"Regionalismo e salute: vantaggi e svantaggi della devolution in sanità" - org. dal Forum per la ricerca Biomedica (c/o sede Censis - Piazza di Novella 2)

Cioè il terzo appuntamento del forum per la ricerca biomedica questo ciclo di lavoro due mila
La
Iniziative redento fatte due hanno che hanno riguardato uno farmaci generici chierici di ottobre l'altro la ricerca biomedica i farmaci del futuro il ventuno di novembre trovate anche annunciato vorrei anche proprio rivolgere un invito particolare a tutti voi per partecipare la conferenza annuale finale di questo ciclo di lavoro del Forum della ricerca biomedica che si terrà il sei marzo
E a Roma la sede non l'abbiamo ancora definita una vi faremo sapere al più presto nel frattempo ci sarà anche il seminario specialistico sugli incentivi attinenti alla ceramica
Sugli incentivi per nella ricerca biomedica in Europa gonna approfondimento dei casi della Spagna e dell'Irlanda che si svolgerà invece il sette febbraio qui da noi oggi parliamo di regionalismo regionali ma se Vita un tema di grande attualità sulle pagine dei giornali praticamente tutti i giorni sicuramente messo ancora di più al centro dell'attenzione dalle recenti disposizioni della Finanziaria due mila uno abbiamo un tavolo piuttosto nutrito aspettiamo ancora l'assessore Beccalossi sperando davvero che ci raggiunga abbiamo poi qui con noi e l'assessore dell'Emilia-Romagna Giovanni Bissoni direttore di Farmindustria Cavicchi
Il professor Federico stando Naro dell'università di Tor Vergata e il presidente dell'Agenzia per i servizi sanitari regionali dottor Franco Toniolo che chiaramente sinistri
Cominciamo con una introduzione del dottor verità poi esporrò molto brevemente il testo cerchiamo di essere tutti i freni visto che siamo in tanti e il tempo a nostra disposizione non è tanta e poi passeremo poi dagli interventi degli assessori e fra gli altri interventi
Io che oggi farà
Iniziato
Ha un prezzo e così via
Più
Io sto girando in questi giorni l'Italia
Per fare insieme ad amici nelle istituzioni locali eccetera eccetera questa stagione degli Statuti regionali
Dove qualche volta faccio il consulente professionale il consulente personale l'amico l'intellettuale sciolto che fa un ragionamento dove trovo sempre un problema angosciosa che è quello della devolution della sono non come fatto generale ma come fatto settoria
La devolution della devolution è certamente il punto su cui si gioca tutta l'esperienza regionalista io devo consegnare
Non è la devolution problema cioè il rapporto preferenziale Stato-Regioni
Ma è il modo in cui poi le Regioni riusciranno a fare devolution della devolution cioè ristrutturazione dei Poteri subregionale
E questo discorso del mondo non tanto di fare vertenza con lo Stato per riaffermare per affermare il potere delle Regioni ma il modo poi ridistribuito avente il le competenze responsabilità e il punto più delicato
Dove non bastano nove non basta né affermazioni di principio tipo quelli ad esempio nell'ultima stesura del testo Cacciari per lo Statuto veneto cioè la primazia dei giri organismi in primordiale
Il Comune il sì con un utente cioè partire dal mondo originario poi risalire verso l'alto
Così come non basta dall'altra parte il Qdisc calare dall'alto per ridistribuire le leggi Bassanini tanto per di e neppure basterà quello che io constato quasi tutte le volte che Faccio incontri di questo genere lunedì prossimo a Pesaro venerdì scorso Venezia non basta neppure in il sindacalismo istituzionale
Dove la Provincia dice tocca a me di comune capoluogo dice tocca a me il comune lanci locali o le comunità montane dicono tocca a me in una situazione in cui
Tempo fa Palmanova in Friuli Venezia Giulia dopo che c'era stato una lunga discussione sul ritoccava se toccava le Province avrebbero tante Regioni va bene
Ai Comuni capoluoghi le comunità montane quando alle quattro del pomeriggio una detto bah vanno della circoscrizione numero tre di Trieste e quindi la circoscrizione ha un punto ha un potere centrale io ho abbandonato l'aula
Perché non c'era più niente da fare ma questi tre meccanismi io vado ripetendo in questi due meccanismi su cui si giocano tutti le discussione sta tutta se fare o non fare valutano in crescita dal basso attraverso il riferimento a una dimensione originaria primordiale del sistema
Fare invece accompagnare il Bassanini per quello che possono dare poco invece di fare lunga discussione vertenze a fra le arrivo dei di supervisione io vado ripetendo che questi questi discorsi
Sugli la devolution della devolution non si riescono a risolvere se non si va settore per settore una cosa è la devolution zero devolution in salita una cosa fonda la devolution nel controllo del territorio una cosa la devolution sì materia di sviluppo economico locale euro disco tanto scuole e università
Se uno pensa di fare uno Statuto regionale che incorriamo in Russia
Neutro rispetto ai problemi delle singole dei singoli settori finisce per fare un prestito buona tuttofare
Quindi il queste iniziative del comma e legata anche a questa convinzione Innocenzi se abbiamo che tutta la tematica del prossimo anno degli statuti regionali della devolution della devolution
Del modo di configurarsi del regionalismo in Italia si lega non tanto a una discussione
Giuridico-formale da costituzionalisti si lega État eleganze Anna natura dei singoli settori
E naturalmente entro subito in argomento la sanità è un problema nomi non indifferente
Anzi probabilmente in tutti i i i i settori di devolution della devoluzione più complicato
Perché mentre in alcuni altri settori può valere che c'è un organismo primordiale originario il Comune
In sanità il giorno il meccanismo originario e il cliente l'utenza
E il malato
E il la riconquista di una un customer oriented che oggi non c'è
Ma ancor più perché in sanità noi abbiamo avuto un troppo forte peso lo dice il rapporto della dimensione giuridica ed economica
Giuridica per l'articolazione dei poteri economica vere il controllo dalla spesa Kenya ridotto la capacità di capire a tutto tondo il problema
Dal cliente fino alle procure della ricerca scientifica dalla dall'assetto istituzionale fino al rapporto con il territorio del rapporto commessi dal rapporto con il mercato dei farmaci non non basta saper fare le modifiche istituzionali più o meno centralistiche più o meno le giornalistiche o fare e economicismo a oltranza
La sanità in qualche modo vi viene da vent'anni di economicismo e di giuristi ed e di di di diritto amministrativo di diritto in qualche senza amministrativo ormai ha perso l'anima
E quindi ricostruire in periferia ricostruire la devolution della devolution un significato sociale della sanità e non soltanto un significato di competenze giuridiche ha un significato di
Controllo che la Spezia pensare DRG tanto perbene abiti limitati anche risultati del DRG questa voglia di fare economie di fare economia non su due comuni e questa voglia di gridare cassetto sempre ogni tanto ai pozzi fa sì che oggi la sanità sia molto più difficile che so io del problema del territorio del problema pure complicatissimo interni gli intellettuali
Devolution della devolution nella scuola università sull'autonomia scolastica
Terzo elemento per cui questo discorso sulla sanità è importante perché nella sanità
Vanno insieme due diverse qualità del potere
Va insieme l'autonomia istituzionale degli enti locali ma insieme l'autonomia funzionale grazie
Due concetti che noi di solito mettiamo insieme il mondo dell'autonomia Marche sostanziali sono due concetti totalmente diversi l'autonomia degli degli organi elettivi è totalmente diversa dall'autonomia degli organi funziona
Una ASL Comune Camera di Commercio come un portone in un interporto Monument fiera sono cose diverse
Rispetto alla dimensione dell'autonomia locale tradizionale ma le due cose che apparentemente possono andare di pari passo non abbiamo mai avuto contrasti fra un assessore regionale come assessore provinciale un grande sindaco è un Ente Fiera o un ente interporto nella sanità invece le tue cose finiscono per com'chi comanda
La presenza dei comuni delle amministrazioni nelle nei consigli delle case dei poteri l'indirizzo il flusso di finanziamento da come bassa dove non passa
E quindi voi avete una specie di incrostazione profonda di due mondi due concetti di due filosofie dell'autonomia l'autonomia elettiva degli enti locali l'autonomia funzionale
Di questi organi che in sanità
In più continua che il problema della
Della dimensione
Del sussidiarietà in orizzontale in sanità fondano in
Non ci basta se ci basterebbe vuol Bassanini se non avessimo solo in sanità una sussidiarietà in verticale
Una regione a cui nasce lo Stato la Regione la Provincia il Comune e invece qui no
Non abbiamo il mercato dei farmaci abbia il sistema nelle cliniche private abbiamo la spesa individuale del singolo
Che entra nel mercato
La fenomenologia scusate il termine una fenomenologia sanitaria oggi nella sua più forte intensità
Dal ricorso alla alla spesa privata all'autodeterminazione del farmaco alla alla voglia del singolo di far da sei alla nuova medicina una frenologia tutta lontana dalla dalla sussidiarietà anche
E non è un problema politico sei lombardi preferiscono finanziato in cliniche private perché sono legati a Circuiti io meno diventa reato di Compagnia delle opere o se invece i molisani agli umbri nutrito quelli più ideologicamente compatti vogliono restare fedeli al servizio pubblico e il qualitativamente il più alto possibile
La verità che non ha fa un fatto ideologico in fatto di trust di trasposizione in orizzontale della fenomenologia rispetto a uno Fenomenologia incarcerato o intruppato Palmieri la sussidiarietà perché
Allora vedete come interessante importante per me molto provoca tecnico cattivo questo questo treno
Non soltanto per chi fa oggi come tutti quanti voi che state in questa sala professione all'interno del sistema sanità
Problema
Ma vale un po'per tutto oggi la politica
Io dico che il l'assetto goliardico della devolution cioè la devolution della devolution intese in modo oligarchico articolate in orizzontale nei la questioni in aggirabile nei prossimi cinque anni
Invece di fare lunghe liste di programmi di governo per i prossimi cinque anni basterebbe solo questo perché il su questo ruota tutto nel sistema sanitario ma nel sistema formativo
Posto che non ne possiamo più di ulteriori riforme di sistema nazionale
Quindi il clima c'è una sostanza di discussione la sostanza di riflessione che
Dedicare a questa riflessione sembra meno essere di grande non soltanto per il futuro della sanità in Italia
Difficile quello ma ho detto finora mai
Cultura più generali
Ricreazione
Assetto poligrafico del sistema Italia senza alcuna uscire Remo Serini
Fenomenologia dal basso entro domani canali di rispetto una sorta di ritrattista allora
E con accenti
Che resta poiché tattica
Signor Torricelli
Gestione dell'azione
Ottico affronta
No
Il
Piliego la produzione cioè
Può andare
E nel rapporto con la domanda con i bisogni e consultazione dei cittadini nonché con i problemi appunto di regolazione pubblica di regolazione statuale io vorrei molto brevemente riassumere i contenuti del documento che non è tanto una ricerca originale come avrete visto qualcuno ce l'ha detto ma non ci sono novità non ci sono dati nuovi beh forse due piccole cose nuove perché cerca le novità
Ci sono per lo meno nel modo di presentarle sono il grafico sul calo dei disavanzi utile non tutti era così ovvio scontato qualcuno si è anche un po'meravigliato che ci sia questo recupero sul piano dei disavanzi negli ultimi due anni quanto meno e l'altro quello dello squilibrio tra i centri di eccellenza nelle diverse regioni che pure questo è un dato se vogliamo già esistente non l'abbiamo rilevato noi però certamente messo così come noi l'abbiamo messo cioè nella graduatoria delle regioni rispetto alla presenza dei centri d'eccellenza credo che faccia davvero paura è davvero scalpore quindi questi due dati quanto meno li rivendichiamo contanti l'originale ma soprattutto abbiamo voluto fare un ragionamento
Che vi riassumo rapidamente in cinque o sei punti allora uno lo diceva già De Rita
Il sistema della salute in Italia secondo noi non è malato tanto di disavanzi finanziari quanto di economicismo cioè di questo continuo ritornare sul tema dei fondi delle risorse che per carità sono certamente importante la tabella uno
Mette in evidenza ancora una volta quanti soldi girino intorno a questo sistema quindi certamente è un settore nel quale la questione delle risorse economiche è una questione importante però ridurre quasi esclusivamente a questo il dibattito pubblico dibattito nazionale ci sembra davvero un pochino distorcente e quindi non una pecca di economicismo è un richiamo ad aver vede a guardare invece le altre questioni importanti che ci stanno dietro e che sono ben più significative un secondo punto che viene a lungo trattato nel documento è quello più strettamente politico cioè si dice c'è una particolare propensione dell'opinione pubblica del mondo dei mass media ma anche nel mondo della politica
A puntare il dito sulle differenze tra dagli schieramenti regionali di centrodestra e di centrosinistra abbiamo riportato alcuni dati per i quali tra l'altro in via siamo anche l'amico Fassari perché in parte l'abbiamo rielaborati sulle sue sul su una su una tavola precedente che era già stata pubblicata dal bisturi sulle posizioni delle regioni classificate come Regione di centrodestra e di centrosinistra rispetto a quelli che sono un po'appunto gli slogan più più accreditati di cui si parla incontri in continuazione cioè la rottura del monopolio pubblico da un lato che sembra essere il punto
Più importante più qualificante per le regioni di centrodestra dall'altro lato tutela la difesa ad oltranza dell'universalismo per quanto riguarda quelle di centrosinistra se no andiamo a guardare meglio nei dettagli appunto la tavola
Lo mostra e l'abbiamo per questa voluta mettere anche nel comunicato stampa gli obiettivi le finalità che le Regioni si pongono sono molto ben più articolate a volte si sovrappongono e coincidono anche tra regioni che appartengono ai diversi schieramenti
Dei più importanti invece risultano per esempio gli scostamenti le differenze nei meccanismi gestionali nei livelli di qualità e di prestazione raggiunti nella soddisfazione degli utenti e così via che vengono poi analizzati nel seguito del documento
Ed in particolare se voi guardate la tavola tre alla pagina sedici troverete una rielaborazione originale su i maggiori o minori scostamenti delle diverse regioni rispetto ai dati medi prendendo appunto i dati medi nazionali chi si distanzia di più e chi si distanzia di metalli e si vedono alcune cose davvero
Significative che ancora una volta non hanno molto a che fare con il la politica o per lo meno con la politica intesa appunto come posizione nell'ambito dei due principali schieramenti quindi secondo appello secondo messaggio del testo superiamo un po'questo semplicismo guardiamo al oltre guardiamo al di là abbiamo su sui problemi di sostanza e mi auguro anche che l'assessore Bissoni Micossi se mai arriverà potranno aggiungere elementi a questo ragionamento perché per esempio proprio le loro due ragioni potrebbero a mio avviso caratterizzarsi come regione che si distaccano nettamente tra dal da quello che il cliché del dello schieramento del quale fanno parte con delle caratterizzazioni del tutto peculiari che per esempio fanno sì che in Emilia per esempio c'è un'utilizzazione di strutture private
Che forse non ci dicono alcuni casi non si sospetta
Terzo punto del documento qual è l'altro tolto l'economicismo ha tolto lo schieramento politico qual è l'altra questione su cui più spesso si ritorna la paura
Che l'universalismo le garanzie la tutela garantita dal Servizio Sanitario Nazionale vadano
Perse attraverso questo processo di regionalizzazione cioè che non ci sia più quella uguaglianza di opportunità che ha il cuore di un sistema pubblico di un sistema universalistico come vuole estere il nostro sistema sanitario no qui facciamo un ragionamento un po'provocatorio diciamo attenzione
Questo universalismo tanto sbandierato tanto sostenuto a livello di principi a livello di normative a livello di dichiarazioni realtà
Non c'è mai stato nel senso proprio del termine non siamo mai riusciti a superare quelle differenze di qualità di prestazione di strutture sanitarie di particolare poeti qualità percepita da parte dell'utente finale
Questo cerchiamo di documentarlo con tutta una serie di dati che sono contenuti
Nel documento a partire in particolare dalla tabella dodici quando si riportano le informazioni sugli orari di accesso ai servizi nel nel servizio sanitario a livello regionale oppure il dato della tabella tredici sulle attese sui tempi di appesa oppure quello della tabella quattordici sulla soddisfazione degli utenti finali ma anche altre questioni di carattere più diciamo gestionale e organizzativo cioè lo stadio di avanzamento del processo di programmazione
Ma le stesse differenze dei disavanzi finanziarie di cui dicevamo prima a che punto stanno stanno nella tabella uno
Mettono in evidenza che appunto forse di universalismo in senso proprio del termine a livello omogeneo sul territorio nazionale non si è mai potuto parlare che ci sono differenze sostanziali che rimandano ancora una volta purtroppo
Ai divari territoriali e cioè vivere assurdo viveva non fa ancora una grande differenza dal punto di vista della copertura sanitaria
Alla spesa storica ci portiamo dietro retaggi del passato nonostante si sia cercato di adeguare
Al meglio la quota capitaria attraverso criteri molto più moderne molto più che dovrebbero essere molto più efficienti però ancora chi faceva bene nel passato alcuni privilegi alcune peculiarità e priorità che gli altri non hanno
Ed altri elementi di Pola densità della popolazione per esempio sembra essere un altro elemento caratterizzante determinante per la presenza
Determinate strutture sanitarie a detrimento invece appunto di questo universalismo di questa uguaglianza di opportunità quanto punto allora qual è se con quali sono le questioni più importanti sulle quali insistere per cercare di
Fare in modo che il federalismo e regionalismo sanitario di cui stiamo parlando diventino davvero un'opportunità una risorsa anche nel senso del recupero rispetto a un universalismo mai realizzato fino in fondo rispetto a tante altre questioni prima di tutto secondo noi il punto è quello che diceva
Il dottor De Rita all'inizio cioè far sì che si esca da questa logica di contrapposizione tra il centro governativa diciamo il centro del paese e le regioni
I piedi si documenta in varie parti del del del rapporto come appunto quella che dovrebbe essere una concertazione c'è un processo di scambio e di confronto e di raggiungimento di obiettivi comuni sia stato fino ad oggi prevalentemente un qualcosa che aveva più a che fare con la contrattazione addirittura con la rivendicazione se non proprio con la vertenza cioè uscire da questa contrapposizione tra centro e regioni quinta questa contrapposizione sostanzialmente di vertice
Per cercare di ribaltare la logica cioè per cercare di guardare invece ai problemi come si presentano dal basso ai problemi
Che attengono soprattutto alle finalità vere del sistema che devono essere quelle della promozione della salute non tanto della diciamo del mantenimento in vita di determinate strutture o del perseguimento di obiettivi diciamo gestionali che sono semplicemente il frutto del delle tecniche e delle degli aspetti strutturali che ci devono servire a raggiungere quegli obiettivi la sanità oggi significa non solo strutture sanitarie lo diceva anche questo
Verità significa anche ambiente significa anche industria significa educazione informazione significa assistenza sociale significa tante altre cose che quindi
Si determinano e si configurano nel rapporto tra di esse su determinati territori sui territori
Di dimensioni limitate all'interno dei quali i problemi appunto abbiano non solo rilevanza statistica quantitativa ma anche significatività e possibilità di essere risolti da un punto di vista qualitativo dal punto di vista delle politico concrete quindi ribaltamento del di questo di questo trend di questa diciamo tradizione storica di di di contrapposizioni di tipo centralistico per guardare ai problemi più da vicino più vicini alle persone l'altro punto su cui secondo me bisogna molto bene ragionare appunto qui ci sono anche alcuni dati interessanti è quello della specializzazione delle singole regioni e della mobilità tra Regioni vengono riportati qui ancora una volta i dati sulla mobilità
Che spesso sono additati come come un male che è un problema comune difficoltà come anche un indice di di scarsa efficienza se guardiamo nei dettagli non è sempre così ci sono anche regioni con buoni livelli qualitativi di offerta che per alcune cose esportano
Pazienti di nuovo presente il caso della Liguria potrebbe essere portato ma anche l'azione dove si dice che di solito arriva tantissima gente se andiamo a vedere se neanche tanta che parte che si va a curare da qualche altra parte quindi mobilità non è sinonimo di inefficienza
Soprattutto mobilità in una situazione come quella attuale cioè di grande sviluppo dei trasporti e delle telecomunicazioni può essere anche un fatto positivo ma a quali condizioni a condizione che ci sia una vocazione una specializzazione regionale che faccia sì che in ogni regione almeno ci sia almeno un centro di eccellenza almeno uno qualcosa per cui le persone possono andare lì a curarsi
Da qui l'importanza di analizzare con cura i dati che abbiamo riportato sulla presenza per regione dei centri di alta specialità
è davvero impressionante vedere come su centotrenta o circa solo tessono ce ne ha quarantasei Lombardia diciannove nel Lazio e poi lei a scalare fino ad arrivare a regioni dove ce n'è uno due o nessuno
Questa fa questo si fa una grandissima differenza un scorretto un giusto un un equo stato federalista a nostro avviso da per far sì che la mia regione appunto ci siano o no le stesse cose non non ripetere all'infinito se non ovviamente servizi di base ma da un certo livello un suo non riproporre tutto leggere le stesse cose ma piuttosto creare dei poli di attrazione creare delle specializzazioni e delle né delle aree di eccellenza che possono dar vita a una sana mobilità
In conclusione quindi sostanzialmente la nostra ipotesi è si guardi soprattutto a queste a queste questioni che ho appena detto quindi a una nuova concezione della mobilità al nuovo assetto territoriale che guarderà specializzazione soprattutto però appunto per ragionamento di ribaltamento del dell'ottica guardare i problemi dal basso troverete nel nell'ultima parte del documento anche alcuni più concreti esempi idee su come questo possa essere fatto Che cosa chiedere di stretti cosa chiedere alle ASL cosa chiedere al ai Comuni cosa chiedere alle regioni e Encuestas logica di carattere orizzontale bisognerebbe fare in modo che le reti dei soggetti che concorrono tutti quanti agli obiettivi di salute che ci si propone funzionino davvero in un'ottica appunto di di scambio di orizzontalità e di proposta poi dal basso delle tematiche che devono diventare oggetto di concertazione e di definizione di obiettivi più generali ai livelli superiori e non piuttosto il contrario cioè questa continuare a rimandare a cascata dall'alto verso il basso soprattutto poi le cose sgradevoli e quindi nel caso specifico proprio i deficit o gli squilibri economici ecco quindi una razionalizzazione dell'offerta e meccanismi di scambio sempre più avanzati anche dal punto di vista clinico come dicevo prima nel senso che appunto le nuove strumentazioni tecnologiche permettono anche di fare diagnosi a distanza e cura distanza quindi ragionamenti sulla mobilità possono diventare molto diversi oggi rispetto a una volta quando si partiva davvero in condizioni di grande difficoltà per andarsi a curare da qualche altra parte
Questa è un po'la logica del documento io mi auguro che un sia in grado di sviluppare una discussione appunto originale avanzata sulla tematica
E a questo punto cominciare dall'assessore Bissoni visto che l'altro assessore non si è ancora fatta vedere sentiamo cosa ci dice l'assessore dell'Emilia-Romagna
Penso che
Guardano assolutamente solo con attori educazione sappia organizzato quest'incontro diretti il documento il lavoro che viene presentato sicuramente uno strumento utile
Condivido peraltro ad esempio le osservazioni finali che vengono avanzate
Condivido la impostazione innovativa con cui è stato fatto e da uno strumento assolutamente utile per ragionare sui temi della sanità ed è uno strumento utile anche in una situazione di federalismo anzi più che mai
Se noi riteniamo che il federalismo così come il documento avanza
Possa essere un'occasione ma anche in sé abbia di rischi rispetto alla tema più complessivo della sopravvivenza di un servizio sanitario nazionale quanto meno dispetto ad alcune garanzie fondamentali
E della tenuta complessiva del Paese
Se vuole ovviamente essere uno strumento per valorizzare questo ed evitando di rischi insiti che insistono in un processo federalista soprattutto quando il punto di partenza
E così diversificato come emerge in questo documento
Avere una sede in cui si riesce a leggere il sistema i sistemi regionali
Al di là degli slogan e su questo poi tornerò poi che giocano un fattore essenziale nella descrizione di diversità che spesso non esistono
L'essere portati a valorizzare alcuni slogan che sono utili sul fronte politico ma non danno esattamente la realtà di ciò che succede ha portato molto spesso
A differenziare in maniera arbitraria alcune esperienze regionali faccio un esempio
La dottoressa diceva esaminando ciò che succede si assiste ha una presenza del privato accreditato nell'Emilia Romagna probabilmente insospettata
Ebbene l'Emilia Romagna la Lombardia se togliamo l'esperienza degli IRCCS
La Lombardia una presenza di di ex fortissima l'Emilia Romagna a una presenza invece sostituiti IVA degli IRCCS per alcuni aspetti riferiti a scelte diverse dal sistema classico del servizio sanitario
Basata sugli ospedali universitari gli ospedali sita in Emilia Romagna coprono il trentatré per cento dell'offerta pubblica ospedaliera se comunque sgombriamo dal tavolo il tema degli IRCCS
Il cosiddetto privato profit della Lombardia e della migliore Magna sono sostanzialmente equivale la stessa percentuale in Lombardia è usata per parlare di svendita del servizio sanitario pubblico in Emilia Romagna la stessa percentuale usata per parlare di monopolio di programmazione bulgara e di difesa della privilegi del sistema sanitario allora davvero se non ci diamo uno strumento di lettura che vada al di là degli slogan che spesso le singole regioni usano per descrivere i propri sistemi sanitari e cominciamo a leggere ciò che succede in termini di risultati e come terzo passaggio cominciamo comunque a mettere in relazione anche ciò che un modello organizzativo comportò agevola rispetto ad alcuni obiettivi facciamo un lavoro estremamente utile e togliamo ripeto
Questa discussione sui modelli organizzativi della sanità in da un ambito che troppo spesso ideologico non sono qua per annegare le differenze politiche che esistono nell'organizzazione dei sistemi perché ci sono esistito le esistono le difendo come un valore ma ripeto non facciamo una caricatura
Di ciò che da questo punto di vista può sta succedendo all'interno delle delle regioni
Ecco rispetto a questo probabilmente occorre e probabilmente anche l'incontro di oggi il contributo che da alcune Regioni possono arrivare un affinamento nella lettura del sistema sanitario poi che siccome a livello regionale e ci stiamo lavorando un po'tutti probabilmente potrebbe essere una sede estremamente utili in cui finalmente in questo Paese c'è una sede in cui si comincia a leggere che cosa succede in sanità
Il fatto che questo fino Docci sia avvenuto in maniera molto scarsa nelle sedi che è un deputato a farlo
E e peraltro non fare questo in una prospettiva federalista diventa ancora più grave diventa il fatto di non avere fatto questo
Si finisse per discutere di sanità a livello nazionale unicamente quando si tratta di fare le leggi di riordino è unicamente quando si tratta di fare e di definire il fondo dopodiché inevitabilmente la sanità finisse per essere caratterizzata sotto gli aspetti che prima venivano dichiarati da un lato un eccesso di problematica giuridica e dal lato un eccesso di economici certamente dal punto di vista nell'economia e la l'equilibrio finanziario è un elemento essenziale nella sanità come in qualunque altra cosa pubblico un un pubblico servizio da questo punto di vista le osservazioni che qui vengono avanzate le riprenderei così
Le regioni con la firma di quell'accordo dell'agosto del mille del due del Duemila
Se mantengono fede agli impegni assunti considerano chiusa la vertenza sui disavanzi al trentuno dodici due mila nel senso che lo Stato non ha coperto tutti i disavanzi c'è una quota che ancora bisogna ridistribuire su cui bisogna trovare l'accordo nella ridistribuzione ma i disavanzi rimanenti sono a carico dei bilanci regionali questo noi abbiamo firmato nell'agosto del Duemila a valersi al trentuno dodici due mila per quanto riguarda la mia regione ha già assunto nell'altra legislatura mille trecento miliardi di mutuo per pagare i disavanzi della sanità negli anni novantasei novantasette novantotto
Sta assumendo altri mutui per chiudere il proprio pacchetto di responsabilità su quello artistico
C'è un problema che resta aperto e in quell'accordo esistono anche le modalità per affrontare uno
C'è un'area grigia che le regioni stimano in qualche migliaio di miliardi che differenzia il fondo sanitario due mila e uno Rispetto ai fabbisogni ali del sistema
E dentro a questa fascia grigia c'è ancora una parte di cui le le regioni si sono assunti la responsabilità che non significa necessariamente inefficienza e ce ne è una parte che è oggetto di una monitoraggio attento
Con lo slogan chi rompe paga cioè nel senso che quei fondi danno copertura a un determinato sistema ha degli obiettivi se si cambiano le carte in tavola evidentemente bisogna risponde
Da questo punto di vista un tema che veniva sollevato riteniamo che in particolare il monitoraggio due mila e uno debba porre all'attenzione questo fatto dell'impatto la politica sui farmaci
Non c'è dubbio che rispetto ai all'andamento all'attesa della spesa farmaceutica quest'anno saremo sicuramente al di là di quella quindici per cento sostanzialmente che il fondo copre in incremento per effetto del trasferimento dei mancati ticket mille settecento miliardi
E per effetto di interamente attesi ma compatibili con un fondo che cresce del tre quattro per cento
Secondo noi questo non è sufficiente non coprirà esattamente da questo punto di vista non c'è più il tetto a valersi fra l'industria farmaceutica e il il Governo che non ha retto ma non ha retto nei rapporti fra il governo e l'industria farmaceutica per le regioni
Era un tetto comunque su cui le regioni presentavano cassa alla fine batteva una casa la fine dell'anno e tant'è che il fondo alle Regioni veniva integrato poi dirà non entra ma di qua uscì quest'anno il tetto non c'è più ma comunque ripeto la farmaceutica andrà oltre è un problema aperto va monitorato con attenzione così come faremo i prossimi contratti sempre mutilati quella quota prevista evidentemente questo non è ricompreso ma fondamentalmente rispetto alle questioni finanziarie il pregresso ritengo che le regioni possono considerarlo chiuso c'è un problema di attento monitoraggio di ciò che succederà nel due mila e uno soprattutto nella fase di avvio
Bisogna però da questo punto di vista che quando ci si siede attorno a un tavolo ci sia almeno la condivisione di un punto
Che il servizio sanitario nazionale è un patrimonio è una scelta e non può essere sempre comunque letta in materia contrattuale economicistica così come fino ad oggi è successo quando le regioni al tavolo nazionale discuto dopo di che le Regioni devono rendere conto rispetto alle proprie responsabilità in termini finanziari in termini di servizi ben venga un sistema capaci di leggere ciò che succede nei servizi sanitari nei servizi sanitari
Regione allora venendo un attimo alle innovazioni che vengono proposte sulla dalla anche dal dal dal dalla documento
Io ritengo che noi dobbiamo e quando dico dobbiamo in particolare le regioni ritrovare le motivazioni che stanno alla base del servizio sanitario nazionale che non possono più essere quelle di ieri si è resa internazionale non può più essere quello di ieri nelle sue modalità di definizione di funzionale
Io penso che il livello di federalismo che abbiamo raggiunto
Che era da un lato come che era un atto coerente con la fase politica che stiamo attraversando cose che diceva il professor De Rita per prime
E che fosse anche al contempo inevitabili
Perché faccio fatica a pensare a prendo due sistemi Emilia Romagna e Lombardia faccio fatica a pensare
Che quei livelli raggiunti di organizzazione ed erogazione dei servizi possano in qualche modo rientrare in una visione neo centralistica sul tema della sanità è impensabile e impossibile
E sarebbe un passo indietro insostenibile perché riteniamo che le esperienze maturate non possono più essere coerenti con una funzione che viene svolta altro
Detto questo naturalmente abbiamo bisogno di definire cose che caratterizza e dovrà caratterizzare il servizio sanitario di domani
Io la schema Tiso così
Come diceva il duecentoventinove il servizio sanitario nazionale nazionali in quanto a garanzia e regionali in quanto a organizzazione responsabilità nello con gli atti del nell'erogazione del servizio
Bisogna che questa affermazione arrivi fino in fondo e bisogna quindi che sia data alle regioni la piena responsabilità organizzativa dei propri sistemi su questo i presidenti delle Regioni avevano già chiesto un intervento aggiusta attivo su alcuni punti essenziali del duecentoventinove che prenda atto della situazione attuale quindi seguite sanitarie nazionali in quanto a garanzie piena responsabilità delle Regioni significa in sostanza che le Regioni devono potere scegliere il proprio modello organizzativo
L'azienda con gli ospedali dentro e l'azienda con gli ospedali fuori eccetera e questo appartiene ormai alla sfera della competenza Regione però cos'è che deve tenere in piedi il servizio sanitario nazionale inteso in quell'ottica che io ritengo che su alcuni principi noi dovremmo essere fermi
Allora il tema dell'universalismo del sistema
Dal fronte al punto di vista dell'accesso e dal punto di vista del finanziamento è un principio condiviso
Il tema della globalità del servizio inteso non tutto a tutti che questo non esista nessuna parte ma un sistema capace comunque di dare un servizio dalla prevenzione alla cura alla riabilitazione
E poi definiamo essenziali minimi eccetera e e condiviso
Il tema della portabilità di quei diritti che un cittadino di questa Repubblica rispetto a quei servizi è portatore di un diritto sul territorio nazionale sei Sicilia se vuole andare in Emilia seconda in Lombardia anche se questo non significa che noi non dobbiamo definire un sistema di regole condivise fra le Regioni
Io non ho dubbi che c'è un diritto del cittadino a muoversi sul servizio sanitario sul terreno della nazione è un cittadino come faremo come farebbe chiunque di noi sia un problema soprattutto di interventi complessi se lo fa in tempi cardiochirurgia vorrei decidere dove andare ed è un diritto devono detto però la mobilità sanitari in questo Paese non è solo questo non è solo questo c'è una mobilità sanitaria francamente che non è motivata dai punti di eccellenza
E che alle regioni del tema in un forte costo quelle che parte Forte costa siamo sicuri che non occorra lavorare assieme perché se un cittadino si sposta per la cardiochirurgia magari una Regione decide con la sua vicina e era giovedì programmazione questo sia una opportunità da valorizzare su tutti il campo non si possa lavorare assieme per favorire i processi di sviluppo di alcuni servizi che non merita lo spostamento da Bari a Mila con tutto ciò che ne consegue e badate che c'è un problema insomma chi fa un salto Santos si rende conto di cosa è per la mobilità i disagi da da un lato ed a lato l'equità d'accesso badate bene che mica tutti sono in grado comunque di affrontare un raggio quindi va della equità l'accesso ai servizi allora una cosa e salvaguardare la libertà di cura di sei per il cittadino sul territorio nazionale altre cose lavorare a regole condivise per cui in sostanza
Se si va di qua e di là dal Po dicono le stesse regole non perché magari viene da un'altra regione cerca magari via rigidi appesantirle magari cerco di favorire i ricoveri che io nella mia regione cerco di contenere allora io cerco di contenere ventisette di regime DC
Di là dal Porciano apolitico posta pene così faccio io rispetto a Lombardia queste cose
Sono altra cosa rispetto al diritto del del del cittadino però potabilità dell'acqua
E responsabilità pubblica rispetto al servizio dei risultati arco si sono chiari questi principi
Per il resto libertà delle regioni di organizzare i propri servizi sanità
Concludo rapidissima rapidissimamente
Il sistema di lettura che voi avete presentato è sicuramente un grande punto di innovazione
Bisogna però davvero che troviamo quelle strade che ci aiutano definitivamente ad abbandonare un sistema di lettura ancora viziato da allo prendiamo la tabella sulla ciò che contraddistingue
Io penso che tutte le regioni abbiano al primo punto l'universalità del diritto dell'accesso e la fruizione delle prestazioni servizio sanitario non sa non può essere una prerogativa della regione Emilia Romagna
Così come così come per quanto mi riguarda la equiparazione tra servizio pubblico e strutture private accreditate dicevo prima è un principio dell'Emilia Romagna
Così come il tema della facilità di accesso dei servizi è un principio dell'Emilia Romagna il CUP di Bologna se non ricordo male sta girando tutti Italia per presentare il proprio sistema d'accesso che fra i più sofisticati e diffusi che siano stati da questo punto vista costruito la riqualificazione professionale del personale badate non c'è servizio sanitario che possa essere governato senza battere questo tasto
Turno ha presentato il nostro Atto di Indirizzo alle aziende per l'atto aziendale
Tutto Hill atto è centrato su questo tema dell'autonomia e responsabilità non si governa un'azienda sanitaria forte presenza di Autonomie professionali senza battere questo tasto allora allora
Anche questa suddivisione fa parte fa parte degli slogan che le Regioni usano per presentare i sistemi non sono ancora la fotografia del sistema
Tutti questi io li prenderei tranquillamente in ciò che contraddistingue mio sistema magari di classifica e nella nella parte degli strumenti per raggiungere gli ma non esige c'è molta più il mondo è molto più e molto più da questo punto di vista miscelato la modernizzazione strutture i finanziamenti al privato eccetera latte
Se ne può parlare si può fare allora per quanto riguarda la mia regione è stata la prima che ha presentate le richieste per le sperimentazioni abbiamo fatto l'esperienza d'ospedali cattolico passato la fondazione dei Comuni abbiamo fatto la Società pubblico-privato Monte Catone per la gestione dei servizi di riabilitazione abbiamo fatto la Società pubblico-privato con le fondazioni bancarie con l'istituto di volontariato yoga
E oncologi liste d'appoggio Magnolo la Regione eccetera per fare i grandi Istituto oncologico di Meldola
Stiamo facendo gli ospedali ultimi che facciamo la esternalizzazione di tutti seguiti pose fine anziché a una realtà perché così stiamo costruendo gli ospedali Emilia Romagna poi magari lo presentiamo meno come obiettivo strategico e ecco allora lettura
Rispetto anche se ovviamente differenze politiche esistono
Non niente 'sta storia del finalmente mi piace ma c'è un problema questi dati che voi presentate per problemi delle regioni non vostre o schema funziona sono dati che si fermano a valutare ciò che è successo fino al novantotto
L'unico dato che a volte è quello del novantanove sul finanziamento sul finanziamento e per quanto mi riguarda passiva benissimo tra l'altro mi va benissimo sull'andamento della spesa in questo Paese
Ida la differenziazione quindi nei risultati dei danni modelli il sistema sanitario di questo Paese li sta registrando novantotto novantanove due mila
Se riusciamo a mette in fila secondo questo schema di sì vi siete dati questi dati troveremo anche una relazione fra modelli organizzativi e risultati
Purtroppo sono dati che si fermano all'anno delle scelte il novantasette ancora l'anno di transizione della dell'anno in cui le regioni maturavano le proprie certo che infettive quelli che maturavano poi c'è chi la sfanga e magari contrabbando il modello lombardo
Di cui non ha neanche l'appagamento organizzativa o altro no però le regioni che hanno ragionato sui modelli organizzativi l'hanno fatto esattamente in quegli anni
Seguissimo avanzo dei rapporti impotenti a tre anni sarebbe assolutamente utile non presentiamo più però la spesa delle Regioni in base alla quota pro capite sì
La non si può questa cosa è distorcente rispetto alla realtà
Visto cento rispetto ha speso sanità dei cittadini delle regioni va ponderata
Se discutiamo come il ministero e le regioni una strada l'hanno trovata però non presentiamo più la spesa pro capite delle regioni sette popolazione diviso la spesa questo non è possibile perché non c'entra nulla con i bisogni dei
Mi fermo rispetto al tema enti locali eccetera su cui mi piacerebbe molto ma purtroppo il tempo hanno già portato via
Tantissimo attenzione a mescolare le politiche per la salute e politica e sanità
C'è un Fortin preciso sono cose diverse sono responsabili ma diverse la promozione per la salute qualcosa fondamentale appartiene ad altre
Non c'è la centralità e priorità dei sistemi sanitari appartiene agli enti locali non perché c'è un processo di decentramento della ma perché quelle sono politiche loro per alcuni aspetti poi ci sono alcune politiche per la salute
Basterebbe pensare a a mucca pazza in questi giorni
Per capire dove sono le sedi in cui bisogna assumere decisioni sulla promozione per la salute people servizi sanitari per alcuni aspetti sono subordinati contribuiscono ma solo ripeto a questo punto di vista responsabilità diverse
La parola
Io trovato molto interessante molto stimolante provolone
Sotto attacco
L'impatto
Tempo l'opposizione
Considerazione
Che da un lato il dottor verità aveva in maniera l'aver capito molto importante sottolineato parte con le quali al sole di sogni ha concluso il suo il suo intervento
E cioè se il tema centrale
Uno dei temi che ci ha proposto la riflessione è quello della cosiddetta devolution della devolution bisogna che focalizziamo
Bene di che cosa parliamo per poter diciamo così portare un contributo allora ripeto mi riallaccio proprio a dove ha finito sull'episodio
E che è contenuto peraltro nei materiali preparatori in maniera lascia assolutamente condivisibile
E cioè la consapevolezza che occorre non solo per gli ultimi episodi del genere apparsa collegati o recentissime normative che pare parlamento si Prestia
Votare sulla lettera sul sui problemi relativi all'inquinamento dall'elettrosmog altro tema molto caldo appunto sulla diciamo così sull'asse della promozione della salute
Non di quel concetto di promozione della salute di cui troviamo traccia diciamo così in tutte le regioni con tutte le ASL nel senso che c'è un ufficio tipo loro che sì sì concentra sulla giustissimo diciamo così attività relativa all'informazione ai cittadini ci succederà no quella sostanziale
Allora se l'asse non il loro identifichiamo nella sviluppo di politiche relative alla tutela e promozione della salute a me pare che questo elemento ci potrebbe aiutare nella definire meglio diciamo così questo processo Complesso relativo alla devolution generale e poi in particolare ci è stato chiesto
Alla devolution della devolution quindi se
Siamo tutti d'accordo ma io credo che sia difficile non partire ripeto pare di materiali fecero reato a questo punto di partenza allora è evidente che il tema non può non coinvolgere l'insieme
Degli enti istituzionali rappresentativi ognuno per la propria parte di competenza che come dire possono e debbono interagire in riferimento a questo obiettivo
E questo obiettivo non a caso ho portato questi due esempi anch'io di di mucca pazza da un lato e del inquinamento elettrosmog parlato per dire quali sono gli intrecci fortissimi
In questo caso fra promozione della salute e sistema produttivo in ambito di un arbitro in questo caso particolare da un lato e il rapporto salute sanità ambiente dall'altro
Quindi sotto questo profilo
Non credo ci sia un problema di dissi di difficoltà nella di pensare nel nel confermare che le competenze capo in vari enti istituzionali nazionali e regionali o locali debba partire da questo punto di riferimento quindi recuperiamo sotto questo profilo son d'accordo con soli Missoni una ovvia vorrei dire persino centralità di un ruolo che a livello locale
Nelle processi di promozione della salute se l'intendiamo così perché Sviluppo del Territorio Ambiente
Rapporto coi sistemi produttivi eccetera voglio dilungarmi
Pone al centro un forte ruolo delle Autonomie locali che sono quelle che hanno il governo del territorio non a caso su questa idea voi vi ricordate si era fondata l'ormai diciamo lontana la riforma sanitaria la prima no totale del settantotto che addirittura per la diciamo l'offerta dei servizi sanitari aveva incentrato nel Comune singolo o associato proprio partendo da questa idea di unitarietà dell'approccio terra affrontare i temi della prevenzione della salute in generale
Quindi volevo sottolineare questo primo punto se è così quindi non vedo conflittualità ovvio o o possibilità diciamo così di confusione istituzionale fra i vari ruoli
Evidente che vi sarà un ruolo regionale ma non della Regione di livello regionale di confronto importante almeno a livello regionale sarà poi la Regione livelli statali ovviamente per per fargli competenza ma va bene stati al sole
Missoni su un terreno più relativo alla sanità in quanto tale dicevo
Li può essere di deve essere e l'esperienza di moltissime Regioni questo è praticato scrittore leggi oggetto delle discussioni piani regionali di sviluppo dei piani in un più sanitari ma di molte regioni socio sanitari per esempio
Gli convenzione livello regionale fra che ne so i provveditorati agli studi sistemi carcerari per la promozione o la tutela della salute
E l'educazione nelle scuole oppure la tutela nelle carceri eccetera c'è c'è un livello di giornali che deve poter coordinare i vari indirizzi
Indirizzo ai vari livelli istituzionali si occupano di a ma non c'è una competenza della Regione
Secondo passaggio molto veloce anch'io
Il secondo passaggio riguarda se questo è l'impostazione che credo difficilmente contestabile poi vediamo come concretamente può operare restringendo poi campo altrimenti diciamo così ci pensi ci dividiamo affermazioni di principio mentre le pratiche di del documento della ricerca del Censis e quello appunto combatti considerazioni eccetera di nel concretizzare
Di concretizzare una serie di diciamo di analisi
Il secondo dato quello appunto relativo per esempio alla restrizione per così dire il campo di osservazione quindi poi di azione per esempio nella socio sanitario
Allora anche qui per dire che alcuni passi sono fatti avanti dopo con grandissima difficoltà dopo la legge quadro sull'assistenza
è intervenuto uno dei punti di attuazione della dell'importante accordatagli agosto citato da soli Bissoni con un atto di indirizzo fortemente partecipato fra voli di livello centrale Regioni e autonomie locali
Che è quello relativo all'indirizzo sulla integrazione socio sanitaria sifilide il tipo di politica sia infine i criteri di finanziamento sia infine i criteri la partecipazione del cittadino o dell'ente locale diciamo così alla allora a questo livello di assistenza anche qui con riferimento chi fa che cosa e quindi alla devolution la devoluzione verboso a me pare abbastanza chiaro il tutto
Nel senso che non può non essere ancora una volta fortissimamente interessato il sistema complessivo delle autonomie locali
Per la parte di integrazione socio sanitaria altrimenti ci conta di Remo rispetto alla tema di carattere più generale inquadramento che insomma ci siamo tutti dati
E quindi a questo livello quindi livello prevalentemente locale delle conferenze di sindaci dei piani di zona eccetera va affrontato il tema proprio perché ho fatto questo esempio concludere con Mark prima di carattere generale relativo proprio all'accesso all'equità al sistema più più generali lo dicevo questo ancora una volta vede fortissimamente coinvolti i livelli locali quindi quel processo di recupero dal basso che veniva diciamo così o ci veniva presentato anche nella relazione datore sa pollice
Quindi politiche coordinate livelli sufficientemente chiari
A questo punto facciamo ulteriori ultimo passaggio almeno con riferimento alle competenze e parliamo di sanità che quindi è un pezzo dentro questo ragionamento di carattere generale de righe deve rimanere assolutamente un pezzo qui io su questo ama anche dal versante diciamo consolatorio che però insomma presidente anzi oggi in veste di presidente dell'agenzia ma insomma sarà stesso faccia Bonicelli anche un po'esperienza sul versante regionale a me pare che ci sia bisogno di una diciamo sufficiente chiarezza
Se è così la sanità però non può non vedere in maniera sufficientemente importante non voglio dire esclusiva una importante responsabilità della regione
Io personalmente sono molto scettico sua alcuni contributi su alcuni aperture su alcuni interrogativi
Che stanno venendo avanti di un forte coinvolgimento a nella sanità cioè nell'organizzazione dei servizi di questo pezzo importante del ragionamento più generale facciamo con una grande coinvolgimento a livello a livello locale
Perché il tentativo diciamo così di questo coinvolgimento a livello locale non convince
Sì si parla di organizzazione di servizi sanitari oggi abbiamo una complessità di organizzazione dei servizi sanitari pubblici riservati su quelli ospedalieri per gli altri eccellenza e non solo la ricerca la porta un'università
Eccetera le politiche più complessive sanitarie hanno bisogno di un livello chiaro e forte e responsabile di governo
E questo mio avviso somma non può che essere la Regione
Che dopo la Regione come diceva l'assessore Bissoni anch'io sono convinto accordo con lui
Questa grande contrapposizione ed i modelli organizzativi io non non la vedo insomma ecco almeno nella gran parte di regioni del Centro-Nord a fare un ragionamento
I differenziazioni ma il tempo non c'è invece forse entrare nel Paese più che fra diciamo Cosimo modelli del centro nord fra diverse regioni anche diversa indirizzo politico
Ecco allora su questo l'intento
Sì
C'è e do e deve esserci invece una forte caratterizzazione del livello regionale della Regione con la potevi diviso controprogrammazione eccetera indigestione livello delle aziende territoriali di grande responsabilità
E con un forte indirizzo al confronto e a partecipazione nella diciamo processo programmatorio nel processo di controllo dei risultati in termini di offerta di servizi ai cittadini a livello locale e questo va bene ma alcune spinte di responsabilizzazione
Sulla sanità
I livelli istituzionali locali cioè nell'uso delle luci e dal punto di vista diciamo ad Ivan Basso avrei delle perplessità conto della lettura dei bisogni punto e poi chi deve dare una risposta altrimenti diciamo anche una nuovo percorso che molte Regioni ha fatto non dico tutti nella di organizzare l'offerta di servizi non sempre di qualità non sempre l'equilibrio finanziario rischia di perdersi ultimissimo flesso sono sono anch'io un po'troppo spazio al dibattito
Riguarda un altro dei temi che c'era stato un posto
Cioè il rapporto fra diciamo che qui sussidiarietà verticale e orizzontale riserve sulle vita il documento
E l'esatta definizione per fornire questo mio ragionamento diciamo
Della
Relativo
Agli il diritto di accesso dei cittadini sul territorio nazionale da un lato e ha che cosa offre il sistema non si dedito solo è stato uno dei temi peraltro discusso nella seminario perché ho visto positivamente citato nei documenti impreparato nel documento preparatorio anche dei presidenti delle Regioni di Venezia
Che affrontava proprio questo tema me la cavo con una battuta sono poco troppo spazio al dibattito
Allora dobbiamo assolutamente concluderei
Diciamo come sistema complessivo questo grande tema dei livelli essenziali di assistenza
Che ha avuto un primo approfondimento per la parte di integrazione socio sanitaria Mannucci manca ancora il quadro generale
Lui correlare le relative risorse finanziarie
Perché sei giusto superare limiti di economicismo come ci è stato detto non possiamo neanche prescindere da un dato relativo alle risorse quindi vanno correlati questi due dati
Perché solo se corriamo i livelli essenziali che cosa sono
E questo è uno dei cementi in cemento fortissimo del sistema del servizio sanitario nazionale che deve rimanere tale in quanto a garanzie appunto
Dall'altro riusciremo meglio capire come si integrano sui livelli essenziali non grande sviluppo su cui c'era unanimità credo di poter dire dall'Osservatorio almeno nella dell'Ater agenzia nel dibattito nelle varie regioni
E cioè le forme e i fondi integrativi
Sia verticali
Sia orizzontali
I presidenti delle Regioni sono andati ma ancora oltre rispetto a questa distinzione ancora scolastica detto prevalentemente si può pensare a un sistema verticale che si faccia carico interagiscano rispetto ad alcuni settori di offerta di servizi ai cittadini la parte della specialistica non così cioè non il fatto marginale fra virgolette di alcune prestazioni che ne so tipo termale o un simile
Mentre con l'invecchiamento la popolazione con il forte coinvolgimento a livello locali dovrebbe essere diciamo così lo strumento più idoneo affrontare il problema
La i fondi orizzontali per quanto riguarda per esempio il grandissimo tema in grande sviluppo tante preoccupazioni che riguarda le prestazioni per esempio socio sanitari
Dove sapete è possibile tramite regolamenti tramite diciamo l'apposito organizzazione
Che sia le regioni si Province Comuni livelli territoriali anche sul associando a forte presenza diciamo anche del non profit anche nel volontariato eccetera gestire questa parte che si sì sì diciamo così si preannuncia molto importante all'interno di questo sistema complessivo
Io mi rendo conto d'esser stato forse oltre il tempo sperperato qualche spunto di conservazione credo anch'io finisco davvero di poter condividere c'è un sole Bissoni
Qui ancorché contributo lo dico pubblicamente dell'agenzia che si sta ulteriormente attrezzando per poter fare la sua parte nell'aggiornamento in tempo relativamente reale dei dati di analisi diciamo così dei vari sistemi sanitari nelle varie regioni perché anch'io confermo
Che forse i dati più interessanti sono proprio quelli gli ultimissimi anni novantanove due mila
Prendiamo in parola su quest'ultima promessa sicuramente è un è un appello contro piacere poter lavorare sette precedente magari possono trovare anche il fondo di cottura nei suoi pienamente ma soprattutto le ringrazio per avere intanto detto qualcosa su questa distinzione tra politiche per la salute politiche sanitarie in senso proprio che mi sembra molto importante anche per aver richiamato il problema dei livelli essenziali di fondi integrativi che l'esposizione iniziale per la fretta non era stato richiamato è un punto fondamentale del ragionamento
Adesso forse potremmo andare però sospendo andarono ossia tutti lo conoscono sicuramente uno degli economisti che negli ultimi tempi si è occupato in maniera più approfondita secondo me è più vicina anche interessante della questione del federalismo e quindi dei problemi economici che in particolare questa questione professore vero non è vero allora che c'è con omicidi siamo al problema dei disavanzi e poi la centrale andrebbe posta in maniera migliore
Amministrazione difficile è una sfida
Anche cercherà di essere abili qualche perché
Vedremo insomma un grido
Praticamente tutto come è stato detto prima ma credo che la cosa più importante che si è detta questa mattina e che bisogno uscire dagli slogan che mi pare veramente un'abitudine drammatica del nostro Paese non sono peraltro in campo sanitario mi sembrava dei di mi risentire cose che già ho sentito fare dire sulla previdenza e quant'altro che per quello slogan si è un po'un nostro vizio nazionale solo che se usciamo dagli slogan ci accorgiamo che i programmi sono complesse si rischia di ripartire dall'inizio evidentemente non questa mattina
Io credo due cose ho apprezzato particolarmente del documento che avete predisposto sono primo proprio il fatto che si è partiti dicendo non è solo una questione economicistico finanziaria che dir si voglia il problema è più complesso
E l'altra che io condivido già adesso non ce sta nella difesa del del servizio sanitario nazionale dobbiamo decidere che ti in che cosa consiste già oggi i servizi sono venti con delle loro peculiarità
E quindi dobbiamo decidere un attimino se gli strumenti che abbiamo sono corretti o meno per intanto definire che cos'è un servizio sanitario nazionale poi definire quali devono essere i sistemi di garanzia io credo che l'economicismo che di cui parlavamo per certi versi è figlio
Proprio di quell'atteggiamento che scusate Emerson sono io usare uno slogan ma del tutto a tutti dell'otto per tre che noi ci siamo portati cioè io mi sono sempre stupito che il nostro è un servizio sanitario nazionale come tale sbandierato che però a una quota di intervento pubblico fra le più basse a livello europeo e per la quale faccio ammenda in prima persona per esempio gli studi accademici e non sull'equità del sistema sovente nulle
E questo mi sembra paradossale probabilmente figlio di questa idea che siccome il servizio sanitario è scritto che nazionale presente definizione universale come tale ecco cosa che cogliere un teorema assolutamente falso così che poi scopriamo spesso e volentieri l'acqua calda prima situazione lava dei DRG qualche notizia i DRG non hanno funzionato io oralmente son convinto che i DRG per certi versi hanno funzionato anche fortemente l'unica cosa che quando ci siamo accorti che far mettere un incentivo di quel genere creava produttività poi ci siamo dovuti chiedere subito dopo in che senso andava questa maggiore produttività tant'è vero che subito dopo aver aumentato a dismisura almeno a livello nazionale
Giornate di degenza perché questo stadio risultato se c'è stata la preoccupazione di mettere di fatto dei tetti e al al volume di attività con due due nove dove si parla degli accordi contrattuali
Qui di nuovo credo che sia un po'il nostro nostro problema la la noi abbiamo pochi strumenti e poi tornerà un attimino sui livelli essenziali di questa mattina si è parlato poco che io amo moltissimo
Perché mi pare l'unico strumento a fronte di un sistema invece che estremamente multidimensionale e come tale complesso fallì però fare velocissimamente un passo indietro
Ho apprezzato quanto diceva l'assessore Bissoni sul fatto che sostanzialmente siamo ripartiti da un anno zero le regioni hanno con un atto di responsabilità hanno sostanzialmente si sono fatte carico di una quota di un contenzioso in qualche modo pregresso e si ricomincia ora la la mia al di là del fatto che per primo dico che non è una questione finanziaria però non non possiamo nasconderci che in realtà la norma sul federalismo fiscale nel decreto legislativo cinquantasei a questa idea in testa l'idea è quella di chiudere con perlomeno il contenzioso su chi deve ripianare il disavanzo e c'è un articoletto se non ricordo male al comma cinque della dell'articolo nove del decreto che è fondamentale quando dice
Tutte le i provvedimenti esso non cito letteralmente in modo letterale de tutti li del tutte le i provvedimenti che vede che hanno una determinazione sulla spesa deve essere trasparente
Qual è il livello di responsabilità ora è facile scriverle queste cose come discorso il livello essenziale di assistenza secondo me estremamente difficile farlo funzionare
Io ho la netta sensazione che in un sistema dove per esempio la gestione del personale che gran parte della spesa da secondo me un dato fondamentale del sistema continua vere
Una negoziazione che è centrale e al più aziendale saltando a piè pari a piè pari
Almeno nella sostanza il livello regionale sarà estremamente difficile
Che qui non ci siano più contenziosi su chi è responsabile degli eventuali sforamenti
Tra l'altro questo non essere anche di nuovo non è solo un fatto di economicismo mi risulta che moltissime Regioni hanno enormi difficoltà di reclutamento degli infermieri
E con problematiche evidente in una situazione di mercato dovrà immaginare che la prima leva sia quella economica compressione che ci sono utile leali tappate per fare operazioni di questo genere
C'è un altro problema se poi
Siccome fa una cosa e l'altra sono circa quindici anni che sento parlare della sottostima del fabbisogno del fondo sanitario nazionale verso Fonsai da razziare non c'è più
Se il due mila e uno è l'anno zero se siamo partiti da un livello corretto problemi non ci saranno ma se il livello che oggi definito non è corretto nel senso che non è tale da come dire finanziare le esigenze del servizio sanitario nazionale qua decidiamo quali sono le residenze sedi sanitario nazionale di nuovo rischiamo che quando finirà il periodo transitorio nel quale sostanzialmente vengono garantiti i livelli attuali di finanziamento Ri emergeranno tutta una serie problematiche gravi e secondo me il problema c'è perché per esempio non essere già abbiamo assistito a una a un depauperamento Conti continuo del fondo di fondi in conto capitale per cui di fatto riusciamo a gestire questa la mia sensazione quanto sarà smentito dall'assessore in grado al presidente sul sulla livello regionale ma noi abbiamo dei seri problemi di non tanto gestione corrente anche quella ma i più gravi in assoluto almeno in alcune regioni sono quelle di un patrimonio che si va piano piano depauperando per mancanza di
Delle come birilli
Diede i soldi per fare manutenzione straordinaria e quant'altro
Con colpe a volte anche le regioni per mancanza di progettualità questo specie al Sud ma non solo per quel la mia sensazione che il rischio della devolution della devolution sia che se non si chiariscono definitivamente questi aspetti si è un po'il gioco del cerino acceso che si continua a passare a qualcheduno che che qualcheduno
Si scotta le dita su questo permettetemi di fare ancora tre parole sul discorso sanità integrativa perché io invece in sezione fosse la sensazione che la sanità integrativa abbia un ruolo fondamentale ancorché non se ne parli affatto
O un po'la sensazione che forse perché scottati dei fondi previdenziale che poi di fatto non sono decollati si teme che anche qui non parta non si dà per scontato che rimanga un fatto marginale io ho la sensazione che non l'abbia come dire che nessuno l'ha detto esplicitamente
Ma il il i fondi sanitari integrativi
Dovrebbero essere in qualche modo la soluzione alle cose di cui stiamo dicendo perché i fondi sanitari integrativi potrebbero farsi carico di una quota di spesa questo il è la sostanza ed è una quota di spesa che non è solo aggiuntiva rispetto alla all'attuale intervento pubblico ma in parte anche sostitutiva
Non sono così convinto perché se no sarebbe il fallimento dei fondi sanitari integrativi che continuano a far parte per per categorie ricche o il ma immagino che quando e così c'è scritto nella norma si attivino i meccanismi per cui Fondo doc anche cioè nel fondo doc ci può essere il il ricovero nella struttura pubblico accreditata nella camera appagamento che questo punto questo fa parte delle garanzie B questo di fatto mi fa immaginare che forse la gente che comunque ha fiducia almeno per le cose importante di complessità clinica delle strutture pubbliche possano a fare un by pass non più suo comparto a a valere su un fondo sanitario integrativo
Ma questo apre tutta una serie di problematiche di cui non c'è non ci poniamo problemi per esempio la butto lì provocatoriamente ovviamente lo sviluppo dei fondi sanitari integrativi
A un costo fiscale che è questa volta centrale si creerà un contenzioso al contrario dello Stato che richiederà indietro le Regioni soldi per lo sviluppo della sanità integrativa punto interrogativo i fondi sanitari integrativi di fatto discriminante discrimino creano una sanità con una prima una seconda classe non sugli aspetti greci questa imbarazzante Corvetto io non ho nulla
Come dire ci sa dire sul fatto che così come tutti i servizi uno si possa scegliere la Camera appagamento o meno però questo è un cambiamento culturale fortissimo che mi pare che non viene veicolato in nessun modo alla popolazione poi se non ci crediamo altri aspetti
Altro aspetto che mi pare sul quale qualche riflessione va fatta se riconosco una una un come dire uno sgravio fiscale alla un incentivo fiscale al fondo sanitario evidentemente a loro
Integro nell'area di meritorietà quindi nell'aria di di intervento pubblico di fatto la differenza fra fondi doc non doc risibile perché è un milione di fatto fra tre e mezzo per gli uni e tre e mezzo per gli altri anche sui al regime come su un mese e mezzo quindi fatemi essere così un attimo Abbado ad accettate vuol dire che entrambi sono meritori
Che senso a tenerli separati con costi amministrativi che si duplicano e quant'altro è un'altra domanda che secondo me va fatta
Mi fermo qua perché se no andiamo lontanissimi l'altro aspetto quello sostanziale quello della del
Più culturale del
Della della faccenda che quello di quali sono le caratteristiche nazionali del sistema mi sembra importante che l'assessore prima richiamava tutta una serie di caratteristiche quali universalità globalità trasferibilità che poi sono per esempio quelle del Canadian fatto
Come dire tradizione benissimo
Non in realtà abbiamo riformato tutto nel livello di forme essenziali assistenza questa mia sensazione che a me continua a sembrare una cosa pericolosa io personalmente
Son convinto che non sia possibile
Stabilire questo sta dentro e questo sta fuori da un servizio sanitario pubblico anche perché le prove di efficacia comunque ci sono per un numero limitato di prestazioni e la sanità non è solo infarti o situazioni rilevantissima complessità ma è anche molte altre cose
Finisce che quando si tenta la globalità come dire da per tutto un principio detto e di fatto mai mai esplicitato e anche su questo non ho problemi
Non credo che il problema sia l'universalità piuttosto mi chiedo nella globalità che cosa ci mettiamo il fatto che ci siano politiche etichette diversificate a livello regionale che può succedere
Non mettiamo la globalità o meno il fatto che i fondi sanitari integrativi di nuovo potrebbero trovarsi a operare in condizioni diverse sono già nell'altra lo mettiamo nella globalità o meno cioè questi sono tutte tutte questioni sulle quali in qualche modo ci dobbiamo misurare sicuramente io credo che continuare a pensare di poter avere questa esplicitazione simbolica come in tanti
Tale mi sembra dei livelli essenziali per cui di fatto è una sorta di quota capitaria
Mi sembra pericolosissimo perché visto che mise la sanità dovrebbe fare controllo per tutta una serie di di questioni sulla base della
Della correttezza del dell'assist della dell'erogazione regionale rispetta un livello essenziale che poi di fatto è solo definito in termini finanziari mi sembra che sia pericoloso e che tra l'altro magnifica qualunque tentativo di poter avere recuperi di efficienza che per esempio sono anche connessi al fatto di abolire il vincolo destinazione
Delle somme
Se di fatto io non posso spendere meno di s'e se magari spendo una lira meno perché sono stato bravo vengo bacchettato se spendo una lira in più
Perché invece ho sprecato risorse va bene il sistema mi pare che di fatto non abbia degli incentivi corretti voi mi direte ma non è così sì però
Se la leggo così ecco così mi sembra che si possa anche interpretare
E qui salto tutto il resto correre all'ultimo problema c'è anche un ruolo nuovo del ministero della Sanità che mi pare che ancora non abbiamo dicono abbiamo parlato questa mattina
Che cambierà sopra di Cal mente la sua natura e diventa uno strumento un organismo di indirizzo e controllo la domanda da farsi è ma tra l'altro con il ipotesi di accorpamento eccetera
La domanda è esistono le competenze o comunque si possono sviluppare Breve le competenze perché questa funzione di indirizzo e controllo si svolga e da quello che ci ha stamattina manca ad esempio a parte come dire c'è un problema secondo me
Di riqualificazione anche del personale che evidentemente era stato scelto con altri tipi di funzione questione bisogna secondo me di essere l'altro problema che non ci sono informazioni cioè noi fino adesso abbia avuto un sistema informativo sanitario che di fatto ha prodotto cose che per la gestione sono abbastanza inutile pensare che anche prima usciva fuori che se uno legge i dati escono fuori cose che poi non son vere se uno legge banalmente i dati sulla classificazione prede dei posti letto allevata a media assistenza scopre che è una regione ci sono tre posti terapia intensiva per uno dell'assistenza in altre regioni che esattamente contrario non è evidentemente così perché saremmo dei sistemi sanitari regionali folle la verità che sono così che s'è spesa amministrative diverse per cui il dato che abbiamo è totalmente inutile la domanda è
Siccome l'esperienza internazionale insegna che tanto più la leva finanziaria del del livello centrale è bassa tanto meno autorevolezza
Che cosa ne sarà di questo sistema informativo sanitario che dovrebbe essere uno degli elementi fondamentali nefandezze controllo corretto sinceramente ho delle forti preoccupazioni da questo punto di vista che portano qua come al solito apprenda a fare grezze controlli in maniera impropria e si finisce nell'economicità solo perché in realtà la cosa più semplice dire hai speso una lira in più esteso valore almeno ha chiaramente
Un modo scorretto ma facile di risolvere il problema grazie
L'autorevolezza
Importante allora adesso verrebbe proprio spontaneo chiedere al dottor critiche appunto di questo si occupa anche cioè sta nell'ambito di questi soggetti che stanno intorno ai sistemi sanitari in senso stretto
Perché rappresenta i produttori di farmaci e fino ad oggi hanno trattato loro con il Ministero con gli organismi centrali che succederà andiamo a trattare le politiche farmaceutica lo regionale che cosa si può immaginare che
Cambierà
A parte il fatto che mi fa piacere insomma che ventaglio di questa iniziativa sia stato apprezzato perché si stanno moltiplicando le iniziative discussione sul federalismo
Ma si stanno anche specializzando in una quota parte del problema del federalismo che sicuramente l'aspetto diciamo più
Più pesante ma che non riferisce di tutto il problema del federalismo perché sta discutendo ma arrivato un invito anche stamattina si sta discutendo sempre di federalismo fiscale
Il federalismo non è il federalismo fiscale voglio essere proprio apodittico da questo punto di vista è anche qualcos'altro
E ritengo che questo specializzare la riflessione su questo problema sia
Un modo come dire diverso di reiterare un vecchio problema diciamo che il il vecchio contenzioso sulle risorse sulla gestione delle risorse può avere una forma federalistica
In futuro ma sostanzialmente non c'è molto di nuovo
Voglio seguire l'esempio di di Carla di Giovanni Bissoni degli altri e dare anch'io un contributo sul sulla dei mistificazione dei luoghi comuni perché ce ne sono molti
A me interessa demistificare i luoghi comuni sul federalismo dichiarandomi in realtà subito
Molto aperto all'idea federalistica ma a condizione che si intenda correttamente quest'idea che si faccia sul serio cioè che non si faccia un gioco finito al federalismo
La prima cosa ma la suggerisce Bissoni di Sonia elencato quelli che chiamava i puntini garanzia di un sistema sanitario nazionale che riassumo
Universalità globalità
Portabilità del diritto equità di accesso responsabilità vi assicuro che sono gli stessi punti di garanzia che si discutono in Canada che si discutono in Germania
Che si discutono in Svizzera che si discutono in Spagna cioè che si discutono nei sistemi sanitari già si
Questo per dire che dobbiamo come dire evitare il rischio di vedere al federalismo cumulato una panacea
Il rischio che io vedo che il federalismo fa parte oggi in senso più generale di un conflitto politico di altra natura che riguarda la natura dello stato tra
Parti contrapposte
E ho l'impressione voglio dire che se non stiamo attenti la questione
Come dire venga fuori da questo conflitto politico e si imponga in quanto tale a dei settori dalla nostra società tipo la sanità titolo qualcosa invece io credo che il federalismo proprio perché la ritengo un'idea interessante debba essere scelto
Non imposto
Non indotto da un conflitto più generale
L'altra l'altro luogo comune questo se voi leggete tutta la letteratura sui sistemi sanitari finalizzati
Che sono sistemi sanitari generalizzati in quanto nascono insieme a Stati
Organizzati come forma di governo come come statualità già in modo federale sistema sanitario canadese è federalistico perché nasce insieme allo Stato canadese
Mentre il problema nostro è quello come dire di avere di fronte un cambio di sistema
E do dobbiamo decidere se ci conviene o non ci conviene questo cambio di sistema
Ecco
La se voi leggete la letteratura sul federalismo scoprirete una cosa molto curiosa
Ma curiosa fino a un certo punto cioè che coloro che hanno già sistemi sanitari federali in pratica tendono in qualche misura nazionalizzare
Non significa fare un servizio sanitario nazionale per nazionalizzare significa per esempio decidere i livelli di assistenza
Significa decidere criteri di perequazione
Significa che decidere criteri di accesso alle prestazioni
Che sono i criteri che vanno benissimo un sistema sanitario nazionale
E la cosa curiosa è chiara invece un sistema sanitario nazionale come noi tendiamo o almeno alcuni di noi tendono a vedere il federalismo come ad una discontinuità
L'altro luogo comune
E qua lo voglio sottolineare poi dirò qualcosa sull'economicismo e che non si deve pensare che nel federalismo non ci sia contenzioso finanziario
Tutt'altro anzi l'impressione che ho io perché nei sistemi sanitari federale il contenzioso finanziario sia forte e costante
Cioè sia del tutto assimilabile al contenzioso finanziario che ci ha accompagnato da circa trent'anni
E che in maniera estremamente civile ha visto le regioni da guardate lo Stato centrale dall'altra solo che li questo contenzioso ha una forma federale mi viene in mente lo strumento che usa il Canada che si chiama lo Spending Power che è in pratica lo strumento che si sono dotati come Stato centrale come Governo federale pardon ma come Governo federale per intervenire in maniera sussidiaria risolvere i contenziosi finanziare
Poi c'è un'altra considerazione che voglio fare indipendentemente dalla forma federale un nazionale dei sistemi sanitari nazionali e la mia impressione è che esistano dei problemi comune trasversale
Ma non in quanto forma ma in quanto politiche sanitarie in quanto sistema di welfare in quanto contraddizioni di altro tipo
Quella che qui è stata definita come la questione dei livelli
Dappertutto parlo del sistema occidentale non parlo dell'India dell'Africa naturalmente ma parlo dell'Occidente dappertutto a come dire il carattere
Della definizione della necessità anche nei sistemi federali esistono gli stessi problemi che abbiamo noi e che qui chiamiamo DRG che come voi sapete sono stati inventati non da noi ma da qualcun altro circa trent'anni fa
E in trent'anni continuamente ridiscussi corretti perfezionati e superati anche solo che non abbiamo il vizio come dire di andare a rimorchio con un una differenza temporale sempre di trent'anni è avvenuto per il sistema sanitario inglese rispetto alla nostra riforma sanitaria eccetera eccetera
Cioè dappertutto la questione dell'economicismo desiste
Anche
Anche in Germania dove c'è una forma di federalismo debole ma vi dirò di più l'ho appresa in un seminario interessantissimo che ha organizzato che ha organizzato la facoltà di Economia e Tor Vergata proprio questa settimana
Non è detto che il sistema federale sanitario il sistema sanitario federale sia automaticamente
Ho saputo da una relazione fatta
Dalla da da Filippino presso Filippini che ci ha riferito dalla situazione della Svizzera lui ha usato una eufemismo che mi ha colpito molto l'ha definito un sistema altamente regressivo poi qualcuno gli ha chiesto ma cosa vuol dire regressivo detti iniquo
Cioè sono sistemi che hanno dei forti problemi di equità ecco quindi questo tanto per demistificare per togliere di mezzo qualche luogo comune che potrebbe come dire se vi Arci o farci ubriacare di qualche idea Elia e via cantando in realtà noi dobbiamo fare una cosa molto semplice
Dobbiamo valutare attentamente e l'esperienza quel previsti che il sistema sanitario nazionale
Per esempio sull'universalismo io non mi sento di dire che questo non è un sistema universale poco universale mi sento come dire di dire la stessa cosa che diceva la cornice all'in un modo un po'diverso
Io sono convinto che Arlacchi e questo sistema sanitario nazionale può permettersi un certo universalismo ma non se lo può permettere un altro
E che connesso proprio alla forma del moda al modello al sistema in quanto tale però mi chiedo se cambiando forme assumendo la forma federale io trovo delle soluzioni di miglioramento l'universalismo che è un vecchio tema della filosofia del diritto dalla filosofia politica voglio dire
I livelli di giustizia che questo sistema sanitario rappresenta non sono il massimo oppure una giustizia che può diventare più giusta io penso che sia una giustizia che può diventare più giusta
Penso che l'universalismo
Tipico di un sistema sanitario nazionale è un tipo di universalismo che redistribuisce alloca servizi risorse fattori produttivi in un certo modo
Ed è un modo per quanto per quanto come dire importante perché insomma non dimentichiamoci ruolo storico di questo servizio sanitario nazionale che è venuto dopo i sistemi mutualistici
è un ruolo però grossolano
Perché cosa vuol dire fare un consultorio ogni venti mila persone dappertutto non ha alcun senso non è un criterio di programmazione raffinata
Cioè io posso fare della torta tante fitte uguali supponendo però che la mia utenza sia come dire uniforme uguale siano tutti uguali ma sapendo che nessuno è uguale cioè sapendo che la vera sfida e la diversità
Come faccio allora fare universalismo organizzando le diversità senza essere riflessivi come sistema federale svizzero
Anche il discorso dell'autonomia adesso non parlo dell'Emilia Romagna parlo in generale delle impressioni che ho io rispetto il rispetto all'azienda cosa rappresenta a volte tutto rovi Carla delle aziende che più che autonomia hanno out archivia
E sono quelle aziende che non hanno come dire un rapporto come dovrebbero avvenire con la Regione
Con una regione che non sia tra virgolette aziendalizzazione e con un sistema che invece di essere un sistema interconnesso di autonomia e tra loro integrate diventa un sistema che cumulo autarchiche e dove vince chi all'autarchia più forte
E e questo ci sono dei difetti anche nelle deciso attore nella legge che ha definito questo insomma presenta la natura organizzativo dall'azienda non è mai stata definita dalla legge nazionale
Lei la il valore strumentale
Dell'azienda eccetera eccetera vi sono direttori generali che io conosco bene che la intendo in un modo completamente diverso la cosa che io accolgo con testo il direttore generale che loro non hanno né il diritto né il potere di decidere la natura dello Zelig
Se un ente strumentale sarà Bissoni
Nella sua pienezza di responsabilità decidere come vuole l'azienda vanno che è un direttore generale decida Luís col come dipingere i muri come fare commesse drammatico una cosa del genere
Sono gli stessi che quando li incontri e i saluti ti dicono ma lo sai cosa ho fatto quest'anno ho risparmiato sei miliardi
Cioè su i grandi successi dei direttori generali sono economicistici
E lì presenti ecco sì ho risparmiato due miliardi beh i dati che diceva la la la la Colli Celli sulla riduzione dei disavanzi sono eloquente da questo punto di vista ma nessuno a proposito di dati di equità che citava Federico nessuno cita gli Alcamo dal punto di vista alle dell'utenza
E poi come hai fatte tagliati fax intagliato queste tagliato quello e la gente e la qualità delle prestazioni e l'accesso alle prestazioni eccetera eccetera
Vorrei dire infine qualcosa
Sui livelli anch'io come espandono ero insomma non lo considero un grandissimo pro
Finale ci siano tante cose in più
Ci siano tante cose inutili ci siano tante cose superflue anzi se dovessi proprio pensarci con più attenzione la tentazione che sento non è di escludere mai di includere cose che nei livelli assistenziali non ci sono tipo le cure odontoiatriche
Che sono tutti a carico del cittadino o altre forme di assistenza
Ma lo dicevo al seminario fatto a Tor Vergata
Il Canada sistema federale hanno provato a definire i livelli assistenziali c'hanno provato a dire cosa mettere cose non mettere e lo hanno fatto gli spetta Giovanni alle prestazioni ospedaliere
Sono riusciti a mettersi d'accordo dopo tre anni di lavoro cose che potevano essere tolte
Tolte dai livelli assistenziali la rimozione dei tatuaggi e la riparazione dei buchi ai lobi delle orecchie più gli orecchioni
Perché il resto ad una verifica attenta era tutto legittimo che fosse coperto in termini diversi poi possiamo togliere le cure termali sapendo che poi insomma abbiamo delle ripercussioni sull'indotto no appanno tutte queste cose così ma anche qua vale la pena
Insomma su cento miliardi l'anno ecco insomma non è non è lì il problema
Possiamo tentare qualche altra cosetta insomma voglio dire mai il il grosso dei livelli assistenziali sono quelli che ci sono insomma
La medicina la medicina generale assistenza ospedaliera la specialistica la farmaceutica queste sono le cose che fanno la Spesal resto insomma è un po'così vi sono sistemi sanitari federali che hanno risolto il problema dei livelli di assistenza perché non si sono messi d'accordo vedete l'esperienza dell'Oregon per esempio no
Sostituendo i livelli con dei grandi principi
Il Canada ha ha non ai livelli di assistenza ha però ha dei grandi principi ma i grandi principi sono quelli suoi quelli che dice valori la globalità la cosa e e e via cantando in realtà la questione più acuta che io vedo e che ormai la definizione della necessità clinica
Viene sempre meno insomma sempre più tolta la medicina in quanto tale ed è sempre più distante dall'insieme delle delle tre determinazioni della medicina non coincidono più
Una volta quando la sanità costava poco la necessità clinica coincideva con le determinazioni della medicina
Secondo dice dice la legge tedesca cito a memoria secondo lo stato dell'arte
Questa è la definizione chiesto duale adesso non più e qui ci sono solo i rischi di economicismo ma anche di amministrativi Isma'dell'atto medico suo economicismo di voglio dire solo un flash rapidissimo
Che esiste una dimensione economica è fuori discussione guai a noi se la trascurasse anche in termini di proporzioni di rapporto tra spesa sanitaria bilancio regionale cioè non è un fattore che si possono trascurare facilmente il problema vero dell'economicismo e che e un'ideologia che subordina come dire ad una dogmatici tale limite finanziario il diritto suppone subordine altre cose questo è il rischio dell'economicismo
Rapidissimamente sulla spesa farmaceutica perché istituzionalmente devo dire qualcosa allora
Voglio dire che la questione
Che io vedo lo dico a Giovanni Bissoni
E mentre facciamo questa discussione questione finanziaria e che dopo cioè l'accordo del tre agosto fatto dalle regioni e che vissuti richiamava proprio perché è stato fatto il tre agosto è stato fatto qualche mese prima della Finanziaria due mila e uno
La Finanziaria due mila e uno rispetta quell'accordo introduce delle variabili
Molto potenti molto forti
Non so se Missoni a
Fosse stato d'accordo firmare con l'accordo del tre agosto sapendo che situazioni ticket sapendo che si sarebbero ridotte le note limitative sui farmaci
E soprattutto sapendo che sia di destra che di sinistra vogliono abbassare le tasse
Ora la contraddizione o non la voglio fare lunga che io vedo e che mentre l'accordo sul federalismo fiscale è un accordo come dire è sacrosanto di fatto nel giro di pochi mesi sono state messe e le ipoteche molto forti su cui concordo
Dando quasi l'impressione di voler scaricare in periferia delle contraddizioni che a livello centrale erano come dire discretamente poco gestibile
Questo è è una mina vagante mazzetta forte perché come dire inficia l'oste la stessa libertà di discussione che invochiamo nulli oggi quando parliamo di federalismo perché poi ha voglia di economicismo ma se queste sono le mie che vagano poi presto dovremo parlarne
Anche con tutta la nostra buona volontà in questo rientra la spesa farmaceutica spera farmaceutica la Finanziaria sostenuta ma c'è Utica quest'anno secondo me
Ha fatto delle operazioni molto forti molto importanti nel senso che non ha rinunciato al governo della Spesal ma non rinunciato neanche sacrificare tradizionalmente il settore come veniva sacrificato negli anni scorsi è stato fatto l'accordo sui farmaci generici
Nel senso che a regime i farmaci generici faranno risparmiare mille miliardi
Vi annuncio che noi come Farmindustria siamo disponibili l'invito lo rivolgo Giovanni Bissoni a fare con tutte le regioni degli accordi sui generici cioè ci crediamo
è stato ci sono sono state fatte molte cose in questa finanziaria dalle confezioni ottimali eccetera il tetto è stato superato
Perché non c'era nessuna ragione per mantenerlo
Non ho mai capito perché poi il tetto bisogna solo mettono alla farmaceutica non ospedaliera onorava convenzionata o non a questo a questa ma soprattutto perché un meccanismo di controllo la spesa che non funziona
Perché fino adesso abbiamo detto invocava la piena responsabilità delle Regioni
Che i governi di spesa se mai si fanno la non qui al centro e il tetto era uno strumento di governo molto centrale che funzionava con un'ipocrisia come dire di fondo
Ti do di meno so che sfondi e poi vediamo come ripianare questo il giochetto che va avanti da da tanti da tanti da tanti anni e poi la spesa farmaceutica cresce più allegramente di altre voci di spesa perché è stata anche quella più compresse Cristina
Noi abbiamo un accordo che finirà nel due mila e tre che un accordo inadeguata i prezzi dei farmaci alla media europea
E ma perché abbiamo fatto questo accordo l'abbiamo fatto perché il Consiglio di Stato ha dato torto al Governo lo stato sulla faccenda dei prezzi perché dovevamo gestire un differenziale enormemente svantaggioso per noi del trenta per cento rispetto alla media europea
Poi si può ridiscutere voglio dire si può ridiscutere tutto ma ma di questo si tratta e la mia preoccupazione personale che ancora una volta dagli all'untore
Adesso che ci sono queste queste preoccupazioni tra il tre agosto e la finanziaria due mila uno diciamo queste novità e diventerà sicuramente agevole più facile per chiunque prendesse la Filippa farmaceutiche
Perché in questi anni non hanno fatto altro che fare quaestor ma difficilmente abbiamo messo le mani a parte l'Emilia-Romagna quindi non voglio beccarmi l'obiezione di Giovanni Bissoni
A parte l'Emilia Romagna e anche altre regioni ma nessuno ha messo veramente le mani sui centri di costo e i rischi
Siamo sempre sul dieci per cento quiz su votiamo il sessanta per cento
Da ultimo anch'io di prendere la cosa che diceva Federico stando nero
Vedete sulla piena responsabilità organizzativa che diceva vi sono io sono completamente d'accordo però Giovanni dobbiamo anche dire che la responsabilità organizzativa le regioni ce l'hanno sempre avuto
Il problema è che era una responsabilità organizzativa condizionata da una cosa che sia al ministero dalla sanità e che si chiama politica sanitaria nazionale
L'ultima riedizione della della riforma della riforma rieditato in qualche modo lo spirito ottocentotrentatré del mille novecentosettantotto ma di questo si tratta
Il punto quale quello della piena responsabilità organizzativa
E che la piena responsabilità organizzativa qui c'è Giuliano Cazzola con il quale ho condiviso un'esperienza sindacale importante anche di dibattiti e discussioni su questi su questi temi
Il punto che tu caro Giovanni non avrei mai la responsabilità organizzativa piena se non hai nuove titolarità in ordine agli strumenti contrattuali perché è ora di finirla se vogliamo uscire dall'economicismo di pensare che l'unica strada sia all'ideologia dell'efficientismo
Io faccio governo della spesa faccio efficace faccio efficienza qualificando i fattori produttivi impiegati ma ti sfido a qualificare i fattori produttivi impiegati quando la convenzione per la medicina generale la facciamo a Roma quando il contratto per i dipendenti lo facciamo a Palazzo Vidoni
E quando le quote di contrattazione flessibile sono ridicole rispetto al salario centrale quando i medici sono ancora pagato parlo parlo dei medici di famiglia pagati a quota capitaria
E non in funzione di altri variabili che riferiscono dei tuoi livelli di organizzazione ora io capisco che questo sindacato crea qualche problema ma trovo oltremodo Complesso riconoscere una piena responsabilità organizzativa se non sia responsabilità organizzative sui fattori produttivi impiegati e qui dobbiamo entrare in un altro ordine logico io lo chiamo l'ordine logico della devo doppia regola se accettiamo il sistema federalistico dobbiamo entrare in una in un approccio dobbiamo accettare un approccio che ciò che prima era un unico diventa doppio
Un profilo professionale di un medico certo con lo definisco livello nazionale per tutti i medici
Ma c'è una quota di quel profilo professionale che dipende dalla sua responsabilità organizzativa dal livello di organizzazione di servizi e quella quota l'avevo contrattare dall'Ulivo non a Palazzo Vidoni
Quindi c'è una sfida che riguarda la doppia regole che verso la quale siamo ancora molto distanti
Cioè Amanda
Attorno a
Ma
Veramente uno vuole
Commenta ovviamente viene
Ho comprato un tre però la battuta di bisogni me lo presenti ogni volta che riciclando detto del direttore generale che li fa risparmiare al di là della battuta testimonia che non ci piace nessuno essere commercialisti ma alla fine i conti in tasca civile fare e quindi non facciamo la guerra gli slogan per diventare altissimo
Primo Secondo se togliamo del tutto gli slogan io sto federali non ho capito che
Fino adesso ho capito che era la voglia
Di una parte politica
Di
Far propria una forte spinta nata con la lega all'autonomia regionale contro Roma ladrona che poi come tutte le cose italiane mette spalmata talmente tanto che siamo tutti federalisti e nessuno più federalista
Questa altra impressione i livelli d'accordo con carichi però forse tutto sommato anche se dovessimo dire riconoscere fatta la la disamina degli attuali livelli che gli vogliamo tutti a me come cittadino non dispiacerebbe nemmeno istituto altro
Basta con l'Udinese di poi tante altre ma
Punto d'intervento
O sul federalismo stato dibattuto abbastanza bene di da Tor Vergata giusto del fatto son venute fuori
Giorni fa soprattutto il una situazione che ha gettato Cavicchi Canada
Germania cioè certamente la realtà è previsto qui delle dove esiste questo federalismo sanitario esistendo queste reazioni prevedibili società già stati federaliste soldati insieme
Il problema sono i problemi che sono sorti dalla io sono d'accordissimo qui tutto quello che ha accennato per il l'assessore Bissoni quello che diceva che ripeteva quelli sono una realtà allora da le preoccupazioni nostre preoccupazioni sono quelle cose
Esplicitamente un passaggio il passaggio di consegne gentile anziché il serbatoio stai confetture Regione oppure è veramente un federalismo esoterico ci sono dei problemi ci potrebbero essere problemi ancora più avanti e sono veramente pubblica come soprattutto li abbiamo votati anche gli stati questo punto mi permetto solo di ti chiede alla Carla Corricelli
Se è possibile la solita specificazione in queste in queste tabelle
Che portano anche per gli addetti ai lavori una gran confusione
Lei è qui leggiamo di sentire una parte che la Liguria somatica amico Piero il Piero Micossi Peccia pochissime l ospedale private accreditate
Poi arriviamo nelle percentuali dell'ospedaliera convenzionata e mi dice che spetta il dodici per cento
Allora perché non riusciamo aggiungendo una paginetta di un lavoro così cosa cioè dentro questa ospedaliera convenzione nel novantanove c'è ancora più produzione perché alcune regioni hanno fatto con i nuovi bilanci hanno venti stizzita delle delle fattura distinzione tra Castel dura private università educatrice altri trovato fatto quindi questi dati che causa la tabella tre e uno è un dato è un dato pazzesco ne abbiamo per la Val d'Aosta Genova post pagheremo più gente che già lo zero due ma perché la Val d'Orcia lo zero due perché mette ancora il capitolo di spesa del Peterlini diretta all'estero dell'indiretta in Italia ha detto ancora qualcosa allora una voce di questo genere quindi de anche per gli addetti ai lavori da sempre un po'di confusione
Almeno di spiegare vedere cosa c'è dietro sappiamo che vi sono tutti i capitoli di spesa dallo zero sessantanove allo zero settantaquattro che non dovrebbero più esistere alcune regioni ritengono ancora quindi abbiamo il carattere ciclico pubblici privati gli ospedali classificati le università
Le case di cura private del e anche per i rimborsi all'estero il un chiarimento anche anche qui vedete lavori secondo me
Grazie
Novantanove portando davanti alla
All'altra
Salvaguardare otto fra alle alle fermate no Parma no no no no
Ciascuna e
Capita
Quanto è stato
Quanto poco ancora dai normali
C'era un'altra
Data Sandonà odierno parla ribaltoni
Ad ma
Naturalmente giapponese di Padova venuti ad oltre il sette per cento di sono due case di cura convenzionate
Allora invece qui dentro agli asili potrebbe essere che c'è aggredito per la mi sembra un po'le da capire anche così del come sul carattere ciclico e ci sarà anche bene
Allora già
Sopra
Curriculum al rito un po'
Sino lo sa impressione
Quando
Possano slanciati produciamo un grosso
Conoscibilità
Quindi proprio grazie Arrigucci del dovuto
Tempo
Quindi molte valutazioni lo facciamo sostanzialmente le risorse assegnate
Si è superato questo limite altra cosa invece una battuta luce sulla sulla questione del federalismo gli ultimatum molto interessante al più questa discussione inoltre di questa mattina
E c'è nella relazione scritta una cosa importante che con con la partita del federalismo
Su sulla sanità
Mi ricordo in altri tempi per esempio quando si ragionava di costruzione dello Statuto regionale tanto per tornare a slogan
Cinquantacinque Ferramola
Favorire le Province costruì articolare diversamente il territorio vengono presi a riferimento parla degli anni settanta l'articolazione delle USL
Anche allora c'è già un destino sostanzialmente no per tutte le operazioni che sede decentrata si fa vinto
Riarticolazioni revisione del territorio e l'assetto della sanità che diffondono il
Diciamo Lacalamita ritira per il problema più grosso nel dell'impatto pubblicità il regime sotto l'impressione che per una serie di circostanze
Il federalismo partirà
Espose tenendo fuori la sanità legge permetterà la sanità è una specie di zona carcerata
Perché come Stato riguarda questa mattina
Beh abbiamo avuto una falsa partenza sostanza
Nel senso che l'ultima finanziaria nessun carico
Undici Crispin Briatore forma qualche lo squilibrio nella fase transitoria reperirlo per sei mesi o per il due mila euro
Nel senso che lo squilibrio perché non c'è una serie di operazioni andranno a regime nel giro di due frena industrie lungo un delle grandissima incertezza e questo mi sembra che siano fu tutto sommato più grande in tutto collettivo questa su queste cose io sostengo in realtà che ho avuto poco anche credo di scriverlo casse Gian compongono finanziario è stato un grande scherzo che si è fatto ad una maggioranza maggioranza futura
In realtà possibile Morgan struttura rivisitato una patata bollente da gestire
Facendogli proprio un Grandi dove c'è un grande schermo devono credo ci aveva parlato sui termini perché se ci sarà una maggioranza futura invece dovrà fare delle cose che sarà molto difficile poter fa però mi pare e al la Casteggio fa potere direttivo sostanzialmente non è ottocento dieci discutere di federalismo fiscale voi nel momento in cui si deve affrontare un tema importante con la sanità centrale sulla sanità per la finanza regionale il rapporto tra le Regioni eccitante il peso che la sanità nella nelle risorse
Diciamo
Dirette che le Regioni dovrebbero avere sembra che insomma impegnare ipotecare così aspetti istituzionali delicati comunque risulta che poteva questa finanziaria sull'operazione ci lascia
No
Soltanto una brevissima riflessione
Si parla di federalismo banco di prova
Perché le pensioni federalismo il professor
Anche perché all'atto dell'intervento fa niente in Italia non si sa bene cosa sia tenuta di autonomia regionale
Le regioni a statuto speciale sul federalismo parla ne ha fatto una bandiera anche per non inimicarsi una falange al nord
Configurata Bossi e suoni Cosimo di Roma ladrona ma non sa esattamente cosa si voglia quindi non possiamo ipotizzare come sarà il federalismo in Italia quando verrà veramente applicato
E quello che afferma
Mi domando se per la sanità federalismo significa il passaggio delle competenze dall'amministrazione centrale a quella periferica regionale diciamo abbia minato bisogna completarlo soltanto questa la domanda che faccio il particolare dell'assessore Bissoni
Certo c'è il federalismo Martina ci siamo che cosa ci sarà dopo questo passaggio di competenze l'amministrazione centrale quello
Vicino
Io volevo soltanto al deterrenza
Uno
Se questo passaggio
è il concorrente
Il fatto
Simone senza
Se questo fosse così resta chissà
è insieme sfruttando la logica economica
E allora o
Governo
Ho capito
Forse previsto no
Che era stato allora la soluzione forse non è stato
Va bene
Interventi
Come
Residente quindi sono tanti non era possibile carico chi è che sta afferrato per la scomparsa Società poiché poi
Io trovi ci sia uno divide gli storici gravi nel tema della banalizzazione degli enti locali
Prima e
Lo ribadisco
Le politiche di promozione della salute non stanno in capo alla sanità
Le politiche consiglio alla salute stanno in capo ad alti livelli istituzionali decisione
Ferito l'ambiente la politica dei trasporti insomma nella nostra regione che in cima nette alle alle alle classifiche nazionali sul tema degli incidenti sul lavoro
Negli anni novantasei novantasette novantotto che sono stati monitorati i dati ivi le le gli incidenti mortali
Una percentuale che va dal cinquantacinque per cento minimo al massimo il sessantasette per cento gli incidenti sul lavoro sono incidenti sulla strada a bordo o alla guida di un autoveicolo
C'è c'è c'è sono a bordo di veicoli sulla speranza sulla strada allora da questo punto di vista è evidente che un piano che assume la sicurezza sul lavoro fa fatica a perdere per strada un tema che non è gestita dai servizi sanitari
Possiamo essere agenzia rispetto ad alcune cose strumenti tecnici riflessone ma non possiamo pensare che la sanità Solvay il tema della Pro mozione della salute sta in capo ad altri la sanità spesso è servente rispetto a queste a questi ma qui c'è un ruolo centrale degli enti locali
Su questa vicenda il federalismo varate cioè non vorrei che alla fine emergesse che non insomma il il federalismo non serve perché poi non c'è differenza fra le Regioni eccetera allora non dimentichiamo che questo Paese in sanità discusso per tre anni nel braccio di ferro fra Formigoni e la Bindi
Solo realizzazione delle aziende io ho detto prima che a mio avviso in uno Stato federalista questo non ci deve più essere non ci deve più essere perché è una regione ad avere la possibilità di organizzare quest'oggi ieri non c'era per essere chiari
Altra cosa è la storia dei contratti se le regioni oggi decidessero
Di non fare più quelle maledette convenzioni con i medici di medicina generale così fatte a livello nazionale lo potrebbero già fare per essere chiari qui c'è un problema non di delega ma c'è un problema di assunzione di responsabilità della Regione in un processo federalista
Ad esempio lo dicevo prima il federalismo ha bisogno di nuove sedi di regia di responsabilità quelli attuali non ci bastano più
Se il federalismo diventa chi è una regione se egli è di passare dal sistema universalistico sistema assicurativo a mio avviso si hanno un federalismo a mio avviso visto che distorcente che non mi piace che non mi piace
E ritengo che un governo in Parlamento abbia la possibilità di dire quali sono i limiti dell'azione federalista prima cercare in qualche modo di richiamati ma non è che non esistono poi differenze nell'utilizzo degli strumenti
Noi non abbiamo ancora adeguato complessivamente l'impalcatura istituzionali sto Paese neanche rispetto alla sanità
Allora la Conferenza Stato Regioni è a uno strumento che si dimostra utile rispetto ai rapporti ragioni e Governo è un istrumento ininfluente quando il passaggio è il Parlamento
Allora da questo punto di vista io condivido la finanziaria
Se gestibile rispetto al due mila uno perché il buco che grosso che il mancato ticket da farmaci è compensato il due mila e due è un buco totale
Perché l'abolizione dei ticket
Non è compensata da da un lato e dall'altra un affetto sul sistema che è quello di riportare dentro servizio sanitario nazionale
Quelle prestazioni che ieri perfetto di una competizione di tariffe di ticket stavano fuori
Insomma settanta mila lire per fare degli esami di laboratorio perché se faceva più di uno
Lo prendevo ottanta mila lire fuori senza problemi di orari di eccetera quella rischia di tornarci dentro a questo c'è il problema c'è il problema di petto del mancato quindi il novanta il due mila e due
Qui cos'è mancato allora l'accordo di agosto a cosa dice
Rispetto ad altre le decisioni parlamentari di cui Nico può delle Regioni governo ma in qualche modo la responsabilità di e bisogna monitorare la poi non c'è federalismo che di solito le ma finanziario anzi Paesi federali hanno una ecco allora
E l'oste mi pare peraltro del del Canada e risorsa aggiuntiva cioè lo Stato che vuole influenzare utilizza la leva di finanziamento estende in aggiunta quindi non si risolve però bisogna adeguare la cabina di regia di questo sistema se riteniamo che questo sia un patrimonio
Un patrimonio complessivo insomma del del paese
Dato voglio confermo
Morale
Grazie proprio teoricamente stia concretamente devo dire a livello anche delle regioni da un lato il ministero dall'altro di ripensare potenziale
Tutti i sistemi formativo per evitare diciamo così tutte le questioni che sono state sollevate oggi in termini problematici uno solo ha battuto di carattere più generale sul sul tema
Del federalismo
Io poca simpatia quando risolti alcuni problemi di si prendono questi si ingigantiscono un po'ognuno è libero di farlo dal proprio punto di vista direi che non si può risolvere allora gli schemi fondamentali Verla federalismo così come Robin teso
Tolto tutto il problema che non sono Scorpion sfornato anch'io buttato l'ultima domanda ma ha già risposto vi sono e cioè il rapporto fra salvavita e promozione della salute
In che cosa dovrebbe ulteriormente consiste in una precisazione relativa alla al federalismo in salita
A risolvere alcune cose sono già stati imposta compreso l'accordo il tre di agosto il riferimento a perché il principio del chi rompe paga era contenuto proprio siccome abbiamo tutti diciamo tutti i livelli
Un po'di esperienza del di come è andata negli ultimi Hardy il cui Cancer alle porte la finanziaria fra virgolette pre elettorale
Si è previsto che allora rispetto a questo ripeto si sono già risolte alcune questioni un diverso rapporto dal punto di vista della degli strumenti
Come diceva che ricchi degli strumenti la convenzione ma per esempio non è più il nome non è così sul contratto ripropone regioni arriveranno almeno due mila miliardi del secondo millennio del comparto il trentuno discutetene discutiamo
Anche questo risorto nel senso che nell'impostazione delle regioni è chiaro che bisogna riadeguare lo strumento ma ancora una volta sui modelli istituzionali un realizzativi non è così OC
E così nella unanimità del sentire delle regioni
Ma normativamente non è ancora così
Allora questi problemi io li doppler risolti al punto di vista del si tratta di attuarli nel senso che probabilmente la legislatura che si si sta concludendo una serie di questioni un anno promette così di portare a compimento
Questi aspetti quello che non è risolto un altro grande tema che è stato più volte ripreso questo finisco
Accenno solo cioè il rapporto fra risorse
Tenendo presente che non siamo più a discutere del federalismo che verrà vista fiscale
Le regioni le regioni in cui con la diciamo scomparsa dico di destinazione non possono non porsi questo problema avendo un bilancio rispetto al quale devono programmare l'insieme delle loro politiche o no
Allora questo tema anche secondo me Coluccio insistito anch'io è irrisolto
Quello del rapporto io ho sintetizzato sì Pubblico ha molti punti di vista la svolta dell'economicismo
In tutto il mondo sappiamo che così come è stato però dobbiamo porcelo questo problema sapendo che sono poveri che non è che in uno Stato federale siano risolti i problemi di però vediamo come superarlo cioè il rapporto fra di loro essenziali cosa in cosa consistono
I fondi dagli internauti verticali orizzontali eccetera solidarietà sussidiarietà questo è il tema secondo me non ancora completamente esplicitato e che si interseca molto bene con tutti i temi relativi al diritto di accesso
Al
Penso che tutti i livelli istituzionali della Regione e governo centrale
Ventidue Censis tanti altri come dire sedicesimo focalizzare meglio questa tematica porteremo un ulteriore elemento a un processo di federalismo che potrà avere tende un po'diverso contenuti ebbero il mio punto di osservazione
Leggermente Diversi ma che ormai ormai sostanzialmente soprattutto in salita e nei fatti è avviato anche se certo non conclusi
Toscana
Io ho voluto vale a dire una cosa d'ho l'impressione che si ha nel mio cuore io su questo non credo che si riesce a fare la difesa di alcunché che sia in servizio nella nazionale o qualunque altra forma che decidiamo di di assumere perché poi oggettivamente perché siamo RIR rimetto verso il ruolo dello Stato Anita anche se fa di cui abbiamo discusso
No però oziose perché qualunque cosa ci inventiamo non funzionerà perché l'unico sistema di vero controllo del sistema si chiama customer satisfaction della gente con la gente
A percepito quale il proprio diritto in termini di qualità del servizio e lo difende localmente o lo possiamo scrive tutti i termini che vogliamo invece richiamare i livelli essenziali e non essenziali sull'altro c'è l'essenziale sulla Russia Franco il prontuario
Perché lui ci vuol porre idealista basta prende il prontuario di qualunque Cassano latina dove ti elencano una serie di prestazioni che io non so leggere Burger
Stando quasi tutto il tempo che il mezzo medici ospedalieri e dubita qualcun altro esattamente e comunque rimangono pericolosamente
Secondo me sospese una serie di questioni cioè siamo in un po'una gamba giocando a calcetto
Qualcheduno dice che non è servizio sanitario nazionale che deve pagare perché non ha senso farlo distribuzione se dim sum rischio giocando a calcetto Ariano anche queste c'è il problema non è la frattura del perone sta dentro sta fuori diventerebbe addirittura se la frattura del perone fatta giocando a calcetto sta dentro o fuori
Venti cose possiamo frati milanese
Persino al sistema ripeto nata sono abbiamo toccato non ci continuiamo a preoccupare del controllo della spesa e ormai da ne stiamo parlando di controllo a livello regionale non trova il cerino acceso che è come dire che in un certo senso ci siamo arresi al fatto che l'efficienza no la recuperiamo è che i direttori generale non riesco a risparmiare alcunché allora il tema è era uno slogan come gli sprechi
E io qualche dubbio ce l'ho oppure c'è qualcosa che non funziona noi abbiamo di nuovo per esempio la la la la cinquecentodue impone la contabilità analitica per centri di costo alle aziende in termini gestionali secondo me una cosa totalmente inutile
Perché l'unica maniera per sapere se sta varando il mio mestiere confrontarli con un livello di servizio che implicitamente sta dentro la tariffa alla più bisognava imporre serve avere delle informazioni sui processi per sapere quanto si stanziò concessi perché le nomine per espandersi con fare sembrando qualche cosa che di solito ovviamente non entro un politico quello che lei ha con l'infarto
Ma l'assistenza dette come dire alberghiera o o altri tipi di computer però sono quelli sui quali si fa Cassano Satisfaction del mondo allora o noi giochiamo degli riusciamo investire su questo cono andiamo molto lontana sul e cinque cosa triste secondo me io sono due anni che ha dal Ministero della Sanità i dati dei DRG
Non sono mai dici averli allora non dovrebbe essere mi pare che una deliberazione dell'intervento pubblico in seta e la trasparenza visto che un mercato regolato da asimmetrie informative
Non capisco perché non devolvere non ancora da università ma ancor prima da cittadino la possibilità di leggerli cerchi di Cividate
Io non ci sto ma è riuscito scritto varie lettere
Allora aggirante Ceausescu Gianni di sistemi informativi però ci dobbiamo interrogare se la customer satisfaction cioè nell'unico sistema il veicolo di controllo no vogliamo attivare un minimo e anche se sappia dicono all'Economia piace poco facciamo anche un po'di educazione nel senso che insegniamo le persone a leggere
Quello di cui ma non secondo me dandogli la lista perché quelli va io dubito che si possa leggere genera altri tipi di problemi
Nei
Ma quando rispondeva OCSE
Alcune questioni centrali per quanto mi riguarda non siamo ancora in un regime federalistico
Siamo in un regime ancora fortemente decentrato forte decentramento amministrativo ma che non è ancora federalismo
Per avere un sistema federalistico nell'accezione corrente del termine dobbiamo intervenire e modificare tantissime altre cose
Lo accennava sperando ma modificare il ruolo del ministero per la sanità modifiche modificare il ruolo della pianificazione nazionale i Piani sanitari nazionali come siamo stati abituati a vederli nove non hanno più senso in un discorso federalistico
Riallocare le funzioni tra governo federale il regioni
Per esempio io credo che all'interno di un governo federale della Sanità e della salute sia giusto mantenere dei compiti non solo di indirizzo e di controllo ma di riequilibrio di certi squilibri quando gli squilibri debbono essere equilibrati
Le funzioni di politica sanitaria internazionale non la può fare una singola Regione e aggiungo anche l'intera problematica dalla politica farmaceutica perché un farmaco non si può autorizzare regione per regione
Perché le procedure di validazione laici l'immissione in commercio devono essere non solo centrali ma addirittura ormai parliamo di Europa purpureo sa benissimo di cosa parlo avendo un'esperienza proprio di tipo europeo quindi di strada per arrivare al federalismo ce ne vuole molta il rischio però è che chiamiamo federalismo un vecchio gioco che è un gioco diciamo di tipo ordinamentale cioè delle riforme giocate sempre sui livelli istituzionali delle quali a proposito di cliente
I pazzi il il cittadino non mia coscienza
Il cittadino non ha capito cosa è cambiato dopo la riforma Bindi dopo la rifonda Bondi dopo la riforma Bindi streets il CIPE non ha capito e le professioni sanitarie non è che hanno subito delle modificazioni vi sono professioni che tali e quali sono da cento anni lasciamo perdere poi i moduli le varie cose eccetera cetriolo sono di origine ospedaliere vi assicuro che abbastanza così
Bernardini sovrappone una pressione forte che non è tanto risolvibile solo la salute la sanità eccetera cioè questa è la mia idea di federalismo se io dovessi immaginare di fare un sistema sanitario finale in Italia dovrei prima fare un pezzo dichiarare chiuso un ciclo che è durato trent'anni e che è all'insegna della riforma sanitaria il sistema sanitario nazionale ricavando un bilancio assolutamente positivo
Su questo io personalmente ho radicate convinzioni
Ma ponendo il problema di continuare in forma nuova quell'antico progetto di emancipazione perché al di sotto di tutto
Parlo tinte l'idea politica è un'idea di emancipazione dell'uomo quell'idea di emancipazione oggi va fortemente aggiornata secondo me il federalismo può contribuire ad aggiornare questa emancipazione
Aggiungendo questo che si tratta proprio di passare non dalla contrapposizione o dalla differenziazione tra salute sanità la salita è una quota parte di un sistema più complesso si tratta di organizzare promozione e protezione non basta più la produzione cioè non basta più maturi la teoria di fondo dalla riforma sanitaria
Mi dispiace sembrargli un po'teorico che è la teoria dalla tutela oggi non solo da oggi lo scritto vent'anni fa fa acqua da tutte le parti ma non perché è inadeguata perché è cambiato il cliente oggi il cliente non è più un incapace da tutelare
Altrimenti il senso dalla comunità in un discorso sorriso non avrebbe alcun significato se invochiamo la comunità secondo me la comunità è un soggetto importante
Dobbiamo accedere all'idea che il malato non è un incapace capace quindi decide perché uno dei tratti sistema sanitario nazionale per le sue peculiari caratteristiche politiche
E che decidono solo alcuni decidono tutti
La partecipazione sociale esclusa il controllo sociale è escluso allora dov'è che io recupero i rapporti tra sanità e salute a livello comunitario ma cambiando l'idea del diritto alla salute
Che non è più un'idea di diritto naturale mediante l'idea di diritto politico ecco in qualche in qualche modo temo che il federalismo in Italia sia come dire un'operazione ordinamentale cioè temo che sia una cosa formale ma che non interviene sui contenuti invece secondo me dovrebbe intervenire sui contenuti
Grazie anche capitino residenze lontane di cose alla conclusione offerto anche ci sentiamo confortati dire rassicurante o nelle tesi portante dell'approccio che abbiamo voluto dare lavora perché mi sembra che elementi unificanti di tutti gli interventi sia da questa parte del tavolo e dall'altra parte sono proprio questi cioè la profonda convinzione che siamo a metà del guado che non basta e non può bastare quello che è stato fatto fino ad oggi non basta non può bastare
Limitarsi ad un approccio fiscale economicistico abbiamo detto né tanto meno esclusivamente istituzionale di decentramento a cascata né tanto meno di localistica e di contrapposizione tra eventuali poteri per cui credo che a questo punto forse ci si potrebbe proporre un po'tutti noi il Censis il primo il Forum per la ricerca biomedica del secondo ma anche tutti gli altri enti tentare di andare più a fondo su alcune questioni perché non è nemmeno hanno colpito quattro allora uno questa distinzione tra salute e sanità meglio la sanità dentro la salute che anche il nostro testo avevamo messo in evidenza ecco io credo davvero che riavvicinarsi al territorio possa aiutare a dirimere questa questione perché solo sul territorio come abbiamo detto dove queste tematiche hanno una loro qui siamo pregnanza invalidità e possibilità di soluzione che si possono ricomporre i tasselli del sistema possiamo pensare che la sanità contiene seguire delle regole troppo generale distante dalla gente comune nemmeno la promozione della salute non esiste non è possibile sul territorio che si ricompone
Secondo la cultura degli operatori tutte queste cose che sono state dette sui livelli essenziali di appropriati assolutamente giusta e condivisibile ecco io son convinta che livelli forse le forme migliori gli esperimenti gli esempi migliori di definizione di livelli diciamo meglio di priorità nel mondo sono state fatte sulla base di criteri Danilo probabilmente giusta abbiamo detto un po'tutti
Se così è sono poi gli operatori di fatto che scelgono in base a quei criteri di fronte al singolo caso se si attenga se non si applica quanto normalità dove da un anno e allora il problema è la puntura recuperata la richiesta futura degli operatori se non in con all'interno di comunità di territori sui quali cultura si possa fare non si può fare fotografare i programmi da parte del ministero quindi mi sembra che di nuovo federalismo deve significa significare anche queste ribaltare a livelli territoriali e di scambio interpersonale interprofessionali adeguato questo genere di ragionamenti anche la formazione di una cultura di una responsabilità degli operatori
Ancora solo riportare le cose al territorio si può dare strumenti rispettare alcune regole mi riferisco in modo particolare
Alla regolazione dei rapporti di lavoro mercato ritornai dal mercato del lavoro i rapporti tra tra pubblico e privato io credo nell'abbiamo detto una in altre occasioni anche in altri contesti che si diceva anche qui che non si può rimandare tutto a delle normative delle disposizioni di la nazionale se non adesso è possibile acquistare flessibilità rispetta per esempio agli infermieri oggi regolari rapporti col mio personale e di strutture in maniera adeguata ed efficiente data la mia utenza o di decidere se usare la struttura privata tenuta di nuovo territoriale locale e mi deve aiutare su questo da ultimo un'altra pena che avevamo messo nel documento che ci sta molto a cuore la individuazione delle aree di eccellenza e della specializzazione territoriale di nuovo in territorio che ci deve dire dove domina localizzare un determinato centro di ricerca l'intervento di altre di alta specialità non possono essere delle definizioni astratte bisogna capire la vocazione del territorio richiesto territorio bisogna anche capire la domanda sanitaria perché l'alta specialità bene alleanze anche pagata applicazioni concrete e così via quindi credo che il discorso dell'imputato è stato molto utile anche per indicare delle nuove piste di approfondimento e mi auguro che le potevo andare avanti bisogna seduti presente speriamo che dov'è ancora in un'altra occasione