"La Repubblica e la sfida della modernità. Il contributo della cultura liberale, democratica, riformista" - organizzato dai laici della Margherita (presso il teatro Ambra Jovinelli, Via Guglielmo Pepe n. 31)

La scelta di questa data il primo giugno
Non è stata una scelta casuale
è la stessa identica scelta della voglia di aprire questo nostro incontro questa mattina
Con l'inno di Mameli
Quarant'cinquantasei anni fa
Ventitré milioni trecentotrentuno mila seicento settantadue italiani
Votarono al referendum bella
Repubblica o della monarchia dodici milioni
Seicento sostanze ottantadue mila settecento sessantasette scelsero
Per la repubblica fu la prima consultazione
Elettorale
A cui parteciparono le donne
E fu un momento decisivo della vita del Paese
Nasceva
La Repubblica italiana
E i valori erano quelli fondanti delle grandi tradizioni del pensiero riformista del nostro Paese
Naturalmente della tradizione cattolica
Della tradizione socialista
Della tradizione laica
Di quella liberaldemocratica come di quell'azionista e di quella repubblicana
Noi riteniamo che i valori che noi rappresentiamo la tradizione culturale che è presente questa mattina qui
In questo teatro Ambra Jovinelli che è stato per molti anni qui a Roma
Un momento di grande tradizione sia pure naturalmente nel settore
Della rivista di quella tradizione gioiosa e divertente del nostro Paese quest'appuntamento di questa mattina a una
Una missione la missione di consentire innanzitutto un'occasione di confronto
L'occasione di confronto tra amici che vengono da questa tradizione
E qui naturalmente coloro i quali promuovono questo incontro sono attivamente politicamente impegnati nel progetto di democrazia e libertà e della Margherita
E quindi per
Avere un questa occasione di confronto e di iniziativa politica
Come abbiamo detto più volte come ripeteremo
Ancora nei prossimi interventi in quell'introduttivi
Noi lo stiamo dando vita a nessuna corrente
E a nessuna componente non crediamo che ci sia spazio nel ventunesimo secolo
Per un partito come l'abbiamo conosciuto nella forma
Del secolo precedente abbiamo bisogno di inventare nuovi strumenti
Di iniziativa politica forme nuove
E a maggior ragione naturalmente non crediamo che ci sia spazio per correnti o per componenti abbiamo voglia però all'interno di democrazia e libertà di Margherita di rendere più forte più visibile più compatta
Più condizionante sul tema della cultura dell'iniziativa politica la tradizione culturale che insieme rappresentiamo abbiamo bisogno che essa abbia un'espressione compiuta in Europa
E abbiamo voglia di confrontarci e di trovare alleanze trasversali
Con altri amici
Impegnati in altre forze politiche
Vedo qui naturalmente saluto con particolare affetto e simpatia Enrico Boselli e Roberto Villetti
Verranno nel corso della mattinata
Altri amici
Di altre forze politiche aspettiamo gli amici
Alcuni amici di tradizione laica o comunque di una posizione politica molto vicino alla nostra impegnati nei DS
Ma abbiamo chiesto anche la presenza di amici impegnati nel mondo del lavoro
Nel mondo delle dell'associazionismo sia di quello culturale sia dell'associazionismo del tempo libero
Vedo naturalmente saluto tra gli altri
Benedetti che il presidente dell'impasse
Vengo e chiederò naturalmente di intervenire Maurizio Viroli che e professore dis di scienza della politica alla Georgetown University e che tra l'altro anche se non è qui in questa veste e il Presidente dell'Associazione mazziniana italiana
A questo nostro progetto hanno dato subito un particolare contributo
Amici
Siamo che hanno creduto in questo progetto che come dicevo poco fa vengono tra l'attenzione dalla tradizione liberaldemocratica da quella repubblicana da quella riformista dalla tradizione ambientalista i circoli di Giustizia e Libertà soltanto per fare un nome
E a questo progetto si sono avvicinati con pari intensità amici che vengono anche da una tradizione un impegno di
Cattolico democratico cito tra tutti Enzo Carra naturalmente che che saluto con particolare
Sono poi presenti ovviamente Lamberto Dini che merita un ringraziamento particolare con la discrezione che gli è propria
Lamberto non ha voluto essere formalmente tra siamo i i promotori della iniziativa ma questa iniziativa si svolge lo dico subito grazie alla particolare generosità
Di Lamberto Dini e del movimento insomma del del della storia politica che gli rappresenta perché ha dato un sostanzioso contributo perché questa iniziativa si tenesse non abbiamo avuto né chiesto finanziamenti ai gruppi
Di appartenenza ragione per la quale voglio dirgli subito che è importante che durante la mattinata qualcuno di voi trovi il tempo e la voglia di dare un contributo perché naturalmente le prossime iniziative che dovremo tenere presente sì badando solo ed esclusivamente sul volontariato e quindi ciascuno di noi
Darà una mano perché questo naturalmente si realizzi
Allora veniamo subito al nostro incontro abbiamo chiesto a Valerio Zanone a Natale D'Amico e ad Antonio Maccanico
E questo sarà il ritmo della giornata sarà un ritmo molto serrato ciascuno di noi e nessuno di noi parlerà più di dieci minuti è un invito caloroso abbiamo molti interventi nella mattinata in tarda mattinata ci raggiungerà Francesco Rutelli ci raggiungerà Graham Watson il Presidente del gruppo liberale democratico e riformista al Parlamento europeo chiederemo ai nostri ospiti di intervenire avremmo piacere di avere molti interventi nell'arco della giornata anche da parte degli amici che sono venuti da tutte le regioni del nostro Paese e quindi c'è bisogno di imprimere un ritmo serrato all'incontro
Un saluto molto caro al presidente del gruppo senatoriale di democrazia e libertà Viller Bordon che certamente
Come dire il suo posto Viller e qui da questa parte del tavolo soltanto perché sei il capogruppo di tutta la Margherita ovviamente non sei Cuasso ma naturalmente ti chiederemo di dirci qualcosa
E saluto con particolare affetto Beatrice Rangoni Machiavelli
Beatrice Rangoni Machiavelli
è un simbolo la bandiera della tradizione liberale del nostro Paese che ha incarichi di grande rilievo presidente del Comitato economico sociale della dell'unione europea è una grande protagonista della tradizione politica del nostro Paese
Gli altri saluti di faremo in corso d'opera intanto pregherei Antonio Maccanico di iniziare con il primo degli interventi a tracciare l'identità di questa nostra iniziativa prego attorno
Sarò sarò breve ed essenziale
E questa nostra iniziativa
Iniziativa di questo convegno
E fa seguito
Alto impegno che noi assumemmo
A Parma
è un margine del come consacra esso del nostro partito Democrazia e libertà la Margherita
In quella riunione è un popolo improvvisata
Prendemmo la decisione l'impegno di promuovere questa iniziativa
Di raggruppare
Quelle componenti non provenienti dai cattolici democratici le componenti liberali repubblicane e socialiste ambientaliste che erano confluite nella nella Margherita
Noi crediamo che questo serve
Soprattutto appare visibilità rilievo a questa componente a porre in rilievo che la Margherita quando noi diciamo che è la confluenza di varie culture politiche democratiche dai cattolici alle altre diciamo una cosa a me
In un certo senso vogliamo
Da Iraq Paese che esistiamo ci stiamo in alla marca invece stiamo bene vogliamo impegnarci seriamente
Ci sarebbe un un verbo inglese tinte per intendere questo nostro obiettivo Turenna s'me porre in rilievo
Che cosa significa questo
Oltre che a significare che il nuovo partito segna veramente la confluenza di culture politiche diverse ed è una formazione politica nuova
Noi diamo sosto lineare
Che non intendiamo come ha detto già l'amico
L'amico
Enzo Bianco
Non intendiamo costituire una corrente una frazione
Un'organizzazione distinta di amici come si usava un tempo nei vecchi partiti
Vogliamo invece impegnarci perché la contaminazione delle culture la confluenza delle fortuna funzione delle componenti sia la più piena sulla base di un progetto politico condiviso
Noi vogliamo dare il nostro contributo
Alla costruzione della identità del nuovo partito
Sulla base di contenuti di indirizzi di un progetto politico che non ha fedeltà ai principi che ci hanno ispirato in passato
Guardi con coraggio ai problemi nuovi pasta posti dai grandi cambiamenti della nostra società
Ho detto identità politica della del partito Democrazia e libertà
Un primo punto di identità e e che è un partito europeista fortemente europeista lo attraversiamo un periodo molto difficile per la per l'Unione europea
Il confronto che si è aperto nella convenzione un confronto importantissimo per l'avvenire del nostro Paese
E mi fa piacere che fra noi c'è Lamberto Dini componente te la convenzione
Noi dovremmo batterci perché si faccia un grosso salto di qualità nel processo di integrazione europea
In Europa negli ultimi tempi si sono verificate manifestazioni allarmanti riprese di xenofobia di razzismo
Posizioni di indebolimento della spinta all'amore all'Unione Europea
E noi sappiamo invece quando sia importante e necessario
Andare avanti su quella formula
Enunciata da fra date loro ma fatta proprio per dare a Carlo Azeglio Ciampi cioè della federazione degli Stati gli stati nazionale
Noi crediamo che questo progetto e pare essere uno dei punti qualificanti della della Margherita ciò comporta delle cose a livello di Parlamento europeo in Parlamento europei problema
Della dello schieramento nelle formazioni del Parlamento europeo diventa molto molto importante
è una fase di evoluzione
I parlamentari europei che fanno capo al nostro gruppo sono tutti nel gruppo delle liberali democratiche CP form misti
Esistono però parlamentare europea della Margherita che sono nel nel gruppo nel gruppo dei dei moderati dei popolari accanto ai
Deputati
Della di Forza Italia e della destra è un problema che noi dovremmo porre all'interno della Margherita con tutte le comprensioni necessari con tutte le armi le gradualità però è un problema che potremo forse
Un secondo punto una caratteristica delle quinte entità del mare che Rita per la quale ci battiamo che da Margherita è un partito coerentemente deve essere un partito coerentemente riformista
Coerentemente riformista significa
Guardare la evoluzione che abbiamo avuto la nostra società essere capaci di affrontare senza infingimenti e senza tentare tentennamenti le i problemi nuovi che abbia
Noi vogliamo
Che
L'Italia sia una democrazia matura una democrazia che sia in grado di informare di affrontare i problemi importanti come quelli del gruppo finanza de pluralismo informativo definanziamento della politica delle riforme istituzionali che sono necessarie a consolidare la nostra Repubblica
Vogliamo un'economia di mercato
Ma che sia veramente vitale politiche pubbliche mirata alla unificazione economica del paese all'aumento dell'occupazione liberalizzazioni privatizzazioni riforma del welfare queste sono le caratteristiche di un formazione politica veramente riformista
E siamo in conseguenza di ciò anche un partito forse vogliamo essere un partito fortemente ulivista
Lo riteniamo che
L'impegno a creare una la Casa comune dei riformisti deve essere un impegno forte se la Margherita su questo piano si impone pegni era non potrà non influire anche l'evoluzione dei nostri alleati dell'UDS quelli principali
Un'ottima caratteristica io credo che per la quale noi dobbiamo batterci
E quello della laicità
Ecco la laicità
è uno dei punti più delicati che abbia
Guardate io considero i partiti
Di una democrazia cattolica il Parma qui provenienti dalla caldaia cattolicesimo democratico
Aperti ad una concezione della laicità della laicità della Costituzione la laicità della Costituzione è stata voluta da tutte le componenti che erano nell'Assemblea costituente compresi cattolici democratici dell'allora Democrazia Cristiana
Quella laicità va difesa va difeso la primo comma dell'articolo sette va difeso l'articolo trentatré della Costituzione per quanto riguarda la scuola
Questo è un impegno che dobbiamo avere comune
Esistono temi importanti come quelli per esempio della bioetica ma la bioetica non è non può avere delle verità di partito ha innanzitutto questioni di coscienza
E poi dobbiamo dire che l'etica laica eletti cara cappio non è certo meno meno o Forte della etica cattolica
Dobbiamo dire che su questo piano questo confine fra la libertà di ricerca da una parte e i problemi etici talaltra è una questione che ricco e che riguarda tutti i ghetti che ha comunque una fede religiosa e chi non ce la su questo piano rassodare goffa scritto delle pagine bellissime sulla quale noi dovremmo ispirarsi
Ecco un altro punto su quale noi vogliamo contribuire a dare un'identità certa alla nostra al nostro nuovo partito
Io
Potrà essere Breve come avevo promesso
Noi pensiamo di costituire un centro propulsivo di iniziative di progetti che guarda al futuro
Aperto a tutti gli amici sento distruzione di provenienza affine del rinnovamento della politica e dell'ampliamento della partecipazione dei cittadini alla politica nazionale grazie
Grazie Antonio e adesso la parola a Valerio Zanone
Il signore cari amici non ci siamo autoconvocati in questo luogo ormai disadattato dalle soubrette da i box Rocca ne furono gli animatori in passato
Non per rievocare
Il passato cui apparteniamo di cui peraltro non avremo ragione alcuna di rinnegare o di manipolare
Ma
Creare una convinzione diverso per una diversa scommessa se volete alla nostra convinzione scommessa che la democrazia liberale ha di fronte a sé e davanti a sé il futuro
Di questo futuro possibile io vorrei indicare in dieci minuti tre dimensioni
La prima dimensione riguarda il futuro d'Europa
L'Europa non è più un luogo argomento per i discorsi domenicali che metta tutti più o meno d'accordo come nel mille novecentottantanove quando nel referendum abbinato alle elezioni europee l'ottantotto per cento degli italiani si pronunciò parla costi per l'apertura del processo costituente europea
Oggi la costruzione d'Europa e davanti ad un bivio
Ed è molto importante che ha questo nostro riunione partecipino due
Personalità i missili del liberalismo internazionale come sono il presidente del gruppo liberaldemocratico al Parlamento europeo Graham Watson
La vicepresidente per l'Italia dell'Internazionale liberale Beatrice Rangoni Machiavelli è molto importante perché noi dobbiamo io credo anche come partito di democrazia e libertà
Assumere una iniziativa una iniziativa continua quotidiana giorno per giorno per tutti i giorni che ci attendono fino
Al due mila e quattro e fino al referendum confermativo che noi riteniamo debba accompagnarsi alla prossime elezioni europee
E il bivio di fronte al quale l'Europa molto chiaro
In qualche in qualche modo anche piuttosto preoccupante perché e il bivio fra la strada in discesa del nuove destre nazionaliste vocalist e che in forme diverse riducono all'Unione Europea ad una sorta di Agenzia per la fornitura di taluni beni pubblici
E la strada inutili i in alto la la salita verso in alto del del dell'europeismo liberale quello che fin dai tempi di Croce ed è un'Audi a
Sempre raffigurato l'unione europea come una cittadinanza comune se volete retoricamente con una patria più grande ora
Questo processo che porta la costituzione all'affermazione dei diritti alla cittadinanza comune fondata sui diritti individuali
Non è faccenda che possa essere risolto soltanto dai pure eccellenti giuristi dell'Istituto europeo di Firenze ma è una questione che richiede un'opera di democrazia continua bisogna
Mobilitare le risorse della società civile e la prima ora la prima sollecitazione che noi dobbiamo rivolgere a noi stessi e a tutto il partito di democrazia libertà
E proprio di fare queste di questo problema e di questa missione una un compito politico al giorno per giorno per la costruzione dell'Europa fondata sulla cittadinanza comune
La seconda dimensione riguarda
La vigilia della festa della Repubblica e quindi caso italiano non
Non è non sarebbe possibile passarla sotto silenzio perché dobbiamo chiederci alla vigilia la festa della Repubblica quale
Ciò che l'elemento che ho di cui oggi si si avverte maggiormente la necessità nella politica italiana
Io credo penso che altri fra noi la la pensino allo stesso modo che la necessità che oggi più chiaramente si avverte nella politica italiana è la presenza di una opposizione razionale e costruttivo cioè di una opposizione liberale ora
E gli esempi applicativi sono infiniti e e molti emergeranno anche nel corso del nostro convegno io ne cito sommariamente tre tanto per far capire in concreto cosa penso primo opposizione liberale contro l'abuso di posizione dominante
E
Per cominciare visto che tutto dal mille novecentonovantaquattro ha cominciato dall'ICI
Contro l'abuso di posizione dominante in materia di raccolta della pubblicità televisiva l'azione che era stata meritoriamente avviata ma ma non conclusa dal ministro Maccanico
Opposizione liberale
Contro
La le leggi ad personam che sono leggi
Odiosa in se stesso
Parla intenzione che le animali e che va in palese contrasto con quella che è oggi la crisi della giustizia una giustizia ritardata rallentata
E che quindi richiederebbe soprattutto da parte degli imputati
Eccellenti di processi eccellenti la sollecitazione perché si arrivi nel loro stesso interesse responso più spedito mentre si fanno leggi che mirano a eludere e prescrivere il responso della giustizia opposizione liberale
Alla a ciò che sta avvenendo nella funzione pubblica
Ci sono fra noi amici che hanno responsabilità importanti nella pubblica amministrazione io spero che qualcuno posso prendo la parola per darsi anche un parere su ciò che accade con la estensione di ciò che pudicamente si chiama il riordinamento della dirigenza statale che nel modo in cui sta per essere riordinata
Estende talmente il principio a suo tempo adottata da Bassanini da porre un problema serio
Non nuovo purtroppo ma anche
Si può aggravare e che riguarda la imparzialità della funzione pubblica dobbiamo chiederci fino che a punto la discrezionalità governativo applicata ai grandi servitori dello Stato sia conciliabile col principio costituzionale
L'imparzialità della funzione pubblica ecco il il catalogo potrebbe continuare il ballo lo termino qui per ragioni di tempo ed anche perché il nostro vuole essere soltanto un inizio all'inizio di una opposizione liberale che abbia il fine necessario cioè della preparazione del governo alternativo perché a voi quello che ci si riunisce questa mattina e questo noi desideriamo che si faccia qualche cosa perché si formi negli nel nel tempo medio che è disponibile la possibilità di un governo alternativo
E su questo i numeri parlano con le la loro semplice eloquenza
Guardiamo cosa è accaduto nelle ultime elezioni con la proporzionale del novantadue e con quelle del due mila uno
E i risultati sono di esemplare semplice eloquenza
è accaduto in dieci anni che la sinistra la sinistra plurale in tutte le sue componenti non si era spostata di un vuoto la sinistra plurale in Italia fermo ad un quarto dei morti
Accaduto che l'unica area che si sia più che raddoppiata in dieci anni per merito di Berlusconi la destra a quello che era il movimento sociale oggi Alleanza nazionale che ha forma essenziale forze essenziale componente essenziale del nuovo governo
Ed è accaduto che è quello che era l'elettorato del pentapartito che rappresentava nel novantadue la maggioranza assoluta lei dei voti
Dei seggi si era distribuito però oltre due terzi la casa della libertà per meno di un terzo
Parla il centro sinistra calcolando come questo terzo i socialisti italiani ed il partito di democrazia e libertà
Quindi se si vuole preparare il governo alternativo alla maggioranza alternativa l'operazione possibile ora solare ed essenziale occorre che il partito di democrazia e libertà
Passi dal quattordici e cinque per cento al venti per cento dei voti preoccupa occorre un recupero di cinque punti su quello che fu l'elettorato di tradizione cattolica liberale e repubblicana socialista
Perché solo in questo modo l'alternativa possibile ecco io ho finito cari amici vorrei dire che questa questa nostra iniziativa deve deve puntare a un partito nuovo che sia il partito laico dei liberaldemocratici e dei cattolici democratici perché penso che c'è una cittadinanza c'è uno opinione pubblica che aspetta e che di fronte a questo tutto il resto diventa secondario quello che ed è veramente essenziale di non deludere questa atteso di non deludere
Questa pretesa di una opposizione che sappia esprimere un governo alternativo per quanto sta in noi è per questo che ci siamo
Autoconvocati noi non ci siamo autoconvocati farà
Per rivendicare le nostre rispettive tradizioni quella liberale nel mio caso come uno spicchio ma di diversità non ci siamo autoconvocati per rivendicare uno stigma di diversità
Ma allora invitare tutto il nuovo partito di democrazia e libertà ad assumere il compito dell'opposizione liberale in cui l'Italia civile si può riconosce
Grazie Valerio credo che già comincia a venire fuori
No visibilmente la la
L'identità della iniziativa che cominciamo ad assumere pregherei Natale D'Amico di completare il quadro introduttivo grazie Natale
Grazie quando abbiamo cominciato a lavorare per questa per questo incontro abbiamo incontrato un po'di esitazioni un po'di inviti alla prudenza qualche piccolo boicottaggio io vorrei graziare tutti voi con la vostra presenza qui testimonia a te la voglia dei liberali democratici italiani di esserci di portare al centrosinistra al Paese il loro contributo di passione civile
E credo che il Paese il centrosinistra abbiamo bisogno di quel contributo di passione civile
Il mio ragionamento si svilupperà su un'affermazione fondamentale
E su alcune conseguenze inevitabili mi pare di quell'affermazione l'affermazione fondamentale l'accennava Valerio Zanone in un sistema bipolare il dovere di chi fa opposizione nome opporsi semplicemente costruire l'alternativa credibile
Se non costruisce l'alternativa credibile il sistema bipolare diventa regime e diventa regime per un'opposizione che non divenga alternativa credibile
E difficile in Italia a costruire l'alternativa
Il controllo dei mezzi di comunicazione di massa da parte del Presidente del Consiglio rende particolarmente difficile questo compito
E peraltro è particolarmente necessario e particolarmente necessario perché noi crediamo che questo governo stia facendo danni al Paese
Con le leggi personali
Producendo il buco di finanza pubblica voi avete visto ieri il governatore della Banca d'Italia l'ha detto guardate che si sta facendo il buco è necessario correggerli Conte entro la fine dell'anno
Realizzando con questo intreccio tremontiano un rapporto fra Infrastrutture società per le infrastrutture Società per il patrimonio un nuovo sistema delle partecipazioni statali ci abbiamo impiegato vent'anni a smontare quel sistema
Allora la questione che sta nella nostra agenda e costruire l'alternativa credibile questo io credo che abbia delle conseguenze una prima sul terreno europeo
E ci rivolgiamo qui all'interno di Margherita
Se il problema è essere alternativa credibile come fanno gli italiani a capire che parte di Margherita sta dentro il Partito Popolare Europeo con Berlusconi e seduta su gli strapuntini voi avete visto le foto
Dei nostri amici seduti sugli strapuntini noi diciamo con chiarezza primo non ci sediamo su gli strapuntini
E in secondo luogo diciamo con chiarezza che in Europa ci vuole una scelta coerente col bipolarismo italiano
La nostra proposta è quella del
Dei liberali democratici del gruppo liberale democratico europeo
Perché
Ma per l'attenzione ai diritti che contraddistingue
Quella tradizione politica in Italia in Europa
Per l'europeismo coerente che contraddistingue quella tradizione politica per l'attenzione alle parole di libertà che sono le parole che il centrosinistra deve recuperare per provare a vincere per essere alternativa credibile
Quindi la prima conseguenza
Riguarda il dibattito interno a Margherita noi chiediamo con forza che si faccia una scelta coerente col bipolarismo italiano pesi
Interrompa la contraddizione che vede parte di Margherita all'interno del Partito popolare europeo e quindi a fianco di Berlusconi rendendo incomprensibile gli italiani questa posizione
La seconda conseguenza
Chi è il soggetto è l'alternativa
Io su questo voglio essere molto esplicito il soggetto e la ferrovia non è Margherita
Il soggetto è l'alternativa e l'Ulivo
Margherita è lo strumento perché quel soggetto dell'alternativa possa essere vincente ma non è essa il soggetto della Margherita e c'è un motivo empirico e credo uno ideale
Il motivo empirico è questo rendiamoci conto del fatto che in Europa non si costruisce l'alternativa alla destra populista se non c'è un accordo con i socialisti
è vero in molte parti d'Europa non è più sufficiente l'esperienza socialista per produrre l'alternativa vincente
Ma nessuna parte d'Europa si costruisce l'alternativa senza un accordo con la tradizione socialista
Quello Accor quell'accordo
Io credo che sia oggi reso possibile
Sì ha facilitato dal fatto che finalmente gli amici socialisti hanno abbandonato quella che noi abbiamo sempre chiamato l'illusione statalista cioè l'illusione secondo la quale un più esteso intervento dello Stato nell'economia era in grado di contribuire ad accrescere il benessere collettivo quella illusione quel pregiudizio i socialisti lo hanno abbandonato
E tornano a parlare di cosa
Io sento di Amico Boselli che qui torna a parlare di equità di eguaglianza di accrescimento dal ventaglio di opportunità che si offrono a ciascuno di azioni positive per accrescere il ventaglio di opportunità
Che si offrono ciascuno il ventaglio delle scelte di ciascuno
Ma se questo è io dico che noi liberali democratici su questi temi ci siamo
Ci siamo da sempre il confronto è aperto su questi temi noi porteremo la prima frase della Democrazia in America di Tocqueville e porteremo il Piano Beveridge e con la nascita del moderno welfare State
In questa situazione la frase di Rosselli è un socialismo liberale diventa più attuale che mai
Socialismo e liberalismo sono due visioni altissime nobilissimi della vita che tendono a compenetrare
Il soggetto quindi non può non non può esistere l'alternativa in Europa
Senza un accordo fra tradizione liberale democratica e tradizione socialista quell'accordo oggi è possibile possiamo a partire da una serie di valori comuni costruire un programma di governo alternativo rispetto alla destra populista
La terza conseguenza
Come dev'esser fatto questo soggetto
Deve essere riformista proverò a spiegare cosa vuol dire
Il contributo di Margherita insieme ad altri a questo Ulivo lo strumento Margherita rispetto al al l'alla necessità che il soggetto dell'alternativa possa essere vincente il contributo di Margheriti accentuarne il carattere di formatori
Moderni europei lo ricordava Tonino Maccanico al di fuori di ogni provincia lì provincialismo noi dobbiamo sapere che c'è un avversario da battere
Quell'avversario da battere la destra populista italiana che ripeto fa danni al Paese
Ma c'è una battaglia da vincere all'interno del centrosinistra all'interno della sinistra italiana e la battaglia contro il massimalismo e l'estremismo ogni volta che massimalismo ed estremismo
Hanno prevalso hanno fatto danni alla sinistra e al paese hanno fatto danni anche alle classi lavoratrici
Questa deve essere una battaglia come conduciamo a viso aperto
Facciamo alcuni esempi di queste battaglie perché poi non possiamo solo navigare alti
L'iniziativa di Bertinotti sull'estensione dell'articolo diciotto alle imprese sotto quindici addetti fa danni ai lavoratori fa danni alle imprese padane al Paese io credo faccia danni alla sinistra anche perché infila la sinistra e la sconfitta
No e non solo invitiamo a non fermare quel referendum ma diciamo con chiarezza che la sfida che lanciamo a Bertinotti è quella se come noi crediamo tosta infilando la sinistra in una nuova sconfitta allora annunciata subito che se così quindi raggiunge il mutuo ritiro dalla politica così come ha fatto Jospin
Questa è la sfida che dobbiamo lanciare
E diciamo questa battaglia e anche dentro Margherita
Si possono fare numerosi esempio voglio fare l'esempio sulla sanità
Non è possibile un approccio ideologico ai temi della sanità noi abbiamo visto quando il centrosinistra con Veronesi ha prodotto sui terreni della sanità un approccio competente riformista di merito
Capace di misurarsi con i temi l'indice di popolarità di Veronesi è stato il massimo fra tutti i ministeri quel governo
Deve essere chiaro che è la nostra idea è che è responsabile della sanità di Margherita non è la cara amica Rosi Bindi ma deve essere Veronesi e se non c'è un esigenza diamo qualcuno che assomiglia Veronesi
La quarta conseguenza questo tema
Che solleva imbarazzi vedo il soggetto che l'alternativa cioè l'Ulivo e al suo interno la Margherita
Devono riaffermare la laicità dello Stato e della politica
Io non capisco cosa altrimenti ci insegna l'undici settembre
Se noi pensiamo che la campana dell'undici settembre abbiamo suonato anche per noi comprendiamo che dalla commistione
Fra politica e religione fra Stato e religione
E non abbiamo in mente la religione cattolica abbiano in mente la religione
Nascono le tragedie dell'umanità
E d'altra parte cosa vuol dire sanno che il bipolarismo ci consente finalmente di superare l'unità politica dei cattolici ma cosa vuol dire se non che finalmente ritorna ad essere visibile
La differenza fra il tre e il Como della firma il cattolicesimo liberale e allora io dico quei principi di laicità della dello Stato e della politica sono certi oli
Machiavelli Guicciardini ma di Einaudi di Ernesto Rossi ma sono anche della tradizione cattolico-liberale italiana
A me dispiace che Arturo Parisi non possa essere qui con noi oggi
Io ho visto la posizione che aveva preso ieri dicendo timori che potesse prevalere qui dentro una una posizione laicista
Io ho insistito con Lori
Dicendo vieni e parlaci anche di laicità della politica e io son convinto che le cose che dirai avranno anche il nostro applauso ma certo non possiamo prescindere da questo tema
La possibilità che su temi decisivi per la qualità della vita della gente prevalga una posizione ideologica che prova a far affermare come regole per tutti alcune regole che sono proprie del di coloro che hanno determinate fedi religiose è un pericolo vero rispetto al quale ci battiamo negli anni settanta
Grazie al contributo di socialisti come fortuna di liberali come Baslini
Grazie all'impegno
La passione la capacità politica di una persona come Marco Pannella con i suoi radicali il Paese ha fatto passi avanti importanti si è messo al passo dell'Europa su alcuni terreni legge sulla Bortot legge sul divorzio legge sul MOT sull'obiezione di coscienza nuovo diritto di famiglia
Da allora il Paese è rimasto indietro su questi terreni sul terreno delle libertà civili il terreno e il paese è rimasto indietro
In Europa si sta discutendo di libertà di ricerca scientifica
In Europa si discute di come disciplinare il fenomeno delle coppie di fatto si discute di eutanasia in questo Paese sembra impossibile affrontare questi temi e noi dobbiamo portare questi temi nell'agenda politica perché l'Italia si metta al passo con i paesi più avanti sui terreni della libertà civili ultima conseguenza chiudo
C'è una conseguenza anche sul terreno dall'organizzazione politica
La carne e il sangue della politica
E c'è una conseguenza che riguardo all'Ulivo la conseguenza che riguarda Margherita
La conseguenza che l'Ulivo se il soggetto che l'alternativa non può non avere una voce con la quale parlare con gli amici del gruppo Artemide parecchi dei quali sono qui
Abbiamo raccolto numerose firme di parlamentari che chiedo una cosa semplice
Chiedono che i parlamentari stessi possono votare con voto libero e quale segreto per scegliersi un portavoce in Parlamento
Su questo terreno sono esistiti tenterà tutti pendenze al rinvio al ritardo
Discreti incoraggiamenti ad essere più prudenti come sempre devo dire io credo che nel centrosinistra ci sia necessità di centotré riferiscano in questi fatica casi più che essere prudenti
Ebbene noi diciamo con chiarezza che è necessario che l'Ulivo si dia gli strumenti per parlare con un'unica voce sì sì e gli strumenti per elaborare un programma comune
Noi diciamo con chiarezza che non lasceremo ad ogni costo che quel progetto che il progetto di dal quale partire per costruire la voce dell'Ulivo almeno in Parlamento che quel progetto venga abbandonato
E poi la scelta del Lido bisogna
Questo esser molto chiaro
Il prossimo leader del centrosinistra non può nascere dalle segrete stanze nelle quali si incontrano persone più o meno autorevoli il prossimo leader dell'Ulivo deve essere il risultato di una grande consultazione popolare ne vogliamo le primarie per la scelta del candidato premier dell'Ulivo
E c'è una conseguenza sui terreni interni del ramo dell'organizzazione di margherite
Margherita è nata è stata concepita il suo statuto come libera associazione di libere persone il liberi circoli
Esiste una tendenza a cambiare questa organizzazione a fare nei loro non realizzazione più tradizionale nella quale l'articolazione delle scelte viene fatta sulla base della conta delle tessere
Noi dobbiamo contrastare con forza questa tendenza vogliamo che Margherita sia un partito aperto vogliamo che un che che la Margherita sia un partito aperto
Alle alla vitalità che c'è nella società
C'è una vitalità nella società che vuole battersi vuole partecipare vuole contribuire a far nascere l'alternativa liberale democratica e riformatrice voi ne siete testimonianza portate questa vostra passione civile nella battaglia politica
All'interno del centrosinistra all'interno della Margherita nel Paese ringrazia
Grazie Natale e allora io adesso pregherei alcuni degli ospiti presenti
Di intervenire vorrei naturalmente
Dare qualche informazione
La prima è che a questa iniziativa
Oltre ai promotori hanno già aderito e quindi è una campagna aperta che noi lanciamo senatore Alessandro Battisti che è qui presente sul palco perché ringraziamo anche per la collaborazione organizzativa che nemici i romani hanno dato il senatore Renato Cambursano la senatrice Cinzia Dato che qui con noi Athos De Luca presidente Dini lo ha già ricordato più volte l'onorevole Laura Fincato Aniello Formisano l'onorevole Pierluigi Mantini Mauro Marino
Claudio Minelli assessore qui a Roma lucani Tiffi Pierluigi Petrini Carla Rocchi Tiziano Treu Giuseppe Vallone Gianni Vernetti last but not least Enzo Carra che saluto con particolare affetto
Chi è presente Catherine si sono presenti sia Mantini che Petrini
Pregherei Enrico Boselli che è stato qui puntuale sin da stamattina di venire a darci non il suo saluto va il contributo della sua riflessione nel merito quelle cose di cui discutiamo grazie
Cari amici se non fosse
Il rituale me la caverei con un telegramma
E cioè che sono d'accordo
In particolare quello che ha detto Natale D'Amico
Penso possa a rappresentare sì ma le parole di di di Tonino Maccanico di Valerio Zanone di Enzo Bianco
Diciamo
Un po'una idea che è comune
A tutti noi
Ecco io vorrei se me lo consentite
Qualche minuto pochissimi
Dedicarlo a tre questioni
Di grande rilievo
La prima strategica
Riguarda l'Europa ne ha parlato Maccanico all'inizio del suo discorso immagino che ne parlerà anche Lamberto Dini
Beh è in corso
Diciamo un grande confronto molto importante
Fra due anni si chiude il ciclo delle elezioni
In Europa con quelle del Parlamento europeo ormai manca soltanto a ottobre la Germania
Noi tutti ragioniamo sul rischio
Che si concluda
Con quel voto
Anche il ciclo progressista democratico di questi ultimi cinque anni con le conseguenze immaginabili sul terreno dell'Unione europea sulla proposta di riforma
E si è aperto un grande dibattito che parte da una realtà io sono molto colpito e lieto che anche oggi voi abbiate affrontato questo tema con con coraggio lo aveva già fatto per la verità
Arturo Parisi e Francesco Rutelli sollevando qualche polemica sbagliata a mio giudizio anche tra noi
Ma voi l'avete ripreso stamattina con molta determinazione noi ci troviamo di fronte ad un partito popolare europeo che a cominciare dal congresso di Berlino
Ha cambiato Suma ha conosciuto una sorta di mutazione genetica oggi è il partito che in Europa rappresenta l'alternativa della destra
Il caso italiano non devo ricordarlo io
E c'è da questo punto di vista la legge
Troppi una convergenza possibile tra liberali i socialdemocratici in modo particolare
Le cose che ci uniscono sono tante
Io sono rimasto molto colpito da una bella frase che Dominique Strauss-Kahn
Ministro dell'economia del governo francese è uno dei protagonisti di questa idea di terza via di cui si discuterà credo a fine settimana su iniziative di Tony Blair ha fatto qualche settimana fa quando ha detto
Il contributo alla crescita del movimento operaio europeo
Più importante anzi il contributo maggiore
Alla crescita in questo secolo del movimento operaio europeo è venuto da un grande economista liberale come Keynes che non dà una grande esponente diciamo della sinistra marxista Rosa Luxemburg
Per dire come anche nel socialismo europeo si è aperto un grande dibattito sul rapporto con il liberalismo nelle sue diverse forme con la sua tradizione i suoi principi
è importante quello che state facendo su questo punto capire le condizioni nelle quali si può creare una convergenza che ci consenta di sconfiggere fra due anni
La destra le posizioni conservatrici in Europa innanzitutto
Questo impone anche ai socialisti
Democratici europei di cambiare
Innanzitutto rendendosi conto che non si tratta di omologare nessuno
Che ci sono storie culture tradizioni che vanno rispettate
Cercare di fare in Europa quello che a livello internazionale è stato fatto e cioè tra una Internazionale socialista che è cresciuto assieme un triplicata ha cambiato profondamente i suoi connotati e invece un Partito del socialismo europeo che coincide ancora nei suoi confini con i partiti tradizionali socialdemocratici
Questo è un problema aperto io penso che posso aprire un grande contributo dalla vostra discussione e lo guardo con straordinario interessa
Il secondo punto
Riguarda la necessità di unire in Italia editare una strategia ad una serie di forze che si ritrovano attorno ad un'idea laica dello Stato
E della politica non soltanto dall'economia
Da questo punto di vista anch'io ho visto la la battuta di Arturo Parisi ieri
Io penso che che le questioni si possono chiarire in questo modo
Non c'è una divisione tra laici e cattolici
La fine dell'unità politica dei cattolici in Italia ha liberato tante energie ha cambiato anche da questo punto di vista tantissime cose
Io non farei una distinzione fra laici e cattolici lo dico io nel mio partito ci sono tanti cattolici che fanno politica da socialisti immagino in tutte le formazioni del centrosinistra non soltanto in quelle la distinzione che io vedo è tra laici e integralisti
Questo il punto e allora possiamo immaginare la possibilità di creare una convergenza su alcune grandi questioni quando arriveranno Natale le le ha ricordate tutte
Noi avremo nella vita politica parlamentare nel Paese si apriranno grandi questioni nei prossimi mesi a cominciare da quella che io considero fondamentale di cui noi parliamo molto poco
Anche perché abbiamo qualche responsabilità e forse un po'di coda di paglia
Che il grande tema della difesa della scuola pubblica
Che oggi è oggetto
Che oggi è oggetto di una
Di un attacco da parte del governo del ministro della pubblica istruzione ed è in discussione il carattere pubblico dalla nostra scuola ma anche il carattere laico della nostra scuola
Su questo punto è indispensabile riuscire ad unire tutti quelli che vogliono difendere questo questa grande conquista sapendo che la scuola pubblica e laica
E l'unica unità
E il luogo in cui quel principio costituzionale fondamentale
Delle quali opportunità si realizza in concreto perché lì per molti giorni all'anno per molti anni della nostra vita se tutti uguale i temi della fecondazione della bioetica insomma le battaglie per i diritti civili
Di di questa parte del secolo di quelli che abbiamo lasciata alle spalle negli ultimi trent'anni
La distinzione non è fra laici cattolici e fra laici e integralisti Osto vale vale per tutti
Infine
Un'ultima considerazione
Sull'Ulivo sulla prospettiva politica voi conoscete la nostra opinione ne abbiamo discusso un mese fa a Genova al nostro congresso
E mi ha colpito quello che ha detto Maccanico
Usando un termine contaminazione fra culture e politiche diverse io penso che sia questa la prospettiva sulla quale il centro sinistra in Italia deve crescere la idea di una di una casa dei riformisti che conta mini i diversi riformismi italiani
Quello liberaldemocratico quello cattolico quello socialista quell'ambientalista oggi non ci sono più ragioni convincenti
Come c'erano forse un tempo per attenere divisi questi diversi riformismi questa è la prospettiva sulla quale dobbiamo assolutamente incamminarci
E allora permettetemi di dire che non capisco
Tutte queste polemiche di questi giorni queste discussioni comprese quelle di ieri
E cioè l'idea che di fronte alla possibilità di una ripresa come ha dimostrato anche il voto amministrativo soprattutto nel novantotto
Del dell'Ulivo dopo la sconfitta elettorale si inizi con idee che io trovo sinceramente stravaganti
Come quella di dare all'Ulivo una leadership primus inter pares all'interno di una gestione collegiale e collettiva io mi ricordo la presidenza collettiva la Jugoslavia non rotazione
Insomma
Pensiamo davvero che sia possibile opporre contrapporre ad una destra ad un centrodestra in cui la leadership è un dominus restiamo sulla Tino
Ad un ad una leadership del centrosinistra primus inter pares io tra l'altro trovo questa polemica lo dico con molta franchezza
Anche ingeneroso nei confronti di Francesco Rutelli anche il generale
Per per
Sacrificio per l'impegno che sta mettendo in una fase difficilissima
Difficilissimo
Affrontiamo questo problema quando sarà il tempo e cioè quando sceglieremo nei modi e nelle forme opportune il candidato premier per la corsa elettorale del due mila e sei oggi dedichiamo ci a rafforzare
L'Ulivo
Nella prospettiva di una più grande casa dei riformisti che a mio giudizio l'unica carta o la carta più importante per poter combattere nel due mila e sei una partita ad armi pari contro il polo di centrodestra sul governo
Molte grazie
Grazie ricco io pregherei allora il professor Maurizio Viroli che come dicevo poco fa insegna Scienza della politica al giorno strano non alla condividersi ti di venire a dare il suo contributo di riflessione anche di un angolo di visuale particolare voglio ricordare che a Maurizio Viroli è anche il presidente che sta rianimando rilanciando
Diciamo come sfida di modernità l'Associazione mazziniana italiane grazie Maurizio di essere con grazie
Tenso devo accettato con molto piacere l'invito a partecipare a questa iniziativa per due ordini di ragione il primo per la natura delle persone che hanno promosso quest'iniziativa fra i coiffeur tanti e tali cari amici che non potevo mancare il secondo e per la bellezza della sfida ed è il problema che avete posto la Repubblica e la sfida le sfide della modernità un tema intellettuale e politico di grande fascino che subito mi ha stimolato a mettermi al lavoro vorrei proporvi
Le riflessioni che il tema mia stimolato devo solo muovere muovere a Enzo Bianco un benevolo rimprovero c'è questo e non sono professore Enzo a Giorgita ma Princeton
Princeton no ora pregevole stanare grandissimo università ma Princeton è diverso devo devo chiarirlo
E vorrei partire proprio dal fatto che avete organizzato questa iniziativa importante sulla Repubblica e le sfide della modernità alla vigilia della festa della Repubblica
Credo che abbiamo notato tutti un dato dal quale vorrei partire con le mie riflessioni
Ovvero che stiamo assistendo ad una rinascita della festa della Repubblica
Nel significato preciso che la festa della Repubblica sta diventando festa di popolo
Con questo voglio dire che l'Associazione nazionale dei comuni italiani
Sotto l'alto prassi Patronato del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha invitato i comuni a reinventare la festa
E i comuni e le città e le associazioni dei cittadini hanno risposto in maniera che è andata al di là delle più ottimistiche aspettative hanno risposto con intelligenza e con il
Così Hans ci sono fra oggi e domani più di ottanta lezioni per la Repubblica nelle città grandi da Torino a Napoli fino ai più piccoli paesini del Meridione
In molte città italiane ci sono feste e banchetti balli musica e concerti
Ora
Non era affatto scontato che l'invito dell'Anci della Presidenza della Repubblica trovasse questo tipo di risposta perché perché tanti i cittadini donne e uomini si sono impegnati per far rinascere la festa della Repubblica ce lo dobbiamo porre questo interrogativo e la mia risposta è questa
è che oggi in Italia c'è bisogno di Repubblica
Si sente il bisogno di Repubblica intesa Repubblica non come forma istituzionale ma come un insieme di valori politici
E morale
Perché ecco qual è la radice di questa bisogno di Repubblica lo dico in maniera sicura abbreviata c'è un ragione vicina e una ragione più di fondo
Ragione più vicina è la lezione della Francia
Che ci ha fatto vedere che sono stati i valori della Repubblica a determinare un argine sicuro contro la minaccia del populismo
Razzista
Ma c'è una ragione più di fondo e della crisi politica che vorrei proporre alla vostra discussione
Tesi politica e queste che i valori della Repubblica
Sono a mio giudizio esattamente la risposta alle sfide
Più difficili
Della modernità
In primo luogo in secondo luogo e si definiscono un confine nuovo importante della politica in Italia
Sviluppo il primo punto
Perché i valori della Repubblica sono la risposta alle sfide sfide più difficili della modernità
Elenco quattro sfide ce ne sono tante a la prima
In Elenco le sfide pericolose
Noi viviamo in un contesto internazionale in cui
La aumentata coesione lo scambio delle idee e delle informazioni internazionale i processi di UNIFIL di unità politica fra Stati processo di costruzione dell'Europa
Mette in moto come ha sempre fatto nella storia simili processi hanno causato nella storia le spinte nazionaliste che sono basate sul desiderio di difendere la propria identità culturale intesa come universo chiuso minacciato da altre culture
Al nazionalismo cosa risponde la tradizione della Repubblica risponde nonché con il cosmopolitismo
Risponde con il vero patriottismo
Risponde con la col dire tu vuoi rimanere tedesco italiano inglese devi poi devi che puoi rimanere Roma devi esserlo secondo gli ha tradizioni gli aspetti migliori della tua tradizione cosicché in Italia
Si deve e si può essere patrioti nel senso in cui lo erano i Rosselli nel senso in cui lo era nei cattolici e democratico in cui erano i repubblicani
La seconda sfida che vieta la modernità e il declino della società civile
Fenomeno per cui gli individui tendono a vivere la loro idea confinarli entro la sfera nella vita del consumo siamo sempre più quasi sempre spettatori cosa risponde gli ideali della Repubblica
A queste sfide con la paura parola molto semplice cittadino
Dici tu la tua vita la puoi e devi vivere nella dimensione come consumatore nella vita professionale e familiare ma è più ricca la vita individuale se l'asse in vivere come cittadini
La terza sfida
Che viene dalla modernità alla Repubblica è il crescente potere del denaro in politica non è solo un fenomeno italiano un fenomeno che si verifica anche negli Stati Uniti qual è la risposta a questa sfida
Tu devi opporre al potere del denaro
La forza delle passioni politiche viale perché con se tu hai persone che credono in ideali politici e ci credono con la forza della convinzione interiore sono anche in grado di andarti a trovare il denaro che può contrapporsi al denaro dell'oligarca
Ma se tu non hai le passioni politiche non trovi il denaro che non riesce a sconfiggere chi il denaro lo può usare direttamente in politica
La quarta e ultima sfida sono i poteri arbitrari
Nostre democrazie fanno fatica a trovare un freno al potere arbitrario
E il potere di persone che possono manovrare dietro le norme
E quindi la Repubblica sempre l'ideale della Repubblica hanno sempre dato una risposta precisa
La capacità di ricostruire sempre con pazienza e tenace il principio del governo della legge
Questi sono a mio parere le sfide e queste sono le risposte
Vorrei soltanto aggiungere perché ho ascoltato con molto interesse gli interventi precedenti
Sul tema della il fascismo dell'essere laici sono perfettamente d'accordo continente ma attenzione
Non dimentichiamoci che la risposta al fondamentalismo religioso
Non può essere
Altro che una religione civile
Turbine ICI
Ne la sfida contro le ma lei volle maligne commistioni di politiche religione se altre una religione civile
Che non è legata a tradizioni confessionali ma è legato al senso del dovere al senso di lealtà verso i principi della Repubblica ma oggi c'è una religione civile ottusi sei debolissimo
Contro le religioni fondamentaliste
Che ha rotto ne distruggono il vivere civile la Repubblica
Questa mia convinzione porta la seconda tesi chiudo subito
Tutte le risposte che ho indicato alle sfide della modernità se ho capito bene definiscono un confine
Un confine che non è solo politico ma è soprattutto ideale e per queste politicamente forte mi spiego con una domanda come si chiama l'Italia che non si riconosce in Berlusconi
Certo dal punto vista politico sarà facile dire
L'Ulivo
Ma chi è l'Ulivo
Qual è la sostanza ideale storica e culturale dell'olivo dell'Ulivo
Esattamente io proporrei di mettete in ordine le risposte che ho indicato
Il patriottismo nel significato più alto contrapposto al nazionalismo l'ideale del cittadino contrapposta a chi vive solo da come spettatore o come consumatore
La passione civile come contrapposta alla politica dell'oligarca che usa il denaro il governo della legge contro il potere arbitrari
Cuesta che cos'è se non l'Italia civile ecco forse il nome che abbiamo che ci mancava
L'Italia civile legata in maniera solida alle tradizioni di popolo dell'Italia quindi non più elitaria
Non più di pochi ma capace di parlare il linguaggio dei molti ma non per abbassare la politica
Alle aspettative più facile più immediati ma per alzarle
Ai livelli della politica e civile quindi questa secondo me è il confine forse lavorando in questa direzione troviamo la sostanza culturale e ideale dell'Italia che si può contrapporre all'Italia come l'abbiamo chiamato Bobbio ed io nel nostro dialogo di questa strana è pericolosissima figura
Dell'oligarca demagogo e chiudo con una considerazione politica che spero non vi sembri fuori luogo voi vi ponete Necci la necessità ponete l'esigenza di unire tradizioni politiche diverse cattolici socialisti repubblicani liberali radicale bene
Quale altra parola quale altri insieme di valori politici può unirli disse non le parole della Repubblica se non i valori del pensiero politico repubblicano classico
Questi insieme non fu non son stati forse dei cattolici a credere della repubblica dei socialisti e crede da Repubblica ovviamente dei repubblicani crede nella Repubblica dei liberali crede nella Repubblica il tradizione di dei valori politici della Repubblica non sono nel passato sono oggi una parte integrante della riflessione teorie che intellettuale internazionale
Sono come una cassaforte
Ricchissima di De e soprattutto è ricchissima di passioni e di saggezza
Questo credo sia una strada che meriti di essere intraprese grazie
Grazie Maurizio come si è visto chiaramente dal suo intervento Maurizio insegna a Princeton e non a Georgetown mi sembrava
Evidente voglio dire la correlazione tra la tradizione di questa università e le cose importanti che Maurizio ci ha detto dare la parola a Villar Gordon al presidente dei senatori democrazia e libertà che è anche per tradizione preferenza per cultura
Uno di coloro i quali certamente crede nei valori che qui oggi sono rappresentati prego ville
Penso io
Sarò ovviamente
Molto rapido anche perché
Apprezzo questo carattere
Così spigliato
Di questo incontro
Come apprezzo l'iniziativa
Che mi sembra tra parentesi
Con il diario di mostri
Per davvero come diceva
Antonio Maccanico il carattere
Lura lista
E il tentativo di contaminazione
Su basi però nuove
Della Margherita
Apprezzo anche lo dico
Proprio perché ho manifestato notare lo sa
Più di qualche
Preoccupazione
La sottolineatura che questo ma prima avete fatto con tale precisione
Fin dall'introduzione
Di Enzo
Che questa non è un'iniziativa che vuol Dual luogo
A componenti né tanto meno frazione occorrenti anche perché come dire mal si concilia Rebbe lo dico con il tentativo finalmente di innovare nella politica italiana
Sarebbe se mi permettete perfino popolari
Nell'accezione più larga
Del termine
Credo
Perché voi abbiate posto tre questioni sulle quali
Anch'io voglio fare qualche sottolineatura
La prima
La necessità di
Radicale fortemente carattere
Della laicità nella politica
Come il senso del limite
Come differenza con coloro che
Sono perfettamente d'accordo con te ricco
Hanno un'idea fondamentalista integralista
Ed in questo senso ecco se è un elemento
Di perplessità
Questa iniziativa poteva avere bene credo sia stato sottolineare il fatto che il confine non è fra laici e cattolici
Ma fra chi tra i laici anche non solo tra i cattolici ha una concezione integralista c'è anche un laicismo integralista
E chi invece a una concezione laica della politica
Mi pare un elemento molto importante perché attenzione
A non credo che sia stata questa la preoccupazione di Arturo Parisi
Ah no vorrei introdurre soprattutto noi che cerchiamo di fare qualcosa di nuovo
Nella vita politica italiana una categoria che soltanto i politica nella storia nella tradizione politica italiana che non ha invece
Altri riflessi in altre concezioni politiche europee cioè il fatto che per distinguersi in politica ci si debba definire laici e cattolici
Io credo che
La Margherita
Non è soltanto la sommatoria pura e semplice di coloro che provengono alla tradizione laica ridicolo che provengono dedizione cattolica
Ma è il tentativo per davvero di costruire qualcosa di più avanzato in cui non occorra definirsi secondo queste categorie del passato ma occorra definirsi invece secondo categorie assolutamente necessarie più che mai oggi di un'alternativa credibile liberaldemocratica in Italia
Se io dove si farà la differenza quindi fra i fra coloro che in Italia sono liberaldemocratici coloro che non lo sono
Anche ampiamente nel centro sinistra
La seconda
Riflessione
Attiene
Ad una sottolineatura che foto privata dell'amico
Sulla quale Natale ne abbiamo parlato ieri io come dire forse qualche sfumatura di
Riflessione da fare
Natale diceva prima son ritornati nome la Margherita
Come dire
Perfino un'osservazione ovvia se non altro dal punto di vista numerico
Dicevi tu soggetto l'alternativa dell'Ulivo e fra l'altro questo solo sognato
Come inevitabile da un applauso ecco io starei però attento nel senso che
Farei un'ulteriore domanda noi pensiamo davvero che quello che denominiamo Ulivo
E cioè quello che qualche volta si riunisce in questa ritualità di questi giorni credo che ricco potrebbe darci da questo punto di vista in qualche modo ce ne ha dato qualche informazione di più sia per davvero il soggetto dell'alternativa credibile
Io personalmente ho qualche dubbio
Voglio dire attenzione anche noi se siamo se abbiamo per davvero
Questo senso di laicità nella politica anche noi hanno innamorarci come dire di alcuni Talmud che poi non sappiamo nemmeno più
Cosa poi concretamente sul piano dei contenuti della credibilità significhino
Voglio dire che io sento la necessità di investire nella Margherita proprio perché credo che se noi come dire lasciamo pian piano andare avanti una deriva
Anche in nome di una presunta unità ricco dell'Ulivo che ci porti rapidamente Arik consegnarci ad una sorta di tavolo dei progressisti del mille novecentonovantaquattro
Tanto per capirsi noi avremmo segnato per sempre la nostra sconfitta nel nostro Paese
Quindi io credo che il problema non sia come dire fra chi lavora
Avendo come obiettivo finale perché è chiaro che l'obiettivo finale non può che essere come dire il soggetto dell'alternativa maggioritario ma per costruire questo soggetto politico credibile alternativa nel nostro paese c'è bisogno di investire radicalmente su contenuti altamente alternativi rispetto ai quali una parte della sinistra italiana è fortemente conservatrice la nascita della Margherita aveva e a questo senso altrimenti noi rischiamo di fare operazione
Che non ha alcuna alcuna credibilità reale
Ecco io
Volevo consegnare come dire queste due riflessioni che mi sembrano quanto mai necessarie a a questo incontro
Per ultimo io personalmente quindi credo che la Margherita
Abbia bisogno di persone che non tanto riconsegnano al loro interno logiche di schieramento che rischierebbero di essere inevitabilmente quelle del passato ma di persona che con coraggio come voi state facendo qui costruiscano in qualche modo non soltanto un nuovo partito ma come più volte abbiamo detto un partito nuovo grazie
Grazie dealer allora la parola a Enzo Carra
E subito dopo parlerà Lamberto Dini
Manterremo questo ritmo serrato così appunto la possibilità di molti interventi andremo avanti senza interruzione
Ci sarà un cocktail
Insomma un dava la possibilità di consumare uno spuntino uno snack
Qui qui accanto a Gene conforto di prima necessità ma non interromperemo in modo da consentire agli amici che vengono da fuori Roma ovviamente di poter rientrare per tempo
Penso grazie Enzo sì forse qualche
Preoccupazione di di Arturo Parisi
Alla quale bisogna rispondere forse bene
Mary considerarla
Perché ho tutto qui non siamo mi pare in presenza della crisi del del governo Parri quindi non abbiamo un problema tra cattolici e laici nel immediato dopoguerra mi pare che d'altra parte
Se c'è stato una forma di
Di di di laico nella politica italiana questa è stata incarnata rappresentata al meglio da da De Gasperi io non so quale
A quale forma quale persona quale uomo più più più chiaramente legato al alla forma laica dello Stato
Dunque
Al Parisio rispondere così
Parisi
Ci ha spiegato molte volte noi di gli abbiamo dato ragione
Che alcuni partiti tradizionali avevano concluso la loro esistenza proprio perché avendo avendo conseguito lo scopo sociale
I rubli cani
Enzo
I socialdemocratici lui insiste molto non voleva anche il giorno prima del del congresso di Pesaro del
Dei DS voleva chi voleva voleva fare l'ennesima intimazioni sciogliete vi siete circondati nell'alzare le mani arrendetevi
E così non tutto è stato convinto a non farlo e però dice una cosa che mi sembra condivisibile cioè in fondo la socialdemocrazia
Che cos'era se non un'organizzazione delle masse
Nello Stato democratico una volta che tutto questo sia avvenuto più o meno perfettamente insomma la sua migliore si ha risposto al suo alla sua ragion d'essere
E questo che vale balzo e dalle ovviamente per il movimento cattolico
Che cos'altro è stato lo sto il il Partito Popolare di Sturzo
Se non l'aver organizzato abduttore innato cultura Rizzato le masse cattoliche
Averle immesse in un circuito democratico
Aver rotto superato il non expedit
Aver ricreato ride riportato una un'armonia
Non tra Stato e Chiesa ma tram
Tra popolo cattolico il resto del Paese
Il resto a secondo dei punti di vista naturalmente
E e ora credere che l'unità dei cattolici è finita perché aveva ce lo ha spiegato qualche anno fa
In pendenza di inchieste giudiziarie il cardinal Ruini o qualche altro sacerdote questo mi sembra assolutamente sbagliato
In modo via politica dei cattolici era finita perché era servito a quella aveva chiuso il suo fa il suo ciclo perché quel ciclo era stato
Virtuosamente faticosamente e molto fruttuosamente risolto
Adesso credo che tutto questo e perciò chiede i veramente di non alzare altri steccati di un'ordinaria altri temi veri o altri volti fiumiciattolo di
Perché ad qualcuno voi ha detto spiegando meglio che non c'è un problema di di laici ma di di integrativi integralismi di opposti integralismi
Sì c'è c'è questo c'è questo io credo che su questo lo dobbiamo essere fermamente se non saremmo non saremmo qui
Dovremmo essere sicuri che non so se sia vivo realismo italiano sul quale voi ci sarà molto da da discutere ma certamente il la linea di demarcazione passa in questo momento tra
Conservatori
E riformisti
Mi pare che non ci siano altri aspetti altre demarcazione altre linee di di di differenza
Il problema del
Dei conservatori
è un problema che a noi riguarda da vicino perché loro vincono i perdiamo
E non ci non ci siamo ancora resi ben conto dei motivi e mi pare che questo potrebbe essere un inizio di almeno dire da questo punto di vista di un fruttuoso di un serio dibattito per vedere come si può tornare a vincere
Perché io lo dico spesso in una lunga transizione italiana che è diventata una un leit motiv Felipe non è soltanto italiana perché l'operazione francese mi sembra che sia sulla stessa nostra nelle stesse nostre condizioni ben questa in questa lunga transizione nessuno si rende conto che gli equilibri non ci sono non ci sono degli equilibri da difendere
Che ha raggiunto nei uno faticosamente forse non ci siamo riusciti con la Margherita dobbiamo subito guardare avanti
Non possiamo fermarci un attimo nuovi loro sì non lo si son già affermati
Non lo si son già fermati e godono di questa certo di questa rendita di posizione
Per quanto tempo è fin quando glielo permettiamo noi
Fin quando non gli permettiamo di Sarli a limitarsi il potere che hanno acquisito
E come è incerto come sentito poco fa il
Il populismo certo una delle delle delle annotazioni che si fa sul modernismo italiano è anche o sul o sullo fenomeno conservatore il l'attuale maggioranza di governo
Il populismo beh c'è un
Una destra populista ma c'è una sinistra comunista
E noi ce lo portiamo dentro
E noi ce la portiamo dentro io su questo punto voglio dire soltanto
Una cosa che riguarda
La mia profonda convinzione punto gli equilibri non che non come come ricordo qualche volta degli amici non si possono far Ribic respirare un riposare e respirare le mediazioni
La politica è fatta di mediazioni noi però abbiamo bisogno di di di mediare continuamente
Di non rivolta a riposare sull'ultima migrazione raggiunti
In questo senso
E noi abbiamo avuto nei riguardi dei DS e degli altri partecipanti all'Ulivo
Un atteggiamento
Accomodante rassegnato qualche volta equivoco
Comunque non secondo me non saggio
Perché non si sta in una coalizione soprattutto quando si perde e quando si può perdere ancora
Se non si mette anche lì e il la frusta sul cavallo se non se non si cerca di di di di di creare le condizioni di un dibattito di un dialogo di una polemica
Per poi risolverla in meglio eventualmente perché tanto non per e non si rompe più militare
Noi siamo stati per un anno abbondante zitti sul fenomeno DS e lo abbiamo fatto Tonino Maccanico se lo ricorda benissimo con la convinzione a giugno scorso parliamo di un anno fa
Che si dovesse rispettare silenziosamente il il lungo travaglio congressuale dei DS il quale è finito le associano anche lettori quel Travaglio non è servito a niente perché quella roba lì non era già stato già stata buttata via il giorno dopo
Non li siamo stati neanche l'aiuto siamo stati forse noi d'aiuto ai DS
Lo saremmo stati molto di più se fossimo intervenuti nel loro stesso dibattito e che cosa ne abbiamo in cambio che oggi loro intervengono sul nostro dibattito e intervengono pesantemente intervengono si direbbe a gamba tesa
E lo ricordava molto bene Enrico Boselli prima
E perché perché noi a questo punto dovremmo dovremmo non so dovremmo gioire perché ad Arcore
Il partito i dei DS passato come leggo da un'intervista di Massimo D'Alema ieri al diciotto all'undici al diciotto per cento
Io sarei più contento se ad Arcore per esempio si potesse fare visto che Enzo Bianco e fantasioso consunto di vista una
Un dibattito su Croce visto che poi in fondo anche di questo
Beh andava spesso D'Alessandro Casati nella stessa casa che abita oggi il cavalier Berlusconi questi magari questo potrebbe essere un elemento più importante come dire più costruttivo ammessa vere che hanno per ok che i DS
Guadagnano il sette per cento in un'elezione amministrativa tesa allo spasimo ok ad a Sesto San Giovanni hanno ripreso il trentadue per cento dopo aver dove dopo avere avuto il del le elezioni
Nella tranne il diciassette cinque tutto sommato mi sembrano sia mi sembra sia una di quelle cose che alla conclusione
Delle elezioni politiche riguarderà pochissimo sarà molto poco importa
Estrarne CP importante sapere se noi andiamo con un Ulivo nel quale c'è il rientro di Bertinotti
Se
Il
Il rapporto con Cofferati sarà quello che leggiamo e sentiamo invocare se ci sente sentiamo augurare da molte parti della sinistra
Messina
E sapendo che in fin dei conti poi
Vito che Cofferati viene impegnato e poi lui stesso dice si disimpegni con tutta la CGIL su una cosa sulla quale noi diciamo la verità non siamo assolutamente convinti
Su una posizione che non ci vede assolutamente convinti perché sull'articolo diciotto sappiamo benissimo che la nostra posizione diversa
Allora come si fa a ricreare quella che una volta si sarebbe detto una un centrosinistra di governo
Ma io
Io credo che
Il il problema nostro si è piuttosto semplice
Noi non possiamo non possiamo assolutamente accettare un'aggressione costante
Alla leadership della Margherita
E dell'Ulivo
Se non in presenza di un chiarimento che forte del chiarimento più deciso sul piano programmatico e dei contenuti
Dopodiché interesserà poco le primario non le primarie io non non amo molto certe forme ora anche
Anche difficili di di scelta delle dei leader
Non so quanto siano le primarie il modo migliore però ammettiamo che sia quello ma certamente a me interessa poco
Sapere come si sceglie un leader a me interesserebbe più sapere che cosa vogliamo farci comunque leader e come vogliamo fare in un paese in cui e finisco il riformismo di popolarità nonostante tutto lo sappiamo benissimo lo sappiamo noi cattolici uno lo sapete
Scusami negato
Che si minerebbe secondo Parisi un un fossato
Però
Riformismo non ha mai avuto non ha mai goduto di grandissima popolarità in questo Paese
Pensare che non ritorniamo a vincere
Indicando delle formule astratte di riformismo idilli diceva nel suo interno e non avendo un un'attrezzatura
Conto di contenuti di programmi e di leader
All'altezza beh questo mi sembra veramente una forma assoluto di Autori sionismo che fa comodo soltanto chi pensa che vivi di vincendo prendendo il diciotto mezzo per cento ad Arcore sia meglio che vincere le elezioni in questo Paese
Io questo non vi dico non ci sto
Mentre sto molto volentieri con voi per continuare questa strada grazie
Taxi Enzo nel frattempo è arrivato Francesco Rutelli che salutiamo con affetto e grazie di essere
Con noi Francesco
Mi dicono anche che sta per arrivare Graham Watson da un momento all'altro
Mentre parlava
Carra c'è venuto in mente in particolare a Valerio che il cambiamento che è intervenuto nella società italiana tra gli anni trenta e gli anni Novanta si identifica nella continuità immobiliare della villa di Arcore
Negli anni trenta la villa di Arcore era frequentata da Casati da Albertini e di tanto in tanto da Benedetto Croce
Negli anni Novanta da Berlusconi Previti Dell'Utri con una presenza continua di un certo stalliere questo è il senso del cambiamento tra gli anni Trenta negli anni novanta
Lamberto Dini lo potremo presentare in mille modi io voglio presentarlo con tutte le cariche che sia con uno che mi fa parte anche piacere egli è oggi il vice presidente della Federazione dei partiti liberali democratici
Riformatori dell'Unione Europea prego Lamberto
Visto che è arrivato anche il leader della Margherita Francesco Rutelli
Io vorrei
Richiamare il perché di questa iniziativa anche la sua presenza
Perché noi siamo convinti che sia necessario nella politica italiana
Dare impulso maggior peso
Agli ideali liberali democratici e riformisti dei cattolici e dei laici all'interno della Margherita all'interno dell'Ulivo e alle e nel Paese
Mi pare che oggi più che mai sia necessario dare una spinta riformatrice
Aperta al processo delle liberalizzazioni
Nell'economia e di modernizzazione della società
Ma anche attenta naturalmente a rafforzare la coesione sociale
Che è stata rotta e assicurare nuove opportunità alle fasce più deboli della popolazione la solidarietà è un aspetto che ci contraddistingue dalle altre forze politiche
Vogliamo anche una più attiva partecipazione dell'Italia alla politica europea e mondiale
Affinché il nostro Paese possa contribuire alla ricerca di nuovi equilibri internazionali basati sulla cooperazione e su un più ampio rispetto dei diritti umani
Ora durante la campagna elettorale Berlusconi aveva parlato aveva detto che avrebbe portato avanti e realizzato una rivoluzione liberale
Ma quale rivoluzione
E li può avere ingannato anche numerosi elettori che si ispirano agli ideali liberal democratici
Durante la campagna elettorale con il voto ma non mi pare che il Governo di Berlusconi abbia intrapreso questa strada al contrario
Il dominio dei mezzi televisivi
Quindi il quasi monopolio dei dei mezzi televisivi
E sui problemi del lavoro ha spaccato il Paese ha rotto la pace sociale
Volendo imporre la modifica dell'articolo diciotto dico imporre non discutere come questi ha fatto era la prima volta che in Italia è stato ricordato anche da Natale D'Amico che si è avuto
Uno sciopero generale dopo vent'anni
Ieri il governatore ha detto chiaramente quali siano le debolezze della nostra economia
E del nostro Paese le debolezze anche dell'azione politica del governo Berlusconi
Ha richiamato la perdita di competitività del nostro Paese
La riduzione delle quote di mercato internazionale delle nostre esportazioni
La bassa produttività
La poca innovazione che channel nelle nostre impresa sempre che anche la nostra struttura è basata sulle piccole e medie imprese
Va ricordato quali sono le riforme che guarda caso sono di impianto liberaldemocratico
Per migliorare e risolvere i problemi attuali della nostra economia maggiore flessibilità nel mondo del lavoro
Quindi le liberalizzazioni e privatizzazioni rottura dei monopoli
Che pensano sull'efficienza sulla sufficienza del nostro Paese questo oltre a richiamare che la politica fiscale di Bilancio condotta dal governo richiede correzione questi signori hanno sbagliato i conti è sbagliato i conti danneggiano non solo il governo ma danneggiano il Paese
E ha chiesto una ma
Lo si può affrontare la diverso il punto di vista bocciò in modo libero avrebbero affrontarono
Saggio della Borromeo aveva e se vuoi qualcosa di Molino Leonardo
La revoca introduzione della politica per la formazione come dire allora dentro appaiono dell'Abruzzo alle promozioni voglio secondo me adesso alcuni agli eredi per valvole totale onestà chi facendo e poi nella buona come neanche quale possiamo provare a Roma in montagna magari anche organizzare un gravoso di firmarli però per la verità con suo marito e con un repertorio di nuove provocherebbero scommette il muro ardito risolve il partito ad un polipo alla prego io vedo molto
La possibilità l'uomo che nel suo lavoro Gi Group ne ho risolti qualcuno nel capo d'Angiò abbiamo con lui non ora onde evitare l'per l'OPA semaforo italiano visibile manchevolezze normale con le due
Non capisco come è possibile che ieri siamo al terreno nessuno in questo avvio l'ondata emotiva sulla con la rotonda il documento io credo ma
Viva poi la strada commerciale
E anche come dire molto alto il rischio della nel collegio nero
Perché a questo lei
Due-tre inizia l'Europa politica nasce sentono parlare arriva il giorno
Relativa al colonnello esistenza nella realizzazione di iniziative su altri De Mico indicato ovviamente tutto questo assistito dalla nasce
La di circoli dall'assunzione disattiva politica nel verso dalla costruzione dei circoli Margherita e forse la e Lella cosa aggiuntiva il documento il documento sull'Europa sul quale raccogliere le ma dei nostri amici come dire che facciano pensare all'interno di Margherita queste posizioni a questo aggiungo la cosa se volete Habana Alema che secondo me può dare un segnale importante che la creazione di un caso di una scelta di un caso nel quale queste persone sono state escluse dal come come ci è stato detto oggi da più parti sono state escluse nella costruzione di Margherita che andiamo a spiegare che pubblicamente andiamo a spiegare che non è accettabile che Margherita nasca escludendo queste persone
Arrivederci e grazie a tutti
Nel mondo
Grazie
Compito
Com'
Mentre
Che
Onorevole
Col
Il Pubblico
Inutile