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PPE
Si tratta di una dottoressa Maria Grazia grazioso direttrice del carcere di Sollicciano dottoressa graziosa intervenuto a un convegno sul Parlamento europeo
E la lotta contro la droga dal suo intervento però emerge tra le altre cose una sostanziale impotenza sostanza contro il fenomeno droga nella sua rilevanza in quanto le le risorse disponibili sono comunque insufficienti malgrado il carcere di Sollicciano si distingua per un progetto particolare quindi una detenzione sorte in un'arena sua aurea
Per punti detenuti che ne fanno richiesta che vengono ritenuti idonei si
Direi che è una una realtà che distaccata quella di Sollicciano e si configura appunto nella realtà di Sollicciano due o come ormai comunemente nota con intermezzo di Cellino
Ed è una un investimento che a suo tempo l'amministrazione penitenziaria ha inteso fare che per fortuna sta continuando a lasciare che direi da
Concerto risultato sotto il profilo poi
Di dare opportunità e possibilità a questi giovani
Partecipano al programma qual è il rapporto con il servizio da sue dipendenze con la USL per quanto riguarda la distribuzione di metadone l'approccio soprattutto vi è un approccio diciamo rigido o comunque uno ti prego di riduce di approccio intende tipo riduzione del danno ma da
Direi da molto tempo l'orientamento delle servizio del SerT è quello della riduzione del danno quindi certamente non si interviene solo ed esclusivamente
O una semplice e pura distribuzione di di metadone e per evitare l'insorgere
Sì pertinenza intervento effettuato dal SerT era un intervento certamente a a tutto tondo dove la distribuzione del metadone è solo una delle delle modalità intervento nei confronti del tossicodipendente certamente non si esaurisce soltanto con la la distribuzione del metadone l'intervento sanitaria tra virgolette c'è poi
Lì
Approccio che certamente
Disciplinare perché c'è la figura del medico c'è la sicura dello psicologo c'è la figura dell'educatore che interagiscono perché comunque i problemi del soggetto devono essere affrontati da da tutte le sfaccettature
Mente soltanto ad alcuni giudica la politica sanitaria nazionale nel campo della droga c'è un continuo aumento di repressione senza provvedere dei risultati effettivi
Ma io direi che
La repressione
Non non non credo che che posta essere
Ottima e non mi sembra che tutto sommato il nostro sistema nei confronti di chi è solo tossico dipende sia orientato in tal senso e che ormai sono da da tanti anni la nostra legislazione da dal settantacinque non prevede la punibilità
Semplice consumatore quindi non credo che possano essere questa la nostra politica
Lei ha anche rilevato la legge in qualche maniera un po'criminogena in quanto porta un tetto al suo dipendente né procurarsi la sostanza a comunque delinquere b certamente questo è un risvolto dire
Constatiamo nei nei tappi nelle storie di tossico di
Dire che il tossicodipendente riesca a restare immune poi da fatti che costituiscono reato e questo è certamente è un dato di fatto
Dico che la politica instaurata da un punto di vista ideologico senza dubbio è quella idonea ed è quella giusta cioè la nostra legislazione secondo me è all'avanguardia rispetto al al profilo ideologico non è il problema rispetto invece alla situazione poi concreta la situazione fattuale ritengo che c'è un grosso scollegamento tra quella che è l'ideologia della legge quella che è poi l'applicazione della spesa vale a dire che non sempre abbiamo la possibilità di avere servizi
Efficienza
Disponibilità da parte dei e serviti a tutta una serie di interventi che riguardano la vita di queste persone e senza i quali è impossibile pensare a un reinserimento pensare poi a un recupero lo può essere temporaneamente lo può essere momentaneamente ma certamente non strappo è quello
E determina in assoluto il recupero di questo genere ultima questione tracciando un attimo l'aspetto sanitario quindi trattamento e torce dipendenti detenuti in carcere
Per chi si occupa di giustizia ha a che fare col sistema penitenziario processuale giudiziario italiano comunque la legge una legge proiezionista è da cambiare o è ritenuta sostanzialmente idonea è opportuna è un po'l'ottica proibizionismo antiproibizionismo anche l'ottica sperimentale della della Svizzera con la distribuzione controllata da parte dello Stato lanterne estremamente
Difficile rispondere a questa a questa domanda perché
Certamente come
Esecutore della legge io devo prendere atto che attualmente
Vedo una certa norma
E a quella mi devo riferire a Roma in particolare l'anno scorso alla minorazione l'anno giudiziario abbia il procuratore generale Galli Fonseca propose o qualcosa quest'anno la torre
Invece non lesse comunque non ha letto comunque rimediato in trattamento posta e io io dico che dobbiamo confrontarci con i problemi in maniera
Serie A e in maniera adeguata senza tralasciare il vaglio di alcunché quindi se in altri distanti vengono portati avanti delle esperienze anche per noi innovative controtendenza certamente noi se vogliamo realmente tener presente il problema dobbiamo tenerne d'occhio dobbiamo considerarle e valutarle se all'IMI e possano essere anche un segnale una possibilità per
Dire adeguatamente sul problema
Grazie alla dottoressa Maria Grazia grazioso direttrice del carcere di Sollicciano Firenze una sul groppone onorevole Carlo Casini euro deputato europeo onorevole Casini a un convegno sulla droga ha presieduto il la De Mari che era appunto il Parlamento europeo contro la droga Europa però nell'Unione europea vi sono diverse politiche contro la droga c'è l'Olanda la Svizzera anche se geograficamente fa parte anche se fa parte dell'Unione Europea che hanno degli approcci totalmente opposte a quelle delle dell'Italia anche la Francia sta valutando di intraprendere magari una sperimentazione in particolare parliamo in questo momento di eroina di distribuzione controllata come conciliare tutte queste politiche diverse all'interno di un Parlamento che sia espresso più volte con alterne vicende ma io ho testimoniato su quello che è successo al Parlamento e ho
Trofeo dove dagli anni ottanta dall'inizio degli anni Ottanta proprio cioè la prima risoluzione neo centottanta in poi di droga si è parlato parecchio e devo dire e sempre il Parlamento si è espresso in modo massiccio beh insomma adesso non lo dobbiamo ridurre tutto il problema è la droga a a droghe leggere e droghe pesanti liberalizzazione e legalizzazione ci sono tanti altri problemi su cui si può trovare l'accordo su versanti opposti però
Il punto che interessa di più alla gente e il discorso della legalizzazione delle droghe leggere distribuzione controllata più o meno elasticamente del droghe pesanti e c'era il Exxon queste parla vedrà se debbo dire sempre espresso con molta fermezza sono soprattutto i paesi del nord gli inglesi e gli svedesi ora da ultimi finlandesi e che sono contrari a questa a ogni ipotesi
Legalizzazione devo dire che per esempio in una risoluzione che si è votato quest'anno in cui gli italiani avevano proposto Roy io stesso avevamo proposto una formula
Che non prendeva lei citava la la la la la detenzione di sostanze stupefacenti leggeri ma che in qualche modo rinunciare in modo esplicito a sanzioni a carattere punitivo insomma avuto le critiche tanto che non è passato un emendamento di questo tipo quindi c'è un atteggiamento devo dirlo se è stato ritirato poco prima
Votazione o spazi esatta così e quindi non
C'è un atteggiamento del Parlamento che devo dire io tutti sanno che non sono un legalizzato pure in materia di droga quindi però trovo sorprendente questa questa linea molto diffusa nel Parlamento per quanto guarda le esperienze e dice lei io non so adesso come dire esprimere un giudizio maturo che vorrei conoscere queste cose da vicino credo che non si tratti di politiche degli Stati ma semmai di esperienze in determinati luoghi sono state permesse e che si tratta di vedere come vanno a finire io non so non so dire di tutti questo o con tutta onestà devo dire che quando entra la la volta in Parlamento italiano nel settantanove il ministro della Sanità di allora che era De Lorenzo no nel ranch altissimo comunque misteriosa in ad Andorra
Propose in modo cauto o la legalizzazione droghe leggere la somministrazione controllata di quelle pesanti e proprio io sì dicendo come esempio l'Inghilterra perché crede a Liverpool allora qui c'è un esempio una era in corso una esperienza
E allora io arrivando da allora fresco fresco al Parlamento
Lo feci un'interrogazione e con una proposta cioè che si facesse prima di arrivare una legislazione una indagine conoscitiva su quello che succedeva in Inghilterra queste indagini fu fatta ovviamente
Chiedendo notizie all'Inghilterra Regno Unito e i risultati furono talmente negativi rispetto allora siamo vent'anni fa all'ipotesi di liberalizzazione e liberalizzazione che il ministro dovette al Parlamento riferire non era l'esperienza inglese aveva va bene con il che io credo che su questi punti non dobbiamo fare guerre di religione dobbiamo dire crea distintamente sensi di logiche che cosa è meglio e che cosa è peggio io personalmente penso
Che ciò che è essenziale è una indicazione di valore alla libertà di tutti cioè che cosa è bene e cosa è male in questo campo Enzo che si debba dare
Penso anche che io non ho competenza particolare per Iezzi una determinazione stanza produce un danno fisico non perché non sono io son vista non sono un medico questo lo devo dire Esperti quindi il giorno in cui fosse approvato il modo scelto ad esempio che l'hashish non fa assolutamente male sarebbe una prevaricazione continuerà a Prodi devo dire che finora tutte le persone con cui ho parlato in prevalenza non tutti ma in prevalenza dalle indicazioni contrarie capirlo se ci sono dei rischi e delle corse
Mense negative e allora questo va detto va detto anche con le leggi ecco anche se poi ci sono anche o altre sostanze legali che poi necessariamente fanno male come
Ma normalmente quando si dice questo si è parlato si parla dell'alcol fumo tutto vero proprio anche dire che i cominciano politiche di contenimento anche questi fenomeni e che c'è forse una qualche diversità almeno secondo quello che io so sardi check premette da sempre io non sono un biologo un Bedin e compagnia bella quali l'alcolismo una rarissima malattia ma per diventare alcolisti ce ne vuole non è che uno beve un bicchiere di vino che dichiarino tre bicchieri di vino per un mese intero e diventa una lista mentre il fenomeno droga è assai più rapido e quindi più rapidamente devastante anche se devastante l'alcolismo allora e lo stesso si debba dire del fumo insomma in certo modo passa un altro aspetto giuridico allora lei è stato pubblico mi
Mistero prima di diventare deputato quest'anno nelle correlazione del l'anno giudiziario il procuratore la Torre non ha letto una parte della relazione che però con conteneva la condanna a diciamo la alla legislazione attuale in termini di consumo alle droghe quindi chiedendone quasi come una a una riforma sotto l'aspetto appunto della detenzione dal suo dipendente d'accordo io ritrovo regionale della diluito il proprio genere c'è una sanzione non so se
Abbiamo messo la lettura di vacche apparso dice sarà certamente vero Emo come tutti gli altri quindi il suo parere vale cioè da un da un luogo dove può guardare
Sulla base né larga esperienza i fenomeni comunque è un momento un'opinione con molte altre sulla questione della trattamento da fare alla droga viene in discussione in corso nell'
Mondo voglio dire devo dire che l'opinione prevalente è quella che prevalente oggi per il mondo è quella che non si debba liberalizzare se lei mi dice il consumatore di droga ad andare in carcere e lo dico così
In mente no e di fatti io sono stato relatore nell'ultima legge e di Parise vedovanza nei romanzi partito unico Testo Unico si del no ecco e sapere a favore di questa e che
Devo dire che insomma abbiamo fatto ogni sforzo affinché per quanto riguarda il consumatore non si dovesse finire in prigione costruendo votazioni amministrative avvertimenti percorsi in qualche modo lo mettesse in contatto con comunità terapeutiche o percorsi
Altra relazione anche uno che ne dubito che nel novantatré appunto collaboreranno in tal senso sei ma voglio dire non quindi non è che i ciò che secondo me esporre per legiferare in questo campo dobbiamo domandarci che cosa primo
La sostanza stupefacente di cui parliamo eh negativa positiva c'è formale a far bene prima domanda e su questo ripeto oggi secondo me i dati sono nel senso che ciò che non siamo droga anche leggera bene non fa fa male vide bene contenerne l'uso seconda domanda come possiamo prevenire e il consumo di sostanze stupefacenti dico prevenire perché è giusto pensare al consumatore al ragazzone povera cercano tutt'intorno il mille circostanze ma bisogna anche pensare a come non ha non consentire che si è ricordato la sostanza stupefacente di fronte a un ragazzo che ogni giorno riusciamo a togliere dalla dal giro droga ce ne sono altro cento che possono aderirvi dentro che non hanno mai toccata come pare che non ci caschino dentro allora secondo me la legge gioca un ruolo di prevenzione dire non ti può erogare io non può trovare facilmente la droga è diverso dal viveva insomma una fase indifferente se vai prima chiede la danno per cui penso che anche riprese è infine esce questo discorso della funzione della norma sulla sulla libertà dei singoli è chiaro che siamo liberi ma bisogna avere una bussola e che la razionalità collettiva dica che uno fosse bene o male non mi pare che sia una cosa trascurabile dopodiché
Il carcere e ho fatto il Pubblico ministero il calcio il nostro è una
è una misura tra le più costose dello stesso Stato quindi bisogna finché si può evitare evitiamo ma ma evitiamo la sostituendola con qualche cosa che ci consenta realmente di ottenere lo scopo di prevenzione e di contenimento purtroppo in molti casi non non non abbiamo strumenti alternativi e questo pone la mia idea quelli sostanza non sono per la liberalizzazione della droga liberalizzazione illegali l'azione non credo nemmeno che sia giusta la distinzione fra sostanze stupefacenti pesanti e leggeri in termini di liberalizzazione si liberalizzazione no in termini collezione di pini di percorsi di intervento rispedite mi pesi eviterà in questo campo guerre di religione penserei piuttosto a cercare
Una discussione serena pacata ecco non ideologica
E Casini permette di cambiare un attimo argomento lei eurodeputato a una a giugno ci saranno le elezioni europee
La Emma Bonino ha ha fatto una per la Parlamento italiano affinché introduca alla l'impossibilità di avere un doppio incarico in particolare mi riferisco alla
Al ruolo dei sindaci al loro secondo mandato tre penso se io sono favorevole non solo Emma Bonino ma questa è una una richiesta di Wegelin Pio il Parlamento non c'è nessuna risoluzione no Chuck già una risoluzione del Parlamento in questo senso dà un'indicazione ancora non obbligo
è un'indicazione è un obbligo ma comunque credo anch'io che bisogna percorrere questa strada delle incompatibilità e lo dico si potrebbe dire avendo la coscienza sporca perché io sono stata per molto tempo contemporaneamente far non sindaco ma parlamentare italiano e e parlamentare europeo però ho lo dico proprio a radio radicale odiare da bilingui maremoti ascoltato riduzione la mia opinione ma io ho in me una giustificazione di questo bene io per esempio credo che chi fa il giudice non debba fare politica e io sono stato Pubblico ministero mi trovo a fare politica quindi faccio una cosa contraria quella che penso credo che debba esserci un impegno totalitario negli incarichi essi hanno e che quindici le beh se l'incompatibilità l'incarico di sindaco e forse anche da quello di parlamentare nazionale e parlamentare è un pesce avuto il doppio incarico ma ecco ciò che forse scomoda radicali io ho trovato giusto reazioni in questo nell'impegno principale a cui è dedicata l'America era dipesa dalla vita e la ripresa la vita a voce così flebile così debole che non si può buttar via ogni occasione rituale di parlare quindi se faccio il giudice credo che per ristabilire la giustizia ci vogliono leggi giuste faccio politica e siccome la mia voce e debole ringrazio radio radicale e la fa sentire in questo momento
Io debbo non in questo mito sono solo parlamentare europeo nel passato penso e dovevo cercare di fare ascoltare il valore e la vita in tutte le sedi Vindice nel Parlamento nazionale sia in quello per però adesso ponendo la domanda in senso generale astratto Redolfi di incompatibilità serva a garantire una maggiore efficienza del Parlamento europeo ultimissima questione a proposito il movimento per la vita in discussione in Parlamento che la legge sulla donazione degli organi faccio sparire su questo disegno di legge su
Non si aspetta che verrà modificato in alcune sue parti o col
Dovrebbe passare così com'è stato formulato Consult nella senso istanza Stasi ma Luca lei sa e ci sono anche opposizioni proprio durissimi beh al trapianto di organi e come tale mi è capitato a me andando in giro di trovare persone che equiparano il trapianto di organi addirittura all'antropofagia cioè insomma dice azioni attraverso la bocca che si nutre di un cadavere si immette no parte di un Caravà nel corpo terribile no io sono favorevole accanto agli organi che servono la vita naturalmente ci sono dei problemi si può fare il trapianto di organi prelevati da cadaveri ma da più sono diventa il tema assolutamente chiaro briciole delle garanzie certe sulla morte avvenuta che la morte tout-court si debba identificare una morte cerebrale mi pare giusto perché il cervello è l'organo che evita la decomposizione cioè Nana la separazione delle cioè e il cervello rende un tutto organico il corpo quindi una organismo vivente sono il consenso ho presunto sul consenso ho reale
E tenderei a preferire un consenso reale devo anche dire che non mi scandalizzo di il consenso presunto in fondo quando uno è veramente morto è morto quindi non è un soggetto vivente il conte il soggetto vivente se posso salvare una vita apprezzo una realtà che è stata persona ma che ora non è più persone che cosa sostanzialmente perché devo lasciarvi concorre però se e adesso non so quali sono le ultime modifiche dei della legge è in corso dibattimento però se potessi dare un suggerimento è questo non ecco sì difficile ottenere un consenso non presunto ma reale perché ognuno di noi c'è un medico curante alla puntando molto sui medici e stabilendo per legge degli obblighi per i e dici non soltanto attraverso una lettera formale l'housing Matarazzo una relazione un inquisito ma se il medico mio durante mi dicesse do sacche c'è il trapianto di organi lei perché non dice di sì ci pensi guardi lascio questo modulo se poi dopo un mese dello richiede secondo rilievo ma io credo che sarebbero moltissime persone che dicono di sì
Allora perché arrivare a questo consenso presunto che quando c'è ad espiantare un occhio un fegato può far piangere le mogli figli può far disperare la gente anch'io ho fatto l'autopsia e quante volte la si arrivare per vedere se uno è stato ucciso oppure no
E però vengono i figli venerabili lasciare punto Boneschi affetto non partoriamo questo borgo alla è diverso se egli segretario che sia è diverso se c'è un consenso scritto del modello ed ebbe da persona defunta quand'era in vita desiderata a mio avviso autorizzo
Ecco questo mi sembra che che risolverebbe meglio il problema quindi conclusivamente non mi pare che sia anche il consenso presunto una qualche cosa di eticamente inaccettabile ma al di là delle in carcere anche come dire a dispetto delle persone il rispetto delle dei sentimenti delle persone congiunti e non mi sembrerebbe possibile un mettere in difficile mi sembra il beneficio meccanismo che consentisse di avere un numero abbondante di autorizzazioni scritte per cui non non c'è bisogno Prosperini però ho parlato un po'in astratto perché devo dire è in discussione in questi giorni discussione così non è non non non sono conoscenza in questo momento dettagli dalla legge grazie all'onorevole Carlo Casini eurodeputato europeo da Firenze Dario Russo per radio radicale
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