Rodotà ha sollevato la questione della conservazione dei dati dei tabulati delle società telefoniche. La tutela dei dati personali negli Usa. Internet e la globalizzazione del commercio. Diritto all'immagine e diritto di replica

Ai nostri microfoni il presidente d'autorità garante della privacy Stefano Rodotà Buongiorno avrebbero però allora lei intervenendo qualche giorno fa l'assemblea nazionale di Legambiente tornato a parlare ovviamente con un un accenno di critica alla conservazione dei tabulati delle società telefoniche spieghiamo meglio di che cosa si
E non si ascoltatori tutte le telefonate in uscita e in entrata sono registrate non penso dei contenuti
Ma è registrato il fatto che una persona chiamato un determinato numero a una certa ora e per un certo tempo naturalmente questo poi e si estende per la telefonia mobile per i cellulari anche ai messaggi che vengono lasciati in segreteria dal momento che sappiamo tutti che la segreteria ma non è quella personale di ciascuno di noi ma una segreteria centralizzata ora tutti questi dati sono raccolti e conservati per vede adesso la legge per cinque anni che dove nasce la polemica si dice soprattutto da parte di polizia e magistratura che la raccolta di questi dati alla conservazione
Anche per tempi superiori ai cinque anni è necessario per la lotta alla criminalità ora non si mette in questo è il problema è però è un problema che qualche anno fa
Poteva apparire meno rilevante ma che oggi è diventato rilevantissimo per effetto di i alcuni fatti quantitativi che io descriva immediatamente sappiamo tutti qual è stata l'espansione dei telefoni cellulari però bisogna mia sapere che telefoni cellulari sono diventata sono morti circa ventisette milioni e e ventisei milioni sono i telefoni fin sì quindi c'è stato il parco telefoni per così dire è più che raddoppiato questo vuol dire un enorme volume di traffico sempre in Crash
Città gli dice che
Entro le previsioni entro quattro anni danno cinque circa cinquanta milioni di telefonini in Italia in più il computer consentono di conservare tutti questi dati in tracciato immediatamente il che vuol dire che sono conservati per cinque anni tutti
I dati che riguardano i nostri contatti sociali via telefono e già oggi siamo a circa cento miliardi i dati cioè cento miliardi di dati sulle telefonate fatte che consentono di sapere
Nell'arco dei cinque anni passati tutto ciò che non gli ha fatto che ciascuno di noi ha fatto per telefono chi ha chiamato quando da che numero dacché il luogo perché poi il cellulare consente anche la localizzazione e allora questo è veramente un grandissimo cambiamo tutto che deve essere valutato non solo con il giusto criterio per la lotta alla criminalità ma anche dell'attenzione che deve essere portata al rispetto non tanto di una generica privacy Madrid Bertato andava in
Galileo depresso ma è è vero quindi che in altri Paesi era tanta la Germania questi dati vengono conservati per periodi molto molto più brevi rimangono parecchi dove sono conservativi addirittura
Per soli tre mesi e per e naturalmente l'obiezione quale questi altri pezzi non conoscono come l'Italia una criminalità organizzata così diffusa e pericoloso questo è il ero però noi oggi dobbiamo fare una valutazione di questo tipo e io sottolineo questo fatto perché e non può un tema così importante che riguarda la vita di tutti che in prospettiva diventerà sempre più significativo perché il cellulare già oggi servono per scambiarsi messaggi saranno sempre più predisposti per andare su internet per ricevere immagini di tipo televisivo l'embargo può immediatamente capire i nostri atti a Torino avvertono che cosa vuol dire conservare tutti questi dati significa avere una radiografia permanente della Bipielle abitudini dei gusti dei contatti personali e sociali ciascuno di noi e quindi questo va valutato non solo con l'occhio della lotta alla criminalità ma come dicevo prima con l'attenzione per i diritti fondamentali creano che sia buona cosa se ne discute l'opinione pubblica e alla fine questa è una delle missione che non può essere lasciata come dire a un testa a testa tra il garante e poniamo la Procura nazionale antimafia ma tende a diventare oggetto rivalutazione parla
Tale si è tanto discusso il giusto processo e credo che questa sia una questione almeno altrettanto rilevante intanto stiamo sia al di là della scena
No spostiamoci negli Stati Uniti
Lei ha lanciato un allarme qualche giorno fa dicendo che gli Stati Uniti ci ispiriamo l'apporto o
è un po'una forzatura gli però qual è la sostanza se posso interrompere la sostanza è questa che da quando è entrata in vigore la direttiva europea sulla protezione dei dati servita ad e ha già dal novantasette per l'insieme dei paesi dell'unione fra i quindici che costituiscono l'Unione europea dal venticinque ottobre dell'anno scorso in Europa noi abbiamo un elevato grado di protezione e la privacy per tutti i cittadini europei per tutti quelli che vi vivono in Europa e allora che cosa dice la direttiva la direttiva dice anche questo i dati conservati in Europa possono andare in altri Paesi sono mosse nel paese di arrivo c'è una protezione a adeguata c'è una protezione comparabile a quella che sia nei Paesi europei se no che il cosacca accade quello che è stato un fenomeno analogo a quello o del dei paradisi fiscali io visto la mia residenza fiscale dove pago meno tasse io ho tratto le informazioni nel paese dove ci sono minori garanzie e allora limitazioni io oggi offrono una garanzia molto minore di quella che offrono i Paesi europei allora discussione proprio questa se i dati vanno negli Stati Uniti senza garanzie adeguate che lusso sarà fatto delle nostre informazioni che possono essere anche molto delicate opinioni personali iscrizione a partiti politici o sindacati dati sulla salute dati genetici ecco quale il rischio che noi noi parlo al plurale perché i garanti europei sono parte di questo negoziato tra Europa e Stati Uniti questo è il rischio che stiamo cercando di evitare
Internet e apriamo comunque sempre un un altro un altro capitolo importante internet ci sta mettendo di fronte ad un al al praticamente ad uno sconfinamento rispetto alla possibilità di i non soltanto di conoscere di viaggiare telematicamente ma anche per esempio di di comprare di fare acquisti no tramite tramite internet è questo ovviamente implica una circolazione di dati incredibile lei che cosa ne pensa come si può comunque mantenere
E il diritto alla privacy questo è un problema e devo dire che pro questa volta perché analizza in modo intelligente l'articolo
Simone non c'è un conflitto frontale tra esigenze del commercio elettronico e e tutela della privacy perché adesso io le cito un un'indagine americano ufficiale cioè dalla Federal Trade Commission interrogati dalla Federal Trade Commission campione ovviamente gli americani
Chiede dichiarata al sessantasette per cento preoccupato della tutela della privacy in Rete cioè su internet il che vuol dire che se non si risolve il problema della privacy lo spesso commercio elettronico potrà trovare degli intralci perché perché io non sono sicuro se dando il numero di della mia carta di credito poi questo numero sarà adoperato solo per l'acquisto che voglio fare un qualcuno lo adopererà peraltro io non so che cosa parate le mie informazioni cioè quando io faccio l'acquisto da una serie di informazioni queste informazioni dopo saranno distrutte saranno conservate solo a fine di fa sull'azione oppure serviranno a contribuire a creare un profilo della mia personalità saranno vendute ad altri tutto questo crea problemi e che comincia a chi scopre un sonar disco bene ma a cercare delle soluzioni naturalmente la difficoltà di internet è data proprio da quella cui lei accennava prima rete globale le frontiere per internet
Non esistono quindi quali sono gli imputati giudici che si devono occupare di questi problemi ma la questione è evidentemente molto molto rilevante i chi si dovrà occupare di questo Nanni in questo
Se ne occupano in questo momento sia degli strati perciò che di loro diretta competenza io se ne discuta in molte sedi internazionali tentò discute all'OCSE se ne discute nell'ambito dell'unione europea esiste un comitato una un un comitato dei garanti europei che ha affrontato ripetutamente il problema in parte ce ne occupiamo in questo negoziato Europa Stati Uniti è e le posso dare una Nun c'ho quasi in prima i consumatori americani ed europei sono molto preoccupati stanno agendo di concerto tra loro si rivolgono ai garanti europei non sono fiduciosi della dell'atteggiamento dell'amministrazione americana c'è una proposta che poi è la più ragionevole anche se richiederà tempo di una convenzione internazionale sulla privacy proprio perché imitare mettere un patto tra nazionale ci vuole una convenzione e Garante italiano ha che ha molto sostenuto questa tesi questa prepara andò un seminario internazionale che dovrebbe svolgersi in primavera a Roma avere poi il suo boccone la conferenza mondiale dei garanti che è stata assegnata all'Italia e si terrà il ventotto ventinove di settembre a Venezia
Torniamo in Italia ovviamente noi siamo a radio radicale quindi non possiamo non ricordare che il nostro impegno rispetto al diritto all'immagine
Secondo lei lei i i media e il mondo dell'informazione come si sta comportando si sta adeguando alla normativa rispetto al diritto all'immagine che poi si porta dietro H
Kata tutta un'altra serie di problematica trenta io devo dirle che in via generale avevo visto che
C'era un
C'è
Dottor spontaneo adeguarsi non solo alle norme a quelli che sono dei principi di civiltà scritti no in una norma e per esempio più rispetto quando si trattava di nominare persone coinvolte in fatti di cronaca gravi ma poi sapere che fine prese il nome era a Hobbit dal punto di vista della cronaca era poco rilevante
Avevamo cominciato ad a vere rapporti buoni per ciò che riguarda la pubblicazione proprio di foto per esempio delle foto segnaletiche nelle ultime settimane non tanto sul piano delle immagini quanto sul piano di alcune cronache e invece c'è stata una caduta piuttosto grave che noi abbiamo segnalato e che voglio ricordare cioè e sono state date informazioni su ragazzine violentate
Su oppure caso notissimo ragazzina per la quale si discuteva o no dovette interrompere la gravidanza in modo assolutamente inaccettabile cioè anche quando non sì e li dava il nome e il cognome stilava una specie di identikit ora non tutti per carità hanno tenuto questa linea ma
Il un un
Poi in definitiva la
Ci sono stati dei casi piuttosto gravi in questo senso e noi li abbiamo segnalati
Devo dire che
Il Consiglio dello nazionale dell'ordine dei giornalisti è intervenuto con uno dei
Scissione piuttosto dura deplorare andò questo fatto è devo sottolineare con grande rapidità rammarico che questa decisione del consiglio dell'ordine innestata praticamente pubblicata da quasi nessun giornale Gore e che questo non venga considerata una sorta di inversione di tendenza ma un'eccezione del diritto di replica una partita aperta noi siamo non siamo direttamente competenti ma credo che questo sia sempre più un punto capitale perché la parità per le armi se posso usare questa espressione bellica che non mi piace cioè la parità dei diritti eh essenziale sappiamo che il il diritto di replica è inadeguato però eh essenziale perché sappiamo che è la replica non c'è a rimediare al male che è stato fatto ma almeno a qualcosa serve devo dire che fino a oggi il diritto di replica è stato veramente considerato come la cenere
Nicola dei diritti fondamentali presidente noi la ringraziamo per questa variante umiliata grazie ancora
Romena collegamento col presidente dell'autorità garante della privacy Stefano Rodotà