Presentazione del rapporto 2000 sulle politiche, leiniziative e i progetti del Ministero per i Beni Culturali- (org. Complesso diSan Michele a Ripa, Via di SanMichele 22)

Buongiorno dubbio
Buongiorno a tutti eh
Intanto grazie per essere intervenuti per siete tantissimi a a quest'incontro inizieremo l'incontro con la proiezione di un video realizzato dal Ministero per i Beni e le attività culturali Italia una cultura da vivere mille novecentonovantasei due mila un video che fa il punto su tutti i mondi monumenti su tutti quei tesori d'arte che sono stati restaurati riscoperti valorizzati in questi anni dopodiché interverrà a all'onorevole Giovanna Melandri ministro per i Beni e le attività culturali e Hill stasera il rapporto due mila politiche iniziative e progetti del ministero per i Beni e le attività culturali che è la pubblicazione che presenti a Moggi e stiamo in attesta del Presidente del Consiglio dei ministri Giuliano Amato che concluderà questo nostro incontro vi ringrazio vi lascia la visione del video
Sì dopo il
Ministro Giovanna Melandri
Grazie
Ma io
Intanto do immediatamente lettura di un
Messaggio
Che è stato inviato dal capo dello Stato in occasione della presentazione di questo rapporto che naturalmente
Civile
Riempie di soddisfazione
Il messaggio del capo dello Stato dice la presentazione del Rapporto due mila politiche iniziative Progetti del ministero per i Beni e le attività culturali
Segna un momento importante nella riaffermazione del valore della cultura come testimonianza concreta della nostra identità nazionale in questi anni le iniziative per la tutela la conservazione il recupero e la valorizzazione del nostro patrimonio storico culturale e artistico
Hanno assunto un ruolo centrale nelle politiche del governo e delle amministrazioni locali
L'entusiastica affluenza ai Musei di visitatori italiani e stranieri smentendo ogni concezione aristocratica ed elitaria della cultura
Ha confermato quanto sia alta la richiesta di cultura
La consapevolezza che l'arte rappresenta la più grande ricchezza della nazione anche un investimento ad alta redditività ha reso possibile in questi anni una proficua collaborazione tra pubblico e privato
è un modello che sta dando buoni frutti spero che esso possa continuare e consolidarsi
Stabilmente anche in futuro per restituirci insieme a tante bellezze naturali e artistiche oggi ingiustamente dimenticate sconosciuta a molti l'orgoglio di essere italiani con questi sentimenti esprimo apprezzamento e gratitudine a quanti hanno avviato sostenuto e realizzato concretamente le numerose iniziative di recupero e di rilancio dei nostri beni culturali Carlo Azeglio Ciampi
Bene io mi sono chiesta
Come riassumere in un'immagine se è possibile farlo
Il rapporto che oggi presentiamo naturalmente impossibile però diciamo così mi limito a dire che se un turista o anche un cittadino qualunque un cittadino italiano
Che tornasse a visitare l'Italia tutte le estati dal novantasei al due mila
A cosa avrebbe trovato questo cittadino che punto tornava a visitare il nostro Paese dal novantasei al due mila
Avrebbe trovato ogni anno dodici luoghi dodici musei aree archeologiche monumenti nuovi totalmente rinnovati totalmente restaurati
Da scoprire e restituiti al godimento pubblico io credo che questa sia la sintesi di un lavoro
Di un lavoro
Impegnativo
Che non cerchiamo di descrivere di rappresentare in questo rapporto
Io vorrei tentare di così
Raccontare che cosa è accaduto in questi quattro anni
Innanzitutto credo di dover dire che c'è stato un mutamento radicale nella considerazione del patrimonio culturale
Il nostro Paese ha cominciato a ritrovare l'orgoglio
Della sua vocazione naturale
L'Italia è una superpotenza culturale ma sembrava aver smarrito l'orgoglio della sua storia
Per troppi anni per troppi decenni è rimasta inerte
Sul rispetto al suo pro al suo patrimonio culturale e per troppi anni per troppi decenni ha sostenuto solo marginalmente la produzione di teatro di musica di cinema
La cultura rappresenta come evidente una straordinaria ricchezza spirituale e civile e anche il tratto di immagine che definisce forse più di qualunque altra cosa
Il profilo internazionale del nostro Paese
Questo tratto è la nostra carta d'identità nel mondo e nello stesso tempo anche uno dei più importanti fattori di coesione sociale
Di identità nazionale ore di repressione di competitività
Sono fattori non delocalizza Abbili che hanno bisogno di una forte iniezione di innovazione
Insomma l'Italia è prima di tutto il suo patrimonio culturale e la cultura è insieme il capitale e l'identità della nazione io
Vorrei ricordarlo anche perché quando parliamo di federalismo questa tema importante nella nostra agenda politica e civile dobbiamo sapere che tra le funzioni costitutiva dello stato non ci sono solo la moneta la difesa la giustizia c'è anche l'identità culturale
La storia dei processi di civilizzazione all'interno della quale coesistono le differenze culturali che compongono l'Italia di oggi
Ecco le politiche dei governi di centrosinistra sono state coerenti con questa ispirazione
Se ne può naturalmente discutere l'efficacia ma credo non si possa negare lo sforzo enorme
Di dare alle politiche culturali un rango un rango all'altezza delle potenzialità del Paese
Naturalmente non sono stati
I governi di centrosinistra
A fare grande la cultura italiana la Q perché la cultura italiana è grande
Ma sono stati i governi di questi ultimi anni ad adeguare le politiche culturali
Alla statura del paese questo
è stato il primo è significativo cambiamento di prospettiva abbiamo investito
Sulla cultura mettendola al centro delle politiche di sviluppo questo ha significato investire sulla nostra identità sulla nostra storia sulla nostra sulla bellezza del nostro Paese
Naturalmente questo è avvenuto innanzitutto grazie
A una mobilitazione eccezionale
Di risorse avvenuta anche in anni
Complessi difficili in anni
Negli anni del risanamento economico come
Viene descritto nel rapporto di quest'anno questo ministero tradizionalmente considerato una Cenerentola è stato detto comunque diciamo così un'amministrazione residuale e marginale
Ha visto raddoppiare i propri bilanci sia previsto attivare canali di finanziamenti straordinari aggiuntivi
Il rango delle politiche culturali non è dato evidentemente solo dalla crescita delle risorse
Ma anche dal suo inserimento nei processi di determinazione delle scelte di politica economica io considero per esempio la presenza del ministero dei Beni e delle Attività culturali nel CIPE
Un fatto che ha cambiato le politiche culturali del nostro Paese
Che ha fatto sì che questo settore della vita pubblica con corresse pienamente alle scelte di politica economica
Poi la riforma e l'allargamento delle competenze del ministero è stata naturalmente decisiva
Nella prossima legislatura sarà uno dei dodici
Grandi ministeri che costituiranno l'ossatura dei prossimi governi dalla residualità dalla marginalità di questo settore siamo passati a un rango direi così più adeguato alla al compito di tutela di valorizzazione
Insomma abbiamo lavorato per immettere un motore più potente
E da e dotare di una carrozzeria robusta una macchina che come tutti sappiamo faceva fatica a tenere la strada io ho ritrovato
Le parole
Di Bianchi Bandinelli
Proprio quest'anno in occasione del centenario
Della sua nascita Bianchi Bandinelli nel settantaquattro parlava di un'Italia storica artistica allo sbaraglio
Ecco credo di poter dire che quell'immagine è stata corretta naturalmente c'è ancora molto da fare ma quell'immagine è stata decisamente corretta
E i risultati di questa attività non sono indifferenti abbiamo chiamato il primo capitolo del rapporto che oggi presentiamo l'Italia ritrovata
Sono oltre cinquanta e luoghi d'arte totalmente o parzialmente restaurati alcuni li avete visti nel video anche che ha aperto questa quest'incontro
Molti completamente nuovi
Consegniamo ai cittadini italiani dopo cinque anni di attività un Paese che da questo punto di vista è veramente veramente diverso naturalmente
L'elenco dei nuovi musei degli allestimenti degli interventi dei restauri è amplissimo
Personalmente conservo negli occhi il ricordo di ciascuna di queste avventure
Non vorrei dimenticarne nessuna perché tutte sono importanti e perché non esiste un'Italia tra virgolette minore
E
Se mai esistono straordinario tessuto connettivo un palista un palinsesto storico come è stato definito un contesto che dà significato ai capolavori De Maestri più grande in contestati non non sono stati ricordati o forse solo alcuni nel video a me piace ricordare gli interventi a Montefalco il recupero del ciclo degli affreschi di Benozzo Gozzoli presentato qualche mese fa oppure l'intervento
A Palestrina oppure l'intervento di riallestimento del museo archeologico di Paestum ecco mi piace ricordare anche questo sforzo uno sforzo uno sforzo profuso in tutte le direzioni
Naturalmente questi Italia ritrovata è risultato
Ma di un forte impegno finanziario pubblico lo voglio dire perché non avremmo potuto raggiungere questi risultati senza una forte mano pubblica
Lo voglio sottolineare ma perché e lo ricordo a tutti coloro che pensano che si possa rinunciare a cuor leggero al sostegno pubblico
Alla cultura personalmente considero sbagliato oltre che anche povero sotto il profilo culturale e politico pensare a pubblico e privato come A due presenze che si elidono
E a vicenda o il cui ruolo è investendo è inversamente propone proporzionale
La politica degli ultimi anni è stata tesa semmai a crescere accrescere le risorse pubbliche e naturalmente a sviluppare la collaborazione dei privati
A incentivare il rapporto tra pubblico e privato con una chiara definizione dei compiti dei ruoli tutela e conservazione saldamente in mano pubblica valorizzazione e promozione aperti anzi direi spalancate
Ai ai privati abbiamo superato tanti tabù in questi anni tabù e rigidità che erano figlie di un'epoca diversa
Abbiamo individuato gli strumenti per associare i privati nella gestione del patrimonio culturale
Abbiamo introdotto perfino al trasferimento del titolo di proprietà come in un'ottica di tutela attiva del patrimonio
Da questo punto di vista lo troverete nella bilancio io credo per il due mila segna davvero una svolta nell'arco delle politiche di questa legislatura
Che non esito a considerare storica per il nostro Paese per l'impatto per l'affetto che potrà generare mi riferisco naturalmente alla norma in materia di
Incentivazione fiscale di trattamento fiscale delle erogazioni liberali
In favore della cultura come sapete viene fatto in è stato infatti introdotto nel nostro ordinamento il principio della loro piena deducibilità dal reddito di impresa
Considero questo provvedimento come risultato più importante dell'anno appena trascorso sono certa che la piena deducibilità né però sì mi anni sarà la leva per attivare centinaia di miliardi miliardi di nuovi investimenti privati in questo in questo settore
Finalmente abbiamo cominciato a
Ricostruire proteggere ricomporre l'Italia storico-artistica nella sua relazione con il paesaggio
Voglio dirlo e sottolinearlo perché considero questa una delle inversioni di rotta forse più importanti di questi anni
La tutela del patrimonio culturale inseparabile da quella del contesto paesaggistico la Verre affermato con forza nel corso di questi anni
Il rifiuto della logica della cultura della sanatoria dei condoni edilizi l'aver cominciato ad abolire a ad abbattere
Lei gli edifici abusivi sorti in palese violazione delle norme di tutela ci consente oggi
Di guardare al futuro pensando anche al restauro dei paesaggi estendendo la nozione del restauro
La produzione di paesaggi anche tra le forme attive di tutela io credo che questo sia un fatto molto importante una svolta del nostro paese da cui non bisogna tornare insiste indietro
Solo l'aver pronunciato mai più un condono edilizio nel novantasei e poi ancora nel corso di questa legge natura a invertito invertito una tendenza voi sapete che solo l'annuncio di un condono produce la
Crea la la costruzione di scheletri magari di notte produce la devastazione sistematica del territorio italiano
Abbiamo finalmente ha cominciato
Il ministro Veltroni che saluto abbiamo finalmente cominciato esercitare poteri sostitutivi
Verso quelle regioni che ha dieci undici dodici anni dall'applicazione dall'approvazione della legge Galasso
Erano inadempienti e non consideravano il valore della tutela del paesaggio al centro
Delle proprie politiche non lascia sovraordinata diciamo così allo sviluppo alla pianificazione urbanistica
Dunque
Nostri musei i nostri musei hanno cambiato faccia
Sono più accoglienti osservano orari prolungati
Sono dotati di servizi di accoglienza ormai diffusamente
Abbiamo spento qualche giorno fa a Napoli la centesima candelina del SerT del centesimo servizio di accoglienza istituito presso un museo dello Stato possiamo dire che in musei dello Stato sono un po'meno
Polverosi un po'meno iniziatici un po'più luoghi della socialità io credo che questo sia un fatto molto importante la prima conseguenza
è stato un vero e proprio record boom dei visitatori nel rapporto di quest'anno trovate i dati erano circa ventiquattro milioni nel novantacinque visitatori dei musei
Nazionali nel due mila sono ormai vicini ai treni ai trenta milioni
E voglio dire perché ci tengo che di questi trenta milioni più di un milione sono giovani italiani sono ragazzi e ragazze che hanno frequentato e incontrato l'offerta culturale del nostro Paese
Dunque far fruttare il capitale della cultura significato riconoscere accanto ai diritti di cittadinanza anche l'estensione del diritto alla cultura questo è stato l'altro asse di intervento
Questo intervento prodotto nuova occupazione io sono molto lieta di potere oggi
Illustrare le cifre di una indagine dell'Istat che ha svolto per conto nostro conto e che non sono contenute nel rapporto perché sono arrivate dopo ma che noi oggi rendiamo pubbliche
Un'indagine Istat secondo la quale l'occupazione nel settore della cultura è stata di circa cento mila unità nuove unità tra novantaquattro e il novantanove con un tasso di cita del ventitré virgola otto per cento l'aumento più rilevante si è realizzato a partire dal novantasei ad oggi insomma possiamo dire che la quota di occupazione nei settori della cultura rappresenta oggi l'uno per cento del totale io credo che siano davvero pochi presidente i settori produttivi in Italia che possono vantare
Cifre di Craig tassi di crescita dell'occupazione a due cifre di questo livello quasi ventiquattro per cento di incremento all'anno
Di occupazione nel perimetro delle delle attività e dei beni culturali
Un'altra un'altra innovazione di questi anni che voglio ricordare è stata quella di affiancare sempre di più quasi ossessivamente dj
La conservazione e la tutela del patrimonio che ereditiamo dalla storia con la promozione del del segno della contemporaneità e quindi dell'attività culturali contemporanei in tutti i campi
Dalla musica al teatro all'arte contemporanea al cinema dall'architettura alla letteratura
Attraverso la costruzione del nuovo
Ministero lo spettacolo italiano la produzione
Di attività culturali ha finalmente trovato una casa un riferimento istituzionale di cui nel novantasei era privo
Per il cinema e lo spettacolo dal vivo negli anni
Tra il novantasei e il due mila sono stati sono stati anni di grande trasformazione con una prima regolamentazione di settore con un aumento costante delle risorse
Ho sentito che il maestro Muti in occasione degli stati generali del Milan ha detto ci vuole una forte mano pubblica per sostenere la produzione di attività
Culturali oggi possiamo annunciare che il fondo unico
Per lo spettacolo ha superato quota mille miliardi
Arrivando a mille venticinque miliardi con la finanziaria di quest'anno e che soprattutto vorrei dire dal nuovo sistema di deducibilità fiscale
Previsto dalla dal collegato lo spettacolo si gioverà
Fortemente di risorse aggiuntive siamo molto lontani da quel livello sotto i settecento miliardi cui rischiava di scivolare in fondo unico per lo spettacolo
E credo che a questo corrisponde anche una diversa struttura dell'offerta culturale italiana
è cresciuta la struttura dell'offerta
Nel cinema nel teatro nella musica
Sia per la produzione che per l'esercizio
Una parola sul cinema quattro anni fa eravamo
Circa lei degli schermi
In Italia erano circa la metà degli schermi in Francia oggi abbiamo superato raggiunto i tre mila schermi c'è stato una politica finalizzata e direi destinata a due grandi Soggetti i giovani il talento dei giovani artisti musicisti registi
Attori del nostro Paese io sono molto lieta di poter sottolineare che c'è stato un attenzione perfino ossessiva da questo punto di vista cioè sostenere e promuovere il talento delle generazioni più giovani
Contante misure diverse non posso ricordarle tutte le troverete tutte elencate pedissequamente nel rapporto dall'aiuto dal sostegno alle opere prime cinematografiche nel cinema
Al sostegno alla scrittura teatrale alla crescita la formazione di una nuova Drammaturgia nel teatro
Al sostegno all'orchestra giovanile alla composizione musicale nella musica e poi gli spazi gli spazi circa cento miliardi destinati alla ristrutturazione viste attrice di teatri storici di spazi polifunzionali ho detto già la politica
Pesa all'apertura di nuove sale
Non è poca cosa per un Paese come il nostro
Ricco di
Talenti artistici straordinari che non sempre hanno avuto
Dalle istituzioni pubbliche l'incoraggiamento e sostegno che meritavano
Ma l'attenzione al segno e linguaggi del contemporaneo come come dicevo non si è evidentemente limitata al mondo dello spettacolo anche l'arte l'architettura contemporanee sono finalmente entrate con pari dignità
Tra le politiche culturali
Voglio ricordare perché lo considero simbolico un gesto che considero appunto importante anche simbolicamente il fatto che per la prima volta attraverso un concorso un concorso pubblico
Il ministero per i Beni e attività culturali ha dato concretamente fiducia ai giovani artisti italiani una un atto di fiducia peraltro ampiamente ricambiato dal livello dei dei partecipanti a questo concorso
Con un atto forse ancora più significativo abbiamo invertito un atteggiamento di disattenzione diffusa per la qualità architettonica
Per la buona architettura
Abbiamo
Imposto a noi stessi di moltiplicare il ricorso allo strumento del concorso internazionale di progettazione
Abbiamo avviato un lavoro importante per diffondere il ricorso allo strumento del concorso internazionale di progettazione
Abbiamo affidato alla costituenda direzione per l'arte e l'architettura di qualità una funzione importante di promozione della qualità architettonica contemporanea naturalmente la grande architettura ha bisogno di tempo
Consegniamo alla prossima legislatura la realizzazione la conclusione di progetti che abbiamo avviato in questi anni penso innanzitutto a quello per il centro una
Ale d'arte contemporanea penso anche alla realizzazione del futuro museo dell'audiovisivo nel palazzo della Civiltà del lavoro il museo il Colosseo quadrato dell'Eur
Lasciamo avviati e lo voglio sottolineare lasciamo avviati con finanziamenti già stanziati
Corrono programmi già stabiliti anche altri progetti architettonici e artistici che saranno completate nei prossimi anni cito solo tre import
Anti dal raddoppio delle Gallerie dell'Accademia a Venezia il progetto della Grande Pinacoteca di Brera a Milano l'estensione raddoppio degli spazi espositivi di di Brera il progetto dei Nuovi Uffizi naturalmente i due progetti su contemporanea Roma che ho appena citato e ancora la Reggia di Caserta tanti altri che non posso non non riesco citare qui l'intervento sulla Galleria nazionale di Urbino
Chi governerà il Paese nei prossimi anni avrà il compito di mantenere questi impegni
Le politiche
Per il patrimonio e l'industria culturale hanno bisogno di stabilità e io credo di poter dire
Che forse anche per questo
Che per una storica tendenza all'instabilità politica nel nostro Paese
In passato a differenza di altri paesi europei l'Italia non ha investito a sufficienza sul suo patrimonio culturale gli investimenti per la cultura
Sono
A medio termine hanno Effetti certi rendimenti certi ma non immediati
Da questo punto di vista la gestione degli ultimi anni ha garantito continuità nelle scelte di innovazione di rilancio
Ma sicuramente in un Paese bellissimo e di grande eccellenza come il nostro lavoro non finisce qui
Io mi auguro che l'Italia non conosca più l'epoca dell'incuria dell'abbandono in fondo diciamo del disprezzo
Per la propria identità per la propria storia per la propria bellezza per il proprio talento
E vorrei dire molto sinteticamente che anche le politiche talvolta mi mi viene chiesto ma cosa c'entra lo sport con tutto questo
Vorrei dire che anche le politiche di sostegno diplomazia e di promozione delle attività sportive hanno a che fare con la crescita diciamo così della civiltà
Del nostro Paese
Mi auguro che
Questo sforzo hanno che fare in tanti modi per esempio anche attraverso la realizzazione di spazi spazi polivalenti che possono servire per la pratica sportiva ma che possono servire anche per
La produzione e il consumo di cultura io mi auguro che questo sforzo è questa stagione prosegua continui
Vorrei concludere con un atto di davvero sincera gratitudine per in migliaia di dipendenti di tecnici di restauratori
Che ho incontrato nei musei o nelle impalcature dei cantieri per la passione la dedizione che assicurano al patrimonio no culturale italiano io credo che noi possiamo contare con fiducia sulla quale sul talento di tanti giovani artisti musicisti cineasti
Attori registi possiamo anche contare con fiducia sulla passione e la dedizione di tanti archeologi storici dell'arte
Ho avuto il privilegio di occuparmi dalla parte più bella del nostro Paese
Di scoprire ovunque in questa Amministrazione competenze straordinarie ringrazio naturalmente tutti i dirigenti soprintendenti e alloro e anche al comando dei carabinieri per la tutela del patrimonio artistico che dobbiamo l'infaticabile opera di difesa del Paese più bello del mondo
Aveva gravi sul nostro patrimonio culturale adesso il Presidente del Consiglio dei ministri professor Giuliano Amato grazie solo
Sono cinque minuti perché lui siamo venuti qua per sentire Giovanna Melandri
In questa importante direi giustamente sottolineata rievocazione di ciò che è accaduto in questi anni io lo considero uno dei contributi più belli al miglioramento dell'Italia che questi anni hanno portato per più ragioni perché questo ministero è figlio di un grande italiano di un uomo che amava molto la cultura e la storia del nostro Paese
Ma volle lui se lo costruì se non lancio
E dopo di lui il ministero nella fase
Direi più assicura di eccesso di partitocrazia che il nostro Paese ha vissuto
Diventò
Una sorta di e insomma c'era una classifica all'epoca dei ministeri che li divideva in serie A Serie B e Serie C questo diventò ministero di serie C
E la allocazione del personale politico tra i ministeri il seguiva questa regola
Il risultato fu un decadimento drammatico dell'attenzione per i beni culturali per le attività culturali del nostro Paese
E quindi del senso che Giovanni Spadolini aveva voluto dare alla nascita giusta di un ministero ad hoc per questo
Io portai Alberto Ron Carey al ministro dei Beni culturali fu in qualche modo l'avvio di un cambiamento
Scelsi Alberto perché non apparteneva come non appartiene Giovanna ad alcuna delle corporazioni perché tutti i mondi anche i più belli sono divisi incorporazioni dell'arte della cultura italiana ma era persona come Giovanna capace di sintonizzarsi con la cultura Italia voi lungo questi anni ecco siamo riusciti giustamente a riportare questo ministero al ruolo che esso ha in un Paese che come il ministro ha detto è forse il Paese più bello del mondo dove l'essere bello è fatto di Tura il fatto di storia è fatto di cultura e fatto di nature è fatto di storie è fatto di culture
E io attraversando l'Italia per anni mi sono sempre domandato quanto saremmo stati in grado di salvare del gigantesco patrimonio che la storia ci aveva dato e che forse nella sua in chiarezza sarebbe stato difficile salvare perché tante poche tante opere tanti ambienti non gli abbia e in questi anni si è lavorato su questo
Si sono recuperati non soltanto i musei che è stato un fatto straordinario erano luoghi di abbandono salvo alcuni musei d'Italia io or ma vedo in quanti musei si va trovando i servizi trovando attenzione trovando personale trovandolo aperto
Che è una cosa piccola ma fondamentale
E quindi come questo abbia potuto corrispondere ad una domanda che c'era e che era insoddisfatta perché è bastato dare questo agli italiani e agli stranieri perché perché queste stanze si riempisse lo elesse i due si formassero per quanti anni eravamo stati invidiosi delle file che vedevamo al mette a New York o altrove o altro o al Louvre di Parigi ce le abbiamo anche noi queste file qua
Perché qui merita far la fila forse più ancora che altrove e l'attenzione che c'è stata per i tanti altri aspetti della nostra vita e cultura
Io sono grato a Giovanna io ho presieduto un governo con lei che sono sempre stato soddisfatto di ciò che ha fatto del suo impegno della sua passione così io l'ho seguita un po'come un vecchio professore segue una giovane brava che si sta facendo ed è ed è stato il meglio perché perché avuto anche dalla sua giovinezza una carica di vitalità un impegno anche personale particolarmente meritevole non ho null'altro da dire ha detto tutto lei un'unica cosa vorrei dire ma con fermezza
E con grande passione che è legittimo che chi vuole governare l'Italia
Al nostro posto perché questo la democrazia prevede ci mancherebbe altro che non lo prevedesse si candidi a fare meglio di noi
Ed è possibile fare di meglio di ciò che abbiamo fatto noi pensiamo di essere in grado noi stessi di fare il meglio di ciò che abbiamo fatto in futuro anche perché abbiamo impostato queste politiche in questi anni comincio a farlo
Walter Veltroni nel novantasei e c'è stata una continuità percettibile trasparenti e legittimo che si voglia fare meglio di no
Non è legittimo e non aiuta la competizione democratica dire che ciò che va fatto dopo di noi e rimediare a macerie che sono state lasciate
E sostenere che siamo davanti ad un Paese
Gol già dette
Ho già detto ad un Paese nel quale occorre la Protezione civile perché sia a che fare con disastri questo umilia gli italiani lo so benissimo che nessuno ha detto
Che gli italiani sono ignoranti ma è stato detto che la nostra ignoranza tecnologica indegna di un Paese civile e non è così
Perché questo in questi anni un Paese nel quale noi abbiamo cominciato a portare tecnologia e non è un Paese da ricostruire
è un Paese nel quale si deve andare avanti rispetto a ciò che noi abbiamo fatto si può andare avanti rispetto a ciò che abbiamo fatto Massi scava un fossato fra gli italiani un fossato che rischia di rima bere perché l'Italia è terra contadina sacche chi semina vento raccoglie tempesta si scava il fossato tra gli italiani se si dice ad alcuni italiani liberati e vidi un nemico che mi ha fatto soltanto del male
Questo è il falso
Spaventosamente il falso questo non aiutò la competizione democratica questo mi auguro va risolta della pacatezza il ragionevolezza
Con la quale nuovi continuiamo a candidare noi stessi al governo del Paese scusate questa intrusione della politica
Ma davanti a questi risultati di questa azione di governo è giusto dire che su questo è servito al Paese e noi possiamo continuare a fare
Bene grazie Presidente Amato
A questo punto noi avremmo concluso se non ci sono domande vi salutiamo altrimenti se i giornalisti vogliono fare qualche domanda vi invito a venire qui al microfono grazie