Presentazione del Movimento per l'Europa Popolare organizzato presso la Sala Zuccari (Senato della Repubblica)

Prego
Venga perché non poté non arriveranno perché la tavola rotonda
Bene
Ho intenzione di darmi il benvenuto
Al battesimo del Mac Movimento per l'Europa popolare autorità quelle che sono presenti e quelle che verranno amiche Da Vinci grazie alla cortesia del presidente Mancino che ci ha mandato un messaggio augurarle abbiamo potuto ambientare
La nostra prima uscita Gino avvitata ricco di bellezza e di significati surrogabile siamo venuti a porre la nostra tenta da vicino alla politica attiva ma non dentro il palazzo
Abbiamo potuto rivolgere l'invito ad entrare nel movimento popolare in un contesto di bellezza e di armonia che non può riportarci alle emozioni della mente di quale sia stata la cifra che la tradizione italiana
Caratterizzato entrando in Europa e cioè la bellezza e l'armonia
Non ti dispiaccia questo riferimento perché l'animo che ci anima appunto è la volontà di ritornare andare all'Europa una cifra italiana come è stato in passato
E allora essere qui in mezzo a queste pareti in mezzo a questa bellezza il per noi un augurio e un impegno
Abbiamo cercato di sviluppare questo messaggio di bellezza anche attraverso il nostro logo
Che come alcuni di noi Dinoi sa sa è stato elaborato da Gavino Sanna che ringrazio
Sulla base di da musone della cattedrale di Strasburgo
è un messaggio della tradizione cristiana ma caso ha voluto che l'abbiamo scoperto solo recentemente non è solo un messaggio della cultura e della spiritualità cristiana ma anche della cultura e della spiritualità laica
Nella cattedrale di San Miniato questo non lo sa neanche il professor Capaldo di Firenze c'è però abbiamo scoperto dopo ordina la sorpresa che voglio farle un logo molto simile colmarla indicazione della spiritualità laica e questo a chi è interessato possiamo poi dare la possibilità di un confronto davvero
E il bello di questo logo è che nel fronte spesso c'è per l'Europa
Questo è un un convoglio
Ma per l'Europa come attraverso una tenda una piccola tenda la nostra all'interno della quale vogliamo offrire una sorta di campo magnetico positivo
Dove attraverso il chiarimento di contenuti e di percorsi si possa agevolare un'autentica composizione che non può essere solo una ricomposizione
E allora pagando tutti i prezzi che ci sono da pagare da adulti rispetto ad un da trasmissione ormai definita da molti infinita
Noi desideriamo qui dare un contributo anche le tradizioni laica e cristiana popolare trovino dal vero una capacità di orientare
Il popolo si dice il popolare
Verso una meta che non è una meta banale e quella di tessere in Europa con l'Italia in Europa con la nostra specificità
E quindi io
Nel passare la parola al professor Capaldo
Voglio solo sottolineare questo che la modalità che abbiamo scelto rappresenta anche la modalità con la quale conferiremo
Ci sarà una relazione di base conto da contesto che farà il nostro presidente professor Capaldo seguiranno alcune Brady testimonianze e politiche di indirizzo del Movimento per l'Europa
Popolare poi cambieremo spetta avvieremo Palcoscenico scenario e allora verrà fuori la nostra anima di stimolo e di interlocutori
Beh interpelli eremo attraverso Stefano Folli che si è gentilmente da professionista quale prestato a questo non facile compito intanto dell'eremo i responsabili della politica attiva dei partiti che fanno parte sugli iscritti al Partito Popolare Europeo diremo come quando e perché ringrazio anche per la presenza o l'osservatore gli osservatori di Forza Italia prevedono
Della loro partecipazione
E ringrazio anche soprattutto le delegazioni delle varie regioni che sono venute qui perché chi ha responsabilità sappia che ci si aspetta da loro molto moltissimo
E con questo augurio io vi chiedo scusa per quelli che sono in piedi però meglio in piedi che pochi il calore umano e quello che ci porterà lontano grazie la parola professor Capaldo
Grazie di essere intervenuti ore aggiunge ancora le mie scuse tutti coloro che sono che sono in piedi perché quadrilatero fino ad un certo punto che tanto calore però che sta in piedi Saccà insomma dunque
Il movimento per l'Europa popolare nasce dall'incontro che vorrei salpò perché nasce dato questo movimento che così propone dunque nasce dall'incontro di oppure persone che all'indomani dell'ingresso del capitale d'Europa si sono avute arte sulle conseguenze di questo ingresso sulle grandi opportunità
Il SUAP nel nostro Paese ma anche sui rischi che dice
Noi siamo convinti che si impone ormai l'esigenza di un grande progetto di modernizzazione del nostro Paese
Un progetto che sappia coinvolgere il maggior numero di persone riceva un contributo di idee e di operosità con lo sappiamo al tempo stesso che la modernizzazione non deve essere intesa con un feticcio
Per la nostra visione essa è uno strumento da fare saggezza opportunità da cogliere per valorizzare la dignità delle persone accrescere le risorse favorire lo sviluppo ridurre gli squilibri sentivo settoriali e territoriali che corrodono un solo l'Italia ma anche parte delle loro per far tutto questo però c'è bisogno della politica anzi ad un forte ritorno alla politica
Una politica
Fu d'alta su idee su quanto e perciò fondata sulla cultura che metta al riparo da suggestioni scorciatoie che sappia individuare i limiti e i difetti della democrazia della sesta costruzione europea
Saprà individuare per prevenirli e per curare democratici ti antica militanza sanno che la democrazia in sé i germi di molte malattie
Il dispotismo della maggioranza il plebiscito arrivismo
Che riduce i problemi a propaganda e deresponsabilizza gli elettori l'appiattimento burocratico delle istituzioni spegne le passioni allontana i giovani dalle politiche
Quest'ultimo rischio poi è particolarmente attuale in questa fase la costruzione delle euro cioè che il ruolo decisivo nella Banca centrale europea e i condizionamenti che sa comporre alle politiche economiche dei vari Paesi
Non è ancora bilanciato da un potere democratico altrettanto incisivo che dovrebbe essere riconosciuto al Parlamento europeo
Per questi scopi tutti coloro che hanno una visione comune devono e possono lavorare insieme
L'abbiamo individuato nel Partito popolare europeo il quadro di riferimento in linea con le nostre idee vogliamo operare perché anche nel nostro Paese si può durante il partito che si richiami ai principi e ai valori del partito popolare europeo
Uno moderare perché anche nel nostro Paese permanendo una logica bipolare nasca un grande partito di ispirazione cristiana e liberaldemocratica che si ponga in alternativa proprio in alternativa netta incredibile ad un partito che immaginiamo ugualmente grande di ispirazione socialista
Nel nostro Paese ledere il Partito Popolare Europeo non sono molto diffuse che sono anche molto radicate lo prova del resto il fatto che ben quattro formazioni politiche
Vi si ispirano invia un ti aderisco noi auspichiamo che pur nella diversità delle loro attuali posizioni non politiche interne pone l'asprezza della polemica attuale tra loro queste quattro formazioni concorrano insieme alla votazione di un grande partito
Sulle prospettive sulle modalità sui temi Viggiù tale processo di aggregazione sui tempi che non ovviamente ci auguriamo rapidissimi lasciamo la parola ai rappresentanti dei partiti che hanno gentilmente accettato di essere presenti oggi a questo prodotto
Alcuni hanno voluto vedere nella nostra iniziativa dei nostri modesti Sforzinda tentativo di risuscitare la democrazia cristiana
Ora per incoraggiare questo tentativo ora per condannarlo
Ecco ma la democrazia cristiana con i suoi errori ma anche ovviamente i punti sui grandi meriti e nella storia del nostro Paese non può essere rifondata in un contesto storico così diverso da quello nel quale vissuto dopo De Gasperi la DC è stato in gran parte un insieme di culture politiche diverse costrette a stare insieme da uno Stato risultati lotta contro il comune nemico
Sullo sfondo di un mondo divise contrapposte in blocchi culturale ed ideologici giocatrici elitaria
D'altra parte il Partito popolare europeo non è una democrazia cristiana
E la caso comune di partiti che si richiamano al riformismo laico e cristiano allo stato di diritto e alla democrazia rappresentativa in esso confluiscono cattolici ma anche tanti protestanti ebrei laici perfino musulmani puntate alla causa comune della costruzione liberal democratiche dell'euro
Il movimento a cui abbiamo dato vita non è e non lo sarà non sarà mai un partito politico
Pur ritenendo che in una società come la nostra è fondamentale il ruolo dei politica i partiti politici noi non puntiamo a fare un partito abbia collegarci strettamente ad un partito
Ma non vogliamo neppure essere un puro asettico centro culturale un centro studi che a nostra aspirazione diverso
Noi vediamo opere dalla riflessione dallo studio ma che spingerci fino a fare concrete proposte adoperarci perché esse trovino attuazione
Vogliamo insomma contribuire a quella che all'inizio ho chiamato la democrazia la modernizzazione del nostro paese reso ormai indilazionabile dal nostro ingresso in Europa
Ora però per non ridurre ad uno slogan questa modernizzazione tentare appunto un significato
Bisogna empirica di contenuto nel per far questo io traccerà un po'il rapidamente anche le finalità del Movimento per l'Europa popolare
Dopo gli anni nel nostro Paese forse a causa dell'angosciosa situazione della finanza pubblica sia l'impressione di vivere un po'alla giornata senza progetti di vasto respiro capaci di coinvolgere i cittadini e di sbagliare il loro dissenso e l'orgoglio di appartenenza
La crisi della finanza pubblica è apparsa come navi a porte forse inconsapevole con cui politici uomini di governo hanno copertura Moro sostanziali pigrizia eppure molte cose si potevano e si potrebbero ancora fare indipendentemente dallo stato delle finanze perché si tratta di cose prive di incidenza sul bilancio statale o perché addirittura capaci in breve tempo di dare qualche sollievo al bilancio pubblico
Dunque volgiamo lo sguardo ci accorgiamo che c'è molto da fare
Così piccole e grandi ma ugualmente utili per migliorare il funzionamento della nostra democrazia era in condizioni di vita soprattutto dei semplici più disagiati
Noi siamo convinti che la modernizzazione del nostro Paese passi innanzitutto attraverso una ripartizione dei compiti tra cittadini e Stato
Una revisione profonda la revisione che in ultima di mettere in discussione tutto anche quello che ad alcuni appaiono come consolidate certezze
Il nostro convincimento che lo Stato il nostro Stato per certi versi fatta un po'fino a diventare una invadenza assolute per certi versi fa troppo poco fino ai limiti
Della della latitanza
Fatto con l'addome pretende di svolgere direttamente e integralmente compiti che invece andrebbero lasciate i cittadini che andrebbero lasciate ai cittadini sia per rispetto della loro libertà sia le ragioni di di convenienza economica di economicità
Fa troppo poco perché schiacciato probabilmente dal peso di tante attività che non ci competono non ha la lucidità le energie all'efficienza necessarie per svolgere quelle funzione che invece gli sono proprie funzioni di stimolo di coordinamento di promozione dello sviluppo nel quadro di solidarietà e di rispetto per la persona umana
Lo Stato faccia troppo lo possiamo dedurre da una semplice constatazione
Nonostante la vendita di tante imprese pubbliche avviata a partire dal mille novecentonovantadue la dimensione del bilancio dello Stato tende a crescere la quantità di risorse che passano attraverso il bilancio dello Stato tenta di catarsi
Così Roma bisogna procedere ad una forte bis statalizzazione bisogna ridurre drasticamente la direzione dell'azienda Stato e questo lo si può fare non attraverso improbabili e velleitari tagli alle spese perché ormai credo che ci sia poco da tagliare ma solo attraverso la restituzione all'iniziativa individuale di alcune importanti funzioni
Con la conseguente riduzione delle imposte una maggiore quantità di risorse nelle mani dei cittadini per pagarsi in quei servizi ai quali non provvede più lo Stato
Non sono pochi settori nei quali lo Stato potrebbe in tutto in parte uscire trasformando occorre la sua funzione il produttore di servizi in quelle di controllo il regolatore un controllore naturalmente tutt'altro che distratto ma vigile severo quando occorre
Mi limito a citare due più importanti settori dei quali lo Stato dovrebbe sia pure parzialmente uscire e lo faccio senza perifrasi
Pur sapendo che per tante persone lettera con le forze politiche si tratta dei punti fermi di punti chiave della presenza statale di autenticità Bolt sui quali non vorrebbero consentirebbe pure la discussione
Mi riferisco alla scuola e alla sanità
In questi settori le cose non vanno e Romano nonostante qualche lodevole eccezione dovuto perlopiù all'impegno quasi eroico di alcune persone che vi lavorano
Il fuso senso di frustrazione
Tra i medici e gli insegnanti
Negli ultimi vent'anni si è progressivamente proletari Zatta la condizione sociale dell'insegnante di legge la professionalità di queste figure decisive per la formazione dei giovani e per concludere la salute è stata via via umiliato
Le condizioni di lavoro dei medici e degli insegnanti sono peggiorate uno di loro è il titolo i riflessi negativi sul funzionamento delle scuole degli ospedali possono essere conservati da tutti
Così della scuola e della sanità non sono verità alti rispetto ai parametri internazionali ma qualità contabilmente più bassa
In questi settori da molti anni le riforme si succedono le riforme con ritmo frenetico senza alcun apprezzabile risultato anzi
Con un progressivo deterioramento delle situazioni
La verità è che la statalizzazione trema enormi risorse dedicandole verso apparati burocratici inevitabili Street sotto accusa ai nostri occhi non è lo Stato statalismo
La statalizzazione lo Stato deve controllare la qualità dei servizi deve vigilare sul rispetto delle leggi ma non deve necessariamente gestire servizi pubblici che possono essere assicurati da altri soggetti con minori oneri per la collettività e con risultati complessità
La fuoriuscita graduale imparziale dello Stato dalla gestione diretta di alcuni servizi pubblici non implica loro automatico trasferimento nelle mani dei privati motivati esclusivamente dal profitto sarebbe questo un tuffo nel passato più oscuro
Lo statalismo deve cedere invece progressivamente il passo alle comunità di utenti gli operatori alle aziende non profit volontariato
Giacché i servizi pubblici quelli quali la scuola la sanità possono essere in larga parte assicurate da organizzazioni private senza fini
Su questo terreno bisogna avere il coraggio di aprire un ampio dibattito
Un dibattito culturale ancor prima che politico
Un dibattito che non si trincera dietro norme costituzionali e non prima di mettere e discussione tanti luoghi comuni in materia disponibili di sanità
Luoghi comuni tenaci luoghi comuni radicati ma sempre nuovi compiti
Come quello secondo il quale per la tutela dei soggetti economicamente debole vi è una su una strada che la produzione diretta di servizi da parte dello Stato
O quello secondo il quale l'unica alternativa all'intervento diretto per lo Stato e la gestione affidata all'impresa comunque alla logica del mercato e alla logica del profitto
In materia di tutela delle persone economicamente deboli il punto essenziale secondo lui e che lo Stato ponga con chiarezza gli obiettivi e definisca qui c'è il punto centrale definisca le risorse che può destinare allo scopo ovvero il sostegno degli non è certo essenziale e poi gestisca direttamente i servizi al contrario
L'accentramento è la burocratizzazione che inevitabilmente si accompagnano questa gestione diretta incidono in modo assai pesante sui costi e sulla qualità del servizio anche perché fanno venir meno ogni rapporto personale tra il produttore il destinatario
Bisogna avere il consenso e l'umiltà di riconoscere bisogna arrendersi all'evidenza e questi soldi
Lo Stato deve coordinare le cose in modo che i cittadini siano sempre più participi alla gestione dei clienti certi servizi deve saper risvegliare in tutti il senso dell'impegno civile deve sapere e stimolare una sana emulazione tra soggetti organizzazioni che producono determinati servizi
E adesso se ci guardiamo intorno ci rendiamo conto che non è vero poiché gli individui sono mossi sempre e comunque al proprio tornaconto indichiamo
Sono sempre più numerose le persone che soprattutto in alcune fasi della vita sono disposte ad impegnarsi gratuitamente in attività sociali purché però possono esse stesse concorrere concorrere a definire le figlie modalità sotto questo aspetto ancor prima che una svolta politica dicevo prima occorre nascosto culturali l'allungamento della vita media e la progressiva riduzione del tempo dedicato al lavoro generano un crescente flusso di energie qualificate riqualificate dei più male inclini per loro natura l'impegno sociale
E il dobbiamo saper creare le condizioni per valorizzare sinergica nel quadro di un rapporto armonico tra competizione solidarietà ora proprio su questo punto
I rapporti tra competizione solidarietà bisogna essere precisi bisogna intendersi
La competizione importante
è un insostituibile fattore di progresso e come tale la competizione va fatta sapientemente penetrare in tutte le strutture della società
L'attenzione ecco non la dobbiamo vedere con Fini
Con un valore in sé e si è piuttosto un mezzo uno strumento di grande efficacia e come tale notizia ciò significa che nel momento stesso in cui ci si apre alla competizione bisogna preoccuparsi dj persone o intere comunità
Pensano sul Mezzogiorno non è in grado di ridire gira ritengo che la competizione
Mi segreta simile che laddove non fosse della condizione di predisporre una rete protettiva per le persone e le regioni più deboli dovremmo anche saper rinunciare all'opposizione ma per fortuna non è così
Non è così perché tecnicamente ci sono gli strumenti per armonizzare al meglio
La competizione e la protezione dei più deboli
Quindi da questo punto di vista bisognoso di volerlo
Questa era la sfida che devono affrontare l'Italia e l'Europa le persone le forze che rifiutano statalismo ed è giusta per insomma sanno vedere anche i limiti e i rischi insiti in un mercato senza regole definitiva in un tramonto della Puglia
Spetta alla politica rendere compatibile la logica insostituibile l'efficienza del profitto con gli interessi generali e la crescita globale della società
Come per noi auspichiamo non solo che lo Stato si ritiri progressivamente dalla gestione di diretta di molti servizi
Auspichiamo anche che il suo oltre a far meglio quello che deve fare
Presti maggiore attenzione ad alcune problematiche economico sociali che vanno assumendo dimensioni sempre più
Non faccio elencazione mi limito a citarne due le problematiche che solo in apparenza sembra presa sullo sfidante
Riferisco alla famiglia e alle politiche della ricerca scientifica e l'innovazione
A differenza di altri paesi nel nostro noi non abbiamo una chiara politica per la famiglia in realtà non abbiamo alcuna politica fra
E invece si dispensati del e tutto sembra scorrere i giovani che può fornire va da parte il plastico calo della natalità su Paesi anche la conseguenza dell'assenza eppure nonostante le difficoltà della finanza pubblica molto si potrebbe fare in giro per il mondo si fa potete siffatto anche qui da noi
Scorci complessivamente sostenibilità
Negli ultimi anni il nostro Paese ha perso terreno in molti settori produttivi e conseguentemente ha perso il posto di lavoro all'altro punto ricerca e sviluppo
Ci siamo indeboliti anche i comparti fortemente innovativi e per loro natura
Più aperti allo sviluppo e alla crescita dell'occupazione
Ora in linea di principio questo non è di per sé un male perché perdere competitività in certi settori perché in un mondo che va verso la globalizzazione verso la mondializzazione che si dice è normale che accentuando sulla divisione internazionale del lavoro tra Stati aree economiche un Paese perde rilievo in qualche settore anche importante
Non è un male Stoccolma quale condizione a condizione che aventi Brandi indebolimento in alcuni settori faccio riscontri rafforzamento in altri settori propria quanto diversa specializzazione internazionale dal
Tutto questo purtroppo non sembra cadere nel nostro Paese
Dove anzi a parte la grande vitalità vitalità di tante piccole e medie imprese
Si ha l'impressione che il complessivo apparato produttivo vada impoverendo sì indebolendo una situazione che presenta non pochi rischi
Perché il diritto di grandi trasformazioni come l'attuale quanto nel mondo industriale si perdono certe posizioni diventa praticamente impossibile recuperare non vorrei essere pessimista ma credo che molte occasioni che abbiamo definitivamente perdute
Occorre dunque saper reagire dobbiamo individuare quei settori nei quali possiamo ancora che ruolo di qualche rilievo e dobbiamo impostare un'adeguata politica per riuscirvi ad Atene questo limite promessa
Nel nostro Paese siamo molto attenti alla tutela della concorrenza vigiliamo con severità per contrastare ogni azione che possa in qualche modo tutto intubarlo e questo è certamente un fatto bene il fatto positivo questi beni
Ma faremo altrettanto bene se ci occupassimo un pontili quella
La politica e la concentrazione dell'impresa se coraggiosissimo
E stimola stima opportunamente i processi di aggregazione tra imprese in un mercato che che si espande fino a diventare globale fino a diventare mondiale è chiaro che anche la dimensione media minima delle imprese deve prendere cresce
Per competere con successo abbiamo bisogno di imprese patrimonialmente assai forte capaci di affrontare rilevanti rischi elevati investimenti che spesso si associano alle grandi innovazioni ai grandi progetti di ricerca parlante questa è la ragione per la quale voi
Nel settore della ricerca siamo politica sotto questo aspetto il nostro Paese ha una grave debolezza di fondo
Abbiamo un'enorme quantità di risparmi
Ma siamo poveri di capitale di rischio nel senso che non riusciamo a trasformare questa grande corrente di risparmio in capitale disposto a correre l'alea dell'impresa per adesso ne abbiamo la vistosa conferma ogni volta che si fanno delle grandi privatizzazioni nel nostro Paese
Convochiamo in Borsa
Quantità di titoli per migliaia di miliardi e poi norme non si riesce a fare il cosiddetto nocciolo duro di qualche centinaio di miliardi e questo è un punto molto serio molto importante
è un male antico questo che ci accompagnerà sempre non è il caso che ha reso di analizzare le cause dobbiamo però vincere questo male
Gli strumenti per farlo ci sono dobbiamo semplicemente deciderci ad usare questi strumenti e soprattutto a liberarci certi tabù tanto del profitto e troppo dell'impresa e così via
Prima di concludere ancora
Una considerazione
Nonostante uno sviluppo senza precedenti dei consumi di massa l'Europa negli ultimi dieci anni
Non ha saputo produrre in termini netti
Alcuni incremento dei posti di lavoro
Un solo posto di lavoro serio perché diciotto milioni di disoccupati sono un problema enorme per le nostre società
In questa crisi questa cifra con evidente cioè la sofferenza evidentissimo persone tantissimi fermenti inquiete per il loro presente ma soprattutto per il loro futuro
Perché a qualunque titolo si occupa di economica e di politiche una terribile e ineludibile responsabilità
Una questione di così grande rilevanza non può essere affrontata con interventi più o meno estemporanei non tirato diseducativa mortificante imprevisti si destinata non ci si può illudere che il mercato nell'attuale ciclo delle economie europea possa farcela da sola
Certamente bisogna partire dalla funzione decisiva insostituibile dell'impresa e più in generale del ruolo dell'iniziativa individuale in camper con nuovi parametri di flessibilità nel mercato del lavoro sono posti dei fatti e in alcuni settori come l'artigianato il commercio sono condizioni per la loro stessa sopravvivenza
Ma occorre molto di più occorrono politiche fiscali industriali concordate a livello europeo volti a mettere in moto un processo basato sì solo mentre la produttività anche sulla crescita dell'occupazione sulla ricerca sull'innovazione
Perché senza ricerca ed innovazione difficile assicurare nuovi soprattutto stabili posti di lavoro
E vengo alla conclusione
Il movimento per l'Europa popolare è nato per errore contribuire a stimolare un dibattito sull'insieme di questioni aperte in questa tutrice fase di transizione
C'è infatti una transizione che riguarda l'Italia
Aperta dalla crisi dei vecchi equilibri politici ma c'è una fase di transizione che riguarda tutta l'Europa aperta dalla nascita dell'euro e da un complesso processo di integrazione avviato ma certamente non ha ancora compiuto il netto guarda al Partito popolare europeo come ad una forza capace di guidare questa fase di transizione
Non dipende certamente da me far nascere in Italia grande partito in linea con il Partito popolare europeo un partito che in una logica poco bipolare si ponga ripeto in alternativa ad un partito di ispirazione socialista avere due grandi forze democratiche che competono riconoscendo a vicenda la loro funzione che si fronteggiano e si contrappongono ma si rispettano significherebbe entrare veramente nella democrazia compiuto sappiamo però che nel bipolarismo nostri italiano in tutto da costruire del resto si è visto come fossero velleitari i tentativi di farlo nascere saltando i processi storici e culturali che hanno portato in altri Paesi forza diverse a convergere
Due schieramenti lealmente antagonista fin qui lo abbiamo sperimentato come dire un falso bipolarismo
Dobbiamo costruire quello vero
Deborah li sveglia bipolarismo non è parte elettorale e si è visto dal novantaquattro ad oggi
E su richiede un riassetto degli schieramenti una loro scomposizione e ricomposizione ma richiede anche che la politica supervisione gestioni l'emotività le paure suscitate dal crollo improvviso del vecchio sistema dei partiti
Vorrei dire lo vorrei dire senza enfasi che dal crollo di quei partiti non ha saputo i loro valori De Gasperi Einaudi e Ugo la Malfa non ci hanno lasciato semplicemente Loconsole personali ma ci hanno lasciato un filo da tessere una cultura d'aria pulita
Il bipolarismo dovrà essere saldamente costruito sulla storia sulle colture sulle radici degli schieramenti in campo
Tentare di accorciare il cammino semplificando all'estremo i problemi sarebbe una pericolosa illusione che finirebbe per intero saranno ancora più lunga e ancor più tortuoso
Ecco
Queste
Questi sono i nostri proposti
Non gli resta che ringraziare
Per essere intervenuti
Ed esprime l'augurio
Che l'incontro di oggi possa contribuire ad aprire la strada all'Udinese che ci vedrebbe e ci piacerebbe veder realizzate fin dalle prossime arrivato giusto in tempo realizzato il sogno dal prossimo fin dalle prossime elezioni europee
Da parte nostra ci impegneremo per contribuire con idee e proposte a quella che ho chiamato la modernizzazione del nostro Paese
E tutto questo per contribuire con idee con proposte noi speriamo di riuscire con l'aiuto anche di tanti dei tanti chieda oggi vorranno unirsi annuncia io annuncio anche che a partire dal venisse dice di gennaio-febbraio nel primo degli incontri convegni
Che avranno questa caratterizzi ed essere molto propositivo
E sull'eremo alcune prove alcuni questione alcuni problemi ma concluderemo sempre con delle proposte che possono esteri iniziato operatività nel senso che il porto subisse proposti si possono costruire anche insieme il giro regionali ringrazio l'attenzione e gli auguro
Vi auguro che sia di cosa interessa solo dibattito successivo particolare tanto grazie
L Italia ebbene e dieci minuti che mi sono stati accordati vorrei sottolineare soltanto un ha scritto
Via dalla di un fenomeno sul quale non si parla affatto no non non è che si parla poco non si parla affatto
In questo secolo nel secolo che sta finendo a mio avviso
Si è prodotto un tentativo
Di distruzione di un patrimonio fondamentale
Della nostra civiltà gracilità moderno
Che posso sintetizzare con una formula quello della destrutturazione del società civile e delle istituzioni della società civile mi spiego meglio
La nostra il nostro modello di società società moderna è vissuto da un lato sulla predominio del mercato in economia
E dall'altro lato riuscito a svilupparsi
Grazie e istituzioni che con il mercato non avevano nulla che fare che avevano anzi una loro logica come la famiglia
La scuola
Le attività di solidarietà sociale
Che però avevano il compito fondamentale
Di trasmettere alla Società i valori delle generazioni precedenti e di affermare una continuità dei valori di una certa comunità sociale
In questo secolo si è verificato secondo il mio punto di vista un tentativo oggettivo
Di destrutturazione di questo mondo come e perché in un minuto cercherò di dirlo
In due modi opposti ma che hanno portato allo stesso risultato
Il primo è quello che è avvenuto in quello che i tedeschi chiamano lei era nel consenso socialdemocratico che non è soltanto un'epoca del dopoguerra con questa denominazione viene indicato un periodo che va dagli anni trenta a tutti gli anni sessanta e cioè il periodo che possiamo definire in relazione al programma di cui sto parlando
Come il
Periodo della statalizzazione della società civile che cosa vuol dire vuol dire che lo Stato ha occupato degli spazi che un tempo erano dati alla famiglia
La scuola è stata organizzata essenzialmente come scuola pubblica
Le attività di assistenza alle attività di solidarismo storica sociale si sono state organizzate come attività statali welfare esperita
Questo ha portato da un lato appunto alla perdita di funzioni e di senso di quello che era profondo l'approva la base profonda di questi istituzioni appunto la ed era considerata la trasmissione dei valori fondanti di una certa società
Dall'altro lato abbiamo avuto come reazione a questo lunga fase più che trentennale abbiamo avuto una opera di distruzione
E aveva un segno opposto ma anche il risultato era il medesimo e cioè quello che possiamo chiamare thatcherismo Rega Nismo
Con il tentativo di estendere le logiche del mercato a questo settore fondamentale della società
Credo che deve essere un impegno soprattutto dei movimenti culturali come il nostro che ha delle radici storiche
Esattamente su questo settore sulla vitalità di questo settore della società proprio come atteggiamento culturale verso come impegno verso la civiltà
La civiltà moderna ecco credo che sia compito di questo movimento di movimenti come questo
Iniziare a promuovere culturalmente un processo che esattamente opposto quello di ricostituzione
In questi ambiti sociali così importanti appunto per una società la nostra società
Si sta caratterizzando come una società senza passato
Perché proprio il venir meno di senso di queste istituzioni famiglia sul ruolo
E gli altri ambiti solidarietà sociale rendono questa società come rinnovando attesi dalle radici generazione per generazione ogni generazione alla sua storia
E la storia passata viene dimenticata ha provato a fare un'analisi sulle giovani generazioni e interrogate le sugli avvenimenti
Riguardano solo venti trenta quaranta anni fa avrete risposte che vi danno una più chiara testimonianza in quello che vi sto dicendo
E se questo è una società senza passato lasciatemi dire e anche una società senza futuro
Perché è una società con un passato può avere un futuro
Una società senza passato nona futuro è una società destinata al trionfo dell'anomia sociale cioè una società destinata ad essere senza regole senza valori
Al dire semplicemente sulla base di un interesse esclusivamente personale turistico che non crea progresso sociale non crea struttura sociale
Quindi credo che sia uno dei compiti fondamentali di un movimento come me
Porre l'accento su questi aspetti
E pone l'accento sull'essenzialità dello sviluppo
Di istituzioni come queste dominate da una logica loro propria che è una logica culturale e spirituale quell'appunto di ricostituzione del tessuto di valori trasmissione di valori
Garanzia che ci sia un legame tra le generazioni passate le generazioni future
E del resto io mi domando e domando soprattutto gli economisti
Come facciamo noi a chiedere sacrifici alle generazioni presenti per generazioni future
O come facciamo a impostare un discorso per cui le generazioni future non devono essere penalizzate dalla dall'egoismo delle generazioni presenti se non costruiamo un modello di società in cui le generazioni sono legate da un rapporto di continuità di trasmissione di patrimoni comuni
Ecco dunque che è essenziale
Avere un approccio a questi problemi di questo tipo e per concludere con un esempio concreto io voglio andare a una ad analizzare una un provvedimento legislativo seppure velocemente nei due tre minuti che mi restano un provvedimento legislativo che è stato adottato pochi mesi fa
Nel dicembre del novantasette quello sulle organizzazione non di lucro ISO vitalità sociale
Così tetto non profit considero questa legge un'occasione in gran parte persa
Che questa legge è stata affronta affrontato il problema con criteri essenzialmente ragionieristici e non con l'ampiezza
Come si può dire divisione che necessaria in un settore come questo ho detto prima che il settore della solidarietà sociale è stato distrutto dal processo storico quantomeno è stato in gran parte come si può dire smantellato dal processo storico che opprime dica
Questa legge doveva essere appunto l'occasione per riaprire un discorso questa legge è stata impostata essenzialmente sul piano della politica tributaria in relazione vedo Tremonti e non indico alcuni ma indico la specialità incline maestro
Come legge di politica tributaria sulle organizzazioni non di lucro
Non è questo è come se noi pensassimo che lo sviluppo economico lo sviluppo sociale sia legato semplicemente a una politica di incentivi certo sono una parte essenziale certo sono una parte fondamentale
Ma non sono tutto quello che occorre per creare uno sviluppo sociale o economico
In questo caso la legge commette lo stesso errore e a lo stesso stretta visuale su un problema invece che seriamente importante e di qui consegue anche una quella che si può considerare l'impostazione fondamentale di questa legge errato a mio avviso quella di un di Prodi continuare per così dire di essere una una un epifenomeno un'appendice secondaria di quel processo di statalizzazione di questo ambito di solidarietà sociale
La impostazione fortemente statalisti e di questo provvedimento contraddice ai principi che opprime indicato e che dovrebbero stare a balze
I movimenti culturali come sto mi auguro quindi che quella legge sia ho quel settore sia un settore totalmente riscritto con spirito nuovo con i principi che io ho prima indicato e che credo sia una base del nostro movimento
Per terminare
Voglio semplicemente dire che l'impegno culturale che io ritengo di poter dare a questo movimento si collega esattamente soprattutto questi tre scuola famiglia solidarietà sociale oggi penalizzati da visioni ideologiche che per un verso o per l'altro sono contrastanti e contraddittorie rispetto allo sviluppo di questi settori mi auguro che il movimento e coloro che sono di fronte a questo movimento tutti coloro che tengono e che ritengono che questi settori siano importanti per la lo sviluppo della nostra civiltà della nostra società
Che il movimento sia aperta a loro e che loro vengono a questo movimento può proprio per dare forza ai del tipo di quelle che ho indicato
Va be'pregherei il professor Petroni docente di Filosofia della politica presso l'Università di Bologna nonché posso dirlo presidente del Centro Einaudi di Torino di prendere la parola e siccome ho molta confidenza con l'unico mi raccomando il tempo
Fino e qui ora hanno portato un discorso strappa Blair
Grazie c'è una celebre frase di Keynes e dice
Il mondo alla lunga non eretta dagli interessi materiali ma dalle idee che sono le idee che guidano il mondo
Fonti anche che non conti condividevano le gravi carenze come ai
Votavano che questo fosse vero anch'io credo che questo sia vero che anche noi che siamo piste crediamo che questo sia vero cioè c'è un piano delle idee c'è un piano della visione del mondo dei mezzi Tesini
E quello che determina poi anche il funzionamento De Michelis di concreto
Gli interessi sono importanti ma come due persone percepiscono i propri interessi dipende dalle idee per questo crede contano no perché siano più importante degli interessi in quanto tali e tante che interessi son percepiti attraverso le idee
Ora io credo che per molti anni noi abbiamo avute in Europa almeno collega Baldassarre ricordava l'epoca del consenso socialdemocratico almeno dall'epoca del suo consenso socialdemocratico abbiamo avuto in Europa delle idee diffuse
Tra quella Einaudi amava chiamare la Maiorca texani o Parks dalla popolazione
Delle idee sbagliate
Sono le idee secondo le quali lo Stato era sempre la soluzione
Comunque
Oggi non abbiamo trovato una cosa vediamo che lo Stato più sovente il problema che non la soluzione
Ma questo tipo di consapevolezza questo tipo di visione
Ancora non è una visione della gran parte della popolazione è ancora una visione delle leggi
C'è un problema di fare scendere in un qualche modo le idee dall'élite fino agli strati sempre più ampi della popolazione
La quale continua a vivere in una visione del mondo che semplicemente non corrisponde a realtà
Quei grandi economisti di questo secolo Milton Friedman è George spigola
Erano molto amici scritto ancora viva per una volta Spengler disse che ritenersi rimproverava quando Friedman comincia la sua battaglia contro qualcosa pecca americano negli anni quaranta di non aveva seguito
E disse non perché io credessi che vuol far specie sarebbe stato una buona cosa ma perché pensavo che la credenza in Babbo Natale sarebbe finita
Tra le passa naturalmente con le sa fra la tendenza è Babbo Natale in tutta Europa continua durare adeguando Babbo Natale normati sa che non c'è più
Per il quarto aspetto in Europa è stato l'incrocio tra un fattore la crescita la popolazione alla crescita demografica e la creazione di debito pubblico finiti quei fattori evidentemente tutto questo verrà meno
Ma il problema è che non venga meno l'idea dello Stato onnipotente dello Stato soluzione di ogni problema lasciando il vuoto
Noi dobbiamo riempire intellettualmente un vuoto che si rischia di creare con la fine del consenso socialdemocratico non un vuoto tra intellettuali ma un voto tra tra la gente tra la popolazione che si interessa per lo meno di politica
Credo che questo sia un compito comune di liberali e di coloro che si ispirano ai principi della tradizione cristiana perlomeno in politica
C'è qualcosa che ha un fondamento comune tra queste due tradizioni
E fondamento comune fatelo dire avremo interni impostati o in termini più concreti e l'idea che l'obbligazione politica vincolo politico discende dalla coscienza individuale
E non dalla Colli da una coscienza collettiva
Per imperialismo il fondamento di tutto fondamenti primi fondamenta sfida tra società e individuo
Caratterizzato spesso nel senso d'interessi evidentemente per il cristianesimo e l'individuo caratterizzata come persona quindi caratterizzato più spesso in termini fra scendenti
C'è evidentemente una differenza
Ma non c'è un contrasto c'è un fondamento comune specialmente quando non parliamo all'altro
Quando lo tra compariamo la tradizione del socialismo per la quale il fondamento dello obbligazione politica società stessa e la comunità stessa la comunità non ha bisogno di Dio giustificata sulla base degli individui la comunità allo stato giustifica se stesso
E credo che questo sia vero anche per una parte della sinistra di origine cristiana
Quella che ha evidentemente la tradizione gnostica dietro per la quale vivo con la comunità vittima degli individui
Rispetto a queste due visioni
Pensare chiamati a disse sì ma operaio per operaio in ogni caso il Padreterno non certo salvezze collettive
Credo che sia questo di fondamento comune di liberalismo cristianesimo che abbiamo ha un fondamento profondo non è dovuto agli interessi soltanto contingenti è un'idea profonda da cui discendono molte cose dicendo di programmi che ricordava il collega Capaldo discendono le visioni che ricordava il collega Baldassarre
Io credo che ci siano segni positivi rispetto a queste la fine del consenso socialdemocratico è nelle cose perché è finito l'illusione
Della crescita dalla popolazione eseguito riduzione dovuta alla creazione il deficit pubblico
è finita anche la riduzione fiscale cioè quel meccanismo perquisita sono informalmente tutti quanti per istruire i fondi a qualcuno in particolare io credo che con il Governo con questo Paese abbiamo avuto un caso unico al mondo
Di un governo che non soltanto ha risposto gruppi di pressione di interesse come fare tutto il mondo base ricreati
Ha costituito i gruppi di interesse e di pressione da cui ricevere sostegni e credo che questo sia un fattore politologi vorrebbero studiare credo che un Fabbri interamente nuovo
Ma come ci ha insegnato un grande filosofo
Campo quattro
Allora
Nella realtà sociale non esistono profezie esistono soltanto predizioni di corto periodo perché tutto dipende da quello che noi facciamo non ci sono tendenze ineluttabili
Io non credo che ci sia una tendenza ineluttabile al mantenersi una situazione statalista non credo che ci sia una tendenza ineluttabile alla riduzione del peso dello Stato
Credo che tutto dipenda da come noi
Riusciremo a far comprendere alla major canta Sannio Palazzo Della popolazione
Una crescita economica solida uno sviluppo dalla personalità umana una creazione di valori
Importante può esistere soltanto là dove lo Stato prende a fare quello che lo Stato deve fare che quello che non possono fare i cittadini e non vanno implicare funzioni che possono fare i cittadini io credo che su questo le posso di Berardi
Per i quali piuttosto mi riconosco contraddizione quelle le forze cattoliche o che stiano in questo Paese cattoliche
Hanno veramente tante cose in comune molto più utile questioni contingenti che nella storia di questo Paese
E la storia degli ultimi cinquanta anni l'Europa le hanno divise grazie
E no così tanta confidenza con questo Salonna e che non aveva certo di presentazione ci affidiamo alla sua incisività
Questo movimento
Fa parte del fermento
Che attraversa la società italiana
Una società priva di fermenti è una società morta e la nostra società non lo è
Tuttavia come indicato Capaldo
Il fermento da una sensazione di confusione
Il nostro compito
Che ci siamo auto assegnati nessuna
C'era pregato di farlo nessuno ci ha portato per farlo
E sul solco nelle affermazioni fatte da chi mi ha preceduto
E che io sintetizzerei dal punto di vista di un economista in una funzione di utilità sociale i sociologi e i politologi usano in particolare i sociologi il termine scala dei valori noi usiamo il termine funzionali utilità perché siamo sempre più convinti che poi alla fine l'utilità che cerca di attrarre spingere le innovazioni nella società
E allora la funzione duttilità
Che come io la riesprima perché è stata detta egregiamente Pertini preceduta
E che noi siamo un intero da i valori della liberaldemocrazia
Della liberaldemocrazia europea il nostro riferimento è l'Europa
è dai principi che devono presentarsi simultaneamente l'ha detto molto bene Petroni in sussidiarietà e solidarietà
Questi sono questa è la nostra funzione di utilità
Sulla quale io spenderò pochissime parole sempre per chiarire con un linguaggio diverso ogni professione cioè il suo linguaggio il tema che ci unisce è certamente la democrazia praticamente unisce anche questo esperimento politico che si sta conducendo in Italia
Quello che probabilmente divide
E la impostazione liberale
Noi per fortuna e per e con fatti traumatici come due guerre mondiali
Ci siamo disfatti delle culture liberali quella
Vedeva nell'aristocrazia
Una forza
Portatrice e l'altra che vedeva nella borghesia con intenti egemoni
La stessa gli stessi valori illiberali il processo si è compiuto con l'implosione del regime comunista
E quindi le culture la cultura vincente è stata la cultura liberaldemocratica nella quale noi ci identifichiamo rivaleggia con noi
La cultura socialdemocratica
Ed entrambi sono oggi pressate
Dagli elenchi delle culture illiberali sconfitte
I quali in un processo di revisionismo che non possano essere osservato è valutato positivamente
Premo no per entrare in questi due culture
Però con intenti egemonici e non possono se non essere respinti
Ci distingue dalla socialdemocrazia o almeno distingue il mio punto di vista il fatto che si dà un peso diverso anche i valori europei più l'Europa nel mercato globale
E valori diversi al principio di sussidiarietà e di solidarietà
Si fa scattare troppo presto
Il principio di solidarietà senza prima aver verificato
Se ciò che può fare il singolo ciò che possono fare le strutture intermedie che sono state esaltate dalla Democrazia in America di Tocqueville il quale disse quelle una democrazia che funziona perché funziona le strutture intermedie
Che si sostituiscono si frappongono fra quindi dello Stato cioè organizzano l'individuo in qualche modo nella società impedendo allo Stato di avere un ruolo principale ecco questo ricerca più un equilibrio di un nuovo equilibrio
è fortissima nei cattolici in Italia dopo la Centesimus annus cioè questa ricerca di questa accettazione dello strumento del mercato e la competizione su cui si è fermato Capaldo ma che a un certo punto
Fa scattare improvvisamente se c'è disoccupazione allo Stato un certo punto lo Stato intervenga troppo presto e quindi mettersi insieme nome di cultura liberale conti alla cultura cristiana cattolica significa per certi versi tenere per mano la giacchetta Nichi troppo rapidamente
Voglio decidere di fare intervenire lo Stato in stare insieme significa anche queste in termini dialettici
Per cercare di impedire che la volontà dei più perché poi si deve rispondere all'elettorato siano a quaranta che trema troppo rapidamente
Verso l'intervento dello Stato in questo momento di Europa
Per il prevalere della cultura socialdemocratica si sta chiedendo troppo rapidamente l'intervento dello Stato e l'intervento della sussidiarietà della scusatemi solidarietà senza prima verificare l'itinerario del mercante l'itinerario del buon funzionamento del mercatino stonate di armi
Con argomenti che sono tecnici ma penso che chi mi conosce sa bene che io ritengo che esista una struttura istituzionale ancora imperfetta che la struttura del sistema monetario internazionale del sistema monetario europeo
Ed è lì che dobbiamo mettere le mani per un buon funzionamento
Delle economia e prima ancora di mettere le mani nel bilancio pubblico per cercare di stimolare le illusioni della disoccupazione queste sono questo è il messaggio che voglio portare a queste incontra come detto Capaldo avremo altre occasioni per discuterne le promuoveremo noi stessi
Ma tendo a sottolineare il fatto
Supporto all'analisi della situazione noi intendiamo dare non può prescindere dalla solidarietà in questo penso e del consenso di tutti coloro i quali vorranno dare un contributo a prescindere dalla partita decidere dal movimenta prescinderà gruppo sociale di appartenenza grazie
Convocherei al professor Antiseri andarsene dal tre bordate come saldare non lui
Senta è
Però saremmo draconiani sottende cotanta efficace in quanto Fantozzi uno scritto proprio con i cartelli un po'come Felipe minuti perché aveva quindi spero di fare voi minuti invece che dieci
Allora
Vorrei con visto che prima stanco richiamato il nuovo tipo perché visto che esistono qua appunto obiettivo Briani almeno quanto me vorrei cominciare questa mia breve nel breve discorso appunto con un pensiero di Popper
Per un liberale per un liberale non intendo una persona anche simpatici per qualche partito politico ma semplicemente un uomo che dà importanza alla libertà individuale ed è consapevole dei pericoli inerenti a tutte le forme di potere e di autorità e dopo questo pensiero di Popper un pensiero di un altro liberale cattolico liberale cattolico come penalmente
Antichità classica il cristianesimo per entrambi sono i veri antenati del liberalismo il liberalismo tende la sua essenza non è nella sua essenza un abbandono cristianesimo bensì sul legittimo figlio spirituale
E liberale di fingeva di ogni occupassimo di potere perché sa che di ogni potere che non vedente lungo né sui limiti dalla contrappesi si fa presto o tardi abuso
E ancora un pensiero tipo il prezzo che la libertà e l'eterna vigilanza ancora nessun uomo e più importante di un altro uomo
Ben lo sappiamo il suo affidato
Sulla scuola
Su di un fatto uno possiamo essere tutti d'accordo i guai della scuola di Stato in Italia non dipendono dalla scuola statale lo scuotono statale da noi non esiste quasi il prete che assiste fa risparmiare ogni anno lo Stato sui cinque mila miliardi la verità e chiosco bar rientra l'Italia e suo libro di morire
La scuola non statale l'Italia sta infatti scomparendo viviamo ad un regime sostanziali sostanza al monopolio statale dell'istruzione
Ed è chiaro che questo monopolio statale dell'istruzione rappresenta un continuo attentato alla libertà contrasta con le più elementari norme valuti sociale distruggere uffici sulla scuola
Questo monopolio statale d'istruzione
Mette in pericolo libertà già che e solo con la presenza o meno scuola libera che alle famiglie viene garantito la possibilità di una reale alternativa sia sul piano del Griso culturale politico religioso che sul piano della qualità e del contenuto dell'insegnamento
Questo monopolio statale presunzione otto che liberticida viola le regole del sociale
Chi manda tuo figlio a scuola non statale pago due volte una vuota come un posto nuovo servizio devo riceve e una volta con la retta da come spunto lo scopo statale e pagato due volte l'istruzione per i propri figli è un lusso che non tutti possono permettersi
Né è possibile Mina generale coniugale Monopoli uno l'istruzione l'epicentro dello scuola una composizione assente la pratica la responsabilità senza concorrenza gli esiti imprevedibili sopra inefficienza servizio scadente ti aumento dei costi
Nel programma del partito popolare europeo o al capitolo sesto Palano modici si afferma
La libera scelta della scuola del verso una realtà
La spesa dello Stato per educazione scolaro detesto indipendente dalla scelta dei suoi genitori lo stato dei mentre a disposizione di ogni scolaro una pari somma di denaro
E si precisa che questo principio si basa sul principio su Seat
Vietato
Dunque principi di sussidiarietà ribadito dalla Pacem in terris Giovanna di Giovanni Paolo nato al ventitreesimo riaffermava Giovanni Paolo palo si converte Susan Morse questo principio che ha trovato tanto discussione la Bicamerale
E stavo sommerso da una grande confusione lo troviamo formulate in modo ridicolo cabine
Da Pio undicesimo l'avessimo hanno
Siccome non è lecito togliere agli individui ciò che essi possono comporre con il volo forse ridusse a propria rapinavano comunità così è ingiusto primeggiano la maggiore e più alta società quello che dalla pinoli inferiori comunità si può fare
Ed è questo insieme dice il Papa Pio undicesimo un grave danno lo sconvolgimento del retto utile a società perché l'oggetto naturale di qualsiasi intervento da società stessa è quello di aiutare in maniera suppletiva le membra del corpo sociale non già distruggerle e assorbito appunto i corpi intermedi dunque principe sussidiarietà e insieme il principio di competizione
Poche qualcuno ancora senza capirlo non è male ripetere che la competizione macchina tesa la scoperta del nuovo e la più alta forma di collaborazione
Ricerca scientifica democrazia d'economia di mercato
Sono uniti dall'unico grande principe della competizione compri Sumatra teorie nella scienza fa proposte politiche democrazia tra beni e servizi sul mercato
Competizione veneta cupezza perché vuol dire cercare insieme in modo agonistico la soluzione migliore
I secondi che dalla competizione e l'unica logica in grado di farci avvicinare all'assunzione di ai migliori io chiedo perché mai escluderla dalla relazione della scuola
E va da sé inoltre che l'introduzione di Riga di competizione all'interno del sistema scolastico italiano e l'unica soluzione compatibile Cotolengo da Società aperta
La possibilità di scegliere tra scuole diverse quella più affine alle proprie convinzioni culturali filosofiche e religiose
Le diversità
Divisione del mondo di valori scelti eccetera sono l'essenza alla Società aperta
Vero pericolo tra società e la negazione delle diversità e non lavoro aperta leale e intollerante affermazione ho sottolineato la cantautrice il soffocamento e diversità la prima causa della loro violenza appunto esplosione
Il buono scuola teorizzato da Milton Friedman successivamente fatto proprio da Friedrich von Hayek e che oggi è una realtà nello stato di Washington che stavo già sperimentato anni se troviamo proprio in California dello stato del Minnesota Portorico e Nuova Zelanda a Cleveland nell'Ohio a dei luoghi che funziona bene in Svezia
Il buono scuola rappresenta di certo la terapia di lungo periodo del Magnasco italiana
Ciò mente che più l'imposta si in questa veste il mezzo più rapido ed indolore pre introdurre divieti composizione all'interno del sistema scolastico italiano e qui io lo voglio dire molto chiaramente altre soluzioni
Per esempio la convenzione suscitano per lo meno delle perplessità
La verità è che chi paga compra
Lo sapeva bene un antico romano Publilio Siro che benefici omaggi per libertate estendere io per me contano sul corpo vivo bene crescono il buono scuola una carta di liberazione per i poveri
Tramite e questo lo devo sapere agli ultimi ai nostri giovani che oggi oggi sono sulle piazze diciamo così perché la scuola pubblica e certamente si dicevano scuola critica vediamo oggi sulle piazze quando Camarca macelli figlio conclude nella scuola pubblica
Il buono scuola è una carta di liberazione per i poveri
Tramite buono anche la famiglia povera potrà scegliere quella scuola che oggi è ormai solo dei benestanti o dei ricchi d'altro canto una scuola non è una scuola che in dottrina per il semplice fatto di essere una scuola libera o ad orientamento confessionale ed una scuola non è critica e intolleranze per il semplice fatto che è statale
Le istituzioni come diceva Popper eccolo di Marcello polizia perché o pop sono come le fortezze prestissimo se può la guarnigione e impone guarnigioni combatte cattive guarnigioni possono operare disco delibere come scuole statali
Si è detto che si ripete che risibili buono scuola non poche famiglie sarebbero in grado di scendere Vasco aveva delle loro figlie
Presa di posizione pro capite caraibici e offensiva è un affronto alla democrazia Ettore diciotto anni tanti italiani uomini e donne sarebbero ancora più avanti negli anni incapace di farlo al più recente dei propri figli
Ed è un'idea falsa minestra maritata i casi anche nei paesi più sperduti nella nostra penisola urla mamma meno colte padre lo distratto sanno qual è la maestra più brava più disponibile più umana e sanno quali sono i docenti più qualche dal locale scuola media
L'interesse cattura informazione
In ogni caso se un genitore sbaglia sbagliato e suo figlio i politici possono sbagliare per intere generazioni
Ed è qui per l'obiezione dipenda ripetuta sicura fastidio la scuola è un settore strategico gruppo rilasciata al mercato
è sostenitore di siffatta posizione replichiamo con molta decisione proprio perché appunto l'ascoltatore state dico proprio per questo è stata allestita con le regole del mercato
Mettendo in competizione scuole statali che scuole non statali e aggiungiamo niente e Proust necessari per il pane quello del pane che sicuramente saprà strategico eppure non abbiamo il pane buono ogni mattina
Per la ragione che se un furbo si servisse male avremmo la possibilità di servirci D'Amato formale
Quanti sono a favore introduzione di denutrizione nel nostro sistema scolastico non sono per nulla contrari alla scuola Stato tutt'altro la scuola di Stato è un grande patrimonio un patrimonio di raggruppati in mostra segni di crisi sintomi della malattia che lo statalismo noi non siamo contro la scuola statale noi siamo contro il monopolio statale per istruzione
Ed è poi la neve e la scuola da questa malattia che pensiamo antirapine della competizione
La competizione mio la signora scuola statale che quella non statale
Chiedo Stefania si attende un momentino e chiedendo in questo credo che sia ora di smetterla di credere pali da questa equazione stando alla quale è buono su ciò che è pubblico e pubblico solo ciò che è statale Enea statale il suo ciò che può diventare preda dei partiti
E io chiedo è più pubblico svolge un miglior servizio pubblico un reticenti a scuola non statale oppure una scuola statale inefficiente suppone
Nessuna scuola sarà mai uguale ad un'altra un prestito operoso
Insegnanti più preparati una segreteria più efficiente fanno la differenza
Nessuna scuola Strama qua un'altra battute potranno misurarsi ad opera d'un aperta leale competizione e temono la concorrenza soltanto espone poco serie siano esse statali e non statali
E tutti coloro che attirano venti alla sua idea di Duel competere con colleghi eventualmente impreparati e con istituzioni ben organizzate preferiscono vivere tecniche ecologiche protette Baggio sei perché lo statalista
Proibendo a scorrono statale fa del male alla scuola statale ancora una volta buone intenzioni lastrico ove vi dell'Inferno e senza che la competizione verifichi dall'interno il nostro sistema scolastico
Questo non potrà competere con i paesi europei dunque o il buono scuola col credito d'imposta altre vie non servono solo l'Amati gli atti e si è travestito da medico
E concludo con due pensieri il primo di Gaetano Salvemini Salvemini richiamato in questi ultimi giorni anche da qualcuno di coloro che hanno firmato un manifesto contro la scuola libera
Diceva Salvemini dalla concorrenza delle scuole private libere le scuole pubbliche hanno tutto da guadagnare e nulla da perdere
E dopo Sardegna appunto documenti Sturzo finché la scuola in Italia non sarà libera nemmeno italiani saranno liberi ringrazia
Vorrei negare vicepresidente della Conferenza dei rettori europea il professor Paolo Blasi meno che presa di Firenze da poco uscito alla carica di presidente dei rettori italiani di chiudere questa prima parte
Della dei nostri interventi poi un saluto però poi pregherei il presidente Colombo distanze lombardo a chiusura augurale ancorché Breve la parola passa al vaglio grazie
Pellegrino Capaldo ha già ben sintetizzato le motivazioni e le finalità del movimento europeo popolare io voglio solo fare alcune considerazioni
Da fisico perché al di là delle responsabilità che ho avute doc come rettore la mia formazione il mio mestiere come si dice è quello di
E chi come me ha avuto età contatti quotidiani con colleghi europei e gli altri Paesi e collabora con essi per lo sviluppo della ricerca per le trasformazioni del sistema formativo
Per trovare soluzioni nuove ai nuovi problemi politici e sociali ostili dai processi in corso di globalizzazione e di formazione dell'Europa unita
Prova sempre un disagio che è crescente nel constatare che nel nostro Paese
Così ricco di potenzialità non si riesce ad esprimere delle regole e delle modalità che permettano alla società civile di essere governata attraverso strutture democratiche nelle quali il confronto sui grandi temi politici possa tradursi in scelte chiare nell'interesse della società
Assistiamo infatti ad una personalizzazione provincializzazione del dibattito
All'incapacità di darsi nuove regole di superare problemi il risolti solo da noi per motivi esclusivamente ideologici e Antiseri a citato uno di questi cioè quello della parità scolastica ma io potrei citare quello del numero programmato nell'università
Nessun Paese al mondo capisce perché noi ancora dobbiamo discutere di questo tema o del finanziamento della formazione superiore
Se ci fosse una Maastricht per la formazione superiore il nostro Paese non sarebbe e non entrerebbe nella Comunità europea spendiamo per studente la metà della Francia la un quarto della Germania
La crisi dei partiti provocata sì da Tangentopoli ma anche dall'incapacità di modificare in tempo il sistema per creare una reale alternanza nel governo del paese
La degenerazione partecipativa del concetto di democrazia per cui tutti debbono occuparsi di tutto
Hanno contribuito a creare l'attuale difficile situazione
Io credo che noi dobbiamo essere grati a uomini come Berlusconi come Prodi come Di Pietro a vari sindaci come Cacciari bianco Albertini per il contributo che hanno dato per superare una situazione di transizione nella vita politica del Paese
Ma a mio avviso i movimenti da loro creati Forza Italia l'Ulivo l'Italia dei Valori in Italia sindaci stanno diventando delle corti al servizio del principe
E non delle strutture democratiche che siano in grado di sintetizzare e di promuovere i valori e gli interessi dei cittadini
In questo contesto ho accolto personalmente con favore
Come posso
Come passo nella direzione giusta la costituzione del nuovo governo nel quale è stato chiamato ad assumere la guida
Del quale è stato chiamato alla guida il capo eletto del partito principale della maggioranza parlamentare che lo sostiene come avviene in tutti i Paesi d'Europa
Ma quale contributo può dare all'evoluzione politica del nostro Paese e chi come me ha fatto la scelta di operare si nel pubblico ma di non fare il politico a tempo pieno all'interno di un partito
Ecco la mia risposta impegnarsi per individuare i grandi problemi della nostra società per affrontarli nel contesto globale in particolare in quello europeo
Stimolare così la società dei politici ad elevare il tono del confronto ad accelerare di processi di razionalizzazione e semplificazione degli strumenti rappresentativi e delle forme di governo per riportare la politica al ruolo preminente che deve avere sia nel nostro Paese ma anche a livello europeo
Dove l'assenza prima la complessità poi della guida politica sta favorendo lo sviluppo a mio avviso abnorme di una burocrazia europea
Che corre il rischio di diventare ostacolo allo sviluppo delle flessibilità delle Autonomie delle libertà necessarie per il governo della complessità crescente della nostra società
Sette proprio perché crediamo alla necessità di una semplificazione
Ad una società basata quindi sulla responsabilità non solo sulle norme che abbiamo scelto una collocazione politica nell'ambito del Partito Popolare Europeo
Che si sta formando e organizzando per rappresentare tutti coloro che si riconoscono nei valori sociali cristiani nei principi del liberalismo democratico e nelle regole della democrazia
Ma tale collocazione non vede impedire che ci siano convergenze sulla soluzione di particolari problemi con l'altra grande area politica europea
Quella socialista
Che abbandonate le utopie ideologiche ottocentesche sta cercando di affrontare i nuovi problemi prendendo atto della realtà
Della sua rilevanza senza peraltro abbandonare quei valori che erano stati all'origine della formazione delle ideologie ma che però nella pratica sono stati poi negati al massimo grado
E come uomo di scienza come fisico sperimentale io sono convinto che la realtà va considerata in tutte le sue articolazioni anche se questo può portare degli svantaggi per una parte per un partito
E che solo così si può perseguire obiettivi che prevedono
Un suo cambiamento che deve essere graduale dobbiamo superare idealismo platonico per cui se la realtà non corrisponde all'idea è colpa della realtà
Troppi uomini hanno sofferto ingiustizie di ogni tipo e troppi sono stati uccisi il nome dell'assoluto di alcune idee
Il movimento europea popolare si propone quindi di affrontare i problemi che abbiamo davanti a noi
In questo quadro concreto nella convinzione della complessità e difficoltà di questi problemi e quindi anche della necessità che le soluzioni tengano conto di ciò nel rispetto però delle persone
Del valore che la persona come valore questo sì assoluto e nel contesto globale in cui diremo sempre di più e cercando in questa ricerca il contributo di tutti grazie
Cantata allora non ci andiamo a chiudere ecco
Onorevole con un presidente Colombo che cita un saluto nella sua qualità di presidente già Presidente del Parlamento europeo
Ma io obbedisco al agli ordini della signora Fuscagni che mi chiama a parlare
E credo che la giustificazione sia questa perché in mezzo così
Onorevoli rappresentanti del mondo
Nella universitario cultura scienza c'è anche il mio nome
Come uomo politico è vero si dice già presidente del Parlamento europeo
E un uomo politico però militante
Nei limiti in cui è possibile essere militanti in questa stagione per quelli che hanno fatto parte di un'altra stagione
Ma riferendosi alla introduzione del professore Pellegrino Capaldo il ritardo è vero confusioni
Preciserò il significato che io do a questo movimento delle ragioni per cui partecipa io però sono democristiana piange o Lo Bianco
Fondo che esprimo oggi queste mie convinzioni in una posizione altrettanto chiare piace o non piaccia perché mi ascolta il partito popolare Italia
Però da questo punto di vista
Da queste posizioni evento dietro le mie spalle una militanza
E soprattutto sul piano europeo che ha una continuità dal mille novecento cinquantuno
Il trattato di Lussemburgo naturalmente
Capisco che citare arredate in queste circostanze vuol dire un pochino farsi classificare dal punto di vista della propria
Ecco io ho ritenuto di dare invitato la mia adesione al voglio il mento popolare per l'euro questa cosa
Movimento
è qualche cosa che
Viene prima della politica e prepolitico
E come
Abbiamo potuto
Apprendere dalle bellissime cose che sono sorrette quindi
Ciascuna nel suo ambito
Si muove sul piano dalla cultura e questo è necessario che faccio queste osservazioni
L'Italia in questo periodo così difficile
Della cosiddetta transizione avuto la forza la capacità di affrontare il problema dell'ingresso nel nell'evo
Naturalmente non credo che chiunque abbia dovuto versare
La tassa per l'Europa
Si sia posto il problema di quello che stava per fare
Piuttosto sia posto il problema di quello che stava per paga
E andando un po'più su
Il l'ingresso nelle euro i sacrifici per raddrizzare le vostre finanze quelli che hanno fatto anche gli altri Paesi stata confusa con la questione della politica monetaria Istica ecco si fa la politica monetaria istiga verrà Bundesbank
Si accetta il dominio di una economia di altro paese
E noi dobbiamo essere soggetti ad una visione che non tiene conto del piano sociale e quindi naturalmente si sono aperte nell'ambito dal paese di fronte ad un tema che ci ha sempre tenuto uniti oppure ci ha spaccato verticalmente all'inizio tra partiti europeisti e ai partiti non euro previsti come all'epoca Partito Comunista in italiano si sono creati dei sedimenti
Ci è è sfuggito che questo lavoro che è stato compiuto io credo che
Ognuno lavora con come può e anche porta con sé i suoi difetti ma che è stato compiuto dal Governo proprie proseguirà penso all'attuale governo
Ha un significato politico
L'Europa è stata sin dall'inizio un fatto politico anche quando intorno al tavolo o ai tavoli delle discussioni ed io ho partecipato a tutte queste discussioni a nome dell'Italia
Noi abbiamo parlato di unione dogana
Oppure vorrei fare adesso dei creare la curiosità qualcuno quando abbiamo discusso della lista CD e chissà che cos'è la lista G
E cioè trovare la dogana il il tasso doganale comune per i prodotti per i quali non si era riusciti a trovare un criterio durante le discussioni della del trattato
Perfino per il sego
Per altri prodotti che in genere non sono riconosciuto
Ma sì il problema e sempre stato un problema politico
E anche lo è Neuro lo è perché nel fondo le sue difficoltà derivano dal fatto che a parte le questioni economiche toccare il principio di sovranità e il principio di sovranità e il filo rosso che percorre tutte le crisi insomma altri versato anzi solo attraversato dalla costruzione
Euro e adesso ci sono fatti politici francesi tentare poco sopra il rinvio Capaldo lo abbia ricordato
E questa banca europea
Che ha la responsabilità di misurare la politica monetaria europea tira controllo sotto quale
Diciamo lo scudo essa si muove con quale responsabilità e quindi entra e emerge la politica e poi le istituzioni perché questa è la fase dell'acqua che che noi dovremo affrontare cioè la creazione di istituzioni europee e anche di una politica estera europea non mi dilungo su per dire allora che avere
Trovarci insieme
Per
Il movimento per l'Europa popolare
Vuol dire fare un grande sforzo prima di tutto per portare l'anima popolare italiani in Europa e secondo per cercare di superare almeno su questo punto la frammentazione che viene fra le fare le varie forze politiche che rappresentano la debolezza
Della attuale sistema politico italiano se ci fermiamo a questo punto
Ed è la ragione
Per la quale c'è questo limite è la ragione per la quale io dopo la mia adesione questo movimento io credo che noi faremo un ottimo lavoro è servita con la causa europea ma al tempo stesso esamineremo alla causa italiana
Perché su di un punto sul quale io è sempre stata una larga un largo consenso in Italia metteremo insieme ai progetti le diverse per realizzare un amalgama direi Commissione diverse per organizzare la presenza italiana in Europa che abbia un senso più vasto di quanto non lo hanno le varie presenze frammentate
Che si esprimono ore nel Partito Popolare Europeo ma secondo i principi del partito popolare
Grazie presidente allora giungiamo a un cambio della guardia e auguri di buone
Che posso dire onorevole Marini vivacità
La parola al dottor fornite
Servizio da tavola rotonda
Però se
Perciò prima di dare la parola al dottor folle dall'inizio da tavolo tondo tondo Ettore
Così una lettera del presidente TV
Potuti intervenire ed è qui rappresentato dall'onorevole Stajano
Del presidente lire mi scrive sarei stato molto lieto di essere presente all'incontro di presentazione del movimento da lei presieduto per impegni istituzionali mi costringono all'estero
Mi spiace di non poter essere con voi soprattutto perché sono ben consapevole qualificato contributo di proposte che certamente emergeranno dal dibattito con le personalità presenti
Voglio comunque assicurare il mio sostegno alla vostra iniziativa per i valori del partito popolare europeo nel nostro Paese si sente la necessità di un serio approfondimento dei temi che questo convegno propone alla nostra attenzione
L'Italia si è infatti ritardi politici ed istituzionali che si scrive in una fase di transizione che perdura ormai da vari anni sono ancora risolte molte anomalie che rendono il Paese disomogeneo rispetto ai partner dell'Unione Europea mancano soprattutto le condizioni che devono compiutamente assicurare una democrazia dell'alternanza
Il centro politico del Paese rappresentato dalle forze aderenti al Partito Popolare Europeo e oggi diviso bisogna moltiplicare due contro i momenti di riflessione
Per pervenire a significative aggregazioni
Un centro disaggregato infatti necessariamente debole poiché il suo tradizionale elettorato si disperde in aggregazioni politiche diverse che non sono tutte in grado di rappresentare concorrente adesione alla cultura politica dei popolari europei
Risulta pertanto prezioso un'iniziativa come questa del Movimento Popolare Europeo che intende proporre una riflessione comune sulla storico allorché le prospettive i programmi dei popolari europei
Nostro compito affermare i principi liberaldemocratici profondamente radicati nella tradizione del cattolicesimo liberale
Dobbiamo saper costruire una comune iniziativa politica affinché la nostra situazione nazionale possa trarre dal quadro temo forse necessarie per cui compimento di un grande progetto politico di aggregazione
Auguro pertanto all'iniziativa un pieno successo l'occasione che gratifica per inviarle con la mia adesione un eloquio di buon lavoro che prego di estendere a tutti i presenti firmato Lamberto Dini do la parola al tutto fondi
Allora
Io insieme grazie invito a coordinare questo dibattito come giornalista avevo immaginato
Avevo immaginato che in questa occasione alla deposizione evento
Interessante come si dice in gergo ci sarebbe stata notizia la notizia c'è perché la relazione di Pellegrino Capaldo ha offerto numerosi spunti di riflessione
E si offre come manifesto culturale perché si rivolge a un'opinione pubblica liberaldemocratica ispirazione democratica ma anche l'ispirazione laica sono questi tre nomi che Capaldo ha ricordato nella sua relazione de Gasperi Einaudi
E la Malfa e Ugo la Malfa che sono già di per sé un'indicazione politica molto chiara quel filo da tessere che egli ha indicato e che congiunge il passato al presente
Come ha detto professor Baldassarre il rischio che viviamo è di aprire una società senza passato
è una società senza passato e atroce da senza futuro
Del resto qual è se volessimo ridurrà a una frase il senso
Del Manifesto del metta e questa esigenza di ridefinire il rapporto tra il cittadino e lo Stato uno Stato che a volte troppo invadente alle volte troppo assente
Ma c'è questa dimensione politica
Che quella che sarà discussa adesso tra dai rappresentanti dei quattro partiti
Massimi dirigenti dei quattro partiti che aderiscono al Partito popolare europeo
E la dimensione delle scelte concrete
Perché
Dei quattro
Ma rappresentante sugli intorno a questo tavolo
Tre appartengono
Alla maggioranza e al governo è una vetrina all'opposizione
La divisione politica che attraversa le forze che pure periscono alta devo volare proprio che a sua volta ricordiamolo non è un monolite assolte attraversato darà ispirazioni politiche diverse ecco questa divisione
Oggi può rappresentare un limite e credo che oggi si tratta di capire in che termini in che modo si possa avviare quella convergenza in che termini e in che tempi quella convergenza auspicata da Capaldo è che è un po'il senso ultimo della movimento
Per l'Europa popolare
Allora Follini vice segretario del CCD Valeria Marini segretario delle popolare René Mastella segretario DR resta Iano capogruppo di Rinnovamento italiano io chiederei a loro
Un giudizio sulla relazione di Capaldo dire la sua su tutto ai suoi aspetti politici
Capaldo ha parlato di falso bipolarismo ha detto che viviamo in una situazione in cui il Polo il bipolarismo italiano è solo apparente
E in cui c'è una esigenza di scomposizione e ricomposizione dei poli
E c'è questa idea l'ha ricordato anche
Ma il dibattito è stato ricordato anche all'osso Savona c'è questa idea e il fermento che stiamo vivendo sia un fermento vitale c'è un grande fermento politico un'altra società ecco la mia domanda è anche questa questa questo fermento che poi significa un ampio polemiche violentissime che hanno attraversato
Il il fronte che farebbe riferimento al prezzo popolare europeo scissioni fratture
Le cronache sono piene
E sono polemiche fratture che hanno disorientato anche dall'opinione pubblica ecco questo fermento e vitale o è invece forse l'indice
Di una incapacità di arrivare a quella dei compagni scomposizione e ricomposizione dei poli a cui è stato fatto riferimento perché se fosse un fenomeno di grave crisi del mondo liberaldemocratico
Di quello che si chiama con un'espressione non del tutto felice mondo moderato ecco questo sarebbe talmente inquietante che sarebbe un limite gravissimo le ambizioni ispirazioni del metal
Ecco io direi che questi sono i due punti forse su cui si può avviare una discussione anche io mi auguro possa essere contenuta interventi non troppo lunghi per dare poi luogo eventualmente a un secondo giro alle folli ora cominciare
No insomma dove sono
Ma io credo che noi ci troviamo al bivio tra la scelta di un bipolarismo immaturo da far crescere correggere maturare
Oppure un bipolarismo da archiviare
Da rottamare dice qualcuno
Sapendo però che questo significa rinviare la soluzione del problema ad un'altra generazione
E probabilmente io credo molto lontano nel tempo
E il problema politico fondamentale in Italia io lo vedo così noi
Abbiamo portato i cittadini hanno portato con lo sforzo di tutto il sistema Paese
L'Italia nella costruzione della moneta europea
E oggi la grande questione che all'ordine del giorno è come portare la politica europea in Italia è questo il tema su cui dibattiamo nemici arrovelliamo con opinioni diverse
Quale se c'è la regola europea eccome questa regola può corrispondere ad una evoluzione del quadro politico italiano
E io di questa regola europea accolgo due aspetti e mi scuso per la straordinaria ovvietà delle cose che dirò ma credo che la politica abbia anche questa dimensione di semplicità e direi in alcuni casi di
Banalità
Vorrei cogliere due aspetti di questa regola europea
Primo
In Europa vige un bipolarismo imperfetto che grosso modo pone due
Filoni quello liberaldemocratico e quello socialdemocratico
E nei principali Paesi europei il filone popolare
è alternativo a quello socialista
Naturalmente è una regola che ha alcune eccezioni
Ma la Germania appena uscita da una campagna elettorale che tutti hanno vissuto come una sorta di referendum tra colpisce prevedere
In Spagna Asmara conquistato il governo del Paese organizzando quella Mita abbondante
Dell'elettorato spagnolo che era alla opposizione del socialismo di Gonzales
In Francia la presenza
Che trae le sue origini dall'esperienza dell'emergente
è largamente confluita nel movimento ci scardinano che alleato dei gollisti che è alternativo ai socialisti
Io insisto questa è la regola e se noi vogliamo immaginare un futuro della politica italiana che sia più vicino
A questo modello europeo io credo che questa regola noi non la possiamo disattendere
Non sottovaluta eccezioni
Ma credo che la regola abbia un significato forte
Che parla alla
Cultura politica di ciascuno di noi che intorno a questo tavolo ma dice cose diverse
A chi è all'opposizione cose diverse a chi invece in maggioranza
Secondo aspetto seconda caratteristica di quella che io chiamo la regola europea in Europa c'è una lunga tradizione e pratica di alternanza
E questo è il dato fondamentale perché il nostro Paese ha conosciuto una sorta di maledizione storica che risale a molto prima dell'esperienza della cosiddetta Prima Repubblica
Noi siamo un Paese tutti gli storici sono d'accordo su questo che ha conosciuto drammatiche rotture di regimi ma non ha conosciuto pacifiche alternanze di forze e schieramenti politici
E allora se ne vogliamo assomigliare all'Europa anche qui io credo che noi dobbiamo mettere in cantiere un progetto politico istituzionale che ci porti a questa condizione di una pacifica alternanza di forza
Il bipolarismo è appunto un tentativo
Di avviare a soluzione questa anomalia
E di spezzare questa maledizione che io credo rischia altrimenti di consegnare il Paese ad una altra fase di democrazia bloccata di democrazia incompiuta che non avrebbe più la nobile giustificazione degli anni della guerra fredda e della competizione ideologica ora come si realizza una democrazia competitiva
Io credo che lo sforzo che va fatto e di spezzare il nesso tra collaborazione e competizione
Cioè credo che noi dobbiamo restituire ai cittadini con la maggiore chiarezza possibile il senso di quello che divide
I partiti coalizioni gli schieramenti per restituire loro una possibilità Di Centa
E che è negata sei sotto lo stesso tetto del Governo e della maggioranza collaborano forze politiche che coltivano disegni strategici diversi e perfino opposti e perfino a parole alternativi
Se non si spezza questo legame tra collaborazione e competizione
E io credo che noi rischiamo di ricadere in un vizio che è molto antico nel nostro Paese e che fa parte di una condizione di difficoltà che probabilmente lo dico da
Posso democristiano ex democristiano anch'io ho ascoltato prima le parole di Colombo ed è una suggestione che appartiene anche a me come credo appartenga a tutte le persone da questa parte del tavolo
Però noi non possiamo non interrogarci sulle ragioni per le quali ad un certo punto il nostro disegno politico attraversato un passaggio di crisi e non possiamo non interrogarci sul modo in cui è dato a tutti noi
Separatamente
Di affrontare questa crisi e i evitare che questa si riproduca di generazione in generazione
Qui manca forse commensale da questa parte del tavolo che
L'onorevole Prodi che
Molto distante
Dall'impostazione ad esempio nostra sull'altro versante ha interpretato questa cultura di politica bipolare io credo con una certa coerenza
Persone
Sono rappresenta il top natura
Non è non mi era chiarissimo stessa coerenza non mi era chiarissimo no no sulla coerenza ti do atto tipo di strada
No sulla su la affinità tra Prodi e il Partito Popolare nutrivo qualche dubbio ma sono contento che tu dissi soldi
Torno alla domanda fondamentale che faceva Capaldo nella sua relazione io credo che noi dobbiamo costruire e realizzare le condizioni di uno schema di una offerta politica bipolare
Per far questo noi dobbiamo lavorare per correggere il bipolarismo che c'è
Ma dobbiamo sapere che se su questo bipolarismo cala il sipario noi non avremo un altro bipolarismo noi avremo una condizione diversa
Che a mio giudizio la condizione di una democrazia che non riesce ad esprimere le sue alternative
E che fa confusione tra le molte cose che mette assieme che qualche volta mette assieme alla rinfusa e la cronaca politica anche di questi giorni di queste ore lo rivela io sono d'accordo sulla regola europea
Sono d'accordo sulla prospettiva che cita Capaldo nella sua relazione e lo cito alla lettera un grande partito di ispirazione cristiana liberaldemocratica
Alternativa ad un grande partito di ispirazione socialista in una logica bipolare questo disegno è anche il nostro
Io dico però che
Non vedo come un disegno di questo tipo possa essere costruito all'ombra di una collaborazione di governo come quella che si è appena formata e poiché tutti paghiamo debito alla cronaca politica e dalla quotidianità della politica questo debbo dire è un rompicapo che a me sfugge cioè come si possa costruire
Un Progetto che ha questo respiro questo spessore e questa proiezione nella storia assieme a D'Alema a me pare che mette insieme
Un evento poco probabile e una regola poco europea questa è
La ragione della nostra posizione probabilmente anche la ragione del dissenso
Tra me e i commensali
Di questo tavolo ma ripeto io mi chiedo come si possa
Immaginare di realizzare l'alternativa avendo appena realizzato una consociazione che molti e e cito Prodi e che sarei curioso di sapere se su questo Marini alla stessa opinione di Prodi considerano strategica
Onorevole Stajano
Io ho ascoltato con grande attenzione l'intervento di col signor Pellegrino Capaldo e devo dire che mi ci riconosco interamente
E non solo per un evidente compiacimento nei confronti di tanti
Valori che ha richiamato
Ma perché credo abbia affrontato la questione nei termini giusti
Perché vedete il riferimento alla cultura popolare
Non può essere più soltanto un riferimento indistinto
Privo di diversificazioni e di caratterizzazioni precise
Come non può esserlo il richiamo alla modernizzazione quadri nuovamente
Bisogna confrontarsi su scelte che siano finalmente tali da assegnare momenti distintivi
Parlare della popolarismo Scozia parlare di De Gasperi parlare di la Malfa significa parlare dobbiamo riconoscerlo di un'esperienza che nell'ultima parte della vita della Democrazia cristiana è stata un'esperienza sconfitto
Erano dalla parte sostanzialmente per quel che riguardava la politica economica alcune grandi scelte relativamente al ruolo dello Stato nell'economia dalla parte di quelli che avevano perduto
Dov'era il rigore di la Malfa negli anni ottanta
Dove era la politica struzzi Anna le denunce anche vigorosa di Sturzo nei confronti di certe indicazioni
Degenerative
Che lui aveva colto anche all'interno della vita politica della Democrazia Cristiana
Dove era se non dalla parte di quelli che avevano tutto sommato portato avanti altre idee
Lo stesso pensiero degasperiana con riferimento a questa indicazione che io considero degenerativa
Negli anni ottanta della politica democristiana noi dobbiamo se vogliamo far rinascere i valori popolari dobbiamo ripartire da lì
E non considerarci epigoni di una fase politica che poi ha avuto il suo momento terminale ma certamente non il più significativo nella stagione di Tangentopoli
è stato un momento quello che ha condotto ad una sconfitta che poi si è manifestata in tutta la sua virulenza anche al di là
Forse delle responsabilità che le avevano determinante
E che ha condotto alla sparizione di un grande partito e questo evidentemente non è avvenuto per caso su questo punto probabilmente la riflessione deve essere ancora profonda ed accurata
Perché altrimenti corriamo il rischio di non renderci conto di quello che vuole l'elettorato moderato anche a me non piace l'indicazione lettorato moderato io penso che l'elettorato che si definisce di centro è oggi un elettorato molto ardito
Dal punto di vista delle scelte molto moderno molto desideroso di cambiamento
E moderato nei toni moderato nelle espressioni ha moderato nei comportamenti
Non ama le frasi scarlatte non ama le violente contrapposizioni
Non ama la logica dell'Arena
Ah ma quella serena del confronto nella moderazione
Ma è un elettorato che vuole fortemente il cambiamento
Lo ha dimostrato tutte le volte che ha potuto lo ha dimostrato nella stagione referendaria lo ha dimostrato anche seguendo o inseguendo le tante iniziative politiche che si caratterizzavano con il nuovo
E la prospettiva anche voi del movimento popolare d'Europa ma mi piace dire noi
Portati avanti è a questo riguardo una prospettiva molto ardita addirittura difficile da concepire nell'attuale situazione politica che vede tenete le forze che più direttamente sì connettono a questo disegno
Schierate al governo con la sinistra
Anzi con il più chiaro e definito esponente della sinistra il segretario del dell'ex Partito Comunista oggi la cosa come sappiamo stanno ben diversamente
E possiamo parlare tranquillamente di un partito socialdemocratico che in alcuni casi anzi addirittura più avanzato come prospettazioni anche di quel che si sente nel centro diciamolo con tutta franchezza
Come dobbiamo ricordare con franchezza
Che la prima volta che io
In tempi storici in tempi nell'ultimo ventennio ho sentito parlare di quel che oggi voi avete ben detto cioè la destinazione
Fra l'aria dei diritti e quella dei bisogni
Sotteso a tutto il discorso che ha fatto il professor Capaldo ma che ha fatto anche l'amico Paolo Savona c'è questo fondamentale discriminante
Ecco lo abbiamo sentito in aria socialista agli inizi degli anni Ottanta lo fece Martelli in un congresso che credo possa essere annoverato in uno dei come uno dei momenti di resipiscenza di affermazioni di novità
Sulla scena politica italiana in un momento in cui il discorso francamente su questi temi era ancora estremamente immaturo
Dicevo siamo alleati con questa sinistra diversa democratica
Perché da lì quindi lo dico con grande franchezza
All'amico Follini e da lì che bisogna partire non essendo francamente concepibile ipotizzare altro luogo
Su cui poi
Edificare quel centro tendenzialmente alternativo quel centro popolare alternativo alla sinistra che probabilmente c'è io ne sono certo
Come speranza come obiettivo come Progetto
In tutti quelli che in quest'area si riconoscono
Ma prima ecco prima che questo sia possibile poi se ci sarà un secondo giro parleremo più specificamente di come è possibile attingere questo obiettivo prima occorrerà anche questo Centro Popolare si caratterizza in Italia lo ripeto ancora una volta su valori precisi
Basta con le ambiguità
Basta con le incertezze basta con l'idea che intorno a questo centro possa raccogliersi indefinitamente in uno stato di perpetua effervescenza e confusione quasi in una spirale di nebbia
Lo statalismo l'assistenzialismo il clientelismo insieme con una politica liberale concorrenziale con valori economici in competizione in cui si finiva con lo smarrito il significato
Noi abbiamo noi noi di di tradizione popolare io non sono sono stato sempre un cristiano democratico era un elettore democratico cristiano ma più di questo non posso rivendicare al mio vanto al mea culpa
Ecco ho sempre pensato che fosse mancata questa chiarezza nei specie negli ultimi quindici anni di vita della democrazia cristiana e sono ancora convinto che oggi se noi abbiamo una speranza di presentare i cittadini un quadro su cui poi possiamo legittimamente chiedere consenso ed aggressioni lo possiamo fare solo sui chiariamo esattamente qual è il quadro
Dei principi due rientreranno la castrazione in materia di politica economica di presenza dello Stato se insomma daremo le indicazioni che voi oggi avete dato si affronteremo i temi su cui insieme stiamo riflettendo altrimenti
Non c'è secondo me una fondata speranza e forse ve lo dico con sincerità non ne vale neanche la pena
Grazie
Con la parola adesso a Clemente Mastella ai vorrei insistere su un quesito che avevo posto all'inizio cioè questo fermento che sta attraversando l'area del centro popolare che è fatto anche di fratture profonde di polemiche violente è un fatto vitale e creativo o invece il segno di una di un momento di crisi
Ma io prima di dare la risposta questa voglio dire ringraziando trovandomi granché d'accordo con l'esposizione di quelle che ho letto di quelle che ho ascoltato
Soprattutto di quelle lettere professor Capaldo
Voglio dire che quando mi trovo in queste condizioni un pollo rituali ma evidentemente condizioni quali la discussione può essere pacata
Magari tipicamente possono nascere i modelli di riferimento da cui derivano come il nesso inscindibile anche fatti nella vita politica in questo caso di grande suggestione
Mica di ricordare come quel senatore degli States
E se n'è andato a visitare in un carcere quelli Garolla esordì dicendo sono molto contenti trovarvi tutti qua
Io sono molto contento di vedere tanti amici dove non l'approssimazione alla tentazione del riscontro ma anche all'animazione io mi augurerei diventa gente con un richiamo a quello che e la disciplina come dire alla catechesi che ratifica negli altri li ha posti lo dico per quelli che come il suo credenti dove anche la rispetto alla pastorale le divergenze apparivano risse tra pietre Park non per questo però evidentemente con il garbo del carisma che certamente erano riuscirono a trovare momenti che erano momenti esaltanti ha costruito la chiarezza è possibile nonostante queste fratture comporre di addivenire ad una ricostruzione di quello che il modello del centro di riferimento
Europeo ma centro di riferimento
Di ispirazione cristiana e liberaldemocratica gli ospiti Civita Pardo di quelli che colui sono in parentela o in simmetria evidentemente debbono trovare anche un spicci e prossimità in continuità intanto il vino
Io voglio dire con molta chiarezza allora all'inizio che la mia proposta che credo abbia fatto Marini in questi giorni quella di liste europea sia militare che debba essere lo sport si vota con un sistema che cautela rispetto al finto bipolarismo al vero bipolarismo e questo può essere il massimo di mastice per mordere e per determinare un appresa seduttiva rispetto all'opinione pubblica come siamo disponibili rispetto quindi senza acquisire benemerenze
Senza esporci più di cento dal punto di vista del protagonismo noi dichiariamo la nostra effettiva disponibilità
Voglio dire però con un minimo di filigrana evidentemente in quello che appare a me
Credo l'elemento possibile in queste circostanze io lo so che valutando come è stato anche detto debbo dire in maniera molto tentata dall'amico Follini essendo noi al governo
Ed essendo il governo fatto ad una coalizione di centro e di sinistra la nostra formazione politica magari ha abdicato a quella che è stata l'idea è che l'inammissibilità costante è quella del centro alternativo petardi ricordare un sillogismo molto strampalate il salame fa bere libere di seta perciò il salame di seta
Noi come ha rilevato anche l'onorevole Veltroni nel suo insediamento alla sede del partito
Veltroni ha detto l'UDR e noi la rispettiamo per questo fondamentalmente leader ricostruttiva del centro alternativo alla sinistra ma allora se così è quali sono le condizioni della difficoltà no no da questo punto di vista remore dico il fattore di è l'elemento che contrasta con la realizzazione di un grande forte cento finita
Perché è un insieme di Europa dice la legge parla predica e noi ascoltiamo faccia riferimento ad un'Europa nella quale non c'è un fattore di resisti nessun Paese d'Europa un imprenditore cambia tre televisioni possieda giornali possiede il tutto
E Possati questi in conseguenza animare politicamente con interazioni che sono tipiche nostri spetti loro di riferimento possa applicarsi a costruire una democrazia compiuta nell'alternativa
Fino a quando questo rimane lo scoglio chi non c'è Uri auguriamo da solo o di lentamente chiamando a raccolta quelli che rispetto a questa insofferenza che rimane su cultura insofferenza cogente interni democratici
Fino a quando rimane il fattore P diventa difficile costruire quello che noi vorremmo osiamo speriamo sogniamo di voler realizzare
E allora dobbiamo evidentemente valutare
Quello che c'è in Europa in Europa che cosa c'è c'è soltanto il popolare ma poco cristiano democratico sarà c'è soltanto l'esperienza cristiano democratica fino in fondo a quella tedesca Europa recita anche non a soggetto direttamente in maniera pirandelliana che laddove il centro debole rupestre del policentrica auspico che questo centro diventa forte
C'è una forma di convergenza no tra partiti a ispirazione cristiana e le destre perché anche l'elemento ditte tubazioni tale dato da una destra a volte un po'saccente
Nonostante una qualche evoluzione spinta democratica recita che ci sono coalizioni come l'Austria come in Belgio dove ci sono assieme Lussemburgo cattolici ed esperienza socialista
Questo dipende dal fattore ne possiamo realizzare condizioni in Italia di un grande centro alternativo alla sinistra come e auspicabile come richiede una democrazia compiuta
Ma se questo non accade ahimè dobbiamo mettere assieme quasi l'elemento della compatibilità e della moderazione Di Passio spiegabili possibile pre-tasse spiegabili possibilità enorme tra quello più incisiva e quello di iniziare a collaborare questo si infetta connessioni politiche a partire dalle prossime elezioni europee
Noi sinceramente su questo ci stiamo spero che Marini gli altri amici anche ci ci dicono dicono la loro pronunciandosi in maniera effettiva dopodiché valuteremo perché può darsi anche che stiamo rischiando riteniamo che forse in Italia qua
Si entra quelli in maniera eletta elitaria sostengono una cosa che in una convergenza nell'opinione pubblica
Quindi dovremo verificare la prima verifica questo appuntamento elettorale
Delle prossimo giugno verifichiamo se ci sono le condizioni dopodiché andiamo avanti pronti a ridiscutere per quanto ci riguarda perché laddove la suggestione fosse talmente forte avesse tali consensi pronto a ridiscutere
Le alleanze di governo non sono i temi l'unica cosa che non vorremmo neppure eterna espulso un conflitto d'interesse che non può essere all'interno della coalizione poi italiano il dato dell'eternità
Che venga alcune forze politiche ancillare rispetto a questo tipo di progetto di partito politico e non è il mio non credo fosse quello di De Gasperi ne fosse quello di grandi attori di questa parte comune europea
E voglio dire soltanto e concludo rispetto al dato europeo
Io credo che l'Europa che noi abbiamo valutato abbiam visto che vedono i cittadini Europa troppo poco politica e troppo bancaria
Io credo che gli astri non capisse nulla di politica come riferiscono alcuni che c'erano prima sia stato il massimo di otto ore de la grande forza di espansione di economia
Non mi piacciono i banchieri che fanno i politici non mi piace un'Europa che sia legata a questi parametri c'è una mia forma di insofferenza credo che la politica debba tornare debba tornare in casa
Se occasioni come queste
Ci richiamo la far tornare in campo la politica se da questo punto di vista la grande tradizione la grande esperienza cristiano democratica italiana perché non si esportabili in questi termini io non so se su Dinoi come detto Baldassarre
Non gravi il passato su di noi grava il passato però questo è un passato colpiti da Colombo che mi permette di dire con grande esaltazione che è possibile esportare un modello nel quale il ritorno in campo la politica non mi piace che la politica di un tempo a riferimento gli piaceva molto De Gasperi Schumann Adenauer oggi abbia come riferimento Tietmeyer
Questa è la fine della politica credo che auspicabilmente attraverso voi attraverso quelli che vogliono rideterminare queste convenzioni non soltanto della ricostruzione
Probabilmente secondo alcuni barra del centro ma una ricostruzione al quale i valori diventano protagonisti questi una possibilità
Tra le tante in maniera esistenziale lo abbiamo scelto per quanto ci riguarda questo tipo di possibilità sia disponibile richiami non della foresta
Disponibili chiave di un ritorno della politica vogliamo far politica attraverso questo negoziato almanaccando evidentemente il futuro il mito dell'Europa
Nei termini la politica e nei termini della pura assai ottica non umana non cristiana romanistica visione che attraversato fino ad ora gli orizzonti della politica europea grazie
Parola Franco Marini
Ma io mi scuso con voi e con gli interlocutori l'utilità folli
Fatto questo breve intervento luogo lasciare la sala perché in queste continue lezioni Napoli non ci liberiamo ma quasi tutti i mesi c'ha un impegno Pergola quindi debba andare
Questo mi impone intentare
Di essere poi chiaro insomma non avendo la possibilità di tornarci cerco di essere chiaro al primo giro rispetto alle questioni che ci sono state poste e vorrei partire
Dall'esperienza che io ho fatto con la costruzione di questo movimento che oggi
Sì presente anche all'esterno con riflessioni di grande rilievo io ho letto la relazione di Capalbio ascoltato gli altri interventi
Insomma è un è un laboratorio con il quale ci si può confrontare io sono interessato
Quando vennero due emissari credo di Capaldo che mi fecero vedere il primo qualche mese fa la prima stesura di questo documento eravamo in una situazione politica italiana leggermente diverso
Noi eravamo un partito sottoposta a qualche pressione amiche naturalmente sempre pressione rispetto agli schieramenti italiani
E se non altro per la esperienza empirica per il colore dei capelli che ho io non è che non vidi qualche insidia
Sulle proposte di quel documento rispetto alla nostra collocazione alla dialettica allora molto aperta piuttosto vivace
E anche forzando la considerazione di qualche mio amico di partito io dissi no non possiamo dire di no ad una riflessione seria sui temi che questo documento è questo movimento ci propone
Non possiamo perché in fondo l'impianto davvero al di là della voglia di ragionare da approfondire riscoprire le ragioni alte dalla nostra certo europea
E in una società come diceva Baldassari frammentata che ha mostrato non è dominata dalla politica dovremmo parlare di altre cose ma insomma ha mostrato una certa
Scarsa capacità di proposizione di proposta di accompagnare l'attualità dei grandi fenomeni politici questo gruppo che si metta assieme parte dall'Eur essa
Che le dico le cose che diceva ora Mastella impongono il passo politico spedito altrimenti si arretra questa è una cosa insomma con la quale noi dobbiamo confrontarci
E riconfermo oggi dopo questo avvio e voglio dire che hanno anche in termini di fare riferimento politico che vengono proposti
Sulla nostra storia e sulle cose permanenti della nostra storia Romano consenziente insomma ci sono valori tipicamente della tradizione liberaldemocratica che si incrociano
Con alcuni valori che ha portato la tradizione cattolica nel nostro Paese
Che sono un punto forte di riferimento politico nella quale noi ci ritroviamo e che mi interessa insomma continuare a sviluppare
Su due punti però io voglio dare di precisare meglio la nostra posizione
Apprezzabilissima nella realtà politica italiana questa esplicita dichiarazione che si è fuori dalla tentazione di un partitino ulteriore
E io ci leggo pure ad un partito del norme è una delle delle cose forse chi studierà queste vicende tra vent'anni tra i limiti di questa nostra stagione politica troverà sicuramente come risposta
Peggiore del male
Alla presunta ed era qualche volta scarsa rappresentatività delle forze politiche quelle vere si dice no ma nacquero allora
Partiti ispirati al sindaco a uno che aveva notorietà in altri ambiti ad altre cose che io penso diranno durarono poco
Io lo prevedo poi sarà questa previsione sempre qualche fischio oggetto di allora Capaldo dice non ci interessa
Poi Capaldo però oppone un punto della qualifica come vorrebbe dentro l'Europa questa dialettica politica
è si esprime in una maniera molto chiaro volte split
Quante ce la farei annuo in questa corsa
Forse è meglio continuate sul versante culturale su questo perché ne abbiamo bisogno però queste scelte così serve lasciate hanno voi siete più coerenti con la impostazione nel dire non ci interessa costruire una formazione politica e li voglio chiarire
Beh per dire una cosa poi di sostanza che entra nel dibattito nel stilisti immolazione di foglie nel dibattito forse quello più attuale
Ma
Io non sono molto interessato a capire ma anche in futuro
Con l'evoluzione politica che ci sarà queste Area Centrale questa ispirazione cristiano che si intreccia con la liberaldemocrazia sarà alternativa alla salute
O da
Ma perché mi devo mettere a discutere con Mastella su questo punto per dirgli di no nuovo sarà lui mi dice sì lo sarà
Vediamo perché dico questo con nettezza
Perché io ritengo oggi l'alleanza di centro sinistra in Italia un punto di passaggio obbligato rispetto alle grandi questioni che gli interventi che ci sono stati e Pellegrino Capaldo lei ricordava abbiamo di fronte
In questo cambiamento profondo dei rapporti sociali ed economici l'Europa diciotto milioni di disoccupati
Non lo dice Capaldo ma lo sa bene
L'Italia di interesse che pure uno dei Paesi forti dell'Europa a fosse la situazione più dura socialmente perché li ha concentrati da alcuni punti Pellicano giovani
Quindi con il rischio di una frattura politica e sociale molto dolorosa molto dura
Quindi noi abbiamo questo problema e abbiamo come tutti gli altri Paesi però nella condizione storica italiana
Con la dialettica che c'è nelle forze politiche italiane con la destra italiana se volete noi abbiamo un problema di agire come gli altri su favorire lo sviluppo e non penalizzare il lavoro
La nostra convinzione profonda che in questa fase della vita del Paese
In un Paese con l'Inter come l'Italia con la storia dell'Italia con le forze politiche dell'Italia noi possiamo affrontare questi problemi con Ciceri è grave dei bianconeri alleanza di centro sinistra che in un'altra condizione politica
E chiara questa una ragione forte non è un dettaglio e un po'futuro vedremo l'evoluzione ma non ritengo contraddittoria
Perché vedi caro Marco l'Europa e l'euro a i blocchi come dici tu alla sua storia alle eccezioni che tu onestamente richiamato questa collaborazione anche tra forze della nostra ispirazione per la socialdemocratica e ci sono anche momenti di collaborazione
Ed io gli ci sono ragioni profonde perché ci sia in Italia
E non c'è nessuna contraddizione di carattere ideologico
Non c'è una incoerenza io nei dibattiti dei mesi scorsi quattro unità
Forse neanche tanto in formato rispetto alle cose prevale complessità Della poi dice no ma e hanno Malavasi non è anomala nemmeno sui valori
Perché se io dovessi fare una ricerca storica ma quale il filone del pensiero socialista che ha leggendo in Europa da metà dell'Ottocento ed essendo fallita la esperienza del comunismo reale
Qual è il filone di questa storia lunga ormai centocinquant'anni che ha retto rispetto alla verifica dura della storia
E l'ispirazione delle socialdemocrazie europee
Quello è l'unico filone del socialismo che onestamente debbo dire e non a caso perché è stato capace a partire dagli anni di venti trenta di coniugare assieme la preoccupazione sociale con il rispetto del principio di libertà Carmela costretti siamo su questo piano siamo diversi e io voglio restare diverso perché poi il personalismo l'avversione agli apparati che schiaccia lui il rapporto con il cittadino il principio di libertà in tutti i luoghi della competizione globale questo caratterizzano il riformismo ispirazione cristiana liberaldemocratico
Loro hanno dei limiti ma la rottura di fondo del con l'esperienza del comunismo reale l'hanno fatta anche loro
Allora mi quando mi dicono ma come
In Italia
Rispetto a questi problemi siete alleati io
Sia dalle con il i DS con tale certo non trovò nemmeno una contraddizione di carattere storico culturale
Perché e tra l'altro non mi scandalizza mi crea qualche problema anche di competizione che si ispirino alla socialdemocrazia
Ma se ha ragione Baldassarri ha ragione che non c'è futuro senza una capacità di capire il proprio passato beh io non mi scandalizzo che D'Alema o Veltroni dicano socialdemocrazia
E chi all'età mia sa che era una delle offese peggiori per il vecchio PC questi so socialdemocratica UE nel sindacato ci dicevano polizia democristiani e socialdemocratici e vent'anni fa non era un complimento
Ora giustamente loro hanno la preoccupazione di Baldassare spero voi non è ricompresa ragionare
Su queste cose
E quello è l'ancoraggio del passato che è sopravvissuto in un filone della loro esperienza quindi io credo che in questa fase di vita del nostro Paese noi abbiamo un'alleanza se volete discutibile ma per noi senza contraddizioni
Abbiamo la volontà di rafforzare il Partito Popolare Europeo perché questo è il nostro riferimento diverso
Collabora mai strutturalmente diverso alla loro e allora io mi fermo qui per dire che rispetto alle prossime elezioni europee
E io debbo dire che la scadenza è ancora un po'in là
Non è proprio venissero le facciamo domani
Però la mia ambizione poiché quelli nostri che verranno eletti andranno a sedere nei banchi del PPI mi pare così ed è giusto rafforzare questa posizione per le ragioni per le specificità rispetto all'altro riformismo che lo richiama noi vogliamo fare in questo io credo che si avessimo la freddezza necessaria in Italia unite che io ho lanciato al consiglio nazionale del mio partito recentemente di intendere affare delle liste innanzitutto compro
Prodi
Su questo piano si è mostrato un'espressione del nostro mondo ma non ha mai rinnegato è andato alle riunioni dei capi di governo del petto in Europa e in quei mesi capiamo dietro le spalle il suo movimento viene connaturato da questi valori
C'è Mastella qui io qualcuno mi deve spiegare Americhe
L'aspirazione almeno poi se ci riusciamo è tutto da verificare perché anch'io beh qualche difficoltà
Di presentarci noi che andremo a collocarci nei banchi del Partito popolare europeo contratto visto anche il tipo di elezioni che ci sono che abbraccia le forze che comunque si richiami presso ispirò messo a uno strutturalmente dentro il Partito popolare europeo mi pare uno sforzo che si debba fare posso fare una domanda sì
Lei andrebbe con Mastella
E così gare europee senza Prodi
Perché mi fa queste proprio un esercizio intellettuali ostico ma io potrei io poi non ho mai paura di dare risposte nette ma perché nella faglia ora questa domanda io spalla vola perché ci vado con Prodi
Abusano di essere troppo realista qualche volta fatemi sfiorare l'Utopia se volete ma insomma Littell o se ci
Cioè
Allora Marini ci lascia
Noi vorremmo fare un ultimo motivi in giro Breve io io rinuncio al mio dove allora però
Marco forse voleva aggiungere qualche cosa visto che è stato goda dei posti diversi problemi gli ho creduto cioè nel senso che se il ricorso
E allora a questo punto perché diamo però forse ho voglia di rispondere su un paio di punti toccati presuppone va be'presuppone allora ci fermiamo qui ringraziamo
Gli interventi credo che siano stati toccati dei punti interessanti map ha posto dei problemi culturali ma come vedete
I risvolti politici sono tanti
Li seguiremo nei prossimi anni