La Commissione Mirone e gli ordini professionali; Le barriere d'entrata negli ordini professionali e il problema della disoccupazione; Il Governo D'Alema e gli ordini professionali

Io radicale con
Buzzi segretario nazionale la funzione pubblica della della della CGIL per parlare di questo
O sul ruolo degli ordini professionali c'è una legge che giace in Parlamento c'è stato una commissione che alla atto su questo la Commissione micione che è stata anche oggetto di di alcune critiche
Dove Standa
Dove sta andando e gli ordini professionali del nostro paese c'è ancora un futuro secondo lei
Se facciamo riferimento a ciò che nel disegno di legge della commissione Mirone c'è scritto sì
Non ci sono
Non è in discussione il fatto che gli ordini professionali ci siano non ci siano serale definire quali sono necessari e quali no e cioè quali sono quelli che servono a garantire diritti costituì costituzionalmente che devono essere costituzionalmente garantite diciamo anche che intervengono su quel il ragionamento che va fatto successivamente è quello di definire quali sono i compiti di questi organi che oggi hanno
Una serie di competenze una serie di competenze che poco hanno a che fare in qualche caso nulla con la tutela della professione della sua dignità e della sua valorizzazione della sua valorizzazione
Gestiscono fondi ampi
Di il campo di applicazione affinché sia chiaro affinché sia chiaro che quando si
Che quando un ordine professionale quelli che saranno individuati sia utile Gracciano intervengono devono intervenire su qualcosa sia chiaro che cosa intervenga l'altra questione che non può aspettare all'ordine professionale la regolazione da un lato le protesi formativi e dall'altro quindi anche del mercato del lavoro del mercato del lavoro
E quindi decidere l'ordine professionale all'ordine professionale quali sono per numericamente agendo anche agendo anche su questo
Intervenendo quindi pesantemente sul mercato del lavoro altra questione riguarda chi è dipendente
Collezionisti dipendente secondo noi non hanno l'obbligo di iscrizione perché il fatto che siano
Professionisti in possesso dei requisiti necessari è garantito dal datore di lavoro non da essi stessi sono le posate degli atti che privano ma nei confronti della cittadinanza sto pensando in questo caso in particolare la pubblica amministrazione o anche a
Strutture private so che ci sono cliniche private dove vi sono professionisti
Anche in regime di dipendenza anche regime dipendenza o agli enti locali con la sanità ho servito sanitario pubblico è il datore di lavoro che garantisce nel momento in cui viene erogato la prestazione che chi eroga con la persuasione ha i titoli per
Allora i titoli per farlo e non il professionista spesso e quindi che quindi non ha l'obbligo non deve avere l'obbligo di iscrizione ecco però il disegno di legge del di mi micione non guarda a indica in particolare quali quali siano gli ordini professionali che hanno ancora una ragione di esistere per i motivi che lei ha ricordato poco fa si può dire che è un disegno di legge un po'vago al disegno di legge Mirone semplicemente ed è legato com'è
O ad atti successivi l'individuazione di queste cose individua dei criteri attraverso i quali individua criteri attraverso i quali bisogna individuare successivamente con provvedimenti successivi
Quali sono
Come sarà il sistema quelle chi è chi rientra l'interno del sì del nuovo sistema ordinistico e con le nuove e con le nuove competenze io credo anch'io che il disegno di legge Mirone sia un po'vago d'altra parte la commissione Mirone è formata alla commissione Mirone è formata costituito presso il ministero legato se si era formata da i componenti degli ordini oggi esistenti o di quelli più forte è evidente cito come posso dire su una sorta di di garanzia e di sopravvivenza della specie bisogna che i soggetti politici sociali intervengano in modo cosa che noi stiamo facendo anche con l'iniziativa di oggi intervengono in modo più pesante più diretto anche nella determinazione di queste questioni che non posso è evidente che se un avvocato un medico un rappresentante delle associazioni di questi debbono decidere quali sono le associazioni che devono esistere decidono che ci sono loro mi pare persino ovvio
Ecco quindi c'è stato c'è stato anche un l'errore di valutazione nella formazione della il della commissione non non si è sentito un po'tutte tutte quante tutte quante le voci
Le relazioni sindacali confederali sicuramente no
Ecco quindi voi siete rimasti a uno un po'tagliati fuori da questo
Da questo dibattito poterlo perché se la questione viene vista semplicemente come fatto che riguarda la professione non come fatto che incide anche sulle questioni formative sul mercato della ora è evidente che le ordinazioni sindacali confederali con la tutela della professione intesa come corriere come atto corporativo puro e difeso dalla corporazione hanno poco a che fare ma siccome quel tipo di operazione e di Obiettivo e di obiettivo che almeno in teoria la commissione Mirone si doveva possedere un altro noi io credo noi fossimo fra i soggetti che dovevamo essere sentiti pensiamo assolutamente interessati al governo del mercato dello
Senta le barriere d'entrata e negli ordini professionali quanto incidono sul sul sul sull'occupazione nel nel nostro Paese lei mi diceva ci sono degli oli i professionali come ad esempio può essere quello nostro dei giornalisti dove ci sia dipendenti potrebbero bastare quelle norme e ci sono moltissime difficoltà di entrata nel settore quanto avete valutato voi che questo incida sul
Sulla inoccupazione nel nostro Paese
Io non ho fatto una valutazione numerica so che incide basta leggere la relazione dell'Antitrust e guardare i due esempi che la relazione dell'Antitrust
Presieduto da Giuliano Amato varrà solo per l'azione militare non ce ne sono e ci sono sedie vuote farmacisti ce ne sono a spasso ci sono sedi vuote e quindi incidono pesantemente naturalmente non
Senta lei ritiene che con questo governo ci sia una garanzia in più anche visto l'intervento che ha fatto D'Alema durante nel suo oltre il dibattito sulla fiducia non so per esempio sull'ordine dei giornalisti dicendo che andava abrogato e come pensa che Coop che andranno le cose con
Con D'Alema ritiene che ci sia maggiore volontà di fare questo questo lavoro non dico di smantellare tutti gli ordini professionali ma comunque
Di di aprire di più il mercato del lavoro su questo ma guardi io naturalmente con la penso che farà D'Alema riserve chiedeva D'Alema io stimo
Prendo atto che nella relazione anche sul dibattito nel dibattito sulla fiducia questa questione delle professioni
Delle professioni era contenuta che non era contenuti invece almeno in modo così esplicito nella relazione e nell'intervento di richiesta di fiducia del Governo precedente del Governo precedente almeno non ma non la ricordo credo che questo significhi che s'intende procedere se questa è l'intenzione se come lo sa dire le
Gli obiettivi e le perplessità che noi manifestiamo oggi saranno
Condivisi secco incideranno noi naturalmente saremo come posso dire fra quelli che ha spingono perché questa situazione per sostenere il fatto che questa situazione venga rapidamente superata insomma che venga quindi si raggiungono gli obiettivi anche contenuti nella relazione del di Fini ultime questioni c'è c'è una frammentazione anche del sistema
Previdenziale con con alla frammentazione degli ordini professionali perché mi sembra che recentemente sia stato anche costituito l'ordine dei sociologi mi sembra accesa la discussione in Parlamento comunque ecco comunque mi sembra che il nostro Paese sta andando nella maniera nel nella direzione inversa a quella che ci ha indicato come
Io ne europea in questi ultimi anni
Ma non c'è sono stati costituiti negli ultimi nell'ultimo periodo
Molti albi professionali collegi ordini che sono esattamente più a più o meno la stessa cosa la fine come posso dire la per la legge del mille novecentoquarantasei non distingue fra con una frammentazione
I provvedimenti ultimi danno la possibilità agli ordini addirittura di istituire fondi previdenziali per
Io penso che mi sembra di ricordare che l'intenzione fosse quella di garantire i liberi professionisti i libri professioni e cioè costituire casse fondi che garantissero coloro che sono in libera professione di avere un luogo all'interno del quale versare garantirci quindi una pensione
Al termine della loro attività lavorativa questa situazione sta degenerando
Sta degenerando perché vi sono situazioni nei quali nelle nelle quali diventa una tassa anche per il lavoro dipendente anche per il lavoro dipendente
In una situazione dove vi ambiguità sull'obbligo dell'iscrizione
All'ordine sto pensando ad alcuni vi è un'ambiguità legislativa
Alle normative del mille novecentoquarantasei sono chiare lavori che sono state come possibile rese ambigue da provvedimenti successivi per i provvedimenti del provvedimento del quarantasei quarantasette a De Nicola
Chiede Nicola dice che i dipendenti possono essere iscritti ma non debbono essere iscritti lo dice De Nicola nel quarantasei sono tali peggiorati dopo questo crea una frammentazione di casse sta partendo con la degli infermieri e sta partendo servire stappano partendo una serie di casse quando l'operazione della di ridurre situazione di di ridurre margini ambiti di situazioni di privilegio
La cosa storiche con la dei medici per cui vi è l'obbligo dell'iscrizione e vi è l'obbligo per tutti di versare alla cassa mutua dei medici che hanno ancora una loro cassa sia per chi ha già l'iscrizione obbligatoria anche all'Inpdap essendo dipendente essendo dipendente è una situazione che va superata
Che va superata
Non solo quella dell'iscrizione all'ordine ma addirittura quella dell'obbligo d'iscrizione alla Cassa pensioni
Per i per i dipendenti perché quelli hanno già un'altra pensione dopo di che l'iscrizione alle mutue integrative è assolutamente volontaria e non può essere obbligatoria e non legata l'iscrizione all'ordine consente per concludere chiaro che cosa possiamo dire un passo avanti e tre indietro magari io credo che
Costante i cambiamenti degli ultimi anni nonostante anche i cambiamenti degli ultimi anni trovare qualche parlamentare disponibile a fare un disegno di
Soprattutto se vi sono lobby che spingono non è impossibile non è impossibile
E molti molti dei disegni di legge o dei progetti di legge che sono depositati in parlamento partono da questo e cioè dal fatto che c'è
Un parlamentare o qualche parlamentare che ha fatto
Materialmente
Il disegno di legge alcuni non saranno mai discussi altri a seconda
Dimensione forza Potenza che può mettere in campo la lobby invece rischiano di essere discusse io credo che questo sarebbe come posso dire rispetto alle intenzioni anche manifestato dal governo me lo ricordava lei prima sarebbe come posso dire per l'appunto fare dove un passo avanti e due indietro io spero se ne possono fare tre avanti perché altrimenti forse qualche parlamentare di AN che disponibile a fare l'albo che ne so l'albo dei fascisti l'albo
Degli edicolanti potrebbe persino trovarsi insomma