Riforme: oggi audizione informale di D'Alema presso le Commissioni riunite Affari costituzionali di Camera e Senato; Le ripercussioni del voto europeo sulla politica interna italiana; Ieri l'assemblea annuale della Banca d'Italia con le considerazioni finali del governatore Antonio Fazio

Dario Franceschini vicesegretario del Partito popolare Franceschini oggi l'intervento del presidente del Consiglio ministro ad interim delle riforme nelle commissioni riunite Affari costituzionali per tentare di rilanciare il processo riformatore
Vedo dal Polo arrivano dei segnali negativi forse se ne riparlerà dopo il voto europeo
Il segnale negatività o quando sono arrivati fin dall'inizio non è passato molto tempo ma la gente rischia di dimenticare che il dialogo sulle riforme si è interrotto
Non per una responsabilità indistinta di tutti ma perché è un giorno Berlusconi si è svegliato e ha deciso che non andava più bene nulla di quello che si era fatto fino a quel momento e quindi ha interrotto il processo che la Bicamerale
E quindi si riaprì parte la volontà del diavolo le popolari siamo siamo sempre stati e saremo tra i primi a sostenerlo con efficacia e con vigore ma serve la buona volontà da parte di tutti poiché le riforme vanno fatte tutte insieme serve buona volontà da parte di tutti per quanto riguarda le ipotesi messe sul che
Poi dal presidente D'Alema qual è la sua valutazione questa a questo premierà
Una possibile azione diretta dei presidente della Repubblica
Io credo che si debba stabilire un principio
O si riparte dal punto in cui era arrivata la Bicamerale
Ma allora si riparte dal complesso delle cose ma quale ci è arrivata il federalismo lezione dirette il Parlamento
Dare
L'equilibrio tra le due camere
Non si può partire soltanto da un pezzo quando si sente parlare di elezione diretta del Presidente della Repubblica come unica riforma senza dire poi si avrà ruolo di garanzia ruolo di governo sembra la fiducia nelle camere rischia d'essere soltanto uno slogan elettorale e quindi o si riparte da lì
Posti ricomincia tutto da capo sicuramente noi abbiamo sempre pensato che rispetta l'isteria per presentare pubblica meglio una un sistema che garantisca che la coalizione che vince le elezioni abbia i numeri per governare tutta la legislatura est che i cittadini italiani sappiano anche prima delle lezioni chi sarà il leader e quindi presidente il consiglio per della legislatura
Però è un sistema diverso da quello cui è arrivata la Bicamerale Franceschini cosa accadrà al governo dopo il voto del tredici giugno vi sarà una verifica un rimpasto sono fatte molte ipotesi in questi giorni
Ma io credo che il governo andrà avanti due anni fino alla fine della legislatura
Perché questo è quello che chiedono gli italiani e i mercati c'è stabilità detto questo c'è un dato politicamente di rilievo e cioè al di là diciamo della conflittualità che ha dice tra i vari partiti il tredici di giugno vedere se la somma dei voti del partiti di centrosinistra è superiore alla somma dei voti dei partiti di centrodestra perché dopo tre anni di governo una verifica di questo tipo è importante per capire come la pensano italiani ma non hanno la effetti sugli assetti di governo e non porterà elezioni come spera
Ho periodico il Polo in particolare Berlusconi
Il professor Marzano atto di forza Italia responsabile economico professor Marzano ieri le considerazioni finali
Fazio
Ma vi è un passaggio che ha creato polemiche laddove
A riprendere diciamo il metodo che ha portato all'elezione del il capo dello Stato e ad estenderlo
La sul piano della politica economica le sembra di lei o si tratta
Neo consociativismo
Sono situazioni completamente diverse
Del Presidente della Repubblica d'venire come avvenuto
Vero che si tratta
Una istituzione super partes esce
C'era super partes non
Può vedere divise
Gli schieramenti politici un'arma e sarebbe normale che presenta Repubblica venisse votato insieme
Da opposizione dall'
Qua c'è il secondo caso cioè dell'interesse generale del Paese che quindi ritiene di chi è decisioni anche queste al di là degli schieramenti il caso della guerra
Di un Paese impegnato in guerra
Era diciamo quando c'è un'emergenza che chiede l'unità e non la divisione del Paese il caso dell'economia è un caso mi pare diverso da questi perché sì schizzate di concezioni di politica economica opposte proprio antitetiche noi siamo per il mercato per il funzionamento del mercato libero siamo per la libertà dell'iniziativa
Invece Citroen compagine governativa che per sua origine storica ma anche per l'azione corrente che sta svolgendo di tipo statalista mi pare quindi difficile a questo punto bisognerebbe immaginare un'emergenza economica insomma l'economia va molto male ma non siamo ancora a questo punto
Il professore vediamo alcuni elementi specifici D'Alema è parso molto soddisfatto per il riconoscimento che giunge Ada Fazzo di un aumento dell'occupazione previsto al governo lo zero virgola cinque per cento il Fazio dice l'occupazione ma interpello zero sette per cento
Ma intanto bisogna intendersi di quale occupazione stiamo parlando perché c'è in questa occupazione mettiamo
Avori sociale
Utili come li chiamano loro futili come richiamo ai ed infatti questi sono mentali di venti trenta mila unità
Ma l'aumento di occupazione statisticamente c'è stata ma non è questo occupazione a cui bisogna mirare bisogna creare posti di lavoro veramente produttivi Fazio ha parlato ha forse non poteva non farlo della grande speso
Pubblica con particolare riferimento al capitolo delle e pensioni ecco forse proprio questi aspetti hanno determinato una reazione molto mirata ad esempio da parte dei sindacati
Sì e i sindacati su questo e per la verità su gli altri problemi
Conducono alle
Battaglie un po'di retroguardia
Rita distinguere sindacato dal sindacato ho l'impressione che non siamo più di di Front ma unità sindacale
Compatta come c'era una volta
Ed è posizioni dei singoli sindacalisti
No no su alcuni
Ora qui vede il pro
Un posto in termini sbagliati
La collettività i
Per essi contrapposti Castle capitale rispetto al lavoro
Ah contrapposizione che si è venuto
Siani
Ma lei sistema pensionistico danneggia i giovani favorisce in modo particolare uniche proprio anziani non solo perché vanno in pensione a cinquantatré cinquantaquattro anni è assurdo che in una società civile si prendono posizioni che vanno con nazioni giovane o quelle a venire
Dovrebbe evitare questo tipo di di di prese di posizione
Franco Giordano presidente dei deputati di Rifondazione comunista Giordano ieri abbiamo ascoltato le considerazioni finali del dal governatore della Banca d'Italia Fazio il quale propone innanzitutto le forze politiche che hanno già trovato un accordo sul presidente repubblica di trovare un'intesa anche sulle riforme economiche che per il governatore debbono essere come dire di stampo liberista si è un
La posizione singolare quello di Fazio perché Luís dice che l'economia è una sola bisogna applicarla tecnicamente naturalmente quella liberista naturalmente bisogna tagliare le pensioni naturalmente bisogna tagliare la sanità e naturalmente bisogna che le imprese che in questi anni hanno goduto di privilegi enormi si pensi che il mio centottantasei mila centonovantasei hanno usufruito di quattrocentocinquanta mila miliardi di soldi pubblici le imprese devono avere un'ulteriore riduzione delle tasse naturalmente quelle che che finora le pagano perché c'è anche un'evasione fiscale e contributiva enorme
E non mi pare
Discorso di di grande acume di grande modernità
Diciamo è un classico il più classico dei discorsi dei liberisti i sindacati sono stati molto critici la CGIL in particolare con questo discorso Veltroni ha bocciato diciamo questo consociativismo applicato all'economia ma D'Alema non si è detto insoddisfatto perché D'Alema
è coerente con un'impostazione economica sociale neoliberista d'altronde D'Alema le uniche in le misure che ha prodotto sul terreno dell'occupazione sono state quelle di dare un po'di soldi al sistema delle imprese secondo la logica che classica cioè io do un po'di soldi alle imprese l'impresa determina hanno una maggiore crescita la crescita del termine la maggior occupazione peccato che questo sistema non funziona più da almeno tre decenni le imprese prendono i soldi poi non li danno gli operai metalmeccanici che stanno chiedendo TAN a Mila dire in due anni di aumento e naturalmente spesso e volentieri questi soldi servono per ristrutturare il sistema delle imprese magari per fare ulteriori tagli alla da all'occupazione l'esatto contrario di quello che vorrebbe D'Alema come si dimostra dalle statistiche del resto