XXV Congresso Nazionale dell'Associazione Nazionale Magistrati tenutosi dal 30 marzo al 2 aprile 2000 presso il Palazzo di Giustizia di Roma

Quindi allora riaprirlo riduttore e oggi possiamo dare i tempi nove otto minuti
Tanto i novanta minuti tipo di Canadair avete visto Pappalardo non c'è mica storce il contributo
Infatti
La raro esempio di disinformazione televisiva perché la il TG due di ieri sera era veramente una cosa ha parlato di tutto meno che nel progresso parlate qua tra l'altro ha fatto parlare dei carri armati
Il TG cinque è comprensibile
Il TG uno ha saltato completamente TG due porre perché c'è stata una direttiva in tal senso
Certo i direttori hanno comunicato che non i servizi non sarebbero stati trasmessi vada abbiamo fatto una protesta perché francamente perché voi subito dopo ha trasmesso la spada la Bonino se avete
No poiché subito dopo le notizie sul nostro TG due è stata finito TG due
E comparsa lavorino che ha parlato per cinque minuti dalla denuncia presentata alla lei fittissima comunicazione ma insomma cose che capitano in questo mondo lei vivi
E in questo modo ante così magari sì
Ieri qualcosa Giovanni così tanto
Sì Caliandro poco allora di posso informare
Chi appunto ne il TG uno nei TG due ieri hanno dato notizia del nostro congresso nel senso che il TG uno non ha assolutamente dato notizia mentre il TG due ha dato una notizia
In realtà di secondo grado nel senso che non è stato non si è riferito su ciò che era avvenuto nel congresso ma sulle critiche
Che erano state portate alla organizzazione del Congresso agli inviti che erano state frati ed è stato dato un largo spazio alla le è stato dato un largo spazio a chi appunto osservava di non esser stato invitato o eccepiva illegittimità per un'associazione di magistrati di intervenire sui temi del referendum
Questa prima osservazione critica quella cioè relativa al fatto che alcuni i soggetti politici non fossero stati invitati peraltro era anche contrarie al vero in quanto il comitato referendario in particolare
Emma Bonino era stato invitata
Emma Bonino era stata invitata al nostro congresso il ventitré marzo aveva declinato l'invito con una comunicazione in segreteria ma non è certo questo il punto il punto eh
Che il servizio pubblico non incinta resa poi se altri organi abbiano lontano non abbiano dato informazione il servizio pubblico ha ritenuto in particolare il TG uno di fare questa scelta
Che è una scelta in danno dei cittadini e non soltanto il danno dell'Associazione nazionale magistrati in quanto i cittadini sono stati privati della conoscenza dell'intervento del ministro della giustizia
Dell'intervento del presidente della Camera del vicepresidente del Senato della presenza dei familiari delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata
Già ieri sera è stata fatta da parte mia a nome della Giunta una protesta all'Ansa per questo fatto e il io credo che il congresso che il suo comitato di presidenza dovranno rapidamente intervenire presso il Comitato di vigilanza e presso il Consiglio di amministrazione della RAI perché deve essere stigmatizzata questa che non è sicuramente un infortunio visto che qui erano presenti le truppe lettering le truppe del TG uno e del TG due ma è una precisa scelta politica una scelta politica che si ricollega a quello che si verificò circa dieci giorni fa in una situazione analoga
Quando cioè l'associazione nazionale magistrati pur fu invitata ad esprimere il suo apparire con una intervista pre registrata sul agli aspetti tecnici dei tre quesiti referendari che riguardano la giustizia
Noi sappiamo che vi sono state delle proteste da parte del comitato dei referendum per il fatto che le schifoso è stato chiesto questo intervento di magistrati vi è stato un intervento censorio
Della RAI che non ha mandato in onda l'intervista della giunta dell'Anm
E in realtà mandato delle schede che non erano delle schede tecniche ma erano delle schede nelle quali venivano rappresentati esclusivamente le indicazione dei referendari quindi senza alcuna riferimento alle osservazioni critiche che noi abbiamo fatto non sulla risposta ai quesiti ma sulla formulazione dei quesiti e cioè sul fatto che questi quesiti non corrispondano in realtà la la la scheda di prepara di presentazione dei referendum non corrisponde a realtà
Ai quesiti sui quali il popolo italiano viene chiamato a decidere
Sul referendum
Vi è stato quindi un intervento censorio che ha portato addirittura ad una modificazione del programma e quindi non più il programma a posizioni contrapposte come era previsto
Originariamente per il quale noi eravamo stati interpellati ma un programma nel quale la sola Bonino ha risposto a domande
Che venivano senza contraddittorio ecco noi crediamo che anche questo sia molto grave perché non è lecito non è veramente al di fuori di qualunque
Criterio di effettiva democrazia impedire che una componente tecnica quali l'Associazione nazionale magistrati che è un'associazione di magistrati quindi un'associazione i privati cittadini una associazione tra privati cittadini ma che ha delle specifiche competenze tecniche
Sia posta nell'impossibilità di fornire il proprio contributo conoscitivo su di una questione così importante quindi noi faremo una protesta formale io credo io propongo che il comitato di presidenza faccio una protesta
Formale perché questo nel futuro non posso e più avvenire
Tanto da presidente
Mondiale
Dunque intanto sarebbe opportuno cattolico
Karamanlis
Qualcuno dei presidenti presiede presidente segretario generale
E qui ci sono iscritti di
Allora stamattina ovviamente siamo condizionati dalla questa
Dista prego prevista al Papa che tra l'altro era prevista originariamente in ora più tarda è stata spostata per creare un po'di problemi ovviamente al congresso
Per cui sono previsti al quinto Avenue tra cui alcuni interventi di ospiti esterni ci scusi eremo se la partecipazione limitata che peraltro c'è anche su internet stamattina perché erano impossibilitati a intervenire ma altre giornate
Possiamo cominciare con gli interventi con Francesco Pinto
Proprio
Io penso che tutte le relazioni
Ieri
Hanno posto un problema questo congresso e cioè l'opposto
L'esistenza oggi per la magistratura di un nesso inscindibile che sussiste tra il problema della risoluzione della crisi di funzionalità della giustizia con la difesa dell'indipendenza perché appare evidente che la mancata risoluzione della prima mette sicuramente a repentaglio la seconda in quanto sta offrendo il pretesto per cui gli aspri attacchi strumentali agli attuali assetti istituzionale della magistratura che trovano nella campagna referendaria la punta più elevata
Bisogna dire che non è molto diffusa questa consapevolezza tra i magistrati del profondo nesso tra questi due problemi
Perché nella diciamo vita dell'associazione magistrati nel degli ultimi tempi si è pensato di risolvere il problema
Della difesa dell'istituzione del dell'indipendenza attraverso la proposizione di processo di normalizzazione della magistratura cioè sostanzialmente una autolimitazione
Di quella che ha tutta la potenzialità di difesa della legalità della magistratura facili come contrappeso per un mantenimento dell'indipendenza oggi questa linea questa strategia è una strategia sbagliata è una strategia che non porta da nessuna parte e allora è evidente che il il processo di riforme che è stato avviato col giudice unico
Deve necessariamente costituire il volano per ripensare sicuramente l'organizzazione e il modo di lavorare dei magistrati
Per di più l'articolo centoundici della Costituzione al di là di quelle che sono le differenti valutazioni impone di non considerare più pc tempo come variabile indipendente dei processi
Ed allora necessaria che tutto l'organizzazione comincia a pensare seriamente alla risoluzione della Christie funzionalità proprio per difendere l'indipendenza
Credo che da questo punto di vista ci sono molti ritardi in particolare del Consiglio supremo la magistratura che oggi si sta ponendo come mero recettore di tutta una serie di proposte organizzative senza però promuovere vere e proprie conferenze organizzative che metta a confronto diversi modelli
Oggi come oggi preservano e non riusciamo a capire perché in alcuni uffici giudiziari si celebrò il settanta per cento i giudizi abbreviati sul totale
Del contenzioso e in altri uffici le percentuali non superano il dieci per cento ci sarà pure una ragione anche di tipo organizzativo perché con le stesso tipo di procedura ci siano risultati così differenti da posto a posto
Ma questo problema è questa diciamo generale necessità di risolvere i problemi della funzionalità ci impone anche di ripensare alla carriera
Ormai bisogna superare quelle dicotomia un po'frustra e un po'stantie
Tra chi vuole un'accentuata specializzazione che significa permanenza diciamo indefinita negli uffici e chi invece sostiene una diciamo forsennata rotazione probabilmente sarà venuta l'ora di indicare percorsi professionali che valorizzando la professionalità dei magistrati però non comportino necessariamente una diciamo concrezioni di potere all'interno degli uffici con una permanenza assolutamente indefinite anche perché come è noto l'ordinamento si muove verso una diciamo temporaneità comunque delle funzioni giudiziarie
Il problema e però anche interno ieri il collega Borraccetti accennava a dei colpevoli ritardi anche della Procura generale per quanto riguarda iniziative diciamo disciplinari a carico di magistrati diciamo toccati da gravi procedimenti penali ma secondo il problema un po'diverso
Il problema è che nelle nostra diciamo purtroppo non segretazione dobbiamo constatare come spesso la questione penale
Venga prima non solo le questioni disciplinari ma anche addirittura di questioni organizzative minime non si vede per quale motivo indipendentemente da quella che può essere una valutazione circa la responsabilità o meno di un magistrato
Una volta che il Consiglio sulla magistratura abbia notizia
Di una proprio di una magistrato indagato per associazione a delinquere mafiosa non possa trasferire questo magistrato indipendentemente ritrito ripeto da qualsiasi accertamento e responsabilità
A fare dalla Sicilia fare compare distratto a Como questo non si capisce perché non possa essere attivato un una diciamo una procedimento virtuoso da questo punto di vista ulteriore un primo problema
Io credo che i problemi di recupero di efficienza siano Diversi per quanto riguarda il settore penale quello civile per quanto riguarda quello civile c'è un problema
Di approfondimenti tecnici e di gestione del contenzioso e credo che una diciamo pro una spirale virtuosa si stia incominciando per il penale vi sono problemi di carattere sicuramente politica perché noi abbiamo un sistema che sta diventando schizofrenico in quanto vuole conciliare le garanzie del sistema inquisitorio con la struttura di un processo accusatorio questo fatto non è più tollerabile e su questo ha fatto credo che la soluzione Marisa e debba essere molto chiara perché se non si risolve questo nodo politico
La contingenza delle singole riforme non potrà mai far giungere la magistratura cioè il sistema penale ad una vera e propria resa di efficienza bisogna poi essere chiari su quello che è un bilancio dell'azione della magistratura in questo periodo
Io penso io per esempio noto ancora con una certa inquietudine quelli che sono certi corollari dell'intervento che ieri ha fatto il segretario di Unità con la Costituzione sembra quasi che segretario da costruzione ripercorrendo quella che era stata la diciamo polemica scritta dal Manzoni nella Storia la colonna infame ritenga che alcuni magistrati siano complesso mi o ministri di una moltitudine accecante bisogna essere chiari bisogna invece ritenere che questi colleghi in in situazioni estremamente difficili abbiano difesi fino al sacrificio personale
I requisiti dello stato di diritto
Io credo ancora che questi colleghi pestano degnamente la toga e non abbiamo mai vestito il kimono questo è una una linea di iscrittiva assolutamente fondamentale per potere davvero riprendere una collaborazione unitaria all'interno della magistratura
Lo dico questo io dico questo perché l'esperienza storica di decenni repubblicani ha dimostrato che se è vero che il carico quantitativo del lavoro ordinario nel penale non è mai stato fronteggiato con la dovuta efficienza
è anche vero però che di fronte a situazioni di emergenza drammatiche
Vi sono state delle esperienze assolutamente fruttuose che hanno consolidato un patrimonio di idee di valori condivisi d'impegno ripeto fino al sacrificio personale
Che debba essere conosciuto e valorizzato per andare avanti anche e proprio nel rispetto e la memoria di quei colleghi che noi abbiamo celebrato ieri in forma solenne davanti al Presidente della Repubblica grazie
Prodotto il Bitto
Che c'è scritto e subito
Carcere bella
Allora i testi
Che
Voglio avvertire tutti che per intervenire bisogna iscriversi entro oggi
Poi lasceremo in segreteria le abbiamo qua lo Stato la presidenza le schede per la esprimersi interventi Valle scrive sempre oggi è richiesto per motivi di poter poi distribuire gli interventi in modo ovviamente eco nell'ambito delle varie giornate
Prego
Il problema dell'effettività della decisione mi ha ispirato l'idea di partire da quella che è la tradizionale dicotomia Grazia e ingiustizia
E chiedo scusa se sembra che parta da molto lontano perché in fondo la grazia non è altro che un un caso particolare di non esecuzione dalla sentenza penale per ragioni
Squisitamente politiche spesso velate
Da considerazioni che vorrebbero essere umanitarie
Oralmente la giustizia cioè la condanna definitiva attiene al giudice né alla sua indipendenza la grazia attiene tradizionalmente al potere politico
Tuttavia taluni avvenimenti degli ultimi tempi taluni fatti recenti
Mi hanno portato a riflettere sul fatto che di questa sua o incombenza di questa sua facoltà
Che tradizionale che appartiene al potere politico cioè al potere legislativo esecutivo in questo caso addirittura capo dello Stato dal ministro alla Giustizia in pari grado
Queste persone tendono a non avvalersene e anche via trincerarsi dietro una responsabili da che parte dal spetta al genere di cose spetterebbe sempre e soltanto alla magistratura
Per cui da questo fatto parte un mio discorso in cui brevemente inviterò a un self restraint dei magistrati non solo per quanto riguarda le dichiarazioni inopportune
Ma anche per quanto concerne l'opportunità di dedicarsi da certi settori occupati quasi per forza d'inerzia per il vuoto determinato a potere politico per far sì che la magistratura oggi secondo me sia sopra esposta
Tutti sanno che un un processo per l'accertamento e la responsabilità di un fatto di sangue avvenuto a Milano
Ventotto anni fa se ricordo bene si è prolungato
Fino a questo a rendere esecutiva la sentenza soltanto di questi tempi sia perché i presunti House gli autori perché tali sono mai accertati con sentenza definitiva
Sono stati individuati solo molto più tardi diciotto anni dopo il fatto per cui il processo comincia tardi sia perché questo processo è stato molto tormentato
Tutti sanno tutti con me la cosa mi riferisco passando anche attraverso una revisione imposta dalla cassazione contro
Diverse pronunce dei giudici di merito con una motivazione quanto meno discutibile che revisione che a nulla è servita
Su questo campo
Sì è venuto fuori un discorso che non è valido sul piano dell'opportunità politica per il tempo trascorso perché le persone coinvolte erano quelle che erano per del carattere spesso l'accertamento giudiziale legato alla parola credibile il secondo me e secondo altri nodi una sola persona eccetera eccetera
Però questa di risolverà da solo voleva mediante la grazia appunto non esecuzione pub taluni casi anche un può essere opportuno casi eccezionali è una pena non sia scontato
Ma questo procedimento non si avvia secondo notizie di stampa in quanto si pone il problema cosa ne pensa il procuratore della Repubblica un perdente cosa ne penserà il procuratore generale eccetera
Mi pare che qui sia la tendenza che si è riscontrata in altri episodi da parte del potere politico in senso lato uso questa espressione per brevità
Di trincerarsi dietro la magistratura cercando di far cadere su questo la responsabilità di decisioni che spettano a loro
Perché quando si tratta di vedere se dare la grazia l'omicida di un paesino che ha ucciso il cognato ovvia ucciso la moglie in cui si è creata una tensione allora
Si domandano informazioni non pare via procuratore generale ma per casi di grande rilevanza politica se io fossi il procuratore generale darei una risposta di non liquet sono fatti vostri occupate
Ma covate bene voi ad Entenza però di taluni settori della magistratura e quella di di e dirle protagonismo anche in queste cose e di voler dare delle opinioni e di voler influire anche su talvolta è un'impressione mia vorrei sbagliarmi anche su decisioni che non attengono hanno un altro caso simile può essere dato da una vicenda anche essa nodo io non faccio nomi recente in cui problemi di di cura di ricovero ospedaliero di un condannato definitivo latitante all'estero si pretendeva che fossero o contra legem risolti dalla al magistrato attraverso concessioni di di salvacondotti o cose del genere che sono questi ludica la procedura penale conosceva prima della della Rivoluzione francese
Che naturalmente non escludendo la possibilità di una soluzione che poteva essere approntata era giunta dal potere politico se questo volesse fare anche globalmente in questo caso in base alla tesi della opportunità che superando un certo scontro un momento particolare si ricorra a forma di amnistia o cose di questo genere ma senza con questo voler addossare
Ai magistrati la responsabilità di una scelta politica generale ben più grave questa che spetta appunto al mondo politico in cui sceglie & o ha battuto all'altalenante venti gli elettori possono possono dare un giudizio che non possono dare la fonte dei magistrati questo è un altro fatto che rivela questa continua tendenza da parte delle alla classe politica di tutti gli schieramenti
Sia di quello al governo sia di quella l'opposizione di rovesciare sulla magistratura responsabilità di cose che Petrolo questa responsabilità e maggiore rispetto a chi sta in maggioranza al governo perché si tratta di quelle persone del mondo politico che maggiormente dopo potrebbero possono che possono intervenire che Baggio dovrebbero intervenire in certi casi e non intervengo passando da questi particolari a questo punto stringendo dico che la sovraesposizione della magistratura ha già un aspetto istituzionale in un settore che il ministro ha detto di voler potenziare che la magistratura di sorveglianza
La maggiore sorveglianza nasce da una figura tradizionale il giudice di sorveglianza che doveva difendere i diritti del detenuto come cittadino anche se a dispetto appena eccetera
Con la riforma del settantacinque perfezionata poi dalla legge Gozzini sia creato tutto un sistema per cui la la pena alternativa cioè un modo di scontare la pena diverso alla detenzione che possano favorire e determinare più facilmente lo scopo delle menti Agostinucci oralmente
Previsto per come funzione della pena
è stato Julie istituzionalizzati
Ma in effetti questo crea degli inconvenienti cioè una grossa struttura che fra l'altro assorbe molte energie che deve però sempre fondarsi
Su un giudizio di carattere amministrativo interno suo quello che è uno sviluppo diciamo psicologico dalla persona con strumenti dati dati pedologia
Cioè è un qualcosa oltre che molto incerto che richiede l'ausilio che c'è fra l'avevo inesperti che fanno parte di questi di questi organi giudiziari
Che denota una una per individuare dei parametri che in larga misura per la prova loro incertezza comportano anche una scelta che anch'essa può essere politica
Quando per esempio una detenuta viene inviata dal gli Stati Uniti in Italia con l'obbligo di
Farle scontare tutta la pena che comunque era prevista per una diffidenza che c'è evidentemente per quella che si ritiene un'eccessiva larghezza dei benefici che in Italia si darebbero su a dire se è vero o falso si viene così a colpire quella che è un sistema proprio del del che quella che è la caratteristica della legge italiana per cui spetta alla magistratura un organo magistratuale giurisdizionale stabilire se una persona possa avere dei benefici e lo Stato non può prendere accordi per questo genere di cose ma tocca no consente di mettere il dito sulla piaga come si dice un'espressione ormai consultazione vuol dire rivela come proprio come il momento della dell'espiazione della pena e perciò delle misure alternative abbia per forza una valenza amministrativa in certi casi in politica
Per cui io sono disposto tanto ormai quello che faccio comunemente di Youssou ultimi tempi
A gettare una pietra nello stagno a rompere gli atti e dire che Prato riferendomi a una vecchia opinione espresse da un illustre magistrato di sorveglianza Igino Cappelli che fu uno degli ispiratori
E fu allora anche presidente di Parma la sorveglianza di Napoli i tempi in cui anch'io facevo questo mestiere tempi molto bassa
Che limitare la funzione giurisdizionale alla tutela e quella sì sacrosanta dei diritti dei detenuti
E attribuire la Scelta delle delle pene alternative delle misure alternative a un organo di carattere più amministrativo che giurisdizionale anche se potrebbe essere tipo Commissione tributaria siamo imitando una cosa diversa
Po'presieduto da un magistrato che di questo genere di cose si appassioni e si occupi ma costituire in massima parte da esperti di questo genere di cose che dovrebbe dare un parere non necessariamente dico altro se si vuole vincolante a un atto amministrativo ricorribile in cui mettendo in evidenza appunto che questo aspetto di modifica nell'arena subito
E e pertinenza più più ridire della magistratura ci sarebbero molti altri esempi da portare molte altre cose da dire
Il messaggio che voglio dare al congresso perché in effetti se uno deve venire qui a parlare deve farlo per portare avanti un discorso che può essere anche respinto ma vedere servire al dialogo e allo scontro che io sintetizzo così sulla base di questi esempi che l'effettività può essere realizzava anche se la magistratura nel suo insieme non pretenda di svolgere quello che una volta veniva chiamato con orgoglio da parte nostra il ruolo di supplenza perché porta un'eccessiva esposizione attacchi durissimi ad una immagine diversa da quella che è la da quella che è la realtà
E di richiedere che
La il altri poteri dello Stato quelle che si chiama normalmente forze politiche si assumano la loro responsabilità
Creando un ampio lette più decisa distinzione soprattutto nel settore dell'esecuzione penale e civile in cui si dovrebbe avere una maggiore partecipazione
Del potere politico e una maggiore concentrazione dalla magistratura in quella che è la sua funzione tipica fondamentale risolvere controversie il CIPE che anche in penale info
Quella che si risolve la controversia fra la molesta fra le la richiesta esercita la potestà punitiva e la difesa del del del l'imputato in cui l'esercizio laburista punitiva e per tradizione nostra giustamente anche essa funzione giurisdizionale però sempre nell'ambito del processo cercando di di di ritirarsi da settori che col processo poco hanno a che fare
Grazie
Do la parola l'avvocato piazza Kepel dente Organismo unitario dell'avvocatura mi scuso con lui per la scarsa presenza che appunto dipende da
Fatti
Il sedici si diceva sopra la Turandot tipo diverso
Ma
Devo dire la scelta di far intervenire oggi è stato proprio sulla richiesta del sito che era impossibilitato intervenire un altro momento comunque ovviamente credo che interverranno altri avvocati anche droghe immunitario per cui
Mi scuso con lui comunque veramente agli atti nel suo intervento verrà adeguatamente valorizzato lo ringrazio ancora prego prego verrei volentieri anch'io a farmi benedire insieme a voi
Perché credo che ne abbiamo tutti molto bisogno
Al nome dell'Organismo unitario dell'avvocatura italiana
Vertice di rappresentanza politica del mondo forense che ho l'onore di presiedere mi ha gradito
Di porgere a questo congresso dei suoi organizzatori
E a tutti i partecipanti saluto più cordiale ovviamente vi prego di portare i miei saluti a quelli che ci saranno stati stasera e nei prossimi giorni
Come di pragmatica in casi di questo genere potrei limitarmi prudentemente a fare alcune varie considerazioni generalmente condivisibili e augurare il migliore esito dei lavori del congresso
Ma la Prammatica come si sa non è costruttiva e la prudenza e l'esatto contrario dello slancio che occorre per progredire
E perciò penso di poter approfittare della vostra amichevole disposizione d'animo per proporre al vostro dibattito Col Serena franchezza alcuni spunti di riflessione su temi che all'Avvocatura stanno molto a cuore
L'effettività dei diritti dei cittadini si realizza come si sa attraverso la giurisdizione è pronta e tempestiva
Ma nessuna prontezza ottemperi sfinita può immaginarsi da parte di un'organizzazione i cui operatori non siano in numero sufficiente a soddisfare la domanda di servizio che proviene dagli utenti
Noi sosteniamo che poco più di nove mila magistrati togati dei quali soltanto otto mila duecento effettivamente in servizio non sono assolutamente sufficienti a fronteggiare la domanda di tutela dei diritti e la necessità di giudizio punitivo
Delle dimensioni alle quali oggi sono giunte
E i cui numeri statistici sono francamente allarmati
Ed è per questo che siamo stati lei Yeti
Che abbiamo applaudito quando abbiamo appreso della proposta governativa di ampliare di mille unità l'organico della magistratura
Voi
Dite che si tratta di palliativi
Che non giovano a risolvere strutturalmente il problema e può darsi che sia vero
Ma allora quali sono le alternative
Pur di non vedere aumentare l'organico dei magistrati il che porterebbe a vostro modo di vedere
A una riduzione del livello di qualità e di affidabilità della categoria
Abbiamo sentito proporre da una parte sistemi di drastica De Fazio nella domanda di giustizia e cioè proprio il contrario dell'effettività di tutela dei diritti dei cittadini
E dall'altra parte aumento smisurato del ricorso alla magistratura onoraria cioè proprio il contrario dell'assicurazione di un alto livello di qualità e di affidabilità e evidentemente noi non possiamo essere d'accordo
Così so come non possiamo essere d'accordo nel sentire proporre
In maniera se vogliamo marginale ma collocato nella relazione introduttiva di questo congresso proposte marginali di al sollievo della sofferenza della giustizia
Parlando di potatura dei sistemi di impugnazione Prodi
Sistemi punitivi per i litiganti temerario che evidentemente non risolvo il problema e fosse fanno più danno di quanti siano i guai a cui vogliono rimediare
Ma riflettiamo allora insieme
Senza ostativi pregiudizi se non sia meglio attinge certo con le dovute cautele con tutte le verifiche del caso al serbatoio di giuristi già Esperti costituito dall'avvocatura
Col che si potrebbe ovviare senza perdita né di qualità né di affidabilità al rimpinguamento delle forze della magistratura togata e al prestigio di una magistratura onoraria non più segregata inseribili
Ho detto riflettiamo insieme
Perché su tutto ciò la bocca dura ha già elaborato alcuni suoi progetti che alcuni esponenti o delegati dell'Organismo unitario potranno esporre in questo stesso congresso se voi lunga di rete
Come scriveva Montesquieu nella sua opera Lo spirito delle leggi le reiterate continue ingiustizie
Leggi mancata resa di giustizia che la più profonda delle ingiustizie
Non portano a nulla di buono nella società comunque costituita al contrario
Sono fonte di insofferenza nei confronti delle istituzioni motivo di rifiuto a conformarsi alla legge animo di rivolta di ripulsa verso l'amministrazione della giustizia e verso chi la rappresenta
E perciò Montesquieu concludeva amaramente che il popolo temeva piuttosto la magistratura che noi magistrati
La magistratura in quanto corporazione portatrice di interessi propri allo stesso modo che gli antichi romani usavano nel definire i senatori come probiviri mai Senato come una brutta bestia volendo sottolineare che nonostante la dedizione e l'onestà dei singoli la categoria nell'insieme non poteva considerarsi affidabile
E queste ciò che il popolo può pensare nel trovarsi di fronte a una mancata resa di giustizia
Ma i giorni nostri non giova alla purtroppo a risalire questa china e a migliorare le estimazione generale
Episodi ricorrenti di arresti e di condanne di magistrati per gravi reati
Perché il popolo
Anziché vedere in ciò la capacità del sistema di reagire alla disonestà senza coprire con immunità o indulgenze chicchessia quale che sia il suo status personale
Rileva piuttosto con giusta preoccupazione che il sistema stesse privo di controlli in tempo reale
Sì che la devianza si possa individuare immediatamente prima che abbia il tempo di consolidarsi e di produrre i danni di cui è capace
Ora
Anche su questo gli avvocati hanno già da molto tempo suggerito qualche soluzione
Come l'allargamento in via istituzionale definitiva dei consigli giudiziari a componenti laici fra cui i rappresentanti dell'avvocatura
Che sono quelli che meglio e più di tutti conoscono i magistrati e il loro modo di operare e più di tutti sanno quello che il popolo sussurra nei corridoi
O anche come l'istituzione nell'ambito del già troppo in ritardo decentramento del ministero della giustizia
Dei cosiddetti provveditorati distrettuali e la giustizia cioè dei comitati democratici di base per la gestione organizzativa degli uffici giudiziari
Sappiamo benissimo che tale argomento suscita opposizioni resistenze da parte della magistratura associata ma anche di questo cerchiamo di parlare insieme ed riflette approfonditamente
Il tornai un modo di far diventare l'amministrazione e la giustizia una vera e propria casa di vetro
Non può che giovare a tutti quei soggetti onesti o scopo Losi che vi operano e che non meritano di essere accomunati nel generale discredito che nasce dalla scoperta che a volte sembra casuale delle pecore nere
Molti altri potrebbero essere gli argomenti dei quali parlare di parte insieme
Solo per accennarne alcuni basterà che dica del referendum sulla separazione delle carriere la regolamentazione degli scioperi delle astensioni nel comparto della giustizia
Allo sconvolgimento della giurisdizione che ben ventilato dalla istituzione di sezioni specializzate commerciali presso i tribunali dei capoluoghi di distretto tutti argomenti difficile trattazione
E di necessario però approfondimento
E non è certo questo il momento nella sede di addentrarsi in temi così ampi così rilevanti
Ma ho voluto accennarli come spunti di riflessione nei quali oltre che la magistratura è fortemente impegnata anche l'avvocatura perfettamente in chiave
è un tema centrale di questo congresso che rivolge la sua attenzione a quei valori di effettività dei diritti e di efficienza delle decisioni che sono l'aspirazione di tutti i protagonisti della giurisdizione
Ma che non si possono raggiungere senza privilegiare innanzitutto la dotazione dei mezzi la quantità e la buona qualità degli addetti la razionalità
Come dicevo prima la trasparenza dell'organizzazione
Spero vivamente che non manchino il futuro proficui e concreti momenti di confronto e di reciproco convincimento fra l'Organismo unitario dell'avvocatura della magistratura associata al di là di questo importante produttivo congresso al quale con sincero e cordiale anima porgo i più sentiti auguri di buon lavoro
Il tema di questo congresso al quale noi abbiamo tenuto molto e quello del confronto con l'integrazione europea
Quello che è successo in questi giorni lo sviluppo del dibattito di ieri
Mi impone però di modificare il taglio della mia relazione
Relazione però che io vorrei che rimanesse agli atti del del mia relazione del mio intervento che vorrei che rimanesse agli atti del Congresso quindi io
Non lascerò per iscritto alla agli atti perché mi sembra molto importante che non si disperde il significato di quello che con questo congresso si è voluto fare che non è un generico richiamo
All'Europa
Come una sorta di cappelletto da mettere su qualunque cosa si discuta
Credo che l'amministrazione della giustizia si debba effettivamente confrontarsi con qualcosa che è molto più complesso del semplice riferimento all'Europa ma che l'integrazione europea ci impone con forza non eludibile
E cioè la capacità di dare risposta alla domanda di giustizia che viene dai cittadini e di dare risposte in una maniera rapida in quanto i meccanismi della società non solo dell'economia
Sono tali per cui una risposta che arriva dopo mesi o addirittura dopo anni è una risposta che ormai inutile e che come tale viene avvertita dalla collettività
Allora o o noi riusciamo a comprendere fino in fondo e a modificare il nostro atteggiamento nei confronti della giurisdizione
E quindi a porci il problema del risultato del nostro lavoro oppure siamo destinati necessariamente ad essere marginalizzati prima ancora che essere coinvolti nelle polemiche quel vero rischio che io vedo è quello della marginalizzazione della funzione giudiziaria la marginalizzazione tanto più grave se invece si pensa che il futuro
Della
Mediazione prevenzione risoluzione dei conflitti è proprio nelle società avanzate
Nella giurisdizione come strumento che tende a sostituire la mediazione dei partiti riorganizzazioni di massa rispetto a interessi che il cittadino avverte come personali e rispetto ai quali vuole che vi sia una rapida tutela quindi io credo
E il mio
Parlato a lungo della relazione scritta che non dobbiamo farci deviare dalla contingenza rispetto all'obiettivo di questo congresso
Obiettivo di questo congresso che soprattutto guardare al nostro interno io credo che ci siano moltissime cose che debbano essere fatte al nostro interno sia per sveltire eliminare in tralice difficoltà che a volte noi stessi
Creiamo e sia per affrontare finalmente con determinazione
Temi che per la verità l'associazione ha già visto in passato molto presente come quello delle valutazioni di professionalità come fare come quelle del controllo sul lavoro dei dirigenti degli uffici
Però queste tematiche vanno affrontati in una maniera che io credo diverse che non sarà io sono sicuro di questo non sa non troverà
Unanime il consenso all'interno della magistratura
Si porranno problemi molto delicati per esempio di valutazione in quale sede sottoporre alla a valutazione di responsabilità le scelte discrezionali del capo dell'ufficio l'ispettore dislocazione delle risorse rispetto
Agli imballata
Valutazioni che vengono fatte che incidono anche sulla giurisdizione di tutti questi temi più o cerco di parlare nel mio intervento scritto
Che consegnerò questo pomeriggio al Congresso e chi vi prego di tener presente perché oggi invece vorrei parlare di alcune corse
Che mi premono molto e che penso non non possiamo in un congresso eludere innanzitutto
Il tema importantissimo ti da qui qui riprendeva l'avvocato piazza quello del confronto con l'avvocatura ora si parla in particolare del problema del reclutamento però non è solo qui sotto
L'avvocato piazza giustamente CD
Poneva di fronte alla necessità che noi facciamo alcune scelte per esempio in materia
Di contributo di altre categorie e io direi più in generale dei cittadini nelle loro strutture organizzate in particolare degli enti locali alla organizzazione dell'amministrazione della giustizia
Va bene questo è un terreno sul quale già abbiamo lavorato sul quale dobbiamo continuare ad andare avanti forse in maniera più decisa rispetto al passato però io vorrei anche
Che noi in qualche maniera smettesse in modo di guardare ciascuno nel piatto dell'altro e nel non trovare dei piatti comuni sui quali lavorare
Io voglio dire che per riuscire a superare
Questa fase particolarmente difficile dei rapporti tra la magistratura e l'avvocatura che ha delle ragioni reali e non soltanto di polemica è necessario che ci mettiamo in discussione tutte e due insieme
Non possiamo continuare a pensare che questi temi si risolvano pretendendo dagli altri delle dei comportamenti positivi e non do rimettendo mai in discussione il nostro modo di essere i noi in qualche maniera lo stiamo con difficoltà e anche guardando il cinque all'interno lo stiamo cominciando a fare vorremmo però che uno sforzo di questo genere avvenisse anche dall'Avvocatura e fosse in qualche maniera comune
Vede io non credo che il tema della elaborazione di una cultura comune di un modo comune di lavorare di approntare la giurisdizione
Si possa risolvere attraverso un reclutamento di qualche avvocato con le forme che sono state proposte sono in completo disaccordo
Con la proposta del ministro penso che sia radicalmente fuorviante e non non è che io non ne comprende non ne apprezzi
Alcune ipotesi di alcuni diciamo sotto alcuni sfondi no io comprendo qual è l'origine di quella proposta penso che sia del tutto inadeguata a dare una risposta a quelle esigenza
Sarebbe più coraggioso e più fattivo ma qui dobbiamo vedere perché appunto questo sì è coraggioso e richiede un impegno politico dobbiamo vedere
Di riprendere il discorso della formazione comune dell'accesso comune alla professore su questo l'avvocatura ha fatto una scelta che invece di separazione
Di allontanamento rispetto a quel tentativo di progressivo avvicinamento della formazione poi dalla selezione
Perché questo incide su interessi concreti mentre non sposta niente reclutare cento avvocati che sono poi quelli che avrebbero potuto concorrere comunque che non spostano nulla né all'Avvocatura né alla magistratura
Non sono i migliori degli avvocati per i quali io sarei assolutamente lo dico veramente senza senza alcun intento polemico io sarei veramente fiero se i migliori degli avvocati entrassero ad un livello alto nella magistratura attuando sì non solo quello che si l'articolo centosei se non ricordo male della Costituzione ma anche andando oltre questo
Ma reclutando persone persone che diano prestigio il lustro alla magistratura non solo dagli avvocati ma anche da altre componenti della della società
Perché in questa maniera Noemi ne verremmo fortemente avvantaggiati
Ma non capisco in che maniera si avrebbe un'osmosi di cultura di giurisdizione attraverso l'ingresso di qualche avvocato reclutato sicuramente non tra i migliori di voi
Mentre invece dobbiamo perché lì ci sono i contrasti politici reali affrontare il tema della selezione e dell'ingresso e del controllo di deontologia comune per voi e per noi
Affrontiamo questi temi DC scontro eremo non solo tra di noi ma anche con altri e su questo probabilmente saranno necessarie scelte politiche coraggiose d'altra parte i terreni comuni non in passato li abbiamo trovati avvocato piazza io mi ricordo per esempio con l'Organismo unitario dell'avvocatura abbiamo fatto un bellissimo lavoro nel novantasette
Per rendere effettivo il contraddittorio
Nel processo penale e e qui vengo al secondo al secondo tema che mi interessa e ieri è stato affrontato qui forse sono anche in piccola polemica anche col mio segretario
Sul col col mio segreta
No no col mio segretario di sezione di corrente comporre circonda
Con il mio segretario di Corneille
Illa il
Noi abbiamo sempre avuto piena consapevolezza assolutamente piena consapevolezza della importanza di realizzare contraddittorio orale tanto che con l'organismo
Alle riduzione dei casi il diritto al silenzio e di effettività del contraddittorio
Perché non si ha che bisogno c'era di una riforma costituzionale visto che vi erano ampi spazi del mille novecentottantanove e qui è il motivo l'unico motivo di che mi differenzia con Borraccetti
Nel mille novecentottantanove non è che vi fu una reazione in irragionevole dei magistrati della Corte dei conti della corte costituzionale e anche degli stessi
Degli stessi
Del del degli stessi avvocati
La reazione vi fu ho finito subito mi dispiace perché avrei voluto dire
Altre cose ma la reazione di fu perché non era attuabile il codice dell'ottantanove in quanto non prevedeva l'obbligo di rispondere coerente con un processo accusatorio non fu una reazione ideologica al codice dell'ottantanove
Pura reazione necessitata dal fatto che non vi era che non vi era in alcuna maniera possibilità di applicare quel Codice
Allora questo era il punto non che qualcuno non abbia capito ma che non vi fu la volontà politica economica come non viene adesso
E se non si è stati in grado con la riforma del centoundici di comprendere che vi era uno scontro politico
Per il quale era necessario che vi fosse una pressione per l'attuazione e si è approvato il centoundici senza attuare Conte contemporaneamente le normative di attuazione bene questo è un errore politico del quale si deve rispondere
è un errore politico del quale si deve rispondere
Perché poi ci troviamo nella situazione drammatica in cui ci troviamo adesso io
La
Credo che quando il ministro ieri ci parlava delle riforme possibili diceva una cosa giusta ma le riforme possibili sono le riforme possibili per il ministro a a noi di interessa che le riforme siano giuste come associazione dei magistrati
Se poi non vi è la la la maggioranza politica per realizzare queste riforme forse meglio nemmeno affrontarle
Se non si ha la la maggioranza politica per affrontare seriamente il reclutamento degli avvocati in magistratura
Forse è meglio non aprire questo capitolo perché si è se si apre un capitolo senza avere la maggioranza quello che viene fuori alla fine non è quello che si è pensato all'inizio è qualcosa di diverso ma questo è un problema del ministro non è un problema mio
Non si può venire a dire a noi che noi dobbiamo preoccuparci dalla maggioranza politica noi dobbiamo preoccuparci di ciò che riteniamo giusto sono gli altri che devono preoccuparsi di trovare la maggioranza politica
E questo ho finito riguarda anche l'associazione Umberto Marconi riguarda anche le associazioni nel senso che io ho apprezzato molto alcuni aspetti altri molto di meno del discorso di Umberto Marconi ho apprezzato molto il discorso di metter da parte le questioni relative alla alla nostra come devo dire alla composizione della giunta va bene mettiamo e da parte anche se in realtà e e difficile slegare dal programma politico però programma politico non deve deve esser chiaro per esempio ieri non ho capito bene una frase del tuo intervento quando tu hai detto alla alla proposito del reclutamento hai detto qualcosa che per noi abbiamo dovuto dire che siamo contrari però poi in realtà ne discutiamo dei no questo non va bene questo doppio il livello del discorso uno per i colleghi che sono Mino Sabin tesse ai quali bisogna dire che le cose non vanno bene e una per il Ministro al quale si parla diversamente non va bene allora mettiamoci d'accordo io forse ho capito male ma
Sì sì sì a Umberto io dico dico quello che penso per il futuro nel senso che noi dobbiamo a vere un proprio dobbiamo confrontarci seriamente sul programma
Dobbiamo confrontarci con voi esso con i movimenti sulla giustizia perché ci sono spazi molto ampi di convergenza su alcuni terreni e su questo possiamo costruire un lavoro comune che io penso che sia indispensabile noi dobbiamo affrontare le scadenze che abbiamo di fronte con un lavoro comune con una Giunta autorevole che rappresenti tutti i magistrati ma che abbia però un programmi che siano chiari e comportamenti conseguenti tra i colleghi e nel Consiglio scusatemi se ho parlato un po'di più vi ringrazio
Anche se intervenire l'onorevole Mantovano anche a lui
Devo porgere le nostro dispiacere per la scarsa presenza anche l'onorevole Mantovano ha chiesto di interne questa mattina e per questo ben preservato questo spazio anche generoso
Si comprende lo ringrazio perché sicuramente in tutto questo periodo è stato un interlocutore tra più assidui nello scambio di idee anche diverso ovviamente come fisiologico con l'associazione magistrati
Chiedo scusa io se purtroppo non mi posso trattenere per il resto dei lavori del congresso ma comprendere de Waal coincidenze temporali che ci sono soprattutto in questo periodo ringrazio per l'invito
E a nome della forza politica che rappresento saluto il presidente da suo zio magistrato i componenti della giunta del comitato direttivo centrale tutti i partecipanti
Questo congresso a in merito di affrontare le questioni reali che oggi attengono l'amministrazione della giustizia a tutela dei diritti che sia effettiva non teorica ritardate quindi di fatto negata
L'efficacia di decisioni che non siano destinate esclusivamente alla formazione di una statistica
Problemi reali che incidono nella vita quotidiana
E parlando di efficacia vengono in considerazione questioni di rilievo legislativo questione di rilievo organizzativo che si inseriscono in più ampie questioni di ordine politico
Parto dalla legislazione molto per cento
Non mi aggiungo certamente al coro di chi ha lamentato leggi contorte contro Vittorio è un dato oggettivo
Dico solo raccogliendo di buon grado presso la stazione del ministro della Giustizia ed essere propositivi e a non abbandonarsi lamentazioni sterili
Che dovrebbero esistere delle priorità da rispettare io provo a indicarne tre che mi sembrano quelle che con un po'di buona volontà potrebbero essere realizzate nell'ultimo scorcio di questa stanca legislatura la prima una rapina fosse meritata attuazione per via ordinaria dei principi del giusto processo il testo che il Senato ha approvato lo stesso giorno in cui veniva varata per legge costituzionale numero due del novantanove giace come tutti sanno da novembre del novantanove nelle secche della Commissione giustizia da casa senza aver fatto alcun significativo passo in avanti
Giace non perché la commissione Giustizia la Camera non lavori sono testimone del contrario
Ma perché è stata impegnata dal governo e dalla maggioranza che lo sostiene dapprima nella conversione del decreto legge sul giusto processo che ha fatto perdere offre un mese di tempo e forse questo mese
Poteva più utilmente essere impegnato nella varo della legge ordinaria di attuazione del centoundici ma soprattutto e questo vorrei denunciarlo a chiare lettere perché poi ognuno deve assumersi le proprie responsabilità
Perché è stata costretta a esaminare anche in ore notturne e in giornate ex il cosiddetto pacchetto sicurezza che oggi dopo una sorta di striptease normativo nel senso che ogni contrasto interno alla maggioranza saltava un articolo forse per un residuo di podi Cinzia è scomparso dall'ordine del giorno dell'aula della Camera
Ieri in tanti hanno lamentato all'inaugurazione del congresso il condizionamento massmediatico di talune prassi giudiziaria il caso del pacchetto sicurezza quello che si è emblematico che da quel virus anche l'esecutivo e certa politica si lasciano condizionare senza opporre nessuna resistenza
Di fronte all'aggressione criminale perlomeno diciamo che ci stiamo occupando
Di qualcosa che suoni come le attinente alla sicurezza poi non importa se e con quali risultati così si mascherano per lo meno in apparenza le divisioni interne cui faceva cenno prima Giovanni Sale
La seconda priorità una rapida riduzione del danno per legge perché non è possibile fare diversamente che sta provocando la famigerata legge Carotti
Che elimini non tanto le norme inutili quanto per lo meno quelle palesemente lesive del buon andamento dell'amministrazione della giustizia dalla inutile moltiplicazione delle incompatibilità alla fissazione notifiche altrettanto inutili se non pericolose e comunque defaticante
Ieri il ministro parlando del giudice unico si è lanciato una sorta di chiamata di correo ricordando che la legge delega è stata approvata non soltanto dalle forze della maggioranza è vero
Alleanza nazionale non ha votato contro la legge delega sul giudice unico perché era convinta della opportunità di una razionalizzazione dell'apparato giudiziario ma il problema come tutti sappiamo non è stato da del genere
Il problema sono state le leggi che l'hanno accompagnata per me è stata una depenalizzazione tanto timida da esser rimasta in in nuce
Eppure quello della depenalizzazione era un terreno tra quelli di più ampia condivisione tra gli addetti ai lavori
Ma è stato anche il terreno di più forte condizionamento demagogico che ha impedito scelte coraggiose che pure erano state approvate in una prima fase dell'iter il problema è stata una legge che arreca Lotti che ha scambiato il rito penale per una sorta di gioco dell'oca nella quale se si va nella casella sbagliata si torna al punto di partenza o quasi
E sono stati i decreti legislativi di attuazione
Che hanno contenuto e contengono tanti passaggi contorti penso alla disposizione se non dannose comunque equivoci era a disposizione sui criteri di priorità nella trattazione degli affari penali
Per questi aspetti la chiamata di correo del ministro come dimostrano gli atti parlamentari è destinata a restare senza riscontri
E certamente non mi illudo che possa trasformarsi in un ravvedimento operoso
La terza priorità un intervento legislativo sulla soluzione extragiudiziaria dei conflitti civili che mi sembra ormai ineludibile recuperando modelli di mediazione
Con tutti gli adattamenti del caso che hanno dato ottima prova di sé in altre nazioni
Stiamo studiando una proposta che vada in questa direzione e al momento opportuno
La sottoporremo anche alla valutazione dell'associazione ma la modifica della legislazione che esigerebbe ben altri e più complesse approfondimento rappresenta soltanto un aspetto della voce efficace
C'è l'altro aspetto importantissimo relativo alle risorse e mezzi agli uomini all'India mentre al di là delle assicurazioni verbali io non riesco a vedere nulla di significativo su questo fronte certo c'è il recentissimo il DDL sul reclutamento dei mille nuovi magistrati in ordine al quale se mi consentite io non ha fatto neanche il tema della riserva per gli avvocati non l'affronto perché c'è un discorso pregiudiziale io pongo all'Assemblea perché credo che dobbiamo parlare in termini veramente
Di estremo realismo il seguente quesito
Ritengo loro che un governo che non riesce a completare un concorso per uditore giudiziario che sia uno da tre anni
Da quando cioè è stato introdotto il sistema la preselezione informatica poi compia il miracolo di svolge in un solo anno come recita l'articolo quattordici del ddl addirittura tre concorsi per complessive mille unità
Chiedo
Sono già pronti i quiz per tutte le materie
O continua ancora l'usufrutto improprio dei quiz per il notariato
E poi tre concorsi compresenze disgiunte chi non fa un chi fa uno non partecipa all'altro
E quale sarà in un periodo di tempo così limitato io sono sono per carità condivido tutte le preoccupazioni come ogni persona di buon senso relativa alla carenza negli organici ma quale sarà la qualità dei vincitori posto che alla media di un concorso all'anno con non più di trecento poste fino al novantasette non si riuscirà mai a coprire il numero dei posti disponibile
Certo sono stati svolti
I concorsi per il personale amministrativo indispensabili per la piena funzionalità del giudice unico
E ci mancava altro che non ci fossero stati perché facile con un tratto di penna trasformare un giudice Torino in tre giudici monocratici e un po'più complesso dividere per tre gli assistenti giudiziari
Ma le nuove unità comunque insufficienti sono state assunte con enorme ritardo rispetto al momento in cui è stato vinto il concorso perché il Consiglio dei ministri non ha dato l'autorizzazione di spesa
E dal punto di vista della spesa mi chiedo che cosa si attende a remunerare adeguatamente di straordinaria personale amministrativo che pure incidono non poco
Sulla funzionalità dell'udienza non vi è stato nessun incremento degli ufficiali giudiziari e le notifiche aumentar in base anche a certe dice dissennate scelte legislative vi è la tendenza a utilizzare di meno la polizia giudiziaria per le notifiche ma dovrebbe esservi un parallelo incremento degli ufficiali giudiziari che invece non c'è non c'è nessun significativo provvedimento nei confronti dei testimoni
Il cui ruolo per una giustizia che voglia essere efficace essenziale vi è certamente un profilo processuale
Che interessa la figura del testimone questo compete all'attuazione per via ordinaria del del centoundici ma c'è un profilo altrettanto sostanziale che interroga direttamente all'esecutivo di rispetto per il suo disagio io non parlo soltanto dei testimoni nei processi cosiddette di mafia abbandonati a se stessi fino a questo momento dal servizio centrale di protezione una volta esaurita la loro funzione in procede nel nel processo e quindi da quel momento esempi in negativo da non seguire per chiunque venga interpellato dall'autorità giudiziaria esempi a farsi i fatti propri per evitare i guai
Nei quali si vanno ecco ma parlo anche dell'ordinaria amministrazione del testimone ordinari costretti a tutto ciò che conosciamo
L'ufficio del giudice per il momento è un mero annuncio per serietà di tutti non è tratto aspettiamo almeno che avvenga il concepimento non dico la nasce almeno il concepimento per calcolare il tempo della presumibile venuta alla luce
Quanto agli investimenti continuano ad esserne tenuti fuori l'edilizia e l'amministrazione penitenziaria
Come confermano le condizioni delle carceri italiane simboleggiata dalla recente fuga con lenzuolo da uno dei più importanti istituti dite
In conclusione non ci sono segnali significativi che quel che ieri ha assicurato il ministro abbia la probabilità di tradursi in questo in realtà poiché non esistono segnali significativi che per la giustizia si abbia intenzione oggi di porre seriamente mano al portafoglio
E non vorrei che la felice scelta del dell'onorevole Diliberto di abbandonare la prospettiva utopica del tutto e subito
Come gli ha detto ieri abbia portato come avviene per tutte le conversioni repentine all'esatto opposto cioè a niente mai
è ovvio che da deputato dell'opposizione non sono in grado di garantire nulla ma mi rendo conto che neanche il ministro in condizione di di offrire garanzie dal tenore del suo intervento e c'è qualche differenza
Un cenno da ultimo ma veramente da ultimare referendum per dire che Alleanza Nazionale definirà la sua posizione sui referendum in materia di giustizia
All'indomani delle elezioni regionali
Dico con estrema franchezza che e interessata al raggiungimento del quorum per via dei due referendum che ha proposto su alternate quello in materia elettorale quello sul finanziamento pubblico dei per
E convinta
Che e questo costruito anche oggetto di comunicazione di confronto non incontro di qualche tempo fa con la Giunta dell'associazione che al di là del senso politico della consultazione per i tre referendum sulla giustizia la formulazione dei quesiti non risolve i problemi per i quali i quesiti sono state proposte qualunque sia l'esito sarà necessario un intervento legislativo che sia il più organico il più ampio possibile per affrontare quelle materie noi abbiamo delle proposte presentate già da un paio d'anni e furono presentate a latere dei lavori della Bicamerale intendiamo riprendo a me in coincidenza del del voto referendario proprio perché gli esiti saranno comunque in insoddisfacente
Quello che posso assicurare e ho la presunzione di essere credibile in questa assicurazione
E che quali che siano le decisioni che assumeremo non consentiremo che i referendum rappresentino l'occasione per aggredire la magistratura e chi la rappresenta
Non ci sarà nessun giudizio fondali con nei confronti dei giudici italiani
E quand'anche taluno volesse intentarono Alleanza Nazionale non vi prenderà parte grazie ad un lavoro
Grazie all'onorevole Mantovano V sospendiamo i lavori che riprendiamo alle quindici e trenta precise
Qualcuno che faccia
Il Campidoglio che su cui i contatti sono stati tenuti dal vicepresidente Salvi
Il comitato organizzato e il protocollo ha detto che non possono essere più di duecentocinquanta duecentosessanta persone
Altresì chiesto com'è logico ogni invito ha il giudici costituzionale componenti del Consiglio superiore a una serie di persone della cultura abbiamo scelto abbiamo invitato quelli che sono stati invitati a prendere la parola a questo congresso
Oltre che i magistrati del comitato direttivo centrale ed organizzatori del congresso
Sono stati presi degli elenchi di aspiranti ai posti di decisione che desiderano venire al al Campidoglio
E in ordine di iscrizione
Per ogni magistrato è consentito un accompagnatore quindi non valgono le prestazioni uno più quattro scusate stesso no dettaglia
E domani verranno distribuiti gli inviti per entrare in Campidoglio gli averi cartoncino Bindi
Alle dodici chi non avrà ritirato il cartoncino d'invito passeremo ai successivi
Chiedo scusa di queste per è stato anche organizzato un la serata presso l'Arciliuto con musica
Mille anni di musica posso spuntino non vera e propria cena perché ne casse dell'associazione non consentivano molto di più quattro una serata gradevole per chi ora preferisca al sindaco Rutelli che va andrebbe o la oppure
Ricorra a questa altra ipotesi per passare al meglio possibile la serata di domani ci scusiamo mi scuso ci scusiamo tutti quanti il comitato organizzatore per le difficoltà in gran parte inerenti alla
Alla anche al successo diciamolo pure numerico di questa iniziativa
Naturalmente siamo disponibili per ogni spiegazione gli elenchi in nome della trasparenza sono a disposizione di chiunque volesse compulsare lì et chiederne spiegazioni
Delle negligenze scusate ci si da resta mai siamo nelle pieghe del perdono assestati dal Papa il Papa ci ha perdonati venerate voi di in degli volontari disguidi che possano essere accaduti
E ancora avranno cinque allora direi che possiamo riprendere i lavori della congresso
Il sito parlare il dottor Francione
Successivamente interverranno il dottor Bartolini perciò tre magistrati a riposo e l'onorevole Ferri per del parlamentare europeo
Tutto pronto non
Dopo tutto quel Giorgio devo provarlo
Collega Bartalini
Franciosa
Non risolvere bene purtroppo
Ringrazio anzitutto l'amico Cicala che mi ha dato la possibilità di portare a tutti voi il saluto e l'augurio dell'Associazione nazionale magistrati ordinari a riposo
Spesso mi sono domandato
A quale differenza se il quale differenza vi fosse tra un magistrato in servizio e uno al ricorso ma stare a ciò che sembra pensi non gli altri
Noi siamo una specie di soprammobili
Che non si sa mai dove mettere e che tanto volentieri si butterebbe Roia perché non piacciono più
Ma in realtà piacciono poi tanto alla zia Adelina o alla zia di solida e come si fa a decine dei neri
Questo è in genere il pensiero non Espresso dei colleghi che ancora sono in servizio
E infatti più che grandi pacche sulle spalle quando ci incontriamo nei corridoi del palazzo di giustizia o per la strada non ci toccano tutto con una punta di Lipsia odio invidia perché tanto voi siete fuori finalmente euforici amo
Tutti tutti siamo tenuti fuori completamente
E non pensano i nostri amici privo poi anche loro saranno dei soprammobili fuori uso
Per questo stiamo tentando di fare anche noi qualche cosa che dimostri come nel solo siamo vicini ma siamo anche abbiamo anche qualche cosa da dire
E così l'anno scorso abbiamo tenuto il nostro primo congresso a Sanremo sul tema della giustizia civile e quest'anno terremo ai primi di maggio un convegno sull'ordinamento giudiziario
Per questo non vorremmo essere al vostro fianco oggi nel momento in cui tanto si parla e si scrive e si discute della maggior della magistratura e questo è un fatto certamente positivo
Negativo è che la maggior parte di coloro che parlano e sparlano di nuovi sono guidati dalla incompetenza o dall'interesse personale
Quello che cinquant'anni fa iniziamo quando cinquanta oltre cinquant'anni fa iniziamo la lotta attraverso la rinata associazione nazionale dei magistrati la lotta fu aspra e in certi momenti violente si doveva lottare su due fronti
Da un lato per ottenere per i magistrati in trattamento economico adeguato
E dall'altro per ottenere da perché il consiglio il consiglio superiore uscisse dalle nebbie delle formule astratte e si concretizzasse finalmente la pseudo democrazia del tempo
Comprese che ambedue le strade avrebbero portato la magistratura fuori del suo cerchio di potere e aiutata anche da una parte della magistratura che si aggrappava alla gerarchia come alla sua ragione di vita
Contento tutti i mezzi per ostacolare impedire il raggiungimento dell'uno dell'altro
Oggi la lotta in più in termini a scopi diversi ma solo apparentemente perché da un lato i magistrati combattono per la loro indipendenza
Dall'altro vi sono coloro che in nome di un falso garantismo vorrebbero sconvolgere l'ordinamento giudiziario aprendo la strada a quella trasformazione
Cioè nessuno propone ma che molti vogliono pur per cui scomparirebbe ero e la indipendenza e l'autonomia della magistratura
E questo ripetersi di antiche istanze dice a tutti noi che la lotta iniziata cinquant'anni fa non è ancora terminata
Per questo vorremmo anche noi a essere accanto poi portare in questa contesa anche il peso della nostra esperienza buon lavoro perciò a voi per il vostro venticinquesimo congresso da parte di colleghi certi che tali sono ancora anche si è di qualche anno più bene
Ringraziamo il dottor Battaglini già parola al
L'onorevole Enrico Ferri parlamentare europeo successivamente parlerà la dottoressa Torre c'è meglio a nome della coordinamento dei giudici del lavoro
Ma in un saluto intanto molto cordiale molto affettuoso ai colleghi
Presenti in questa tradizionale assise che ha sottolineato e sta sottolineando ancora una volta come
Probabilmente dopo tanti momenti di riflessione del tempo sui rapporti tra politica e magistratura
E i rapporti interni alla stessa associazione nazionale magistrati non so se questo sia veramente un momento di svolta per poterli risolvere
Certamente sono rapporti secondo me che andrebbero chiariti non in senso assoluto ovviamente perché certamente non si potrà mai arrivare
Siamo un rapporto assolutamente diciamo privo di problemi di angolature
Però trovare una strada di confronto sereno obiettivo e costruttivo credo che sia indispensabile per la magistratura ma anche per la società civile e per la politica stessa perché certamente è impensabile che uno stato di diritto come il nostro uno Stato in cui la gente
Info nella sostanza ci crede nella magistratura anche al di là delle polemiche al di là delle risse al di là di tanti aspetti più delicati che spesso mettono in ombra
E i tanti lati positivi costruttivi essenziali di un fare giustizia di un dare diritto in ragione a chi ce la e credo che un momento di responsabilità l'Associazione nazionale magistrati credo che dovrebbe prendere le redini di questa situazione
Io credo che la associazione magistrati debba avere un nuovo ruolo promozionale attivo propositivo calarsi di più della realtà mi sembra che di teoria l'abbiamo fatto abbastanza e tanti anni trascorsi in questi vent'anni diciamo di vita
Civile di vita storica giudiziaria e politica e oggi credo che i tempi siano maturi
Per poter affrontare una svolta concreta della magistratura associata altrimenti credo che ci sarà e finirà per essersi quella disaffezione alla vita associativa che invece è essenziale perché la vita associativa sempre garantito la libertà
Della giustizia quindi la l'indipendenza della magistratura e dare la la vita in ragione alla coscienza libera del cittadino italiano e poi devo dire
Che soprattutto facendo questa esperienza al Parlamento europeo
Ormai abbastanza lunga
Mi sono reso conto di quanto noi nella comparazione cogli altre realtà di altri paesi mentre siamo criticati attaccati sotto gli aspetti della politica magari finanziaria economica del PIL che
Non raggiungiamo la percentuale è giusta però per quanto riguarda la magistratura per quanto riguarda il profilo istituzionale
Noi veramente siamo apprezzati rispettati e da questa si debba sottolineando con forti io faccio parte ormai dando a dieci anni
E la commissione giuridica questa in questa legislatura suo vice presidente la commissione Libertà pubbliche e giustizia e quindi è una Commissione forse più politica di quella più tecnica dire giuridica però è una commissione che tasta il polso all'evoluzione dei rapporti tra magistratura e politica in tutti i Paesi per lo meno dell'Europa comunitaria
E non a caso uno dei punti fondamentali all'ordine del giorno è questa un'altra riflessione breve voglio fare perché potrebbe essere uno spunto per affrontare un certo tipo di collaborazione e quello della cooperazione giudiziaria
Che è una esigenza imposta dall'evoluzione della criminalità ma non soltanto il del settore penale anche nel settore civile
Perché l'esigenza di avere delle norme comuni e una cooperazione giudiziaria per la repressione dei reati essenziale è il punto nevralgico e quindi noi dobbiamo mettercela tutta per avere un collegamento politica giustizia
Naturalmente rispettando ciascuno le proprie competenze la propria indipendenza il proprio ruolo ma per imboccare la strada giusta perché anche all'interno della Commissione giustizia non la pensiamo tutti nello stesso modo cioè che vuol dare una svolta soprattutto poliziesca alla cooperazione
Giudiziaria senza un controllo e senza il garantismo e le garanzie della magistratura questa diciamo che siamo un po'divisi in due
E questa è una lotta vero perché esiste e che stava su cui stiamo lavorando con grande difficoltà e anche diciamo con particolare attenzione io credo nel primato della magistratura come garante del rispetto delle regole come garante dell'indipendenza del giudizio e credo che questo debba essere affermato da una magistratura che ha tutte le carte in regola come quella italiana
Di vantare in senso positivo la propria indipendenza storica
Reale che non si è mai arresa né il tempo né momenti anche quando si è tentato di condizionarla la magistratura sempre riscattato la propria indipendenza e questo ci rende ci dà una priorità
Di cui dobbiamo utilizzare tutti gli aspetti positivi e costruttivi per portarla in fondo io adesso sarò relatore proprio di un rapporto di un aspetto della cooperazione giudiziaria
E mi farebbe piacere anche organizzare qualche seminario insieme all'associazione magistrati perché no oppure anche a magistrati singoli proprio a Strasburgo Bruxelles per poter lavorare insieme comincerà a vedere come si può affrontare
Attraverso le esperienze di colleghi che l'hanno vissuta sul campo anche i momenti certamente difficili complicate Complessi però all'internazionalizzazione ormai dei rapporti della malavita
Ma anche degli interessi diciamo legittimi si è raggiunto una una setto piuttosto secondo me importante sul tema del fallimento delle procedure fallimentari e si è si sta cercando ad esempio attraverso le procedure
Concorsuali di trovare delle strade per potere avere regole comuni in tanti settori anche della vita civile quindi non soltanto l'assetto civilistico che è molto importante di affetti ad esempio tanto per fare un esempio banale
Un divorzio che
Diciamo a volte viene concesso disciplinato secondo norme diverse dei diversi Paesi pensate alle conseguenze per esempio di una coppia che non è più coppia e che deve disciplinare la propria il proprio assetto patrimoniale personale relativo ai figli se si stava lavorando perdere una normativa comune per esempio che in questi istituti
Diciamo che riguardano la vita civile
E che seguono la persona altrimenti il principio di mobilità delle persone di libera circolazione delle persone delle merci un assenso qui nel in un settore strettamente economico come quello commerciale quindi fallimentare che il più urgente ecco perché ha si è messo mano prima
Alle questioni diciamo di bottega
Che purtroppo Premolo spesso di più anche non solo dal punto di vista giuridico ma in quello economico
Ma anche si sta mettendo mano poi ovviamente a quelle questioni più personale di status giuridico che seguendo il persona umana nel territorio più vasto della Comunità europea deve avere non può non avere un senso che quello di poter arrivare a delle regole comuni nel settore civile nel settore amministrativo è possibile farlo ultimo flash non lo possiamo fare nel settore penale perché le istituzioni comunitarie non hanno il potere di produrre diritto penale
Il Parlamento europeo può soltanto raccomandare segnalare agli Stati membri
Di introdurre nei propri ordinamenti giuridici una norma penale come è stato per la truffa
Comunitario e la frode comunitaria seicentoquaranta bis e ter però perché l'Italia li ha voluti
Introdurre ma avremmo potuto nello stato italiano in questo caso avrebbe potuto legittimamente dire non ricevo come hanno fatto altri paesi ad esempio più complicato sarebbe introdurre una normativa comunitaria in tema di droga di reati contro la droga
Il Parlamento europeo si è espresso contro la liberalizzazione delle droghe anche delle droghe leggere intendiamoci bene
E quindi è chiaro che non avendo questa potestà questo potere poiché gli Stati membri non si sono ancora voluti privare di questo aspetto della sovranità che è quello appunto della competenza penale che la più delicata e quindi certamente la più
Difficile a cedere
è chiaro che nel settore penale anche se ormai circolo già libri di diritto penale comunitario ci dobbiamo arrivare per forza come nel settore dell'esecuzione ecco tutto questo terreno
Articolata abbastanza complessa ma molto interessante il futuro e domani nel momento in cui stanno scricchiolando anche le regole
Perché da un certo punto di vista basta pensare a tutti nel settore penale nel settore civile attraverso l'informatizzazione internet abbiamo invece avuto già un dibattito con gli Stati Uniti
E l'Unione europea ha voluto anche Rodotà il garante
Per l'informatica e l'allarme più grosso è un flash che mi sento il dovere di dare ma certamente lo saprete già meglio di me le regole saltano
Già negli Stati Uniti si parla di self regulation perché spesse proprio la regola a non reggere ecco i diritti effetti effettività dei diritti se saltano le regole è chiaro che si mettono in crisi i diritti quindi una cooperazione almeno a livello comunitario
è una presa di coscienza che a livello mondiale alcune regole rischiano di saltare proprio per la tecnologia avanzata che mette in crisi l'uomo e credo che in questo caso chi conosce bene la persona umana come al magistrato come chi opera quotidianamente giustizia credo che sia un bel banco di prova per tutti noi grazie buon lavoro
Grazie all'onorevole Ferri abbiamo parola mediatore cioè vorrei rammentare a tutti che era per chi vuole intervenire dovrebbe entro oggi farla richiesto l'intervento
I fratelli rispettare i tempi che sono stati assegnati alla illustrazione dedotto lei senatore antinomico
Perché
E cominciamo il dovere di rispettare i tempi assegnati alla illustrazione dei documenti e la baracca dei magistrati del lavoro suggerisce impone dichiarare sono alcune delle riflessioni che sono contenute nel documento
La prima è che non la Repubblica che si riconosce fondata sul lavoro e che adesso affida la promozione del progresso materiale e morale
Della società oltre che la concreta possibilità per ciascuno
Di vivere un'esistenza libera e dignitosa rende evidente che il tema dell'effettività dei diritti e dell'efficacia delle decisioni assume un rilievo particolare soprattutto con riferimento all'IVA I diritti dei lavoratori
La peculiarità del rito del lavoro ma anche dei diritti che in esso sono coinvolti sinora imposto ai magistrati del lavoro ma anche agli avvocati un livello di professionalità elevata di remoto elevata
Che ha contribuito in primo luogo ad una alta qualità della risposta
Ma anche evitato che la immaginazione della giustizia del lavoro dal nuovo assetto dei rapporti giuridici economici di rappresentanza sindacale
Lo sguardo d'altra parte alla elaborazione giurisprudenziale
Gisella balistica negli anni passati penso per esempio a raggio di studenti ha in materia di tutela della salute nei luoghi di lavoro Bettella della riservatezza del lavoratore
Evidenziano un importante esempio della possibilità per il processo di rendere effettivi i diritti e quindi di controllare i rapporti tra i privati tutti i rapporti tra i privati
Allora ci è sembrato che la crisi del processo del lavoro non sia una crisi l'esito Massiah massimamente forse solo ma una crisi che deriva dalla mancata attuazione degli strumenti che consentano il rispetto dei tempi prefigurati dal legislatore
Questo non riguarda per fortuna tutti gli uffici giudiziari e del significativo riguarda soltanto quegli uffici taluni uffici che si trovano ad operare in realtà non ottimali che ragioni di tempo mi impediscono di illustrare la sparizione massiccia di origine legislativa della competenza originariamente fissata dall'articolo quattrocentonove a fronte di organici che sono rimasti nel corso degli anni sostanzialmente immutati evidentemente influito negativamente sull'allungamento dei tempi di definizione dei processi
E proprio negli anni di riforme importantissime quali sono innegabilmente la riforma del giudice unico
E quella della rivoluzione al giudice ordinario delle controversie che riguardano i dipendenti delle pubbliche amministrazioni e mancata del tutto la messa a disposizione delle risorse minime indispensabili per il buon funzionamento del processo del lavoro
Allora c'è apparso ormai non più rinviabile un adeguamento delle strutture in termini quantitativi e anche qualitativi sul punto però forse le parole dette ieri dal ministro inducono a ben sperare quanto meno su una vicina costituzione dell'ufficio del giudice anche con l'inserimento di e di utilizzazione di nuovi profili professionali penso all'assistente di studio del giudice o al tecnico informatico
Mi sembrano rassicuranti anche le parole dette sull'aumento specifico degli organici dei giudici del lavoro
Ma io affermarsi della cultura delle garanzie individuali impone anche un rinnovato atteggiarsi della legislazione la quale deve tornare ad esprimersi in atti di normazione che siano stabili sicuri
E non in interventi di emergenza quali sono stati quelli degli ultimi anni che hanno prodotto una legislazione che si è stratificata nel tempo che è apparsa idee risultata precaria schizofrenica
Tanto da generare conflitti e controversie che per quantità e qualità nemmeno le norme buone del processo del lavoro erano in grado di fronteggiare dall'altro versante l'amministrazione della giustizia
A privilegiato solo alcuni settori di fatto questa settorialità d'intervento ha contribuito a indebolire la risposte l'immagine complessiva di tutto l'apparato della giustizia nel suo complesso
Anche mostrato di dimenticare che l'articolo ventiquattro della Costituzione non conosce limiti di sorta
La crisi del Processo del lavoro nei termini che ho detto e anche frutto di interventi che hanno logorato l'apparato auto sanzionatorio del processo del lavoro il riferimento ad esempio alla modifica del regime
Della regolamentazione della rivalutazione monetaria e degli interessi però la sfida europea non consente tentennamenti e nemmeno passi indietro sulla strada dell'effettività e in questa ottica assume un essenziale significativo rilievo la disposizione contenuta nell'articolo diciotto della legge numero trecento del mille novecentosettanta
Che costituisce uno dei pochi strumenti che nostro ordinamento conosce acconsente per una concreta e reale eliminazione delle situazioni anzitutto
La norma assicura
Assicurando la stabilità nella
Rapporto di lavoro garantisce anche nel corso del rapporto di lavoro l'effettivo esercizio dei diritti dei lavoratori e che ride diverso regime di stabilità obbligatoria non consente nel concreto di attuare
Chiudo e possibile che forse ancora una volta dal processo del lavoro arricchito dagli apporti di esperienze matura maturate immancabili edizioni diverso Family il riferimento al giudizio di ottemperanza giungono nuovi stimoli per proseguire nella strada dell'effettività che fino ad oggi la giurisdizione del lavoro ha cercato di percorrere il che porrebbe la giurisdizione del lavoro ancora una volta in una prospettiva di orgoglioso rilancio nel cammino dell'integrazione europea in tema di tutela dei diritti
La parola al dottor Casadio e la CGIL
Successivamente interviene l'onorevole per per Forza Italia
Una sera grazie signor presidente grazie all'Associazione per l'invito e per la sollecitazione a prendere la parola
Lo faccio volentieri a nome della CGIL e della sua segreteria generale
Con grande piacere considerando questa l'occasione anche per vivificare una consiste consuetudine di rapporti proficui non non nuova
Confermo così a questo proposito un impegno che ci siamo anche recentemente il recente scambiati in un incontro fra gli organi esecutivi dell'associazione la segreteria generale della mia Confederazione
Ci sentiamo chiamati in causa interrogati dalla introduzione svolto dal presidente Cicala ieri e dal tema cui ha dedicato questo congresso
Innanzitutto perché avvertiamo di portare responsabilità
Al pari di tutte le grandi organizzazioni della rappresentanza sociale
Al fine di affermare per davvero
Una cultura condivisa è una pratica diffusa di legalità nel nostro Paese
Risanamento e modernizzazione si misurano anche su questo terreno
E il cammino ad oggi compiuto è in verità su questo terreno più lento e stentato che in altri campi
Che per quanto riguarda il risanamento finanziario o la modernizzazione dell'economia ad esempio
Come nei decenni scorsi siamo impegnati a contrastare antiche forme di criminalità organizzate le loro radici nel territorio alcuni dei presenti mi limito a questo cenno a proposito alcuni dei presenti probabilmente sanno a cosa mi riferisco se cito il concreto impegno dei nostri quadri di in queste ore in queste settimane in queste ore per esempio
Maggiore opera Roma
In Puglia
O in Sicilia dove solo di quarantotto ore fa
L'ultimo episodio di intimidazione un nostro dirigente che abbia raggiunto l'onore delle cronache a Trapani
Ma ho citato quegli altri luoghi non a caso ripeto qualcuno dei presenti probabilmente Demmin tende
E leggiamo anche l'altissima e recente sensibilità sociale ai temi della sicurezza urbana
Quando non esasperata da strumentalità politica purtroppo così invadente
Leggiamo questo fenomeno come il portato di una modernizzazione culturale che assume come fulcro la persona i suoi diritti e quindi anche la sua integrità fisica morale perciò anche su questo terreno stiamo potenziando l'attenzione e l'impegno delle nostre strutture
Lo testimonia la rete diffusa di rapporti
Fatti gli scambi di informazioni di valutazioni congiunte
Sui fenomeni di sorgenti di legalità
Fra le nostre strutture territoriali in molte in molti luoghi del paese e i presidi locali della legalità dalle procure ai comitati per l'ordine e la sicurezza
E consideriamo per di più sempre più urgente affermare culture e pratiche di legalità in tutti gli ambiti in cui si articolano le relazioni sociali economiche e di lavoro
Io regolarità che negano i diritti umiliano le persone deprimono le stesse potenzialità di sviluppo economico e di libero mercato
Sono causa diretta di danni umani e sociali incalcolabili modo tre morti al giorno come media in questo Paese sul lavoro
Morti quasi sempre causate da inosservanza delle norme sono una statistica incompatibile
Con il grado di civiltà che ho stentiamo
Il legalità nelle relazioni economiche lavoro nero e irregolare costituiscono inoltre il vero indotto dalla criminalità organizzata perché ne alimentano la ricchezza e consentono di controllo del territorio ipotecando così
Le prospettive di sviluppo nel Mezzogiorno in particolare dove stiamo sperimentando al proposito da qualche tempo
Protocolli di legalità rivediamo definiti fra istituzioni locali e forze sociali protocolli connessi ai programmi di nuovo sviluppo
Ma è in verità anche queste anche questo tentativo pregevole
E a cui teniamo molto ancora una pratica gracile
E sottovalutata da molti a volte dalle stesse istituzioni
Molto spesso sottovalutato dalle nostre controparti sociali era la grande committenza di appalti per servizi e opere pubbliche
Per noi è legalità neanche tutto ciò
Esso è sinonimo di una società coesa è sinonimo di cultura delle relazioni certezza dei diritti per ciascuno e dialogo sociale
Cultura del patto sociale legalità è anche questo a nostro avviso non è perciò che abbiamo ritenuto definito in maniera assolutamente chiara
Come incompatibile tutto ciò incompatibile in radice con l'operazione referendaria che è stata scagliata contro il Paese nei mesi scorsi
Di grandissimo significato anche a futura memoria a questo proposito la limpida affermazione del valore costituzionale dei diritti sociali
Che ha ispirato nel loro insieme al di là dei singoli Sindel sentenze sui singoli quesiti nel loro insieme le sentenze con cui la Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile la grande partita inquisiti
Sui rimanenti si eserciti era con più raziocinio peraltro così e con più capacità di discriminare la volontà popolare
Ma l'effettività dei diritti è indissolubilmente connessa all'efficacia delle decisioni per ciascun cittadino ma ancor più per i soggetti e i ceti più deboli e qui sta il cuore del vostro congresso
Consentitemi solamente due considerazioni una di carattere generale una riferita in specifico alla giustizia del lavoro e al processo di del lavoro
Ho ascoltato e apprezzato moltissimo l'intervento dello dottoressa torri c'è un attimo fa
In cui peraltro abbiamo avuto altre occasioni per confrontarsi discutere
Due sole considerazioni chiudo dicevo
Vorrei esprimermi sommessamente in una sede così autorevole
Sull'efficacia delle decisioni e la ragionevole durata dei processi innanzitutto è indispensabile che ciascuno dei protagonisti esca dalle proclamazione
Vorrei dirlo
Ai decisori politici innanzitutto eccetera
Sul piano strumentale serve di più anche di risorse di più salta e il presidente Cicala ieri Claudio ha espresso ragionamenti del tutto condivisibili nella sua relazione serve di più
E banale ma è sempre vero che non si fanno riforme a costo zero
Peraltro la congiuntura economica ci consente un maggiore agio almeno a medio termine rispetto al decennio scorso
Il prossimo DPEF probabilmente consentirà al sistema Italia finalmente di prevedere un triennio di bilanci positivi tra investimenti e risparmi di spesa
E allora a maggior ragione sulla giustizia occorrerà investire come noi assistiamo dal nostro punto di vista con rispetto al dibattito che anche qui si svolge a partire dalle recenti proposte iniziative del ministro di Giustizia
Sì stiamo naturalmente con rispetto dicono attenzione certi che tutti i protagonisti di questo dibattito
Tutti i protagonisti di questo dibattito siano animati da autentica disponibilità le riforme
Consapevoli che l'attuale stato di cose per il cittadino per il lavoratore
E davvero sempre più insopportabile
Alle nostre sedi giunge un allarme quotidiano e crescente sui tempi evoluzione di controversie di lavoro e non a cui le persone siano interessati
Vorrei segnalare che dal nostro osservatorio questo fenomeno sia di molto intensificato nei tempi più recenti vorrei dire negli ultimi mesi
E dunque a scanso di equivoci dichiaro il nostro convincimento circa l'intangibilità del primato della giustizia togata anche nel contenzioso del lavoro
E tuttavia ciò va reso io credo possa e debba essere reso compatibile
Con forme più rapide di implementazione degli organici pur nel rispetto della comune cultura dello giurisdizione da una parte e dall'altra con un maggiore ricorso a forme Circuiti alternativi di giustizia
La magistratura associata io credo dico con molta prudenza naturalmente gli stessi organi di autogoverno della magistratura potranno rafforzare la loro piena indipendenza la loro autonomia il loro pluralismo che sono preziosi nell'interesse del cittadino se sapranno produrre proposte in tal senso
E trovo molto positivo allora che la riflessione aperta ieri dal presidente Cicala si misuri esplicitamente su queste tematiche
In particolare per quanto riguarda l'attuale stato del processo del lavoro e dell'ultima questione
E dico
Il nostro allarme oggi davvero carico di drammaticità
è reale non pare il rischio di una deriva verso la totale marginalità culturale e sostanziale del processo del lavoro
Non revochiamo il giudizio positivo a suo tempo espresso sulla riforma del giudice unico e sul superamento della giustizia amministrativa del lavoro perché giusta era ed era nostro parere la ispirazione di quelle riforme ma ciò che avviene in fase applicativa e organizzativa riorganizzativa dei distretti suscita la massima preoccupazione a proposito del processo del lavoro
Dispersione di professionalità e saperi specializzati inadeguatezza del numero dei magistrati dedicati soprattutto nelle corti d'appello e nei grandi distretti
A proposito di di tutto ciò esprimo qui anche un'esplicita critica al governo e segnatamente inizi tra i ministri di Giustizia e del lavoro
Per la manifesta noncuranza al tema almeno nei nostri confronti nonostante le sollecitazioni da noi ripetutamente manifestate dai suddetti
Ma non posso non rivolgermi a questa platea al proposito alla magistratura associata i suoi organi di autogoverno chiedendo con forza attenzione e impegno verso le strutture del processo del lavoro
Infine in ragione del decreto legislativo ottanta del novantotto le confederazioni hanno in corso una elaborato trattativa con Confindustria e con Arianna
Per protocolli attuativi del tentativo obbligatorio di conciliazione delle modalità di ricorso all'arbitrato su base naturalmente rigorosamente volontaria
Ho già affermato sopra di non condividere ipotesi vaghe e generiche pur ricorrenti
Purtroppo anche all'interno del sindacato mi è capitato di ascoltare in qualche occasione di radicale delegificazione delle regole del rapporto di lavoro e di conseguente extra giurisdizionalità dei sistemi di governo del contenzioso lavoristico non condivido affatto quest'ipotesi
Noi lavoriamo anche quando facciamo i conti con la trattativa che sopra citavo per circuiti alternativi lavoriamo nell'ottica di una rapida e piena attuazione del decreto legislativo tanti in chiave complementare e non alternativo al alla preminenza dalla giustizia togata
Spero che presto sia possibile concludere quella trattativa e avviare un analogo lavoro anche per quanto riguarda il contenzioso previdenziale
Ma qui siamo ancora agli ospizi anche al nostro interno dal punto di vista di proposte da mettere in campo da offrire al dibattito
E forse questa linea l'impegno diretto delle parti sociali potrebbe anche partendo dal lavoro della speranza sul lavoro essere produttivo di spunti utili al più generale sistema della giustizia civile per una sua maggiore efficacia e tempestività grazie
Ringraziamo il dottor Casadio tra l'altro devo rimarcare che proprio in questi ultimi periodi
Ci sono stati una serie di contatti non solo col sindacato ma anche con l'Associazione industriali per la cercar di risolvere o almeno di avere degli elementi che le chiama entro storce la giustizia lavoro sicuramente questi contatti continueranno speriamo con frutti positivi
Però parola al volo
Senatore porto successivamente prova dal professor loro più giù giù la Parigi
Caro Presidente della associazione caro Presidente della di questa sessione capo in primo luogo io vi ringrazio per l'invito gradito a portare un saluto se posso alcune considerazioni al vostro congresso per il quale anche io formulo i miei migliori auguri per un buon lavoro
Io credo che già un responsabile di la giustizia di una forza politica la quale a la consapevolezza di essere attualmente maggioritaria in questo Paese
E anche la determinazione politica di contribuire con i nostri alleati a governare questo Paese sia
Ragionevole da parte vostra aspettarsi è doveroso da parte mia fornire alcune linee indicative programmatiche
Che noi abbiamo elaborato che pensiamo eventualmente di poter attuare sul tema che in tratti di intrattiene e non soltanto su quello
Ed è quello che io intendo fare qui
In questo in breve intervento parto da una premessa se mi consentite
Che non è essa stessa una indicazione programmatica o di auspicio ma è una constatazione di fatto
E la premessa è che qualunque riforma o intervento importante si sia fatta in questa legislatura
In parlamento quella riforma visto noi dare un contributo determinante talvolta essere stati promotori di iniziato
è stato così con la riforma dell'articolo centoundici
Che mi ha visto come primo presentatore
E poi relatore due volte durante dal al Senato della Repubblica è stato così
Per il pacchetto sulla prove fra norme di attuazione dell'articolo centoundici
E a questo proposito devo anche immediatamente fare un'osservazione critica io sono piuttosto stupito se così mi si può dire mi si può consentire
Del affermazione che ha fatto il dottor Salvi questa mattina vince nel suo intervento circa il metodo improvvido
Che avrebbe prodotto queste riforme costituzionale
Le riforme costituzionali si fanno con l'unico metodo possibile con cui si fanno le riforme costituzionali cioè si fanno cercando convergenza di ciò che abbiamo fatto
Siamo stati determinanti in altri casi ad esempio per quanto riguarda un'altra norma che poi si è arenata presso la Camera dei deputati circa l'incompatibilità dei magistrati
Siamo stati determinanti abbiamo spinto sulla riforma recente dei
Cosiddetti pentiti collaboratori di giustizia che abbiamo insistentemente più volte richiesto fino alla sua approvazione
Siamo stati determinanti nello spingere sul terreno della depenalizzazione anche se purtroppo e questo ovviamente responsabilità della maggioranza il frutto che ne è venuto fuori un furto ancora acerbo
E così via siamo stati determinanti anche per quanto riguarda il giudice unico per il quale ci siamo posti abbiamo denunciato la scarsezza di mezzi e anche la circostanza che entrava in vigore sarebbe entrato in vigore in maniera traumatica
Io ascrivo alla
Maturità politica
Aver dato questa prova di responsabilità e di averlo fatto anche in un periodo in un clima che era stato talvolta molto teso e spesso anche avvelenato
Vi prego di considerare che mentre noi in Parlamento assieme ovviamente a forze della maggioranza eravamo impegnati ad esempio sulla riforma del giudice terzo imparziale
Articolo centoundici della Costituzione accadeva che per iniziativa
Più un magistrato
Di un magistrato
E quindi fuori dal Parlamento noi fossimo additati come coloro che volevano fare entrare in vigore norme di garanzia per difendere questo o quell'imputato
E così accadde così accadde che una riforma che era Matuta matura già deliberata dal Parlamento più volte cioè la incompatibilità e G. Pericu
Rinviata fu un magistrato che inizio quella pressione al veleno l'ambiente
Mentre noi eravamo impegnati ad elaborare un pacchetto sulla prova che norme di attuazione dell'articolo centoundici
Altri magistrati ahimè insinuava in documenti scritti peraltro non soltanto in dichiarazione di esternazioni documenti scritti
Che noi volevamo creare le condizioni per eliminare la nota giurisprudenza sulla convergenza del molteplice e perciò a valle Navona anche se l'ambiente
E nel mentre noi volevamo stavamo spingendo per l'approvazione sulle norme sui pentiti
Di nuovo altri magistrati dicevano a nostro carico che in realtà noi noi impegnati su quelle riforme volevamo che delegittimare il sistema dei pentiti e creare un polverone
Quando infine queste riforme
Che ci hanno comportato questi attacchi
Sono state approvate con il contributo determinante nostro
Ho sentito o scoperta l'ho sentito anche ieri che queste le forme sono diventate in alcuni casi punti di partenza in irrinunciabili o conquiste di civiltà
A dimostrazione se probabilmente del fatto
Che vale per l'abito giudiziaria quello che vale per idee scientifiche la prima volta che si propongono sono considerate false o impossibili poi diventa una contrari alla religione dominante infine ovvie e scontate
Ci fa piacere anche se ci avrebbe fatto piacere a sentire qualche cenno di autocritica da parte di coloro che oggi approvarlo queste riforme considerando le grandi conquiste e che fino a ieri ma ieri
Non anni fa ieri le hanno avversario
Non abbiamo in questi casi attaccato la magistratura cari magistrati noi abbiamo criticato anche aspramente criticato questo o quel magistrato e ciò che è cosa molto diversa
E la sinistra in Parlamento che seguendo le indicazioni di questo o quel magistrato si fermavano in quel processo di riforme che invece era necessario vedete la indipendenza e l'autonomia della magistratura per noi come per voi su questo non c'è nessuna differenza è un bene della democrazia
Ma la sovranità assoluta degli singolo magistrato
Il quale ritenga nella sua persona di essere la legge ho la legalità questo non è un bene della democrazia questa è una degenerazione dello stato di diritto una di quelle degenerazioni che poi contribuiscono a creare i cosiddetti terminali la parola non è mia nel nostra
Pure in realtà si sono creati
E a questo proposito
Consentitemi anche di dire che è opportuno che i preliminari vengano scoperti
Sarebbe stato auspicabile tuttavia che verminaio fossero stati scoperti e denunciati da parte della magistratura
La quale
Quel che è fatto è reso signor Presidente non poteva non sapere della nascita di questi terminali e siccome altri verminaio sono in discussione in questi giorni notizie si danno su la Stampa notizie se le hanno però audizioni dal commissione antimafia sarebbe auspicabile prima
Che emergano
E prima che si assista di nuovo ad un balletto di responsabilità o di irresponsabilità sarebbe opportuno che la magistratura da sola autonomamente da se medesima denunciasse questi casi di infezione
Anche perché consentitemi con pacatezza di dire che se questo non accada
La classe politica qualunque classe politica lo farà da sé scoprirà da sé i terminali e ciò me potrà mettere veramente in discussione le conquiste di autonomia e di indipendenza
Ma ciò detto ciò detto sulle linee programmatiche
Sono due in particolare sulle quali non ci muoviamo
La prima è che
Non so se sia vero come ha detto il presidente circa perché la situazione la situazione della giustizia in Italia oggi sia in uno stato disastroso
Sono parole sue cento in uno stato di forte di forte crisi
è in uno stato di anomalia rispetto agli a al Europa l'Italia rispetta la giustizia soffre del mancato soddisfacimento di parametri come ne soffre in altri settori
Questa anomalia crea dei gravissimi problemi per quanto riguarda la cittadinanza
Non si può essere cittadini pieni in uno stato se il servizio giustizia non è reso completamente
Sofferenze per quanto riguarda la convivenza sociale se il servizio giustizia non funziona correttamente le tensioni sociali o mentono
E sofferenza
Per quanto riguarda lo sviluppo economico perché laddove non funzioni un servizio giustizia correttamente anche la crescita economica impedita e allora questa è la nostra prima linea programmatica io credo che
Occorra
Investire ingiustizia noi ci impegniamo a considerare la giustizia come una delle priorità della nostra agenda politica e ha stanziamenti straordinari
Di gran lunga superiori a quelle cifre misere che in questi ultimi anni il governo di centrosinistra CIA fornito uno virgola due uno virgola tre ancora dopo tanti anni e niente più
Occorre considerare la giustizia un punto prioritario occorre investire i mezzi in strumenti incentivi in strutture
La seconda linea programmatica
Noi crediamo che occorra rivederle ripensare l'assetto della magistratura italiana
Alla luce di due principi guida
Uno è la riserva di codice
Non più leggi sporadiche
Frammentarie
Ma soltanto all'insegna del del tutto dentro il codice e niente fuori del Codice
E poi di un secondo principio guida
Un filo di Arianna se volete
E cioè che
I principi che ci devono ispirare sono quelli cardine che abbiamo
Fissato nella modifica dell'articolo centoundici della Costituzione quelli che ieri il dottor Borraccetti è chiamato i principi dell'ottantanove
Quelli del rito accusatorio e in particolare i due
La separazione tra le indagini e il processo avrebbe dovuto essere un principio d'ottantanove sapete come degenerato e quanto è degenerato è la formazione della prova davanti al giudice terzo e imparziale
Se si prendono questi due principi
Come assiomi
Come principi guida allora ne nascono delle conseguenze inevitabili delle coerenze nel sistema
La prima è che riguarda la separazione dei ruoli
Tra pubblici ministeri e giudici
Non si può separare la fase delle indagini dal processo ed avere un giudice terzo imparziale cioè che vuol dire almeno un giudice equidistante dalle parti e avere una commistione dei ruoli del giudice il pubblico ministero
Questo va ripensato io credo che sia stato un errore della magistratura italiana non aver considerato che questo era già un tema matura nell'opinione pubblica prima di andare a referendum
Altra conseguenza di quel principio di ottantanove e qui occorre non soltanto una separazione tra nei ruoli tra giudice e pubblico ministero qui occorre ripensare anche un rapporto che si è instaurato tra pubblici ministeri e polizia giudiziaria
Perché alla luce di queste rapporto il Pubblico ministero italiano è diventato una sorta se lo posso dire ori dire di mostro a tre teste
è imparziale è o dovrebbe essere imparziale secondo l'articolo novantasette della Costituzione
Al tempo stesso dovrebbe essere di parte secondo le norme del processo accusatorio
E poi dovrebbe essere anche una sorta di controllore della Gare de la legalità perché è lui che guida la dispone guida la polizia giudiziaria e fa le indagini tre cose contemporaneamente la figura del pubblico ministero oggi in Italia è ambiguo è un fibbia e va ripensata
Altre conseguenze lo dobbiamo ripensare anche l'assetto delle competenze del Consiglio superiore della magistratura
Non si possono pensare di separare i ruoli oppure come qualcuno di voi dice soltanto le funzioni alla base e pensare che al vertice tutto quanto si ricomponga in un corpo unico il mistico o addirittura come accade in questo Consiglio supererà magistratura che una maggioranza di pubblici ministeri determini le carriere dei giudici queste non è né separazione dei ruoli delle carriere né delle funzioni queste una commistione
Occorre anche ripensare una sorta di tracimazione di competenze che il Consiglio superiore della magistratura ha avuto durante questi ultimi anni quali funzioni
E non è neanche accettabile più quello che ieri il dottor Borraccetti tornava la filosofia del mutuo soccorso
Che avviene all'interno del Consiglio superiore della magistratura o forse si potrebbe dire dell'della mutua copertura disciplinare che accade in quell'organismo va necessariamente ripensato
Così come io credo che debba essere ripensato le molte ripensate le modalità di reclutamento dei magistrati
Noi guardiamo con favore a quei Paesi a quegli ordinamenti in cui la professione del magistrato è una professione che è in osmosi con la professione dell'avvocato
Cioè guardiamo con favore acque re forme di carriera di progressione in carriera del magistrato che transitano precedentemente da esperienze di avvocatura
C'è maggiore competenza in quel caso credo che ci sia anche ci sarebbe anche maggiore esperienza
Rispetto a questi punti ad alcuni di questi punti oggi ci troviamo di fronte a referendum
E noi diciamo sì
Noi diciamo sì a quei referendum
Più precisamente noi diciamo sia ai principi sottesi a quel referendum abbiamo presentato disegni di legge in parlamento
Su un nuovo sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura il quale disegno di legge peraltro riprendeva progetti elaborati in sede dell'Associazione nazionale magistrati anni fa
Non ci è stato consentito di discuterlo perché non ci è stato fatto
Il piacere di discuterlo
Noi abbiamo presentato un disegno di legge sulla separazione dei ruoli denunciamo l'inerzia
La circostanza che al queste proposte non è stata data alcuna risposta nemmeno discussione e oggi oggi anche per responsabilità della inerzia dei magistrati ci troviamo di fronte a dei referendum
Avendo fatto di presentato disegni di legge
Essendo
Stati addirittura in un caso di uno del dei referendum in questione è quello che riguarda gli arbitrati uno dei tra coloro che hanno spinto per quella legge perché l'abbiamo approvato assieme alla maggioranza in Senato e poi si è fermata la Camera avendo preso queste iniziative legislative che molto meglio ovviamente di un referendum avrebbero consentito
Di trovare soluzioni anche tecnicamente soddisfacenti e non possiamo non dire che si a quel referendum e perciò invitiamo anche voi
A pensare se non sia arrivato il momento ancorché tardivo di prendere una posizione più coraggiosa in ordine a quei quesiti perché altrimenti l'opinione pubblica
Potrebbe isolare potrebbe isolare la magistratura questo non sarebbe certamente un bene
Naturalmente qui finisco il nostro programma va ben al di là del referendum
E più ampio e intende essere anche più ambizioso
è un programma che come dicevo all'inizio
Elaborato da una forza che intende contribuire a governare questo Paese
E perciò mi richiamo ai quei principi che avevo ricordato vizio di intervento la responsabilità e la credibilità
Noi riteniamo di avere l'una la responsabilità e noi riteniamo di meritare l'altra
La credibilità
Vi prego di considerare
La nostra pacatezza
E anche la nostra fermezza di principi vi prego anche di considerare che noi intendiamo essere non è il partito della rivincita
Ma intendiamo essere il partito della ricostruzione grazie signor presidente
Ringraziamo per l'intervento devono parola dottoressa sperando di azzeccata provincia Lorenza Nevsky giudici sotto la a Parigi interviene successivamente Giovanni Tamburino
Ho un po'd'angoscia anche anzi batticuore davanti a un'aula così prestigiosa
Però sono felice di stare con voi volevo ringraziare innanzitutto l'Associazione nazionale magistrati il mio caro amico Edmondo Bruti Liberati per l'invito ho lasciato Parigi stamattina con la nebbia il freddo l'inverno ho trovato a Roma con il sole sempre più bella pulita
Con la piazza del Popolo quasi senza macchine
Ho pensato che fosse il massimo
E poi quest'incontro
Mi consente di ritrovare e certi colleghi han mai amici che tempo fa
Mi hanno imparato tanto sul vostro sistema penale e sulla magistratura italiana sono Luigi Scotti Nino Abbate
Mi hanno aiutato quando anni fa ho studiato la vostra legge dell'ottantadue sui pentiti perché il mio ministero dove lavoravo mi avevo chiesto di fare un rapporto su questa legge che per noi era una cosa veramente nuova perché non conosceva non conoscevamo ha fatto quello quel sistema dunque mi ricordo di rito Luigi Scotti al Ministero di Grazia e Giustizia di Nino Abbate nel bunker
Questi sono ricordi che contano
Quando mi ha telefonato al mondo per invitarmi gli ho chiesto ma di cosa etiche cosa devo parlare
E allora lui mi ha parlato del vostro referendum
Della casi della separazione delle carte la carriera per il Pubblico ministero e ho pensato che fosse dovevo preparare qualcosa sul pubblico ministero in Francia
Sulla carriera unica che abbiamo noi che funziona abbastanza bene
E ho preparato una relazione con mandato per fax a Edmondo e m'ha detto
No senti questa relazione sullo statuto e e sulle caratteristiche del Pubblico Ministero in Francia no troppo tecnica non interessa a loro
E abbiamo pensato a un qui un'intervista che ho dato un anno fa
A un nostro quotidiano che si chiama libertà Massimo sui rapporti tra i giudici e i politici e m'ha detto al mondo per questo meglio allora facciamo con questo
Mette meno male c'era Luigi per la traduzione perché mi piace da morire parla l'italiano però il tema così difficile dal francese all'italiano allora fortunatamente mi ha dato una mano salvatrice per la traduzione di cui di questi intervista
Che cercherò oggi di di commentare e vedrete che l'italiano che leggerò e perfetto tutto dunque non è mio e quello ti Edmondo
Comunque la relazione che è un fatto che ho preparato sullo statuto del PM se vi interessa l'ha anche tradotto il mondo dunque c'è
Se volete avere informazioni un po'più sviluppata sul pubblico ministero in Francia
Allora forse devo e spiegati perché siete tutti così giovani che non vi ricordate che anni fa c'era pure il giudice istruttore in Italia
C'è sempre in Francia e il mostro in Francia e il giudice istruttore
I giudici ambiguo la procedura ambigua e quella del che va condotta dal giudice istruttore ed ingiusto perché più o meno
Fa quello che fa adesso da voi il pubblico ministero dunque io sono giudice istruttore a Parigi e mi occupo di reati finanziari
Forse avrete sentito parlare di quel caso Elf della nostra ente ex pubblica che è stata sfruttata per Danny da una certa bambina o forse avete sentito parlare di quel caso del nostro del presidente della nostra Corte costituzionale questi casi sono in ufficio mi dunque quando il giornalista è venuto a casa mia per quest'intervista
Il tema era il Governo dei giudici
E la prima domanda che mi fa eh
I politici che e ritengono che i giudici fanno troppo c'era mio figlio di un cane aveva dodici anni
Con me e l'urina che sempre c'è che sente tutto dice ma troppo cosa troppo lavoro
E penso che evidente che se non fossero stati chiamati in causa anche procedimenti penali
Il problema è il problema non si sarebbe posto
E se sono stati chiamati in causa i politici
E perché sembra che abbiano violato la legge
E perché l'impunità di cui alcuni puliti politici hanno potuto godere
Ieri oggi non funziona più
E sono cambiati nel corso dei cittadini esige uno qualcos'altro
E poi c'è un un cambiamento nella nelle funzioni sul sul sociologica
Almeno in Francia minareti conosciute c.t. sotto pure in Italia e ormai e diverso e le cose non fu non funzionano più come prima
Ma gli uomini politici non sopportano Monti essere trattati come semplici cittadini e questo per due motivi che a me sembrano speciosi
Il primo e che il mandato elettivo
Imporrebbe loro di rendere conto soltanto ai loro elettori
Secondo motivo
Per non meno di Francia
Ma forse ci saranno
Paralleli per fare e che la ragioni di Stato
Potrebbe giustificare la violazione della legge
Ma il cittadino ormai esige che gli si era reso conto anche fuori del periodi elettorali
E accetta sempre più difficilmente nella ragione
Per di Stato perché come giustificazione perché ha capito da tanto che e le l'uso che se ne faceva era discriminatorio chiedo scusa in anticipo tra parentesi per l'Italia ma ogni tanto sbaglia la parola che poi se non la trovo parlo in francese dato che voi capite tutto tutti francese
E che lo parlate anche bene
Allora gli uomini politici loro replicano sui su tre livelli
La legittimità per il giudice
La responsabilità del giudice e l'alleanza che sarebbe calamitoso esiste questa parola in italiano capito cosa comunque che sarebbe
Contraria al funzionamento della della democrazia tra la stampa e i giudici
Allora per tornare alla legittimità primo livello in primo luogo prendendo di nuovo a pretesto il loro mandato elettivo
Contestano la legittimità del giudice ma io vorrei rispondere delle loro che il giudice trae la sua legittimità dalla legge
Votata e dai rappresentanti del popolo i nomi dei quali egli rende giustizia
C'è stato il dibattimento mi ricordo non so se fosse sia in Senato che all'Assemblée nationale
E io ho risposto un giorno anche tutta l'atto che mi diceva ma la vasta legittimità quale ho detto ma siete voi a darci la Licci tutta nostra
Se non ci volete più basta una legge e non ci siamo più
Poi vorrei parlare di un attimo fare un un commento sul nostro ex ministro del Bilancio
Che cerco di far venire il mio ufficio da non so due tre anni
E l'unica non vuole né il nostro sistema processuale dice che un ministro di un governo attuale Debray ad nell'autorizzazione il permesso del Consiglio dei ministri per andare a testimoniare davanti al giudice dunque a contrario ho pensato che un ex quindi per un ex ministro non ci voleva niente era come un semplice cittadino però luoghi sire pretesto della separazione tra i poteri legislativo e giudiziale
Per non venire questa storia non è finita sempre in Corte d'Appello la settimana prossima ci sarà la risposta perché io gli ho dato la multa perché non voleva venire
E lui ha fatto un ricorso e vediamo cosa decide la corte d'appello
Poi secondo livello sul quale lei politici i politici replicano
La in responsabilità dei giudici che esse che dei giudici che sarebbe una minaccia per la democrazia
Ma scusa dobbiamo ricordare che il giudice e responsabile penalmente come ogni cittadino
E di notte risponde in via civile disciplinare
Allora io le conosco bene queste responsabilità perché sono stata citata penalmente da un avvocato perché avevo fatto una perquisizione in suo ufficio
E Luís invece di fare il ricorso davanti alla Corte d'Appello per sapere se la perquisizione era giusta o no perché forse ho sbagliato reso documenti che non dovevo prendere questo
Non tocca a me dirlo Luís piuttosto che usare quel ricorso c'è mia citata davanti al Tribunale penale costa tra piccoli che poi tra l'altro ci stavano sempre tutti i giornalisti a vedere questa coi giudici input imputato e una la un mezzo di destabilizzazione
Ha dato in tutti questi casi dove gli interessi sono così grandi
Poi la la responsabilità civile fosse e come da voi perché indiretta cioè si deve prima agire contro lo Stato poi magari ci sarà lo il ricorso dello Stato contro il magistrato
Allora credo che in Italia sia abbastanza usato quel ricorso dello Stato contro il magistrato è vero che in Francia non è usato molto però in questo momento ci una riforma e forse dovrebbe essere usato di più questo dicono sa di questi giusto
Io credo che se c'è stato un disfunzioni nuova è giusto che la vittima sia le partenze
Poi su dal punto di visto disciplinare io per prima critico una una una certa reticenza ad attivare l'arresto questa responsabilità
Perché a mio parere si deve esigere dai giudici un alto standard tinti deontologica e di lealtà
E sapete bene anime per lo meno in Francia e così siamo tutti eccezionali
Dunque se uno sbaglia dorme mentre ci sono le udienze viene due tre ore al giorno va promosso invece che il Sun sanzionato e questo non è giusto
Però i meccanismi esistono basta che essi hanno usati e io penso che in regalità in realtà e temo
Che sia proprio il merito delle decisioni giurisdizionali che viene messo in questione quando certi uomini politici o certi commentatori nella stampa
Evocando lei responsabilità dei giudici più parlato di questa perquisizione questo in esempio a mio parere è giusto poi ce ne saranno altri
Forse sapete che pochi mesi fa il nostro ministro delle Finanze che poi è molto popolare e molto competente
è stato messo in esame imputato
E ha dovuto lasciare il governo e c'è stato un ultima in dibattimento enormi in Francia per dire ma non tocca mai ci strati provocare la dimissione
Di quel ministro
Però non siamo stati noi a provocare le dimissioni è stato lui a decidere
Perché nella nostra procede procedura niente impone al ministro di dei missioni del governo questo non non il problema del giudice il problema politico del del ministro ce ne sono altri che anche imputati non hanno dato le dimissioni anni fa
Dunque io penso che di fronte ai provvedimenti dei giudici vi sono le impugnazioni previste della le dalla legge ed è su questo terreno
Che deve anzitutto essere valutato il comportamento processuale del giudice
In questo momento c'è pure una un disegno di legge di legge scusi in Francia beh creare una specie di commissioni di ricorso contro le decisioni dei giudici e allora non si capisce di che cosa si tratta perché per forza il giudice fa unico che non è contento
Dunque ci sarà sempre uno
A ad andare ma per poter andare in davanti questi a questa Commissione che non può decidere sul ricorso che Teva andare davanti alla Corte d'appello allora se e la responsabilità disciplinare di cui si deve parlare
Si deve scegliere la la procedura quindi disciplinari dunque si vede con che con quel disegno di legge
è stato piuttosto una misura demagogica
Della nostra animista che peraltro molto brava non so se ci di sinistra con la femminilizzazione dei termini in Italia però il nostro ministro di Giustizia cioè giustizia e una donna molto competente in Francia
E lei dato che voleva ottenere la sua riforma
Davanti al Parlamento ha dovuto dare cauzione novecentodue de Galicia ai deputati ai ai parlamentari
Dunque ha pensato a quel disegno di legge per creare questa commissione ma io penso perché non creare questo tipo di commissioni per la le le leggi tesse un petit istruzioni pubblica per tutte le amministrazioni questo non si capisce in Francia di un gioco cioè non si capisce si può capire ma non è il motivo detto taci sì
Terzo terzo livello sul sul quale i politici replicano e questo si capisce pure
Dato che i tempi della giustizia sono troppo lunghi ma di nuovo non è colpa della magistratura la lunghezza dei dei processi è dovuta alla mancanza dei mezzi
è vero che in Francia i giudici finanziari sono stati aiutati questi New questi ultimi anni adesso lavoriamo con no una specie di squadra abbiamo assistenza e di giustizia ma ancora poco ne siamo sempre dietro i nostri i nostri imputati però la lunghezza certo che non vada e soprattutto per gli uomini politici
Perché loro perché per loro ci sono le elezioni e non possono sopportare tutti questi processi che non finiscono mai
Allora sono tentati
Di utilizzare i mezzi di comunicazione di di comunicazioni di massa per fare il fuoco di sbarramento grazie al mondo questo non accusa questa parola non la conoscevo
Allora ho dunque osservazione osservazioni mi scusi da fare quando sento denunciare questa alleanza stampa giornalisti anzi prima di questi due osservazione fondatezza e che certo che il lavoro di dell'uno aiuta il lavoro dell'altro
Però non si capisce l'interesse del giudice tranne leggo
Che può sviluppare altrove
Di dare informazioni alla stampa perché io non potrei capire che interesse avrei
A dire a un giornalista senta domani vado a fare la perquisizione dal presidente della Corte costituzionale questo non si capisce non non non voglio che sia pubblico perché sto sto cercando qualcosa che è nascosto per forza dunque questo non si capisce allora prima osservazione
Gli uomini politici contestano la mediatico inflazione quando e loro sfavorevole però la ricerca no quando la ritengono utile
Dunque non si può chiedere anni sull'organo di stampa di funzionare a senso unico questo alla prima squadra osservazione e la seconda
E che il giudice non può esprimersi sui media perché è soggetto al segreto E-Street istruttorio ed in ogni caso non può controllare informazione poiché non tutte le parti processuali metterlo meno in Francia sono soggette al segreto
E volevo chiedere che tre giorni fa c'è stato cioè abbiamo un nuovo presidente al nel nostro tribunale a Parigi ha fatto un discorso che sempre questi discorsi non non cioè non hanno tanto contenuto però perché così solo formali dopo vediamo l'azione però ho ritenuto una cosa perché ha detto il giudice deve sparire dietro l'istituzione io son d'accordo però l'istituzione deve stare lì a difendere il suo giudice e questo non
Non lo troviamo sempre dunque se l'istituzione non c'è e se le parti sono aggressivi nella nella stampa e difficile per il giudice sta e e rimanere sereno questo ci vuole una un equilibrio tremendo
Per concludere io direi che non c'è nessun conto da regolare da una parte o dall'altra
Invece si deve aspettare da parte del giudice
O del politico un mutamento dell'opinione pubblica
Il favore dell'uno o dall'altro
E necessario semplicemente che ciascuno faccia il suo lavoro
All'uomo politico il compito di votare la legge il compito di votare la legge al giudice di applicarla e a tutti e due stilista
Ringraziamo per l'intervento la parola Giovanni Tamburino successivamente interviene Edmondo Bruti Liberati Antonello Mura
Peccato seguire solo parzialmente i convegni e una congresso della Società nazionale importante come questo bisognerebbe riuscire a seguirli
Continuamente senza perdere nessuno degli interventi nessuna delle battute perché soltanto questo poi può consentire di intervenire in modo tale da costruire un discorso ecco che costruire una linea che procede io purtroppo ragioni di di lavoro non l'ho potuto farlo altro che ieri nella nel pomeriggio ascoltando ascoltando proprio quindi non leggendo gli interventi dei segretari
Dei gruppi e da qui quindi vorrei partire sperando da un lato di dire qualcosa che mantiene attualità come senza dubbio la mantiene
Un a riferimento a interventi centrale insomma in una convegno dell'Anm e dall'altro lato scusandomi sin d'ora se dirò cose che già negli interventi che si sono susseguiti nel pomeriggio e stamattina fino a questo momento magari sono state già décolleté
Ecco a me sembra che ascoltando questi interventi ognuno probabilmente abbia percepito come l'esistenza di una convegno con il suo titolo
Il congresso sull'effettività dei diritti e l'efficacia delle zie decisioni e un suo doppio per così dire e io appunto a questa dimensione che non trovo questa doppia dimensione vorrei farmi vorrei fare riferimento non la trovo scandalosa nei né preoccupante però ritengo e che vada è che vada affrontata che vada che ci debba essere un attimo di riflessione sul punto
Ho sentito degli interventi che si sono sforzati di sviluppare l'argomento del congresso
E poi ho sentito un intervento che mi è sembrato interno alla logica della indenne
Questa quella quel tipo di logica della NN che in altri passaggi degli altri interventi dei segretari è stata addebitata di autoreferenzialità come si dice con una parola molto in uso perché poi è difficile da sostituirla
E il fatto che pensando agli interventi per così dire interni a questa logica io mi riferisca quello di Marconi
Soltanto non giustifica che si possono trascurare
Che si possa trascurare una una posizione di questo tipo perché appunto è la voce di un segretario che il segretario della del gruppo più numeroso più importante della numericamente della magistratura associata
Alcuni dei passaggi di questo intervento mi sono sembrati
Difficili da interpretare abbastanza oscuri forse allusivi certamente per mia incapacità di comprendere diciamo in modo di esprimersi
E vorrei riferirmi a un passaggio che invece mi è sembrato sufficientemente chiaro e per spiegare
Perché
Io lotto la abbia trovato non condivisibile
è il passaggio che abbiamo sentito relativo alla dirigenza e dell'Anm negli anni novanta dal novantatré novantadue novantatré successivamente dirigenza alla quale è stato mosso un addebito
Di non aver voluto porsi il problema dell'atteggiamento da assumere nei confronti dei magistrati delle cosiddette procure calde soprattutto è stato detto che per procure calde
Sì intendeva in modo esplicito d'altra parte era evidente riferimento quelle di Milano e quello quella quella di Milano quella di Palermo
Ora io questa censura non la condivido questa censura che è stata rivolta appunto nell'intervento del segretario Marco un alla dirigenza di allora
Non la condivido perché ammesse Indra che la dirigenza in realtà si è posta quel problema
Potrà averlo risolto male o potrà averlo risolto in modo giusto certamente se l'è posto lo ha affrontato l'ho affrontato non solo come gruppo che dirigeva allora l'ANM ma alla posto è affrontato in occasioni che ricordiamo Bologna Bari Como
Si è interrogata sull'atteggiamento da assumere prima di adottare quello del sul sull'atteggiamento di via da assumere prima di adottarlo effettivamente vi è stata vi è stata una dialettica vi sono stati momenti di in cui ci si è interrogati anche in modo sofferto è stato un dibattito una una discussione e poi sia effettuata una scelta giusta o sbagliata
Ma e fu poi sbagliata questa scelta
A mio parere non fu sbagliata non fu sbagliata con il senno di allora
E neppure può dirsi sbagliata con il senno di oggi
Io credo che i magistrati della pronte la procura delle procure di Milano e di Palermo certamente non siano stati immunità errori non si tratta di magistrati come gli altri uomini dotati del dono della infallibilità
Nel questo ci può pretendere per la verità
Ma credo che quei magistrati il loro modo di essere di agire
La loro professionalità ma anche sottolineo a loro modo di essere loro scelte meritassero allora e continua a militare a distanza di anni quel giudizio positivo quel giudizio di valore affermativo che allora giustifico
E continua oggi a giustificare in termini politici di politica dell'associazione della Po di politica dell'Anm
La linea che venne allora adottata
Credo che quei magistrati abbiano scritto alcune pagine positive e luminose dalla storia dalla magistratura italiana
Certo il nella nostra magistratura ci sono lo lo si è ricordato senatore Pera dei terminali
Noi lo abbiamo detto e denunciato
Non non da anni da decenni e poi per la verità potremmo anche dire da decenni che non tutti hanno cercato lo stesso modo di rimuoverli
Ma assieme a questi verminaio non possiamo dimenticare che se nel nostro Paese la storia è andata
In un certo modo se il nostro Paese non è stato in un arco di tempo che consentitemi un'esperienza posto che da trent'anni
Svolgo questo lavoro se questo Paese non ha conosciuto in un arco non Breve esperienze che pure si sono trovate in paesi europei dalla Grecia il Portogallo la Spagna senza parlare di Paesi extra-europei alla penisola balcanica eccetera ciò si deve anche alla magistratura italiana
Questa magistratura che ha affrontato passaggi terrorismo mafia corruzione endemica
Senta venir meno alla legalità e senza applicare come avvenuto in Paesi di grande democrazia dall'Inghilterra all'Irlanda alla alla Francia alla Germania alla Spagna leggi speciali
E neppure diciamo senza applicare la ordinarietà Oro orrenda per la verità di di quelle leggi appunto che ordinariamente prevedono per esempio la condanna a morte
Questa magistratura
Annovera decine di martiri in colleghi che i poteri illegali non hanno potuto far altro che fermare in quel modo
E io credo che questa magistratura sia abitata che ad esempio non soltanto in Italia perché si sono scritte delle pagine valide e luminoso
Abbiamo sentito il la collega francese ma credo che chiunque esca da una dimensione provinciale Possa conoscere questo giudizio che viene dato del che viene dato della nostra magistratura
Certamente
La il riflesso di queste pagine luminose sull'anno aggiunge corpo complessivo della magistratura può essere a tempo rivendicato solo se l'opera di questi colleghi e un nodo di essere e di operare comune certamente il collega non può essere de deve essere considerato un magistrato esemplare
E che per così dire casualmente si è trovato ad affrontare un certo impegno se vogliamo che questo valore Fossa legittimamente riflettersi sul corpo della magistratura
Ora io credo e concludo
Che
Senta vi è un significato nell'esistenza dell'Associazione nazionale magistrati
Questo significato non può che comprendere la capacità di diffondere appunto al nel corpo della magistratura un modo di essere è un modo di operare
Che
Consente di scrivere delle pagine importanti valide esemplari anche al di fuori del con testo italiano
è per questo che io credo credevo nel novantadue e continuo a credere oggi essere convinto che la scelta effettuata dall'Associazione nazionale magistrati sia stata una scelta di valore e una scelta giusta una scelta che se Dio non lo voglia ci fossero nuove circostanze analoghe a quelle che sono attraversate io credo che l'associazione dovrebbe nuovamente fare in in termini analoghi credo che questo
Vada detto Kouffo
Orta e che pur riconoscendo
Che vie una crisi della associazione crisi della magistratura
Che sarebbe inutile negare
Beh
Da questi
Da anche dai colpi che abbiamo ricevuto in questo periodo dalle esperienze di attacchi numerosi ingiusti possa trarsi la forza possano pranzi la capacità di una di un rinnovamento della associazione che la renda capace di
Identificare proporre e diffondere valori valori nuovi grazie
Interviene Edmondo Bruti Liberati successivamente intervengono Antonello Mura Luigi Riello
Io credo che dobbiamo essere grati alle senatore Pera per l'intervento che ha svolto qui ha dimostrato come sia possibile sia proficuo un intervento non formale un intervento nel quale sono state proposte delle posizioni nette con le quali abbiamo il dovere di confrontarci il che non significa necessariamente condividerlo
Mi sia consentito di ricordare sull'articolo centoundici che certo vi sono state posizioni accentuazione diverso all'interno della magistratura qualcuno di noi forse non ha tenuto sufficientemente i nervi saldi ma erano i momenti in cui i magistrati venivano paragonati alle Brigate Rosse ma male ha fatto chi non ha tenuto i nervi saldi
La posizione mia e di tanti altri magistratura e rimane la stessa sacrosanto principio sacrosanto principio già sancito nell'articolo sei
Sacrosanto principio in in da inserire in Costituzione ma da inserire insieme contestualmente alla legge ordinaria sull'effettività del contraddittorio
E qui io da magistrato lo debbo dire al Parlamento questa legge non c'era questa legge non c'è nessuno la vedi dietro l'angolo il processo e oggi in questa condizione paralizzato e non per colpa dei magistrati
Qui non sono ammesse posizioni non chiare volevamo e vogliamo il principio volevamo e vogliamo la effettività del contraddittorio e non l'abbiamo
Problema del pubblico ministero il referendum anche qui grazie al senatore Pera che al di là di alcune posizioni veramente singolari con letto sui giornali dell'altro ieri pare che qui non dovessimo parlare di referendum la giustizia chi sa di che cosa si doveva parlare in un congresso dell'Associazione nazionale magistrati ha introdotto puntualmente difende il tema del Pubblico ministero del magistrato che svolge il ruolo dell'indagine penale sia Pubblico ministero se giudice istruttore un tema in discussione in difficoltà dovunque questa strano personaggio resteranno in Italia ma è strano in Inghilterra negli Stati Uniti in Inghilterra ne fanno addirittura meno
è strano dovunque si tratta senza eludere i problemi di affrontarne di affrontare delle difficoltà e di vedere le linee di tendenza io dico la mia posizione
Io credo che una linea di tendenza dovunque e quella di un rafforzamento della indipendenza del pubblico ministero ed è interessante rilevare che questo avviene anche in quei sistemi che sono ispirati ad una tradizione del tutto opposta cioè alla tradizione del Pubblico ministero funzionario dell'esecutivo non è un caso che negli atti più recenti
Le Lost lo Statuto sulle Tribunale dell'Aja per i crimini dell'ex Jugoslavia lo Statuto sulla Corte penale internazionale di Roma si dice espressamente con la medesima formula
Che il Pubblico ministero di quegli i tribunali internazionali non sollecitarne accetta istruzione da alcuna fonte esperto queste stesse formulazioni si ritrovano nelle proposte a livello di Unione europea sulla futura auspicata da taluno che da me istituzione di un pubblico ministero europeo tema difficile perché sì
Ha però no altre prospettive ma è una linea di tendenza e questa linea di tendenza alla ragione del fatto che soltanto un pubblico ministero che abbia uno statuto di indipendenza
Può essere in grado di esercitare il suo controllo sulle deviazioni anche su quelle consentite dai potenti anche quelle anche quelle anche quelle
Determinati si nell'ambito nell'ambito della politica tema che oggi all'attualità quello della corruzione della repressione della corruzione in tutto il mondo ed in Europa in particolare e non è certo problema italiano noi riteniamo che la separazione delle carriere renda un cattivo servizio a questo che separare il Pubblico ministero dalla dalla giudicante significa accostarlo di più alla logica di polizia si può convenire o no su questo Pignone ma non la si può ridicolizzare dicendo che il problema non esiste il problema esiste e come il Pubblico ministero nei paesi in cui non ha questi indipendenza pone proprio il problema e lo vediamo in particolare in Francia proprio pone pone proprio il problema di un non sufficiente penetrante controllo
Sulla attività di polizia il che vuol dire sulla garanzia dei diritti dei cittadini
Questo non è il problema
Della corporazione dei magistrati né possiamo io offrono oggi Pubblico ministero ieri sono stato giudice potrò continuare
Nelle con le norme transitorie nello Tabili a scegliere quello che mi capita non è problema nostro è un problema di garanzie per i cittadini noi abbiamo un'opinione questo opinione proponiamo e io credo che si debba affrontarle si debba affrontarla con attenzione anche nel ricostruzione di una cultura comune della comunità dei giuristi di qui l'importanza del contributo dell'avvocatura e stamane l'avvocato piazza proposto una serie una serie di temi molto rilevanti io credo che l'apertura posizioni di permeabilità nel passaggio tra le due tra le due professione di giurista su un dato importante che con la dovuta prudenza ma con la dovuta decisione dobbiamo affrontare rapidamente perché i tempi i tempi i tempi stringono voglio passare voglio passare ad un secondo su un secondo punto ma non senza avere ricordato
Che forse alcune polemiche sul pubblico ministero potrebbero potrebbero essere evitate mi riferisco in particolare la tanto sbandierata Risoluzione del Parlamento Europeo del novantasei sulla cosiddetta separazione delle carriere qualche giorno fa è stata riproposta il medesimo emendamento questo emendamento è stato sonoramente bocciato dal Parlamento europeo
Inutile dire che la prima notizia aveva avuto una grande eco addirittura era stata portata era stata portata come motivazione di uno sciopero del della delle camere penali questa seconda non ha avuto nessuna notizia vuol dire questo che il Parlamento europeo si è pronunciato per l'unità delle carriere niente affatto vuol dire solo
Che una strumentalizzazione di politica interna francamente di livello non elevato mi si consenta di dire che è stata respinta ed altrettanto importante
La risoluzione del Consiglio d'Europa è un progetto di raccomandazione che sarà presentato alla prossima assemblea plenaria del del ventinove trenta del ventisei trenta giugno
Dove si dice che negli ordinamenti ove vie questa possibilità sì gli stati membri incoraggi non le misure per consentire alla stessa persona di svolgere successivamente le funzioni di pubblico ministero e quindi di giudice
E viceversa il punto cinque Accardi questa risoluzione che sarà portata il venti sei trenta giugno
Non ne voglio trarre nessuna conclusione definitiva voglio dire che la posizione dell'Associazione nazionale magistrati e la posizione mia personale su questo tema non è poi così sola
Sul referendum sugli sugli incarichi extragiudiziari beh io apprezzato la posizione ancora una volta qui espressa poco fa
Il referendum non coglie
Per il modo con cui formulato lo Statuto
Il quesito non coglie l'essenza del problema ma io mi permetto umilmente di dire ce l'ha ordinato il medico per forza di proporre dei quesiti sei quesiti non sono idonei non sono idonee lo scopo e ancora
Certo una storia travagliata e complessa vi sono state pagine che grida allo scandalo quello dei collaudi napoletani
Scandalo di cui sono responsabili i magistrati che hanno accettato quegli incarichi le sventurate che rispondono ma sono scandalo prima di tutto il commissario di governo che quegli incarichi aveva aveva conferito il governo i governi dell'epoca che questa avevano consentito è scandalo due volte la parola e di una persona misurata come pizzo luce non commento sul Foro Italiano le decisioni costanti dei Tribunali amministrativi regionali del Consiglio di Stato che hanno annullato
Quelle decisioni che il Consiglio dopo molte esitazioni e che il Consiglio Superiore della Magistratura questo tanto bistrattato consiglio corporativo aveva adottato nel senso di negarli tutti tutte quelle decisioni sono state bocciate dalla dalla giustizia amministrativa per la giustizia amministrativa che per quanto riguarda gli atti gli arbitrati viene accuratamente esclusa dalla formulazione del quesito referendario
Perché questi arbitrati rimarranno tutti gli interi io non sono tra coloro che ce ne sono stati in passato tre magistrati che dicono siccome Iandolo li vogliamo anche noi io dico che parlo per me e io non li voglio
E gli incarichi arbitrali la magistratura ordinaria non li ha più sostanzialmente da cinque anni
Siamo stati i primi e questo con orgoglio occorre dirlo magistratura ordinaria e Consiglio superiore a dare attuazione alla legge Merloni gli incarichi dei magistrati arbitraria dei magistrati ordinari non esistono più
Io non mi diffondo su alcuni aspetti singolari del referendum ne cito uno solo rimarranno delle cose un po'comiche come i magistrati nel nella Commissione per l'iscrizione all'albo dei ragionieri e nella Commissione di censura cinematografica che prima scompare meglio è ma nel frattempo i magistrati ci rimarranno saremo esclusi poi singola visivo magistrati come insegnanti ed esaminatori nella scuola
Di di Forlì specializzazione per le professioni forensi futuri magistrati avvocati notai saranno formati da avvocati da notai ma non da magistrati non sono non sono cose marginale concludo
Rapidissimamente su una con un accenno al Consiglio superiore della magistratura
I casi recenti di magistrati incolpati sono questione che fa disonore alla magistratura e ci fa arrossire
Dobbiamo chiederci senza ali palleggiamento di responsabilità tra le une altro organo se ciascuno nelle sue responsabilità fatta abbastanza se la sottrazione nazionale magistrati ha fatto abbastanza nel sottolineare questo ricordo ma dobbiamo anche qui essere estremamente chiaro
Qui occorre e questo riguardano i magistrati ma riguarda questo Paese distinguere attentamente e tra la responsabilità penale e d'altro tipo di responsabilità che in alcuni settori si chiama responsabilità politica che può operare indipendentemente dalla responsabilità penale
Che per noi si chiama responsabilità disciplinare e altri strumenti di cui dirò in un in una in una in una battuta in questo Paese essere assolti magari con la formula del cinquecentotrenta secondo comma
Da da in poi da gravi reati significa non soltanto essere sacrosanta mente assolti come come è accaduto nel processo e ma significa avere una patente di assoluta limpidi ITA non è così
Operi la responsabilità politica dove deve se ne traggono le conseguenze ma non è affar mio per quanto riguarda dei magistrati è uno scandalo che i titolari dell'azione disciplinare procuratore generale della Cassazione
E ministero della giustizia non si siano mossi io credo che si sia mosso troppo poco il Consiglio superiore della magistratura con quello strumento discusso non da me che da sempre lo sostengo l'articolo due con le opportune garanzie trasferimento d'ufficio per i non tecnici ma qui caro senatore Pera bisogna ancora una volta vere però una linea queste tracimazione delle competenze del Consiglio superiore non sta scritta nell'articolo centocinque dalla Costituzione in modo esplicito
Io credo che queste funzioni vogliamo chiamare di supplenza del Consiglio vadano incentivate
Io credo che queste funzioni del Consiglio siano possibili
Insufficienti ma ancora una volta mi scuso ma ancora trenta secondi ancora una volta guardiamo la giurisprudenza del Consiglio superiore io sono tra e non o o non sono tra quelli che deve difendere un organo in ogni caso ho criticato e duramente all'interno del Consiglio quelle posizioni che non è non a mio avviso abbastanza rigide quando io ne facevo parte da criticate successivamente
Ma la giurisprudenza disciplinare del Consiglio negli ultimi sette otto anni è una giurisprudenza disciplinare che nessun organo nessuna organismo nessuna corporazione chiamiamola così in questo Paese a siamo insufficientemente rigorosi ma siamo certamente tra i più rigorosi io sufficientemente per difetto grave delle iniziative dei titolari dell'azione penale
Per le esitazioni di tutti anche Dino i magistrati ma anche di chi critica questi poteri del consiglio sull'esercizio dell'articolo due io dico che è nell'interesse dei cittadini l'inamovibilità deve cedere eccetera pigramente
In una fase nella quale non c'è la prova penale è ovvio non c'è neppure forse la possibilità di una sanzione disciplinare immediata ma vi sono gravi ragioni di convenienza
Salvo il limite che queste siano state ad arte create perché un magistrato si trasferisca dunque rafforziamo il Consiglio superiore per rafforzare il Consiglio superiore e l'ultimo punto io credo che se il Consiglio superiore del benessere rappresentativo della realtà viva della sua dei della magistratura italiana che è la realtà viva dell'associazionismo di questa gloriosa associazione nazionale dei magistrati sorta nel come è stato ricordato nel mille novecento sei
Che si sciolse
Si autoassolve se non fu sciolta dal fascismo si sciolse per non accettare lo Statuto
Di associazione non libera e che si è ricomposta che si è mossa nel corso degli anni tra spinte corporative che sono in insite in un organismo del genere l'associazione magistrati
Tra spinte corporative e a e apertura alla società io credo che un consiglio che rappresenti questa realtà viva della magistratura italiana
è un Consiglio in cui le tensioni e la dialettica si porrà ma con migliori risultati per i cittadini l'esperienza di un Consiglio maggioritario non è per quanto riguarda noi uno spezzone esperimento in vitro è accaduto è stato il consiglio più corporativo
Il consiglio in cui la sezione disciplinare peggio funzionale io credo che nell'interesse del Paese sia vero un Consiglio Superiore espressione della realtà viva della magistratura italiana una un consiglio forse meno docile ma più indipendente e più utile per i cittadini
Interviene Antonello Mura successivamente interverranno Luigi Riello e Marcello Maddalena
Il senatore Pera a notato un aggettivo quel disastroso nel discorso di Mario Cicala di ieri riferito alla situazione della giustizia io ho preso nota
Di un sostantivo
Angoscia
Angoscia ha detto Mario Cicala è quella con la quale i magistrati si pongono di fronte alla crisi diceva del sistema penale il nostro presidente
Io credo si debba dire negli stessi termini alla crisi complessiva dell'efficacia della giurisdizione il tema del nostro congresso
Questo è l'atteggiamento che supera fortunatamente un atteggiamento diverso che per molti anni abbiamo sperimentato anche in sede associativa quello di chi dice sì è vero abbiamo e ritardi abbiamo scarsa efficacia però e giù lì una serie di spiegazioni tecniche
Queste spiegazioni tecniche non bastano più e con angoscia che la magistratura registra che l'inefficacia della giurisdizione significa oggi diniego di giustizia e quindi l'atteggiamento che ne deve conseguire e ne consegue per come si sono aperti i lavori di questo congresso effettivamente un atteggiamento di apertura massima alle ipotesi di innovazione alle ipotesi anche di sacrificio
A cui la magistratura può essere chiamata di fronte a queste innovazioni e assunzione quindi anche di ogni responsabilità che ci compete
Come ci piacerebbe peraltro che assunzione di responsabilità sia avesse sempre
Fino in fondo nelle scelte che in altra sede in ambito parlamentare e politico vengono adottate e non invece un perdurante rimandare alcune scelte alla sede che non è propria quella della magistratura nel processo quando ad esempio il legislatore non sceglie dopo aver deciso che l'ergastolo può essere cancellato a semplice istanza
E quindi senza più bisogno di consenso che
Consegua ad un effettivo beneficio processuale ad una valutazione complessiva dell'interesse pubblico e però non decide il Parlamento spesso quale sia il regime transitorio ci troviamo così di fronte
Ad una magistratura che deve scegliere se
A domanda in Cassazione persone che hanno riportato l'ergastolo già in secondo grado di giudizio possano vederselo cancellato perché semplicemente chiedono oggi
Di accedere al rito abbreviato che non avevano richiesto in passato la questione viene rimessa alle sezioni unite ma a me non sembra che sia un'assunzione piena delle della responsabilità nelle sedi competenti quella di rimettere scelte di questo tipo all'interprete
Con questo atteggiamento di apertura
Come ho detto poc'anzi vorrei affrontare un tema molto specifico quello del reclutamento
Che con termine che forse la collega francese si saprebbe dire nella lingua originale è stato definito laterale o parallelo è che si riferisce cioè all'ingresso di una percentuale di avvocati attraverso un concorso diverso in magistratura
Il fatto è che basso abbattuto
Bene
Non voglio andare sottolineare profili specifici e poi forse secondari come il fatto che noi possiamo anche disegnare adesso un sistema perfetto che preveda questo dieci per cento con un emendamento con quindici per cento viene elevato ad altra percentuale
Quello che può sembrare fisiologico potrebbe mutare natura ma non è questo l'aspetto che interessa io vorrei prenda le mosse invece da una considerazione complessiva di ciò che è avvenuto con la riforma
Del giudice unico abbiamo avuto la scomparsa del pretore dal territorio abbiamo avuto l'accorpamento nelle sedi giudiziarie principali
Abbiamo avuto anche proteste perché il giudice si è allontanato dal territorio e quindi dal cittadino e allora abbiamo visto però comparire
Fortunatamente il giudice di pace che s'e di nuovo vicino al cittadino che è doppiamente vicino al cittadino perché e un giudice laico e perché opera anche nei piccoli centri ora ci apprestiamo a dare competenza penale al giudice di pace
Opportunamente negli occhi ma non è questo che conta
Quel che conta è che qualcuno ha osservato che allora forse ci stiamo avviando ad una ad un definitivo assetto col quale tutto è cambiato per non cambiare niente perché abbiamo di nuovo anziché il pretore un giudice monocratico vicino al cittadino e poi abbiamo invece per le cose più consistenti il tribunale
Io credo che questa sia un'analisi gravemente carente perché invece è cambiato tanto ed è cambiato proprio perché il giudice che si occuperà delle cose minori ma molto vicine all'interesse della gente è un giudice non più togato
Credo che tutto questo non sia affatto al di fuori del disegno costituzionale che vede nella magistratura reclutata per concorso imparziale
E reclutata è selezionata con criteri di capacità tecnica una magistratura che naturalmente deve essere depositaria delle decisioni sulle questioni più impegnativa
Ma allora a questo punto noi abbiamo bisogno di un impegno che io mi permetterei di sollecitare dall'associazione
Sugli strumenti di selezione sugli strumenti di verificare la professionalità e sulla formazione professionale che ancora mi pare invece tardi ad essere compiuta nella forma è la scuola che da tempo chiediamo ma soprattutto un impegno poi nelle verifiche di professionalità nelle quali se c'è il timore come c'è di lesioni della autonomia e dell'indipendenza è bene sia l'associazione ad avere il coraggio di approfondire lo studio anche rispetto a realtà estranee al mondo del diritto perché esistono ambiti
Di serissimo studio del verifiche di professionalità in altri settori dai quali probabilmente avremo molto da imparare
Ma abbiamo necessità di una magistratura professionalmente di elevato livello io non credo
Che l'apertura che pure in questo congresso è stata sollecitata verso la proposta del dieci per cento di magistrati reclutati con concorso diverso si muova in questa ottica
Apertura sì perché condivisione ci deve essere piena alla cultura della dello Small sì e anche dell'interscambio tra i giuristi tra i magistrati gli avvocati e il mondo accademico ma questo mi sembra sia un obiettivo tradito nel momento in cui si fa ricorso da un lato ad un aumento dell'organico
Che di per sé non potrà che determinare un abbassamento del livello di selezione
Ed è ancor più grave tutto questo quando di mille posti si parla all'esito di un percorso che per anni ha visto il concorso per la magistratura non espletato
Non credo per scelta ma di fatto non è espletato col risultato che non è non si può invocare legittimamente la carenza d'organico oggi
Conseguente a questo ritardo nei concorsi allora io dicevo
Mi sembra che
Un concorso che oltre ad aggiungersi all'aumento eccessivo dell'organico
Sì determini secondo criteri diversi che necessariamente comporteranno l'ingresso di persone sì
Che però provenienti dall'esperienza dell'avvocatura ma che chiaramente non possono essere le più attrezzate perché non si capisce per quale ragione gli avvocati di miglior livello professionale dopo cinque anni di esperienza possano avere interesse a queste però transito evidentemente e ancora una volta una impostazione che io trovo
Riduttiva rispetto allo stesso problema
Una volta che si condivida la cultura della osmosi della della comunanza di valori
Di tutti coloro che operano nel settore dalla giustizia non mi pare accettabile che si scelgano strumenti di selezione
Che per lavoro matura e per ragioni tecniche non possono che portare ad un abbassamento di quel livello di professionalità che in realtà è la vera legittimazione costituzionale per l'esistenza di una magistratura togata perché non esiste nessun
Motivo diverso
Perché il nostro Paese abbia un sistema differente va quello in cui la magistratura è selezionata attraverso criteri del tutto differenti come l'elezione o la designazione dall'alto non esiste nessun ragione forte se non quella dell'elevato livello proprio di professionalità che
Deve ricercarsi con strumenti che a me pare il sistema del reclutamento parallelo non assicurino affatto
Tutto questo con la convenzione che comunque un punto deve rimanere fermo
Quello che la magistratura su questo tema così come su tutti gli altri temi in discussione nell'ampio nel settore delle riforme è soggetta alla legge e la legge applicherà comunque
Su questo evidentemente non può che esserci una parola ferma della stessa magistratura io credo che
L'obbedienza assoluta alla legge
La correttezza nel rispetto dei ruoli istituzionali e quindi nel rispetto dell'ambito della politica
E poi la chiarezza però nelle posizioni
La chiarezza nel parlare e nell'agire da parte della magistratura non siano affatto valori tra loro in contrasto la magistratura ha il dovere quindi di assumere in questa sede congressuale la responsabilità io ne ho accennato uno molto settoriale ma altrettanto può dirsi per diversi altri ambiti delle riforme di parlare chiaro
Il parlar chiaro in questa sede come io ho cercato di accennare riguardo al concorso e al reclutamento degli avvocati ma si dovrebbe fare per ancora per tutti gli altri temi non è in conflitto con la nostra ferma determinazione di
Rispetto dei ruoli istituzionale e della politica
Io concludo
Dicendo che personalmente e sono convinto che insieme a me tanti colleghi in questa sala
Si muovano nello stesso senso
Varrà promossa un'associazione magistrati che
Sappia affermare tutti e tre quei valori di fedeltà alla legge di correttezza nel rispetto dei ruoli e di chiarezza però nel parlare e nell'agire che sappia affermare tutti questi valori nelle parole e nei fatti e lo faccia soprattutto al di fuori di ogni
Dimensione di discussione
Io avevo segnato la parola vetero correntizia userò soltanto quella correntizia
Che purtroppo è affiorata però già anche nei lavori di questo congresso io mi auguro che per il prosieguo per la conclusione del congresso di questo tipo di discussione correntizia
Non si non si abbiano ancora tracce perché noi abbiamo necessità di una magistratura che in questo momento parli chiaro ma soprattutto si rivolga a valori alti e non a beghe interni al corrente
Lo interviene Luigi Riello successivamente interviene il professor Benedetto Conforti giudice della Corte europea dei diritti umani
Ma io credo che nessuno di noi
Bollente consentire che questo congresso un po'come accade ineluttabilmente con
Le varie cerimonie di inaugurazione degli anni giudiziari sì risolva in una vuota passerella di primedonne in una ripetitiva vetrina di buone intenzioni
E credo che lo stesso titolo che abbiamo dato a questo congresso che parla direi finalmente di effettività dei diritti e di efficacia delle decisioni
Non ce lo consenta
Io credo che oggi noi siamo chiamati ad un compito particolarmente difficile che è arduo il compito di disegnare la fisionomia del magistrato del terzo millennio senza la retorica che questa parola può comportare ma con la convinzione di avere di fronte un problema molto delicato e naturalmente credo che la speranza di ciascuno sia quella che non andiamo a disegnare un mostro
Un mostro dai tanti padri dai troppi piedi ma senza testa
I problemi che abbiamo di fronte che è un'associazione magistrati autorevole che speriamo unitaria porrà affrontare con concretezza sono tanti non posso che limitarmi
A pochissime notazione
Non parlo del giudice unico
Ricordo che noi di Unità per la Costituzione siamo stati quelli che con maggiore forza e incisività
Hanno posto in guardia dal rischio di varare ancora una volta una riforma senza le necessarie premesse strutturali ma il discorso è chiuso
La legge sul giudice unico è legge dello Stato
E il nostro compito istituzionale di magistrati e quella di applicarla
Il nostro impegno quotidiano deve essere quello di evitare che questa legge che questa riforma
Si vada ad aggiungere ai troppi fallimenti di cui è lastricata la strada del riformismo giudiziario italiano parolaio spesso inconcludente farraginoso una legislazione che abbiamo varie volte definito schizofrenico ma credo che non possiamo fare a meno di osservare che questa grande congerie di riforme che giustamente ieri il ministro vantava anche a suo merito però riforme che vengono immesse tutte insieme
Sul nostro capo e su quello dei cittadini dopo anni di letargo rischiano se non saranno varati opportuni correttivi di determinare ulteriori confusioni ed ulteriore paralisi
A che cosa mi riferisco a titolo esemplificativo senza una equilibrata disciplina del diritto al silenzio
L'articolo centoundici della Costituzione rischia di costruire non un processo dal pieno contraddittorio delle parti firma una commedia di personaggi senza parola
Rischia di tradurre il processo in un difficile improbabile dialogo tra sordi e tramuti la legge Carotti che ha senz'altro degli aspetti rilevantissimi e che costituisce il primo tentativo strategico
Di rivisitare il corpo martoriato io ormai inintellegibile del nuovo codice di procedura penale
Che contiene norme importanti ma sembra in alcuni aspetti essere preoccupata assunti misure premiali
Più dall'obiettivo di chiudere dei fascicoli che è un'operazione burocratica che non di celebrare dei processi che significa fare giustizia
E mi riferisco credo che sia sotto gli occhi di tutti al rito abbreviato direi così detto a questo punto perché tanto abbreviato non credo che diventi in cui l'istanza dell'imputato
Può essere addirittura subordinata ad una richiesta di integrazione probatoria
Il che trasforma e stravolge il giudice dell'udienza preliminare lo avvicina al giudice istruttore corsi e ricorsi storici un po'come ricordava il collega che mi ha preceduto
Che altro ente
Il giudice di pace con competenza penale se non
L'elemento come dire
Il revival dell'antico pretore che abbiamo forse troppo frettolosamente affossato che era il giudice degli uomini e non il giudice delle case
L'esigenza di sicurezza
Che parte dalla società e che va certamente coniugata con quella della garanzia che credo però non possa prescindere da una equilibrata rivisitazione delle leggi Gozzini e Simeone
Perché non è da porre in discussione il principio della rieducazione non è da porre in discussione
Il concetto di beneficio penitenziario ma è da porre in discussione io credo l'applicazione burocratica all'ingrosso come diritto acquisito di ogni condannato dei benefici questo è il punto da rivisitare
Perché altrimenti la pena diventa come dice qualcuno una tigre di carta i processi si riducono al ludica Staccioli
Altro che effettività delle decisioni efficacia delle decisioni è in questo contesto qual si si legge qualsiasi riforma procedimentale diventa inutile
E forse anche mandare uomini e mezzi alle forze di polizia diventa inutile perché sarebbe come mandare degli attrezzi ginnici ad un ospizio di paraplegici del resto la Costituzione lo ricordiamo dice la pena deve tendere alla rieducazione del condannato
Perché credo che la impunità non abbia mai rieducato nessuno
Il ruolo del pubblico ministero e rispondo anche alle parole del collega Tamburrino noi di Unità per la Costituzione non abbiamo mai criticato le iniziative processuali dei pool milanesi palermitani o altro mai
Abbiamo parlato esclusivamente di comportamenti extraprocessuali di alcuni pubblici ministeri comportamenti extraprocessuali che rischiavano di mettere su un piatto d'argento a coloro che la separazione delle carriere vogliono degli argomenti perché noi intanto possiamo vincere e vogliamo vincere la battaglia contro la separazione delle carriere
Se saremo capaci come associazione nazionale magistrati di pretendere dai colleghi dell'ufficio del pubblico ministero di comportarsi intendo fuori del processo come i giudici
Perché un pubblico ministero che si atteggia come controparte dei poteri dello Stato
Come vendicatore dei deboli e degli oppressi
Sì auto separa da solo si è già separato culturalmente da solo lui esclusivamente su questo punto abbiamo battuto invitando i colleghi del Pubblico ministero hanno un cercare mai la propria legittimazione nemmeno per un attimo nel consenso popolare
Altro dai contorni molto evanescenti e dagli umori senz'altro manipolabili
E del resto anche stamattina
Perfino sua Santità il Papa
Ha richiamato l'attenzione di noi magistrati su quel sempre Strand di cui abbiamo parlato ripetutamente nei nostri congressi l'associazione magistrati l'ha fatto collega Tamburino ma l'ha fatto con molto ritardo rispetto a al momento in cui problemi effettivamente si manifestavano
E l'ha fatto senza io credo la necessaria determinazione
E siamo stati comunque sempre al fianco di quei colleghi contro le strumentalizzazioni di quanti hanno voluto far credere che la crisi dello Stato era determinata dai magistrati che sarebbe un po'come dire
Che la malattia non è determinata dal virus ma dal medico che magari con qualche errore e non molto brillantemente circa comunque di curarla
Un ultimo punto il reclutamento ecco senatore Pera io non credo che noi siamo qui a parlare dell'osmosi culturale tra magistrati e avvocati
L'osmosi si realizza in modo diverso con una rivisitazione strategica delle professioni a cominciare dal reclutamento dei avvocati che oggi non rispetta senz'altro regole di serietà e di selezione
Noi oggi non ci troviamo di fronte ad un disegno strategico che affronta questi problemi ci troviamo di fronte alla proposta di immettere in magistratura
Un manipolo di avvocati dei motivati e falliti perché questo è quello che ci viene proposto oggi
Questa è la proposta che ci viene data in questo momento
Non si riforma nulla si dice soltanto il dieci per cento devono essere avvocati in un primo tempo ci avevano detto addirittura che avrebbero avuto una avrebbero subito
Affrontato una sola prova scritta una non meglio identificata prova orale
Cinque anni di anzianità ci siamo ribellati siamo arrivati a questa io stop davvero concludendo
Proposta meno scandalosa ma comunque non positiva perché infrange il principio dell'unicità del concorso che costituzionalmente garantito come vera
Vero fondamento della stessa legittimazione istituzionale della magistratura che diventino tutti magistrati anche con tutto il rispetto gli autoferrotranvieri purché facciano il concorso in magistratura
E l'allora su questi temi
Che sono i temi concreti coerenti i quei temi sui quali noi magistrati ci misuriamo ogni giorno su cui si misura la dignità della funzione giudiziaria dobbiamo confrontarci
Su questi temi potremo costruire un'unità associativa la quale guardiamo con interesse e non come un valore in sé perché l'unità come valore in sé non porta molto lontano ma ad una o Dude obiettivo da perseguire con molta chiarezza di intenti e di programmi
Credo che questo ci impone la nostra coscienza questo ci chiedono i cittadini e se mi consentite
Lo dico senza retorica ma con convinzione questo ce lo chiedono i tanti colleghi caduti ai quali con commozione abbiamo voluto doverosamente dedicare questo nostro congresso vi ringrazio
Viene il professor Benedetto Conforti giudice della Corte europea dei diritti umani
Successivamente interviene il nello stabile attorno quindi la dottoressa Perillo dell'associazione donne magistrato
Vorrei anzitutto dire quanto io sia onorato vi prende la parola in quest'aula
Grata quindi Bellin mentre ne è stata rivolta
Dall'Associazione nazionale magistrati essendo io un magistrato e un po'sui generis
Difficile
Credo che di questi aveva parlare comunque difficile il l'arco di un breve intervento descrivere
L'amarezza che prova di come me
Deve
Giornalmente
Affrontare il il problema delle dei ricorsi italiani innanzi alla nostra corte
Amarezza
Che data
E che è tanto più grave in quanto per tanti altri aspetti invece nel nostro Paese ovviamente
Estremamente apprezza
Ma siamo in questo momento considerati come tutti notano degli orari pre coloro che stanno affossando diciamo così il sistema di Strasburgo lo stanno affogando
La il numero di ricorsi pelle quindi Linate azione dello Stato Italia
E
Della incapacità diciamo almeno allo stato delle cose della stabilità e anni affronta la situazione devo dire che questa amarezza sia ben chiaro non è data soltanto da dalla da dai riflessi a Strasburgo di quello del comportamento o della o del del del comportamento di quella o quelle questa istituzione è riguarda un po'vari settori delle istituzioni delle istituzioni pubbliche e quindi non solo quello della giustizia anche se naturalmente
E quel gestite da parte settore sia quale io avevo
Oggi intrattenne
Purtroppo ripeto nostro paese per tanti aspetti apprezza a certi per certi settori delle pubbliche istituzioni è indubbiamente carenti io vorrei precisare da una cosa vorrei bisogna rendersi conto che l'Italia con l'entrata in vigore del protocollo numero undici alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Nel alla fine del mille novecento
Novantotto a accettata la totale giurisdizionalizzazione dalla corte europea dei diritti dell'uomo
La Corte europea dei diritti dell'uomo può fare sentenze che sono criticabile ma sono delle sentenze che giuridicamente per la convenzione si impongono allo Stato quindi
Come dice la convenzione quando la corte ha condannato lo Stato lo stato e tenuto a ristabilire la situazione se non può fa la porta
Può anche concedere un'equa sono disfatti quindi l'obbligo dello Stato ecco il sia di adempiere quella quell'obbligo relativo all'equazione distrazione de spessi un obbligo pecuniario sia però di ripristinare la situazione soprattutto di evitare il ripetersi delle violazioni ed è questo che mette in crisi il sistema
Strasburgo che è un sistema concepita Bettelli offre diciamo Pompili Cois
Il dunque si tratta di una corte leggo risentendo e sono non sono inappellabili ma non sono come una volta delle sentenze internazionali in cui si può anche non tener conto o sono è una giurisprudenza che fa Corcovado menzione e che quindi
Sì Nesi impone
Quali sono qual è il sogno
Io non dico che bisogna fare come ha fatto legno come sta facendo il Regno Unito dove nel mille novecentonovantotto in coincidenza con l'entrata in vigore della convenzione si è subito
Adottato un atto che è molto complessa e non posso descriverlo mai in base a quale i giudici sono tenuti non solo applicare la convenzione possano dare equa soddisfazione secondo i parametri fissati dalla corte europea di Strasburgo è stato il ministero
Lei le le governo ha stanziato una cospicua somma in Bilancio per il training dei giudici in materia di applicazione l'argomento era vedevano proprio per evitare lei le le violazioni della convenzione dunque le violazioni italiane e chiara lo sappiamo tutti che la durata del processo ma non è solo la durata del Rochester
La durata process certamente lei adesso prodotto del processo civile certamente la parte nel macroscopica nella verde del delle il quantitativamente era più rilevanti ma badate che si apre si stanno aprendo perché la corte
Nato nelle sviluppa la sua giurisprudenza io vorrei solo segnalare è un settore nel quale il il
La corte sta ora
Aprendo delle nuove strade ed è quello della interferenza del autorità nel diritto di proprietà e i garantita dal protocollo numero uno aveva dato menzione e soprattutto qui quando io dicevo disfunzioni delle pubbliche istituzioni per la verità quello testé comincia ad arrivare a Strasburgo in materia di nel settore urbanistico nel nel nel settore delle espropriazione per pubblica utilità comincia a spaventare anche di più della durata del processo perché si tratta di
Di questioni e anni ottanta un anche dal punto di vista economica Anna dei ieri hanno un grande hanno un grande
Comunque la parte più grosso ampiamente data dalla lunghezza data da lunghezza del processo civile
Qui è difficile fare con molto complessa fare un'analisi e anche indicare diciamo dei rimedi quando io dicevo l'amarezza che prende il non è data solo devo dirlo con tutta sincerità non perché vanno associazione magistrati ma l'ho detto anche a a Palermo al convegno della della della Associazione Nazionale Forense l'amarezza che Penone dato solo dalle carenze che offra lo Stato inteso come poi sì al potere esecutivo che non fornisce i mezzi adeguati per rispondere alla domanda di giustizia sa e data un po'da tutti gli operatori da tutti gli operatori della giustizia e dato dal
Indubbiamente in alcuni casi ci sono delle responsabilità a mio sommesso avviso anche dei magistrati è inutile che io mi soffermi sulle sulle
Sul sulle cause che da questo punto di vista possono essere elencate il mancato rispetto della norma sul rinvio a Breme il il
Sono la i casi in cui perizie durano anni quindi la giurisprudenza di Strasburgo nel senso che va bene lei i tempi morti delle perizie e dei periti vanno addebitati allo Stato e così via
Era probabilmente
Il quello doveva dire non è dato solo quindi che oppure c'era una responsabilità da far non ha dato solo da il problema di sana da sola responsabilità adesso una responsabilità dello Stato che non può prevede ai mezzi necessari per la durata del processo per la verità
E dato anche questo sentimento di amarezza cogli anche per l'immagine che a Strasburgo viene riflessa dagli avvocati
De
Anche gli avvocati contribuiscono notevolmente con una serie di ricorsi i cui veramente non ci sarebbe proprio la necessità
Quando si sa che non non si può
Dei finanziamenti problemi non si possono risolvere da un giorno all'altro non si dovrebbe sovraccaricare la corte di Strasburgo
Per durata dei processi relativi a litigare non osé che oserei quasi non non servire temerari ma che comunque hanno unna
Un malore dicevamo
Del tutto irrilevante solo per poter appunto chiedere la condanna chiedeva la condanna dello Stato dello Stato Italia
Ripeto non è possibile nell'arco di un intervento breve come mi è stato concesso indicare entrare nei dettagli soprattutto indicare quali da Strasburgo potrebbero essere
Le veri veri forni da
Silvio occorrono per il processo civile a mio modesto avviso delle riforme radicali che mettano il processo civile italiana il al passo con lei snellezza dei premi delle procedure civili di alcuni di alcuni Paesi e quindi incidere sul sulle impugnazioni il il il introdurre il sistema del Livorno appeal dentro il sistema dell'autorizzazione all'appello
Forse si può anche un'altra riforma riguarda il il riguarda le le il principio delle spese seguono la soccombenza principi in molti paesi europei non non è seguito magari allargando le maglie del gratuito patrocini e così via
Ne dispiace ripetere e io darmi un salutare augurio di buon lavoro campa ferrea
Ringraziamo davvero il professor comporti campano la nello stabile
L'altro porta il saluto della sezione romana dove
Svolgiamo il congresso
Come diceva il collega Castelli
Innanzitutto vi porto il saluto della sezione romana di tutti i magistrati romani
Che partecipano in maniera intensa alle sezioni di questo congresso non solo partecipano a titolo personale ma hanno inteso offrire un contributo di riflessione e di propositività critica anche redigendo dei documenti che saranno sottoposti che sono già stati imbattuto cose verranno sottoposti alla vostra attenzione
Per quanto attiene sia la giustizia in tutti i rami della nostra giustizia giustizia penale giustizia del lavoro e giustizia civile
Detto questo e espresso naturalmente il compiacimento alla magistratura romana
Il fatto che il congresso si svolge per la seconda volta a Roma
E non solo si svolge ma con una tensione al di là delle più ottimistiche previsioni che esprime contezza di una felicità di Scelta voglio informare
I partecipanti al congresso di alcune posizioni
Nella magistratura romana in particolare
Mi pare utile illustrarvi la posizione dei magistrati romani in relazione al sistema di reclutamento parallelo degli avvocati previsto dal recente disegno di legge del ministro
La giunta distrettuale dell'Associazione magistrati unitariamente e all'unanimità il sette marzo
Di quest'anno quindi un giorno prima il comunicato del ministro
Che in una certa misura poneva le premesse di quello che poi si è verificato cioè la presentazione del disegno di legge esprimeva
Dopo una serie di valutazioni
Che vi risparmio esprimeva alla fine l'opposizione dei magistrati romani al reclutamento parallelo che implica uno stravolgimento del modello di giudice
Previsto dalla Costituzione dalle leggi ordinarie aggiungendo che tale opposizione
Non poteva che essere netta rigorosa ed inequivocabile
Qualche minuto fa ho avuto la possibilità di rilevare una singolare sintonia terminologica
Nel comunicato che vi è stato distribuito a cura della sezione di Catania dell'Associazione nazionale magistrati
Nel terzultimo capoverso
E detto vero è che tale disegno di legge rappresenta il primo tassello verso il voluto stravolgimento degli affetti istituzionali
Non mi pare un caso che a distanza
Di un certo numero di giorni ma senza la minima consultazione
I magistrati romani magistrati di Catania abbiano espresso un identico sentire dire indica valutazioni usando addirittura lo stesso termine stravolgimento stravolgimento degli assetti istituzionali e del modello di giudici perché venne qui parlare con chiarezza
La nostra non è un'opposizione di tipo corporativo
è un timore ed è qualcosa più di un timore
Che questo disegno di legge si muova in un'ottica complessiva al di là delle intenzioni dei proponenti abbiamo sentito ieri il ministro sicuramente dobbiamo dare atto della buona fede dalla disponibilità e dalla fattività del ministro
Però questo non vale a delibere la problematica che sottesa alla presentazione di questo disegno di legge
Dicevo il timore timore più che fondato e che questo sia un passaggio
Non dico organico ma sicuramente un passaggio di una strategia complessiva che miri al mutamento degli assetti giurisdizionali del Paese
Perché su questo occorre riflettere
Non è senza
Motivo e non è casualmente che un certo tipo di come dire di aggressione verso la magistratura sia cominciata verso i settori requirenti si sia poi spostato verso i settori della giurisdizione
Con evidente sintonia e adesso sfoci in un disegno di legge che non ha carattere episodico
Io mi sono premurato e ho fatto aveva ricordo ai colleghi il disegno di legge nella sua formulazione complessiva
Perché anche qui forse c'è un po'di confusione il disegno di legge del ministro prevede presentato dal ministro prevede un titolo specifico il titolo quarto
Col quale titolo quarto si modifica leggo testualmente
L'articolo centoventi del regio decreto trenta gennaio meno dicendo quarantuno numero dodici è sostituito dai seguenti
Articolo centoventidue concorso per magistrato di tribunale
Cioè equivale a dire che questo non è una mossa come dire che serve a far fronte ad una situazione di carattere eccezionale straordinario
Questo è un mutamento della dimensione ordinamentale
A carattere permanente della figura del giudice
E se così è io credo che la magistratura deve reagire in modo estremamente compatto come del resto mi è sembrato di percepire ieri in quella eccome ha percepito lo stesso ministro in quell'applauso che può è interrotto la relazione del collega cicale perché il ministro ha ragione
Ci sono notevoli pericoli per l'autonomia per l'indipendenza della magistratura
Il problema è che uno dei pericoli per l'indipendente per l'autonomia della magistratura e l'infiltrazione dall'interno
Cioè la sostituzione
Compatti misurati felpati Moser edile quasi inarrestabile
Perché oltre tutto occorre anche aggiungere qualche altra cosa il disegno di legge parla del dieci per cento
Noi non abbiamo nessuna garanzia
Che in sede di discussione parlamentare
Questa percentuale del dieci per cento non solo dal quindici non tolga al venti al venticinque aprendo trentacinque
Quello che occorre rilevare e che si stabilisce un principio e una volta stabilito il principio le conseguenze a livello ordinamentale a livello normativo a livello organizzativo a livello di esercizio libero della giurisdizione
Sono pressoché incontrollato
Io sono certa che sono convinto
Che il ministro
E coloro che hanno collaborato a questo disegno di legge hanno agito con la migliore delle intenzioni
Però la storia ce lo insegna non bastano le invenzioni
Bisogna rendersi conto che una volta che finiti a percorrere una china inarrestabile
Alla fine di questo c'è un solo punto d'arrivo
Pericolo concreto per l'autonomia e per l'indipendenza della magistratura e non varrà nulla dopo
Come dire fare autocritica
E per questo
Che mi pare di poter concludere
Chiedendo che oggi tutti i magistrati al di fuori e al di sopra dei livelli ricorrente di cui tanti colleghi avvertono un peso eccessivo
Come dire prestino il loro concorde sforzo fisico all'impegno nella difesa dei principi di fondo
Per la tutela dell'esercizio indipendente della giurisdizione questo è un primo passo occorre tener presente e ho finito concludo occorre tener presente
Che probabilmente dovremo affrontare molte prove perché il futuro non è per nulla chiaro
I pericoli sono numerosi
Beaton da questi pericolo occorre reagire con grande unità di intenti
Certo unità nella chiarezza non solo unità appiccicaticce
Ma unità reale per far fronte ai pericoli sempre maggiore sempre incombenti e per garantire nei fatti e non solo a parole come tutti dicono di voler garantire quell'indipendenza e autonomia dalla magistratura che garanzie imprescindibile
E di ed esigenza fondamentale del principio di attuazione del principio di quell'articolo tre della Costituzione
Solo con una Magistratura indipendente l'autonoma sarà possibile garantire effettivamente l'uguaglianza tra tutti i cittadini al di là e al di sopra di divisioni di questa o di quella natura grazie
Ringraziamo per il saluto
La parola autore sta Perillo dell'associazione donne magistrato successivamente interviene il presidente Scotti e quindi il dottor bagno del Consiglio sopra dell'ossatura
Quindi io voglio partire da un dato numerico attualmente in magistratura di Fano tre mila trecentoquattordici giudice donne
E cinque mila settecentosessanta uomini con un aumento di cinquecento donne ed una diminuzione di cento uomini nell'ultimo triennio biennio ciò sia che si è considerato la fortuna sia così ricchi sia considerato una iattura e comunque un dato di fatto con il quale è necessario si confronti la politica giudiziaria e la politica associativa
Ad esempio ieri alle due all'inaugurazione del congresso rappresentante la magistratura non era presente nemmeno una donna e questo non è un fatto occasionale lei nemmeno un po'sia dei dati sulla presenza numerica dei giudici donne negli organi di autogoverno ed in quelli associativi
Ma da un rilevamento fatto nel settore della giustizia in Italia dalla rete europea delle donne nei luoghi decisionali è emerso che nel nostro CSM dal mille novecentosessantacinque ad oggi sono state lette sono quattro donne e come sapete il CSM rinnovato ogni quattr'anni e vede venti magistrati come componenti e peraltro tre s'nell'ultimo Consiglio il che vuol dire che sino al mille novecentonovantotto in tutta la storia repubblicana ed è stato eletto sono una donna nella persona della dottoressa Paciotti
Nei consigli giudiziari la presenza delle donne con discontinuità territoriale peraltro non supera il dieci per cento
Nell'NN la situazione non è migliore nella Giunta nazionale non è presente nemmeno una donna nel comitato direttivo centrale vi sono tre donne su trentasei membri
L'Associazione donne magistrato cerca nel suo piccolo di sopperire a questo vuoto di consapevolezza di dibattito e di rappresentanza delle donne magistrato
Ad esempio non si è parlato più della questione dell'indennità di funzione negata ai magistrati donne nel periodo di astensione obbligatoria per maternità
Questo mancato riconoscimento è una delle proprie giustizia nei nostri confronti anche perché l'indennità è stata fin dall'inizio scollegata con le sentenze del Consiglio di Stato dall'effettiva prestazione del servizio
Peraltro e riconosciuta in tutte le ipotesi di assenso obbligata ad esempio nel caso del magistrato sospeso dal servizio perché sottoposta a procedimento penale gli viene erogata all'indennità qualora assolto inoltre dal l'ottantanove l'indennità e riconosciuta alle donne
Dipendenti alle delle il Ministero di Grazia e Giustizia e facenti parte del personale amministrativo
Per cui accade l'assurdo che nel medesimo Tribunale il cancelliere donna percepisce l'indennità quando in astensione obbligatoria per l'eternità
E non lo percepisce la donna magistrato fate attenzione che la ratio per la quale il cancelliere prende l'indennità e perché la Dora in ufficio in cui ci stanno magistrati queste proprio una ratio
è chiara esplicitata della norma quando è stata introdotta ora la Corte Costituzionale come ben sapete confidenza intense nel novanta nel novantasei novantasette peraltro come rivelazioni molto superficiali le sentenze in tutto non superavano le tre pagine era anche un dato numerico fra timbri bolli presenze tutto
Ha parlato la questione proposta di discriminazione nei confronti delle donne magistrato su questo l'associazione non è intervenuta ed è sembrato quasi un fatto privato
Dico questo non per assumere una sterile posizione dire di di rivendicazione che peraltro estranea all'associazione che rappresento e da me personalmente
La devi venire l'opportunità che l'Anm si confronti con la presenza di tutti dei giudici donne al suo interno e promuovere iniziative di aumento della loro visibilità e di adeguamento dell'organizzazione del nostro lavoro alla mancata presenza delle donne
Ciò non per compiacere le collega cavallerescamente naturalmente ma perché è funzionale alle esigenze degli uffici la professionalità delle giudice donna
Che spesso in relazione a questi periodi di assenza dovute all'ente necessità familiari perché nel bene o nel male a anche questo è un dato di fatto svolgiamo un ruolo sociale
Siamo costrette a curare meno bene o no per come vorremmo la nostra professionalità
Anche su questo settore era stata però deve di stato cercato di essere sempre attenta sotto e ha proposto e presentato sempre delle proposte e nostra la proposta del Comitato pari opportunità presso il CSM costituito nel novantadue
E di qui vedo alcune componenti fra il pubblico devo dare atto che il comitato ha svolto un grande lavoro un lavoro serio propositivo sia sotto il profilo appunto della professionalità delle colleghe per le donne
Sia sotto il profilo del miglioramento dell'organizzazione complessiva ad esempio e del Comitato la Costituzione alla proposta della costituzione di una task force di giudici che supplisca alle assenze per maternità
Anche queste era stata informo nato inizialmente per latini anzi formulata fin dal novantadue perché dando vanta due si rilevano
Che e la e assenze temporanee contrari temporali dei magistrati erano diventati i in una percentuale erano dovuti una percentuale del quarantacinque per cento alla congedo per maternità
Mentre in precedenza non si rilevava questo scarto
Ora questa proposta formulata così lontano nel tempo e divenuta un disegno di legge ed è proprio quello approvato dal Consiglio dei ministri ventitré marzo di cui fa parte anche la proposta del del reclutamento straordinario
Ora voglio dire fra interventi che ci sono stati giustamente si è sottolineato con l'altro aspetto che probabilmente più allarmante per noi però voglio dire va anche sottolineato questa novità
Questo passo avanti sebbene ancora una volta non è necessario che si è trattata come qualcosa di combinato all'assenza per malattia e così via ma necessario un monitoraggio per vedere le reali esigenze sul territorio
Ancora abbiamo sempre proposto nuovi criteri per l'assegnazione delle prime sei del di uditori per il mantenimento dell'unità della famiglia e quindi correlativamente accorciare il periodo di congedo per maternità è evidente che se una donna giovane
E lontana dal dal proprio bambino tende ad allungare il periodo di congedo per maternità per una disfunzione generale dell'ufficio
C'è una circolare del Celeste del Comitato
Presso il CSM fatta propria dal CSM per facilitare il lavoro non facilitare per trovare adeguare nel Periodo di rientro immediato dopo dall'eternità le esigenze lavorative a quelle della famiglia del bambino
è e anche qui andrebbe de visto cosa ne è stato fatto fino a che punto è stata applicata
Il fermo da qui perché non voglio appunto una cedere su tutte le proposte che ci sono voglio sottolineare anche che poi c'è un lavoro di consulenza di studio e di progetti di legge fatta dell'Aldini
E con dei collegamenti internazionali mutuiamo delle idee dalle colleghe di fuori perché ladri mi fa parte di una federazione di associazioni di donne magistrato di soltanto otto testi
E attualmente c'è un disegno di legge sugli ordini di protezione in materia familiare proposta dall'abile comunque tutto questo lavoro
Cultura e di incentivazione culturale
Si può e qualcosa che sicuramente va affrontata in altra sede
E e a questo proposito rivolgo un appello alle coclee che che sicuramente hanno un grande potenzialità di competenza con la grande potenzialità di competenze specifiche perché aderiscano a questa nostra iniziativa
Conclusivamente aldilà ora della parte di Grillo parlante che fatto qui stasera come il collega sottolinea Angry parlante raramente da parlanti raramente sono simpatici
Sono qui per sottolineare che i giudici donne non sono il lato debole della magistratura
E non voglio diventare loro malgrado il suo punto debole per disfunzioni evitabili perché ci sono le idee ci sono gli strumenti è necessario l'impegno comune grazie
Ringraziamo per il contributo la parola al presidente Scotti successivamente intervengono dottor Baglio consigliere del Consiglio superiore la magistratura il dottor Marcello Maddalena
Grazie presidente come giudice del tribunale di Roma un saluto cordialissimo affettuoso a tutti i colleghi qui convenuti per questo congresso
Congresso è un modo per guardarci dentro per guardare fuori quello che accade fuori alla fine
Guardarci dentro e guardarci fuori che ci serve per rispondere alla tematica fondamentale effettività agli inizi efficacia delle decisioni di fronte alla sfida europea
E perciò il discorso vale io l'ho avuto a questa sfida europea in cui noi dobbiamo convocare la nostra problematica perché via via diciamo il il passo in avanti rispetto ai problemi del giudiziario del giustiziabile del normativo ma del giustiziabile
La Unione Europea Köln attraverso varie direttive comunitarie sta compiendo sempre di più
E noi ci accolliamo almeno io mi accorgo con difficoltà che stentiamo a metabolizzare formule meccanismi indicazioni che attraverso direttive comunitarie regolamenti europei
Entra o nel nostro ordinamento eh diventare un giustiziabili attraverso una nostra attività
Effettività
Delle nostre decisioni e tutela dei diritti in termini di effettività
Se questa è la sfida europea noi ci dobbiamo domandare che cosa il nostro apparato offre per rispondere a queste esigenze fondamentali che non sono più esigenze soltanto nazionali e italiane ma solo esigenze europee con la circolazione libera la persona la circolazione di capitali il cosiddetto villaggio globale
E giusto che noi CIN dobbiamo a parlare di quello che in quest'aula fino a poco fa anche stamattina sembra un gioco di fioretto tra il mondo politico una parte del mondo politico e la magistratura ma che noi sappiamo benissimo essere uno scontro gravido di conseguenze
Che sta conducendo anche una parte alla magistratura una certa frustrazione un'altra parte a una reattività
Sì da indurre la a un atteggiamento di difesa che ad altri sembra facile abitare come una difesa corporativa
E quindi rischiamo anche di fare il gioco di colori i quali vogliono una magistratura di basso profilo una relazioni raccomanda che la magistratura sia e diventi sempre più una della una magistratura gli auto profilo mentre invece siamo costretti di volta in volta a scusarci a giustificarci a contrattaccare a chiedere che Chiusi almeno maggiore rispetto verso le istituzioni giudiziarie
Ecco il nostro discorso finisce per a subire due steccati fondamentali che dobbiamo superare
Il primo è questa necessità i doverci difendere che ci induce talvolta non guardare dentro di noi per vedere anche quali solo le nostre deficienze insieme alle deficienze degli altri
In secondo luogo una specie di autoreferenzialità che significa
Teorizzazione che soltanto noi sappiamo indicare come risolvere i mali la giustizia o prevalentemente Rory solo due diciamo come dire conseguenze di questa cittadella assediata che purtroppo è diventato la magistratura
E la giustizia inglese
Difenderci al settore penale contrattaccare nel settore penale dire che una parte della collettività del mondo politico svolge anche un'azione vuole svolge un'azione punitiva nei confronti all'autarchia della magistratura negli ultimi tempi e abbastanza facile il constatarlo
Ripeto al di fuori degli scambi di colpi di fioretto ovattati per buona educazione in un congresso
Più difficile e guardare
L'altro aspetto enormi aspetto estremamente Inc interessante importante per la problematica l'europea che un aspetto per così dire civilistico aspetto molto ampio perché nel villaggio globale si gioca soprattutto sull'economia
E sulla giustiziabilità reale immediata dell'economia e stiamo assistendo a un altro fenomeno tutti gli Stati federati serie Avagnano secondo cui quando gli apparati statali per quanto ci riguarda la Prato la giustizia non sa dare una risposta immediata effettiva in termini effettività alla giustiziabilità dei diritti e gli interessi e allora i gruppi forti o i Paesi forti
Ho sentito l'intervento dell'onorevole Ferri è stato un intervento diciamo così
Molto ottimistico anch'esso molto ovattato
Io che in passato ho partecipato a certe Assisi europee per direttive comunitarie mi sono accorto come certi Paesi portici trattano e come lui siamo impreparati a ricevere il nostro il diritto europeo infatti non è un mistero per nessuno che stiamo cambiando perfino il sacrosanto codice civile la grande codificazione a colpi direttive comunitarie che poi in termini giustiziabilità non sappiamo adeguatamente mila polizza e non sappiamo adeguatamente rispetto alle quali non sappia volare adeguati rispetto allora
Abbiamo il coraggio proprio in uno scatto di orgoglio divenire quale l'apparato che noi mettiamo in campo si riusciamo a mettere in campo per rispondere a questa sfida europea
Dal punto di vista del cittadino se noi spiega Asimo al cittadino qualunque al cittadino comune al cittadino in un inattesa la risposta di giustizia
Che non ci sono i fondi che c'è uno scontro tra politica e magistratura
Che non abbiamo forze sufficienti che ci ma ancora i magistrati che non abbiamo le strutture che le riforme sono a costo zero ci risponderebbe io comunque sto aspettando a sette otto anni che voi negli altri giustizia e comunque non voglio più aspetta
è un'ora guardiamo un po'all'interno questa situazione col coraggio di chi non ha paura
Perché non deve soltanto difendersi ma fa fare anche uno scatto di orgoglio e vedere che cosa non va e quanto appartiene a noi e quanto invece appartiene e tantissimo alle altre forze
Ecco temi per l'associazione come abbiamo gestito il duecentoventisette del decreto legislativo cinquantuno perché l'associazione non si incarica di vedere come abbiamo saputo utilizzare questo strumento estremamente importante di organizzazione giudiziaria
In che misura l'esserci privato di un milione di di cause di vecchie cause novecentoventi mila e altre ottanta mila con la Carotti
Passate ai GOA hanno determinato una risposta più rapida e soprattutto una riduzione dei tempi processuali
Perché se l'hanno determinato una risposta più rapida e hanno ridotto i termini processuali la risposta giudiziaria più rapida allora perché noi non rispondiamo agli attacchi con questi dati
Se poi così non è stato allora ebbene con che con estrema ideologia la stessa associazione come il Consiglio superiore
Ma l'organo non soltanto di governo autonoma la magistratura ma anche la rappresentanza unitaria la magistratura si faccia carico di questa analisi e delle successive reazioni
Sappiamo tutti che i capi degli uffici sono stati insieme a manipoli pochi manipoli sono stati lasciati soli a gestire non soltanto la riforma l'innesto dei Lova ma la riforma del giudice unico nel settore civile come la riforma molto più difficile del giudice unico il settore penale con l'arrivo dalla Carotti pubblicata come ci diceva ieri a distanza soltanto in quindici giorni o la sua entrata in vigore
Ebbene altre tematiche che noi abbiamo però lasciato che l'associazione ha tralasciato come seppur barocchi sono i campi
Sono ancora persone contro cui dobbiamo rivendicare il rispetto alle tabelle la mancanza di discrezionalità sapete che allergiche in una riunione di tutti i capi qualcuno ed era un capo erano capi autorevoli hanno detto
Nella moderna azienda giustizia
Dateci l'obiettivo noi rispondiamo dei risultati ma non ci chiedete quali sono undici imponente i mezzi necessari
Io non sono di questo avviso ma è una problematica completamente nuova che noi dobbiamo affrontare in termini di resa di giustizia per rispondere a quella sfida che l'Unione europea che ci sta pure
Ed ancora questa gestione complessiva dall'ufficio giudiziario questo servizio giudiziario questa macchina la giustizia ha mai posto un'analisi tu hai fatta Caro Castelli a proposito alla distribuzione del personale a cominciare dal personale alla magistratura sul territorio che riteniamo giustamente ad un reclutamento straordinario gli estranei ma sappiamo Sir razionale e la distribuzione se ci sono tra tantissimi colleghi che lavorano bene ad evitare che o qualche altro poi gli attacchi e dica che io sono soltanto un persecutore di coloro che non lavorano tra tantissimi colleghi che lavorano benissimo anche sacche di imboscamento o volontarie o involontarie perché in certi settori certi settori sono sovradimensionati ci siamo posti si è posto ciascuno che lavora e dedica tutta la propria giornata a risolvere determinati casi a tentare di dare una risposta a un cittadino se il suo vicino quello dell'ufficio a fianco quello dall'altro ufficio lavora in pari misura
Ecco questa misurazione ponderale
Siamo riusciti a farlo in modo tale che poi un dobbiamo noi chiedere lo chiediamo lui dava vari anni i capi degli uffici le associazioni lo stesso Consiglio superiore ministro aumentar il numero dei magistrati
Ministro aumenta il numero di magistrati e le conseguenze sono poi quelle che vediamo se non sappiamo non gli stessi indicare una razionalizzazione di quello apparato a livello personale che l'apparato e la giustizia tante cose avrei da dire prima vado rapidamente alla conclusione perché non voglio togliere la parola agli altri
Diceva ieri il ministro abbiamo bisogno di alleanze parlava un suo punto di vista alleanze politiche perché dobbiamo produrre le cose possibili anche noi abbiamo bisogno di alleanze che non sono alleanze politiche mettiamocelo in testa siamo rimasti soli
Abbiamo vissuto periodi eroici in cui abbiamo tentato di trovare o alcuni di noi hanno trovato i hanno tentato di trovare delle sponde
Del cosiddetto collateralismo ora siamo assolutamente so
Se dobbiamo a dire delle alleanze l'unica alleanza possibile alla collettività e la nostra utenza rispetto alla quale ci dobbiamo accreditare e dobbiamo avere il coraggio di poter dire sono questi mali ai quali noi possiamo rispondere riorganizzandosi
Con buona volontà con scatto d'orgoglio rimbocca docile maniche ma solo a molto più gravi e quantitativamente qualità darete superiori in aria i quali altri non rispondo
Non dimentichiamo che molti molte delle riforme che sono passato negli ultimi tempi le abbiamo chieste nuove e allora Annoni si chiede di poter le attuare di sapere le attuali non siamo forse sufficientemente preparati aiutiamoci non con gli altri ci aiuti il Consiglio ci aiuti il Ministero ci aiuti il Consiglio superiore alla magistratura e la stessa associazione Nazionale Magistrati
Ma sappiate che se in Italia esiste qualche politico o molti politici che voglio ridurre la magistratura alla omologazione complessiva del potere non è una un discorso astratto se in Italia verrà il maggioritario ritornerà il tentativo di omologazione della magistratura al potere complessivo del maggioritario tentativi del genere in passato già sono stati fatti
La magistratura se mi consente serrature aprirà il singolo magistrato non è colui il quale ritiene di aprire la sovranità ha soltanto il potere diffuso che è cosa ben diversa
In questo potere diffuso egli è soggetto soltanto alla legge ma cominciamo noi a pensare che non rivendicando una soggettività politica nessun pezzo lo Stato ce l'ha nessuna istituzione statale Ceva e nessuna a
La legge abbiamo un potere diffuso cominciamo a ragionare in termini di
Gestione dei contrappesi
Rispondiamo forse qualche autori americano che queste esperienze del genere va fatta
Ci sono gli scritti bellissimi di Kaufman è che era precedente della è stato a lungo presidente dalla Corte federale americana e cioè il sistema dei contrappesi noi possiamo essere siamo un contrappeso cominciamo a lavorare in questo va be'esserlo efficacemente e per poter riacquistare la nostra forza quella che la legge ci dà insieme a nostra indipendenza dobbiamo essere professionalmente di alta qualità
Dobbiamo avere il coraggio di eliminare certe zavorre semmai anche con provvedimenti arditi e qualche capo dovrebbe assumersi la responsabilità di compiere e il Consiglio dovrebbe sostenerlo in questo sappiamo snidare i pigrizie dentro di noi soltanto allora non saremo costretti a difenderci dagli attacchi di altri o di qualcuno o di pochi che ci vogliono su cupi del potere esecutivo e comunque omologhi al potere qualunque esso sia li acquistiamo quest'altra rifacciamo un archivio alle avanza con la nostra collettività con l'utenza col popolo
E diamo loro riusciamo a dalle loro opere mettiamo loro l'impegno affinché la giustizia legnosa però la sua essenzialità tutti i giorni e se non quotidianamente almeno per quel qui è possibile in termini più rapidi
Altrimenti perderemo per la sfida europea e staremo ancora al prossimo tra venti anni congresso a dire ci bisticciava con i politici il ministro non c'ha dato il danaro necessario siamo cioè un pezzo subalterno dallo Stato che hanno ancorava appiattendo il rispetto il danaro mentre invece siamo non un potere dello Stato ma gestiamo un potere diffuso con tutta dignità e l'orgoglio di chi serve non lo Stato anche lo Stato ma soprattutto la collettività grazie
Interviene il consigliere D'Angelo successivamente il dottor Marcello Maddalena
Ma chi come me comincia ad avere esperienza di congressi
Si va chiedendo quale scarto ci sia tra la cronaca e la storia dei congressi
I fermenti che animano i congressi le vicende congressuali fanno pensare spesso a congressi che passerà alla storia
Poiché la storia e stabilisce se questo è vero
Due anni fa abbiamo celebrato un congresso che a mio parere passerà alla storia e che già nel suo divenire appariva tale avevamo sullo sfondo la Bicamerale avevamo sullo sfondo la nostra il nostro futuro costituzionale
Sono passati poco più di due anni e a me pare che il clima sia molto cambiato
Non mi sembra proprio che questo sia un congresso
Destinata a passare alla storia mi auguro di sbagliarmi ovviamente
E me lo fanno pensare anche i toni più che i contenuti delle relazioni introduttive che ho ascoltato ieri
Ci dovrà pure essere una ragione per la quale ieri l'applausometro ha dato un responso inequivoco
Il responso a segnato il massimo del gradimento per l'intervento del ministro che non a caso ha parlato in termini assolutamente condivisibili che l'esigenza di proteggere l'indipendenza e l'autonomia dei magistrati da un nuovo modo di atteggiarsi venuti attacchi che vengono dall'estero
Certamente non hanno starò
La parlare per ragioni di tempo e anche di metodo dei contenuti di questo intervento i cui direttrici i essenziale io condivido pienamente
Quando voi alle allo specifico è abbastanza evidente che quale esponente del Consiglio superiore della magistratura il mio dovere quello soltanto di meditare e costruttivamente operare così come ho fatto così come abbiamo fatto
In questi primi
Il primo anno e otto mesi con tutto il Consiglio superiore Magistro dicevo per la realizzazione di questi progetti riformisti
Ma mi sembra più ragionevole corretto riferirmi molto sinteticamente ovviamente a la alcuni profili rispetto ai quali la magistratura soprattutto quella associata che c'era da questo congresso deve essere avvertiti
Avvertita rispetto a quando di innovativo sta avvenendo nella giurisdizione io vedo alcuni pericoli e voglio enumera
Il primo il processo di sensibile innovazioni ordinamentali in corso rischia per ragioni interne alla magistratura
Carenze professionali e culturali e anche per ragioni esterne alla magistratura carenze strutturali oltre che a causa di ingiustificati
Fughe in avanti di precludere a una deriva di stabilizzante
Tanto traumatica da scardinare il ruolo spesso della giurisdizione e da questo punto di vista in riferimento lo faceva prima il presidente Scotti ai temi dell'effettività dei diritti ed efficace del delle decisione che il cuore di questo dibattito congressuale
Più che pertinente
Da questo punto di vista io vorrei dire che occorre una più precisa presa di coscienza dei rispettivi ruoli c'è chi gestisce la giurisdizione i magistrati e chi desta chi gestisce i servizi
Il governo tra le due funzioni non può esserci confusione né di ruoli di responsabilità
Chi lesse cita questi distinte funzioni va giudicato per quello che fa enormi e e in relazione a quanto di competenza
Il secondo filone di valutazione che si presta anch'esso ai rischi quando meno della superficialità se non della vela della devianza e il valore e il significato dell'unità della giurisdizione
Al di là delle petizioni di principio che diciamolo francamente contano poco se non nulla ma che diventano sempre più generiche specie sullo sfondo dello scenario referendaria
E ancora
Quale consapevolezza c'è nella magistratura
E alti all'esterno della magistratura della sensibile ricorrenza che l'unità della giurisdizione a sulla reale indipendenza del ruolo della magistratura e sui margini della legittima discrezionalità dei singoli magistrati
E ancor meno un'altra tematica il processo penale e la distinzione dei ruoli
Anche su questo versante i rischi sono notevoli
A me pare che alla lunga sia minimo per centrare l'attenzione esclusivamente sulla distinzione il giudice pm magari andando andando a centellinare il tema delle rispettive responsabilità pur sacrosante
Laddove si tende a rimuovere invece un tema forse più importante quello della responsabilità della classe Lorenzo
Da questo punto di vista mi è sembrato particolarmente significativo uno dei passaggi dell'intervento del presidente Violante ieri
Che ha sottolineato la forte valenza di questo tema posto come coerente correlato del sistema accusatorio che a differenza di quelli inquisitorio
Ho inquisitorio misto se volete parifica i ruoli in materia appunto parificare anche le distinte responsabilità ai fini della resa del servizio
Potrei andare avanti nelle che venga azione di queste tematiche che danno la misura di una spiccata carenza di analisi lo dico molto generosamente e chiaramente in chiave autocritica posto che mi ritengo un magistrato a associato in quiescenza
Dicevo sui pericoli appunto di stabilire di destabilizzazione che la carenza di analisi può determinare anche sulla stessa articolazione dell'autogoverno dei magistrati e sulle inadeguate disciplina della verifica della professionalità decente ad esempio e cioè sul Merwin delicati dei
Corpi giurisdizionale ebbene a fronte di questi pericoli voglio dirlo con molto rispetto ma con altrettanta franchezza ieri non ho ascoltato un'analisi approfondita e adeguati
Sia sul piano complessivo
Che ho trovato come dire in qualche modo lontane distante da quelli che sono i pericoli che promanano da certe fughe in avanti nelle innovazioni ordinamentali sì anche in ordine a specifici profili del voglio essere chiaro
Vorrei ad esempio fare riferimento ad alcune considerazioni che non mi hanno assolutamente convinto
Sul tema del Giuni del giudice unico laddove da un lato si lamentano i modi
Con cui la riforma è stata realizzata ho letto testualmente che hanno messa a dura prova la nostra capacità di organizzare l'attività giurisdizionale testuale e dall'altro si esprimono riserve critiche
Sullo
Comportamento il funzionamento complessivo del sistema di auto-governo Consiglio Superiore consigli giudiziari capi degli uffici in giungendo così un atteggiamento che se mi sento se mi consentite l'espressione giornalistica che definirei cerchiobottista che certamente e scarsamente adeguate ancorché poi si siano proiettati rilievi i rilievi autocritici complessivi ai fini di una più incisiva azione della magistrato
Ma questo è poco
Vorrei soprattutto con convinzione prenderà le distanze ad alcuni rilievi non autocritici questa volta ma critici e con il sistema della direzione esclusiva circa la genesi del referendum sulla giustizia
Premetto concordo con l'analisi circa l'indole pretestuosa e strumentale
Ed esclusivamente destabilizzanti dei tre referendum sulla giustizia ancora evidente condivido
Che il referendum sul sistema elettorale del CSM ha come destinatario diretto l'associazionismo giudiziario la complessiva ricchezze che questa espressa sotto gli occhi di tutti e noi ci auguriamo tutti che continua ad esprimerlo
Non convince affatto però
La considerazione conclusiva circa la spiegazione di correnti contrarie della pubblica opinione di cui occorre farsi carico
Io
Se mi consentite posso anche felicità armi per la fantasia semantica quando si parla di filosofia
Del mutuo soccorso in che modo estremamente elegante di parlare di corporativismo e una splendida variabile sul tema ma stupisce davvero ripeto
E ancora di più stupisce nell'analisi di chi è attento all'articolazione complessiva
Della degenerazione istituzionale la considerazione che questi comportamenti siano esclusiva prerogativa di alcuni gruppi vengono indicati esplicitamente e che poi vengono indicati anche come gruppo consiliare mi chiedo dove stia no gli altri gruppi consiliari
E rispondo che stanno anche loro in associazione stanno anche loro al Consiglio superiore ma non è questo
Ciò di cui voglio ovviamente parlare
Potrei fare molti esempi non ne faccio nemmeno uno perché io condivido il tema in chiave autocritica ma è un'autocritica che dobbiamo fare tutti ovviamente non certamente alcuni nei confronti degli altri
E da questo punto di vista dobbiamo lavorare tutti associazione consiglio tutti i magistrati in una direzione che quella prospettata
Purtroppo
Non c'è tempo per considerazioni che pure meriterebbe di essere effettuate sulla delegificazione sulla degli utili dei giurisdizione di trazione sulla questione morale
Qui una sola cosa vorrei dire agganciandomi al l'intervento di Bruti Liberati e sviluppando quando questi diceva aproposito di ultimi inquietanti episodi che il Consiglio superati alla magistratura
Ha fatto la sua parte a nel corretto esercizio delle sue prerogative ma anche purtroppo tenendo conto del delimitazione di queste prerogative da questo punto di vista e più che evidente come l'autogoverno
E l'autogoverno recente e meno recente non abbia assolutamente nulla da rimproverare presidente e concludo molto rapidamente mi pareva all'inizio dare un saluto qualche componente del consiglio visto che sono il primo ad alto interverranno ma era soltanto un modo per dire che mi auguro che anche altri colleghi dicano un contributo e visto che sono il primo Magarò diritto a un minuto
Per concludere concludo riportandomi alla alle mie considerazioni iniziali e cioè che in questo delicata fase sono più insidiosi
I pericoli per l'autonomia e indipendenza della magistratura non si collega una prospettive di modifica costituzionale ma si collegano agli effetti di riforma di sistema del di una riforma del sistema ordinamentale di regole processuali
Che sono ripeto ancora più insidiosi per l'indipendenza di tutti i giudici lo ha ricordato ieri il ministro e non possiamo che condividere occorre quindi una magistratura anche la magistratura associata all'altezza di dei suoi compiti
Occorre un associazionismo che recuperi orli affermi se volete
La sua capacità propositiva e capacità propositiva questo voglio dirlo con chiarezza
Si esprime dicendo sì motivando
Dicendo no motivando ma anche contro proponendo e motivando ferme restando ovviamente le prerogative sovrane di chi governa e leggi per deve legiferare ma soprattutto dando voce unitaria
E autorevole a tutta la magistratura e occorre e e persino superfluo
Dirlo dall'interno un Consiglio superiore della magistratura che esprime al meglio l'autogoverno con alto senso dell'istituzione con grande capacità di analisi
Con una legittima capacità di proposta
Dando voce con spirito unitario al pluralismo culturale che esprime la magistratura e a me pare che questo Consiglio superati alla magistratura lo stia facendo
Se mi consentite la citazione filmica con le migliori intenzioni dopo alla fine ci auguriamo che le migliori intenzioni siano correlate dei migliori risultati occorre dunque operare con fiducia per creare magistratura associata il consiglio da dal da un da un lato e considera l'altro ovviamente nella rispetto delle ricette ci perde delle funzioni e sono assolutamente distinte
Affinché appunto venga creata una classe di magistrati che per impegno consapevolezza e senso dell'istituzione si è in grado di fronteggiare le sfide le grandi sfide che i tempi quelli innovativi del terzo millennio pongono alla giurisdizione
Parola Marcello Maddalena successivamente interviene l'avvocato alla rosa Sindico ad un organismo unitario dell'avvocatura
Debbo
Dire
Che forse
La sede del prossimo Congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Sa che avvenne farlo a Parigi e dico che sarà bene farlo a Parigi perché in questo momento è sotto i referendum la parola più che abita sulle tematiche italiane è venuto dal giudice istruttore francese
Io credo
Che quando si parla in una sede congressuale
E tra magistrati
Non solo
Si debbano lascia che quelle che Antonello Mura definiva
I bassi profili di corrente o di sotto corrente
Ma bisogna anche va bene il coraggio
Di parlare e di dirsi la verità
Sui veri problemi
Che
Colpiscono la nostra attività il nostro lavoro la nostra scienza
E ne
Per me è abbastanza penoso vedere come oggi
Tutto sommato
Abbiamo come è stato anche sottolineato qualcuno
Assistito a un dibattito che vorrei dire fiacco
Che non ha affrontato a mio avviso quelli che sono i nodi
Che poi vengono fuori quando nelle aule giudiziarie parliamo gli uni con gli altri
Allora
Diciamocelo chiaramente
Noi magistrati ci sentiamo e non da oggi e da parecchio tempo sul banco degli imputati
Soprattutto quelli che come me
Hanno la funzione di pubblico ministero
Si sentono colpiti da una cultura di sospetto
Che rischia di penetrante
Nelle aule giudiziarie al di là del giusto e del lecito altro che solidarietà
Vi è una normativa che è basato sul sospetto generalizzato
Più un nei confronti del pubblico ministero che non nei confronti dei difensori legittimi doverosi sacrosanti di interessi privati e non pubblici
Mi riferisco
Alla differenza di disciplina che per esempio circonda l'attività di indagine del Pubblico ministero articolo cento quarantuno bis che non solo non
Il che non solo è prevista nella sua Gen unità da una normativa penale e disciplinate falso in atto pubblico ma che deve essere documentata
A penna di inutilizzabilità in un certo modo quando contestualmente nulla si dice sulle forme di documentazione dell'attività investigativa eventualmente effettuate dei difensori
Che parimenti entra
Nella
Fascicolo
Del processo
Dico subito che quel che mi colpisce e di cui giustamente con la schiettezza e la franchezza di Cuddy deve essa che non solo dato atto ma fatto ringraziamento adatto mostro il Senato che pesa
Quello che colpisce
Quando si trattano di temi della giustizia e il singolare accordo la singolare sintonia che sia tra maggioranza ed opposizione
Di fronte alla quale i magistrati
Veramente molto spesso si sentono assolutamente isolati intendiamoci
E giusto che sia così
Che i magistrati non abbiano e non cerchino alle atti
è giusto che i magistrati non cerchino neanche e non debbano cercare idee il consenso popolare sulle proprie decisioni essendo soggetti e dovendo essere soggetti soltanto con la legge
Diceva
Don Rodrigo nel Don Carlos
Usbergo me è la legge infatti è finito morto ammazzato
Orbene
L'abbiamo visto
In relazione alla introduzione benone cosiddetto giusto processo
In cui in cui al di là e a parte i contenuti
Su alcuni dei quali si può essere perfettamente d'accordo e su altri si può essere in qualche in qualche disaccordo sul modo con cui sono stati realizzati ma soprattutto quello che dovrebbe colpire dei cittadini e dei magistrati in modo in cui si è arrivato alla formulazione di quell'articolo
In reazione ad una decisione della corte costituzionale ed a seguito di reintegrati astensioni dall'attività di un'intera classe forense
Senza che nessuno o quasi nessuno abbia gridato allo scandalo quando parimenti se parla un pubblico ministero subito se ne lamenta le interferenze
Non so
Sì a molti
è sfuggito o invece molti non ne vogliono parlare delle differenze che esistono tra l'articolo centoundici della Costituzione
E la corrispondente norma l'articolo sei della convenzione dei diritti per l'uomo
Perché non è vero
Che l'articolo centoundici della Costituzione riformato la traduzione e l'inserimento in Costituzione dell'articolo sei
Si è inserito ben altro
E si è soppresso ben altro
Perché ad esempio si è soppresso stranamente o meglio si è sostituito il richiamo alla necessità che il giudice sia indipendente
E si è sostituito la parola indipendenza con la parola terzietà che ha un altro significato perché la terzietà riguarda il rapporto con le parti indipendenza riguarda un altro tipo di valore
Abbiamo assistito
D'accordo tra
Maggioranza ed opposizione a tutto una serie di altre riforma e soprattutto abbiamo assistito
Dopo l'intervento della Corte costituzionale trecentosessantuno novantotto
Che soprattutto diceva una cosa
Questo Paese ha bisogno di persone che parlino
In contraddittorio ma che parlino
Si è attuato la riforma costituzionale ma della riforma che induca qualcuno a parlarne di più non se ne vede assolutamente traccia no
E vi assicuro che quando un magistrato italiano va all'estero
E si trova a farne dell'avvocato che l'ultima esattamente in Francia
E deve spiegarle il diritto al silenzio dell'indagato per reati connessi o collegati si trova di fronte a una reazione di incomprensione e di incredulità
Eppure su questo che è il versante su cui si doveva intervenire per poter rendere possibile alla magistratura il suo servizio non si è intervenuto
Il risultato quale saga
Sarà inevitabilmente il fatto che si avranno molte più assoluzioni di persone per cui gli attestati il rinvio a giudizio ma chi crede in quella riforma giustamente dovrebbe goderne perché evidentemente si tratta di persone che non è giusto che con quel gli elementi probatori vengano condannati
Sia pure a sicuramente
Un minor ricorso al contraddittorio dibattimentale perché i magistrati saranno costretti a ricorrere all'incidente probatorio
Si avrà sicuramente un maggior numero di archiviazioni
Perché perché evidentemente di fronte a una possibilità di difficilmente raggiungerà il livello di prova che sicuramente è stato di gran lunga un ma intanto nella per poter arrivare alla decisione sicuramente si archivierà molto atipico inevitabilmente quello che io non credo non credo e che l'oggetto delle lamentele dei cittadini
è che
Diminuiscano i reati commessi e diminuiscono le vittime dei reati commessi questo francamente io dubito
E allora e allora e arrivo alla conclusioni
Io credo che sia indubitabile e che sia
Così poco saggio non affrontabile quello che ci viene detto anche dei giudici francesi c'è un nodo è un rapporto sicuramente tra amministrazione della giustizia e mondo politico ma dico di più
Mondo politico un mondo amministrativo mondo economico
Tutto una certa parte di mondo socia
Sicuramente perché sicuramente l'attività del magistrato l'attività del giudice o incidere sull'economia
Può incidere sui rapporti internazionali
Può incidere su dei fatti suo dei fattori sociali può incidere sulla sanità
Può determinarne degli sconquassi anche anche con compromissione di Benni costituzionalmente protetti
E dal locale
Ed allora io credo che
Possa e debba anche ipotizzarsi
Una
Formati e sicuramente così come la piccola paradossale ma che vuole essere uno spunto di riflessione
Che può essere il fatto
Che io il potere politico sia esso il governo chiesto il Parlamento sì e soffici voi possa intervenire come un altro don Rodrigo per dire questo processo non sa da fare
Ma che sia chiaro e con un'assunzione di responsabilità da parte di chi questo risultato vuole ma senza scaricarne la responsabilità
Su una magistratura che ha l'obbligo di essere coerente a se stessa è di non occuparsi di problemi politici ma semplicemente di una applicazione uguale per tutti
Questo credo sia il problema e questo
Credo che debbano essere
Le nostre riflessioni
Quello
Che io credo si debba evita anche e di rendere impraticabile il servizio
Anche per tutti gli altri utenti per cui non sussistono queste condizioni e queste problematica
Perché altrimenti il risultato a cui noi siamo destinati perché questo è un Paese in cui sicuramente nessuno parlerà più nei processi ma qualcuno si paga l'autodifesa da se medesimo grazie
Interviene l'avvocato Anna Rosa sindaco dell'Organismo unitario dell'avvocatura responsabile la Commissione giustizia civile successivamente interverranno sempre sulla più edilizia civile Carlo Berardi Pasquale D'Ascola
Il mio un intervento dal taglio essenzialmente pratico e tutto riferito alla giurisdizione civile
E anche problemi che riguardano sia l'avvocatura che la magistratura anche se spesso affrontiamo questi problemi da situazioni era posizioni
Anche diametralmente opposte io in questa sede non intendo richiamare tutte le questioni che ci vedono contrapposte che difficilmente possono essere superabili con un intervento rapido portata anche limitata nel nel tempo credo però che sia un di un preciso dovere
Della avvocature della magistratura e cercare di trovare insieme quei punti di convergenza sui quali il potere in qualche modo portare avanti un discorso comune e delle soluzioni per lo meno prospettare delle soluzioni
Che da portare avanti nelle sedi opportune dalle forze politiche parlamento e governo
Io Corvino
A dire
Io coordino una Commissione giustizia etica e civile dell'Organismo unitario dell'avvocatura ovviamente si occupa di questioni di procedura civile e poi si articola in quattro sottocommissioni diritto tributario diritto amministrativo diritto di famiglia e diritto commerciale
Danni e con documenti ufficiali io ricordo quello elaborato al Pisa nella seconda conferenza nazionale dell'avvocatura italiana
E sì ci siamo pronunciati in ordine alla eventuale introduzioni di filtri e modelli conciliativi
Proponendone senz'altro lo sviluppo nell'ambito però di una cornice di riferimento normativo ben precisa che tenesse presenti alcuni i requisiti a nostro avviso indispensabili quali la legalità del percorso conciliativo
I costi certi e tali da non essere d'ostacolo alla allo sviluppo di questi modelli un contraddittorio pieno con la presenza del difensore
La rapidità del procedimento e provocazioni e professionalità degli organi preposti al ruolo di mediatori del conflitto
Ci siamo invece fortemente opposti a progetti in discussione in Parlamento che proponevano modelli conciliativi fortemente autoritari e demandati a soggetti non qualificati giuridicamente
Oggi però prendiamo atto di un'inversione di tendenza sul punto in quanto il legislatore senza guardare alla conciliazione
Soltanto in termini deflazione forzata del contenzioso
Sta proponendo forme dirette al superamento della lite attraverso il di meccanismi necessaria nostra visto del consenso delle parti di garanzie procedurali affiancando quindi non si non sostituendo queste soluzioni alla tutela ordinaria
Quindi quelli in tale situazione l'avvocatura può senz'altro ragionare in termini di collaborazione al percorso conciliativo che pare sia proposto da un Progetto di legge governativo del quale per ora abbiamo soltanto un del un'indicazione data dalla stampa e nessuna documento ufficiale per lo meno in nostro possesso
Quanto agli aspetti più strettamente legate la giurisdizione e devo dire che non appare condivisibile la valutazione espressa in termini positivi da quanto emerso dal dibattito da parte della magistratura
In con riferimento alle recenti riforme parlo della novella e parlo anche delle entrate l'efficacia del giudice unico
Ora io credo che non vi è dubbio che tutte le riforme e questo è un dato di fatto per me è pacifico anche quelle di più vasta portata che sono state introdotte nel nostro Paese
E sono state punte trote senza alcun dato di riferimento preciso senza alcuna valutazione preventiva dell'impatto delle conseguenze nella realtà sociale e giuridica tant'è che oggi a posteriori il ministero ha disposto un monitoraggio rendendosi conto della assoluta necessita di una verifica di queste delle delle sfide una conoscenza diretta delle situazioni si quali Baudo vanno ad operare le riforme
Sì oggi però è possibile così come ho sentito estremi esprimersi in termini anche di cautamente positivi con riferimento alla alla possibilità di ottenere sentenze in tempi più brevi io credo che questo non sia dovuto alla riforma per lo meno non del tutto alla riforma ma sicuramente la devoluzione
Al dell'arretrato alle sezioni stralcio sulle quali io non in questa sede non intendo spendere neanche una parola mi chiedo però cosa accadrà tra qualche tempo quando si sarà nuovamente formato dell'arretrato questa inevitabile stando ai numeri e alla crescente domanda di giustizia e mi chiedo a che cosa accadrà nelle corti d'appello
Assolutamente no toccate dalla riforma questo è un problema che ci dovremo necessariamente a favore io credo che i big grande aiuto potreste dell'ufficio del giudice
Danni peraltro richiesto anche con documenti ufficiali dall'Organismo unitario dell'avvocatura che però non dovrà Ester inteso soltanto con riferimento all'impiego di uomini e quindi di strumenti e tecnologie moderni senz'altro
Ma non limitato allo stretto ambito amministrativo così come ha detto il ministro ieri
Ma anche quale vera e propria struttura di supporto operativo all'attività dei magistrati sia nella fase preparatoria della decisione che nella fase introduttiva del processo
Noi abbiamo pensato anche a a coloro che hanno frequentato che frequenteranno le scuole di formazione fra avvocati e magistrati potrebbero fare entrare a far parte l'ufficio del giudice così come anche coloro che sono laureate in giurisprudenze abbia scelto per esempio di la strada il servizio Sicilia civile per quel periodo
Altri aspetti che noi e abbiamo proposto questo un po'di più ampia portata però fanno parte sempre di un documento che è stato distribuito
E la su una semplificazione della fase pre istruttoria del processo di primo grado che potrebbe essere demandata esclusivamente in presenza di rigorosissima preclusioni temporali
Anche soldi rettamente agli avvocati si parla del fascicolo alla formazione del fascicolo dello scambio di memorie di atti di documenti per quindi limitare l'attività del giudice che però è quella poi dove incide effettivamente nel processo alla fase dell'istruttoria e della decisione
Nello stesso tempo però abbiamo anche chiesto la fissazione di e regole certe supportate da un adeguato sistema sanzionatorio che assicura il rispetto da parte dei magistrati dei tempi delle loro attività
Si è pensato per esempio al deposito di una giustificazione in caso di reiterato mancato deposito degli atti nei termini
Con una valutazione poi da parte dei dirigenti dell'ufficio e del del consiglio giudiziario anche ai fini di un intervento immediato per risolvere situazioni patologiche
Diciamo che la commissione all'esame diverse e tante questioni mi limito ad un ad una mera elencazione anche perché il nostro sistema di lavoro è quello di valutare e di intervenire su progetti di legge all'esame del Parlamento e oggi come oggi dobbiamo e e seguiremo con molta attenzione le questioni relative alla riforma del diritto societario alla riforma del diritto di famiglia minorile ai nuovi criteri di liquidazione del danno biologico con tutte le problematiche connesse a profili di incostituzionalità
E anche ad la mancanza di una disciplina transitoria al sistema delle impugnazioni delle formalizzazione riduzioni in testi unici delle leggi vigenti
Di questo e di altro non ci occuperemo anche a Riva del Garda il tuo dal ventinove giugno al due luglio in occasione della Conferenza nazionale dell'avvocatura
Sul giusto processo dove ci sarà anche una sezione dedicata alla giustizia civile io mi auguro che vi sia un intervento da parte dei magistrati in occasione di questa conferenza perché anch'come questo congresso ci sarà sarà un momento di ulteriore confronto in presenza di le forze politiche parlamentari che devo dire
Trovo molto attente non parla di risultati parlo di molta attenzione alla questione la giustizia e quindi forse opportuno portare avanti delle istanze in queste sedi perché io credo che non possano non valutare quelle proposte che provengono da parti quelli va così qualificate del mondo giuridico
Io chiudo l'intervento scusandomi per quella che può essere sembrata probabilmente una una mera elencazione di questioni delle quali ci occupiamo però io voglio dire che che l'Organismo unitario che rappresenta politicamente una categoria che con questi problemi abbiamo indicato con vive tutti i giorni
Si occupa quotidianamente a a sua volta di queste questioni così come la stessa magistratura
Beh trovandosi nelle stesse situazioni anche in qualche modo logistiche e di e riferite al modo in cui si opera quotidianamente e da parte di chi amministra giustizia e da parte di chi esercita la funzione a difesa
Ha gli stessi problemi e quindi io chiedo formalmente la possibilità di poter lavorare con la magistratura nel tentativo di contribuire almeno in parte alla soluzione di questi problemi vi ringrazio
Do la parola nella
Carlo Berardi voglio ringraziare lavoro l'avvocato si indicò anche perché
In un periodo in cui sicuramente l'apporto e con l'avvocatura strutturalmente il principio sicuramente DeLillo proprio dal diritto civile c'è un terreno
Su cui più facile dello aspre sulle pensioni può essere un evento di grande contributo per ricostruire un rapporto sereno con l'avvocatura
Grazie tranquillizza l'uditorio parlo poco di civile è un po'di più di professionalità ma prima voglio dire voglio raccontarvi del mio congresso non è iniziato benissimo
Ieri sera il solito tassista romano simpatico impiccione mi ha chiesto che lavoro facessi è la mia risposta non si è trattenuto
Beh la categoria perché siamo antipatici non mi sono trattenuto da risponderei mi accingevo a partire a punirlo con un sermone sulla magistratura e sul ruolo essenziale della magistratura difesa della democrazia in Italia quando lui ha replicato tutto mi dica lei ma perché dovreste esserci simpatici
Avrei ovviamente potuto rispondeva come dire sono stato preso da un senso di amarezza e di preoccupazione ho lasciato perdere
Preoccupazione inutile dirlo perché sta per partire la campagna elettorale sui cosiddetti referendum per Patrizia giusta
Uno slogan di plastica e dunque ha dato i tempi che influenzerà i cittadini sfiduciati e chi può dar loro torto dall'inefficienza del sistema giù giustizia
Proveremo e non sarà facile a spiegar loro
Che un eventuale successo dei referendum non risolverà nessuno dei problemi del sistema giustizia e per contro aprirà un'ulteriore stagione all'insegna della riduzione del giudiziario del passo indietro della magistratura inquirente che ha osato toccare i poteri forti dell'umiliazione dell'associazionismo della riduzione dei diritti dei lavoratori insomma un passo indietro di molte decine d'anni
Ma credo che ci sia anche da essere preoccupati perché alle difficoltà con l'esterno si aggiungono quelle interni alla magistratura di comprendere appieno le profonde trasformazioni che si impongono per conservare negli anni a venire un ruolo centrale alla giurisdizione
Trasformazioni che non dipendono dalle contingenze politiche ma dall'economia e dalla società in cui i cambiamenti sono accelerati e richiedono risposte rapide e nuove consapevolezze culturali
La grande questione già prima dell'articolo centoundici già prima dell'ingresso in Europa a maggior ragione oggi
è il problema dell'effettività della tutela dei diritti e dunque l'organizzazione degli uffici e la professionalità tutto si tiene le risorse materiali e tecnologiche il reclutamento la formazione e la valutazione dei giudici il ruolo dei dirigenti la cultura organizzativa
Serve un progetto complessivo che nonostante alcuni progressi negli ultimi anni ancora manca
E ciò facilità scorciatoie
Allora io credo che l'Anm dovrebbe provare a guardare a tutti questi temi pensando al titolo del Congresso e non invece pensando alla corporazione e così sull'aumento dell'organico io mi aspetto che prima di tutto lei ne medica bene
è ora di aumentare l'organico della magistratura se questo porterà una maggiore efficienza nella risposta alle esigenze dei cittadini
Però affinché questo avvenga occorre ovviamente dire anche altro corre per esempio dire che è un aumento distribuito nel tempo e cioè non immediato ma nel nel corso di due anni
Potrà dare maggiori risposte sul piano della efficace alle efficacia del sistema di reclutamento sul piano della formazione dei magistrati
Come è possibile formare contemporaneamente mille magistrati sul piano dell'assistenza ai magistrati perché senza assistenza mille magistrati in più potranno fare confusione
E nel frattempo bisognerà sviluppare una cultura dell'organizzazione profondamente diverso da quella di oggi che è vero passa anche dal ministero ma passa anche e soprattutto dalla trasformazione del sistema di selezione e formazione dei nostri dirigenti da una maggiore efficacia dell'autogoverno
E sul reclutamento parallelo credo anch'io che la scelta costituisca oggi sottolinea oggi una scorciatoia inopportuna ma c'è modo e modo di dire no non si può affermare che questa scelta svilisce la magistratura l'avvocatura perché non è vero
E vero invece che bisogna discutere sull'accesso all'avvocatura
Ma nello stesso tempo non sottrarsi alla questione se il concorso per uditore così come oggi è strutturato sia il sistema migliore o comunque l'unico sistema per selezionare i magistrati sa potremmo magari esser tutti d'accordo
Che non c'è niente di male se una quota di magistrati venga selezionata anche con prove diverse dai soliti temi tradizionali anche con prove pratiche che possano valorizzare anche le professionalità di altri di altre componenti purché l'accesso sia libero a tutti
Ecco e se riteniamo che la formazione comune la osmosi di culture come si dice con l'avvocatura sia un valore se ci crediamo veramente
Allora chiediamoci perché ha qualche mese dall'entrata in vigore delle scuole post lauream la magistratura e l'Avvocatura non abbiano voce in capitolo i magistrati se passa il referendum potrà probabilmente non potranno neanche andare insegnarci ma prima ancora magistrati avvocati non hanno ancora avuto un contatto vero per rendere quelli quei luoghi luoghi di formazione comune di formazione di una deontologia di una cultura del processo comune a magistrati avvocati
Quelle scuole rischiano di diventare delle Accademie dove si insegnerà il diritto ecclesiastico il diritto della contabilità
Tutto questo servirà Proietti a sistemare qualche giovane assistente ma credo che servirà poco ad un processo di osmosi e di formazione comune che noi dobbiamo fortemente assecondare e in qualche modo a cui dobbiamo collaborare con energia
E diciamo
Chiaramente quale sia il valore aggiunto della collaborazione magistrati avvocati nella realtà in cui Esiste una collaborazione effettiva per esempio le realtà in cui esistono gli osservatori sulla giustizia civile al nord come al sud e questo ha prodotto il convegno recente di Bari lo ha dimostrato prassi virtuose anche sul piano dell'accelerazione sul piano della organizzazione non deve essere questo retaggio di pochi
Deve essere una linea precisa politica dell'Associazione nazionale magistrati
La prima fase di attuazione del giudice unico ha dimostrato non soltanto le gravi inefficienze della politica nel sostenere questa riforma così importante ma dimostrato anche lo sappiamo tutti una preoccupante carenza organizzativa da parte dei nostri dirigenti un ritardo dell'autogoverno ed un deficit di partecipazione dei singoli magistrati cui di cui pure lei né né si deve fare carico
Parlare di organizzazione significa oggi e non soltanto per la magistratura parlare di formazione non basta chiedere la scuola la chiediamo da anni non l'avremo a Brera e lo sappiamo e del resto il Consiglio Superiore della Magistratura meritoriamente
Ha supplito all'assenza di una scuola
Ormai quasi metà dei magistrati ogni anno partecipano sessione di formazione ma il vero passo avanti è il decentramento della formazione al di là del delle formule significa decentramento avvicinare formazione e organizzazione realizzare effettivamente circolazione di saperi che scioglierà probabilmente alcuni dei nodi che ci dividono che forse sono più apparenti che reali come quello tra chi si batte per la specializzazione e chi per la temporaneità
Credo che tutto questo finirà e io lo spero per contrastare l'idea che si possa fare il magistrato stando chino sui fascicoli da solo senza farsi carico di quelli che sono i problemi dell'ufficio e la risposta del servizio nei confronti dei cittadini queste sfide non sono meno drammatiche
Ed importanti di quelle che l'Associazione nazionale magistrati gloriosamente ha saputo vincere negli ultimi decenni che ci hanno consegnato un'indipendenza che non ha pari negli altri Paesi e credo che sia fondamentale che su questo noi troviamo unità unita però sui valori e sulle idee perché se questo non sarà possibile è meglio una consapevole divisione che una unità Morph
Tra l'autobus
Il Pasquale D'Ascola successivamente interviene Armando D'Alterio devo ancora pochi interventi pregressi per l'ultimo sforzo
Pochi
No altri due dove c'è già programmati una trentacinque interventi credo che sia opportuno far slittare
Grazie presidente
Cioè
Attualmente una crisi della giurisdizione civile della giurisdizione civile e professionale
Perché perché è il Paese non crede più messo ai giudici civili non ci crede perché i tempi del processo sono oggi esageratamente lunghi decisamente inaccettabili
In realtà non è solo questo il problema la giustizia civile che viene assaltata da più parti riceve un assalto
Da la nella parte delle controversie maggiori nella parte più alta del suo esercizio perché gli arbitrati per le grandi controversie le autorità di settore sono altrettanti e punti di erosione della funzione del giudice civile
Riceveva un'erosione dal basso con l'espansione dei giudici onorari positiva per tanti versi ma con alcune tendenze tra le altre quella la stabilizzazione che possono essere preoccupanti
In realtà il pericolo maggiore a mio avviso il sostanziale rifiuto della giurisdizione che sia in alcune ipotesi e la fuga dalla giurisdizione che si registra in un altro
Si racconta un rifiuto della giurisdizione da parte di quella mondo del malaffare o di una certa parte
Della del del mondo di chi ha anche funzioni pubbliche o responsabilità pubbliche che non accetta la giurisdizione c'è fuga dalla giurisdizione da parte del cittadino che sfiduciato noi dobbiamo combattere i mali della giustizia civile per restituire fiducia nel cittadino per restituire un rapporto di collaborazione con tutte le altre voci istituzionali politiche pubbliche che agiscono nel nostro ordinamento nel nostro Stato
E tutto questo implica evidentemente che è finito il tempo della magistratura che si strappa le vesti e si lamenta accusando gli altri di ogni male
A chiamando se stessa come Monda da ogni difetto
In realtà un'autocritica una rilettura di ciò che poteva essere fatto e non è stato fatto si impone e in questo senso anche l'Anm deve chiedersi se e quanto si è responsabili basata se impugnata
Rispetto ad almeno tre problemi che attengono la giustizia civile la durata del processo da produttività dei giudici le valutazioni di professionalità dei giudici
Certo
L'Anm non può varare leggi l'Anm non ai poteri organizzativi non è il CSM tuttavia a un potere che ha il potere di influenza che non le viene beninteso dal circuito elettorale del CSM o dal fatto che sporadicamente
Qualcuno che stressato rappresentante dell'Anm ascende a cariche parlamentari
La viene dal potere di proposta che nel diritto amministrativo e conosciute ben descritto che quando viene esercitato con consapevolezza di ciò di cui si parla e si propone è un potere di alta influenza su tutte le istituzioni
Bene
Rispetto al potere di proposta forse l'Anm deve rimproverarsi qualcosa
E come e quando può essere esercitato un potere di proposta convincente quando chi chiede a dimostrato di avere fatto tutto ciò che con i mezzi i dati è possibile fare
In questo senso mi chiedo e possibile migliorare la attività del giudice civile
Con uno sforzo organizzativo migliori maggiore per esempio si può personalizzare l'attività del giudice civile stabilendo annualmente un progetto d'attività
Che sia concordato
Tra il magistrato il capo dell'ufficio un'assemblea dell'ufficio e ratificato visionato dal Consiglio Giudiziario in cui si dica questo è il compito che hai per quest'anno questi sono per i numeri le le le sentenze le ordinanze e provvedimenti le udienze che sei
Si è riusciti a fare nell'anno appena passato cosa puoi fare in più nell'anno dopo ed ecco un'assunzione di responsabilità ecco ricevere dei mezzi chiedere dei mezzi assistenza
Mezzi informatici ausilio ma promettendo una maggiore
Attività una una migliore organizzazione lavoro rispetto alla quale a questo punto il magistrato sarebbe responsabilizzato rispetto alla quale verrebbe l'impegno per reciproco di tutti a distribuire meglio il lavoro a valersi dei criteri della specializzazione per migliorare i saperi del giudice è nello stesso tempo migliorare la produttività del giudice ancora
Cosa possiamo fare
Rispetto alla uso degli strumenti processuali la la carica di entusiasmo che si è avuta all'indomani della novella che è stata spenta dai lunghi rinvii prima della sua entrata in vigore a poi dato luogo ad alcune manifestazioni sconcertanti
Di sotto il profilo dei risultati alcuni istituti che potevano avere funzione deflattiva non sono stati utilizzati perché è questo
Perché forse non entrano nelle statistiche i provvedimenti acceleratori
I provvedimenti anticipatori le le sentenze contestuali che consentirebbero a un giudice civile di raddoppiare da centocinquanta a trecento forse le sue sentenze all'anno
Rispetto a queste cose che sono quelle che si possono fare con i mezzi dati l'Anm ha mai interpellato i suoi associati ha svolto una funzione di responsabilizzazione
Non solo una volta esaurita questa funzione di responsabilizzazione una volta diffuso all'interno proprio un un valore della efficienza della organizzazione del nostro lavoro potrà sottrarsi il
Il Consiglio superiore potrà sottrarsi il legislatore al problema delle valutazioni professionalità che è un altro dei grandi problemi risolti sono sei
I primi due punti saranno stati esaminati affrontati bene avremo la possibilità di avere valutazioni professionalità fatte seriamente che poi servono a cadere in un circuito virtuoso per avere dirigenti capaci e quindi risultati migliori
In realtà il timore quale e che della giustizia civile a poco poco interessi a molti purtroppo come avete visto non appena sono stati annunziati tre interventi che in qualche modo potevano interessare la giustizia civile più di metà sala si è alzata anche questo è un segno il segno più brutto è stato però il chiacchiericcio la confusione disturbo che è stato dato durante l'intervento e l'avvocatessa Sindico
Alla quale io a nome di tutti coloro che ci credono chiedo scusa
Armando D'Alterio successivamente Francesco Lo voi le Marco Paternello
Il tema di questo convegno effettività dei diritti e la efficacia delle decisioni nell'ordinamento
E quindi il tema che è già stato ampiamente trattato da Marcello Maddalena da Benedetto Conforti da Luigi Riello alle cui affermazione la cui trattazione io sostanzialmente aderisco la magistratura è chiamata a un momento
Di grande delicatezza di grande impegno e di grande responsabilità a fronte delle entrate in vigore
Di una riforma essa sia e non altre di portata assolutamente epocale la si può condividere o meno tuttavia l'impegno attività della stesse le conseguenze non sono nel processo penale ma anche nel processo
Civile sono evidenti a tutti
Io credo che le responsabilità della magistratura siano enormi
E credo che nell'affrontare questa responsabilità la magistratura
Tra il taxi di ieri di Antonella Berardi e l'autobus di domani che gli ritiene di dovere essere costretto ad assumere debba preferire l'idea di farsela anche a piedi
Pur di assumere con autonomia e con indipendenza una strada che sia rettilinea e coerente fatta di una ragionevole coerenza responsabilità
Di indipendenza rispetto al potere politico che mi auguro sia fortemente messo in mora rispetto alle sue responsabilità consapevolmente reiteratamente assunte
Attraverso la legislazione di questi ultimi mesi e faccio riferimento alla legislazione costituzionale
La legge ventitré novembre scorso la legge costituzionale faccio riferimento alla legge che avrebbe dovuto essere attuativa di ancora purtroppo assolutamente transitoria la legge del venticinque febbraio due mila
Quali sono i punti su cui va messa in mora con fermezza la classe politica
Sempre
Per riportarmi all'esigenza di continuità e coerenza della magistratura quella strada rettilinea di ragionevolezza
E ragionata coerenza io mi riporto alle conclusioni del convegno di Sorrento su dialettica e contraddittorio nel processo penale
Tenutosi il ventidue il ventiquattro ottobre mille novecento novantanove che mi è sembrato di non aver sentito richiamate in precedenza
Quelle conclusioni erano profetiche della situazione in cui ora ci troviamo una situazione di sbando da parte del legislatore una situazione di incertezza da parte di tutti i rappresentanti della giurisdizione
Che deve assolutamente rapidamente essere superata con l'aiuto del legislatore ma anche con l'assunzione da parte di tutti noi di tutte le responsabilità che ci fanno capo in quella sede dico di congresso in cui si parlò di dialettica e contraddittorie quindi di una parte fondamentale del tema odierno
La relazione del gruppo di studio che fu approvata in in Assemblea sulla dialettica il contraddittorio fu volta ad auspicare che in sede di legislazione ordinaria venissero quanto prima siamo l'ottobre novantanove scorso
Approvate le modifiche del Codice che impediscano successive eccezioni di costituzionalità del sistema processuale di gente
Sul quale l'abbattimento delle stesse sì
Abbatterebbe l'accoglimento delle stesse si abbatterebbe retroattivamente
Fossero approvati significativi correttivi al diritto di non rispondere dell'imputato di reato connesso e Marcello Maddalena molto bene anche oggi ha evidenziato come non sia possibile parlare di efficienza del processo accanto alle garanzie se sussiste questo anacronistico privilegio
Per chi
Responsabilmente volontariamente effettuando dichiarazioni voglia ritrattando le trasformare improcedibile a querela l'azione d'ufficio dello Stato
Si è introdotto infine è questo il terzo caposaldo del convegno di Sorrento il principio fondamentale della tutela della parte lesa come salvaguardato dall'articolo trentadue della convenzione internazionale di camper del sedici ottobre scorso
Nei limiti ovviamente in cui ciò non confligga con la garanzia dell'imputato
Siano aggiunte ulteriori clausole di salvaguardia che la convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo introduce per l'efficienza del processo ancora una volta dimenticata del legislatore costituzionale se leggiamo il progetto attuativo anche da legislatore ordinario
In otturazione dell'articolo diciassette dicevo dalla convenzione di salvaguardia che fa riferimento all'abuso del diritto nell'ambito del processo
Che ovviamente contrasta con la ratio del riconoscimento del diritto spesso e proprio nel momento in cui si parla di reclutamento straordinario di avvocati
Dai si rivela come forse una iniezione salvifica della cui esigenza io non sento alcun minimo bisogno proprio in questo momento
Si dimentica
Il fondamentale impulso che invece all'efficienza della giurisdizione ci sarebbe dovuto garantire da parte del legislatore affrontando il nodo cruciale e ora costituzionale
Della ragionevole durata del processo che ancora resta assolutamente inattuato
Resta assolutamente inattuato anche dei progetti di legge di cui si discute che dovrebbero attuare l'articolo centoundici ma che della ragionevole durata del processo si dimenticano si parla dicevo
Della assolutamente non condivisibile iniezione con quel sistema di avvocati nell'ambito della magistratura
E non si parla di attuare anche nell'attuazione del principio della ragionevole durata del processo una legge obbligatoria per decisione della Corte costituzionale volta finalmente a disciplinare l'obbrobrio giuridico costituzionale ed istituzionale della illimitata astensione dei difensori nel corso dei processi questa sì
In contrasto assoluto e inderogabile con il principio della ragionevole durata dei processi
Che ci espone anche essa con tutte le ulteriori cause che concorrono allo sfascio alle reiterate condanne da parte dalla Corte internazionale di giustizia di cui ben già parlato il professore Conforti
Il mio auspicio
Ripeto e che questo convegno si concluda con una forte messa in mora della classe politica perché sia finalmente attuato in tutte le possibili implicazioni che legislatore ritenga sia finalmente attuata quella riforma anche e soprattutto con riferimento al principio che la ragionevole durata del processo
Il mio auspicio inoltre e che nell'attuazione di queste riforme
Poiché i principi di cui all'articolo centoundici incidono fortemente creando regole di esclusione della validità delle prove che restino
In una futuro auspicabile per la giurisdizione degli spazi che divano ambiti di esplicazione ulteriore al principio fondamentale del libero convincimento del giudice
Laddove sempre di più
Il legislatore interviene disciplinando non solo le modalità di raccolta dalla prova ma anche le modalità della sua valutazione
E il principio della indipendenza è etica ed intellettuale del giudice che viene messo in un angolo viene frustrato e viene escluso
Non vi è più spazio
In questi termini per una magistratura pensante quella stessa magistratura pensante che si riunisce in questi convegni e che in parte non minima contribuisce all'evoluzione della cultura di noi tutti grazie
Francesco Lo voi
Successivamente Marco Patarnello Wladimiro De Nunzio
L'ora è quella che quindi il mio intervento sarà molto breve anche perché in realtà è stimolato da alcune delle affermazioni che ho sentito in questi giorni
Perché con un certo sollievo che ho sentito parlare quantomeno come Progetto come tendenza di parità delle parti nei doveri oltre che nei diritti
Nell'ambito del processo con particolare riferimento era stato fatto questo accenno al processo penale mai con altrettanta sincera preoccupazione che ho sentito affermazioni
Secondo le quali noi saremmo asserragliati in un bunker dal quale dovremmo tentare di uscire
Per provare a vincere qualche battaglia
E sono affermazioni che sinceramente mi destano qualche preoccupazione sia perché non credo sia tra le aspirazioni massime della magistratura quella di asserragliarsi in un bunker sia perché i bunker prima o poi vengono espugnato
E soprattutto perché la preoccupazione mi sorge
Non è che ci preoccupi in realtà la battaglia in sé
Ci preoccupa il fatto che come è stato detto ripetutamente ieri in tutte le relazioni di tutti i segretari delle correnti che si sono succeduti al microfono
La magistratura associata in realtà non intende nel proporre né proclamare né fare alcuna battaglia ad alcuno
Le battaglie per l'indipendenza della magistratura le dovrebbero fare gli altri non i magistrati
Le battaglie per l'indipendenza della magistratura che non è un privilegio in quanto tale fine a se stesso ma è tutt'al più una prerogativa in quanto tale destinata al perseguimento dal raggiungimento di altri fini
Le battaglie per l'indipendenza della magistratura dovrebbero farle le categorie dovrebbe farla la categoria sulle categorie sociali
Dovrebbero farle le categorie economiche sindacali la classe politica la cosiddetta pubblica opinione se
Se venisse informata compiutamente
Correttamente cosa di cui per la verità già in queste prime ventiquattro ore di congresso non abbiamo avuto eccessive prove
La magistratura associata ed è stato detto ribadito ancora ieri vuole soltanto dare un contributo pacato e sereno
Di conoscenza e di informazione sulle questioni anche tecniche a volte anche difficili
Riguardante il mondo della giustizia e tanto per essere chiari tre brevissime osservazioni a questo proposito proprio tratte da alcune delle affermazioni che si sono fatte
Sono alcuni concetti che sono già stati espressi da altri quindi sarò estremamente sintetico come si fa ho sentito ancora oggi e lo trovo
In appropriato
Continuare a venire a parlare a noi di arbitrati e collaudi se ed è stato già detto non facciamo e per nostra scelta negli uni negli altri
Mentre ovviamente nulla viene detto in relazione a coloro che continuano a fare il
Come si fa a non riconoscere e a non dare un segnale chiaro perché tutti riconoscano il valore della giurisdizione la cultura della prova e la cultura della giurisdizione come un valore unico che dovrebbe accomunare
Non soltanto
I pubblici ministeri e di giudici come noi riteniamo
Ma anche
I magistrati e gli avvocati
I pubblici ministeri i giudici e gli avvocati tanto per richiamare gli esempi che si fanno anche qui talvolta consentitemi a sproposito non posso certamente credere per mancata conoscenza dei relativi ordinamenti
Richiamando certe certe organizzazioni generalmente di tipo anglosassone secondo cui il problema dalla separazione delle carriere in realtà non si pone per la semplice ragione che non esistono le carriere perché lì partendo da una comune provenienza diciamo così forense si diventa prima pubblici ministeri poi si può tornare a fare gli avvocati voi si può passare a fare i giudici poi si può ritornare a pari pubblici ministeri e così via
Trovo ancora che sia inappropriato
Richiamare la Costituzione per giustificare
Il cosiddetto reclutamento facilitato tanto per capirci e poi dimenticarla quando la Costituzione parla di meriti insigni che non sono non credo che siano le prove teorico pratiche
Così come la si dimentica quando si tralasciano le altre categorie che pure nella stessa Costituzione sono per gli stessi fini richiamate
Questo però si dice serve
Più che altro a dare un segnale per le riforme perché le riforme si debbono fare
E in effetti c'è una esigenza di ammodernamento di risistemazione del complessivo apparato della giustizia
Quali riforme si devono fare
Ci viene detto che si devono fare le riforme possibili
Non quelle giuste quelle possibili
Perché quelle giuste probabilmente non hanno una maggioranza sufficiente
E allora riprendendo
L'esempio che faceva oggi pomeriggio Edmondo Bruti Liberati circa
Determinate prescrizioni mediche io non credo che se si sia di fronte che che se ci si trovi di fronte a un malato
Che ha necessita di una determinata cura quella per curare la sua malattia iene si dia una qualsiasi purché comunque si faccia qualcosa perché altrimenti la malattia si aggrava
Così come si aggrava e si aggraverà inevitabilmente la nostra malattia è stato detto e ripetuto
La malattia che è quella della mancanza di tempestività e di mancanza di efficacia finirà con l'aggravarsi e avremo poco da lamentarsi poi delle condanne reiterate a Strasburgo
Perché quella continueranno ad arrivare
Io credo che noi abbiamo concluso
Ma non l'abbiamo soltanto noi
Noi abbiamo un dovere di testimonianza e di verità
Dovere che abbiamo noi ma che dovrebbero avere tutti coloro che sono comunque portatori di responsabilità a maggior ragione se di responsabilità pubbliche
Senza rifugiarsi ovviamente nell'ambito del possibile o nell'ambito del meno peggio
Per cui sulla base di questo criterio e di questo imperativo secondo noi di
Testimonianza e di verità
Noi abbiamo il dovere di dire quello che può andar bene e quello che non può andar bene o quello che andrà sicuramente male
Senza perciò dover essere necessariamente accusati di essere tra virgolette conservatori ovvero tra virgolette
Fascisti
In realtà è su questo che noi attendiamo delle risposte
Perché
Se queste risposte non arrivano o se queste risposte dovessero continuare ad essere quel su cui
Ci siamo soffermati in questi ultimi tempi noi potremmo pure perdere qualche battaglia poco male
Ma la guerra quella dei diritti delle decisioni dei doveri anche dell'effettività e dell'efficacia la perderemo tutti non la perderà solo la magistratura la perderanno tutti i cittadini e la perderà anche la nostra democrazia
Tagliamo tutto lo vuoi il dottor Patarnello successivamente il dottor Di Nunzio il dottor Francione
Abbia finito
Per oggi dunque ci sarebbero tantissime cose da dire mi rendo conto che necessario insomma stringe più il più possibile per l'orario e anche perché poi molte se ne sono già dette e anche difficile non ripetersi ci sono alcune cose che ho trovato particolarmente stimolanti e su cui vorrei soffermarmi devo anche dire che su una buona parte di queste trovo già molto appagante l'intervento del di Marcello Maddalena credo che si capirà la protezione
L'intervento del ministro in particolare mi ha stimolato ieri perché come era anche per certi versi immaginare di bile è stato molto stimolante perché è una persona intelligente che sa parlare con chiarezza schietta
Abbastanza schiettezza ma sufficientemente da farsi capire se non altro il ministro ci ha detto in soldoni che con orgoglio rivendica di avere varato una serie di riforme che avete anche da tempo
è un orgoglio di cui al a buon diritto diciamo si che a buon diritto può scrivere per se stesso perché ha avuto il coraggio di portare a compimento una serie di riforme che effettivamente avevamo chiesto noi per primi
Tuttavia affianco alcune di queste riforme chieste a noi sono state varate anche una serie di iniziative legislative alcune può con condotta colpì mento su cui francamente non credo che si possa avere lo stesso almeno dal mio punto di vista che le stesse ragioni di plauso i particolari e molte di queste vado necessariamente per sintesi ci sono già state indicate da altri penso a un a determinati aspetti della stessa Costituzione dazione del centoundici mi passerete diciamo la l'imprecisione dovuta la necessaria brevità
Ma la stessa normativa sulla sulla privacy ritmiche ieri Fausto Zuccarelli a mio avviso molto acutamente evidenziato
E e l'occasione perduta da parte di questo governo e di questo ministro di varare i decreti legislativi correttivi in questa materia indispensabili avendo fa su una legge particolarmente complessa e per molti versi pericolosa anche per la stessa esercizio indipendente dell'azione giudiziario
Ma non sono solo questi Caesar alcuni dei meriti diciamo di cui il ministro si è reso orgoglioso sono per esempio quelli richiamati sui tribunali metropolitani anche su questo non posso condividere l'orgoglio perché francamente si è trattata a me pare di una riforma del tutto di facciata priva di contenuti
Realmente i doni e incidere sul meccanismo di funzionamento problemi che verranno ancora esaltati da un reclutamento di mille magistrati che seppure utile necessario per molti versi non possiamo non prendere consapevoli non non non prendere consapevolezza del fatto che determineranno in alcuni dei tribunali già ritenuti giganteschi e di proporzioni tali da non poter essere adeguatamente gestiti determineranno ulteriori incrementi
Queste per citarne alcune ma il percorso potrebbe essere ancora o ancora più lungo allora
Quello che voglio dire io e è questo lei ha parlato di diffidenza della magistratura
Forse una certa diffidenza c'è del resto anche Luís a ci ha indicato la sua preoccupazione per la nostra indipendenza e questo può contribuire ci a renderci diffidenti voglio dire però che non si tratta di una diffidenza del tutto il ragionevole a me pare io credo che ci siano ragioni concrete che si sottilmente si possono leggere con una certa serenità anche alcuni acque aspetti della legislazione più recente penso anche alla carotide vara una serie di aspetti diciamo di riforma positiva sotto profilo processuale ma crea problemi sotto il profilo della riforma Dina mentale assolutamente non banali allora oltre a voglio soffermarmi anche un momento sul sul reclutamento chiedo scusa però per la telegrafia cita con cui sto esponendo tutto ma mi rendo conto che il tempo è quello che sul reclutamento io voglio dire che anche sul reclutamento e è difficile parlare di questo di questo tema senza non essere fraintesi
Io non sono non condivido l'impostazione ministeriale non la condivido non perché non creda che è opportuno che magistratura e avvocatura abbiano una formazione comune
E tanto lo credo che non mi non ho mai messo in discussione l'impostazione che sottende la riforma quella diciamo stabile del reclutamenti magistratura c'è quello delle scuole biennali che sotto diciamo e porta insomma il portato di proprio di questo tipo di filosofia
Non credo invece in un nell'inserimento di una pur modesta ma qui il problema non è la modestia evidentemente e la validità o meno di impostazione poi le dimensioni e dimensioni sono aspetti tutto sommato
Non puoi così importanti non credo nell'utilità di questa né di forma ma soprattutto di questa selezione degli avvocati perché non posso non prendere atto che la innanzitutto è orientata solo un deterrà un segmento dell'attività e che gravita intorno al mondo giudiziario c'è quello forense e soprattutto un segmento che non insomma senza responsabilità di alcuno o comunque non sta a me qui valutarle non seguono un segmento di giunzioni assolutamente tali da non potersi considerare a mio avviso sufficientemente garantito nel sotto il profilo del livello medio della professionalità necessaria qui si è detto proprio senza polemica però io credo in tutta sincerità questo
Volevo dire ancora che le ragioni di diffidenza su questo punto le colgo da anche insomma da tutto l'iter da parlamentare che questa questa vicenda assume e non dei molto tempo dietro ma del nove marzo del due mila la presentazione di un disegno di legge a firma di leoni Bonito Finocchiaro Carboni Siniscalchi altri quindi voglio dire
Esattamente in termini rispetto alla maggioranza che esprime questo ministro la presentazione di un disegno di legge che prevede reclutamento di mille avvocati magistratura con un concorso per titoli ed esami
Quindi le ragioni di diffidenza me non paiono immotivate nel momento in cui si versa sul piatto della discussione politica a questo tema e io trovo che un tema esplosivo e pericoloso così come ha affrontato si potrebbe lavorare molto meglio per migliorare in le tante lacune che la legge che ha istituito le scuole biennali altri meglio di me lo hanno già indicato potrebbero essere né in quella sede risolto è chiaro che per per queste diciamo per queste ragioni e per questa situazione di rischio per l'indipendenza che lo stesso ministro ha indicato e che peraltro il senatore Pera c'ha diciamo anche completato come quadro a me pare quindi la ragionevolezza di queste preoccupazioni mi spingerebbe a chiedere a tutti diciamo a tutti i gruppi a
Di riflettere sulla necessità di lavorare insieme e lo dico in particolar modo ai colleghi dei movimenti per la giustizia che forse esprimono in qualche misura la almeno mi pare di capire
La parte più critica rispetto a questa eventualità o comunque in questi ultimi tempi a me pare di aver letto un po'questo
è chiaro però che tutto questo non si può fare senza avere la consapevolezza che ci sono determinate questioni che devono essere affrontate una volta per tutte con chiarezza e sono soprattutto vado un proprio in sintesi le valutazioni di professionalità che sono il cuore di tutto il sistema né del funzionamento della magistratura e la questione morale che è all'ordine del giorno per gli arresti recenti
Ma che sott'ordine rispetto alla quale troppo spesso sia in un'associazione ma anche soprattutto in Consiglio
Segna il passo per diciamo più o meno consapevoli distrazioni di molti
Quindi sì io ti al diciamo all'unitarietà di una azione difensiva finito rispetto alla all'azione associativa però con chiarezza rispetto ai agli obiettivi
Interviene il dottor Di Nunzio
Che tra l'altro non so ringrazia per intervenire a quest'ora ma ringrazio anche perché di quel congresso storico di purché qualcuno ricordava oggi di due anni fa vedere il segretario generale del Greco è stato sicuramente uno degli artefici
Grazie il ma faccio l'intervento che si stacca decisamente a quelli che mi hanno preceduto emise Gancia
A quell'ultimo però sfida europea perché io credo molto la crescita compresi non sistema sì guardiamo e sistema attenti a quello che succede in Europa
Direi che il problema di ordinamento europeo e il più possibile unitario e quello centrale dell'attuale epoca storica il cammino seppur faticoso verso questo obiettivo è stata inarrestabile dopoguerra ad oggi è scandito da tappe significative
Sembravano merito pie quelle prospettive delineate nel così detto Manifesto di Ventotene dal gruppo di intellettuali confinanti dal fascismo nell'isola
E fondate sull'ideale di una libera Federazione europea come Digilio e decisiva strada per superare la contraddizione essenziale rappresentata da resistente di Stati sovrani considerando gli altri Stati con concorrenti
E potenziali nemici
Esercito unico federale unità monetaria
Abolizione delle barriere doganali e delle limitazioni all'immigrazione dagli Stati appartenenti alla Federazione rappresentanza diretta dei cittadini ai consessi federali politica estera unica
Erano per quegli intellettuali gli obiettivi da conseguire e caratterizzanti una federazione non passata sui egemonie di sorta nessun ordinamenti totalitari non può non colpire la modernità
E la lungimiranza di tale pensiero che ha trovato a molte delle sue anticipazioni puntuali risposte nei trattati dell'Unione Europea in quelli che hanno istituito le Comunità europea
è vero che l'aspirazione a una federazione europea ha prodotto solo forme compromissorie e riduttive di integrazione europea ma sarebbe un errore non riconosce grande valenza positiva
Ed unificante alle tante iniziative comuni assunte dai paesi europei l'Italia a questa realtà ha contribuito e partecipa a pieno titolo
Alcide De Gasperi proprio affiancato e sostenuto da uno dei firmatari di quel manifesto di Ventotene Altiero Spinelli vuole cogliere l'occasione di ancorare il più saldamente l'Italia e l'Europa incidentale e alla cultura politica delle grandi democrazie occidentali
E ancora l'Europa
Ha significato collocata in uno spazio di libertà e di democrazia che oggi consente di dire di vivere l'Europa non più solo come Albion IGT mante o come ancoraggio contro avventure pericolose
Ma come ideale positivo ed unificante sotto diversi e barricati profili di una democrazia avanzata l'impegno comune europeo e oggi decisamente volto assegnare nuove tappe nel processo di creazione
Di un'unione sempre più stretta come testimoni dittatoriale sta dando e il vertice europeo di Tampere del sedici dieci novantanove
E va particolarmente apprezzata la rinnovata attenzione a quello che è stato sin dall'inizio considerato il terzo pilastro
Su cui edificare Europa e cioè la giustizia
Resta pur sempre valido il principio per cui solo il diritto alla forza di reggere e far durare le costruzioni politiche statuali così opportunamente il trattato di Amistad si propone di rafforzare la tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini su istanti
Membri mediante l'istituzione di una cittadinanza dell'unione
E il vertice di Tampere ha posto la prima pietra per la realizzazione in cinque anni di uno spazio giudiziario europeo dove c'ero io europeo si senta libero sicuro è garantito nel suo diritto di accesso a una giustizia sempre più ero pensata
Per realizzare questo risultato la Commissione ad hoc la Commissione presenterà proposte legislative
Laddove si auspica l'adozione di regole europei per resto sarà il mutuo riconoscimento a favorire la crescente compatibilità tra ordinamenti legislativi giudiziari
Nell'attuazione di progressivo di questo programma come incisivamente ha sottolineato che se la Repubblica Ciampi nel primo intervento dinanzi al CSM
Il nostro Paese dovrà trovare un parametro sicuro di riferimento in quello standard giudiziario europeo che condizioni primaria perché i cittadini e le imprese possono poteri di una effettiva cittadinanza europea
E usufruire di una concreta garanzia di pienezza della tutela giurisdizionale
Un Paese che voglia vivere con successo l'integrazione europea deve evidentemente anche avere una giustizia che stia nella media delle garanzie e dell'efficienza vi è anzi a queste prospettive e mi avvio a concludere
Dinanzi a queste prospettive di armonizzazione dei sistemi normativi e giudiziarie i Paesi europei la magistratura associata non può prestare indifferente e di esatto gli abbia visto beve svolge un ruolo di rilievo il processo di armonizzazione va assecondato e arricchito del patrimonio culturale della magistratura italiana
Sotto il primo profilo spesso va registrata in controtendenza una produzione normativa che detta regole disomogenei rispetto a quelle medie europee
Per frenare il fenomeno occorre innanzitutto un impegno culturale
Volto a promuovere con forza il principio per cui ogni intervento normativo deve previamente superare la verifica non solo della compatibilità con la scossa induzione ma anche con lo standard medio europeo di garanzie ed efficienza
Sotto l'alto profilo va considerato che la costruzione di un ordinamento unico europeo non può crescere
Senza recepire alcuni valori della giurisdizione italiana
Occorre pertanto rappresentare agli organismi europei io le opere pubbliche europea che un sistema giudiziario avanzato non può prescindere dall'indipendenza dalla magistratura si inquirente che giudicante rispedirlo Tiguan vicini di potere
Dal non collateralismo dei magistrati rispetto alle forze politiche dall'indipendenza in terra di singoli magistrati contro i condizionamenti che posso venire dalla stessa magistratura
Dal pluralismo culturale che garantisce una magistratura libera e rappresentativa del diverso tessuto sociale
E in questo quadro auspico una rinnovata attenzione l'Anm
Al ruolo che può svolgere l'Unione interazione ma ci strati il rischio che possano essere spostato in altro Paese il segretariato da sempre stavolta realmente Italia presso la nostra corte di cassazione
Ultimo intervento dottor Francione che ringraziamo per aver avuto la pazienza di aspettare fino a quest'ora
Beh sono stato punito ecco questa è la giustizia colossale Monica perché è il primo stamattina ero ero il il primo nel pomeriggio ma ma no mai il sonno il sonno abbia preso fortemente non è il solo della ragione non è essi buttiamo tutto delle rimane comunque il sonno della ragione non è stato quello al sonno fisico ma penso poco sono stato punito questa la punizione adozione integrale ma dal per ultimo no ma io non sono rammaricato per e mail parva per i cento Giudici scrittori che io rappresento qua
Ecco volevo annunciavano ad una platea più vasta comunque fate ecco per qualche potere
Io sto parlando al nome di cento Giudici scrittori devo ringraziare in questo ringrazio l'anno l'altra non ringrazio se non in parte ma perché mamma da quell'ultimo ma devo ringraziare l'Associazione nazionale magistrati che mi ha permesso all'inizio che duali duro lavoro di di conoscere questo fenomeno di Giudici scrittori sono cento Giudici scrittori espressi in un secolo di questi giudici scrittori per porto avanti del del delle forze artistiche come Ugo Betti mi pregio di essermi plurale della Fondazione Ugo Betti Guido Lo Schiavo Malasomma Luzio potrei fare tutti e cedrone qua ma è tornato da noi fatto prima se l'avessero fatto dire prima per aver portato quell'elenco
E allora la del nome di questi cento g di scrittori ecco semplici questo libro il tocca la penna quindi ringrazio l'accelerazione a magistrati ma permessi di consultare i numeri da Chiara Magistrato cura
Uno lungo carteggio di telefonate telefonate messaggi lettere di di parenti eccetera e abbiamo abbiamo scritta sta per uscire con loro o un poverissimo o come direbbe un una un attore della mia di una mia pièce teatrale perché sono anche drammaturgo pavé pover primo editore no che non c'ha la forza di mettere le bancarelle qua fuori siamo per pubblicare un un libro con le regole di Bari
Grazie all'intercessione di Enrico Monti un magistrato per ex voto rischia che fu deportato in Germania e scrisse capo sta libri che lo conosce da solo invece all'epoca fu un un gran successo letterario
Siamo pre fatti da Herbert endo affermi che è un magistrato tedesco questa dimostrare anche l'Internazionale il fenomeno se ha abbiamo fondato l'orrore Giudici scrittori è un giusto e quindi speriamo che quattro cinque di voi se fosse descriveva questa citazione per dare lustro primi separato il prestigio la magistratura del della forse c'era esisto Precision Ayse Nur che non c'entra con la parte tecnica e dell'arte dei magistrati
Ora io mi appello a quest'arte fetente devo devo ad essere breve
Appella quest'altri magistrati per entrare invece in un problema tecnico ciò dietro tutti questi magistrati i quali mi hanno insegnato a per tutti i loro scritti ottocento pagine di trattato ridotte accento sardo per esigenze poveri siamo può RWE con l'ho detto
Mi ha insegnato alla a rigore a rigore morale rigore modale che di un articolo scientifico luce abbiamo essere moralmente rigorosi non soltanto ricopro degli attimi conclude lo studio e stessi
Un magistrato è riportato il libro
è una trasmissione Balice Costanzo disse dei ci dobbiamo far perdonare questo mestieri superbia un altro abbiamo tolto un pezzo di potere addio quindi lo dobbiamo portare avanti un discorso di grande ricordi gole morale che pur uno proprio rigore scientifico
Ecco il sonno della nostra regione di magistrati può essere il sonno della ragione lo soluto ma la ragione scientifica
Vi leggo brevemente questo intervento
Che ho già dove riprendo argomenti già espressi in altri convegni sembra suzione Mazzola magistrati in rapporto alla all'ONU al Tribunale penale internazionale e mi è un attacco al processo indiziario
Per la sevizia re puro è anticostituzionale
Il tema è la nuova sesso scientifico come garanzia di effettività dei diritti costituzionali di libertà e uguaglianza dei giudici europei
In Europa è ancora dibattuto il problema di una reale democrazia
Per cui c'è chi propriamente sostieni hai Luzio francese coricato combattuto naturalmente come di pacifici Candiani
Penso che se da gara francese come me forse un po'datati mai nouveaux philosophes avrà parlato di questo no
Ma ci sa chi ha ripreso il discorso quando discorso la democrazia reali proprio va inserito in quelle che già faceva allora forse utopica attribuita all'ONU
Proprio parente di fatto operativi principi delusione francese Liberté égalité fra tenete soprattutto égalité eguaglianza eguaglianza di avere leggi giuste e di essere giudicati secondo criteri non più letterari e noi che siamo Maggi insomma di sali scrittori ben sappiamo come si possono costruire romanzi sugli indizi ma scientifici affinché i verdetti sia vicino coltissimo grandi probabilità alla verità
Il richiamo al giusto processo contenuto nello Sud risolvendo Tribunale Penale Internazionale riporta ad analogo principio contenuto in tutti i patti internazionali sui diritti umani
La decifrazione completa richiede l'applicazione e la valutazione della prova dell'unico criterio valido in un mondo democratico quello scientifico ed essere solo della regione
Peculiarmente va applicato il metodo che Panzani scienza quello pompeiano procedendo non solo alla verifica dei dati ma la loro rigorosa falsificazione in prova e controprova attraverso la processazione gli ulteriori dati che potrebbero scalfire l'ipotesi base
In molti Paesi democratici il processo indiziario impera consentendo per detti basate non sulla verità scientifica ma sull'azzardo
In Italia per esempio in brevissima professori processo indiziario le previsti dal codice Rocco ma fu elaborato dalla giurisprudenza introdotte nell'attuale codice di procedura penale che ha creato un sistema di interpretazione dei dati letterario e antiscientifico
Sia pur dietro l'apparente forse degli elementi gravi precisi e concordanti
In scienza le tracce dei fenomeni non portano a nulla
Ma lo sento solo secondo quella prove conclusive con gli indizi puri sia pur mascherati da enigmistici intrecci significanti
Ma anche con le prove non scientifiche si può dire tutto e il contrario di tutto ecco il processo indiziario è un processa anticostituzionale
Perché non garantisce né la certezza del diritto e della prova nell'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge articoli della Costituzione potrebbero compromettere ingiustamente la libertà articoli dodici due tredici la Costituzione con carcerazioni preventive anche l'UE lunga basato su vari indizi non scriviamo un nuovo sistema basato unicamente su prove non indizi queste sì sicure fortissime soprattutto prove scientifiche con un potenziamento degli investigatori sul modello di Scotland Yard perché sulla scienza investigativa garantisce un'effettiva certezza del sistema probatorio essendo in via di strette vide epistemologia analogico ricostruttiva quasi una mera conseguenza e non un gioco linguistico riesca a dimostrare qualcosa
Quando la prova scientifica si eleva ad escludere probabili stiramenti riposi principi che sorregge l'accusa ai giudici l'ecosistema un'Afrodite elementi accusatori contrastanti non rimane che una via assolvere non ci sono infatti elementi sufficienti per direttore colpevole pur potendo si esclude che lo sia e conoscenza una legge tale
Sei gol indubbio pro reo meglio novantanove colpevoli fuori clausole innocente dentro è stato detto più volte si pone così fine dei modi in pieno la sequenza di vittime sacrificali e capri espiatori in sistemi che sulla testa di singoli devono comunque dimostrare di funzionare
Finalmente la giustizia diventa la pura creatura di temi e non il Moloch stritola ossa che conta alla fine la giornata quante teste un giudice ha messo nel carniere
Lo Stato non più Leviatano maggiore di luce di umanesimo scientifico
In questa ristrutturazione della giustizia nei singoli Stati risplendo depurare penale internazionale può diventare il faro instaurare un modello interpretativo probatorio scientifico
Anti medievale Antiqui seriale da seguire tutto il mondo intanto la storia lavoro sulla nostra testa con noi e indipendente da noi dal nostro idee dallo stress per il simbolo mala fede
Un sogno di giustizia ci anima che l'utopia di oggi quello inespressa
Domani ho tracciato da mille anni con i cento gli scrittori centrale forza per Salice dalla luce questo come ha detto scrittore col Gioacchino da Fiore e tenderà l'uomo al suo spirito in arte e scienza e in diritto
Ringrazio spero che la banca epistemologica sarà ostile però il
Che l'intervento due informazioni
Una essenziale visto l'interesse che ci ha avuto per alcune iniziative domani mattina alle nove inizierà la distribuzione degli inviti per il Campidoglio e per l'Arciliuto
Tutti anche coloro che hanno già nella ticket eccetera tutti devono ritirare i biglietti
Entro le ore
Quattordici
Quelli che non ritiene deriverebbe dal Giglio perdono e i i posti verranno riassegnati secondo l'Istat appesa
Seconda cosa alle ore quindici è convocata domani la commissione verifica poteri buona serata che abbiam tutti bisogno