La decisione del Consiglio direttivo della Confindustria di appoggiare i quesiti referendari proposti dalla Lista Bonino in materia di libertà del lavoro e d'impresa

E Ario come sapete la Confindustria il consiglio direttivo della Confindustria deciso di appoggiare i referendum ma lieve radicali referendum liberisti in materia di libertà del lavoro e dell'impresa e abbiamo i nostri microfoni indiretta un esponente della concluse il vicepresidente di Assolombarda l'associazione degli imprenditori lombardi la più importa l'organizzazione di rappresentanza degli imprenditori italiani Michele Perini ingegner Perini allora innanzitutto buongiorno
Lei e la sua e come mai questa decisione ieri del consiglio di Confindustria va io io me l'aspettavo aspettavo io mi auguravo che ci fosse
Sono lieto che direttivo abbia preso questa decisione che è molto importante perché questo Paese ha bisogno di qualche scossa ecco nel documento infatti
Il Consiglio di i Confindustria dice a questo punto non ci si può altro che far riferimento ai referendum visto la situazione del sistema politico l'atteggiamento dei si
Braccati dalle forze politiche certo mi sembra estremamente corretto questo questa analisi perché e si aspettava amo un un senso di responsabilità più alto all'interno del Parlamento da parte dei partiti soprattutto della maggioranza e di chi governa che non è responsabilità maggiore non ci è sembrato di intravedere nessun atto in questa direzione solo qualche parte tutto lanciato e tutto sommato il Paese su questo aspetto ancora estremamente fermo quindi benvengano gli referendum in questo momento che a mio giudizio può
Sono essere il palliativo almeno a un tentativo di soluzione di problemi che in questo momento non si vedano risorse ecco i sindacati hanno sì immediatamente legittimo
In modo molto duro quindi IST par di capire che si dovrebbe aprire a questo punto un chiaro però esplicite aperto
Conflitto socia alle e politico come quello peraltro da tempo ospite tanto dalla lista Bonino dai radicali ma a questo punto la Confindustria Assolombarda oltre a questa dichiarazione di condivisione dei referendum è disposta ad appoggiare concretamente la campagna del comitato promotore per il sì ma io mi auguro che si
Euro che anche nelle varie territoriali non solo a livello confederale ci sia questo diciamo co.co.co. questo questo atteggiamento di più favorevole una cosa che forse ancora da dire agli ascoltatori che sindacato sarebbe ore in Italia a fare sindacato e non la forza politica di questo Paese o la lobby Ippolito con la lobby alla politica di questo Paese di sindacato duro per i secoli che rappresenta gli interessi di cui lavora a me sembra che negli ultimi anni il sindacato c'è andato ricerca per diventare una forza economica per diventare una forza politica per diventare una forza di pressione perdendo quello che il suo significato che è quello di rappresentare gli interessi di chi lavora si potrebbe dire che acquisto
Ma a questo punto i referendum liberisti di come esattamente i referendum bene per il divorzio e per la boa
Orto a suo tempo rappresentano un momento di svolta fondamentale per questo Paese io credo proprio di sì e io credo proprio che paragone posso senz'altro reggere mi auguro che i cittadini abbiano la coscienza e la capacità di vedere che andare a
Essere un referendum di questo tipo non vuol dire andare a sostenere la proposta radicale o la proposta di qualsiasi altro partito se l'avesse fatta bisogna andare per cercare di
Almeno tentare di cambiare sono in questo torpore per i suoi cittadini si renderanno conto che sul documento erano ogni giorno di più bene la ringraziamo ringraziamo Michele Perini vice presidente di A sono un
Da Bongiorno Bongiorno abbiamo ore in linea Enrico Cisnetto giornalista economico editorialista del Foglio del Messaggero buongiorno buongiorno ora qual è la tua opinione come ma RAI questa decisione di Confindustria che si il in il vicepresidente di Assolombarda detto se l'aspettava però New pranzo ma un po'tutti l'impressione che gli imprenditori non si sarebbero schierati così esplicitamente così chiaramente proprio tra l'altra alla vigilia del congresso dei DS che cosa c'è dietro per così dire va
Sono d'accordo con cioè la metà
Approvato il
Regia di questa riunione della Confindustria era quella di un di una decisione di tipo pilatesco una liberi tutti votato secondo coscienza che non impegnava né in un senso né nell'altro sinceramente è stata abbastanza almeno per me ma credo un po'per tutti gli osservatori che seguono queste cose è una sorpresa alla Confindustria che ha deciso di appoggiare esplicitamente il refrain sia quelli sociali sia quelli sulla legge sia quello sulla legge elettorale
L'altro ancor prima che ci sia poiché la pronuncia della Corte Costituzionale definitiva quindi in qualche modo non soltanto in un momento politicamente caldo come quello dell'apertura del congresso dei DS ma anche prima
La formalizzazione quindi prima che tutto sommato specialmente per chi voleva tempo poteva rappresentare l'occasione giusta a cui attaccarsi
Ora successe in Confindustria io
Credo che ci siano sommatoria di fatti da un lato una volta tanto si è tenuto conto della
Diciamo della pressione della
Del dell'orientamento della base e credo che questo sia avvenuto principalmente perché la
La coincidenza temporale con c'è stata la coincidenza temporale una la vicenda del rinnovo della presidenza Confindustria in questo momento ci sono
Magica stanno i tre saggi che sono i tre ex presidenti di Confindustria che fanno la
Orando
Verificare quale può essere il successore di Giorgio Fossa alla presidenza tra la Confindustria ci sono tre candidati ormai espliciti e cioè il napoletano Antonio D'Amato il presidente dell'Assolombarda Benedini
E Carlo Callieri vicepresidente attualmente di Fossa
C'è però altrettanto la sensazione che questa questa rosa di candidati sia ancora un po'tattica e che probabilmente si aprirà ad altri nomi uno dei tre saggi Luigi Lucchini ha detto che occorre volare Alto in qualche modo ha fatto capire che ci dovranno se delle candidature diciamo di maggior spessore
Io penso che tutto questo abbia indotto un po'tutto in Confindustria a prendere posizione
Appunto secondo i più in sintonia con quella che è sicuramente l'orientamento e la palizzata mi sembra di capire il fatto che queste
Questione del referendum sia avvenuta
Le priorità dell'agenda anche di Confindustria esattamente nel momento in cui si stanno definendo le candidature si cerca il sostegno per le diverse candidature questa ha fatto scattare il meccanismo non c'è dubbio ceduto questa scuola componenti più importanti se non la più importante e poi l'altro
In in qualche modo
Si è come dire ebbe è caduta
La foglia di fico della concertazione gli industriali negli ultimi anni hanno appoggiato in maniera molto precisa e molto esplicita tutte le le proposte concertative che sono venute dai vari governi che sono legati mani e piedi al tavolo triangolare la concertazione e sinceramente sono alla Pop pacata poco e niente perché specialmente dopo l'ingresso nel
Del dell'Italia
La fase resta a dal punto di vista diciamo dalla congiuntura economica proprio Raffaele sicuramente di rallentamento o comunque di di sintonia forte dell'Italia rispetto ai tassi di crescita dell'Europa lo pagava l'America dal punto di vista del patto sociale firmato a Natale novantotto credo che non aveva portato a casa praticamente nulla gettato la propria il e ora questa estate rispetto alle ipotesi di cambiamento del Welfare State e in particolare delle pensioni dopo le dichiarazioni e gli impegni presi da da Palazzo Chigi
Perché io credo che la Suma e tutto questo a parte qualcuno capo Vaccaro le cose come dire tra virgolette private perso la rottamazione
Delle auto credo che la gran parte di tutte le impenetrabili sia trova tra la condizione di sentirsi da un lato vincolato quindi con la scarsa libertà di azione per aver aderito a questa sponda concertazione dall'altro nove portate a casa niente quindi dici ma anche modo di
Reato che e tutto questo non poteva prorogare sine forse che il fatto che avvenga in una fase politica in cui
Alema piste certamente chi è più debole nel la confusione politica molto forte ci sono le forse ci potrebbe essere anche il tentativo di una elezione anticipata per bloccare le
Mi sembra che tutto sommato iniziale si siano chiamati fuori dalla stanza pagarono tutto per guadagnare
Amo di essere stati sufficientemente cari per tutti i nostri ascoltatori ringraziamo anche Enrico Cisnetto giornalista economico editorialista del Foglio del Messaggero e chiudiamo questa pagina dedicata alla decisione di Confindustria di condividere i referendum ma i radicali in materia di libertà del lavoro e dell'impresa