"Sviluppo del Mezzogiorno e politiche dell'Unione Europea" (presso Castel dell'Ovo, via Partenope)

Il matrimonio
Bene anche nella
Possiamo dare inizio al nostro incontro
Saluto tutti
I presenti
In modo particolare saluto il sindaco di Napoli avvocato Riccardo Marone
E saluto
L'onorevole Umberto Ranieri sottosegretario agli esteri
Che con delega agli Affari europei
L'invito
Molto da vicino soprattutto l'attività del consiglio
Affari generali e della conferenza intergovernativa sindaco lei ci vuole rivolgere un breve saluto
Ringrazio
Sì io veramente proprio due parole di saluto perché credo che l'autorevolezza del tavolo e tale che vogliamo tutti ascoltare innanzitutto
Devo dire oltretutto
Non possono ringraziare in particolare il commissario Mario Monti di essere qui oggi a Napoli per appunto questa discussione sulle mezzogiorno e non ringraziare anche Andrea G. nemica che con la sua determinazione con la sua passione per riesce a organizzare incontri di così autorevole livello lui la nostra parte l'abbiamo fatta semplicemente man mettendo a disposizione questa straordinaria struttura e spero che l'abbiamo messa al meglio possibile io credo che il clima ovviamente
E è un tema che che almeno io può l'ho ascoltato dalla nascita e ne abbiamo parlato da che sono nato in tema che se ne parlerà ancora tanto
Anche il sì ovviamente la il modo di affrontare il problema del Mezzogiorno è profondamente cambiato in questi in questi ultimi anni e in particolare credo cambierà anche profondamente a seguito dell'allargamento
Della Comunità economica della Comunità economica europea in quanto è chiaro che l'ampliamento il l'ammissione i tanti altri nuovi stati certamente anche loro Meridione d'Europa creerà un un la necessità di affrontare il problema in termini diversi
Quindi e qui siamo in questo momento nella fase proprio di mi avvio della programmazione
Della dell'Agenda due mila due mila e sei un lavoro enorme lavoro che a mio avviso veramente potrà essere importante è fondamentale per il Mezzogiorno un lavoro che si sta facendo con la regione Campania
E con tutti con tutte le città appunto della campagna per per avviare un programma serio che potrà fortemente condizionare lo sviluppo di questi prossimi anni quindi in questo momento diciamo un incontro di questo tipo mi sembra particolarmente importante
E quindi io saluto converrà decido tutti i convegnisti
E ringrazio della presenza qui a Napoli
Grazie sindaco Marone
Questo incontro al pari di altri già svoltesi
Beh risponde alle finalità del Centro d'iniziativa Mezzogiorno Europa di cui ho voluto promuovere la Costituzione dopo avere assunto le funzioni di parlamentare europeo
E la cui attività stimolo segue insieme con Andrea genica presidente effettivo e con un folto gruppo di autorevoli membri del comitato direttivo del centro finalità di informazione
Di approfondimento
Vieri battito
Che è come non mai importante soddisfare mi la fase che attraversa la costruzione europea
Una fase contrassegnata
Dalla prospettiva ormai definita e ravvicinata dell'allargamento dell'Unione fino a ventisette paesi membri e dalla ricerca di risposte valide e condivise
Bene al di là delle parziali deludenti risposte
Soluzioni istituzionali adottate a Nizza nel dicembre scorso a interrogativi di fondo sull'Avvenire del processo di integrazione economica e politica
Anche sviluppi recenti e scadenze imminenti tarlo soprattutto della scelta del della moneta unica
E dal primo gennaio due mila e due di l'introduzione effettiva dell'euro scelta di straordinario significato nella storia dell'integrazione in un'area estesa si fino a quindici Paesi
Richiedono nuovi svolgimento
Sulla via dell'Europa politica e decisi
Chiarimenti sul punto cruciale della combinazione tra allargamento dell'Unione o vera e propria unificazione storico-politica dell'Europa e approfondimento degli spiegazioni
Compimento del Progetto delineato cinquanta anni fa dai padri fondatori della comunità è in questo scenario che si colloca il tema del nostro incontro
Lo sviluppo del Mezzogiorno resta una grande questione nazionale
Che richiede risposte qui in Italia
Dal Governo dal Parlamento dal sistema delle Autonomie regionali e locali
Ma non è un bilancio delle risposte che si sono date che si stanno cercando a questi livelli che noi ci siamo proposto
Rivolgendoci a uno dei più affermati e autorevoli membri della Commissione europea il professor Mario Monti
Profondo conoscitore nello stesso tempo dell'economia italiana e delle vicende di politica economica del nostro Paese
Abbiamo inteso mettere a fuoco il rapporto tra il da farsi qui
Per il Mezzogiorno e nel mezzogiorno e le politiche dell'unione europea
Nel loro evolversi e nel loro predisporsi alla prospettiva dell'Unione
Caro professor Monti
Non riuscivamo a informare abbastanza su queste politiche superando approssimazioni ed equivoci
Non riusciamo a metterle al centro di confronti puntuali e severi speriamo che l'iniziativa di oggi Fossa SS essere seguita da altre non solo a Napoli
Anche se non sarà sempre possibile contare sul rapporto diretto di alta qualità come il suo e puntando anche su forme di comunicazione mediatica che raggiungano più vaste platee
Innanzitutto le politiche la politica di coesione economica e sociale
Che ha appena formato oggetto di un secondo rapporto della Commissione
Intitolato unità dell'Europa solidarietà dei popoli diversità dei territori
Rapporto che io voglio citare solo per un aspetto essenziale
Sottolineato anche in un'intervista del commissario Barnier al Sole ventiquattro ore
L'ingresso nell'Unione di un gran numero di nuovi Stati membri assai meno sviluppati e dotati di assai più bassi livelli di reddito
Porterà a rimodulare ma non annullerà l'impegno che c'è stato nell'Unione dei quindici
Verso regioni e amare come quelle del Mezzogiorno d'Italia in persistente difficoltà
Di crescita di reddito e di occupa
Dico che si tratta di un aspetto essenziale politicamente per evitare che si affermi nell'opinione pubblica
Per quel che ci riguarda
Soprattutto nel Mezzogiorno un clima di incomprensione di diffidenza e timore persino di rigetto verso l'allargamento dello va peraltro detto con forza che condizione per beneficiare anche nel futuro del sostegno europeo
E in primo luogo utilizzare fino in fondo le opportunità e le risorse in particolare quelle dei fondi strutturali disponibili fino al due mila
Non spetta a me essendo vissuto solo il compito aprire moderare l'incontro entrare nel merito delle molte i principi politiche dell'Unione
Che il Mezzogiorno deve sapere metterò mettere a profitto per il suo sviluppo tra le quali certamente quella della concorrenza di cui è personalmente titolare il commissario e non spetta a me riecheggiare
Domande e discussioni sugli indirizza sì che stanno dando e possono dare maggiori frutti nelle nostre regioni
Politiche nuove di incentivazione e di programmazione come quelle messe appunto
Soprattutto nel corso negli ultimi due anni promozione di sistemi locali e di distretti industriali solo per richiamare spunti recenti di dibattito raccolti anche nell'ampia intervista il professor voti apparsa questa mattina sul Corriere diranno ciascuno al suo angolo visuale gli oratori indicato nel programma Claudio Azzolini e Antonio Bassolino e coloro che avranno successivamente la possibilità di rivolgere osservazioni e quesiti al professor
Grazie all'Hui vivamente per avere accolto il nostro invito e grazie a voi tutti do la parola all'onorevole Claudio azioni
Grazie presidente io ringrazio innanzitutto per se è stato coinvolto in questa mattinata
Di riflessione abbondare tavolo così autorevole
Perché al di là della sua persona Presidente Napolitano c'è la presenza di commissario Monti
Presidente della Regione Bassolino del sindaco della città quindi mi sembra
L'ulteriore e valore aggiunto a questo tavolo di un'esperienza come quella del direttore del Mezzogiorno Europa abbia genica
Posta consentirci di fare una valutazione una riflessione ancora più serena e più responsabile di quanto che in altre occasioni ci sia stato dato di poter fare e io sono come dire sempre portato
A non predisporre Mai canovacci perché se lo avessi fatto come in effetti mi ero anche accinto a fare
Sei stato stravolto dall'intervento che stamane invece colletto sul Corriere della Sera come tutti voi del professor Monti che di fatto è un po'
La pietra miliare il punto fermo alla quale credo debba partire la nostra riflessione stamattina
Tante volte ti siedi uniti ci si è incontrati insieme aggiornato si è discettato in termini di relazione Mezzogiorno Europa
Molte volte si è parlato dei fondi strutturali nell'esperienza che ho vissuto a Strasburgo tra il novantaquattro e il novantanove invia impegno si è sviluppato in modo approfondito in una Commissione quella delle politiche regionali all'epoca la nona Commissione
E devo dire che ho cercato in quel periodo di capire soprattutto lo spirito
La cultura che presiedeva a questa Commissione e che questa Commissione riteneva di dovere di poter fare in favore di
Dei mezzogiorno degli stati membri
Perché poi in Effetti
Era il Mezzogiorno di ciascuna realtà dell'unione che era più relativamente interessato alla Commissione per la politica
Ma noi dobbiamo poiché siamo in casa in questo spogliava della sua veste universale europea il professor Monti gli chiediamo di ricordarsi che un attimino la sua matrice italiana
Perché dobbiamo fare anche un attimo di mea culpa noi siamo di un'ignoranza cassa
E e e purtroppo lo siamo stati per tanto tempo continuiamo ad esserlo per certi aspetti abbiamo fatto dei passi avanti guai se non fosse però siamo ancora in notevole ritardo perché ancora oggi io sento tra virgolette autorevoli esponenti di tutto lo schieramento politico che quando parlammo di fondi strutturali dicono delle abilità incredibile
Tutto questo senza sapere senza pensare che evidentemente cresce ancor più il divario in virtù di questi loro interventi così a casaccio terrà un'esigenza di approfondire capire poté poi utilizzare gli strumenti dell'unione europea mette a disposizione da tempo in favore soprattutto degli Stati più svantaggiati perché questi fondi strutturali come tutti sappiamo
Servono a accelerare quel processo di coesione
Di cui l'Unione europea e portatrice io ho fatto delle esperienze di dicevo poc'anzi io ho fatto anche come dire
Il meglio che potessi all'epoca di quella mandato parlamentare e o elaborato due diretti una su politica di coesione e cultura un contributo all'occupazione
Ed un'altra con il predecessore del professor Monti il commissario Van Miert politica di concorrenza e aiuti
Io brevemente mi soffermerei sull'una e sull'altra perché questo ci serve per capire dove siamo andati a parare
E dove non abbiamo saputo cogliere noi italiani le opportunità che altri hanno colto e paradossalmente avvalendosi di uno strumento che era stato posto in essere da un esponente del Parlamento europeo ma
Di provenienza e italiano
Politica di coesione coltura è stata elaborata e quindi votata dal Parlamento europeo nel novantasette novantotto
In un periodo nel quale noi avevamo grande difficoltà ancor più di oggi di spessa dei fondi strutturali
Cosa voleva questa direttiva volevo offrire
A quelle regioni di quegli Stati membri che non avessero avuto capacità dispensa anziché corre il rischio di prevenzione di questi fondi strutturali e di poter riconvertire in favore di beni culturali architettonici e paesaggistici ora ditemi voi torna siamo in un sito ma il mondo che ci circonda e pieno di siti archeologici e culturali e paesaggistici che meriterebbero l'utilizzo di fondi strutturali opportunamente riconvertiti perché
Come diceva poc'anzi
Un un mio interlocutore in sala la perenzione è un elemento costante della pesa pubblica italiana ebbe questo non è stato mai impugnato questo strumento da chicchessia
Una seconda direttiva votata dal Parlamento all'unanimità e che ha avuto nella gabinetto del suo predecessore Van Miert una notevole interlocuzione anche con spirito di collaborazione
Stimolava invitava la commissione ha di vedere in termini di aiuti europei quegli aiuti possibili in certe aree dove evidentemente la disoccupazione e più evidente e più massiccia
E che stravolge il di qualsivoglia iniziativa di coesione perché in presenza di decine di migliaia centinaia di migliaia di disoccupati impensabile pensare che si possa addivenire a una coesione tout-court
E quello io lo ritengo ancora un invito permanente nonostante abbia letto ma non c'era bisogno di leggersi il Corriere di stamane per sapere cosa pensa del professor Monti
Avendo il privilegio di essere al di là del periodo di mandato parlamentare suo
Come dire abituale interlocutore conosco molto bene che il professore su questo aspetto e irremovibile però
Mi corre l'obbligo da meridionale Dada gagliarda europeo del Mezzogiorno ribadire che esistono delle difficoltà oggettive in questo nostro Mezzogiorno che possono anche essere superate con una visione un po'più flessibile cosa gli omicidi quella direttiva
Il cui testo ce l'ho qui
Lo ricorderà certamente ma semmai
Citato
E devo dire che
Esistono settori come la cantieristica penso a Castellammare penso a Palermo esistono settori come la siderurgia
Il contesto di Bagnoli ha rappresentato per anni una serie di problematiche ancora irrisolte dove oggettivamente se si potesse utilizzare ancora un tipo di contributi rispetto a quelli che sono Stabia pienamente e abbondantemente direi utilizzati e mal utilizzato in passato fosse insieme a una rilettura del contesto nel quale si esercita
La spessa dei fondi strutturali come dei fondi nazionali probabilmente avevo dei benefici effetti
Penso alla sicurezza ambientale perché quando questi fondi si devono spendere in un contesto dove non c'è la certezza della finalità
E quindi c'è una presenza di di forze
Malavitose delinquenziali che guardano ai fondi strutturali quanto di più per degli imprenditori che possono usufruirne questo è un elemento che evidentemente a mio avviso rappresenta un handicap
Per la possibilità di ottimizzare risorse nazionali ed europee
Penso alle strutture regionali
Non soltanto alla nostra campagna che stiamo parlando di mezzogiorno ma visto che abbiamo il presidente della regione Campania io penso alle difficoltà oggettive nelle quali l'ente Regione gli enti Regione si sono dovuti come dire avviare ad una forma di utilizzo di questi fondi senza sapere nei meccanismi né altro io avevo un vecchio slogan negli anni andati rivale dicevo chi forma i formatori
Quando la politica
Non ha nei funzionari
Dei soggetti funzionali alla politica stessa evidentemente non ci sarà politica potrà essere applicata perché poi l'elemento lo strumento di attuazione la politica sul i funzionari regionali che sono incolpevoli
Ma nessuno ha mai nel nostro Paese ha provveduto a formare i funzionari in modo adeguato perché rendessero poi praticabile fruibile per la collettività la politica di chi la faceva cioè questi sono tutte osservazioni molto banali
Se volete di basso profilo ma se non cominciamo a partire dal basso dei nostri problemi inutile poi replicarsi
Il ragionamenti cervellotici che sono sempre i compensi dagli addetti ai lavori e mai dai famosi fruitori che aspirano a fruire ma
A come dire
Relativamente poi si possono constatare fruizioni compiute la mia personale convinzione era rimane
Che nella difficoltà oggettiva in cui il nostro Paese versa ci sono anche delle forme di miopia o se volete delle posizioni che questo Paese ha dato alle sue attività e politiche e gestionali ma mai ma mai guardando al proprio mezzogiorno al proprio studio in maniera razionale radicale penso alla relazione Mezzogiorno mediterranea
Noi di questo Mediterraneo ne parliamo spesso e volentieri abbiamo dato vita il professor Monti è un testimone di questa opportunità che è stata vissuta dalla Campania quando nella novantasette indicendo e se ricordo bene il quattordici dicembre
Demmo vita a Napoli al secondo foglio civile Euromed ebbe lì ci fu l'anno migliaia di partecipanti i quali viene domandato alla struttura che aveva promosso per incarico della commissione sul secondo palo un giro Mad di dar vita a una sorta di internazionalizzazione di questa relazione Mezzogiorno mediterraneo e così bene fatte così fuffa
La Fondazione Laboratorio Mediterraneo vedo qui in prima fila l'architetto Capasso
Si è resa parte diligente perché in questo processo culturale innanzitutto di internazionalizzazione potesse aver luogo la regione Campania credo che nel poi abbia proprio una misura predisposta per la internazionalizzazione e a mio avviso questo è il braccio attraverso il quale si può riscattare recuperando anni e danni di inattività Besso una posizione più che naturale ma direi quasi
Dovute
Perché se noi guardiamo dal nostro Mezzogiorno verso il Nord Europa avemmo una folla tra il nord Europa e noi
Di istanze e interlocutori e avendovi peraltro una difficoltà oggettiva che è fatta di ignoranza tra virgolette
I cui dicevo poc'anzi evidente che saremo sempre handicappati e non avevamo alcuna possibilità e allora ritorna la relazione Mezzogiorno mediterranea quali maggiori opportunità qui c'è il presidente della Camera di Commercio di Napoli dottor colà
Con il quale pure alcune volte abbiamo ragionato in questi termini e dico quali opportunità maggiori da offrire a quei Paesi know out tecnologia che pure ci appunto
Quale possibilità maggiore e migliore per i nostri imprenditori di cimentarsi in un mercato che un mercato ancora aperti top non ancora in basso e non ancora in passato cesto bisognerebbe poi fare dei distinguo tra la qualità
Delle nostre tecnologie rispetto a quelle dei paesi più avanzati ma anche a
Rispetto ad una capacità nostra di accedere a quei Paesi rispetto ad altri che hanno difficoltà così come non le avremmo che li abbiamo se guardassimo come guardiamo ai loro mercati
L'anno
Io non vorrei come dire ricadere sempre nella solito
Come dire
Discorso della nostra impossibilità della nostra incapacità e e poi non offrire alcuno spunto di riflessione
Cosa che invece andrebbe fatta in circostanze come quella odierna perché mi piacerebbe anche sapere dal professor Monti questo presumo che più in là mi serve ad anche per la possibilità di ritornare
Sulle sue tutto il conto
Perché questa rigidità
Perché ineccepibile sul piano formale nei confronti dell'Italia
Non viene poi i mantenuta o quanto meno non è stata applicata fino in fondo con altri paesi tipo l'Irlanda tipo il Portogallo
Dove si sono create delle opportunità maggiori e migliori che evidentemente hanno consentito a quegli stati membri quel salto quella crescita del prodotto interno lordo di cui proprio il giornale di stamattina citava ampio Visconti
Immaginò che le ragioni di fondo ci sono ma io ritorno alla concezione che facevo poc'anzi quando affermavo e credo che tutti voi dobbiate possiate convenire con me che non è soltanto una questione di ignoranza tra virgolette degli studenti e di mancanza di cultura complessiva ma ci sono delle oggettive difficoltà strutturali che sono date e da una serie di carenze strutturali penso alle difficoltà logistiche che come dire impediscono a a a una certa mobilità all'interno del Mezzogiorno e del sud in generale
Ma
Ha quelle difficoltà ambientali delle quali facevo riferimento poc'anzi
Io sono anche dell'avviso che una maggiore autonomia una maggiore crescita dell'istituto regionale così come si sta verificando da qualche tempo a questa parte aiuti a recuperare quel gattone oggi esiste così come sono convinto e mi si perdoni inserirlo vi sottolinea anche in questa circostanza che una più corretta funzione di chi rappresenta in Europa
Il Paese penso a alla delega che il Paese da ai deputati europei
Possa e debba aiutare questa crescita del paese di espressioni di affetto
Sono dell'avviso che quanti hanno l'onore e l'onere di rappresentare l'Italia in Europa
Non debbano adempiere ad altro incarico se non a quello di parlamentare europeo perché possono e devono rappresentare la cinghia di trasmissione terrà le necessità dell'Aia di espressione e quella cultura che necessariamente una volta che l'hanno metabolizzata in loco
In sede parlamentare nella relazione più immediato più prossima Presidente Napolitano
Mi può confermare questa osservazione evidentemente non possono che agevolare poi le istituzioni le strutture del proprio Paese penso alle regioni penso ai comuni penso alle Province
Perché sappiano e non disperdono risorse energie in percorsi praticamente impraticabili
Per le condizioni che poi la Commissione pone come paletti e per evidentemente lei competitività che vengono evidentemente sviluppati migliore in maggior misura dagli altri Stati membri a discapito nostro io mi fermerei qui per non andare oltre quei tempi europei di cui credo che il Presidente Napolitano
Nel CDA vincolante indicazione riservandomi evidentemente di fare ulteriori approfondimenti dopo il giro ce lo consente
Ringrazio Claudio Azzolini che non che non mi ha spinto adottare metodi repressivi come presidente cui ricorro volentieri
Prima di dare la parola
Presidente Bassolino chiarisco per quello che riguarda lo svolgimento dei nostri lavori che dopo i due interventi programmati
Ha la parola il professor Monti e poi apriremo uno spazio i battitori
Richieste quindi parola alcune delle quali ci sono già pervenute in maniera da concludere i nostri lavori per le dodici e trenta l'annuncio del prolungamento fino alle tredici e trenta era involontariamente terroristico faccio e quindi posso rassicurare tutti contando su una presenza cui Isa fino al termine anticipato della nostra discussione la parola ad Antonio Bassolino
Sì io vorrei innanzitutto ringraziare davvero molto
Centro di iniziativa mezzogiorno
Europa
Dunque Giorgio Napolitano D'Andrea Jérémy cadere nel organizzato questa iniziativa
Ringraziare molto il professor Mario Monti per essere oggi qui con noi a Napoli
Ed esprimere oltre che ringraziamento il mio apprezzamento soprattutto in rapporto anche al tema che è stato scelto che stiamo affrontando sviluppo del Mezzogiorno e politiche dell'unione europea
E infatti evidente
Per noi come Napoli regione Campania e Mezzogiorno
Che si tratta
Della sfida per noi più importante
Ricca come di opportunità
Ma è piena anche di vincoli da conoscere e da rispettare
Di regole dentro cui dobbiamo saper stare
E dunque assieme all'opportunità molto anche il carattere di una sfida e di una sfida in qualche modo hanno gli stessi per poter e saper utilizzare ed anche sfruttare
L'opportunità che davanti hanno in questo senso io vorrei fare una prima considerazione
Proprio dal versante meridionale alla luce dell'esperienza fatta in questi anni
Considerazione che attiene
Alla nascita dell'euro
E alla piena partecipazione dell'Italia dunque nel Mezzogiorno al
Se ne discusse molto negli anni scorsi in realtà il tema ritorna sempre in qualche modo nel dibattito in
E politico ed economico ed istituzionale la mia opinione è sempre stata molto netta
è stato ed è un bene per il Mezzogiorno la piena partecipazione fin dalla fase iniziale dell'Italia all'euro
Per il Mezzogiorno significa
Lo dico in modo schietto
Imparare a nuotare in mare aperto
Lasciarsi via via alle spalle
Ogni vecchia spiaggia di assistenzialismo e di protezione
E però anche
In questo modo potenzialità e possibilità nuotando in mare aperto
Di poter raggiungere la spiaggia e la nuova spiaggia di un diverso sviluppo di una piena integrazione europea
La dimensione internazionale
E infatti da tempo la dimensione giusta i più importante assieme a quella nazionale per il nostro Mezzogiorno
Mi permetto anzi di osservare che in realtà se guardiamo alla storia di lunga durata del mezzogiorno e della città di Napoli
Noi vediamo bene come i periodi migliori della storia napoletana lei meridionale
Si siano sempre accompagnati al massimo di apertura europea ed internazionale
Il comico periodi peggiori della storia napoletana e meridionale siano sempre stati quelli di una chiusura provincia visti i insiste
E questa dimensione internazionale in realtà appartiene
Ai geni ai caratteri migliori
Della storia napoletana Elia meridionale sarebbe inconcepibile la parte migliore della storia napoletane meridionale senza questo respiro europeo ed internazionale
In questo senso forte impegno da parte delle istituzioni meridionale delle regioni e io sottolineo assieme alle regioni di tutto il sistema dei comuni e delle autonomie locali
Perché l'Italia è questa
Anche in ciò con differenza rispetto ad altri Paesi la storia conta
E la storia italiana
è fatta
Di un'antica tradizione dei comuni delle città
E ora deve essere sempre più fatta di regioni che acquistino via via più prestigio i più autorevolezza ma assieme regioni comuni e sistema delle autonomia questa è la possibile vitalità istituzionale del sistema Italia sia nel Mezzogiorno sia anche nel novanta
Attenzione dunque ogni una nuova forma di centralismo che dallo Stato
Si trasferisca alle Regioni ma forte rapporto di collaborazione istituzionali piena affermazione del principio di sussidiarietà lo Stato
La prima forma di Stato nasce dal territorio in questo senso piena collaborazione istituzionale
E dunque impegno delle regioni di tutto il sistema delle autonomia
Per una intelligente saggia
E via via piena utilizzazione delle risorse europea
è stato questo negli anni scorsi in realtà il principale segreto di altre regioni europee e mediterranee
Per guardare a quelle più vicine a noi
Penso alla Spagna e al Portogallo
Il che vuol dire dunque che si può fare si può fare anche da parte nostra
E danze
Riuscire nei prossimi mesi nei prossimi anni
Ad invertire in modo netto la rotta
E via via a qualificare sempre di più il nostro impegno nel capire utilizzazione dei fondi europee io considero questa la principale sfida anche della nuova classe dirigente di tutte le regioni meridionali e lo dico per tutte le regioni meridionali aldilà che gli appartiene
E penso anzi come abbiamo cominciato a fare che dobbiamo riuscire ad avere il massimo di sinergia tra tutte le regioni meridionali tra le regioni e il sistema delle autonomia
Noi abbiamo
Professor Monti intensamente lavorato in questi primi e pochi mesi di nostra attività
Cercando al tempo stesso
Di recuperare quanto più è possibile risorse del passato ricordo il suo intervento
All'Assemblea dei giovani imprenditori a Capri
E al tempo stesso cercando di avere una giusta impostazione nella utilizzazione dei nuovi fondi europea
Per noi si tratta di una grande sfida di una grande scommessa
La Campania è stata l'unica déjeuner meridionale che ha deciso in modo i impegnativo
Di utilizzare il quaranta per cento delle risorse europea nei piani integrati territoriali
è un vincolo autonomo che ci siamo dati
Vale per noi per i comuni e per le forze imprenditoriale
è un vincolo ha il quaranta per cento tanto delle intere risorse europee nei Pia nei piani integrati territoriale
Perché vogliamo evitare ogni dispersione a pioggia in mille rivoli e concepiamo i nuovi fondi europee
Nel senso del programmare
Dir concentrare e dell'integrale
Evitare dispersione
Programmazione regionale concordata con forze sociale e sistema delle autonomia
Concentrare per a vere Fattori di propulsione dello sviluppo nelle aree strategiche e di integrare gli interventi integrale i fattori dello sviluppo in questo senso
La nostra scelta
Atteso a mettere in primo piano
Le risorse naturali
E le risorse culturali
Io le considero le più importanti risorse di questa regione che
Certamente tra le più belle del mondo
E tra le più ricche di uno straordinario patrimonio culturale che noi dobbiamo concepire così come abbiamo fatto nella città di Napoli degli anni scorsi
Non come altra cosa fattore esterno allo sviluppo
Ma come importante e prioritario fattore interno ad una diversa concezione dello sviluppo economico produttivo i civili
Destiniamo risorse ingenti
Al patrimonio naturale e artistico e culturale
Valorizzazione delle risorse umane dei sistemi locali di sviluppo di il contesto locale come
Alcuni
Degli intellettuali
Chi cita anche il professor Monti stamattina
Nella sua intervista sul Corriere della Sera
Sviluppo urbano il reti e Lodi di servizio
Che cosa vuol dire concentrare e programmare ebbe integrale vuol dire per esempio che noi facciamo una scelta prioritaria su alcuni grandissimi attrattori culturali
Non tutto viene messo sullo stesso piano
Pompei ed Ercolano
Patrimonio unico al mondo
Campi Flegrei
La Reggia di Caserta e di San Leucio
Testo unico
E valorizzare il patrimonio culturale vuol dire per noi ecco l'integrazione
Investire significative risorse nel risanamento del tessuto urbano incivile che attorno a queste grandi attrattori culturali
Così è per Pompei
Dove clamoroso il contrasto
Tra la straordinarietà del bene culturale
E la povertà
Civile
Delle strutture
Perfino dell'ambiente culturale Esterno agli scavi
Così è per i Campi Flegrei altrove
Lungo
Straordinario
Perfino Maggi
Investendo risorse importanti nel risanamento del tessuto civile per noi valorizzare le risorse naturali in una
Regione che spesso come sappiamo purtroppo e colpita poi
Dalle vendette della natura contro l'uomo
Significa investire risorse ingenti nel risanamento dell'assetto libero geologi infine
Noi diamo notevole importanza alla formazione
Che io considero un una delle vicende più negative
Di una lunga storia meridionale
Uno dei campi e dei settori in cui bisogna bonificare moralizzare
Risanare
E concepirla i gesti la in tutt'altro modo
Abbiamo cominciato a fare
Anzi io qui penso che noi siamo in presenza di quello che è un vero e proprio paradosso meridionale e italiano e il paradosso a mio avviso e questo quello che oggi è il nostro male più grande
Il livello la quantità e la qualità della disoccupazione meridionale lasciamo stare le cifre ufficiali
Ma anche sotto le cifre ufficiale il nostro tema in male più blanda
Ha con sé come altra faccia della stessa medaglia
Che noi sempre qui nel Mezzogiorno è l'altra faccia abbiamo la risorsa più importante di tutto
Quella che ormai è scarsa del Nord in tante regioni che la risorsa delle giovani generazioni
Questo è il paradosso meridionale i italiano il male più grande e al tempo stesso la potenzialità più importante e più grande e noi sappiamo bene
Che come a lungo la ricchezza delle nazioni
Si è fondata sulle materie prime
E poi dopo la ricchezza dell'inazione si è fondata lungo
Sulle nuove tecnologie oggi è sempre di più nei prossimi anni e decenni la ricchezza delle nazioni e dei territori spunterà sempre di più su quella nuova materia prima
Del ventunesimo secolo che la conoscenza la formazione e l'intelligenza le risorse umane i giovani io considero questa la nostra
Rare la carta di credito giovanile carte di credito Pirondini giovane al compimento dei diciotto anni e con ogni giovane Kippur gestisse la community
Acquistando mezzi informatici con corsi di formazione utilizzando l'apprendistato perché si tratta
Troppo di utilizzare questa grande risorse infine e concludo vorrei dire altro al professor Monti che immagino
Avrà avuto un informazione anche dal commissario Barnier che rispetto agli inizi di ottobre noi abbiamo intensamente lavorato
E oltre all'impostazione dei nuovi fondi europei in questi mesi abbiamo recuperato oltre trecento miliardi delle vecchie risorse europee
Ed anzi
La Campania e la regione espressamente citato dal commissario Barnier in una recente lettera al presidente del Consiglio Amato
E al ministro Visco proprio per questo particolare sforzo che stiamo attuando anche nel recupero dei precedenti euro
Recupero nuova impostazione e dunque importanza del contesto locale
Della qualità
Della programmazione degli Investimenti della forma
In questo senso dico con schiettezza la mia opinione io sono per continuare a fare nuovi passi in avanti in materia di flessibilità del lavoro
L'Italia si è mossa in questi anni possiamo e dobbiamo fare di più ma dobbiamo al tempo spesso sapere bene
Che noi gareggi diamo il competiamo non solo ottantotto con i Paesi mediterranei
Vicini hanno ma gareggi diamo e compiti a me dobbiamo completare con i principali paesi europei e del mondo e dunque assieme alla flessibilità qualità dello sviluppo qualità della formazione centri di eccellenza perché siamo una grande città e una grande regione e dobbiamo imparare stiamo incominciando a farlo
Anche ad usare nuovi strumenti come il project financing che abbiamo già adoperato in Campania prima esperienza in Italia in quel campo di di cattivissimo
Che il campo della depurazione ed il fascicolo
Delia infine e concludo davvero
Penso che è più noi sapremo lavorare con intelligenza dei prossimi anni
Più potremo dare un contributo ad un tema che io avverto molto
E il tema è il dopo due mila is
Io penso esperta fin da ora discussione che noi dovremo muoverci e dovremo muoverci con intelligenza perché dopo il due mila e sei continuino ad esserci in altri mondi
E in altre forme
Politiche di coesione
Ben sapendo l'importanza dell'allargamento
All'esterno dell'unione
Vedendo come modificare i parametri
Ponendo nuovi punti di riferimento
Sapendo che ci saranno certamente in ogni caso meno risorse per il Mezzogiorno e per altre aree ma sapendo anche
Io penso che noi dobbiamo perseguire l'obiettivo di un intervento comunitario nella politica di coesione
In forme nuove Diversi anche oltre due mila e sei
E sapendo che nessuno è tutto consapevole che questo dipenderà anche danno voi da come ci muoveremo nel Mezzogiorno in questi anni e dalla dimostrazione che sapremo dare di utilizzare meglio per il passato le importanti risorse europee che sono di fronte in questo senso davvero molte grazie per questa iniziativa
Troppa Giorgio Napolitano a Mario Monti
Grazie Bassolino e ora do la parola al professor Monti anche veda di nuovo riscaldato
Presidente uno si riscalda per definizione venendo da Brussel ed essendo a Napoli in una giornata così indipendentemente dalla temperatura fisica
Sono molto grato
Al Centro iniziativa Mezzogiorno Europa e al presidente Napolitano per avere promosso questo incontro per avermi invitato
Presidente Napolitano ha fatto riferimento
Alla ancora insufficiente informazione e comunicazione sulle cose europee sulle politiche europee purtroppo ha profondamente ragione
E io vedo la mia presenza qui come un modestissimo tentativo di contribuire a colmare questo enorme gap devo dire la commissione presieduta dal professor Prodi il Parlamento europeo stanno facendo sforzi notevoli per accrescere la trasparenza e l'informazione
Ma il compito è davvero immane
Quando si parla di modifiche istituzionali
Si parla dei risultati convengo anch'io modesti Dimitar uno dei temi discussi Anita è stato naturalmente quello del numero dei commissari
Secondo me non è questa la questione più importante quella della maggioranza qualificata lo enormemente di più e comunque tra i pro e i contro di una commissione relativamente numerosa a mio parere non si tiene abbastanza presente
L'inadeguatezza
Della capacità di presenza e di comunicazione di una struttura che prevede venti membri commissari attualmente sono venti e che si e che si deve rivolgere a trecentottanta milioni di abitanti in quindici Stati membri imbecilli
Sentiamo noi per primi a Brussel la inadeguatezza del nostro comunicare ai cittadini non è un problema semplice tutto quello che può essere fatto che l'iniziativa di oggi ne è un esempio eccellente per favorire questa comunicazione cerchiamo di coglierlo
Al meglio
Io sono qui certo per trasmettere alcune riflessioni ma anche molto per ascoltare e ho già avuto modo di ascoltare interventi di peso e alcuni punti di questi interventi oltre a formare oggetto di qualche mia considerazione
Saranno trasmessi in particolare al commissario Barnier che ha responsabilità più dirette in questa materia
Prima di entrare in qualche considerazione di merito io vorrei però dire astraendo in questo momento dal mio essere cittadino italiano
Una parola di grande apprezzamento e di fiducia nei confronti dell'Italia e nei confronti del Mezzogiorno
Io sono stato qui a Napoli qualche altra volta durante la mia esperienza di commissario europeo
In particolare ricordo un'occasione qualche anno fa con la presenza dell'allora sindaco Bassolino dall'onorevole Azzolini
Ebbene rispetto ad allora sia lo status dell'Italia in Europa sia lo status e le prospettive del Mezzogiorno mi sembrano sinceramente trasforma trasformate in meglio
C'è stato ingresso nell'euro di cui
Sia con un breve cenno il Presidente Napolitano sia più estesamente del presidente Bassolino hanno fatto parola
C'è stata la Conferenza intergovernativa modesta forse per l'esito finale ma a mio parere molto significativa per il ruolo che l'Italia ha avuto in essa e mi fa piacere salutare qui il sottosegretario Ranieri che ha così attivamente partecipato ai lavori
Attraverso la Conferenza intergovernativa l'Italia ha dimostrato di essere l'unico grande Paese europeo genuinamente convinto che occorra un maggiore profondità dell'integrazione ha saputo battersi con alcuni risultati
In questa prospettiva
Il fatto di avere un italiano
L'onorevole Giorgio Napolitano presidente della Commissione costituzionale del Parlamento europeo è un altro segno
Della presenza trainante dell'Italia in questa fase dopo anni in cui l'Italia era e comunque si considerava a rimorchio del processo d'integrazione
Quegli anni in cui a me capitava di vedere
L'onorevole Napolitano nella sua qualità di ministro degli interni battersi molto in salita per ottenere l'ammissione operativa dell'Italia nell'accordo di Schengen terrestre
Forse non ci rendiamo conto dei progressi che in pochissimi anni sono stati sono stati realizzati dalla costruzione europea ma in particolare dalla posizione dell'Italia nella costruzione europea e per quanto riguarda il Mezzogiorno situazione
E tema di cui in particolare in questa sede contanti autorevoli protagonisti e conoscitore del mezzogiorno io parlo connaturale esitazione però a me sembra che rispetto
Fino a qualche anno fa
Sono incoraggianti risultati ed è incoraggiante la consapevolezza i risultati sia per lo sviluppo che sia pure in modo non omogeneo certo ha caratterizzato le regioni meridionali ai risultati anche in termini di nuovo impegno e di nuovo operatività sui fondi strutturale e la consapevolezza sia delle proprie potenzialità
Sia per quanto riguarda la internalizzazione l'assimilazione della dimensione europea che fino a qualche anno fa soprattutto in questa parte d'Italia era molto più lontana io
E abbiamo visto all'opera parlamentari come l'onorevole Azzolini
Che hanno contribuito a Strasburgo alla costruzione delle cose europee e che hanno contribuito ad accrescere nella loro Area
Operativa nazionale la consapevolezza di questi
Di queste
Varianti
Qualche un mese fa c'è stata una fase che tutti ricorderanno
E quel dibattito stile Loch Ness che periodicamente
Riappare sugli sgravi fiscali a mezzogiorno in particolare nella forma di
Possibile
Riduzione dell'aliquota IRPEG rispetto a quella nazionale
Magari limitatamente ad un periodo di tempo
L'Unione Europea da qualcuno veniva rappresentata come nemica dello sviluppo del Mezzogiorno per avere eccepito a questa a questa proposta devo dire che proprio a Napoli non mancavano d'altra parte Segni di condivisione io ero rimasto colpito da un corsivo di un giornale di Napoli che scriveva in quei giorni la decisione della commissione non è contro il Mezzogiorno ma contro un mondo indiscriminato di sostenere l'economia uno sconto sull'IRPEG concentrato territorialmente infatti avrebbe premiato sia le aziende che assumono ossia quelle che licenziano
Mentre l'Unione Europea vuole sostenere anche generosamente le aziende che rischiano e non quelle che vivacchiano
Questa frase non la cito perché
Sì o pensi che essa esaurisca tutta l'analisi di una tematica così complessa ma solo per far notare come anche in loco
Non sono mancate voci distaccate e capaci di cogliere le motivazioni che Regev
Ah no
Gli indirizzi della commissione europea perché non credo che si possa dire
Francamente in questo Vittorio non credo neanche che occorra dire quello che io sto per dire perché è è ovvio ma perché non credo che si possa dire che le politiche dell'Unione Europea sono di ostacolo allo sviluppo del Mezzogiorno
Ma
Io credo che le politiche europee di anno anzitutto un apporto diretto e costruttivo il grande tema che poi riprenderò brevemente dei fondi strutturali
Per la parte invece di filtro sulle politiche nazionali in particolare sulle politiche nazionali di aiuti di Stato all'impresa
Sono profondamente convinto parlo di cose che esistevano nella politica degli aiuti di Stato dell'Unione europea prima che toccasse a me degli gestirla sono profondamente convinto che sostanzialmente si tratta di un filtro lascia passare interventi a lungo andare positivi
Lei economia che si vogliono sostenere e blocca invece interventi a lungo andare non positivi per queste
Economia
Come la commissione ha avuto occasione di ricordare manifestando la sua ostilità all'ipotesi di una riduzione IRPEG sono possibili sono in atto sono stati recentemente oggetto di decisione positiva interventi di aiuto di Stato
I nuovi investimenti per la nuova occupazione ci sono stati interventi autorizzati per quanto riguarda l'emersione del sommerso
Quello che le norme gli indirizzi europei non consentono viceversa di vedere con favore l'aiuto di funzionamento
Non legato a nuovi investimenti o no l'occupazione
Quell'aiuto di funzionamento che ha avuto due grandi stagioni con modalità diverse nelle politiche per il Mezzogiorno la stagione del credito agevolato
E la stagione della fiscalizzazione degli oneri sociali cui è stato posto termine con l'accordo tra Pagliarini e il mio predecessore Van Miert nel mille novecento novantacinque
La ipotesi io Pegg l'abbiamo vista e le nostre norme i nostri indirizzi ci hanno anche costretto a vederla come una terza incarnazione di una linea che non è compatibile con gli indirizzi comunitari
Non riteniamo abbia dato buona prova in passato
L'onorevole Azzolini pone però il tema dell'Irlanda
Io sono grato a lei onorevole Azzolini di porre il tema dell'Irlanda perché mi dà modo di chiarire
Che
Il caso irlandese conferma la coerenza e non è un punto di incoerenza nelle politiche della Commissione europea
Perché
Ripeto agevolazioni fiscali fiscali sugli investimenti possono essere autorizzate sono state autorizzate così come per l'
Per quanto riguarda
L'Irlanda
La
L'Irlanda avuto tradizionalmente differenziazioni del suo regime di imposizione sull'impresa in particolare ha avuto sul settore manifatturiero e in alcune regioni
Da blindo Hawks e altre parti d'Irlanda un'aliquota impositiva bassissima più bassa di quella prevalente nel resto del Paese questa differenziazione settoriale o geografica di aliquota è considerata aiuto di Stato misura non generale considerata tutto
Nel mille novecentonovantotto la commissione a imposto alle autorità irlandesi di rimuovere questa differenziazione
E è stato stabilito che l'aliquota di imposizione insomma dalla loro IRPEG è unica
Certo è molto bassa dodici e mezzo perché
Ma nel giro di qualche anno diventa appunto unica quindi l'Irlanda
Un esempio dei due cose primo
Che la politica già applicata nei confronti di altri paesi dell'Unione europea è quella di eliminare queste differenziazioni non di autorizzarne la creazione di nuovi perché non lo si faceva in passato lo si fa da qualche anno ma perché il mercato unico è diventato molto più unico con l'Euro lo diventerà ancora di più e quindi queste differenziazioni pesano sempre di più nel distorcere la concorrenza
Certo uno può dire ma il dodici e mezzo per cento averlo è molto basso
Ma
Vi assicuro che da Brussel nessuno o vieterebbe se l'Italia fosse in grado di applicare un'aliquota unica l'imposizione sulle società per quanto basta perché nessuno vieterebbe
Perché nell'intenso dibattito sul coordinamento fiscale di questi ultimi anni
è prevalsa la tesi di avere un coordinamento non una armonizzazione in materia di imposte sulla società
E proprio per favorire una dolce pressione al ribasso del carico fiscale non si è stabilito come alcuni avrebbero voluto
Il pavimento al di sotto del quale non andassero le tassazioni devo dire
Forse in futuro ma questa non è materia più di mia competenza forse in futuro su questo bisogna riflettere perché per esempio uno dei Paesi candidati l'Estonia
A un'aliquota veramente molto bassa sulle società cioè zero per cento
Si potrebbe approfondire oltre il tema ma il caso irlandese quindi non serve per dire che la commissione vede con favore altri Paesi e con minore favore
L'Italia e anzi siccome
Occupandomi di applicazione delle norme comunitarie sono molto sensibile ovviamente a questo tema in particolare essendo italiano
Posso proprio assicurarvi
Che non c'è nessuna maggiore rigidità verso l'Italia rispetto a quella che si applica nei confronti degli altri paesi
Faccio due esempi
Uno nel campo del mercato unico mille novecentonovantacinque novantasei l'ira che scivolava all'in basso
All'in giù
Tema agitato dai Paesi a valuta forte Francia Germania Belgio come tema delle cosiddette svalutazioni competitive Forte richiesta da parte dell'impresa e di quei Paesi che la commissione autorizzasse aiuti di stato a quell'impresa e soprattutto nel tessile per contrastare la cosiddetta concorrenza sleale dell'impresa italiana in parte spagnole che diventavano più competitive perché le loro monete si indebolito
La commissione ha detto no ai Paesi a valuta allora forte
Perché questo avrebbe rotto il mercato secondo l'esempio più recente in cui mi sono occupato
L'anno scorso in dialogo con le autorità italiane il progetto del governo italiano per gli aiuti di Stato all'emersione
Ha richiesto l'applicazione di qualche concetto innovativo rispetto alle prassi comunitarie ma
Mi sono sentito di sostenere che il recupero del sommerso
Una politica comunitaria di interesse per tutti gli Stati membri
Attore di distorsione competitiva su
Già in partenza l'esistenza della evasione fiscale e contributiva da sommersione
E estratto possibile con una qualche innovazione approvare questo progetto per l'età se poi dovessimo
Passare ad altri esempi potrei dare una lunga lista di casi riguardanti il più grande degli stati membri la Germania in cui in questi ultimi tempi la politica
Di applicazione delle norme da parte della commissione anche in materia di aiuti di Stato è stata particolarmente rigoroso quindi permettetemi di insistere su questo punto come italiano
Che lavora nella commissione europea non è affatto vero che ci sia nei confronti dell'Italia una un maggior rigore rispetto a quello che c'è nei confronti degli altri paesi presidente credo
Di dover rapidamente chiudere vorrei però riprendere qualche altro punto
Per degli deposto riscaldare ancora un po'degli stimoli che sono che sono venuti per quanto riguarda l'allargamento
Tema che
A cominciare da lei Presidente è stato toccato da tutti è chiaro che l'allargamento renderà indispensabile
Un cambiamento radicale degli orientamenti di politica economica anche verso il Mezzogiorno e un uso diverso delle risorse comunitaria
Tra la regione più ricca dell'Unione è quella più svantaggiata il rapporto e attualmente di cinque virgola otto ma nell'Unione a ventisette membri questo rapporto sarà superiore a dieci
Se soltanto un sesto della popolazione comunitaria vive oggi nei Paesi cosiddetti della coesione con l'allargamento questa quota salirà a un terzo
E però che non abbiamo
Da la ma quella la nozione delle grandezze in gioco ma e è impressionante il reddito medio pro capite del dieci per cento più povero dalla popolazione sarà soltanto il trentuno per cento della media comunitaria mentre nell'attuale Europa quindici membri del sessantuno per cento
E se ci chiediamo a quanto ammonta in assoluto l'insieme del prodotto interno lordo di tutti i Paesi candidati bene è inferiore a quello che la sola Olanda
Quindi ci rendiamo conto della trasformazione da allargando
E il volume delle risorse disponibili
Per le aree depresse dell'attuale Unione non potrà e diminuire quindi la loro efficacia dovrà aumentare drastica
Il il commissario Barnier nella sua recente intervista sul Sole ventiquattro Ore a
D'altra parte
Detto come non diminuirà l'attenzione per quelle che sono oggi le aree meno sviluppate dell'Unione Europea ma è chiaro che l'efficienza nell'uso dei fondi dovrà di molto aumentati
A me fa piacere dare atto e qui mi
Appoggio su cifre e considerazioni appunto del commissario Barnier che è competente nella materia dei recenti progressi per quanto riguarda l'utilizzo in Italia dei fondi dei fondi strutturali recentemente c'è stato un recupero dei residui passivi dei fondi strutturali comunitari
Nei prossimi mesi
Sforzo ulteriore sarà assolutamente necessario entro giugno devono essere chiusi tutti i progetti relativi ai periodi precedenti al novantatré entro la fine dell'anno tutti i progetti relativi al periodo novantaquattro novantanove
Sì denota mi dicono un considerevole ritardo per le iniziative comunitarie Buono invece il tasso di realizzazione dei progetti per i programmi di questo periodo per il Mezzogiorno sessantanove per cento superiore a quello che si registra a settembre due mila nel centro nord quarantanove perché per quanto riguarda la campagna
Il peso del passato rimane problema malgrado i progressi recenti e importante
Una gran parte degli interventi dei fondi strutturali prima del novantatré non è stata ancora conclusa
Il che potrebbe costituire un ostacolo all'avvio del nuovo periodo di programmazione tuttavia l'amministrazione regionale viene sottolineato ha rispettato l'impegno preso di trasmettere la documentazione necessaria entro i termini e quindi vi è una buona speranza di poter chi è chiudere tutti i dossier ancora sospese in un ragionevole lasso di tempo l'avvio della programmazione per il periodo novantaquattro novantanove era partito con grandissimo ritardo
Il tasso di esecuzione dicono non è molto incoraggiati
C'è anche preoccupazione in particolare per il tasso di realizzazione della sovvenzione globale centro antico di Napoli che a settembre scorso non superava il sei per cento
Un grande sforzo sarà necessario per rispettare i termini previsti fine di quest'anno per il completamento belle
Infine mi sembra importante segnalare due priorità
Del piano di sviluppo presentato dalla Campania a Brussel per il periodo due mila due mila sei due priorità che vengono viste con grande favore la riforma per l'amministrazione pubblica in particolare per rendere per renderla in grado di selezionare con attenzione i progetti più meritevoli e la lotta alla criminalità organizzata
E guardate che questo è anche uno sviluppo logico e politico importante nell'impostazione comunitaria perché in passato non si riconosceva questo tipo di interventi una legittimazione e una cittadinanza nel quadro dei fondi strutturali adesso ci si rende conto abbiamo favorito questa
Maturazione che la lotta che la sicurezza pubblica è un fattore cruciale per lo lo sviluppo economico la mia ultimissima annotazione
Sul punto con cui ha concluso il presidente Bassolino i giovani i giovani del Mezzogiorno
Il capitale umano ecco io credo che la più grande sfida di tutto e di fronte all'Unione europea più ancora dell'allargamento sia questa
E sia trasformare una grande struttura che è nata
Sul carbone sull'acciaio e sull'agricoltura in una struttura rivolta allo sviluppo del capitale umano
La percentuale di spesa sul bilancio comunitario ancora catturata dall'Europa del passato se così posso dire è ingente
è i progressi di consapevolezza di decisione politica di principio
Avuti col vertice di Lisbona verso una nuova economia verso la formazione del capitale umano verso la nascita delle nuove imprese sono significativi
Occorre però adesso tradurre tutto questo faticosamente in una serie di decisioni concrete ma
La il richiamo ai giovani e al capitale umano mi sembra che debba veramente costituire il filo conduttore di tutte le nostre riflessione grazie
Bene ringrazio molto il professor Monti vorrei dire a proposito da Lotta alla criminalità
Ho letto ho letto ieri
Che sarebbe stata approvata alla seconda fase di quel Progetto sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno di cui ottenemmo l'approvazione del finanziamento in sede europea nel mille novecentonovantasette
Progetto che allora era affidato alle cure
Del vice capo della polizia prefetto De Gennaro attualmente capo della polizia e che era un Progetto è un progetto di attrezzature
Sofisticate impiego di tecnologie sofisticate per la protezione di impresa di investimenti e diritti trasporto uno che progetto di formazione di personale di polizia specializzato per questo tipo di lotta alla criminalità bene adesso apriamo uno spazio di interventi cioè numerosi tra i presenti hanno chiesto la parola
E io qui effettivamente farò Valleve un limite massimo di tre quattro minuti che è uno dei tempi più lunghi consentiti negli interventi al Parlamento di Strasburgo ecco allora dottore Enzo Giustino ha chiesto la parola o no mi pare di sì
Mi scuso in precedenza per la segnalazione che farò
Del tempo quando sta per scadere ma io credo che la preziosissima occasione
Del professor Monti richiederà partì un imprenditore la di di di prospettare un problema su cui aprire un chiarimento però come tutte le domande va va fatta una premessa come tutte le domande che si disponesse false utilizzate perché professor numerosi nel nome ordine nei conti europea
E il professor Monti ha già parte chiarito un po'il punto di quale io intendo parlare
E la premessa è questa sostanzialmente la mia impressione ma non è soltanto la mia impressione è che nel Mezzogiorno malgrado i progressi comunque essi annessi soffre ancora della sindrome di della straordinarie tra anche tutti già strumentazione che va sotto il nome di programmazione
Negoziato Sos sostanzialmente viene vissuta in questo modo e devo dire che fino a poco tempo fa anche i famosi aiuti i fondi strutturali
Per esempio l'interpretazione che i fondi messi a disposizione dalla gente due mila fossero più o meno analoghi a quelli che erogava la Cassa del Mezzogiorno nel all'epoca dell'intervento straordinario e non invece e fonti che dovevano obbedire devono obbedire ad una logica di sviluppo predeterminate
Questi qui illa LEA la la censura da parte della commissione degli uffici il porre del PSE non lo stesso dello stesso top progetto di sviluppo del Mezzogiorno
Di carenza strategica tutto il giorno ecco questo è stato un po'e quindi la il problema è quello Titini e puntare come è stato già detto in particolare il presidente Bassolino sulla sulla evoluzione degli enti locali delle istituzioni locali
E su questo queste di grande la grande battaglia etica però questo significa anche ricondursi a a delle delle normalità
Ti GTT gestione che possano essere competitive con gli altri Paesi qui la proposta della Confindustria i Confindustria si dice l'onore è stato detto anche scientemente che l'altro per la propria proposta non è stata la propria proposta non è stata trasferita al alla Comunità europea
In particolare alle il professor Monti così come era stata strutturata
Questo naturalmente bisognerebbe e capire poi dei termini imprecise inquietanti come questo quello che si può dire però è questo
Intanto diciamo che gli imprenditori sanno perfettamente che l'incentivazione fiscale non rappresenta un grosso un grosso punto a vantaggio della degli insediamenti per il Mezzogiorno l'ultima legge per esempio la sessantaquattro prevedeva addirittura l'esenzione fiscale
Totale feriti dispetti anche della stessa idonee per dieci anni e ciononostante non è che abbiamo avuto questa corsa di investimenti era un momento particolare quelle quel periodo là tuttavia non è questo il punto su cui si appuntano gli imprenditori perché mi pare che quella proposta era molto articolata perché rappresentava anche uno strumento per recuperare il sommerso
E e la particolarità e queste si dice riduzione della il perché al venticinque per cento pesa estende alla tutti territorio nazionale nell'arco di un quadriennio
Ma alla cosa è più importante di questa proposta perché tutto ciò che promana dal centro studi di Confindustria professor Monti lo sa
Fortemente approfondito non è non solo delle delle delle manifestazioni estemporanee da questo punto di vista e che era stato fatto un calcolo molto preciso naturalmente tutto da da cistite tutto da vivere evidentemente
Relativamente al fatto che il recupero alla fiscalità buona parte del sommerso avrebbe pareggiato i conti
Al fine di poter ottenere che con la riduzione dell'IRPEG si fossero rispettati i i parametri di Maastricht e in particolare il patto di stabilità
Ecco mi sembrava una cosa molto seria
I tre minuti sono finiti e io chiedo soltanto la sua opinione su questa impostazione che era stata rubata
Quesito era chiaro
Professor Gaetani d'Aragona
Ho seguito con molta attenzione e soprattutto l'intervento di autoregolazione omicidi e allora molto accurata esposizione der professore Monti
Cui mi mi uniscono dei ricordi di un lavoro comune in un comitato del Consiglio Nazionale delle Ricerche qualche anno fa
Quello che vorrei sottolineare che e da quello che è emerso
E da quello che noi sappiamo il Mezzogiorno si scontrò va continui fattori
Se vogliamo dico ostacolo da una parte va competizione sempre più accanita
Perché voi nostri in prese coloro che vogliono stabilire del Mezzogiorno se intorno rispetto ad altre attrazioni cioè molte imprese del Nord-Est
Vanno incontro ad Enya vanno in arti Paesi per vantaggi sia dice devi mento burocratico sia di costo del nuovo l'arto ostacolo che è stato ricordato e privo di una criminalità organizzata noi sappiamo che al Napoli
E in Calabria d'estinzione della richiesta di un pizzo della tangente fortissima e Coppi ci accorgiamo molti negozi anche nella periferia di Napoli stanno chiudendo può Pia per questi fatti
Il terzo fattore che emerso da un intervento del presidente Bassolino e quei voti e la flessibilità cioè e quello che vorrei affermare che di fronte a questi temi ostacoli trattamenti indifferenziato per quanto riguarda gli aiuti fiscali
Inattesa che va di quota devo irta e Gershwin Trieste venga ribaltata in per tutti i Paesi per tutta l'Italia e probabilmente dovremo aspettare ancora parecchio in presenza di un debito pubblico ancora molto forti
Quello che emerge è che quello che noi possiamo chiedere eh
Una maggiore flessibilità deve impiego del nuovo muro e mi ha fatto molto piacere i veri quello che ha suggerito voteremo e Bassolino in contrasto con alcune posizioni virtual chiesto partito penso al ministro Salvi penso a Cofferati
Cioè di garantire una maggiore flessibilità perché e se questo non avviene particolarmente nel Mezzogiorno ma creazione di posti di lavoro anche per il numero ingente di qua un reatino e abbiamo ancora laureati con centodieci e vuote in economia che stentano a trovare impiego
E e quindi sembra che in presenza di questi tre fattori grossa coloranti vedi e di uscita sono due maggiore flessibilità nel porto di Europa Moro
Ritorno se vogliamo l'espressione molto antipatica alle gabbie salariali ma è chiaro che una differenza nel costo del lavoro tua centro nord e sud e deve esistere l'auto è PDA che però non offre grandi dimensioni e quei vuole uno spostamento dei nostri lavoratori verso altre regioni del Paese tra i quali nord est c'è il problema prego io valuto posto deruba Moro
E quindi e del del scusate vedeva proposto dall'abitazione e quindi questo è un ostacolo molto forte nonostante che alcune improvvise già offrono alloggio
Papà basso costo ai laboratori che si spostò darlo
Cioè la conclusione che dobbiamo avere degli interventi Butte differenziati basso potuto basati su bus flessibilità dell'impiego e mi al posto dell'uomo dalla ringrazio professore la parola all'ingegner Cova
Professore
Qual è ha ricordato quando ci siamo incontrati
Tempo addietro al l'Unione degli industriali ha avuto il piacere di all'ospite quando io ero presidente dell'Unione industriali e allora si parlò nel parlava valore dello sgravio dell'oblio
Fiscali e contributivi dopo i nuovi imprenditori sostenevamo bio
Non eravamo competitive in quanto le diseconomie che avevamo sul territorio non ci consentivano di essere competitivo sui mercati
Son passati
Poi qualche anno le cose non solo cambiato anzi chiusa incluso rimasto uguale perché noi non diciamo da sempre che i nostri costi di gestione che non sono stato mai approfonditi veramente perché non abbiamo tutta una serie di disponibile sul territorio piccole disponibile che tutti insieme formano una grossa misurabile tanto bene che io come cavalli commercio
So organizzando sento fare uno studio approfondito pelle di sicuro mie che lui questa tutte piccole fisionomia che abbiamo sul territorio riteniamo che abbiamo quasi il ventotto per cento
Di costi di gestione superiore ai nostri concorrenti che sono le altre parti dell'Italia e dell'estro
Poi noi
Il sole e per questo vivente perché lo poi lo possiamo votare che quando pensiamo che devono venire degli investimenti Fidel
Nel Mezzogiorno
Ma io non le vedo posto poc'anzi quelli che sono venuti investimenti stranieri abbiamo dei casi qui campane vola consta del dei coreani oppure della Mac fondo dei tedeschi sono andati via perché non potevano sostenere questi costi di gestione perché venne in sedia perché professore regolabile
Sarà esattamente che una azienda che ha un costo di gestione così alto per trentotto per cento non può essere competitiva sui mercati
E lo dico ok così numeri largo abbiamo fatto l'interazione voto molto veloce
E abbiamo il costo del dei trasporti abbiamo il per i greci elettrica lungo ben prima voi costui del per il dall'assenza di Isma'Gambit costi che abbiamo della guardia Lia più care dall'altra parte abbiamo costringe di di manutenzione
Sono tanti piccoli Tosti che portò raggiungono questa quota così alta che non ci fanno essere competitiva in rete che qui dovremmo lavorare io poi tra l'altro mi procurava il pensiero se lei mi dà un valore quando le avremo prodotto questo studio così lo dimostrerò che tutte queste cose che io sto dicendo che sono tantissime le ho dette alcune possono portare realmente a questa difficoltà nuovi imprenditori che siamo che nel Mezzogiorno grazie grazie Cova la parola professor Pepe
Dunque io porto il punto di vista di una banca di una Banca del Mezzogiorno
Innanzitutto vorrei premettere che c'è piena adesione alla necessità assoluta di rispettare il patto di stabilità i rigori sul bilancio sono a bilancio pubblico che ne derivano
Che l'accettazione dei principi di mercato divide l'iniziativa che della guida del profitto nelle attività economiche che sta alla base di tutto questo
Detto questo vorrei anche dire qualche aspetto positivo corretto sentivo che risulta dall'esperienza diretta nel Mezzogiorno
Il giorno è uscito o da una diciamo selezione darwiniana
A seguito dell'eliminazione da un giorno all'altro in maniera drastica di tutti di tutte le assistenze finanziaria statale
E in questo processo naturalmente ci sono state conseguenze negative prese e di conseguenza per le banche
Ma il risultato dell'apparato produttivo che ne poi emersa è che più forte di prima magari è un po'meno numeroso però è più forte
Ma c'è anche di più c'è il fatto che sta venendo fuori una classe
Dirigente una classe imprenditoriale diverso dal passato
Molto meno incline all'assistenza molto più portata alla all'accettazione delle regole del mercato questi a mio avviso sono fatti positivi che di chi ci contano in via in via diretta
Vorrei vorrei quindi segnalare questo aspetto positivo che ci porta a ben sperare perché
Propria di quello che bisogna fare
E quindi questo è un indebolimento in campo bancario questo sì anche verificato oggi le centrali credo nel Mezzogiorno sono tutte nel nord ecco e certamente credo fatto con le regole del gioco giuste
E su questo non si discute però diciamo c'è un allontanamento dal territorio c'è una difficoltà diciamo di seguire queste evoluzioni
Pur nell'ambito di un credito ben fatto ecco su questo credo che qualche commento potrebbe essere utile fatto da lei professor Monti che conosce certamente
Molto bene tutti presenti tra grazie a in grazia onorevole Ranieri
Correre nella severità di Napolitano è tale che mi
Io vorrei dire che l'intervento l'intervista il professor Monti aiutano a discutere insieme in termini efficaci di di di del Sud e dell'Europa
E a discutere del Sud partendo dalle cifre dai dati un antico insegnamento della migliore tradizione
Meridionalista io ritengo che i dobbiamo discutere del sud collocandolo nel quadro delle collocando i suoi problemi nel quadro delle potenzialità di di di crescita non inflazionistica delitti si delineano per l'Europa
Una prospettiva a cui l'Italia è in grado di partecipare perché la politica economica virtuosa di questi anni ci consegna un Paese che sui fondamentali dell'economia non si discosta sostanzialmente dagli altri
Ma io per dirla stringendo all'osso con per dirlo io non lo so la questione che ritengo cruciale chi si ritrovi riemerge anche nella nella nella
E le cose che ci diciamo questa mattina
E perché la riduzione del divario resta una priorità per cogliere appieno le opportunità della ripresa
Io credo si debba dare atto alla Confindustria di aver tenuto acceso il dibattito intorno a questo punto con le posizioni avanzate sul tema dell'IRPEG dell'emersione del sommerso
E penso che l'insufficienza tecnica della proposta sull'IRPEG
Non debba comportare che si sottovaluti la questione che si è inteso a porre resto convinto che gli argomenti riassunti dal professor Monti siano stringenti una politica innovativa degli aiuti deve se rivolta al sostegno degli investimenti alla creazione di nuova occupazione una riduzione differenziata delle aliquote
Il perché per aree territoriali configurerebbe una tipologia di aiuto di Stato su cui la comunità ha un orientamento negativo in quanto si tratterebbe di un aiuto al funzionamento dell'impresa e che riduce le spese correnti senza essere necessariamente finalizzata a nuovi investimenti e a nuove occupazione certo la Confindustria solleva un problema di cui non può non esserci consapevolezza e di piena nel governo
I tempi stretti entro i quali determinare una svolta nella politica verso il Sud considerato che entro perché nella prospettiva dell'allargamento tante cose cambierà il problema è fondato ma la strategia verso il Sud non può esaurirsi nell'abitazione di uno strumento di una sola politica il sud non è solo nei tanto a mio parere un pro Brema di costi eccessivi e che può risolversi facendo leva solo utilizzando solo la leva fiscale occorre un arco di interventi infrastrutture e capitale umano
La sicurezza
E per quanto riguarda i fondi io prima di tutto sottolineerei come è stato detto qui l'esigenza di utilizzare al meglio le risorse stanziate per per il sud le nuove responsabilità delle regioni da questo punto di vista
Secondo le aspettative le ingenti somme erogate dalla comunità uniti alle quote di Fini cofinanziamento Hakkar lo del Tesoro dovrebbero poter consentire un tasso di crescita doppio rispetto a quello medio europeo circa il sei per cento
Occorre utilizzare al meglio le risorse attribuite ma guardare anche al futuro
Questo da questo punto di vista
Si tratta la commissione ha presentato un rapporto qui faceva ce ne presenterà Politano sulla coesione economica
Con un'analisi accurata sull'impatto dei fondi e il rapporto parte dalla constatazione che l'allargamento imporrà la ricerca questo è il punto importante per noi e per il Sud imporrà la ricerca di soluzioni che consentano per la nuova programmazione di contemperare le necessità di sviluppo economico delle regioni dei nuovi Stati membri con quella delle attuali zone dei paesi dei quindici in meno sviluppata insomma l'allargamento o l'allargamento non debbono venire meno ma anzi rafforzarsi in termini di efficacia le azioni comunitarie tesi erano indurre divaricazioni di sviluppo nelle aree della comunità da questo punto di vista l'analisi della Commissione in vista del negoziato
Appare positiva per la convinzione con cui riconosce l'esigenza anche dopo il due mila e sette di sostegni per recuperare i ritardi di parte delle regioni che attualmente beneficiano dei fondi ma a me pare importante il rapporto il della commissione per il rilievo che viene data l'occupazione come parametro dell'eleggibilità degli aiuti strutturali e si tratta di un indicatore consono a misurare le condizioni debolezza del nostro me Giorgio ho concluso in tale contesto non dovremo temere di sviluppare proposte originali che ci permettono di sostenere a Bruxelles e posizioni più aperte e innovative di quelle che si attendono da Paesi come la Spagna per esempio nel negoziato sui fondi
Sapendo che vi sono i margini e le possibilità di lavorare in questa direzione grazie
Grazie
Ci sono gli ultimi interventi di ultimi metri parola raccomando la stringatezza così poi possiamo dare la parola per messi a punto sei riterranno opportuno ai due curatori iniziali e al professor Monti per una replica e terminare grosso modo dentro l'ora che avevo indicato professor Biondi
Poi onorevole Rizzi
Dunque tre dati per fare una dove per proporre una domanda alla quale chiedo una risposta in termini parli di percentuali
Dove dove nel Mezzogiorno ci stanno tre tre i dati che vanno sottolineati ancora prima il gap infrastrutturale di cui tutti parliamo e stiamo nell'ordine sulle infrastrutture economiche del quaranta quarantacinque per cento rispetto al resto del Paese
E anche nel sessanta rispetto alla media europea in alcuni settori
Secondo ed è più originale le stiamo inventari andò la propensione all'investimento nel Mezzogiorno
Siamo pubblicato recentemente anche sul Corriere del Mezzogiorno l'indagine dove il primo il primo detto Citti che accusano i gli imprenditori del Nord ed europei avvenire nel Mezzogiorno e l'informazione sulla normativa europea il sessantacinque per cento dei piccoli e medi imprenditori che hanno propensione culturale misti nel Mezzogiorno e denunciano la difficoltà di accesso agli strumenti innovativi anche contenuti nella politica europea è un dato che fa riflettere
Il terzo dato è la propensione dei giovani del Mezzogiorno a spostarsi
Ce ne abbiamo ora ma il sessanta sessantacinque per cento dei giovani che hanno metabolizzato la cultura europea e sono propensi ad abbandonare il Mezzogiorno
E allora la mia considerazione questa anche stamattina aleggia in quest'aula
Alla nuova Europa mi passi passatemi il termine cioè progressivamente restiamo ci stiamo abituando a ragionare sullo spostamento dall'Europa è è un economica all'Europa sociale
Ebbene io mi chiedo e chiedo al commissario europeo qual è la percentuale di finanziamenti a favore delle politiche sociale rispetto alle politiche economiche
Io credo che né ci stiamo i schierando su due posizioni ben diverse nel nostro Paese
Da da una parte ci sta chi continua a pensare che il Mezzogiorno entrerà a pieno titolo nell'Europa attraverso politiche di tipo di tipo economico e basta alti inizia ma pensare che il sostegno più forti si deve spostare sulla risorsa umana ha detto basta Bassolino primo la la pensiamo in tanti ebbene se ne non andiamo a vedere l'equilibrio
Tra le due politiche non esiste ancora e credo a mio hanno dal mio punto di vista che stiamo ancora i tre quarti sulle politiche economiche un quarto sulle politiche sociali questo crea una grande contraddizione rispetta quell'aspettativa delle regioni meridionali le quali punto lo giustamente siamo tutti d'accordo sulla risorsa umana grazie
Non è Pietro Lezzi
Poi Enrico Cardillo
Signor commissario io ho avuto la fortuna
Di essere
Il Parlamento europeo far parte della Commissione sviluppo e cooperazione e come tale ho fatto parte del comitato paritetico istituzione della convenzione di nome che regola i rapporti fra l'Europa e i Paesi dell'Africa Caraibi e Pacifico
Oggi siamo
Signor sottosegretario alla quarta edizione delle star conferenza di nome io ho la fortuna di ricevere ancora le curie degli ACP
Devo far rilevare all'autorevole rappresentante della Commissione che nonostante le mie modestissime sforzi dal sindaco ottantasette novanta
Nonostante gli sforzi dell'esimio Bassolino fino a questo momento Napoli nonostante che abbia avuto una promessa all'epoca
Non ha una antenne che esiste in altre città allora come si può spalancare la porta del Mediterraneo leva Comunità economica europea alle generazioni che ieri di la cavano
Nella mostra del libro
Come si può consentire a chi vuol seguire certi determinati avvenimenti se non c'è un preciso punto di riferimento forse vale la pena chiudere quella di Roma Tel serve ad ambasciate ai consumi
Mettiamo in periferia queste strutture che sono sicuramente indispensabile per progredire
La mia esperienza vengo subito al nodo e poi chiudo la mia esperienza mi induce a dire signor commissario
Che
Europa mediterraneo
Napoli mediterraneo Campania mediterranee non significa in primo luogo cooperazione
Cooperazione allo sviluppo cosa che fa la Fondazione Dino mai non è perché è arrivata alla quarta Convenzione alla quarta edizione e noi non siamo nemmeno alla prima perché non si è istituzionalizzato il rapporto fra le due parti
Mi dispiace che non ci sia Bassolino la figlio all'onorevole dire mica io a è viva e viva
Evviva il chiarissimo onorevole Bassolino mi ha concesso un'udienza e io soltanto per qualche istante gli ho rifilato una legge regionale che non è stata poi approvata dal commissario di governo anche qui per l'articolo centoquindici della Costituzione non è possibile che noi che ci occupiamo del Mediterraneo della riva sud del Mediterraneo non dobbiamo dialogare perché l'articolo centoquindici dalla Costituzione ce lo impedisce al paniere del commissario che aveva invitato la Regione a fare un esame la Regione se ne guarda bene dal fare in esame sono passati cinque anni il Corriere del Mezzogiorno disse cinque anni perduti io plaudo a Bassolino con grande sincerità
Perché ha avuto l'abilità di destinare un suo assessore a assegnandogli la delega ai rapporti con il Mediterraneo e sono sicuro che con Bassolino non siamo non solo si avrà l'antenna ma si comincerà costruire cinque ho detto e ostilità qualche volta io mi auguro e mi auguro che Bassolino lo realizzi vedere nella sala dei baroni riunioni lei e i cinquanta rappresentanti della Campania e non solo cinquanta attivisti di partito ma il Magnifico Rettore i presidenti delle Camere di commercio c'è un'area industriale il mondo della cultura il sindacato le università Toniolo vili quei determinati Paesi e ho finito perché noi continuiamo a parlare più internamente dando un enorme contributo alla cultura mediterranea ma non abbiamo mai fatto un passo in avanti con
Bando alla Biennale del mare io ho avuto occasione di venire
Dove sono gli interlocutori
Il presidente della Biennale del mare mi disse onorevole non vengono e si capisce perché la cooperazione significa signor commissario lei me lo insegna sicuramente me lo insegna in primo luogo a mettersi d'accordo sull'ordine del giorno che bisogno per risultare voglio vedere se non vengono gli arabi se si discute di immigrazione di emigrazione e di formazione professionale di attività per lo sviluppo verranno e come allora concretamente si comincerà a mettere qualche pietra su questo cammino che dura da secoli da secoli sentiamo dire Napoli nel Mediterraneo a Napoli regina del Mediterraneo
Nella migliore delle ipotesi alle nostre riunioni vengono i valorosi dissimili
Rappresentanti diplomatici e consolari che manco a farlo apposta sono in prevalenza napoletani grazie
Grazie amico amico Pietro adesso molto rapidamente andiamo alla conclusione
Enrico Cardillo segretario regionale della UIL
Come ad essa professor Monti
Uno degli argomenti che di cui lei ha parlato lire tenga ha attraversato un po'trasversalmente anche il nostro mondo
E il mondo del sindacato anche nel rapporto confindustriale ecco la mia domanda è questa
Poiché credo che tutti siamo d'accordo
Su quanto pesa la leva fiscale
E il fisco
Nelle creare condizioni i favorevoli
Per l'impresa soprattutto delle aree svantaggiate ho ben compreso il suo argomento per quanto riguarda l'Irlanda il differenziale del prelievo fiscale del per le imprese Irlanda e altri Paesi dell'Unione europea ad esempio il nostro mi interrogavo anche come dire valorizzando una battuta che poi voglio dire è una cosa di cui dovrà dovremo tener conto Paesi atteso zero il prelievo fiscale che prima o dopo arriveranno
La posizione della commissione tutto sommato è una posizione di atti sa
Oppure pensate di assumere una iniziativa in direzione di armonizzazione che a me sembrerebbe come dire il modo più concreto
Diciamo per incoraggiare e sostenere lo sviluppo locale delle aree svantaggiate
Bene merita una promozione europea Cardito della sua stringatezza
Nando Morra presidente della lega regionale
Delle Autonomie
Fare le domande molto molto secche si tratta di questo è stato affermato che c'è oggi una specificità della sfida europea per il Mezzogiorno
E naturalmente occorre collocare tutto strategie
Investimenti interventi nel quadro del rapporto nuovo da costruire col Mediterraneo e soprattutto con i Paesi del Sud-Est europeo che tra poco saranno faranno parte integrante del della unione
Si delineano nuovi assi di sviluppo per esempio la Puglia in questa direzione assume un po'il ruolo di capolinea per questa nuova portata di rapporti con i Paesi dell'area balcanica e col resto
Si delinea un'autostrada fatta terra mare tra appunto l'Adriatico e questi Paesi
Il corridoio otto rappresenta uno di questi punti sui quali si interverrà
Ecco
La domanda la prima domanda è questa
Il professor Monti ritiene che le regioni del Mezzogiorno oggi
Siano più adeguate ad affrontare questa nuova impegnativa partita
Per l'integrazione europea e per il loro sviluppo
La seconda domande che in deporre è questa
Io sono tra quelli del resto l'intervento del presidente Bassolino ne ha tracciato un quadro che ritiene che il sistema delle Autonomie locali
Costituisca un un elemento di innovazione anche in l'apporto alla politica di sviluppo alle politiche di sviluppo e la politica economica
Credo io che una definizione di tipo nuovi soggetti economici attribuiti agli enti locali sia abbastanza congrua
Si parla ovviamente si delinea la conclusione di Agenda due mila e la dismissione di un certo tipo di interventi col due mila sei
Professor Monti ritiene
Che sia possibile intravedere strade nuove
Per un rapporto e quindi un suo segno dell'Unione Europea in direzione soprattutto dei sistemi territoriali fondati sulla integrazione città mondo rurale e in particolare i piccoli comuni che hanno tante difficoltà di accesso naturalmente all'Europa anche e soprattutto in termini di progettualità ultima questione
E credo che sarei tempi fatalmente europei è stato già lei ha già parlato prima delle questioni il perché eccetera
Io colgo un elemento cioè una possibile discrasia tra le strategie dell'Unione europea in questa direzione
E le possibili esigenze dei governi nazionali
Di portare avanti ad esempio strumentazioni il rapporto proprio ad uno dei temi che lei tra l'altro affrontato anche a a Capri al convegno dalla Confindustria relativa ai dei contratti di emersione di riallineamento e quindi all'aria emersione
E possibile in questa direzione verificare ulteriori passi in avanti dell'Unione Europea
Per determinare un quadro di riferimento dove sia possibile anche interventi specifici dei governi nazionali io credo che le questioni le questioni Scherzo dell'emersione della flessibilità contrattualizzate eccetera sia l'importanti
Ma anche nel quadro di un impegno dell'Unione europea per combattere vecchie e nuove forme di sfruttamento e soprattutto esistono nell'economia sommersa grazie nell'ultimo intervento e dell'ingegner Bifulco mi scuso con altri che
Stanno sopraggiungendo con richiesti però purtroppo dobbiamo chiudere secondo il calendario che avevamo definito
Buongiorno io sono il direttore generale del Parco nazionale del Vesuvio
Abbiamo
Partecipiamo alla
Non agendo di rimessa il compito ma non è di questo che parliamo in questo momento
Le le domande che vorrei fare sono relative a i programmi Interreg noi abbiamo avuto una prima esperienza
Negli ultimi due anni per la redazione l'attribuzione di un programma Interreg
E abbiamo visto appunto questo programma che nato per la collaborazione tra le Regioni transfrontaliere
è stato esteso noi abbiamo applicato anche le altre ragioni nell'ambito per esempio del Mitterrand occidentale al Platina
Anche se nell'Interreg tre
La quota di finanziamento per le altre Regioni cioè per quelli che non sono nell'Interreg tre apre transfrontaliere è molto basso ora veneta vedere dall'esperienza e dal fatto che fondamentalmente le regioni transfrontaliere bene o male sono già abituate a ragionare in termini di collaborazione e cooperazione mentre proprio le regioni come ad esempio la campagna che sono decentrate dalle frontiere forse avrebbero più bisogno di a poter utilizzare questo strumento per aprire e continuare le collaborazioni di tipo
Di cooperazione partenariato interno europeo
Un'altra cosa e che appunto nel nostro progetto ne abbiamo avuto alcuni volti numerosi esponenti del Nordafrica del Maghreb in particolare con questo progetto che siamo realizzando con la Provenza Alpi Costa Azzurra
E abbiamo notevoli difficoltà difficoltà a far partecipare i nostri lavori personaggi Esperti del Nordafrica scisso
I finanziamenti del programma Meda
Ma praticamente sono impossibili da utilizzare questo è una cosa che abbastanza noto ormai e vorremmo vedere qualcosa che ci permetta veramente di poter coinvolgere anche nordafricani esperto in Nordafrica nell'esecuzione di questi progetti in maniera come dire economicamente
Sensibile per per non dover far
Come dire inventarsi accrocchi particolari per cercare di avere la loro collaborazione grazie grazie
Onorevole Azzolini desidera prima della replica
Fare una messa a punto sì perché una messa a punto credo che si possa fare una considerazione almeno
è a tutti chiaro che la posizione espressa dal professor Monti
D'altra parte è stata in modo molto stringato rappresentata nell'intervista che ha fatto stamattina al Corriere
Sì c'eri una prospettiva che che ci consente di guardare al futuro con ottimismo guai se non lo fossimo dovremmo non riuscire mai di casa di questi tempi
Mi fa piacere che la prospettiva alla quale ci ha portato riflette il presidente Bassolino sia di quelle in progress e d'altra parte
Il passaggio che ho fatto poc'anzi prima della sua relazione sulla internazionalizzazione come misura del poker Campania va nel senso auspicato da entrambi
Io devo rilevare anche dagli interventi che sono stati fatti dalla sala
Che manca in assoluto ciò che poi in senso più lato investe tutto il nostro Paese una cultura della sistematizzazione
Cioè ognuno affronta il problema da un'ottica evidentemente bionda prevedono oltre misura però ci manca quella capacità di relazionarci in modo sistemico
Per poterci poi porre
Nella relazione con l'istituzione Unione europea in modo proficuo e conseguentemente e soddisfacente
In termini di relazione io ribadisco e questo credo che il professor Monti potrà stimolare ulteriormente o raffreddare questa mia visione delle cose credo che la relazione a noi più congeniale e rimane lo diceva molto bene anche prima
Qualche altro relatore la proiezione mediterranea
Perché perché la posizione mediterranea
Non solo c'è congeniale perché geograficamente e e più immediata
Ma perché noi abbiamo per le nostre passate vicissitudini metabolizzato parte di queste culture e quindi abbiamo una come di un approccio più naturale più spontaneo
Cosa che ci riesce un po'difficile anche in termini linguistici
A questi una parentesi quando si parla di pluralità pluralità l'Unione europea del professor Monti da lo conferma si sta come dire canalizzato su una sola lingua l'inglese
Quindi magari è
Lei gioca in casa perché parla l'inglese come l'italiano però ci sia consentito dire che moltissimi anche dei nostri esponenti
Parlamentari e rappresentanti istituzione sono della vecchia cultura parlano il francese
Io ho fatto sforzi titani CIPE e cercare di accelerare la mia conoscenza della lingua inglese perché la via naturale frequentazione a quella francese e tuttavia l'ho fatto ma ci sono alcuni e non vado
Nessuna lingua
E quindi voi dovete anche ragionare in questi termini perché se poi facciamo come voglio dire testimonianza di buone intenzioni
E non abbiamo risolto niente tutte le volte che convergiamo su qualcosa ciò che noi veramente difettiamo in cui riflettiamo e la mancanza di consequenzialità
Noi ci alziamo abbiamo ascoltato come ascolteremo il professor Monti che legittima era o delegittimare alcune ossa aspettativa alcuno sì invenzioni però l'indomani mattina continua a mandare avanti per la nostra strada perché questo è fisiologico in nove
Siamo fatti così
E allora
E il mio amico senatore Lezzi ricorda perfettamente quante volte anche in quel di Capri avendo ascoltato il professor Monti al convegno dei giovani imprenditoriali i nostri commenti sono più o meno su questa falsariga
E lui l'ha detto con il vigore la passione che mette nelle cose con estrema franchezza
Noi saremmo proprio idealmente il punto nevralgico di congiunzione la cerniera naturale c'è un'OPA e Mediterraneo e questo Mezzogiorno riscoprire ebbe una missione che altri aspirerebbe ad a vere e che non potranno mai avere e noi saremo i potenziali
Come dire fruitori di questa benevolenza dell'Altissimo e invece percorriamo strade tortuose e spesso e volentieri che non porterà da nessuna parte allora per conclude
Questa che non vuole essere una replica Monica un riaffermare un convincimento
Noi dobbiamo sistematizzare cd più e meglio noi dobbiamo dare anche più valore più peso alle Autonomie locali le dobbiamo considerare che esiste un principio non citato stamattina ma che è bene che approfondiamo tutti della sussidiarietà
Per cui molte cose non è il caso di pensare che ci derivino da altri ma le dobbiamo esercitare noi stessi
Correlandoci relazionando sci ad altre istituzioni quale la Commissione e quali voglio dire i Paesi dell'altra sponda con i quali possiamo avviare dei pedofili quei nel senso culturale nel senso mercantile rapporti
Dei quali poi presumo
Potremmo tirare le conclusioni in modo positivo rispetto a quello che abbiamo fatto stamattina grazie grazie alle relazioni presidente Bassolino vuole aggiungere nulla allora prima di dare la parola al professor Monti vorrei solo ricordare
Insieme con Andrea genica che abbiamo ricevuto anche contributi scritti che trasmettiamo al professor Monti da
Varie
Istituzioni alle quali ci siamo rivolti appunto per avergli osservazioni eccetera federazione regionale agricoltore la Campania direzione Park l'azione del Vesuvio Assoturismo da Confesercenti eccetera ringrazio quindi anche coloro che hanno partecipato in questo modo al nostro dibattito
Il professor Monti con lei
Grazie presidente io vorrei prima di tutto rallegrarmi con lei perché è molto raro in un convegno trovare una articolazione di interventi provenienti da punti diversi del sistema produttivo istituzionale
Pubblico e privato così capace di dare contributi specifici e concreti su molti di questi contributi io posso solo dire che rifletterò e che trasmetterò ai miei colleghi più direttamente competenti in particolare il commissario Barney
Così come in qualche caso aspetto di ricevere cose che sono state preannunciate come lo studio cui ha fatto riferimento l'ingegner Nicola sul l'eccesso di costi da sopportare sì da parte delle imprese che operano nel Mezzogiorno qualche brevissima osservazione da parte mia Presidente
L'onorevole Ranieri a a mio parere ragione nel sottolineare con forza che ci si deve porre il problema della politica per il mezzogiorno e io direi un anche un problema più complessivo di politica economica per il Paese alla luce dell'allargamento per ora questo è stato fatto poco credo che sia merito della Confindustria concordo con l'onorevole Ranieri
A vere cominciato a porre questo problema e colgo l'occasione per dire che ho apprezzato in passato e apprezzo oggi le analisi e i contributi di proposta della Confindustria così come in certe fasi è stata particolarmente importante l'azione politica della Confindustria ricordo la fase
Di superamento delle ultime indecisioni italiane per puntare decisamente all'ingresso nell'euro a Confindustria con qualche eccezione al suo interno è stata e l'imposizione di spinta a differenza bisogna dire dell'atteggiamento che gli imprenditori italiani avevano preso nelle due fasi storiche precedenti la creazione del mercato comune
La partecipazione della lira al Sistema monetario europeo quando i timori e le esitazioni il dubbio sulla capacità di far c'è la avevano determinato negli imprenditori un atteggiamento più riluttante rispetto quello dei politici che allora ebbero un ruolo chiaramente di spinte
Sono così convinto dell'interesse
Che la Confindustria ecco come altre forze sociali rifletta su questi temi che ho accettato volentieri l'invito per il ventotto febbraio presso il Parlamento europeo quando una delegazione della Confindustria
Porterà no per le riflessioni su questi temi allargamento e riflessi sulle politiche economiche nazionali e parteciperò
Anch'io a questa discussione
C'era stata o no rappresentata adeguatamente la proposta della Confindustria frammenti interlocutori della Commissione europea sono i governi
Ma credo che ci fosse stata rappresentata nella sua essenza e cioè la riduzione IRPEG con successiva estensione al resto del paese ed è stata valutata e ci siamo pronunciati nel modo che è noto
Per quanto riguarda il quadro più complessivo di recupero del sommerso
Bisogna anche tenere presente che la commissione ha lavorato Commissione europea ha lavorato per circa un anno in serrato dibattito con le autorità italiane
E poi siamo arrivati ad autorizzare lo schema presentato dal governo dal ministro Salvi per l'emersione
è difficile immaginare che perché viene formulata un'altra proposta si possa cambiare binario e non dare corso a quanto è stato proposto e alla fine con modifiche
Approvato
Il professor Pepe ci ha dato
Accanto ad altri elementi un un elemento molto incoraggiante cioè dal suo osservatorio ci dice che il ritiro dei sussidi ha reso l'apparato produttivo più forte sporse amplificando ma per questa parte del suo messaggio
Credo sia importante perché allora non sono solo studiosi come Triglia come Viesti come la recente ricerca dalla Banca d'Italia a porre in luce che forse forse i sussidi non sono correlati positivamente allo sviluppo stop di nuovo molto semplificando per esigenze di sintesi ma per certi aspetti può esserci addirittura una connessione
Inversa
La propensione all'investimento nel Mezzogiorno da parte di impresa e di altre parti d'Italia e imprese straniere è stata toccata da diversi tra cui il professor Biondi
E lamentano riferisce il professor Biondi le imprese la difficoltà di accesso all'informazione alla normativa immagino anche alle autorizzazioni ecco siccome si parla giustamente molto d'Irlanda
Se parlate con gli imprenditori che si sono insediati in Irlanda vi diranno che sicuramente non dispiaccia del favorevole trattamento fiscale ma che decisivo è stato il sistema irlandese perfettamente funzionante del one stop shop
La capacità di interloquire con un punto della pubblica amministrazione che garantisce poi tutte le autorizzazioni nel giro di qualche settimana
Il
Onorevole Lezzi il la l'antenna termine ormai storico nel elaborazioni tra Napoli Brussel ricordo un incontro specifico col sindaco Bassolino qualche anno fa l'antenna credo si possa dire con ragionevole cautela che la
La
Insomma la la il suo faro informarvi convenzione tra la Commissione e l'Università il comune in cui si aggiunge anche la Regione
Per quanto riguarda questo centro di informazione documentazione europea è ormai previsto per Maggio quindi credo che
La cosa stia per arrivare importo la cooperazione mediterranea mi spiace che abbiamo avuto poco tempo per parlarne ma giustamente Azzollini Lezzi Bifulco l'hanno sottolineata
Credo anch'io che questo sia il vero allargamento dell'Unione Europea
Che darà grande beneficio a mezzogiorno e all'Italia e e si tratta anche di cose molto molto concrete per esempio qualche tempo fa la commissione ha presentato ai ministri dell'industria di tutti i paesi della sponda sud del Mediterraneo
Un programma che hanno colto molto positivamente di informazione e di formazione dei loro delle loro amministrazioni
Su alcuni concetti chiave per noi scontati per loro nuovi in materia di appalti pubblici questioni doganali proprietà intellettuale il vocabolario operativo del nostro mercato unico europeo
Questi sono paesi che non solo
Non commerciano ancora a sufficienza con la sponda nord del Mediterraneo ma soprattutto sono bis integrati tra loro
E hanno bisogno per essere partner in sviluppo e affidabili di integrazioni tra loro e hanno colto molto positivamente il fatto che si cerchi di distillare per loro l'esperienza del nostro mercato unico ma
Malgrado gli sforzi per la Commissione e il Parlamento per spingere molto più fortemente dialogo euromediterraneo
Non si può nascondere che il problema israeliano palestinese è un grossissimo fattore di blocco ecco come tutti importanza della soluzione di quella situazione sia grandissima anche per i riflessi indotti permettere l'Italia e le regioni meridionali dell'Italia più al centro infine la mia ultima annotazione Presidente la
Seconda relazione sulla coesione che la commissione per iniziativa del commissario Barnier ha presentato recentemente e che è stata qui
Oggetto di diversi riferimenti vuole essere l'avvio di un dibattito soprattutto sul tema come riconsiderare le politiche di coesione alla luce dell'allargamento
Io credo che
Già oggi del resto figurava questo nella sua scaletta fatta circolare ai ai relatori già oggi qui siano emerse considerazioni di grande importanza
Mi permetto di suggerire che forse un centro come quello che lei presiede che ha dato prova oggi tanta vitalità potrebbe proporsi sistematicamente nei prossimi tempi di articolare
Un dibattito sulla base di quel rapporto
Corri poi parla rifluire verso Brussel verso Strasburgo il risultato grazie
Ringrazio molto il professor Monti e tutti i partecipanti ringrazio lui anche per questo suggerimento che raccoglieremo e per averci permesso con la sua partecipazione di rendere credo un servizio utile arrivederci