Tony Blair, primo ministro britannico, ha proposto di recente una radicale riforma del sistema pensionistico inglese: la questione dell'abolizione dell'età pensionabile

Radio radicale il primo ministro britannico Tony Blair propone una riforma e radicale una riforma importante del sistema pensionistico di sua Maestà proponi in fa atti di introdurre una fortissima flessibilità abolendo il tetto di sessantacinque anni come e tetto obbligatorio cometa obbligatoria per andare in pensione insomma Dorin poi secondo la riforma Blair R. gli anziani potranno andare in pensione quando gli aggrada con potranno scegliere il momento in cui andare in pensione in tutto ciò
Pare che non sia determinato da problemi di equilibri finanziari il sistema previdenziale britannico è sostanzialmente in equilibrio a che per gli anni a venire gran si è alle politiche di riforma del governo Thatcher ma sembra determinato proporrà quaestio ogni chiamiamole così e politiche di scelta politica di scelta politica di fondo abbiamo ai nostri microfoni il professor Giuliano Cazzola economista e studioso proprio dei sistemi di welfare dei sistemi previdenziali allora
Professor Cazzola che cosa ne dice di questa riforma Blair qual è la sua opinione ma io ho espresso valutazioni positive anche se per quello che ho capito Blair non ha detto si va in pensione quando vuole ha detto non si va necessariamente obbligatoriamente impressione sessantacinque anni ma se
La persona interessata può continuare a lavorare anche dopo liquidi si può dire per per essere più precisi dopo i sessantacinque anni si va in pensione quando vuole sì che questo è una linea
Giusta tra l'altro si tenga conto che in Italia nel pubblico impiego esiste già una norma siffatta nel senso che il pubblico dipendente può chiedere e ottenere di andare in pensione due anni dopo letta a pensionabile quindi a sessantasette anni basterebbe estendere una norma siffatta anche nei regimi privati al limite anche togliendo questo questo limite dei sessantasette anni
Ma mi pare che sarebbe già un passo sufficiente andare estendere questa norma esistente del pubblico impiego va detto però che in Italia
Non c'è un problema che riguarda il pensionamento di vecchiaia abbiamo raggiunto a fatica limiti europei lei sessantacinque anni per gli uomini sessanta per le donne sono grosso modo limiti che anche altri Paesi europei hanno anche se probabilmente in futuro si porrà un'esigenza di adeguamento anche di questo limite al
Alle nuove aspettative di vita tenga conto che aspettative di vita aumentano i tre milioni hanno e il problema italiano si chiama pensionamento anticipato dal sanità in forza del quale e oggi l'età di pensionamento effettivo esistenti in Italia e si colloca intorno ai cinquantotto anni quindi siamo lontani da standard europei anche rispetto all'età effettiva di pensionamento in Europa si va in pensione fra i sessanta e sessantuno anni cometa effettiva di pensionamento noi siamo ancora lontani da questo limite ma esiste un problema tutto italiano egli su un problema raramente italiano che si chiama pensionamento d'anzianità che far sì che oggi noi abbiamo una quota di popolazione attiva oltre i cinquantacinque anni che è di poco superiore al quaranta per cento solo nel mille novecento questo quote di popolazione
Attiva era pari ai due terzi della popolazione riferita quelle classi d'età questo indubbiamente
Pone dei problemi anche sul versante del mercato del lavoro ecco è proprio da questa nel mercato del lavoro sembra di capire che la riforma Blair interessata punta a alla utilizzazione di lei capacità professionali di delle persone un po'più anziane che invece con l'attuale sistema ha l'obbligo punto della di della pensione per le sessantacinque anni per gli uomini per i sessanta a
Anni per le donne vengono di fatto non utilizzati sì è vero anche che questo è un discorso che non può essere generalizzato non c'è dubbio che ci sono diciamo segmenti del processo produttivo in cui probabilmente occorre anche un'età non troppo anche a
Ma per poter essere tra i cambiamenti e io credo che in questi lì la normativa debba anche tutelare i lavoratori mentre invece ci sono situazione del mercato del lavoro diciamo col progresso della tecnologia col progresso dalla medicina col progresso della scienza è chiaro che sono su in più queste secondo tipologie rispetto le prime viene nelle quali invece un lavoratore anziano può dare ancora un contributo soprattutto se intervengono processi di professionalizzazione a tutte le età ivi compresa anche a un'età
A non più giovane quindi quindi lei dice con un po'di giudizio e si tratta di una riforma molto importante
E io credo che essi sostanzialmente si faccia
Italy ma diciamo così più ho più confusione e così via Cydia questa riforma più più l'oggi di quelli che meriterebbe in buona sostanza no perché abbiamo una situazione di completamente diverso è cambiata la cosa di Blair è un'affermazione saggia no che però Rappo ma la vostra situazione fa dare delle risposte a un problema che da noi esiste in misura minore anche perché grazie all'
Alleva lavoro nero al lavoro sommerso magari in Italia sia i giovani sia gli anziani mi COMU
In quei vengono utilizzati sì sì certo beh noi oggi abbiamo dei dati dell'IRES CGIL che sono molto io ho altri figli aveva teorica di occuparsene voce entro stamattina che se n'è occupata la rassegna stampa riempire chi ieri ha dato dei dati sul lavoro sommerso e viene fuori che nel nel Mezzogiorno il quale
Tutta per cento dell'economia
Sostanzialmente vive nel sommerso quando si hanno situazioni di questo genere credo che Walter va detto che sono le leggi che devono rapportarsi alla società ecco che la società che per forza di cose deve mettersi la maglia di lana delle leggi e per fare che cosa vuol dire beh mi pare che insomma quando c'è una ben l'età che non riesce a stare da volevo dire che sono sbagliate le regole Manfredi bisogna bisogna fare dei gulag no la e la mentalità del Gulag quella che parte che chi si propone il problema di denunciare
Ad una società che non riesce a vivere nelle regole bene ti la ringraziamo ringraziamo il professor Giuliano Cazzola economista pro studioso proprio dei problemi del welfare e delle pensioni buona scorta come sempre da Radio radicale abbiamo ai nostri microfoni Benedetto Della Vedova
Mi pare della Lista Bonino Benedetto che cosa ne pensa di questa
Ma Blair per le pensioni ma a ciò che si prepara
A leggerla vedere quindi
Ma il principio mi sembra sacro stanno
Il signor Giorgio e che in questo che dimostri come
Ormai
Parte in più
Dinamica dell'Europa si capisca che lo sviluppo che l'obiettivo a che se qualcuno vuole porselo della piena occupazione lo si può raggiungere
Usando tutte le risorse produttive
Dice quindi calva quando l'economia e Agli ancora molti pensano la piena occupazione possa essere raggiunta solo attraverso meccanismi di prepensionamento riduzione o riduzione del periodo lavorativo quindi va bene sicuramente si dovrebbe e proprio una impostazione diametralmente opposta a quella che a quello a cui noi continuiamo assistere cioè
Dalla legislazione
Lato dello per
Non liberalizzare gli
Aree tutte le potenze produttive economiche
Di sviluppo antiche appunto fare come si fa in Italia dove la disco
Imbriglia
Nella impossibilità di accelera
Perfino una riforma alla questa pone come la riforma Dini che porterà la nostra legislazione apre era commenta minima di pensionato di pensionamento i cinquantasette anni ben credo che la risposta di Plan poi sia una risposta molto pragmatica e lungimirante all'modificazioni dalla struttura demografica del suo Paese modificazioni che nel nostro sono ancora più accentuate cioè deve essere assolutamente
Dire che con l'età media che si allunga venga prevista che è uno la possibilità di lavoro per persone che abbiano superato i sessantacinque anni d'altra parte se noi guardiamo un settore come la politica a partire dal presidente Ciampi scendendo abbiamo una serie di persone soffocamento
Agli anziani
No non dobbiamo
Ma ma produttiva ma è soprattutto non dobbiamo rinunciare a il diritto pieno e legittimo di una persona di continuare a
Penalizzazioni e Saint come dire il vincolo di potere per estromesso Palmer
Lavoro se questo sei per cento si sente in grado di farlo ovviamente il sistema economico e produttivo a i meccanismi
E allora come dire escludere temporaneamente o no dalla produzione coloro che non sono più ritenuti ritenuti idonei ma se ci sono posti di lavoro che possono essere
Inter ricoperti da più da persone sopra i sessantacinque anni e non vedo perché e questo ne può succedere
Infine negli Stati Uniti questa problematica è già recentissima e ci sono sempre più casi di aziende che richiamare in servizio il caso e pratico fu quello l'anno scorso della Boeing richiamare in servizio personale al cane
I Catto e perché tre efficiente che pure aveva superato la soglia dell'età pensionabile ci si è accorti che è molto più utile ed economico addirittura incentivare queste persone a rimanere sul posto di lavoro mai
Va bene detto dell'Ave
Dalla lista Bonino buono sconto come sempre da Radio radicale
Qui
Che proprio
Qua