"Concertazione e competizione: obiettivo sviluppo" Forum dell'artigianato e della Piccola Impresa organizzato in apertura dell'Assemblea nazionale della CNA presso il Salone delle Feste del Grand Hotel Plaza in Via del Corso, 126

Questo Forum dell'artigianato e della piccola impresa che apre i lavori dell'Assemblea nazionale della CNA chitarra non appena Pera conclude al Forum e che sarà dedicata alla revisione nazionale della confederazione
Il motivo
Questo Forum è a pochi giorni dalla presentazione
La verifica fatta dal Governo con le parti sociali
Del fatto del lavoro dello sviluppo
Rendere conto dell'attività svolta dalla Confederazione del punto di attuazione di questo patto
In modo particolare ci siamo attenuti a due
Questioni
Sono un poi
In politica riflessione da un lato
La concertazione cioè quella metodologia che è poi una scelta politica generale
In relazione fa parte economica e parti sociali
Per il Governo dell'economia voi sapete che questa deriva dall'accordo del luglio del novantatré è stata vinta
Riconfermata nel quel metodologia del patto Di Natale vuole dire un'assunzione di responsabilità da parte delle componenti economiche sociali vuol dire un dialogo diretto con il Governo in sede centrale
Ma ciò che è più nuovo in questa fase vuol dire un'apertura tavoli di concertazione a tutti i livelli del nostro territorio nelle regioni nei comuni e da alcune realtà importanti comunali importanti hanno sottoscritto fra le diverse istituzioni
E le forze sociali dei patti territoriali o le parti del lavoro locali
Anche in zone non dei voli non quindi all'interno degli obiettivi evidentemente i programmi comunitari proprio per dare senso significato successione all'atto di concertazione che è stato formulato il sottoscritto con il patto di Natale del mille novecentonovantotto
L'altro Polo ripercussione la competizione
Il modo dalla piccola impresa è un mondo che sta vivendo una fase come tutto il mondo dall'economia di porte
Tensione
E i mercati
Vivono una fase di
Diciamo così di riflessione la domanda interna e problematica il nostro mondo è un mondo che pure continua come sentiremo poi la parola è noto presidente a produrre impresa a produrre occupazione
Via da parte del nostro mondo una fiducia nelle possibilità dello stop del paese di mantenere il posizionamento di migliorare ancora le proprio quel posizionamento internazionale serto questo forum si svolge in un momento particolare della vita
Nel nostro Paese dalla vita dell'Europa nella vita del mondo
Di questo momento ovviamente risente anche i lavori del Forum spesso
Vive
In un qualche modo la
Difficoltà
Che la vera è qui puntuale la presenza dei nostri interlocutori
Io fin da adesso debbo dire che il Presidente del Consiglio dei ministri è probabile che non riesca ad arrivare perché stamattina nuovi impegni internazionale oltre che impegni di aura stanno ottenendo un po'tutto il Governo arriva il Presidente del Consiglio in una situazione in particolare attenzione ma vedremo come prosegue la mattinata perché la mattinata fatta di impronta d'altra parte sono con voi li vorrei sinceramente ringraziare il sottosegretario di Stato al ministero dell'industria commercio artigianato onorevole Gianfranco Morgando e regrediti salutare
E l'onorevole Piero Fassino ministro del Commercio estero
Discuteranno pone il nostro presidente che introdurrà i lavori e darei la parola con aglio Nieddu presidente della CNA
Cari amici
Gentili ospiti signori ministri del governo
Nell'aprire i lavori di questo forum della nostra assemblea nazionale
Sento la necessità di esprimere il senso di preoccupazione
No non sia e l'astensione che coinvolge ognuno di noi in relazione alla guerra in corso dell'avvenire nella vicina penisola balcanica per tanti motivi che vanno dalla Divina vicinanza geografica con il luogo del conflitto
Alla preoccupazione per la prima volta in Europa dopo moltissimi anni assistiamo ad un teatro di guerra ma soprattutto per il senso di amarezza di umana pietà di coinvolgimento emotivo indotto dall'immagine dalla deportazione di un intero popolo
Sentiamo che non possiamo sentirci in questa occasione Salemi nel trattare i temi che pure stanno a cuore alle nostre imprese vorrei testimoniare la gratitudine del nostro mondo
Che è il mondo dei costruttori positivi del destino del nostro Paese verso le nostre forze armate
I volontari e quanti stanno prodigando nel soccorso delle popolazioni del Kosovo
Travolta da uno
Immane tragedia l'Italia si sta distinguendo dice diciotto siamo sinceramente orgogliosa
Sul piano dell'intervento umanitario e dell'azione di aiuto verso quelle popolazioni e si sta dimostrando al Paese ospitante e solidale quando i profughi arrivano stremati nelle nostre coste pugliesi
Stiamo dando prova di civiltà
E permettetemi di esprimere gratitudine ai nostri colleghi della Puglia
Che partecipano con sensibile impegno
Allora iniziativa umanitaria in quella regione da tanti mesi anche da prima della guerra testata necessaria per rispondere alla Seat
L'idea della guerra lontana dalla nostra cultura e dalla vostra forse ma ancora più lontani sono termini quali pulizia etnica deportazione di massa violenza verso donne e bambini guerre di religione
Non crediamo potesse essere possibile alcuna le priorità
Tra vittime e carne
Nel dovesse essere tollerata
Nell'Europa dei popoli liberi della cultura liberale il massacro di massa indotto dalla prepotenza di un regime verso popoli che esattamente come noi vivevano la propria esistenza nei propri Paesi
Nella propria comunità nel proprio lavoro
Certo non ci sentiamo di accomunare al regime di Milosevic popolose
Con il quale come con altri popoli dei Balcani tanti di noi hanno coltivato amicizie interessi comuni una vera contiguità cultura
La guerra la fine delle parole
Ed in fondo e la fine della RAI lo
Delle ragioni
E la fine almeno temporanea della politica
Cioè del confronto
Della sintesi della mediazione da diversi punti di vista
Ma talvolta una necessità perché la politica la demotivati Wormatia il confronto possono riprende e duro odierno ma talvolta inevitabile vorrei che dalla nostra Assemblea venissi assieme ad una testimonianza affinché l'H la pace sia l'obiettivo il segno del pieno convinto appoggio alla posizione del nostro Paese
Del nostro governo e dell'alleanza impegnata nei Balcani
Un appoggio sentito
Un appoggio sentito perché abbiamo compreso la difficoltà della posizione dell'Italia
Paese vicino al teatro della guerra
Fondamentale nell'uomo Donato
Contemporaneamente propenso alla ricerca del negoziato e bella politica abbiamo apprezzato in una contingenza così difficile la fermezza del Governo la lealtà la linearità dei nostri comportamenti
Siamo consapevoli del ruolo dell'Italia il ruolo dell'Italia coinvolge per determinare le condizioni favorevoli al negoziato
Nell'ambito di una politica estera che ci vede finalmente interlocutori efficaci e rispettare il ruolo del nostro che il nostro Paese svolge in Europa dopo la nomina di Romano Prodi abbiamo salutiamo con grande attenzione alla presidenza della Commissione dove appaiono dalla comunione europea non poteva consentirci ambiguità
Del resto le ambiguità non sono mai utili annulla
Tanto meno per affermare il diritto dei popoli noi speriamo che presto l'azione della condotta dalla NATO ridia forza ai contesti della regolazione internazionale dei conflitti
Prima di tutto alle nazioni unite
La prospettiva della globalizzazione dei mercati ritiene il formarsi di adeguate corrispondenti autorità internazionali cui spetta il compito di indurre comportamenti leciti rispettosi della dignità degli anni un mondo economico globalizzato non può convivere con conflitti non regolati e senza l'affermazione di autorità riconosciuti riconosciute dall'azione
E quindi con un senso di particolare emozione
Le esprimo i contenuti della mia relazione
Consapevole del momento e quindi grato al governo e nonostante questo per l'attenzione che ci dedica pur in un frangente così difficile
Per noi questo Forum dell'artigianato e della piccola impresa sul temo della competizione della concertazione l occasione per fare il punto sugli effetti della politica che è sempre appesa con l'accordo del luglio mille novecentonovantatré
Sulla politica delle riconfermata con il patto di Natale e finalizzata Hallo sviluppo
Nel mille novecentonovantatré la figlia sostenne fermamente la necessità dell'impegno comune fra parti sociali e il governo proposto dal governo cioè per realizzare uno sforzo straordinario finalizzato al contenimento dell'inflazione al risanamento del bilancio dello Stato
Il cui deficit aveva richiesto dagli anni ottanta un ricorso enorme al debito pubblico
Si trattava all'epoca di una scelta non sempre
Che divise le varie componenti del mondo dell'artigianato
Da Cnh condiviso la scelta dalla concertazione ed ha assunto di fronte ai propri associati dal paese me necessarie responsabilità come consente senza quell'accordo non si sarebbero raggiunti risultati quali l'inflazione intorno all'un per cento tendenzialmente stabile
L'avvio del risanamento del bilancio dello Stato che permette oggi di destinare risorse al sostegno dell'investimento
Il raggiungimento dei parametri di Maastricht
E l'entrata in Italia dell'Italia nelle in questi anni rassegna è stata promotrice dell'iniziativa politica che ha portato agli studi di settore
Ritenuti modalità necessaria per fare emergere base imponibile per creare le condizioni per abbassare le imposte dirette per affermare il diritto di cittadinanza nel mondo della piccola impresa e del lavoro otto
Ancora in coerenza con la ferma convinzione di partecipare la concertazione lascia inalterata protagonista delle prime intese in materia di previdenza della innovazione della struttura
Contrattuale dell'artigianato della costruzione del sistema di bilateralità nelle relazioni sindacali del nostro settore
L'economia dei distretti e della produzione flessibile delle micro imprese organizzate è stato al Teplice in larga misura della crescita dell'export è protagonista di un equilibrato incedere di sviluppo e di coesione sociale soprattutto nelle aree del centro nord
La struttura produttive e terziarie settari Pizzata sempre più come struttura di piccole e piccolissima impresa il lavoro autonomo e divenuto la forma prevalente di creazione di occupazione buona parte della crescita del gettito fiscale è venuta dal nostro mondo
Nel mille e novecentonovantotto è cresciuto il numero di imprese soprattutto al Sud
E l'occupazione ha fatto segnare un saldo positivo di centoventi mila occupati
Pochi cioè
Rispetto alle necessità ma un segnale importante in controtendenza
La CN ha riconfermato la sua scelta per la concertazione anche in relazione al patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione del Natale scorso
Ed apprezza le modalità la modalità trasparente con cui il governo ha provveduto alla verifica dell'attuazione del patto
Dobbiamo essere consapevoli che solo pacche passati pochi mesi dal patto perché alcuni risultati incoraggianti si sono tenuti soprattutto sul versante degli investimenti infrastruttura
Non abbiamo voluto
Come hanno fatto altri tranciare giudizi sommari
Sarebbe ingeneroso
Non soltanto verso il governo ma soprattutto verso noi stessi piacque la costituzione di quel patto abbiamo partecipe
Ciò non è distante
Non ci nascondiamo che permangano ritardi e situazioni negative che se non saranno rimosse ostacolando la via del rilancio della nostra economia
Siamo in una situazione di rallentamento dalla domanda internazionale per l'Italia aggravati dal nostro ruolo di Paese esportatore verso aree che hanno subito gravi scosse economiche come l'Oriente la Russia e il Sudamerica
Abbiamo soprattutto al assistiamo soprattutto ad una preoccupazione preoccupante stagnazione della domanda interna
Riteniamo che la fase di rallentamento dei consumi sia dovuta in parte alla situazione di incertezza
Cui non è estranea nell'ultimo periodo la crisi dei Balcani cui le famiglie sono sottoposte in virtù delle incognite legati alle prospettive del sistema previdenziale degli andamenti occupazionali
Siamo convinti che siano necessarie politiche di incentivazione della domanda riduzione del carico fiscale per le famiglie e per le imprese incentivi efficaci per gli investimenti
Soprattutto per quelli riferì degli alle piccole imprese nel Mezzogiorno
è indispensabile creare le condizioni per un tasso stabile di crescita nel Mezzogiorno almeno doppio in senso relativo rispetto a quello interno
In questo senso ci paiono evidenti ragioni di preoccupazione molto acuta per il primo ancora lento con cui procedono gli investimenti infrastrutturali nel Mezzogiorno
Che sono il vero traino di una ripresa generalizzata in tutto il Paese stentano a dispiegarsi a produrre risultati gli strumenti della programmazione negoziata strumenti alcuni di essi non ancora rinnovati che rischia di non funzionare ieri oggi come non hanno funzionato Hiei
Noi abbiamo ripetutamente proposto modifiche di queste per rendere più accessibile alle PMI
Forte preoccupazione suscita l'iter parlamentare dei collegati ordinamentali alla finanziaria in materia fiscale e di incentivi all'occupazione
Riteniamo indispensabile pur non per non mettere a repentaglio gli obiettivi del patto sociale che questi provvedimenti siano approvati entro il quindici maggio
Prima che il curarsi di scadenze istituzionali ed elettorali possono provocare rinvii insostenibile lascia in linea ritiene che aveva difficoltà e le difficoltà in parte verificatisi nell'attuazione del Patto di Natale siano dovute a varie ragioni
Ma in primo luogo al permanere di un atteggiamento passivo quando non lo stile della pubblica amministrazione
Sostenuta da norme regolamenti e burocratismi che impediscono l'efficienza della traduzione operativa degli orientamenti del decisioni assunte
La politica di concertazione ha bisogno di un sistema efficiente
Capace di tradurre operativamente ed in modo rapido le misure che vengano decise ciò è responsabilità di tutti a partire dalle imprese e dalle loro rappresentanti ma è più bello e non vi sarà lo sviluppo né in versione dell'economia sommersa se l'acqua delle norme che burocratismi delle procedure dalla vitalità della pubblica amministrazione continuerà accrescere l'emersione dell'economia sommersa che un obiettivo fondamentale sarà difficile da solo con provvedimenti riferiti e con ai contratti alle imposte tale obiettivo percorso utilizzando più lieve di flessibilità con lo scopo di ripristinare un mercato delle regole
Rendere trasparenti i dati reali della nostra economia trovare un nuovo esercito di contribuenti per il sistema di protezione sociale e quindi ridurre i costi per le imprese regolare
La CN ha propone l'identificazione di aree e territori a prevalente presenza del sommerso dove sperimentare azioni di abbassamento delle barriere all'ingresso
Alle resistenze della pubblica amministrazione si accompagna alla struttura l'inefficienza del sistema creditizio
Del nostro Paese
Che continua a rappresentare un ostacolo grave per lo sviluppo
Soprattutto delle piccole imprese
Su cento mila miliardi hanno che l'artigianato compra dalle banche l'otto per cento del totale dei finanziamenti
Non può che roba
Il settanta per cento è rappresentato da finanziamenti a breve
Mentre il rimanente è costituito da finanziamenti agevolati gli Artigiancassa e da quelli convenzionati ottenuti per il tramite dei Consorzi fidi
L'artigianato continua a fare ricorso a risorse proprie propria debiti a breve
Ciò perché manca un'offerta di servizi finanziari adeguati a sostenere lo sviluppo l'innovazione la ristrutturazione organizzativa e del marchio delle piccole imprese
Perché prevale la valutazione delle garanzie rispetto alla valutazione delle imprese
Pubblica amministrazione e banche sono ostacoli alla crescita ed agiscano contro il patto del lavoro contro la concertazione
E se in tedesco la formazione di un sistema integrato in grado di competere sul piano della qualità della innovazione cosa che avviene solo se ogni sua componente fa la propria parte con modernità e spirito collaborativo
Noi sentiamo che ognuno deve fare la propria parte prima di tutto le imprese continua mobili
Siamo peraltro ben consapevoli in quanto piccoli imprenditori dello sviluppo della colonia non si ottiene difendendo le imprese dalla concorrenza bensì facendole crescere tramite queste ma la concorrenza si dispiega in un teatro economico globale cui le imprese partecipano solo se sostenuto da funzionamento dell'intero sistema se si superano vincoli interni e si consente di esprimere al meglio la propria energia in ogni mercato precedentemente precedente a quello terminale
In primo luogo deve quindi funzionare lo spazio nessuna istituzione le sue regole la sua amministrazione
Deve svolgere quella funzione di integrazione e di impulso senza interferire con il funzionamento del mercato in una separazione sussidiaria dei compiti che produce efficienza competitivi
Competitiva
Produce vicenza competitiva e crescita
Lo sviluppo e la crescita accompagnate da equilibrata distribuzione della ricchezza si raggiunge allorquando si conquistano mercati aggiuntivi e ciò avviene creando le condizioni dell'investimento innovativo del collegamento fra imprese ricerca del supporto di una rete di servizi avanzati di sistemi di protezione sociali adeguati bisogna quindi lavorare per far crescere il sistema della formazione per dotare il Paese di infrastrutture moderne per una maggiore flessibilità del mercato del lavoro per un'amministrazione efficiente per un carico fiscale progressivamente ridotto
Solo così si potrà competere sui mercati ed attrarre investimenti stranieri nel nostro Paese
Bisogna che cresca la consapevolezza soprattutto della politica
E il nostro è un sistema Barbato sulle piccole imprese
Non è più rinviabile una corretta definizione delle rappresentanze che tenga conto dei reali valori in campo nonché dei cambiamenti economici e sociali che stiamo vivendo
è importante il ruolo che le rivolgiamo la concertazione ma non sufficiente se nel governo degli strumenti delle strategie di sviluppo le scelte sono balzate
Sulla logica della rappresentanza e nei convegni e si considera superata ma nei fatti spesso ce la ritroviamo davanti e quindi esiste
Abbiamo più volte ricordato come le politiche pubbliche hanno penalizzato il nostro mondo
Dal da d'altra parte quando teatro economico e teatro politico entrambi interni proprio in virtù di tale coincidenza la grande impresa ha condizionato la Poli
Oggi il mercato del Mondiale della competizione giocata fra il sistema
Solo se si fa sistema si può continuare a competere anche per questo l'assemblea ha fermamente voluto la trasformazione del sistema fiscale
Gli studi di settore dei possibili progressivo decentramento della capacità impositiva
Per ridurre il peso delle imposte facendo emergere con modalità rigorosamente economiche non arbitrarie vuote di base imponibile e contemporaneamente semplificando gli adempimenti riducendo gli oneri e i tempi della burocrazia
Con gli studi di settore si allarga al nostro mondo nel pieno diritto di cittadinanza che abbiamo spesso visto misconoscere e crescere la certezza del rapporto con lo Stato
Nello stesso modo noi riteniamo necessaria la permanenza di uno stato sociale ebbe un sistema di protezioni che rappresenti anch'esso un fattore competitivo di successo
Non accettiamo semplificazioni nel pentiti
Quali sono quelle di chi vorrebbe spostare l'assicurazione obbligatoria sugli infortuni dallo Stato al mercato ma chiediamo modernizzazione dei sistemi di protezione sociale meno burocrazia mio trasparenza
Primi risultati si incomincia a raccogliere meno uno virgola due della pressione fiscale nel novantotto
Proposta di una metodologia analoga agli studi di settore per stabilire gli indici di sicurezza e dei relativi premi il
Ma ancora non basta
E verso il mercato che adesso abbiamo bisogno di maggiore appeal
Attraverso azioni concrete di supporto alla nascita allo sviluppo e alla crescita delle imprese
In uno scenario competitivo l'anno dove la domanda instabile
La tecnologia cambi da da rapidamente
E la dimensione dell'impresa ne condiziona l'efficienza e necessario riposizionare le politiche di sviluppo
Garantendo alle imprese artigiane le PMI quelle condizioni generali che ne esaltano la capacità in termini di flessibilità e di innovazione l'internazionalizzazione del nostro sistema è un'esigenza crescente sia in termini di proiezione sui mercati internazionali che di sviluppo anche finalizzato dell'offerta fieristica italiana sentiamo inderogabile una strategia coordinata di politica industriale e di politiche per l'internazionalizzazione
Finalizzata all'universo di imprese diffuse che richiedono spesso orientamento verso i mercati consulenze e servizi sostegni alla promozione coordinata con politiche per l'innovazione nella riorganizzazione produttiva in questo quadro il ruolo delle associazioni imprenditoriali è fondamentale nel rapporto positivo con le strutture pubbliche
Nella chiarezza del ruolo delle funzioni per introdurre un riposizionamento continuo della nostra struttura produttiva in relazione alla domanda attuale ed alle previsioni per il futuro
Sentire corse il proprio Paese quando si è in un mercato nuovo lontano induce fiducia e incentiva la proiezione verso l'estero
Fa dell'essere Italia una sensazione di forza
Rende partecipi di un progetto generale di Crash
E quanto ci è mancato in questi anni di finanza a grande impresa la sensazione di essere considerati importanti del nostro Paese
Importanti e riconosciuti e quindi soggetto collettivo partecipe al benessere di tutti
Eppure non vengano cento dalla nostra attività
Quei trenta mila miliardi andati verso destro nel mille novecentonovantotto
Noi abbiamo dimostrato di avere quell'anima del presidente Ciampi ha sollecitato l'imprenditoria italiana
Dicevo all'inizio dell'intervento dall'incremento occupazionale registrato nel novantotto più zero cinque per cento
Centoventi mila unità poca cosa ho detto prima ripeto ancora
Ma prodotto interamente nelle nostre dimensioni d'impresa
Infatti dello stesso periodo la grande impresa ha registrato una diminuzione di occupati di trentadue mila unità lentamente ormai dura da moltissimi anni
Le proiezioni in camere sul biennio novantotto novantanove preveda l'accento novanta mila nuove assunzioni dell'artigiano
La stessa indagine rivela che la crescita sarebbe doppia in presenza di una significativa riduzione della pressione contributiva
Da parte imprenditoriale del Paese cresce per il quinto anno consecutivi
Ed il tasso di crescita del mille novecentonovantotto Eustachio doppio rispetto al mille e novecento novantasei il saldo attivo dell'impresa è pari a sessantacinque miglia unità
Di cui ben ventotto mila sono impresa antica che porta allo scoppio delle imprese attive nel nostro Paese a quattro milioni e quattrocento ventiquattro mila alla fine del mille novecento novantotto
L'Osservatorio sulla PMI del Mediocredito rileva e trenta province del Centro Nord hanno tassi di disoccupazione inferiore a quello dell'Inghilterra del sei per cento
E quattordici di queste trenta province si collocano come tasso di disoccupazione al di sotto del quattro virgola cinque per cento che il tasso di disoccupazione degli stati ben ventisei
Di queste trenta province hanno un'economia è caratterizzata dalla presenza dei distretti industriali e di piccole imprese
Le nostre sono imprese che possono farci anche una globalizzazione ma debbano essere sostenute in una competizione che non può essere il succo le piccole imprese per mantenere ad incrementare i propri standard
Il proprio stand d'artigianato contribuisce per il venti per cento le esportazioni italiane hanno bisogno di un sistema complessivamente funzionante a partire dai sistemi locali in tal senso sono priorità politiche per
Reale e consolidare reti di comunicazione materiali e materiale
Migliorare la dotazione di servizi alle imprese di incentivare la domanda di nuova tecnologia marketing e qualità
Migliorare l'accesso al credito e valorizzando gli strumenti quale Artigiancassa e consorzi fidi e producendo necessarie innovazioni nel mercato finanzia favorire la concorrenza anche introducendo regole che chiare contro i rischi di estrazione della competizione e di abuso di posizione dominante da parte delle aziende pubbliche dei mercati collegati alla gestione dei servizi pubblici questo vale a maggior ragione in merito alle privatizzazioni
Questo processo nella particolare situazione italiana rappresenta un'occasione straordinaria ai fini della modernizzazione del Paese e del suo adeguarsi al nuovo contesto competitivo la scelta della preventiva definizione dei nuclei di controllo non sembra cogliere appieno questa opportunità
Riteniamo che la pressoché contestuale ridefinizione delle regole del governo societario
Operati attraverso la cosiddetta legge Draghi l'ulteriore affinamento delle regole della Consob la regolamentazione dell'emissione delle aziende bancarie di proprietà delle fondazioni costituisca non è utile premesse
Per conseguire un duplice obiettivo
Innovare le imprese e i gruppi proprietario
E nostro motivo di soddisfazione
Affermare che le PMI e l'artigianato italiano sono pronti accogliere anche questo punto
è infatti innegabile è significativo ingresso
Nel capitale di Artigiancassa realizzato dalle confederazioni artigiano in occasione la privatizzazione la Banca nazionale del lavoro testimoni
Della maturità e della sensibilità del nostro mondo anche di fronte a processi di questa porta
In questo senso
Di fronte alle privatizzazioni delle grandi società di servizio quali AN
Otto strade e più ancora l'estendersi di questo processo alle municipalizzate pensiamo di poter dire la nostra difendendo gli interessi dei nostri associati
Facendole assumere un ruolo non marginale in questi processi
Condizione essenziale per il conseguimento di questi obiettivi
E che il mercato
I risparmiatori possono giocare un ruolo da protagonista
Rompendo le antiche non ancora del tutto superate pratiche pendenti a definire in circoli chiusi avulsi dal mercato i nuovi
Proprio per
Favorire gli investimenti e risorse male loro qualificazione in raccordo con il mercato del lavoro
Sostenere la trasmissione d'impresa da una generazione all'altra mettendo in campo risorse per la formazione
Il primo finanziamento e la consulenza e l'assistenza e la fase di passaggio generazionale in questo campo la GM ha avviato sperimentazioni per la realizzazione di borse per la trasmissione d'impresa
Con l'obiettivo di mettere in relazione l'imprenditoria niente attività con Giovanni disponibili al subentro la CN ha ritiene necessario un preciso provvedimento in tale direzione di carattere nazionale non essendo sufficiente il mero trasferimento di competenze alle Regioni
Orientare la volta va nascente società progetto Italia al sostegno delle micro imprenditorialità con l'abilità con l'obiettivo di facilitare la nascita sostenerne lo sviluppo regolarizzare le posizioni attualmente sommerse o irregolare
Garantire una gestione della nuova programmazione dei fondi strutturali dell'Unione Europea mirata allo sviluppo delle imprese che realmente creano occupazione le imprese artigiane le piccole e medie imprese
A questo riguardo la concertazione attuata nella fase preparatoria della nuova programmazione potrebbe dare frutti positivi
E però motivo di seria andar il fatto che il richiamo all'artigianato sia praticamente scomparsi dalla bozza del rapporto di sintesi del lavoro dei tavoli settoriali
Ci auguriamo che si tratti di un vero infortunio lessicale e che venga rapidamente corrette
In caso contrario smentirebbe Leo
Tutte le affermazioni fatte sulla centralità dei sistemi locali di piccole imprese signori ospiti
Gentili invitati
Riteniamo che sia giunto il momento devi conoscere alle piccole imprese non una quota della politica ma la cultura stessa
Non contro la grande impresa non avrebbe nel senso mia utilità alcun nel nostro Paese l'identità economica salvaguardata da un universo di piccoli che possono e debbono crescere
Pena il DDL agire da grande
Senza perdere le proprie caratteristiche
Piccoli che agiscono da grandi perché capaci di coniugare competizione cooperazione perché legati ai propri territori ma con la testa sui mercati internazionali perché impegnati con il proprio lavoro
Con il lavoro proprio alcune e del destino delle proprie fa meglio a costruire un futuro del paese
Da Cnh
Libera ed autonoma associazione di imprese private
Ritiene la concertazione un metodo per l'esercizio della responsabilità e per far crescere la competitività nel nostro Paese in coerenza con queste imprese il solo con esse
Ne rappresenta valori estensibilità aspettative preoccupazioni ed impegno
Le ragioni della Cecenia
Resta il
Il ministro Piero Fassino
Ma lei a prendere la parola
Credo possa essere per noi un utile
Una parte non irrilevante
Perché ogni
Sono state prese in Piero Fassino
Intanto si ritiene
Collegato
Ho l'impressione che le sollecitazioni che sia fatto Niedda facciano pendere la bilancia fattori debba andare a votare
Evidente io posso andare a votare e poi tornare però se adesso intervengo
Arriva l'ora del volto questo vale per me vale anche per Morgando quindi
Proporremo un'articolazione dei lavori diverso e non per per colpa nostra se è possibile Presidente
Sì va bene Piero sei dovete andare noi siam comprensivi lo avevano sentito le vostre ragioni allegata alla presente anche in aula vi ringraziamo
Sarebbero i caldi questi in cui bisognerebbe avere una
Previsto un piccolo intrattenimento
Io sono grosso non so neanche capace di fare intrattenimento e quindi
Ma
Però credo che una spiegazione su quello che sta succedendo sia utile dall'Assemblea perché come comprendete bene è un po'confusa la giornata
E
E così impariamo riprendano total return età l'assemblea novembre durante la finanziaria che se convulsa che non queste giornate
Però per la sta cadendo sta accadendo questo
Da un lato noi abbiamo
Il il la situazione che ripartire vedendo allestito sul piano internazionale
Oggi non era previsto ma il primo ministro pare sia russo sta arrivando a Roma per incontrare il Presidente del Consiglio per preparare una possibile mediazione per la situazione fare
Ovviamente quando arriva in coda arriva eccetera
Nelle mani
Di dire insomma
D'altra parte sono è in atto un ostruzionismo parlamentare ed è il motivo per il quale non abbiamo chiamato invitato stamattina nessun parlamentare la nostra Assemblea palo per col per evitare di depauperare ulteriormente Laura
è nato l'otto tonico parlamentare che è balzato sulla mancanza del numero legale adesso vedo che se il segretario particolare ministro Visco che credo che si stia dicendo la stessa cosa ringraziamo attraverso l'UE anche merito visto
Il e per cui tutti coloro che sono parlamentari sono precettati
Sono precettati al alla al in aula insomma come ha detto il ministro nati l'anno delle supremo una pausa non senza che io le abbia detto però due lettere che ci vengono inviate a due ministri
Una è quella del ministro Vincenzo Visco che vite caro Presidente protratte questa mattina delle votazioni sul collegato fiscale richiede la mia presente nell'aula di Montecitorio
Spero peraltro che anche le misure contenute in questo provvedimento possono contribuire a migliorare l'andamento dalla produzione del lavoro che caratterizzano l'attuale fase economica del paese col mondo dell'artigianato al quale va riconosciuto ruoli importanti in quel settore della piccola e media impresa
Che costituisce la parte più dinamico originale partiva dall'impeto di e per italiana com'è unanimemente riconosciuto anche all'esito del Governo in particolare il ministro delle finanze
Ha percorso un cammino di fattiva collaborazione che ha messo a frutto nel modo migliore per l'interesse del Paese il mito e la concertazione
E il risultato da voi raggiunto di cui i dati all'esame dell'Assemblea rito la testimonianza tornano a merito dell'alta professionalità e dalla capacità del lavoro gli artigiani italiani a lei tutti presenti caro Presidente
Formali migliori auguri intima più vivo sentimento di cordialità estiva cordialmente Vincenzo Visco
D'altra parte per un motivo diverso da questo che non essendo parlamentare non era analogo il ministro Pierluigi Bersani che chiamato a Lussemburgo per la definizione dei fondi per le PMI oggi con gli attivisti dell'industria
Ci manda questa lettera che io posso leggere ho pregato di non ledere essendoci sottosegretario Morgando ma non essendoci i quali dovendo perdere prendere tempo io leggo anche letta e Bersani e te caro Presidente non potendo partecipare direttamente alla vostra assemblea desidera inviare mio personale saluto a uno e augurio di buon lavoro
Il governo guarda con grande attenzione al sistema delle PMI dell'artigianato che rappresenta un patrimonio industriale molto rilevante all'interno di un Paese del nostro Paese sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo tale segmento della struttura produttiva che assorbe circa i due terzi di occupazione industriale ha mostrato nel corso degli ultimi anni una straordinaria vitalità sul piano produttivo e della capacità di creare nuova occupazione
Contro bilanciando almeno in parte le perdite registrate sul fronte della grande impresa rilanciando la competitività dei prodotti italiani sui mercati internazionali
In questo senso la forte vitalità imprenditoriale e la grande capacità di competere sui mercati internazionali che esprime il sistema industriale italiano costituiscono un patrimonio in grado di concorrere in modo determinante allo sviluppo sociale ed economico dell'Unione Europea
La partecipazione dell'Italia alla moneta unica redenta per questa decisi da parte dell'economia italiana nuove sfide
Vogliamo cercare di creare le condizioni ottimali affinché il nostro sistema in particolare le PMI siano messe nelle condizioni di cogliere opportunità che derivano dall'allargamento dei mercati dalla convergenza dei tassi di interesse dalla stabilità del quadro macroeconomico
La nuova collocazione competitiva del sistema produttivo nazionale impone infatti una serie di cambiamenti nei comportamenti agli operatori pubblici al fine di adeguare gli strumenti di sostegno alle attività produttive alle nuove esigenze di mercato
La creazione di un unico grande mercato europeo e la crescita della capacità concorrenziale dei paesi di recente industrializzazione dei termini intatti un allargamento dei fattori di competitività
La ricerca dell'efficienza non può più riguardare solo le singole aziende a deve essere considerato in un'ottica di sistema territoriale nel suo complesso in quanto l'affermazione sul mercato dipende in misura crescente dalla qualità dell'ambiente economico all'interno del quale l'impresa è chiamata ad operare in particolare nuovo scenario richiede rappresentativa di una pluralità di livelli di governo nel predisporre e realizzare interventi di programmazione economica a fronte di una crescente complessità dei problemi della relazione che caratterizzano lo sviluppo industriale più recente ed innovativo
è necessario dotarsi di un'organizzazione istituzionale altrettanto ricca articolata in quelle vecchie organizzazione gerarchica tra i diversi livelli di governo vengono sostituite da sistemi di relazione trattori dotati di una propria autonomia di intervento
E queste infatti la condizione indispensabile per dare concretezza e credibilità ad un processo di pianificazione territoriale
In questa ottica all'interno della strategia a favore delle attività produttive il governo pone grande attenzione alle piccole imprese riconoscendo a questo segmento della struttura produttiva un ruolo fondamentale per garantire la competitività del sistema e lo sviluppo economico
In questa direzione si muovono una serie di provvedimenti inseriti nell'ultima Finanziaria che recepiscono alcune dighe interi sistema produttivo con l'estensione ai lavoratori autonomi per gradi contro i nativi e rifinanziamento da Artigiancassa
Il rilievo dato alla partecipazione delle associazioni di categoria al tavolo del governo per la definizione del nuovo patto sociale l'impegno per la razionalizzazione e la semplificazione delle procedure procedure che regolano i rapporti tra sistema produttivo e pubblica amministrazione
Si tratta ora di lavorare insieme per perfezionare le diverse leggi di incentivo al fine di adeguare le modalità operative le nuove di gente che vengono dal mondo dell'impresa
E alle nuove condizioni di carattere macroeconomico e di portare a compimento la recente riforma degli strumenti di sostegno all'internazionalizzazione
Tale riforma che dovrà prevedere non solo un'azione di razionalizzazione e di coordinamento tra tutti gli attori pubblici coinvolti fino alla costituzione degli sportelli unici per l'export ma anche una maggiore attenzione all'evidente anche qualitative
Delle piccole imprese
Accanto a questo intervento quale avviare alcune misure e comunque il mondo dell'artigianato sta seguendo con attenzione che richiedono un elevato tasso di collaborazione concertazione tra Governo Parlamento associazioni di categoria
A tal fine rinnovo la mia personale disponibilità e quella del ministero a proseguire con la stessa intensità il lavoro svolto fino ad oggi Pier Luigi Bersani ministro dell'industria per la verità era un intervento
La prossima volta lo facciamo in videoconferenza vogliamo prima però io son meglio di Bersani Letta le cose
Va bene allora che cosa si fa adesso secondo me si potrebbe fare questa cosa aspettando il ritorno dei nostri amici che sono andati a votare si poteva fare un piccolo break di un quarto d'ora
Se voi consentite se invece volete andare avanti si può vi prego prendere l'argomento del pomeriggio
E se vogliamo prendere l'argomento del pomeriggio si può cominciare a lavorare su quello
Così si semplificano i tempi voi però dovete comunque un break si vuole anche per organizzare materiale vetrata che non abbiamo pronto esca
Senza quindi noi oggi vi devo dire in questo sempre abbiamo evitato sia di invitare le altre associazioni imprenditoriali per invitare il Parlamento in Parlamento
Gli altri perché per noi era un forum e non un'Assemblea questa prima parte e quindi non era la fase che mi te faremo a novembre istituzionale delle posizioni tra confederazioni per il Parlamento per i motivi che vi ho detto prima sono però qui con noi
Gli amici delle dei nostri patti nel nostro sistema e come si conviene nel momento dei consigli per gli acquisti io ricordo che sono il direttore generale di Artigiancassa Tito Musso che ringrazio di essere con noi
Che sono Giancarlo a Barbariga che del consiglio di amministrazione dei vicepresidente di Unipol assicurazioni che è con noi
E che sono il vicedirettore uno stuolo di suoi coi suoi collaboratori di quello che noi riteniamo il giornale di riferimento della piccola impresa e artigianato che di Consiglio di seguire rilegge Alitalia oggi Class Editori che rivediamo previsti
I lavori ricominciano
Allora voi
In questi tre o quattro minuti che i giornalisti concludono le loro lavoro con il ministro Fassino vi pregherei di ritornare in sala che così riusciamo a ottimizzare un po'i tempi perché fare un'attenta e l'altra da poter nato dalla mattina
Se fosse possibile affrettare il rientro installati sarei grato
Per gli amici vorrei solo rientrare installate che potremo avere altri inconvenienti con le votazioni quindi è meglio
Sui tempi possiamo approfittare
Bene io vorrei ringraziare il ministro Piero passino per essere ritornato tra di noi
A dimostrazione che la mattinata è proprio difficile io vi pregherei di adesso cerchiamo assieme di compattare i tempi e invece di dare la parola per il tempo che le necessarie con la sua tranquillità all'unico rappresentante del governo che adesso è qui
è merito a Piero Fassino ministro del Commercio estero
Grazie a voi per questo venditore oralmente mi scuso
Per il carattere convulso vostra presenza qui scuso anche il ministro Visco che essendo
Particolare il titolare dal punto di vista della iniziativa di governo parlamentare del provvedimento che è in corso di esame ovviamente non può essere
Sta seguendo
Del provvedimento
Ma vorrei partire anch'io naturalmente dalla
Da quello che accadeva
Qualche centinaio di chilometri dalle nostre coste
Perché come è stato giustamente ricordato
Niente
Tutto questo tutto quello che accade ragione di grande preoccupazione
Il travaglio di turbamento
Per la drammaticità del conflitto
E tutte le conseguenze del quel con
Io credo che tutti siamo consapevoli
Della radicalità delle scelte che
Il governo del Paese ha dovuto assumere
Radicalità che si spiega soltanto se
Si guarda alla crisi del Kosovo non come una
è scoppiata nelle ultime settimane
Ma come all'ultimo episodio all'ultima sequenza
L'ultima in ordine temporale
Sequenza
Di un dramma che segna i Balcani da nove anni almeno
Nel Kosovo noi abbiamo visto reiterarsi riprodursi
Una tragedia che
Dal novanta in poi ha insanguinato i Balcani
In una transizione
Dall'ex-Jugoslavia ai nuovi assetti statali nati sulla dissoluzione della ex Jugoslavia
Che è stata una tradizione che è stata sanguinosa
Perché segnata
Da una tara
E questa tara è
Un'idea che noi non è anche un siamo riusciti a sconfiggere
L'idea che il fondamento degli stati sia la purezza etnica l'omogeneità e
Questa idea sciagurata che rappresenta un arretramento politico-culturale di almeno due secoli e tutti siamo stati abituati a pensare che almeno dalla rivoluzione francese in poi i diritti degli individui sono uguali quale che sia la loro cultura la loro lingua loro regioni la loro loro sesso la loro professione
Questa idea che sempre sembrava acquisita che è una grande idea di civiltà su cui sono fondate non solo le democrazie ma la convivenza civile in ogni paese in ogni società
In queste nove anni è stata nei Balcani invece costantemente nega
Negata da un'idea di segno esattamente opposto cioè l'idea e il fondamento degli Stati e l'omogeneità etnica e che l'appartenenza ad un'etnia
Da luogo ad un diritto che non viene riconosciuto all'appartenente alla fine alle mie altrove o alle regioni alla religione il tuo la cultura
I da nove anni nei Balcani la transizione non è
Pacifica
Non ha avuto quell'andamento politico pacifico dialettico come in altre parti dell'Europa centrale e orientale perché questo punto non è stato risolto
Noi abbiamo tentato in questi nove anni di risolvere questo problema con le armi della politica
Abbiamo tentato in ogni modo di risolvere questo problema ricorrendo alla ragione
Credo si debbano ammissione ma nella storia non è la prima volta che accade si debba riconoscere che
Nei Balcani c'è una sconfitta dalla
E siamo quindi state costrette alla radicalità dell'uso della porta per interrompere una sequenza che se non mi interrotta rischia di produrre ulteriori drammatici conflitti in un gioco del domino infinito
Perché se voi prendete una carta geografica
Basta l'osservazione a catalogare prevedere che dall'Adriatico la di posto non c'è una sola nazione che sia in un sia caratterizzata dalla compresenza
Di mi culture e religioni minoranze se passa l'idea che il fondamento degli Stati l'omogeneità etnica non al non sia resteremo nei conflitti al passo
Il Kosovo non sarà l'ultimo episodio
Di una sanguinosa sequenza di conflitti altri ne seguiranno questo spiega perché la radicalità dell'Italia spiega perché il ricorso all'uso della forza non perché l'uso Della Porta sia la soluzione in sé
Ma nessuno ha sostenuto e neanche oggi lo sosteniamo
E anche se c'è una cosa che il governo italiano ma non solo il governo italiano anche gli altri governi e la comunità internazionale
Non si sono stancati di dire è che l'uso della porta non era alternativo alla ricerca di una soluzione politica ma era complementari
E che l'uso della porta si arriva a restituire porta ad una ragione che sulla base soltanto delle argomenti bella ragione no era giusti
Lì affermare quel con
E quindi nel momento stesso in cui noi siamo impegnati insieme agli altri Paesi dell'alleanza atlantica della comunità internazionale
A rendere efficace lo strumento militare cui siamo ricorsi proprio perché riteniamo che quello sull'uso della forza sia in funzione della riapertura di uno spazio per la politica non ci rassegniamo e continuiamo a lavorare perché ogni possibilità
Per arrivare ad una soluzione politica a partire dalle proposte che il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan avanzato possa essere
Naturalmente tutto questo
Comporta assunzione di responsabilità anche a Rimini politici
Comporta assunzione di responsabilità in termini morali comportare assoluta responsabilità in termini materiali
L'Italia sta sostenendo nei Balcani uno sforzo straordinario quale mai questo Paese ha
Sostenuto nella sua politica estera
Basterebbe pensare al fatto che
Tra Bosnia Macedonia Albania
Noi abbiamo oggi in questo momento più di sei mila soldati italiani impegnati nel operazioni
Il soccorso ai profughi di mantenimento della pace di stabilizzazione
Basterebbe pensare alla straordinaria
Enorme opera di soccorso umanitario alle centinaia migliaia di profughi che il nostro Paese sta sostenendo
Per non parlare di lentamente di tutti i costi che direttamente o indirettamente pesano
Sull'economia italiana
Quindi siamo ben consapevoli delle responsabilità e che e sul piano politico e sul piano economico il nostro Paese
Sta sostenendo deve assumere tuttavia
La pace non basta invocare una la pace bisogna costruirlo
La stabilità
Richiede l'attivazione di strumenti e di politiche che siano capaci di realizzare la stabilità laddove oggi c'è instabilità e conflitto e tutto questo richiede assunzione di responsabilità e noi abbiamo dimostrato credo sia un merito di questo governo
In Italia è un Paese che le stelle le proprie responsabilità se le sa assumere credo vada registrato
L'Italia è uscita dal vertice di Washington con un'immagine di affidabilità internazionale che il Paese da molto tempo non aveva
Questo in virtù del fatto che siamo
Un Paese e un governo in particolare
Che è assolutamente consapevole
Della difficoltà
Delle scelte delle responsabilità da assumere tuttavia non si passa non si fa anche di quelle difficoltà male affronta e si assume come è giusto che faccia una classe dirigente che vuole essere
Riconosciuta e rispettata le responsabilità che conseguono un ruolo di governo che gli elettori ci hanno
Naturalmente quanto prima sì
Riuscirà ad arrivare ad una soluzione politica di questo conflitto noi lavoriamo perché ci si arriva
Questo avrà delle conseguenze
Positive anche
Sull'intero sull'intera andamento dell'economia nostra e concorrerà
A consentire al Paese di affrontare
I problemi economici
Di cui qui si sta parlando e che sono stati messi al centro della
Io condivido la relazione quindi non ripercorro tutte le questioni che sono state poste voglio richiamare soltanto alcuni temi
E il punto diciamo da cui voglio partire
Proprio la dimensione globale
Della competizione
Che negli ultimi anni ha conosciuto un'accelerazione fortissima e investe non soltanto più come è stato tradizionalmente
Lei grande impresa delle grandi compagnie produttivo finanziari
Ma una competizione globale che sempre di più coinvolge l'intero sistema economico nazionale ivi compreso
Una vasta platea di imprese piccole e medie
L'apertura dei mercati
I processi di integrazione si europea che internazionale dei mercati fanno sì e
Tutti i giorni le nostre imprese italiane tutte grandi medie piccole debbano fare i conti sul mercato interno comma competitività di tutto ciò che in virtù della liberalizzazione accedere al mercato Italia
E nella proiezione internazionale sui mercati esteri
Oggi
è in costante continua crescita esponenziale il numero dell'impresa e non solo grandi e medie ma piccole spesso micro
Che nella loro attività operano sul mercato interno
Le imprese italiane che operano sui mercati esteri sono centottanta mila
Il novantotto per cento di queste imprese a meno di duecento dipendenti l'ottanta per cento di queste imprese a meno di cinquanta dipendenti il cinquantasei per cento di questa impresa è un fatturato annuo che non supera i tre miliardi e me
Il che significa che c'è in un che l'internazionalizzazione coinvolge ormai l'intero sistema c'è un numero vasto di impresa e non solo grandi e medie ma piccole e micro operano sui mercati
Io oltre che andare all'estero ma è giusto che faccia un ministro del Commercio estero giro molto l'Italia perché credo che un ministro debba andare là dove ci sono le impresa parla con le imprese
E quindi in giro per i distretti industriali per le province sono andato ad Ascoli Piceno tanto per fare un esempio calzatura
Cinque mila imprese quaranta mila addetti
Un otto ivi comprese dell'allarme e da Solone a quasi mille e quindi voglio che gli altri non erano già più uno a otto
è una parte non piccola di quelle imprese che hanno cinque sei sette dieci dodici quindici secondi Penati operano sui mercati esteri
O come fornitori o come il prodotto
Introdotto come fornitori foto finale
Quindi noi dobbiamo sapere che sempre di più e né la dimensione globale
Che si svolge la competizione
E quindi tutta la nostra strategia non può essere riferita soltanto le dinamiche del mercato interno
Perché il mercato interno è sempre più correlato e del e
Imprecato nelle sue dinamiche di vario segno con ciò che accade nei
In un orizzonte più
Questo è vero in primo luogo in Europa
è ormai un mercato unico
è un mercato domestico
E lo sarà sempre di più
La moneta
Unica
Che non è soltanto una grande scelta
Economica preme tutto grande scelta politica chiunque di noi è stato abituato a pensare che la dove c'è una moneta c'è una sovranità la moneta è uno degli strumenti attraverso cui si percepisce l'esistenza di una soggettività politica istituzionale core quando voluto unificare due germanico unificato i due marchi
M'ha fatto un saggio sul valore tonifica
La moneta un grande strumento di identità politica oltre che un grande strumento di unificazione del mercato del con
Ma la Moretta non è l'omega del processo di integrazione e alta Omega al tempo stesso il punto d'arrivo di un processo di unificazione del mercato europeo e nel momento in cui entra in funzione
è sollecitato ore e veloci datore di nuovi processi di integrazione in tutte le altre dimensioni ma poco e moneta unica
Spinge sempre di più verso la necessità di un'armonizzazione del sistema fiscale
Perché moneta unica spinge sempre di più verso l'omogeneizzazione dei sistemi di finanziamento del welfare e dei bilanci pubblici
Perché moneta unica se la moneta dadaista lo stesso valore spinge verso omogenee regole che presiedono le politiche di investimento
Perché moneta unica serata ha lo stesso valore spinge verso un'unificazione del mercato del lavoro e una sua omogeneità azione su scala europea
La moneta a sua volta apre una fase nella quale tutte le altre dimensioni macro economiche tenderanno
Al alla progressiva armonizzazione sappiamo bene non è un processo che si complica minuto come no alla moneta non siamo arrivati minuto naturalmente ma la linea è quella tendenza è quella e quindi noi diciamo l'insieme della strumentazione che presiede appunto la politica di bilancio alla gestione del mercato del lavoro alla politica degli investimenti ha come riorganizziamo il welfare dal sistema previdenziale però se noi non lo possiamo pensare soltanto con un dibattito italiano
E non può essere pensato e costruito nelle sue risposte soltanto in funzione degli equilibri sociali o politici interni
Perché ormai va collocato dentro un orizzonte più rare
Quindi questo diciamo comporta pensare sempre di più i vari temi compreso il tema del patto sociale della concertazione non solo più in una chiave nazionali
Penso per fare un esempio lei se è vero quello che dico
Un meccanismo che è stato attivato in questi anni sul mercato del lavoro che sono le Società di affitto di lavoro le società interinali in un mercato che si unifica disintegra non possono avere regole difformi da quello che hanno le società imparino negli atti
Se no meta d'amore scompensata
Faccio questo esempio potremmo fare
Il primo elemento ne dobbiamo avere chiaro è
Che sempre di più
Il mercato europeo è il mercato domestico sempre di più una nuova dimensione nuovo spazio nuovo luogo entro cui si collocano tutte le scelte che
Investono
Le dinamiche della crescita e dello sviluppo del nostro Paese
E noi dobbiamo pensare strategie e strumenti sempre di più in quella scarpa mentalità processo graduale ma bisogna sapere qual è la direzione di marcia poi nella direzione di marcia si introducono tutte le gradualità e gli strumenti gli ammortizzatori anche necessario ma non ci si può illudere che sia un'altra
Così lo stesso ragionamento vale se si va al di là
E la dimensione europea si guarda diciamo alla internazionalizzazione su scala globale
Ho già detto che sempre di più le nostre imprese sono determinati
Loro dinamica da quello che accade sul mercato internazionale
Noi dobbiamo darci quindi strategie che siano capaci sempre di più di corrispondere ai problemi che le imprese hanno minori Bruno in un orizzonte globale
Il punto che io penso sia essenziale
E che abbiamo bisogno
Di proiettare sempre di più il sistema
Paese
Ci sono due pratiche per noi sono importanti per definire che sua figlia punti e così via
Il primo l'ho già ricordato
Le centottanta mila imprese che operano sui mercati esteri sono per la stragrande maggioranza imprese piccole medi piccolini
La stragrande maggioranza delle imprese italiane sono prese medio piccole Fini
Questo cosa significa questo significa che se
La stragrande maggioranza nelle nostre imprese ha bisogno di fronte a una concorrenza una competitività che in termini globali si alto ogni giorno di più
Di andare sui mercati non da solo
Di andare dove sui mercati sempre di più o sui mercati esteri o
Nel reggere la competitività sul mercato interno sempre di più corredate da una strategia di sistema che mette a disposizione dell'impresa
Strumenti che l'impresa dentro di sé e per le dimensioni che ha necessariamente non può avere
Questo è un tallone d'Achille dell'Italia
L'Italia tradizionalmente un basso tasso sistemico
Ce l'ha sul mercato interno Angela Nava proiettano internazionale
Ce l'ha nel mercato interno
C'è un'inchiesta che è stata
Fatta da una società demoscopica inglese e chiesto cinquecento grandi società multinazionali investono all'estero perché non avessero scelto di vestibilità
Questa inchiesta dice che quelle società non hanno scelto di investire in Italia sulla base di cinque ragioni
Perché presumo diveniva un Paese abbassa formazione
Perché io dico presumono ma che non so se è vero però nella politica contano soltanto quello che è ma come cosa si percepisce
Presumo lo divenire un paese a basso tasso di modernità dell'infausto
Mi permetto di dire che è una presunzione fondata
Presumo di venire in un Paese a mercato del lavoro rigido
è più complesso io credo che abbiamo un quadro normativo rigido
Abbiamo un mercato del lavoro che ha fatto molto più flessibile il vero problema che abbiamo la distonia dal quadro normativo
Comunque cosiddetta
Conta
Presumo di venire ad un Paese ad alto costo fiscale ad alto costo
Sono i problemi che le nostre imprese che non hanno soltanto quelli che devono venire dall'estero iniziano le nostre imprese finita
Se noi vogliamo rendere sul mercato interno le nostre imprese sempre più capaci di reggere
Le sfide della competizione non abbiamo bisogno di affrontare questi no di
Costruire una strategia di sistema che consenta di intervenire su quelle strozzature su quelle diseconomie esterne
Su quelle variabili che non dipendono dall'impresa soltanto ma dal sistema appunto dei poteri pubblici che però ineriscono nel loro livello di efficienza o inefficienza sul funzionamento delle
E lo stesso ragionamento con altri temi va fatto per la proiezione internazionale
Non abbiamo bisogno di proiettati sempre di più sui mercati
In termini di esportazione
Naturalmente siamo il sesto esportatore globale
Italia un grande Paese esportatore
Quattrocentocinquanta mila miliardi all'anno di esportazioni
Un saldo attivo che anche nel novantotto che pure è stato anno di crisi asiatica di crisi brasiliana di crisi russa i quarantasette mila miliardi una cifra tra le più alte in rapporto al PIL i presidi
Siamo un grande esportatore
Quindi
Bisogna continuare lavorare attenere queste posizioni di eccellenza ma attenzione che
Si tengono i mercati
Sempre di meno solo sport
Perché quei mercati che comprano da noi
Sempre meno accettano di essere soltanto acquirenti passivi di me
Accettano di acquistare emersi in quanto tu in quota parte di porti anche capitali
è logico che sia così
Ma se è vero che noi abbiamo un sistema di proiezione internazionale che su centottanta mila impresa bene la stragrande maggioranza di imprese piccole
Ben difficilmente imprese di quelle dimensioni possono reggere una politica di investimenti che è molto più complessa che una politica di esportazione se non c'è una strategia
Quindi anche se guardo alla logica dell'imperatore Ottone a maggior ragione emerge e io ho bisogno di costruire una strategia di sistema
Gli strumenti promozionali
Che aiuterà impresa conoscere quali sono i mercati su cui esportare investire come entrare su questi mercati per fare conoscere il prodotto tutto quindi l'attività di scouting di promozione
Come sostengono esportazioni in termini di sostegno finanziario agevolativo
Come le sostengo in termini assicurativo
Come le sostengo in termini di reti commerciali e distributive
Come patto una mette in campo una strategia antisistema che accompagna in perenne no nell'ascensore sui mercati e accompagnandole corredando le mettendo loro a disposizione degli strumenti ottimi della qualità del rapporto tra imprese e mercati
Questo è il punto nevralgico
E noi dobbiamo mettere in
Una politica che sia capace stia
All'interno
Sì nella proiezione internazionale di esprimere sempre di più una una strategia di sistema Paese
Perché sempre di meno oggi la competizione soltanto competizione tra impresa e sempre più in competizione tra sistemi
D'altra parte l'esperienza dei distretti industriali questo conta
Perché i distretti industriali sono esperienza così positiva perché i distretti industriali fanno sono costa sono la concreta materializzazione di una logica di sinergia in cui la concentrazione sul territorio dato di una serie di impresa e l'attivazione di una strumenti una serie di strumenti in termini consortili
E consociative Mastermind alla porta di ogni impresa riguardi tre
Proprio guardando all'esperienza e ripeto industriali si vede la porta di questo ragionamento
E cioè la porta del patto che tu devi sempre più essere in grado appunto di produrre una logica di sistema sia sul mercato interno sia sui mercati intanto
Io credo che la politica che deve essere messa in campo e che le parti sociali a partire dalle organizzazioni imprenditoriali devono sollecitare
E questi
Sollecitarci a costruire
L'azione una serie di interventi
Che siano capace appunto di
Accompagnare l'impresa e non lasciarle da sole nella sfida globale della competitività il
In particolare se mi permettete io voglio
Ancora fare qualche cosa tra me sull'aspetto che più diciamo mi compete come titolare
E la proiezione sui mercati le
Ho già detto i due punti di riferimento che la strategia che stiamo costruendo come
Da un lato
Centottanta mila imprese la stragrande maggioranza delle quali proprio per le piccole e medie dimensioni ha bisogno di a maggior ragione di una strategia sistema
Dall'altra la necessità di intrecciare sempre di più otto esportativa con politica di destino
Io non ho condiviso siccome sono uno che cosa le dice sempre chiare no condiviso continua non condividere una rappresentazione che viene spesso fatta in questo periodo sui giornali
Degli investimenti all'estero come fuga dall'Italia
Mi pare una lettura sbagliata figlia di una vecchia cultura protezionistica
Mi pare che c'è oggi su tutti i giornali una buona dimostrazione del fatto che ho ragione io perché del vecchio che si comperava i danni non credo si possa rappresentare come una fuga di capitali letta
Ma come invece il fatto che gli investimenti all'estero ti consento no dirà di Carpi maggiormente in termini strategici sui mercati
D'altra parte come prima detto prima se un intreccio sempre più forte tra la dimensione esportativa dove noi siamo tradizionalmente forte la dimensione del
E se ne vogliamo difendere era apportare ulteriormente una capacità di esportazione di ciò che produciamo in Italia uno dei mobili per rafforzare le esportazioni e anche in vari investire sui mercati non è comunque Soge che se io vado a investire di Visco esportazione non è così
è il contrario
Io ho fatto l'esempio queste settimane molte volte lo rifaccio cui in Cina noi esportiamo una bella quantità di vino la esportano i francesi come noi anche un po'più di noi francesi stanno piazzando vitigni in tutta la Cina e questo non deprime rare loro esportazioni
Rapporti tra la loro posizione su quel mercato e se noi vogliamo reggere dobbiamo fare i nostri produttori vinicoli devono fare la stessa cosa se non rischiano
Uno rischia
Naturalmente mettere in campo una politica che rapporti alta capacità esportativa al tempo stesso intrecci
Una capacità di investimento richiede a maggior ragione quella strategia di sistema proprio perché le piccole imprese non hanno dentro di sé per ragioni di dimensioni mica per ragioni di volontà le tutte le funzioni che sono necessari a una politica di questo genere
Dagli strumenti finanziari
Agli strumenti promozionali agli strumenti assicurativi agli strumenti commerciale
Quindi si dà per ricostruire appunto una strategia che metto a disposizione delle imprese questi strumenti che cosa stiamo facendo lo richiamo il prete qui
Intanto stiamo costruendo
I luoghi che ci consentano di gestire una strategia di sistema
Un rapporto sempre più interagente tra politica estera e politica dell'internazionalizzazione
Che è sempre più necessaria
Noi siamo stati i primi ad andare con la delegazione imprenditoriale in Libia
L'altra settimana perché sulla crisi libica ritagli entrano in politica estera in questi anni aveva espresso una politica e l'aver espresso una politica punti consente
Di e se è un interlocutore privilegiato anche sul piano economico perché su
Un intreccio sempre più stretto tra politica estera e politica di internazionalizzazione
L'attivazione di semi che ci consentano la programmazione unitaria della politica di internazionalizzazione io mi istituito
Per circa un mese la cabina di regia
Presso il CIPE
E per la prima volta c'è una sede dove tutti i Ministeri che sono a qualche titolo chiamati a competente di internazionalizzazione dal commercio estero agli esteri al Tesoro l'industria l'agricoltura le politiche comunitarie a
Una luogo permanente
Cioè ogni mese definizione distratti gli strumenti
Cabina di regia a cui partecipano anche gli interessi economici privati
Abbiamo attivato un tavolo di concertazione
Ministero del Commercio estero regioni perché le regioni hanno sulla base della Bassanini e sulla base di una volontà politica che io considero assolutamente giusta e da come dire incoraggiare regioni hanno in questi mesi in questi anni sviluppato un'azione di sostegno alle imprese nella prova nella esportazione nel rapporto che i mercati terzi ma attenzione
Enti politiche regionali possono anche non fare una politica di non è la somma casuale che fa una politica di
Quindi ci va
Una sede nella quale definiamo una strategia l'intera quale poi ciascuno con i suoi poteri sui soldi le sue prerogative che nessuno li tocca fa la sua parte
Abbiamo attivato un tavolo di concertazione coi trentadue enti fieristici italiani
Che sono uno strumento potente per la promozione per la promozione sui mercati dalla conoscenza dell'impresa
Non c'è oggi un luogo continua fino ad oggi un luogo di concertazione unitario della politica di promozione
Pianistico espositiva in funzione dell'internazionalizzazione
Quindi luoghi che ci consentano di programmare e pianificare una politica di sistema
Poi strumenti a disposizione dell'impresa
Strumenti di promozione
Stiamo lavorando abbiamo avuto qualche settimana fa
Riuscite a convenzione mondiale di più gli uffici sì tutto il mondo a
Rafforzare l'azione previsto dal commercio estero
E come ottantacinque uffici che entro due anni diventeranno cento
Copre
Cento paesi su centottanta del mondo profitti diciamo che ha
Lo sviluppo economico del
Penalizzazione ed è la più diffusa e capillare rete di presenza in termini di promozione per la messa a disposizione presentare servizi di qualità di consulenza di accompagnamento
Strumenti pubblici per sostenere le esportazioni
Qui stiamo lavorando proprio con le regioni
Dottori
Del tavolo regioni
Come faremo maggior
Stiamo lavorando a
Una serie di procedure innovative finalizzate alla piccola impresa per quello che riguarda la scarsa perché oggi la SACE risponde bene alle domande delle imprese grandi e medie c'è una difficoltà di Asti accesso delle imprese piccole ai servizi assicurativi
Dal primo gennaio novantanove si sono notevolmente ampliata dilatate le competenze di Simest e Finest sono le due i due strumenti pubblici
Per accompagnare le imprese negli investimenti esterni
Sulla Finanziaria novantanove e a maggior ragione sulla Finanziaria due mila
Abbiamo consistentemente
Aumentato le dotazioni finanziarie delle leggi di spesa sostenuta da esportazione dalla legge Ossola tre nove quattro all'ottantatré alla mille ottantatré alla cinquantanove
Quest'anno per la prima volta
Avremo un notevole incremento di dotazione rispetto a una tendenza stagnante anti calante degli anni scorsi per i consorzi d'impresa all'esportazione
Misura da soddisfare
Presumo alla fine entro la fine dell'anno quasi il settanta per cento delle richieste di finanziamento del consorte non l'impatto contro una media che negli ultimi anni è stato del quaranta quarantacinque
Strumenti a favore della formazione
Perché sempre di più stare nella competizione internazionale richiede formazione adeguata per le imprese
Per i Paesi su cui ci proiettiamo perché tutti sappiamo che quando tu hai stabilito un rapporto formativo in un Paese con un rapporto che ha una ricaduta nelle relazioni con la Commerciale di lunga durata
Strumenti a sostegno dell'innovazione
Con l'industria si sta
Qui scrivendo riformulando la legge di sostegno all'innovazione
Perché per un Paese che non ha vantaggi competitivi che hanno i paesi in via di sviluppo in termini di costo del lavoro di altre variabili è evidente che la nostra capacità di essere competitivi sta prima di tutto
Nel indurre costantemente e continuamente innovazione qualità nel servizio
L'insieme di questi strumenti è tanto più importante per le imprese piccole
Molti di questi strumenti
Di qui di molti residenti si avvalgono anche le imprese grandi ma di alcuni di questi strumenti le imprese grandi possono avere viso
Leni una tele come la FIAT se vuole andare in un mercato si va verso
Con i suoi uffici di promozione
Il sostegno del governo gli dà un sostegno essenzialmente di tipo politico giustamente lo deve dare come gli abbiamo dato ma non è che una strumentazione operativa
Ieri quelle imprese hanno ma se è un'impresa media e piccola
Guardi canale per andare sul mercato non attualmente promozionali un argomento di scouting il mercato non ha strumenti assicurativi
è chiaro che questi strumenti in primo luogo sono strumenti per la minore impresa
Perché quella che di più ha bisogno appunto di una struttura di sistema che consenta di attingere a funzioni che tento disse in una
Ecco io credo che sia questo la
Strategia che noi dobbiamo mettere in
Dentro questa strategia allora
Produce effetti e produrrà effetti anche la fine la contrattazione sul
Io sono sempre stato un sostenitore non da oggi
Della concertazione
Ma la conservazione non può funzionare come se fosse una campana di vetro come una variabile isolata il sistema dalle altre variabili
Perché significherebbe caricare sulla contrattazione totale Pozzo
In cui un'impresa un sistema desolante
Non abbiamo bisogno appunto di più fare quella strategia di sistema perché in quella strategia di sistema
Si facciano valere una serie di azioni positive a sostegno delle imprese che consentono anche poi alla concertazione i temi e gli argomenti che sono più direttamente già con la concertazione
Fiscale a porte aperte all'investimento di poter essere affrontare
Adeguata
Questo mi pare quello che noi stiamo facendo
Ma ci rendiamo assolutamente conto il governo si rende assolutamente conto
Siamo in una fase delicata e difficile
Anche i dati sugli andamenti
Nel primo trimestre novanta ma novantanove l'esportazione delle importazioni segnalano una
Persistere di una difficoltà legata alla crisi dei mercati internazionali
La crisi asiatica la crisi brasiliana la crisi russa hanno una
Non è superata anche se ci sono segnali
Sì dell'asilo di Carini
Segnali
In cambio di direzione otto
Le previsioni dicono che sarà nella seconda parte del novantanove
Questi manifesterà in modo più evidente è una possibilità di ripresa
Previsioni dobbiamo lavorare milioni servono in quanto
Ti diamo uno scenario su cui poi tutto intervieni con con delle azioni che
Permettano di cogliere le opportunità che lo scenario previsto
Quindi io credo che
Proprio in queste settimane e settimane il quale il Governo sta definendo il Documento di programmazione economico-finanziaria
Sulla base della quale poi sarà redatta la legge di bilancio e la legge finanziaria che il Parlamento esamina nei prossimi mesi
Si debba avere presente che abbiamo bisogno di rapportare tutti gli strumenti a sostegno
Proprio per sostenere maggiormente in una fase in cui la stagnazione dei mercati internazionali si fa sentire sia
Su quei mercati stia una flessione domanda globale che investe anche
Il nostro mercato Inter l'impegno del governo è proprio in queste settimane
Predisporre gli strumenti che più adeguatamente consentano alle imprese italiane
Mettere in campo
Funzionali a una ripresa di domani
Tutto quello
Siamo stiamo predisponendo è finalizzato appunto a favorire una ripresa di domanda che consenta vari premi di produzione e quindi
Diciamo una crescita con tutto quello che questo comporta
Emergenza nazionale prioritaria il lavoro
Io vi ringrazio
Grazie
Grazie molte ministro
E credo che nonostante le peripezie di questa mattina il l'intervento del ministro persino sia stato ampiamente rappresentativo credo dalle politiche del governo è ben rappresentativo dell'insieme della posizione del governo
Io devo dire che non si ho colto
Dunque l'intervento
Con particolare soddisfazione
Il fatto che sento nella qualità del governo come forse non era capitato e molte volte in altre circostanze
Riflettersi perfettamente questa idea
Il nostro Paese per la sua conformazione economica per il lato caratterizzante
La presenza così diffusa di impresa e così legata contemporaneamente i territori sistemi locali
In una fase di trasformazione proiettata nel nel mercato globale
Richiede che si faccia che si agisca come una squadra cioè che si operi in una completa e totale sintonia tra politiche
Diversi attori della concertazione e la politica
In prese impegno reinvestimento era lo sviluppo che le imprese sono dati eccetto che il mi pare borse di poter dire che forse
Mai come adesso
Sì nota una necessità
E in questo caso è una necessità credo della dell'Italia nel suo complesso e cioè che tra l'indicazione alla decisione della politica
Che appunto inviato dalla concertazione adesso dal dal novantatré prende indirizzi assume orientamenti
Che sono conformi a un accordo
Che precedentemente prima che il Parlamento altre leggi è stato assunto con le parti sociali appunto in virtù di quell'accordo del novantatré sulla politica dei redditi
Noi assistiamo a orientamenti a disposizioni
Spesso leggi
Spesso a provvedimenti distesa
Che trovano in molti settori
Una
Una difficoltà poi di concreta realizzazione applicazione noi il messaggio che intendiamo dare e che sentiamo con molta preoccupazione l'abbiamo sentita molto questa preoccupazione il dono della verifica con il governo sul Patto per il lavoro e devo dire che per la prima volta i salvati foto la verifica vera con
O di ottanta progetti ciò che era stato realizzato circa gli ho tanti progetti
Ma credo che per parte di tutti governo compreso c'è stata la constatazione
E se ciò che c'è in mezzo che è poi ciò che fa sistema cioè pubblica amministrazione sistema del credito dalla finanza
E tutto il sistema che deve sostenere questo raccordo questa unità di intenti Veltroni dall'altra non funziona
è difficile che con la decisione con l'impegno d'altra parte si riescono a raggiungere risultati
Fare sistema credo che voglia dire questo voglia dire che unico
Proprio a parte apporta il proprio contributo rispetto a un obiettivo conoscitivo vincente per il sistema io credo che adesso ci siano le condizioni perché la collaborazione tra mondo dell'impresa e Paese sia più intensa e forse una domani
Da che veniva un'affermazione che ha fatto nella relazione del presidente Nieddu e cioè quando noi andiamo sui mercati internazionali e siamo piccoli prese
E con questi amo nuovo mercato ed è un mercato lontano se li avessimo con noi in Italia ci sentiremo più forti perché sentiremo impresa e Italia penso che questo sia davvero ciò che per tanto tempo i nostri imprenditori esportatore eccetera hanno auspicato e da un po'di tempo a questa parte debbo dire che si comincia a notare un cambiamento dell'ottica
Di tutta una serie di servizi di istituzioni e
Credo che sia positivo il processo di rivisitazione organizzativa di riforma della risolutore commercio estero penso che le regioni debbano fare presto ad adeguarsi ed adeguare le strumentazioni di raccordo regionale appunto per unificare
Le strategie regionali ripeto i mercati internazionali penso che l'altra parte situazioni territoriali tra queste le camere di commercio ma certamente ancora di più le associazioni imprenditoriali debbono rappresentare il punto di raccolta della domanda di coordinamento fare sistema
Vuol dire
Le ognuno il proprio pezzo noi non ci vediamo ed è anche per questo che nel nostro tentativo di cambiamento continuo non ci non so tacciamo per fare sistema particolare responsabilità hanno anche le associazioni dell'impresa e questa responsabilità la situazione impresa che deve produrre progressivi ma a questo punto rapidi ed instancabili cambiamenti di comportamento di logica di modeste
Di compartecipazione di come Karachi piccole in prese di che associazioni che si mettono alla prova in relazione a quanto Merk nato in più le imprese che allora le rispondo sono in grado di conquistare e che misurano i propri risultati sul risultato economico le riprese penso che questo sia
Ciò che nei prossimi mesi dovrà vedere non soltanto nostro sforzo di cambiamento e di rinnovamento ma dovrà produrre un forte sforzo di cambiamento e di rinnovamento anche nei rapporti tra le associazioni imprenditoriali
Io ringrazio ancora Piero Fassino perché vero interlocutore serio interlocutore su un punto così delicato per noi come il commercio estero e da rappresenti governo e anche D'Amico ha partecipato e c'era offerto credo una e vastissima
Riflessione ma soprattutto a testimonianza o l'interlocuzione del Governo con e le istanze che arrivano propose la nostra associazione
Ringraziarlo per essere stato qua coreani in realtà complimentarmi per quanto il suo ministero e i sorrisi tutti in questo periodo stanno realizzando quella cosa che è stata detta sui Consorzi all'export molti imprenditori mentre veniva letta l'hanno sottolineata collega Sensi testa noi abbiamo bisogno di sostenere imprese associate che vanno all'estero perché la piccola impresa da sola sa quali problemi se associata se assieme ad altri se costruite alla massa critica riesce forse a porsi anche anche quel problema
Di ricambiare la propria esportazione con degli investimenti con dalle delle delle pazzie CIPE con la realizzazione di società all'estero eccetera all'asta confederazione Piero lo sa bene con con
Interventi fatti recentemente i mercati complessiva con la dell'Egitto quello di Cuba o altri ha dimostrato che crede in modo particolare a questa modalità i piccoli per fare i grandi devono mettersi insieme e allora pick o di senza smette di essere piccoli possono diventare grati nel concludere la mattinata devo la vita la testimonianza devo dare occuperò Davy testimonianza della lettera che ci ha inviato al presidente del Consiglio di ministri che si rivolge ai partecipanti all'assemblea nazionale della ce ne ha chi lo devo fare corta che richiama i temi più significativi soprattutto in applicazione della legge finanziaria ed impegno del Governo rispetto al prossimo Documento di programmazione economica finanziaria si scusa di non poter essere qui perché è in fase di preparazione l'incontro odierno Co come Cernomyrdin che questa preparazione si prolunga più del previsto si ripromette in sede di pelli discussione di PS il prendere il confronto e il rapporto con noi con la nostra confederazione lo ringraziamo ringraziamo Piero Fassino
Casalinga grazie davvero