In discussione al Senato i disegni di legge sulla diffamazione a mezzo stampa

All'ordine del giorno della Commissione giustizia del Senato una serie di disegni il di legge sulla diffamazione a mezzo stampa Rooney
Ce ne occuperemo nel corso di questa trasmissione abbiamo alcuni ospiti a partire dal senatore Maritati che è relatore dei provvedimenti in questione il senatore Follieri capogruppo del Partito popolare alla sesta Commissione il senatore Piero Milio Lista Pannella e l'avvocato riaffermi che letta e che ha scritto non molti mesi fa un un libro un libro proprio sulla diffamazione a mezzo stampa il calvario dei diffamati ossa ascoltatori lo ricorderanno allora noi dicevamo l'ordine del giorno della Commissione giustizia acquisti provvedimenti
In il calendario lavora
Sulla serie di provvedimenti un comitato ristretto e e questo agile relatore ha illustrato il il testo base da lui elaborato nell'ora chiediamo subito al senatore Maritati di darci conto del suo col lavoro del lavoro svolto dunque questo testo base come si sta strutturando
Ma i disegni di legge presentati dei vari gruppi
Sono più sono però ci sono cinque o sei di abbiamo preso atto in sede commissione che vi erano delle istanze che indubbiamente sono alla base dei vari disegni di legge
C'era qualcosa ovviamente che non poteva essere condiviso non è condiviso da tutti e quindi abbiamo raggiunto un'intesa di lavorare intorno a dei punti condivisi
E un comitato ristretto oggi io ho elaborato un una base uno schema di possibile disegno di legge da varare sulla base sulla scorta di evidenti punti di vista che sono stati espressi nella prima riunione in sostanza senza negli aspetti tecnici della vicenda
C'è un'istanza generalizzata che quella di vedere tutelata tutelati di valori di interessi protetti dalla legge la Costituzione sono quelli della dignità della persona
E nello stesso tempo la libertà di stampa cioè che non vi è nessuna istanza da nessun gruppo proveniente dal suo gruppo che non tengo che non intenda tener conto della necessità più che dà l'opportunità della necessità di tutelare entrambi gli interessi protetti dalla legge
Bliss di risultato uno disegno di legge vi è un disegno di legge presentato dal senatore Pera ed altri che proponeva propone la abrogazione delle norme penali
Dando particolare impulso alla procedura civile nel corso dei lavori del del comitato ristretto non è stato deciso nulla
In merito a questo punto che io ritengo fondamentale però io
Ritengo motivi per ritenere che la richiesta di abrogazione penale delle norme che riguardano la diffamazione a mezzo stampa che la richiesta che potrà essere diciamo ritirata revocata dalla dalla parte proponente e quindi ci si è i impegnati cristiani ci stiamo impegnando soprattutto per dare un impulso particolare e concreto alle procedure dirette a tutelare la persona offesa alla persona diffamata
Con una procedura che inizia e con una richiesta di rettifica di pubblicazione della rettifica cioè la prima forma di sanatoria dalla sala lascia la possibilità alla persona diffamata di poter dire la sua di poter chiedere ottenere la pubblicazione di una sua dichiarazione
è previsto il ricorso al magistrato in questo diciamo che una bozza
Per cui io non mi non mi erano oltre lei molto diciamo negli aspetti tecnici perché stiamo discutendo di e ora per loro riunione per riunione questi aspetti possono essere modificati e poi c'è una procedura particolarmente urgente
Questo ad onor del vero è preso dalla base della proposta di Pera ed altri una procedura d'urgenza Mantia allora giudice civile che si tratta di e potenziare e di abbreviare al massimo le procedure dirette ad hoc per ottenere la rettifica e quindi se necessario anche il risarcimento del danno
Come conseguenza noi ci auguriamo deflazionare la fase penale che però non può essere eliminata al momento sulla base di questa considerazione
La violazione delle che si tratta di una violazione dei diritti della persona cioè l'onore il decoro di una persona e costituisce continua costituito un valore riconosciuto
A livello costituzionale ma soprattutto questo tengo ad evidenziare
Sentito ancora dall'opinione pubblica cioè non esiste un'istanza di superamento io faccio un esempio ci fu un momento
Ce ne sono stati tanti ma io cito questo per essere chiaro stato momento l'atto del nostro paese in cui il perito di adulterio non fu sentito dalla campagna per i cittadini comunque
Resta la disapprovazione resta la censura morale del per l'ad ulteriori resta come una violazione delle regole religiose e laiche
Questo nessuno lo ha messo mai discussione nello mette in discussione ma non non è più sentito non fu più sentito comuni lecito penale e per cui ecco la depenalizzazione colà l'abrogazione per essere più corretti
Quindi oggi il delitto di diffamazione dello stampato non può essere eliminato perché nell'opinione pubblica diffusa io ritengo nella nella gran maggioranza degli italiani resta la esigenza di tutelare la violazione di questo bene che riconosciuto dalla Costituzione che attira i diritti della persona
Quindi noi puntiamo a dare una nuova legge che garantisca la persona offesa senza ledere la libertà di stampa che resta per quanto mi riguarda uno degli interessi e dei valori primari di una democrazia quindi questo avviene sul disco
E allora di elementi il senatore Maritati ce ne ha offerti abbastanza concludiamo per iniziare un giro prima vorrei conoscere un aspetto e di novità anzi due aspetti nella mia proposta
C'è una estensione dell'ipotesi del delitto di riprovazione avvedo stampa anche quando si faccia ricorso ai mezzi di diffusione telematici per intenderci interne
O simili e vi è un altro aspetto che mi sembra molto importante dovrà essere discusso mi rendo conto che può avere anche delle controindicazioni ma lo voglio richiamare in questa sede
Perché credo che abbia una forte incidenza rispetto a quello che ho detto cioè è previsto già dalla legge su quella del sul delitto e mezzo stampa del quarantasei
L'illecito disciplinare per l'ipotesi in cui il magistrato non rispetti i termini in questo caso è ribadito ma con una ipotesi di obbligatorietà dell'azione disciplinare
Questo sì io non vado errato è la prima volta si prevede l'obbligatorietà dell'azione disciplinare questo un deterrente dovrebbe essere un deterrente molto poco
Perché non si tratta più di enunciare un principio
Cioè della violazione dei termini previsti per questo tipo di processo comporta responsabilità ricitare perdonato dice obbligatoriamente il consiglio sulla magistratura dovrà interessarsi dalla violazione di dei termini che significa che ogni volta che vi sarà violazione del termine
Il privilegio UDC sarà deferito davanti al Consiglio dagli statura dovrà difendersi può darsi anche che si tratterà di ci saranno dei casi di violazione di Kelvin colpevoli ma lo dovrà dire comunque il giudice
Disciplina
Quindi un elemento importante anche per il il sistema svizzero italiano e allora cominciamo questo giro di tavolo il senatore Luigi Follieri capogruppo volare una breve parentesi diciamo che queste quella di oggi è una prima trasmissione dedicata all'argomento diffamazione a mezzo stampa il lavoro della Commissione giustizia di Palazzo Madama torneremo ad occuparci anche con altri ospiti perché evidentemente sono ci sono anche altri interlocutori per esempio quelli dominati dal senatore Quagliariello senatore fogli ieri
Questo il testo punti che il relatore il senatore Maritati ci ha illustrato la sua opinione
Io sono in linea di massima favorevole alla testo che ha predisposto il senatore Maritati
Che si prefigge due scopi innanzitutto quello di ottenibile come è stato già detto puntualmente la rettifica in tempi preti
E soprattutto di ottenere anche in tempi brevi una sentenza volta all'accertamento di eventuali responsabilità per il ristoro che consiste alla lesivo che eventualmente sia stata procurata ad un individuo offeso nel suo nuovo nella sua dignità
Pubblico
E trovo anche opportuna l'obbligatorietà dell'azione disciplinare a carico del magistrato che fosse inadempiente rispetto alle cadenze che sono fissati in alcuni articoli di questa legge ma io voglio richiamare l'attenzione gli ascoltatori in modo particolare
Sul fatto che questo disegno di legge ritorna al passato per quanto riguarda il rito nel senso cioè che come avveniva fino a qualche anno fa perché poi è intervenuto una norma abrogativa
Si prevede la instaurazione
Del giudizio direttissimo anche al di fuori delle ipotesi che sono previste nella norma fa fondamentale che disciplina questo giudizio specie
E si dice nel testo di legge del senatore Maritati anche al di fuori delle ipotesi dell'articolo quattrocento e quarantanove e si aggiunge
Che a meno che che cioè che non si
Andrà
Ad esercitare da parte del pubblico ministero l'azione penale con giudizio direttissimo a meno che non sussistono eccezionali esigenze di natura probatoria riguardante cioè le indagini io anticipo questa sera al senatore Maritati con il quale sto lavorando insieme al comitato ristretto che io sarei dell'avviso di espungere
Questa deroga perché trattandosi di una prova che può essere natura documentale
Anziché di natura documentale sia per quanto riguarda la stampa sia per quanto riguarda le trasmissioni radio televisive quindi credo che porre mi una deroga potrebbe far fallire il proposito primo di questo disegno di legge che anche in materia penale
Il giudizi vengono definiti in un tempo breve
E questo obiettivo è così pressante in nel testo del senatore Maritati
è un obiettivo che risponde alle esigenze che hanno ispirato le proposte legge di cui si è parlato che all'articolo tre per esempio si impone al tribunale della corte d'appello e alla corte di cassazione un termine brevissimo entro cui deve essere depositato la sentenza di condanna o di assoluzione perché come come voi come voi sapete la stessa persona offesa ed è una eccezione rispetto alla regola generale nell'ipotesi di diffamazione o impugnare
Sul piano penale una eventuale sentenza di prosciogliere quindi in linea di massima questo disegno di legge mi vede favorevole ed io concordo anche su la questione relativa alla o provocazione o meno
Non soltanto della diffamazione a mezzo stampa
Ma anche della ingiurie quindi di tutti i delitti previsti dal titolo secondo del dicono due del codice del nostro Codice Penale cervidi tutti i di contromano
Perché va tutelata la dignità dalla persona umana
Perché in definitiva chi proponeva l'abrogazione
In definitiva che cosa diceva diceva che siccome i processi penali furono allungo era necessario eliminare questo versante al quale il cittadino offeso poteva approdare dimenticando forse che comunque il fatto che esista
Un giudice penale che può interessarsi nell'ipotesi di Giulia e diffamazione e ricordate che si tratta di un reato non perseguibile di ufficio
Non esclude la possibilità per colui che si ritiene offeso di poter a dire il giudice civile per il risarcimento del danno e per quando ci riguarda con questa procedura apprezzabile
Anche
Per la rettifica della notizia non veritiera oppure ritenuta offensiva dell'onore e della e della dignità
E allora l'avvocato Giuseppe michetta abbiamo prove in ordine cioè il senatore Miglio che fra l'altro ricordiamo
Firmatario di due disegni di leggi Moro insieme al senatore di Forza Italia Pastore
Allora l'avvocato negletta
Adesso io devo confessarvi che prima gente qui al Senato
Mi aspettavo una ipotesi sui disegni di legge assolutamente differente da quella che ho sotto gli occhi che non ho potuto approfondire troppo
Devo confessare che sono sorpreso è stato sono favorevolmente sorpreso perché negli ultimi anni soprattutto negli ultimi mesi leggendo i giornali
Ascoltando alcune trasmissioni televisive frequentando diversi convegni
Promossi e patrocinati da organizzazioni di giornalisti ma anche di giuristi
Provenienti dalla miglior parte della dottrina italiana
Si aveva il sentore
Faccio l'esempio della campagna parodia sul foglio faccio l'esempio della campagna
Su Panorama faccio l'esempio dei convegni tenutisi negli ultimi mesi faccio l'esempio degli appelli numerosi della della Federazione editori italiani giornalisti al presidente della Camera Luciano Violante
Sì aveva la prima impressione è che stesse montando sempre più una campagna che probabilmente guardando la buona fede di chi la promuoveva
Poteva anche essere ad una prima lettura
Ma che a mio avviso era semplicemente il portato di cinquantadue anni di storia legislativa e giurisprudenziale che io ho studiato in qualche modo fa mettere le mani nei capelli
Cosa intendo
Intendo che questa campagna montante degli ultimi sei anni
Sembra essere assolutamente respinta da questa ipotesi presso di sé il disegno di legge io per questo valuto al di là poi di questioni tecniche su cui è inutile addentrarsi in questo momento valuto complessivamente positivamente
Insomma da cinquantadue anni da quando è stato varato nel nel nostro ordinamento repubblicano la prima il primo impianto normativo di disciplina della legge sulla stampa ad oggi si è giocata una partita
Fondamentale sul campo dei diritti della personalità de il diritto di stampare della libertà di stampa e non della stampa che a mio avviso ha visto continuamente anche con tormento contrapposta da una parte
Contrapposti da una parte il legislatore con alcune sue prese di posizione decise serie e impegnative Contestabile o meno ma comunque mette chiare non equivoche e dall'altra parte la prassi giudiziaria in alcuni casi la prassi giurisprudenziale ma soprattutto la prassi giornalistica questa partita che ha visto contrapposte queste due istanze la legislazione il legislatore e la giurisdizione e la prassi giudiziaria
Si è giocato in questo senso da una parte il legislatore a partire da quarantasette
Ha sempre tentato mi sembra con una con i suoi esponenti più autorevoli ricordiamoci che nella preparazione e nello studio della legge sulla stampa del quarantotto giuristi del calibro di di Betty o di Treves sono intervenuti Coco hanno hanno fatto delle relazioni splendide
Su cosa si deve intendere in un Paese civile per libertà di stampa per tutela dei diritti della persona questo legislatore che attentato
Da sempre di porre al centro così come la Costituzione impone le suggeriva la persona umana con i suoi diritti della personalità in primo luogo con l'onore e la reputazione l'immagine l'identità la riservatezza
Il proprio diritto ad esprimere il proprio pensiero
Quindi inquadrando tra i diritti della personalità anche il diritto di stampare
E costruendo intorno a questi aspetti fondamentali nella società dell'informazione sempre di più un'impalcatura di tutela forte di tutela contro reati gravi gravissimi come la diffamazione a mezzo stampa
Che sulla carta assicuravano al cittadino la persona una difesa adeguata
Con ciò non in alcun modo sopprimendo anche sulla carta la libertà stampa
Assolutamente perché come diceva il grande Bettiol
Presupposto fondamentale per un'effettiva libertà di stampa e che non sia possibile a chi pone il suo pensiero su gli stampati di diffamare come e quando vuole avendo la certezza dell'impunità
Questa legge infatti prevedeva delle sanzioni penali che sulla carta avrebbero dovuto garantire i tre requisiti fondamentali della sanzione penale la severità la prontezza la certezza pene gravi
Si può discutere se siano troppo o poco gravi ma gravi da uno a sei anni addirittura se il fatto fosse determinato e se la diffamazione fosse mezzo stampa
Prevedeva l'obbligo del giudizio direttissimo prevedeva l'obbligo per i giudici di emettere la sentenza entro trenta giorni dalla diciamo e poi li accompagnava questa tutela questo usbergo penale con delle importanti norme sulla rettifica anche nell'ottantuno anche sulla rete nella legge attuale prevista la
è previsto l'obbligo per il giudice civile che fu che fosse adito nel caso di omessa rettifica di depositare una sentenza entro trenta giorni e la previsione che che ne che nello messa che nel caso in cui l'ho questo non non avvenisse fosse una sanzione disciplinare tutto questo era previsto l'altro giocatore in questo campo
Campo di diritti fondamentali la prassi giudiziaria ma soprattutto la prassi giornalistica a non lo dico io non è un'opinione basta vedere i dati statistici ha sistematicamente vanificati gli sforzi buoni o cattivi a mio avviso buoni del legislatore sistematicamente la severità della sanzione è stata ridicolizzata la media delle pochissime condanne che ci sono state a fronte dei quasi certi procedimenti
Si parla di pene pecuniarie nel caso di e di reclusione si va fino a quattro mesi la pena fino a sei anni
I tempi a fronte di quanto prevede il legislatore trenta giorni tempi mediamente arrivano a quattro anni il diritto di rettifica non ci troveremmo qui rafforzare ancora la tutela di questo diritto se fosse stato rispettato
E dunque ci troviamo quindi oggi a Ciampi a cinquantadue anni dall'entrata in vigore della legge sulla stampa con il legislatore che stando almeno a questo ipotesi testo di disegno di legge illustrato
Pregevoli mente dal senatore Maritati sempre Follieri
Con un tentativo di rimettere
La palla in campo
E a favore dei dei diritti della personalità il il problema sarà ancora una volta quello di vedere quanto o lì il complessivo apparato giudiziario la placca prassi giudiziarie la prassi quotidiana dei tribunali delle procure saprà il vorrà dare seguito a queste a questi precetti legislativi il problema ritorna ad essere quello si è si prevede novità assoluta l'obbligatorietà dell'azione disciplinare nel caso in cui il giudice non emetta la sentenza nei tempi prescritti vedremo il Consiglio superiore la magistratura cosa ne farà di questo Brigate date l'azione disciplinare se la renderà
Carta straccia come ha fatto in questi cinquant'anni rispetto all'obbligatorietà dell'azione penale
Il problema quindi è di nuovo questo
E a mio avviso riuscirà ad essere risolto se se ne affronterà un altro che è quello della effettiva libertà di stampa
Se i giornalisti
Ho la corporazione dei giornalisti grida al Salaì in difesa della libertà della stampa senza preoccuparsi della libertà di stampa a mio avviso anche questa proposta
Sarà destinato a diventare carta straccia il problema è quello di fare in modo che in Italia vi sia un'effettiva libertà di stampa di stampare
E non una libertà tra parentesi licenza della festa
Va
E quindi si affronta l'altro nodo quello del dell'editoria perché vi sia una libertà di stampa è necessario che l'editoria sia pura perché ad oggi quand'anche tutti e tre mila e cinquecento miliardi dei risarcimenti richiesti solo richiesti con le citazioni
Chiamate citazioni miliardarie fossero combinate
A danno degli editori io credo che editori che in Italia sono editori politici possono farsi benissimo il calcolo di dire ma io pago questi soldi però in compenso ho fatto una campagna politica o distrutto il mio nemico
O il cittadino che passa per caso e me li sono rifatti politicamente io credo che anche questi nodi vadano e l'abbiamo sentito dunque dall'avvocato mi gretta aggiungere carne al fuoco diamo la parola al senatore Piero Milio
Avvocato senatore la Lista Pannella che ricordava prima a firmato due disegni di leggi sulla di legge sulla diffamazione a mezzo stampa decreta prima accennava anche al dibattito che abbiamo registrato nel corso degli ultimi mesi la possiamo dire anche anni editori che si lamentano per i soldi portati i giornalisti a loro volta hanno fatto altrettanto avvocato Milio intanto giudizio sul testo del relatore del senatore Maritati ma anche ricorda cicli dirimenti che tu proponevi come beh io confermo l'avevo detto in in sede di comitato l'altra settimana di non condividere per nulla l'impostazione che si vorrebbe dare a questo problema
E mi
Dovrei anche premettere che ho l'impressione
Che ho l'impressione che qui si finisca col dare ragione a Giuseppe Tomasi di Lampedusa e al Gattopardo
Che si voglia cambiare tutto per non cambiare nulla
E se si fa attenzione a questo disegno di legge credo che
Il la l'ammonimento del Gattopardo risulta esattamente perfettamente conto confermato perché questo questa proposta di legge
Intanto prevede una rettifica
Che deve fare il giornalista della testata
La possibilità di chiedere il risarcimento dei danni al giornalista che alla testata la possibilità sebbene ho capito di esercitare l'azione penale ossia non abbiamo cambiato nulla
Non solo aggiunge pure
La possibilità per il tribunale perché la competenza ecco un'altra eccezione la competenza passerebbe dal giudice monocratico e tutto sommato può anche andar bene
Al tribunale il quale potrebbe anche o mi pare fosse obbligatoria
Dare una pena accessoria al giornalista condannato della sospensione dall'albo cioè significa imbavagliare definitivamente la stampa perché
Perché il profilo disciplinare oltretutto è rimesso anche all'ordine dei giornalisti e mi fa sorridere quella previsione
Per cui il magistrato che non rispetta i temi che non rispettasse i termini e vivaddio voglio capire come in Italia
Con la situazione
Della giustizia che e sotto gli occhi di tutti o un povero magistrato possa rispettare i termini perentori che questa questo disegno di legge prevede se non a rischio di
Archiviare tutto il resto del lavoro perché di questo si tratta non solo ma la cosa che mi fa pensare pensare male e che il magistrato che non rispettasse questi termini sarebbe passibile di procedimento disciplinare da parte del Consiglio superiore della
Della magistratura
E mi chiedo e quando il magistrato non rispetta i termini di legge per tutti gli altri reati che vengono alla sua conoscenza per quale ragione non viene posto sotto processo da parte della disciplinare da parte del Consiglio superiore della magistratura perché sia la voglia di proporre sempre doppi binari doppi binari che diventa peggio di un'autostrada americana questo punto perché ogni settore a un binario un'autostrada
Una corsia preferenziale finita con la posta come la posta prioritaria perché lo Stato vorrà guadagnare di più ha inventato questa soluzione per cui tutti accede accediamo all'invio di posta prioritaria per cui la posta tutta la posta e prioritaria nessuna posta nessuna detta e prioritaria sempre all'italiana il problema è un altro a mio modo di vedere meno dire fantasticare richiamarsi ho apprezzato moltissimo e lo condivido quasi totalmente l'intervento di Giuseppe D che letta
Però sotto il profilo pratico concreto della ortodossia giudiziaria dovremmo fermarci e fotografare quella che è la situazione
Attuale
Situazione attuale che si fanno querele nei confronti dei giornalisti anche per il reato di lesa maestà
Reato di lesa maestà che non va manco al dibattimento perché asseconda chi è la presunta parte offesa
Cioè la maestà all'ESA del momento le testate e io non faccio nomi per non violare il segreto professionale ma le testate anche di riguardo di riguardo tra virgolette intendo dire di che nazionali
Preferiscono pagare risarcire
Pur di non subire una condanna anche quando hanno ragione perché perché la Filosofia emesso un magistrato darebbe torto al suo collega magistrato e diciamocelo francamente a questo
Fisiologia patologica io ogni giorno e all'ora il problema è un altro se non si vuole imbavagliare la democrazia
Con l'imbavaglia mento della stampa
Dobbiamo scindere il momento criminale dal momento disciplinare momento disciplinare deve essere un problema dell'ordine del giorno
Cioè interna corporis sì interna corporis sotto controllo
Ma il problema fondamentale di partenza che io ho posto con la mia proposta di legge che e datata almeno di tre anni fa che è stata dibattuta ed è stata anche come dire condivisa dalla dall'ordine dei giornalisti dalla Federazione della stampa fino a sabato avanti via Catania in un convegno di giornalisti giudiziari su questo problema io non ho potuto esserci per ragioni altre Perollo lettere resoconti della stampa e sono tutti o quasi tutti gli intervenuti sono stati favorevoli alla obbligo della rettifica non come giustamente diceva Giuseppe negletta
E strutturate in questa maniera cioè acqua fresca nel senso la rettifica subisce in questo momento a parte la limitatezza dello della della dello spazio che per legge viene viene previsto non più di trenta righe ma se il giornalista mi scrive tre fogli tutti interi come faccio io a esprimere il mio dissenso e la mia come dire le mie le mie e idee in trenta in trenta righe e allora il problema di fondo e questo
L'alternativa
Dobbiamo puntare le parti offese devono puntare al lucro perché di questo si tratta oppure puntano di più tengono di più alla loro reputazione
Il problema è questo se tengono di più al loro portafoglio allora si faccia non si lasciano si lascino le cose come stanno oppure si approva questo disegno di legge ma se le parti offese
Tengono di più alla loro reputazione allora dobbiamo mettere un discrimine una condizione di procedibilità
Condizione di procedibilità che viene by passata
Nel momento in cui la rettifica obbligatoria stesso spazio non come il e visto oggi spesso spazio spesso rilievo da parte del giornale
Alla a
Alla richiesta proprio alla alla rettifica che viene proposta dalla dalla parte o che viene fatta anche d'ufficio perché il giornalista con sbagliato in buona fede se sbagliasse in mala fede allora in tal caso il giornalista che ritenga di avere ragione
Su quanto già affermato in ordine a chiunque potrà benissimo disattendere la rettifica non farla e allora a questo punto la parte offesa
Ah dirà il giudice civile giudice penale quello che quello che preferisce altrimenti sentita spazio se gli dà la rettifica io non vedo la necessità avendo ricostituito
Il Lippi et immediate immediatamente la propria reputazione perché io ritengo che ponendo l'obbligo di una rettifica entro questi termini da me proposti nell'arco di quarantotto ore io ritengo che il lettore che quarantotto ore prima Alletto le nequizie nei confronti
Di quel determinato soggetto
Dopo quarantotto ore dopo due giorni lo stesso lettore io devo presumere che ricompreso il giornale e quindi che rilegga esattamente la versione e della parte e e che dovrebbe essere
Satisfattiva come
Reintegrazione della reputazione della della della parte offesa a questo aggiungerei
Aggiunge lei
Che appunto il vantaggio non mi interessa deflazionare la giustizia in questo momento perché se vengono commessi per reati a magistratura deve perseguirli non è un problema d'inflazione deflazione si cercano altre strade semmai ma non certo per questi si darebbe una responsabilizzazione ulteriore al giornalista il quale potrebbe esserne contro i casi più attento prima di pubblicare una una notizia
Non solo ma dico pure che le rettifiche ripetutamente fatte da una certa testata importano pure la la la la la come dire la caduta di credibilità della testata perché io lettore che dovessi vedere che quella determinata quel determinato giornale
Oggi mi rettifica domani mi rettifica e poca abilitare pure che rettifiche due volte nello stesso quotidiano chiaramente ai miei occhi scadrebbe di credibilità paurosamente potrei al terzo giorno non comprarlo più perché perché avrei un'opinione assolutamente assolutamente negativa in questo questo fatto ci consentirebbe pure torno a dire quello che ho già
In esordio detto
Impedirebbe di mettere il bavaglio alla stampa io ho fatto tre anni fa quattro anni fa questo disegno di legge l'ho presentato perché un mio amico giornalista disperato mi disse sai mi hanno condannato a un risarcimento di trentacinque milioni in favore di per un articolo eccetera eccetera
E dove li piglio da questo momento in poi dice farò soltanto articoli che Rita però dalle agenzie così quantomeno eccetto non bah non andrei esente da responsabilità mano una certa una certa copertura e nello stesso frangente leggevo che è un illustre personaggio italiano
Si accompagnava e Baratta Nava
Non so quante decine e decine di querele
Con una manciata sostanziosa di centinaia di milioni a quel punto a quel punto bisogna anche riflettere se questo baratto tra restituito la reputazione forse queste centinaia di milioni hanno restituito la reputazione la mia reputazione
Io ho la ripristinerà i soltanto potendo contestare e dimostrare esattamente il contrario non
Aumentando la capienza del mio del mio portafogli altrimenti una speculazione l'ultima notazione che volevo fare in questo Giro e questo
Si conferisce si conferma sostanzialmente in questo disegno di legge la responsabilità oggettiva del direttore della testata o della persona che noi delega viva dio vorrei capire vorrei sapere come si fa oggi oggi che i giornali si fanno scrivendo il pezzo a migliaia di chilometri di distanza inviandolo con questi marchingegni
Mediali
Per e-mail oppresso io come fa a un direttore o un suo delegato a controllare il contenuto del del del del pezzo
Ci vorrebbe un direttore o un suo un suo delegato per ogni pezzo di cronaca che il giornale intende pubblicato se questo significa non significa in ballo imbavagliare la stampa vorrei capire che cosa e allora senatore Maritati dunque le critiche
Del senatore Milio abbiamo sentito michetta si poneva dubbi poi sulla sul su come la magistratura
Non una volta varata la legge applicherà o meno questi questi meccanismi il senatore Foglieni abbiamo visto piuttosto anche Lutero positivamente colpito invece
Senatore Emilio
A lei la parola per la replica il senatore Milio USA richiami storico-culturali che sono molto forti
Richiama del Gattopardo che parla di valori forti come quello del diritto alla libertà di stampa
Per cui merita una osservazione puntuale per che vuol dire cambiare tutto perché non QT niente
B e quindi questo caso non ci siamo perché delle modifiche ci sono ma perché sia soddisfatta questa istanza di cambiare tutto noi dobbiamo buttar via anche i valori allora io ho iniziato questa mia chiacchierata facendo l'esempio dell'adulterio
Ora la il senatore Milio dovrebbe rispondere a questa domando questa osservazione lei ritiene
Che
L'opinione pubblica la campa tra tra i cittadini sia caduto il senso del disvalore dell'offesa all'onore e al decoro e alla tutela della persona sei sì allora sì ci battiamo ci muoviamo per depenalizzare
Per abrogare la norma appena ma se questo non è perché dalle sue parole traspare chiaramente che egli da riconoscimenti riconosce come valore da tutelare l'onore e il decoro solo chi non ritiene
E questo suo personale punto di vista che l'adesione di quest'interesse non sia suscettibile di risarcimento del danno
Al risarcimento del danno e previsto dall'ordinamento per tutti i fatti illeciti quindi io vorrei capire qua lei la ragione per cui questo fatto illecito che le idee
Uno dei valori principali diritti della personalità
Cioè l'onore e il decoro perché dovrebbe essere di privato con un semplice scusi ho sbagliato
Cioè allora mi consentite di richiamarmi quest'altra immagine una persona in pubblico
Per non c'è poca violentissimo al suo interlocutore e poi subito dopo gli dice mi scusi o sbaglio
Quindi questo signore fu il semplice fatto che gli sono state proposte delle scuse formali non dovrebbe poter adire il giudice penale per ottenere il riconoscimento dell'illiceità e il risarcimento dei danni
Può darsi che chi riceve lo schiaffo si terrà si riterrà Papon pot anziché chi ha ho ricevuto un'offesa
Del proprio onore e il decoro sulla stampa si riterrà Falbo delle scuse la rettifica ed è previsto dalla nostra proposta di legge addirittura un tentativo di bonario componimento dalla controversa io ritengo che guardando gli atti
E guardando i numeri no abbiamo già nei fatti qui c'è una enfatizzazione di quello che ha detto il collega miglior cioè poi ritornerò anche attua Vico che le ha raccontato di trentacinque milioni perché secondo me e quanto mai significativo
Qui e premi noi guardiamo abbiamo un numero elevatissimo di denunce penali un numero limitatissimo dissente
Che vuol dire che nel corso dell'iter giudiziario le parti si accorge
Ma si accordano per speculare ma come pensiamo ad un cittadino qualsiasi partiamo da cittadino da un normale cittadino che svolge un qualsiasi mestiere che nelle limitato spazio dell'atrio dove vive e le che insieme ad altre vicini di casa si senta dire che un lato o si senta dire che la moglie una prostituta e che ha I che ha adescato dei bambini e questo avviene sulla stampa
Beh noi riteniamo che questo signore si debba accontentare a tutti i costi della rettifica ma per chi perché questa deprivazione della tutela penale e civile e un pubblico ufficiale che si vede scrivere sul giornale che un ladro più corrotto un magistrato prendiamo questa categoria tanto bersagliata
Da chi alla posizione vicina a quella del del senatore Emilio un magistrato che l'esercito esecuzione e si vede scrive sul giornale che che un corrotto oppure che un uomo di parte che ben distorce i fatti e dico questo è il massimo che si possa dire ad un magistrato per la funzione che rivolge e allora ecco privare questo signore del diritto di chiedere il risarcimento del danno al seguito di regolare processo che accerti la fondatezza o meno dell'accusa
Quale va quale stampa imbavagliata ma ragioniamo prima di usare questi termini così forti ma quale stampa imbavagliata la stampa italiana perché un giornalista è stato condannato be allora quel giornalista dovrebbe sapere che esistono delle regole precise
Prima di lanciare una notizia che visibilmente
E potenzialmente idonea a ledere l'onore della persona il giornalista deve acquisire le fonti
Questo sta scritto nelle regole quindi giornalista sa che getta una notizia io conosco ne potrei elencare tantissimo
Da notizie apprese nei corridoi da notizie
Acquisite da fonte certa e si spara una notizia che Cherubino con un rovinare una persona che può toccare nelle nella sua storia la sua immagine una persona ma sto parlando di personalità una persona e ne vogliamo dire oggi che per evitare speculazioni ma scusate negli incidenti stradali
Perché allora noi chiediamo la depenalizzazione o l'abrogazione delle norme che riguarda la lesione colposa perché il nel settore per esempio risarcimento danni a seguito di lesioni colpose
Si potrebbe parlare ancor più da questa come rivista di speculazione allora tutte le volte in cui abbiamo la possibilità di chiedere un per cento del danno noi parliamo e se vuole porta questa affermazione di speculazione qui bisogna chiarire che vi sono delle regole enunciata la Cassazione enunciate dagli organi gli organi dei giornalisti che impongono una cautela e una professionalità se questa professionalità che chiediamo ai magistrati che ti diamo i medici che chiediamo giornalisti questa professionalità si andava sviluppando e rari caldo ne avremo perciò solo una caduta verticale
E la consumazione di questi reati avremo la possibilità sempre più limitata per chi dal punto di vista del senatore Miglio volesse speculare ecco questo fatto dei dei magistrati e è un fatto che secondo me è usato in maniera molto scorretta non è vero che i magistrati
Favoriscano i colleghi la storia giudiziaria dice il contrario cioè i magistrati che hanno a che fare o come Patti reso come imputati
Con i processi hanno un trattamento di grande rigore non escludo perché non si può escludere in senso assoluto che vi siano stati occupo sanno esserlo
Fatti diversi ma sono fatti patologici collegamenti sono fatti patologici da denunziare da stroncare non è questa la regola
Senatore Follini
Io non non mi trovo d'accordo ma questa non è la prima volta in verità
Con il senatore
Perché innanzitutto quando lui fa riferimento alla rettifica che deve essere contenuta secondo la legge vigente vigente l'articolo otto
Della quarantasette del mille novecento e quarantotto la rettifica
E beh su questo punto io potrei potrei anche anche Didier
Che la sua preoccupazione fondatissima ma trova una risposta nella legge perché noi il limite
Definiamo contenutistico lo abbiamo eliminato che abbiamo scritto quinto comma dell'articolo uno che la dichiarazione di rettifica deve essere pubblicizzata con lo stesso mezzo ed evidenza con cui fu divulgata la notizia contesta
L'altro rilievo che muore che muove il senatore Miglio e quello riguardante la responsabilità obbligatoria dei magistrati
E lui fa un discorso di eguaglianza dice ma perché negli altri casi in quanto vi è violazione delle norme processuale da parte dei magistrati
Non vi è e questa questo non vi è questa possibilità di a dire o meglio di fare intervenire il Consiglio superiore della magistratura
Anche su questo versante io non mi trovo d'accordo perché nel Codice di procedura penale contenuto una norma di natura generale
Che esattamente l'articolo centoventiquattro in cui si vince
Che anche i magistrati comica anche i rilievi e gli altri soggetti processuali indicati nel Codice penale diritto devono sono tenuti cioè alla osservanza delle norme contenute nel Codice
E mail comma successivo e specificato che nell'ipotesi in cui questo non avvenga
I magistrati sono sottoposte
Possono essere diciamo così possono essere sottoposti su iniziativa del capo dell'ufficio ad una ad un procedimento di natura disciplinare quindi noi non creiamo un istituto nuovo nel momento in cui diciamo in questa disposizione di questa nuova in questo testo del senatore
Maritati in cui diciamo che obbligatoria l'azione disciplinare nei confronti dei magistrati la novità sta nell'ha obbligato a dieta anche se io intravedo nella nel contenuto di quella disposizione normativa procedurale di cui ho parlato prima la stessa obbligatorietà anche se non è esplicitamente indicata
Si potrà chiedere di estenderla giusto
Poi volevo dire al collega l'avvocato Michele sa che il cui intervento io ho apprezzato moltissimo
Che vi ha richiamato l'attenzione noi che stiamo intervenendo su questa legge
Del fatto che ed io sono d'accordo perché dall'alto io sono un avvocato ho fatto diversi processi R&D ad oggetto la riformazione che questi procedimenti si concludono sempre con la condanna da sola nonostante che vi sia una previsione
Di un anno da da una sei anni di reclusione più la multa quindi congiuntamente pena detentiva pena pecuniaria
Nell'ipotesi in cui gli dissi all'attribuzione di un patto determina e si perviene alla multa richiamo qui l'attenzione per relatore perché recepisca
Anche in questa sede è questo
Io formalizzerò poi dopodomani quando ci riuniremo nuovamente come Comitato distretto perché si arrivano molte sta
Perché la giurisprudenza ritiene che questa ipotesi rappresenti non un fatto autonoma un patto illecito pone ma un aggravante della previsione ordinaria di cui al primo comma dell'articolo cinquecentonovantacinque
Per cui se noi interveniamo
Esplicitiamo in maniera chiara che non è un'ipotesi aggravata rispetto al reato di diffamazione l'attribuzione di un fatto determinato
Noi potremmo evitare quella prassi giudiziaria dei peccati deprecabile secondo cui non si interviene mai ad una severa condanna nei confronti del giornalista che ignorando tutti i doveri i professionalità e bene ha detto prima il senatore Maritati
Pone in essere quei comportamenti diffamatori
Dando in pasto alla pubblica opinioni notizie falsi e quindi non viceversa lesive del decoro e della dignità di un di un di un di un cittadino
Per cui
Io sono sembra dell'avviso come ho detto in precedenza
Che con questa legge noi abbiamo apportato delle innovazioni notevoli
E abbiamo prima rimarcate lo ha detto senatore Maritati
Nella introduzione di questo nostro dibattito alcune io le ho riprese in definitiva noi dobbiamo opporci nel risolvere questa tematica così importante così delicata
Che sulla piatto della bilancia vi sono due interessi di grado superiore
Cioè a dire due interessi che sono protetti dalla nostra Carta fondamentale da una parte vi è la libertà di informare che e propria dei giornalisti talaltra il diritto di essere informati che spaccato ai cittadini
E sul versante opposto il diritto che ha ogni persona che ha ogni cittadino di essere rispettato nella sua dignità
E il di segno di legge che vuole raggiungere quegli obiettivi di cui si è detto prima celerità dei processi penali celerità dei processi riguardanti risarcimento del danno
Certezza nella pubblicazione della rettifica che deve essere ampie da lire la stessa evidenza della notizia diffamatoria
Credo che vivono una risposta una risposta a tutte le preoccupazioni che da tempo su questo tema si agitano nell'ambito degli addetti ai lavori anche della pubblica opinione
Non capisco poi perché si andrebbe ad imbavagliare basta
Giornalista che ha sbagliato deve pagare
Sul piano penale sul piano e sul piano patrimoniale
Magari si può anche raccogliere l'invito del senatore mi a rivedere la posizione degli editori e del direttore responsabile
Questa è un punto sul quale io rifletterò e effetti sul quale richiamerò l'attenzione del comitato ristretto prima e dalla commissione giustizia voi
Però credo che questa Novella tutto sommato meriti l'approvazione con quei correttivi di cui ci faremo carico nuovi dalla maggioranza così come ci sono stati indicati dal senatore Miglio perché si ripeterà sulle sue osservazioni se del caso noi potremo adottare anche dei correttivi
Primo adottare quelle indicazioni sotto forma di correttivo del testo
Che è stato elaborato dal relatore senatore Maritati e allora noi gli ultimi due interventi quello Dini più pratiche letta e infine il senatore Miglio dopodiché chiederemo anche visita non le conclusioni perché e come abbiamo visto il dibattito è e tutto Berto e a anche per motivi di tempo quindici abbiamo la conclusione gli ultimi due interventi perché non amiche letta
Allora dicevamo abbiamo sentito le critiche del senatore Milio
Per coglierli Heinze in una posizione del tutto diverso anche dicevamo aperta a recepire delle indicazioni
Due delle mie due del rinvio del senatore Miglio Michele ma io devo dire che sto ascoltando delle cose
Molto interessanti da parte
Da parte di tutti ma veramente estremamente interessanti come difficilmente da da ex studente circa qualche anno fa mi era capitato
Sopra tutto molto differenti da quelle che si ascoltano i convegni a senso unico e spesso troppo faziosi da quelle che si leggono sui giornali o qui degli esempi
Ma partendo da da quello che da ultimo diceva il senatore Follieri ossia la questione della penalizzazione
Della diffamazione e del diritto
Penale del fatto che la diffamazione a mezzo stampa
Con l'aggravante della fiducia ha di fatto determinato del verso la fattispecie autonoma autonoma da quello che comprendo piuttosto che la circostanza eccetera un'aggravante
Io da
Da liberale da radicale da da avvocato anche ritengo ne sono convinto che in uno stato liberale in uno stato anche di diritto il diritto penale debba essere sempre considerata come l'estrema ratio diritto penale debba intervenire in pochissimi casi a differenza di quello che accade nel nostro ordinamento nonostante le recenti modifiche recenti depenalizzazioni dunque deve essere l'estrema
Arma l'estrema tutela
Apprestata a chi venga leso né i propri diritti
Questo è l'impianto sulla carta della normativa
Sulla stampa e della legge sulla stampa questa credo che sia l'intenzione un po'di tutti da destra da sinistra giornalisti diffamanti e diffamatori chiamiamoli così tra virgolette
In effetti il reato di diffamazione a mezzo stampa cioè l'accusa la l'imputazione il delitto dovrebbe scattare solo quando tutti gli altri strumenti strumenti predisposti si siano rivelati inefficaci questa è l'intenzione mi sembra sia del sia di Milio sia dei del relatore sia del senatore Follieri
E si individua mi sembra da osservatore nel diritto di rettifica il grimaldello no
Come dire l'architrave portante di tutto l'intero sito sia si deve si dice la rettifica deve essere assicurate deve essere effettivamente esercitata cittadino deve essere messo in grado di esercitare effettivamente la rettifica così è attualmente sulla carta sulla legge la legge quarantasette quarantotto così effettivamente dice sta di fatto che
Questa legge non è stata applicata la prassi giornalistica affatto
Carta straccia di questa legge e i tribunali e nei tribunali sappiamo quello che succede di fatto mi sembra che quasi mai sia stato
Poi sottoposto all'illecito amministrativo assai sia stato condannato qualcuno per l'omessa recuperare per l'avvenuto al come saliti circa però da qui a dire come fa il la l'amico medio rendiamo l'obbligo di rettifica l'obbligo di richiesta di rettifica quale condizione di procedibilità in sede penale e civile
Credo che sia un passo azzardato credo che in effetti come dice il senatore Maritati restringe
Invece di ampliare la possibilità di tutela dei cittadini perché io credo se venissi diffamato e mi fosse data effettivamente la possibilità di rettificare e di vedermi pubblicate delle dichiarazioni delle risposte che mi soddisfano
Io non andrei comunque in tribunale e chi lo fa poi si vedrà si vedrà giudicato da chi a comunque una rettifica pubblicata però se io avessi come obbligo come condizione di procedibilità il richiede la rettifica la rettifica mi viene pubblicata e comunque io mi sento non soddisfatto vedermi poi impossibilitato ad agire in sede penale o civile credo che quello sarebbe un restringimento della possibilità di tutela
Come prima cosa volevo dire questa in secondo luogo volevo fare una piccolo ragionamento sul perché credo ci si trovi oggi a discutere di questo e sempre di più negli ultimi tempi si discute di questo a se a partire dagli anni Settanta ma con maggior forza negli anni ottanta e poi negli anni novanta si è aperta la strada della tutela civile
Un po'in alternativa alla sala della tutela penale
Questo è dovuto al fatto che la tutela penale non ha funzionato
Fino a qualche anno fa fino a qualche mese fa nessuno fiatava nel senso che qua che quasi questo argomento non non appariva sulle pagine dei giornali perché adesso ci sono convegni
Si fa appello alla libertà di stampa che sarebbe a praticamente abolita da queste richieste di risarcimento miliardario ritengo che sia avvenuto perché guarda caso una categoria di cittadini
Tra i quali molto spesso i magistrati e comunque personalità che hanno la possibilità di far sentire la loro voce si sono viste
L'etere in quei diritti che giornalmente da anni e anni anni cittadini comuni avevano lesi e non avevano la possibilità di dirlo
Non è vero rispondendo al senatore Maritati credo non sia vero che i magistrati abbiano un o abbiano avuto un trattamento sostanzialmente equivalente a quello degli altri ora non so se questa possa essere patologico fisiologica sta di fatto che a leggere le ricerche
Condotte ormai dato da dodici anni da professore se non si ancori ci risulta inoppugnabili mente che la media dei risarcimenti liquidati a favore dei magistrati
Molto molto molto più alta di quella liquidata a favore di tutti gli altri cittadini esso si può affermare che il l'onore e la reputazione dei magistrati sia mediamente superiore a quella di qualunque altro cittadino non lo so
Sta di fatto che se mediamente i risarcimenti attribuiti a favore di dei dei cittadini di trenta milioni
Quelli a favore dei magistrati di quarantacinque milioni dall'ottantotto al novantaquattro dal novantaquattro novantasette siamo quarantacinque milioni sessantacinque milioni
Alla mi sembra che finalmente si discuta concretamente di queste problematiche si sia arrivato
Si è arrivati a proporre un disegno di legge a mio avviso buono d'impianto anzi sorprendentemente buono inaspettatamente e non credo che reggerà temo che non reggerà a solo perché qualcuno di potente si è visto toccare
Da il portafoglio e rispetta quel potente molto spesso magistrato la giustizia ha funzionato in tempi più rapidi quindi il problema è quello di fare funzionare questa giustizia questa parato a favore di tutti
Di rendere effettivamente obbligatoria la sanzione disciplinare di rendere se possibile finalmente obbligatoria quell'azione penale anche se io per principio sono contro l'obbligatorietà dell'azione penale ma fin quando è scritto in costituzione così debba essere per il resto credo da osservatore che la posizione della di Piero Milio e quella dei relatori di questo disegno di legge non siano
Insanabili mente
In contrasto credo che semplicemente se si se ci si mettesse d'accordo e si riuscisse ad avere in Parlamento una posizione netta chiara coraggiosa come queste la si portasse fino in fondo
Contro tutte le critiche che sicuramente fin da domani mattina si alzeranno dalle pagine dei giornali delle televisioni credo che un ulteriore passo avanti a favore della tutela dei diritti della personalità della libertà di stampa dei Sarafan e allora l'ultimo intervento quello del senatore il miglior ai fra l'altro prendiamo spunto dal dagli appunti Dini che letta perché riporta una notizia quella pubblicata qualche giorno fa sulla sul mancato
Un cambiamento sulla sul fallito tentativo di del l'onorevole Pisapia alla Camera di integrare di di cambiare una legge murata un circolano fa sulle competenze penali il giudice di pace la non appellabilità
Di sette tribù adatti proprio la stamperia reame del K è stato
Ecco perché avremmo arida PCC dice ci aggiorna proprio solo su questo cioè tengo a precisare prima prima si vediamo allora mi rivolgo no però allora semplicemente Losito ma su questo tono questo lodo quel che io non l'ho inserito nel mio testo la ma appellabilità delle sentenze
Di condanna Asso la pena pecuniaria perché che nel cantiere
Una norma che lo prevede in termini generali fa in termini generali che e praticamente molto più avanti di questo progetto quindi se lo avessi fatto sarei stato comunque scavalcare una frenata una norma di richiesta per coniugare vedere che ripeterà in termini molto breve
Mercoledì mercoledì Ippati quindi i tempi sono più celle rispetto a questo provvedimento l'ultimo intervento quello del senatore Piero Milio Lista Pannella sì io mi limiterò a a ribattere a quanto mi è stato cortesemente richiesto
Il senatore Maritati mi chiede
E mi dice
Che
L'offesa all'onore e al decoro che quindi lede un diritto di chiunque così come qualunque altro reato
Fa sì che né discenda dalla commissione reato umbra l'obbligo del risarcimento del danno
Non c'è dubbio però il mio problema visuale di questo o di questo argomento è diverso io sono convinto che la reputazione
Non si compra
E non ci sono
Danari che possono restituire alla reputazione a un cittadino forse qualche cittadino preferisce e antepone ribadisco alla propria reputazione il proprio portafoglio e la possibilità di comprarsi la macchina nuova e magari di e e come dire di metterle un nome come a me è capitato di sapere di chiamarlo ma esattamente col nome di colui che gli ha pagato un risarcimento ma non sempre è un risarcimento io lo chiamerei diverse
Diversamente diverso è il caso delle lesioni colpose che riguardano una lesione alla incolumità della persona e quindi c'è un danno materiale non è un Dan no alla reputazione al decoro quello è più grave e quindi ha bisogno certamente che è più grave quello alla reputazione ma ha bisogno di una di una ripristino reintegrazione in maniera a immediata e più massicce Giuseppe negletta poco fa diceva appunto che la vecchia legge col vecchio codice meglio vecchio codice di procedura penale prevedeva
Che entro trenta giorni si dovesse
Aveva addirittura sentenze e chi ha un minimo di esperienza in questa in questa materia sa bene sa bene che e eccetto i processi per diffamazione sono durati anche decine di anni
Perché perché perché financo poi il Collegio dei membri del collegio venivano maturavano la promozione venivano promossi giustamente il c.t. quindi dove invano essere se si vide da altri collegi a parte a parte le attività istruttorie che sappiamo quello che valgano intende in termini di tempo
Mi si dice
Che il giornalista all'obbligo di acquisire le fonti
Bene allora i quotidiani dovrebbero uscire secondo questa versione almeno ogni trenta giorni non prima perché andare a controllare quando sappiamo come i lavori giornalisti lavorano il che non significa che io voglia dire diffamato e diffamato e sarebbe perdonati tutt'altro però a differenza di quello che ritengono i gli esponenti della maggioranza
Che ritengono doveroso il comportamento del magistrato aprioristicamente doloso il mal il scusate del giornalista giornalista che scrivo un pezzo non corrispondente a verità lo fa scendere mente o lo fa perché è stato
Tratto in inganno perché non fa a tempo per le condizioni in cui si trova a a operare io mi riferisco ai fatti colposi
Mi poté mi potreste chiedere come fai a distinguere semplicemente io giornalista che ti voglio diffamare
Io non rettifico
Io non rettifico altrimenti sono costretto a scrivere tutto quello che tu mi chiedi facendo io ho una figura una figura è veramente miserabile e professionalmente credo scorre dove andrà incontro alle sanzioni disciplinari del mio ordine di appartenenza e credo in siffatta materia si fa si si avrebbe una ripristino immediato e utile mi dice
Prevede la rettifica sì anch'io avevo parlato che prevede una rettifica che il prius
Logico e cronologico della condanna quindi voi pensate che io giornalista che scrivo un pezzo ritti doti consento la rettifica che l'anticamera della condanna perché s'e io rettifico ammesso di essermi sbagliato per cui tu andrai a ricorrere al giudice o penale o civile che emetta la sentenza perché io già me o o ha messo il fatto e questo è un ulteriore come dire imbavaglia mento alla alla libertà di stampa l'articolo centoventiquattro
Del codice di procedura penale
Se c'è e c'è
E allora ma perché perché allora dobbiamo prevedere un'ipotesi di obbligatorietà della procedimento disciplinare forse che quando si violano le regole e stiamo parlando le regole processuali quindi il Consiglio superiore della magistratura ma voi avete mai sentito dire di un magistrato che non rispetta i termini chessò di deposito della sentenza o o i termini per fare un qualunque atto attività
Procedurale sia stato mai sanzionato dal Consiglio Superiore della Magistratura che non sanziona nemmeno fatti di gran lunga più gravi
E quindi dovrebbe andare a sanzionare che cosa a parte il fatto e voglio io giustificare i magistrati spesso e volentieri quando non rispettano
I termini hanno pure ragione per
Essere loro oberati stime dal lavoro per cui è materialmente impossibile
Anche nel coloro che pochi che sono unti dal Signore che sono su superiori a tutti gli altri magistrati così hanno dichiarato qualche anno fa anche quelli sono sottoposti alle necessità umane per cui il dalla giornata anche per loro e dimentico
Tre giorni e ad impossibilia nemo tenetur neanche loro per cui sarebbe anche ingiusto sottoporli al procedimento
Discese pure disciplinare tenuto conto della gravità della ruolo che sono costretti a mandare avanti
E allora non ci fermiamo qua vorremmo solo chiedere una cosa al senatore Maritati relatore del provvedimento
Terrore lo ricordiamo iscritto al gruppo misto eletto possiamo dire nelle file del centrosinistra e comunque dice lui sta con l'Ulivo senatore Maritati solo i tempi secondo e di questo provvedimento
Ma etichette dipenderà dalla forza che
Di uscire che opera come sue notizie lavora molto su quello stile si rinnovi della volante calcolato che ci del rivedremo dopodomani ma
Colleghi me lo consentono proprio in trenta secondi io vorrei ricordare due cose il pericolo di dire da parte senatore nell'onore non è suscettibile risarcimento
Non si può diciamo soddisfare l'onore non ha non apprezzo attenzione io capisco il senso molto importante e nobile con cui lo dice però il nome di questo principio l'abbia avuto nel passato sistemi molto pericolosi per l'onore si lavava
E forse ancora anche se più raramente filava con metodi non giudiziari quindi attenzione l'onore e suscettibile risarcimento non no integrale perché resta volta mai suscettibilità cimento
Un'altra cosa importante responsabilità dei direttori
è vero quello che dice i mezzi telematici ma nessuno impedisce impedirà mai al giornalista di riferire un fatto accaduto
Quello per cui deve acquisire notizie e verificare sono i commenti sono le valutazioni sono quei patti che aggrediscono i beni protetti quindi non è vero che il giornale non esce più ed è vero che anche un grandissimo giornale se si organizza in modo
Moderno dando a ciascun settore settore o sub settori un responsabile a questi fini non ha maggiori specie ma maggiori resa per quanto riguarda la tutela quindi un'ultima considerazione veramente l'ultima è molto importante riflettere amici dell'opposizione o anche della non opposizione che gli equilibri politici cambiano mutano quindi se oggi noi abbiamo avuto perché aveva assistito ad un uso veramente arbitraria e pericoloso i mezzi di informazione li hanno usati spesso come carattere
E prevalentemente da una parte verso l'altra domani potremmo avere se il sistema sì
Andasse a degenerare un protrarsi composizione direzioni opposte quindi non si può oggi vive l'opposizione contro questo tipo di di di riforma abbiamo interesse a che l'utilizzazione dei mezzi di stampa sia corre l'utilizzazione deve essere corretta e rispettosa di questi valori e così oggi il centrosinistra domani un ipotetico centro detto al governo
Ha comunque hanno sempre interesse che la legge sia rispettata che i valori protetti e riconosciuti siano tutelati
Patrizia o che sia mantenuta in questi termini d'altronde il mi esordio o il mio riferimento al Gattopardo non era arrivò non soltanto alla sinistra oggi al governo ma e rivolto anche a chi domani andrà al governo di segno opposto come allora e allora
Chiediamo questa trasmissione ringraziamo il senatore Maritati relatore del del provvedimento dei disegni di legge sulla di formazione a mezzo stampa
Il senatore Foglieni capogruppo del Partito popolare in Commissione Giustizia il senatore Piero Milio della Lista Pannella e l'avvocato Giuseppe annichilita torneremo ad occuparci dunque di diffamazione a mezzo stampa nel corso delle prossime settimane sapere magari non ci ha potuto dare una risposta per precisa sui tempi perché ricordiamo la commissione Giustizia e piuttosto tra l'altro piuttosto oberata di il lavoro