"Vincere. Si può" - dibattitonell'ambito della "Festa Nazionale de L'Unità" organizzata a Modena dai Democratici di Sinistra (Ponte Alto, Modena, dal 29 agosto al 23 settembre 2002)

Perduti alla
Manifestazione finale della festa nazionale dell'Unità di Modena
è bello vedere quanti siamo qui a Modena insieme oggi
Questa è la nostra forza
La forza di donne e di uomini che ogni giorno per ventisei giorni hanno dimostrato che fare politica significa innanzitutto a non essere indifferenti guardare dentro le cose provare affetto e passione
Entusiasmo e indignazione quando serve
Abbiamo parlato di informazione di razzismo
Di lavoro e dell'Ulivo del governo e dell'economia di diritti civili e di sanità
Ci siamo interrogati
Abbiamo posto domande ascoltato risposte abbiamo guardato e abbiamo visto intorno a noi persone che come noi vogliono essere protagonisti in una sola parola abbiamo fatto politica
La festa nazionale di modella segnato risultati eccezionali e occorre dire che stiamo vivendo un'intensa stagione delle feste dell'Unità che hanno colorato di rosso tutta l'Italia dal nord assunto
Da Ostia ammazzata dalle miglia da Basilicata dovunque compagne e compagni hanno lavorato parlato discusso e alla fine i numeri delle feste dell'Unità sono imponenti
Ventidue le feste nazionali tematiche seicento feste dell'Unità in più in tutt'Italia rispetto allo scorso anno
Quasi cinquecento mila le ore di lavoro e di programma
E circa otto milioni di visitatori almeno duecentocinquanta mila i volontari impegnati in una macchina straordinaria
Una macchina fatta dalle intelligenze e dalla capacità di chi in nome di una passione civile insopprimibile continua a far politica dedicando tempo energie risorse a questo nostro partito
Nelle feste non c'è solo il nostro trasparente del metodo definanziamento ma risiede anche la nostra qualità
Di essere davvero partito di massa capace di governare e di fare opposizione capace di essere un grande e moderno partito della sinistra europea
Perché lo facciamo
Perché centinaia di migliaia di persone si mobilitano per le feste dell'Unità perché anche oggi siamo qui ad ascoltare il nostro segretario Piero Fassino e il Presidente
E il presidente dell'Internazionale socialista Antonio Guterres
Per cento motivi e tutti importanti
Perché abbiamo memoria storica
Perché vogliamo un futuro positivo per noi e i nostri figli
Perché abbiamo fiducia nella nostra Italia nella nostra Europa perché ci riempie di gioia far sapere che non siamo solo numeri ma che abbiamo un'anima e un corpo una testa che pensa che ragiona ed è capace di dire sì ma anche di urlare il suo no un Presidente del Consiglio capace solo di acquistare ville in Sardegna o fare leggi per salvare se stesso e i suoi amici
Abbiamo girato quest'anno decine e decine di feste dal nord al sud d'Italia abbiamo provato grandi emozioni
Sì grandi emozioni perché dietro a ogni festa c'è un miracolo tutto laico e civile di una sinistra popolare capace di chiamare le cose col proprio nome senza infingimenti giustizia la giustizia pace la pace
Solidarietà la solidarietà libertà la libertà parole che non solo slogan sono gli ideali che abbiamo nel nostro DNA
E sono gli stessi
Che ritroviamo alle feste
Quelli che ci spingono a sacrificare ferie e tempo perfino lavoro e famiglia per essere qui giovani e anziani uomini e donne chi come visitatore chi come volontario
Impegnato nei ristoranti o nei magazzini negli uffici o agli ingressi tutti comunque uniti dalla medesima voglia di dire che abbiamo ancora dei sogni
Che ci piace sognare e lottare e che non smetteremo certo ora di farlo solo perché al capo del Governo del nostro Paese c'è un signore cui unici sogni sono quelle di plastica delle sue televisioni
Le nostre feste
Le nostre feste sono come le piazze grandi dei paesi e proprio come nelle piazze si discute e si mangia si beve ci si diverte si lanciano appelli si fa politica
Santoro è venuto qui a Modena all'indomani delle obbrobrioso epurazioni in RAI a ricordarsi che la libertà di informazione non è un delitto in mano al primo che capita
A Bologna c'era un popolo giovane che dice come la pensa attraverso la musica la pittura la polizia il ballo
A Napoli le donne di tutta Italia ci hanno insegnato che esiste un altro modo di fare politica non necessariamente fatto di egoismi e di guerre
A Forlì un'altra delle feste tematiche di quest'anno gli immigrati hanno raccontato le loro storie e chi li ascoltava si è sorpreso perché erano esattamente uguali alle storie che gli raccontavano i suoi nonni emigrati in Belgio in America
A Milano
Si è discusso di lavoro mentre a Terni abbiamo conosciuto sportivi che solo grandi campioni anche se non sono miliardari e così in tutt'Italia ci sono feste che non si facevano più danni
E che sono rifiorito sezioni che non si erano mai cimentate che oggi invece organizzano feste
Quest'anno poi abbiamo un motivo in più per rallegrarsi qualche festeggiamo gli ottimi risultati del primo anno del ritorno in edicola dell'unità
Ci fa piacere vederla la mattina nelle mani di tante donne di tanti uomini dal nostro vicino di casa il collega dello di lavoro a chi sale sul tram insieme a noi
Insieme con il giornale
Nelle feste sono tornati i volontari e volontarie tanti tantissimi ci sono città dove da un paio d'anni fa avvertiva qualche problema che quest'anno invece hanno messo insieme nutriti gruppi di compagni e compagne
E c'è davvero positivo il ritorno dei giovani dopo dieci anni e più di attese
Durante i quali la maggior parte delle giovani era come mobile
Ora intesa sia una generazione che ha voglia di impegnarsi e di dare dei danze un'emozione in più al cuore e all'intelligenza
Vedete qui c'è un grande spazio che è stato per ventisei giorni lo Spazio Officina Ward della Sinistra giovanile
O l'incredibile affascinate fucina di idee di affetti di impegno di notte un modo eccezionale per disporre le parole affinché abbiano un senso nuovo e dicano costruire un mondo migliore si può nelle feste c'è voglia di ragionare c'è voglia di capire le librerie delle feste per esempio quest'anno hanno fatto registrare incrementi sulle vendite notevolissimi basti pensare che la grande libreria di Modena si è piazzata i vertici degli incassi
C'è la volontà di confrontarsi nelle teste di diventare protagonisti di un processo politico i tanti dibattiti delle feste sono tornati a essere luoghi dove far sentire la propria voce e le proprie proposte
E c'è voglia di visibilità di fare delle feste un'incessante sventolio di bandiere per dire che in questo Paese la sinistra c'è è forte e tornerà a vincere
Si dice
Si dice che le vittorie elettorali si costruiscono fin dal giorno dopo le elezioni mi pare che noi DS abbiamo imparato questa lezione
L'attesa del congresso che ci aveva tagliandi alta la gli ATO e quasi bloccati alla festa di Reggio Emilia se poi risolta positivamente al congresso di Pesaro
Dove attraverso una straordinaria democratica partecipazione
Si è scelto un gruppo dirigente una nuova leadership e dove il compagno Fassino è stato vita votato da migliaia di iscritti inoltre sei mila congressi delle nostre sezioni
Dopo il congresso
Durante questi mesi la mobilitazione è stata intensa la difesa dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici dall'attacco sconsiderato all'articolo diciotto il conflitto di interessi i temi della giustizia uguale per tutti la libertà di informazione
La situazione mediorientale la lotta per la pace la tolleranza e da qui che nasce questa straordinaria stagione delle feste ed è nelle feste che abbiamo incontrato questi temi che ci siamo appassionati entusiasmati
Le idee tutte le idee non sono concetti astratti
Ma hanno bisogno di uomini e De Donno e di donne che le portino avanti le nostre idee di libertà e di sviluppo sociale di laicità e di tolleranza le nostre idee di solidarietà e di uguaglianza hanno bisogno di bocche per essere dette
Di gambe per camminare di teste per essere pensate e dei cuori per essere amati e quelle bocche che le diranno saranno le nostre bocche
Quelle gambe su cui camminare l'anno saranno le nostre gambe
Quelle teste che le penseranno saranno le nostre teste ed abbiamo bisogno di pensare di costruire un'alternativa forte per questo nostro Paese
Perché noi vogliamo bene all'Italia e la logica del tanto peggio tanto meglio non appartiene sicuramente a una forza democratica popolare e di sinistra come la nostra
Il lavoro del gruppo dirigente del nostro partito porta i suoi frutti le feste
La mobilitazione la vittoria alle amministrative della primavera scorsa ci fanno rispondere a tutti quei compagni che ieri qui alla festa si sono rivolte al segretario dicendo che bisogna vincere
Al loro tutti diciamo che vincere si può che lo dobbiamo a questo nostro Paese
Parole adesso al segretario della federazione di Modena Ivano Miglioli
Care compagne e cari compagni
Portò voi tutti il saluto dei Democratici di sinistra dalla città e della provincia di Modena
Con questa grande manifestazione si sta avviando a conclusione la festa nazionale dell'Unità
Il lungo viaggio iniziato il ventinove agosto sta terminando una festa questa di Modena che ha registrato un successo davvero straordinario di partecipazione
Un risultato aldilà io ogni pure ottimistica previsione dopo venticinque giorni
E in attesa dei dati definitivi possiamo infatti già trarre un primo bilancio della festa
Siamo vicini ai tre milioni di presenze
Supereremo i cinque milioni di euro di incassi pari ad oltre dieci miliardi di vecchie lire
E anche questo è un risultato che ha superato le nostre previsioni portandoci oltre i risultati della festa nazionale del mille novecentonovantanove
Abbiamo fatto come ci ricorda il nostro terriere Sposetti un po'di quelle buone azioni di sinistra
Che servono alle casse del nostro partito per continuare a fare politica visto che noi non disponiamo delle risorse di Berlusconi
Sì perché le feste sermone anche a questo a finanziare in modo trasparente la vita del nostro partito
è stata la festa di Modena la festa della politica
Con oltre ottanta dibattiti duecentocinquanta allevatori dibattiti che hanno sempre registrato una larga una vasta partecipazione
Modena la festa dell'Unità è stata al centro della politica anche se non sempre le tv di Berlusconi se ne sono accorte
è stata la festa della cultura con quattro mostre di grande prestito visitate da migliaia di persone
è stata la testa con la più grande libreria mai vestito in una festa de L'Unità
è stata la festa dei venture ristoranti dei tanti punti ristoro è stata la festa dei cento spettacoli è stata insomma una festa di popolo
Una festa aperta con come nelle migliori tradizioni di queste terre dove il nostro partito ancora profonde e solide radici
Oggi su un quotidiano locale Beppe Manni ha concluso il suo lungo articolo dedicato alle feste L'Unità concludendolo così
Credo proprio che anche se non abbiamo votato Quercia come modenesi possiamo ringraziare gli organizzatori della festa per la bella festa che ci hanno regalato
Il ringraziamento più caloroso rivolgo tutte le compagne a tutti i compagni che hanno lavorato così intensamente con grande impegno intelligenza passione politica all'allestimento al programma l'allestimento di questa festa
Sono loro i volontari gli artefici del successo sta routinario ai magazzinieri alle ditte registi aliquote alle quote ai camerieri alle cameriere agli autisti ai baristi
A tutti i dieci mila compagni e compagne volontari va il mio il nostro affettuoso grazie
Grazie alle compagne e i compagni di Livorno che insieme a Vialba di Ferrara grazie alle compagne e compagni delle altre federazioni
Sono orgoglioso del lavoro che avete che abbiamo svolto
Ringrazio anche i nostri ospiti
Che abbiamo colto molti costine affetto tutti anche i nostri avversari con rispetto
Grazie a tutti i giornalisti tv radio e carta stampata grazie ai fornitori ed a tutti coloro che hanno partecipato a questo evento ringrazio le forze dell'ordine e i vigili del fuoco le associazioni del volontariato
Un graffio particolare ed è l'ultimo ma è molto significativo infine alla città di Modena al suo sindaco Barbolini
La proficua e fattiva collaborazione con la città ci ha consentito di svolgere al meglio la nostra festa Modena ha riconfermato di essere una città aperta accogliente ospitale
La festa è stata anche non nascondiamocelo una prova di grande forza e vitalità dei Democratici di sinistra una anteriore dimostrazione di quanto sia indispensabile il nostro ruolo il nostro apporto alla coalizione dell'Ulivo
Anche dal successo di questa festa viene riconfermata che il popolo di sinistra la nostra gente il popolo tutto dell'Ulivo sta riacquistando fiducia consapevolezza le nostre forze e della giustezza delle nostre proposte
A distanza di un solo anno ho trovato abbiamo trovato nella passione nell'impegno nella partecipazione di migliaia e migliaia di persone una rinnovata fiducia dopo la sconfitta
Dopo il bilancio disastroso di un anno di governo del centrodestra
Dopo la nostra vittoria le ultime dazione amministrative dopo le grandi manifestazioni sento sentiamo che in noi cresce la consapevolezza che davvero vincere si può
Questa di Modena è stata però come volevamo una festa aperta
Una festa che ha saputo parlare anche al Paese
In un momento di acuta tensione sia per quello che riguarda la situazione nazionale che internazionale
In un momento in cui il giorno dopo giorno vengono al pettine le tante contraddizione di questa maggioranza di governo le sue vuote promesse lessico democrazia illusorie quante vane
In poco più di un anno questo governo riuscito far precipitare in una situazione critica
Molti osservatori già parlano di situazione disastrosa la finanza pubblica
Se n'è accorto anche il presidente industriali Donato che forse partecipando qui a nostra festa a un dibattito con il compagno Bersani ha iniziato a manifestare insofferenza nella Cornell a confronto la politica di questo governo
Da Luigi definita una politica di scarsa qualità ed in questi giorni con molto ritardo alternato del decreto fiscale danneggia l'economia il governo Berlusconi è riuscito
Con una politica di pseudo riforme sbagliate confuse e contraddittorie a portare in una situazione di profonda incertezza la scuola e la sanità pubblica
è mancata da parte dell'esecutivo ogni politica di intervento capace di favorire una sede politica industriale l'innovazione la qualificazione al sistema produttivo una vera modernizzazione del Paese
In campagna elettorale il pollo si dipingeva come una squadra di grandi politici imprenditori statisti mezza
Si stanno rilevando la prova dei fatti dei pasticcioni impresentabili
Declamano e poi si azzuffano fra di loro promettono e poi smentiscono assicurano e poi fanno dietro front
Tremonti e Berlusconi hanno fatto la grande scoperta l'hanno anche annunciato gli italiani che c'è una crisi economica mondiale e dunque sono diminuite le entrate fiscali
Si dimenticano però di dire che da oltre un anno presentano dei conti truccati
Non spiegano del fatto previsioni di crescita completamente sbagliato
Sovrastimato le future entrate fiscali e sottostimato gravemente le spese
Ed hanno truccato i conti per tenere in piedi in attesa di chissà quale miracolo quelle promesse demagogiche sulle quali Paul aveva fondato la sua campagna elettorale
Così facendo però hanno recato danno all'economia del Paese al conti pubblici all'Italia
Per reggere il grande bluff cavano imbastito non hanno né voluto né potuto mettere in campo quelle misure correttive necessarie in una situazione come quella che si usa profilando dopo l'undici settembre
A coronamento di tutto ciò anche in questi giorni Berlusconi dice però va tutto bene meglio non potrebbe andare anzi il meglio deve ancora venire
Nel frattempo però fa capire bisognerà stringere la cinghia
In questo riconosciamolo una buona volta Berlusconi e assolutamente imbattibile impareggiabile non ha davvero paura di niente
Ai primi di settembre nel giro di poche ore forse lo ricorderete mischiando sacro e profano ai conciato tre solenni proclami
Ha detto che i nuovi contratti avrebbero dovuto tenere giustamente conto che l'inflazione reale e non di quella fasulla de lune quattro per cento
Ha detto che il Milan non l'avrebbe acquistato Nesta e ha detto che l'Italia avrebbe stipulato un'intesa separata con gli Stati Uniti riguardo alla Corte penale internazionale
Nell'arco di poche ore ha poi smentito tutti e tre i proclami
Lasciando un po'a bocca aperta Pezzotta e Angeletti un po'forse felici tifosi milanisti Busse l'Europa intera semmai questi ultimi si occupino delle dichiarazioni del Cavaliere davvero impareggiabile
E che dire del ministro Lunardi voi lo conosciamo perché avvenuto anche molte volte qui a Modena ministro Lunardi che dopo aver promosso di realizzare in ogni parte del Paese ponti autostrade e tangenziali gallerie
Un pomeriggio di settembre invia una circolare in cui dice che si devono fermare tutte le gare di appalto perché non ci sono i soldi e poi la mattina dopo timo dice che deve cambiato idea e ritiro la circolare
Cosa sia successo in quella notte dove forse sono spariti i soldi se come sinora apparsi Lunardi non l'ha ancora spiegato
In una sola cosa
Berlusconi e i suoi alleati si solleva è stato invece Lucidi animati da non fare la volontà
Quando si è trattato di mettere in campo provvedimenti in materia giudiziaria
Le nuove norme su quell'accordo il falso in bilancio e ora la legittima suspicione
Sappiamo bene tutti a cosa mirano questi provvedimenti in materia di giustizia e davvero grave però che pur di sottrarre se stesso e i propri amici aggiunge litorali si varino norme che per i più in generale ostacolerà hanno gravemente il cammino dalla giustizia e daranno una mano le premialità in particolare a quello organizzato i Democratici di sinistra L'Ulivo
Alla vigilia di una stagione politica e di scontro sociale che si pronuncia quanto maschera non debbono però limitarsi a denunciare le promesse mancate la grande illusione del brutto lirismo
Non basta io agli italiani che hanno votato no produco Berlusconi ve l'avevamo detto era tutto un bluff
Non può neppure il centro sinistra limitarsi ad una sia pur sacrosanta ed energica azione di contrasto fuori e dentro le aule parlamentari dei nuovi se curati provvedimenti
L'Ulivo è chiamato a elaborare a presentare in tempi brevi agli italiani una serie di proposte un programma che sia in grado di dare risposte concrete alle esigenze di rinnovamento crescita e sviluppo del paese
Un programma che parli al Paese
Un programma che indicare indichi che tipo di paese che vogliamo
L'Ulivo all'Italia deve dare una prospettiva un programma che tenga conto delle grandi trasformazioni economiche sociali culturali intervenuti in questi anni la nostra società che parli al mondo del lavoro che paga il giovani che parli al mondo dell'impresa
Che tenga conto del nuovo ruolo dell'Europa della situazione senza precedenti che si è aperta a livello internazionale l'undici settembre
Della necessità sempre più pressante dell'Italia di coniugare insieme sviluppo tutela dell'ambiente e del territorio innovazione e solidarietà
Solo così sarà possibile saldare davvero la giusta e sacrosanta protesta dalla società civile che si esprime nei girotondi nelle piazze alla battaglia dell'opposizione nelle Aule parlamentari
Solo così sarà possibile offrire un'alternativa credibile praticabile a tutti coloro che sono e saranno sempre più delusi da Berlusconi
Un progetto quello dell'Ulivo che non deve essere solo contro ma deve essere per l'Italia
Un ulivo un gruppo dirigente autorevole
Che associ le migliori personalità di profilo politico istituzionale e sociale che fanno riferimento al centrosinistra in un rapporto più stretto fra partiti e correnti di opinione società civile movimenti
Un Ulivo più unito più largo più coeso più radicato un ulivo e la smetta di recriminare sul passato che abbia lo sguardo rivolto in avanti non indietro al futuro
Care compagne e cari compagni
Spettano ad un grande partito da sinistra riformista di governo raccogliere e tradurre in un progetto in una vasta alleanza politica l'appello l'invito che tante e tante volte ho sentito abbiamo sentito in questi venticinque giorni alla nostra festa unità
Unità dei Democratici di sinistra unità dell'Ulivo unità delle forze di opposizione per costruire un progetto di governo per il domani di questo Paese
Caro Piero
Nel ringraziare tutti per il lavoro che ha svolto in questo anno difficile
Nelle confermarvi l'apprezzamento la stima l'affetto potuto misurare in questi giorni ieri sera le altre volte che sei venuto alla festa
Di tante donne di tanti uomini da questa festa da questa grande manifestazione di giunge un grazie che è anche un invito a continuare il più difficile lavoro
Da oggi penso che il tuo e il gruppo dirigente
Potete sentirvi come tutti noi meno soldi
Avete abbiamo al nostro fianco tante donne e tanti uomini tante giovani che guardano con rinnovata fiducia ai democratici di sinistra
La parola adesso Stefano Fancelli presidente della Sinistra giovanile
Care compagne
Cari compagni
Io sono qui per parlarvi delle ragioni che potevano decine centinaia di migliaia di ragazze e di ragazzi a scendere in piazza organizzare Gotei volantinaggi e presidi occupazioni autogestioni in tutte le scuole e le università italiane nei prossimi giorni e mesi
Quello che i giovani
Quello che i giovani italiani vogliono esprimere la loro rabbia la loro delusione la loro indignazione per le scelte aberranti che il ministro Moratti sta compiendo
Noi siamo convinti
Che l'assurdità delle proposte del ministro della privata istruzione dato che in viale Trastevere pubblico è ormai ritenuto una parolaccia non sia causa casuale
Nell'incapacità con cui anche le più banali necessità della scuola pubblica vengono sistematicamente trascurate
In realtà a mamma Moratti dei bisogni e dei diritti degli studenti e degli insegnanti e delle famiglie che credono o studiano o lavoro nella scuola pubblica non interessa un bel nulla
Gli unici studenti
Gli unici studenti che lei ama sono quelli che l'accolgono con un tripudio di applausi per questo c'è ridotta a poter parlare solo con i ciellini del Meeting di Rimini
Le uniche famiglie che le interessano sono le famiglie con almeno trecento milioni di vecchie lire di reddito annuo che potranno permettersi una scuola azienda di qualità quando sarà introdotto il buono scuola l'unica proposta chiara di questo ministro l'unica in cui crede realmente
Possiamo capire il suo imbarazzo
Ma non possiamo tollerare la sua ipocrisia quando si dice perfettamente d'accordo con il presidente Ciampi che lei ricorda quanto sta scritto nella nostra Costituzione e nei cuori degli studenti degli insegnanti e le famiglie del nostro Paese
La scuola pubblica la scuola di tutti e per tutti bianchi neri cristiani
Musulmani atei scritti apocrifi
La squadra della Moratti
La scuola della Moratti e la scuola dell'esclusione
La scuola in cui si sceglie il proprio destino a tredici anni la scuola in cui i geni sono più forti dell'intelligenza e i geni di un avvocato sono comunque migliori di quelli di un operaio soli tempi migliori
Sole clienti migliori avranno una scuola di qualità per tutti gli altri c'è l'avviamento al lavoro ad un lavoro precario da sfruttati per tutta la vita vogliono far tornare il Paese a trent'anni fa
E come allora anche oggi non le impediamo la nostra lettera ad una professoressa perché le ingiustizie di cui don Lorenzo Milani parlava non sono ancora evidente femminista Moratti vorrebbe aggravarle
Una scuola rigida
La cui missione fondamentale bonsai respingeva allontanare gli studenti soprattutto i più deboli
è quel progetto che gli studenti italiani si trovano di fronte tornando nelle loro classi quest'anno e spesso e l'unica cosa che si trovano di fronte perché insegnanti non ci sono i libri costano sempre di più
Le scuole che frequentano sono scantinati umidi strutture accapezzato epoche Aule e piccole con doppi tripli e quadrupli turni ma i soldi per l'edilizia scolastica non ci sono i soldi per il diritto allo studio non ci sono se ci pensate pure logico
Perché permetteva a tutti di andare a scuola quando il destino e la stragrande maggioranza è già segnato
I studenti gli studenti italiani vogliono la scuola perde flessibile a misura di studente una comunità educante in cui ognuno posso dare il meglio di sé
E trovare la propria strada senza essere condannato dalla famiglia dal quartiere o della città da cui proviene la scuola dell'autonomia e dell'integrazione la scuola dei diritti e dei doveri della cittadinanza studentesca
E a scuole in cui ognuno sia felice di entrare ogni mattina
Per questo voi sì andremo in piazza e lo faremo in tutte le città italiane il dodici ottobre cioè il primo giorno di mobilitazione di lotta del nuovo movimento degli studenti
Le ragazze e i ragazzi di studenti I.Net gli studenti dei licei e degli istituti professionali riempiranno le vie e le piazze delle nostre città per dire no alla Moratti non la controriforma della scuola no la scuola azienda no agli studenti clienti no la mercificazione del sapere
Noi vogliamo fermare la Moratti perché vogliamo una scuola pubblica laica plurale di qualità pelata tutti democratica giusta
Che preparerà accesso al mondo del lavoro e dia gli strumenti per rimanerci che permetta ad ogni ragazzo ad ogni ragazza di costruire i propri sogni proprio futuro i dare libero sfogo alla propria creatività di sentirsi ed essere cittadino oggi della scuola
Domani del mondo
Ma questa destra cattiva memoria
Vorrebbe che tutti i giovani del nostro Paese dimenticassimo la storia
Una studiassero però corretta riscritta per questo vorrebbe lui scrive libri di testo cancellare i torti e le ragioni uniformare i giudizi ripulirsi la coscienza ma non si riescono non basta una giornata di cui con l'acqua di Fiuggi
Le croci celtiche
Decorsi i Celti che le svastiche le camicie nere il razzismo il revisionismo più becero rispunta fuori appena Fini si distrae un attimo non fa in tempo a rinnegare se stesso
Il suo giudizio sul più grande criminale che l'Italia abbia mai conosciuto negli ultimi cento anni il famoso grande statista Mussolini
Che le nostre città
Che le nostre città sono invase da manifesti in cui il suo partito Alleanza nazionale si rifiuta di festeggia il venticinque aprile
Questa destra
Questa destra care compagne cari compagni una passione smodata per la toponomastica amano le cerimonie nostalgiche con cui dedicare strade o piazze ai terminali di turno
Ma se proprio si deve dedicare la piazza dall'aeroporto di Ciampino ad un Balbo
Dedichiamo la tabella Balbo attaccante della Roma capita anticipino saranno di sicuro più contenti
Noi siamo tutti figli della lotta di liberazione nazionale della Resistenza il venticinque aprile è la festa di tutti gli italiani anche di quelli che possono negarlo proprio perché c'è stato
Che
Perché dalla Resistenza è nata la nostra Repubblica viveva democratica spetta a noi il compito di combattere ogni giorno con le armi della politica perché la democrazia e la libertà non vengano mai meno noi siamo i giovani partigiani
La nostra generazione
La nostra generazione pone domande difficili inedite la politica che nascono dalla nostra vita quotidiana dalle nostre paure ed ai nostri bisogni dei nostri dubbi dalla nostra rabbia e dal nostro amore per la vita
Per questo saremo di nuovo in piazza il diciotto ottobre con la CGIL
Per difendere i diritti dei lavoratori per difendere l'articolo diciotto
Ma non solo
I nostri padri hanno conquistato diritti che noi vogliamo difendere perché sono una base di nuovi diritti nuove garanzie di cui oggi i giovani lavoratori hanno bisogno
Noi siamo i collaboratori coordinati continuativi siamo inflessibili i precari la vogliamo dei call center nei fast food siamo gli sfruttati che all'alba spettano i caporali in tante piazze del sud e del nord del Paese
Siamo i lavoratori della net economy e delle agenzie di lavoro interinale
Nei nostri sogni
C'è una vita felice fatta di un lavoro che ci permetta di costruire liberamente il nostro futuro e di viverlo da protagonisti
Ma il nostro presente fatto di precarietà e sfruttamento
Perché siamo le vittime predestinate di tutte le politiche sbagliate della destra le vittime del Patto per l'Italia
Le vittime della scomparsa del prestito d'onore le vittime del fallimento delle politiche per l'emersione le vittime della prossima Finanziaria Bugie l'Atm esangue del mago Tremonti
Le vittime del dissesto finanziario le vittime
Nella decadenza a cui la destra sta condannando il nostro Paese
Per questo noi chiediamo la sinistra e sindacato risposte nuove e queste finalmente stanno arrivando c'è la carta dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che potrà finalmente dare diritti tutele a tutti i lavoratori ci sono le proposte per il reddito minimo di inserimento per un nuovo welfare delle opportunità
Noi vogliamo un mondo del lavoro e si identifichi in una nuova unità
In una nuova civiltà del lavoro un patto tra le generazioni per difendere le conquiste del passato e permette si sconfigge nella nostra generazione la logica perversa del conflitto dal padre e fitti
Solidarietà e diritti nuovi diritti per il mondo del lavoro che cambia una pre una flessibilità che sia uno strumento nelle nostre mani e non la condanna ad una vita da precari
La nostra care compagne cari compagni e l'opposizione generazionale l'opposizione degli studenti e dei giovani operai disoccupati dei giovani artigiani di lavoratori in nero e di giovani ricercatori costretti a fuggire dal nostro Paese
Dei giovani del Mezzogiorno che non vogliono più sottomettersi alla legge della clientele cappello in mano dei favori al posto dei diritti
Noi
Noi non sopportiamo questa destra e pensa di poter comprare tutto e tutti noi non siamo in vendita
Vogliamo
Vogliamo sconfiggere la destra di canto un'altra idea di futuro un altro progetto di società in tutte le pieghe della società italiana noi non saremo mai servi del padrone che compra il giudice cambia le leggi per proteggere se stesso e i suoi amici
Noi crediamo nella legalità e nella giustizia l'idea che si debba convivere con la mafia ci discosta perché Falcone e Borsellino non possono essere morti invano
La lotta alla mafia
La lotta alla mafia un dovere per tutti anche sei due difficile ma non serve come voi
Bastano persone oneste e competenti che facciano il loro dovere come il procuratore capo di Palermo Piero Grasso o il compagno Beppe Lumia e basta
Badate e basta soprattutto non lasciarle mai il sole
Noi vogliamo vivere
In una società perde integrata in cui attimi religioni culture uomini e donne con lingue colore della pelle DiVersi si conoscano dialoghino si rispetti no
Per questo si fanno nuove leggi che mercifica non gli immigrati che milita Rizzani confini anche a costo di assistere alle motivo ha mai quotidiani divieti chi viene nel nostro Paese l'unica alternativa alla fame o all'oppressione
Noi siamo la generazione che si è messo in movimento
Che vuole cambiare il mondo il terribile intricato mondo di oggi che può essere riconosciuto interpretato trasformato e messo al servizio dell'uomo del suo benessere della sua felicità come diceva Enrico Berlinguer
Voi
Noi vogliamo una globalizzazione dei diritti umani della democrazia del benessere e del rispetto della terra e del suo delicato equilibrio della pace noi vogliamo la pace
Siamo convinti
Siamo convinti che il terrorismo vada combattuto in tutte le sue forme vada fermato
Che i popoli oppressi da feroci dittature vadano liberati che la pace non sia solo l'assenza di guerra ma la condizione di benessere di giustizia in cui tutti i popoli debbano vivere
Per questo siamo contrari all'intervento preventivo con cui Bush vuole chiudere i conti con Saddam
E non di incerto
Non di certo perché il feroce dittatore che iracheno ci sia simpatico
Ma perché se vogliamo sconfiggere il terrorismo altri sono gli strumenti il nuovo ordine mondiale non potrà mai nascere da una serie infinita di guerre precise combattute dalla grande potenza americani in maniera unilaterale
Per sconfiggere il terrorismo c'è un intervento possibile è urgente
Portare la pace in Medio Oriente liberale Yasser aveva fatto dall'assedio di Sharon
Fa nascere lo Stato di Palestina assicurare pace e sicurezza i due popoli far prevalere le ragioni della politica del dialogo sulle armi sulla violenza
Noi siamo la generazione che vuole costruire l'Europa una grande potenza di civiltà democrazia di solidarietà i diritti che possa costruire un nuovo ordine mondiale giuste democratico
In cui la lotta alla fame l'assenza di acqua le ingiustizie globali siano le priorità dei governi del mondo
Noi abbiamo scelto la politica impegno noi rifiutiamo l'indifferenza il nostro nemico più grande pericoloso
Ci sono tante compagnie tanti compagni della sinistra giovanile qui oggi
Così come manifestazioni passate così come in quelle che costruiamo nel futuro
E io voglio ringraziarvi tutti
Ringraziare le migliaia di volontari che hanno lavorato nelle tantissime feste dell'Unità e delle nostre feste le feste della Sinistra giovanile Accardi a Tropea in tutt'Italia
Voglio ringraziare le ragazze e i ragazzi del biotunnel di Reggio Emilia del Play di Bologna dell'officina un ruolo di Modena perché tutti i nostri spazi sono il simbolo della nostra passione del nostro impegno erano ostili a di politica del nostro volesse si combatte a ricredersi ogni giorno
Noi pensiamo in futuro costruiamo i pozzetti e colmiamo un abisso giorno dopo giorno metro dopo metro che se fa l'utopia e la realtà
Noi siamo quelli che stanno nelle scuole nelle università nelle sezioni nelle cucine delle feste De Mita nelle agenzie di lavoro interinale nelle fabbriche nei call center nei quartieri di periferia
E ad ogni ragazza del ragazzo che incontriamo per fargli capire cos'è per noi la passione politica diciamo sempre
Se uno sogno da solo è solo un sogno
Se uno sogna insieme a molti altri e la nuova realtà che comincia
Noi compagne e compagni siamo la nuova realtà che compensa
Il diciassette settembre del mille novecentonovantadue il nostro partito ha fatto il suo ingresso nell'Internazionale socialista
Siamo felici di avere qui oggi con noi il compagno Antonio Guterres presidente dell'Internazionale socialista
Care compagne e cari compagni
Salutare di e salutare la festa dell'Unità
E innanzitutto salutare tutti coloro che per decenni hanno fatto avanzare la storia garantendo il contributo attivo della sinistra italiana alla costruzione delle identità Galasso SIAL Democrazia europea e mondiale
Ma salutare oggi la festa dell'Unità
E soprattutto un salutare in futuro
Il nuovo punto di partenza in cui convergono i democratici italiani salutare il considerarsi di un nuovo progetto dissento sinistra per un governo stabile il riformista per l'Italia
Un progetto che respinga la demagogia
E la più impressionante consente l'azione di potere politico mediatico ed economico esistente in qualunque società democratica
Un progetto che costruisca un'alternativa solidale plurale
Che conquisti la fiducia degli italiani il rappresenti in Europa e nel mondo l'avvento di una nuova onda progressista
Un futuro
Che garantisca Alitalia un ruolo di primo piano
Nero del prossimo tappe di una costruzione europea più democratica più solidale più attiva mi ha dei grandi riformi mondiale
Tutti noi nella Internazionale socialista
Contiamo sulla vocazione internazionalista della sinistra italiana non solo nella costruzione dell'Europa ma anche nella ricerca di risposte al problema comuni dell'umanità
Compagnie i compagni
Abbiamo dinanzi tre necessità fondamentali
In primo luogo sconfiggere l'apatia democratica delle nuove generazione ristabilire l'impegno che la fiducia dei cittadini nella politica in politici io rinnovare il Progetto della socialdemocrazia nel rispetto del valore che costituiscono la sua identità
Vogliamo dare una risposta solidale
Ha il problema che toccano la nostre Sossi età
Che hanno bisogno di maggiore diritto di cittadinanza
In Ama aggiornare e migliorare occupazione
Di risposte qualificanti per i cittadini alle sfide dell'economia e della società del sapere
Di uno stato sociale efficaci e rinnovato
Di un senso di sicurezza individuale e collettivo base atto sulla coesione Dellas
Non possono rimanere indifferenti
Davanti al divorzio crescente tra i cittadini i la vita politica
La gente è stanca di giochi di potere ed è una commistione tra l'abilità politica e la vita mediatica pietrame sterile o di fiere della vanità
Dobbiamo a riabilitare le grandi cause i grandi valore comunale vede l'azione politica
E questo l'unico modo per evitare il trionfo del populismo a buon mercato
Che non esistono a fare appello agli istinti primordiale compresso la xenofobia il razzismo
E alla induismo esacerbato de allo gnomo new pensi a se eventi si salva il può
Ma elesse salario che queste cause valore
Alimenti lo proposte politiche moderne
Creativi soprattutto tra le novembre nuove generazione fra quanti Sempre più numerose comprendono un'implicazione del mondo globale in cui viviamo
Ed è il nuovo paradigma che il primato della conoscenza ha introdotto nelle nostre economica e nelle nostre società
Non si facciamo elusione le regole del gioco imposti nere eludibile Chendi dalla sacralizzazione del mercato ed al pensiero unico
Comodo così popolare rivale le questioni della sicurezza dopo l'undici settembre
E la complessità crescente dei fenomeni migratori hanno generato indistruttibile Risi punta alcun oggetto socialista
E non esplode vere affrontare questa difficoltà
Non con l'abbandono dei valori
McCormack appassita detrattori questi valore in Nuova risposte
Che mobilitino i cittadini in ogni Paese e in proposte concrete di riforme globale che possono creare un mondo più sicuro perché è più giusto ed equilibrato
Un mondo dove conquisti Nur nuove possibilità di realizzazione i progetti solidali della sinistra democratica compagne e compagni
La seconda sfida a cui dobbiamo rispondere e l'approfondimento della costruzione dell'Europa
Il socialista scommette non sull'allargamento Como ricomposizione storica dall'Europa e Como garanzia d'estensione a tutti gli europei dei diritti alla democrazia sia la prosperità
Mai Socialiste non possono permettere che l'allargamento osservare intenzione di coloro che nella destra neo liberale sempre hanno seccato la diluizione dell'Unione Europea rompendo il vincolo solidale della integrazione politica economica sociale e culturale
Può essere il momento
Prima durante e dopo l'allargamento di approfondire l'integrazione
Sul piano politico istituzionale nel sviluppo progressivo di un zero governo economico nell'Europa nel rafforzamento della dimensione sociale europea
Nella costruzione di un'effettiva capacità di intervento sui grandi tema della politica internazionale nello sviluppo di uno spazio di Alierta sicurezza e giustizia per tutti gli europei
Accentuare progressivamente la componente federale da o la unione quali espressione del nostro destino comune ed esige più Europa più politica europea
Ed è incompatibile con l'egoismo che vuole Harrell Acciona Risari aspetti determinanti del progetto europeo
Accentuare progressivamente la componente federale dell'Unione
Esige il rafforzamento dei poteri degli organi genuinamente europei Hebei meccanismo dei partiti passioni attiva dei cittadine
Rigettando le tendenze che mirano a trasformare in intergovernative lei istituzione e il funzionamento della unione
E che sono con tra l'approfondimento della dimensione europea e contro il rafforzamento del ruolo della cittadinanza
Compagnie e compagni
La terza sfida riguarda il nostro impegno per un'agenda globale di riforma che possa contribuire a un'architettura più giusta terra porte internazionale
Gli ad una migliore gestione dei problema mondiali
Viviamo in un mondo politicamente destrutturato
Con organizzazione internazionale deboli e con una unica potenza egemonica
Non sorprende che in vaste invenzione del pianeta non sia stato possibile preservare la pace la democrazia e i diritti umani
Non sorprende che continuiamo nella Tessa
Chissà per quanto tempo ancora di uno Stato palestinese chiesi va impazzisce accanto ad Israele
Non sorprende che S. moltiplichino l'espressione unilaterale di potere politico economico ambientale o militare
Che calpestano spesso il diritto internazionale e della istituzione
E la crisi irachena ce lo stadio mostrare ancora una volta
Ma noi gli diamo anche e non economia in un mercato globale lei quale la globalizzazione nonne regolata
Sul piano nazionale
Un'economia di mercato è compatibile con una società solidale Como noi auspichiamo e chiede Sisti uno Stato regolatore che può essere posto al servizio della giustizia e in una società Sibille organizzata
Però quasi non esiste una società simile organizzata su scala globale né entità regolatrici con un minimo del potere di intervento
Perciò sì è vero quando ovalizzazione ha generato crescita della produttività e del commercio mondiale
è anche vero che sia globalizzato la povertà e si è accentuata la contraddizione tra Ricci i poveri
Governare la globalizzazione in nome della giustizia
E a strutturare politicamente immondo
Trasformando lo e non à realizzammo punti polare più equilibrata con efficaci su strutture multilaterali di governo basata su diritti internazionale
Ecco gli oggetti disse entrale dell'agenda riformista dai socialdemocratici
Tutto questo è necessario ma non lo dà guasto è facile
Perché implica una profonda ristrutturazione del potere su scala mondiale
Di qui l'importanza di organizzazione regionale forte e di una stretta cooperazione interregionale
Organizzazione regionale che non siano semplici sogni e del libero commercio ma piuttosto struttura di integrazione politica economica e sociale
Per un mondo più equilibrato e più giusto su abbiamo bisogno di un'Europa più forte era attiva in cui l'Italia svolga il ruolo chiave a cui la storia la impegna per queste o vogliamo di nuovo un governo italiano di chiara vocazione europeista e solidale
Sì solo che per questo possiamo contare su di voi
Caro dietro si può
Viva il testo Viva l'Italia allorché il progressista
Grazie al compagno
Riterrei
Intanto
Volevo dargli una notizia
Siamo in duecento mila all'interno di questa festa
Ed è una grandissima partecipazione è quella che abbiamo registrato a questa manifestazione
Adesso do la parola al sito al nostro segretario accompagnò Piero Fassino
Care compagne care compagne
Cari amici
Vorrei iniziare dicendo che intanto grazie
Grazie per essere qui in tantissimi
Ne è una dimostrazione di passione politica di forza di voglia di esserci che dice di quante straordinarie risorse risponde al nostro partito
Grazie anche per la manifestazione di affetto che mi avete voluto tributare che mia mozione di cui vi sono immensamente grato
Naturalmente
A nome di tutti voi desidero ringraziare il compagno migliori ai compagni della federazione di Modena secondo straordinaria generosità e grandissimo impegno ci hanno consentito di realizzare questa bellissima festa nazionale dell'Unità
A conclusione di una campagna che nell'arco di cinque mesi ha visto la realizzazione di circa tre mila festa in tutta Italia come ha ricordato Paganelli seicento in più dell'anno scorso
Ringrazio i tanti amici e ospiti
E hanno voluto con la loro presenza manifestarsi loro sostegno in particolare
Ringrazio l'avete avete fatto voi con questo lungo applauso a conclusione del suo intervento ringrazio Antonio Guterres che ha voluto essere qui con noi
A dieci anni dall'ingresso del nostro partito nell'Internazionale socialista
Per sottolineare il contributo che i Democratici di sinistra possono e devono dare al rinnovamento della sinistra e del riformismo in un mondo che si interroga sul suo futuro
L'animo di tutti noi
è turbato in questi giorni dai venti di guerra che tornano a soffiare nel vicino Oriente
La questione irachena e lei a riproporsi tanto più dopo l'undici settembre
La necessità di una sicurezza che non sia fondata solo sull'inevitabilità della guerra
E ancora una volta
La cui vogliamo ribadire il nostro impegno per una soluzione politica di quella crisi
Operando perché lo spazio stretto che si è aperto sia percorso fino in fondo
Le ispezioni dell'ONU in Iraq si facciano Saddam Hussein sia obbligato ad applicare finalmente le risoluzioni dell'ONU
E si scongiuri in ogni modo il ricorso ad una guerra i cui esiti sono imprevedibili
Il mondo
Il mondo non ha bisogno di nuove guerre
E tanto meno bisogno di adottare forme di guerra preventiva che rischierebbero di far precipitare il pianeta in una spirale di conflitti incontrollabile e di travolgere ogni principio di legittimità e di legalità internazionale
E nel diretto badate non sei noi nessuna forma di antiamericanismo
Perché siamo ben consapevoli di quanto la società americana abbia sofferto e sopra per lo spaventoso attentato dell'undici settembre
Ne sappiamo
Sappiamo quanto decisivo sia il rapporto tra Europa e Stati Uniti per la stabilità e la sicurezza del mondo
Ne dimentichiamo quale contributo di sangue l'America abbia dato per la libertà dell'Europa
Quel che ci spinge ad agire
Per scongiurare una nuova guerra e la valutazione delle conseguenze catastrofiche che si potrebbero determinare
Il rischio di una nuova ondata terroristica ancor più devastante
La cui essi ulteriore di ostilità e diffidenza tra Occidente società islamiche
L'esplosione del conflitto in Medio Oriente
E proprio in questi giorni conosce una nuova tragica spirale di violenza
Con l'attentato terribile di Tel Aviv che ha provocato nuove vittime israeliani inermi drammatico assedio di Arafat che sentiamo il dovere in queste ore di non lasciare solo
E di cui ancora una volta
Rinnoviamo il nostro appello alle parti in lotta
Non c'è soluzione militare
L'unica strada non può che essere il negoziato per dare a due popoli il riconoscimento dei loro diritti e delle loro aspirazioni
Nel momento stesso in cui diciamo no ad una nuova guerra
Sentiamo anche tutta la responsabilità di non abbassare il nostro impegno contro il terrorismo internazionale
E di riprendere l'iniziativa perché in Iraq come in ogni Paese oppresso si abbiano libertà e democrazia
E se mai una riflessione critica andrebbe condotta sul perché il mondo e in particolare le nostre società libere e democratiche
Troppo spesso accettano in paese di altri continenti e di altre religioni violazioni di diritti e negazioni di valori che non accetterebbero mai nel proprio Paese intervenendo a combattere soltanto quando i conflitti diventando esplosivi
No
Non c'è davvero nessun relativismo culturale o religioso che può giustificare la lesione o la negazione dei diritti naturali di ogni persona
Per questo con le nostre compagnie ci siamo battuti e ci batteremo per salvare Safiya Hosseini Amina Laval dalla lapidazione
Se l'ho detto
Se lo ha detto qualche giorno fa il vertice di Johannes Burg
La globalizzazione non può essere solo me globalizzazione dei mercati e della produzione
Devono essere globali anche i diritti la democrazia le opportunità
E l'Italia deve fare la sua parte
La politica estera e tessitura paziente di relazioni e assunzione di responsabilità e azione tempestiva sui punti di crisi
Tutto questo l'Italia fino a oggi non l'ha fatto
E anzi il modo estemporaneo improvvisato con cui il governo
E il ministro degli Esteri ad interim si sono mossi confondendo il bon ton e la cortesia di qualche stretta di mano come la politica estera ha spesso indebolito
Ha spesso indebolito la credibilità dell'Italia e la possibilità per il nostro Paese di avere voce sulla scena internazionale
E se in questi giorni in questi giorni in cui il Medioriente tornava a bruciare si è potuta sentire la voce dell'Italia lo si deve non ad un governo latitante
Ma il sindaco di Roma che ha riunito rappresentante israeliani e palestinesi per una nuova iniziativa di pace
La
Care compagne e cari compagni
La straordinaria partecipazione vostra questa manifestazione
E la maglia che la migliore dimostrazione di quanto le cose siano cambiate in un anno
All'indomani del tredici maggio
Il centrodestra aveva al vento nelle vele
E forte del successo elettorale appena conquistato
Poteva baldanzoso annunciare un nuovo miracolo italiano
E non erano pochi coloro che profetizzava no anche per l'Italia come accaduto in altri Paesi europei l'avvio di un lungo ciclo di governo della destra
Noi invece eravamo piegati dalla sconfitta
Tanto più consente perché preceduta dagli insuccessi nelle elezioni europee regionali
E perché la sconfitta significava anche la perdita di quel governo nel quale ci eravamo identificati Inter cinque anni
Oggi molte cose sono cambiate
è mutata intanto il rapporto tra governo e paese
Un anno fa la destra vinse le elezioni perché riuscì a far passare nella testa di tanti italiani un'idea sentenze va forte
Con noi dicevano
Ciascuno avrà più occasioni un'opportunità in più più di quel che ha avuto finora
In fondo quei grandi manifesti con cui il Polo riempì le città italiane in campagna elettorale
Recitando slogan semplici meno tasse per tutti il lavoro che vuoi tu città più sicure pensioni più dignitose adozioni più facili trasmettevano tutte quel messaggio ognuno avrà un'opportunità in più bene
Ora si vede che la politica della destra assai lontana dalle molte troppe aspettative suscitate un anno fa
Dice un proverbio yiddish con una bugia si va lontano ma senza ritorno
E sono molti
E sono molti
Vi sono molti i cittadini che si chiedono dove sia l'opportunità in più in cui avevano sperato
Non solo non si è vista la marmellata per tutti ma non si è visto neanche il pane
Penso
Penso a milioni di lavoratori i lavoratori dipendenti
E di questo Governo hanno conosciuto soltanto il volto di chi vuole togliere quel diritto sancito dall'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
E se per mesi
E se per mesi
Milioni e milioni di lavoratori
Di ogni orientamento politico e sindacale
E tra essi tanti che pure avevano votato per il centrodestra
Si sono mobilitati e perché la loro lotta veniva assumendo il valore simbolico di una più generale difesa delle certezze e delle sicurezze essenziali per guardare con fiducia e serenità al proprio lavoro e la propria vita quotidiana ma non minori ragioni di delusione hanno accumulato i lavoratori autonomi e il mondo dell'impresa che pure avevano pensato che questo governo per il solo fatto di essere diretto da un imprenditore avrebbe soddisfatto in modo adeguato le loro esigenze
Anche qui anche qui non è così
Questo governo alle impresa fatto molte promesse
Ma le cose di cui le aziende hanno davvero bisogno per essere competitiva e non si sono viste non si è vista la riforma degli ammortizzatori sociali necessaria per governare un mercato del lavoro flessibile non si sono viste le infrastrutture di cui le aziende hanno bisogno per una rapida mobilità di merci e persone
Non si sono visti i fondi per la ricerca e l'innovazione essenziali per reggere una competitività che sempre più si misura sulla qualità dei prodotti
Né si è vista quella riduzione fiscale che alleggerirebbe i costi delle imprese né tanto meno politica di liberalizzazione nulla di tutto questo
E non sono pochi gli imprenditori che manifestano ormai aperta delusione sconcerto e perfino il presidente della Confindustria ancorché tardivamente è stato costretto in questi giorni a pronunciare finalmente parole severe
Si domanda
Si domanda quale opportunità in più
Abbia avuto la gente del sud
Da un governo che per la prima volta nella storia della repubblica
Non ha il Mezzogiorno nella sua testa e non la considera una priorità nazionale come si è visto nella legge finanziaria dell'anno scorso dove sono stati sterilizzati molti degli incentivi al lavoro agli investimenti al Sud ma a chiedersi dove l'opportunità in più sono anche molte famiglie inquiete
Inquiete per il futuro scolastico dei propri figli
Migliaia di insegnanti colpiti da pesanti tagli di organico e di risorse e soprattutto come ci ha ricordato Fancelli milioni di ragazze e ragazzi italiani sconcertati dal disegno di riorganizzazione della scuola proposto dalla Moratti
Che impone a un ragazzo di decidere a tredici anni se proseguire i suoi studi o deviare sì su un percorso di formazione professionale
Una proposta
Una proposta
Che spacca l'unitarietà della scuola reintroducendo una scuola di serie A e una di serie B
Mettendo in causa quella peculiare caratteristica della scuola pubblica italiana
L'essere stata fino ad oggi un fattore di uguaglianza di unificazione nazionale capace di offrire la stessa formazione lo stesso sapere la stessa educazione a ogni ragazzoni ragazza del nostro Paese
Quale che fosse la sua storia personale il reddito dalla sua famiglia
E siamo davvero grati lo ringraziamo per questo siamo davvero grati al presidente Ciampi che ancora una volta si è fatto carico di ricordare agli italiani quello che questo governo cerca di far dimenticare
Nemmeno inquieti
Nemmeno inquieti sono tanti italiani
Soprattutto anziani pensionati di fronte a un centrodestra che nelle politiche nazionali come in quelle regionali
Rende meno accessibile meno certo il diritto alla salute Attraverso ticket su vasta scala
E una privatizzazione di prestazioni sanitarie tutti quand'anche di analoga qualità sono però nettamente più costosa e onerosa e dunque per una parte della popolazione assai meno accessibili così hanno ragione di essere delusi dal centrodestra i tanti italiani che avevano creduto alla ossessiva promessa di riduzione delle tasse che non solo non sono diminuite ma addirittura sono aumentate
Perché ad una tassazione nazionale invariata sia giunta per ogni cittadino una tassazione locale a cui i Comuni sono costretti per sopperire a tagli subiti nella finanziaria dal centrodestra
L'esito
L'esito di questa politica
L'esito di questa politica è sotto gli occhi di tutti
L'Italia al più basso tasso di crescita degli ultimi dieci anni
Ristagnano produzione consumi
Si mettono le esportazioni in misura superiore agli altri Paesi concorrenti
Tornano a salire il deficit dello Stato l'indebitamento pubblico l'inflazione
Milioni di famiglie guardano con inquietudine a misure governative che dalla scuola lavoro dalla sanità alle politiche per gli anziani accrescono i rischi di precarietà
Insomma è un'intera politica quella di Tremonti che ha fatto fallimento e quel che è più grave
E quel che è più grave
è che era tuttora largamente prevedibile
Non basta essere un buon consulente fiscale
Che peraltro a ogni piè sospinto non sa proporre altro che un condono una sanatoria di qualche illegalità
Non basta essere un buon consulente fiscale quale Tremonti
Per essere all'altezza dei compiti che ha una responsabilità di governo richiede ci vuole qualcosa di più
Ci vuole un progetto una cultura politica in grado di interessare di rappresentare gli interessi generali del Paese
Usando l'insostituibile collante della coesione sociale
Visto che siamo a Modena
Forse vale la pena di ricordare a Tremonti
Che governare un Paese come l'Italia è come avere nelle mani volante di una Ferrari
Ma non basta avere i soldi per comprarla bisogna anche saperla guidare
E possibilmente
E possibilmente caro Tremonti qualora uno non si riesca evitare di prenderla subito a martellate
Vedete
Fin da marzo fin da marzo noi avvertimmo i rischi a cui l'Italia andava incontro
Ricordo che alla fine di marzo insieme a Bersani ha visto ad Angius Violante
Memmo
Teneva una conferenza stampa
Per dire che senza interventi tempestivi
Nel due mila due il deficit pubblico sarebbe salito dal previsto zero cinque per cento al due per cento
Da Palazzo Chigi risposero che erano stravaganza di un'opposizione senza argomenti
Ieri tutti i giornali davano l'annuncio di un deficit dell'uno virgola nove per cento
E allora io chiedo fiera stravagante noi o il Polo chi ha dimostrato di non avere alcun rispetto per i cittadini non o Tremonti
Quel Tremonti che prima
Si è inventato un buco che non esisteva
Poi il buco vero l'ho fatto luglio
Riuscendo
Riuscendo nello straordinario capolavoro di perdere entrate fiscali senza neanche ridurre le tasse
E che ha continuato per mesi a raccontare bugie a toccare le carte
Nonostante gli ammonimenti che venivano dalla Commissione europea dalla Banca centrale europea dal Fondo monetario internazionale e dalla Banca d'Italia
E il risultato è sotto gli occhi di tutti
Non c'è una lira
Vengo a ridurre le tasse
Né per coprire il deficit fuori controllo della spesa sanitaria
Né per l'Ara presunta riformare la scuola
E neanche per la riforma degli ammortizzatori sociali su cui si fondava quel Patto per l'Italia che si conferma essere stato un inganno lo strumento di divisione
Ed è sconcertante
Ed è sconcertante che il ministro dell'Economia minimizza
Annunciando per il due mila tre obiettivi irrealistici e compromettendo ancora di più la fiducia già scarsa dei cittadini
Al Presidente del Consiglio
Che anziché spiegare
Perché la sua politica sia fallita accusa noi di catastrofismo vorrei dare qualche consiglio
Provare ad andare in un supermercato e vena di persona quanto costa oggi fare la spesa
Prodi
Provi a leggere una busta paga
E a riflettere sul fatto che un operaio della FIAT per specie percepisce oggi ottocentocinquanta novecento euro al mese che una lavoratrice tessile non superò ottocento euro e c'è un impiegato non percepisse molto di più
Vada in un ufficio postale
E chieda quei pensionati a cui ha promesso miracoli quanto i ticket sanitari portano via la loro basse pensioni
Oppure
Oppure provi ad incontrare
Provi ad incontrare un gruppo di giovani ricercatori di una nostra qualsiasi università
Gli ascolti la condizione umiliante in cui opero ogni giorno chi potrebbe invece offrirà al proprio Paese uno straordinario contributo di ricerca di scoperte di innovazione
Riprovi a spiegare per quale ragione per mettere a frutto il loro talento quei giovani debbano andare in un altro Paese
E si chieda perché il Presidente del Consiglio nelle Regioni del centrodestra la spesa sanitaria è fuori controllo mentre in Emilia come in Toscana e in Umbria la sanità pubblica sia più efficiente e meno costosa
Insomma
Insomma il futuro dell'Italia oggi a essere a rischio
E la tenuta del sistema Paese
E la sua capacità di essere all'altezza delle sfide dell'economia globale dei mercati europei e dell'integrazione europea
E se si continua lungo questa strada
L'Italia rischia un disastro finanziario il blocco della sua crescita
Vorrei essere molto chiaro
Diciamo tutto questo senza alcuna soddisfazione
Anzi siamo mossi da una grande preoccupazione per il nostro Paese e per i rischi a cui è sono esposti il lavoro i risparmi la certezza di milioni di famiglie italiane noi
Gli avevano tutelati risanando le finanze pubbliche portando la lira nell'area euro riducendo l'inflazione facendo crescere l'occupazione
Loro
Loro oggi
Dopo un solo anno di governo della destra
Mettono a rischio tutto questo
E adesso improvvisamente dicono diamoci una mano
Intanto
Intanto
Intanto intanto si mettano d'accordo con se stessi
Siete voi
Siete voi che ci avete bollate come catastrofisti per il solo fatto di aver detto la verità al Paese
Siete voi che avete istituito delle commissioni di inchiesta non per accertare i fatti ma per aggredire declina e denigrare l'opposizione come si è visto nel caso Telekom Serbia dove proprio in questi giorni è stata ordita una turpe provocazione
Contro il nostro partito ha tolto il compagno Barbieri a cui va il nostro affetto la nostra solidarietà
Siete voi
Siete voi che avete ignorato è respinto ogni proposta che venisse in questi mesi dall'opposizione
Insomma se volete cambiare strada
L'onere della prova e a voi non a noi
Siete voi
Siete voi che dovete fare un atto di umiltà e di sincerità
Vite dite la verità al Paese
Riconoscete che la strada dello scontro sociale ed è la divisione del sindacato non ha prodotto risultati
Se davvero se davvero volete aprire una pagina nuova allora le cose sono molto semplici per voi cambiata la legge Cirami accettate
Accettate le proposte che da mesi avanziamo sul conflitto di interessi
Ponete fine al monopolio dell'informazione
Rinunciate a portare in Parlamento la ratifica a quella modifica dell'articolo diciotto che è il simbolo della divisione
Si chiamino
Si chiamino le forze sociali tutte a discutere finalmente
E a concertare le misure necessarie per la ripresa si colga l'occasione della finanziaria per cambiare finalmente una politica che ha fatto fallimento
E se Tremonti ha un ostacolo mandatelo a casa
In fondo
In fondo
Se Parigi val bene una messa la salvezza dell'Italia val bene un Tremonti
E in ogni caso
E in ogni caso la sede del confronto dice
è il Parlamento
E lui fin dai prossimi giorni noi presenteremo proposte serie e coerenti con obiettivi di risanamento di crescita e di sviluppo
E tuttavia attenzione se dopo un anno l'economia la deriva non è per caso
è una ragione ben precisa che sta dietro il fallimento di questa politica
Non si tratta soltanto di promesse mancate
La realtà è che non funziona l'idea ossessiva di questa destra
Che per modernizzare l'Italia pensa si debbano abolire ogni regola
E soprattutto l'idea che tutto ciò che è pubblico sesso la scuola la sanità le pensioni le tasse o anche le leggi e le norme che regolano la vita di una società sia inutile e debba essere trasmessi torturato per essere sostituito dall'azione privata ed alle sole leggi della domanda e dell'offerta
Non è così
Il mercato Sertoli straordinariamente capace nel produrre offrire una varietà immensa di merci e prodotti di uso individuale
Ma ha bisogno di regole e come ha ricordato perfino un uomo insospettabile come Alan Greenspan il governatore federale americano il mercato ha bisogno anche di principi etici
E al Presidente del Consiglio che ha l'ansia quotidiana di accreditare la sua affinità con voce
Vorrei ricordare che negli Stati Uniti si è introdotto il carcere per chi trucca i bilanci mentre in Italia il centro destra si precipitava nelle prime settimane di governo ad abolire lo stesso reato
E in ogni caso
In ogni caso quando si tratta di produrre beni pubblici e sociali
Una formazione adeguata al diritto di essere curati l'assistenza a chi non è autosufficiente una ricerca di base infrastrutture moderne
La salvaguardia dell'ambiente in cui viviamo la sola azione privata non ce la fa o se ce la fa impone costi così alti da rendere quei beni inaccessibili per molti cittadini
E oggi creste appunto il numero dei cittadini che guarda con ansia per queste ragioni al proprio domani
Nel minore inquietudine suscita l'arroganza pilastri fugoide spregiudicatezza con cui questa destra non esita a stravolgere il funzionamento della giustizia come si è visto ancora in queste ultime settimane come il disegno di legge Cirami
Non comprendendo non volendo comprendere che quella indipendenza della magistratura che ci si ostina a voler colpire
è scritta nella Costituzione non come pensa la destra per difendere i privilegi dei magistrati ma per garantire a ciascuno di noi che qualora debba andare davanti a un giudice sia giudicato da un magistrato Libero non condizionato e non condizionabile
L'indipendenza della magistratura
Questo non comprende la destra e garanzia dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
E con la stessa protervia la maggioranza di governo non esita a comprimere
Il pluralismo dell'informazione ora oppressa da una situazione di concentrazione in una sola mano che in nessun Paese democratico sarebbe considerata normale
E voglio anche da questa sede a riconfermare la nostra solidarietà a Enzo Biagi a Michele Santoro a Fabio Fazio a quanti sono vittime di un'arroganza insopportabile
Una destra
Una destra che non esita a ignorare una destra che non esita a ignorare un conflitto
Di interessi dalla televisione alla pubblicità al calcio che ogni giorno di più si manifesta in modo clamoroso
Così come non esita occupare brutalmente l'amministrazione dello Stato che uno spoil system che deprime umilia competenza e professionalità riesumando in modo straccione provinciale un maccartismo di cui nessuno ha davvero Nostalgia
Una testa priva di senso dello Stato
E anzi incapace di tutelare coloro che lo Stato non servono come accaduto a Marco Biagi
E come è accaduto
E come è accaduto a Beppe Lumia
A cui mesi fa si è tolta la scorta nonostante il suo impegno come presidente della commissione parlamentare Antimafia rendesse evidente i rischi a cui ha risposto come risulta dalle confessioni di un boss mafioso arrestato in questi giorni
Sono questi vedete care compagne e cari compagni
Sono questi i caratteri di quella sorta di crisi civile che il nostro paese sta vivendo
Di una crisi civile che genera intanto inquietudine
Che si diffonde nella società italiana non soltanto nei panni di tanti
Che temevano l'avvento della destra al governo e oggi vedono confermati i loro timori ma anche dei morti che in buona fede avevano creduto l'opportunità in più su cui il Polo aveva fondato il suo Patto con gli italiani
Ed è queste anche una delle ragioni di quel progressivo appannamento che mese dopo mese ha logorato la credibilità del centrodestra in strati crescenti di opinione pubblica
Ed è questo anche che ha spinto tanti cittadini in questi mesi a far sentire la loro voce anche in forme nuove con movimenti di opinione di Società Civile Esterne tradizionali Circuiti della rappresentanza politica
Si muovono ricercatori giuristi operatori dell'informazione uomini e donne del cinema insegnanti docenti universitari professionisti assistenti sociali e giovani tanti giovani forze vive della società le loro rivendicazioni sono legalità diritti cittadinanza la qualità della vita
Autonomia della cultura delle professioni dignità della persona una società libera creativa ricca di relazione
è una nuova domanda esigente ha rivolto alla sinistra non uno sfogo noi abbiamo capito
E non pensiamo di fronte a tutto questo di chiudere le porte ma di aprirle anche perché pensiamo di avere a nostra volta delle cose da dire e perché sappiamo che il rapporto tra movimenti che esprimono istanze aspettative bisogni e partiti che raccolgono è uno strumento essenziale della vita democratica
Qui care compagne e compagni ci pone l'esigenza di un salto in avanti di uno scatto
Perché è una somma di contraddizioni ho cercato di indicarne Monte di questo governo attenzione non rappresenta di per sé la crisi di una politica e così come la somma di giuste proteste che in questi mesi si sono levate non necessariamente dà luogo a un'alternativa
Quello di cui abbiamo bisogno un'idea dell'Italia del suo futuro
Per questa serve una guida politica forte consapevole delle proprie responsabilità e capace di prospettare agli italiani un progetto di governo che consente a ciascuno di guardare la propria vita con fiducia e di sentirsi parte di un destino comune
Laddove la destra dimostra di non essere in grado di assolvere a questa missione
E dunque spetta a noi al centro sinistra dimostrare di esserne capace costruendo dall'opposizione una credibile alternativa di governo al centrodestra
In ciò
Insorge noi non partiamo da zero
Proprio perché l'anno che abbiamo alle spalle non è solo l'anno nel quale cambiato rapporto tra governo e Paese cambiato anche il rapporto tra opposizione paese
Un anno fa il centrosinistra appariva in ginocchio
Piegato da una sconfitta che veniva dopo altre sconfitte indebolito
Nei vincoli di solidarietà e di reciproca fiducia tra i partiti dell'Ulivo
Diviso dalla mancata intesa elettorale tra Ulivo Rifondazione Comunista Italia dei Valori con la sinistra i suoi minimi elettorali storici
Era del tutto evidente che in quelle condizioni la riorganizzazione di un efficace opposizione avesse bisogno di un'opera di radicale ricostruzione politica e anche dei tempi necessari
Il che non significa l'ha fatto attendere tant'è che non abbiamo atteso e se l'altro sabato una così grande moltitudine di persone si è ritrovata a piazza San Giovanni
E proprio perché questo anno
E proprio perché questo anno non è passato invano dell'opposizione per molti e diversi percorsi si è messa in movimento come tanti torrenti che confluiscono in un unico grande fiume
E cresciuta un'iniziativa sindacale sui temi del lavoro
Culminata nello sciopero generale unitario nella mobilitazione di milioni di lavoratori promossa dalla CGIL
E voglio qui inviare il mio più fraterno abbraccio a Sergio Cofferati per quanto
Per quanto voluto dare e darà al movimento sindacale alla sinistra al centrosinistra alla democrazia italiana
Così come voglio riconfermare a Guglielmo Epifani che è qui con noi il nostro impegno alle tante battaglie che condurremo insieme per affermare le ragioni del mondo del lavoro e per il rilancio dell'unità sindacale
Ma in questi mesi il fronte delle forze in campo si è ampliato
Con il crescere di movimenti di lotta dal nuovo movimento degli studenti ai movimenti di opinione sociali intorno a temi critici quali la giustizia l'informazione
La ripresa di iniziativa dell'Ulivo dei suoi partiti di cui è stata significativa testimonianza la grande manifestazione del due marchi in piazza San Giovanni che fu il primo segnale di ripresa
L'intransigenza
Che ha ispirato dal conflitto di interessi alla legge Cirami l'opposizione in Parlamento
Sono tutti tasselli di un'opposizione che c'è stata è via via cresciuta ed è stata riconosciuta dagli elettori come dimostrano i risultati film forse troppo e presto archiviati dall'elezioni del ventisei maggio del nove giugno
Quel voto
Quel voto era sì un voto amministrativo
Ma segnato da un'univoca e generale tendenza ovunque non solo dove ha vinto il centrosinistra è cresciuto
Mentre ovunque fuori anche dov'è riuscito a prevalere il centro destra ha visto diminuire i suoi consensi
Il centro sinistra risultato vincente non solo là dove era più forte a Genova Savona la Spezia Pistoia Carrara ad Ancona a Brindisi a Cosenza
Ma abbiamo vinto anche nei santuari della lega del Polo abbiamo vinto a Verona a Gorizia ad Asti a Monza
E perfino
Tutte le volte che faccio quest'elenco c'è qualcuno che dice Arcore ad Arcore avevamo già vinto la volta scorsa
E perfino dove la destra ancora prevalso come nelle province di Treviso vicenza Varese il centrosinistra è cresciuto obbligando questa volta cosa che non era caduta a cinque anni fa la destra al ballottaggio
Un voto che ti indica che l'elettorato non è blindato
La diffida anzi quel voto ci indica la difficoltà crescente del centrodestra tenere insieme il blocco di interessi aspettative coagulante nel volto di un anno fa
E dunque la possibilità per il centrosinistra di intercettare rappresentare anche quote di elettorato che pure l'anno scorso si erano rivolte al centrodestra
Insomma che le compagnie e compagni
O di qualità di un cambio di passo
All'indomani di quel voto all'indomani di quel voto amministrativo
Io indicai l'esigenza di aprire una seconda fase del centro sinistra
Ora ribadisco qui quel che ho detto nelle settimane scorse serve un Nuovo Ulivo un Nuovo Ulivo
Capace di dimostrare che è un altro modo di governare l'Italia è possibile perché il centrosinistra è portatore di un progetto di una chiara riconoscibile prospettiva di governo
Serve un Ulivo che non sia semplicemente somma di partiti
La legittima affermazione dell'identità dell'azione delle diverse forze politiche della coalizione non deve impedire di fare dell'Ulivo un soggetto con una sua più metta visibilità politica non dimentichiamoci
Che la maggiore fragilità del centrosinistra sono state le sue divisioni e la sua scarsa coesione
E invece
E invece proprio a quel voto amministrativo che ci dà speranza ci dice
Che l'atto che condizione per vincere è l'unità non sarà perché uniti si vince
Ma perché coesione e unità rendono più credibile l'ambizione di essere una forza di governo insomma serve un nuovo Ulivo estendendo in ogni collegio elettorale i comitati dell'Ulivo
Costituendo un nuovo gruppo dirigente nazionale
Che accanto a Rutelli e i segretari dei partiti associ le personalità più significative in cui la nostra gente si riconosce un Ulivo che parla in Parlamento con una sola voce
Un buon ulivo che individui forme democratiche forme democratiche con cui i cittadini possono scegliere candidati leader
Sono scelte essenziali
Troppe volte rinviata e che a questo punto noi chiediamo ai nostri partner della coalizione di varare entro le prossime settimane
Una classe
Una classe dirigente
Deve capire quando è il tempo delle scelte
Ora devono essere definitivamente superate artificiose distinzioni gelosia di bottega piccole rendite di posizione la nostra gente
La nostra gente chiede unità determinazione capacità di guidare l'opposizione di farla crescere e queste domande non possono essere delusi
Scelte tanto più necessarie per aprire l'Ulivo a nuove forze dal movimento di Di Pietro a quelle liste civiche le formazioni locali che in misura rilevante hanno contribuito al successo elettorale di tre mesi fa
E per ricercare anche con Rifondazione Comunista le intese possibile necessari ad uno schieramento alternativo largo e unito
Sapendo
Sapendo che ci sono non poca differenza sapendo che ci sono non poche differenze tra noi e Bertinotti
E tuttavia sapendo anche che nessuno né noi né lui può permettersi di offrire ancora una volta la destra il vantaggio delle nostre divisioni
Decisivo
Decisivo compagne e compagni
Che il centrosinistra abbia un programma comune della coalizione che dica agli italiani come pensiamo al futuro dell'Italia torna qui un punto a cui fin da Pesaro abbiamo ispirato la nostra azione
Non esaurirà la nostra opposizione soltanto nel contrastare i guasti della politica del centrodestra
Ma rendere più forte e credibile la nostra posizione affiancando ad ogni no il nostro si nostro come rendendo così visibile agli italiani che abbiamo le idee gli uomini le proposte per governare questo Paese
Vogliamo un'Italia
Se pensi suo futuro in Europa
Che sempre di più sarà lo spazio luogo la dimensione della nostra vita un'Europa che non è come demagogicamente irresponsabilmente sostengono Bossi e Tremonti un rischio bensì un'opportunità per assicurare a ciascuno maggiori certezze
Vogliamo un'Italia capace di tenere in mano le nuove sfide del nostro tempo perché i cambiamenti del mondo investono anche la nostra società il suo modo di essere di produrre di consumare di vile dunque una flessibilità che non sia precarietà
Una multietnicità che consenta di liberare l'immigrazione dalla paura che sempre l'arrivo del diverso porta con sé
Uno Stato sociale che accompagni ciascuno nel suo percorso di vita in ragione che nessuno tanto più se debole si è abbandonato a se stessi
Guardate qui c'è un tema cruciale del nostro tempo
Che è un partito deve saper vedere e assume
Quella forma di povertà dei Paesi ricchi che è la solitudine
Noi viviamo in una società
In cui ciascuno rischia di essere chiuso
Quando io quando io ero bambino per una quantità infinitamente più modesta di giochi per i bambini di oggi e pure un bambino di oggi rischia di essere molto più solo di quanto non lo fossi
I nostri bisnonni
I nostri bisnonni vivevano assai di meno di noi
Eppure agli anziani di oggi rischiano di vivere una terza età più lunga in condizione di solitudine assai più angosciante di un tempo
Oggi ogni famiglia
Dispone di una quantità molto più grande di opportunità di beni eppure più sola nell'affrontare le sfide della vita quotidiana
I giovani di oggi possono accedere una tal quantità di sapere di conoscenze infinitamente superiore a quelle possedute dalle generazioni precedenti ma sono assai meno sicuri di trovare un lavoro e certezze per la loro di
Oggi le donne
Oggi le donne hanno affermato un loro ruolo centrale nella società e hanno cambiato la nostra società e tuttavia sono le prime ad essere esposte alle mille solitudine dei tempi moderni qui si cui si c'è un chiaro discrimine tra destra e sinistra
La destra Morena l'idea che la società sia fatta di individui soli ciascuna in lotta contro tutti per la propria affermazione una società in cui ciascuno deve far leva solo sulle proprie forze dello Stato viene ridotto a ruolo minimo
Perché gran parte dei servizi e affidato la legge della domanda e dell'offerta
Una società nella quale chi è più forte e vinse e chi è più debole soccombe una società più precaria in cui ciascuno e più solo e la vita quotidiana di ognuno e ti guarda più dura più ingiusta
Varrebbe davvero la pena
C'è invece la politica
La politica
Non dimenticasse quel che è scritto nel libro della Genesi
Dio penso che non era bene che l'uomo fosse solo
E gli diede una compagna di costruire un creato volle che la sua vita fosse insieme agli altri uomini
Come disse il filosofo greco
L'uomo scusate la citazione
Zon politico essere sociale che si realizza nel suo rapporto con gli altri come appartenente ad una comunità ecco qual è la differenza la dea straccetto a una società di individui soli non ci vantiamo perché nessun uomo e nessuna donna sia solo si senta solo ossia lasciato solo di fronte allestita dalla vita
Non solo
Ma vogliamo unire un'Italia moderna
Un'Italia che offra le sue imprese gli strumenti e le risorse per competere nel mondo dei mercati aperti dell'interdipendenza e accumulare così le risorse necessarie a una equa e maggiore redistribuzione di reddito di lavoro di opportunità per tutti
Vogliamo portare a compimento quella transizione istituzionale dell'Italia che se rimane incompiuta come oggi
Rischia di compromettere la trasformazione federalista dello Stato aprendo le porte ancora di più Alesso giuste o le suggestioni populistiche
E alle derive plebiscitarie
Su cui parte del Polo punta per superare le difficoltà del suo governo
Vogliamo insomma una società in cui ciascuno possa essere più libero libertà
Libertà è una nostra parola libertà dal bisogno ma anche maggiori opportunità per la vita di ciascuno diventata così positiva di di realizzare più pienamente se stessi libertà di ognuno che si accompagna la libertà di tutti
Ecco qui una sfida
Tornare a fare nostra la parola libertà e intorno alla parola libertà costruire un'idea di società in cui ciascuno siano davvero offerto più opportunità per i giovani che chiedono molto più delle generazioni precedenti di essere messi nelle condizioni di scommettere su di sé
Per le donne che hanno cambiato volto il profilo di questa società senza che a ciò sia stato dato pieno riconoscimento per chi lavora perché in produce e per chi intraprende offrendo a ciascuno possibilità più ampi e più giuste per realizzare le proprie aspirazioni
E ancora un Paese che sappia misurarsi con grandi questioni del nostro tempo dalla bioetica le forme dalla famiglia i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza dalla libertà nelle scelte procreativo alle nuove frontiere della ricerca di tutto questo vogliamo e dobbiamo parlare agli italiani offrendo così ad ogni cittadino del nostro paese la possibilità di valutare la credibilità e la praticabilità del Progetto del centro sinistra
E intorno a questi temi
Dobbiamo ricostruire anche un vasto sistema di relazioni del centrosinistra con la Società italiana le sue articolazioni sociali e culturali
Vedete l'opposizione stare all'opposizione
Non è un tratto di identità
L'opposizione è una condizione a cui si può a cui si può essere costretti era sfavorevole rapporti di forza ma è una condizione da cui ci si batta e noi vogliamo batterci per uscire per diventare maggioranza nel Paese
Di queste
Di questo dobbiamo occuparci
Non come talora qualcuno ci chiede se siamo l'opposizione perché lo siamo
Non se vogliamo farla perché la stiamo facendo ma come la facciamo
Come l'opposizione allarga i suoi consensi eccome alla stazione rassicura i conferma la fiducia di chi è già si è affidato a noi e al tempo stesso come conquista Chitty a noi non si è affidato tredici maggio
Esigenza tanto più forte a fronte di un sistema elettorale come quello di oggi maggioritario che consenta a chi governa di disporre di una maggioranza parlamentare assai più ampia di quella raccolta nel Paese e dunque la capacità di costruire alleanze nella società
E la condizione per aprire contraddizioni in una maggioranza ed ero averne i consensi
Noi sappiamo
Che questa destra sta provocando grandi guasti Alitalia ma non è sufficiente che lo sappiamo noi occorre che se ne convincano anche coloro che un anno fa la destra hanno dato credito
Insomma la vera leva di un'opposizione
Che voglia diventare maggioranza e costruire intorno alle sue proposte quell'accreditamento sociale nel Paese che isoli centrodestra nei logori la credibilità esposte il consenso dei cittadini verso il centro sinistra
Non si tratta di ripercorre la strada di antichi collateralismi
L'Italia di oggi è una società ricca di saperi professionalità esperienza e competenze geloso delle sue forme di organizzazione della loro autonomia che vanno riconosciute dal dai partiti con un confronto l'interlocuzione permanente
In primo luogo un'interlocuzione col movimento sindacale
La cui unità è per noi e per l'intero centrosinistra un valore irrinunciabile perché
Perché badate
Non c'è il centrosinistra vincente con un sindacato diviso
Per questo
Il nostro sostegno allo sciopero generale del diciotto ottobre contro la politica economica del governo non ci impedisce di guardare oltre le divisioni sindacali di oggi
E anzi come DS sentiamo tutta la responsabilità di operare come abbiamo fatto in tutti questi mesi per riprendere il cammino dell'unità dell'unità dei lavoratori e dell'unità sindacale fin dai prossimi rinnovi contrattuali così come altrettanto decisiva l'interlocuzione con le organizzazioni professionali il mondo dell'impresa e del lavoro autonomo con il mondo dell'informazione della giustezza della scienza
Con il vasto arcipelago gli associazionismo che coinvolge energie interesse spesse strane ai circuiti la politica istituzionale
Tutto ciò care compagne cari compagni richiede anche una sinistra più forte e più incisiva
Finora in questo mio discorso io ho parlato di centrosinistra di Ulivo ed è giusto che sia così
Perché noi viviamo in un sistema politico bipolare quando si va a votare per un sindaco per un Presidente di Provincia però Presidente in Regione per scegliere chi debba governare il Paese gli elettori
Sono messe di fronte alla scelta tra due grandi opzioni centrodestra o centrosinistra
Vinse chi ha la capacità di mettere in campo lo schieramento più larga di unito e dunque noi Democratici di sinistra ci sentiamo tutta la responsabilità di lavorare
Per costruire un centro sinistra quanta più largo possibile capace di raccogliere le tante energie politiche sociali e culturali di cui il campo delle forze progressiste e riformiste in Italia è ricco
Per noi il centrosinistra
è una scelta strategica irrinunciabile e per quel che mi riguarda considero impegno prioritario del segretario dei DS lavorare come ho fatto in tutti questi mesi per l'unità della coalizione il suo allargamento il suo radicamento
Ma la possibilità
Di realizzare un centro sinistra vincente ha tra le sue condizioni decisive una sinistra riformista forte è radicata
Non vi appaia questa affermazione scontata sessanta si pensa quante volte nel dibattito politico e giornalistico italiano
Ricorre l'argomento secondo cui
L'Ulivo il centro sinistra potrebbero più facilmente evincere se la sinistra fosse più debole o addirittura non esistesse non è così e lo dimostra proprio l'andamento dell'elezione amministrativa di tre mesi fa
Ovunque i DS hanno ovunque i DS hanno avuto un andamento migliore lì anche il centro sinistra ha avuto un consenso più ampio
Serve dunque
Serve dunque piena consapevolezza
Del ruolo che siamo chiamati a svolgere noi
Anche qui anche quei compagni e compagne
Molte cose sono cambiate rispetto a un anno fa ricordo lo ricordiamo tutti
Il sentimento di smarrimenti
L'interrogativo angoscioso che molti elettori iscritti si ponevano l'anno scorso
E cioè se tre sconfitte elettorali successive
La progressiva riduzione dei nostri voti i consensi elettorali al minimo storico
L'invecchiamento anagrafico e la staticità sociale della sinistra
Se tutto ciò non indicasse in qualche modo il compimento di una storia l'esaurirsi di una missione il venir meno di una funzione ancorché nobile
Era un sentimento largamente diffuso
Ci siamo rimboccati le maniche
Abbiamo tenuto un congresso pieno di passione e di volontà di riscossa e soprattutto ci siamo rimessi in movimento
In questi mesi il nostro partito ha ripreso vigore ha ripreso il gusto dell'azione ha riconquistato iscritti e voti ha ritrovato in senso di sé chiunque abbia girato per le feste dell'Unità ha potuto cogliere quanto siano cambiati i sentimenti dei nostri lettori dei nostri iscritti dei nostri attivisti
E oggi possiamo dire
Che quell'interrogativo angosciante di un anno fa una risposta l'ha avuta no la nostra storia non si è compiuta questo partito ancora una missione da svolgere una funzione ad assolvere un destino da vivere
E c'è bisogno di una sinistra forte viva che sappia interpretare rappresentare l'esigenza di una società
Segnata da continui cambiamenti
Una sinistra che sappia tenere insieme la radicalità dell'indignazione
Poi il riformismo della cultura di governo
Questa è la sfida di fronte a noi tanto più di fronte a una società che cambia ce ne ha parlato il compagno Guterres
La sinistra in tutta Europa è nata e si è storicamente sviluppate intorno lo Stato-nazione all'industria Lisma meccanico al welfare
E oggi se ci pensate quelle tre dimensioni si presentano tutte noi a noi in modo radicalmente nuovo dallo Stato nazione si sta progressivamente passando forme di integrazione sopranazionale
Dalla Società industriale di stampo fordista siete entrati nell'era della società dell'informazione dare certezza del welfare si sta passando le inquietudini della società flessibile dei questo passaggio di dimensioni che risiede la sfida tra destra e sinistra
Parole come modernità innovazione flessibilità globalizzazione non sono parole neutre i loro esiti dipendono da chi li dirige per quali finalità sulla base di quali valori e badate
La sinistra ha perso quando ha dato l'impressione io ho di proteggersi dai cambiamenti che di voler liquidare e dobbiamo persona se anzi definitivamente alle spalle l'idea che alla sinistra Totti difendere quello che c'è lasciando ad altri la guida della modernizzazione del cambiamento di una società serve una sinistra che non abbia paura anzi
Come ci ha ricordato D'Alema con il suo libro di questi giorni una sinistra che vada oltre la paura
La questione
La questione
La questione dunque
Come essere capace di proporre una diversa idea di modernità non sin dalle ma tenere insieme diritti e modernizzazione perché la destra lancia alla società e noi invece vogliamo tenere unito
è lo sforzo che hanno compiuto molti partiti di sinistra e progressisti penso la strategia di gara si vede la cui siamo vicini in queste ore in un'elezione cruciale per la Germania per l'Europa
E l'esperienza del New Labour di Tony Blair di Antonio Guterres di Felipe Gonzalez
Ed è proprio qui che risulta essenziale il riformismo parola che non è sinonimo di moderatismo di assuefazione allo stato esistente delle cose
Il riformismo compagni non è la destra della sinistra contrapporrà riformismo e radicalità e rappresentare la sinistra come lacerata da questo dilemma e dando un'immagine astratta
Anzi
La radicalità dei comportamenti soprattutto là dove ha fondamento etico non è affatto in contrasto con una cultura riformista quando diciamo riformismo diciamo qualcosa che non è meno di una protesta di una manifestazione di uno sciopero e di più
Il riformismo e la capacità di tenere insieme l'idealità con la concretezza e immaginare un mondo migliore renderlo possibile e la fatica quotidiana di conquistare ogni giorno una società più giusta
Ho fatto il possibile
Queste semplici e forti parole quel grande dirigente che fui Librandi volle che fossero scritte sulla sua tomba per ricordare una vita spesa da riformista per cambiare il mondo
Riformista
E colori
Che si pone obiettivi di mutamento ma si chiede anche come realizzarli con quale consenso con quale scansione temporale con quali strumenti e risorse con quali alleanze
Ogni scorciatoia diceva Turati non fa che allungare la strada la via lunga è la sola pre
E oggi più che mai c'è bisogno di una cultura riformista che raccogliendo le indicazioni morale la tensione ideale che muove molti cittadini del nostro Paese sappia offrire una proposta capace di aggregare una nuova maggioranza in Italia
Per farlo serve un partito che si apra la società ne usa il linguaggio i simboli i modi di essere sia capace di attrarre energie morali e risorse intellettuali saperi competenze
E abbia anche le risorse necessarie per una politica che noi vogliamo sempre più trasparente e democratica
E anche per questo e ringrazio i tanti compagni pizza vi sono stati partecipi con la sottoscrizione anche per questo
Ci siamo impegnati con tutte le nostre forze per il successo di una grande campagna di Anton autofinanziamento chiedendo a tantissimi cittadini del nostro Paese di comprare un'azione di sinistra
Si dice spesso
Che i giovani sono lontani dalla politica non è così facevano politica quelle decine di migliaia di giovani che a Genova chiedevano una globalizzazione più giusta
Fanno politica quei tantissimi studenti che sono scesi in lotta contro la Moratti
Ed è risultato elettorale di qualche mese fa c'è il voto di tanti giovani
Così come tantissimi le abbiamo viste nelle feste dell'Unità come mille iniziative di questi mezzi
è uno dei segnali di nostra ripresa e la crescita forte che in ogni istituto soldi in città sta conoscendo la nostra sinistra giovanile
Il problema il problema non sono i giovani se mai siamo noi che dobbiamo smettere di parlare tra noi ed ironia per tornare ad avere radici forte nella società e delle sue domande
Quando la politica
Quando la politica si presenta come potere come tecnicalità o peggio come affare i cittadini ne diffidano ne stanno lontani
Ma se la politica parla la gente dei piccoli e grandi problemi dalla vita quotidiana
Se la politica sa offrire soluzioni che migliorano la vittima c'è la politica si manifesta come servizio passione civile impegno etico allora in quella politica e cittadini si identifica non è forse questa la ragione per cui un nome come Enrico Berlinguer continua a essere amato e ricordato da milioni di italiani anche da chi non ne ha condiviso idee battaglie
Ecco
Noi vogliamo
Noi vogliamo interpretare questo modo di essere della politica alto forte e nobile
Come dice il protagonista di un bellissimo film di Tornatore
Non sei fregato
Se hai una buona storia da raccontare essi ai quali a qualcuno e se hai qualcuno a cui raccontarla e noi una buona storia ce l'abbiamo
è una storia che nasce il quattro agosto del mille ottocentosettantadue esattamente centotrenta anni fa
Quando a Rimini fu creata la sezione interna sia italiana della Prima Internazionale in quelle stesse terre emiliane e romagnole dove un secolo prima era nato il simbolo della nostra unità nazionale tricolore
è una storia che parla è una storia che parla di una sinistra
Che alla fine dell'Ottocento con le prime camere del lavoro le società di mutuo soccorso le leghe braccianti svolse un'insostituibile ruolo di civilizzazione di emancipazione di grandi masse contadine dei primi nuclei del nascente proletariato industriale
è la storia di una sinistra eroica nella lotta alla dittatura fascista contro la guerra per la liberazione del Paese
Perché all'indomani del venticinque aprile diede un contributo decisivo alla costruzione della Repubblica e alla scrittura della Costituzione e non a caso reca nel suo primo articolo il valore fondamentale del lavoro
E fu così
Negli anni della ricostruzione postbellica
Quando pure in un clima internazionale di guerra fredda interno di repressione antisindacali anti operaia la sinistra contribuì comunque la trasformazione dell'Italia e al suo decollo come grande paese industriale
Una sinistra che negli anni settanta e ottanta svolse un ruolo decisivo nel difendere le istituzioni democratiche sbarrare la strada all'eversione nera prime al terrorismo rosso poi ed è stato così negli anni novanta
Quando di fronte alla grave crisi politica istituzionale che ha investito il sistema politico italiano noi siamo stati un punto di certezza essenziale
Di fronte ai rischi di disgregazione della società e di rottura secessioniste Italia stessa identità nazionale
Noi questa storia sappiamo chi raccontarla
A milioni di donne e di uomini che hanno affidato affidano le loro inquietudini le loro ansie le loro domande le loro speranze alla sinistra i suoi valori alla sua politica richiedono esigono una sinistra forte che lei sappia rappresentare
D'altra parte
D'altra parte guardate
Proprio se alziamo
Proprio se alziamo lo sguardo dalla nostra realtà quotidiana gli orizzonti più vasti della globalizzazione non possiamo non vedere quanto il mondo di oggi abbia bisogno dei nostri valori
Viviamo in un mondo segnato da colossale ingiustizia che vede convivere aree di straordinaria ricchezza con distese immense di miseria e povertà
In un mando in cui alcuni miliardi di uomini ogni giorno vedono loro vita messa in pericolo dalla fame dalle malattie endemiche
In un pianeta in cui continenti interi sono segnati dal sottosviluppo e da un ingiusto utilizzo delle risorse della ricchezza sebbene in un mondo così
Sono tanto più necessari quei valori quegli ideali per cui la sinistra è nata e vive il rispetto della dignità umana la liberazione da ogni forma di oppressione la libertà di ciascuno e di tutti l'uguaglianza delle pari opportunità la giustizia la democrazia sono i nostri valori sono i vostri valori sono i valori che hanno segnato l'emancipazione dell'umanità
Ecco
Care compagne ai cari compagni cari amici
Qual è il messaggio che da qui vogliamo lanciare al Paese
Ce la possiamo fare vincere si può come abbiamo scritto nel Manifesto di questo nostro incontro
La forza
La forza e la determinazione dell'avversario
La forza la determinazione dell'avversario dice che la sfida è alta
E tuttavia abbiamo visto proprio in questi mesi e settimane quante passioni intelligenza e volontà si siano attivati
In un bel libro pubblicato in questi mesi da Vittorio Foa Miriam Mafai Alfredo Reichlin
Mi ha colpito una bella riflessione di Foa a cui inviamo da qui un grande abbraccio affettuoso per i suoi novantadue anni
è vero
è vero scrive Vittorio
è vero scrive Vittorio che le cose vanno male malissimo
Perché questo governo incita la trasgressione promette l'impunità e invita la corruzione
Ma io non credo prosegue che sia importante solo il giudizio su quello che succede
E più importante la scelta che dobbiamo fare noi conclude se vogliamo che le cose migliorino dobbiamo pensare che possono migliorare la scelta vera e tra un mondo di possibilità e un mondo di fallimenti ecco
Dobbiamo essere capaci
Immaginare un mondo nuovo e di dimostrare che è possibile
E tutti noi abbiamo la responsabilità di non deludere la passione le spore anzi le emozioni di quanti che sono davvero tanti e tanti continuano a credere che valga la pena di battersi per una società più libera e più giusta
Noi non abbiamo
La presunzione di avere sempre ragione
Ma sappiamo che senza l'ambizione di governare l'Italia di cambiare il mondo milioni di uomini e donne non potranno mai conosce l'opportunità per affermarsi
Noi non abbiamo la pretesa di affermare che i partiti siano pubblico
Ma sappiamo che la democrazia cioè se tante donne e uomini che non possiedono altro che la loro passione le loro idee possono trovare un partito che li accorga li faccia pesare contare e decidere
Noi
Noi vogliamo bene al nostro partito perché il nostro Partito siamo noi donne e uomini che vogliono essere rimanere liberi che pensano che la dignità sia questa non essere succubi di niente e di nessuno ecco allora il nostro impegno
Dobbiamo essere sempre più aperti verso la società
Non venendo mai al bisogno di tante di tanti di esserci e di combattere di avere il loro luogo politico la famiglia politica in cui farlo
Questo è il nostro orgoglio di non dipendere da nessuno se non da voi stessi dalle idee che abbiamo da quello che faremo tutti insieme
Questa è la politica democratica questa è la sinistra noi vogliamo bene
A questo nostro Paese
Ricco di risorse di competenze professionalità sapere voglia di fare risentiamo tutta la responsabilità di capirne le ragioni le domande le ansie le ambizioni noi compagni e compagne
Vogliamo che l'Italia guardi con fiducia al suo futuro e noi questo vogliamo fare con la sinistra Polo Ulivo con gli italiani