La politica del governo D'Alema in materia di droghe e la presenza degli antiproibizionisti nel prossimo parlamento europeo

Parliamo di droga e facciamo il punto sulla politica del governo in materia di droga di tossicodipendenza e lo facciamo con Carmelo Palma che rappresenta il Coordinamento radicale antiproibizionista all'interno della Consulta degli operatori
Sul delle tossicodipendenze istituita dal ministro per la solidarietà sociale si può fare un punto quindi della politica esiste una politica del Governo in materia di droga sì più che per un punto bisognerebbe fare probabilmente un punto a capo
Partendo da una serie di impegni di questo governo e questa maggioranza in qualche modo avevano sottoscritto e prendendo atto del fatto che questi impegni sono stati radicalmente disattesi secondo me possiamo in termini molto genera bene che siano due campi in cui si imporrebbe
Urgentemente una politica di riforma radicale e sono due i campi su cui la politica del governo sembra non arrischia sedentaria il primo è quella della riforma
L'assetto
Sanzionatorio della legge sulla droga bisogna a porre in hanno molto rapidamente alla riforma dell'articolo settantatré che l'articolo che sanzione non tutte le condotte finalizzate in qualche modo alla ci sono alla vendita di Todi proibite bisogna abolire l'articolo V settantacinque che l'articolo che continua a sanzionare in via amministrativa il consumo di droga bisogna farlo perché complessivamente l'applicazione di questa normativa ha prodotto una giurisprudenza mostruosa e contraddittoria in cui non si capisce se la legislazione sia costituita dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione o dalle resistenze parlamento e quindi bisogna
è un impianto coerente a questo sistema sanzionatorio
Come dire danni
A quelle linee di indirizzo che la conferenza nazionale sulla droga di Napoli aveva indicato abolizione delle sanzioni amministrative per il consumo individuale di droga e abolizione delle sanzioni per mani per tutte quelle condotte che sono in qualche modo intere nella sfera del consumo cioè la cessione a titolo gratuito il consumo di gruppo la coltivazione di doghe per uso cosiddetto domestico cioè per uso personale rispetto invece al secondo uno grande campo delle politiche sulla droga cioè i sistemi di cura e di int.
Vento nei
Ma di dipendenze secondo me la questione adesso è molto chiara anche se il Governo continua altrettanto chiaramente deluderla cioè esisteva una sola possibilità per estendere in maniera concreta
Lo spettro delle opzioni terapeutiche Offerte la domanda crescente di intervento e di cura da parte della popolazione tossicodipendente cioè di sperimentali quelle forme ad esempio la somministrazione controlla
Vento sanitario che la legislazione italiana continua
Consentire condannando alla morte alla malattia e ha il disastro umano e civile è una fascia consistente della popolazione tossicodipendente tutto il resto e questioni
Marginale e tutto il resto è aggiustamento che si potrà apportare o non apporta ma non risolve il problema costituito da più della metà della popolazione tossicodipendente che semplicemente non ha a disposizione cure perché esiste una legge dello Stato che vieta le cure adeguata
Annunciato più volte o ha parlato quanto meno nel il ministro Turco del di un disegno di legge di risistemazione della legislazione sulla droga c'è poi il tema dei finanziamenti alle comunità terapeutico comunque i programmi di prevenzione c'è la questione della depenalizzazione dei reati minori c'è un accavallarsi diciamo di annunci di di di disposizioni di legge però di concreto che cosa s'è visto e che cosa non si vede
Secondo me il godendo del
Lorenza hanno sbagliato la strategia
Anche sulla base degli
Temi che avevano assunto e facendo conto poi sulla perfetta buona fede di tutti questi impegni doveva attuare cioè questo governo e questa maggioranza in larga parte coincidente con quella del governo Prodi ha ritenuto di potere riforma e la legge sulla droga svuotando né alcuni contenuti ed intervenendo con delle leggi Cogollo io rispetto al testo unico da amante
In forma pressoché immutata quindi ha tenuto in piedi la legge Jervolino Vassalli sostanzialmente con una sola riforma portata dal referendum del mille novecentonovanta
Dato
Vada di disegni di legge sul
Depenalizzazione di alcune condotte inserendo questa normativa le
Del testo sulla depenalizzazione dei reati minori ha tentato di intere più in via amministrativa che in via legislativa sul problema
Diritto alle cure ai trattamenti e ha fallito tutti gli appuntamenti parlamentari questo governo è andato sotto
Approvazione di un provvedimento tutto sommato marginale come la legge Lumia che si firma come dire si a definire alcuni criteri di ripartizione del fondo nazionale l'intervento per la lotta alla droga questo governo
Avuto e il Governo precedente allo stesso modo il coraggio di accettare il problema per quello che cioè che esiste una legge che in quanto tale non funziona un assetto il no
Attivo che va
Radicalmente capovolto
E modificato che alla legge bisogna programmare non bisogna illudersi di riuscire comunque ad aggiustare
Le cose senza accettare l'Olimpo uno scontro politico era mondo degli operatori ma sempre più anche nel mondo della politica si fa strada l'idea per la quale qualcosa di buono si riesce comunque atti fuori anche se le leggi non vanno bene anche se poi i decreti ministeri
Ali sono contraddittorie anche se le circolari sono insignificanti non è vero le leggi sono importanti decreti sono importanti le circolari sono importanti e poi sarebbe il caso finalmente che si discutesse
Lamento e possibilmente in Consiglio dei ministri non facendo finta
Volare costantemente a Rialto ma si parlasse di droga seriamente chiaramente rispetto ai punti centrali delle politiche delle leggi sulla droga le pene
Le le sanzioni i sistemi di cura i diritti dei cittadini tossicodipendenti tutto il resto questo misto di Paterno
Lirismo solidarietà
Travestito da bontà non porta da nessuna parte come purtroppo continuiamo ad assistere tutti i giorni
Il diciannove dicembre il kora lancerà paneuropea novantanove gli anti predizioni Stephen una presenza organizzata antiproibizionista nel prossimo Parlamento europeo anche per dire in Italia al governo che appunto il tempo delle delle chiacchiere promesse non mantenute è finito nell'Italia come specchio dell'Europa cioè c'è bisogno di una presenza organizzata antiproibizione abbia l'antiproibizionismo come priorità al prossimo Parlamento europeo
Ma io continuo a essere convinto del fatto che l'Europa ha bisogno di una politica antiproibizionista cioè ha bisogno di una politica essenzialmente io ordine e di sicurezza tanto quanto ha bisogno di una politica monetaria ordinata e rigorosa non si può pensare l'Europa che accetti e che anzi imponga ai Paesi membri un ordine molto rigoroso su alcune materie e accetti e continua ad accettare invece la bancarotta del diritto e la bancarotta dell'ordine pubblico imposte causata dalle leggi sulla droga la riforma delle legislazioni proibizionista in Europa sarebbe il comma che consentirebbe di recuperare risorse di ripristinare condizioni
Di vita e di sicurezza nelle città di tutta Europa di capovolgere un impianto quello appunto delle leggi sulla droga che continua a essere un impianto da leggi di eccezione che tutti gli Stati europei rifiutano in ogni altro campo della politica del diritto noi dobbiamo continuare ricordargli che ci sono tutti gli stati europei senza nessuna esclusione che continuano a ritenere che le regole della civiltà giuridica valgono in ogni campo del diritto ma non valgono nelle politiche sulla droga dove si inverte Della provava dove si sanzioni alcuni Paesi anche penali ente incrimina senza vittima come il consumo individuale di droga dove complessivamente seconda
Anna una società S ostaggio di chi sulla droga vive poste l'azione
Le organizzazioni criminali quindi io sono convinto che una presenza antiproibizionista sulla prossima scadenza europea è una scade una presenza che si impone per la situazione della politica europea nel suo complesso e sono anche convinto che il Corano e sicuramente l'organizzazione politica che anche nelle sue difficoltà e la più attrezzata per comprende di intuire
In anticipo queste esigenze ricordiamo che il coro nel mille novecentonovantatré di fronte ad un Paese che aveva assistito con una legge Jervolino Vassalli alla distruzione dello Stato di diritto in Italia attraverso la legge sulla droga propose una rende un po'rispetto al quale tutti innanzitutto i presunti favorevole erano sicuri che sarebbe stata una sconfitta clamorosa quelle fa
Venduto sì vinse grazie a quel referendum in Italia esiste una qualche certezza del diritto né le politiche sulla droga io penso che anche rispetto alla scadenza elettorale europea il tentare di imporre una priorità antiproibizionista sia cosa importante possibile poi certo bisognerà
Discutere
Sulla for ma della presenza politica elettorale dei temi antiproibizionisti ma che quella scadenza elettorale debba vedere l'antiproibizionismo fra i temi discussi ed affrontati è assolutamente urgente per noi anche necessario