"L'adesione della Turchia all'Unione Europea: democrazia, diritti umani, questione Kurda" - conferenza internazionale, che rientra nella campagna di sensibilizzazione del caso Ocalan, organizzata dai Parlamentari italiani del comitato interparlamentare "per la prevenzione dei conflitti e per il dialogo tra i popoli" (Roma, Palazzo Marini, via Del Pozzetto n. 158)

Io
IED ai diritti
Amici colleghi di prendere posto perché
Tra poco direi di iniziare i nostri lavori intanto do il benvenuto a tutti
Alle varie delegazioni presenti qui oggi
Va lascia una delle leggi pesa allora in tutto il board Bruno il più questa conferenza internazionale come comitato interparlamentare
Per il dialogo fra i popoli la prevenzione dei conflitti che vede la presenza di diversi deputati e senatori di vari gruppi politici
In modo particolare già nella mattinata di oggi voi vedrete che alcuni colleghi
Chiederanno di intervenire daranno un loro contributo perché pensiamo che ormai la questione dei diritti umani la questione del popolo curdo sia una questione europea
Pienamente europea e dunque con questa conferenza internazionale non vogliamo dare anche come parlamentari un nostro contributo al dialogo
Alla riconoscimento di tutti i diritti sociali politici civili culturali del popolo curdo innanzitutto dentro questo processo di adesione integrazione della Turchia all'unione europea
Insieme ai nidi
Noi presiede eremo questa mattina
E cercheremo di dare anche un contributo del dialogo che si è costruito in questi anni qui a Roma
Sapendo quanto importante il ruolo appunto anche della presenza in Europa
Della delle organizzazioni che rappresentano i curdi curdi in Turchia in modo particolare
E dunque è un dialogo che continua e che oggi diventa un convegno una conferenza internazionale alla presidenza con noi avete visto abbiamo voluto che forse seduto accanto a noi
Il presidente del congresso nazionale curdo il professore ISMETT Cherie falliti e ringrazio della sua partecipazione così come come segno di questa conferenza internazionale di questo dialogo
Tra turchi e curdi che vogliamo lanciare da qui abbiamo voluto alla presidenza
A chi Byrd dal vicepresidente dell'Associazione internazionale per i diritti umani che ringrazio realmente caldamente per la sua partecipazione alla sua presenza qui oggi a Roma qui oggi in Italia e questo è il segno già delle novità
Vogliamo mettere in campo che sono maturate
In questi anni
Io ricordo che solo tre anni fa
Sempre un gruppo di parlamentari italiani ha promosso un incontro qui a Roma assai significativo con il parlamento curdo in esilio
Oggi noi facciamo i conti con una serie di novità importanti e anche di tre anni che si sono succeduti nel frattempo questa conferenza internazionale non può ovviamente non registrare anche alcune situazioni drammatiche alcune questioni che sicuramente hanno pesato e pesano tuttora sul dialogo
Su una stabilità basata su una pace giusta
In Turchia sullo riconoscimento pieno non solo i diritti umani ma anche soprattutto dei diritti del popolo curdo e di quella transizione verso la democrazia compiuta che noi tutti auspichiamo avvenga in Turchia
Ci sono vi dicevo delle novità che sono come dire accadute in questo momento in questo periodo
E io vorrei innanzitutto partire da quelle più significative
E quelle più significative sono che si è aperto in Europa un processo importante di allargamento e questo processo di allargamento verso i Paesi dell'est Europa verso i Paesi del Mediterraneo include anche la Turchia è vero che la commissione europea in modo parla ecco e in modo particolare i governi europei attraverso il loro consiglio intergovernativo il Consiglio europeo ha proposto una forma particolare
Di Preah adesione della Turchia quello che va sotto il nome
Di partenariato il pre-adesione
Ebbene il partenariato di adesione della Turchia comporta che si avvii finalmente anche in Turchia il dialogo tra la rappresentanza della minoranza assai significativa dei curdi che vivono in Turchia
Le istituzioni
E tutte le istituzioni della Turchia questo ovviamente di fatture principale
Perché con il convegno di oggi noi facendo anche analogia con casi simili che avvengono un po'in tutte le parti del mondo ma soprattutto in Europa
Diciamo con molta forza che una transizione democratica
Che è una riforma delle istituzioni della Turchia per aderire pienamente poi entrare nell'Unione Europea comporta che ci sia quello che il parlamento europeo discutendo la la proposta mogli on il rapporto morì on ha chiamato il Parlamento europeo trasformandoli in risoluzione soluzione politica della questione curda una soluzione politica e pacifica non può che basarsi sul reciproco riconoscimenti e questo dunque è una delle questioni principali
Che sono sulla tappeto oggi
Il riconoscimento reciproco vuol dire che nel sistema politico istituzionale della Turchia ci deve essere un riconoscimento della soggettività
Delle varie forme di rappresentanza del popolo curdo è chiaro che questo è una delle questioni principali ovunque nel mondo e soprattutto in Europa
Evidente che per esempio nella questione dei Balcani nella questione della federazione jugoslava la questione del Kosovo apre una questione di questa portata il riconoscimento reciproco
Tra la minoranza di origine albanese kosovara che però è maggioranza nel Kosovo in un dialogo che vede presente oggi appunto l'amministrazione dell'ONU di Kushner
E che però non ha ancora visto risolto le questioni di quale sarà lo Statuto finale del Kosovo
Sei forte autonomia se indipendenza o come tuttora dicono le risoluzioni dell'ONU una piena e forte autonomia che riconosca i diritti del popolo kosovaro dentro ovviamente
Una federazione jugoslava finalmente democratica
Ma la stessa questione noi l'abbiamo tuttora aperte in Europa per quanto riguarda l'Irlanda del Nord
Dove nell'Irlanda del Nord è ovvio
Che il dialogo tra protestanti e cattolici
E la presenza della Gran Bretagna a garante di questo processo di reciproco riconoscimento con governi di unità nazionale che si fanno e si disfano avviene però in una trasformazione reciproca delle parti verso una reciproca accettazione
Nella pienezza dei diritti di entrambi
Ed è ovvio che anche lì nell'Irlanda del Nord è assai interessante
Un processo di trasformazione autonomo per cui il partito armato si trasforma gradualmente
In un primato del partito politico che rappresenta la minoranza cattolica e questo partito politico diventa sempre più forte rispetto al partito militare dell'Ira
E dunque un processo che fa parte anche oggi dell'attuale identità europea e noi pensiamo che la questione curda fa parte già oggi della questione dell'identità europea
Ecco perché con il convegno gli oggi internazionale a cui parteciperanno anche europarlamentari presenze significative
Dell'intellettualità della società civile noi vogliamo dare un contributo a far maturare il dialogo turco curdo a costruire le condizioni per un reciproco riconoscimento delle forme di rappresentanza autonomo del popolo curdo in questo dialogo
E quindi a lanciare un appello lo faremo a conclusione del nostro convegno ho sentito appunto i vari contributi che ci verranno dalle da il associazioni diritti umani
Da storici da intellettuali e dalle stesse rappresentanze dei curdi in Europa noi lanceremo un appello perché vogliamo che ci sia un contributo delle istituzioni europee
Dei Parlamenti europei per favorire questo salto di qualità di riconoscimento della rappresentanza dei curdi
Di una rappresentanza autonoma che dovrà evolvere le forme che ovviamente i curdi stessi decideranno sapendo che la Convenzione europea delle minoranze dice una cosa assai avanzata voi avete visto che noi ci siamo un po'collegati anche alla posta Giubileo
Tutti nel Giubileo hanno parlato soprattutto il mondo cattolico ovviamente tutti i pare i le realtà europee dove c'è una forte presenza cattolica si son messi in dialogo
Su questioni di diritto internazionale
Di azzeramento del debito dei Paesi poveri di riconoscimento del diritto dei popoli ebbene
Noi abbiamo voluto come parlamentari anche lanciare dopo il Giubileo una coerenza
Con quello che sia in termini laici sia in termini di fedi religiose si chiama ridare diritto voce visibilità e rappresentanza ai popoli alle minoranze
Ci deve essere un sabato dei popoli noi potremmo dire in termini teologici e biblici nella tradizione cristiana ma sabato dei popoli del diritto internazionale significa
Che nessun popolo nessuna minoranza può essere in uno Stato democratico dimenticata ma deve avere pari dignità pari opportunità pieno riconoscimento dei diritti umani civili politici sociali culturali religiose
E allora noi vogliamo continuare e non lasciare nel dimenticatoio tutti grandi impegni che ci siamo presi soprattutto come europei come Italia in questo momento in questo periodo storico
Questo convegno serve anche
Per lasciare poi la prossima legislatura una traccia significativa è un impegno che deve continuare
Un impegno che sta continuando in modo significativo nel Parlamento europeo
Che dovrà continuare nel parlamento italiano e che appunto è il contributo che vogliamo dare noi al pieno riconoscimento di tutte le minoranze
In modo particolare noi lo dicevo all'inizio pensiamo che i curdi che il popolo curdo già facciano parte della storia presente e futura della nuova identità europea
Sono il popolo curdo il motore di un processo di democratizzazione in Turchia sono il popolo curdo il protagonisti di una fase storica nuova non sappiamo quanto è stato doloroso ed è doloroso il dramma del leader curdo Chalabi non sappiamo quante dolorose quanto è drammatico il fatto che la pena di morte sia stata sospese per il presidente del PKK Ucci Alan e che però la stessa questione
Della moratoria della decisione di abolire definitivamente la pena di morte spetta insieme
Alle istituzioni europee e insieme alle istituzioni turca e dunque anche questa questione ci dice quanto ormai sia una questione che riguarda la giustizia dell'Europa
Un assetto istituzionale nuovo che riconosca pienamente i diritti del popolo curdo e i diritti anche di chi come ho Ciara Anna a per esempio prima scelto la via del conflitto militare e oggi propone un processo di pace basato sul reciproco riconoscimento sulla pace giusta e su una forte autonomia
Dunque sono questioni politiche importanti sono questioni politiche che ci fanno dire che il convegno di oggi attenzione non è un convegno contro la Turchia il convegno di oggi anzi puntando sul popolo curdo e e che esplicitamente dichiarandosi per il pieno riconoscimento europeo e dunque anche interno in Turchia dei diritti del popolo curdo dice che noi vogliamo accelerare il processo di pace e il processo di integrazione della Turchia
La parte più intelligente
Più democratica della Turchia deve sapere che queste possibile solo con una nuova alleanza
Tra le rappresentanze interne del popolo curdo e le rappresentanze di quella società civile e politica del sistema politico turco che vogliono appunto insieme affrontare il tema delle riforme costituzionali
E insieme affrontare il tema di una soluzione politica come dice ancora il Parlamento europeo alla questione
Questi sono allora le riflessioni e come gruppi parlamentari noi oggi all'apertura di questo convegno internazionale vogliamo porre e penso che questo conferenza appunto dovrà lasciare un segno anche di proposta politica
Di proposta di tipo europeo che rivolta e soggette che ho richiamato prima
Perché è importante che si facciano passi in avanti nel reciproco riconoscimento in un negoziato
Che dovrà appunto affrontare con coraggio la questione di una soluzione politica e di pace di un pieno riconoscimento dei diritti del popolo curdo in questo contesto che vi dicevo
Quindi aprendo i lavori di questo convegno ringrazio tutti gli intervenuti e penso che possiamo iniziare annunciando che gli interventi saranno così organizzati
Ci saranno le relazioni che nove alterni eremo queste relazioni con interventi anche di chi ha aderito a questa iniziativa i numerosi parlamentari che poi citerò successivamente che danno peso e consenso
A questa nostra conferenza internazionale e quindi credo che sia importante ci sia questo contributo di questi relatori che avranno ciascuno circa dieci minuti di tempo a testa mentre sarà possibile intervenire per chi appunto ha deciso di partecipare la discussione e a questi daremo cinque minuti
Ecco perché credo che i nostri lavori saranno intensi noi sospenderemo immagino verso le ore tredici dodici e quaranta riprenderanno alle verso le ore quindici qualche minuto prima se è possibile per chiudersi appunto
Speriamo entro le diciassette diciassette e trenta
Quindi io direi di cominciare ed ossa in salto la parola al professore Bruno scusate do senz'altro la parola alla alla collega Patrizia Carrera della sezione italiana di Ernest di International
Buongiorno
Sono Patrizia Carrera
Rappresenta la sezione italiana di Amnesty International sono qui
Portando anche il saluto del nostro presidente Daniele Scaglione
L'intervento che farò io limitatamente al tempo che ci è concesso cercherà di essere una panoramica per quanto possibile esaustiva sulle preoccupazioni di Amnesty International per quanto riguarda la situazione dei diritti umani in Turchia
Tutti sapete che l'accettazione della candidatura
Della Turchia quale Paese futuro membro dell'Unione europea a posto cioè le autorità turche di fronte alla necessità di conformarsi a quelli che sono detti criteri di Copenaghen
Quelli che sono stati stabiliti dall'Unione Europea nel novantatré e che prevedono tra le altre cose per i Paesi che decidono di che chiedono di entrare nell'Unione
Che sia stata raggiunta la stabilità delle istituzioni siano garantiti la democrazia lo Stato di diritto il rispetto dei diritti umani la protezione delle minoranze
Però qual è la situazione i diritti umani in Turchia adesso negano e centonovantasei Amnesty aveva fatto una campagna internazionale per far conoscere la situazione dei diritti umani in Turchia anche nel resto del mondo
A cinque anni da questa azione appare che chiaramente che la situazione non sia migliorata granché non ha fatto grandi progressi nonostante le autorità turche abbiano talvolta affrontato il problema senza peraltro riuscire a risolverlo pienamente
Una delle preoccupazioni principali e resta quella delle carceri saprete tutto sapete tutti quello che è successo recentemente in dicembre e quando la polizia è entrata in alcune carceri per fermare la protesta contro il trasferimento dei detenuti dalle carceri con Palin padiglioni ampi carceri speciali che vengono chiamati di tipo F che prevedono il l'isolamento delle persone in celle singole
Questi proteste anzi prima c'era stato uno sciopero della fame e che continua ancora per alcune persone queste proteste sono state represse nel sangue sono ci sono stati più di trenta morti tra i detenuti però comunque il trasferimento in queste prigioni e comunque avvenuto subito dopo queste questi accadimenti
Amnesty International e io magari suocere hanno condotto una missione in Turchia per andare a vedere la situazione di queste carceri
Hanno avuto la possibilità di parlare con alcune delle persone che erano state trasferite nelle nuove carceri di tipo F e anche con altre con associazioni per i diritti umani locali con parenti delle delle vittime dei detenuti
Quello che risulta che durante pre prima durante e dopo il trasferimento nelle nuove carceri detenuti sono sempre stati picchiati molti sono stati torturati
Ora che vivono in queste nuove in queste nuove prigioni hanno praticamente un isolamento quasi totale moglie quasi concesso di incontrare altre persone se non quando magari vengono fatti gli appelli ecco che comunque sono accompagnati da violenze
Alcune persone non sono perché sono state messe in isolamento non sono più stati viste fin dalla metà di dicembre
I detenuti non hanno la possibilità di uscire all'aria aperta in un cortile di fare esercizi fisici né di farsi di accompagnarsi con altri detenuti di di avere relazioni umane con altri detenuti alcuni hanno raccontato che per mantenere questo clima di isolamento vengono trasmesse musica ad altissimo volume all'interno dei corridoi di queste casse in modo che le persone non possono comunicare tra loro
Amnesty e Human Rights Watch hanno fatto alcune raccomandazioni al governo turco per quanto riguarda la situazione delle carceri in particolare hanno chiesto di garantire l'accesso alle prigioni da parte degli avvocati
Soprattutto di medici indipendenti perché dopo l'assalto che c'è stato non è stato concesso medici indipendenti di entrare a vedere a visitare queste persone che erano state ferite durante un torturate durante i trasferimenti ma soltanto medici militari
Un'altra cosa che chiesta e l'abolizione del regime dell'isolamento stretto in queste carceri di tipo F e garantendo almeno l'apertura delle porte in modo che la detenuti possano almeno durante il giorno parlare tra di loro
E poi un ampio accesso ai rappresentanti delle associazioni legali associazioni mediche delle suggestioni e dei diritti umani per verificare sia che quello che è successo durante il trasferimento sia che le nuove carceri siano gestite in ossequio al diritto turca gli standard internazionali per i diritti umani
Un altro problema altrettanto importante creare quello della tortura e soprattutto dell'impunità che ne consegue molto spesso
Non voglio fare un elenco di di orrori come di solito capita quando si parla di tortura posso soltanto dirle che è un fenomeno che continua ad essere ampiamente diffuso nei confronti di detenuti comuni di detenuti politici nei confronti di persone fermate e arrestate per pochi giorni
I metodi più frequentemente utilizzati che sono raccontati dalle persone che denunciano tra l'altro sono le pesanti percosse la sospensione per le braccia per i polsi le scosse elettriche la privazione del CIPE del sonno abusi sessuali di ogni genere sia nei confronti di uomini che nei confronti di donne
E la tortura purtroppo continua a essere alimentata da una impunità sostanziale nei confronti di chi la pratica nonostante essa sia vietata sia dalla Costituzione turca sia dal Codice Penale
Nel Comune recentemente pervenire nel dicembre del novantanove anche pervenire incontro alle richieste del Parlamento europeo l'atto della Turchia ha approvato una nuova legge che riguardava i procedimenti penali procedimenti giudiziari nei confronti di funzionari pubblici quindi agenti di polizia e delle forze di sicurezza eccetera questa legge in realtà pur avendo eliminato delle leggi che risaliva addirittura l'Impero ottomano non ha portato a una grande innovazione perché chiede cioè consente l'incriminazione di funzionari pubblici soltanto se è stata ottenuta l'approvazione dei loro superiori e quindi togliendo alla magistratura inquirente ai giudici la possibilità di incriminare o meno una persona che sospettato di aver commesso delle torture
Quindi l'impunità consente che le persone che compiono trottola possono continuare a farla essendo sicuri di passarla liscia di non essere mai chiamati a risponderne nello scorso mese di ottobre Amnesty ha lanciato una campagna mondiale non soltanto sulla Turchia contro la tortura
E in questa campagna è prevista l'adozione Amnesty invita autorità i vari Stati ad aderire ad un progetto di dodici punti un programma di lezioni in dodici punti
Per la Turchia per esempio alcuni di questi punti sono importanti per esempio si chiede l'abbandono della pratica della detenzione segreta la detenzione in comunicato quella che consente e per quattro giorni in Turchia informalmente che in realtà poi succede anche per più tempo di essere arrestati senza che venga data comunicazione alla famiglia gli avvocati da personale arrestata non si sa
Dove sia un'altra cosa che la Turchia dovrebbe mettere in in pratica intanto l'avvio delle denunce gli avieri indagini su denuncia di tortura e l'incriminazione l'eventuale poi la punizione degli esuberi responsabili
E poi soprattutto il divieto di utilizzare in procedimenti penali in aula le dichiarazioni che sono state estorte sotto l'atto sotto tortura e e il risarcimento delle vittime che è un'altra cosa importante che purtroppo non viene mai messe in atto
Cercherò di ancora più veloce altre due due gruppi di preoccupazioni la libertà di espressione gli attacchi alla libertà di espressione
In particolare la lattico sia la la legge antiterrorismo che il Codice Penale
Hanno un occhio di riguardo diciamo per tutte quelle manifestazioni di opinione che riguardano soprattutto la questione curda e la questione islamica
Quando qualcuno fa un discorso pubblico che sia per iscritto che sia voce su questi temi facile che venga a finire ad incappare nelle maglie di queste leggi che sono molto strette
Questo perché la legge turca cerca di tutelare al massimo l'integrità la l'unità la laicità della nazione quando questi argomenti vengono messi in discussione che che scatta in automatico la repressione nei confronti di chi esprime liberamente le proprie opinioni
Il caso di Hacking dal che qui presente tra noi e esemplare in questo magari poi lui avrà voglia di raccontare qualche cosa forse non è il solo il sull'ex sindaco di Istanbul Erdogan ha fatto una citazione
Di una poesia che parlava di islamismo è stato anche lui condannato speriamo Derelli un avvocato cerco difensore dei diritti umani aveva citato la questione curda anche lui è stato condannato fortunatamente
Rilasciato da pochi giorni perché ha fruito di un'amnistia che è stata fatta di recente nel mese di dicembre
Che ha dato la possibilità anche a chi aveva commesso reati di opinione di poter godere di un rilascio condizionato a non compiere un altro reato analogo nell'arco di tre anni altrimenti che ritornano in carcere
E scontano la nuova pena più quella precedente e curioso che ci siano amnistie che impediscono il rilascio di persone che hanno espresso la loro opinione in maniera pacifica
E invece magari consentano la liberazione di persone che hanno torturato che sono stati incriminati per torture
L'altra preoccupazione ne aveva già anticipato il il presidente prima la pena di morte la pena di morte saprete che turchi esiste formalmente non è più praticata dall'ottantaquattro esistono moratoria del fatto che dura ormai da diciassette anni
Ciò nonostante le sentenze continuano ad essere comminate se hanno espiato al colato che nel solo anno due mila sono state inflitte almeno ottanta condanne a morte alcune poi ventotto circa sono già state convertite in periodi di reclusione
E altre sessantasette che erano già state inflitte in anni precedenti sono state confermate
Dal dalle corti di appello la procedura è la corte di primo grado infligge rotto dalla sentenza corte d'appello la delle confermare poi passa in Parlamento che deve a sua volta confermare
La condanna per esempio a morte di ho già l'anno è ferma in questo punto non è mai arrivata in Parlamento per essere confermata inattesa
Del giudizio della Corte europea per i diritti umani
Quindi una è un'altra cosa ancora che come Amnesty teniamo in particolare a sottolineare e il problema di chi si occupa di diritti umani in Turchia l'associazione per i diritti umani la il l'altra associazione islamica ma se non per la Fondazione per i diritti umani sono associazioni che è fatta di gente vale e lavora per tutelare i diritti umani all'interno del proprio Paese e purtroppo e sempre più spesso soggette a repressioni a giri di vite successo dopo l'arresto di Ocalan è successo di nuovo dopo la questione delle dell'assalto alle prigioni quando accadono queste cose le autorità turche come risposta quasi immediato all'anno e chiudono gli uffici locali sequestrato al materiale rompono i computer restano è come è successo con Erin cresca in proprio dopo l'assalto alle prigioni arrestano magari per qualche ora gli attivisti
E quindi
E e oltretutto c'è anche un altro tentativo che quello di screditare lì dischi evitare queste associazioni agli occhi dell'opinione pubblica è proprio il caso recentissimo l'associazione per i diritti umani li Huckabee è stata recentemente accusata di avere ricevuto dei soldi dalle dal governo greco che nemico storico della Turchia che dice un tentativo di delegittimare l'azione delle associazioni per i diritti umani screditando le facendole passare come nemici della nella nazione nemici della patria ecco questo in generale ovviamente le raccomandazione di Amnesty International sono tante
Chiedono dall'abolizione definitiva dell'atto del della pena di morte al non ricorso alla tortura attraverso una serie di provvedimenti
Quindi spero di aver aver sforato
Sono a disposizione per ulteriori informazioni se vi interessa mi auguro di aver ridato come dire una panoramica generale su uno dei temi che verranno trattati oggi
Per poter capire un momento dove siamo quali sono le prospettive future per i diritti umani ringrazio
Grazie a Patrizia Carrera di Ernest International diamo ora la parola alla professori smercio di bandi che presidente del consiglio nazionale curdo ecco lui parlerà inglese giusto prego presidente
Storico professori
Le disse c'è altre domande fornire
Hanno hanno stesso siano dal Comitato italiano interparlamentare
Non è
Parleremo
Dell'Europa della Turchia e della questione curda
è un piacere essere Italia adesso come sempre per vedere anche tutti gli amici dell'Italia tagliare italiani di altre nazioni
Per venire adesso alla questione principale della conferenza di oggi
E ieri che era stato l'anniversario il secondo anniversario della arresto Tivo Challant
E io non Nairobi
Dopo una cospirazione non solo contro il PKK ma anche contro le rivolte curdi per nella Turchia al fine di preparare questa nazione
Ad essere possibilmente un membro un modello dell'Unione Europea
La Turchia hanno un po'entrare nell'Unione europea senza essere una nazione pacifica democratica
Una risoluzione per il questo era necessaria una risoluzione della questione curda per finire questi durante gli anni di lotta del PKK
E questa lotta riceveva una partecipazione multiforme del people curdo
E del istituzioni europee soprattutto del Parlamento europeo
E soprattutto dell'Assemblea Parlamento del Parlamento parlamentare del Consiglio per i diritti umani
Bene
E e le loro risoluzioni si appellavano alle due parti in questione in causa sia Del Turco turche che curante
Di cessare il fuoco e di rivolgersi a dei negoziati politici
E per un pacifici per una soluzione politica della questione curda in Turchia
Noi abbiamo creato toh il congresso nazionale del Kurdistan
Nel maggio del mille novecentonovantanove quando Abdullah oggi alla un è stato arrestato
E quando il popolo curdo
Come voi potete forse ricordare
Grazie
Si era rivolto riportato non solo in Europa ma anche in Turchia Kurdistan voi ricorderete sicuramente le manifestazioni in Italia e in Europa
Sulla
Questione del Kurdistan meridionale
Noi allora come dicevo abbiamo creato il congresso nazionale del Kurdistan per rappresentare non solo i curdi in Turchia ma tutto il popolo curdo
Perché
Si sono presenti anche i miei cani era che in Siria non solo in Turchia
La loro diaspora
Che li fa presenti in molte nazioni si sono un popolo di una nazione nel loro Paese ma sono dipese in diverse tra i diversi Paesi
Il nostro scopo nostro obiettivo
Al punto che il richiamo che il Kurdistan sia sono una nazione ma il nostro obiettivo è di trovare una soluzione politica nostro obietta
Il nostro obiettivo di trova una soluzione politica nelle negli stati assistenti
E il mio impegno
Anche più in generale del nato congresso nazionale del Kurdistan bene nostro impegno nostro obiettivo di raggiungere una soluzione politica di federalismo
Possiamo prendere come esempio com'uno degli esempi migliore
Quello da il Belgio
E in Belgio dove sono state riconosciute le minoranze culturali
La presente appunto curda
In Belgio
Senza nessun problema
Bene Abdullah Challant è stato condannato alla pena capitale sotto le accuse di essere un terrorista
Presidente di quel capo o di una organizzazione terroristica
Ma Linda cospirazione internazionale che ha portato al suo arresto
E questo giudizio abbastanza usando tutti i distretti del tribunale Curto ha ridotto la questione curda una questione nazionale
E che li ha e li ha privati e privato i curdi di quasi tutti i loro diritti se io posso fare un paragone molto piccolo unità tra l'Iraq e la Turchia
Beh sotto Saddam e sotto la cosiddetta democrazia della Turchia
C'è chi ha perso appunto questo paragone sia morto interessante
Noi comunque stavamo sperando speravamo
Che tutti i curdi
E tutti curdi speravano anche che un processo pacifisti Coco fosse stato iniziato da da ha dato l'aut Challant
Ma il nei tribunali curdi e turchi
Accettato dal PKK
E accettato anche nei Congress nera dal Congresso nazionale del Kurdistan
E abbiamo appunto posto il la questione dell'asse autodeterminazione del popolo curdo
Noi speriamo speravamo che si potesse trovare una soluzione politica così come è stato a più riprese consigliato è raccomandato dal parli dall'associazione parlamentari europee ed è diverso sì
I gruppi parlamentari nazionali soprattutto qui in Italia
Purtroppo
Come in quanto congresso nazionale del Kurdistan abbiamo anche scritto lettere dove spiegavamo
La nostra opinione circa come la Turchia si potesse
Democratizzare la Turchia quindi risolvere la questione curda
Io ho portato con me alcuni documenti
Che provengono dal congresso nazionale curdo che penso sono stati distribuiti gentilmente tra il pubblico Colonnella cartella a vostra disposizione
Uno di questi documenti è una Lettera che ho scritto al presidente della repubblica turca il signor Sessa le istituzioni
Alla Commissione Europea signor Romano Prodi a Jacques Chirac
Noi abbiamo spiegato così la nostra opinione in modo molto chiaro
La stavano speravamo che
Il Consiglio d'Europa che rappresenta il governo
Se avesse sì avrebbe seguito nel Parlamento europeo nella sua richiesta dalla Turchia di iniziare un dialogo con i rappresentanti curdi non solo con il PKK ma con tutto il popolo curdo
Al fine di trovare di raggiungere una soluzione politica
Noi
Ci ha sorpreso invece la pubblicazione di questo documento questa accusa
In di questa inaccettabile documento della Commissione europea
Cioè la Turchia
Questo documento di accettazione del documento
Di ammissione della Turchia all'Unione Europea
Qui si affermava che la Turchia sarà presa in considerazione per la sua adesione alla
Al come un membro insieme alle altre nazioni dell'est Europa senza tenere in considerazione il genocidio e tutte le lotte
Si stanno svolgendo liberal forze curde turche
Fonte bello sente dimenticando i tre milioni di curdi che sono obbligati a lasciare il loro Paese andare verso l'Occidente ci sono adesso quattro milioni tra i quattro e quattro e mezzo milioni e mezzo di persone
Fino
Tutte tutte più della popolazione della stessa Constantino Colini
Istanbul
Che sono obbligati portati a lasciare la loro nazione il loro Paese
Perché per le minacce
Alla loro insistenza loro insicurezza perché loro sono stati espulsi
Al del loro Paese l'estinzione dei loro bilanci noi siamo molto delusi da questo documento la questione curda contrariamente
A questo documento Espresso come come lo esprime
Contrari appunto questo documento e contrario all'espressione del Parlamento europeo o ed ai principi che sono stati stabiliti nel contesto di Copenaghen
Noi sappiamo
Cossa sono di cosa si tratta
Questi principi di diritti umani si ovviamente devono essere di democrazia devono essere rispettati
Ma in democrazia linee turche non c'è una democrazia di avere Turchia dice di essere una democrazia ma non c'è democrazia senza rispetto delle degli diritti umani e delle minoranze
Ma appunto
Il curdi comunque in Turchia non sono una minoranza
Sono forse minorenni un numero minore
Di turchi
Ma adesso il curdi in Turchia sono nell'ordine di ventuno milioni
Allora oltre a loro ci sono anche gli arabi due-tre milioni compressi con loro
Che sono stati ammessi in Turchia
Da
Ci sono anche
A me ci sono anche altri popoli altri più cantanti di altre minoranze che rappresentano circa cinque a dieci milioni
Che non sono né curdi in Turchia
Non solo questo ma
Noi abbiamo detto
Bene
Accettiamo
Speriamo che la Turchia rispetterà
I criteri di Copenaghen
Ne abbiamo detto che avremmo costituito
Che questo avrebbe costituito non proprio una soluzione alla questione curda ma un sono un passo avanti
Se la Turchia diventa una democrazia se il partito curdo può diventare essere legale
Cacciati in con la forza dal loro se loro
Ebbene se invece le loro religione loro identità possa essere ricco può essere riconosciuta e rispettata e se i diritti umani
Possono essere rispettati per questa sarebbe già un po'un passo purtroppo ripeto purtroppo
Il pressing adesso la Turchia
Di oggi no alla perché io oggi non importano i criteri Dida Turchia non rimpallo non importa non è anche cioè beh c'è una strato della popolazione turca vorrebbe accedere alla Unione Europea
Beh noi
Noi siamo favorevoli anche ma c'è una parte e comunque un'altra parte della Turchia alla quale non importa accedere l'attuale avviene europea perché sono già membri della NATO sono i migliori alleati degli Stati Uniti
Questa è la semplice la pura e semplice verità sì visto che sono i migliori alleati da un lato di Israele
Dall'altro degli Stati Uniti bene Ceylon allestì non importa tanto dell'Unione Europea Alessi non bravi divano
Di adottare i principi di Copenaghen
Se questo dovesse obbligarli a riconoscere non solo la i limiti i diritti del popolo curdo ma anche però di altre minoranze
Durante la conferenza di Losanna
Il primo
è stato il primo ministro ha detto che in più volte che in Turchia ci sono due popoli curdi e turchi curdi prima i turchi e poi curdi
Dopo la messa è il primo e curdi e poi turchi lo me li metto in ordine alfabetico
I i turchi e curdi che governavano la Turchia bene e questo e il Ministro dei soci degli affari sociali alla lega delle nazioni
Nel settembre del venticinque
Ha detto che a citare le minoranze dove il numero e molto molto limitato in Turchia
Bene perché questo è garante Tito dai trattato dei sette de la popolazione della Turchia e composta due popoli quindi i turchi e curdi e questo è stato riconosciuto già nel settembre del venticinque è stato pubblicato nel giornale ufficiale della lega delle nazioni
Bene noi abbiamo accettato di essere trattati come
Una minoranza nazionale
E questo è stato un primo grande passo positivo ma il fatto che adesso la Turchia non ha intenzione di mettere venti rispettare questi principi
Di di comportamento morale e sociale verso la democrazia di rispettare i diritti umani bene il congresso nazionale curdo rifiuta questo atteggiamento non solo su non sapevate guardare la carta della Costituzione documenti della Costituzione ma anche per quanto riguarda la vita politica del paese la Turchia
Sta lavorando per ingannare l'Europa circa i diritti umani circa i diritti delle minoranze
E l'altro principio della dei criteri di Copenaghen e che noi
Non è Annoni è stato promesso
Oltretutto poi detta e al qualcosa nel Trattato dei sette massimo già stati traditi dunque alla conferenza di Losanna già una prima volta dall'Europa noi siamo stati traditi già una seconda volta dall'Europa
Noi non accettiamo questo e non lo accetteremmo noi non siamo pronti a sacrificarci
PRI il bene o per va in vantaggio del lei turche o del commercio dell'Europa con la Turchia
In questo
Documento di adesione al partenariato europeo non c'è un progetto non non c'è neanche menzione dei curdi
Quando il progetto è stato sottomesso al né per l'Europa al Parlamento europeo è stato corretto
Dalla Commissione Morrione è stato corretto al fine di che fosse menzionata la questione curda e queste correzioni non sono state tenute in considerazione sono state Manta tenute in considerazione
E mantenute nel processo successivo per la citazione del documento
Bene il il governo di Europa io dal governo d'Europa e non sta parlando delle di dell'Italia ma sto parlando del Consiglio d'Europa
Che non ha mantenuto queste correzioni di menzionare i diritti del popolo curdo mentre il Parlamento europeo
Aveva portato queste correzioni in questo Progetto beh questo né un progetto di soluzione della questione curda
I Turchini don vogliono introdurre modifiche radicali alle loro istituzioni per includere il popolo curdo nelle loro preoccupazioni e i perciò io ho chiesto molto gentilmente al presidente La Repubblica di far ciò perché persino Nostradamus sei in ha firmato
La legge irachena numero trentatré
L'undici marzo
Del settanta
Che si chiama legge sull'autonomia del Kurdistan
Allora ha riconosciuto il nome stesso del Kurdistan ha riconosciuto il nome il termine di popolo curdo a detto universi Tikkun urgente in in Kurdistan questo assassino
A Saddam Hussein
Bene
Ha aperto due università
Noi sia noi siamo troppo lontani dalla Turchia perché la Turchia non vuole riconoscere la vera è quella esistenza stessa del popolo curdo come ci si può aspettare come l'Europa si può aspettare
Da un Governo che costituito da coloro che si chiama hanno
Lupi grigi
Il più razzisti
Il partito più razzista
E il partito che meno vuole meno disponibile a riconoscere lì a cui la questione curda come ci si può aspettare da questo parterre a questo governo
Di che che questo governo diventi un attimo che la zia assenza valutare il tilt diritti curdi questo è un grande problema e io non so
Come esso possa essere risolto ma ho la sensazione che dato che il PKK o ha cessato la di lottare
Noi
Stiamo guardando ad una grande quantità che
Ha un grande problema che può essere trascurato
Questo è un grande errore
La Turchia
Sta mandando attraverso la confine con l'Iraq
Tanti molte truppe che decine di migliaia di truppe senza che l'Europa protesti contro queste violazioni adesso ci sono non e adesso ci sono circa dieci mila soldati turchi
Al confine
è
Stanno cercando anche di intervenire al presso dei curdi iracheni
Del kit del K di Pini o il Pd campano limita anche del PD carta che sia riti sono ritirate dalla Turchia nel Kurdistan iracheno bene stanno agendo quelle non per creare un'atmosfera
Favorevole alla pace
Adesso la Turchia dopo quindici anni
Dovrebbe cercare di redigere un progetto per la soluzione Perla affine dei conflitti
E cercare
E ne essi che la Turchia invece vuole finire vuole terminare il PKK come una forza politica militare
è sto sto finendo
Se il PKK è ancora attaccato esso dovrà difendersi la Turchia non stanno cercando la via alla democrazia
Una ricostruzione ragionevole
La Turchia
Non sta riempito non sta rispettando il criterio Ri minimi
Verso anche le autorità dell'Unione Europea ma io posso dire adesso che la Turchia non può essere un membro dell'Unione europea se la questione curda non riceverà una giusta soluzione politica e Ivano
Io propongo una funzione affronta soluzione federale
Venti federalista all'interno della Repubblica del Turchia
Novella
Ma il
Con due repubbliche la Repubblica dato che la Repubblica del Kurdistan
E in Svizzera hanno e abbiamo questi esempi in Belgio noi abbiamo questi esempi i curdi dovrebbero essere promossi com'il curdo dovrebbe essere promosso come una lingua ufficiale all'interno della Turchia
E io mi scuso per essermi dilungato grazie
Abbiamo fatto un'eccezione per il presidente quel congresso nazionale curdo io a posture questioni una storica quella di due popoli per quello in realtà molto interessante politica dell'insufficienza del documento della parte dargli atto di adesione previsto per i governi europei dalla Commissione europea per quanto riguarda l'insufficiente soluzione politica della questione curda io per un momento lascio questo enorme questione politica a parte perché la riprenderemo fra poco debole la parola alla storica Mirella Galletti collaboratrice di Oriente Moderno per
Possedere
Tutti affrontare la prima parte delle questioni che ci ha posto il presidente cioè quella storia di due popoli in conflitto ma anche che in certi momenti hanno collaborato curdi e turchi quindi prego e Mirella Galletti di farci la sua comunicazione il mantenere i tempi che dovremmo recuperare in dieci dodici minuti e poi affronteremo la questione politica con la presenza qui di numerosi parlamentare a cui dopo subito dopo la parola
Un caffè appunto per avverte organizzato un aggiornato alcuni queste che mi sembra estremamente importante
Per il dialogo tra alcuni dire tu che e io cercherò appunto di andare anche allieva dice di questo dialogo abbiamo così come la presenza curda in Turchia ha conosciuto fasi di cooperazioni con i turchi sono
Tutto durante la guerra di liberazione nazionale guidata da Mustafa Kemal e durante gli anni sessanta e settanta
E questo nei movimenti della sinistra tu campi a tal più volte ebbe una politica ambigua penso il problema curdo mutando strategia in base alle esigenze del nazionalismo turco
Si adoperò per contenere il sostegno Kudo durante la guerra di liberazione
Nel maggio del mille novecentodiciannove generali in busta
Mustafa Kemal fu inviato per un giro di ispezioni nel Kurdistan ed è importante appunto di cordate che nel mille novecento sedici era già stato comandante del sedicesimo Corpo di armata avviato Bankia campi per cui la zona che lui conosceva bene
Nel Kurdistan iniziò a coordinare i gruppi locali dell'esistenza ha organizzato un comando militare e civile per liberare la Turchia dall'occupazione straniera
Proclamo alla difesa della patria con quegli infedeli stranieri e le comitati di Bali cure bensì un mio vanno alle porte nazionaliste turche rispondendo così all'appello della solidarietà mussulmana
Per ottenerne l'appoggio dei curdi che mai visti fecero importanti concessioni facendo leva sui curdi dei cinque mila gli ettari
Quelli al confine con l'Armenia presunti Dries van uscendo in canna minacciati di emissione all'Armenia e distribuì ai capi tribali le proprietà a termine
Mustafa Kemal Pascià indisse due congressi per la fondazione del nuovo governo di un Parlamento che fosse rappresentativo di tutto il popolo turco
Il primo congresso si tenne su un ma nel luglio e agosto del mille novecentodiciannove il secondo congresso fu tenuta sci bassa se nel settembre del diciannove
In entrambi i congressi pubblico adottabile risoluzioni che chiedevano di preservarne l'integrità delle anche islamiche dell'Impero ottomano e L'Indipendente
Museo nazionale
Ah io aggiungo un must l'interesse i rapporti con i capi curdi Bifo che mi garantire rispetta i lupi e diritti
E alla loro esistenza il rapporto di questo congresso che porta i turchi non possono agire senza i curdi e i curdi senza I Turchini
è impossibile non tenerne conto che turchi e curdi hanno condiviso e condivideranno la stessa storia
Il ventiquattro febbraio del mille novecentoventi nel discorso pubblico di apertura dei lavori della grande assemblea della Turchia
Mi stampa che ma alla affermò che i parlamentari non erano soltanto turchi curdi l'ATC Percassi
Ma l'Assemblea era formata da tutti e tutti insieme costituivano L'Unità islamica
Nel corso del conflitto greco turco i curdi partecipavano con interi contingenti sotto gli ordini di Mustafa Kemal la la prima guanti grande assemblea nazionale comprendeva più di un terzo rifiutati curdi dato che riflette la partecipazione del Kurdistan nella guerra di liberazione nazionale
Durante una conversazione con alcuni giornalisti nel gennaio del mille novecento ventitré attrattivo orca affermò che per i curdi era possibile un certo grado di autonomia ce ne regionale
E disse che se noi non includiamo i curdi il problema curdo sarà sempre presente attualmente la grande assemblea nazionale
A rappresentanti turchi e curdi interessa i destini de questi due popoli sono uniti
L'Offerta di una limitata autonomia può essere considerato un espediente per mantenere il supporto curdo fino al Trattato di Losanna del ventiquattro luglio del mille novecentoventitré
I rapporti tra i curdi e il parere del Governo che pubblicando turco
Si deteriorarono nel mille novecentoventiquattro quando la formazione dello Stato nazione turco
E la volontà di forgiate una nuova coscienza nazionale turca incentivo una politica repressiva contro l'identità curda
Senza di supporto curdo il movimento nazionale turco probabilmente non avrebbe ottenuto insuccesso che appunto se i curdi avesse consolidato militarmente che mai visti Airtum avrebbero sicuramente ritardato il movimento nazionale turco inficiato i suoi successi
Ognuna delle io pugni e della storia e che i nazionalisti turchi iniziarono la riscossa
Nelle altre che i nazionalisti curdi rivendicavano parte del per Kurdistan aiutando le forze nazionaliste turche i curdi bloccato all'OLAF realizzazione di un Kurdistan autonomo o indipendente quanto li ho risolto e negato problema curdo incida sullo Stato turco emerge a una lettura attenta dei colpi di Stato avvenuti in Turchia nel mille novecentosessanta mille novecentosettantuno e mille novecentottanta
La sindrome curda è stata una delle cause degli interventi dei militanti che temevano la minaccia l'unità dello Stato costituita dal risveglio del nazionalismo concludo
Negli anni Sessanta gli elementi progressisti della nazione della popolazione curda militato in grande numero nel Partito operaio di Turchia chiama tutti Pan
Fondato nel mille novecento sessantuno e che esprimeva le aspirazione dei nuovi centri urbani e dei giovani intellettuali cure di a partire dal mille novecentosessantasei i curdi avranno delle organizzazione a un tondo ma all'interno del T vamp
Alle elezioni legislative del sessantacinque fu quindi eletti quindici parlamentari di cui quattro curdi
Nel sessantanove diventò presidente del partito il Udo permetta alias Dell'Anna e nel quarto congresso del Partito dei settanta
Fu adottata una dissoluzione che affermava il popolo curdo esiste alle sta e si batte per le sue aspirazioni e rivendicazioni democratiche nel quadro della lotta per la rivoluzione socialista
Questo è un po'un passo estremamente importante per il riconoscimento del movimento nazionale curdo pur non citando il Kurdistan nei miei diritti nazionali curdi
Per la prima volta in Turchia un partito legale turco riconosce l'esistenza del popolo curdo e prende atto delle sue aspirazioni
Dopo un colpo di Stato del dodici marzo del settantuno le organizzazioni di sinistra fu quello sciolte i dirigenti del tipo accusati di propaganda comunista e di sostenere il separatismo curdo e venne così disciolto
Negli anni settanta l'intellighenzia accudita marxista discusse in maniera molto vivace sulla necessità di un'opposizione tra milita sei
Milita anche nei partiti turchi esistenti ho fondato un partito cubito clandestino
Si formava l'OPA di gruppi estremisti si marxisti con componenti turche e Courbet ma la loro esistenza fu bevve concessioni è in palese velleitarie
Da questa discussione all'interno della sinistra
Structure da nacquero le odierne organizzazioni politiche curde nel mille novecentosettantaquattro il Partito socialista del Kurdistan di Turchia e nel mille novecentosettantotto il partito dei lavoratori del Kurdistan PKK e poi abbiamo altri partiti minuti
La repressione ha esacerbato gli animi e acuito il divario tra le due comunità
Negli ultimi anni numerosi curdi in precedenza indifferenti ottimo corsi hanno Visco Perton la propria identità curda e la manifestano apertamente
Esemplare il caso del grande letterato gli a Sciacca ma alla che negli ultimi dieci Ennis era dedicato esclusivamente all'attività letteraria
Riconosceva volentieri l'origine curda ma si considerava lo scrittore Anna tonico espressione turca il simbolo dell'unione dell'amicizia della pace tra i popoli di questa terra
La repressione contro la popolazione curda lo ha indotto a moltiplicare i suoi interventi a favore di una soluzione mi puliti
Dica del conflitto curdo nessun partito in Turchia può contraddire il principio della indivisibilità dello Stato
Ma nella seconda metà degli anni novanta in Turchia e mensa pubblicamente la crescente insofferenza degli uomini d'affari
Ed è la classe borghese contro la guerra nel Kurdistan e questo soprattutto per i negativi risvolti economici
E questo li ha indotto a prendere posizione contro l'attuale situazione abbiamo l'unione turca delle camere di commercio industria e scambi culturali Tomba chiamata top che è la principale organizzazioni imprenditoriali che ha stretti legami con lo state con i partiti di centro destra che ha pubblicato nel mille novecento novanta AQ cinque uno studio di dopo e Argegno sulla questione curda e si basava su interviste acuti Bini poco dopo abbiamo che anche l'imprenditore turco
Sacchi passa Banci ha pubblicato un rapporto sull'arretratezza della regione curda e come farvi fronte
Nel gennaio del mille novecento novantasette l'associazione degli industriali degli imprenditori turchi flussi hard ha pubblicato un rapporto che sottolineava le necessità di sviluppare che il processo di democratizzazione in Turchia
In base alla legislazione turca e internazionale propugnava misure per Corvia anche alle iniquità contro i curdi
Alla stesura del documento partecipo il noto costituzionalista turco Bulent hanno carte di fatto alcuni intellettuali e la classe imprenditoriali turca si mostrano sensibili e disponibile a cercare una soluzione politica e non militare alla questione curda
La chiave di una soluzione sta in una più generale riforma democratica quali ad esempio il trasferimento di alcuni poteri amministrativi alle amministrazioni locali è considerato un passo in più essenziali
Essenziale per migliorare il sistema politico turco avrebbe Effetti positive nel Kurdistan perché a causa della sua applicazione in tutto il Paese non poco che avrebbe una reazione eccessiva dei difensori del sistema unitario
Il problema curdo e oggi assai più che nel passato un problema chiave da cui dipende il futuro della vita politica ed è pluralismo in Turchia
Grazie per l'attenzione
Grazie alla storica Mirella Galletti e si apre adesso quel confronto Breve ma intenso
Tra diversi parlamentari che sono qui presenti più detto che sono numerosi parlamentare che fanno capo a questo comitato che ha organizzato questo incontro internazionale
E sono qui presenti diversi di loro
Dall'onorevole Francesca Izzo l'onorevole
De Cesaris che in realtà poi presiederà insieme a me
Questa giornata all'onorevole Ramon Mantovani a cui Shadow subito la parola vi prego di mantenervi nei cinque minuti poi ovviamente con sempre flessibilità poi darò la parola alla rappresentante del CCD Alessandro Forlani
E poi ad altri parlamentari italiani che chiedessero la parola grazie
Gara amiche e cari amici
Care compagne cari compagni
Io penso che in sede politica si possa riflettere su quanto è accaduto nel passato usando il se
Se il presidente Abdullah Ochoa Running avesse ottenuto
L'asilo politico in Italia se cioè il governo italiano allora presieduto da Massimo D'Alema avesse mantenuto fede ai suoi impegni
E avesse rispettato la legge italiana e mi permetto di aggiungere avesse rispettato anche il buon senso
Noi oggi saremmo in tutt'altra condizione
Tanto in Turchia
Come in Italia e in Europa
L'Italia
Avrebbe dato un contributo io insisto doveroso ma comunque certamente anche generoso
Per la risoluzione di un conflitto crea causato decine di migliaia di vittime
E che continua in sanguinare
La regione del Kurdistan
Se il governo italiano avesse concesso l'asilo politico
Avrebbe collocato l'Europa in una posizione di autonomia
E avrebbe dato all'Europa
Uno dei tasselli fondamentali per la propria politica estera in Medio Oriente
Così come sappiamo non è stato
Non hanno voluto gli Stati Uniti che attraverso le pressioni che hanno fatto hanno ottenuto dal governo italiano che il Governo italiano tradisse la legge dello Stato italiano come del resto è stato stabilito da un tribunale della Repubblica italiana
E non ha voluto l'Unione Europea
Infatti da allora sono successe delle cose
Significative
C'è stata una guerra
E questa guerra non è stata una guerra imposta dagli Stati Uniti a un'Europa riluttante è stata una guerra nella quale molti dei governi europei
Si sono candidati ad essere protagonisti di una guerra che aveva come scopo principale quello di costruire le premesse per un nuovo ordine mondiale
Quello appunto che esautora le Nazioni Unite che consegna alla NATO il compito di essere il gendarme del mondo negli interessi dei Paesi ricchi
E che consegna al G7 e cioè alla riunione dei Paesi più ricchi del mondo
Il compito di governo reale
Con buona pace di tutte le belle intenzioni e delle belle proclamazioni di principio circa la costruzione di un governo democratico del mondo e circa la riforma delle Nazioni Unite
Io sono sicuro che molti dei primi ministri e dei ministri dei governi di sinistra o di centrosinistra europei che hanno partecipato a questa fase della storia del nostro continente
Personalmente non avrebbero mai fatto nessuna di queste due cose
E cioè negato l'asilo politico ad Abdullah Ocalan e negato a se stessi il ruolo di una proposta e di una politica di pace
Tanto meno avrebbero fatto la guerra lo hanno fatto
Per un presunto realismo
Non si può fare altrimenti e dunque siccome non si può fare altrimenti è meglio che lo facciamo noi piuttosto che qualche altro
Ma questo presunto realismo
La via sulla quale si arriva al peggio non al meglio o alla salvezza di un qualsiasi parte della politica democratica e di sinistra in questo continente
C'è stato un terzo episodio importante in questa fase Nizza
Io vedo uno stretto legame
Tra il progredire di una costruzione europea tecnocratica
Mercantile
E assolutamente indifferente perché li confina nell'ambito dei valori e non nell'ambito della politica
I principi del rispetto dei diritti umani e della democrazia e della partecipazione popolare
Non c'è nessuno al mondo neanche il partito di estrema destra più nefasto che proclami di essere contro i diritti umani oche preclaro Mili non ero proclami di non essere democratico
Bisogna che il principio legato al rispetto dei diritti umani è che il principio della democrazia diventino politica diventino progetto politico
E noi invece abbiamo avuto un'unione europea che ha confinato queste cose nell'ambito delle disquisizioni e dei valori cosiddetti
Mentre la sua politica concreta è un'altra
Ed è quella di accettare
Il primato del mercato e di essere sempre più indifferente ai problemi concreti che riguardano il rispetto dei diritti umani
è così che si deve leggere
La progressiva e così tanto sollecitata dal governo italiano integrazione dell'un della Turchia nell'ambito dell'Unione Europea
Noi io siamo sempre stati favorevoli all'ingresso dalla Turchia nell'Unione Europea
A una condizione
Che si risolva il problema curdo e che si democrat Izzy il Paese
Tutto ciò che avviene al di fuori de della
Risoluzione di questi problemi
Non è una integrazione di una Turchia atta
A favorire questa
Progressiva democratizzazione della Turchia a favorire la soluzione pacifica del problema curdo è esattamente l'opposto e cioè la legittimazione
Della
Persecuzione del popolo curdo e la legittimazione di uno stato non democratico per non dire di non reagire di un regime
Militare e profondamente inquinato come è stato ricordato dalla presenza di partiti al governo che non hanno nulla a che vedere con la prospettiva né della democrazia né di un'Europa democratica bisogna chiedersi perché l'Unione europea
Fa finta come è stato ricordato nonostante il Parlamento europeo l'abbia chiesto
Fa finta di non sapere che cosa avviene in Turchia
Lo dico questo ed è l'ultima cosa che dico perché il problema curdo non riguarda solo i curdi e non riguarda solo i turchi
Il problema Tour curdo e quindi turco riguarda l'Unione europea
Io credo che con il popolo curdo e con le sue rappresentanze politiche noi abbiamo non un rapporto di solidarietà qui parlo per me ovviamente
Un rapporto di solidarietà tradizionale noi europei che siamo più fortunati perché abbiamo Stati democratici perché abbiamo le lezioni perché le nostre minoranze più o meno consistenti sono rispettate
Offriamo la nostra solidarietà a chi è più sfortunato di no
C'è anche questo ma non c'è più soprattutto questo c'è il fatto che abbiamo un un obiettivo comune
Se la Turchia entrerà così come nell'Unione Europea avremo uno nuovo un'unione europea meno democratica anzi a democratica come già in parte lo è e avremmo una
Prosecuzione di una politica che porta l'Unione europea dalla parte completamente sbagliato
Se invece insieme sapremo conquistare
Un processo di pace una soluzione pacifica della questione curda in Turchia
Allora avremo anche un'unione europea diversa e migliore e più rispondente alle esigenze dei popoli europei di rispetto a quella che abbiamo oggi abbiamo cioè un obiettivo comune
Io credo non sia poco
E perciò e ho parlato più dei problemi dei governi europei dell'Unione Europea invece che fare un discorso per quanto solidale che avrebbe rischiato di essere abbastanza
Retorico in ogni caso
Non corrono buoni tempi
In ogni caso il governo turco pare intenzionato a ASP
Premere l'acceleratore sulla repressione altro che contaminazione democratica
Altro che
Politica capace di indurre la Turchia a compiere dei gesti di democratizzazione del proprio paese
Abbiamo avuto esattamente l'opposto
Dunque io
Una cosa dal punto di vista della solidarietà la voglio dire
Siamo stati con il popolo curdo nel tempo della guerra
Abbiamo appoggiato la proposta di pace
Dell'organizzazione del PKK
Siamo pronti a tornare a solidarizzare con chi con le armi dovesse difendersi a questo punto non solo dall'esercito turco ma anche dai suoi complici europei grazie
è presente in sala e lo ringrazio anche un altro parlamentare del della della lega nord all'onorevole Fabio Calzavara
Grazie della tua partecipazione ed ora la parola all'avvocato Forlanini Alessandro Forlani del CCT
Sì è lo stesso dovrebbero funzionare tutti i microfoni
Però io vi ringrazio di questo invito porto soltanto un breve saluto un breve contributo questi vostri lavori ho avuto già occasione di incontro con i rappresentanti dei movimenti che sostengono questa battaglia per
L'affermazione dei diritti e delle libertà del popolo turco del popolo curdo in particolare nel territorio della Repubblica turca
Voglio ribadire in questa sede la solidarietà mia e del mio partito nei confronti di un'azione pacifica volta al conseguimento di condizioni di libertà di dignità e di pacificazione
Rispetto alla questione curda
La valutazione di questo problema la valutazione della vicenda del popolo curdo abbiamo sentito la puntuale ricostruzione
Del
Signora che ha parlato prima della storica che ha ricordato come nel corso di questo secolo si sia sviluppata questa vicenda è una vicenda strettamente connessa
Al problema del rapporto tra la Turchia e l'Occidente in particolare al problema dell'integrazione della Turchia
Nell'Unione Europea
E rispetto a questo io credo si debba essere molto chiari e sgomberare il campo da ogni equivoco
Vediamo come l'atteggiamento dell'Unione Europea che come sappiamo poi è una è la risultante di una di un complesso di volontà di soggetti di Paesi di sensibilità e culture diverse
Il problema curdo e il problema della tu turchi è un problema che divide all'interno dei singoli Paesi all'interno dei singoli schieramenti e partiti molto spesso ci sono sollecitazioni pressioni e interessi diversi
E vediamo come da parte dell'Unione europea ci siano stati molto spesso balzi in avanti e poi improvvisi rallentamenti e arretramenti rispetto alla questione dell'integrazione
Della Turchia nell'Unione Europea
E uno degli elementi fondamentali di questa vicenda e il problema curdo io credo che rispetto a questo per quelle che debbo debbono essere le posizioni che ciascuno di noi deve assumere su questa questione e si debba esser ripeto molto chiari intendersi su cosa noi intendiamo
Per l'integrazione europea su come noi vecchi vediamo su come noi vorremmo
Che si delinea se si configurasse questa nuova entità politica sovranazionale che sarà che sta diventando che già comincia ad essere l'Unione europea
E non vediamo l'Unione europea soprattutto come un soggetto che debba garantire la pace non soltanto sul territorio europeo ma concorrere a garantirla anche nel mondo la vediamo come un baluardo dell'affermazione di certi diritti di una certa cultura di libertà di democrazia di tolleranza di rispetto dei diritti umani di rispetto delle minoranze
E al di fuori di questo schema al di fuori della condivisione di questi principi e di questi obiettivi non si può essere parte dell'Unione Europea
E allora rispetto a questo dobbiamo ricordare che la Turchia appare molto indietro molto lontana rispetto a queste concezioni acquisite invece da tutti i Paesi membri
E da tutti i Paesi candidati che entro il due mila quattro dovranno essere membri e quindi anche dai Paesi del dell'Est europeo dai paesi che sono stati soggetti regimi comunisti fino a una decina d'anni fa purtroppo questi requisiti questi principi queste consapevolezze non si sono affermate all'interno dell'attuale regime turco
E questo lo diciamo pur nella consapevolezza dell'importanza che potrebbe avere l'integrazione della Turchia del nell'Unione Europea nell'importanza ai fini strategici ai fini difensivi ai fini di una maggiore assimilazione
Culturale di una maggiore vicinanza tra i popoli ma pur nel rispetto del popolo turco noi non possiamo non denunciare quelle che sono ancora oggi le carenze che si ravvisano nel regime turco e che sono state delineate anche dalle commissioni dai dal dalle relazioni della Commissione europea in particolare la mancata rispondenza ai criteri di Copenaghen che sono stati ricordati
La carenza di stabilità democratica la subordinazione del dell'autorità politica dell'autorità legislativa governativa ancora ai condizionamenti dei militari la scarsa acquisizione di una consapevolezza di quella che deve esser la stabilità democratica e l'autonomia del potere politico
Il problema curdo problema delle minoranze ma in particolare il problema del curdo il problema della persistente persecuzione del dissenso politico della possibilità ancora di incorrere in procedimenti penali soltanto per la mera manifestazione di una posizione di dissenso di dissenso politico
Le violenze della polizia la tortura il sì il sistema carcerario spesso disumano che è stato prima ricordato dalla rappresentante di Amnesty International
Il mantenimento in vigore
Della pena di morte sono tutti questi problemi chiaramente senza equivoci senza possibilità di eccessive
Sfumature differenziazioni di posizione sono problemi che ostano chiaramente ancora
All'ingresso di questo Paese nell'Unione Europea almeno in quell'unione europea
Così come è da noi concepita rispondente a quelli che sono stati i principi ispiratori rispondente a quelle che sono le finalità di chi questa istituzione ha voluto e perseguito
In questi anni
Quindi rispetto tutto questo io credo che non si debba assumere un atteggiamento soltanto di netta chiusura ma un atteggiamento di chiarezza è un atteggiamento di indicazione nitida di quelli che devono essere i criteri i principi di requisiti allora rispetto a questo possiamo dire che come finalità strategica
Possano considerarsi importante un giorno l'ingresso nella Turchia ma affinché della Turchia nell'Unione Europea ma finché questo si renda possibile occorre con grande chiarezza senza equivoci il superamento di tutti questi ostacoli più di tutte queste carenze nel sistema democratico che abbiamo ravvisato che sono sotto gli occhi di tutti rispetto a questo l'Unione europea
Deve essere molto attenta molto chiara molto precisa
Tra questi criteri una delle priorità è rivestita
Dal problema del Rispetto del diritto del popolo curdo esistere
A portare avanti rappresentare testimoniare anche una propria diversità come è giusto come riconosciamo anche in altri Paesi rispetto alle minoranze diversità culturale diversità linguistica diversità nell'istruzione
Poter testimoniare l'orgoglio dalla propria storia della propria tradizione dei propri costumi poter concorrere democraticamente
O curdo è importante l'insistenza anche diplomatica e né lui né i negoziati che sono in corso nei confronti de la Repubblica turca affinché questa consapevolezza si posso acquisire affinché le forze politiche turche più sensibili più aperte nei confronti di questi problemi possano prendere il sopravvento possano aumentare una loro influenza affinché
La Turchia affinché il governo turco posto a progredire in questa azione democratica in questa azione di più forte garanzia della coesistenza pacifica
In questo il mio partito io credo anche il Partito popolare europeo cui aderiamo nel suo complesso
Deve a nostro giudizio che lo farà anche su nostra sollecitazione portare avanti quest'opera di sul da una parte di pressione sulla Turchia dall'altra
Di solidarietà e di assistenza alla battaglia la battaglia pacifica del popolo curdo per il conseguimento dei propri diritti grazie
Bene grazie all'avvocato Forlani
E diamo adesso la parola ad Hakkinen avvio dalla vicepresidente dell'Associazione internazionale per i diritti umani e lo ringraziamo ancora per la sua presenza qui con noi nel convegno internazionale di oggi
Salve
Sono molto contento di trovarmi qui in mezzo a voi
E per parlare appunto dei diritti umani della libertà
E a tutti
Turchi è chiesto appunto rientrare dentro l'Europa unica
Ci sono parecchi motivi perché a Tours chiesto questa casa e le fonti che
Per questo motivo
Ci
Invece
Oropa conseguire
Beh non produce a un gruppo
Storie ad alcuno abbiamo problemi potesse avere effetti nefasti
Adesso
Sì no no verso stanno producendo dei suoi note da Paesi non c'è problema adesso fra poco avremo la traduzione in italiano
Sì
Sì adesso
Adesso sì
Credo si si sente sì
Ciò la situazione della diritti umani in Turchia più Pier per poter dire questo
Si deve guardare al
Unioni che Turchia sta membro guardare criteri delle unioni che Turkestan membro del
Che criteri che sono accettati dei questi
Comunità
Si deve guardare alle norme dei diritti umani che sono stati accettati dei questi contratti
Tra cometa che sono stati
Tra norme che è stato accettato detto Orchidea si deve guardare questi norme
Sì devo guardare ai queste
Normi internazionali
Sì quando guardi questi legislature
Hanno la potenzialità del porto potere intervenire nel legge strutture turca anche dentro e Turchia sulla libertà quando si guarda al
Standard dei diritti la libertà
Non si può dire che questi sono stati fu rispettati in Turchia
Anche un po'prima quando mise schietta
Ka Carrara anche dei segnato un po'alla fotografo della turche e dei diritti umani
Senza doppie un Paese libertà dei dopo è mia
Dipendente alla giustizia
Il diritto umani sono collegati direttamente alla giustizia inglese strutture della un Paese
Secondo me collegata molto bene con se stesso che
Un Paese che questo conferenze sia chiamato diritti umani e le libertà questione curda di eliche mente concede al credo che anche
Un modo giusto di chiamare lo
In Turchia e ci sono stati creati nell'ultimi Duane possibilità grande perché
C'è stato fermato la guerra che l'ha continuato sedici anni e poi in più un altro possibilità grande per la pace che a alzi in chi c'è stato ho accettato la candidatura della Turchia in Europa
Poi si può dire anche che Turchia pestato un altro possibilità per la democrazia non è per controlla
Paesi esteri che vicini
Con la con con la terra moto che c'è stato dice sei agosto nel mille novecentonovantanove
Purtroppo queste possibilità non sono stati consumati sì e da parte della sì se si guarda quanti se è stato consumato questi possibilità da parte del turchi e dell'Unione Europea
Perché
Dal quel giorno a oggi
Sulla democrazia azione di diritti umani
Quando si guarda futura
Non ci sono stati fatti passi che danno speranza
Senza dubbio
Dal mille novecentottantaquattro che noi oggi
Che la condanna a morte non sia stato eseguita
Si può dire che è un passo positivo ma
Ci si espone
è difficile dire che
La da
Diritto di vivere
Estate dato perché viene tolto alla diritto di vivere con la tortura con ignoti scomparti
Con carcere
Che viene tolto alla diritto di vita in questi con questi modi contorto e con tutto questo
Colorato anche come
Che ha detto anche signora Carrara che l'istituzione che sono stati vissuti in carcere
Dopo avviarmi a chiedere e il capo della polizia suoi guardi corpi sono dopo un sabotaggio sono stati uccisi
E dopo
Poi quello che si è affermata che
Controllare opposizioni eppure membri del partito di opposizione in primo grado a detta e le altre
Altri politici gente
Non vi si viveva la situazione che scomparsi continua continua a me nell'ultimo periodo a Batman avanza anche tanto dal d'autore non è stato scomparso da parte delle forse di sicurezza dopo un periodo di minaccia
Dopo un periodo certo periodo deve un car nella campagna sia trovato morto con un ucciso con un po'fucile
E dopo dal parte del don membri della detti si rompe e sono scomparsi
Dove sui dirigenti nello ragione di stato di emergenza
Perché loro hanno cercato di costruire sezioni Tjader che legale
Per quello e se sono stati minacciati non hanno dato possibilità di poter organizzarsi sul territorio ma purtroppo
Oggi diciassette diciotto giorni
Fini ultimamente il venticinque
Gennaio
Queste dove
Si è segretario del Città responsabile della città decade dissi loro che sono chiamati alla caserma della polizia dell'agenda arma
E dal quel giorno venticinque gennaio non si è sentito nesso notizie di queste poiché ci sono stati tanti decise di informazione su questo non
Prima hanno detto che non sono arrivati alla già andare Gendarmeria poi di hanno detto che sono arrivati hanno da sono stati interrogati sono rilasciati
Poi se è stato dato informazioni che sono arrivati hanno parlato al nome nostro
Dice sono poi essere che ieri dopo che sono arrivati qui sono stati interrogati sono stati uccisi da parte del suoi pare parte
Si vede che non si è visto nessun Paese queste
Che si è vissuto in questo modo tragicamente
Sì anche raccontato signora Dell'ammessi la situazione del carcere
Adesso si può dire che un paese costruita sulla giustizia il Giurì sia è anche una garanzia del
Democrazie democrazia
Come e che rappresenta anche una modello molto colorata
Ma purtroppo quando guardi alla leggi Structure costituzione della Turchia rappresenta solo un modello che Ras non solo un popolazione
Quando anche guardi guardi alla la trattato di Losanna
Sulla difese del quelli che non sono musulmani che sono Ermete altri popolazione altre identità
C'è scritta che la devono essere difesi
Senza dubbio in cui
Statuto dei curdi non è stata concordata
E che sono in minoranza o no renderà veramente per questo che la
Incerto che però quando si fa apparse sulla questione curda in questo punto si deve
Concretare la statuto del
Per soluzione della questione curda
Senza dubbio che quando si fa questo e passi in questo strada
è molto importante
I criteri di Copenaghen
E che sulla la carte di strada di mappa chiama Farman Pati strade che hanno fatto dalla Turchia del parla Cantatore le turche in Unione Europea
Molto importante la che lettere incontrai che importante di
Rispetto del difesa del diritti della
Dell'opinione
Certo che
Nel mondo che si sta globalizzazione dando e che
Il
Violazioni che distruzioni che porta sulla economie sulla sulla sociale foto
Questo specialmente ha anche uno proprio l'azione sui diritti umani
E per questo è molto importante anche per turche di essere per entrare se turche deve e vuole entrare in questo Sala
Quando compra il biglietto dalla dalla porta deve pagare il costo del biglietto per entrare
Invece nella sala stare
Stare
Confronto a dal dove si vende il biglietto e dire che io voglio con me & me meno costo questo biglietto e per poter entrare
Sette se nell'Unione europea e si mette a discutere e il prezzo di biglietto da dalla sala questo creare cantanti dubbio sulla criteri l'accettazione del sui criteri
Da parte dell'Unione Europea
Si vede anche nella documentazione del aprirsi partner nella unione europea il documento che hanno preparato per la Turchia perché non c'è la questione curda
Non c'è la titolo del queste curda
Perché non hanno messo il sottotitolo di questo perché non vogliono colpire la Turchia o forse perché minoranze non contano o
Forse perché non sanno che non esiste la minoranza in Turchia
Non non c'è
Variamente
Non non è importantissimo perché il questi devono realizzarsi in Turchia in queste diritti perché perché entra in Unione Europea perché c'è bisogno e che la Turchia ha bisogno delle democrazie sono eterne in Turchia
S'con comunque se diritti umani sono universale che la Turchia a una una sogni io verso l'Unione Europea
Nel perché nel nel novanta cinque all'INPS Humble siamo diventati membro della unione della dogana
In cui l'interesse del mercato diventato libero ma quando si parla dei diritti umani libertà del dei critica diritti umani libertà d'dello umani dica queste criteri
Perché non si può aggirare su questo
Si deve discutere anche su questo che che
Quanto sì accetta
Su questo su quanto sia onesto su questo
Anche
Signori Fletcher e Valle Arc sottolineato sulla questione un
Sotto Vignato che cosa c'è bisogno per risolvere la questione curda
Secondo me è molto difficile spiegare sapere dal tutto questo dalla questione curda e non mettere nome alla questione
Mette credente da tanti dubbi su questo punto
Anche sulla programma nazionale che stanno preparando in Turchia si vede che
Dalle dichiarazione del vicepresidente della Turchia
Ha sottolineato che non si
Risponde abbastanza al criteri che con dell'Europa sono stati richiesti
Per esempio nell'ultimi situazioni del rilevazione dei diritti umani
Specialmente in carcere sono stati uccisi bruciati ritraente due persone in cui si può chiedere questi sono regoli dentro la criteri del mentre standard europei
Ero perché cosa dice su questo soppressione pressioni in carcere di gente che sa stanno sotto la sicurezze dalla Stato o sulla scomparsa e del dirigenti Biader
Che dice all'Europa
Sulla pressioni che ci sono se se Sulci società civile in Turchia e che cosa dice allora per
E l'Europa sta cercando di senza valutare oggi discutere il passato senza di discutere il passato valutare oggi ha molto difficile
Un soluzione
L'Europa eccetto che deve creare un ponte fra il passato e ideologie
Se crea una posizione senza collegare il passato oggi
Ed efficiente
Se fa così così Sensi deve anche discutere la buona volontà che l'Europa vuole parlare in Turchia
E ci sono prima di tutto punti molto in prima ingrata che si deve fare che
Costruiscono che la parte del criteri delle democrazie che se non esista non è senza nome non
Saranno
Che la gente che vive in Turchia come vuole vivere come vuole un Turchia come devono spiegarsi
Per esempio il professore
Il Mirella Galletti ha dato i esempi
Che il imprenditori vogliano soluzione dalla questione curda volente mo'questa azione
Ma ciò
Sì devo anche chiedere che se questi imprenditori vogliono alla democrazia o neo
Vogliono la selezione della questione curda e perché
Perché ti vogliono da un crescente occhio o perché quelli che lavorano qualunque imprenditori stranieri che lavorano e con questi vogliano stabilita vogliono assoluzione questione curda
Parlano della questione
Se si vuole
Se si vuole che tutti diversità si possono spiegarsi in Turchia
C'è bisogno di essere democratico
Credo chi io turche che quanti sono democratici imprenditori turchi perché
Un democratico deve stare dietro al parole chieda
Io aspettavo che sulla storica Meredith Calle tenda
Sita esempio del due rapporti che sono richieste da impero imprenditori ma
Secondo me ci sarà c'erano tanti altri dettagliati rapporti che si devono parlare
Spero che mi capisce anche
E io cari amici adesso concludo
Secondo metto richiedevo consumare queste possibilità positivi che sono stati presi
Noi diamo anche molto valore o anche ai parlamentari che hanno organizzato questo conferenza ma purtroppo non basta questo
Quello che a poppa stare
è importante che nell'un paese nei suoi dinamici fondamentali
Del popolo
Si mette nell'OPA
Se tutte e due vogliono democrazia pace e la libertà
Se si vuole la democrazia pace si deve consumare si deve usare la sua forza per quello e il cioè prima di tutto
Bisogna
La s'soluzione della questione dell'atto in Turchia
Certo che è molto importante che la solidarietà dei suoi amici così contro Berisha malte cure in questo per esempio noi
Lavoriamo con la Nesti ma credo che a credo che molto importante abbiamo più in visone dalla solidarietà dalla ministri su questo base
Perché l'Europa si sta allontanando delle sue i valori sui criteri perché per dire poter difendersi dalla globalizzazione si sta allontanando dal suo intende credenti
E per questo
Sulla entrate della Unione Europea
Certo che il parco parlamentari politici i partiti europee devono contribuire
Se hanno
Si possono avvicinarsi e tradì tra le ma eticamente alla questione
Perché
L'Europa ha indicato una obiettivo fra dieci anni
Chiedo Europa Unione Europea Po
Po'difendere la sua situazione di oggi
Mi dispiace io non credo che può difendere sua posizionate su dei valori decollo diritte
Che se non si può applicare democrazie azione in Paesi candidati che entra in Unione Europea
Per esempio non può fermare la immigrazione
Per esempio nell'ultimo ambientalmente l'emigrazione che si vede
Si ferma qualche nave in Turchia dice che abbiamo firmato fermato l'emigrazione Simone ma purtroppo c'è maggior parte che
Maggior parte chiede
Di emigrazione che arrivare in Europa non si vede neanche Sissi si riesce a immaginarsi lei migrazioni che si continua che queste immigrazione
Crea un idea razzismo forte e che questo è razzismo crea una fascismo forte in Europa si riesce immaginare questo
Credo che i partiti nazionaliste
Ci
Dei partiti nazionalisti sì avevo problemi con Haider oggi ma credo che sia risolto questo ma ci saranno problemi più grande di quello che non si riesce a risolvere su questo punto
Concludo
Ideali del diritti umani democrazia
Viene pagata
Credo che
Diritti umani democrazia valori possono conta contare se si tenga che nel diritto umani sopperì ori dall'interessi militari economici fra gli stati
E grazie o per perché è stato organizzato un rognone come questo un conferenze come questo
Davvero adatti
A per la sua testimonianze anche però per la sua riflessione politica io oggi le prospettive che ha aperto e anche la testimonianza concreta che sta dando in difesa dei diritti umani in Turchia
Tutto ora la parola a Fabio Marcelli dei giuristi democratici
E segnalo che è presente in Sava Pietro Ingrao e lo salutiamo davvero con grande affetto e lo ringraziamo per la sua partecipazione
Quando il presidente in grado lo riterrà opportuno nel corso della fine della mattinata potrà anche dare un saluto e naturalmente non lo ringrazieremo molto
Prego la parola grazie Fabio Marcelli grazie presidente
Io intervengo a nome di alcune associazioni di giuristi sono il crebbe accettò circa l'approvazione per la democrazia il coordinamento dei giuristi democratici e l'Unione forense
Per la tutela dei diritti dell'uomo
Tutte associazioni enti anche nel recente passato si sono impegnate per la democrazia e rispetto dei diritti umani
In Turchia
Io penso che ci debba partire da una considerazione persone parlava prima di debito dell'azzeramento del debito con riferimento ovviamente al debito
Della terzo mondo il debito finanziario io penso che ci sia un altro debito del quale bisogna parlare qui che il debito
Che abbiamo come popolo italiano come istituzioni come istituzioni anche Europa le i confronti degli popoli della Turchia il popolo curdo ma anche gli altri popoli della Turchia lo stesso popolo turco
Perché è giusto porre al centro della nostra riflessione la questione curda ma la questione curda e la chiave o una delle chiavi di un problema
Più grosso che si chiama Turchia che si chiama necessità di affermare la democrazia e rispetto dei diritti umani
In questo Paese abbiamo questo debito come al popolo e come istituzioni italiane ed europee
Per le ragioni che sono state già accennate da Mantovani prima
Perché abbiamo buttato al vento una coesione storica
Di
Imporre finalmente la pace e la democrazia in quel Paese
Con il comportamento cessato assunto all'epoca della dell'esilio già Lanna qui a Roma
E la violazione della Costituzione italiana delle leggi italiane e dei principi fondamentali del diritto internazionale cui faceva riferimento appunto Mantovani
Ci sono state una serie di fattori che hanno giocato un ruolo negativo in quella situazione dobbiamo tornarci non è giusto rimuovere a mio avviso quella che è stata una grave sconfitta
Per la democrazia e per i diritti umani
C'è stato indubbiamente delle pressioni da parte le Lanaro negli Stati Uniti
Ma c'è stata sono state anche una logica assolutamente inadeguata mio pre da parte dell'Europa e dell'Italia
Il tuo rispetto alla quale alla fine sono risultate vincenti le pressioni di ristretti gruppi di mercantili commercianti più o meno rispettabili che praticamente hanno imposto il loro diktat a un governo che avrebbe dovuto invece elaborare da affermare una visione di politica estera ben più ampia e ben più lungimirante
Perché
Cari amici come sappiamo la guerra permanente dei mercanti
In quell'occasione è stata aperta appunto la possibilità di dare ad una grossa spinta alla pace alla democrazia che sono due cose che vanno di pari passo insieme anche al rispetto dei diritti umani
Questo debito
Che è nato in quell'occasione
Il governo dobbiamo ancora non l'ha pagato e pare che non abbia intenzione di pagarlo vennero assunti anche degli impegni per i confini per convincerlo gialla mandare via dall'Italia
Impegni di carattere politico
Si parlò molte volte lo stesso Ministro Dini parlò di una conferenza internazionale sulla questione curda
La quale l'Italia sarebbe dovuta fare promotrice ma nulla di tutto ciò è stato fatto
Voi tutto ciò è stato fatto e quindi il Governo abbiamo ancora questo debito non ha pagato
Ma il debito lo possiamo e dobbiamo pagare anche noi società civile
Associazioni movimento e movimenti democratici associazioni dei giuristi associazioni gli avvocati associazioni di idee vede di Società Civile
Enti locali e autorità a locali autonomie territoriali
Secondo me qui stalla chiave di una di una possibile sviluppo positivo della situazione nella ripresa di una forte iniziativa dal basso
Nei confronti dei popoli della Turchia del popolo curdo
E del popolo turco e delle altre gli altri popoli che vivono in questo in questo Paese
Perché appunto questo tipo di integrazione che secondo me decisiva per l'avvenire stesso dell'Europa
O si costruisce dal basso oppure non si costruisce ho sì per così dire
Costruisce insieme un patrimonio di condivisione di valori perché proprio diventino effettivamente ebbe vengano effettivamente praticati e non siano solamente messi lì come una sorta di vessillo che poi non ho non serve a nulla
Oppure sì retrocede tutti quanti insieme e nella stessa Unione Europea
Sì allargano fenomeni di violazione delle libertà democratiche operazione diritti umani il razzismo cui faceva riferimento
Molto opportunamente adesso a chi invero dal che poi ci accompagna come sappiamo al fascismo
E quindi dobbiamo essere in grado come associazioni come un movimento Città Civile di costruire una serie di punti nei confronti della società turca e della Società curda
Perché ci sono appunto questi valori comuni che vanno praticati voglio fare solo un esempio nel programma quadro della ricerca scientifica e tecnologica dell'Unione Europea uno dei punti principali per quanto riguarda l'area del Mediterraneo e la salvaguardia delle lingue locali ebbene come sappiamo tutti e come sanno i nostri amici curdi la lingua curda
In Turchia tuttora è fuorilegge
O forse viene tollerata
Un po'più di qualche anno fa ma insomma non non c'è proprio nessuna possibilità ad esempio di fare dei media dei giornali o delle stazioni televisive in lingua curda e questo è uno dei punti di diritti culturale del popolo curdo che dobbiamo essere in grado di porre con grande attenzione e continuità perché ovviamente se non c'è riconoscimento di questi diritti culturali non ci può essere nessun tipo di
Autonomia politica e di rispetto dei diritti umani grigie
E quindi
Bisogna strutturale un dialogo dal basso nei confronti della della società civile turca della Società Civile curda su questo le associazioni che io qui rappresento
Sono pronti a
A dare una mano e si aspettano che ci sia un impegno a livello anche politico se mi ricordano fra l'altro e con una ditta invece più di attualità che appunto una delegazione di giuristi italiani partirà
Il ventidue febbraio quindi il prossimo mi pare giovedì
Per
Istanbul dove appunto effettuerà un'inchiesta sulla questione degli incidenti nelle carceri di primo ricordare più sia dalla prosa andargli Amnesty International sia da a a Kimberly dal avrà una serie di incontri appunto con le associazioni per la tutela dei diritti umani e Associazione degli avvocati
Forse anche con qualche autorità
Statale o locale turca
Quindi anche questo è un è un è un segno appunto di un impegno che contino che dobbiamo cercare di rafforzare destrutturare sempre meglio vi ringrazio
Grazie grazie Marcelli
Diamo ora la parola all'europarlamentare tedesca di origine curda Fele Cannas uggia
Si è parlato molto di Europa quindi che ringraziamo della tua partecipazione
Grazie al presidente
Si pronuncia un già ma l'ho detto ma dirà lei stessa
Verrete dannunziana vive fuori ogni più in banca di ognuna dunque il polemista
Quindi l'ha portato un paio in soggiorno
Ti fa nettissime impuniti eccellente come fare neanche faceva Coppa ponete codice facoltà Ivana Spagna
Oltremodo PC inglese sinché non sapevo in sei moderati o per
No nel cercare di preferito ha indicato
I
è stata chiara presenti
Sufficientemente si sente scusi perfetto
Dicevo al summit europeo di Helsinki del novantanove la Turchia è stata accettata come membro dell'unione europea
Continuare
Questo vuol dire che la Turchia deve rispettare i criteri che sono necessari per il sua accesso
Al europea e criteri di Copenaghen devono essere rispettati altrimenti la Turchia non può accedere all'Unione europea e i criteri di Copenaghen sono i seguenti l'adesione ai diritti umani l'abolizione della pena di morte una soluzione pacifica la questione curda
Oltre alla soluzione della questione di Cipro
Nonostante queste promesse le promesse del governo turco di iniziare le riforme sulle violazioni dei diritti de violazioni di diritti umani stanno continuando
Io voterò solo alcuni esempi nel mio discorso la diversità di opinione la libertà della Turchia non insisto in Turchia i giornali e le riviste cura dei viventi culturale concerti sono ancora vietati la polizia guarda strettamente sia i giorni i giornalisti e gli artisti ci sono arresti arbitrari la tortura e i maltrattamenti nelle prigioni turche e sono reali
L'esercito turco entrato in venti prigionieri diciotto dicembre del due mila per finire per far finire uno sciopero della fame
E a un attaccato con diverse punto prigioni di massima che stava chi stavano svolgendo in prigione di massima sicurezza trentadue persone sono morte
Centinaia sono stati feriti io condanno questa operazione violenta lega Zama alla quale è stata data il premio Sakharov fa dall'operaio Parlamento europeo è ancora in prigione
Io sono stata in Turchia con due colleghi del mio gruppo politico dell'Europeo del Parlamento europeo per avere delle informazioni di prima mano sulla situazione delle prigioni turche
Abbiamo incontrato diverse organizzazioni per i diritti umani partiti politici sindacati avvocati di parenti delle vittime e tre vittime stesse e tre esperti Moni loro sono state nelle prigioni durante le operazioni militari
Il mio e questa riunione mi ha davvero colpita dopo le operazioni prigionieri sono state portati nelle prigioni di massima sicurezza sono stati torturati maltrattati e violentati ne dobbiamo fare qualcosa contro questo in umanità
Anche prigionieri hanno dei diritti i curdi non sono accettati come una minoranza etnica il Tour e la Turchia parla di un problema di terrorismo ma non della questione curda non è permesso parlare curdo mi ha secondo l'opinione del primo ministro Ecevit il curdo e solo un mero dialetto turco il curdo non può essere imparato insegnato a scuola
Io ho partecipato al quarto congresso del partito dia ha detto ad Ankara hanno il ventisei novembre del due mila e ho parlato qualche parola in curdo e la con le autorità Kultur che non me l'hanno permesso ho detto in curdo vorrei parlare in curdo ma è no è vietato quindi parlerò in tedesco tutto deve essere trasferta dottori in curdo in turco
Ho detto la stessa cosa in turco quando ho iniziato a parlare tedesco la polizia ha interferito ancora interrotto il Congresso domandandomi di parlare immediatamente in turco
Dopo le trattative tra l'arte gli avvocati e la polizia mi hanno permesso di finire il mio discorso in tedesco
Mentre un membro di una delegazione norvegese ha usato la sua lingua madre anche il tedesco non era permesso perché perché ho parlato curdo io ho imparato parlare curdo io parato che in parlare Tour curdo e come un delitto un crimine io non posso accettare questo la lingua curda
Il divieto della lingua curda nelle scuole dei mass media né pubblici eventi deve essere abolito in Turchia altrimenti non possiamo entrare nell'Unione Europea non può la Turchia entrare nell'Unione Europea io sono preoccupata sulla vita del presidente dell'ATER serbe Artemis
E del genere segretario generale della per AdEPP avvertire Denis dissi l'Opinel sud est della Turchia
Se dal tennis e e Butter Denis sono scomparsi dal venticinque gennaio del due mila e uno
Secondo le informazioni della Beppe di Amnesty International
Loro erano quel giorno nell'ufficio dell'esercito dissi lotti
Secondo queste informazioni secondo le informazioni degli avvocati di entrambi essi non sapevano dove questi membri della detta erano le organizzazione IH di del turca degli diritti umani
Lattivi a Kabul egli li avvocati hanno chiesto al governatore di sir Mark alla commissione di opere liriche mani del parlamento turco e al ministro dell'Interno circa il destino dei due uomini ma senza risultati nessuno sa dove sono adesso io condanno questo e sono davvero preoccupata circa la loro vita
In leale
Il disturbo che è stato ha dato e e le violazioni dei diritti degli membri della Beppe è un fatto reale
Gli uffici dell'AdEPP sono stati chiusi i loro membri sono stati arrestati torturati e sono scomparsi
O sono stati vittime di esecuzioni extragiudiziali
Io condanno le violazioni contro i diritti umani è questa mancanza di umanità
Del Governo turco
Noi abbiamo discusso anche questa settimana sul rapporto di Svoboda nel Parlamento europeo questo rapporto
Riguarda il supporto finanziario per la Turchia circa la sua asta
Dove di coscienza e la Turchia dovrebbe avere il supporto finanziario ma prima
Indi diritti umani devono essere garantiti è la Turchia deve essere iniziare le riforme Carla processo di democratizzazione
E tempo che tu tieniti queste riforme questi esempi
Questi esempi
Minori non sanno che non ci sono progressi importanti sul campo dei diritti umani iniziati in Turchia è deve essere chiaro che senza una soluzione politica pacifica la questione curda
La Turchia non può accedere all'Unione Europea
Il presidente della NATO all'Est Muti Yilmaz ha detto una conferenza di Arda Keret il mondo la strada legni Europa
E passa attraverso di Arlecchino beh questo è vero
Il governo turco deve iniziare a praticare e a implementare i criteri di Copenaghen e tempo per le riforme État belle parole di finire migliaia di persone hanno espresso alle loro festività delle avances del Duemila
E si sono uniti alla vetta grazie
Se le class Cuccia è presente anche un aulo un'altra Europa la parlerà nella pomeriggio Luisa Morgantini noi
Ci stiamo avviando verso la conclusione dei lavori dalla mattinata
Nel pomeriggio i lavori saranno presieduti dal collega
Walter che Cesa rissa e permettetemi una breve riflessione finale per tirare un po'le fila della mattinata e poi penso che la cosa migliore che ci sia un intervento finale
Di Pietro Ingrao
Mi pare che sia stato interessante il contributo di questa mattina su alcune questioni di fondo lo dico soprattutto alle questioni drammatiche allo scenario già aperto sul futuro
Che ci ha consegnato a Kinder tali e anche alle riflessioni e che qui ha fatto sulle banche
Tipi di soluzione politica che ha immaginato il presidente
Del consiglio del congresso nazionale curdo la questione è proprio questa la questione principale che oggi noi vogliamo affrontare se sia possibile una attenzione
Della Turchia senza contestualmente anzi senza Rhegium dizionari mentre prima avviare una soluzione politica della questione curda e se lo scenario descritto è quello di un allargamento dell'unione europea
Che farà dell'Europa sempre più solo un grande mercato basato su interessi che annacquano fanno diventare secondari
Gli stessi principi di Coop di Copenaghen e l'identità fondativa
Dell'Europa che si sta costruendo faticosamente basata sul primato dei valori democratici sul primato assoluto dei diritti umani
Questo mi pare che sia una delle preoccupazioni che sono state Po come dire analizzate nel corso degli interventi di questa mattina
E cioè se noi pensiamo
Che nel tempo a chi invia dal giustamente diceva dieci anni sono lunghi
E dieci anni può essere non solo che cambi poco tanto la Turchia che vuole attive all'unione europea ma ancora in gran parte dei gruppi dirigenti la convinzione che questa decisione possa venire con uno sconto noi in Italia diciamo così uno sconto
Cioè in fondo un basso profilo sulle questioni dei diritti umani
Della reale pluralismo delle riforme costituzionali
E invece una sorta di rovesciamento del primato delle convergenze economiche delle convenienze economiche
E di un'integrazione che a quel punto innanzitutto guidata da ragioni di economia Uta ragioni geopolitiche
Abbiamo parlato poco del fatto che la Turchia e così importante negli equilibri europei perché è un bastione fa parte della NATO e questo è giusto sottolinearlo
Dunque c'è questa preoccupazione a me pare di poter dire anche con interventi importanti che ci sono stati da parte anche da ultimo dell'europarlamentare che no
Il nostro convegno la nostra conferenza vuole qui ribadire che non ci può essere una scissione
Tra quella che l'adesione della Turchia basata esclusivamente su convergenze convenienza economica anche legittime
E sostanzialmente una annacquamento è un regresso del primato dei diritti umani della democrazia del pluralismo
Mi pare che questo debba essere riaffermato con forza certo se in futuro cambia l'identità stessa dell'Europa come ha paventato Hacking birra dal e cioè l'Europa diventa una fortezza incapace di inclusione
Incapace di accoglienza dell'immigrazione incapace di far rispettare al proprio interno la convivenza multietnica e multireligiosa
è evidente che in questo snaturamento della stessa Europa
è più facile che poi portando avanti nel tempo le strategie di adesione di integrazione la Turchia posso entrare con uno sconto
Ma noi dobbiamo batterci su ambedue questi terreni
Da un lato l'Europa deve essere sempre di più un'Europa che si basa sui diritti umani sul pluralismo sulla convivenza pacifica sulla riconoscimento dell'altro
Dall'altro lato la Turchia non può pensare di avere scorciatoie ma deve entrare in Europa realizzando prima
Tutti i requisiti che qui noi conosciamo essere i principi di poche di Copenaghen innanzi tutto diritti umani
Pluralismo politico riconoscimento delle minoranze
La questione a questo punto diventa un'altra
Ovviamente per noi queste sono questioni politiche che giudichiamo assolutamente irrinunciabili ma la questione è un'altra se e più sottile
Se ci può essere poi però una scissione nel tempo e quindi anche politica tra i diritti umani un processo di democratizzazione e invece la questione curda la soluzione politica dalla questione curda a me sembra che queste un altro rischio che oggi noi abbiamo analizzato e sovente che la pulizia possa scegliere una qualche forma un po'più come dire avanzata di inizio di democratizzazione ma che il processo di riforme costituzionali
E di pluralismo sia guidato dall'alto
E sia in qualche modo imposto almeno a una parte di Società Civile curda che vive in Turchia senza affrontare il nodo che qui invece c'è stato posto oggi dal Presidente del con Scola esso nazionale curdo e cioè che anche la soluzione politica della causa curda della questione curda viene prima dell'ingresso della Turchia in Europa perché è parte integrante della stessa soluzione democratica dello stesse riforme moralistiche
Per cui non ci può essere in realtà una reale pluralismo in Turchia una riforma costituzionale che non faccia partecipare precedentemente la parte curda
Come immaginiamo possa essere una riforma costituzionale in Turchia se non attraverso un patto fondativo tra i due popoli di cui abbiamo parlato
Perché sono i due popoli coprotagonisti della storia di quell'area una riforma costituzionale non la possiamo immaginare vedendo i due popoli che sono coprotagonisti di un nuovo patto fondativo
Poi signor Presidente non sappiamo se la soluzione sarà quella che lei ha auspicato di una sorta di federalismo al di tipo belga in cui possano coesistere
Due repubbliche che vengono decise ovviamente nell'accordo tra le parti invece possa essere un'unica costituzione un'unica Repubblica turca nel rispetto dell'integrità territoriale che però ecco fondata con promossa dai due popoli a livello di patto fondativo
Questa però è una questione che non siamo in grado oggi di prefigurare e fa parte della soluzione politica
Io posso dire che almeno nella prima parte della mattinata
Mi pare che grazie ai contributi di voi tutti sia evidente
Che anche la soluzione politica
Che deve essere concertata tra i due popoli tra i diversi rappresentanza per un patto fondativo di riforma costituzionale poi si prefigura il futuro l'assetto istituzionale statuale diverso ma anche questo fa parte di quelle questioni pregiudiziali e dirimenti per la possibilità della Turchia
Di entrare in Europa che deve salvaguardare anche in futuro la propria identità fondativa e dico di più costituzionale
Non a caso con il Presidente Ciampi non stiamo parlando ma anche Schröder e da code anche altri di costituzione europea
Dunque c'è un esigenza ne siamo consapevoli che o l'Europa fa un salto di qualità
E si fonda attraverso la costituzione europea di questi identità che lotta conto giustamente a Kinder dal ha parlato del piccolo caso Haider ma ci saranno grandi casi nel futuro molto più drammatici di xenofobia
Di razzismo e di deriva a destra in Europa non lo li vediamo bene ma chiaro che occorre un salto di qualità anche in questo sforzo di costituzione
Europea e di identità futura europea le tue cose ovviamente camminano di pari passo e sono in fondo la stessa battaglia
Io do ora la parola per un saluto e per le conclusioni di questa mattinata
A questo nostro grande amico a un amico anche della causa curda che è il presidente
Pietro Ingrao lo invito a venire qui alla Presidenza oggi Pietro noi abbiamo anche parlato del ruolo dei Parlamenti che è troppo debole oggi
L'ha detto anche a Kinder dal ci vuole molto di più tu sei stato Presidente della Camera
Sei anche un maestro sulle questioni dei diritti umani del pluralismo la democrazia ti prego Pietro vieni qui a sederti alla presidenza
E come vuole
Olio dirò pochissime parole
Perché ci sono qui in questa sala multi che conoscono molto meglio di me tutta la questione
Della situazione della Turchia dei diritti del popolo curdo e io vorrei solo dire questo che noi
Cui uno stiamo parlando solo della Turchia stiamo parlando dell'Europa che vogliamo costruire
E dell'Italia come stare in Europa qui non facciamo nessun dono nessun regalo al popolo curdo stiamo discutendo di come vogliamo noi a lanciare in questa Europa
Tema così grande della vita politica italiana in questa visione che dobbiamo avere dell'Europa e quindi anche dei beni che non vi lo un per cui noi lo capiamo
Vittorio euro qua
Qui dal discorsi che io ho sentito ma dico ciò e poco molto poco ideologico della situazione
Tutta semplice ma che vengono alla luce vengono diciamoci sul tavolo tre questi
Lunedì portata ineludibile
Che la questione della lingua dei il diritto dell'uomo e della donna a
Costruire vivere praticare la propria lingua
La questione della tutela nel carcere cioè di Ciocca avviene quando non c'è più liberi si chiusi in manette e voi sapete meglio di me
Che cosa sono le carceri turche
E poi la grande questione della tutela delle minoranze
Abbiamo vissuto in Italia la tragedia della dittatura fascista e della presenza dei nazisti e abbiamo vissuto non
Le emozioni le passioni
Per conquistare la libertà
Nel nostro Paese
Sappiamo però abbiamo imparato dall'esperienza che la libertà stessi in Italia non spostare assente
Vuole deve camminare nel modo con cui la libertà deciderà nell'Europa cui denunzia io qui ho sentito toccare
Questioni che mi sembrò elementare
La tutela il diritto alla propria lingua e dei popoli e sappiamo così è stato per noi italiani non solo la costruzione della nazione ma la conquista ed elaborazione di una propria linea la seconda questione che io voglio ricordare e quella della tutela nel carcere
Il carcere
Un'istituzione
Molto pesante nella civiltà umana
E io confesso che non non so trovare un'altra strada ma sento tutto il peso e la responsabilità umana
Dell'atto con cui noi prendiamo un nostro simile
Lo chiudiamo gli mettiamo le manette le e lo chiudiamo nel carcere
Forse ci sono delle ragioni
Forse ci sono dei diritti da tutelare però credo che la grande questione di come poi si viva nel carcere sia una delle questioni elementari che si pone a una civiltà sviluppata come quella europea io ho paura delle carceri to ho paura diciotto avviene ho una memoria che mi spaventa delle cose che ho sentito raccontare e va be'allora io
O se questo non è giusto funzione opportuno però anche Juan quando penso all'esito di una persona che io con un furto con cui ho parlato cui forse c'è molto da discutere ancora
Ma in ogni modo un uomo un essere umano
Che fuggiva nel mondo cercando una salvezza parlo di Ocalan
E delle cose che ho sentito raccontare come l'uscita nel carcere e non sono
Anche altri e tanti ancora
Queste qualcosa che commenta un po'commenta su
Ma noi pensiamo la vita rito umana se persino quando quello che sente da noi che è diverso da noi che combatte contro di noi macchie però sta lì chiuso tra quattro mura e con le manette ai polsi se non sappiamo riconoscere una tutela
Alcuni carcerati a quegli ammanettati Daverio mi spavento della civiltà europea ai cui pensiamo di costruire l'altra cosa
Che io voglio dire mi sgomenta un po'e il diritto alla lingua
Io ho un ricordo nella vita del mio Paese cos'è stata la costruzione era con questo della lingua coso sono stati grandi e hanno parlato per nuovi e mi ricordo anche il peso sinistro
Delle proibizioni che noi abbiamo vissuto qui in Italia nel pensiero e quindi nell'Unione la pratica della lingua quando qui c'era il nazismo e il fascismo
Il nome di questo spavento e di questa esperienza io credo che miscuglio anzi davvero saputo fare così poco
Per le minoranze oppresse in Turchia e in particolare dico in particolare ma devo dirlo per le sofferenze del popolo
Basta ho finito
E io
Però mi domando ecco se non dobbiamo fare qualcosa di più c'è il Parlamento italiano anche non deve fare qualcosa di più
Per i diritti umani in Turchia e anche specificamente per la tutela e la difesa dei diritti del popolo curdo
Tra un po'in italiano stiamo andando a un atto molto solenne molto impegnativo che è quello di mettere una sfida nell'urna
E di indicare in questo modo un l'Italia ma anche all'Europa che vogliamo
E in questa vicenda dovremo parlare non solo di come stanno le cose in Italia ma di come stanno in Europa e quindi anche di come stanno
In Turchia e di come vivono gli oppressi che in Turchia sentono il peso e la mano pesante della dittatura accusatrici adoperò questa parola
E il nome di questi pensieri io oramai siamo al termine di una vita e tuo passato molte ore delle mie battaglie in Parlamento
Davvero vorrei augurarmi che nel tempo
Ormai così breve
Di vita di questo Parlamento
Non un gruppetto Assemblea
Così significativa anche nei suoi difetti sappia fare
Quello che si può ancora
Per rivendicare la tutela e la costruzione della tutela per i diritti umani in Turchia e in particolare per l'avvenire del popolo curdo grazie
Va bene crediamo quindi questa
Questa prima parte del nostro il nostro lavori e che riprenderanno alle quattordici e quarantacinque se siamo d'corto quindi dandoci per cominciare concretamente però effettivamente a quell'ora dei abbiamo diverse i e personalità diversi interventi
I il primo così ecco così il così saprà che dovrà essere più puntuale
E il professor Bruno PdCI lì del presidente dell'Associazione Internazionale educazione alla pace poi dopo continueremo con con gli altri interventi
Remo il calendario Gigi diciamo l'organizzazione concreta per concludere quindi intorno Alley diciassette Massimo diciassette e trenta
Allora ventiquattrenne in erano nonché delle tecnologie prodotte
Insomma microfoni e
Nella nella
Erano
Abbiamo molti interventi quindi dato che credo che ha sia utile anche interesse di tutti che si concluda questa nostra conferenza
Seconda con la massima partecipazione ecco devozione che tutti siano ascoltati come sono stati ascoltati con attenzione e partecipazione durante la mattina
Abbiamo avuto una mattinata i lavori che a me è sembrata molto intensa e anche molto molto interessante
In cui si sono alternate e relazioni sulle sulle origini storiche quindi sull'evoluzione storica della questione curda
Ci sono sono stati interventi di pari parlamentari sia europei che italiani
In cui stata evidenziata una situazione ancora di violazione forte dei diritti umani e della democrazia della
In Turchia e di una situazione molto molto molto complicata da questo punto di vista e di una di un'emergenza ancora assolutamente non in via di soluzione
C'è stato il richiamo alla vicenda del che Abdullah Ocalan e del quindi del della situazione di detenzione
Di Abdullah Ocalan e contemporaneamente della e le incapacità dell'Europa di via tigli insomma di non aver colto un'occasione per svolge ruolo fondamentale che poteva essere svolto per favorire un processo
Un processo l'avvio di un processo di pace raccogliendo quella che era la proposta
Che movimento curdo aveva avanzato per l'avvio di un processo di pace c'è stato evidenziato di un aspetto molto critico una valutazione molto critica per quanto riguarda mi problematiche connesse all'adesione della Turchia all'Unione Europea e quindi al vincoli che debbono essere messi affinché questo processo possa andare avanti
Però mi sembra che anche da questa macchina sono avanzate da alcuni interventi
In particolare quelli che ricordo io oggi di Fabio Marcelli della associazioni di giuristi democratici lo stesso Catherine Brown nelle sue conclusioni
Anche diciamo di una parte propositiva cioè di proposte iniziative concrete come costruire veniva detto non intervento ponti di comunicazione tra le parti come noi possiamo agire concretamente
In questo in questo senso in grado ha parlato del ruolo del Parlamento
I facendo un appello per un'iniziativa concreta anche in questa fase di fine legislatura e con questo pomeriggio oppure si alterneranno interventi di parlamentari europei la Luisa Morgantini di altri parlamentari italiani di anche Perotti associazioni di rappresentanti di enti locali
Chi in cui che possono svolgere un ruolo molto importante appunto sette per aprire questi ponti di comunicazione vorrei soltanto dire quanto è stato importante per esempio nel caso dell'affermazione
Della causa palestinese e anche per la conoscenza e per lo sviluppo di un monito esteriorità il ruolo che hanno svolto gli enti locali
Illy comuni di italiani ivi per questo per aprire questo questi questi percorsi
I naturalmente poi interrato anche gli ospiti stranieri che stranieri che sono qui presenti che sono che sono il che avranno la parola io ricordo soltanto che i tempi degli interventi di tenerli il più possibile
Il più possibile ristretti
Sta
Per concludere la nostra iniziativa e nei tempi che ci siamo che ci siamo dati quindi rimane sempre il tempo che ci siamo detti tre cinque dieci mi Nuti per fare in modo appunto di poter concludere tutti quanti e insieme la questa iniziativa di oggi
Do quindi adesso la parola al professor Bruno piscine che è presidente di un'associazione internazionale
Educazione alla pace
Sì quale
Buonasera
Complimenti
Ai promotori di questo incontro
Sì i parlamentari che rappresentante dell'associazione del popolo curdo
Perché io reputo questo incontro sì personalmente molto importante
Perché e necessario
Discutere
Di questo argomento
E discuterne con intensità
Io sono da molti anni impegnato
Sul problema proprio del popolo curdo e anche del popolo turco
Perché per me
è una sofferenza
Che due popoli che poi
Costituiscono come un solo popolo devono soffrire le atrocità della violenza e della guerra
E da molti anni che promuova Siracusa il convegno internazionale sull'educazione alla pace da quindici anni centrando spessi convegno sul problema del Kurdistan
Facendo venire personalità da ogni parte del mondo
Almeno seicento relatori hanno partecipato in questi quindici anni a questi convegni
E però ho sentito sempre del raccontare dire
Del pessimismo su questo problema parlarne con
Pessimismo come ho sentito l'intervento del presidente Van li stamattina
Che in realtà somigliava all'intervento che il presidente Valli affatto
Nel novantasette abbondino perché ho colto ancora una nota di pessimismo
Giusto pessimismo presidente
Perché in effetti fino a questo momento i risultati
O dei risultati positivi non è che ce ne siano stati tanti sulla rivendicazione
Del diritto di un popolo ad avere la propria identità
Un diritto elementare a parlare la propria lingua
Però oggi ci troviamo di fronte a un fatto nuovo
E su questo bisogna puntare su questo fatto nuovo c'è l'ingresso
Della Turchia nell'Unione europea
E non deve essere l'ingresso della Turchia non può avvenire nell'Unione europea se prima non vengono rispettati i più elementari diritti di un popolo
Ed allora ho colto questo segnale positivo proprio questa mattina perché bisogna lavorare su questi ed io spero presidente che nel prossimo convegno sull'educazione alla pace che io organizzi a Rho-Pero dei il mese nel mese di dicembre prossimo a a Siracusa che sarà il tredicesimo e quattordicesimo posso avere la presenza di del professore Sherif in Vallini
E
Di birra dal
Che rappresenta un'importante associazione associazione che lotta per la rivendicazione dei diritti Uma
E allora
Io sono convinto che è importante far conoscere far prendere coscienza reggente di questo problema ai giovani nelle scuole
Io ci credo all'educazione dei giovani alla pace al dialogo alla cooperazione tra i popoli
Ed è proprio su questo che bisogna anche puntare
Perché la scuola di oggi
Deve imprimere nella mente e nell'anima dei suoi scolari che le differenze di classe le differenze sociali le differenze di cultura le differenze di lingua non determinano disparità di valore e dignità umana perché ogni uomo e ci accompagna ogni uomo c'è vicino ogni uomo Ungheria incontri mia prossima se questa prossimità
E fatta sentire e vivere nella famiglia nella scuola nella società possiamo sperare di compiere progressi verso quel meraviglioso sogno persa quella meravigliosa utopia che si chiama pace
Rispetto della dignità della persona umana
Ed è in questo senso che io desidero qui oggi consegnare come segno di speranza
Di cooperazione come segno di speranza di conquista
Dei diritti umani e di un diritto di un popolo ad avere la propria identità
Di consegnare una bandiera o due bandiere
A due persone al presidente Van Lint
Al vicepresidente dire Nordahl
è la bandiera della pace
Da me stesso ideata ma su disegni di banditi
In cui ci sono i bambini che rappresentano vari continenti
E dei volti e dei bambini si diramano dei colori che formano il simbolo della pace
Universale
Perché con l'educazione dei giovani alla pace che si può avere la speranza oltre che con l'azione politica
Di
Educare
Di educare i giovani a non odiarsi
Ma a capirsi se vogliamo realizzare veramente
Uno stato
Di uomini liberi in cui si possa credere nella solidarietà umana
E allora io invito il Presidente
Il presidente Valli
E invito anche il vicepresidente Beer darle qui vicino perché desidero consegnare la bandiera della pace come segno di pace per il popolo curdo
Grazie molte al professor Ficili anche per questo gesto simbolico che penso che sta pienamente dentro a questa conferenza internazionale non è soltanto un'occasione di analisi di dibattito ma ha ha un'idea vuole fare una proposta vuole avanzare una proposta e anche vuole all'ambizione di lanciare un'iniziativa perché venga ripresa un'iniziativa per un percorso per la per l'effettiva apertura di un percorso di pace
E questo è appunto lo spirito di questa iniziativa è anche l'obiettivo di tutti quanti penso me che siamo che siamo qui e per questa per questo per questa conferenza internazionale adesso continuiamo i con appunto alternando alternandoli i partecipanti alla alla iniziativa e dando la parola arte di Tunisi azzarda
Vicepresidente della Tap ed è il responsabile per le relazioni internazionali di questo partito
Vorrei dire a gli hazara che in Italia siamo molto vicini al all'AdEPP e alla battaglia che fa l'AdEPP e anche questa mattina era stato apposto dalla europarlamentare che intervenuta anche una preoccupazione per i dirigenti dell'AdEPP che sono che sono incarcerati di cui non si ha notizia e penso anche da questa conferenza noi parlamentari italiani che siamo che partecipiamo prendiamo l'iniziativa di intervenire sul governo italiano perché il governo italiano faccia sentire la sua voce intervenga intervenga l'AdEPP è uno di questi punti che che possono essere che che sono al lavoro in una delle realtà molto complicate molto difficile appunto per tessere questa trama di pace e di convivenza che si vuole che si vuole realizzare prego
Sottaceti dell'euro
Comodo
Dove dice
Non dice io io non ho contro di loro
Nuovi forcaiola possono scrivere un criceto con Lord
Io Mansour Roma Licci mi offre vorrei cioè giocando nel video è otto allora cosa va all'operaio appalto indetta perché il chiedevano alle visite mediche precedenti
Sì al numero tre allora
No
Iorio l'altro perde chiede
Oggi
Hawa FAS
La eccezione
Sì
Lei capisca Saatchi balorda occluso cosa sorvola già
No top che Whò insieme pieni e niente
Noi many problema disse
Quindi May qua Ascenzi spesi gas
Da Hawaii rinforza le scende Sanada
Yellow taxi
Boia cioè cash fra i denti Oronzo autore membro essa foto ragione lei
Che cogliesse ma manda espone perché lui stia appare evidente no cani lei che ciechi molti avvocati darà Meie OPA ore Stifani pezzi intenda coppa ora ho paura ingente entità ed piccolissimo
Verdi e PDS
Cocciolo scivolando Pagliotto Uruk Volpato cornuto video poco nota delle tre articoli
Sono da FIOM Times covo a San membri sopportati tramite il suo papà che di San Pietro
Invece
Io ne sono anche il
Judith logico deve premere quel sorse anche qua ammanco offre continui sto in pensione
Ora mi sembra compagni capiscono in italiano non sentono
Sentite in italiano
Pronto sentite Canale due
Canale due
Canale due sentite in italiano
Sì ma
Sentite in due poche ma secondo non sappiamo ma se la Turchia vuole non vuole entrare nell'Unione europea oppure la la Unione Europea non vuole che la Turchia entri nel troppo Unione Europea storica
Non si sente si sente
Ma anche tranquillo
Abbiam perso qualche pezzi però continuiamo ad essa ancora
La Turchia per entrare nell'Unione europea certo che porterà tanti problemi insieme che
Anche la sua adesione all'Unione europea ha portato tanti problemi insieme come questo avvenuto che
Ci all'Europa per l'adesione della Turchia opere ingresso della Turchia all'Unione Europea ha chiesto tante cose
La Turchia la Turchia per per non fare questi passi che chiede l'Unione Europea sia chiuso dentro se stesso
E chi sono al ci sono
C'è il discussione della Turchia che qualche prova Paese nell'Unione Europea non vuole che noi entriamo nell'Unione Europea
Oppure non vogliamo entrare nell'Unione Europea
Così allora possono bloccare la la strada della democratizzazione della Turchia
C'è un altro problema
Che si stai discutendo in Turchia tipo in Francia è stato Stato passato
Sta nel parlamento di di Parigi di Francia è stato passato la questione genocidio se gli armeni
E
E in Turchia stato certo che
Certo che è stato vietato era stato bloccato il re stato avuto repressioni
Io armeni che volevano fare
Delle conferenze delle riunione tipo tipo voglio dare un ultimo esempio eccellente
A lista Monti
A Istanbul è stato vietato con una
Sì
Sì
Stato in
In Turchia stato a Istanbul è stato discusso certe perché sin messe al divieto
Devono
Tutti che cosa quanto dove
Chiedo che cosa fare i conti su questo bene nei insomma
Mi avvio basta su una sola portuali doloroso io non ce ne facevo io
Ho conosciuto Roma omicidio pone sì per in via assoluta che Merkel subito diversi
A volte uno due vada opossum risibili quell'e il trust destra UDR stranissima niente
Il terzo a fin da ora no presto far discutere prestati fa scontri con fra gli stati
Questo
Questo fa creare aumentare la il il sentimenti dei nazionalisti
Fa allargare gli nel nazionalisti più grande
E non ho mai capito trattenuta che accettabili
Però ONU cibo oppositore di creare letto tastiere video agevola documenta argomento del Sol massacro ed è armeni del Paesi perché questo crea più casino in quel fra gli stati
Finarte Carol vincerebbe
Insomma i patriarchi mentre lei e farà Translation forze cani neanche una flat forse invece
Mi è stato molto interessante adesso lui non sta qua però voglio riprendere se i curdi di nuovo iniziano la guerra oppure a lottare noi stiamo avvicino
Però i curdi non vogliono lottare oppure fare la guerra sicuri non volevo fare la guerra
Io invito dico
L'Energia che si dava per fare la guerra secondo me gli diamo mettiamo a tutti la nostra Energia per fare la pace
Ormai i da da tempi ottomani da duecento anni che i curdi sempre stanno nella guerra con diversi ribelli si sono dimostrati per oggi
A questo mondo i problemi non si può risolvere con la guerra
Con i diritti internazionali
Sarà sulla pace sulla democratizzazione anche dei curdi certo in Turchia stiamo vivendo molto
Nei periodi molto difficile no diciamo domani se vado in Turchia serie scendo dall'Europa dalle aereo non so che cosa succederà a me non su questo non c'è nessun importanza però la cosa importante
Come si può risolvere
I problemi una questione come si può risolvere questa è quella più importante voi non non crediamo che l'Unione Europea solo sarà il nostro l'angelo che diciamo salverà il popolo curdo però ringraziamo anche all'Unione Europea
Per contribuito che farà per la questione curda
La questione curda certe che
Si si risolverà anche molto facile stelle Unione europea interviene alla Turchia per l'importanza che la Turchia con i soliti con il ferimento di oppure dentro dentro Turchia delle risolvere questa questione
Con i criteri che valgono per tutto la Oropa risolverà la questione
Curda
C'è dire così
Risolve oppure non risolvere in questo modo c'è mettere mettere in dubbio la Turchia oppure la questione curda certo avvierà di vita
Il problema curdo non si risolverà così facile tipo Unione europea Parlamento europea ha fatto ha preso una decisione
Di aiutare alla Turchia
Economicamente
Cioè in Turchia c'è una un un tribunale economico
Che controlla tutto economia dello Stato dal mille novecento
Quanto la data non è d'accordo
Cent'
Cento
Cento sedici miliardi dollari lo Stato turco ha speso per questa guerra diciamo
Ma ma ma secondo noi dopo secondo voi l'unione europea come poi potrà conti controllare questi soldi che dà alla Turchia
Noi ai
Certo
Aspettiamo aspettiamo annulla i nostri dai nostri amici europee in per me per non chiudere la Turchia dentro se stesso dobbiamo trovare trovare le soluzioni come si può aprire la Turchia cioè se non sia per la Turchia io un'altra volta non potrò venire un altro occasione così parlare della mia questione oppure del nostra problema
Invece è una Turchia aperta l'Europa anche ai cittadini europei anche possono vedere
Che cosa succede lì meglio meglio aprire le vie direi dell'Europa al mondo del della Turchia al mondo verso l'Europa
Noi come
E noi come madre ci siamo siamo a favore di di risolvere la questione insieme dal popolo turco
Tipo l'ultimo periodo cioè un partito democratico democratico popolare il turco
Ci sono oggi HP Genette ci sono vari Diversi voci
Fanno delle discussioni e altri partiti anche ma ci sono diciamo delle cose che discussione che danno delle speranza
Però
Tipo possono dare un un esempio Italia come ha fatto l'operazione Mani mani pulite
Pian piano ha fatto questo azione li paghi anche
Ecco per rinnovare la Turchia
Per aprire cioè per aprire le strade della Turchia verso l'Unione Europea
Bisogna
Bisogna vedere c'è bisogna aprire la strada della della Turchia verso gli offre certi
Ci sono tanti
Tanti associazione oppure partiti personaggi Zonda corvidi democratizzazione della Turchia
Queste ora è il segnale che esce fuori piccola se anche piccolo esce fuori qualcosa
Dalla Turchia
C'è per la democratizzare la turpe democrazia della Turchia secondo me anche la Turchia potrà nel futuro anche contribuire a qualcosa Cecconi
Come fatto la Turchia multi popolari molto culturali poi Inter c'è poco intuire qualcosa anche nella cultura della Oropa
Una una una guerra che da tanti anni che continuato
E questo ha fatto ha creato una psicologia molto brutale sul popolo lì
E noi dobbiamo cambiare questa psicologia portare la gente ha verso la pace e la Turchia verso la pace
Però dobbiamo lottare tutti insieme
Dove dobbiamo far essere forti quelli che
Sono che quelli che lottano in Turchia per la democrazia e per la pace
Perché la Turchia se diventa un un regime come di Saddam un regime come l'Iran diventa più pericoloso per i sei amici oppure penserà alleati questo devono vedere anche la Oropa
Oggi nel Medio Oriente la zona che diciamo Mesopotamia c'è un problema del no a qua
Cioè come tutti in Europa
Cento
La politica dell'acqua che s'cioè sul Tigri Eufrate non solo è una politica della Siria Turchia Iran Iraq della zona vede i paesi della zona anche una politica del lavoro fa
C'è per fare con per fare queste politiche non prendono opinione opinione dei democratici
Da
C'è una politica un argomento della politica molto grande anche
Anche la politica del petrolio
Nella zona
E anche nel caveau cardiache vicino della Turchia c'è una politica M energetica
Secondo voi come
Un popolo come il nostro popolo che ancora non può usare la sua lingua
Che che posto può avere dentro queste politiche
E noi pensiamo che tutti insieme noi con cittadini europei con lavoro qua possiamo certo che a contribuire
Al popolo
Che il popolo curdo prenda i suoi diritti
Fino adesso io personalmente ho vissuto e tanta Dante repressione io e adesso sono rimasto cinque anni nel carcere ho subito delle torture o
Cis sonora
Contro me i processi tipo
Tipo perché perché
Perché diciamo mi hanno condannato
Per per le idee che io avevo per il mio pensiero mi hanno condannato e questi problemi ancora non sono stati risultava risultati in Turchia
In Turchia cioè condanna alla morte della pena capitare
è questo un problema grande davanti la Turchia
Se se se vorranno applicare questa pena di morte non può non voglio proprio a immaginare che cosa succederà che cosa accadrà in Turchia
E io vedo che ci sono anche dei lavori per cambiare questa pena capitale pro o contro la pena di morte
Spero che si cambierà
Si può dire a codesto c'è tutti i paesi nel mondo
Hanno il loro reddito in Turchia
Hanno il loro dito in Turchia perché voglio hanno loro interessi nel Medio Oriente con insieme la Turchia
Non lo so quale Paese ci saranno però secondo me ci sono dei paesi che sono anche anche a favore che la Turchia non entri nell'Unione Europea
E noi vediamo che anche ci sono dei problemi
Va
Hormuz di Olinda normotipo
Solo dopo noi siamo veramente un popolo può povero siamo un popolo che
Rimasto senza terra s'è rimasto senza ai suoi figli e che un popolo che non vuole Chezzi fa tutti questi grandi politiche sul nostro popolo perché non abbiamo abbastanza anche capacità di vie per rivolgersi a questo perché arresti abbiamo sofferto ma alto su questo molto su questo
E io veramente credo che possiamo costruire una Turchia democratica poter vivere pacificamente nel sul sul nostro territorio fra talmente
Quando dico questo qui o la speranza di questo e dico anche che al tutte le ho paesi europei
Amici di europei
Se quelli che lavorano per la pace attivisti delle diritti umani
Che noi stiamo in questo situazione e abbiamo bisogno di appoggio ha detto questo e ho parlato un po'dolorosamente perché veramente la situazione è questo
Ringrazio e mi fermo qui
Grazie moltissimo
Iosa da ciò che esce Sacchi
Il popolo italiano e le forze politiche democratiche italiane sono vicini alla terra e alla battaglia democratica che fa la testa anche grazie per averci ricordato come la questione della soluzione pacifica e la questione curda e l'altra faccia della medaglia era considerato democratizzazione della
Turchia dicevo la prima nel presentare questa parte pomeridiana che una parte importante possono svolgere gli enti locali
Proprio per pur promuovere quei punti di relazioni patti di solidarietà con crediti iniziative sia politiche sia anche di concreta solidarietà
I questo è molto importante per altre cause che hanno fatto che pure non sono ancora risolte ma che attraverso questa partecipazione gli enti locali hanno fatto dei
Grandi passi in avanti io da quindi la parola a Donatella linguistiche assessore alla provincia di ancora
Per parlare su questo vorrei anche in questo quadro che mi è stato è stato consegnato alla Presidenza i due mozioni approvate dalla Regione Toscana dal Consiglio regionale della Toscana una sulla questione
I Kushan Anna in cui chiede a Regione Toscana chiede che al di là di ogni polemica politica
La Regione appunto si impegna affinché sia promossa amministrativa concreta contro la pena di morte per Abdullah Ocalan e tutti gli altri condannati a morte nel carcere che la Turchia e una seconda mozione sempre della Regione Toscana sulla questione del processo di democratizzazione della Turchia che chiede delle cose anche queste cinque cose molto precise
Il primo il rispetto delle risoluzioni del Parlamento e del Consiglio d'Europa sulla questione curda
Il riconoscimento del popolo curdo e della sua identità nonché delle sue caratteristiche culturali linguistiche territoriali
Terzo l'abolizione della pena di morte la ratifica del protocollo numero sei della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Quarto l'accettazione della decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo in riferimento al processo di luce lavanda quinto l'eliminazione degli ostacoli per la costruzioni di partiti associazioni politici
A situazioni politiche curde
E poi il Consiglio regionale di tre della Toscana appunto si impegna presso il governo italiano e la Commissione europea affinché siano rispettati con rigore tutti i requisiti richiesti dalla Comunità europea per l'ingresso di nuovi Paesi candidati ivi compresi e quindi la Turchia sono Bruneri mozioni approvate dalla dalla Regione Toscana e sono un esempio importante
Al punto che testimonia quanto si può fare anche a livello dei governi regionali degli enti locali prego
Buonasera a tutti io sono qui in rappresentanza della Provincia ad Ancona ma anche del ci scalze delle FN CU Italia
Devo precisare questo perché il mio intervento legato proprio a come dire anche a raccontare un'esperienza allora come enti locali italiani raccolti in queste due reti
Siamo partiti da una considerazione
Che le buone intenzioni se non si traducono in fatti concreti non sono credibili
E quindi ci siamo interrogati su che cosa e con quali azioni noi insieme alle associazioni che operano nella territorio rispetto alla costruzione appunto di una cultura di pace ma anche di sviluppo dei popoli che cosa potevamo fare abbiamo ritenuto di scegliere la via della cooperazione internazionale decentrata abbiamo ritenuto di scegliere questa via
Come il metodo di Steel come strumento di riconoscimento della questione curda abbiamo cioè ha ritenuto che il le azioni concrete che potessero porta dare un contributo a riconoscere l'esistenza della questione curda fosse appunto
Questa strada la strada della cooperazione internazionale decentrata a portata di mano appunto degli enti locali apro una piccola parentesi colgo questa occasione per esprimere anche il rammarico degli enti locali italiani perché il percorso di legge
Rispetto alla nuova fu forma della cooperazione internazionale e in particolare decentrata si è bloccato e questo ci pone in grossa difficoltà
Diceva abbiamo scelto questa via ma l'abbiamo anche Scelta scegliendo i fatti nei cioè abbiamo deciso di fare cooperazione internazionale decentrata con gli enti locali
Tutti i curdi chiamiamoli così no governati appunto dall'AdEPP
E sostenere quei progetti che e mirano a creare tessuto sociale e mirano a dimostrare come un partito attraverso il suo lavoro amministrativo l'ente locale può rendere visibile cosa significa un percorso democratico cioè cosa vuol dire nei fatti costruire nel territorio
Le ha la democrazia insomma è banale dirlo però e così abbiamo abbiamo in piedi tre progetti significativi anzi quattro veramente
Uno riguarda un intervento sul sociale e il cui capofila appunto la provincia di Ancona
E riguarda appunto alle donne e bambini
Prevede l'istituzione di una casa accoglienza prevede nell'ambito di questa casa d'accoglienza un luogo di cultura di di sviluppo e cultura curda una ludoteca un asilo è un punto sanitario
Lato Progetto riguarda un progetto che impieghi che appunto attiene sempre alla sistema sanitario ed è capofila Genova
C'è poi il Progetto di Alessandria legato al rimboschimento e quindi sul terreno dell'ambiente e Progetto per il recupero della condanna Progetto tira il culto capofila appunto Torino la provincia di Torino
Sono progetti che intervengono dicevo prima a riconoscere l'esistenza dei profughi interni la zona di queste di cui stiamo parlando a una alta pur con altissima presenza di profughi interni che non esistono
Così come non esiste la questione curda non esistono i profughi interni
Ma sul lago di Van mangiano se così possiamo dire con quel poco che ancora il lago produce
E milioni di persone che con appunto l'inquinamento di questo lago è la morte del dei pesci insomma rischiano oltre alla oltre a quello che già pagano in termini di condizioni di vita addirittura la fanno e non voglio ulteriormente fermarmi su questi progetti perché
Il problema è un altro il problema è che appunto quello che ne potevamo fare come enti locali interni di progettazione di rapporto di costruzione di rete lo abbiamo fatto ma senza l'aiuto del Parlamento italiano del Parlamento del governo italiano del Parlamento europeo
Noi siamo bloccati perché ne abbiamo da soli insieme ad associazioni fatti progetti mandati tecnici organizzato raccolte fondi noi non possiamo portare i fondi non sappiamo come fare a vivere i fondi ai sindaci curdi non ha uno qualsiasi
A un rappresentante regolarmente eletto in un Paese che si dice democratico che ne stiamo accogliendo nella Comunità europea questo non è possibile su questo io fortemente chiedo a nome di tutti gli enti locali che sono nel ci scarse
E a nome di tutti gli enti locali che sono nella felici in Italia
Che il nostro Parlamento il nostro governo ci sostenga
L'altra azione
L'alterazione su cure e su cui può pure stiamo lavorando e dobbiamo assolutamente ragionare è su suoi i migranti curdi che sbarcano da noi non è possibile che vengano trattati come clandestini perché nel porto e la mia città un giorno sì e un giorno no ci sono navi che portano profughi curdi
Che ai quali non viene neanche neanche il fatto sapere che possono fare domanda d'asilo queste persone vengono rimandati indietro quando riescono a scendere se riescono a scendere sono clandestini
Allora chi è sottoposto alle torture alla fauna discriminazione non viene in Italia perché un migrante
Come gli altri che può avere un permesso e come se non avessimo preteso che gli ebrei fuggiti dal fascismo avessero il visto della governo fascista
Questo non è possibile questa è l'altra cosa che noi su cui è necessario assolutamente che il governo italiano e per Padova Inter italiano
Facciano il proprio dovere
Perché riconoscimento la questione curda passa a nostro avviso a mio avviso da queste cose
Allora l'altro punto è qui pure esprimo il nostro rammarico è che la legge lo stesso per il diritto d'asilo ancora esserne Parlamento allora ripeto così come ho cominciato secondo anno secondo noi le buone intenzioni sono tali e sono valide se coincidono con i fatti noi aspettiamo fatti grazie
Grazie
Questo penso che sia a siano stati avanzati tre punti d'impegno su cui su cui penso che vale la pena investire anche attraverso riflessioni
Successive perché sia questione della
I khomeinisti poter attivare concretamente progetti di solidarietà concreta che fanno avanzare sia quei punti di relazioni tra l'Italia
E quelle zone sia fanno appunto affermare
La questione curda con tutte le contraddizioni che si sviluppano all'interno della della Turchia come la questione appunto dei profughi interni sia questione dei chi hai posto che abbiamo posto per esempio nell'ultima seduta del parlamento intervenendo per quei papà per questo scopo
Perché si discute la legge sull'asilo
Che è un punto fondamentale di questa fine di questa fine legislatura e che penso che da qui possa partire un appello specifico per rispetto a questa
A questa a questo tema
Io a questo punto vorrei sarà evocata più forte all'interno del nostro dibattito la questione
Usciamo annerite lo suo stato di prevenzione Bipielle questi nessuna ad essi connesse io vorrei dare qui ti la parola a il quanto un dardo
è presente
Appunto
Non è presente stai Ravello a casa ma aspettiamo aspettiamo che rientra allora potrei dare la parola a a Salerno avvocato Sanetti
Anche era che il collegio di difesa
Io la luce la italiana c'è stato uno di fronte il patrocinatori della causa per l'appunto per il riconoscimento dello status di rifugiato politico questione che è stata discussa questa mattina che il che il tribunale italiano ha riconosciuto anche se
Tardivamente
Per gli stessi lo stress
Sì la la questione di Dio ce l'hanno in Italia
Il riconoscimento da parte della magistratura del diritto di asilo costituzionale
E cioè del fatto che per quanto riguarda la vicenda di Ò Scià Lanna o Challant avveniva
Da un paese
In cui questo riconosciuto il Tribunale di Roma con sentenze ormai definitive passate in giudicato
In cui non sono garantite le libertà democratiche elementari previsto dalla nostra Costituzione
Questa è stata la pronunzia del del tribunale di Roma una pronunzia che abbiamo tenuto al termine di un lungo giudizio tra l'altro e tra l'altro ottenuta successivamente alla partenza Dio ce l'hanno prima e al suo arresto
Se così si può dire
I crismi della legalità in quell'operazione internazionale possano considerarsi rispettati che era avvenuto nel febbraio se non sbaglio del mille novecentonovantanove
Tardivo riconoscimento non per colpa della magistratura ma tardivo per tutta una serie di vicende e diceva bene Marcelli stamattina che questo fatto e cioè il il non aver approfittato della presenza dieci all'anno in Italia
Il fatto stesso che noi abbiamo dovuto fare la causa per il riconoscimento dell'asilo
Con contro la costituzione della Presidenza del Consiglio dei ministri
Che con la propria avvocatura l'avvocatura dello Stato si è costituita contro il riconoscimento e la FIAT sia pure per alcuni motivi tecnici e così via
Però ci siamo trovati di fronte a questa situazione pone oggi il problema serio di una presenza come dire rafforzate di un'iniziativa rafforzata del nostro Paese con riferimento alla vicenda alla vicenda del Kurdistan
Delle minoranze e dei diritti che non vengono rispettati
Va bene questo convegno legare la questione dei dei diritti umani della democrazia e della e la questione curda ma io direi che oggi Allo stato attuale del livello della costruzione europea
La questione turca curda non è solo una questione turca ma è la questione dell'Europa
Cioè voglio dire
Quindi dentro sia pure con le sue innegabili specificità e con la specificità tipiche di un processo di e che di un conflitto e di un processo di pace che si si per un'aria ben determinata
Chi ha delle proprie come dire caratteristiche storiche oggi
La questione del dei diritti della minoranza curda in Turchia
E ci interroga sui problemi essenziali della questione dell'Europa che andiamo a costruire
Perché se se noi parliamo dell'Europa che si va a costruire noi non possiamo parlare da un lato di un'Europa chiusa
Dobbiamo parlare necessariamente dell'allargamento dell'Europa dell'allargamento dei suoi confini della inclusione di quelle aree rispetto alle quali oggi
E si trovano i problemi sicuramente più drammatici e difficili per cui il problema del Kurdistan diventa il problema delle Dante dell'Europa della sua frontiera orientale dei problemi che si determinano lì in quella zona determinata ma parlare dell'Europa significa parlare dei diritti umani come elemento fondante la costruzione europea significa parlare del rispetto di quella Carta dei diritti umani che sia pure insufficiente
O Walter De Cesaris la presidenza e quindi so la posizione che il suo partito assunto rispetto alla Carta dei diritti dell'uomo della carta fondamentale che è stata approvata a Nizza
Che però costituisce inserisce sicuramente alcuni elementi e alcuni standard rispetto ai quali per tutti i paesi che aderiscono che parteciperanno al processo di costruzione europea
Va be'chiesto come dire il rispetto nei termini più assoluti pone un problema di costituzione dell'Europa e il problema della costituzione del rispetto dei diritti umani
Del rispetto dei diritti sanciti alle nostre carte o che dovranno essere sanciti dalla Costituzione è il problema
Chiedi diamo nella sua concreta attualità all'interno del Kurdistan non è un problema da altri e oggi per noi
Non è un problema soltanto di solidarietà internazionale come l'abbiamo sempre concepita
E il problema di questo di questa nuova frontiera di questa nuova Europa e di questa nuova istituzione sovranazionale rispetto alla quale si andando a determinare probabilmente gli ordinamenti giuridici alle istituzioni dei diversi Paesi
Il problema del Kurdistan è il nostro problema
Non so il problema degli italiani che non hanno saputo cogliere l'occasione di Hoxha Lanna Roma ma il problema di noi italiani in quanto europei il problema dell'Europa e il problema dei diritti umani in euro
Il problema fondamentale da porre e centrale dentro questo passaggio con riferimento agli standard minimi per l'accusa dei per rispetto di diritti umani nell'ambito alla costruzione europea e quello dell'abolizione della pena di morte
Un problema che riguarda ancora una volta blocca Lanna ma è un problema che è più generale
Il problema come dire della degli aspetti significativi caratterizzanti inderogabili di una costruzione europea e il problema delle rispetto del rispetto delle minoranze qui oggi accennava Pietro Ingrao
E il problema della rappresentanza istituzionale di queste minoranze cioè la possibilità che queste minoranze abbiano la propria rappresentanza all'interno dei processi decisionali sotto questo profilo io dico
E nell'ambito di questa cornice
La quella che possiamo chiamare la svolta cioè l'apertura sul processo di pace che anche il il PKK proposto a partire dal dalla fine del novantanove all'inizio del Duemila si colloca come dire su una dimensione attualissime avanzatissimo
Perché pone il problema si del rispetto delle minoranze ma pone il problema della democrazia in Turchia e di quella democrazia in Turchia in un processo di allargamento dell'Europa in un'Europa democratica
Il prefetto questo problema colto io credo con grande sensibilità e grande intelligenza politica
Da chi è stato costretto in questi anni più che altro a combattere ma che pone i invece in termini avanzatissimi il problema della pace della libertà della democrazia della civiltà giuridica è un problema ripeto un problema nostro un problema nostro
Ancora di più qui a Roma è un problema nostro anche per il nostro Paese per il rispetto dei principi giuridici del nostro Paese
è un problema dell'Italia ancora di più che a una sentenza da far rispettare in questa sentenza c'è scritto
Ad Abdullah Ocalan va riconosciuto l'asilo politico nel nostro Paese va riconosciuto perché in quel Paese da cui proviene in cui lui Comba combattuto e combatte per la libertà e per la democrazia in quel Paese non gli vengono riconosciute le libertà democratiche
Grazie a Salerno e l'intervento e anche per averci posto quest'altra quest'altro tema mi sembra decisivo effettivamente la questione del riconoscimento della parti Gurkha e delle sue rappresentanze è uno snodo decisivo
Se il più possibile a dell'avvio di un processo di pace nella previdenza e anche la possibile ripetere aggiri internazionalmente
In questa in questa prospettiva do adesso la parola a ai Fanton dare spero che adesso ci sia così simpatico chiede nel collegio di difesa nella di Abdullah Ocalan che vorrà portarci Enzo una testimonianza è una è un intervento diretto sulle condizioni
Hanno scusate limate eletti che appunto che i fan donare intervenga io volevo vorrei chiedere a tutti coloro che sono presenti se ci sono ecco persone che intendono intervenire e al di là dei relatori che voi leggete nell'ENEL poi così lo vogliono fare con lo facciano ecco durante questo intervento in modo tale che ne possiamo sì possiamo regolare i con precisione i tempi del nostro del nostro dibattito
Prego
Prego
Meno con la sua
Sono in isolamento criceti di
Un salasso concluso non c'ero
Giudice mi chiusi gliene diede però sotto
La
Scusa un un attimo uno stile
Se può ricominciare senza sentite sì invece nel a
Il il quindici febbraio del novantanove
Già l'anno è stato portato in Turchia in seguito a un complotto internazionale da due anni ci troviamo in questa situazione
Già prima già prima del del processo quando ancora si trovava immorali
Prima durante e dopo il processo
Ha enunciato una nuova linea politica
Dicevo sempre così
Sui rapporti fra turche a corte
Nella nella storia hanno sempre vissuto insieme
Libero
A partire dal
Sì attenzione
Nel nella storia e anche nella storia recente della Turchia
Questi rapporti hanno costruito
Nel nel nella storia nel rapporto nel rapporto con la Renault Agnana e rapporti fra le relazioni fra turchi e curdi sono stati l'importanza strategica
Penso io
Quindi lo stop sui per
Stavolta si è consumato avvistano dice Marco Vasta dei
Sì e se non c'era ancora in un pozzo potevano ecco turchi non potevano riuscire realizzare di essa intende quelle distali Servier Securities conduzione
Giulietti de rientri anni Kamps efficiente
Pubblica turca è stato costruito insieme con i turchi e curdi
Eh sì anche corti corte turche
Si sono riuscite liberare la Turchia con sotto la direzione di Mustafa Kemal
E dopo questo la negazione ha portato sonore soluzione
Dopo la la scioglimento della Impero ottomano
La Repubblica ha sempre il se si è sempre difeso
Con una chi scorge di difesa per quello c'è iniziato Massacre e negazione del popolo curdo arrivando al mille novecentosettanta se il signor Roger lane i suoi amici
Questi suoi amici in maggior parte erano rivoluzionari turche
Hanno iniziato insieme questo periodo
Ex Luís diceva questo
Dall'inizio non ce l'avevamo un problema di separarci
Se ne
Quindi da quarant'anni possiamo dire
Si son trovati faccia a faccia il coordinatore che
Si son trovati nella situazione D&B non riconoscere l'iter reciprocamente le loro identità
Questo ha detto già l'anno
I curdi
Nella nell'acquisizione di ogni loro nuova identità
Hanno avuto delle difficoltà iniziali
Ma ma poi ma poi hanno sono giunte alla
Alla all'acquisizione alla consapevolezza che convivendo nello stesso territorio trovandosi faccia a faccia a fianco a fianco Corvia turche devono vivere insieme
E questo questo ha detto già a nanna
Sì
Ma naturalmente la l'opinione pubblica sia sorpresa di questo che è stato detto che già l'anno immorali a livello mediatico
Il sistema mediatico
Ha deformato contribuito a deformare quello quello che ha detto che già l'anno
In realtà va tenuto presente che ha già lanciato nel novantacinque aveva proclamato il primo cessate il fuoco
Ancora nel novantotto
Il primo settembre novantotto
Sempre unilateralmente aveva ancora quando quando è venuto in Italia
La prima cosa che AMS una dichiarazione
Sul sulla sul possibilità di deporre le armi
Grazie quindi quindi ciò che ha detto in grado di di ciò che ha detto in locali le basi erano già poste quando era in Italia
Sì è stato il punto informazioni lasciato il
Si è detto si è detto lanciati dai mezzi ha detto in Europa sui media sia perché che era già l'anno avrebbe improvvisamente abbandonato dalla lotta armata venduto ma ma c'è un filo fra ciò che dice l'oggetto che ha sempre detto nelle negli ultimi anni
E nel fatto nel nel fatto che oggi raggiunge a maturità del della della proposta di soluzione della questione curda in un quadro di democrazia e di convivenza
Producendo dove si loro risolvere questioni pur presente commenta quando
Quando quando dalla Siria giunse in Europa
La la sua idea era diretta proporre all'Europa una una soluzione sulla base di valori su cui l'Europa si fonda purtroppo questo non è avvenuto
Nonostante nonostante l'accoglienza calda calorosa che c'è stata prima di tutto da parte del popolo italiano e dagli altri popoli europei
Alla fine è stato è stato di fatto consegnato al la Turchia
Ecco io perché voglio chiarire riuscito per questo costruito nel nella solitudine del carcere ha avuto modo di concretizzare
La la linea maturata in euro
Sul fallo su come i curdi possono vivere insieme ai turchi
E questo e questo e questo elaborazione questa elaborazione si va concretizzando si vada rafforzando di giorno in giorno
Ed è su questo che si sforza sì sì impegno già D'Anna
Percorro per come noi possiamo testimoniare dei nostri incontri
Ma
Nell'anniversario della sua e del suo sequestro
Perché si deve dice alle persone si deve anche parlare di perché non era rimasto nessuno penso di sterzo bisogna muoversi bisogna chiarire
A due anni di distanza perché non ci sia stato nessuna possibilità di trovare rifugio altrove da parte dei giornalisti
Questo è inerisce al progetto che Dell'Anna stava stava elaborando
L'approccio delle forze internazionali che hanno poi portato alla alla sua cattura
Era conflittuale con questa elaborazione
La proposta di soluzione della questione curda
In questi due anni è maturato
Si è si è si è reso chiaro entrato nella psicologia di massa dei curdi ma anche dei turchi
Ha potuto essere valutato dal pubblico all'opinione pubblica
La decisione di far uscire dai confini le forze armate curde
Ha ha fatto emergere una una tendenza
Alla democratizzazione della Turchia
Che esisteva prima ma sotterranea
Nello stesso periodo
Nello stesso periodo
è emersa la
Il processo di di avvicinamento e perché l'Unione europea
Ho legati alla guerra
Ancora sulla questione curda
Mi sul per la soluzione della questione curda passi seri non si sono ancora fatti questo va detto
Di e quaranta per cento del del
Per uno nell'arco di quaranta per cento le questioni si possono risolvere quattro della dei criteri di Copenaghen
C'è bisogno di
Vuole regolare i criteri di progresso per se stesso
E vuole programma interrogando nazionale
Perché non non non è non è comprensibile come l'Europa possa comportarsi in modo contraddire i propri stessi valori propri stessi criteri
Quindi
Il progetto di pace elaborato dal dal ragionando
Vuole sviluppare di più
Leggenda montati diversi signore ce l'hanno anche detto che negli ultimi due anni che però continuerà
Lavorare sulla Progetto della pace svilupparlo di più per poter
Coro poter fare sviluppare realizzarlo
Per cercare di dove vivono tutti il cortile in tutto il Medio Oriente
Creare una sistema più democratico dare tutti i diritti del popolo curdo su questo territorio
Questo non soltanto per il Turchia ma anche tutti gli altri posti che vivono il popolo curdo
Il suo progetto è per questo
Questo è veramente alla realtà della Medioriente nel venti un esimo venti nel ventesimo secolo
Di sciogliere le Medioriente dal scontri che ha vissuto tutto in questo periodo
Spingendo verso democrazia
Diritti umani che si spingendo verso un nuovo secolo del democrazie diritto umane che questo più possibile realizzare vederlo mentre ma purtroppo nelle ultime mesi si è nel Medioriente se gli altri paesi nuovi cambiamenti e sia anche Neri Earache in Turchia le cambiamenti sia le ma militari esercito turco che entrato is inni ira che
Anche a confronto e di questo signor gialla non che ha detto che io son forse si muovano al sotto il nome della otto difesa
Delle sue forze
Ha detto che sto qualsiasi e forse del mondo e che può essere Iraq Iran Turchia si difenda l'anno sul posto
Queste forze che si trovano alla non
Sul
Forse che si trova nella sulla una è un mestiere generale questi for ha mestiere cambiamenti delle strutture costruzione del Turchia che potrebbe dare la possibilità di fare la politica democraticamente in Turchia costa contribuire al periodo il della democrazia
Sei queste condizioni si riescono a fare
Le forze si tengono
Fuori dal confine della Turchia finora questo periodo
Se se vogliono eliminarlo totalmente queste forze della difesa sì
Difenderanno e questo è una diritto naturale
Di loro questo ha detto signore Challant
Ha speranza di della Progetto della pace che ha creato
Se anche ci sono rischi ottiche la guerra rinizia
Che
Dice che il progetto che ha messo è un progetto sta strategico che se anche si rinizia il governo su questi rischi fra dieci anni è lo stesso Progetto della soluzione sarà se per la soluzione sarà questo progetto perché strategico
E dice in di più questo
Se anche essi lotta dieci anni e il punto che si arriva la soluzione democratico la soluzione democratica la questione curda
E sarà questo l'assoluzione se anche in diversi periodi ci saranno scontri
E la strategia della soluzione è questo che la Progetto che ha sviluppato Luís
Io dico questi creazione
Che però
Pisa test
L'intervento
I ai fan tonnarelli lo assicuriamo che sarà impegno nostro di sin qui re capo questione tirate tensioni che Abdullah Ocalan di batterci affinché iniziativa più complessiva di apertura del del dialogo e di un'apertura di un processo di pace si arrivi al al centoventi e non solo all'anno l'esecuzione assolutamente del ma si arrivi alla liberazione di Abdullah Ocalan
E anzi noi ci attiveremo anche si chiami impegnati come parlamentari italiani in questo senso dal momento in cui il
Un tribunale del nostro Paese a comunque deciso che a Burani saranno come è stato qui ricordato
Era persona presente il nostro Paese carità diritto d'asilo ciò secondo impegna il nostro governo ad agire e che appunto per la protezione di della sua persona che questo possa essere fatto appunto sia nel nostro Paese sia a livello internazionale
Vorrei dirvi
Sì
Questo saranno strano curatore di una e anche affinché non è che se ne avevo già avanzato e il Chievo
E che e avanzeremo di un anche della possibilità a chi ad una voce mantenga visitato direttamente da un'età delegazioni internazionali che possano possono avere possano avere questa questa possibilità
Vorrei soltanto adesso dire un attimo allora a tutti quanti abbiamo cinque interventi
Più c'è la lettura di un brevissimo documento che ci è stato chiesto di reggere da parte de annunciano inizialmente inserita per la pace in Kurdistan è che vuole essere un appello specifico per la prevenzione di un conflitto che potrebbe scatenarsi anzi in parte si è già purtroppo avuto degli si è già scatenato per alcuni aspetti e ma che potrebbe essere avere una recrudescenza nord Iraq quindi io può replicare inchinarsi tutti quanti saranno appunto in questo ambito tra cinque dieci minuti che noi potremo rispettare i tempi che ci siamo dati per concludere quindi questa nostra conferenza intorno alle ore diciassette
E possibilmente punto poi di sindacale trovate la presenza di un appello che comunque i promotori di questa conferenza su cui si impegnano intendono appunto proporre al sia all'Europa sì ai governi i governi europei in particolare per la soluzione politica pacifica del conflitto e per l'avvio di un processo di che Mucchetti trazione ora io vorrei dare a prora sette sette si ancora presenti qui a Giacomo Piola della Campagna italiana contro le mine
Per dare questa è sia ecco ci sei ecco per questo è uno degli aspetti che mi sembra importante che anche che in questa conferenza vengano Renda valutata appena ascoltato queste questa iniziativa che riguarda direttamente ad alto quei territori
Sì grazie a buona sera a tutti
Segnalando comunque che la Campagna italiana contro le mine condivide pienamente la lotta per una libertà del del popolo curdo certamente vuole comunque lanciato un appello al governo italiano in primo luogo e poi il Parlamento europeo affinché i miei di parametri May
Nel gli interrogativi che sono che vengono posti al governo turco per entrare nella Comunità europea certamente ci sia anche la la firma e la successiva ratifica del trattato internazionale di interdizione delle mine il Trattato di Ottawa
Firmato nel novantasette adottavo appunto entrato in vigore il primo marzo del mille novecentonovantanove
Un appello forte perché la Turchia e tre Paesi appunto che non hanno ancora firmato e che direttamente coinvolto essendo tre punti strategici del del della NATO
è un paese tali maggiormente colpiti in da questo problema
Estimi ufficiali dicono che nello scorso anno per esempio sono accaduti cinquanta incidenti sul in questo ambito e in questi cinquanta incidenti ci sono stati diciotto morti e trentadue feriti
Delle quali sei bambini morti e ventitré feriti
Le zone interessate della nella Turchia da questo problema sono le frontiere con la Siria all'Iraq lire all'Armenia e la Georgia oltre che a numerose altre regioni del del dell'est del sud est
Appunto come le statistiche confermano molti villaggio punto sono contaminati da questi ordigni micidiali rendendo quindi difficoltoso rintocco delle delle popolazioni civili come comunque in tanti altri stati
Risulta quindi urgente e concentrare l'attenzione su questo problema e l'appello arrivano un solo punto dalla Campagna italiana contro le mine che in questa sede rappresento ma anche dalla campagna per una Turchia senza minime
Anche perché appunto a maggior ragione nel momento in cui dovesse dovessero riprendere dei conflitti
L'eliminazione totale delle delle mine antipersona un problema urgente anche perché coinvolge comunque in particolar modo anche il Kurdistan
O gradito essere presente intervenire anche in questa circostanza rivolgendomi in particolar modo il nostro parlamentare perché di queste settimane la discussione del disegno di legge per l'istituzione del del fondo per lo sminamento umanitario in quanto nelle ultime discussioni alla alle elevate commissioni della della camera di Montecitorio
Erano stati presentati degli emendamenti o comunque fatte presenti dalle delle possibilità di destinare in particolar modo parte di questi fondi
Propriamente alle regioni del Kurdistan quindi a quelle organizzazioni che stanno operando che dovrebbero poter continuare a operare in Kurdistan
è un appello forte perché certamente non condividiamo che questi fondi possono essere destinati ad un Paese che invece continua a produrre ad utilizzare mine antipersona a maggior ragione mettere la sicurezza in pieno possibilità alle organizzazioni che si italiane e non italiane che sono presenti in in questi territori di poter continuare a ad operare solo in questo modo allora
Si potrà continuare ad aiutare la popolazione turca e la popolazione curda in particolar modo nelle nelle fasi di prevenzione per cui nelle campagne rimane Wars e anch'
Successivamente nella comunque
Aiuto speriamo sempre più limitato alle alle vittime di questi ordigni micidiali
E comunque anche nelle fasi di sminamento di bonifica del territorio perché comunque come organizzazioni non governative e in particolar modo anche la campagna internazionale per la messa al bando delle mine
A un fondo particolare un fondo speciale che ha deciso di utilizzare appunto per quei Paesi che sono più poveri sotto l'aspetto economico quindi hanno maggior bisogno di di un sostegno di un contributo economico sia per la bonifica del territorio e sia per l'aiuto alle vittime
Io chiudo qui questo mio premi intervento spero di essere stato chiaro soprattutto con i parlamentari italiani presenti perché facciano in modo che che il Governo italiano continui comunque in questo cavallo di battaglia che ha fatto nove al nostro Paese in questi ultimi anni
Sia a livello nazionale e comunque perché si facciano promotori all'interno del Parlamento che lo stesso grazie buonasera
Adesso Bouissa portantini europarlamentare
Sì sì
Ho visto era presente avvenuto adesso l'onorevole Saraceni che ringraziamo della la presenza e naturalmente poi se lo vorrà gli daremo volentieri la parola
Ecco
Tristezza tutti qua è qua
No io devo dire che otto ormai ogni volta che sento la parola diritti umani e pace comincia ad avere sentimenti
E soprattutto
Atteggiamenti di nausea
Anche se credo ovviamente profondamente poco fa se credo profondamente alla necessità di difendere diritti umani a dove sono violati e di riuscire davvero ad avere una pace che forme diciamo i pacifisti deve essere costruzione di giustizia
Non solo di pace Dio questa perché le Unione Europea l'Europa ai governi nazionali correre
Parla costantemente di diritti umani e poi ci troviamo ad aggredire paesi a fare guerre ci troviamo ad appoggiare regimi che sicuramente i diritti umani spetta allo
Siamo in contraddizioni profonde da una parte esprimiamo valori di sogni diciamo per europea si fonda su giustizia eguaglianza eccetera e poi obbediamo in realtà più guardi plume Lizzie rapporti tra Stati che Nun
Ai bisogni delle popolazioni di non essere oppresse di avere davvero giustizia e pace
Nell'Unione Europea e soprattutto se penso alla al Processo di adesione della Turchia e Unione europea sulla quale
Nessuno di neanche noi nella sinistra diciamo siamo contrari
Nel tempo però certamente il problema è quello della
Il documento impastati al Parlamento europeo Parrot dato del rispetto dei criteri di Copenaghen parlano anche di una serie di questioni che sono nettamente importanti nei fatti però i processi di avanzamento del notizie in Turchia sono estremamente lenti e soprattutto curdi ma anche tu democratici o non vivono sulla loro pelle la quotidianità
Invece della repressione della impossibilità di esprimersi di esprimersi liberamente
Nella discussione ultima che abbiamo al Parlamento europeo per un nuovo passo gli accettazione
Della Turchia nell'Unione Europea
Le opinioni espresse anche dai relatori la soap opera per esempio erano quelle
Noi procediamo diamo la certezza alla Turchia che non c'è obiezione al sta alla sua entrata contemporaneamente però diciamo chiaramente che devono essere rispettati i criteri di Copenaghen nell'ultima risoluzione del Parlamento europeo
Vi sono anche aiuti precisi dati alla Turchia
Quello che si dice è che in realtà quegli aiuti invece di andare in generale ha ad essere gestiti dallo Stato in realtà devono essere tutti che devono essere condizionati all'intervento nelle zone che noi chiamiamo Kurdistan che loro chiamano sud togli eccetera
E quindi veniva in Pispini di su dal Parlamento con un passo in avanti perché son dei condizionamenti in realtà devo dire che negli ultimi discussione è stato molto più importante per quanto sia sicuramente un problema rilevante centrale la questione di Cipro
Che non la questione curda c'è una timidezza che rasenta
L'invincibile e indignazione e dolore in una nel nell'affermare la questione curda come se si avesse timore e come se ci fossimo fatti prendere anche i nuovi non sto parlando di me stessa personalmente ma del Complesso del Parlamento europeo
In fondo da quella che è stata la politica turca fino adesso che meglio non parlare di curdi
Quindi sta diventando praticamente rispetta un cult dal primo anno in cui in cui ero al Parlamento è ancora più complicato parlare con chiarezza
Della questione curda anche se si dice poi che invece passi vengono vengono fatti io credo che una delle
Più plateali
I tibetani fallimenti
Della politica europea nel far rispettare i diritti umani plateale nel senso che
Che è così evidente anche per il Parlamento europeo il paramento europeo ha dato il premio Sakharov a Leyla Zana
E ovviamente un premio Sakharov del Parlamento europeo significa anche la la possibilità per le Lazzati esser qualche al carcere se non c'è una
Un'efficacia rispetto alla al riconoscimento ecco Leyla Zana ancora in carcere è vero anche nell'ultima risoluzione ne abbiamo scritto che Leila Zana deve essere liberata e non solo nell'azzanna anche i parlamentari curdi che sono stati arrestati con lei
Però di fatto Leyla Zana rimane ancora ecco il carcere e tanti tanti altri sono i curdi continua andare in carcere per fortuna l'abbiamo dato il premio Sakharov a Qingdao perché altrimenti invece averlo con noi avremmo visto in carcere perché visto che anche a chiunque dall'era stato candidato al Premio Sakharov
Ecco quindi c'è la situazione estremamente complessa all'interno del Parlamento l'ultima votazione parte è stata in pochi ci siamo astenuti abbiamo votato contro praticamente
Passa in modo deciso la il fatto che la Turchia non viene messo in discussione se non in modo molto molto blando è vero ciò che allora mi ami Cantrina direbbe che giocano tutti
Le questioni internazionali legali rapporti la NATO il nuovo il la nuova alleanza con Israele eccetera ecco io credo che noi abbiamo bisogno
Di lavorare molto intensamente insieme anche come il Parlamento italiani al Parlamento europeo
Questa iniziativa è è importante che venga fatta nel Parlamento italiano e il Parlamento europeo dobbiamo appare un'iniziativa di questo tipo abbiamo dato voce per esempio indirettamente
Ma al PKK e abbiamo dato voce al PKK direttamente all'interno del Parlamento europeo
Perché pensavamo che fosse importante appoggiare non soltanto la richiesta il fatto che io faccio Antony Pay sereno scarcerato ma soprattutto che il processo di pace in cui il PKK è portatore
Legittima
La presenza del del PKK all'interno del Parlamento europeo
Proprio perché è portatore di un processo di pace e proprio perché la Turchia a mio parere ha per e dei parlamentari per come hanno organizzato questa cosa nota del Parlamento europeo ritengono che senza una soluzione il problema curdo e senza che la parte interessata e la parte che insieme ad altri perché hanno permesso il PKK l'unico rappresentante del del popolo curdo ce ne sono altri che hanno anche preso altre forme
Democratiche di partecipazioni e credo che non sia possibile risolve la questione ovviamente la lobby turca nel Parlamento europeo estremamente forte c'è una presenza continua ci sono anche molto spesso velate
Velate minacce fra chi li si occupa della questione
Curda
Io penso che sia fondamentale per non essere molto chiari
Che l'appoggio che noi diamo anche come alcuni parlamentari
A dar voce alla voce al PKK per esempio è in appoggio molto chiaro non è legato alla lotta armata è un è un appoggio legato alla necessità che il popolo curdo abbia la sua dignità nella sua autonomia la sua libertà
E che e chi ha rappresentato in modo così forte e che deciderò che ha deciso non da oggi ma da tempo l'abbandonava armato sicuramente è un valore forte che deve essere appoggiato ecco quindi io credo che lavora che stiamo cercando di fare che vedremo parlo molto di più insieme anche i parlamentari italiani insieme anche e soprattutto al movimento le organizzazioni civili perché in realtà non c'è un lavoro fatta lunga risultano in sé non esiste una forte mobilitazione del della popolazione rispetto a queste sappiamo tutti che è una cosa molto difficile tra di noi credo che dobbiamo aiutarci reciprocamente se vogliamo davvero che non solo in Turchia ma in realtà anche in Europa ormai questione di diritti umani libertà possano essere riconosciuto
Scusa un attimo adesso la parola che che a eviti Clara
Per un intervento
Prima di tutto ringrazio
Ai parlamentari ai associazioni a tutti colori che hanno organizzato
Questa conferenza così importante
E il molto significativo per il popolo curdo
La Conferenza di oggi vuole analizzare i temi che in quanto parte curda ci sono più cari
L'adesione della Turchia all'Unione Europea poteva essere un'occasione in più per realizzare il processo di democratizzazione e pace avviato dal Presidente elogia l'ampia e dal PKK
Contro la lotta mirata ad una soluzione di libera unione del popolo curdo e di democratizzazione della Turchia le forze reazionarie è guerrafondai hanno intrapreso una guerra che ne impedisce il successo ultimamente aumentandolo gli attacchi si vuole impedire che la libertà la democrazia e la pace si realizzano il Presidente APO da Imrali ha continuato a chiarire discutere in modo ampio
Di questo nuovo periodo in atto
In un contesto in cui il governo turco
Ha intrapreso la strada dell'annientamento il movimento di liberazione nazionale curdo risponde ma le forze del complotto spingono perché si finisca indulto bagno di sangue
Il sangue di due popoli fratelli
Proprio in una tale atmosfera il Presidente APO è intervenuto mettendo all'ordine del giorno la pace invece della guerra una soluzione democratica invece della mancanza di soluzione della questione
Per impedire così che la Turchia diventi un lago di sangue
E che essi aggravi la questione
Il periodo risolutivo verso la democrazia avviato dal PKK e dal suo presidente
Che ha ricevuto un grave sostenne con grande sostegno in modo particolare dal popolo curdo ma anche da quello turco
è stato oggetto di un nuovo tentativo di arresto proprio con un nuovo fase di guerra
Sia il PKK che il Governo turco sono stati incoraggiati alla guerra ne sono un esempio lampante gli sforzi del pubblico sostenuto dalle forze delle Regione è dalle forze internazionali
Il pubblico senza arrestarsi Ale intensificato i suoi sforzi per attirare in una guerra del Sud Kurdistan il PKK e lo stesso turco e lo Stato turco
Questi sforzi sostenuti dai poteri forti dello Stato del Governo sotto la guida delle forze del complotto internazionale sono prese quieti mettendo in pericolo la fase della soluzione democratica
Lo Stato turco da due anni non ha fatto un passo in avanti e invece di migliorare le condizioni di detenzione del presidente Roggiolani
Le Angra aggravate
Lo stesso processo di adesione della Turchia all'Unione Europea non ha visto alcuno sviluppo
Positivo rendendo ancora più difficile la soluzione della questione curda e mantenendo nel oscurità e nell'ombra i curdi non Delfino non definendoli in maniera chiara a e facendo il gioco della Turchia
Che non è stata disturbata nella sua sensibilità il nostro partito il PKK sta insistendo per una soluzione democratica e la pace
Questo avviene continuamente sfruttato dalle forze fasciste reazionarie
Mentre le condizioni di vita del presidente sì aggravano ancora si continua a insistere in direzione della guerra e a praticare politiche di negazione e annientamento
Oltre alla guerra non completamente non contemplano alcun altra possibilità
Il punto a cui si è arrivati affinché il processo di soluzione democratica possa proseguire richiede alle forze democratiche di resistere in ogni campo
Il ruolo della comunità internazionale nei confronti del problema curdo è stato grande
La comunità internazionale in tutto il ventesimo secolo portando avanti la sua politica aggravato il problema curdo e reso impossibile il vive rivendico mento
Rinvenimento di alcuna soluzione
Al punto qui sia Moggi punti si deve dire basta a questo processo negativo
La comunità internazionale e le forze democratiche devono sforzarsi per riconoscere i diritti e le libertà fondamentali dei curdi
Soprattutto bisogna riconoscere né i curdi l'interlocutore di un qualsiasi dialogo di pace
Per una soluzione politica nella questione curda
Questo è quello che ho letto
E la posizione dei curdi del PKK è del presidente già l'anno e del di tutti curdi patrioti
Noi i quando abbiamo seguito tutto tutti i discorsi
Si vede che c'è una speranza
Questa speranza accerto non bisogna perdere e non bisogna lasciare solo lottare per questa speranza oppure per una realizzazione della democratizzazione della Turchia e per la pace in Turchia e anche per il popolo curdo per il popolo turco non lasciare Assoro ai curdi
Invitare anche il popolo turco a questo processo e invitare tutti coloro che sono si dicono siamo democratici siamo a favore alla pace alla democrazia ai diritti dei tutti i popoli che sono negati
Tutti devono intervenire e aspettiamo anche da questa conferenza che uscirà una finale un finale
Di tutti discussioni che è stato fatto e si farà ancora
Uscirà un finale molto significativo che sarà avviato al lavoro fa alla Turchia ad tutti per muovere per muovere questo mondo
Per un popolo che
Vuole essere annientato vi ringrazio
Grazia Neri
E proprio il senso della di questa nostra conferenza
E l'impegno che noi prendiamo che alla fine approveremo o ma proporremo un appello finale che sia proprio trova che riassuma
L'iniziativa dei che si vuole fare perché non vinca la logica della guerra della repressione ma che si invece si apra un percorso riti dialogo e di pace non è stato detto
Tale chiese ha aperto questa mattina questa conferenza non è un'iniziativa che si fa contro qualcuno si fa per l'apertura di un percorso di dialogo e di pace che deve partitamente che deve farsi su delle basi precise la prima effettivamente il riconoscimento il anche il riconoscimento reciproco delle parti in conflitto per avviare occulto un percorso di dialogo e di pace fino di soluzione pacifica e politica del di democratizzazione
Ora
Però casomai nel prossimo intervento parlerà dopo punto l'onorevole Saraceni dove sulla parola al dirupi sullo dell'associazione Azad solidarietà con
Il popolo curdo
Ma
La l'intervento di adesso che che vi affatto anche non dicendo no a nome ma dicendo nel nel testo
Che ha letto a nome del PKK del partito di a Giovanna
Pone il problema di questa conferenza io vorrei
So benissimo che lo avevo rimettere il coltello in alcune piaghe perché inutile l'interventi che mamma hanno preceduto hanno ampiamente sviscerato in questione
Io ho una ho una sensazione che mi
Fastidiosa quattro anni fa facemmo una conferenza simile nella per nella sede la Provincia di Roma
Promosso allora dalla società civile oggi promossa da un organismo parlamentare più o meno in molti degli interventi erano erano simili a chi invia dal per l'intervento e fece si beccò un processo
C'era Cherif Länder c'era c'era c'avevamo molti nomi
Discorsi molto simili in una situazione totalmente diversa
Ovviamente discorsi devono essere simili le con le conclusioni non possono essere quelle di quattro anni fa
In questi due anni avvenuto un miracolo
Dopo dalla cattura di oggi a Lanna
Coloro che l'hanno consegnato lo Stato turco contavano sul fatto che ci sarebbe disgregato il suo partito disperso
Al avvitato in una dinamica di terrorismo o di disperazione il suo popolo
Per perduta la speranza di una di un di un di una proposta politica curda al mondo questo non è avvenuto ma è un miracolo
E miracoli in genere quando son fatti da da da da dagli dei sono eterni quando son fatti agli uomini hanno dei tempi
Il tempo sta finendo a mio parere di questo miracolo di questa sfida di un intero popolo
La il grande grande rimosso io io so so di dire delle cose per le quali visto che sto facendo circolare in questa Assemblea una lettera aperta ai miei giudici e allora ministro della Giustizia turco in cui rifiuto l'amnistia
Decisa un mese fa per il mio processo e chiedo che il processo continui so che le cose che dirò sono possono essere altrettanti capi d'incriminazione visto che qui ci sono delle persone che stanno annotando e filmando diligentemente quello che viene detto
Ma tante
Appunto siamo siamo in una fase in cui bisogna dire dire pane al pane e vino al vino qui la giù e dovunque dovunque ne siamo io credo e allora la le il grande rimosso di questo dibattito si chiama Partito i lavoratori del Kurdistan
è inutile girarci intorno io credo che non ci sia nella storia recente io non ho ovviamente non aderisco a questo partito e a volte abbiamo anche
Ha avuto momenti dissenso com'è normale che avvenga con i compagni curdi
Da una valutazione obiettiva da osservatore delle questioni internazionali io dico che non esiste al mondo nessun altro esempio
Di movimento di liberazione che sia stato che sia così totalmente negato e di popolo che sia così totalmente negato
Ma con Marcos e ci si siede a un tavolo per trattare con gli zapatisti
Letta
Basca che pure ha fatto ricorso e fa ricorso a quello che viene chiamato tecnicamente terrorismo viene considerata interlocutore interlocutrice da parte dello Stato spagnolo a fasi alterne così per così per i palestinesi così per altri il PKK
Il partito cioè che in cui si è concretizzata da vent'anni a questa parte Laritonda rissa urgenza curda la la riassunzione di identità curda da tutti i punti di vista politico nazionale e sociale ideologico culturale
Continua ad essere al bando al punto che l'altro ieri è notizia Reuters non riportato a stampa italiana quaranta prigionieri del PKK
Hanno deciso di avviare uno sciopero della fame nella diversa Rio del sequestro di oggi all'anno ma non nelle carceri turche né carceri tedesche
Le carceri tedesche
Allora
Quel su questa su questa conventio ad excludendum incredibile per cui gli altri partiti curdi varcano le soglie della Casa Bianca onde un un mese sì e l'altro pure
E il partito più rappresentativo checché se ne pensi da soli a più rappresentativa del mondo curdo vie considerato tuttora un partito terrorista bisogna finirla bisogna finirla lo diceva anche Luisa poco fa bisogna finirla innanzitutto fra di noi
E farla finire governi bisogna fine c'è stato un momento molto bello nella Marcia Perugia-Assisi del della scorsa estate in cui levi è intervenuta e ha parlato del dei due grandi dati di linea politica di linea di cultura del PKK
Che lo fanno diverso da qualsiasi altro movimento di liberazione
La il rifiuto del nazionalismo
Del da due la la rivendicazione del dell'identità nazionale rifiutando l'esito nazionalista e quanto importante questo in Europa segnata a sangue dal nazionalismo in questi anni
La il la deposizione unilaterale il disarmo unilaterale
Unilaterale dalla rinuncia alle armi prima ancora di a di aver conquistato un tavolo di dibattito
Su queste due cose che vi è intervenuta la marcia Perugia-Assisi ed è stata applaudita dei non violenti da quella lama c'era quella promossa dalle aree più radicalmente non violente del movimento pacifista ma inutile nascondersi in gran parte del del della sinistra italiana del del del della delle aree della solidarietà dei movimenti pacifisti per non parlare dell'Europa tuttora quando si parla del partito di oggi ad Anna si tende a glissare si tende a glissare
La sfida allora e che l'Italia sia il primo Paese senza rinviare
Spazzare passare la mano all'Europa alla agli organismi internazionali eccetera sia il primo Paese in cui il partito questo partito egli alta e le altre organizzazioni curde ovviamente e le altre organizzazioni curde
Sia le il operi legittimamente
Che l'Italia vada controcorrente la sfida di più e che l'Italia diventi il luogo in cui il l'identità curda si ricostruisce controcorrente rispetto all'Europa in Europa
Suo appello di quel partito
Duecento mila persone scenda in piazza in Germania ma tuttora si fa si finge che Lella non solo quel partito all'amante la Mezzaluna Rossa curda e fuorilegge
E Lele gli esperimenti di e tanti altri organismi e gli esperimenti di inserimento della cultura curda nel nel nelle università negli istituti di cultura della lingua curda eccetera sono in embrione in alcuni Paesi europei possiamo noi l'Italia essere il paese in cui nasca e e e prenda vita grande un istituto di cultura curda l'insegnamento della storia cultura della lingua curda nelle università nelle scuole
Anche sulla base del fatto che l'Italia è paese di transito non è ancora purtroppo paese di accoglienza civile ma deve diventarlo per i profughi curdi
E che i profughi curdi anche quando sono costretti dall'inciviltà del nostro accoglienza ad andare in Germania preferirebbero potendo le alcuni lo fanno con difficoltà a restare fanno e perché dicono che c'è più calore e la stessa cosa che mi diceva il Fund dar che che diceva già Lanna quando ricorda l'Italia nel nel nei suoi colloqui con gli avvocati dice
Rimpiango il calore del dell'accoglienza del popolo italiano
Può l'Italia diventare questo può l'Italia essere il paese che in tempi politicamente
Concreti non da qui a dieci anni
Da qui ad alcuni mesi
Da qui a quella primavera in cui lo diceva che in via dal perché ha letto la sua intervista stadi oggi sul manifesto si deciderà si scioglierà l'alternativa fra barbarie democrazia in Turchia da qui a primavera Italia sia il Paese che pone è ai essendo un Paese che ha avuto la responsabilità grande
Di rifiutare la mano tesa Offerta dal già l'anno
Sia il Paese che si assume la responsabilità di porre di nuovo sulla scena internazionale la questione curda nel suo spessore che che diceva
Pezzoni non di questione annegata genericamente in un pure ovviamente esistente problema di negazione dei diritti umani ma come questione politica nazionale culturale
Senza la quale la la tutele e diritti umani Turchia non ha senso perché la la la la la precipitazione del repressione in Turchia è avvenuta quando il movimento curdo ha cominciato a prender forma
La porta di causa effetto è questo senza soluzione da questo e curda lo diceva Pezzoni è fatto che starà scritto né conclusioni questo convegno importante
Senza la la la soluzione da questione curda importi in Turchia non c'è democrazia non ci son diritti umani
Senza il riconoscimento delle organizzazioni curde non c'è soluzione della questione curda questo dovrà capire la Turchia questo star sanno capire comprendendo circoli ristretti ancora
Della Turchia
Io credo credo che
Con questa con questa convinzione dobbiamo lasciarci con questo come chiamarlo Patto fra di noi ognuno nel nel suo specifico a operare per questa per questo obiettivo
E un'altra vorrei rivolgermi ai parlamentari ai non molti parlamentari ancora presenti per dire questo la se ho già l'anno scelse venire in Italia quattro anni fa lo fece perché il Parlamento si era espresso si era espresso più di una volta si era espressa interni estremamente radicali sulla questione curda
Addirittura prefigurando l'idea di una di una nazione curda
Da tre anni il Parlamento italiano non delibera più sulla questione curda da tre anni non c'è più un dibattito in nessuna una parlamentare nessuna commissione se non incidentalmente rispondendo a interrogazioni interpellanze
è possibile che una delle delle delle delle conseguenze di questa di questo dibattito sia visto che è stato promosso a differenza della conferenza novantasette da un organismo interparlamentare
Che il Parlamento prenda posizione da qui prima del del suo scioglimento prenda posizione impegnando il governo interni stringenti questo e il prossimo presumibilmente vogliamo sperare qua quale che sia il governo a a operare a operare perché a operare per porre nelle nella sede europea e nella sede ONU
Ed e sottolineo molto la sede ONU poi ci ritornerà un secondo
La la questione curda e la questione diritti umani in Turchia in termini concreti
E operare anche per ciò che gli compete sulla questione sul caso e già l'anno qui una parentesi
Nelle conclusioni di questa assemblea non sarà esplicitato questo perché non stiamo discutendo del caso e già l'anno ma della questione curda ma la la la questione curda non è altro dal caso già l'anno e lo sanno bene i curdi lo sappiamo anche noi
Dell'Anna è rifugiato asilo richiedenti asilo riconosciuto in Italia dalla magistratura questa sentenza è passata in giudicato cioè diventata definitiva pochi mesi fa come saturo Salerno e gli altri
Questo pone degli obblighi giuridici al Governo italiano il governo italiano all'obbligo di intervenire di trasmettere quella sentenza magistratura cui pure si è opposto alla coda alla Corte dei diritti umani a Strasburgo e di costituirsi a favore pioggia l'anno
Perché a questo punto poggia Lanza entrasse da quella porta dovrebbe il primo poliziotto che l'incontro avrebbe aprirgli le braccia di lì
UNHCR ne parlammo già con gli avvocati in hotel ci aveva in termini tutela internazionale c'è un precedente giuridico
Rifugiati cileni e tempi di Pino scene riconosciuti in Italia sequestrati regime furono grazie all'interposizione dell'accumulo dell'UNHCR dell'ONU quindi furono recuperati furono strappati al regime cileno passa non non so se l'Italia arriverebbe a chiedere la restituzione di oggi alla ma sicuramente dovrebbe chiedere la tutela e lei e la detenzione in condizioni meno inumane di quelle di quelle che sono la terza nei rapporti bilaterali dato il terzo livello e dei rapporti bilaterali questo su questo io credo che c'è una iniziativa di giuristi parallela questa questa nostra Assemblea
Su questo io credo che a partire dagli ABBA dei suoi avvocati dalle delegazioni giuristi quella che partirà il ventidue il prossimo ventidue di cui alcuni sono qui in sala e che andrà in Turchia questo problema vada posto con forza ritornando un secondo a livello internazionale
C'è una grazia notizia grande che credo che quasi nessuno di voi abbia non non son presuntuoso perché mi è capitato di vederla
In una in una in un'agenzia della del della FP l'altro giorno tre giorni fa sono andati in Turchia per la prima volta che io sappia non non credo di sbagliarmi tre esponenti dell'ONU da Ginevra
Dal Commissario dell'ONU per i da desaparecidos perché hai per Perilli scomparsi
I due Rapporteur dell'ONU sui diritti umani e sulla e sulle minoranze credo sono andati a seguito delle delle notizie di sì l'OP degli scomparsi si l'OP sono andati comunque per per verificare la situazione dei diritti umani in Turchia
Non è ancora l'istituzione di a figure rapporteur stabile ma è un primo passo
L'Italia finora ne abbiamo parlato col ministero degli esteri Fini tre quattro anni fa
E ne abbiamo riparlato due anni fa è un anno fa non ha mai posto a Ginevra il problema di un rapporto e sui diritti umani sulla questione curda come ce ne sono in altre parti del mondo in sede di Commissione diritti umani in sede UNHCR
Quattro milioni di profughi in sede Unicef una generazione privata del del diritto alla lingua del diritto alla scuola del diritto a vivere senza conoscere come prima parola la parola di schegge tortura nel nella sede nelle varie agenzie dell'ONU questo può essere stato fatto più volte dell'ONG ma nel G non hanno voce in capitolo lo possono fare i governi il Governo italiano non la mai fatto voluto fare governo italiano deve farlo
Questa è può essere una delle cose su cui questa conferenza prima il Parlamento poi impegnino il Governo italiano altrimenti le le generiche leggeri che aspirazioni se non diventano poi concreti granelli di sabbia nell'ingranaggio
Restano restano appese per aria
Un'ultima un'ultima cosa
è chiaro che le cose le cose che io ho detto finora sono hanno un aspetto di delega
No noi chiediamo che ne chiediamo che il Parlamento chiede al governo di fare ne chiediamo al Parlamento che che chiede al governo che chieda alle istituzioni internazionali di fare delega a catena no
Il dato nuovo e grande della dello scenario turco è stato che la questione curda
In Turchia non altrove perché era esplosa con con la guerra del Golfo sullo scenario iracheno ed era approdata per Lula prima e unica volta all'ONU ma nello scenario turco che decisivo secondo me a mio parere il più decisivo
è stata posta non non non non non certamente iniziative dei governi né dei parlamenti ma è stata posta da quello che noi chiamiamo nell'elaborazione pacifista diplomazia popolare iniziativa dal basso
è stata posta con le delegazioni che si sono moltiplicate negli anni a metà degli anni novanta è stata posta come il Treno della Pace ricordate gli amici curdi bio dal ricorda bene Balestrini
Il il treno che fu fermato dalle baionette assi vere che con trecento europei e duecento curdi che per la prima volta in una situazione di terrore totale
Consentirono a decine migliaia di persone soprattutto le donne e uomini in ogni città in cui si fermava di dire vogliamo la pace perché al prima non potevano dir la sua dirlo senza che gli sparassero addosso
E poi il il processo e il processo che vincemmo con la nostra ostinazione ad andare ritornare imputati europei turchi e curdi
Una volta protestando per andando bendati per dover denunciare la censura è un'altra volta portandogli gliele li nomini i cartelli con i nomi Decay e club degli scomparsi è un'altra volta
Rompendo il meccanismo per cui in una situazione di totalitarismo come quella turca
O uno e nemico dello stato e si proclama nemico dello Stato o uno test limo loro si arrende no c'è una terza via c'è quel c'è quella di non proclamarsi nemico ma di Tears di dire io sono alto e testimonio il mio essere altro
Il mio il mio i valori i valori che mi muovono qui a casa mia e ovunque
Sono di parte non sono un osservatore imparziale sono di parte non nel senso di questa o quella parte la parte del diritto alla parte da democrazia la parte della pace di queste bestemmie di queste parole che sono bestemmie
Ne ha situazione turca infatti diventano altrettanti processi condanne pallottole come nel caso di archi
Questo questo questo modo di essere anche questo negli ultimi due tre anni
Un po'a seguito della della vicenda già l'Anna che ha proiettato la questione curda nei cieli della politica no e quella fatta riprecipitare nella rimozione dietro il muro
L'abbiamo un po'persa l'abbia il per me è stato fra obbligo perché io tuttora o il divieto di entrare in Turchia ma parlo parlo per gli altri abbia un po'persa adesso non ricominciato sull'onda del del massacro dei prigionieri
A recarsi delegazioni in Turchia noi dobbiamo ricominciare a partire dal prossimo nel rosa partirà il ventuno marzo doveva ricominciare a invadere la Turchia pacificamente
Ad affermare il diritto all'ingerenza umanitaria l'universalità dei diritti umani ad affermare a viso aperto a viso aperto il nostro essere di parte nel senso che dicevamo prima
Dove dovranno andare per il prossimo nevrosi centinaia di persone dall'Europa da affida sue riassumendo le specie del la configurazione di quel treno della pace che fu fermato da esercito e che adesso deve ricominciare
A camminare questa è la nostra parte né non deleghiamo noi chiediamo rivendichiamo
Vogliamo imporre quando necessario collaboriamo con le istituzioni quando è possibile ma noi ci prendiamo la nostra parte responsabilità io per quanto mi riguarda me la prendo tutta
Do ora la parola per un saluto a onorevoli Luigi Saraceni
Sappiamo tutti quanti che è uno dei parlamentari che più si è impegnato e si è esposto a favore della causa curda per e per l'avvio di un punto di un'iniziativa per
Un dialogo di pace vorrei anche sottolineare dall'intervento di Saraceni come oggi siano intervenuti diversi parlamentari di diversi schieramenti politici
Sia intervenendo qui al microfono sia partecipando all'iniziativa questo carattere pluralistico
Il dei parlamentari del sonno che hanno partecipato in una ricchezza di questo Comitato interparlamentare che sia il consiglio che vuole portare avanti questa limiti iniziativa a favore il del lo sviluppo di un processo di pace
Sì
Ah è giusto per un saluto appunto un una sede che sì a dire meno male che esiste
Dato alla
Lo dico con amarezza totale assenza delle sedi istituzionali italiane sullo scenario di questo di questo problema
Lo dico per Albano Venezia perché sembrava quando c'è la neve a Roma anche
Le istituzioni dello Stato italiano si stavano aprendo finalmente a questo problema
E invece conosciamo l'epilogo amaro
Faceva bene inoltre solo poco fa ha sottolineare ricordare che finiamo questo paradosso istituzionale dire abbiamo una sentenza dall'autorità giudiziaria italiana
Passata in giudicato
Che riconosce
Ad una voce allarme
La qualità di asilante politico imitare cioè diritto i piani riconosciuto quindi come un perseguitato politico leader riconosciuto lo status di asilante politico quello previsto dalla nostra Costituzione in base alla quale con lo Stato sia stato riconosciuto non si muove assolutamente nulla
Ogni iniziativa al di là di queste che come dire sono un
Para istituzionale non sono istituzionale non si può assolutamente nulla
E allora certo cose come queste bisogna fare però bisognerebbe dentiere ognuno per la propria parte
I sforzarsi di trovare il modo
Come dire di è brutto dire fargliela pagare ma dietro richiamare dell'hub qualcosa per richiamare fortemente alle loro responsabilità i nostri governanti
Io quando ho visto non per pulita n-esimo ma ho visto quella scena
Perché forse prezzi voi avete visto che il ministro Bianco in Turchia
No non non quella la fotografia sedute finito che la per il così non la pruriginosi pensate che mi spinge a dire questo ma durante tutto l'intero servizio in cui il ministro Bianco naturalmente alle le reti di Mediaset fanno il loro mestiere
A domanda di non dove in servizio credo tre quattro minuti o qualcosa del genere in cui il ministro Bianco si esibisce in varie posizioni di ballerino di non so mago collaboratore di un prestigiatore e così via
E costantemente la scritta la didascalia che appariva sotto era il ministro Bianco in missione in Turchia
E e io pensavo come tutti naturalmente non potevano non pensare
Che il ministro Bianco il mio show dalla Repubblica italiana che riconosce il diritto d'asilo appoggio là una missione l'avrebbe avuta da compiere
Ma non era quello di esibirsi io non so neanche che cos'era andata a fare insomma tanto è poco rilevante
Ecco ma una missione avrebbe avuta dal fatto che era quello di andare a porre questo problema
Nel momento in cui si dice questa valide eppure elementare cioè c'è un signore che si chiamano pace che sta in prigione de ci ma sì i cittadini sappiano in quanto riconosciuto
Qualche giurista qui storcere dalla dalla bocca ma insomma non è in termini di formale di diritto che io faccio questa affermazione
Dico
E quando è il momento in cui questa osservazione sembra elementare pure insomma e così lontana come leader dai pensieri dei civili tra la nostra politica
Che fare in quanto parlamentare caro Walter credo che non abbiamo moltissimo
In questo scorcio di legislatura cresta
Non so se purtroppo per fortuna finendo
Che ci sia il governo prossimo sembrerebbe che per sarà si prevede che sia di altro colore
Dobbiamo proprio augurarsi che sia vero quello che ogni tanto si dice che per fare qualcosa di sinistra c'è bisogno di un governo di destra auguriamoci che accada questo che voglio Monica e comunque quelli che siamo qua dovunque ci troveremo quando ci sarà un prossimo governo cerca moti realizzarla questa cosa magari troppo dando ragione a quelle che hanno coniato una volta questo proverbio
E magari accadesse ringrazia
Prima di dare la parola per l'ultimo intervento a Alessandra percorsi della CGIL e la FIOM
I vorrei ricordare che in sala è presente è arrivato Capocotta un Benettollo presidente dell'Arci
Che stavano i presenti qui anche in sala il rappresentanti dell'Associazione per la pace mediatiche di altre per un ponte per e anche io cito quelli che non sono intervenuti in quanto tali ecco poi tutti gli altri altri sono intervenuti
Altri potrei io appunto dimenticarli ma sono tutte quante organizzazioni associazioni molto importanti che testimoniò la ricchezza del movimento di cultura di associazioni di forze che si battono che hanno preso la questione curda con una delle questioni fondamentali della della loro che lavori iniziativa prima di dare la parola alla ad Alessandra tuttora me Cozzi
Do lettura di un testo brevissimo tre minuti che diverse associazioni non riuscito tutte quante ma sono diverse associazioni tra cui alcune di quelle che ho citato hanno stilato per un'iniziativa chi pace i in Kurdistan in particolare per la prevenzione di un conflitto sanguinoso che potrebbe esplodere i nel Nord Iraq le associazioni cotto che sottoscrivono la presente proposta nella loro qualità di associazioni impegnate nella solidarietà con il popolo curdo
Intendono intraprendere un'iniziativa unitaria porta a contrastare le gravissime minacce alla pace che con che incombono nel Kurdistan iracheno causate dalla recente invasione turca impedì tale aria
Ma anche dal drammatico inasprirsi dei conflitti interni al mondo curdo l'iniziativa che proponiamo quindi non può non comportare anche un diretto appello alle compone oggi del popolo curdo ad affrontare i propri contrasti sul terreno del dialogo e non su quello dello scontro armato come invece si è verificato poco tempo fa e soprattutto come si prevede che possano nuovamente verificarsi in tempi ravvicinati
Una simile iniziativa pare imprescindibile alla luce dei recenti sviluppi nel Kurdistan iracheno la vicenda del popolo curdo da tempo in sbagliato agli occhi della componente
Della comunità internazionale aperta lo si dica alla solidarietà un'intensa partecipazione partecipazione suscitato dalla durezza e crudeltà con cui i regimi dove vive il popolo curdo mi dicono le identità e nero imprimono ogni manifestazione
Ma anche dalla fermezza dal coraggio dalla dignità un cui questo popolo ha saputo sopportare e resistere e continuare incessantemente a perseguire il proprio cammino
Che al tempo stesso la rivendicazione del diritto di essere se stessi e la proposta di una pacifica e democratica convivenza e collaborazione con altre con le altre componenti di quell'area
La recente invasione militare turca del Kurdistan iracheno costituisce oltre ad una pay lei siepi violazioni del diritto internazionale l'ultimo grave attacco contro il popolo curdo
Di fronte a cui la comunità internazionale non può restare inattiva
Gli orizzonti del cammino del popolo curdo per l'affermazione della propria identità sono oggi però messi in pericolo dall'incombere di gravi minacce
Che non sono soltanto le iniziative dei tradizionali nemici del popolo curdo per stroncati dalla resistenza ma che sono oggi anche i contrasti interni al mondo curdo stesso che rischiano ora di sfociare in una vera e propria guerra di drammatiche dimensioni
Anche questa volta e sicuramente si è più che in passato l'inasprirsi vitali contrasti e soprattutto la conseguenza di una pressante iniziativa dei poteri forti dello scenario
Sia internazionale che regionale volta strumentalizzare le tradizionali divergenze tra le diverse componenti del mondo curdo in funzione di precisi disegni strategici e militari
Tuttavia sino a che il popolo curdo spesso per primo non saprà ritrovare il senso profondo anche nei più difficili contrasti reciproci della propria unità e non saprà affrontare le proprie divergenze interne attraverso il dialogo e il confronto anche se Ardea aspro anziché attraverso la guerra
Ebbene fine a che ciò non accadrà i regimi di avere accettabile a regione e le grandi potenze internazionali troveranno sempre le occasioni per suscitare conflitti a partire da quello gravissimo che oggi si profila all'orizzonte
In questo ambito anche la comunità internazionale a partire dall'associazionismo solidale con il popolo curdo deve svolge un insostituibile compito di stimolo all'incontro dalle componenti curdi oggi così drammaticamente contrapposte
A tale scopo continuano inoltrare alle parti in conflitto un appello affinché rinuncino definitivamente la guerra come mezzo di gestione dei propri conflitti interni
E il bocchino invece la strada del confronto e del dialogo anche in funzione del fatto che un tale orientamento e la premessa imprescindibile perché la questione curda non resti confinata in un ambito strettamente regionale
Dove rischia di incancrenirsi
In uno scenario succube
Delle manovre dei nazionalismi locali ma possa finalmente trovare spazio sul tavolo della comunità internazionale
La questione curda infatti è questione che concerne tutti in quanto concerne i diritti fondamentali degli esseri umani e dei popoli diritti umani libertà fondamentali democrazia autodeterminazione
Perciò un processo di pacificazione di dialogo intorno urto si prospetta come la tappa obbligata per pure successivamente le premesse per l'apertura di una conferenza internazionale sulla questione curda che possa vedere finalmente affrontati non menzione complessivo di unitaria le problematiche che da troppo tempo nelle diverse aree geografiche nei diversi ambiti statali
Impediscono al popolo curdo la realizzazione della Pubblica entità cioè del suo diritto fatta autodeterminarsi liberamente come esso stesso ha scelto nell'ambito dei confini degli stadi esistenti
Come sbocco ineliminabile di un processo di democratizzazione di tali Stati
Lavoriamo quindi per un'iniziativa internazionale per la pace in Kurdistan dopo il posto urgentemente scaturire un appello che la pace rivolto innanzitutto alle parti curde in conflitto
Si pone una serie di associazioni che sono appunto promotrici di quest'appello i che io penso che noi possiamo assumere ecco
Grazie io avevo senz'altro penso che tutti possiamo assumere questo appello che ci ha letto adesso Walter e volevo dire che avevo chiesto pochi minuti per parlare per due motivi essenzialmente
Soprattutto adesso avendo sentito tutto alla conferenza e moltissime cose molto chiare e molto condivisibili
Già dette ma una era intanto il fatto di riconfermare
Tutta la nostra solidarietà alla lotta alla resistenza del popolo curdo e e a quella lotta per la democrazia del in Turchia di questa mani
Sono state date delle e testimonianze importanti
Noi come come sindacato cui appartengo ma anche con i sindacati metalmeccanici in genere al tempo più di due anni fa quando ci furono in piazza del Celio quelle migliaia di curdi di donne e di uomini di bambini
Mi ricordo che si sviluppo una solidarietà anche molto spontanea mi ricordo ragazzi e ragazze che avevano organizzato le cucina mi ricordo i lavoratori che era Ute portare camion di coperte eccetera mi sono detta stamattina giusto pensando che siamo adesso a due anni dalla cattura organizzata
Dio c'è l'Anna
Che se il nostro governo all'ora avesse rappresentato diciamo anche solo il cinquanta per cento di quella generosità di quella reazione anche molto spontanea che c'era stata di amicizia di solidarietà
Per quelle persone appunto che erano qui nella nostra città nel nostro Paese e anche quel moto di ribellione verso una grande ingiustizia e di volontà di sostenere la causa di pace e di cui o c'erano appunto parlava
Ecco credo che se fosse stato fatto questo da parte del nostro governo certamente oggi ci troveremmo e soprattutto penso i curdi
E penso anche la Turchia in qualche modo in una situazione molto diversa e certamente migliore sicuramente noi ci sentiremmo un po'meno inadeguati un po'meno anche i colpevoli in qualche modo questa è la prima cosa quindi che volevo dire di solidarietà la seconda
è che appunto io sono stata insieme le varie delegazioni di cui ha parlato anche ultimamente Dino Frisullo sono stata più volte insieme ad altri appunto in Turchia abbiamo fatto molti incontri peraltro se è stata molto contenta oggi finalmente di poter vedere indirettamente che invero dal perché tutte le volte che mi sono trovata in Turchia volevamo andarlo a trovare lui era in prigione e quindi sono veramente di questo almeno di questo sono contenta di poterlo vedere libertà
E devo dire che la cosa che più bene ha colpito Matthew colpiva le persone che erano con me era lo Stato di
E
Fortissima militarizzazione è questa società ma militarizzazione non soltanto in senso proprio finalmente delle armi militari e lì c'abbiamo anche o di responsabilità da parte della il nostro Paese un po'tanta responsabilità da parte del nostro Paese ma militarizzazione proprio delle coscienze
E cioè di questa società che tendenzialmente tende a rinchiudersi su se stessa e rinchiudendolo sì ovviamente a identificare in qualche modo il nemico quel quel qualcosa di diverso quel qualcosa fuori da sé e io ho provato per questo era un processo davvero molto esteso molto diffuso
E ne abbiamo anche discusso moltissimo parlato moltissimo appunto con le delega anche con le delegazioni
Sindacali che abbiamo incontrato delegazioni sindacali dall'altro pensavo oggi di trovare qui rappresentante del teste ma ho saputo ora che per l'appunto
è stato fermato dalla polizia in Turchia non gli è stato consentito di arrivare questo mi dispiace molto perché appunto uno dei sindacati
Con cui abbiamo più avuto rapporti e discusso
E anche analizzando e qui vengo all'ultimo punto sulla questione appunto democratica che riguarda la Turchia che appunto una questione i di cui l'elemento la questione curda è sicuramente unna detonatore uno strumento importante
Questa questione democratica si diceva stamani si è molto parlato dei diritti umani io qui ricordo aggiungo una cosa che penso che vada tenuta presente proprio nel momento in cui si parla
Di una Europa che accoglierebbe a dovrebbe accogliere
La Turchia ed è vero che il problema è proprio siamo proprio Noemi
In questo caso come diceva in grado o Ingrao stamani appunto giustissima mente il problema è quale Europa chi siamo cos'è questa Europa ricordo un'altra cosa
I diritti umani come tutti sappiamo e comincia disse la dichiarazione tra l'altro delle Nazioni Unite del quarantotto sono indivisibili vale a dire che sono i diritti umani generale che compra i diritti civili sociali economici del lavoro e così via
Ora
Proprio per i rapporti diretti che mai abbiamo avuto con le i sindacati quei sindacati che tentano di fare una battaglia democratica abbiamo nel corso di questi anche solo nel corso di questi ultimi due anni
Verificato
Una serie di questioni gravissime vale a dire che nonostante che la Turchia sia
Almeno non so se di tutte ma sicuramente di alcuni importanti convenzioni si sia firmataria di convenzioni internazionali fondamentali quelle che riguardano la libertà di associazione quelle che riguardano la il diritto alla contrattazione collettiva diciamo questioni diciamo fondamentali riguardanti il lavoro
Noi abbiamo visto in molte aziende tra queste tra l'altro l'azienda partecipata a maggioranza relativa da FIAT Renault uguale
Licenziamenti massicci e fatti non per motivi di ristrutturazione diciamo economici ma fatti per motivi politici vale a dire loro rancori che volevano iscriversi a un sindacato che non era il sindacato diciamo di regime
Ecco questa alla FIAT stessa sono stati licenziati due anni un anno e mezzo fa mille lavoratori
Naturalmente noi abbiamo fatto quello che era nelle nostre possibilità oltre a protestare violentemente rispetto alla FIAT ovviamente in sede nazionale europea oltre portare il caso nella sede dell'Organizzazione internazionale del lavoro
Poi la FIAT ci ha risposto a una cosa che forse gli farà sorridere ma che quello che ci risponde sempre se ciò secondo la quale loro si occupano della produzione mentre invece i locali in questo caso i turchi governo e struttura industriale della fabbrica si occupano delle persone
Nei siti sorse umani anzi delle risorse umane
E dunque quindi si erano licenziati mille lavoratori e loro non potevano fare niente e licenziati per motivo politico insisto su questo punto non era una delle tante ristrutturazioni che pure ci sono e delle tante operazioni fatte dalle multinazionali che pure sono un elemento drammatico però licenziati per
Libertà di associazione
Ma questo lo dico perché due cose primo per e credo che sia un elemento che appunto vada in messo all'interno della questione più generale diritti umani soprattutto quando l'Europa
Che di solito si fa portabandiera
In tutte le sedi vedi anche iniziando dal più recente di della difesa diciamo così di un modello sociale
Il modello sociale europeo certamente quello che si fonda anche in buona parte sui diritti del lavoro oltre che sui diritti civili ecco credo che questa Europa non possa non vedere anche questo aspetto quindi insisto su questo diritti e più umani indivisibili
Questioni delle libertà delle persone radicalmente connesse delle libertà del lavoro radicalmente connesse alla questione democratica quindi la questione battaglia per cosa possiamo fare io naturalmente non ho delle ricette delle proposte penso anch'io come altri hanno detto
Che
Un di un anno al proprio livello nel proprio luogo con le proprie possibilità debba fare tutto quello che è possibile fare dalla denuncia alla discussione all'informazione alla anche mobilitazione delle persone è un'altra cosa che abbiamo ho fatto la campagna di informazione denuncia per quanto riguardava l'assassinio dentro un posto di polizia di un sindacalista e di cose come queste ce ne sono moltissime molti sindacalisti sono in prigione c'è anche una o parte di
Della Now Organizzazione una battaglia dall'inizio sindacale della CGIL
Che fa adozioni politiche di prigionieri di sindacalisti prigionieri ecco quindi per dire che ci sono tante cose che si possono fare
A questo a questo livello credo che la cosa più importante però si è appunto quello di nonna
Smettere di alimentare quella speranza di cui ha parlato di nella suo intervento che molto convinto quindi alimentare la speranza
E alimentare la la solidarietà per poter avere degli spostamenti politici serie che consentano effettivamente di fare dei passi avanti nella democrazia della Turchia
Di arrivare a una soluzione
Pacifica
Di coesistenza come sarà regolata politicamente non è cosa mia dirlo ma di coesistenza tra questi due popoli curdo e turco
E di arrivare anche e finalmente alla libertà però Challant
Ebbene io comuni questo intervento
Sono sono interventi anche perché appunto siamo negli orari anzi diciamo come se come spesso accade superato orari io naturalmente non solo per me che Dini soltanto un minuto non soltanto di ringraziare tutti quelli che sono che hanno partecipato specialmente e tutti coloro che sono i tre punti specialmente chi è venuto da fuori
Che è venuto punto da dall'estero e specialmente chi è venuto dalla Turchia e che quindi per il risibili rispetto a questo il coraggio che che ha avuto tra l'altro appunto segnavo anch'io come alcuni di quelli che erano appunto segnalati nel tra i relatori porselo gravemente invitati non sono punto non sono potuti arrivare qui
Ringrazio anche quanti che la stampa hanno partecipato a questa conferenza perché attraversa noi a poco abbiamo voluto affrontare riaffrontare uno dei temi che sono considerati per rompere il muro del di sigle del silenzio che si è che si è dopo la vicenda usa l'anno e si è Rin serrata sulla questione curda nel anche sulla sulla stampa del del nostro Paese ringrazio anche quanti hanno partecipato ma che non non sono intervenuti anche per i tempi che noi avevamo quindi alcuni ieri era appena di associazioni qualche anno prima che le donne in nero del un ponte per dell'associazione per la pace ma anche della dello Spi Cgil della Sardegna la poca tesa blu una tesi killer il segretario del Partito della Rifondazione Comunista di San Marino e e tutti coloro che sono che hanno partecipato a questa iniziativa
è stato detto questa iniziativa sta in un percorso non è non è una cosa che è avvenuta improvvisamente sarà un percorso che anche proprio come comitati come Comitato interparlamentare
Per la prevenzione per la pace e la prevenzione di dei conflitti abbiamo assunto recentemente noi soltanto due anni fa abbia avremmo l'onore di ospitare qui una sessione del Parlamento curdo in esilio
Noi italiani sentiamo un impegno particolare anche per il semplice fatto che Auchan la scelse l'Italia per lanciare la sua proposta di pace anche se ho già l'anno è stato sequestrato e adesso sta rinchiuso nel carcere di mera Ali la proposta di pace di che usa l'anno ha portato per affinché l'Europa si facesse promotrice dell'iniziativa
Per poterla favorire a poterla far andare avanti questo messaggio è ancora attualissimo anzi come viene come è stato detto il tempo perché con questo messaggio deve essere recepito è un tempo che sta per scadere drammaticamente sta per scadere e noi rivolgiamo quindi un Appello un'iniziativa affinché invece una prospettiva di pace venga riaperta e rispetto a questo sia e come fondamentali iniziative internazionale
Porre anche ribadire due impegni che noi prendiamo io credo che tutti quanti quelli che siamo qui chi sia quelli che sono intervenuti di quelli che hanno partecipato forze politiche parlamentari degli enti locali le organizzazioni sindacali e le associazioni
Tutte insieme
Perché dopo vogliano intendano lavorare sia il modo collegato sia autonomamente un
Dura per la propria sfera di iniziative di competenza per capire appunto quel percorso di pace di concreta solidarietà
Mi riferisco per esempio in particolare i progetti degli enti locali che hanno bisogno di un di un collegamento di un'iniziativa che venga dagli enti locali ma che abbia poi la possibilità attraverso iniziativa a livello nazionale dei parlamentari del governo italiano per rendere efficaci ed effettivi il la possibile di per questi progetti di partire e quindi da questo punto di vista un impegno che ne possiamo prendere di avere forme di coordinamento costanti e comuni per portare avanti vi impegna appunto che ci siamo dati i con questa conferenza e il secondo impegno io credo noi dobbiamo mantenere quello di continuare il dialogo il confronto con il congresso
Nazionale curdo con le associazioni e con i movimenti curdi le rappresentanze del popolo curdo i partiti le forze democratiche turche le associazioni l'associazione per i diritti umani e le altre associazioni culturali di di base che in condizioni di grande difficoltà di di grande restringimento degli spazi del dici ancora tengono aperta una prospettiva una possibilità di pace e di sviluppo democratico di quella di quella regione
Io vorrei infine permettetemi infine di di leggere annunciarvi un appello che come promotori della conferenza internazionale il quindi fondamentalmente rispetta la responsabilità specifica ci assumiamo noi come parlamento come il gruppo dei interparlamentare per la pace e il dialogo e la soluzione del pacifica dei conflitti ma che io mi auguro che ritengo mi auguro interpreto in un sentimento una valutazione più generale da parte di tutte le associazioni le realtà culturali le forze che sono intervenute in questa conferenza puliamo da oggi da qui lanciare si tratta di un appello molto semplice molto sintetico perché come dire lavoravamo colpire volevamo affrontare quello che annuite mi sembra confermato dalla Conferenza sia il cuore dei problemi
Chi abbiamo che abbiamo di fronte per appunto per avviare un percorso di pace che ancora che ancora in realtà non si appiglia
Quindi i promotori della conferenza internazionale consapevoli che processi di distensione e di integrazione tra i popoli rappresenti no una scelta strategica per assicurare una prospettiva di pace e cooperazione
Di salvaguardia dei diritti umani
E di affermazione della democrazia
E che ciò sia particolarmente importante per aree del pianeta dove sono in corso conflitti che si trascinano da anni e che rendono non praticabili quei processi di distensione di integrazione ostacolando nel contempo quella formazione dei diritti umani e di standard accettabili di democrazia che sempre più una comunità internazionale assume come parametri fondamentali di riferimento
Convinti che la strategia di integrazione e di inclusione da parte dell'Europa nei confronti dei popoli vicini
Possa essere fondamentale affinché vengano affermati il rispetto dei diritti umani tra cui l'abolizione della pena di morte
La pace il riconoscimento e il rispetto delle minoranze la convivenza pacifica e operativa
Tra le diverse culture tradizioni e che in tale prospettiva debba essere valutata come vincolo la richiesta di ingresso della Turchia nell'Unione Europea
Convinti che il popolo curdo e le sue rappresentanze siano e quindi debbano essere riconosciuti come uno dei primi dei motori essenziale di questo processo di di integrazione in Europa e di convivenza pacifica
Ritenendo che sempre più l'Europa debba farsi promotrice e parte il responsabile nelle aree difficili dei processi di transizione per l'affermazione dei diritti umani
Del riconoscimento dell'identità politica e culturale delle minoranze dei diritti sociali così come spesso autorevolmente del Parlamento europeo
Ciò non è solo una questione di solidarietà con le lotte ed iniziative di coloro che soffrono il non rispetto di quei diritti ma riguarda direttamente il futuro della costruzione dell'Europa
Auspicando che il popolo curdo della Turchia proceda nella direzione di dotarsi di forme di rappresentanza più ampie unitarie tali da favorire un riconoscimento interni in e internazionale che comunque doveroso e necessario
Chiedono solennemente
Alle istituzioni a tutte le forze economiche e sociali della Turchia di avviare finalmente un dialogo con il popolo curdo e le sue rappresentanze per affrontare insieme i nodi delle riforme costituzionali e le garanzie per un nuovo sistema politico-istituzionale pluralistico e democratico
Che riconosca l'identità culturale e politica del popolo curdo garantisca il rispetto dei diritti umani avvilito una pacificazione del territorio nel sud est del Paese
Ai governi europei di prendere atto della rappresentatività delle forze e degli organismi curdi
E di favorire una loro legittimazione internazionale così da aprire la strada ho un mutuo riconoscimento e dialogo tra le parti in conflitto
Agli stessi governi e all'Unione Europea di assumere una forte iniziativa anche in sede ONU per un monitoraggio della situazione
Delle minoranze e dei diritti umani e per l'avvio di un processo di pace sulla base dei principi del nuovo diritto internazionale e delle esperienze in altre aree del pianeta
Questo è l'appello che noi
Ci assumiamo come promotori della conferenza internazionale naturalmente io ritengo ritengo che ciò
Rappresenti anche il contributo delle dell'intervento che c'è stato da parte delle molte associazioni delle molte autorità dei molti rappresentanti di forze sociali politiche e culturali
Che sono di associazionismo che sono qui intervenute e con questi impegno voi concludiamo la nostra iniziativa ringraziando ancora una volta tutti coloro che hanno partecipato
Impegnandoci ad incontrarci nuovamente e ritessere il nostro i i nostri percorsi ricco ricordando ognuno naturalmente nell'autonomia della propria
L'autonomia della propria appunto della specificità delle proprie del del proprio lavoro ma naturalmente con questa collegando e intrecciando i percorsi che che appunto che svilupperemo nelle nei prossimi mesi vi ringrazia tutti
Non è