Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giustizia, Nazismo, Reder.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
9:30 - Roma
10:00 - Roma
9:15 - Milano
Continua che oggi sulla stampa la polemica sulla cosiddetta liberazione direbbero inverte l'Austria inverte il Governo italiano
Si
Registra voci che provengono dai qui diversi ambienti ma dobbiamo dire che ci ha sgomitato soprattutto ieri
Gli stessi titoli
La stessa argomentazione lo stesso tipo di articolo sull'Unità come sul Manifesto e su Paese Sera
Violenza
Stessa durezza stessi dicono le stesse parole su questo giornale dal manifesto il Paese Sera
Contro il Governo contro l'iniziativa in sé questa Liberazione questa fuga questa consegna di veder all'autorità austriache contro l'uomo Roeder
Avere accettato in questa vicenda in questi tristi episodi in questi due episodi
Dato della storia dell'uomo lontana di quarant'anni nulla da perdonare
Sull'Unità su un manifesto di Paese Sera con gli stessi titoli con le stesse parole leggevamo una sentivamo certezze assolute verità possedute è indiscussa il nome di che cosa
Ricordo mantenuto
Sperso in nome dell'antifascismo
E della resistenza
Degli altri negli altri giornali tutti c'era approvazione o disapprovazione ma sempre con qualche dubbio un po'di imbarazzo da una parte o dall'altra inquietudine incertezze
Tra sparivano
Dai titoli e dei testi
Almeno
Sicurezza
Ostentata dall'Unità dal manifesto del Paese Sera c'era il senso di neve posseduta completamente e soltanto da loro
Vero su questa vicenda una ministro si apre tra la moralità rappresentate espressa solidale mente da quei tre giornali ed a tutti gli altri
Davvero negli altri giornali nelle altre voci che si sono che vada in questa vicenda Siena e si è così appannato il ricordo dissenso dalla resistenza per esempio dell'antifascismo della comune un orale persino
Personalmente ne dubito e mi chiedo se una simile esclusiva di valore
Quella punto dei tre giornali citate non sia invece figlio d'una cultura che è divenuto ormai hai forse incapace di reggere se non altro il cammino lo scorrere del tempo il tempo che passa appunto il significato un suo peso il passava di quarant'mi comporta
Qualcosa
E anche se ne sta monolitica
Impenetrabile al passare del tempo e al trasmutare assi dell'aspetto dei valori
E davvero ancora può chiamarsi davvero verità e davvero verità
In tutto Karl
Reato ad esempio che l'Olocausto fu olocausto nazista ma appartiene anche ha una storia del nostro tempo che è più ampia e nella quale anche inutili
Non nazisti siamo coinvolti e che ci impedisce in qualche modo di essere intransigenti e ci obbliga a quanto meno ad un istante di silenzio ha un dubbio ai citazione a perplessità
L'olocausto di Marzabotto i massacri di Mauthausen-Gusen
Non trovano corrispondenza anche altrove allora e né i quarant'anni che sono trascorsi
Ma le infamie
Contemporanee di Marzabotto dimostra osé hanno forse una giustificazione nel fine con il cuore furono giustificata appunto allora l'edificazione del socialismo e quale socialismo il socialismo reale
E il massacro di Varsavia ma per non parlare sempre di cose lontane da noi
Che potrebbe apparire fatto strumentale
E interessato ma Hiroshima giustifica il pilota che sganciò la bomba più direte e in Vietnam e la De Poli azione dei boschi e i massacri
Il napalm
E l'Afghanistan infine Della trova oggi di viole di crudeltà gli orrori di morte di genocidio
E la fame nel mondo infine
L'olocausto dei nostri tempi il genocidio ringhiere regioni popoli condannati alla degenerazione etnica allo sfacelo
L'Occidente Umme nord sviluppato Satollo informatico e operaio anche
Nel nord del mondo bisogna magari attendere il minuscolo quasi inesistente partito radicale per sentire parlare comunque che meraviglia poi se ne qui ascolta per sentir parlare di un tentativo giusto o sbagliato non importa in questa sede per scoprire
Che forse ci può
Sull'Olocausto della fama avanzare un progetto di salvezza e come dimenticare che fino a poco tempo fa la polemica sul
Che quei morti del Sahel quella gente quelle popolazioni erano troppo lontane dobbiamo occuparci nuovi delle cose del ballatoio del cortile di casa nostra non era questa acquiescenza all'Olocausto non era questo una violenza insopportabile
Tutto questo tutta questa macelleria di orrori che pure abbiamo visto in questi quarant'anni non suggerisce un istante un istante solo di amarezza se non di vergogna di dubbio di inquietudine
Che consenta risollevare la mano dalla testa di un vecchio boia per consentirgli di guardare il cielo per un istante libero prima di morire
Nessuna pietà
Per lui che pure
Ha già scontato la pena inflittagli dagli uomini nessuna pietà per lui ogni dimenticanza per nuovi per gli altri assassini dire diretti
Che vivono e prosperano accanto a noi nei nostri Paesi
è vero Vinante tutto questo a queste considerazioni così ovvie così umani
Solo l'unità il manifesto il Paese Sera hanno ragione possono ergersi nella purezza di un giudizio incontaminato e fiero di possedere la sua e assoluta verità davvero incredibile questo o non piuttosto questa ostinazione il segno di una strumentale volontà di rissa sulle spalle dei morti di allora e ma che Ari sulle spalle delle meschinità di oggi
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