Reder: intervento di Mellini alla Camera (24/11/80)

Torno di radio radicale
Buongiorno da Radio radicale l'Almanacco di oggi ci riporta nel mille novecentottanta esattamente le ventiquattro novembre ed mille novecentottanta alla Camera dei deputati si discutono alcune interpellanze tra le quali anche una dei radicali riguardo il caso Reder Walter ed è ex generale delle SS naziste responsabile della strage di Mazar di Marzabotto all'iene concessa la liberazione condizionata ma con l'l'obbligo di continuare a soggiornare nel carcere di Gaeta in particolar modo i radicali chiedono che con quale qualità con quale presunta volontà si possa considerare Walter Reder prigioniero di guerra insomma questo è un po'il succo dell'interrogazione che però sentiamo e sposta da Mauro Mellini appunto il ventiquattro novembre
Mille novecentottanta
Beh signor rappresentante del Governo con lei
Sembra che il nostro Paese vi siano espressioni del potere
Che anche di fronte ai dati più tram
I tragici la nostra vita
Della nostra storia del nostro passato come del nostro presente
Riescano di uscire
Dalla approssimazione dal grottesco
E questa purtroppo stata nel nostro paese persino la storia dei criminali di guerra
Di quei pochi criminali di guerra che nel nostro Paese hanno pagato
Per i loro crimini
Per i delitti
Che eufemisticamente il codice penale militare chiama delitti contro gli usi di guerra e che sono poi i delitti contro l'umanità
Commessi nell'ambito di quel orrendo crimine contro l'umanità che è la guerra che è sempre che i miei contro l'umanità
Io ricordo ancora in quest'aula l'impressione quando si ebbe notizia
Che il tribunale
Mi
Territoriale di Roma aveva concesso a liberazione condizionale di Kabul venne qui Presidente
Andreotti e in sua presenza e il sottosegretario alla Difesa dichiarò che il Governo avrebbe fatto quanto era necessario
Perché quella decisione non avesse corso io io
Perché Kappler
E a libero
In quanto
Ne era stata disposta la sospensione della pena era stato emesso ordine di scarcerazione cosa che veniva a sapere soltanto un bel giorno in cui si venga a dire che era evaso e non era vero perché se ne poteva andare in taxi
Come era suo diritto essendo stato liberato essendosi simulata la sua detenzione ignobili mente facendo l'APPA
Stare come detenzione di un prigioniero di guerra cosa ignobile in un Paese che in pace per cui sarebbe stato un crimine detenerlo e in realtà c'era
La simulazione di reato cioè la simulazione di un sequestro di persona di questa è la realtà dal caso Kappler a cui segui quell'altra simulazione Piero le dimissioni del ministro
O meglio il scambio col due ministeri in cambio di uno
Anche se poi per breve durata ma questo non è in funzione dei criminali di guerra bensì delle questioni di corrente del suo partito
Oggi nei confronti dell'altro criminale di guerra tutti Roeder viene e messo un provvedimento di liberazione condizionale
Questa volta non c'è stata impugnazione maestro ha fatto seguito a quel minuetto che è stato ricordato qui dal collega Ricci ecco perché io dicevo che non si riescono ad affrontare nemmeno i problemi tra chi e drammatici dalla nostra storia con quella dignità di con quella serietà almeno
In cui si può
Si può essere
Troppo duri o troppo indulgenti qui si riesce a essere indulgenti senza essere J.
Chiusano quelle motivazioni che non sto a ripetere dico subito come dissi in quest'aula quando si discusse della presunta liberazione della presunta libera
Simone condizionale tutti Kappler che non mi scandalizzano diversamente da altri colleghi perché un criminale di quella fatta veniva liberato all'ergastolo
Perché dopo più di trent'anni di espiazione della pena quando tutto alle cellule di un organismo sono cambiate
Io credo che non si abbia diritto di scandalizzarsi per
Taluno viene
Rimesso in libertà sono convinto peraltro che di fronte alla liberazione dall'ergastolo direttore io credo che quanti
L'accettano la prova nome seguono debbono dare atto che occorre immediatamente abolire la pena la Gastone perché tu
Anni messi assieme
Me l'hanno ucciso tante persone quante ne ha uccise Walter Reder e di conseguenza io credo che accettando questo dato di fatto chi accetta
Quella liberazione dal reato per il quale noi abbiamo chiesto un referendum abrogativo
E quindi su questo punto diciamo nel merito per i provvedimenti in se stesso non ci scandalizziamo
Ma non possiamo pare appunto che vi si è giunti nella maniera più tortuosa
Meno nobile senza sapere essere generosi senza sapere essere giusti vi si è giunti con un provvedimento abnorme
Che
Sento in cui concede la liberazione condizionale concede al a condizione che il cosiddetto liberato rimanga in carcere e questo è una
Proposizione di un'assurdità che non ha bisogno di dimostrazione
Resta in carcere rendere
Per una misura di sicurezza strana
Ma rendere
Aveva lo Stato di prigioniero di guerra anche se non era prigioniero di guerra dall'Italia ma avevamo obbligati dalla legge internazionali
A trattarlo come prigioniero di guerra io ebbi un carteggio con il presidente Andreotti e una polemica su questo punto quando devono sostenere che sia nei
Ito di tratte
Kappler
In quanto prigioniero di guerra titoli prigionieri guerra perché era un astuto stavolta non si dice ma si diceva che cosa che implicitamente
Comprende questa proposizione
Perché in base all'articolo centodiciannove dalla convenzione di Ginevra sui prigionieri di guerra cessato lo stato di guerra
Sì gli ha diritto di trattenere il prigioniero di guerra che sia stato condannato per delitti o crimini come dice la convenzione di Ginevra
Pino che abbia espiato la pena non si parla di misure di sicurezza il codice penale militare di guerra nel parlare della conversione delle pene
E comunque del passaggio di Stato al momento in cui c'è strano le ostilità
Dice che i prigionieri di guerra
Che siano detenuti continuo esser trattati secondo le convenzioni internazionali che non prevedono le misure di sicurezza
E d'altra parte
Il provvedimento del Tribunale di Bari vi era qualche incertezza e qualche inesattezza nella nostra interpellanza fatta nel momento in cui si erano avute le prime
Le prime notizie di stampa poi abbiamo saputo che quella detenzione era la condizione prevista all'articolo duecentotrenta del codice di procedura penale
E
Abbiamo saputo appunto che c'era tra la condizione ma questa condizione riferendosi alla necessità addirittura di salvaguardare Reder perché queste teca che bisogna salvaguardarlo che nel suo stesso interesse arriva
Detenuti questo dichiara sentenza del tribunale militare di Bari uno stava vive alle altre considerazioni ritenuta collega
Ricci io ho soltanto che serto l'assurdità
Dei motivi dell'ordine pubblico vasto nata anche perché chi conosce i tribunali militari Baretta che sta in mezzo a una strada di Bari chi conosce il tribunale militare da la Spezia sacche è in un edificio che alla fine i bunker all'INPS no della serata la Spezia dove pertanto proprio anche gli effetti di eventuali manifestazioni divisi sento le abbiamo fatte di manifestazioni di dissenso per gli obiettori di coscienza ne abbiamo fatte altre dimostrazioni
Dissenso civile
Lei in quelle aule ma certo è il posto meno adatto per cui possono determinare il tuo
L'ultimo quello de parlo del tribunale la spesa nuove forse si riteneva che si usasse nei confronti del di Reder lo stesso metro che si era per l'obiezione di coscienza perché il tribunale militare l'attenzione a quello che la tariffa doppia per l'obiettore di coscienza per lungo tempo torniamo comunque sgomento che stavo trattando
Il presupposto e che debba essere trattenuto in Italia
Il presupposto quindi rimane sempre quello del prigioniero di guerra
La misura di sicurezza rimane quella
Che ha
A cui ha fatto cenno il Tribunale di Bari è il potere del ministro la giustizia non Ministro della Difesa e credo quindi che una risposta dovrà darsi al sottosegretario al nome semmai del ministro alla Difesa quella
Richiesta che da punti di vista opposti noi i colleghi comunisti chiediamo in ordine al permanere
E di quella
Condizione di internamento per l'Almanacco di oggi di abbiamo fatto ascolta
Aree un intervento di Mauro Mellini alla Camera dei deputati il ventiquattro novembre del mille novecentottanta e nel momento in cui era stata concessa a Walter del S generale delle SS naziste era stata concessa la liberazione condizionale con per bieco di soggiornare nel carcere diretta era stata presentata su questo non solo da radicali come te ascoltato ma anche altri gruppi una alcune interrogazioni e interpellanze e vi abbiamo riproposto ventuno stralcio dell'intervento appunto di Mellini su questo problema una buona giornata da Roberto Giachetti qua
Ma largo del giorno di radio radicale