"La liberalizzazione del mercato dei servizi pubblici locali" - organizzato dalla Lega delle Autonomie Locali nell'ambito del 10° Salone delle Autonomie Locali (presso Modena Fiere)

Allora buongiorno
A tutti
Qui con me alla
Presidenza
Sì il professor Enrico Corali
Per diciamo la relazione introduttiva
Mara Bernardini direttore generale del Comune di Modena
Orfeo corsivo presidente della di Reggio Emilia
Giovanni Rubino il direttore generale del Comune di Pesaro
Non era previsto ma interverrà nel diciamo della nostra discussione
Bergonzi Natalino vicepresidente della Società metta ed infine Giuseppe super zelanti direttore del confederazione servizi della Cispel
Con questa
Iniziativa
Si svolge
Anche alla vigilia del impostazione delle discussione
Dei bilanci dei nostri comuni
Una discussione che richiederà
Basti pensare ai bilanci pluriennali
Finta prossimi mesi delle scelte
In relazione ad
E di conseguenza
Per il momento delle leggi settoriali
Fin qui approvate la più recente è quella del settore del gas
Che incidono incideranno nei prossimi anni nelle scelte che le amministrazioni comunali dovranno
Certo
Le leggi settoriali
Non solo sufficienti
Basti pensare al problema delle gare delle reti
Perché la stessa
A simmetria
Non solo l'informativa
Tra comuni e gestori
Ed è per questo che è molto importante
C'è anche da un'iniziativa simile a viale di questo tipo
Venga
Una sollecitazione ad una rapida approvazione
Del disegno di legge settanta quarantadue
Attualmente in questo momento in discussione nella commissione della prima commissione della Camera dei deputati per la sua trasmissione inaugura
L'esigenza di questa approvazione è stata
Chiaramente sollecitata dal sindaco di Moggi del presidente della lega delle autonomie locali nella relazione
Che ha svolto questa mattina
Barbolini in una parlato solo di necessità di approvazione ma anche introdotto delle specifiche indicazioni per quanto riguarda la parte fiscali del processo che è in corso nei servizi pubblici locali
Quello che probabilmente è necessario
E quello che ci impegneremo fare dopo questo seminario anche
Un maggior sostegno politico diffuso
Da parte delle autonomie locali
A questo processo di liberalizzazione
Che ripeto attende con l'approvazione auspicata approvazione del disegno di legge settanta quattordici un ulteriore passo avanti
Perché auspicare questo l'approvazione di questo disegno di legge
Sono molti gli potrebbero essere trovati molti argomenti
Più penso
è importante avere questo alla legge quadro che riguarda i servizi pubblici locali
Per mettere orto esiste mettere dei paletti ad un processo di liberalizzazione e di accorpamenti chi andrà comunque avanti
Anzi sta andando già avanti a passi spediti
Il
Il mio amico tiranti ma forse potrei dire il nostro amico tiranti
Presidente della M di Cremona
Sostenitore del ruolo
Delle autonomie locali
Quando si discute di queste di questo argomento
Introdurre l'immagine di un'antica
O di piccoli TG
Quelle dei grandi o dei piccoli monopoli
Nazionali e regionali provinciali e locali
Dirige
Che dalla Comunità europea in giù e anche della legislazione settoriale per ultimo quella del gas
Sono state
Perforate comincia a zampillare dell'acqua
Che come è noto quando da una diga comincia a zampillare dell'acqua
Siamo al collasso relative
Questi i TG di Chieti
Con le hanno e crolleranno in tempi rapidissimi
Da ciò
L'esigenza per i Comuni
Per gli intenti
Che non sono garantiti
Dai processi spontanei che stanno andando avanti
Che ci siano processi cover nati da una legislazione nazionale che tutti utenti ed enti locali
In questo processo
Di liberalizzazione che sta andando avanti
Ecco
Queste alcune delle possibili ragioni per cui si è pensato di organizzare questo seminario che verrà introdotto dal
Professor corro corali
A cui io do subito la
Sì grazie al freddo
Vediamo un po'allora il destino di queste Didier
Io ho preparato una relazione che allegata agli atti di questo di questo convegno quindi per ragioni di tempo non so se riuscirò a rispettare tutto il l'iter che mi ero che ho qui fissato ecco se avete la poi gentilezza se vi interessa quello che ha detto di guarda alla poi dopo vi ringrazio sin da ora come mi scuso punto se non riuscirò a essere preciso sul punto
Ecco il problema delle dighe come diceva il problema della riforma dei servizi pubblici locali siccome è una riforma che implica che ha come riferimento una una materia sterminate mostruosa
Mostruosamente complicata io vorrei soffermarmi su due punti particolari che comunque sono due punti qualificanti questa riforma dei servizi pubblici locali che è stata approvata al Senato
I due punti sono la questione delle gare dell'assegnazione del servizio tramite gara e la questione della proprietà delle reti
Che
Come voi capite sono due dei cardini di questa riforma
E per capire cosa significhino quale sia la portata di questi due punti all'interno della riforma che è quella che poi interessa più da vicino voi amministratori
è necessario fare alcune alcune premesse l'ambito all'interno del quale questa riforma si colloca perché noi soprattutto parlando di relazioni industriali parlando di e industria parlando di attività di carattere imprenditoriale industriale borsistico ormai dobbiamo iniziare ad abituarci ad ragionare non più in termini uno scenario prettamente italiano ma in uno scenario europeo
Quindi questa diretti questa questa riforma dei servizi pubblici locali è l'ultimo in ordine temporale non non sarà l'ultimo i
Un le l'ultimo e non più è l'ultimo in ordine temporale di una serie di riforme che hanno inciso su dei servizi che fino ad oggi sono stati considerati di carattere universale con una forza vale con una forte valenza sa sociale si è partiti dalla direttiva sulla liberalizzazione del settore del credito delle telecomunicazioni
Dei servizi
Credito insomma telecomunicazioni energia elettrica il decreto Bersani ultimissimo il decreto sul gas il decreto letta sul gas ecco la riforma dei servizi locali e
Nell'alveo è perfettamente nell'alveo di tutte queste riforme che le hanno precedute e che già sono ormai legge per il nostro ordinamento
Ma sono riforme e ripeto che in Europa hanno dei denominatori comuni in tutto il settore
Nei vari settori quali sono questi denominatori comuni
Perché bisogna mettere a fuoco questi per capire che cosa in concreto implichi la ricchi testo di riforma così come è scritto adesso dopo l'approvazione da parte del Senato
Ci sono alcuni punti cardine imprescindibili che derivano dal tratta che partono e poi sono stati fissati moltissimi altri atti che qui non possiamo indagare
Che partono dal Trattato di Roma il Trattato di Roma compie un vera e propria rivoluzione copernicana e concettuale per quanto riguarda l'impostazione è relativa alle prestazioni che hanno come oggetto servizi
Di carattere universale aventi una valenza di interesse pubblico i punti fondamentali fissati anche quindi per questi servizi che prima invece erano delimitati da una da un diritto speciale da una considerazione particolare da un trattamento specifico bene questi servizi ormai l'attività in cui si sostanza l'erogazione di questi servizi viene considerata un'attività che deve deve soggiacere a tutti i principi comuni per qualsiasi tipo di attività quindi anche in questi delicati settori dovranno valere le seguenti regole il mercato e la concorrenza sono stati anche per questi settori giudicati come di sistema più efficiente e al tempo stesso meglio in grado di garantire l'utente del servizio quindi ormai la regola che XP al pari di tutte le altre attività industriali la regola che ispira le le l'erogazione di questi pubblici servizi dovrà essere dovrà ispirarsi alle regole della libera concorrenza
L'ulteriore implicazione è che questi servizi l'attività in cui si sostanza questi servizi dovrà essere tendenzialmente erogata attraverso modelli imprenditoriale quindi l'impresa come strumento che si è dimostrato che è stato ritenuto quello più efficiente per l'erogazione concreta del tipo di servizio
E all'interno dell'impresa il privilegio fa alla forma di impresa conosciuta come società per azioni
Quindi libera concorrenza
Libera in libera concorrenza libera iniziativa privata all'interno di un sistema competitivo di in prese
Questo a una terza importantissima fondamentale implicazione che il diritto che dovrà regolare i rapporti insorgenti fra queste società che erogano e i fruitori del servizio dovrà essere il diritto privato per cui non ci potrà più essere un diritto privilegiato dei poteri particolari privilegiati per quanto riguarda le società che si occupano di questi delicati problemi perché se la concorrenza che garantisce non si spiega più la necessità di un diritto priva di un diritto particolare specifico
Di privilegio di conseguenza le aziende che si troveranno ad erogare questi servizi agiranno in regime di parità paritetico in par condicio senza poteri privilegiati per quanto riguarda i rapporti fra di loro e per quanto riguarda i rapporti con l'utente
Quindi il quarto ed ultimo corollario di questo sistema è
E questo forse è la cosa più importante che avrà delle che ha delle implicazioni fondamentale per quanto riguarda il sistema italiano e soprattutto la riforma concreta di cui ci stiamo occupando
è il seguente
Se il principio come aveva visto e quella questo è una cosa fondamentale sulla quale noi che dobbiamo sempre avere in mente quando ragioniamo di adesso a questo punto i servizi pubblici locali e di riforma se la regolare
Che anche nei pubblici servizi vale la libera e sottolineo libera libera iniziativa significa che il monopolio pubblico statale o locale nella titolarità di questi servizi viene a cadere
Quindi non esiste più il monopolio che era giustificato dai motivi che abbiamo detto prima in capo alle pubbliche amministrazioni al potere centrale o locali in ordine all'erogazione dei servizi considerati universali come parlano di etiope o di pubblica utilità o o servizi pubblici come intendiamo noi
Non c'è più il sistemi il principio per cui deve essere l'entità pubbliche ad avere la titolarità e quindi in base alle sue determinazioni eventualmente dare in concessione ad altri perché la concessione sapete il tipico esempio di un atto di carattere normativo di carattere amministrativo
Che conferisce il diritto che prima uno non ha di esercitare che si differenzia dall'autorizzazione per cui semplicemente è un atto che rimuove un diritto che c'era già e quindi ne ne certifica semplicemente la titolarità la
La la
L'essere in capo alla persona che valuta la zona di una serie di requisiti minimi ma è un atto poi dovuto questo è lo scenario europeo all'interno di quale vanno necessariamente interpretata la riforma dei servizi pubblici locali badate una cosa ciò che lo scenario europeo
Non dice
Non dice
Ciò che qualsiasi tipo di direttiva anche se anche io mi sono visto le versioni inglesi e in tutte le altre lingue non dicono assolutamente restano neutri su un concetto è vero
Concorrenza e vero modello di impresa come il protagonista di questa concorrenza
è vero la caduta del monopolio nei servizi da parte in capo allo Stato in capo agli enti locali sulla titolarità di questi servizi ma ciò che assolutamente non è detto
Quale debba essere la proprietà di queste società che competono in condizioni di par condicio quindi si tratta di un ambito
Di direttive un ambito di diritto comunitario e un ambito interno della riforma dei servizi locali che creiamo una liberalizzazione dei servizi
Ma non nei implica necessariamente una privatizzazione
Per cui è ben possibile che un sistema sia competitivo all'interno di una pluralità di imprese di proprietà pubblica in concorrenza con quelle private o una serie di un sistema in cui le società che si affrontano siano delle joint ventures siano dei capitali misti senza un tetto su quale debba essere la quota minima di questa data per farvi un esempio di cosa significhi questo negli anni fine anni ottanta
C'è stato un sistema in Italia che era un sistema di fatto pubblico di proprietà pubblica ma perfettamente
Ora perfettamente bisognerebbe chiedono l'Antitrust però è un altro discorso concorrenziale il sistema del credito ora
Il sistema decreto è stato per un sit in tal modo tempo sistema le cui in cui le banche erano di proprietà pubblica ma si facevano una reale concorrenza fra di loro
Ora queste top premesse che cosa implicano poi perché se non rimangono scolastiche
Cosa implicano effettivamente nella concreta interpretazione del testo che il Senato ha licenziato e qui c'è il primo nodo questo testo viene di solito viene per la più parte interpretato come un sistema
Attraverso il quale si creerà una concorrenza nei servizi pubblici locali
Però una concorrenza che si concretizza nel cosiddetto sistema delle gare
Per cui c'è un servizio in questo momento in una situazione
Pregressa di monopolio questo servizio a un certo punto dopo un periodo transitorio dovrà essere messo in gara
E alla gara parteciperanno una serie di di società pubbliche o privati in all'interno dalla gare in par condicio fra di loro e chi vincerà questo se chi vincerà la gara
Per ora questo servizio in una condizioni di monopolio ancora territoriale fino alla scadenza dell'affidamento
Passata la quale si proporrà un'altra gara e così via quindi si introdurrebbe secondo questa interpretazione
Un per quanto riguarda i servizi pubblici locali una forma di concorrenza cosiddetta per il mercato
Per cui c'è il mercato è quello territorialmente definito e una serie di società se lo disputano per poi rimanere sul territorio monopolista per un determinato periodo salvo successiva gara questa è il sistema
Attraverso il quale viene eletto per l'appello per la maggiore il decreto di riforma bene io ritengo che questo tipo di interpretazione
Sia indubbiamente fondata però fa quanto meno integrato e quanto meno debba essere focalizzato soprattutto alla luce di quanto abbiamo detto prima
Perché dei ripeto ancora una volta quei principi di cui ho fatto cenno sono principi cogenti per il nostro ordinamento principi imprescindibili di livello costituzionale
Effettivamente infatti anch'che all'interno del testo del disegno di legge
Non
Così c'è anzi secondo me non è previsto che la Carrà sia l'unico sistema concorrenziale possibile nella gestione del servizio
E mi riferisco in particolare al secondo comma dell'articolo ventidue della legge centoquarantadue che si va a riformare con il disegno di legge
Questo articolato secondo comma dice una cosa molto interessante
E lo dice sotto forma di principio ispiratore della legge perché al terzo comma parlando appunto di questo secondo comma dice
Tenendo conto anche dei principi di cui al precedente ma qui questo è un principio ispirazione che cosa dice questo principio di carattere generale della legge attualmente il disegno di legge licenziato dal Senato dice la cosa
Dice che
E il ora io però leggo perché è molto più semplice
Bach dice
Gli locali enti locali
Gli enti locali
Nell'esercizio delle funzioni di loro competenza
Sono tenuti ad organizzare i servizi pubblici
O segmenti di essi con le modalità di cui al presente articolo quindi siamo al comma due il presente articolo sono tutti i commi successivi
Sottolineato tre volte a questo punto dice sono tenuti ad organizzarli secondo i principi che io adesso vi elenco a meno che se
Testo dice ove quindi quello ove va interpretato a meno che se
Il relativo svolgimento
In regime di concorrenza non assicuri la regolarità la continuità l'accessibilità l'economicità e la qualità dell'erogazione in condizioni di uguaglianza che cosa dice
Questo benedetto secondo comma questo benedetto secondo parla introduce una presunzione
Siccome il meccanismo cioè dice
Se disservizio
Può essere s'il servizio dovrà essere svolto con i meccanismi del commi successivi e siccome nei commi successivi ci sono i meccanismi delle gare
E la legge dice dovrà essere svolto con i meccanismi delle gare
Ove a meno che il sistema non sia erogabile in condizioni di concorrenza il secondo comma introduce una presunzione che è la presunzione dettata da tutti quei principi il carattere europea che abbiamo visto la regola fondamentale ecco che i servizi pubblici dovranno e svolgersi in un regime di concorrenza
Se non è possibile allora sistema di gare quale sarà il sistema di concorrenza che il legislativi disegno di legge introduce se non è quello delle gare che implica come l'ho visto la concorrenza per il mercato il sistema che dovrà regolare di regola sarà quello della concorrenza nel mercato
Per cui ci in nel mercato si la concorrenza nel mercato come voi mi insegnate implica la presenza sul territorio per lo stesso servizio con riferimento alla utenza
Delimitata la presenza di più operatori in par condicio
Nello stesso momento tutte in competizione fra di loro la concorrenza delle banche alla concorrenza nel mercato la concorrenza attuale dei telefoni è una concorrenza nel mercato
La concorrenza che ci sarà nella vendita del gas sarà una concorrenza nel mercato la vendetta dell'automobile alla concorrenza nel mercato quindi la regola dovrà essere questa
Per quanto riguarda l'erogazione dei servizi pubblici locali
Quello che il disegno di legge non dice o perlomeno non dice espressamente è questo tipo di impostazione che vi riguarda da vicino
Tetto che la in regime di concorrenza e la regola generale e legare dovranno rappresentare il passo successivo laddove questo tipo di concorrenza non potrà essere introdotto significa che una volta entrata in vigore la riforma questi servizi sono liberalizzati tout-court d'emblée subito e chiunque
Eh no a vendo appunto perso la titolarità
Di questi servizi l'ente locale e chiunque avrà diritto da subito disposizioni salvo che si dimostri che quel servizio appunto non può essere svolto in regime di concorrenza
O vuol dire che per il momento i servizi rimangono ad uno stato attuale e toccherà agli enti locali decidere uguali di quei servizi via via potranno essere liberalizzati
Questa è una domanda che il disegno di legge non chiarisce
Perfettamente però noi sappiamo quale deve essere la risposta a questo tipo di domanda la risposta è che questi servizi una volta entrata in vigore la riforma saranno liberi subito perché deve essere così perché se non fosse così e lasciamo ancora in mano agli enti locali ancorché associati la possibilità di dire
Questo servizio da questo momento è libero questo servizio in questo momento non lo è andrà dopo significa che ancora una volta andiamo a riconoscere ai comuni la titolarità
Perché altrimenti a che titolo direbbero una persona tu non hai il diritto di esercitarlo semplicemente dicendo che sono io che decido ma non è più possibile che i comuni abbiano la titolarità di questi servizi i Comuni potranno eventualmente dire situa il diritto però però devo vedere se questo servizio potrà essere quindi tutti tutt'potrai subito iniziare il potrà presentare subito alla domanda di di inizio nell'erogazione di determinati servizi però il Comune dovrà vedere come dice la legge
Come dice il disegno di legge quale di questi servizi
Potranno da subito essere liberalizzato ma attenzione anche qui non avrà una discrezionalità
Quindi quanto dato che ripeto la cosa fondamentale da capire dato che non c'è più il monopolio della titolarità dei dei servizi dato che ormai la leggo la e quella della libera concorrenza quindi dato che questi sono diritti esercitabili da parte di ciascuno quando il comune potrà legittimamente dire no non può valere la concorrenza nel mercato
Anche qui è facile se si ragiona attentamente e dare una risposta a questo tipo di problema
Se è un servizio era prima ha svolto in monopolio
E
Soddisfarla perché altrimenti non gli davano la concessione altrimenti il Comune si sarebbe rifiutato i titoli avrebbero presa qui se il servizio svolto prima il monopolio soddisfava tutti quei requisiti di continuità gestibilità garanzie del territorio eccetera eccetera ora come si fa a dire
Che non un altro soggetto che si affianca all'attuale monopolista
E rispetta in toto le condizioni di erogazione di quel servizio che fanno capo all'attuale monopolista quindi un sistema tariffario un sistema di garanzia un sistema di norme di regole disciplinari identiche a quello del monopolista se lo stesso servizio era garantito da uno perché con le stesse norme quel servizio a maggior ragione non potrà essere garantito da un altro da Turi da tre da quattro come si fa a dire che non è possibile in quel campo la concorrenza se il servizio di trasporto pubblico è garantito da un soggetto e io dico sulla tratta su un determinato ambito comunale garantisco a tutti gli utenti IST medesimo servizio tariffario la medesima le norme di sicurezza il medesimo sistema di erogazione quindi con tutti i crismi della pubblicità del servizio
Se lo svolgeva uno con quelle regole lo possono svolgere due come si farà a dire io Comune ti impedisco di erogare questi servizi quando lo stesso servizio a parità di condizioni può essere immediatamente svolto da più persone perché non dare subito non potrà essere impedita la libera concorrenza nel mercato quali saranno allora i casi effettivamente in cui il Comune può tradire
No nel nella sostanza delle cose dei fatti non può svolgersi il tipo di concorrenza liberalizzata
Beh quando al momento Allo stato attuale dell'evoluzione tecnologica della del del dipinti dell'evoluzione tecnica quel servizio momentaneamente sul territorio di fatto a il vincolo di un monopolio naturale di un di una strozzatura che non permette il gareggiare di più
Di più soggetti e quel caso e fate bene attenzione sarà allora il caso in cui il servizio pubblico è erogato attraverso la Rete
Il servizio bisogna come non tutti i servizi pubblici sono erogati dalla Rete il servizio pubblico di trasporto su gomma all'interno della città anche il tema per il qual è la Rete non c'è qual è la rete del servizio di trasporto di di di raccolta della nettezza urbana non esistono reticolato di erogazione di quel servizio
è chiaro che dove c'è una rete tipo la distribuzione
La e
La la la distribuzione del caso
Beh che è chiaro che al momento quel servizio è difficilmente ipotizzabile come una possibilità di avere più competitors perché le pipeline s'cioè le i tubi in una città per il momento bisogna discutere Baggio quindi
Proprio guardate ritornando e adesso faccio un passo indietro l'esempio del gas e cristallino per quanto riguarda l'interpretazione che noi stiamo dando il disegno
Il servizio di distribuzione del gas quindi l'erogazione delle del gas attraverso le condutture
E definito dal disegno di legge approvato in vigore come un attività di servizio pubblico
Un'attività che dovrà essere messa in gara ma libera non sia assolutamente pensato di dire che è un attività in esclusiva vedremo poi così questo cosa che quindi l'unico la la ragione per cui il comune
Potrà effettivamente rifiutare la libera concorrenza nel mercato è la ragione per cui in un ascensore ci possono stare tot persone al momento o si allarga l'ascensore o dobbiamo decidere quali farcele entrare
E sistema allora per decidere fare tra le più quali persone dovranno età nell'ascensore che è la strozzatura competitiva al momento non potrà che essere quello delle gare
Ma solo in quel caso allora il Comune potrà esercitare i suoi poteri negativi di impedimento
Per la libera esplicazione del servizio perché alla strozzatura dell'ascensore e quindi uno o più gestori come dice la legge possono in quel momento operare altrimenti
Non è possibile ipotizzare la ma
Ora anche questo però è un tema estremamente interessante
Anche laddove essi decida che il sistema è quello dell'ascensore per cui c'è una rette
Che blocca in questo momento il libero esplicarsi dell'iniziativa privata
Il Comune quindi quando il comune fa e indice legale
Qua lei Effeti su quei presupposti chiedano tracciato quale effettivamente l'oggetto della gara che cosa il Comune metterà in gara
Volendo rispondere
Con una implicherà
Volendo rispondere in maniera semplice ma e quella che io ritengo una risposta corretta è che
Siccome il comune ve lo ripeto ancora una volta a costo di essere stucchevole ha perso la titolarità del servizio del beat quindi non è più lui il titolare il Comune potrà mettere in gara come ciascuno di noi ormai Ciotti è suo
Quindi il Comune anche le non potrà più mettere in gara l'esclusività del servizio il Comune metterà indiana le reti
Di che al momento ci sono e che guarda caso il disegno di legge riconosce di proprietà
Comune
Quindi le gare
Legare assegneranno la gestione delle reti attualmente esistenti ma non assegneranno la gestione del servizio e l'esclusiva del servizio
Il Comune potrà mettere in gara in sostanza lesso le reti che gli sono di proprietà ma non potrà mettere in gara all'Amia posizione di utente
Perché ormai la mia posizione di utenti non gli appartiene più e io potenzialmente potrò sempre essere in grado di scegliere un altro fornitore queste che cosa vuol dire che nonostante il sistema delle gare
Sul territorio non verranno più concesse posizione di privativa monopolistica era go
Anche se vi è stata l'assegnazione attraverso la Carrà
è ben possibile io ritengo auspicabile che retti parallele e concorrenti possano contemporaneamente svilupparsi
E quindi
Non o per lo meno non potrà essere impedito che reti parallele gestite con altre forme di tecnologia eventualmente possano svilupparsi perché io la gestione di queste reti alle quali e attaccato un certo numero di utenti però no no all'esclusiva sugli utenti nel l'esclusiva sul servizio paga il Comune non può più darla perché non è più sua ora sì sì sì
Qua perché è importante anche che si sviluppino non siano impedite di svilupparsi reti parallele con forme di ero con forme di tecnologia alternativa rispetto a queste perché ancora una volta però la considerazione molto semplice se abbiamo detto che la regola è quella della libera concorrenza
Se io continuo a dire che questa rete è un monopolio che questo monopolio deve essere continuamente messo in gara e su quel monopolio Lido anche la privativa
Io continuo a reiterare una situazione di monopolio e mai e poi mai arriverò alla possibilità che sul territorio vengano altri soggetti per dar vita per la concorrenza nel mercato
Se io dico che è un monopolio ecco il monopolio in privativa quando arrivo alla gara successiva e faccio il discorso
Questo servizio può essere adesso liberalizzato perché c'è una platea di soggetti in grado di erogarlo no ma perché non può essere perché io prima gli ho dato la privativa e nessuno poteva entrare e allora si reitera il monopolio e non si riesce mai ad arrivare alla concorrenza nel mercato
E per quello che è importante capire che comunque il Comune metterà in gara le attuali reti alle quali vengono attaccato un certo numero di utenti ma non potrà mettere in gara la privativa sul servizio e sugli utenti
Ora
Qui poi ci sarebbe ma Toldo troppo tempo agli altri altri fattori il problema di distinguere appunto servizio dirette servizio all'utenza di rimando alla relazione per non togliere giusto nel tempo
Agli altri
Allora passiamo dato che abbiam parlato della proprietario di passiamo
E ed è un discorso collegato l'altro punto fondante della riforma è quella per cui le reti le reti
Non il servizio all'utenza guardati lei retti
Siano debbano necessariamente dice la riforma essere di proprietà degli enti locali poi so che voi avete il problema adesso dei riscatti del del del dei prezzi di di di di di subentro eccetera eccetera io purtroppo qui non sono non riesco a trattare questo tema la cosa importante comunque che la riforma dice
Le reti sono di proprietà dell'ente pubblico ma ancora una volta noi dobbiamo sempre tu dici perché hanno deciso così
Perché è è importante in questo momento che le reti siano di proprietà dell'ente pubblico abbiamo visto prima il perché è importante che questa decisione se risulta abbiamo visto che di solito
Il servizio erogato tramite reti è un servizio per quanto riguarda l'erogazione in una posizione di monopolio altrimenti non sarebbe più un servizio diciamo erogato tramite tramite reti le reti in questo momento rappresentano uno oggettivo situazione di monopolio ora se è un monopolio
La Costituzione invita il legislatore
A preferirei la pubblicità del monopolio piuttosto che la privatizzazione di quel monopolio perché è meglio comunque e intuitivo che è un monopolio ed è meglio che sia pubblico perché indirettamente
E di tutti piuttosto che un monopolio privato anche perché ha un alto implicazione se su quel monopolio ci faccio le gare
E io quel monopolio lo privatizzato il privato acconti obbligo per esempio potrò andare a dirgli di mettere di nuovo in gara ciò che è suo
Ora
Quindi è importante che rimangano pubblico
Che questo monopolio sia pubblico sia in capo agli enti locali ma ancora una volta non in quanto tale in quanto perché la Costituzione dice sì
Quando c'è un monopolio è giusto che sia pubblico ma che lo diventi dopo una comparazione di tutti gli interessi generali coinvolti e quindi è pubblico perché è un monopolio ma quali sono stati gli interessi che sono stati contemperati abbiamo visto ancora una volta che la regola fondamentale quella di favorire la concorrenza
Quindi
Il monopolio pubblico quella sì significa che la proprietà delle reti è dell'ente locale ma la proprietà delle reti significa essere titolari di un ingentissimo patrimonio le reti in questo momento rappresentano un elemento costosissimo
Se io dico
Voi nel momento in cui entrate
Sul mercato per comporre quel servizio dovete avere dovete essere in grado di comprare di quelle reti
Io avrò la possibilità che si selezioni lo pochissime aziende quelle con una grossissima struttura finanziaria in grado appunto di acquisire riscattare acquistare e per entrare nella proprietà di queste reti e quindi poche aziende con una e rilevante dimensione se io dico la Rete invece del comune e tu mi paghi dei cannoni e tu entri una specie scusate la brutalità una specie di leasing
è chiaro che io avrò più società che sono in grado di competere perché la struttura finanziaria che sta dietro
è meno articolate meno complessa e ecco e più reperibile all'interno di una platea più ampia e quindi quando io faccio la gara non avrà di fronte due oppresso impeciate società per cui ho una gara in così in posizione di oligopolio e poco trasparente io quando faccia partecipare più società o di fronte una gara con più soggetti che vengono a competere quindi
Un'effettiva migliore trasparenza di quest'dipinti delle delle gare stesse ora
Quindi ecco perché è importante che la succede le reti siano pubbliche per favorire un accesso più alto alla concorrenza ancorché è per il mercato ma qui c'è l'ultimo tema fondamentale sul quale io mi foglio fare riflettere
Se la proprietà di queste reti debbono essere al comuni
è importantissimo capire
Uguale la Rete qual è il concetto di rette che io dovrò attenermi e vi faccio un esempio per capire qual è la differenza un esempio di cronaca
L'esempio del Comune di Milano che sta decidendo la liberalizzazione del trasporto pubblico locale su rotaia
I tram del Comune di Milano sei ora che le reti che sia un servizio distribuito tramite reti qui
Non è come quello su gomma per cui non c'è la Rete il qui ci sono i i binari il vincolo vedete il monopolio di fatto per cui non è possibile che ci siano più soggetti però se io dico
Se io le dico che le reti sono solo i binari
E non il materiale rotabile per cui il materiale rotabile lo scorporo
E chi viene a gestire queste reti dovrà comprarsi il materiale rotabile
Vuol dire che io selezionò la possibilità che questa gara partecipino oltre quattro cinque società che hanno la forza per comprarsi Trump
Se io invece dico la Rete consiste anche nel materiale rotabile per cui la rete questo agglomerato le società che saranno in grado di gestire quella rete saranno di più
E quindi con una maggiore concorrenza
Se poi addirittura io dico che queste società quest'la Rete sono i binari scorporo lei è proprietà di questi come voi mi sembra che vada a fare come Mina la proprietà di questi tram
Sono dati a una società che dovrà competere con le altre società che non ai tram questo è un'aberrazione della concorrenza
Perché chi fa la concorrenza quella società cui conferisce Trump c'è una chiara barriera sul mercato che favorisce la società cui tu con felici tra poi questa società potrà essere pubblico privata ma in una posizione di illegittimo vantaggio un altro tema affascinate che qui purtroppo no tempo di sviscerare e questo se abbiamo detto le reti sono in posizione di monopolio
E però c'è anche la possibile e quindi nel
Queste reti possano svilupparsi reti alternative
Beh a questo punto
Queste reti alternative
Che fine faranno dobbiamo dire cioè quando a questo punto ci sarà l'assegnazione della gara ma nel contempo ci sono tuo tre reti alternative appartenenti a due altri soggetti che non è l'attuale monopolista
Beh il comune a questo punto non potrà più dire che sono ricordatevi l'obbligo è quello di mantenere la proprietà di queste reti a questo punto le reti non sono più timori non sono più in una situazione di monopolio e a questo punto non è più giustificato alla proprietà di queste reti o decidiamo adesso che nel tempo
Qualcosa d'altro oppure dobbiamo dire che queste reti su che sono sorte nuove sono necessariamente dovranno diventa di proprietà del Comune ma io non credo però vedete che all'ora anche il concetto di proprietà delle reti è un concetto dinamico non fisso da qui all'eternità
Si tratterà quando ci sono queste reti alternative
Badate la la il sistema di raccolta della nettezza urbana in Svezia nei Paesi scandinavi e fatto con un sistema completamente alternativo rispetto ai nostri camion la fa freddo comprimono la immondizia
E la sparano colare condizionate da un sistema di raccolta diverso perché anch'io devo dare la la la l'esclusiva ai camion della nettezza del pane impedire che questa rete si sviluppi
Perché non ne ha titolo
Io mi scuso se sono andato velocissimo e o magari ho perso alcuni salti logici comunque vi ringrazio dell'attenzione purtroppo
Se qualcuno doveva fallire magari alcune domande io ho anche dei problemi di Forlì e quindi dovrà fra un attimo andar via mi scuso sia quelle l'attore che non posso che qui con voi grazie
Allora grazie
Pronto pronto col complesso del metro dunque allora grazie ah corali
Diciamo
Questa relazione
Si propone l'obiettivo
Sia come lega credo essendo rivolta amministratore locale
Di attrezzarci ad un rinnovamento
Ad un cambiamento strategico
Della funzione degli enti locali
In tale in oggi parliamo di servizi pubblici locali ma che inevitabilmente coinvolgerà altri settori
Voi dobbiamo
Non però ma anche muoverci sulla base della normativa vigente
è un disegno di legge approvato dal Senato ma non ancora della Camera quello di cui a diciamo
Trattato il professor corali dobbiamo muoverci subito con la legislazione vigente già pollo detto all'inizio a cominciare dai prossimi bilanci bilanci pluriennali e quant'altro
Allora per restare all'esempio che qua più volte è stato citato per il gas
Nel transitorio
Non abbiamo almeno otto fattispecie di situazioni più impongono scelte non facili entro la validità dei bilanci pluriennali che dobbiamo presentare assieme al bilancio annuale del prossimo anno
Qual è la ragione per cui il nostro confronto procedura adesso dando la parola come dire ai protagonisti che sul campo si trovano a
è come dire fare progetti proposte misurarsi con con la realtà individuare i percorsi possibili in questo momento in questa nel prossimo futuro
Io Dora darei la parola a Rubini di c'ero
Grazie
Io credo di poter portare un contributo a questo seminario
Presentando in questa sede il progetto di trasformazione di privatizzazione della nostra Atm progetto al quale abbiamo lavorato in questi ultimi mesi i per la parte della proforma azione si è concluso nel mese di agosto
Quest'anno credo che sia interessante perché per certi aspetti questo è un progetto che anticipa alcune previsioni del settanta quarantadue e da alcune risposte ad ai ad alcuni dei problemi che sono stati sollevati dalla relazione del professor corali
Io rispetto allo scenario
Digli evoluzione del mercato dei servizi pubblici locali che è stato rappresentato qui dal professor corali TV condivido in larghissima parte mi mi piacerebbe approfondire un paio di passaggi che il professore ha fatto ma non credo sia questa sia questa la sede ripeto io condivido lo scenario che è stato fatto soprattutto condivido gli aspetti della innovazione legislativa che sono stati sottolineati vorrei aggiungere due cose
Due cose importanti che io ritengo importanti perché viste dalla parte del Comune
Credo che sia credo che possono essere un contributo allora questi due elementi dello scenario particolare sono sono sostanzialmente questi il primo è una mutata e un'accresciuta attenzione delle amministrazioni locali al tema dei servizi pubblici locali al tema dell'erogazione di questi che è motivata da diverse ragioni alcune molto molto concrete la prima è data dal fatto che sia
La decollare la situazione economico finanziaria dei Comuni è sempre in maggiore difficoltà e quindi la necessità di fare efficienza di fare economia si estende anche all'erogazione dei servizi
E questo implica al fatto che le amministrazioni oggi sì ok si occupino più che del passato di queste di questi servizi
La seconda legata questa che le amministrazioni hanno capito in modo molto concreto che possibilità di privatizzare queste Allende
Vuole dire portare in casa delle amministrazioni delle amministrazioni comunali ingenti risorse per finanziare grandi progetti di investimento la terza cosa che secondo me è quella più rilevante
E quella più rilevante anche dal punto di vista politico tratte è che oggi
Le amministrazioni hanno capito che il ruolo di decisori in materia di servizi pubblici locali
Può prescindere attraverso una redazione corretta di nuovi contratti di servizio può prescindere dalla proprietà delle aziende questa è la motivazione forte secondo me che fa in un qualche modo rivisitare obbligati a mittenti locali a rivisitare le proprie relazioni le relazioni proprie con con le avviando e di con le aziende di proprietà
Fino ad oggi abbiamo ragionato che il capire qual era la domanda di servizi pubblici locali rispondere alla domanda di servizi pubblici locali fino ad oggi questo fenomeno era e mediato dalle nostre Aviendha oggi probabilmente attraverso la redazione di contratti di servizio che hanno che abbiano determinate caratteristiche
Si può dare si può esercitare il ruolo di decisore con modalità con modalità diversa questo secondo me è uno degli altri elementi forse meno degli altri aspetti fortemente innovativi che sono contenuti nella innovazione legislativa di questi anni
Un secondo argomento per completare lo scenario disegnato l'otto per corali che e altrettanto interessante
Per le amministrazioni locali e dato dalla relazione che c'è fra i servizi locali i quali pensiamo abitualmente acqua gas e i nuovi servizi avvertiti in tema di per le comunicazioni le nostre aziende per la per il fatto che infrastruttura no con le reti il territorio della dei nostri i nostri comuni rappresentano da questo punto di vista una grande opportunità sempre in questa materia un'altra grande opportunità che fa lievitare
Sì ma con la coppia caccia NATO il valore del valore economico delle nostre delle nostre aziende
E è data dal fatto d'tra è data dalla forte fidelizzazione che c'è fra gli utenti delle nostre aziende e Legambiente riavviando è spesso guardate questo tema della relazione fra abbiente le loro reti il rapporto che hanno con gli utenti e i servizi di telecomunicazione è importante sì per l'incremento possibile del valore economico delle nostre aziende come facevo riferimento prima me altrettanto importante perché la sinergia fra vecchi e nuovi servizi costituisce davvero una grande opportunità di sviluppo del territorio
Pensiamo a quale a quali e quanti nuovi servizi possono essere erogati attraverso questa attraverso questa nuova questo nuova sinergia
Mi premeva sottolineare questi due aspetti
Dello scenario che è stato rappresentato fino fino a questo momento perché poi dall'analisi dello scenario e dalla dall'esame puntuale dell'innovazione legislativa in questa materia che ci siamo mossi per elaborare
Il nostro progetto di trasformazione e privatizzazione dell'azienda la nostra storia è quella di due municipalizzate figlio fino al mille novecento novantaquattro nel novantaquattro sono state
Unificate in una unica avviando speciale nella convinzione che una gestione congiunta di tutti i servizi fosse una gestione più efficace e più efficiente che nel novantasette si è trasformata in un consorzio Aviendha perché c'era è entrato in gioco un ulteriore elemento che da quello della possibilità di fare anche qui maggiore efficacia e maggiore efficienza fornendo servizi non solo nell'ambito del territorio comunale ma allargando il bacino d'utenza ad altri Comuni
Della Provincia e poi alla luce del delle riflessioni che abbiamo fatto fino adesso quest'anno abbiamo cominciato a ragionare trasformazione della via andati in in nuove S.p.A.
Mi preme
Soffermarmi un secondo sulla metodologia di lavoro
Con la quale abbiamo affrontato il processo elaborazione del progetto e poi la gestione della prima fase di
Noi abbiamo riunito attorno al tavolo i dirigenti della Wien dagli amministratori del comune di peso della dirigenza del comune di ferro
Coadiuvati dal da Nomisma dal laboratorio serviti pur
E in questo tavolo con tra i protagonisti si è lavorato e sia gestito la prima fase del progetto
Questo è un fatto importante è un fatto importante perché abbiamo riportato la discussione anche tecnica anche professionale
Su questa materia su queste materie nelle amministrazioni
Le amministrazioni comunali ormai da anni hanno perso competenze professionali in termini di in termini di servizi pubblici locali io credo che questo sia punto di debolezza forte soprattutto si ragioniamo nell'ottica di riscrivere nuove relazioni fondate su contratti di servizio contratti di servizio che vanno scritti e vanno monitorati vanno gestiti
E che richiedono quindi tentò le amministrazioni comunali forti competente forti competenze professionali abbiamo con questi tre soggetti costituito una cabina di regia tira quella che gestiva l'intero processo e che affatto assunto le scelte più ha maturato le scelte più significative da sottoporre all'approvazione degli organi e una serie di tavoli che si sono occupati di materia diverso dallo spot un tavolo Padova un altro tavolo del del dei nuovi contratti di servizio un tavolo si è occupato di benchmarking cercando di confrontare la nostra azienda rispetto alle altre aziende presenti nel territorio nazionale un altro tavolo ha fatto l'esame dei singoli dei singoli servizi
E infine un altro tavolo si è occupato di valutazione della nostra di valutazione della nostra
Vi dicevo che la scelta è stata quella di procedere ad una trasformazione del consorte avvia andare in società per azioni quali sono state le motivazioni la prima è stata quella di dare vita ad un soggetto dotato di forte capacità competitiva cioè in grado di stare al passo rispetto alle alla evoluzione normativa e del mercato
Che abbiamo che abbiamo appena vediamo che appena visto e in grado di assumere decisioni
Abbiamo certo la Spagna perché secondo noi la spada è in grado di comma due
E più idonea rispetto al consorte Aviendha a sviluppare politiche di alleanze
Sia con altri soggetti
Che con soggetti privati
è in grado di realizzare un assetto giuridico maggiormente adeguato rispetto alle nuove allo sviluppo delle nuove esigenze tecnologiche al quale facevo al quale facevo riferimento
è un contenitori
Dal punto di vista societario infine il più idoneo per sviluppare capacità imprendibili ma dal punto di vista della capacità di acquisire know how apportato va possibili altri possibili altri altri so
La procedura che abbiamo adottato è stata la procedura della dall'articolo diciassette comma cinquantuno della Bassanini dalla centoventisei abbiamo adottato questa perché da molteplici punti di vista forse la procedura più certa
Tranquilla ci garantisce dal punto di vista della continuità si operativa che del soggetto giuridico che gestisce i servizi e molto semplice nel senso che il contesto normativo nel quale ci nel quale nel quale si opera è un contesto normativo ben definiti date le ottime garanzie dal punto di vista della tempistica perché le scadenze delle scadenze di sono ben specificati
Si può by pass
All'opportunità infine dal punto di vista dei benefici economici perché consente delle esenzioni
Dal punto di vista fiscale consente delle sanzioni assolutamente interessante io non faccio l'elenco di tutti gli atti dei passaggi noi come Comune Di Pietro siamo presenti
A questa manifestazione con uno stipendio non offende sono depositati sono e vengono distribuiti
Gli atti relativi alla alla trasformazione alla trasformazione Società vorrei
Sopra ma non secondo su quelle che secondo me sono alcuni alcune peculiarità di questa nostra società per azioni peculiarità che abbiamo voluto inserire alcune dello statuto un'altra che io ritengo particolarmente forte inserita nel progetto e quindi in un documento diverso dallo Statuto ma che è stato approvato da tutti gli undici consigli comunali
A cui faceva capo il vecchio il vecchio Consob
Il primo elemento
Di novità e chi abbiamo nello statuto della nello statuto della nostra spacca abbiamo cercato di tenere conto delle possibili dei possibili sviluppi dei servizi
Di possibile gestione della nuova spacca andavamo che andavamo a realizzare in particolare tutti i piedi legati alle telecomunicazioni ai quali facevo riferimento prima
Mentre lavoravamo questo progetto e subito dopo l'approvazione dello statuto la nostra spara costituito un'altra società che si chiama marca nel perché si occuperà di
Sviluppo
Appunto di sviluppo delle telecomunicazioni cablaggio sviluppo del portale della città e per le e telecomunicazioni
Secondo elemento contenuto nello Statuto forte era per il fatto che la società deve mantenere una partecipazione maggioritaria dei Comuni nel capitale sociale
Il terzo elemento sempre contenuto nello Statuto è che questa società non può accedere a terzi
Il capitale costituito da relitti e dagli altri impianti di rilevanza di rilevanza particolare cioè è contenuto nello Statuto un espresso divieto di cedere aperti reti e infrastruttura
Questi sono i tre elementi forti contenuti contenuti nello Statuto il Progetto contiene un ulteriore elemento particolarmente interessante che abbiamo voluto introdurre alla luce della della storia di questi ultimi anni
Storia che ha caratterizzato le relazioni fra il Comune i i Comuni credo e le avviando e che gestivano i servizi
Ed è il tema della qualità della rappresentanza dei designati dalle amministrazioni locali in seno ai consigli di amministrazione delle aziende noi abbiamo previsto che gli amministratori designati dai Comuni sottoscrivono un codice etico comportamentale
Per garantirci dal punto di vista della effettiva rappresentanza in seno al consorte dell'Aviendha in seno al consiglio di amministrazione dell'azienda rispetto alle
Agli in diritti
Forniti dalle forniti dalle singole amministrazioni comunali questa trasformazione costituisce la prima parte del Progetto e fino qui credo che tante altre esperienze a livello nazionale abbiano si siano mosse si siano mossi in questa direzione la parte più innovativa è costituita dalla seconda parte del Progetto anche questa approvata da tutti gli undici consigli comunali e attualmente in fase di realizzazione la seconda fase consiste nel ed è questa che in qualche modo anticipa quanto previsto l'undici dalle del disegno di legge settanta quarantadue
La prima la seconda fase di questo processo di trasformazione i anticipa la privatizzazione costituito dalla scissione societaria noi oggi stiamo lavorando alla scissione societaria
Abbiamo costituito la nuova spara la nuova fa verrà si Sacconi poi la procedura della Sea sulle parziale in due società
Una società che stava là proprietarie di tutte le reti e questo ci consente di evitare uno dei problemi che sollevava il professor corali prima che era quello della riacquisizione da parte degli enti locali della della proprietà dei cespiti
E un'altra società invece che si occuperà del gestione dei servizi
Questo
Questa impostazione societaria mantiene fede al principio che è già contenuto nello Statuto ecco ovviamente risponde ad un forte input voluto dall'amministrazione comunale di peso che dagli altri Comuni cioè quello di non cedere la proprietà del
Proprietà delle reti cosa che oggi è ancora possibile
Cosa che oggi ancora cosa che oggi ancora possibile e che tante bionde come voi ben sapete
Come voi ben sapete hanno fatto quindi due nuove società una che si occupa una che sarà il contenitore dei cespiti un'altra che si occuperà della gestione dei servizi e che
A si vedrà trasferiti solo quei beni non strategici eh che servono che sono funzionali alla gestione alla gestione spesso
Questa soluzione oltre risponderà questo forte input politico al quale facevo riferimento prima ci garantisce anche rispetto alla all'insorgere di eventuali contenziosi allo scadere degli affidamenti allo scadere dei
Tempi contrattuali per la gestione dei servizi nel caso in cui avessimo assunto decisioni diverse come ripeto altre gambe altro di andranno fatto
Oggetto della privatizzazione nel progetto di peso è esclusivamente
Questa società nata
Dalla sessione e che si occuperà di gestione dei suoi e che si occuperà degli stili di servizi la privatizzazione avverrà anche qui in tre direzioni
Il tutto previo individuazione di un advisor con procedura ad evidenza pubblica la prima la prima parte della privatizzazione la scelta di un partner industriale io ho finanziario al quale noi abbiamo previsto di
Prendere fino ad un massimo del ventiquattro per cento del
Quote sociali la funzione della ricerca di questo partner industriale è ovviamente quello di e quella di apportare know-how nera ulteriore know-how nella nostra azienda e di incentivare ipotesi di miglioramento gestionale
Una seconda fase di privatizzazione invece avviene prevista che avvenga attraverso una o più quindi una vendita di azioni e i cittadini per una quota pari al venticinque per cento
Il la valenza di questa Scelta è dato dal fatto che si vuole ulteriormente rafforzare i legami azienda
Territorio la terza fase invece è di coinvolgere prevede il coinvolgimento nella via nella propria dalla proprietà della Società di gestione del management e dei dipendenti e impiegati e impiegati dell'azienda complessivamente la volontà espressa dai consigli comunali è quello di arrivare alla alienazione di una percentuale pari al sessantacinque per cento della proprietà
Della società di gestione
Prima di
Prima di chiudere volevo soffermare un attimo vive volevo soffermarmi un attimo sul su uno degli aspetti che io ritengo maggiormente caratterizzanti questo processo che si riallaccia alla prima parte del mio intervento
Ed è riferito agli contratti di servizio
Allegati al Progetto diciamo schemi di contratti di servizio
Che ripeto sono lo strumento nuovo fondamentale indispensabile attraverso il quale governare le relazioni comune e gestore dei servizi ma soprattutto sono lo strumento attraverso il quale occuparsi di qualità dei servizi e
I nostri contratti di questi contratti vorrei soffermarmi su alcuni punti su alcuni punti in particolare
Il primo questi questi contratti specificano gli impegni delle parti con particolare riferimento a quelli che assunto il gestore in tema di qualità dei servizi e in tema di investimenti da effettuare sul territorio sia
In in termini di infrastrutture che in termini di servizi spesso
Secondo questi contratti specificano i flussi finanziari fra Comune gestore nel caso in cui sia il Comune ovviamente a pagare
A pagare l'erogazione dei servizi da nove ad esempio il verde pubblico è ma specificano anche i canoni che il gestore riconoscerà
Al al Comune per il fatto che per conto del Comune gestisce gestisce questi servizi
Un terzo tema abbiamo disciplinato in modo molto puntuale
L'incremento del
Abbiamo disciplinato in modo molto puntuale
I meccanismi di
Ulteriori conferimenti patrimoniali
Dal comune al gestore
Con particolare riferimento a quell'epoca quelle reti che oggi vengono finanziate
A scomputo degli oneri di urbanizzazione io non so cosa succede negli altri comuni ma in molti Comuni che io conosco molto bene questa è una di quelle situazioni che dà luogo
Ha grandi confusioni patrimoniali no vengono gestite angolo costruite reti
Con le risorse a scomputo degli oneri risorse che spetterebbero all'amministrazione comunale e molto spesso io da direttore generale di un Comune dico troppo spesso queste reti poi vengono gestite
Dai gestori dei servizi a fronte di
Alcun riconoscimento a favore delle amministrazioni comunali questo meccanismo sta diventando per i Comuni un meccanismo infernale
Nel senso che oggi le opere sempre di più vengono realizzate a scomputo degli oneri primari e secondari no gli oneri secondari sono quelli che sono destinati per legge al finanziamento della manutenzione delle nostre città
Privare recita di queste entrate significative vuol dire creare difficoltà oggettive fortissime
In tema di approvvigionamento approvvigionamento di risorse per finanziare la manutenzione qui abbiamo previsto una disciplina molto chiara
O questione di vengono venduti alla nuova società o questi scusate questa infrastrutture vengono vendute alla nuova società o vengono concessi in uso alla nuova società a fronte di
Ovviamente corrispettivo
Ultime due novità contenute nei contratti di servizio che ritengo anche queste particolarmente rilevanti sono la previsione di un comitato tecnico di gestione
Che ha il compito di monitorare l'attuazione del contratto e di verificare il concepimento o meno degli obiettivi di qualità
Ed infine la previsione di un sistema di sanzioni
In caso di inadempimenti da parte del gestore ma anche di incentivi nel caso in cui il gestore
Consegua degli obiettivi
Che vengono prefissati fra fra le parti io credo che questo progetto rispetto al quadro che ci ha fatto prima il professor corali sono risponda ad Al Kut risponda a diverse del dei temi che Luigi che lui ha che lui ha sollevato
Grazie Rubini
Volevo informare i presenti
Prima ho ricevuto una telefonata del onorevole di Nieri
Perché bloccata a Roma per la commissione dove si sta discutendo in un clima non m'dei migliori diciamo così il disegno di legge di cui stiamo stiamo discutendo
E l'onorevole ieri mi ha detto di scusarsi ma era assolutamente necessaria in quanto lei ha relatrice del provvedimento di legge la sua presenza a a Roma
Adesso do la parola a Mara Bernardini direttore generale del Comune di mode con questo rientriamo mi
A cui seguirà il vicepresidente della città meta Bergonzoni Natalino
Proprio perché giochiamo in casa ma non vogliamo approfittare della vostra presenza visto che siamo due relatori modenesi
Io cercherò di
Trattare alcuni temi che riguardano la realtà modenese probabilmente anche sorvolando
Alcuni alcune decisioni e il processo di trasformazione che sono in corso
Ma vorrei anche comunque allargare un attimo il raggio d'azione non soltanto a quei servizi pubblici stiamo parlando fino ad ora quelli del comma tre dell'articolo ventidue formato dal disegno di legge settanta quarantadue vorrei fare un quadro un po'più ampio parlando anche di quelli
E se non previsti antico in A quattro quindi Tarantini in alle carenze con lui finanziere e anche
Parto comunque dalla relazione previsionale programmatica al bilancio due mila due mila e due laboratori dal Comune di Modena nella quale si assumevano Gianni alcuni in diritti e alcuni principi su quelle che sarebbero state dei trust matrimonio e gli orientamenti che sono diventati infonde le linee guida per tutta la struttura comunale e anche per gli organi che stanno assumendo
Una serie di decisioni il Comune di materna è proprietario per il quarantacinque per cento quindi Solazzo diciamo di maggioranza relativa del Consorzio Trasporti provinciale CM
Ecco dicevo che le linee-guida ci derivano dalla relazione previsionale e programmatica bilanci due mila due mila e due
Il comune di Modena è proprietario per il quarantacinque per cento del Consorzio Trasporti provinciale atti CM quindi diciamo il socio di maggioranza relativa ed è proprietario per l'ottanta per cento
Dimettesse PA azienda rifiuti grassa quelle tre città
Trasformatasi in S.p.A. dal primo gennaio novantotto quindi diciamo che almeno una certa parte del percorso per una delle due principali aziende era già stata anticipata da un po'di tempo
Del percorso successivo poi di parlerà il vicepresidente relativamente a menta il signor Bergonzi
Il comune di Modena gestisce poi in economia Diretta dodici farmacie comunali per un fatturato di circa trentasei trentasette miliardi
E anche queste sonno interessate da una individuazione di una diversa modalità gestionali attraverso una società a partecipazione pubblica
La prima trasformazione riguarda quindi il Consorzio trasporti Consorzio trasporti è costituita come proprietari quarantasei comuni e l'amministrazione provinciale ed era appunto un Consorzio Provinciale
Il Comune di Madama il quarantacinque per cento e l'amministrazione provinciale il ventinove per cento e rimanenti quarantasei Comuni hanno il ventisei per cento
Il quadro delle norme in cui ci muoviamo penso di parlare degli addetti ai lavori quindi è noto a tutti decreto legislativo quattrocentoventidue novantasette quattrocento del novantanove
Il settanta quarantadue pure dice molte cose in questo senso ma sempre per raccogliere la sollecitazione del signor Serangeli guardiamo il quadro delle norme di riferimento serto
è intervenuta in in un certo modo insomma introdurre una variazione che però per noi è diventata una variazione di rilievo la legge regionale la legge regionale la trenta del novantanove da alla possibilità nell'ambito della Regione Emilia-Romagna di costituire delle agenzie regionali e locali per la mobilità
Indipendentemente da quello che succederà
Se verrà scelta la di verrà costituita l'Agenzia regionale per la mobilità ancora c'è una discussione in corso gli enti proprietari del consorte Tizian ne hanno scelto con un atto deliberativo assembleare del consorzio di costituire l'Agenzia locale per la mobilità
Attenti al locale per la mobilità che
Ha delle funzioni ben precise e ben definiti dall'articolo diciannove della legge regionale quindi ha una funzione di indizione delle gare elaborazione di programmi di esercizio funzioni di programmazione
Autorizzatorio di stipula dei contratti di servizio con la Reggiana Emilia-Romagna quindi anche titolare del contributo
Regionale
Sui trasporti invece legare e controlla il service
La gestione è assolutamente vietata l'Agenzia per la mobilità e si fa fuori quindi con una società di gestione
Se non ci fosse costituita alla tempia regionale per la l'agenzia locale per la mobilità
Potevano intervenire a svolgere queste funzioni i comuni superiori ai cinquanta mila abitanti o l'amministrazione provinciale invece dei comuni che non raggiungevano questa classe di popolazione
Quindi l'agenzia per la mobilità diventa un nuovo soggetto
Con il quale non ci dobbiamo confrontare perché c'è da una scelta politica
In questo senso che si deve inserire un po'in tutto il quadro lui faceva riferimento anche prima il dottor Rubini quindi il consorte trenta CM si trasformerà
Sempre con le procedure dell'articolo diciassette della Bassanini della centoventisette novantasette
Usufruendo di quella procedura semplificata e direi che siamo
Quasi in fase di dirittura d'arrivo insomma nella definizione degli atti che dovrebbero portarci a questa trasformazione ma contestualmente probabilmente
Con una procedura analoga probabilmente per scissione comunque si costituì era anche la temperatura l'umidità
Sempre secondo la legge regionale
Il consorzi e Tiziano me usufruisce del periodo di moratoria un periodo di moratoria che ha la durata di tre anni
Purché la trasformazione in S.p.A. avvenga entro il trentun dodici due mila quindi praticamente la moratoria durerà tre anni dall'atto della trasformazione in S.p.A. altrimenti è chiaro che le gare sono anzi
Passo ad un altro settore e anche qua ci dobbiamo confrontare con un'altra legge regionale è uscita nel novantanove la legge regionale venticinque dal novantanove
Questa legge
Delimita gli Ambiti territoriali ottimali e disciplina le forme di cooperazione tra gli enti locali per la organizzazione del servizio idrico integrato
E per il servizio della gestione dei rifiuti urbani la crani Moya atto universalmente riconosciuta come atto anche qua la maggior parte dei comuni della provincia di Modena hanno individuato nell'ambito provinciale l'ambito ottimale e si è pensato di dar vita e di costituire lato
Sono solo sei o sette ai comuni che ancora non hanno deliberato si è scelta
Con me formato quella del consorzio di funzioni quindi ancora
Diciamo che il processo che doveva essere ultimato entro il ventitré marzo non sia perfezionato il perché pochi Comuni cinque o sei dovrebbero essere non hanno deliberato tuttavia a cui la legge regionale prevede chiaramente un intervento sul
Il pivot
Con diffida del Presidente della Giunta regionale nomina dei commissari ad acta che visto che è un consorzio obbligatorio che dovrà intervenire
Fondamentalmente si è andati nella direzione di scegliere anche qua
L'agenzia d'ambito
E
L'agenzia d'ambito a anche questa delle funzioni di
Regolazione di come dire interviene per quello che riguarda tutti tema dei il sistema tariffario
A
Funzioni relative a mente al rapporto con i gestori dei servizi e non può svolgere anche in questa come abbiamo visto per quale dei trasporti attività di gestione dei servizi
A cui facevo riferimento prima
Quindi come vedete c'è un quadro che con tutte queste agenzia volute non importa ma voluttà inducono i casi
Degli enti locali in un quadro di definizioni però di leggi regionali
Porta no ad una serie ulteriori di organismi tant'è vero che
E gli enti locali stanno facendo anche alcuni ragionamenti per cercare di vedere fino a che punto sono possibili anche delle individuazioni di un unico soggetto regolatore di code in unica agenzia il dibattito politico è ancora aperto e penso che
Non si concluderà rapidamente anche perché ha come vi dicevo
Il percorsa
Relativo alla costituzione dell'altro che doveva essere ultimato entro il ventitré marzo è un percorso che invece
Targata servizi
Per quello che riguarda le forme le farmacie comunali vi dicevo che il Comune di madrina gestisce direttamente dodici farmacie ottantatré dipendenti trentatré miliardi di fatturato
Noi faremo una scelta che è una scelta un po'diversa rispetto ai percorsi di privatizzazione che sono stati fino ad ora
Esperiti per esempio a Bologna per esempio a Rimini per esempio a Cremona il percorso è stato quello di una procedura ad evidenza pubblica in cui si è cercato di
Individuare un partner privato
E soprattutto per esempio Bologna voi sapete si è conclusa con un grandissimo successo economico per la vendita del solo ottanta per cento perché la legge prevede che il venti per cento
Della
Spara di gestione che si costituisce rimanga di proprietà pubblica per la sola vendita dell'ottanta per cento rispetta una perizia iniziale di circa sessanta miliardi larghe
Che è diventato appunto il socio ha offerto centodiciassette miliardi
Noi pur sapendo di rinunciare ad entrate significative quelle entrate a cui faceva riferimento anche prima il dottor Rubini che comunque per noi sono un bene prezioso per realizzare degli Investimenti
Ci stiamo avviando per un percorso diciamo totalmente diverso e in base alla legge quattrocentonovantotto del novantadue
Faremo un'offerta pubblica di vendita con una sollecitazione all'investimento abbiamo già avuto il tredici settembre il parere favorevole della Consob e quindi stiamo andando avanti tutto il percorso che ci porterà alla formazione della perizia di stima alla nomina dell'advisor ricollocamento e a tutto il processo che vedrà una sollecitazione all'investimento rivolta ai farmacisti dipendenti ai dipendenti comunali e i cittadini residenti a Modena perché sono queste categorie perché sono le uniche che ci consentono da una serie di approfondimenti giuridici che abbiamo fatto anche avvalendoci di illustri Esperti di evitare la procedura ad evidenza pubblica perché queste categorie non si configurano come soci imprenditori
Ultimissima
Un'ultimissima percorso diciamo che stiamo affrontando
è quello della costituzione di una Fondazione di partecipazione del teatro comunale anche questo attualmente gestito direttamente dall'assessorato alla cultura dell'amministrazione comunale
Qui ai sensi dell'articolo dodici e
Mille trecentotrentadue del Codice civile
Stiamo procedendo alla costituzione di una fondazione di partecipazione
Io lascio la parola al signor Bergonzi mi per tutta l'altra parte della nostra società partecipata metta sentiamo
Punto
Molto molto veloce
Io dopo naturalmente la relazione credo che non sia opportuno entrare nel merito ma insomma delle varie Della vari evoluzione normativa voglio però sottolineare questo aspetto cioè ricordare appunto
Le leggi che sono uscite in questo periodo quindi il percorso anche complessivamente
Siamo di riforma dei servizi pubblici
Quindi
Come vedete il il il la la diciamo così l'evoluzione normative interessa tutti i settori dalla rifiuti la all'acqua
Alle tre città e l'energia in senso in senso generale
Come abbiamo cercato
Credo di sentiti usare insomma l'obiettivo di questi percorsi la riduzione l'abbattimento delle barriere all'entrata dei privati nel business dei servizi pubblici
In particolare
In particolare l'incentivazione alla trasformazione delle aziende in Spagna l'obbligo di gare ad evidenza pubblica incentivi al coinvolgimento dei privati e dei dipendenti nel capitale il superamento della frammentazione territoriale
E gestionale l'adozione di criteri di efficienza efficacia ed economicità
Controllo ecco questa è l'altro aspetto io credo importante innovativo controllo sui parametri di servizio sulle tariffe tramite Autorità e organismi di regolazione
Quindi anche da questo punto di vista quindi il processo il percorso della costruzione delle tariffe subirà un elemento molto diverso rispetto a quello che non è il processo attuale di costruzione
Quelli non ci troviamo di fronte ad un forte cambiamento
Dal monopolio al mercato regolato
E quindi qui c'è un grande passaggio anche da azienda monopolista ad azienda protagonista del mercato
La nuova missione quindi delle aziende pubbliche oggetto quindi della trasformazione competitività efficienza efficacia e qui credo dovevamo anche essere su questo su questa onda anche prima
Ma anche e qui si pone la novità l'espansione la diversificazione quindi produttive il ricorso al capitale privato
Voglio portarvi alcuni dati di mete per fare un ragionamento molto veloce azionisti trenta comuni settore d'intervento l'energia elettrica di casa raccolta e smaltimento rifiuti capitale sociale quattrocento miliardi fatturato trecentotrentuno utile
Trentaquattro miliardi nel novantanove ma nel due mila saremo soggetti a pagare le tasse quindi ci sarà un notevole riduzione dipendenti mille e ottantatré
Il core business della nostra azienda quindi esso divisi in case calore trentacinque per cento l'acqua depurazione il dieci servizi ambientali ventitré l'energia elettrica il trentadue
Il modello prescelto
Ecco qui noi la creazione dell'azienda di spam pubblica nel mille novecentonovantasette siamo nati
Ma aprile novantasette ci siamo attivati dal primo gennaio novantotto noi qui abbiamo fatto un percorso di tre fasi in in in un unico tempo cioè abbiamo unificato due aziende pubbliche
L'azienda ambientale e l'azienda elettrica abbiamo trasformato avrà scelto giuridico e abbiamo allargato la compagine societaria e quindi ai trenta comuni che prima dicevo
Abbiamo individuato la proprietà dei beni e la gestione dei servizi la creazione di società di scopo aperti a privati per specifiche attività
Le scelte più recenti
La la la la novità senza altre quell'appunto di una definizione di un piano di sviluppo
Devo dire che ci siamo posti sicuramente il problema del fatto che la nostra azienda insomma è un'azienda di un certo livello come avete visto comunque e piccola rispetto alla trasformazione che sta venendo avanti
E piccola è inadeguato quindi c'è l'esigenza di entrare in nuovi settori
Anche perché una parte di settori parteciperanno liberalizzati di energia e già così domani sarà del caso e quindi evidentemente c'è anche il rischio di perdere fatturato c'è anche questo elemento
Ma sicuramente c'è l'esigenza di entrare in nuovi settori per entrare in nuovi settori quindi bisogna anche trovare risorse e quindi dopo dirò come pensiamo deve dire di risolvere questa questa questione
Io credo che l'altro elemento importante quando non abbiamo costruito questo piano sì avere molta attenzione rispetto al problema della cultura dell'azienda la cultura aziendale dei nostri dipendenti a volte anche dei dirigenti
Cioè passare da un'azienda pubblica ad un'impresa è un processo notevole di notevole dimensioni
Quindi nelle stesso piano quinquennale noi prevediamo miliardi per la formazione abbiamo bisogno di ricollocare il personale in nuove situazioni in nuove realtà
Abbiamo quindi ragionato per costruire un accordo con Edison e altre aziende locali per la creazione di una società comune nel settore del gas la costituzione di due consorzi d'impresa e per la fornitura di energia elettrica
E per ultime le questioni della partecipazione ad una cordata per l'acquisizione di centrali ENEL la richiesta di acquisizione della Rete ENEL in provincia di Modena ecco questi sono due elementi che ci fanno dire che metta sta lavorando per cercare di entrare in un settore nuovo quindi noi prima avevamo solo la distribuzione stiamo ragionando per entrare nella produzione delle indagini è questo il primo elemento l'altro della diversificazione e l'ingresso nel settore delle telecomunicazioni che ha due obiettivi uno quello di valorizzare i nostri asset in quanto abbiamo un sistema di trenta di telecontrollo abbiamo già trentacinque chilometri di fibra depositate quindi funzionante per collegare i nostri i nostri impianti decentrati sul territorio ma c'è la che grande opportunità di poter fornire i nostri clienti più possibilità e più alternative quindi non solo nel caso l'acqua il rifiuto le tre città ma anche un pacchetto che può comprendere le telecomunicazioni
La quotazione in Borsa sulla quale stiamo discutendo anche qui l'obiettivo e cerco di aprire a risorse private l'azionariato diffuso ma c'c'è anche l'obiettivo di trovare le risorse per capitalizzare l'azienda e per finanziare gli investimenti necessari per entrare in nuovi settori
Altro elemento importante adesso in discussione col sindacato e l'esternalizzazione di alcune aree di attività
Anche qui l'obiettivo non è di svendere o di ridurre l'azienda e di cercare di mettere al massimo profitto anche dei settori che al nostro interno sono marginali
Ma se messi in combinazioni con altre conoscenze con partner privati possono permetterci di rispondere più complessivamente al mercato faccio un esempio per esempio della progettazione se è una progettazione c'solo all'interno dell'azienda è una progettazione di reti se questa parte delle della nostra azienda si porta all'esterno con un partner che è in grado di progettare anche alla cogenerazione o addirittura l'impianto di INCE evidentemente questa società di progettazione ha un respiro molto molto più alto quindi il problema dell'esternalizzazione non va vista solo come una dismissione noi non stiamo ragionando in questo senso per la dismissione di Covo ma stiamo cercando di valorizzare al massimo di portare a diciamo così in un livello più alto che quello fuori dal nostro territorio di esperienze che si sono acquisite in questi anni all'interno dell'azienda
Grazie
Grazie la parola gossip della radio del giugno lei mio visto anche
Onorevoli relazioni cercherò di portare via pochissimo tempo
Più che altro facendo alcune considerazioni rispetto alla fase che ci troviamo ad affrontare e che per la verità è una fase di forte incognita poiché non sappiamo quale potrebbe essere lo sbocco
Pensiamo solo se il disegno di legge non viene approvato prima della fine della legislatura
Potremmo trovarci di fronte fra qualche tempo a situazioni completamente diverso e credo che a Milano ne abbiamo avuto un po'in segno di questa
Voglio dire provabile e cambio di marcia che potrebbe intervenire ecco io
Ho avuto la fortuna tra l'altro di vivere questa fase da due osservatore diverso da amministratore prima e poi dopo da amministratore di un comune ed amministratore di un'azienda
E devo dire che all'inizio e questa prospettata liberalizzazione ha creato non pochi problemi agli amministratori almeno personalmente quando si è aperta a tutta la fase della discussione
E quando sovente pensavo
Ai POR ai vantaggi che potevo vere è alzando il telefono e avere un un interlocutore dall'altra parte che cercava di risolvere i problemi poco tempo problemi che il Comune nella gestione quotidiana aveva e quindi questo
è sicuramente uno e di quei a mio avviso vantaggi che voglio dire vengono infatti a meno perché ovviamente
Non solo voglio dire la settanta quarantadue ma anche la centoquarantadue a dire la verità
Ha già voglio dire data un'importazione chiara rispetto alla suddivisione dei ruoli e quindi acciocché il compiti Hatch
O che compete all'amministratore e ciò che compete e voglio dire alle è anche alle proprie né alle proprie azioni
E alla lunga però sono arrivato ad una conclusione che queste io credo che il processo di liberalizzazione del mercato dei servizi pubblici locali in parte e anche un pezzo di politica industriale nuova che si è cercato di impostare perché dico questo
Dico questo perché oggi abbiamo una situazione nei servizi pubblici locali
Dove inizialmente è stato svolto un ruolo propulsivo straordinario non dimentichiamoci che queste municipalizzate oggi tanto bistrattate hanno portati servizi su tutto il territorio del Paese
Anche in luoghi dove probabilmente il mitico mercato non li avrebbe portati questi servizi io credo che questo non bisogna dimenticarlo mai bisogna tenerlo ben presente
Però indubbiamente ci sono dei grossi problemi che sono che abbiamo viene aziendine piccolissime frantumate
Gestioni pressoché segni artigianali in economia
E quindi aziende che con né e e e il nuovo scenario è ad esempio pensiamo solo all'Europa sicuramente non sono aziende in grado di competere
Ecco io credo che la liberalizzazione del mercato dei servizi pubblici locali
Tenta di spingere queste aziende apporto collo a fare questa scelta cioè di cominciare a entrare nella logica che in prospettiva se vogliono continuare ad esserci devono competere e per competere devono creare le condizioni ottimali per è riuscire appunto a espunta
Quindi io credo che uno dei primi problemi che ci sia affrontati anche se a dire la verità esclusi affrontate in modo diverso è il problema della tutela di questo patrimonio straordinario che le comunità locali hanno è un patrimonio enorme
Lo sia tutelato con me i periodi di salvaguardia
Anche qui c'è una
C'è stato un trattamento molto diverso molto disomogeneo perché ci sono le aziende di proprietà dello Stato che hanno periodi di salvaguardia che sono impressionanti
Andiamo dai trenta ai quarant'anni
Mentre invece le aziende voglio dire ex municipalizzate invase la settanta e quarantadue hanno dei periodi molto più contenuti se pensiamo al settore del caso
Che credo che sia una delle leggi che effettivamente liberalizza una parte del mercato in modo radicale cioè quello della vendita
Dico in parte perché vedete
Per avere e e e concorrenza sul mercato e vere competitività bisogna avere anche il gas
E noi oggi siamo in una realtà che ci piacciono dove il gas c'era uno solo
Cioè abbiamo una azienda che vende oltre il novanta per cento dei casi tali come abbiamo un'azienda che vende oltre novanta per cento dell'energia elettrica in Italia quindi giocoforza che la liberalizzazione completa di questi mercati avverrà nell'arco di pare invece
E ci sono i tetti antitrust ma è voglio dire oggi pensare siccome si regolano le linee nazionali quelle transnazionali non vengono regolate
Siccome i contratti che sono voglio dire e e di appannaggio di questi grossi gruppi dove sfido chiunque a sapere qual è il costo di acquisto del caso alla fonte un segreto di Stato
Quindi voglio dire da questo punto di vista credo da qui acché questo settori diventi un settore liberalizzato credo che ne passerà di tempo
Certamente oggi abbiamo una certezza che queste sarà liberalizzato il settore della distribuzione
Il settore forse tra virgolette un po'più povero
Quindi il settore del sul settore della distribuzione della vendita ci sarà probabilmente una guerra è accanita e un confronto è voglio dire all'arma bianca l'ultimo colpo
Ecco io quindi credo che da questo punto di vista e e sia e importante proprio per i problemi che vi ho appena detto che la liberalizzazione sia una liberalizzazione regolata ma non regolata solo dal mercato
Infatti ergo in Italia con l'inserimento dell'Authority
Che ha già prodotto il sistema tariffario il modello del sistema tariffario che ha già prodotto il modello e dei livelli di sicurezza che devono essere garantiti è in modo particolare sulla distribuzione del gas perché e voglio dire
Qui il problema della sicurezza e molto voglio dire importante poiché è è un prodotto quello del gas che potrebbe diventare anche abbastanza complicato voglio dire da e e gestire quindi una liberalizzazione che regolata
Dove badate bene e e in atto una battaglia molto a Cesa
Infatti nel nostro Paese
Voglio dire
Una buona parte del sistema e imprenditoriale considera che e e le istituzioni e appunto e le regole siano un freno un impaccio lo sviluppo
Quindi e e ci sono queste due queste due diciamo e filosofie che oggi credo e sempre di più si andranno scontrare c'è quello di a vere
Un sistema di mercato regolato
Corre con le precise e con altri che dicono che le regole son quelle che ammazzano il mercato e in sostanza non producono Sviluppo può romeno lo e rallentano
E credo che e sul proseguo della legge della settanta quarantadue questa impostazione avrà sicuramente maggiore eh maggiore peso
Io chiudo pone il segnale che abbiamo così un attimo percepito a Milano
Dalle per vicepresidente della della Confindustria che ha detto due-tre cose molto chiare
Ha detto che le municipalizzate vanno trasformate in Spagna per legge in tempi brevissimi brevissimi in sei mesi vanno privatizzate e poi dopo dice e per un periodo
XE
Devono mantenere le concessioni che hanno avuto in modo diretto allora vedete bene che qui non parliamo della liberalizzazione del mercato parliamo della privatizzazione del mercato che è una cosa voglio dire legittima però è una cosa leggermente leggermente diversa
Quindi credo che qui e sia molto importante che credo le proprietà di queste aziende assumono anche un ruolo da questo punto di vista da protagonisti nel senso che e difendendo queste aziende si difende un patrimonio che è stato costruito nell'arco di di decenni e che a mio avviso vada tutelato vada tutelato comunque
Vada tutelato perché se i Comuni lo voglion vendere così voglio dire e e riescono a guadagnare abbia a guadagnare il massimo che possono e non le regate
Va tutelato perché per quei Comuni che invece ritengono che la prospettiva non sia assolutamente quella della dismissione completa o parziale
E di queste quote possono anche fare scelte diverso
Qui c'è stata una discussione molto forte sul fatto della compatibilità che i Comuni potrebbero vere nella proprietà dell'azienda
Io credo che non ci sia una regola nel senso che io sono convinto che i Comuni bisogna proprio che facciano quello che ritengono più giusto sicuramente ma credo anche che non possa esserci la regola che ci sia incompatibilità fra Comune proprietario di azioni di una spada e gestione dei servizi
Perché ritengo che con la formula del contratto di servizio voglio dire c'è un distacco netto tra il comune e quindi l'atto di programmazione del comune e l'atto di gestione che l'azienda deve a questo punto erogare età
E se da questo diciamo da questa attività il comune alla fine può anche prevedere di avere qualche entrata economica appunto dall'attività e di questi servizi personalmente non credo che ci siano e dei che dei motivi che possano osteggiare più di tanto questa scelta come credo che non ci siano molti
Che possono spiegare la scelta di quei Comuni che intendono alienare parti di queste aziende per fare significativi investimenti sui vari settori eccetera eccetera quindi io credo che non ci debbano essere da questo punto dei vincoli
E particolare
Io mi auguro ovviamente che questa legge venga approvata anche perché adesso siamo in una situazione molto particolare abbiamo leggi di settore che in parte hanno inserito dei concetti dei principianti importanti
Vidi villetta
Che però è riletta vale per un settore che è quello del gas quindi inseriti in una multiutility questo può anche provocare dei problemi delle incertezze dal punto di vista procedurale eccetera eccetera
Ecco quindi da questo punto di vista io mi auguro che ci si arrivi in fondo in questa legislatura perché credo che così come è stato e presentato il progetto di liberalizzazione che ha avuto un un viatico impressionante ha già cambiato numerazione parecchie volte è partito con Napolitano ed è arrivato qua quindi Cogne e un un periodo di incubazione enorme se arriva in fondo credo che sia sicuramente un grande contributo che e e e che è stato dato allo sviluppo di questo settore in modo particolare delle aziende che operano in questo settore
Indubbiamente se non passa
E viene ripreso in mano e viene rivoltato e io credo che per il settore in modo particolare per le aziende pubbliche o le aziende trasformate Spada da alcuni tempi credo che qualche problema probabilmente loro Lolo avremo lo avranno perché e indubbiamente cambia radicalmente lo scenario quindi io sono d'accordo con me
In modo particolare il presidente della Confservizi Cispel che diceva una legge sicuramente perfettibile ma insomma
A questo punto e più importante che sia approvata e che abbiamo un punto di riferimento preciso tra
Grazie Gozzi
Adesso la parola a sterzare ella
Me la cavo anche con in poche battute perché la relazione ricco di Corali a delineato anche sul piano scientifico dalla normativa uno scenario
Molto preciso e
Casi che sono stati Pilo strati caso generale del Comune di Pesaro quello del Comune di Modena poi casi aziendali con alcuni accenni poi da parte di Orfeo Gottried sulla alcune valutazioni mi permettono di sorvolare proprio su alcuni elementi che sono i contenuti
Del del provvedimento
Però qui ci troviamo in una assemblea annuale di un'organizzazione come con i Comuni
E quindi io cercherei di tirare qualche altro Fido
Per ragionare intorno al tema della
Processo di modernizzazione del sistema dei servizi
Alto un po'da questa prima considerazione
Pongo la domanda
Per quale motivo da tre anni si sta discutendo e ancora non siamo riusciti ad andare alla conclusioni con vivendi legge
Per quale motivo nei tre anni precedenti sia altrettanto discusso senza riuscire a cavare un ragno dal buco
Io son convinto che si tratti di queste motivo
Non si è considerato che questo progetto questo disegno di legge
è un pezzo importante del disegno di trasformazione del Paese
Ed è un pezzo importante del disegno di trasformazione dell'intero sistema delle Autonomie non so se ricordate un non so più se definì uno slogan con il quale qualche anno fa si diceva
Separazione delle funzioni di governo dalle funzioni di gestione
Io son convinto che forse uno slogan molto giusto eroismo cartelle autonomia
Però è Stato tradotto in pratica
Mi sa con molte differenze sul territorio nazionale e con questo non intendo separare il Centro-Nord a mezzogiorno anche qui nel nelle nella situazione del no ci sono atteggiamenti di questa natura questo sicuramente ha impedito
Il
Raggiungimento all'obiettivo
Che stava dietro a questo disegni di legge
Per essere molto chiari e franchi
I casi che sono stati esposti a questo tavolo a i casi che quotidianamente sono sulla stampa perché o sono in Borsa come carceri alla M di Milano
No o perché si stanno trasformando e andranno in Borsa o comunque ha generato una parte
Del
Delle quote attualmente di proprietà dei comuni non sono l'elemento principale non solo elemento preponderante all'interno di questo mondo
Quando dico questo lo affermo perché per noi il processo di imprenditoria rivelazione dei servizi
Non vale solamente per quei servizi che sono assimilabili al comparto industriale quei servizi che sono di livello industriale dai dai trasporti al gas alla l'acqua alle attività aria ai rifiuti
Non sosteniamo che il processo impenetrabile attorno sosteniamo lo capiamo perché è così che si discute anche in Europa il processo di imprenditoria di trazione deve toccare anche quegli altri servizi deve toccare anche l'edilizia residenziale pubblica
Deve toccare i servizi culturali e stacca dentro
Deve toccare anche
I servizi sanitari ospedalieri
è quindi un processo molto più ampio di quanto non sia quello che viene innescato da settanta quarantadue anche se nel settanta quarantadue pur Mormando in modo dettagliato disservizi con caratteristiche industriali ci sono elementi di riferimento molto precisi anche per quanto riguarda gli altri servizi
Primo però Gozzi diceva che Tognana
Nella discussione fatta in tavola rotonda Milano
Ha usato dei termini un po'sono stati ben compresi ma che hanno messo a nudo qualcosa che noi andiamo sostenendo da tempo
Nel senso che insistendo sulla italiano quando parla di competizione quando parla di gare
Arlacchi questi termini ma poi quando si tratta di declinare
Questi termini sì
La traduzione vera è poi l'accordo e poi l'andare via ad acquistare a basso costo qualcosa che ti permette poi di acquisire una posizione dominante all'interno del mercato
Questo era un po'fuori con molta con molta chiarezza
E io credo che sì importante come veniva richiamato
Da più di uno dai relatori che l'hanno proceduto
Tener conto che c'è un valore all'interno delle aziende così come oggi sono strutturate
Che non può essere lasciato andare
A ramengo
Due dati semplicemente
Siamo come stima al due mila a trentadue mila a miliardi di fatturato e circa dieci mila miliardi di investimenti
Dal novantacinque ad oggi si è passati da ventidue a società società di capitali a duecentocinquantaquattro società di capitali
C'è quindi da considerare con attenzione quanto sta accadendo
è un mondo che sta cambiando non è più un mondo in cui si parla di aziende speciali che vanno in una riserva indiana che devono stare una riserva indiana
Si parla di avvennero normali
Sempre meno appendice le istituzioni e qui c'è anche una responsabilità delle istituzioni che sono proprietari di queste aziende
Nel tenere questo cordone ombelicale sempre saldo
Si parla di aziende per le quali Walter la separazione fra al Governo e gestione
Nelle quali per le quali proprietario il Comune sia sempre più il soggetto che fornisce gli indirizzi e chiede dei risultati anche per conto dei cittadini
E sempre meno interessata di dalla gestione è un po'questo quanto è stato illustrato intorno a questo tavolo
Questi cambiamenti però son cambiamenti che sono troppo lenti prima dicevo che qui non ci prendi pronte
Con i casi che sono stati illustrati
Ha dei casi non singolari ma neppure riportabili alla generalità delle mille duecento aziende che sono associate ad esempio Confservizi Cispel e tanto meno assimilabili a quelle tante tantissime questioni in economia che ancora girano era a che incrociano per l'Italia
Ora questo processo di cambiamento è un processo che va accelerato
Perché in generale l'economia e in particolare poi anche queste imprese
Non hanno i tempi della filosofia e delle religioni hanno i tempi dell'impresa qui stiamo parlando di impresa e ormai non si sta più ragionando di consunti e di servizi
Che una volta potevano è salita dal comune che oggi sono semplicemente cacciati fuori ma in realtà sono ancora servizio è un altro è un'altra Rimini i dati che prima a di richiamavano capo quei due dati
Sono secondo me da soli possono essere sufficienti per capire per quale motivo si parla si può parlare di quindi c'è bisogno di dare una concreta accelerazione invece e quando dico noi parlo del mondo dell'impresa parlo del mondo dei Comuni proprietari e parlo del mondo dei comuni che gestiscono i servizi ancora oggi in economia abbiamo affrontato un cambiamento che era incombente Gianni Franco
Con a un atteggiamento graduali Istat sì cambiamo però lentamente vediamo arriviamo prima o poi in realtà lo scenario che è stato anche illustrata da Corali uno scenario che è in mutazione con tempi molto molto più fedele molto molto più
Incombenti
Il rischio è che ci restiamo sotto
Per cui è necessario che una venga impressa effettivamente una notevole accelerazione ma anche per un altro motivo
Quando io prima dicevo
Non sia corso tenuto conto del fatto che questa e questo processo di riforma è un pezzo del processo di trasformazione del Paese e incide anche sulla processi per formato e più complessivamente del modo con il quale ha le Autonomie governo questo Paese
Volevo richiamare anche il fatto che c'è un ruolo delle imprese di servizi e dei servizi in genere
Rispetto ai territori i servizi sono un fattore dalla competitività a livello territoriale
E quindi questo va considerato adeguatamente
Sono fattori di competitività a livello territoriale e a maggior ragione questo sono in quella realtà dove oggi sono assenti
Noi abbiam bisogno e quando dico noi metto sempre insieme lei aziende i Comuni proprietari e i comuni che gestiscono il servizio economica
Abbiamo bisogno di costruire i servizi in quell'appalto nel paese dove questi sono una Imera
E se andiamo a vedere non stop qui a tediarvi con alcuni ulteriori dati ma siamo vedere da distribuzione territoriale dei servizi per modalità di gestione
Ma anche per presenza dei servizi poi non non venga raccontato nulla di nuovo tenete conto che c'è ampio spazio anche per la crescita l'impresa e anche per la crescita di imprese locali ma se è ampio
C'è una necessità notevolissima di rispondere a cittadini che oggi questi servizi non hanno mi capita spesso quando abbiamo un confronto con le sue nel consumer esistenti
E si pongono il problema della qualità
Dico si sta benissimo ma va bene che ci poniamo paga qualità
Non l'ho fatto per buttarla palle in corner però di fatte carico un attimo anche voi del problema di quella parte di cittadini italiani e manco hanno i servizi o no
Ed è per questo motivo che noi dobbiamo accelerare la trasformazione
Perché impresa e nuove diverse
Regole nuove sono elemento fondamentale perché si possa attuare questo processo di industrializzazione e di trasferimento dei servizi sull'intero scenario sulle telefonate nazionale
Noi
Possiamo far questo però se superiamo
L'atteggiamento difensivo e il gradualismo
Ripeto è stato atteggiamento difensivo nostro dei proprietari una proprietà a volte per quanto riguarda le a aziende che premetto che anch'io ho fatto l'amministratore a suo tempo
Una proprietà che a volte è intruso Ivan e a volte è latitante
E intrusive nel momento in cui oltre gli indirizzi interviene anche la gestione e poi magari a fine anno chiede quattrini da reinserire all'interno del bilancio comunale da destinare
Non solo
Non floride
A volte latitante
Per