"Quale Federalismo nell'Italia a due velocità" Dibattito promosso nell'ambito della Festa Nazionale dell'Udeur "Insieme per l'Italia" organizzato dall'Unione Democratici per l'Europa nei giorni 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10 settembre 2000

Importante di cui non si parli alla festa di Telese e quindi oggi tocca anche al federalismo uno dei capitoli sicuramente priorità di nella scaletta delle riforme istituzionali alle quali si è atteso in questa legislatura con con alterne vicende
Proprio sul fronte del federalismo però molte cose sono state fatte a cominciare dalle riforme delle qui presente il ministro Bassanini sul decentramento amministrativo il massimo del federalismo possibile a Costituzione invariata lì era solito dire per andare avanti sulla strada della revisione costituzionale che in corso alla Camera è proprio con questo tema riprenderanno la prossima settimana
I lavori in quel ramo del Parlamento passando attraverso l'importantissima riforma dell'elezione diretta dei presidenti delle regioni parlare di del federalismo è Rocca naturalmente anzitutto il il principio di sussidiarietà
Questo lo faccio lo femminile soprattutto per ricordare a me stessa
Che il federalismo nostro DNA è nel nostro patrimonio culturale di cattolici democratici certamente non è un'invenzione dell'ultima ora non è neanche una una replica una reazione a spinte politiche disegno di genere completamente diverso che con questo patrimonio culturale hanno ben poco anzi non hanno assolutamente nulla a che vedere quindi federalismo come sussidiarietà come gestione del potere quanto più vicina possibile ai cittadini
Come potere che nasce che nasce dal basso
Qui voglio lanciare prima di tutto
Una provocazione un un po'a tutti poi rivolgerò la domanda in maniera specifica qualcuno dei presenti il set cioè con questo spirito del federalismo nella sussidiarietà siano compatibili siano coerenti certe interpretazioni che si danno del ruolo dei presidenti
Eletti si direttamente dal popolo ma perché tendono a mortificare il ruolo delle assemblee rappresentative quindi a non dare un ruolo pieno unanimità piena alle assemblee rappresentative
Ovvero anche agli enti locali penso alle polemiche sui sulla formazione dei corpi e dei piani operativi regionali o sui complementi di programmazione oppure sulle belle che alle Province via discorrendo questo il primo tema che mi viene in mente parlando di di federalismo e quindi di sussidiarietà ma anche
Un federalismo che salvaguardi non solo l'unità nazionale valore irrinunciabile dell'unità nazionale
Ma anche una chiamiamola equità territoriale un qualunque forma di federalismo che accentuasse gli squilibri e le discriminazioni sarebbe per noi sicuramente incompatibile non solo con lo spirito della carta costituzionale
Ma con con l'Europa con la tradizione europea significante certamente tende a una distribuzione della ricchezza su tutte le aree del del continente
Ma sarebbe ancora di più urna obiettivo risultato una situazione per noi politicamente inaccettabile quindi questi sono i temi con i quali l'idea di federalismo deve fare deve fare i conti nella nostra realtà si dice da parte di qualcuno
Se il reddito deve rimanere lì dove viene prodotto ma il reddito che viene prodotto al Nord e certamente il frutto il risultato anche del contributo del sud e non solo in termini di intelligenza e di risorse umane ma anche in termini di spocchia un mercato di queste o non si può non tenere conto quando si parla a volte in maniera tranchant affrontando il discorso con con l'accetta quando si parla di di federalismo fiscale
Io mi fermo qui come brevissima introduzione perché abbiamo cominciato con molto ritardo e abbiamo molti ospiti tra cui voce la cui parola sarà sicuramente di grande interesse per un dovere di cortesia di ospitalità io vorrei per primo chiedere di intervenire all'ambasciatore
La
Esponente di un paese dove sono davvero maestri di federalismo dove certamente seguono il dibattito che si stava svolgendo animatamente qui in Italia ecco vorremmo sentire la voce di questa diverso è l'esperienza e alla luce di questa esperienza che cosa la Svizzera federale può dire ai federalisti italiani
Grazie signora
E signori mi permetto io
Il decine di minuti
E cercherò di apporre da un lato è quello che sono delle tendenze
Che incidono sulla gestione dell'East
E che tocca tutti che essi siano membri dell'unione o meno che essi abbiano una tradizione crede
In un secondo tempo il commento su quello che sono le riflessioni in corso in Svizzera
Sì l'Italia si muove un approccio leggermente più otto da proprio nel senso più decentramento la Svizzera
Ha seguito un iter bottom-up
Diversi secoli ma anche essa e confrontare a questo stesso a queste a queste stesse sfide ora vorrei cercando di che scrivere queste queste tendenze far prova ad una grande modestia
Perché quello che emersi nel corso del tempo sotto la forma del federalismo svizzero ha naturalmente è un altro un'altra motivazione e cioè un'altra storia di quello che sono le posizione
Dei Paesi ricchi chi attualmente cercano di dotare
Ora detto questo vorrei rilevare due barra suscettibili di rappresentare un certo interesse proprio per la nostra discussione il primo si ricollega ad un certo numero di tendenze politiche economiche e di società che stanno diventando altrettante sfide per tutto la seconda che stiamo assistendo un cambiamento degli assetti istituzionali globali ma anche regionali che incidono in una misura molto simile
Per quello che attiene a quello che chiamerei le sfide comuni gli stati nazionali
E direi che senza andare così lontano come il bene
Che parla dell'Assante spirituale est assolutamente certi talk tutti i nostri Paesi sono fu
Le pressioni molto
E queste impressioni hanno un'incidenza
Io credo che tra queste forze menzione ero alcuni a cioè la crescente complessità del contesto internazionale che conferisce un ruolo senza precedenti ai istituzioni essi di globali for come l'ho nullo il mio io il Fondo monetario ho informali
Sette il G venti e da loro da queste sedi che scaturiscono un certo numero di orientamenti anche in forma di regole che vengono voi trasposte a livello regionale
Nel passato recente queste sedi hanno acquisito un peso ancora maggiore a causa della crescente dimensione globale delle forze in gioco
Nozioni come concorrenza good governance privatizzazione comparabilità dei regimi fiscali dipingono altrettanti Belgio ma la gestione a livello nazionale
Uno di fattori che probabilmente e questo lo dimentichiamo molto sovente chi ha avuto una che ha contribuito più degli anziani a cambiare le regole del gioco
E dei comportamenti delle
E la concorrenza sui mercati mi si dirà ma cosa c'entra c'entra moltissimo perché a seguito dapprima della liberalizzazione dei movimenti di capitali e poi della globalizzazione dei mercati finanziari questi ultimi si trovano esposte ad un apprezzamento immediato di preciso delle loro qualcosa
Invita regionali come i due statali ma anche federate in molti casi anche le città si trova in una situazione di forte concorrenza allorquando esse devono procedere al loro riferisca ripicche definanziamento questa pressione conduce ad un risanamento del profilo finanziario di singoli autori ma anche di una tendenza generale a verificare l'effettività delle posizioni di bilancio delle singole attività pubbliche
Con l'aumento della trasparenza si assiste ad una ricerca di ottimizzazione dei livelli funzionali e settoriali delle attività pubbliche ne stiamo parlando di nuovi Institution lei il comma il complemento logico di questa tendenza e la crescente presa di coscienza
Dei costi effettivi di attività e servizi del settore pubblico e la volontà di stabilire un più equo rapporto tra i costi il loro finanziamento
Questo spiega non solo la tendenza a fare eseguire da privati valuti i servizi ma di scegliere dei livelli istituzionali adeguati in termini di efficienza ciò conduce inevitabilmente la ricerca di nuovi equilibri in materia fiscale
Signora lei la bordato un momento fa e senza entrare nei dettagli che forzatamente dovranno tener conto delle differenti culture nazionali il problema del rapporto tra la convergenza e la concorrenza fiscale si pone dovunque
La tendenza di cercare una certa convergenza e data non solo dei cicli congiunturali che perlomeno a livello continentale sono sempre più uniformi ma dal fatto che eccessive disparità fiscali divengono un fattore di importanza cruciale nell'allocazione del capitale investito
D'altra parte il mantenimento di una sana concorrenza
Fiscale rimane uno di degli stimoli essenziali raggiungimento di livelli di imposizione pur più i più bassi in Corsica
Detto questo ogni dispositivo fiscale e finanziario gestito da entità pubbliche deve contenere un meccanismo di perequazione avente per obiettivo la correzione di situazioni di partenza fortemente differenziati
Che si tratti di differenti livelli di sviluppo a livello regionale nazionale o su nazionale la perequazione assume assume una doppia funzione la prima e che è quella di rendere accettabile meccanismi funzionali che permettono la ricerca di sistemi veramente concorrenziale
La seconda risulta del riconoscimento chi vi sono tutti i livelli e di tutte le circostanze situazione di partenza oggettivamente o soggettivamente differenti l'aspetto innovativo di questi ultimi
Anni risiede proprio nel riconoscere queste differenze e che esse necessitano un grado di oggi utilizzazione e quindi di giustificazione in relazione con gli obiettivi strategici dei diversi livelli di gestione
Gli aspetti testé evocati con la loro connotazione economica e gestionale a questi vengono a sovrapporsi delle strutture statali che sono il risultato di chiedersi storici e ti aspetti istituzionali fortemente divergenti si pone quindi il quesito del come adattare queste sfide ibridi queste nuove su quelle vecchie strutture alle nuove sfide
A ciò va aggiunto che le modifiche istituzionali imposti da un approccio top-down sovente si scontrano con la crescita tesa che non si limiti
E gli aspetti giuridici formali ma che si prevedono controlli democratici in conformità delle nuove competenze conferite a livelli diversi di livelli di gestione
Passo adesso su di un di un aspetto molto importante magari ne riparliamo dopo e che sono le conseguenze di quello che sta succedendo a livello comunitario che ha naturalmente anche un riflesso molto diretto sulla posizione dei di tutti i Paesi il secondo punto che volevo sollevare sono gli elementi di una risposta Svizzera
Come già indicato l'iter seguito dalla Svizzera e atletico
Nel senso che con la costituzione del mille ottocentoquarantotto le competenze federali furono definite in forma di una delega limitata verso l'alto di taluni settori ben precisi
Con la riedizione del mille ottocentosettantaquattro ma soprattutto con l'estinzione ed una miriade di nuove attività statali alla fine della seconda guerra mondiale le competenze federali sono andate crescendo limitando vieppiù
La tradizionale falda di sovranità cantonale dunque esattamente il movimento opposto a quello che si sta discutendo
A sta discutendo adesso ricordiamo che ancora oggi l'articolo tre della Costituzione fissa che i Cantoni sono sovrani per quanto la loro sovranità non sia limitata dalla costituzione federale ed esercitano tutti i diritti non delegati alla Confederazione
Detto questo
Il dibattito sul federalismo e sempre più influenzato proprio da quelle dinamiche più globali cui evocato prima e vorrei adesso fare il tuo tre commenti su quello che sono le linee di forza di cambiamenti che sono in atto da noi
A parte i settori dove i Cantoni hanno competenze proprie indiscusse come l'educazione la Protezione civile sanitaria la cultura l'organizzazione della giustizia e della polizia e la viabilità l'Amministrazione Forestale e gestione delle acque
Vi è un numero importante di aree dove prevalgono le competenze miste
La discussione in Consob per te proprio su di un riordino di questi ultimi l'obiettivo della manovra consiste nel concentrare le responsabilità di pianificazione di decisione di legislazione di esecuzione e finanzia mito su di un solo livello istituzionale questo potrebbe significare una competenza esclusiva della Confederazione
In materia tale il sostegno alla ricerca di contributi all'assicurazione malattia nella misura nella quale non sono private le allocazioni famigliari misure pagamenti diretti al settore agricolo
I Cantoni otterrebbero competenze esclusive tuttavia con la possibilità per la confederazione di ammettere delle direttive a delle competenze supplementari in aree di tali la viabilità da quell'operazione la gioventù e lo sport la pianificazione del territorio la formazione professionale sostegno alla costruzione proprietà immobiliare
A questi settori si aggiungerebbero ancora di università cantonali le scuole tecniche superiori le cliniche specializzate installazioni ospedaliere più avanzate e le grandi istanze culturali e il sistema carcerario una tale ripartizione delle competenze che rafforzerebbe ancora la punizione dei Cantoni di Cantoni principali pone logicamente la questione dei limiti della territorialità cantonale esattamente quello presidente Calleri ha sollevato un attimo fa
Le delimitazioni cantonali esistenti corrispondono sempre meno al requisito di una gestione efficiente di molte funzioni dello Stato
A risposta assistiamo quindi dipendenze da un lato vediamo una cooperazione sempre più sistematica tra Cantoni al fine di ottimizzare
L'esecuzione di un numero crescente di Goldie compiti e si parla perfino anche se questo può parere un pochettino utopico della della fusione diverse Cantoni per accedere a questa massa critica
Dall'altro si discute di un sistema di equa distribuzione del fardello finanziario legato specifici servizi
E quindi che ci siano delle possibilità differenziate per far pagare questi servizi a dipendenza dove il cittadino abita
I parametri chiave che determinano questo ridisegno funzionale sono naturalmente determinati dal quadro finanziario generale questo prevede da sempre una larga autonomia cantonale e comunale nella fissazione dei tassi imposizione e in diversi casi anche circa il tipo di imposizione fiscale stesse
Tale quadro viene recapitato solo marginalmente dalla competenza federale di armonizzare di armonizzazione formale del resto acquisita assai recentemente la confederazione legifera sugli elementi il calcolo dell'imponibile le procedure fiscali il diritto fiscale penale
D'altra parte i tassi d'imposizione
Della federali diretti sette virgola cinque IVA e di indiretti sette via cinque per cento li do ma anche quelli di retta per le persone fisiche parlo di quelle federali
Undici virgola cinque per cento sono fissati nella Confederazione e la logica di questa fissazione nella quella nella della Costituzione e proprio destinata a impedire che la Confederazione proceda una funzione fiscale a scapito e a danno Cantoni
Per dare un ordine di grandezza di ciò di cui parliamo in termini di entrate fiscali nel novantacinque dei centotré miliardi di franchi svizzeri globalmente incassati dallo Stato
Trenta sei miliardi su centotré sono andati alla Confederazione cinquanta
Ai miliardi ai cantoni e trentotto miliardi ai comuni ripeto sui centotré
Trentasei alla Confederazione cinquanta ai cantoni e trentotto e comuni
La dipendenza della forza economica del livello delle spese dell'importanza delle cure della perequazione del livello dei tempi indebitamente imposizione fiscale varia fortemente da cantone Cantone questa regola generale si può ritenere e che generale si può ritenere che esista una correlazione negativa tra la forza economica e di livello di imposizione dei singoli cantoni
Ne consegue che la perequazione tra cantoni rappresenta un tema della più alta sensibilità essa Itaca da un lato dall'indispensabile necessità di solidarietà
E dall'altro dalle differenze strutturali tra cantoni nella loro facoltà di gestire il loro sistema fiscale e dall'importante il presupposto della comunque era il gioco della concorrenza vecchio fa già fatto allusione
La complessità e la poca trasparenza dell'attuale sistema sta conducendo una sua revisione il nuovo modello tende ad abbandonare indicatori della Spesal approfittò di un sistema di perequazione delle risorse
Questo sistema che è legato alla nuova delimitazione
Delle competenze tra confederazione Cantoni ipotizza che Cantoni più dei municipi debbono disporre ex post
Di circa del ottantasette per cento delle risorse finanziarie in relazione alla media federale
Ottantasette per cento della figlia recentemente si è assistito a una istituzionalizzazione della conferenza dei governi cantonali
E a questa vengono ad aggiungersi una quindicina di conferenze settoriali che riuniscono i ministri competenti
Dei diversi settori nei cartoni questi sul documento sta diventando un fattore di cooperazione estremamente importante RAI Cantoni e diventa il quadro di dialogo tra la Confederazione e i Cantoni stessi
Signor Presidente io voglio concludere semplicemente ritenendo due elementi a a a mo'di conclusione
Il primo elemento e che assolutamente indispensabile mantenere un livello elevato di concorrenza terrà gli attori di un dato livello istituzionale e questo che fa funzionare il sistema il secondo aspetto sul quale adesso non sono entrato e che nuovo ruolo a livello comunitario nazionali ma anche su nazionale e nuovi livelli di gestione necessitano inevitabilmente nuove strutture di controllo se possibile anche con un elemento di controllo direttamente democratico
Io adesso mi fermo qui sono stato troppo lungo tappezzato di avere un piccolo apporto da dare a lanciare questo dibattito grazie
Sto
A
No
Sì
Realizzato sindaco di di imporre
Volevo principi figura reciproche Città metropolitana guida strizzata Gabriele Albertini hanno lanciato la sfida ai governatori proprio in nome di un federalismo basato sul principio di sussidiarietà che richiamavo in
In apertura non esistono naturalmente soltanto le città metropolitane esistono tanti comuni abbiamo Unitalia dei municipi come pensano i comuni di organizzarsi di di fronteggiare il rischio decisamente incombente di un neo centralismo regionale
Una breve premessa prima dalla risposta
Il dibattito sul federalismo
Avviene in un clima
Politico estremamente conflittuale
Le posizioni si vanno sempre più viva recando
Per questo credo che non aiuti complessivamente il nostro Paese
Ad avvicinarsi a questo tema
Con una serenità d'animo
Registriamo delle posizioni estremamente forti
Consiglieri così dal punto di vista della tradizione istituzionale consolidata a volte molto arroganti
E davanti a questo tema Luigi dobbiamo predisporre non solo apportando motivi innovativi dal punto di vista dalla cultura ma anche differenziando ci davanti ad un Paese ad uno Stato che guarda
A questo federalismo non in modo estremamente serio e mi spiego
Il federalismo
Oggi sono giocando Buy grande pensiero meridionalisti dico
Allargato la forbice tra nord e sud mortificando una grande stagione di cultura che ha visto protagonista proprio il Mezzogiorno Dida
La questione sta diventando estremamente competitiva per esigenze di tipo economico ma credo che intorno a questo tema Banca recuperata la politica gli interessi economici sono molto forti
A discapito invece di un assetto istituzionale
Che vada seguito attentamente Eva corredato da una condizione economico come diceva l'ambasciatore svizzero
Cabaret mica una grande valenze una grande importanza e non si può fare una legge siamo la stessa non sia socio corredo economico dei chiodi questa considerazione
Il separatismo leghista non ci interessa come Lucinda resta il federalismo centralizzato
Culturalmente come lei diceva noi siamo per un federalismo autonomiste
Un federalismo che l'ukulele una Regione-Stato
Un federalismo che vuole un'articolazione sul territorio estremamente equilibrata
Dando alla Regione un compito di pianificazione e di programmazione
Alla Provincia un compito di cauti coordinamento territoriale produttivo
Consortile ai comuni il Governo del territorio locale
Bassanini
Ha introdotto una legge innovativa
Come diceva la Dentamaro che apre una nuova stagione culturale all'interno del nostro Paese però ha avuto una grande capacità
Nel determinare una legge senza intaccare la Costituzione la Costituzione è rimasta così
Un federalismo serio
Medico dizione alla costituzione di essere rivisti il che significa che questo clima conflittuale politico a colpi di maggioranza non si fa da nessuna parte
Lo diciamo i presidenti del Nord con molta compostezza
Le dichiarazioni stamattina
Del presidente della giunta veneta mi preoccupano
Quando svelando il discorso del federalismo dice ma perché amano la situazione in un comune un una regione basta chiudere gli ospedali
Quando non sa che cosa ci sono
Dietro iniziative di questa portata vero Bassolino io grido che appare nella tavola rotonda che voleva fare Luzon lo riprendiamo il concerto del Presidente della Giunta Toscana Martini
Che introduce un concetto serio su cui bisogna avere le idee chiare
La solidarietà è una cosa la solidarietà ci invita alla solita tradizionali assistenza il concetto della sussidiarietà significa che il Comune che io rappresento comune di Potenza
Pretende per sé una quota di compartecipazione nella gestione del potere dalla cosa pubblica mettendosi nelle condizioni di poterlo verrà se noi leggiamo la legge Bassanini che ha introdotto una nota positiva Licci
Bici però dalla possibilità comune di governarsi economicamente
Impone un corredo in positivo che sicuramente ci aiuta a crescere però io sottopongo all'attenzione di tutti i presenti in quello che si è verificato a livello di Stati
Per esempio a livello di introiti tra le diverse regioni italiane nel mille novecentonovantotto
La Regione Lombardia dell'il centro intanto tre mila centoquarantasette miliardi
La Regione Emilia Romagna mille settantaquattro miliardi la regione Basilicata introitato livello dici novanta miliardi io vado da nessuna parte
I miei Investimenti solo molto limitati
Io guardo lo stesso tasso la Cassa depositi e prestiti sette virgola cinquanta per cento come i Pandava Lombardia però arrivano di investimenti a livello di spesa cari amici io non vado da nessuna parte allora che cosa chiediamo chiediamo un federalismo equilibrato un federalismo sicuramente competitivo ma un federalismo cari amici crede per rinsaldare il concetto della nuova del fondo perequativo
Perché anche a livello di ANCI la proposta che ha fatto il collega di Torino Castellani
Quello di aggiungere alla quota dell'ICI una compartecipazione dell'IRPEF pari all'uno per cento che vada che comunque l'uno virgola venticinque per cento al fondo perequativo io credo al di là della disponibilità immediata molto limitato e che può avere un comune il Comune dalla Basilicata lombarda nessuna parte
Il gatto si differenzia sempre di più e come diceva D'Antoni noi possiamo iniziare una grande riforma secondo me del nostro Paese azzerando la situazione amici tra nord e sud c'è una grande differenza
Le politiche del nord che fanno i presidenti delle Regioni non tengono in considerazione forse perché non dico che non conoscono per l'amor di Dio solo molto rispettoso del loro grado di conoscenza ma non sanno come si vive nel Mezzogiorno
è il Mezzogiorno non è quello che la stampa presente amici il Mezzogiorno e parlo della mia realtà non è una realtà criminosa
Il Mezzogiorno la Basilicata è una regione che spende a livello di disponibilità europee quello che l'incidente e vicende anche dei premi per come spende per come investa
Però quando l'altro giorno parlando di riso Bassani
Con un grande imprenditore illuminato
Come Diego Della Valle e l'ho invitato con molto garbo venire dalle nostre parti ma detto sindaco fino ma potenza c'è l'aeroporto
A Potenza ci sono le ferrovie per arrivare a Napoli quando tempo ci vuole ci vogliono tre ore e mezza
Per arrivare a Bari quando tempo Civoli ci vogliono quattro ore per completare la superstrada Potenza Salerno Reggio Calabria ci vogliono vent'anni
E in maniera amabile rispondendo mi ha detto non certamente non dichiarando la sua disponibilità ne parleremo con molto garbo e poi vedremo come arriva e parlo di una regione dove la criminalità non esista
Parlo in una regione dove la gente può tranquillamente passeggiare parlo in una regione dove ci sono centotrenta mila disoccupati e ci sono tutte le condizioni ambientali signor ministro per portare gli imprenditori trasparenti
Per portare la gente che vuole investire la gente coraggiosa e gli amici del Nord queste cose le dobbiamo dire
Il Mezzogiorno non è quello di trent'anni fa nel Mezzogiorno c'è gente perbene amministratori se amministratori capaci ma non possiamo sempre così enucleare il Mezzogiorno come una realtà dove sia un comparto malavitoso non è così perché il signor ministro quando sono arrivati i fondi all'indomani del terremoto della duecentodiciannove il prenditore davanti alla mia porta pace lavoro L'Aquila oggi sono scomparsi che cosa è cambiato in dieci anni non è cambiato nulla
è cambiata la volontà di uno stato che non ci vuole aiutare
Esistono imprenditori esistono persone che vogliono venire ma che non vengono incoraggianti
Il costo del lavoro la manodopera costa però all'imprenditore dobbiamo dare garantire anche per le agevolazioni attraverso cui si sanno lo sollecitati a venire a spendere in Basilicata a Potenza
Allora comincia procediamo a questo federalismo
In una maniera sicuramente ferma convinta è una riforma da farsi
è una riforma secondo me il da farsi anche a livello fiscale ma signor ministro Bassanini secondo me ci vuole quello che dicevo poc'anzi l'ambasciatore un fondo perequativo e crea Siva competitività io non sono per il contributo a tasso zero per le regioni azzeriamo una situazione facciano delle verifiche periodiche e andiamo a dare anche dei premi di produzione a quelle Regioni che sanno gestire ma non è così
In Italia si aiutano le regioni che hanno determinati colori politici se uno non è inquadrato in una logica nazionale perde tempo allora credo e mi avvio a concludere che parta da da Telese per il Mezzogiorno e qui c'è Bassolino ci sono altre
Quello che sta succedendo nel Nord Italia si parli di più ci sia una concertazione territoriale
Al di là della dialettica al di là delle posizioni politiche che ognuno di noi può avere però amici usciranno
Da quell'isolamento entro il quadro noi spesso ci avviamo trincerare parliamo di più tra le regioni parliamo di più tra i comuni facciano fronte comune soltanto così si possono piegare le arroganze e gli egoismi che ancora esistono noi faremo la nostra parte grazie
Cercato di di cancellare quella immagine del Mezzogiorno legata solo a fatti di criminalità e di delinquenza che molto spesso anche i mass media contribuiscono ante alimentare davvero ingiustamente perché la situazione è molto molto cambiata rispetto ad alcuni anni fa visto che cene qui a questa tavola una netta prevalenza io darei la parola ancora ad un uomo del Sud portatore tra l'altro di un esperienza anche istituzionale diversa da quella dei comuni e cioè al consigliere Andrea Losco
Ci potrà illuminare sulla situazione della Campania e io vorrei anche che raccogliesse la provocazione iniziale che facevo a proposito del ruolo dei consigli rispetto ai presidenti considerato anche che tutte le regioni e quindi anche la Campania si accingono ad affrontare il il tema della redazione della approvazione degli statuti prego
Ricordava l'amico il grafico che
D'altronde ho fatto anche presidente vorrei ricordare quattro bis
Che guerra saranno regolari crediamo la classe dirigente si fonda
Quindi questi bassa
Poi viene il nuovissimo credi si vada dell'illuminazione invece in semicerchio dissi dei passaggi obbligati di rapporti con le istituzioni di motivazioni
Quindi dicevo questa è l'esperienza
Che si matura nel rapporto con le istituzioni con l'area io penso che la nostra realtà
E in continuo cambiamento
è un cambiamento così
Il la
Di genere la discussione riguarda per federalismo ma essenzialmente ma riguardare qual è lo stato
Delle nostre realtà
E quindi le differenziazioni
Perché si avessimo una omogeneità territoriali cultura dicono
Ma principalmente economica fosse questo problema unite librerie
Non veneti veri disequilibri e le differenziazioni economiche antinomiche determinano la necessità di Bormio
Oneri che che essenzialmente devono essere forniti di grandi
Noi paghiamo un Rita
L'abbiamo brindato Storo
O in genere si parla di grandi riforme istituzionali difficile campagna elettorale giusto che sia così perché si determinano le diverse posizioni bianco
Rispetto a temi di una grande rilevanza per però questi momenti mi sembrano anche
Del grande
Dei grandi riforme che sono quelle istituzionali via io do attorno al ministro Bassanini di aver operato con grande
Coraggio ma non grande conosce
Con quella che io sono solo richiamare una capacità di valutazioni di impatto
Delle decisioni non premio Nobel modi sgombrato con forme di federalismo costituzioni imperiali
Gualdo valutare rubato ciò che si fa termine tutta la legislazione cosiddetta Bassanini in ogni caso Angelina fatti positivi
Però seriale il motivo
Non mi anzi alpino anche profondi cambiamenti culturali e analisti funzionali viene limite invalicabile quando Tronchetti Provera edifici bene Bassanini ma
Sì a Brundle suggestive in termini di capacità di velocizzazione dieci della del processo decisionale
Allora il problema è che noi dobbiamo mettere in moto le nostre realtà a questo processo questa velocità
Quello che stiamo
Se
Io credo che innanzitutto la grande di Altair cambiano
Con un'assunzione diretta di responsabilità con la la far combaciare la responsabilità a chi
L'elezione diretta dei sindaci
Ivi residente le province e delle regioni essa sicuramente duro fatto di riforma vista musulmane
In quanto ammesso diversamente in rapporto all'azione con la responsabilità con la verifica delle responsabilità da parte del delle durante il diciamo di giugno
Cioè
Mi a livello più più centrale c'era ammonta costituzionale Costituzioni invariata l'esperto non può mai essere quello
Che noi ci saremmo dovuti aspettare ci saremmo potuti eccetera
Ed è così sono trent'anni sbarra modificazioni del sistema istituzionali più ampio e quello dello stato partiva una responsabilità piene
Che è quello fiscale
Del delle delle vere riforme
Il limite entro cui ogni questa mancata riforma istituzionale dell'organizzazione dello Stato vanno allo Stato tale quel principio Dennis sussiste sussidiarietà Albini vasi venerdì
Cioè la nostra società o cammina
Su tutto il fronte
Che ci sono gli enti locali la pubblica amministrazione che sono gli uffici per viverci nessuno le Regioni i Comuni le Province altrimenti supporre che vi sono delle fughe in avanti solo mi riferivo
Un momento pericoloso le fughe in avanti
Sotto il profilo di ritenere che lei regioni possono avere una paralleli capacità
Dei
Diciamo economica per affrontare quello che
Lo sviluppo quello che poi l'autorganizzazione degli insediamenti umani centri proprio io questo lo vedo difficile
Credo che però il passaggio importante e noi ci troviamo a fare è quello di sapere quanto tempo ci
Per anche perché vi sia una forte e pericoloso
Un fuoco di fondo perequativo è necessario però io rovino lavoro del sud
Ritenere che questo possa succedere
Possa avvenire non determinando gradualmente la sua diminuzione significa voler continuano a vivere in uno stato che poi può essere
Allora il problema è in termini sono quelle che ci dalla Comunità europea
Di dare del mezzogiorno l'Europa delle Regioni le regioni meridionali hanno la grande opportunità da citato bene dai fondi europei
Quindi questi che poi tra l'altro sono inventate alcuni nazionalisti indù ma anche multinazionale riproporre capire
Se non riuscirei prossimi cinque-sei anni a determinare le nostre regioni
Quelle condizioni anche con l'ampliamento della base produttivi quindi la formazione di maggiore Italo perché
Possiamo affrontare il problema una riforma fiscale di un'autonomia fiscale addossando quando meglio possibilità nel nostro cuore questo
Cioè cinque
Su questi cinque
Sì e sicuramente non accelerare perché se questo se ci fosse un'accelerazione come alcune Regioni del no
Farebbe ridere
Carlo carica le nostre
Sulle nostre sul nostro rende sul petto meridionali degli ovviamente ebbene il criterio corriamo il rischio fa quando la grande operazione nel due mila e due mila e sei granulazioni del dei programmi operativi
Poiché sistema milioni di una e la capacità di supporto
Allora io credo che invece le regioni del Mezzogiorno uno si stanno attrezzando insomma sarebbe va bene dirlo la Basilicata steso di fondo tutti i fondi ha speso male giudica
C'è stato anche nato premiare nei confronti delle nostre regioni
Credo quindi che il sistema nazionali sistema legislativo invisibile di riforma complessivo vede mettere il mondo dei vede né con no
Nelle regioni del mezzogiorno interessare uno sforzo
Istituzionali o no
Puntura anche
Di grande adeguamenti essenzialmente un grande sforzo di grandi investimenti di ammodernamento della nostra società
Che ci vede impegnati in questi cinque anni in questi cinque anni di queste regioni regioni del Mezzogiorno non possono essere sottoposto a fibrillazioni che ne vengono c'è un appesantimento sotto il profilo della vicino Cardilli risorse con questo il problema abbiamo
Io voglio problema istituzionale domanda specifiche l'apporto
Il ruolo del delle assemblee io credo che tutte le riforme hanno bisogno di un momento di monitor
E hanno bisogno di un brivido
In cui i rapporti si vanno a un solida
Anche il perché
La transizione dalle
Della
Che vede ancora a livello nazionale non avviene determinato un sistema elettorale c'è
Io non vorrei che su questa strada Simitis utilmente individuazione di leggi uniti da poco incontrato
Sarebbe un gran
Però certamente Gabbiano stiamo anche in una grande in una fase significativa
Di consolidamento di uno nuovo pasticcio
E su questo consolidamenti guasti
Un consolidamento che non può distaccarsi da
Quelli che sono quelle che sono anche
Un consolida schermi
Io vedremo comunque dicono
Che riforme elettorali
Diverso
Possono mettere in discussione
Quello che io non ho mai insieme stabilizzare
Istituzione un sistema unico
Certamente
Questa sottoporre le nostre istituzioni
In base quindi ai possibilità ampiamente dei sistemi elettorali
A oggi Dio possibili fibrillazioni io credo che non servirebbe
Credo nella nostra realtà specialmente nel Mezzogiorno
Nel Mezzogiorno
Fallire diciamo quella quello scosso che le regioni del Mezzogiorno stanno operando anche fra molte difficoltà nei rapporti di comprensione
Sotto personalmente migliaia hanno
Ossessivamente ottimista di poter uscire da questo
D'Andrea Losco e adesso decisamente arrivato il momento di dare la parola che ha fatto molta strada
Essere ospite alla festa di Telese del presidente della regione Piemonte Enzo dico presidente Nicola
Qualche suo collega del Nord
Sedotto dalla lega sembra ormai irrimediabilmente perso alla causa
Dell'Italia quindi noi apprezziamo francamente certe sue prese di distanza nella qualità di nel nel suo ruolo
Di presidente dei presidenti certe sue prese di distanza da posizioni oltranziste
E non è estranea anche a una formazione di di marca integralista e tuttavia anche nella sua regione sta per deliberare a proposito dei referendum sulla devolution ce ne vuol parlare non le pare che questa iniziativa questi referendum abbiano una forza di disgregazione piuttosto che di affermazione di istanze federalistica in senso sanno nel senso in cui noi vorremmo fosse interpretato il federalismo mai disgiunto dal principio di sussidiarietà mai disgiunto dalla solidarietà dalla perequazione abbiamo sentito esperienze diverse sia dal punto di vista geografico che dal punto di vista istituzionale però tutte mi sembra ci mettano in guardia dai pericoli di un federalismo interpretato in in maniera diversa e abbiamo anche sentito richiamare come il Mezzogiorno sconti storicamente dei peccati che non sono del Mezzogiorno
Dalla carenza di infrastrutture ecco mi limito alla carenza di infrastrutture che certamente è un fatto così essenziale così evidente dobbiamo anche tenere conto che nel due mila sei i fondi strutturali
Non ci saranno più per le regioni del dell'obiettivo uno e quindi è possibile che la risposta delle i dei presidenti del Nord sia solo il Pila pesco ma forse è peggio chiudete gli ospedali grazie
Sì buonasera a tutti grazie
Dato la possibilità di partecipare a questo atteggiamenti sollecitazioni che già sono emersi e sono tante parto da quest'ultima
Io non ho letto l'intervista del mio collega Galan però non nascondo dietro un dito guardate che lo stesso ministro Veronesi l'attuale ministro della sanità del governo Amato
Voglio dire suggerisce fosse una sua intervista ha proprio detto che in Italia devono essere duecento presidi ospedalieri ma attenzione questo non è qualche cosa che le Regioni devono fare in senso vessatorio nei confronti dei comuni nei confronti dei cittadini ma esattamente l'opposto
Devono farlo nel rispetto del servizio del raggiungimento di un'efficienza di servizio sanitario dei compagni dei cittadini perché certi presidi ospedalieri sul territorio sono inefficienti
Sono un costo che le regioni attenzioni quando dico Regione e anche questo è un altro aspetto da sfatare quando dico regioni io dico Stato
Perché le regioni sono parte integrante dello Stato perciò anche cominciamo a smetterla di pensare che le regioni siano qualcosa di diverso comuni qualcosa di diverso siamo governi territoriali ma parte integrante del governo del Paese e di conseguenza dello Stato
Allora voi vedete
Noi saremo chiudere è un termine sbagliato bisogna convertire in residenze per anziani cioè dare razionalizzare
La presenza nell'offerta del servizio sanitario sul territorio nei confronti dei cittadini perché torno a ripeterlo certi presidi ospedalieri non offrono garanzie di servizio mentre invece lo possono offrire strutture naturalmente con tutte
Le caratteristiche per poterlo fare perciò questo non è
Un atteggiamento credetemi
Che deve essere interpretato come un atteggiamento vessatorio nei confronti dei comuni o un'arroganza di alcuni presidenti di Regione è una necessità che tutte le Regioni dovranno mettere in atto voglio ricordarvi che l'Emilia-Romagna e la Toscana
E sono due Regioni governate dal centrosinistra questo processo di razionalizzazione della presenza dei presidi ospedalieri sul territorio hanno già fatto
Ma lo devono fare perché se non ci stiamo dentro i costi voglio dire e è ovvio che tutto va commisurato al significato sociale che deve avere necessariamente il servizio sanitario regionale ma siccome dal due mila e due
Visto considerato che abbiamo chiuso un accordo col ministero della Sanità che ha aumentato il fondo sanitario nazionale e ha dato la possibilità alle regioni di come dire vivere una stagione più tranquilla fino almeno al due mila due in quanto ha dato maggiori disponibilità finanziarie per la gestione della sanità ma è indubbio che dal due mila due proprio sul principio del federalismo e della responsabilità oggettiva che un governo territoriale deve avere nei confronti del rapporto servizio posti dal servizio ebbene due mila tra le Regioni o fanno funzionare servizio sanitario con i soldi che sono sufficienti devono essere sufficienti perché dopo una lunga faticosa battaglia siamo riusciti a far aumentare il fondo sanitario nazionale
Ebbene arrivati a quel punto o uno è in grado di far funzionare la macchina sanitaria regionale attraverso una corretta razionalizzazione che torno a ripetere
Deve raggiungere l'obiettivo di aumentare la qualità dei servizi nei confronti del cittadino ma un cittadino e questo lo dico perché io so sindaci su questi argomenti sono molto sensibili è ovvio che probabilmente qualche cittadino molti cittadini dipende chiaramente dalla presenza dei presidi ospedalieri sui territori regionali dovrà per ottenere un servizio fare magari venti chilometri invece che averlo sotto casa ma questo è voglio dire bisogna anche questo è un po'Gesù culturale bisogna spiegare che magari facendo venti chilometri con una alto popolare automazione chiede coalizzato con tutti i servizi si arriva in un posto dove e certo che c'è un'équipe medica ci sono strutture mediche molto più efficienti nel fornire un servizio di cui il cittadino ha bisogno Peugeot questo obiettivamente non credo debba essere un argomento da interpretare in un senso piuttosto che in un altro tutte le regioni italiane hanno sulla sanità gli stessi identici problemi chi più chi meno spendiamo tutti più di quello che lo Stato cita fino ad oggi lo Stato è stato per certi versi abbastanza disponibile a come dire a coprire i costi superiori delle regioni esercitavano o realizzavano nell'esercizio della gestione della sanità ebbene questo voglio dire invochiamo il federalismo da una parte dobbiamo pur prenderci prima o poi la responsabilità di essere in grado di far funzionare un servizio come quello così importante per i nostri cittadini con i soldi sufficienti per farlo funzionare
Fino a ieri ci siamo lamentati perché i soldi non erano sufficienti oggi onestamente devo dire questa lamentela non abbia tanto ragione di essere dobbiamo essere in grado in questi due anni dal due mila due mila due di razionalizzare le nostre presenze di fare delle scelte di stabilire che certe specialità si fanno in certe strutture non in altre insomma la programmazione sanitaria è uno di quegli uomini degli sui guai della regioni che hanno competenze specifiche sulla sanità devono esercitarsi devono esprimere progettualità professionalità di grande livello perché credetemi
Tutti i discorsi che facciamo federalismo fiscale autonomia è se obiettivamente poi non non si arriva a dimostrare di essere in grado saper esercitare queste competenze obiettivamente a rischio che si facciano parole ma poiché a queste parole non seguono dei fatti allora io no no non mi nascondo anche anche in questo su questo argomento dietro un dito noi abbiamo in discussione in Commissione il il referendum la proposta di referendum sulla devolution questo è un impegno politico che noi ci siamo assunti nell'alleanza che abbiamo formulato al nord con i nostri colleghi della lega voglio ricordare a tutti voi di questa che cos'è questo referendum sulla devoluzione
Un referendum di proposta regionale nella quale nel quesito si recita se dei cittadini vogliono che materie come sanità scuola e sicurezza
Sgombro subito il campo non si parla di polizia regionale gente nessun riferimento a questi aspetti è ben lontano da noi da me questo tipo di aspettativa ebbene si chiede ai cittadini se ritengono che queste competenza debbano essere assegnate alle Regioni
Il risultato di questo referendum nel percorso legislativo all'interno dei consigli regionali a che cosa porta a porta che noi proporremo al al Governo al Parlamento l'accettazione di questo referendum cioè questo referendum ci permetterà di fare una proposta
Di legge che dovrebbe arrivare a questo risultato perciò io onestamente mi rendo conto che nel gioco delle parti le opposizioni nella mia regione
La discussione iniziata ieri credo che sarà piuttosto lunga e articolata perché chiaramente essendo una posizione di tipo politico le opposizioni cercheranno indubbiamente come è giusto tra virgolette che sia anche se certe volte a noi verrebbe desiderio di avere delle posizioni più morbide ci sarà forte dibattito una forte considerazione per esempio mi risulta che nel Veneto
Il il sindaco di Venezia Cacciari che credo anche il consigliere regionale o comunque nel Veneto
Le opposizioni hanno fatto una proposta alternativa dei referendum e di conseguenza in Veneto si discuterà la proposta di referendum fatta dal governo regionale del Veneto è quella fatta dall'opposizione e ci sarà chiaramente una dialettica però non vorrei e che secondo me non si deve anche per la loro per per le considerazioni del rapporto nord-sud e di quanto insieme dobbiamo fare per tenere insieme questo Paese e svilupparlo che questo processo questa diciamo
L'opposizione politica che noi abbiamo assunto venga demonizzata perché comunque una cosa che io mi permetto di rappresentare qua in questa sede e questo sentimento comunque al Nord c'è non è che ce lo dobbiamo come dire metterlo sotto il tappeto far finta di niente dobbiamo gestire lo dobbiamo incanalare in un processo che sia istituzionale che sia corretto che non abbia come qualcuno diceva quegli atteggiamenti
Oltranzisti quelle fughe in avanti ma credetemi nella popolazione del Nord questo sentimento esiste non è che no uno ne può fare almeno o può non prenderlo in considerazione perché c'è ed è ben presente d'altro canto prima sindaco
Fierro faceva delle considerazioni è ovvio ci sono problemi e problemi veniva citata la Regione Lombardia ragion per diciannove milioni duecento mila abitanti una realtà di questo paese che va considerata cioè in Lombardia sì in Lombardia vive
Siccome l'Italia cinquantadue cinquantatré milioni di abitanti vive praticamente il venti per cento da proporsi all'italiana e questo non è un risultato un significato che chi ha responsabilità politica non può tenere presente Peugeot vedete e ci sono delle considerazioni che in senso più freddo e distaccato ebbene comunque sempre tener presente il rapporto nord-sud e questa fuga in avanti di qualcun identifica in alcune posizioni dei presidenti del Nord almeno dico subito non piange de ci chiamino governatore siamo stati eletti presidenti e così sarebbe forse più giusto che venissimo chiamati per dicevo certo il Nord ha avuto in alcune posizioni delle proposte anche lo dico un po'strumentali io ho avuto una polemica con il mio collega
Formigoni che al Meeting di Rimini ha pensato persino di rivedere così in modo un po'affrettato la storia e il periodo del Risorgimento additando
Chiaramente
A noi piemontesi delle responsabilità cerco magari le abbiamo anche nel senso che io non voglio sottrarmi ma è indubbio che la cultura la storia della nostra regione che secondo me avuto comunque il merito di aver messo insieme questo Paese
Era una cultura tipicamente orientata centralismo francese perché la cultura che dottor tarde comunque quella è il modello di governo che noi abbiamo esportato con tutte le distorsioni questo ha provocato è stato comunque quello un errore può darsi nel senso che le considerazioni e le valutazioni sulla storia e voi sapete sono sempre molto opinabili ma comunque rimane il fatto che quello era un modello questo modello ha creato delle distorsioni oggi io dico o invece di guardare il passato lo colpì ho detto al mio collega Formigoni guardiamo un po'al futuro e impegniamoci visto e considerato che abbiamo anche la fortuna di essere in piccola parte protagonisti di questa stagione di riforme del nostro Paese facciamo sì che qualche riforma si faccia
E allora la posizione dei presidenti delle Regioni molto costruttiva
Che trova la convergenza anche delle rappresentanze di Comuni Province e Regioni perché noi abbiamo fatto un documento sottoscritto dei presidenti delle Regioni Treves il tre di agosto emendativo su di quattro articoli della Costituzione che dovrebbero essere discussi anzi non saranno discussi dal Parlamento a partire dal diciannove settembre che rappresenta no una riforma che io chiaramente non chiamo riforma in senso federale dello Stato ma comunque una riforma importante che tocca articoli della Costituzione per la vita delle regioni importantissime come centodiciassette che quello che dice quali sono le competenze dello Stato e quelle delle regioni
Perché naturalmente sono assolutamente essenziale e noi presidenti del Polo ora sa considerando che il periodo pre-elettorale
Evidentemente nel dibattito parlamentare potrà essere condizionato inquinato da posizioni nota paura che qualcuno possa iscrivere al suo medagliere qualche successo nonostante questo noi riteniamo che questa riforma debba essere discussa e ci auguriamo anche stiamo lavorando in questo senso che anche i partiti della Casa delle Libertà o del Polo contribuiscano a questa riforma perché per le regioni e importante che questa riforma stralcio vada importo perché è importante
A proposito del rapporto esecutivi assemblee che prima veniva accennato
Perché vedete noi abbiamo un di fronte una stagione molto importante la riforma che ha permesso l'elezione diretta dei presidenti ha dato ai presidenti questa elezione diretta che in che cosa consiste consiste nel fatto che se abbiamo scelto noi gli assessori abbiamo stabilità politica perché obiettivamente io credo che nessun consiglio si auto scioglierà
In un certo senso perché va bene perché le assemblee sapete
Non si auto riformano auto eliminano perciò abbiamo di fronte ad una stagione di governabilità piuttosto consistente cinque anni sono un periodo piuttosto lungo però vedete dobbiamo fare gli statuti
Gli statuti glieli fa l'Assemblea non le fa l'esecutivo perciò vedete giace un come dire una difficoltà nel senso che si potrebbe essere il rischio che le assemblee sulle i Consigli regionali per certi versi fossero come dire
Avessero un atteggiamento di attuazione degli statuti regionali non in senso presidenzialista cosa che invece la legge di riforma ha esplicitato a livello costituzionale l'elezione diretta del presidente ha un significato presidenzialista
Perciò noi ci troveremo a dovere in un certo senso cercare di veicolare nei confronti delle assemblee
Questo tipo di cultura perciò bisognerà definire in maniera abbia quelli che saranno in compiti delle assemblee quelli che saranno i compiti dell'esecutivo
Questo vedete è un atto di fortissima responsabilità che è stato assegnato alle Regioni
E d'altro canto noi che votiamo federalismo non possiamo adesso chiederà lo stato che ci faccia una legge che regoli il rapporto tra Consiglio esecutivo come in realtà avvenne forse per i comuni per le Province se ricordo bene e allora dobbiamo giocarci anche questa partita
Ma oggi mettere mano alla riforma degli statuti regionali a Costituzione vigente lo dico con estrema semplicità serve a qualcosa visto e considerato che in realtà quegli statuti sono figli dell'attuale Costituzione ci sono diciamo in cambio sostanziale mi rendo conto ma non sufficiente per creare delle forti modifiche strutturali
Attraverso gli statuti dell'elezione diretta del presidente perciò ho fatto queste considerazione per rafforzare la mia convinzione per tentare anche di trasferirlo alle persone qua presente che è assolutamente necessario che si sia questa riforma stralcio perché è l'elemento fondamentale per modificare attraverso gli statuti la realtà regionale rapportato alla a una riforma istituzionale e via degli elementi che possono obiettivamente garantire un vero ammodernamento sono rischieremmo di fare delle fotocopie di statuti sì un pochettino aggiustati
Ma che in realtà non danno nulla a questo aggiungiamo che voi sapete le regioni dovranno dotarsi di un metodo elettorale lo citava prima
Il collega Losco e mi auguro anche su questo che voglio dire le regioni sono sicuro perché vi posso garantire che nell'ambito dalla conferenza io difficile compito di tenere insieme tutti i presidenti delle regioni che hanno personalità abbastanza spiccate
Mi mi permetto però di dire di constatare che c'è forte senso istituzionale al di là delle dialettiche politiche che è anche normale neanche forse è giusto che ci siano io vedo e ho constatato in questi tre mesi e mezzo di gestione della conferenza che alla fine emerge sempre il ruolo istituzionale del presidente e di conseguenza fortunatamente riusciamo sempre a trovare una convergenza discutiamo anche modo discutiamo anche in modo acceso
Rappresentiamo le nostre posizioni come è giusto che sia ma io credo che lì nella Conferenza dei presidenti in realtà rappresenti non non se ne abbiano a male partiti politici più che altro i cittadini dello regioni e non i partiti che li sostengono
Grazie
Grazie presidente Vito il riferimento che lei ha fatto alla polemica sul sul Risorgimento al revisionismo sul risorgimento che ha visto in fondo il Piemonte i piemontesi sul banco degli accusati conferma mi conferma nell'idea che purtroppo certe posizioni non fanno che ispirarsi
A spirito di discordia e di egoismo addirittura anche tra Regione regione del del Nord purtroppo noi l'abbiamo ben compreso che esistere tra le popolazioni del Nord un incerto sentimento ce ne siamo accorti la questione è un'altra e se sia dovere
Etico usiamo la la parola e politico della classe dirigente alimentarlo fare un'opera anche culturale completamente diverso sa e a questo proposito
A questo proposito ci ha detto che i referendum l'abbiamo letto anche riguardano scuola sicurezza e sanità
Beh su quello a proposito della scuola mi vien fatto di pensare proprio sul terreno della cultura dell'istruzione e della formazione
Che si pongono si possono porre le premesse vere le premesse più solida per un superamento del dualismo dell'Italia a due velocità
Non non le sembra non sembra a tutti che sia estremamente pericoloso smarrire Cuesta che può essere che può essere il luogo più importante
Per Leo formarsi
Ma è paradossale trovarsi alzare involontariamente
Parole di questo tipo non la formazione per il mantenimento di una identità culturale storica che possa chiamarsi italiana noi la sentiamo ma possiamo veramente credere che al nord beh non dico o l l il popolo delle camicie verdi ma la classe dirigente e questo non lo avverta io davvero sento tutto questo con con preoccupazione con angoscia
Presidente
Bassolino
Il federalismo viene rivendicato soprattutto dal nord ma molti sostengono che conviene al Mezzogiorno
Anche al Mezzogiorno io credo che nessuno
Chi li lei ci provasse a dire
è vero questo quale federalismo conviene o può convenire al Mezzogiorno la classe dirigente questa volta del sud delle regioni del sud in particolare
A da contrapporre una sua proposta all'offensiva dei presidenti del Nord perché certamente noi non dobbiamo presentarci soltanto come coloro Casey pongono a sbarrare
La strada delle novità come coloro che vogliono conservare lo statu quo come il solito Mezzogiorno piagnone assistenzialista credo che questa etichetta la rifiutiamo tutti con determinazione e con orgoglio
Sì ma vorrei
Anch'io sottolineare
Come al nuovo già fatto
La nostra coordinatrice voi l'ambasciatore svizzero lo Sco impiego
Che noi abbiamo avuto il questi indizi alcune novità
Istituzionali
E costituzionali
Che richiedono ulteriori passi in avanti
Qui c'è una differenza tra l'esperienza di comuni in regione per i comuni si è cominciati ormai dal mille novecentonovantatré
Con l'elezione diretta da parte dei sindaci
E quindi vi è anche una accumulazione una esperienza
In più osservo che l'elezione diretta dei sindaci sia accompagnò in quegli anni
Ad una legge di enorme importanza che è stata la centoquarantadue per cui noi assieme all'elezione diretta abbiamo avuto un riordinò di potere e di funzione
Per la regione invece noi abbiamo avuto l'elezione diretta dei presidenti delle Regioni
Non vi è stata un'analoga legge amministrativa ma anche che le regioni hanno un potere legislativo loro
C'è bisogno dunque di tempo per avere una analoga accumulazione
E questo però a maggior ragione spinge per il
Andare avanti
Gli statuti regionali sono una importante occasione
Per valorizzare la funzione legislativa e costituente dei consigli regionali
Funzione di enorme importanza costituenti
Dobbiamo costruire lì nuove religioni
E c'è e ci sarà bisogno a mio avviso di una fase anche culturalmente oltre che politicamente impegnativa
Di coinvolgimento di comuni di sindaci di forze intellettuali
Della società civile
E c'è bisogno di andare oltre
Le modifiche costituzionali già intervenute
Nei mesi scorsi
Io da questo punto di vista dopo
Grande importanza
All'appuntamento che c'è alla camera dei deputati il
Diciannove di settembre
Può consentirci di fare nuovi passi inalare
Non di definire
Per intero un nuovo assetto federale dello Stato italiano
Ma nuovi indispensabili passi in avanti sì
E credo che qui vi sia un problema di responsabilità di tutte le forze politiche della maggioranza e dell'opposizione in Parlamento
Avremo tempi molto stretti
I ministri Bassanini e Loiero Sandro
Che noi avevamo molto lavorato anche
Presidenti di orientamento
Diverso fra Dinoi
E Bassanini dirlo io lo sanno che io ho considerato un errore
Il rinvio a luglio al diciannove di settembre di questo fatto
Perché a volte siamo un Paese un po'curioso singolare
O non ci si prende neppure un caffè
Tra maggioranza e opposizione
Oppure si è tutti d'accordo e magari tutti d'accordo anche su scelte sbagliate è
Come è stata quella di rinviare
Dal io assetto
Ora noi avremo non le settimane ma come tutti noi sappiamo bene i giorni contati
Per il doppio passaggio costituzionale tra Camera e Siena
E perché io do enorme importanza
Perché prime riforme a cui non seguono al tre rischiano di essere
Riforme incompiute di dunque dedicata
E poi che aggiungo
Noi daremmo la stura in un giro tra le diverse regioni
E da
Poiché c'è in Italia una forza
Come la lega
Se non ci sono nuove riforme possiamo dare la struttura ad atteggiamenti anche demagogici
Faccio un esempio molto concreto
Gli statuti regionali che dobbiamo cominciare ad elaborare o
Un conto è se si muoveranno nella Carta del del quadro
Di nuove riforme costituzionali e altro conto se a Costituzione attuale si comincerà a discutere
Dista tutti il quale
Non potrebbero mai a lei e le l'avallo costituzionale anche facendo scelte al tempo stesso coraggiose ingiusto
Per questo noi ci muoveremo io penso dobbiamo muoverci in modo unitario verso maggioranza e opposizione perché vi siano nuove modifiche ed in particolare una di rilevantissima importanza la modifica dell'articolo centodiciassette con la Costituzione
Grazie alla quale modifica si può rovesciare il meccanismo che dura da decenni interno decideremo il nuovo articolo nonché cosa va alle regioni come attualmente ma che cosa resta nelle competenze dello Stato cioè
è uno dei fatti davvero più innovativi sui quali si può andare il mio augurio è poi
Che assieme a queste riforme istituzionali e costituzionali
Si possa creare clima per avere anche una diversa nuova legge elettorale
Che garantisca al di là dei legittimi interessi di parte di schieramento
Anche maggiore stabilità e governabilità
Perché solo in importanti modifiche costituzionali
Per le regioni Itv aggiungo per i comuni
Vengo da quel mondo e non lo dimentico neppure oggi che faccio una
Perché noi dobbiamo mettere in costituzione
Latina dignità dei comuni rispetto alle altre istituzioni in Costituzione
I Comuni non possono essere soltanto autonomie locali
I comuni devono diventare soggetto costituzionale
E la Repubblica italiana dovrà fondarsi su tre grandi livelli istituzionale
I comuni e le autonomie prima forma dello Stato sul territorio prima fu i ai Comuni e deve essere in Costituzione
Degli andare per Inghilterra la gestione amministrativa questo è per il bene principio di sussidiarietà
Si comincia da un comune dal municipio la principale forma istituzionale storica di un paese come il nostro
Intera gestione amministrativa non lasciata alla discrezionalità egli all'arbitrio mio di Formigoni dico o di un altro
In costituzione
L'intera gestione amministrativa
Le nuove religioni
Con la nuova dignità che devono sempre più assumere soprattutto sul terreno legislativo e della programmazione
E legislativo in tanti campi fondamentali sui quali finora non hanno avuto modo e possibilità di legiferare
E
Uno Stato centrali più cure schiettezza le mie opinioni
Uso il termine uso l'aggettivo
E uno Stato centrale forte con una sua forza perché interessa anche a lei e anche dico
A dire comuni forti regioni forti e a Roma
Un centro statale dello Stato centrale perché è stato siamo anche noi e devono essere anche i Comuni non autonomie questo il e
Spavaldo e uno Stato centrale con una sua forza
Una sua stabilità come in tutti i veri Paesi federali
Collega la Germania gli Stati Uniti
Dove un serio federalismo porta corruzione un centro nazionale forte
E il federalismo si fonda e si basa sull'equilibrio di poteri
Tra Stato centrale Regione e comunque
In questo senso
Noi non abbiamo
Il rischio di un nuovo centralismo regionale
Non ce l'abbiamo già dal mille novecentosettanta un centralismo regione
Che dobbiamo Sammontana
Queste le riforme Bassanini la Costituzione invariata
Queste le nuove riforme costituzionali con i Comuni che dipendono soggetto costituzionale
E questo è il diverso equilibrio di potere
Fondamentale perché così il federalismo
è uno strumento importante per avere un Paese più unito attenzione
Le divisioni dentro l'Italia
Non cominciano da quando si è cominciato a porre giustamente il tema del federalismo
E il vecchio assetto centralista che non reggeva più
E noi da dentro il Mezzogiorno dobbiamo essere interessati
Ad un federalismo serio giusto solidale perché il modo per rendere più unito alla Repubblica italiana
La comune fatta via
E per avere un Paese più Dina
Del per fare anche alcune scelte impegnative dentro e fuori il Mezzogiorno dentro il Mezzogiorno sapendo
Che noi abbiamo anche un vincolo interno al Mezzogiorno
Un vincolo interno di cui dobbiamo essere consapevoli noi devono essere consapevoli al nord e dico ha detto io intendo quello che vuole dire
Bisogna rendersi conto che ci sono certi sentimenti
Intendo in che senso
Moderato
Giusto
Lo dice
Dobbiamo tutti renderci conto dei processi sto
Perché il Mezzogiorno ha vissuto negli ultimi anni e sono ormai diversi anni
Una esperienza di cui noi dobbiamo essere consapevoli
E se posso usare il termine anche un poco orgoglioso
Noi abbiamo avuto la fine della casse dell'intervento straordinario
Il Mezzogiorno non ha fatto
Non abbiamo fatto i vittimista
Ma questo attesa
Perché noi abbiamo avuto la fine della casse dell'intervento straordinario
Contemporaneamente
Al lunghi anni
Economicamente edifici in cui bisognava via Lia per risanare le casse dello Stato
Abbiamo avuto nel Mezzogiorno un drastico abbassamento di tutti gli investimenti compresi i grandi investimenti pubblici
E quando facciamo tutti i conti dello Stato
Dobbiamo farle fino in fondo
Compresi i fondi e gli investimenti delle Ferrovie dello Stato e di grandi enti pubblici tra nord e sud
Il Mezzogiorno ha vissuto questa fase consenso dia responsabilità
E naturalmente
Il problema è come si guidano i sentimenti
Perché anche nel Mezzogiorno
Non sarebbe difficile
Accompagnare sentimenti storici sentimenti di rivalsa giusti o sbagliati chiesti
Ma la politica e le istituzioni hanno il compito di guidare
Non di stare Eilat più alla conta
Di guidare
Un processo di nuova unità del paese
Questo per noi significa fare i conti con un nostro vincolo interno non tenere tutto facciamo qualche esempio molto concreto ospedali
Ce ne sono diversi nel Mezzogiorno in costruzione da tanti tanti anni qui siamo a Telese
Per esempio è giustissimo a mio avviso e finalmente quasi alla fine
Completare il mettere in funzione l'ospedale di San Bartolomeo caldo
Ed anzi io nelle scorse settimane
Ho approvato la pianta organica dimodoché alla al completamento della parte edilizia si accompagni subito l'entrata in funzione
Ma questo non può significare che tutti quelli che sono incompleti da trent'anni dobbiamo tutti completarli e mantenerli come ospedale e tanti non riconvertirli per farcita
Anche sapendo questo è un punto delicato secondo voi che spesso in una realtà come quella meridionale le strutture pubbliche hanno avuto e hanno molto anche un'interessante e una funzione di occupazione
E allora più nuovi poi riusciamo a rispondere
Anche su altri versanti pubblici e privati ed imprenditoriale e più dobbiamo essere in grado di fare i conti anche in casa nostra con grande senso di responsabilità
E facendo i conti con il nostro vincolo interni
I fondi europea i progetti interregionale ci potranno essere di grande utilità ed infine e concludo
Io penso che sarà importante avere un serio fondo perequativo nazionale
Tra le regioni e aggiungo tra i comuni un serio fondo perequativo nazionale
Come mi permetto di sottolineare una volta ancora in tutti gli Stati federali Serri e a più lunga tradizione
Ripartizione dico lo sa
Fiscali del tipo settantacinque per cento
Quindici per cento al fondo e quindici per cento lo Stato centrale non insistono in nessuno parte del mondo
Il quindici per cento allo Stato centrale non serve neppure a pagare gli interessi del debito pubblico debito pubblico
Grazie al quale
E sciagurata mente al quale anche i rapporti tra nord e sud sono stati come è noto a tutti quanti noi squilibrati e anche in questo senso dobbiamo fare tutti i conti e i conti fino in fondo infine
Per tutti quanti noi c'è un problema di responsabilità proprio perché incominciamo io penso che noi dobbiamo evitare tra di noi un atteggiamento a chi la spara più grossa
A chi dice le cose più radicali che il nuovo assetto federale
Presentarci con lo stile giusto
Unitario al di là delle differenza
Dare il senso di regioni che non vogliono strafare
Uno dei tre livelli è uno dei tre pilastri dello Stato assi ma i comuni e al centro tempo io penso molto
Che qui a casa nostra bisogna dar vita in modo giusto ed intelligente ad una grande alleanza delle Autonomie del Mezzogiorno tra Regioni e comunque
Centro sinistra e centrodestra tra tutte le istituzioni meridionali su una linea non antica su una linea non vittimista
Ma che riesca a presentare il volto di un Mezzogiorno italiano e beh europeo che vuole fare fino in fondo la propria
Grazie presidente
Stiamo in grandissimo ritardo perché purtroppo abbiamo cominciato tardi quindi dobbiamo stringere alle sei e mezza si sciolgono le file senza preamboli ministro Bassanini come protagonista di questa stagione di riforme credo che possa rispondere al presidente Bassolino come governo e fare il punto sul federalismo fiscale perequazione
Ma intanto
Esattamente trenta chiediamo intanto intanto penso che
Per parlare di federalismo fiscale si debba capire
Che cos'è il federalismo e quale federalismo vogliamo
Io
Penso di non dover come dire sciorinare i miei titoli al riguardo
Sostenevo che il federalismo era l'assoluzione più moderna più adatto a governare le moderne società complesse
Quando Umberto Bossi aveva ancora i calzoni corti
E anche quando Umberto Bossi fingeva con la prima moglie di essere medico in un ospedale della Lombardia e invece non aveva neanche fatto gli esami di fine anno allora Bossi non parla non si parlava di federalismo non sapeva cosa fosse
Però che cos'è il federalismo
Diceva prima Marida Dentamaro anzi lo diceva introducendo se il federalismo non è una soluzione che si può contrapporre all'unità nazionale
E all'equità territoriale
Credo che avendo sentito il presidente Ghigo
Che rappresenta il volto umano
Il federalismo del nord
Noi si possa dire
Si possa dire che anche al nord e c'è chi lo concepisce così
D'altra parte i piemontesi hanno una storia unitaria
Talvolta persino eccessiva
Allora io sono convinto che la soluzione federale sia e credo che anche Bassolino sia di questi dei sia la più adatte a costruire in forme nuove e moderne uno stato unitario
Nel quale identità nazionale e solidarietà trovano espressione utilizzando a fondo il principio di sussidiarietà la storia dei grandi Stati federali è questa
Negli Stati Uniti è forte l'identità nazionale
In Germania anche persino eccessiva qualche volta anche qui
Però allora che cos'è il federalismo
Quando io ho raccontato al vicepresidente Al Gore e ai suoi collaboratori che hanno realizzato in questi anni una straordinaria riforma dell'amministrazione federale americana e chi ha dato grandissimi risultati
Quando gli ho raccontato che in Italia qualcuno propone di suddividere le risorse parlo di Umberto Bossi settantacinque per cento alla Regione in cui sono prodotte e il venticinque per cento per le esigenze
O di Giulio Tremonti trenta e settanta soltanto un po'meglio di Bossi
Gore i suoi collaboratori mi hanno guardato e mi hanno detto con una cosa così non esisterebbero gli Stati Uniti d'America
Ma gli Stati Uniti d'America non sono stato centrali sta sono il prototipo di Stato federale poi c'è la Svizzera però come diceva giustamente Marida Dentamaro noi ci siamo ci dobbiamo confrontare con stati di dimensioni comparabili gli Stati Uniti da Germania
Era il Canada
La Spagna l'Australia Stati grandi Stati federali che hanno dimensioni demografiche comparabili con quelli italiani in questi Paesi la ripartizione delle risorse e grosso modo
Una ripartizione grosso modo a metà metà delle risorse restano sul territorio l'altra metà si distribuisce tra l'esigenza del riequilibrio della solidarietà e le esigenze di finanziamento del
Vito pubblico dell'amministrazione federale naturalmente una parte di quest'altro cinquanta per cento torna poi sul set ritorna
Travers la gestione di fondi perequativi che vengono dati alle amministrazioni regionali e locali ma questa ricostruzione
Su questa impostazione allora si costruisce un federalismo e il federalismo fiscale è uno strumento fondamentale del per il motivo funzione che non rinnega le esigenze di solidarietà e direi di perequazione ma questo presuppone che ne so
Su uno possa dire come ha detto Galan lo ricordava prima
Il sindaco Fierro che nessuno possa dire lasciamo le regioni del Sud al loro destino lo funziona un Paese così
Io mi sono trovato qualche giorno fa qualche appena prima delle
Vacanze scrivere il ventiquattro il venticinque di agosto a fare una serie di convegni e dibattiti nel Veneto
Di fronte a una obiezione o sottolineato lo voglio dire perché fiero sollevato questo problema
Ho detto guarda che non è vero
Non è vero certamente non è più vero se
Seppur sia stato vero in passato ma non è vero che gli amministratori locali e regionali del Mezzogiorno non sono capaci di oggi esistano nel Mezzogiorno
Amministratore
Esistono energie forze che puntando sull'autonomia
Stanno dimostrando grandi capacità di governo
In passato fosse mancavano gli strumenti la legge sull'elezione diretta è stato un import la è stato un dei sindaci è stato un importantissimo strumento
Che ha che infatti abbiamo voluto allargare anche i presidenti delle regioni
Io ho constatato in questi ultimi anni nell'applicazione delle cosiddette riforme Bassanini una disponibilità
Degli amministratori Bay comuni del Mezzogiorno dei sindaci dei comuni del mezzogiorno a come dire spreme rende gli elementi positivi Balbo qualcosa difficile
Da realizzare ma gli elementi positivi e nuovi strumenti delle riforme
Molte volte maggiore di quella di amministrazioni locali del Nord
Bene qualche giorno dopo
Il il sindaco di Treviso
Mi ha mandato un pacchetto di lettere di iscritte agli da cittadini di quelle città
Che dicevano nella sostanza più o meno con diversità di parole non si faccia più vedere Guidi ministro Bassanini che ha usato proporci come modello gli amministratori locali del Mezzogiorno
Me l'ha mandato dicendo che siccome illudere interprete del sentimenti della sua popolazione guardarsi bene dal farne ancora vedere a Treviso
Ha ragione Basso Lina se questo è il modo con cui una classe dirigente degna di questo nome affronta il problema di sacche di intolleranza
E di sacche di qualunquismo che esistono cari amici purtroppo anche nelle regioni più evolute più progredite del Paese non andremo da nessuna parte il federalismo è un'altra cosa
Allora
Io vorrei dire a questo punto noi abbiamo in questi anni percorso un tratto di strada
Un tratto di strada importante legge sull'elezione diretta dei sindaci la legge sull'elezione diretta dei presidenti delle Regioni delle Province
Ricordava Bassolino la duecentoquarantuno il federalismo amministrativo il federalismo fiscale
Le più recenti tra queste leggi sono nella fase di attuazione è una fase difficile che non è ancora finita
Che però colpì il prossimo anno
Vedrà come dire
Ormai una parte cospicua di questo processo difficile complicato di attuazione realizzarsi presidente Ghigo
Che è con il governo con gli altri Presidente regioni e con i sindaci protagoniste di questo lavoro di implementazione sa che cosa vuol dire
E tuttavia qui manca una corsa
E come è stato sottolineato è la cornice costituzionale
Possiamo dare questa cornice costituzionale sì il Parlamento
Se la Camera che tra dieci giorni chiamata ad esprimersi
Vota la legge stralcio
Presidente Ghigo diceva prima non è ancora la riforma la riforma federale
Però guardiamoci negli occhi
Se questa riforma passa insieme al federalismo amministrativo al federalismo fiscale che il Parlamento ha già varato in questi anni è che nella fase dell'attuazione noi abbiamo fatto gran parte della strada che ci separa da uno moderno ordinamento federale bisogna provare
Io penso che sarebbe irresponsabile l'atteggiamento di forze politiche che si dicono federaliste che dovessero
Far mancare loro appoggio con la loro approvazione alla legge stralcio che in votazione alla Camera a partire dal diciannove è un passaggio decisivo
Io penso che su questo i cittadini italiani dovrebbero misurare la coerenza e la credibilità e l'affidabilità delle forze politiche non voglio dire di quelle forze politiche in questo momento in Parlamento ce n'è solo uno Rifondazione Comunista
Che si dichiarano contro il federalismo ma tutte le altre che si dichiarano per il federalismo bene lo dimostrino lo dimostra
Presidente dei giovani ci chiedono tutti insieme ed è una cosa importante ho finito merita ci chiedono tutti assieme Graci chiedono sette assieme
Di approvare
I sindaci ci chiedano di approvare i sindaci poi pongono un altro problema su cui hanno ragione il centralismo regionali ciclismo di alcune regioni ma su questo credo che il Presidente Regione più consapevole a partire da Ghigo sanno che in questa riforma il principio di sussidiarietà non riguarda solo i rapporti tra stato regioni ma anche tra Regione Provincia e Comune io mi sono trovata do qualche ancora qualche giorno fa nel Friuli-Venezia Giulia al convegno organizzato dalle province e dei comuni del Friuli Venezia Giulia per denunciare il centralismo di una regione a statuto speciale che ha avuto risorse competenze e non le passa e non dare deleghe
Alle al comune e alle Province nelle regioni a statuto ordinario questo è più difficile perché valgono le leggi nazionali che impongono una riforma di orti
Lamento secondo il principio di sussidiarietà però io vorrei concludere sottolineando l'importanza dell'appuntamento che tra dieci giorni c'è alla Camera dei deputati
Appuntamento che può farci fare il passo decisivo per dare coerenza ad una riforma che in questi anni insieme abbiamo costruito appuntamento che deve essere utilizzato anche io spero dai cittadine degli elettori italiani per misurare chi ha un minimo di coerenza tra quello che afferma che propone e quello che poi fa nel momento nel quale si hanno gli strumenti per decidere
Se ministro Bassanini scusami ma l'ingrato ruolo di ricordare il tempo chiederò con molto piacere di prendere la parola per le conclusioni al nostro ministro per gli Affari regionali Agazio Loiero
Il simbolo tempo che mi rimangio intendo rispettare voglio svolgere due concetti io
Sono convinto su sono anche d'accordo
Su tante cose che sono state dette qua sulla difesa
Sulla difesa
Io
Non vada avanti mi è sembrato che Bassanini che è milanese non poteva fare di meglio io mi fermo qua
Ma voglio dire due cose che secondo me potrebbero avere un valore uno cioè un piccolo piccolo frontone cioè pensare che il diciannove di settembre
Quando comincerà in altura
Le vere un pochino se questa legge stralcio che dovrebbe andare in parallelo con il lavoro delle assemblee regionali sullo Statuto sarebbe un paese tra ordinario se noi potessimo farle insieme queste cose però vedo e qui io voglio dire chimico che c'è un'accelerazione forte da parte delle regioni
Perché probabilmente l'elezione diretta che noi parlamento abbiamo voluto abbiamo voluto a tutti i costi dandogli un vigore costituzionale che nessuno
Istituzionale di questo Paese attenzione perché il sintetici sono eletti diversamente Lippi presidente alla Provincia e sono leggi diversamente non parliamo poi del Presidente del Consiglio perché l'aver voluto fare le riforme in termini Rhapsody ci
Ci ha
Fatto ha fatto in maniera che al certe presidenze finiranno per incidere in maniera fortissima né l'equilibrio costituzionale di questo Paese o non io non sono un pentito io ero convinto di quel volto
Però dobbiamo fare attenzione perché quando si spinge troppo in avanti si accelera troppo
Bene allora si può arrivare a momenti di lacerazioni intestinali in un paese lo voglio ricordare
Che non e che aduso alla lacerazioni intestinali alla lotta fratricida attenzione
Perché di diceva un poeta triestino che
Italiano ce le ha nel DNA la carcerazione e viene da Romolo e Remo attenzione noi abbiamo bisogno di un Paese da portare ad unità
E possiamo farlo certo non un accelerando a dismisura perché forti forti di vivere in un territorio che ellittico che opulento va be'io voglio ricordare
L'unica cosa l'unica parente l'unica vera parentesi che farò sul Mezzogiorno che uno studio importante dieci anni fa misurava in cinque volte in più quel
Lo che risulta dato al nord cioè non è diversamente cinque volte e in queste cinque volte c'era naturalmente non solo tutta la parte economica
Ma anche tutta la parte diciamo ti i purtroppo purtroppo di sofferenza che c'è stato in questo Paese per chi non è ricordato la storia io lo so che noi viviamo in un momento in cui
Il ricorso alla memoria è diventato molto refrattari hanno
Ci si paga però quando mi sento dire che le regioni più forte devono accelerare lasciare su un binario morto le ragioni quelle più ma Gina l'io dico questo è un'ingiustizia profonda che uno stato che ha idea della propria unità non può sopportare vedete
Non più tardi di due mesi fa il mottetto a Milano sono stato invitato a forme l'ho detto e c'erano tanti sindaci della lega presente alla Provincia e ho temuto che mi fischiato invece mi hanno ascoltato in silenzio ma dico come italiani
Noi abbiamo bottom abbiamo avuto un moto di rigetto quando abbiamo avuto leggere sui giornali due mesi fa tre mesi fa non ricordo quando che nel contesto europeo
La Francia e la Germania tendevano ad accelerare lasciare le gli altri Paesi un poco più indietro e c'è stato veramente una ripulsa
Un un forte senso di appartenenza e di orgoglio nazionale ma questo capitava noi capitava agli spagnoli capitava in Gran Bretagna
Era giusto e allora perché all'interno di questo Paese regioni dovrebbero Gorrini davanti e lasciare quelle marginale ancora più indietro non è identica alla corte non è analogico il fatto
E allora attenzione io vedete sono tra quelli lo dicevo poc'anzi a Bassanini
Che non ha mai amato molto l'uso smodato che noi abbiamo fatto perché in certe cose noi siamo smontati del referendum dico non di questi annunciati di quelli del passato
Se adesso ci troviamo in questo terribile garbuglio istituzionale da cui non sappiamo uscire perché vorremmo una nuova legge elettorale beh questo lo dobbiamo alle
Infarcita di Abate referendum in passato abbiamo dato un valore dirimente come segue il referendum dove sto risolvere tutti i nostri anchilosate equilibri istituzionali
Pensate nel novantuno quando votammo per la preferenza unica che fu portata dalla grande stampa laica come quella l'elemento lo strumento che avrebbe cambiato le sorti istituzionali di questo Paese
Quella era un referente e andò a votare oltre l'ottanta per cento degli italiani pensate
L'altezza che c'è stata e poi la Brusone profonda perché non abbiamo risolto il problema
A quelle al secondo referendum del novantatré è succeduto una legge che io personalmente non ho votato e quelle del Mattarellum e adesso andiamo a cerca di un nuovo sistema elettorale allora attenzioni e non voglio soffermarmi lo dico Akiko che obiettivamente svolge la funzione istituzionale in maniera molto Congo non lo vediamo nella Conferenza Stato regione perché poi alla fine all'i l'interno di quella conferenza c'è una dimensione istituzionale tutte quelle che appaiono come accelerazioni sono tentazioni esterne quelle che si danno alla stampa perché l'accesso un'altra istituzionale attenzione ad avere questa entra si totale
Del referendum richiede la gente non perché la gente non sia importante ma noi viviamo in un sistema di costituzionalismo democratico attenzione questo favoriscono populismi
Non è un caso che poi alcune forze politiche del Nord sono nate anche
E anche sulla scorta di quei referendum perché bello e salta proprio la dimensione populistica dalla politica ma io non la fa non la voglio fare lunga voglio restare anch'io nei termini giusti
Quindi ben venga il federalismo di cui siamo tutti ormai lo diceva Bassanini assertori convinti perché vogliamo avere gli strumenti per l'auto governarci però lo voglio dire perché mi piace guardare tutte le sfaccettature di un tema e lo voglio dire così con una battuta finale
Ringraziando tutti gli amici che sono qui intervenuti alcuni li ho pregati io personalmente a cominciare dall'ambasciatore svizzero ma tutti quanti
Voglio solo ricordare a me stesso più cara Diego ai presidenti presenti oggi qui che gli unici due stati
Che il federalismo lo praticano veramente più di tutti gli altri e che sono gli stato Uniti agli svizzeri bene proprio questi non portò la parola federale nel proprio tutto grazie
Iniziamo immediatamente la no
Qual è il qual è l'altra