"I giovani e il futuro dell'Italia: la sfida di una frattura, la risorsa su cui scommettere" org. c/o Palazzo Marini (Roma, 12/13 novembre)

Dare inizio ai nostri lavori anche perché
Prima di
Riprendere il corso
Il corso specifico il corso dei nostri lavori
Cioè sul tema che stiamo discutendo
Io voto vorrei consentire la proiezione di un video
Che racconta il primo anno di attività
Della fondazione IG Students
E che è uno un organismo il quale
Tende a dare ai giovani la possibilità di fare gli imprenditori interiore rotta mentre studiano dall'età di sedici anni
Ora quindi procedere subito a questo tra l'altro sono degli amici i quali ci hanno molto aiutato nella preparazione di questo nostro incontro e mi sembra doveroso
Fare questa questa proiezione allora chi è che
Ieri
Di non c'è gli studenti ho inciso Juventus su
Senta intenda per far salire presentazioni conferenza alle prime organizza il proprio che era il terzo addosso manutenzione delle attrezzature usato Luca Della salti direttore finanziario a me tocca verificare Baggio controllare le operazioni bancarie paga gli stipendi calcola
Il signor Palomar degli organi dello Stato oppure Ferrovie di comunicazione e mi auguro le promozioni la società c'è un problema profondo ventinove novembre sui guadagni ora in Europa ci sono migliaia di società come la nostra un modo intelligente per iniziare a lavorare in futuro vorrei richiamare Doriana diffamazioni riservata agli strumenti e penultimo anno delle scuole superiori e nelle università Michelangelo arriva primo nel mondo del lavoro quegli atleti dotati di partecipare ai riti utenza quest'anno siamo già in cinquecento mila in Europa intanto agendo con i siti a noi allora benefici già ieri gestione
Sicuri
Un rumore come una un working group
Passiamo avrebbe condomino piccolo dobbiamo decidere concordi
Venti
Questo prodotto e
Dominante
Rigetto dovrebbe azzerare E Street giovane dovrebbe funzionare
Va benissimo perché
Al comma
Nel mondo reale
Esibire il problema è i premi davvero precoce per ha fatto partire il progetto qui rappresentato che si chiama appunto il chiudere cioè richiede le due parti
Mettendo un nuovo gruppo ritrovato un immediato nominato Donata
Bongini più nessuno
Buon successo in quanto a Dublino buon ingresso del privato posso
Sì
E ventitré anni e continuare Annalisa
Ecco sì ebbe vive come tutte le altre ragazze e denaro sprecato
Setta satanica sarà stata creata da sostituire all'attuazione qualcosa in merito sparata va
Cantata infatti evitare
è è Belgarda rimarrebbe da Carlo Casati
Produciamo questi fatti cioè
Metà sindacato da riteniamo
Consegnargliela
Per appunto
La nostra stasera avanzasse partitocrazia passa praticamente ad effettuare la raccolta della carta nelle scuole pensiamo a dire insieme anche dopo la quindi andare alla scalata del colore della pelle disse il prodotto da Baghdad agli atti già dal l'abbiamo curata personalmente da da privati che le parti testuale tanta libertà ad oggetto per Walter parte del ricavato andrà preferenza Barbetta revocata abbiamo aperti da cala era a migliorare in
Sì
Allora direi anche scomode difendibile dovendo scegliere
Ridotto il servizio
Miglior profilo perciò
Allora dove è avvenuto alle imprese
Costituito grazie programma Vincenzo questo competizione proteggere allora Confindustria
Saltati per L'Unità piccola rivoluzione culturale
Registro del fenomeno una scuola per imprenditori è uno strumento per fare esprimere vocazioni fornire orientamenti per un'affermazione certamente più incisiva professore
Sbagliato orientata innanzitutto abbiamo identificato ad avere capito che il tentativo sempre agendo direttamente foto sia nato il stupro che in fase di progettazione dell'intifada
Redatto intorno al plurale veterinario nella società
Sembravano veramente mattinate per quanto collaudata azzardata tante tante sentimenti sarebbe un atto privato l'arroganza della profonda
E speriamo di vincere perché abbiamo lavorato bene s'intende c'è una ventina abbiamo già vinto io provenienti anche il consigliere chi sentiamo nostra idea speriamo insieme e meritano sfugge di vince Foster competizione sì anch'io credo che potremmo vincere settanta e sappiamo che ci saranno venti concorrenti Italia che se noi dovessimo vincere abbiamo già avuto moltissime identificazioni nell'anime fin qui
Impellente è legittimo nel
Per l'università prima classificata della competizione finale nazionale novantanove trattati
Buoni ecco immediati
La seconda classificata viale grazie
Allora l'amministratore delegato qua questa è la targa tipiche situazioni
L'assegno quest'opera ho capito perché lo proprio per ma tutti mi dicono che il pesante Bolloré confidava vota più importante sei per il primo classificato di quindici milioni anche il biglietto per Göteborg per la partecipazione alla finale internazionale la la medaglia d'argento al Presidente della Repubblica al primo classificato
Esistite chiederebbe
Diversi livelli superiori del testimone Magic diversità presidente
Questi giudizi
Un un
Modifichiamo tenendo descriveva bianco sono tanti
Non
C'è
No tanto intorno Grand Hotel bene ma
Io
Sono d'accordo
Nel giugno due mila otto
Del fino attraversato
Abbiamo
Che
In
Questo
Stesso
Come in Francia ma Bruno
Gianfranco minima
Ma complicato nasce scusa scritta fanno tuttora discontinui
Il disse vivono Risorgimento lì io New York voglio dire
Eroica al Campidoglio veramente straordinario finale
A
L'ordine del giorno
Nel palazzo sono un milione Gizzi che hanno durante fatto che essi hanno stiamo le case
Amico
Modernissima
Dati finalmente valutare
Nostro su
C'è una borsa
Allora io a questo punto comincia ma in altri lavori come
Io chiederei a Garonna di fare la
Illustrare la la la sua relazione
Che contiene come forse l'avete visto mi pare la più grande analisi
Sì valido qui o lì come vuole quale precise no no no no no
Dopo lo sponsor
Sì ho dopo lo sponsor faccio difficoltà
A introdurre il tema su quale volevo intrattenermi che è quello della sostenibilità dello sviluppo
Con riferimento alle compatibilità sociali ai limiti sociali limiti che questo modello di sviluppo che ne abbiamo pone
Che è un tema difficile delicato che rientra bene la missione mi della Fondazione Italianieuropei
Perché è una missione che ci invita alla riflessione
Rispetto al quale volevo richiamare la vostra attenzione sulla documentazione che ho distribuito una documentazione come come vedete contiene uno scarno testo
E contiene invece una appendice molto densa di dati molto densa di tabelle ecco questo
Al di là dei fattori congiunturali che mi hanno portato a configurare questa documentazione
A mio avviso contiene un'indicazione di metodo perché su questi temi
Avere poco testo in poche parole e molti dati molti fatti mi pare un punto importante
Far leva più che sulla congiuntura sull'analisi ascoltare più che parlare
Cercare di capire più che spiegare
Perché il dato con cui dobbiamo fare i conti è che il presupposto sociale i presupposti sociali del modello di sviluppo italiano comunque poi sia il giudizio che noi diamo su questo modello qualunque siano le
Valutazioni sulle luci e le ombre implicito in questo modello
I presupposti sociali di questo modello oggi non esistono più
E che quindi ostinarsi come i conservatori di destra di sinistra i nostalgici di tutte le tendenze fanno a riproporre linee di analisi di policy coerenti con un modello che non c'è più è un'operazione che antistorica
Prima di essere ingenua o forse stupita
In quel modello tutti sappiamo la famiglia giocava un ruolo centrale
La famiglia con i suoi valori con la sua funzione economica
Con la sua funzione economica prima che sociale come elemento chiave del capitale sociale credo che gli elementi di questa analisi siano ampiamente noti
Per che non ci si debba dilungare su questo argomento senza capire il ruolo che la famiglia era la società italiana
L'importanza della struttura industriale le piccole e medie imprese non può essere capita l'importanza del dell'accesso all'imprenditorialità del ricambio imprenditoriale della formazione dell'imprenditore senza capire la famiglia
E il peso della famiglia nella struttura sociale prima che economica del nostro sistema non può essere capito così come non potrebbe esser capito
La struttura e l'evoluzione sistema di protezione sociale un sistema di protezione welfare
Che non ha mai conosciuto reti generalizzata di protezione per esempio uno dei pochissimi sistema di welfare che non ha mai avuto un sussidio di disoccupazione
Che non ha mai conosciuto un minimo vitale
Che ha solo fondato la protezione sulle pensioni quindi l'aiuto alla famiglia
Più che i singoli momenti in cui poi la famiglia colletta in qualche modo fa più difficoltà a gestire invece un processo rime ossa e sociale tutto fondato su meccanismi famiglia
Ma non potremmo nemmeno capire capitalismo finanziario il modo in cui funzionano i poteri forti e le poche le stesse politiche industriali
Non potremo capire il sistema di istruzione con una scuola che ancora in fondo una scuola a tempo parziale in cui abita nella giornata i ragazzi se ne vanno a casa
Un'università che ancora un'università i figli di mamma perché le università residenziali nel nostro Paese sono una cosa sconosciuta tranne appunto gli rari esempi di Pavia la norma sono
Sono appunto esempi a contrario
Lo potremo capire questo fenomeno straordinario del nostro Paese che sono i figli d'arte
Fini ha figli d'arte
Molto molto più ampio nel nostro Paese di quello che negli altri paesi non soltanto nell'arte nella cultura come è noto ma anche nei mestieri e le professioni nell'impresa e persino nella politica
Che testimonia come la trasmissione del sapere come l'ereditarietà conta come la i meccanismi fondamentali della trasmissione del sapere sono meccanismi in definitiva familiare ecco quindi la famiglia il peso della famiglia
Il valore della famiglia
Nella funzionamento del sistema sociale ed economico ed è un fatto ben noto altro elemento importante il rapporto con il territorio un rapporto intenso
Un rapporto talora soffocante i campanili
I municipi
Che spiegano la concentrazione dei poli di sviluppo il fenomeno dei distretti industriali
Ma spiegano anche il funzionamento del mercato del lavoro e le rigidità del mercato del lavoro sapete la logica dei cinquanta chilometri all'interno del quale si scende si cerca il posto del lavoro l'esercizio per esercizio interessante che è stato fatto da un'analisi
Per cui il tasso di disoccupazione
Sì si toglie il vincolo della ricerca
Al di là
Del proprio comune di residenza Beta sui succosi né si riduce si riduce notevolmente il che non dimostra tanto che la disoccupazione non esiste
Contrario dimostra che esistono delle barriere molto forti alla ricerca di lavoro dal punto di vista proprio del funzionamento dei mercati e del funzionamento del sistema socio sociale
Ancorato a questo legame stretto soffocante con il territorio
Le migrazioni vissute come condanna
La pubblica amministrazione come fatto in fondo relativamente marginale nel funzionamento delle infrastrutture perché l'infrastruttura restano un fatto locale resta un fatto fondamentalmente informale e la stessa debolezza del vincolo nazionale
Perché poi l'identità la coesione sociale la si trova nel territorio si trovano i campanili la si trova nei municipi e quindi e lì che le lobbies funzionano eliche operarla Rete
Di
Di tessuto sociale il volontariato belliche ci sono le parrocchie lì che ci sono le sezioni è lì che ci sono le sedi della cultura del tempo libero questo modello sociale al di là poi questo modello che mente studiato
Al di là del giudizio che ne vogliamo dare un modello che ha certamente garantito al nostro Paese stato il segreto in fondo dello sviluppo economico del nostro paese e della della tenuta della democrazia del nostro mai nel nostro Paese
E anche la cartina di tornasole
Dei vincoli strutturali che troviamo la modernizzazione del sistema Paese perché in questo modello che noi troviamo la frammentazione del tessuto imprenditoriale le rigidità istituzionali la carenza di infrastrutture materiali e immateriali
Il dato fondamentale che questo modello questo modello sociale non esiste più
Questo modello sociale modello che dobbiamo consegnare alla storia del pensiero economico e qui
Non abbiamo ancora finito di tirare le conseguenze dobbiamo forse nemmeno iniziato a tirare le conseguenze sul piano economico e politico di questo dato di fatto che vede un modello nuovo emergere
Dall'articolato sia sistema sociale un modello in cui anzitutto dalla famiglia
Modello monolitico di famiglia che non c'è più passa al le famiglie quindi la famiglia come unità elementare indifferenziata salta entrano in gioco invece diversi modelli di famiglia un'articolazione non conosciuta prima di
Modi di essere
Dell'istituto familiare con famiglie di chi diverso tipo le famiglio diversi unipersonali famigliari giovani famiglie di anziani le vedove famiglie senza figli il fenomeno
Molto italiano delle famiglie con suo figlio questa sindrome cinese che che testimonia come malgrado il calo che la fecondità arresti in fondo nella cultura italiana questo forte attaccamento al dato del filo
Che diversa mentre gli altri Paesi dove pistola molte famiglie senza figli da noi vece modello prevalente con la famiglia con un figlio
E ci costringe quindi a entrare nella scatola nera la famiglia e delle famiglie delle divisioni dei ruoli delle trasmissioni di saperi e delle innovazioni che avvengono all'interno
Della dell'istituto familiare che si scontrano con le rigidità invece degli assetti sociali vi do qualche dato
Abbiamo avuto in Italia un aumento delle giovani coppie che preferiscono la Seat una residenza situata entro un chilometro dall'abitazione dei genitori di almeno uno dei partner il cinquantadue cinquantatré per cento dei corpi che si sono sposati negli ultimi anni
Ha scelto questa modalità di residenza col capire bene parliamo tanto di tale mercato lavoro il mercato matrimoniale eseguì consentite di parlarne opera all'interno di queste rigidità e capire bene che questo potrebbe avere persino implicazioni
Di tipo genetico perché la scelta di degli individui è fortemente condizionata da questo chilometro dell'abitazione del genitore di uno dei coloni
L'altro dato la percentuale di giovani tra i diciotto e trentaquattro anni celibi e nubili che vivono con i genitori passa dal cinquantadue del novanta al cinquantanove per cento del novantotto riguarda in complesso circa otto milioni e mezzo vittime civili
I giovani di venti ventiquattro anni che vivono in famiglia sono pari all'ottantotto ottantanove per cento quei da venticinque a ventinove al sessanta per cento e quei trenta trentaquattro anni trenta trentaquattro anni sono circa il ventitré per cento si potrebbe dire questo è un dato condizionato la disoccupazione bene no
Vero nel Sud ma nel centro nord la condizione prevalente del giovane che vive in famiglia è quella del giovane occupato
Ma cinquantotto per cento nel Nord Ovest cinquantanove nel Nord-Est quarantuno nel centro mentre al sud prevalgono invece le condizioni di studente di sotto OPA
E il motivo ricorrente indicato dalle indagini della permanenza in famiglia è che sto bene così mantengo la mia libertà questa è un po'la motivazione che viene data
Dalle indagini quindi questo è il primo dato dato quindi di una realtà familiare che cambia profondamente all'interno però di vincoli di di un contesto fortemente fortemente dipinto il secondo dato
è che dagli individui dal popolo con cui fa i conti la politica dalle forze di lavoro
Si passa sempre più alle persone e quindi emergono le persone con una loro forte soggettività e con le dimensioni di questa soggettività che sono l'età la generazione del genere dal modello tradizionale di sviluppo
Non c'era in fondo spazio per una progettazione di ruoli fondata sull'età sulla generazione sul genere compito delle industrializzazione allegata al fordismo traduzione di massa dell'imprenditorialità dei ricambi mentì imprenditoriale dell'articolazione degli interessi e della difesa degli interessi sul posto di lavoro è un compito che indifferenziato e che in fondo può Es apparire un compito senza età e senza storia
Perché questo compito i termini
Il terreno su cui si gioca questa partita viene definito per così dire dalla natura e da un modello statico di società che invece oggi le diverse generazioni
I giovani le donne e gli uomini
Diventano portatori di distinti Progetto di distinti modelli di trasformazione della della società che quindi con queste dimensioni fondamentali quelle dell'età
Quelle della generazione del genere occorre fare i conti
Fare i conti con queste dimensioni
Apre la politica a una sta ha dimensioni nuove e molto importanti anzitutto la considerazione dell'età
Nell'analisi dello sviluppo
Porta al centro la dimensione del tempo
Una caratteristica essenziale di un processo di accumulazione non il tempo dato e vittime la natura ora il ciclista ecologici produttivi ma il tempo scelto dalle persone
Il tempo c'è scelto per crescere per conoscere per autore realizzarsi
Il genere impone di confrontarsi con la dimensione della responsabilità meglio delle responsabilità condivise
E la generazione questo passaggio naturale ma sempre drammatico da un'annata all'altra
Con la rilevanza della cultura nel senso tedesco nel senso pregnante del termine come una fonte autonoma di trasformazione strutturale di cambiamento di valori di evoluzione dei concetti base
Che ritornano sono ricorrenti nel dibattito politico ma che cambiano fondamentalmente come quello di libertà come quello di uguaglianza e come quello di giustizia sociale è chiaro che la reazione
Del sistema politico de la politica rispetto a questo cambiamento così forte
A seguito a mio avviso è schematizzando soltanto per per cercare di provocare la riflessione ha seguito fondamentalmente duelli una linea fortemente difensiva fatta di rinvia di rinunce
Io parlo di politica in relazione alla governance quindi ho soltanto al ruolo e alla competenza dei governi ma anche a quello degli altri soggetti sociali applica a cominciare dalle famiglie
Fenomeno italiano dello slittamento dei termini testimonia proprio di questo rinvio di questa rinuncia a gestire i tempi perché
L'uscita da casa viene sempre spostata avanti nel tempo perché l'uscita dal sistema scolastico slitta nel tempo perché la formazione della famiglia di buona famiglia slitta nel tempo perché la la
Letta che il primo figlio però fa slittare il tempo e quindi poi anche il numero dei figli
Vino lo slittamento dei tempi in fondo testimone proprio questa difficoltà
Per alcuni aspetti anche questa rinuncia a gestire a gestire i tempi voluti
Delle scelte importanti delle scelte importanti della ricca
E dall'altra il tentativo di riprendere il controllo il governo del sistema sociale con il ritorno a meccanismi del passato ecco pensiamo alla ritorno la divisa scolastica negli Stati Uniti
Ho alla coprifuoco serale per gli adolescenti
Che è stato proposto da Clinton come meccanismo per rigovernare
E di governare
Ridare ordine ridare sicurezza poi alla allo sviluppo dell'età o pensiamo agli ammonì agli ammonimenti Meo vittoriani di Blair
Sui comportamenti sessuali prima e fuori dal matrimonio a me pare telenovela e passi sia stata quella sulla sicurezza tu stenta sì peraltro ma che rispetto a questa passi del legata al problema della sicurezza la risposta in termini di polizia in termini di sistema giudiziario sia una parte della risposta certamente anche una parte del problema
Guardare a questo processo di cambiamento non in termini di drammatizzazione
E di rottura degli equilibri come guardare di fra e di frattura degli equilibri come anche sembra evocare il titolo del nostro il nostro incontro ma guardare come invece la grande occasione
Per ricostruire su basi nuove con un'opportunità nuove meccanismi di coesione d'identità mi sembra questa la chiave per avviare la riflessione e allora Sissi la si guarda in questi termini si si vede come
Il modo con cui si stanno ricostruendo e costruendo reti informali di solidarietà
I meccanismi di pendolarismo familiare questa sfida forte alla carenza di infrastrutture che porta le famiglie a vivere
Lavorare mantenendo carriere famiglie insieme attraverso il pendolarismo
Questo fenomeno che peraltro nessuno italiano del Living apart Together questo modo di vivere
Insieme con una forte vita emotiva Walter possesso vivere seri in posti separati l'uso dei nuovi strumenti di comunicazione alle tele ti i telefonini e via dicendo
Le nuove forme di volontariato la forte proiezione internazionale del volontario del volontariato i ha rincorso Alice nel giorni fari testimonio
Che solo il coso lì sono duecentotrenta agenzie di volontariato con una fortissima presenza di italiani più italiani forse nel volontariato che nelle sedi istituzionali e che il modello il fondo di volontariato
Che ne abbiamo spesso in testa quello del giovane volenteroso armato di buona volontà con il sacco a pelo
Che vale di urtare non è quello del volontariato gli oggi puntare agli oggi pieno di mezzi e pieno di tecnologie piano di professionisti forse ancor più mezzi e più professionalità di quelle che riescono esprime le organizzazioni internazionali
La mobilità scolastica la mobilità universitaria
Le università straniere sono pieni di italiani la testimone mia figlia
E mentre le nostre università Balthus chiaramente piangono perché vedono gli accessi ridursi dovuti al calo demografico le altre università hanno capito che il business del futuro cercare di
Di garantirsi quote di mercato nella istruzione superiore che sempre di più diventa un settore di attività internazionale diventa uno degli
E le attività economiche di esportazioni importazioni di servizi più importante ricordiamo agli Stati Uniti questa è la terza attività di esportazioni di servizi dal punto di vista della rilevanza dei volumi economici economici in gioco e quindi
Io credo che la riflessione da avviare sul piano della della politica
E quella di fare i conti con le grandi opportunità che questo cambiamento soffre
Recuperando anche il tempo come dimensione strategica il tempo oggi viene visto come una variabile dipendente residuale i tempi slittano i tempi sono dato si fanno i figli quando c'è
Il tempo oppure diventa opportuno si lavora quando il tempo è opportuno si mette su famiglia si va in pensione quando il tempo lo consente
Oggi non riusciamo a governare il tempo logico che
Abbiamo paura di restare fuori da un tempo storico che spesso è illogico e il tempo logico non riesce a farsi storia non riesce a farsi vissuto e concretezza la stessa politica viene condizionata
Dai tempi le strategie si fanno in funzione di tempi dati le scadenze elettorali o le finanziarie e non invece si impostano
I tempi in funzione degli obiettivi delle strategie delle politiche così come si dovrebbe fare io Piave sembra importante Toni Blair fissa tra vent'anni l'obiettivo di eliminare la povertà
La povertà infantile nel nel Regno Unito Al Gore dice dobbiamo nel giro di due tre anni dare un computer ad ogni classe accesso ad internet ad ogni classe nel nostro Paese a me sembra ecco questo il modo con cui aggredire e e invertire la logica dei tempi cioè dare dei tempi alla politica invece di avere i tempi che vengono dati alla politica queste nuove tendenze questo nove opportunità non producono da sole equilibrio
Penso che su questo forte e chiara
Saraceno
Interverrà certamente il non governo dei tempi il non governo del cambiamento sociale determina forti squilibri dal luogo nuove forme
E all'acuirsi di vecchie forme di disagio e di esclusione sociale
Ma con questi dati
Noi dobbiamo fare i conti
Perché il governo delle nuove opportunità non può esser letto ai margini della vecchia politica economica e sociale da ci costringe a rimettere in discussione ottima dovremmo essere a no governo e va infatti io sto in modo svizzero ai miei tempi Nando concluse le dicendo che sono questa queste nuove opportunità ci costringono a rimettere in discussione
Il lavoro e le politiche del lavoro la scuola le così la scuola
La protezione sociale e le politiche della protezione sociale che in fondo la stessa politica e lo Stato
La parola che era stata
Ecco no no scusa
Dato che molti dati sono già stati darti
Quello che cercherò di fare è di di leggere alcune delle cose che sono state dette qui anche da Paolo Garonna adesso in un modo forse un po'meno lineare Almenno ovvio
è un po'più problematico di quanto di solito avvenga parto dalla questione ormai molto nota e di cui parliamo tutti della lunga permanenza dei dei giovani famiglia che il dato che si differenzia insieme alla Spagna da dagli altri Paesi
E che è in aumento e una cosa che non è stata detta questa lunga permanenza è associata al fatto che a differenza che negli altri Paesi il motivo principale per cui i giovani escono almeno ufficialmente cioè nel senso che cambiano la residenza perché c'è anche proprio un problema di su sopra rappresentazione di questo fenomeno perché però si cambia la residenza
C'è c'è il ed è connessa alla alla residenza ufficiale la visibilità di certi fenomeni comunque cambia la residenza quando si sposano cioè in Italia ancora
Come è sempre stata la motivazione principale per cui si cambia la residenza e quindi si appare come diventi altrove
è il matrimonio laddove negli altri preti in altri Paesi da un lato la residenza è meno importante
E più che è un fatto che l zero e quindi si è la si cambia in modo in molti più facile non ci sono attaccate tutte queste cose che abbiamo attaccate noi dalla patente alla USL oggetti noi ebbe molti dei nostri diritti e doveri sono collegati all'avere una residenza e uno ci pensa se ogni volta deve rifare tutti i documenti questa cosa qui
Asquini altrove da un lato la residenza e più leggera ma soprattutto non c'è questi idea che uno cambia quasi status soltanto con il matrimonio
Quindi uno dei dei dei dati della situazione italiana è che anche quando non si deve più in casa con i propri genitori di fatto
Non non si cambia la propria residenza
Mi è successo mesi fa di organizzare un convegno internazionale di questi giovani quelli del trenini e mobility restarci per quindi erano Giovanni post dottorati mobili per l'Europa che passavano
Sei mesi da una parte sei mesi dall'altra che venivano da diversi Paesi europei e stavo raccontando queste cose a un certo punto ho chiesto quanti di voi
Non risiedono più con i propri genitori ufficialmente allora tutti i nordici
Ma non c'è stato l'Armando tutti meridionali Gianluca Ed Harris prezzi lesi no non difensive spagnoli portoghesi italiani invece che chiaramente non vivevano con i genitori fra loro genitori
Invece risultano risiedere lì
Da veri quindi c'è una forte sopra per la presentazione del fenomeno ma soprattutto interessante quest'idea che e in matrimonio quello che fa scattare l'idea che io sono per conto mio
Cui si aggiunge che in effetti in Italia poi molti non sono neppure per controllo cioè nel senso che stanno a casa con i propri genitori
Però questo dato
E piccola polemica con pugno amico Paolo Garonna non si può continuare soltanto parlare di ritardo slittamento cioè stanno dimenticando un pochino io sono molto critica e penso che dovremmo fare di tutto per aiutarli a uscire ai sia ben chiaro premetto questo e si capisce anche perché però Barletta anche una stretta in una strategia diverso da di entrata nella vita adulta che non è solo ritardo e che soprattutto ha un significato diverso per uomini e per le donne
Perché per sia per uomini che per le donne significa anche non a caso lo ricordava ieri
Siniscalco sono quelli che stanno meglio che stanno in casa più lungo
Cioè sono quelli che sono occupati o che studiano
Sono quelli che stanno nel centro nord
E a domanda rispondono di essere più soddisfatti e di non avere la più pallida intenzione di uscire dal proprio perché ci stanno benissimo e possono fare quello che vogliono ed è questo che mi angoscia un pochino Spelta Gold
Non del fatto che non hanno conflitti ma degli archi chi voglio un conflitto per per uscir di casa è questo che mi colpisce che ci voglia in Italia una motivazione di conflitto per uscire di casa
Mentre negli altri Paesi è una motivazione di sono grande Olympians devo devo uscir di casa da noi appunto vanno mia figlia andata a vivere a Firenze nel mio circolo familiare cessi e interrogati su cosa non andasse
A casa mia dei nostri rapporti cosa ci fosse che non andava così bene per cui a mio figlio andati abitare Donald tratta
Allora dicevo quindi non è un fatto di disagio anzi è connesso all'aggio sono i giovani meridionali chi più facilmente dicono che si potessero uscirebbero di casa
E che dicono cioè anche lì è una minoranza ma chi di un qui è più presente l'eventuale
Costrizione a stare in casa allora se aggio
Da bravi genitori docenti che guardiamo in giù ai nostri più giovani siamo c'è facile dire poco urtò non mi
Di piazze la ditta accomoda e ci sono tutte queste cose
C'è anche una strategia di consumo sicuramente i giovani italiani rispetto ai loro coetanei di altri paesi hanno aspettative di consumo molto elevate
E hanno anche aspettative di standard abitativi
Molto elevato
Riprendo sempre in giro insieme non è possibile guardatevi in giro per l'Europa negli Stati Uniti uno studente da di dottorato vive in situazioni abitative precarie non di altissima qualità
Racconto sempre che mia figlia che sta a Berlino andate abitando a Berlino Est abito in un appartamento in cui la riscaldamento ancora a carbone che la dice lunga su questo grande Paese dell'Est
Recepire ti Berlino esca ancora abitazioni in cui il riscaldamenti a carbone c'è una cosa che detta ai nostri preziosissimi studenti e figli
Lascia oneri Pilati come andare ad abitare quando posso stare così commando eccetera con tutte lo speaker spanna di tutti gli elettrodomestici siete mai visto le liste nozze
Insomma una cosa che sembra che debbano incantarsi per fare una una vita di una socialità e di una rappresentatività esterna sconvolgente veramente sconvolgente se è questo
Però c'è anche il fatto che i comici ricordavi tu Paolo
Dato che la famiglia è l'unica risorsa vera che c'è
E dato che le l'entrata nella vita adulta oggi anche nel mercato del lavoro è caratterizzata date interattivi ed errori molto più che un tempo allora è una strategia sensata
Stare avere questo tipo di appoggi impegnare cioè e e conobbe in anche proprio capitale sociale umano quindi non è soltanto un problema di slittamento ma è un problema di sviluppare strategie di vita adulta con le risorse che si hanno
Quindi pone anche un problema alle politiche se poi lo guardiamo dal punto di vista delle donne delle giovani donne e ancora di vertice c'è questo ma c'è in più il fatto che le giovani donne
Non ne escono di casa per sposarsi e fare subito un figlio ce lo fanno più tardi perché studiano di più vogliono lavorare quindi non è un problema di slittamento
è un problema di modifiche di percorso di una ridefinizione del quadro complessivo del modo di essere adulto delle donne
Per cui
Prima c'era un'accelerazione dei tempi che era contemporain per le donne soprattutto
Che era contemporaneamente una chiusura certo passava i prezzi vita famiglia e diventa vi madre sposa Imad è questo TVB l'occhiata per lo più in altre cose oggi invece è una strategia di di rafforzamento della proprio percorso di vita adulta e quindi per poter poi entrare anche in quegli altri ruoli
In posizione di negoziazione con se stessa col proprio compagno con la con il con il proprio lavoro e così via di tipo diverso
Quindi non possiamo
Danno anche come un modo per definire l'entrata nella vita adulta non solo per rimandarla
E per rafforzare le condizioni entrate questo però oltre a farsi vedere che è diverso per due maschi per le femmine e così via
E tra l'altro ce ne guardiamo i comportamenti maschili e femminili dei giovani che stanno in famiglia colpisce quanto davvero per i maschi sia un prolungamento dello statuto di figli non fanno un tubo di nulla voglio dire
Accuditi a oltranza mentre le ragazze vero che fanno meno delle loro ma mali quand'era in Giove in termini di lavoro domestico ma sono molto più compartecipi
Cioè è difficile che una ragazza si faccia fare il letto dalla propria madre
Mentre invece queste assunto come naturale da moltissimi ragazzi
Quindi c'è forse un prolungamento della dipendenza della incapacità a prendersi cura di se stesso da parte dei maschi non vere perle ragazzi
Però queste dipendente queste importanza della famiglia come risorsa produttiva delle disuguaglianze figlia un rafforzamento delle disuguaglianze sociali in cui come sinistra dovremmo pensare perché se la se se il se la famiglia è la risorsa per le strategie di entrata
E caspita allora continuare a dare per scontato che la famiglia se funzionerà
E anche proprio nelle politiche del lavoro questo produttivo rafforza le disuguaglianze in un mo'ancora peggio rispetto a quello che ci raccontava
Prima Paolo che spiega la grande importanza del lavoro autonomo nel fatto che se ci sono molti figli Dante eccetera sarà sempre più così se non provvediamo
Cioè e perché sarà sempre più che chi ha una famiglia alle spalle che lo può far durare nelle sue strategie né ingressi degli consente di esplorare gli consente di tentativi gli errori gli consente di aspettare
Poi può andare bene e chi no
Anche i propri intermedi accesso alle risorse formative svizzero sia lo sentivo dire anche ieri
E non è solo che scuola fai ma oggi contenuti sempre di più il tipo di esperienze extra scolastiche ma formative che uno fa dal poter fare l'Erasmus
Che visto IST pochi soldi che ci sono soltanto chi è ricco di suo voglio dire può fare l'Erasmus
Imparare le lingue e non è solo la verità compiute cioè tutte queste cose
Chi no che fan parte dei crediti formativi non detti ma che fanno la differenza a parità di lauree di tipo e anche di voto di laurea poi sul mercato del lavoro e che provengono proprio da quel capitale
Sociale che è costituito dal dal dalla famiglia
Però di nuovo questo è un problema per il per un per per un governo per la sinistra e per una democrazia ci va bene
Che la disuguaglianza sociale sia così rafforzata da questo forte mediazione dalla famiglia da questo forte affidamento della fra alla famiglia per per garantire l'accesso alle risorse
Addirittura alcune delle nostre politiche incentivano questo se pensate che i famosi prestiti sull'onore bisogna averne un po'per poter accedere al prestito
Cioè non solo non e allora di nuovo con il giovane indiano la bambina che vi può dare qualche cosa che possono accedere al prestito
E alla redistribuzione del denaro pur non non mi sembra eh
Le spesso del quindi il primo problema è non c'è solo un problema del slittamento della cosa c'è un problema di
Christian liberazione delle disuguaglianze per la mediazione dell'affidamento alla famiglia su cui dobbiamo assolutamente riflettere che dobbiamo invertiti
Secondo questione la flessibilità non voglio entrare in merito se buona o cattiva
E anche molto diciamo solo che molto diversa al suo interno
E forse dobbiamo smettere di demonizzare la tuttavia occorre tener presenti i rischi diversi di chiazze sottrazioni di flessibilità poco qualificate viceversa di tipo utilizzarla appunto come esplorazione
Ed è proprio sui primi che la flessibilità potrebbe diventare una risorsa se ben pensata
Perché non è detto ieri era Marcenaro che diceva che un tempo legamenti zia potevano arrivare anche ha il lavoro appunto lavoro poco qualificato perché comunque c'era alle garanzie ma
Noi oggi potremmo fare una politica della flessibilità accompagnata che crea curriculum formativo e professionale proprio per quelli a bassa qualifica c'accanto ai credi al debito formativo
Per un'idea che non ci sono solo gli spesi per i nostri laureati
Ma che anche la flessibilità accompagnata può diventare un occasione di produzione ripetuto ricolma
Per queste invece che magari pensare che l'unico garanzia che possiamo fare offrire loro posto che ci riusciamo uno sbocco in un lavoro sicuro poco qualificato chi l'ha detto che questa debba essere la cosa migliore però bisogna pensare allora delle politiche di accompagnamento
Per questa cose
La questione della flessibilità e soprattutto quella dei contratti di lavoro atipici dell'imprenditorialità giovanile tuttavia pongono due altri ordini di problemi il primo più evidente riguarda la continuità del reddito in una situazione di incertezza
O comunque di passaggi la seconda riguarda l'insieme delle misure che oggi sono connesse al lavoro dipendente
Le due questioni sono in parte connesse in parte distinte per quanto riguarda il problema della continuità del reddito
Non vi è dubbio che il diffondersi di situazione di lavori a tempo determinato pone il problema di un sistema di protezione
Meno umido univocamente squilibrato a favore di chi può vantare maggiore stabilità e anzianità nell'occupazione in parte se ne sta discutendo una riforma degli ammortizzatori sociali ma siamo ancora abbastanza in alto mare
E meno chiaro comunque mi sembra degli anche solo a livello di di pensiero mi sembra il percorso delineato nei confronti dei rischi dell'imprenditorialità giovanile cioè si dice ai giovani mettetevi in proprio ma che cosa succede
S se
Eppure già a suo tempo l'esperienza dei cassintegrati che negli anni Ottanta vennero incentivati a uscire mettendosi in proprio
Segnala con i suoi alti tassi di mortalità di impresa perché tanti si misero in proprio ma altrettanti tanti
Ebbero una mortalità altissima che bisogna essere ben più cauti nel far balenare il miraggio dell'auto imprenditorialità e soprattutto occorre valutare forme di assicurazione contro il rischio di impresa in generale sorprende in cui come in questo Paese da un lato c'è la demonizzazione del lavoro autonomo che quello degli evasori fiscali eccetera
E dall'altro lo si mitizzato come toccasana soprattutto per le categorie più fragili i giovani
Le donne
In Mezzogiorno anch'io non sono contro però sto dicendo stiamo un po'attenti ecco perché sono quelli che tra l'altro hanno meno accesso al credito e così via
Per quanto riguarda l'insieme delle misure di protezione integrazione del regno del reddito oggi connessa al lavoro dipendente mi limito a segnalare che qui che si trovano le misure più generose connesse le responsabilità familiari
I penitenti maternità fino all'ottanta per cento
Congedi lunghi possibilità di congedi peritati assegni al nucleo familiare consistenti per i livelli più bassi
Eccetera
Naturalmente sono tutte misure fondate sui contributi quindi è arduo sostenere che siano inique tuttavia rimane aperta la questione che sono proprio coloro che si trovano nella fase della vita
In cui decidevano decidere o meno se formarsi una famiglia in particolare ad Helsinki coloro che sono più massicciamente esclusi da queste misure
O che ne fruiscono in misura molto ridotta
Certo adesso ci sono state alcune misure che in parte correggono ma per esempio l'allargamento della copertura dell'indennità di maternità
A anche a ad altre figure anche se paradossalmente mi permetto di dire avvantaggiano più le casalinghe e le lavoratrici arrivo
Che non anche se non l'unica donna che fa una relazione forse mi potete dare cinque minuti di più
Il
In occasione in ogni caso in questo groviglio di questioni ce ne sono che riguardano sia i giovani che le giovani sia che riguardano le sole giovani donne si è infine che riguarda i rapporti di coppia
Senta il problema del sostegno ai figli riguarda entrambi la questione dell'indennità di maternità e della possibilità di fruire di un congedo riguarda solo le donne
E non stupisce che esse rimandino la maternità perché è un acconto una contratti di lavoro atipici non danno grande garanzia
A ciò si aggiunga che nella maggior parte dei comuni nidi privilegiano le lavoratrici dipendenti e così via
Ma
A da questo punto di vista le giovani donne oggi si trova di fronte a un vero e proprio impasto dal punto di vista delle politiche sociale perché i lavori e anche i messaggi che hanno rispetto al lavoro
Sono in contraddizione con l'eco con le altre cose con le altre priorità che pure sì sembra ci si dice che bisognerebbe assumessero
In ogni caso esce e termino con questo score solo con due battute la questione delle giovani donne
Che sono al centro del cambiamento nelle giovani generazioni va detto non è a mio parere sufficientemente riflettuta né a livello culturale né a livello della cultura dell'impresa
Ne a livello delle politiche sociali segnalo semplicemente il fatto che ha oggi le donne sono più istruite le giovani donne
Molto più istruite come i loro compagni riescono meglio non so perché e probabilmente un fatto congiunti da culturale ma adesso riescono meglio riescono meglio anche nelle nelle professioni né titoli di studio ingegneria voglio dire tradizionalmente maschile quindi
Quindi da un lato ci sono più donne
Simili a quelle che sempre sono state più presenti nel mercato del lavoro e con qualifiche più alte più competitive con i loro compagni quali rimangono un po'turbati approvarsi questa competizione inattesa
A fianco e tuttavia questa maggiore presenza di donne molto competenti non è sufficientemente riconosciuta né nelle imprese che tuttora continuano a pensare che le donne sono un rischio e quindi si toglie tagliano fuori si fregano metà del capitale umano
Ne è
Ne impartì nella cultura di genere maschile e femminile che che da cui provengono anche peggio i giovani oggi e e soprattutto non è adeguatamente riflettuta era
Righe lavorata dentro alla cultura maschile e anche dentro la cultura delle politiche sociali che troppo spesso si rifanno a modelli di genere
Diversi ma e finisco non reagire
A questi mutamenti non teneri non tener conto in modo adeguato di questi mutamenti in modi di formazione selezione del personale nelle forme di valorizzazione delle imprenditorialità nell'organizzazione delle città e dei servizi
Ma anche nell'organizzazione della politica nelle forme di riconoscimento e valorizzazione in politica rischia non solo di lasciare senza riconoscimento metà del capitale umano e metà dei nostri cittadini
Rappresenta anche un'incapacità di leggere il contesto relazionale motivazionali e le aspettative con cui le giovani generazioni di uomini e di donne oggi stanno in società e Plaza
Hanno il proprio futuro anche contro i vincoli imposti dalla sedimentazione istituzionale culturale della storia delle generazioni più vecchie anche queste è una delle delle calze dell'estraneità delle generazioni più giovani di uomini e di donne dispetto al discorso pubbliche politico e non può essere aggirato con qualche cooptazione di qualche giovane
E inviavano in Coppa
Vicini
Ma
I giovani no una delle cose una delle cose
Che odiano di più
E vedere una persona adulta che
Parla di un argomento su cui non ha riflettuto che non conosce magari in un convegno a a cui non ha partecipato crea appunto esattamente questo il il caso il caso mio e quindi
Bisognerebbe resistere queste
Non tentazioni ma in posizione
Comunque mi sembra vedendo avendo sfogliato le le relazioni insieme aveva avendo a fargli avere azioni che ci sia materiale molto interessante anche se
In parte è in parte noto
Il problema è vedere se riusciamo a
Trarre qualche indicazione politica da tutto questo
Anche qualche
Elemento riflessione ulteriore che insomma quello che emerge mi sembra mi sembra questo che esiste un problema un problema
Relativo ai giovani e al partecipazione alla politica
All'organizzazione società che abbastanza generale in Europa
E che il strettamente ovviamente legato al problema demografico
E poi si sta da una peculiarità italiana che tutta italiana di questa dove dove la situazione la situazione
Particolarmente sgradevole no questo senso proprio di separazione di di riflessione tra Societ del giovane società adulta di anche il rifiuto in parte dei giovani
Rendersi autonome come come abbiamo sentito e questo secondo me a che vedere sicuramente su come abbiamo già scritto questo
Nostra società negli ultimi negli ultimi decenni
E io penso che i mali di questa
La situazione attuale sono antichi risalgono almeno gli anni Sessanta risalgono a come il sistema politico viaggi o meglio non reagire al sessantotto del come non fu nuovi formati alla scuola a quando doveva essere riformata come non fu poco riformata all'università come non furono attivate politiche
Della Famiglia e Politiche politiche del lavoro della formazione
Adeguata
Tutte le quelle cose che stiamo sostanzialmente con grande fatica scoprendo adesso perché adesso
E bene o male il governo ha ha cominciato a
Questi anni
Ad a vere una politica della famiglia per esempio acqua a cercare accecati individuare degli elementi che poi avevano un'incidenza anche
Anche su fattori su fattori demografici a capire che una politica famiglie della famiglia
Fatta di vari pezzi che vanno che vanno poco messi insieme e che bisogna coniugare Napolitano politica del welfare in modo diverso perché quello che è stato detto
Alla adesso
Vero
Cioè il la modalità del welfare italiano è stato è stata quella di dare soldi
Ai ai vecchi ah ho o comunque da e pensioni no perché qui pensioni di di validità più o meno fa sulle pensioni di anzianità pensioni
Pensioni di vecchiaia pensioni di reversibilità cioè il sito si si davano soldi ma non si facevano non si facevano politica
E e
E poi non si è mai fatta una una riflessione anche sugli investimenti in onda da da fare per esempio quando adesso noi abbiamo fatto la manovra fiscale dando parecchi soldi alla gente io estremamente perplesso
Sulla capanna sulla baia in misura
Che può abbiamo fatto che è ovviamente è risultata quella più popolare e cioè quella di aumentare l'esenzione
La casa di abitazione
Io vi esistito fino alla fine conforti dei miei perché dicevo questa è una misura a favore dei vecchi
Perché quelli che hanno legasse provveda sicuramente non sono i giovani
Allora noi continuiamo con questo rituale per cui diamo i soldi a chi già c'è Diana che non ne ha bisogno
Però poi per fortuna abbia un futuro metto al sei di alta vedi altre misure di detrazioni e detrazioni e qui siamo occupati pure de de il nascituro vino quindi in qualche modo abbiamo abbiamo abbiamo equilibrato però ecco questa
è il modo con cui abbiamo gestito abbiamo gestito la politica Ruel fra ed e tante altre cose
E qui appunto le responsabilità della della Napoli politiche seguiti ai sindacati sono molto forti perché noi i abbiamo spesso scambiato gli interessi della gente con interesse
Delle
Dei lavoratori del settore
E quindi non è fare facevamo le riforme pensando non ai malati ma i medici non agli studenti ma i professori e e quindi e meno che mai a ai ai bambini o o o nascituri e questo probabilmente il vero salto
O cultuale politico no cioè perché la società è cambiata e quindi bisogna vedere e come dare voce e a queste istanze che non sono quelle organizza organizzate tradizionalmente da dai sindacati
E quindi
E qui
Cioè c'è un grosso c'è un grosso problema grosse difficoltà insomma che qui convegno convegno sui giovani non vedo molti giovani
Convegno potente di un partito impotente non mi sembra
Non mi sembra affollatissimo o se uno vede anche il dibattito congressuale in cui noi siamo impegnati vediamo
Che molte di queste questioni non sono neanche accennate accennate nella
Delle mozioni se vedo al al titolo di questo convegno al motivo bevo per cui esso fu immaginato suppongo
Probabilmente un modo un motivo sbagliato cioè il motivo della riforma delle pensioni mente mentre voi giustamente perduto fu un'altra cosa non lo spunto va be'la polemica giovani vecchi
Ma Lowell of Morfeo prima delle polemiche è stato declinato in questo modo son c'è poco c'è poco da fare in meno ai padri più ai figli e tutte tutta questa tematica qui
Che Eva no no ma va be allora chiedo scusa e vuole impressione l'impressione e questa comunque il dibattito e il dibattito è stato questo mette ecco qui è un il problema e di modernizzazione culturale di morto nel modernizzazione delle politiche delle politiche che si fanno che voi giovani sono estremamente sensibile stesse cose cui erano sensibili giovani della mia generazione
E cioè loro non tollerano prima falsità ipocrisia appunto papà atteggiamenti
Cialtroni non privilegi e questa è roba loro avere oggi rappresentata
Più a sinistra che a destra c'è questa cosa drammatica su cui su cui noi dovremmo riflette per cui
Per esempio le politiche liberalizzazione sono molto importanti il fatto di poter contare sulle proprie forze poté avere una chance di di farcela potentissimo
E quindi quindi i anche il fatto che funzione strutture
Come come quelle scolastiche in cui i professori che non insegna Novo vadano mandati a casa cose cose elementari non sono tutte cose che non che però da noi non esiste
Quindi chiudono i insomma
Il Governo in questi anni sono dovuti occupare di questioni alquanto urgenti diciamo
E non hanno però dimenticato anche l'altro versante del come riorganizzare le politiche sociali e la politica più
Più in generale
Però e chiamo che ha che abbia avuto delle priorità cioè uno quelle al risanamento finanziario
Ma e penso che adesso c'è
Aperta una possibilità di cominciare a discutere effettivamente in modo non strumentale di problemi di problemi di prospettiva cioè di architettura della società
Cioè questo il punto di fronte alla destra
Che poi info del messaggio desta quale Bensaia adesso messaggio individualista competitivo
Così insomma senza privo di valori oppure un messaggio un messaggio strettamente assistenziali a seconda se si sta nel centro nord o a sud
E il e lì anche perché poi la destra italiana storicamente da centoquaranta è una destra priva di cultura una destra eversiva una destra una destra per violenta prevaricatrice ribalta cioè indico la destra italiana e il problema politico e storico dell'Italia e è e quindi non mi sorprende che non appunto non ci siano salvo in pochi settori
Discussioni su queste quote su questi come però il problema non riguarda soltanto la destra insomma quindi quindi speriamo che
Pur
Possiamo continuare a discutere di questioni sociali in modo da poter riprendere a a discutere un po'di politica cosa che da un po'di tempo non si fa
Stiamo provando dove
Ci stiamo provando
Che la politica non è solo
Il gioco politico sono queste cose
Gas
Dunque a questo punto io a dare la parola a Schirru come relatore dell'ultima del le relazioni
Non te la prendere come un padre
Dunque io più che relatore presento qui soltanto una sintesi di un testo
Scritto che trovate nelle cartelline di questo convegno elaborato da Roberto Gualtieri mi e abbiamo lavorato a lungo a quattro mani la presentazione di tutto
Di questa relazione
Noi partiamo dalla crisi del rapporto tra Giovanni
E la politica
E dal fatto che il declino spesso di generazione siano generalmente considerati
C'è generalmente considerato dalla dagli studi e dalla bibliografia disponibile come una delle conseguenze fisiologiche della modernità
Anche le visioni più ottimistica circa la capacità dei giovani di sottrarsi a un destino dia patinato di individualismo
Sembrano infatti collocare le tracce di una identità soggetti di mia inedita soggettività generazionale sul terreno eminentemente impolitico della religione o del volontariato
In ogni caso tutti sembrano concordi nel ritenere che il futuro dei giovani
Sarà caratterizzato da una politica debole ossia da una politica scissa tra un piano tutto pragmatico e prepolitico
Basato sul negoziato tra gli interessi
Ed una dimensione Emmett apolitica completamente schiacciata sul terreno dei valori e delle norme
Ora gran parte di queste considerazioni sono difficilmente contestabili tuttavia e se peccano di determinismo soprattutto questo è il punto che con Gualtieri abbiamo analizzato maggiormente
Sembrano proiettare sulla condizione giovanile l'ombra lunga e avvolgente delle generazioni più adulte
Sia nel senso che la maggior parte dei fenomeni che esse descrivono è la diretta conseguenza di scelte e comportamenti del mondo adulto
Sia nel senso che le categorie stesse impiegate nell'analisi rispecchiano gli orientamenti della visione del mondo tutta novecentesca degli osservatori
In realtà in realtà il declino del senso di unità generazionale
E il distacco tra i giovani e la politica non costituiscono le manifestazioni di una mutazione antropologica determinata dall'avvento della società postindustriale
E si sono piuttosto da mettere in relazione con la crisi dei meccanismi tradizionali di governo dell'economia e della società
Ossia con la consunzione degli strumenti che la generazione adulta lascia in eredità ai giovani per incidere sul proprio destino
Lo Stato nazionale territoriale e con esso quel metodo storico che costituisce l'unico fondamento possibile di una soggettività politica
La nostra e quindi una generazione di transizione alle prese con un compito inedito
Costruire una nuova politica capace di misurarsi con le trasformazioni in atto e colmare il divario che per effetto di queste si è venuto a creare tra Potenza
E potere
Per i giovani del nostro continente tale compito consiste specificamente nella costituzione del primo nucleo di una società civile europea
Ossia nella definizione di una nuova virtù civile che funga da collante e da stimolo
Per una rinnovata progetti capacità progettuale e generativa delle nuove generazioni e consenta desse
Di sentirsi parte di una comunità di destino e di essere artefici del proprio futuro
Per quanto riguarda l'Italia in mano rimando ancora qui al testo elaborato con Gualtieri sono noti i dati sul primato europeo di permanenza con la famiglia e la bassa natalità
In sostanza siamo di fronte nel se ne è parlato sia stamattina sia ieri
Ad una tendenza dei giovani a dilazionare all'infinito le scelte sostituendo avesse una diffusa e come osservava Chiara Saraceno perdente
Pratica negoziale nei confronti della famiglia e della società
Naturalmente non si possono ignorare gli elementi di vitalità e di ricchezza presenti all'interno del mondo giovanile
Tuttavia
Mentre sono decisamente da respingere le semplificazioni e gli allarmismi la particolare diffusione assunta nel nostro Paese dai fenomeni di di dilatazione della giovinezza non deve essere sottovalutata questa infatti segnala un buco nero situato nel periodo cruciale che va dai venti ai trent'anni un periodo nel quale le risorse investite in precedenza e le enormi potenzialità di una stagione decisiva della vita
Vengono in gran parte dissipato di fronte alle strettoie del sistema universitario scandalosamente inefficiente
E da un mondo del lavoro chiuso e privo di regole rimando su questo all'in all'intervento di Filippeschi di ieri
Nei termini da essa assunta nel nostro Paese e dunque la questione giovanile ci sembra strettamente connessa al modello al modello di modernizzazione senza sviluppo adottato dalle classi dirigenti italiane
Nell'epoca del tramonto della Prima Repubblica
La formazione di una sottoclasse di giovani incapaci di crescere e di organizzarsi
Appare insomma pienamente funzionale a un modello di sviluppo caratterizzato da una crescita trainata dalla domanda di beni di consumo e dal debito pubblico invece che dalla competitività delle imprese
Da una chiusura corporativa e gerontocratica del mercato del lavoro e dei sistemi di welfare
E da un sito e dall'uno sviluppo del nuovo terziario fondato sull'assenza di regole e sullo scarso livello di innovazione tecnologica in altre parole è la conseguenza di un Paese che ha scelto di ritardare il proprio declino appoggiandosi ad un alto tasso di consumo delle famiglie è un esercito di disoccupati mantenuti dai genitori e disposti ad accettare bassi salari e scarse garanzie
Di un Paese che ha a lungo ha smesso di investire sul proprio futuro
La questione giovanile insomma il nostro giudizio il risultato di una crisi politica che ha investito i fondamenti dello spirito pubblico e della virtù civile degli italiani minando nelle identità e le ragioni dello stare insieme
E indebolendo nella capacità evolutiva e riproduttiva
è in sostanza una manifestazione della crisi della nazione italiana
Un aspetto particolarmente rilevante di questo fenomeno osserviamo con Gualtieri
è quello del rapporto con il passato
Invece che sottoporre a un severo esame critico gli anni del declino della Prima Repubblica
Prevale infatti la tendenza a mutuare gli stereotipi di un Paese intrinsecamente sbagliato segnato da cinquant'anni di partitocrazia e di malaffare
Si tratta di una visione che non è all'altezza della storia di un di una grande nazione qual è l'Italia
E che per questo non riesce ad essere unificante riproponendo ed esaltando la contrapposizione e l'incomunicabilità tra le diverse subculture ed accentuando invece che ridurli
Gli elementi di una memoria divisa
In realtà così come avviene per un individuo anche una nazione per poter portare pagina deve elaborare il proprio passato
Senza demonizzare lo e senza rimuoverlo ma sforzandosi di comprenderlo era questa elaborazione devono concorrere le diverse tradizioni politiche e culturali del Paese
Fornendo ciascuna un apporto che non può assumere il volto di una storia di partito ma deve puntare ad offrire una rappresentazione del passato il più possibile condivisa
è questo il solo modo per uscire dalle lacerazioni della guerra fredda e per ridare ai giovani fiducia nel paese in cui vivono e quindi nel loro futuro
Ma per far ciò non occorre abiurare se stessi
Ciò che è necessario semmai è saper riconoscere i meriti e le ragioni dell'avversario
E restituire alle nuove generazioni l'elementare verità storica
Elementare verità storica che pur tra luci ed ombre le classi dirigenti italiane e in primo luogo la DC di De Gasperi il PC di Togliatti e il PSI di Nenni
Hanno saputo guidare la ricostruzione e la rinascita del Paese nella democrazia e nella pace
E che la storia di una gita nazione arretrata che in pochi decenni è diventata la quinta potenza del pianeta appartiene quindi a pieno diritto anche al pc
Composta dunque deve fare i conti la sinistra italiana non con un'idea astratta di comunismo ma con la storia concreta del PC
è giusto quindi affrontare con coraggio la realtà dei rapporti con l'Unione Sovietica
Allo stesso tempo però occorrerebbe focalizzare anche l'attenzione sul fatto che negli anni ottanta il Partito Comunista Italiano e non solo a causa del rapporto con l'URSS
Ha cessato di essere un pescatore dello sviluppo della nazione
E negli ultimi anni del PC esaltazione della diversità comunista ha coperto e insieme amplificato la crisi profonda della sua funzione storica
Programma insediamento sociale collocazione politica e forma organizzativa
Di fronte ai mutamenti in corso l'eredità del comunismo italiano costituisce insomma una risorsa inadeguato
Ma proprio per questo tale eredità e con essa tutta la storia d'Italia va compresa e rispettare
Per poterla superare e seppellire non solo nei riferimenti ideologici esteriori ma anche nel modo di essere discutere di un partito i DS che al pc assomiglia ancora troppo
La questione giovanile è dunque legata alla crisi della nazione italiano di fronte a ciò non è pensabile inseguire un'ala anacronistica ricostruzione della sovranità illimitata delle nazioni
Ai giovani non serve un partito della territorialità e li difenda dallo svuotamento dello Stato nazionale e della democrazia
E si devono essere messe in grado di partecipare in modo autonomo e consapevole alla realtà di un mondo globale attraverso l'internazionalizzazione della storia italiana e degli istituti della democrazia del nostro Paese
Concretamente ciò vuol dire che l'integrazione europea deve rappresentare il anche dopo la morte l'adesione alla moneta unica la prima vale idea regolativa della politica italiana e proprio l'essersi posti in sintonia con tali bisogno profondo dell'Italia
Ha costituito la ragione del successo del centrosinistra anche se il dibattito politico interno fatica ad orientarsi sulla vera agenda del Paese
Il dottor per argomentare una possibile soluzione della questione generazionale attraverso la formazione e la crescita di una società civile europea è necessario però sgombrare preliminarmente il campo da una possibile obiezione
Quella che vede cioè nel nostro continente
Il rimasuglio di un di un mondo ormai cinico invecchiato e stanco
E sulle vie percorribili insomma per i giovani europee di talento sarebbero apolidi un girovagare per le imprese e i centri di ricerca del mondo industriale spesso non disgiunto da un certo spirito di vagabondaggio
In questo quadro di luci ed ombre si pone quindi l'interrogativo recentemente formulato da Gennaro Sasso
è possibile in Europa una rinascita della virtù civile
Dello spirito pubblico ovvero in definitiva della politica stessa che torni ad animare le nuove generazioni nella costruzione dell'euro per corsi professionali e morali
Come infatti mostrato il grande pensiero politico europeo ed italiano
è dalla virtù
Dall'aspirazione all'ottimo stato e al bene comune che nascono le istituzioni repubblicane e democratiche
Mentre le istituzioni da sole non genera la virtù civile ma anzi priva di quella a vizi escono in Congrega e corporative in un ceto politico mediocre e meramente riproduttivo
Per dirla in altri termini nella costruzione della nuova Europa non è sufficiente il solo movimento dal basso
Con la progressiva formazione di un'economia continentale sempre più integrata ma nemmeno è qui giustamente osservava ieri Rusconi è possibile limitarsi ad agire dall'alto sul fronte delle istituzioni come l'idea di un superstato europeo rappresenta infatti una soluzione inefficace e comunque non auspicabile per la crescita della democrazia dal momento che assumerebbe le forme della pura coercizione
Una prospettiva diversa si può invece ottenere qualora si consideri che c'è un livello intermedio in cui economia etica e politica si toccano tra loro
Questo livello della società civile ovvero quella varietà di Como corpi intermedi di cui è ricco il nostro continente
Comunità locali coscienze nazionali partiti sindacati in prese istituzioni religiose modi di pensare valori tradizioni culturali e scientifiche lingue
Tale realtà associata si esprime oggi soprattutto attraverso corporativismi e protezionismo perché la società civile e l'opinione pubblica attuali sono ciò che resta di una storia fondamentalmente nazionale
Contemporaneamente sia formato uno spazio di libertà di giustizia di sicurezza ma la sensibilità di un nuovo mondo europeo è ancora allo stadio molecolare
E quindi qui si misura la virtù
Delle classi dirigenti adulta dell'Europa attuale nel rinunciare arrende di posizioni consolidate per favorire la diffusione di una società non più regolata con i tradizionali strumenti dello Stato
Rimando al testo per alcuni esempi di come secondo noi una ridefinizione della politica è una politica intesa soprattutto come sapeva fare sociale e non come idea debole come adesione a valori non negoziabili si stia diffondendo all'interno delle società europee
E concludo
Osservando
E in questo quadro ciò che appare sicuramente inadeguato a raccogliere la domanda sociale è una concezione della politica fondata sul proselitismo
Attraverso il proselitismo si tenta di mobilitare energie attraverso l'enunciazione di valori astratti
Salvo poi generalmente coprire per questa via la difesa aggressiva di interessi corporativi
In realtà il rapporto tra diversi soggetti politici e sociali può fondarsi solo su relazioni di tipo reciproco
La reciprocità è infatti la condizione stessa per la fondazione di un etica civile la quale costitutivamente non è incarnata in modo unilaterale da un singolo pezzo della società
Tale principio trova una sua applicazione specifica proprio nel rapporto tra vecchi e giovani
La presunta superiorità morale del generazioni mature la loro attitudine generativa dovrebbe infatti manifestarsi proprio la capacità di saper recepire le sensibilità e le competenze c'è una nuova generazione sta maturando a contatto con il mondo globale
Il secondo elemento
è attivo che su cui vogliamo attirare l'attenzione è il limite di un attività regolativa esclusivamente esercitata attraverso le istituzioni pubbliche
Il richiamo potrebbe essere fuori luogo in un Paese profondamente affetto da una bassa cultura delle regole
Proprio per questo però è necessario essere consapevoli che il rischio di un distacco tra Paese legale e Paese reale diventa molto alto se pezzi della società italiana non iniziano a muoversi con moto proprio attorno all'obiettivo politico dell'europeizzazione del Paese
Infine risulta decisivo per i soggetti politici attuali
Nati dalla crisi della Prima Repubblica definiscano sedie percorsi per la Borraccino e di un giudizio il più possibile condiviso sulla storia dell'Italia repubblicana
Nel quadro della storia del Novecento in questa prospettiva anche il dibattito delle ultime settimane per quanto strumentale può fornire un'utile occasione
Non si tratta di guardare nostalgicamente alle subculture che hanno dominato la parabola del secondo Novecento
Bensì di porre le premesse per un loro effettivo secondo superamento nell'antifascismo nell'anticomunismo nel significato storico che hanno completamente assuntore la vicenda del nostro Paese
Appaiono infatti i criteri regolativa adeguati a fondare un nuovo sistema politico e a selezionare le grandi opzioni su cui gli italiani e in particolare i giovani costruiranno il proprio futuro
Il nuovo secolo si aprirà con un mondo più grande e più complicato di quello che abbiamo fino ad ora conosciuto
Questa epoca di transizione e la sua classe dirigente saranno giudicate per la loro capacità di affrontare questa sfida
Chiudendo definitivamente una stagione ormai conclusa e liberando la politica dalle categorie con cui essa è stata pensata nel Novecento grazie
Innanzitutto chiedo scusa se non l'ho fatto prima
Vorrei salutare chi Presidente del Consiglio che partecipano
Ora il
E mostra la sua attenzione per il nostro lavoro per i nostri sforzi
Vorrei fare questa considerazione che poiché sono rimasti pochi iscritti quattro cinque al massimo questo lo dico dal dal microfono sì tu tutt'sono le undici e mezza potrebbe potremmo considerare il tuo intervento tra un'ora un'ora un quarto come l'intervento così con una
Verifiche a livello politico
No perché diventa ridicolo che pesce infatti parlare prima e lasciare due
No no ma liberissimo no ma noi il nostro presidente nomini ordinari in proposito semmai due parole il sito internet
Va bene nella serie che visse e va be'
Va be'ci siamo intesi nel senso no no ci sono posti perché non sempre
Perfetto è la che la
è chiaro
Ormai ecco allora detto questo allora io darei la parola a
Il ministro non è da
Sono le undici e trentacinquesimo
Ha messo in moto un meccanismo
Ma che silice così Massimo pacifico io e l'altro tolto tutto io
Sì
Scusate la parola alle grazie
Per me è molto interessante intervenire a un iniziativa di questo genere sono farò forza su me stesso per sintetizzare le cose che vorrei dire perché
è un po'esperienza di vita questa nel senso che mi trovo a questa età a fare esperienza di politica di politica accanto a persone che mediamente normalmente sono più adulto e di me potrebbe quindi essere figlio di tutti i tuoi colleghi di la verità e quindi mi trovo a unire e questo per me molto interessante valutazione di carattere generale teorico con esperienze pratiche molto concreta e quindi cercherò di fare un una sintesi di questi due aspetti con alcune brevissima provocazioni finali
Qual è oggi il punto io mi seguo lo schema della relazione di Giuliano Amato di di ieri con lei il il punto dello stacco tra le generazioni oggi
Amato ieri faceva la riflessione interno alla carriera accademica tra
Lo stacco più forte tra la nostra generazione la generazione precedente subito precedente alla mia e quella subito successiva e quella che io anche negli interventi precedenti è stato chiamato il mondo adulto
Nel modo in cui si è vissuto l'età dei denti e dei trent'anni e io lo interpreto così
Premetto che può essere molto parziale perché lo vedo molto legato alla mia alla mia esperienza quindi guardo sostanzialmente ai miei genitori all'Est alla fascia di età alloro e guarda la facilità di quelli che stavano in classe con me quello che fanno adesso eccetera
E lo scarto è sostanzialmente quaestor la nostra generazione è una generazione che unisce due termini contraddittore tra di loro
Molto contraddittorie tra di loro ma li unisce e ne fa un unicum anche è la caratteristica essenziale
Questi questi due termini sono il benessere
E l'incertezza
E sono i due termini esattamente contrarie rispetto alla caratteristica un qui la generazione che ci ha generato ha vissuto i suoi venti trent'anni che erano esattamente l'opposto erano non non dico il non ben essere ma una situazione di di rigore diciamo sui beni a disposizione
Ma legata a questa una situazione di certezze
Che è esattamente l'opposto rispetto a quello che vediamo quindi viviamo in un blocco possiamo schematizzare ogni schema di Mengoni schematizzazione ai suoi limiti ma in questo caso io credo che sia valida viviamo una sorta di chiasma o
Generazionale per cui a benessere e incertezze che sono la caratteristica tipica delle nostre generazioni si contrapponeva un tempo minore benessere e maggiori certezze
I cerco rapidamente di esemplificare
Benessere incertezze oggi cosa vuol dire vuol dire che oggi a vent'anni mediamente mediamente si usa l'automobile dei genitori
E quindi mediamente si fa un uso di un mezzo
Di cui un tempo non si faceva uso mediamente sia una disponibilità economica che un tempo non ci sarebbe stata in assenza di lavoro proprio
Sì alla possibilità di fare un di tenere un tenore di vita fatto di esperienze di esperienze fuori di esperienze fra all'estero l'esperienze dentro di
Attività di studio e di attività di vario genere che mediamente non è paragonabile assolutamente alla situazione precedente situazione precedente era quella per cui se a vent'anni uno non lavorava parlo della media ovviamente non faccio
Si avventano lavorava e doveva dipendere dai genitori questo
Creava un un senso di seria assenza di alcuni strumenti che oggi sembrano naturali
Il discorso delle certezze delle incertezze la nostra generazione è una generazione che si è costitutivamente abituata a ragionare su un orizzonte temporale non sicuri non superiore ai due anni
Potrei dire uno e potrei dire tre è la stessa cosa ma la sostanza è che
Quello schema con cui i nostri genitori sono cresciuti che era lo schema di certezze di tappe temporali della propria vita
Che poteva essere fatto uso uno schema diciamo paradigmatico sempre per seguire Giuliano Amato di ieri che era fatto di studi liceali o studi diciamo di secondaria superiore quando c'era l'università di università quando non c'era l'università di approdo al mondo del lavoro
Di matrimonio costituzione d'una famiglia tempo un lungo tempo temporale di lavoro asse senza formazione la formazione era tutta legata alla fase precedente e poiché il momento della pensione nel momento in cui
Si viveva in modo più tranquillo quindi alcune tappe che scandivano queste tappe che scandivano
Con queste certezze il lavoro quasi tutto di fatto di posto fisso
Quindi con la col l'immagine del concetto anche di casa di mutuo
Di impegno quindicinale o ventennale di figli perché quando si imposta in questi termini si imposta anche in termini di
Di di figli e quindi di famiglia
E poi di pensione a un certo momento della propria vita
è uno schema affatto che era fatto di certezze che dava certezze certezze forse poche piccole rispetto a ai beni al benessere però di certezze
In questo schema la famiglia i figli
Fatti in una certa età e in un certo numero medio
L'attenzione
Erano tutti elementi costitutivi di uno schema di certezze oggi lo schema quando dico incertezze so quello che dico dico che lo schema oggi uno schema per cui si guarda a un orizzonte temporale di non più di un paio d'anni tre anni
Quattro anni
Quando si guarda in questa prospettiva tutti gli impegni che sono maggiori rispetto a questo orizzonte temporale non sono insegni che sia in grado di assumere non non sia in grado di assumere l'impegno di fare un mutuo
A ventisette al ventotto ventinove anni non si è quindi in grado di comprare la casa almeno che i genitori con la liquidazione perché il TFR sostanzialmente oggi
Mediamente serve a questo genitore col TFR compra
O assieme o dalla possibilità al figlio di avere una casa ecco tutte queste cose oggi crea un un uno schema di incertezza che è fortissimo e questa incertezza ritorna su tutti gli aspetti
Della vita credo media della vita normale
Perché incertezza sul lavoro incertezza sulle prospettive di costituzione di un muco Flamini familiare quindi è incertezza sugli aspetti della natalità successiva
Tutto questo credo che abbia che sia oggi il il vero punto sul quale dobbiamo riflettere dobbiamo ragionare è il vero punto sul quale assente una riflessione politica
è il vero punto sul quale assente una riflessione da parte del mondo adulto permettetemi di dirlo perché il mondo adulto ancora oggi se vogliamo ragionare in termini di adulti e giovani
Guarda al discorso dei giovani del lavoro della famiglia eccetera come guardava per sé
Ma lo schema è totalmente cambiata totalmente modificato vi è la necessità che ad oggi di entrare in questo nuovo schema e di affrontarlo per i termini che che che esso oggi implica
Che cosa fare come farlo
Come riuscire ad affrontare questo tema dell'incertezza in modo e io credo che qui ci sia uno spazio enorme per il ruolo della politica
Quando noi uniamo questi due termini incertezze benessere
Noi uniamo due elementi che sono contraddittori e la cui sintesi rischia di sfociare in conseguenze drammatiche seriamente drammatiche perché il il benessere e l'incertezza la disoccupazione
Danno innanzitutto tolgono qualunque stima di sì perché è evidente che tutto quello che ho non dipende da quello che sono io da quello che ho fatto io da quello che sono in grado di fare io dipende dalla fortuna di essere capitato in una certa famiglia in una certa città in una certa zona
Quindi è un qualcosa che abbassa i livelli di investimento su di sé di soglia di essere protagonista
In secondo luogo benessere incertezza messi insieme creano una situazione anche di fortissimo disagio rispetto alla ha lo stesso valore delle cose io ho una cosa un'automobile una casa nono faticato niente per avere quell'automobile e quella casa è evidente che l'approccio che io ho nell'uso di quel bene o nel ragionare su cosa fare di quel bene
è ovvio che quella un approccio totalmente diverso dall'approccio che io se per avere quella macchina se per avere quella casa io come i miei genitori ho faticato anni perché ho lavorato quattro cinque sei anni alla fine ottenuto quel bene ho finalmente comprato quella casa con la fatica che ho fatto io la userò in modo diverso
Da come la uso se non è così
Terzo elemento
L'elemento della sfiducia in progetti collettivi
E anche qui questo è un ragionamento che mi porta poi subito alle conclusioni perché voglio essere sintetico
Quando lo schema è questo questo è uno schema che crea isolamento individualismo
Perché questo qui è lo schema rispetto al quale
Vado per elementi schematici se ha avuto il boom
Di dello studi questo nuovo strumento di lavoro che sono le collaborazioni coordinate e continuative questa è una cosa di cui gli adulti non hanno fino in fondo la percezione quello strumento l'articolo di ieri la il dieci per cento poi diventato dodici
Qua diventerà diciannove
Quello strumento è stato un uno strumento usato inventato
Sette otto anni fa per cose totalmente diverse per quelle per cui è stato effettivamente usato quello strumento è diventata la via italiana alla flessibilità
In un primo tempo è stata la via italiana alla flessibilità selvaggia
Per cui è inutile che noi ci sogniamo parlare i a discutere teoricamente di modello americano di modello italiano di difesa del dei dei dei diritti sociali in Italia non abbiamo come spesso capita il nostro Paese
La forbice con i due estremi più forti abbiamo da una parte una difesa
Dei diritti del lavoratore dei diritti sociali al massimo livello
Per quanto riguarda il posto fisso e abbiamo dall'altra parte il Massimo visse di di selvaggio schema americano dico uso questi termini che alle volte usiamo in modo spregiativo io non non li usa in modo dispregiativo
Ma il massimo di flessibilità che la collaborazione oggi la collaborazione il modo medio normale con cui entrano i giovani nel mondo del lavoro credo che se non partiamo da questo io lo dico agli adulti che sono qua e che hanno responsabilità di governo
E che hanno responsabilità del governo molto più importante delle mie se non partiamo da capire questo non capiamo cos'è successo oggi sul mercato del lavoro e nel nostro Paese nel suo complesso oggi i giovani entrano attraverso lo strumento e la collaborazione lo strumento della collaborazione è sostanzialmente un modo o per arrivare al posto fisso dieci anni dopo o è un modo per entrare nello schema della libera professione per sempre
La Coop la collaborazione in questi anni è stato lo strumento con il quale
Forse un milione di persone sono entrati nel mondo del lavoro al di fuori non soltanto da qualunque diritto
Ma sono entrate al di fuori del mondo lo guarda al di fuori da qualunque rappresentanza lo dico ai sindacalisti presenti al di fuori da qualunque rappresentanza
Allora questo schema se noi non interveniamo su questi punti e non capiamo quello che è successo noi continueremo ad avere una ad affrontare il tema del welfare del mondo del lavoro dei diritti
Lavorando sempre più su un numero ristretto di persone che si restringono sempre di più
E lasciando fuori invece i nuovi ingressi la gran parte dei nuovi ingressi che sono al di fuori da schemi di rappresentanza al di fuori da schemi di rappresentanza sarebbe come se la politica
Col fatto che c'è sempre maggiore astensionismo la politica si risolse rivolto Siri volge solamente a chi vota
Vota sempre meno gente la politica si rivolge soltanto a quelli gli altri lascia perdere credo che una politica che facesse così si auto quando andrebbe alla morte
Allora concludo una conclusione operativa se questo è vero se queste
Poche banali cose che ho cercato di mettere insieme molto esperienziale molto poco teoriche sono vere
E noi abbiamo davanti e soprattutto un Governo riformista qual è il nostro una maggioranza riformista qual è la nostra fatta di più riformismi ma che si incontra su questa voglia di riformare il Paese
Non può non continuare a fare quello che stiamo facendo in questa finanziaria presente farlo in modo più sistematico e fare dell'anno prossimo l'anno della riforma del welfare
Del completamento della riforma del welfare non mi si venga a dire io son disposto a discutere ore e con chi mi dice
Che non si deve affrontare questo tema dal punto di vista generazionale
Io son d'accordo che la soluzione non può essere solo di un riequilibrio generazionale
Ma se non si parte dall'idea che lo schema di uno stacco di una frattura generazionale ecco perché considero questo incontro molto importante è la base della del motivo per cui il nostro welfare è saltato lei la soluzione non c'è l'ultima cosa che voglio dire non abbiamo una spesa sociale nel nostro Paese
Che è una spesa sociale leggermente al di sotto come percentuale della media europea ma che nella sua disegno interno quindi fotografa l'Italia dei nostri genitori non fotografa la nostra Italia perché quella spesa sociale rispetto alla quale tutto era centrato sulla sulla centralità della famiglia che risolveva il problema del lavoro teneva i figli a casa i figli piccoli a casa e Cetera eccetera
Con questo peso della previdenza così forte è evidente che questo oggi non è più possibile allora
Conclusione operativa l'anno prossimo riforma del welfare io credo che siccome i giovani non hanno rappresentanza sociale non hanno rappresentatività sociale io inviterei il Governo come si fa con nei processi quando
La persona che va sotto processo non ha l'avvocato non ha i soldi per pagare l'avvocato il governo diventi l'avvocato d'ufficio delle nuove generazioni
Avvocato d'ufficio che riesca però nel suo compito pace contro gli avvocati d'ufficio sono così un po'gli ultimi della
Avvocato d'ufficio e riesca a vincere questa questo processo in modo serio costruttivo positivo senza confronti o senza tensioni polemiche perché io credo che questo è il grande obiettivo con il quale noi costruiamo attorno al nostro riformismo un consenso sul futuro del Paese grazie
Devo fare una raccomandazione siccome è arrivato anche Cofferati al quale vorrei dare una parola non subito
Ovviamente sicché c'è l'uomo
Vorrei pregare gli amici a cui do la parola adesso che sono sin Siciliano Massimo Paci e il segretario di Brindisi c'è tempo
Di
Fare degli interventi contenuti dieci minuti
Dieci minuti allora la parola Fassina poi Massimo Paci
Stefano falsi giovane ricercatore anzi professore no no valore no no sì qua non so professore beh più che il professore nono
Mai ne siete ringrazio per quest'invito io faccio una breve premessa e poi una considerazione che vuole essere
Il mio contributo a questo dibattito la premessa è la seguente a me sembra che le forze del centrosinistra le forze politiche e sociali dovrebbero discutere il tema delle giovani generazioni
Con un maggiore orgoglio alla luce dei risultati che sono stati conseguiti dal novantadue ad oggi io credo che ci sono moltissime cose ancora da fare alcune poi
Lei indicherò
In conclusione
Però mi sembra che ci sono sono stati fatti ai passi avanti importanti ieri il presidente della nostra fondazione ci ricordava nella sua comunicazione introduttiva
Come il tema della credibilità delle classi dirigenti sia uno dei nodi centrali su cui si basa il rapporto tra generazioni e giustamente a mio avviso sottolineava come il passato sia un elemento che incrementa questa credibilità mentre aveva più dubbi sul presente
Io penso che se questa affermazione fosse stata fatta prima del novantadue sarei stato completamente d'accordo ora sono un po'meno pessimista rispetto al presente perché mi pare che di passi avanti
Siano stati compiuto io penso che le generazioni oggi regioni generazioni oggi in termini di potenzialità noti condizioni
Effettive ma di potenzialità abbiano una situazione che la migliore negli ultimi trent'anni questo perché Aldo con lo sforzo è stato fatto rispetto anche all'ingresso nella moneta unica non è solo migliorata l'efficienza economica o le potenzialità economiche male solamente le proprie prospettive
Più in generale in termini di futuro
Chiusa questa premessa
La considerazione che volevo fare riguarda un'integrazione al diciamo alla categoria anagrafica più spesso utilizzare nelle analisi in questi giorni ma anche nella letteratura
Economica e sociologica per analizzare le leggevo la questione giovanile
A me sembra che questa categoria sia importante lo ricordava da ultimo anche il ministro letta però vorrei provare anche a integrare riprendendo alcuni spunti molto interessanti della relazione di Marcenaro delle reazioni la professoressa Saraceno
Rispetto ad altre dimensioni che insieme a quella anagrafica sono utili a Momo a mio modo di vedere i canali analizzare la questione giovanile
In sostanza le altre due dimensioni che mi sembra importante affiancare sono quella sociale quella di genere
Perché cioè in sostanza credo che quella non ci sia una frattura certo giovani adulti ma ci siano almeno altre due fratture non sia un un un analisi multidimensionale
Di queste di queste fratture e quella di genere quella sociale siano delle componenti importanti
Non voglio avranno Agliardi con elenchi di dati però mi pare che un'ampia letteratura economica e sociologica documenti bene mi riferisco in particolare ai ai lavori di Daniele Checchi Andrea Ichino l'ultimo muro libri Daniele Checchi istruzione mercato come il background familiare sia la variabile che spiega di più le performances di un individuo anche oggi non solo trent'anni fa cinquanta anni fa anche oggi
Ci sono dei dati sul mobilità sociale che sono veramente agghiaccianti su cento figli di padri senza laurea solo sette arrivano alla laurea nel caso in cui questi cento figli siano figli di padri
Con laurea
La quota raggiunge sessantacinque
è stato calcolato un indicatore che ora non so più a dilungarmi
Però questo questo indicatore che esprime il vantaggio relativo dei figli di genitori con laurea è pari a venticinque negli Stati Uniti questo indicatore pari a sei in condizioni di pari opportunità dovrebbe essere uno
E questo mi pare sia un elemento non secondario nel momento in cui andiamo anche specificare che tipo di politiche vogliamo fare
Per migliorare le potenzialità delle giovani generazioni e per il diploma la situazione addirittura e addirittura peggiore
L'aspetto della qualificazione formativa diverso decisivo in una società dell'informazione
Non a caso culto l'ONU nel suo ultimo rapporto ma anche l'amministrazione Clinton inizia a parlare di digital device il riferimento non tanto agli adulti e giovani ma a chi sa e chi no Anzac inviati a un determinato pensione di reddito e chi non la questo digital device si sta ampliando proprio perché permangono queste porte questi forti differenze la dimensione di genere quell'altro è l'altro aspetto rilevante quando guardiamo i tassi di disoccupazione giovanili sono atti in Generali in media però questi vi è una correlazione inversa tra titolo di studio e tasso disoccupazione cioè tanto maggiore
Tanto più elevato il titolo di studio tanto a Mino Raiola disoccupazione però Pase Pace facciamo analisi di genere vediamo che i tassi disoccupazione femminile nonostante come ricorda la professoressa Saraceno sono le le donne sono estremamente più qualificate Hendon essere più qualificate generazioni di donne rispetto a quelle di dei coetanei di sesso maschile per le donne questi tassi di disoccupazione sono mediamente sette otto punti più alti
E poiché la fa il background familiare interviene ancora non solo perché per diciamo attraverso il titolo di studio per e influenzare le possibilità di occupazione ma interviene anche per le specie di occupazione che poi vengono ricoperte appunto alcuni hanno messo in evidenza come sia più o più proprio considerati questi elementi parlare di caste e non classi per quanto riguarda l'Italia allora mi sembra che di fronte a questi a questi dati che appartenevano anche ricordati nelle tabelle di del professor Garonna anche rispetto all'accesso internet rispetto ai consumi culturali e quant'altro di fan da questi dati
Sì si evidenzia quello che è stato chiamato nella relazione di Schirru Gualtieri la questione
Della crisi della nazione italiana e il tema della modernizzazione delle dello senza sviluppo questi questi dati sono l'altra faccia appunto o una dei degli indicatori più evidenti incontrovertibili della modernizzazione
Senta sviluppo
Il punto è
Come come aggredire questi nodi
E qua vengo a uno dei diciamo degli elementi che che ricorda o gli inizi nella premessa che poi giocano in termini positivi della credibilità dei governi di centrosinistra questi nodi si aggrediscono e questa mobilità sociale questa mobilità di genere oltre che generazionale Miglio ora nel momento in cui oltre l'aspetto della scuola che qua non voglio richiamare che è fondamentale si aggrediscono almeno altri tre altre tre questioni fondamentali la regolazione dei mercati
La i criteri di selezione e di promozione della pubblica amministrazione e infine il Welfare State
Ormai stranoto il problema dell'accesso alle professioni il problema degli ordini degli albi professionali è solo un problema di consenso e di resistenze
Corporative da parte dei diretti interessati che ritarda l'effettivo dico decollo di questa riforma tuttavia oltre alla ragione di efficienza bianche appunto una ragione fondamentale di equità che va ricordate anche per favorire un consenso intorno a delle linee di riforma
Sì
L'ultima notazione rispetta Welfare State che sono molto d'accordo con quello che diceva Chiara Saraceno il Welfare State italiano
Per il nuovo centrali che assegna la famiglia è un fattore che cristallizza alimenta la rigidi la l'assenza di mobilità sociale e di genere a mio avviso non è non non è molto fondata l'analisi che che rifacendosi sono gli elementi di contabilità pubblica evidenzia come le risorse che lo Stato sociale italiano dedica alle giovani generazioni siano scarse è vero al momento in cui guardiamo la contabilità pubblica ma se se pagano a vedere alla redistribuzione intrafamiliare
Ci accorgiamo che queste risorse non sono poi così poche altrimenti non si spiegherebbe perché si rimane in famiglia e perché c'è quella di pendenza così lunga
In sostanza questo della redistribuzione intra familiare la discreta geriatri intrafamiliare è un uno degli altri
Aspetti di un di un doppio Stato sociale che caratterizza il nostro Paese il punto è che questa redistribuzione intrafamiliare fortemente regressive conservativa e allora
La la la l'avanzamento della riforma del dell'UE il fare che veniva ricordato
Dal ministro letta diventa tanto più urgente nel momento in cui il la la poniamo la condizione la questione oggi giovanile come anche una questione di opportunità e di pari opportunità e poi e di diritti
Dentro non solo appunto nel rapporto con la generazione tutto ma all'interno stesso del del mondo giovanile questi elementi sono in modo importante e concludo
Non non solo e non tanto in termini di efficienza allocativa di risorse economiche
Questi elementi sono rilevanti perché poi alla fine segni e non la qualità morale delle classi dirigenti delle classi dirigenti che si riproducono inizialmente sostenuto dal background familiare difficilmente sviluppano un senso di autonomia un senso dire di responsabilità un senso di appartenenza proprio paese come potrebbe invece esteri e momenti in cui queste classi dirigenti si producono effettivamente sul terreno di pari opportunità e merito a mio avviso dopo l'ingresso nelle lei l'euro le l'altro traguardo storico del Governo di centrosinistra il governo D'Alema in particolare potrebbe essere proprio quello di porre le condizioni non risolve il problema perché la risolverò ci vorranno anni ma pone le condizioni perché finalmente questo nodo dell'assenza di mobilità sociale di genere venga quanto meno attenuato e l'altro l'altro elemento positivo da portare nel Bilancio nel momento in cui voi centrosinistra si presenterà agli elettori
No no Massimo Paci
Uguale
Mi spiace non aver ascoltato
Le relazioni questa mattina di ieri che sembrano essere state molto interessanti da quello che ho potuto cogliere dell'intervento di Stefano Fassina
Però capito una cosa ascoltando appunto di rimbalzo ciò che è stato detto qui sulla base degli ultimi interventi
Che non siamo caduti non siete caduti nella retorica della quale si cade facilmente quando si parla del giorno
E l'intervento del ministro letta già in quello di Fassina sentivo
Questa capacità questa volontà di entrare nella complessità del problema giovanile
Perché la situazione alla condizione giovanile
Va affrontata appunto con nervi saldi guardare esattamente qual è la situazione e saper distinguere le diverse fasce dei problemi che si pongono oggi
Una certa incertezza che si manifesta a livello delle politiche dipende secondo me dal fatto che non abbiamo ancora sciolto questi nodi della complessità del mondo giovanile
Io vorrei dare un piccolo contributo in questa direzione ci sono molti mondi giovanili
Prendiamo due casi estremi ci sono i giovani che studiano e che non trovano il lavoro
E ci sono all'opposto i giovani che non studiano e che trovano subito il lavoro
Noi perdiamo in entrambi i casi come sistema paese
è evidente che perdiamo quando non riusciamo a valorizzare le risorse di una generazione che ha studiato che ha prolungato i suoi studi anche fino all'università ed oltre e che poi stenta a inserirsi o si inserisce in forme mediocri non rispondenti alle competenze acquisite
Ma è evidente anche che sorgono problemi sul versante opposto quando come accade in alcune regioni del litorale adriatico del Nord-Est
Si preferisce alla fine non studiare per entrare rapidamente nel mondo del lavoro
Ma anche attorno questi giovani una spinta familiare una comunità educante che valorizzi distruzione come momento di acquisizione anche di capacità critiche per il cittadino
E molti entrano a lavorare giovanissimi
E si brucia in un certo senso perché dopo dieci anni probabilmente questi
Lavoratori che sono entrati così rapidamente non hanno le capacità le cui competenze
La possibilità di ulteriormente
Collaborare lo sviluppo del Paese restano bloccati a certi livelli la difficoltà che verifichiamo sul piano del ricambio della generazione di piccoli imprenditori nelle regioni dello sviluppo del Nordest
è proprio legata a questo precoce inserimento dei figli
Dei giovani in queste regioni e qui manca manca
Quella capacità critica che soltanto un un
Dato prolungamento degli studi può portare in queste regioni appunto si va a lavorare troppo presto paradossalmente e questo comporta problemi anche sul piano psicologico sul piano su cui non voglio entrare ma era soltanto per indicare che quando parliamo di giovani non possiamo fare di ogni erba un fascio e dobbiamo studiare politiche adeguate agli uni agli altri
Quindi il binomio istruzione formazione e servizi per l'impiego inserimento nel lavoro vanno studiati e potenziati con obiettivi mirati
Ma ancora di più il problema si complica S se entriamo nel mondo dei cosiddetti lavoratori atipici tutti parlano degli atipici tutti parlo dei collaboratori come se si trattasse di una categoria unificata
In realtà anche qui bisogna distinguere
Noi abbiamo un milione due un milione e mezzo di cosiddetti collaboratori e lavoratori atipici a parte eccedente
Un buon duecento mila che sono pensionati anche tra gli altri che sono relativamente giovani dai dati dell'Istituto che io presiedo Olimps appare chiaramente che c'è una una polarizzazione Zanini
Il popolo del dieci del dodici per cento esista una fascia di relativamente anziani che sono pensionati e poi esiste una fascia di giovani ma anche all'interno di questi giovani noi dobbiamo saper distinguere differenti spinte differenti realtà
Perché
Certamente c'è il problema della falsa autonomia e quindi della situazione in re reale di subordinazione in cui si trovano questi giovani lavoratori che vengono assunti nelle forme del precariato e della collaborazione ma c'è anche non possiamo negare la spinta diciamo di una ricerca di libertà e di autonomia e di espressione
Per cui c'è anche la figura
Nuova
Questo tertium genus
Tra il lavoro autonomo e lavoro interamente subordinato di chi realizza poco a poco una propria competenza professionale lavorando per più datori di lavoro e si crea poco a poco un proprio mercato
Di vari committenti che naturalmente né nei confronti dei quali naturalmente
La sua posizione subordinata ma nei confronti dei quali li mantiene una propria autonomia
C'è un tertium genus i giuristi si stanno affannando su questa questione cioè Progetto Smuraglia ci son tanti scuole di pensiero c'è chi vuole regolamentare di lavoratori parasubordinati a partire dal modello del lavoro subordinato
C'è chi invece ritiene che ci troviamo di fronte a una su a un a una a una realtà nuova io credo che noi ci troviamo di fronte a una realtà nuova ma il problema è per quanti di costoro
Per quanti di costoro io credo che sia una minoranza
Io credo che sia una minoranza
All'interno del milione milione e duecento mila allora collaboratori coordinati e continuativi bisognerebbe avere le cifre esatte
La mia personale impressione che diciamo un quarto di questi sono effettivamente esponenti di questo nuovo genere di lavoro parasubordinato
Gli altri in gran parte sono finti i lavoratori autonomi sono lavoratori che dovrebbero essere assunti come lavoratori subordinati che invece vengono assunti in questa maniera come fare a distinguerli
Io credo che una maniera è appunto quella di vedere se lavorano per più di un datore di lavoro e quindi hanno un loro mercato
Che varia o se sono alle dipendenze di un solo datore di lavoro come collaboratore
Coordinato e continuativo magari un datore di lavoro che si ripete nel tempo che è sempre lo stesso dopo abbiamo una serie con delle discontinuità una serie di rapporti di lavoro
Nei confronti di un singolo datore di lavoro questo un approfondimento che per esempio sulla base dei dati che noi abbiamo all'INPS è possibile che mi riprometto mi mi permetto di di verificare un committente più committenti per cominciare a capire quanti sono gli uni e gli altri certo che ho visto delle cose
Up normi un'azienda iscritta all'INPS che a ottocento collaboratori coordinati e continuativi
Voi ditemi se questa è una cosa che noi possiamo accettare se noi possiamo andare incontro al due mila con delle situazioni di questo genere
Dunque qui c'è da metterci le mani ma sapendo che bisogna anche qua delle politiche delle idee differenziati a seconda delle fasce di mercato del lavoro con cui abbiamo a che fare
Quali pensioni avranno questi lavoratori io l'ho già detto in un altro convegno dalle simulazioni che noi abbiamo fatto appare chiaramente che i collaboratori coordinati e continuativi saranno i pensionati poveri del domani
Perché anche calcolando ipotesi di una carriera continuativa per trentacinque anni
Diciamo relativamente veloce
Cosa difficile per questi lavoratori per questi giovani che comincia a lavorare a trent'anni trentadue anni
Come collaboratori coordinati e continuativi
è difficile ipotizzare trentacinque quarant'anni di anzianità contributiva ma anche ammettendo questo noi finiamo per avere secondo le nostre simulazioni delle pensioni di poco superiori alla pensione integrata al minimo quindi la pensione di un milione un milione cento mila lire al mese dunque il problema delle pensioni è questo problema
è il problema della base contributiva anche se non eseguite Remo a vedere espandersi soltanto quote di lavoratori che versano il dodici per cento
Anche attraverso un lieve aumento arriveranno tra molti anni al diciannove per cento certamente eroghiamo gravemente la base contributiva della previdenza pubblica noi dobbiamo porci un problema
Di diminuire l'aliquota contributiva accerto così alta che grava sul lavoro dipendente trentadue settanta e di innalzare l'aliquota contributiva di questi lavoratori questi finti
Lavoratori
Autonomi
Salvo restando ripeto l'esistenza però di una fascia di Cary lavoratori
Parasubordinati o questi lavoratori autonomi di terza generazione come sono stati chiamati
Ciò che si potrebbe proporre forse una volta identificate queste due fasce di modificare il rapporto interno alla contribuzione voi sapete che per un lavoratore subordinato di i due i i tre quarti della contribuzione sono versati dal datore di lavoro e un quarto dalla grosso modo dal dal lavoratore dipendente così non è per i lavoratori per i collaboratori coordinati e continuativi per i quali il rapporto è più sfavorevole due terzi di paga l'azienda e un terzo viene provvedo che ci sono dei dei collaboratori Sala che mi confermano appunto a questa situazione a me sembra che quando io dico al collaboratore coordinato e continuativo lavora solo per un dottore
Che è sempre lo stesso e che magari con delle fasi di interruzione si ripresenta anche per lunghi periodi qui non c'è dubbio dovremmo quanto meno allineare la situazione contributiva di questi giovani
Lavoratori a quella dei lavoratori subordinati
Ecco io volevo attirare l'attenzione su questi su questi elementi perché ripeto molte volte si pensa che il problema della previdenza sia quello di intervenire su i grandi temi della pensione della riforma Dini e così via in realtà a monte di tutto c'è un problema di come noi regoliamo le aliquote contributive e non possiamo più andare avanti con queste aliquote così fortemente sperequata che crea distorsioni tremende sul mercato del lavoro a talloni non promettono un futuro tranquillo
Al momento in cui si ritireranno dal lavoro avranno delle pensioni
Molto povere ad altri garantiscono forse troppo e costituiscono un elemento anche l'infeudamento sul mercato del lavoro
Ho trattato un tema specifica ma mi sembra opportuno Carlo grazie
Dunque non c'è
Prolungando
Tutt'altro non io sì
Anch'io non ho sentito la relazione di Amato e altre relazioni di ieri e mi dispiace capisco stamattina
Ma
Mi sembra che si possa dire
Che certo atteggiamento che dare emerge dalle relazioni da quanto appunto l'ho sentito dire riguardi anche il sapere
Vuole sapere abbiamo consegnato
Ai nostri figli
Che capacità di abbiamo dato gli abbiamo fornito quali strumenti gli abbiamo fornito per poter giudicare
Ciò che si è fatto e ciò che essi stessi poi dovranno fare
Gli abbiamo suggerito forse che non si può pensare al bene ti domani
Se non si pensa a quel che è stato il meglio di ieri
Gli abbiamo suggerito forse che una idea totalizzante della cultura dell'immagine
Può distruggere
I rimedi abilmente
La percezione del presente
E per lo meno la necessità che presente va percepito il vissuto con strumenti conoscitivi logici
L'abbiamo forse suggerito con la compiutezza necessaria che il futuro non si può concepire
Senza l'elaborazione del passato
Gli abbiamo detto che non si vive proprio contro i morti
Ma che si riveda i morti in poi
Non accantonando
Ciò che appunto è stato il morto l'abbiamo detto
Che non si vive senza elaborare il passato insomma interrogativo che ho
è un problema conoscitivo e storico
Dalla relazione
La di Gualtieri è Schirru
Ci son molte cose positive
Da da ricavare ammesso accentro questa relazione la crisi
Della nazione italiana
Bene io mi sono chiesto
Sì appunto questa crisi non derivi dall'aver accantonato
Quello che è stato l'elemento portante del farsi la nazione italiana
E qui entro così voglio voglio fare modestamente una polemica con quanto hanno detto sia Gualtieri e Schirru
Io non me la sento
Di equiparare antifascismo e anticomunismo
Non sono
Due categorie da mettersi in sintonia antitetica e liquidare tranquillamente
Io non posso dimenticare che l'antifascismo ha dato il meglio di conoscenza
E di azioni e il sapere italiano ha elaborato in questa seconda metà del secolo
E non solo in questa seconda metà del del secolo e non posso dimenticare che l'antifascismo a
Preso per i capelli
Il meglio
Del Risorgimento e larghi offerto come strumento dazione di conoscenza come sapere
Al Paese fondando di nuovo un'idea di nazione italiana se c'è una crisi della nazione italiana
E perché appunto quell'idea e l'antifascismo ha offerto è stata messa in crisi
Ora
Il dato positivo
Costitutivo di questa nazione
è stata appunto la Costituzione repubblicana
è stato l'atto pubblico decisivo del comporsi di un'idea di nazione
E quell'idea è stata fondata sulla sulla sull'antifascismo l'antifascismo avvinto perché ha vinto anche per i fascisti
Ha vinto per tutti
E la Costituzione me la prova
Oggi invece stiamo assistendo a una criminalizzazione dell'antifascismo
A una equiparazione dell'antifascismo con atteggiamenti illiberali
Ed è questo che mi preoccupa ed è per questo che mi chiedo quale sapere nuovi di noi stessi abbiamo saputo consegnare i nostri figli
Se appunto come atto di criminalizzazione è una faccenda di ieri
Lo stato dello stile di vita italiano
Sotto la dittatura fascista intervista Bobbio sul Foglio di ieri
Lo stato di delazione viene offerto come una condizione esistenziale normale
Che mette in crisi i confini tra fascismo e antifascismo
Tra un regime illiberale un'idea di libertà ecco e questo e in definitiva riguardo a questa crisi della nazione italiana
Mette in crisi dentro di me la nostra capacità di adulti ideale fare
Essere stati proprio di aver offerto ai nostri figli il senso di una ditta che dentro di noi in qualche modo si è raccolta
Certo non saremmo mai
Non lo sappiamo ma non saremo mai l'Atene del quarto secolo
Però in qualche modo dovremmo essere anche noi capaci di dire ai nostri figli
E si vive la propria individui individualità anche sulla base di un delitto
Penso appunto a Eschilo
A che cosa è Oreste anche sulla base di un delitto anche sulla base di un assassinio ma ci si libera soltanto dal rimorso di quel delitto solo se si è capaci di integrarsi nella società civile
Secondo un'idea di libertà e non secondo un concetto che mette in liquidazione le differenze che hanno reso viva e vitale quella società civile
Questo probabilmente un problema parziale i problemi di fatto sono poi anche quelli
Che molti qui hanno hanno sollevato anche stamattina di organizzazione sociale
Di situazione in cui i giovani si trovano a vivere nei confronti pratica situazione pratica nei confronti dei degli adulti e nei confronti di di loro stessi
Però se c'è una responsabilità degli adulti e secondo me anche quella
Che in definitiva riguarda noi
L'orgoglio di quel che siamo e di quel che abbiamo fatto
Io ho due soltanto due iscritti a questo punto uno e
Che però vorrei prima dare la parola Cofferati imporre farò parlare
Era kickoff
Nasconderne
Perché dovrei nasconderli dietro ai coloni no e non è colpa tua e sono le colonne e gli archi nascondono
Rigore concesso
Dal mio punto di vista sì
E qui faccio fatica a nascondere
Va così come faccio fatica a dire delle cose intorno temi dalla condizione giovanile
Provo un qualche naturale imbarazzo
Perché penso che
La mia generazione diciamo tutti coloro che non possono più essere considerati a titolo pieno
I giovani poi
è difficile oggi stabilire qual è la soglia anche dal punto di vista dell'età perché i criteri con i quali venivano individuate giorni un tempo sono larghissima parte soltanto comunque penso che le generazioni mature dovrebbero provare
Carlo sforzo che ieri Giuliano sollecitava nella sua introduzione
Cioè dire dal loro punto di vista soggettivo
Esplicitamente soggettivo quali sono le cose che ritengono utili
I quali penso debbano essere fatte
Per le generazioni più giorni accettando il confronto
Allora per parlare delle cose degli altri sempre più facile ad esempio credo che varrebbe la pena di considerare con più attenzione delle categorie un po'in disuso
Come l'esempio
Esempio che produce anche imitazione o peggio
Se la politica
Diventa quello che a me pare troppo spesso sia diventata cioè un esercizio nel quale
Trascolora hanno o diventano evanescenti addirittura qualche volta scompaiono i valori è evidente che si favorisce un processo identici al momento
Superare l'ideologia e necessario però bisogna nel contempo tenere molto ferme addirittura in qualche caso recuperare delle idealità forti
Se no la politica non sarà considerata come attività utile importante per i giovani
Così come penso che sia importante dare ad un sistema statuale
La stabilità necessaria perché senza stabilità
Anche se gli accostamenti possono apparire un po'arditi ma senza stabilità istituzionale senza stabilità politica gli elementi di incertezza nel vivere civile aumentarla
E questo rappresenta un problema per tutti ma lo è ancor di più per i giovani perché chi ha in qualche modo definito il suo assetto le sue aspettative di vita a delle forme di protezione a delle condizioni materiali alle quali aggrapparsi per i giorni non è sempre così
E poi c'è il modo con il quale si gestisce la politica si ricerca la stabilità
Insisto se nella discussione se nel dibattito gli elementi che prevale con un sono l'arroganza la violenza
La volgarità
Si dà un cattivo esempio
E si allontana inevitabilmente una parte non piccola delle generazioni
Più giovani da attività che invece sono fondamentali per il vivere civile
Poi bisogna rafforzare tutti gli elementi di consapevolezza e abituare ogni e qualsiasi persona ma questo vale ancor di più per i giovani
Al senso di responsabilità io non ho la sensazione che sia pratica diffusa
Questo riguarda tutti non riguarda anche chi fa il mio mestiere
Poi per quanto concerne più direttamente
L'attività di un sindacato di un'organizzazione sindacale
Credo che
Gli elementi prevalenti debbano essere considerati quelli che producono occasioni di realizzazione delle persone e in particolare dei giovani il lavoro è il punto dal quale necessariamente partire
Mi preoccupa anche nella discussione di questi Nesi
Invece in più di una circostanza
Il prevalere del tema delle protezioni che pure è delicatissimo
Ma bisognerebbe cominciare a ridare qualche ordine non casuale alle cose che si vogliono fare che io considero il lavoro la priorità
Colpisce sentire parlare spesso a proposito di giovani di pensioni
Quando sappiamo tutti che il loro problema prevalente in verità è quello di trovare un impiego che per quella via di realizzarsi
Tant'è che poi quando si vanno a verificare i comportamenti dei più giovani in materia previdenziale si scoprono le cose sorprendenti per alcuni e non per lei che abbiamo verificato nel corso di questi mesi parlando di previdenza complementare si verifica come una parte consistente dei giovani non aderisce ai fondi che gli sono stati resi disponibili perché non l'avverte come un problema però oggi e non traguardando gli effetti le dinamiche future
Con distrazione accantona il tema ne avrà un danno in un tempo lontano ma oggi quella è la spia dalla dal di un'attenzione marginale comprensibilmente marginale per loro del tema allora lavoro
Lavoro che deve essere
Stimolato
Tenendo ben fermi alcuni la creazione di lavoro essere stimolata tenendo ben fermi secondo me alcuni punti di riferimento il primo riguarda la quantità dell'Offerta
Vorrei però che la quantità non venisse mai scollegata dalla qualità
Troppe volte si ha la sensazione del dibattito politico che prevalga l'idea di diamo un'occasione di impiego questi ragazzi purché sia
Io non mi
Condannerò mai poi posso anche non riuscire ottenere risultati ma l'idea che
Debba prevalere il purché sia il tema dalla qualità nel lavoro ben più importante ancora della quantità anche se quando ci si rivolge a realtà meridionali sappiamo tutto quanti sia importante anche il numero di offre
Di lavoro che deve essere creato per cui lo sviluppo
Va orientato verso la realizzazione di lavoro qualitativamente adeguato
Intendiamoci sappiamo che poi non può esistere soltanto un lavoro fatto di alte professionalità
Però che sia prevalente lo sforzo comune per cercare la qualità dell'impiego che deve essere offerto il giovane e che sia visibile per loro
Perché poi se c'è qualità diventa anche più semplice garantire il secondo punto fermo che quello dei diritti nell'amore
In queste settimane ritornato
Con una qualche insistenza il tema del posto fisso
Io penso che sia importante evitare semplificazione
Credo che non debba essere persa nessuna occasione di lavoro
Credo che nel futuro dei ragazzi di oggi ma lo era già a terra parte la mia generazione non ci sarà più soltanto un'attività stabile a tempo indeterminato
Ci saranno tante attività e tante occasioni temporanei
Questo non va considerato come una sorta di maledizione ma come un'occasione importante anche di scelte e di realizzazione a patto che l'offerta sia superiore alla domanda e che la qualità e nel contempo i diritti nel lavoro temporaneo siano garantiti
Perché l'altra accezione che l'altra vulgata comune che il lavoro
A tempo indeterminato è un lavoro garantito anche dal punto di vista dei diritti il lavoro temporaneo è il purché sia senza diritti
Non può e non deve essere così
Non è indispensabile che sia così
E chi ha scelto questa strada on line incrementata poi si è ricreduto
D'altro canto se l'elemento della qualità deve essere fondamentale dei modelli competitivi va da sé che la qualità senza lavoro che dura nel tempo non è prefigurabile
Lo sanno benissimo gli uomini che dirigono l'impresa
Se si arriva ad accordi come quelli della General Motors in un paese lontano che viene troppe volte astrattamente assunto a modello di riferimento cosa che sconsiglierei
In via di principio gli elementi di dinamismo sono spesso accompagnati da da una certa distrazione sul tema dei diritti e della coesione sociale negli Stati Uniti l'una cosa non compensa l'altra secondo me
Ma di c'è la conferma che se vuoi avere un'azienda che compiti perché capace di produrre a livelli qualitativamente alti quell'azienda deve essere lei per prima gelosa dei saperi che produce delle professionalità che al suo interno
Che ecco li deve difendere che non li deve disperdere
Allora se usciamo dalle semplificazioni si arriva la facile conclusione che non c'è più soltanto il posto fisso
Ci sono tanti lavori temporanei transitorie è importante però che nell'uno e nell'altro caso ancora una volta l'elemento della qualità
Della professionalità di venga considerato per quel che vale cioè tantissimo
Ma la qualità e la professionalità nel lavoro hanno una precondizione che la scuola sia alta
Nel suo profilo qualitativo nello nell'offerta che richiede Terni
Scuola e formazione
Perché vedete io
L'onda dei soci un compito che questa polemica sull'insider e outsider sia un'altra delle semplificazioni varrebbe la pena di risparmiarci
Chi sono oggi gli outsider sono le persone che non hanno conoscenza il sapere che non hanno
Consapevolezza non sono oggettivamente che anche soggettivamente forti
Perché come diceva ieri Pietro Marcenaro
Un giovane laureato che non trova immediatamente impiego non può essere considerato un outsider
C'è una forzatura
è una persona che vere traslato nel tempo la possibilità di lavoro e di realizzazione ma è una persona che sa è una persona consapevole ed è in grado
Il mercato del lavoro sia pure quello più feroce dinamico di oggi distendersi
Un ragazzo che nel nord Est lascia la scuola a quattordici anni entra in una fabbrica perché attratto dall'idea illusoria di un'autonomia economica dalla famiglia rischia di essere Luís il soggetto marginale
E di essere inconsapevolmente universale è un outsider scusate perché alla prima riorganizzazione di quell'impresa verrà espulso
Esce in un mercato del lavoro che non lo aiuta a rientrare
Se
Non sarà Luís disponibile ad acquisire gli elementi di conoscenza di formazione che ha rifiutato il permesso
Anche quando discutiamo poi di protezioni della seconda cosa che il sindacato dovrebbe cercare di fare di quel farà sono bisogna
Uscire da qualche semplificazione
Nessuno di noi può avere opinioni contrarie al passaggio da un da un ugual far prevalentemente risarcitorio verso quel fare che promuove
Attenti però a non dimenticare che in una società disuguale come la nostra il risarcimento non è compiuto verso generazioni che hanno dato molto e ottenuto poco
Quando si parla di assistenza
Bisognerebbe non dare al termine la valenza negativa che invece va adattata assistenzialismo
Ci sono forme di solidarietà tra generazioni che sono molto importanti
L'Ulivo
Lo stato sociale da riorganizzare lo Stato sociale che deve parlare positivamente giovani non dimentichiamo che la nostra società a due fenomeni che vanno di pari passo l'uno è senza dubbio alcuno la mancanza di lavoro e il bisogno di dare occupazione rimettendo in gioco delle risorse
L'altro però è la protezione delle persone anziane una società che invecchia non può considerare gli anziani come un fardello fastidiosi
Allora anche nell'approccio
Vorrei dire anche in quello culturale prima ancora che materiale bisognerebbe promuove un'idea di patto tra le generazioni e non forme di contrapposizione
Se si vuole avere quel tanto di solidarietà che serve tra gli uni agli altri
Poi le cose da fare nell'Uefa sono tante sono complesse
Appunto trasformare le protezioni considerando le non come un unicum indistinto ma come la sovrapposizione come oggettivamente sono di tante ipotesi e soluzioni diverse che si sono realizzate nel corso degli anni per dare certezza delle persone dei cittadini e non soltanto delle persone che lavorano
Passando da un sistema di diritti prevalentemente lavoristico verso un sistema di diritti di cittadinanza
Ci sono fatte e si stanno facendo dei passi in avanti che sarebbe ingeneroso
Ignorare io resto continuamente sorpreso di come ad esempio una cosa che personalmente considero molto importante che abbiamo finalmente ottenuto da poco e ancora non integralmente realizzata venga sottovalutata il diritto alla protezione per maternità è storicamente un diritto lavoristi
Lo stiamo trasformando oggi con la disponibilità del governo in un diritto di cittadinanza
Che varrà per tutte le donne
è possibile che il provvedimento che abbiamo discusso venga sempre letto come un provvedimento utile per diluire le dinamiche di costo del lavoro cosa vera e non si guardi all'aspetto secondo me più importante
Della trasferimento finalmente di un diritto da lavoro la cittadinanza
Anche questa è una bella distorsione sulla quale varrebbe la pena di interrogare su ai ragazzi e alle ragazze questo può diventare invece un terreno in impegnativo da offrire l'ultima cosa che vorrei dire non considerata la ovviamente come una
Petizione di principio dettata dalla dalla mia professione
Io so benissimo che per il sindacato il futuro è dato dalla possibilità di consolidare gli insediamenti tradizionali
Il lavoro fordista che non scompare
Anche qui cambia si trasforma così come si trasforma il modello fordista di organizzazione dalla società ma attenti a a a non dare la sensazione che tutto sia mutato in un arco di tempo breve e non ce ne siamo accorti il lavoro sommerso il lavoro nero
Il modello fordista più fordista che esista
Basato su gerarchie rigidissime che son quelle che impongono la non conoscenza certo bisogna essere capaci di leggere per tempo la trasformazione allora il futuro di organizzazioni sindacali soprattutto confederali è legato da un lato al radicamento che deve essere esteso nel tradizionale e dall'altro la capacità di vedere il nuovo di organizzare il nuovo a partire da questi lavori diffusi
So per primo che non è facile
Perché la fabbrica era un luogo che consentiva un rapporto certo tra l'organizzazione delle persone
In uno spazio definito con vantaggi facilmente comprensibili
Si parlava rapidamente con tutti
Le persone che oggi lavorano da sole o in piccoli gruppi sono molto più difficili da raggiungere
Non c'è soltanto un bisogno diverso c'è anche una dimensione fisica nello spazio e nel tempo che cambia le modalità di rapporto tra un'organizzazione e le persone che vuole rappresentare
Ciò detto di una difficoltà oggettiva però attenti tutti io non contribuire inconsapevolmente alla cancellazione dalla cultura dell'organizzazione
Il sindacato serve
Il partito serve
Le forme di organizzazione
Collettiva sono importanti e ancor più rilevanti secondo me in una società che oggettivamente si articola e si frantuma
Invece troppe volte mi pare si finisca con la accreditare l'idea che si può far da soli
Poi si può discutere a lungo di quale partito di quale sindacato giusto discutere di quale partito e di quale sindacato ma se si offre come modello di riferimento
Una politica rissosa un partito senza senza senza valori un sindacato senza progetto
Sì aiuta oggettivamente il tentativo che altre già producono tutti i giorni quotidianamente di avvalorare l'idea che si può fare a meno di grandi organizzazioni di rappresentanza Complesso
Che invece sono di opinione diversa qui ognuno di noi poi deve fare la sua parte me ne competono a parte sola non piccola e conviene che che di quello mi occupi facendo molta attenzione a non superare i quadri il confine perché anche questo un problema
L'idea che tutto si indistinto che i partiti siano la stessa cosa dei sindacati o delle istituzioni è un dramma cioè
No alla parola Massimo D'Alema
No ha rinunciato
Ma
Brindisi innanzitutto
Presidente ad Ostuni bene centralità
Allora
Ma io
Devo dire sinceramente che partecipare a un dibattito sui giovani conferenza un convegno così impegnato
Prima di venirci mi ha fatto una certa impressione nel senso che
Poi la la sensazione di un ritorno
Occasioni
Sono state importanti nella nostra nella nostra vita con la memoria più che trentennale comunque
Apprezzo la novità di approccio
Cioè il fatto il fatto di parlare dei giovani e del futuro dell'Italia perché ai nostri tempi facevamo sempre i giovani e la crisi della società italiana
L'altro termine del dibattito era la crisi italiana la crisi italiana è stato un evento epocale
Ne abbiamo parlato per almeno venticinque
E nel frattempo fra società continuava greci problemi
Cresce
Quindi
Cercherò poi di parlare soprattutto secondo termine che la novità più rilevante di questo approccio
Ma adesso al di là di questo credo soltanto una battuta
Alcuni di questi momenti di discussione del passato sono stati importanti
Ma non voglio rivisita Cartesio visto che nelle relazioni si torna a discutere del concetto di generazione della sua sostenibilità oggi
Vecchia che
Importante discussione nel pensiero d'Italia
Io credo che
L'importanza dell'approccio di questo convegno e quello di a vere riproposto una riflessione sulla nuova generazione
Non soltanto in termini di di discussione storico-politica ma
Ancorandola ad una ricerca rigorosa dati analisi statistiche
Sulla società italiana sulle sue prospettive
In modo da cercare di indicare una prospettiva di azione
In fondo e questo è un tema
Che mi sembra fondamentale declinare da soprattutto dal punto di vista di chi ha la responsabilità di governare poi una punto di vista abbastanza particolare e in merito si direbbe per una parte almeno della sinistra italiana
La vera questione in che modo noi apriamo uno spazio perché la nuova generazione Fossa vivere come protagonista la fase di sviluppo di modernizzazione di trasformazione della nostra società
Cercando di vedere dove sono gli impedimenti colli di bottiglia
Che cosa si deve fare perché la nuova generazione possa vivere
Questa fase di trasformazione dell'Italia come un'opportunità
Promette un'opportunità per regione un'opportunità anche per il Paese che senza dubbio
Soffrirebbe
Dell'assenza di una nuova generazione protagonista
Io credo che
è stato detto qui è stato detto con una espressione
Che voleva esternamente d'incoraggiamento
Che forse noi siamo anche già in condizioni di dire che la politica della coalizione di centrosinistra la politica dell'Ulivo la politica che è stata seguita in questi anni
In realtà ha cominciato ad investire sulla nuova generazione
A intaccare alcuni paradigmi a mettere mano a quelle questioni nazionali
Che appunto costituiscono hanno costituito gli elementi di arretratezza gli impedimenti perché la vitalità
Le qualità della nuova generazione possano esprimersi pienamente nella modernizzazione del Paese
Qui e appuntato è inutile che lo ripeto sono provvedimenti largamente noti non è vero diciamo appunto appunto ottimistico si tratta l'azione di governo è largamente ignote
Non suscita la curiosità del sistema dell'informazione che ha sostanzialmente scarta di fronte ai fatti
Questo è il tema di un altro convegno
Cioè non c'è la rimozione del fatto uno dei
Dell'evento della
Prevalere del del
Normalmente del del detto
Questo è uno degli aspetti
Paralizzato scientificamente non bisogna protestare c'era la dichiarazione dell'onorevole Tizio costituisce l'informazione
Una legge che sposta risorse a favore di
Di un'azione che riforma una struttura del Paese insomma soprattutto se poi dovesse anche avere effetti positivi
No
Non c'è ma questa questo veramente lo so sentito dire una volta risponde candidamente ma questa è una cosa che è andata bene detto sì beh allora non fa notizia
Questo ESP ti deve espunto dal sistema dell'informazione quindi
Siccome
Non si sa forse ebbene ricorda che noi abbiamo avviato in questi anni
Una riorganizzazione non vogliamo usare la parola riforma necessità una riorganizzazione della scuola del sistema formativo che non ha precedenti nella storia gli ultimi cinquant'anni di vita del Paese
Certamente
Questo nuovo sistema andrà a regime nel corso di tre quattro anni
Gli affetti finali di questa grande riforma si potranno misurare tra qualche anno
Tuttavia un processo
Rilevante menti in atto
Secondo me è significativo non soltanto perché alla fine noi avremo un sistema scolastico
Più aperto alla società all'innovazione in grado di rappresentare un ponte verso il lavoro e verso la trasformazione più efficace rispetto a quello attuale
Attraverso la riforma dei cicli attraverso l'autonomia scolastica attraverso l'autonomia didattica dell'Università
Attraverso questo innesto tra scuola e formazione professionale siamo al successo dei corsi post secondari
Proprio per evitare quel la tragedia del di un inserimento precoce e sotto professionalizzato nel lavoro
Con quegli affetti poi di marginalità difficilmente recuperabili
Questa spesso la
Questi sono i giovani dell'ecstasy ex se non sono quelli non è la droga dei marginali
E lo sballo di quelli che vanno a lavorare ragazzi guadagnano
Si fanno un mazzo tremendo e poi diciamo trovarmela evasione del sabato sera l'alcol nella
Una forma di compensazione di equilibrio
E questo non è un bene punto così come non sempre la voglio dire che la disoccupazione giovanile sia un bene ma noi dobbiamo creare le condizioni perché si entri nel lavoro al momento giusto e soprattutto con la professionalità in grado di vincere questa sfida
La questa grande trasformazione la scuola
Che parte dall'elevamento dell'obbligo e attraverso la differenziazione dei livelli universitario rapporto formazione culturale formazione professionale tende a ridisegnare l'intero sistema
E anche un processo che
Chi ama ad una insomma parola antica Fei convegni sui giovani rievoca che le parole ad un maggiore protagonismo ad una maggiore partecipazione in fondo l'autonomia scolastica l'autonomia universitaria
Introducono un'idea nuova del pubblico
Meriterebbe di approfondire questa discussione anche per reagire in modo non difensivo
Ad una campagna mistificare
Che è quella che lega il concetto di libertà della scuola esclusivamente al riconoscimento al finanziamento della scuola privata
Lo sforzo che stiamo compiendo di costruire una scuola pubblica più libera
Perché più avuto governata
Perché governata dalla comunità dei dei docenti degli studenti delle famiglie
E non governata attraverso il centralismo ministeriale
Il tema della libertà nella scuola pubblica è un grande tema di riforma la libertà della scuola non è soltanto nella possibilità che d'altro canto è prevista ed è garantita dalla Costituzione ridare vita a scuole non statali
Ma è anche nel modo in cui si organizza la scuola pubblica si garantisce la libertà di insegnamento la libertà della sperimentazione il pluralismo
E direi persino l'articolazione di esperienze la competizione all'interno del sistema della scuola pubblica
Accanto a questa grande riforma che tocca un punto cruciale della condizione giovanile insomma
La condizione giovanile presente e della prospettiva dei giovani
Beh Simoni abbiamo cominciato ad affrontare altre questioni che sono quelle relative
Al lavoro non soltanto nel senso di sostenere una
Ripresa economica in grado di generare nuove opportunità di lavoro questo è accaduto
Paese a
Insomma le statistiche dicono una cosa abbastanza interessante se noi sulla base dello studio del Fondo monetario
Che arriva all'inizio del novantasette d'Italia è il paese in Europa che ha distrutto più posti di lavoro
In un quadro di riduzione del lavoro nella grande trasformazione
Se invece la statistica si fa sugli ultimi dodici anni a partire da adesso noi siamo uno di quelli messi meglio per la semplice ragione che a partire dall'aprile del novantasei in questo Paese si sono creati seicento mila posti di lavoro
So che
Chiedo scusa
Attacca Visco per ho capito che questa notizia imbarazzante che può sembrare fuor di luogo trionfalistica edilizia quindi chiedo scusa però ecco proprio così
E non sono soltanto posti di lavoro offre slegati dalla introduzione di nuove norme di flessibilità cosa che abbiamo fatto
Cioè vorrei dire qui rovesciando l'affermazione
Simpatica di Sergio Cofferati che ha detto che il sindacato
Con la collaborazione del governo sta cambiando le regole maternità direi che è il contrario cioè il governo
Insomma no io ho grande rispetto per il sindacato ma insomma questo spetta proprio un nostro compito istituzionale su sollecitazione anche per il sindacato sta però adesso al di là del fatto che in questo caso poi c'entra anche il Parlamento però forse è giusto dire che in questi anni si è avviata una legislazione in materia di flessibilità del lavoro
Che ha introdotto importanti novità
Noi non abbiamo creato rigidità del mercato del lavoro abbiamo creato flessibilità contrario
L'abbiamo fatto però attraverso norme come la legge sul lavoro interinale sul part-time sul contratti a tempo determinato che hanno cercato di coniugare flessibilità e
Un nuovo sistema di diritti
Diritti lasciamo stare le tutele diritti cioè l'idea in fondo e
Anche qui se si volesse adottare una formula in voga nella sinistra europea sono ma come dice Tony Blair i i liberisti vogliono la flessibilità nel senso della piena padronanza sul lavoro da parte dell'impresa
La vecchia sinistra teme la flessibilità
In fondo c'è un terreno sul quale invece la flessibilità contrattata da flessibilità
Che si accompagna alla tutela dei diritti ad un percorso di vita di formazione di ricchezza di molteplicità di esperienze è un terreno percorribile è una sfida chiaro che se ci si mette su questa frontiera poi fu una battaglia aperta fuori da una vecchia gabbia di tutele ma io non credo che ce ne sia ci sia un'altra possibilità
E quindi vale la pena di impegnarsi su questo fronte
La flessibilità aiutato la crescita dell'occupazione
Noi ci siamo sforzati di accompagnare questa flessibilità con misure di tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori uno degli affetti che ha cominciato a ridursi quell'area della flessibilità selvaggia italiana che il lavoro nero
Io per esempio credo lo dico io riduzione del vanto delle statistiche che probabilmente una parte di quel numero così rilevante di posti di lavoro in più
E così rilevante proprio perché abbiamo vissuto una fase di bassa crescita forse una parte di quello versione del medico
Diciamoci la verità
Della qualcosa egualmente dobbiamo essere orgogliosi perché vuol dire che abbiamo creato le condizioni perché questo nero cominciasse ad emergere e ad essere regolato
Avendo rotto quella
Diciamo
Una situazione nella quale o il lavoro emergeva dalla sua forma classica oppure era necessariamente illegali abbiamo consentito al lavoro di emergere e quindi di essere contrattato
E quindi di tutelare i diritti nelle sue forme anche nuove precarie e flessibili
A questo
Si accompagna per esempio le le l'esame da parte del Parlamento di una legge quadro per la individuazione dei diritti fondamentali dei cosiddetti lavoratori atipici di cui ci ha parlato Massimo Paci
Che qui l'individuazione di uno Statuto dei diritti fondamentali
Naturalmente si tratta di una categoria molto molto varia che vada sedimenti alti medio alti persino altissimi di persone che sono tutelati dalla propria alta e persino rara professionalità fino a forme che mascherano in realtà
La precarietà super sfruttamento contratto libero professionale per le pulizie non è la stessa cosa diciamo della consulenza
Che essi da dormiva tecnico intellettuale di alto livello
Quindi a volte un po'improprio mettere tutti nello stesso cesto tutto questo
Però noi siccome sappiamo che dietro questa forma si nascondono anche forme di di super sfruttamento del lavoro in particolare tra i più giovani e giusto che individuiamo uno statuto
E i diritti irrinunciabili di questi lavoratori
A questo si accompagna un impegno
Per aprire le porte del lavoro di Giolitti cito una delle questioni più complesse tuttora aperti per una battaglia che abbiamo intrapreso
E che riguarda la rimozione di altri ostacoli e barriere
Ostacoli e barriere di tipo corporativo
Le caste chiuse
Penso alla questione della riforma degli ordini professionali dell'accesso alle professioni
Una grande questione aperta complicata sulla quale noi credo siamo in condizione di fare un passo in avanti
Modo non eversivo vogliamo abbattere gli ordini professionali insomma vogliamo però perlomeno regolare l'accesso alle professioni in forme che non siano affidate al discrezionalità di chi ha il privilegio di esserci perché
Questo meccanismo di cooptazione non è ammissibile in una società aperta in una società che vuole essere aperta dinamica moderna competitiva
Nello stesso tempo abbiamo cominciato a introdurre elementi di un nuovo Werft
Meno legato alla condizione
Di lavoratore
Che cerca piano piano di di introdurre elementi di cittadinanza
Di riconoscimento della cittadinanza come fondamento dei diritti sociali
Cose che non c'erano altri paesi sono anche molto sviluppate insomma vanno non soltanto dalla maternità
A a tutte le misure fiscali il sostegno alla famiglia
Ai minori
La divisibilità dell'affitto
Sono cose importanti anche dal punto di vista dei giovani della mobilità sociale delle coppie che si formano
E l'incoraggiamento a fare figli
Riconoscimento che la maternità la natalità e un valore sociale su cui si investe su cui si spostano delle risorse per ora limitate però intanto introduzione di questi principi a mio giudizio a un valore e ha un significato
Anche perché andiamo verso una società più immobile più precaria in cui certamente il riconoscimento di questi diritti di cittadinanza è una delle condizioni per avere uno stato sociale più inclusivo e in grado di proteggere
Persone che vivranno una vita più complessa discontinua più varia
Con il rischi e le opportunità che sono legate a questa condizione di vita
Ora io poi richiamato questi aspetti perché
Questo è il modo in cui dal governo del paese io credo sì sì insieme
Cominciato a cambiare l'agenda e anche
A lavorare per una società più aperta e anche per incoraggiare nelle nuove generazioni una visione più aperta della Società del futuro dell'Italia
E un maggiore ottimismo
Una minore diffidenza verso un nuovo modello di società
Non c'è dubbio che il nuovo modello di società che viene avanti
E un modello di società che spaventa
Che offre meno certezze
Che determina un senso di insicurezza e persino di angoscia
E avete un bel dire voi questo
Testimonianza che una vita
Una esperienza di lavoro discontinua s'è un'opportunità ma
Senza sapere se fra tre quattro cinque anni avrà un lavoro con quale ardimento io posso sposarmi mettere su casa a fare dei figli
Parliamoci chiaro è evidente che per la nuova generazione la visione del futuro si presenta se si vuole anche ricca affascinante per chi abbia una forte formazione professionalità anche carica di incognite che
Ceglie che tu eri e purtroppo per lui i nostri genitori che per noi adesso io francamente non so bene sono a metà strada tra i genitori
E qui Liliana trent'anni
Era diverso verso la possibilità di programmare la propria esistenza in un quadro se volete di scarsa mobilità sociale di di e tuttavia di maggiore certezza
Io credo che noi dobbiamo misurarci certo non è che possiamo rimuovere questa insicurezza
Però dobbiamo misurarci con questo problema e costruire le reti di protezione a partire da quel sistema di formazione di avvio e di formazione permanente
Che la protezione fondamentale che deve essere offerto perché se noi non affrontiamo questo tema ma del tutto l'elogio dell'insicurezza delle opportunità del post fordismo è una forma di apologia diciamo che va bene per quelli che stanno bene diciamo
No non cedono di fronte che per quelli che stanno bene le opportunità crescono
Ora io voglio sottolineare che questo abbiamo cominciato a fare
E vorrei anche dire qui che
è anche possibile cominciare a guardare con maggiore ottimismo anche per questo il futuro del nostro Paese
è in atto una ripresa diceva che ieri al Senato
Sono i dati della produzione del fatturato le tendenze dei consumi dell'occupazione le aspettative dei cittadini e delle imprese
Io sono convinto che questo questa fiducia nel futuro è un carburante decisivo per vincere la sfida
E che certamente questa fiducia in parte incrinata dagli elementi di tensione di fibrillazione di di incertezza che gravano sul quadro politico istituzionale
E avverto il rischio che si determini una nuova frattura
Fra una società che sembra cominciare a uscire dal tunnel
Cioè
Dal momento più duro
E comincia a ricevere i benefici dell'aggancio all'Europa dell'euro
E una politica che invece ancora non offre quel quadro di stabilità politica
E di solidità istituzionale che sono essenziali
Per valorizzare gli elementi di fiducia e di ottimismo e la possibilità di farcela
E badate che esse si apre di nuovo un varco di questo tipo i rischi che poi sia riempito da un
Da una nuova ondata di antipolitica plebiscitaria sono forti
Per questo sbaglia completamente chi non vede che è arrivato il momento anche di un'accelerazione del processo politico istituzionale
Meno queste la mia convinzione profonda non congiunturale della ragione profonda per cui ho intrapreso una certa iniziativa politica e intendo portarlo avanti
Costi quel che costi perché sono convinto che è necessario
Poi vedremo dopo questo dopo la Finanziaria
Ma sulla base di una riflessione sulla situazione del Paese non di un calcolo meramente politico perché avverto che in questo momento non basta l'elenco del buongoverno
O noi centrosinistra in primi amo un'accelerazione al processo politico istituzionali
E quindi anche alla costruzione di quel quadro di stabilità di certezza del quale l'ottimismo del Paese posso sprigionarsi oppure si aprirà una contraddizione
Molto negativa è molto pericoloso
Io sono convinto che si sta chiudendo un ciclo abbastanza a lungo della storia italiana
Che è quello della crisi della lunga crisi
Della Repubblica dei partiti della prima che la cosiddetta Prima Repubblica cioè che si è trascinata molto a lungo anche per l'Effetto di congelamento che sulla situazione italiana ha avuto la guerra fredda le contrapposizioni ideologiche l'esistenza di un grande partito comunista eccetera
Questa crisi è arrivata ad un collasso all'inizio degli anni Novanta
Il Paese ha trovato in sei le energie per reagire per affrontare l'emergenza
Tutto sommato ottenendo dei risultati che non apparivano
Facilmente raggiungibili
Io credo che questa lunga fase crisi emergenza
Stia arrivando ad una conclusione noi dobbiamo concludere spetta a noi chiudere questa fase anche con le riforme che sono necessarie per chiudere ma nello spirito pubblico qui che lo spirito pubblico e più avanti della politica in questo momento
C'è la percezione che questa fase si è chiusa si sta chiudendo
E c'è la volontà di cominciare a guardare avanti badate che anche certe indagini demoscopiche
Sono interessanti perché denunciano
Distacco c'è alcune delle questioni di di cui a volte viene invaso il dibattito politico
E con esso i giornali perché politiche giornali fanno parte di un circuito unico e chiuso
Non interessano assolutamente i cittadini
Cioè noi diede il sistema politico italiano è stato quasi
Penso di dicono i dati sondaggio a stragrande maggioranza italiano parliamo di nuova generazione dove probabilmente il grado di attenzione e questo è l'altro stanza vicino a zero
Per nessuno
Ma anche delle generazioni più adulte grado d'interesse minimo si determinano fratture iscritti
Inquietante
Capita di incontrare non la persona della strada tra imprenditori professionisti persone attive che rivolgono domande circa la politica italiana
Che fanno improvvisamente capire che essi non sanno nulla e giustamente secondo me
Non hanno letto nessuno dei dei di di di degli Zibaldone in cui si raccontano le dichiarazioni Tizio e di Caio non hanno perduto in la la notizia dei mutamenti del quadro politico della nascita dei partiti
E quando si avverte in persone importanti che rappresentano appunto un Italia dinamica gente che magari torna dagli Stati Uniti se e occupa di cose da sta per andare in Inghilterra si occupa di cose che sono molto importanti per il nostro futuro e quando si capisce che queste persone
Cittadini insider no grazie
Hanno perduto ogni collegamento col circuito politico informativo del nostro Paese si ha la sensazione che forse c'è qualcosa dietro questo c'è quello che lo faccio e cioè e che non
Questo ci deve seriamente preoccupato e lo dico brodo dico perché
Badate questo poi un punto chiave del rapporto con quella generazione più giovane che vive questo distacco nel modo assolutamente più
Totale
Allora se è vero che si sta chiudendo questo ciclo
Se è vero che comincia a crescere un clima diverso
E più fiducioso del futuro e anche più esigente verso la politica e anche di stanchezza verso l'attardarsi della politica metodi riduttiva
Modalità che non appaiono più né tollerabile linee comprensibili
Io penso che questo debba spingerci a metterci di più in sintonia con questo Paese nel complesso io ritengo le scelte della nostra politica intesa come azione di governo
Camminano con questo Paese che sta cambiando e che sta mutando di umore
L'azione politica politica invece fatica di più
E io credo vedete se noi vogliamo evitare che questo mutamento di clima e di fase segni una frattura
Spetta a noi anche offrire se mi consentite due cose le dico e concludo le due cose che secondo me noi dobbiamo offrire questa società che cambia in particolare alle nuove generazioni la prima cosa è questa
Una chiave di lettura della storia d'Italia
Io credo che è molto pericoloso
Molto pericoloso
Se
Esaurirsi di questa lunga fase che ho chiamato di crisi trattino emergenza
Avviene attraverso una pura rimozione
Di un cinquantennio di storia Repubblica
è pericoloso perché il rimosso come è noto tende poi riaffiorare in forme patologiche
Ed è e
Soltanto un Paese che riconquista di un rapporto sereno con il suo passato
Con il con la sua vicenda collettiva
Anche qui è sbagliato pensare che ciascuno debba fare i conti con la propria storia un ecco la storia è una e in quella sta in questa storia le diverse forze della che hanno animato la Società la democrazia italiana si sono condizionati l'una con l'altra
Io qui avverto che c'è anche una nostra responsabilità dico della parte politica dalla quale provengo e i di quella parte della parte Poli dalla quale provengo che trasmigrate della parte politica di cui sono nostra gli attuali alcuni altri che sono in questa sala fortunatamente non pubblica che è un fatto dissi perché se noi vogliamo lo dico nel modo più brutale se lo hai voglia poi giustamente rivendichiamo
Che la vicenda storica del comunismo italiano non si è ridotta ad una variante furbesca dello stalinismo dice
E quindi rifiutiamo questa immagine che è presente da una parte così grande della sinistra italiana come un gruppo di persone che avevano
Che sostanzialmente erano degli i botti vittima parte di un movimento sanguinarie totalitario la parte più ipocrita di un movimento sanguinare totalitario
E però noi dobbiamo cominciare a credere nella vicenda storica del cattolicesimo democratico della democrazia la del Partito Socialista Italiano del movimento qualcosa di più che non la lunga preparazione di Tangentopoli che altrimenti vada
Altrimenti vada noi consegniamo la nuova generazione di immagini cd cinquant'anni di storia come se in questo Paese ladri assassini diciamo si fossero fronteggiati
E a quel punto è chiaro che l'unico modo di affrontare questa questione e rimuovere questa storia ma non è vero non è così
Non è così
E io lo dico non perché penso che si debba in nessun modo io penso che si deve costruire una stagione politica completamente nuova
Dal punto di vista dei soggetti delle regole
Ma questo è possibile soltanto a partire da una riflessione seria sulla nostra storia collettivo
Altrimenti io credo che non si costruisce niente
Che in qualche modo offra ciascuno
La possibilità di partecipare con pienezza di orgoglio di dignità
Alla vicenda che si è aperta
Senza doversi nascondere naturalmente ciascuno facendo i conti con quello con cui si deve fare fondi quali
La seconda questione è questa la questione quella qui che ho accennato che è molto grande che richiederebbe di essere tematizzato ai molto molto più
Profondità non c'è non ottengono sarà in grado di fare
La seconda questione è legata un po'qui sta e perché anche qui se noi ci liberiamo dal dal rimosso dall'non detto
Se recuperiamo un rapporto sereno con il nostro passato e qui dicono voi la sinistra noi possiamo evitare che possiamo in qualche modo recuperare le passioni le ideali tali valori
Che sono stati legati all'ideologia e alle appartenenze internazionali che erano sbagliate
Ma noi abbiamo corso il rischio e corriamo il rischio questo non è soltanto un problema italiano che in questa frattura della storia europea fondò la la la preoccupazione di rimuovere questo passato
Finisca per travolgere anche quegli elementi di passione civile di motivazione all'agire politico
Che invece è fondamentale recuperati
Perché altrimenti questa frattura tra la l'agire politico e la nuova generazione non non si colma
E
Lo so che nella vicenda storica della sinistra italiana
Abbiamo sofferto della contraddizione fra ambiziosi propositi molto ambizioso e modesti risultati
Però questo non giustifica il fatto che ora si abbandoni del tutto l'ambizione dei propositi
Noi siamo passati da un Paese nel quale governava democristiana
E a sinistra dire riformismo era una bestemmia ad un Paese nel quale dissi riformisti comincia a essere un atto di ardimento Nicoloso
Te a termini va anche bene che in fondo le parole comincino a prendere il loro significato vero
Perché essere tutti rivoluzionari in una sinistra che non riesce neanche a fare le riforme
è un gioco infantile
Però io credo che noi dobbiamo cercare di restituire diciamo alla sinistra
La capacità
Di diversi
In fondo il paradosso è questo noi abbiamo detto delle cose straordinarie che non riusciamo a fare adesso non riusciamo neppure a raccontare quelle che invece facciamo
A ricomporlo in un quadro in una idea della società che vogliamo costruire
Sospendo ha detto una bella frase abbiamo capito che non si può cambiare idea di società ma questo non significa rinunciare a cambiare la società nella misura del possibile congresso Parigi l'Internazionale socialista
Cioè noi siamo arrivati al punto che nascondiamo nel pragmatismo quotidiano
Quello che secondo me è io ho cercato di indicarne alcuni tratti insomma un processo di trasformazione sociale di di riformismo sociale
Che non è da meno rispetto all'esperienza di altre forze della sinistra in euro
Forse c'è un pudore prese le esperienze del passato ci spingono ad un pudore che io credo non dovrebbe essere invece così eccessivo
C'è arrivato il momento di riannodare il senso delle cose che facciamo e di presentarle per quello che sono cioè un progetto riformista un progetto del Riformista che si sforza di dare a questo Paese certamente un tasso maggiore di modernità di competitività ma anche di maggiore eguaglianza e opportunità
E siccome io credo che questo è un un punto molto importante del nostro rapporto con i giovani così mi permetto di concludere con la citazione di Simón banche quindi non è fuori dalle tradizioni Italia comunque comprese l'unificazione dei gruppi Gramsci visto ingiusto che le culture silenzio ascolterò il quale ha scritto che il descrivere uno stato delle cose migliori di quello esistente è utopia e tuttavia nulla e più necessario alla vita concreta di tali descrizioni purché siano sempre dettate dalla ragione grazie
Tocca a me concludere primo ringraziando tutti voi per aver partecipato a questo dibattito e averlo reso così vivo e attento
Secondo per constatare con piacere che i temi che avevamo impostato sono tornati circolarmente nella discussione ma fatto piacere quest'ultima parte dell'intervento di Massimo D'Alema che ha ripreso il tema col quale io avevo cominciato il convegno nella convinzione che a volte si di me dica che per i figli è molto importante sapere chi sono i loro padri e che cosa sono stati e che quindi la credibilità dei padri nel parlare loro dipende non soltanto dal presente ma anche dal passato
E noi abbiamo per primi noi la responsabilità di dare il senso al nostro passato di non cancellarlo
Il ventesimo secolo è un secondo di cui abbiamo ragioni per essere anche orgogliosi e queste ragioni e dobbiamo comunità
Sul presente mi sembra che sono tre i messaggi che per chi fa politica in primo luogo ma non solo da questo convegno cominciano uscire
Il primo è capire hai ragione Massimo che si fanno da trent'anni convegni sui giovani però capita che i giovani su cui lo si faceva trent'anni fa eravamo noi che eravamo molto diversi da oggi a ciò che capivamo si capiva Dinoi non vale per l'oggi
E capire necessario abbiamo visto qui fra di noi che ci sto ci sono state delle tesi che se non vogliamo definire contrapposte a dir poco hanno risposto angolature diverse insomma
Chi sta a lungo in famiglia è in ritardo sta costruendo il suo percorso formativo per il futuro
Parliamo poco dei giovani e ne parliamo a volte con degli stereotipi precostituiti nonostante ne parli amo poco forse proprio perché ne parliamo poco gli stereotipi immediatamente si formano immediatamente un'opinione
Non confortata interamente da infatti riesce a diventare stereotipo e quindi qua c'è un tempo chi è l'outsider
è venuto fuori molto bene da questo convegno il collaboratore coordinato e continuativo con PhD o il ragazzo di quattordici anni che ha rinunciato alla formazione e chi è un esubero potenziale per il resto della sua vita se nulla cambia nella sua vita
Ecco naturalmente la è troppo schematica messa così la distinzione abbiamo scossa piano che tra Ikol collaboratori coordinati e continuativi ce ne sono alcuni compie CBE ci sono altri conformazione da quattordicenne che ha abbandonato gli studi e quindi e quindi i piani si incrociano ma c'è molto da capire
E questo capire porta poi vi sicuro in termini di governo a un tema come governare l'incertezza
Questo è di sicura stamani letta va in così la esplicitato era nell'aria ma è un tema che è venuto fuori bene per il secondo nostro tempo
Dobbiamo capire di più Massi è una cosa intanto abbiamo capito è che dobbiamo imparare a governare l'incertezza perché l'incertezza c'è e nelle cose
Alcuni ne fanno un'opportunità permanente altri non sono in grado di tollerare la nelle sue condizioni attuali guardate non è necessario essere di sinistra per rendersi conto di questo io ricordo e l'ho usata più volte una bellissima frase di Luigi Einaudi che diceva che in un mondo nel quale sia andasse affermando
L'esigenza del rischio i pochi sono in grado di tollerare non ma trasferito su milioni e milioni per milioni e milioni ciò è impossibile
E hanno dai esservi delle reti di sicurezza adattate ad una vita incerta e non costruite sul fondamento della vita accetta questo significa molte cose
Significa e credo che ce ne dovremo occupare rapidamente il tema della portabilità della pensione
E della compatibilità di fondi chiusi perché la pensione sia portatile questo fa parte del Governo dell'incertezza
E una terza cosa che mi pare sia emersa che riguarda il presente che riguarda il futuro la politica
è vero qualcuno mi ha detto dopo novantadue ha fatto meglio è vero questo è vero
Tuttavia l'immagine della politica per mille ragioni non è un'immagine accattivante non è un'immagine che riesce ad attirare i giovani noi abbiamo non soltanto il problema di occuparcene dei giovani ma di fare in modo che loro poi si occupino di noi cioè della società
Perché noi siamo a un punto dal quale e si tratta di preparare la società del futuro per loro ma insisto a dirlo si tratta di fare in modo che loro la governino perché sono loro ormai che la dovranno governare
Insomma ci siamo già acquisto letta a trent'anni se non fosse ministro sarebbe uno dei giovani di cui ci dobbiamo occupare essendo ministre uno che si deve occupare dei giovani
E allora come come comporre la frattura che li tiene lontani comunque dalla politica che li fa occupare di impegno civile più di quanto non faccia e non gli adulti ma al di fuori della politica ecco questo questo comunque ce lo dobbiamo porre io non riesco a trovare ricette ecco se non quella che emersa fin dall'inizio in questo convegno
Può dispiacere agli adulti ma devono essere capaci di esemplificare meglio la virtù
Perché è la virtù che può attrarre i giovani alla politica nonché opportunismo il fatto che vadano alla ricerca di impegno collettivo e sociale in mo'molto ma in forme tutte diverse dalla politica significa che sentono il bisogno della virtù ma lo collocano lontano dalla politica altrimenti non accadrebbe quello che le statistiche che ci sono state lette in questo convegno ci hanno detto che le giovani generazioni si occupano di affari collettivi più che non degli adulti ma lo fanno al di fuori della politica esemplificare la virtus significa tante cose di sicuro significa che la politica non ha da essere corrotto
Ma non solo questo ci sono tanti altri ingredienti che investono il comportamento quotidiano dei politici
Che investono la vita che fanno che investono le cose di cui si occupano che investono il linguaggio che parlano che investono i temi dei quali in realtà parlano che ho possono tutti concorrere ad una esemplificazione di una virtù che oggi pare nonostante le cose virtuose che noi facciamo largamente distante dalla nostra vita insomma
Questo
Questo ne dobbiamo prendere atto
C'è una propensione ecco da noi semplifico così se volete riprendendo una cosa che ricevo ieri c'è una propensione dei giornali a scriverle le prime tre pagine quelle che io tendo a non leggere
Ma se non dessimo avesse alcun alimento quelle tre pagine nessuno le potrebbe scrivere su questo non c'è il minimo dubbio in fondo perché ciò che uccide la politica nell'immaginario collettivo sono i virgolettati purtroppo in televisione detti e quindi sono lo zapping permette di sfuggire ad essi i virgolettati sono spesso distorsivi di ciò che è stato detto ma se nulla fosse stato detto il virgolettato non ci potrebbe essere in realtà e allora anche a questo bisogna pensare bis ogni anno a vedere una grande frugalità non sono né i costumi ma anche nelle ecco se che si mettono a disposizione del dibattito politico questo è un tema che dovremmo riprendere molto
Che particolarmente sgradito mai in assenza del quale la questione lì
Sì adatterà ad assumere responsabilità politiche nell'Italia di domani di domattina rimarrà una questione pericolosamente aperta un'ultima cosa volevo dire poi concludiamo felicemente rapidamente vorremmo dicendo CEO c'è anche un buffet quindi perché era stabile ormai era stato fatto pensando che andassimo al pomeriggio già mia mamma Larocca
Appunto questa cosa che in sé può fare quando si è al ristorante tutto pagato tutto mangiato mi diceva mio padre rare volte che andavamo a ristorante quindi non possiamo cambiare che volete dovremmo studiare insieme sia ma la ricerca di consigli di formule per organizzare questi nostri dibattiti
Io spero che prima o poi in Italia si capisca che una delle rare volte che io ha detto una cosa da virgolettato non ero pazzo ma avevo ragione mi hanno dato del pazzo se fossi radicale direi perché la ovvia congiura
Degli interessi forti ritenuto di definirmi tale non hanno senso le tariffe telefoniche al minuto si fanno contratti di capacità
Adeguati alle norme portata degli attuali che altri infatti vedo che chi è più avanzato sta offrendo questi tipi di contratti quando osato dirlo il perbenismo dell'oligopolio delle telecomunicazioni mi si è rovesciato addosso
Dandomi dell'ignorante dello stravagante è esattamente vero l'opposto e sono pronto a sostenerlo in tutte le sedi ma detto questo incidentalmente quando ciò che io ho detto sarà vero
Noi vorremmo riorganizzare questi nostri incontri in modo da coinvolgere in uno stesso incontro e qui ci vuole la teleconferenza
Se di diverse nelle varie parti del Paese in modo tale che tutti gli interessati possano in una mattinata partecipare senza bisogno che ci troviamo tutti in una sa alla e a quel punto gli interessati saranno anche di più ecco vorremmo organizzare probabilmente il prossimo appuntamento quello simbolico annuale perché la Fondazione ne avrà di razzi nel corso dell'anno con questa formula ecco vedo qua persone che hanno responsabilità operative in terre con ma mi auguro che siano in grado di rincorre sponde re a questo tipo di esigenza altrimenti mi auguro però che ci sia una concorrenza capace di farlo essa ed è possibile che questo accada alto
Ma