"Colloquio con il popolo Comunista" Armando Cossutta alla Festa di Liberazione

La compagnia Cossutta nove e compagni qui del Circolo di Porta a Mare vogliamo ricordare
E non è possibile non farlo alla fine di questa festa che è la prima festa dove i compagni Adriano basali non ha partecipato come tutti gli altri
Compagno pranzare era un compagno che non mancava mai tutti i compagni che lo conoscono la gente che lo conosce se lo ricorda sempre presente alle nostre feste alle nostre iniziative alle manifestazioni
Quando così con un con molta autonomia
Due si definiva un Ascanio diceva io sono come una scadenza dove siamo come Ascari nel senso che siamo compagni che facciamo di tutto in realtà il Compagno Vasari era un compagno
Condire grande umanità ed è grande preparazione culturale politica molto profonda molto Berto a tutti un compagno che ha lasciato
Né in tutti i compagni e le compagne del Circolo di Porta a Mare e tutti i compagni della Federazione difesa sicuramente un vuoto incolmabile
Un grande vuoto per quella noi lo vogliamo ricordare così com'era anche qui dentro la festa sempre presente
E sicuramente non lo il compagno Bartali anche se non è più presente fisicamente sarà presente sempre nella nostra nel nostro ricordo nella nostra memoria per queste nuove stasera riaprì
Prendo pericoli appunto la la figura dei frattali presidente del Circolo di Porta male e grande compagno dimenticabile
Nella nostra
Azione
Abbiamo
Ringrazio tutti i compagni di stasera e voglio dire questo con questa targa che questa grande idea che mio padre ma trasmesso io spero di trasmetterla domani ai miei figli
E rimanga sempre i figli fino fino a che ci si augura che noi
Grazie
Prima di dare la parola al compagno al presidente del partito
Non tratturi pazienza perché il direttivo del circolo certo labari Cina cioè per un quartiere popolare qui a quattrocento metri in linea d'aria della dall'Arno il direttore di quel circolo ha deciso di premiare quei compagni che nel novantuno all'indomani dello scioglimento del partito scusate all'indomani dello scioglimento del Partito Comunista Italiano decisero di fondare anche nero quartiere un movimento aderente
Un po'non scusate un ciclo aderente al mobili al movimento per la rifondazione del Partito comunista quei compagni non li fin dal primo giorno
Ed è sicuramente grazie al loro che oggi il nostro partito lì in quel territorio ottiene dei risultati
Grandiosi basta pensare al all'ultima tornata elettorale per il rinnovo del consiglio della circoscrizione due
Dove il nostro partito ha ottenuto quasi il ventotto per cento dei voti un risultato straordinario che non sarebbe possibile grazie alla loro passione e alla loro voglia di spendersi per per la causa del movimento operaio quindi chiamerà sul palco per essere premiati con una targa ricordo anche loro
Il compagno Giuseppe Ceccatelli
Chiamerei sul capi sul palco il compagno pare di Floriano per gli amici nano
Anna
Lo vedo aggiunse fondo nostra rimandano vedono vede
Allora mentre si avvicinano allo con chiamammo il compagno Rossi Angiolino che è quello lì
Intanto è arrivato il compagno laddove
Compare nell'ambito ora Maradona no no
Non è presente mezza nove stasera un altro compagno che però voglio che lo
Non è presente Mezzano stasera un altro compagno che però vorrei che gli facessero apparso ugualmente il compagno Scarpellini Armando offrire
Sul palco per piacere compagno Dini Sergio
Prego
Per ultimo il compagno Michelotti Sergio
Hanno nel crac
Compagna Michelotti l'avevo vista da qualche parte
Ma se si fa per che si fa vivo
Hanno
Arrivato come il padre
Promette chiamo ecco le acque colorate
All'imputato
A a a a
Grazie
Scusateci si finisce subito bensì dalla parola compagno Cossutta
Mi corre l'obbligo come coordinatore cittadino intanto salutare tutti presente ringraziarli di essere qui stasera
Ma mi corre prima di tutto l'obbligo di ringraziare tutti le decine e decine di compagni
Le decine e decine di compagne che hanno permessi che questa festa si realizzasse
Dai compagni che stanno all'Osteria del bar ai bombolone alla cassa alla cucina che una delle migliori che si può dire
Va passando poi ai distende
Ai compagni Ya Basta ai compagni di amici per Cuba ai di ai tifosi che ci hanno onorato di essere all'interno della nostra feste voi sapete cosa è successo con per questi ragazzi
A Pisa
Noi dopo questi saluto io dico soltanto una cosa
Che e quest'anno e anche l'anno delle elezioni amministrative
Come partito abbiamo cercato di fare il nostro meglio di mettercela tutta non so se ci siamo riusciti però ci abbiamo provato
Certamente ci troveremo a discutere e a pensare ad una nuova amministrazione
Noi siamo lo dico qui e lo ripeto siamo perché la sinistra avanti siamo perché la sinistra decide comandi siamo perché la desti non arrivi mai al potere e nemmeno a Pisa grazie
La parola al compagno Armando Cossutta
Io mi scuso care compagne e compagni e amici di Pisa mi scuso per il ritardo di oltre due ore dell'aereo
Eravamo a votare oggi in Parlamento
C'era bisogno del nostro voto della nostra presenza
Credevo di arrivare in tempo sono arrivato in ritardo ma vedo che ancora numerosi voi siete qui
A questa festa
Che sta per concludersi e che ha ottenuto come i compagni mi hanno spiegato dei risultati lusinghieri
Con la partecipazione di tanti cittadini
Gli scritti non iscritti elettori e non elettori del nostro partito
Con il successo e la buona riuscita dei dibattiti che si sono svolti sui temi più importanti di questo momento
In questa fase difficile che noi attraversiamo
E mi congratulo dunque con tutti voi con i compagni dirigenti del nostro partito qui nella città di Pisa della federazione
Con tutti coloro che hanno contribuito
A fare riuscire bene le cose
E mi congratulo con quei compagni che qui abbiamo voluto ricordare
I compagni che hanno contribuito a dare vita al nostro partito già diversi anni fa
E che continuano ad operare ad agire
Perché il Partito della Rifondazione Comunista sia sempre più forte e più legato alle masse popolari
Capace di ottenere risultati validi per la vita del nostro popolo e del nostro Paese
E di questo c'è tanto bisogno
C'è tanto bisogno in questo momento
In cui sentiamo venire al pettine vediamo venire al pettine nodi sempre più intricati sempre più compressi
Sono i nodi di una situazione economica di una situazione sociale
Che diventa lo vediamo senza bisogno di fare tra di noi della retorica lo vediamo sempre più preoccupante sempre più pesante
E gli episodi si succedono uno dopo l'altro a confermare questo nostro giudizio questa nostra valutazione
E questa nostra preoccupazione
è di ieri la notizia
Di quel poveraccio
Che nella nave ancorata nel porto di Genova
Venivano per cercare lavoro
E per potere condurre una vita più dignitosa qui nel nostro Paese
Tal tre parti del mondo
Sono morti nel rogo
Cinque
Extra comunitari in cerca di lavoro e di speranza
E la loro fine e la loro morte così drammatica e tragica
Metti in evidenza una delle pagine che più ci tormentano in questa in questo momento
Tanta gente viene qui e perché viene viene certo perché nel proprio Paese non ha di che vivere e cerca in Italia e in Europa
Di potere
Soddisfare almeno le esigenze più elementari
Ma viene anche qui
E rimane qui
Al di là di quelle che sono i contrasti le differenze le difficoltà perché riescono a svolgere dei lavori
Con uno sfruttamento intensissimo
Non pagati malpagati senza contratti senza riconoscimenti senza garanzie
In questa società nella quale appunto continua a dominare Abbot mandare la logica del profitto e attraverso la logica del profitto la logica del dominio sulla vita degli uomini delle donne
Una delle tante facce di questo mondo dominato dal capitalismo
Certo non facile risolvere
Questi problemi eppure occorre dare anche ad essi una soluzione noi non chiediamo di potere risolvere questo e tutti gli altri problemi tutti in una volta
Coloro che parlano di noi come di una forza politica che non si accontenta mai
Che non è mai soddisfatta che ha sempre da protestare
Dicono cose non vere
Perché il Partito della Rifondazione Comunista non ha mai chiesto cose impossibili cose irrealizzabili ha chiesto di potere dare attuazione a delle esigenze sacrosante
Oggi a proposito degli immigrati di dare una soluzione equilibrata questo problema attraverso un coordinamento
Fra l'Italia e i Paesi del Nordafrica e gli altri Paesi più interessati
E come per questo per tutti gli altri problemi
A partire dal problema più grave di tutti che è quello del lavoro te la mancanza del lavoro
Non facciamo della propaganda
Diciamo le cose come stanno e non c'è bisogno di enfatizzare le
Perché sono le cifre sono i dati che parlano da soli
In questi anni anche in questi ultimi anni
Durante i quali pure si era aperta una speranza
La speranza che con il voto del ventuno di aprile
Si potesse introdurre qualche innovazione vera profonda per quanto riguarda i problemi della disoccupazione
In questi due anni la disoccupazione non solo non è diminuita mai aumentate
Il numero dei disoccupati è il più alto di prima
E oggi l'Italia in questo campo uno dei massimi risultati dei primati rispetto agli altri Paesi dell'Europa
Aumentar la disoccupazione e aumento hanno le zone di povertà
So bene che molta gente
E oggi in condizioni migliori che nel passato diremmo una sciocchezza se non ci guardassimo attorno non vedessimo come stanno le cose
Lo sappiamo
Ma anzi è proprio nei momenti come questi qui nel cuore dell'estate
Qui
Proprio a bordo del mare
Quando si vedono appunto queste differenze sempre più marcate
Perché da una parte vi è la gente
Che diventa più ricca
Che naviga in condizioni agiate privilegiate
Che anzi ostenta il lusso e il superfluo
E dall'altra parte tanta tanta gente
Che fa fatica a tirare la fine del mese e che non ha le condizioni per soddisfare i bisogni anche più semplici più elementari per la propria famiglia
E qui siamo in una delle zone più forti del paese
Pensate e lo sapete quanto più grave e più preoccupante più pesante è la condizione in altre parti dell'Italia
Dove la disoccupazione è ancora più grande e la povertà e ancora più diffusa ecco perché noi poniamo poniamo con questa parola
Che di per sé dice molto ma può anche non essere chiara adeguatamente alla coscienza dei cittadini delle masse popolari ecco perché noi parliamo di svolta
Perché per potere fronteggiare questi problemi non basta qualche soluzione tecnica qualche aggiustamento
Qualche miglioramento occorre modificare nel profondo gli indirizzi
Che riguardano e che regolano la vita economica la vita produttiva una svolta nel campo economico e nel campo sociale
Per quanto riguarda in primo luogo la possibilità di trovare nuovi posti di lavoro soprattutto nelle zone dove la disoccupazione è più grave a partire dall'Italia meridionale
E per cercare di dare contemporaneamente un tenore di vita più adeguato
Alla nuova realtà ai tempi in cui viviamo
Questo è l'impegno che noi oggi con forza sottolineiamo dicendo al Governo e lo diciamo e lo voglio sottolineare dinnanzi a voi con animo amichevole
Di chissà di parlare a delle persone che sono persone che nulla hanno che fare ben diverse
Ai gruppi di destra dai gruppi moderati dei gruppi conservatori ci rivolgiamo delle forze democratiche anche a delle forze della sinistra
Se vogliamo potere ottenere il consenso nel Paese che va scemando attorno a una politica di rinnovamento bisogna compiere questa svolta
Bisogna attuare questa svolta bisogna realizzare questi nuovi indirizzi
Nel campo economico e nel campo sociale
E quello che vale
Per il lavoro
Quello che vale per la povertà riguarda tutti gli altri aspetti della vita del nostro Paese
E invece come affronta il governo questi problemi
Facendo delle dichiarazioni facendo anche delle promesse assumendo anche degli impegni sentivo al telegiornale delle sette il Presidente del Consiglio e non l'avevo porto aspettare
Che finalmente ci imbarcarsi ero sull'aereo
Che il Presidente del Consiglio dice che i problemi della disoccupazione non si possono risolvere con la bacchetta magica nei in un giorno né in un mese lo sappiamo benissimo
Anzi conosciamo queste cose molto seriamente e molto profondamente noi non chiediamo la luna nel pozzo
Non chiediamo che si possono risolvere tutto d'un tratto problemi che hanno delle radici in una situazione che dura da tanto tempo
Radici lontane
Nel modo di mal governare l'Italia ma chiediamo appunto che si introducano dalle innovazioni se non si introducono delle innovazioni
Nel modo di organizzare la vita economica non si potrà dare lavoro a chi non ce la che bisogno c'è di attendere ancora tanto ad applicare la legge per la riduzione dell'orario a trentacinque ore
Da sola non risolverà il problema dell'occupazione ma è un segnale
La riduzione dell'orario può dare certo non è una cosa meccanica ma può dare lavoro a tanti che oggi il lavoro nulla
E perché non si deve riuscire a introdurre nei rapporti con i lavoratori con le masse popolari
Quell'impegno che è stato più volte proclamato di assumere quella massa di lavoratori che vivono di espedienti
Sono i lavoratori dei lavori cosiddetti socialmente utili che hanno delle paghe che non sono pari
Delle miserie e che vivono con quella disperazione che abbiamo visto anche attraverso le trasmissioni televisive sono impegni assunti perché non si attuano perché non si avvia hanno assoluzione
Se non si farà questo è difficile pensare
Che possa crescere nel Paese il consenso e invece vediamo
Che aumenta il malcontento il disagio è un disagio sociale un disagio morale un disagio politico e in questo disagio la destra penetra con la sua demagogia
E penetra con la forza e la penetrazione di chi ha i mezzi per poter influenzare disorientare settori dell'opinione pubblica la destra si combatte risolvendo i problemi
La destra si evita che possa rappresentare una minaccia per la vita del paese dando una soluzione a questi problemi perché e la mancata soluzione di essi che crea il malcontento che crea il disagio
E voglio dire
Anche qui pacatamente ma anche con grande fermezza al ministro Napolitano
Siamo coetanei
Abbiamo vissuto insieme per tanti anni nello stesso partito con opinioni diverse
Con polemiche esplicite sempre leali ci conosciamo perfettamente ma allora io dico a Giorgio Napolitano ministro dell'interno
Ma tutti i ricordi quando eri segretario della federazione di Napoli che cos'era il malcontento la protesta la collera di tanta gente
Senza lavoro che chiedeva di potere dare finalmente a se stessi la possibilità di una vita diversa e quando sei stato parlamentare capogruppo
In Parlamento a nome del Partito Comunista Italiano ti ricordi di quante battaglie abbiamo fatto per difendere i lavoratori anche quando lottano protestano
Anche qua rimando manifestano con irruenza la loro protesta e allora perché Napolitano tu mandi la polizia a picchiare dei lavoratori che manifestano per difendere il proprio diritto ma lo so benissimo lo so benissimo
Qual è l'argomento che viene usato ma vengono usati atti di violenza
Bisogna vedere che cosa c'è di vero in questa affermazione
Da dove comincia da dove parte poi la violenza
Ma ho conosciuto non soltanto e li ho conosciuti da vicino direttamente durante la stessa campagna elettorale ultima per le elezioni a Napoli la condizione di questi lavoratori
Ma conosco bene le condizioni della mia città della Città di Milano
Una città forte
Una città ricca
Una città economicamente tra le più e volute da avanzate d'Europa
E quando una decina di giorni fa
Io e il compagno Bertinotti a Milano abbiamo incontrato una larga delegazione di lavoratrici ed i lavoratori della Postalmarket
Abbiamo capito il dramma
Soprattutto donne
Erano quelle persone che noi abbiamo le lavoratrici che abbiamo incontrato in grande maggioranza donna Postalmarket sono quelli che portano
A a a domicilio i pacchi le ordinazioni sapete di che cosa si tratta è una società multinazionale
Che a migliaia e migliaia di dipendenti in tutta Italia e a Milano c'è la parte fondamentale di questa di questa società multinazionale all'improvviso decidano di chiudere
Perché non guadagnano abbastanza perché pensano di risolvere in un altro modo i loro problemi chiudere e tutti sul lastrico senza dare una prospettiva una prospettiva quale che sia
E voi compagne e compagni di Pisa anche qualcuno di voi avrà provato che cos'è il morso del licenziamento
Perché drammatica è la condizione di quel giovane di quella ragazza
Chiariva parenti a venticinque anni e magari anche a trent'anni e non ha trovato il lavoro
Ma ancora più drammatiche la condizione di quell'uomo di quella donna che si è fatto una famiglia che ha dei figlioli
E chi è arrivato a quarantacinque cinquant'anni viene licenziato buttato sul lastrico non può andare in pensione perché troppo giovane per andare in pensione
E non riesce a trovare un altro lavoro perché troppo vecchio per trovare un altro lavoro è un dramma è una tragedia
E allora di fronte a queste situazioni come si fa a non capire che c'era la gente che protesta
Che lei ama la propria protesta la propria collera lo so che è contro la legge occupare i binari del treno lo sappiamo ma è fuori dalla legge anche qua il padrone dalla multinazionale che ha puntato anche un lastrico tanta gente fuori dalla legge non quella dei codici firma della legge umana della legge dalla convivenza umana della legge della civiltà
E allora
Perché invece di dare dei segnali che siano segnali volti a indicare l'avvio di una politica nuova si reagisce in questo modo non attuando gli impegni le promesse assunte
E addirittura intervenendo come si è intervenuti a Milano a Napoli a Palermo contro coloro che lottano combattono per conquistare un posto di lavoro per difendere il proprio posto di lavoro
E diciamo anche voglio dire anche ai compagni dirigenti dei sindacati c'è una polemica l'avete vista sui giornali
Avete sentito in televisione
Una polemica
Che vorremmo poter evitare
Perché a nessuno di noi ha mai certo
E ha neanche a voi piace
Dover fare la polemica
Tra coloro che dovrebbero essere tutti dalla stessa parte
E noi siamo dalla stessa parte dei sindacati
E vorremmo che i sindacati siano sempre dalla parte che noi stessi cerchiamo di interpretare e di rappresentare tutti insieme dalla parte dei lavoratori e allora perché queste polemiche
Di fronte al fatto che noi poniamo con questa forza
Che è la forza della ragione
Che la forza della chiarezza
Ed è la pacatezza non c'è bisogno di urlare per dire le cose
Che stiamo dicendo basta esporle per quelle che esse sono tanto sono chiare e sono nella loro chiarezza tanto gravi e allora perché di fronte a questi problemi
Invece condurre una polemica contro di noi
Perché riponiamo
La polemica va condotta nei confronti delle autorità delle forze politiche
Dalle forze di governo e degli conti istriani di imprenditori che non attorno una politica diversa non nei confronti di coloro che come noi la criticano la denunciano la mettono in evidenza
E perché è anche tutta questa polemica contro di noi contro Rifondazione comunista come se noi
Fossimo responsabili di non so quale reato di lesa maestà nei confronti dei dirigenti del movimento sindacale
Mi sbaglio
O non è vero invece che grande la insoddisfazione dei lavoratori delle lavoratrici
Per delle organizzazioni sindacali che non compiono sino in fondo il loro dovere e oggi il loro dovere quello di fronte alla disoccupazione che aumenta
Alla povertà non sono cifre nostre sono quelle ufficiali che si diffonde di fronte a questi problemi così acuti di crisi quale dovrebbe essere il compito quale deve essere il compito delle organizzazioni sindacali quello di chiamare i lavoratori a discuterne
Quello di proporre delle soluzioni è quello di combattere per ottenere dei risultati attorno a queste proposte
Per dare attuazione a quelle soluzioni che sono necessarie va lo so benissimo siamo alla fine di luglio sta per cominciare il mese tradizionale delle ferie non siamo così pazzi
Di pensare che si possa organizzare adesso un movimento di lotta dei lavoratori italiani
Ma l'autunno si approssima non appena sarà finito il Ferragosto entreremo già nel caldo della situazione nuova e allora come arriviamo a questa situazione nuova
Che cosa si pensa di fare di fronte alla gravità dei problemi non risolti si vuole intervenire ci vuole prendere delle decisioni ci vuole organizzare delle forme
Nelle forme unitarie di lotta perché noi siamo forti cioè comportino gli Rifondazione Comunista
Forti
Ma non siamo tanto forti sufficientemente forti
Da potere ottenere i risultati così come potrebbero essere ottenuti se tutto il mondo del lavoro fosse in moto se ci fosse un grande movimento di lavoratori e di lavoratrici
Il mondo del lavoro quello sì che è forte fortissimo è possente ma non fa valere la sua forza non ha chiamato da chi deve chiamare ad esprimere tutta la sua forza
E allora ecco perché io sento anche qualche cosa che non mi piace qualche atteggiamento che non mi convince quando sento la polemica nei nostri confronti perché probabilmente dei dirigenti sindacali che parlano con i lavoratori
Come parliamo noi avranno sentito dire quello che ognuno di voi ha sempre ha spesso sentito dire
Meno male meno male che c'è Rifondazione comunista
Che riesce a dare a questi problemi la rilevanza che si meritano e che si prodiga è opera per potere risolvere i problemi più acuti e più gravi della condizione economica
Non vorrei che ci sia una sorta di gelosia
Che certi dirigenti sindacali ce l'abbiano con noi
Perché c'è molti e molti lavoratori e sempre più numerosi che dicono che Rifondazione Comunista riesce a fare quello che la CGIL quello che i sindacati non riescono a fare
E noi non la vogliamo questa polemica non c'interessa questa polemica faccio fatica anche a dirle queste parole sono fuori dal mio modo di pensare dal nostro modo di pensare vogliamo invece risolvere insieme
Risolvere tutti uniti questi problemi e questi problemi allora se tutti uniti ci battiamo potranno essere davvero non solo affrontati ma portati a compimento
Noi sappiamo quanto sia importante
Potere determinare un movimento unitario
In questi due anni da quando si è formato il governo preceduto da Romani Prodi
Io non so come la pensiate
Vorrei sentire di uno per uno
Ma partecipò tante assemblee sento il parere dei compagni e delle compagne dei lavoratori
Abbiamo ottenuto dei risultati
Molti pochi
Troppo pochi inadeguati comunque dei risultati li abbiamo ottenuti
E li abbiamo tenuti non soltanto perché grazie alla nostra alleanza elettorale abbiamo fatto la desistenza in campagna elettorale
Pur non essendo d'accordo con il programma dell'Ulivo
E siamo riusciti grazie alla desistenza promossa dai Comunisti da Rifondazione Comunista
Siamo riusciti a impedire che le elezioni fossero vinte dalle destre a volte ci si dimentica di questo quando si parla contro Rifondazione comunista
Se noi non avessimo fatto quello che abbiamo fatto in quella circostanza di dire ai nostri elettori
Votate per il candidato dell'Ulivo
Che non ha il nostro simbolo che non ha il nostro programma che non è stato scelto da noi ma vi abbiamo chiesto votate
Per il candidato dell'Ulivo in tutta Italia questo è avvenuto se non avessimo fatto così almeno in cento collegi dicono le statistiche
Avrebbero vinto i candidati
Delle destre avremmo avuto cento deputati delle destre in più cento deputati dell'Ulivo in meno avremmo oggi ancora un governo diretto dalle destre dal centrodestra non si dimentichi mai questo
Ma abbiamo all'inizio non soltanto per battere le destre dato il nostro voto a questo governo certa per impedire alla teste di continuare a comandare e ci siamo riusciti
Ma l'abbiamo dato quel nostro vuoto lo abbiamo confermato in questi due anni per ottenere dei risultati
E i risultati in difesa dei diritti degli interessi dei lavoratori del popolo et qualche cosa abbiamo ottenuto
Forse poco certo non molto ma qualche cosa abbiamo ottenuto
Siamo riusciti a impedire che taglia sono ancora di più le pensioni
E c'erano brutti programmi
E abbiamo impedito che tagliasse ero ancora di più lo Stato sociale a partire della sanità e c'erano pessimi intenti
Siamo riusciti a ottenere qualche risultato e abbiamo conquistato un disegno di legge che ancora non è una legge per ridurre l'orario di lavoro e abbiamo assunto siamo riusciti a fare ottenere degli impegni da parte del governo per quei problemi che dicevo prima dell'occupazione soprattutto nel Mezzogiorno abbiamo ottenuto ottimi risultati pochi
Non molto incerto
Ma se fossimo stati da soli
Se non fossimo stati parte di una maggioranza
Non avremmo ottenuto neanche questo
Ecco perché noi abbiamo sempre presente questi due aspetti
La necessità di avere un partito che si batté strenuamente strenuamente strenuamente ogni giorno
Per difendere i diritti per conquistarne di nuovi per risolvere i problemi ma nello stesso tempo che non si chiude in se stesso che cerchi il rapporto con gli altri
Perché altrimenti per quanto noi ce la mettiamo tutta per quanto grande sia la nostra dedizione la nostra forza e la nostra determinazione non si riesce a vincere perché per vincere quando si tratta di fare delle leggi bisogna avere la maggioranza
Perché le leggi sono votate dalla maggioranza e noi per quanto siamo forti e determinati non siamo in grado da soli di avere la maggioranza ma siamo riusciti a ottenere poco o tanto che sia perché siamo stati anche dentro la maggioranza e determinanti in questa maggioranza
L'udito diciamo come sentite
Con animo anche accorato di fronte ai pericoli alle preoccupazioni
Che si manifestano
Al momento in cui verranno al nodo veramente i pettini più cruciali quelli appunto della situazione economica con la nuova legge finanziaria ci saranno finalmente delle novità delle innovazioni
Altrimenti come si può contare
Sull'appoggio
Del partito della Rifondazione comunista
Come si può contare sulla nostra adesione nei confronti di una politica che fa acqua che non risolve
E che appunto per questo finisce per facilitare il rafforzamento della destra
Sono tanti problemi
E ognuno di questi richiede
Richiederà ovvero di una soluzione onorevole Prodi
Almeno l'inizio di una soluzione che faccia capire i lavoratori che abbiamo preso una strada che occorrerà del tempo per percorrerla che occorrerà fatidica per poterci arrivare fino in fondo ma si indica una strada diversa
Rispetto al passato rispetto alla continuità con quel passato che la causa di tante di tante delle nostre difficoltà il lavoro l'occupazione la povertà
E gli altri problemi
E quello della scuola
Ma come si pensa anche qui quante battaglie
Abbiamo strappato l'aumento di un anno della scuola dell'obbligo
Poco
Rispetto agli altri Paesi dell'Europa siamo entrati in Europa e gli altri Paesi già da tempo hanno portato l'obbligo ai sedici anni un anno in più
E non soltanto ma quanta fatica per impedire perlomeno fino a questo momento siamo riusciti a impedirlo che venissero anche stravolte
Le norme che regolano l'organizzazione della vita scolastica dell'insegnamento
Noi non abbiamo nulla
Contro la scuola privata ha diritto di esistere
Ha diritto di esserci
Lo dice la Costituzione
E lo dice il buonsenso
E saremmo fuori del mondo se pensassimo che non debbono esistere le scuole private siano di carattere religioso o siano come sempre più avviene scuole private che sono legate direttamente alle organizzazioni imprenditoriali
Ma dice anche la Costituzione un'altra cosa
Che queste scuole debbono essere garantite ma senza oneri per lo Stato
Lo dice la Costituzione e perché allora si insiste continuamente su questa questione di dare più soldi o di dare soldi alle scuole private l'ultima proposta che ci ha fatto
Non so se sono autorizzato a dirlo in modo quasi riservato o riservato il ministro della pubblica istruzione
Dice abbiamo trovato i soldi
E dovresti essere contenti perché possiamo ridurre un po'delle spese militari e voi siete sempre stati contro le spese militari si signori che siamo colto
Non c'è più bisogno di spendere tutti quei soldi per gli armamenti
Per gli armamenti che debbono servire per delle guerre che noi del preghiamo che non vogliamo
E quindi non c'è bisogno di mantenere le sentenze i livelli di spesa per le attività militari d'accordo e allora ci dice con riduciamo queste spese militari e le possiamo trasferire alle scuole private
Nossignore
Possiamo ridurre finalmente le spese militari bene ora di farlo ma allora se abbiamo dei soldi gli dobbiamo dare alla scuola pubblica che ne ha tanto bisogno per potersi migliorare per potersi potenziale emergono delle differenze solo delle differenze non inventate non artificiose non preclusi cose non ideologiche sono deterrenze che c'erano all'inizio quando è cominciata la campagna elettorale due anni fa che continua ad esserci
Ma anche qui bisogna che tutti ci mettiamo in testa io gli ho detto che da soli non possiamo risolvere i problemi
Se non fossimo dentro a una maggioranza e non fossimo determinanti quelle cose che si sono tenute poche o tante che siano non le avremmo ottenute sarebbe zero virgola zero Ponto ma devono mettersi in testa anche gli uomini del Governo
E dei partiti dell'Ulivo che senza di noi non possono governare non possono governare perché non hanno la maggioranza gli elettori hanno voluto che le cose siano così la maggioranza l'Ulivo non c'era
Per avere la maggioranza deve avere il voto di Rifondazione Comunista orologi non pretendiamo che l'Ulivo attui tutto il nostro programma sarebbe troppo bello
Ma l'Ulivo non può pretendere di imporre un programma in quelle parti che noi non condividiamo occorre comprenderci
Occorre discutere occorre ragionare occorre cercare le intese oggi domani dopodomani non metterci di fronte ai fatti compiuti
Potere tirare avanti governare dirigere il Paese questo il criterio che deve essere seguito l'occupazione la povertà la scuola i grandi problemi istituzionali
Caro D'Alema
Hai sbagliato quasi tutto
Quando sei diventato presidente della commissione bicamerale hai sbagliato quasi tutto
Hai pensato
Di poter fare una grande operazione politica strategica
Ricercando l'intesa con le forze del centro del centro destra e dell'estrema destra
Perché perché per attuare una politica di riforme costituzionali bisogna avere una larga maggioranza d'accordo non l'abbiamo mai negato
Ci vuole una larga maggioranza per fare le riforme si ma bisogna partire innanzitutto da un accordo tra le forze che compongono l'attuale maggioranza e di ripartire per dilatare la maggioranza non per cambiare la maggioranza
E tu ti sei messo rincorrere
Prima ti sei messo a rincorrere Bossi
E non lo dimentico io sono lombardo milanese è una cosa che mi brucia ancora
Quando hai detto la lega
è una costola delle sinistre ma quale costola la lega è un nemico dei lavoratori e delle sinistre e va combattuta strenuamente
E poi hai cercato il rapporto con Buttiglione quando hai fatto Lili del vostro Paese delle Puglie quell'incontro per cercare l'intesa con Buttiglione si è visto come è andata a finire
E poi con Berlusconi
Sembrava
Che tu potessi dare vita al Governo allora si chiamava lo dicevano i giornalisti questa parola romanesca all'inciucio cioè l'accordo fra forze proporsi anomale che hanno che non si possono avere la possibilità di un'intesa reale la cui intesa diventa appunto un fatto anomalo
Ed anche quello si è visto come è andata a finire e poi persino confini stabilendo addirittura confini un asse privilegiato
E siamo arrivati in Aula in Parlamento a discutere delle riforme la questione del presidenzialismo
E le questioni dell'organizzazione delle regioni
E le questioni che riguardano il parlamento e il governo e Toots & dato a ricercare l'intesa con Berlusconi e con Fini non preoccupandosi di avere il consenso dei tuoi alleati
In aula
Avete respinto compagni del PDS degli emendamenti non soltanto quelli di Armando Cossutta o di Fausto Bertinotti
O di Diliberto i dirigenti inaugura del Partito della Rifondazione Comunista ma avete respinto persino gli emendamenti del partito popolare
E per bocciare un emendamento
Normale e giusto ragionevole di Mattarella capogruppo del Partito popolare cattolico cattolico democratico è stato respinto quell'emendamento perché lo hanno votato soltanto i popolari
I Verdi e Rifondazione Comunista e hanno votato contro
Alleanza nazionale
Berlusconi Bossi e i Democratici di sinistra ecco perché poi allora le teste alzano la cresta
E le destre si fanno sentire e si fanno valere perché a furia di rincorrere le destre di accettare le loro posizioni
Di Conte risponde vede le loro richieste e si finisce per favorirli e di qui che è nato il grande infinito tormentato pasticcio della giustizia
Perché non si è voluto sin dall'inizio dire le cose con chiarezza io non sono un giustizialista quello che ritiene che i giudici solo in quanto giudici hanno sempre ragione
E che gli imputati in quanto imputati hanno sempre torto no so benissimo come stanno le cose
E tante volte nella vita non soltanto a destra ma anche a sinistra i giudici hanno sbagliato e gli imputati avevano ragione non sono un giustizialista ma quando viene in ballo la richiesta che la richiesta di Berlusconi
Di difendere se stesso contro l'evidenza della legge
Di un Berlusconi non per le sue idee politiche per le sue posizioni politiche ma per gli affari
Non regolari diciamo pure non corretti diciamo pure no resti Candy ha portato a compimento e allora di fronte a tutto questo non si può avere esitazioni bisogna essere in questo caso dalla parte dei giudici senza incertezze senza esitazioni e combattere le pretese contro le pretese di coloro che vorrebbero non tenere conto
Non tenere conto della legge
Io non lo so se fosse dal punto di vista
Dei principi
Del tutto giusto
Mettere in carcere
L'onorevole Previti quando ci fu la richiesta dei giudici in Parlamento noi abbiamo votato per il suo arresto al di là al di là della questione di merito
Che lascio ai giuristi soprattutto di poter giudicare
Ma per una considerazioni di buon senso
Era che compie un reato cerca un reato
Ma viene messo subito in carcere
O quando c'è un giovane drogato abrogato sì che da qui anche la droga viene messo subito in carcere è invece chierico che è potente
Chi ha tanti poteri a disposizione Fincantieri non ci va mai ecco qualche cosa di profondamente iniquo che ingiusto che richiede una soluzione
E potrei continuare
Per dire
Che è necessario appunto di fronte a tutto questo di fronte a questa realtà introdurre delle innovazioni ecco
La sveglia che noi diamo oggi all'Ulivo alle forze democratiche alle forze sindacali al governo
Per potere finalmente introdurre quelle innovazioni senza le quali dalla crisi non si può pensare
Di uscire
Ma non si può neanche pensare di continuare a contare sull'appoggio di Rifondazione Comunista
Abbiamo dinnanzi adesso
Un periodo che potrebbe essere un periodo di tregua e il mese di agosto
Avete fatto questa grande festa
E quante altre ne avete fatto nella provincia di Pisa e quinto scarna
E le abbiamo fatte in tutta Italia e le faremo nelle prossime settimane ancora
Ed è anche questo un modo malgrado appunto le difficoltà della stagione di stabilire un rapporto un rapporto
Umano un rapporto culturale un rapporto politico fra noi e i lavoratori fra noi e la gente che vive del proprio lavoro della propria patetica della propria intelligenza ma questo sarà probabilmente potrebbe essere un mese di tregua ma vorrei dire anche deve essere un mese di riflessione
Di riflessione attenta
Perché le settimane scorrono e si arriverà rapidamente alla fine di agosto e quei nodi da soli non si sciolgono
Quei nodi debbono essere sciolti attraverso una risoluzione dei problemi altrimenti si aggrovigliano
Si fanno più forti e diventano allora irrisolvibili e allora si determina una crisi io lo so che cosa è la crisi
E anche voi lo sapete
Amici e compagni di Pisa e lo sapete
Una crisi di governo può portare al formarsi di nuove maggioranze
Senza Rifondazione Comunista come si fa a formare un governo un governo con i voti magari lì pronti
Quelli di Cossiga per sostituire Rifondazione Comunista noi sappiamo che avremo un governo che ributta era in alto mare quel poco che siamo riusciti a strappare in questi due anni non è una bella cosa
Oppure cercheranno di fare un governo e magari D'Alema ce lo ha in mente e non da oggi soltanto un governo di larghe intese magari con lui stesso Presidente del Consiglio per potere riprendere
La questione delle riforme costituzionali
D'accordo l'intesa con il centro con il centrodestra è con la destra che è sempre stata ditate se ha prestato il suo intento ma anche questo governo anzi ancor peggio
Non risolverà i problemi dei lavoratori lo sappiamo che questi sono i rischi lo sappiamo anche che se si dovesse andare a nuove immediate elezioni politiche perché non fosse poi se non fosse possibile trovare una soluzione
Questo potrebbe diventare una spaccatura
All'interno delle forze popolari dalle forze della sinistra e se c'è una spaccatura tra le sinistre che se ne approfittano a destra Kenichi ha già rialzato il capo lo so quali sono i pericoli della crisi lo sappiamo tutti
Ma smettetela di dirci che c'è il pericolo della crisi c'è questo pericolo ma per evitarlo bisogna risolvere i problemi noi a questo che vogliamo noi non siamo di quelli che cercano i pretesti per la rottura
Non siamo di quelli che fanno l'elenco delle nostre sacrosante ragioni per dimostrare la impossibilità di una convivenza di un intesa di una collaborazione no noi vogliamo dare una soluzione ai problemi le indichiamo per risolverli
E voi sapete ecco finito agosto ma sin da agosto bisogna pensarci riflettere
Lavorare per poterne creare le condizioni
Occorre determinare nel Paese
Un sussulto un movimento
Un movimento di massa un movimento popolare
E vorremmo che questo movimento fosse un movimento tra tutte le forze democratiche e di sinistra
E chi è più grande di noi
Prenda pure se crede la direzione del movimento non saremo gelosi
Purché si faccia
Purché si realizzi purché si attuino un'azione un movimento che porti a dei risultati
Ma si sappia anche che se gli altri non ci staranno noi non potremo aspettare e dovremmo agire dovremo intervenire e dovremmo noi stessi promuovere e sviluppare un grande movimento nel Paese perché questa è la ragione per cui siamo qui per cui esistiamo per cui c'è il Partito della Rifondazione Comunista
Noi sappiamo di essere dalla parte della ragione
Ma non basta avere ragione non basta
Purtroppo non basta
Se bastasse avere ragione da secoli lavoratori
Ieri sarebbero la direzione dei loro Stati e della società non basta avere ragione avere ragione dà più forza avere ragione consente di potere combattere meglio ma bisogna lottare bisogna combattere
E non saranno i discorsi che potranno risolvere i problemi
E non può usare la denunzia da sola che potrà portare a compimento queste soluzioni
Di questi gravi problemi no i discorsi da soli la denuncia da sola non bastano non servono e non serve alzare di più la voce pensando in questo modo di ottenere maggiori risultati occorre che la gente si mobiliti
Che la gente si unisca che la gente intervenga che i lavoratori facciano sentire la loro forza la loro influenza il loro peso che si facciano valere per quelli che esso sono ecco perché esiste Rifondazione Comunista
Quei compagni che abbiamo premiati
Quel compagno che abbiamo qui ricordato che ha dedicato tanto che non è più con noi e noi tutti non abbiamo creato questo partito
Soltanto per tenere alta la nostra bandiera
Per cento allarga
E per difendere il simbolo che ci è caro il simbolo ai nome dei comunisti non siamo forti solo per questo per difendere per far valere quei grandi ideali che c'è un fatto diventare i comunisti ci faranno restare sempre comunisti
Ideali di libertà di giustizia
Dei solidarietà di fratellanza umana di pace gli ideali dei comunisti non siamo venuti solo per questo ma siamo venuti e siamo qui per difendere i lavoratori
Per fare avanzare la causa della democrazia per spostare in avanti tutta la vita politica del Paese per rinnovare la società ecco
Qual è la lezione
Che abbiamo imparato dalla nostra esperienza
Però lunga esperienza
Siamo un partito nuovo giovane
Ma che ha radici profonde
Nella nostra storia
Veniamo davvero da lontano
E vogliamo andare lontano
Ma perché questo avvenga
Allora occorre che sia ben chiaro tra di noi che questo deve essere il nostro impegno e la nostra determinazione
E occorre che questo nostro partito
Di fronte alla difficoltà e alla gravità delle scelte sappia ritrovare sempre la sua unità
Le differenze dentro il partito fondato dalla realtà sono ineliminabili e vanno rispettate tutte
E sono portate da culture da storie da formazioni diverse possono essere anzi devono essere una ricchezza
Ma chi ha più responsabilità
Deve avere anche la capacità di portare a sintesi queste differenze
E per quanto riguarda il presidente del nostro partito dal porto dal nostro partito siatene certi
Io mi opporrò dichiarò con tutto il fiato che ha in corpo per garantire l'unità del nostro partito nella comune battaglia Altinate le differenze per superare le difficoltà difficoltà grandi ma difficoltà che ancora una volta noi possiamo superare come abbiamo saputo superare tutte le difficoltà
In altre circostanze in altri momenti
E se è così ed è così
E allora forza compagne e compagni di Pisa
Siete i rappresentanti gli esponenti l'espressione di una federazione tra le più vive tra le più forti di questo nostro partito
Che ha tra le più alte influenze nel campo elettorale e che ha un radicamento reale nella società
Tra i lavoratori
Tra i ceti produttivi tra i giovani tra le donne tra i pensionati tra coloro che compongono questa nostra società così diversa e articolata
E allora se così è ed è così questa federazione la federazione di Pisa con tutti i suoi scritti e i suoi lettori con i suoi valorosi dirigenti potrà dare un contributo grande io ne sono certi e questo è comunque il mio auspicio alla battaglia per il rinnovamento del Paese
Per determinare una svolta nella politica economica e sociale
Per conquistare nuovi indirizzi per fare avanzare il nostro popolo per aprire penalmente le porte a quello che noi vogliamo che sia il futuro l'avvenire per noi
E permettetemi di dire
Per l'età che io per i nostri figli per i nostri nipoti un mondo migliore un mondo diverso
Non abbiamo rinunziato a credere in questa possibilità
è il capitalismo che è forte
Che è potente
Che ha avuto la meglio in questa fase della storia perché sappiamo quello che è successo col muro di Berlino e oltre il muro di Berlino il capitalismo non è imbattibile
Non è l'ultima pagina della storia e anzi oggi manifesta proprio nella mondializzazione del suo dominio le sue contraddizioni le altre pecche le sue strutture
La bassa dei disoccupati le sacche di povertà e di miseria la fame le ingiustizie l'intolleranza la barbarie che ancora è è soppressa dal dominio capitalistico ecco dunque
Che noi potremo con la nostra azione con la nostra battaglia dare un contributo ai problemi del Paese
E spalancare o se volete mantenere aperte le possibilità di un avvenire nuovo migliore più fecondo quello per il quale
Abbiamo dedicato evitiamo tutta la nostra vita avanti compagnie e compagni di Pisa per fare più forte il nostro partito per fare più forte alla nostra
Usare in tutta l'Italia