Vent'anni fa i radicali invocarono le dimissioni dell'allora presidente della Repubblica Giovanni Leone: oggi, in occasione del suo novantesimo compleanno, Pannella e la Bonino gli hanno chiesto scusa

Venti anni fa i radicali invocarono le dimissioni dell'allora Presidente della Repubblica Giovanni leone oggi nel giorno del suo novantesimo compleanno Marco Pannella ed Emma Bonino gli hanno in Piatto una lettera aperta chiedendogli scusa per eventuali eccessi nella battaglia contro di lui definendolo una vittima del regime un capro espiatorio dunque in un periodo dramma ATI Koper il nostro Paese e oggi Marco Pannella pochi minuti prima dell'inizio della cerimonia appunto per festeggiare i novant'anni dell'ex presidente della Repubblica a incontrato Giovanni leone sentiamo che cosa ha dichiarato ai giornalisti all'uscita
Scusi
Non fossimo responsabili di accessi
Questo modo
Coloro
Comunisti e democristiani ci spiegherà
Questa celebre non è ufficiale
Tori del diritto che c'era per
Col contenuto del colloquio Marco Pannella non ha voluto aggiungere molto di più
Poche cose
Così dunque Marco Pannella all'uscita dopo il breve colloquio con il l'ex presidente della Repubblica Giovanni Leone poi subito dopo alla presenza del capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro e di molte autorità compresi tutti i giudici della Corte costituzionale senatori e deputati i presidenti dei consigli dell'ordine delle avvocati che Napoli e di Roma i professori Landolfi fuorché Lubrano e di volti di molti ministri erano presenti fra gli altri il ministro Rosa Russo Jervolino Antonio Bassolino anche come sindaco di Napoli buona parte del corpo accademico dell'università Dina Poli è stata ricordata e celebrata la sicura di quello che è stato il nostro sesto capo dello Stato ha ha preso per per i no la parola il presidente del Senato Nicola Mancino che ha ricordato l'excursus professionale e onorifico di Giovanni Leone che ha concluso poi il suo discorso dicendo non sempre bisogna attendere la morte di una persona perché la verità dei fatti venga a galla queste le parole con cui ha terminato il suo barare e ma intenso discorso Giovanni leone che appunto oggi festeggia i novant'anni e noi abbiamo chiesto un commenta un parere ad alcuni degli illustri ospiti che appunto erano convenuti per celebrare questo importante avvenimento la prima voce che sentirete quella del presidente Giulio Andreotti al quale abbiamo chiesto che cosa ne pensasse di questa lettera aperta di Marco Pannella ed Emma Bonino
Però voglio dire
Entrava niente cioè io
Il
Anche dichiarate del giudiziario
E dopo Andreotti abbiamo avvicinato la senatrice Ombretta Fumagalli Carulli
Tuttavia di intanto
Nei Laender all'arrivo di Bonino birichini assolute
Direzione sanitaria erogata realismo
Il tempo è galantuomo
Non
Niente tutte quelle
No
Punto di
Ma negli altri governi
Nei vorrei quindi
Tanto come politico importante Carlos se votare quindi leone braccio da capro espiatorio
In un certo senso sì purtroppo i tuoi
In cui devono magari per per
Era presente anche il ministro dell'Interno Rosa Russo Jervolino sentiamo che cosa ci ha detto
No viene
Tradizionali una gran bella tali era auguri a chi Sam sei sbagliato di sta magari
Chiarissimo
Ma questa lettera tengono anche fatica e riferimenti allora e anche oggi con
L'accusa
Tocca
Nel senso
Io ho modo
Venere interno vere modo completamente trasparenti quindi non credo Savic aprire
Segnalazioni
Qualcuno di non di
Polvere come si dovrebbe cioè sulla senta ma insomma secondo lei Presidente leone è stato un capro espiatorio di quegli anni così
Forse in
Io ero
Procedura penale all'Università di Roma con i miei ricordi sono più
Perché la politica lui era presidente io non facevo ancora
La cultura democratica
Come professore si diverso sia stato il regolari ammontano
E tra gli ospiti una un allievo di eccezione infatti era presente a celebrare ITA novanta anni di Giovanni leone anche Giovanni Conso presidente emerito della Corte costituzionale che però era lì proprio perché Giovanni leone era stato suo docente di diritto ai tempi dell'università sentiamo che cosa ci ha detto
Giovanni estratto il maestro da
Mi ha sempre seguito
Oggi sui libri il quindici una devozione
Colleghi al mondo
Il processo per la presidente posso tornare un giorno particolare non solo perché festeggiamo i novant'anni dalla Presidente leone ma anche per questa lettera aperta che Bonino Marco Pannella lei che cosa ne pensa ma guardi io devo dire che espressione
Perché la rete delle asprezze ma sollecitazione replica
In conclusione Giovanni leone a detto la presenza di così illustri personalità questa cerimonia anche il segno che la storia la verità dei fatti talvolta calpestati dalle ragioni meno nobili della politica non devono sempre attendere la conclusione di una vita per emergere e restituire di imita e onore anche sempre servito lo Stato come Nesta e rigore intellettuale ne vogliamo chiudere questo servizio con le parole che ha usato il presidente del Senato Nicola Mancino ci rivedremo ai cento anni del presidente Giovanni leone