicarsi e quindi in questo senso
I verbi le associazioni ambientaliste contrariamente a loro slogan pensare globalmente e agire localmente in questo senso per la protezione a livello
Del territorio sono per un agire a livello centrale ma guarda caduto tengo da distinguere molto i Verdi dello scultore inventario andare nel senso che i verbi hanno al loro interno anche Assotravel ritorni battito molto forte rispetto che c'entra
Il ragionamento ariete hanno forse depositi tutti delle posizione più chiare nel senso che lanciò il pensare globalmente significa avere la visione assolutamente d'insieme e chiaro e che poi l'intervento la realizzazione dell'opera non può che essere fatta localmente e da qui l'agire localmente ma pensiamo anche un'altra cosa lo riteniamo dare questo defaticante incontro internazionale di Kyoto che dovrebbe riformare in maniera direi radicale l'impostazione economica legata alle produzioni energetiche legata al modo dei trasporti e via dicendo per contenere l'emissione negarcelo due che produce l'effetto serra come fa uno stato a prendere accordi internazionali per le riduzioni nel caso specifico dei cosiddetti gas serra che può non è in grado di controllare le politica che vengono svolte in sede locale tale dalle Regioni per quanto riguarda nel caso specifico le tutto genetiche il sistema delle missioni industriali e sistema di trasporti evidentemente se non c'è un punto di coordinamento centrale le che si assume la responsabilità che ha un ruolo di controllo e direi anche piatti di sostituzione in caso di inadempienza evidentemente manca anche la possibilità di un concerto tra di politica internazionale
E noi sappiamo che l'ambiente e per è per eccellenza uno di quegli argomenti che va affrontato in termini globali proprio per la mobilità questo discorso radio radicale abbiamo fatto anche più volte per la mobilità degli Health degli elementi che lo caratterizzano l'acqua lariana non è che rispondono ai confini amministrativi di una legge
Ora di uno Stato anzi semmai forse ha bisogno solo di un Governo mondiale trattamento esattamente credo che in questi termini da un lato noi abbiamo le Nazioni Unite Kitano parlando del tribunale mondiale dell'ambiente dall'altro abbiamo anch'
Ora e il TAR in tutto il mondo che si uniscono per trovare dei meccanismi di convenzione internazionale per coordinare le politiche anche quelle economiche nel nome rispetta l'ambiente in Italia abbiamo una baruffa politichese che sull'onda
Di uno presunto federalismo dando per perdere una partita che ancora da giocare nel timore di una secessione che è tutta da vedere tutta svendendo il patrimonio dello Stato per quanto riguarda la gestione ambientale ma non soltanto a
Come i segnali sono preoccupanti e sono sempre senatore fu demanio marittimo e questa cosa certamente non è una politica che a nostro avviso può essere ritenuta degna di un Governo che all'interno ha una forza politica perché l'aver
Bene come ai nostri ascoltatori hanno potuto capire questa sentenza sia fatto ampliare il discorso a un livello più generale e quindi nei sic né si si deduce che è una sentenza importante noi ringraziamo Gaetano Benedetto vicesegretario del WWF buon lavoro grazie