La discussione politica sul disegno di legge in tema di procreazione medicalmente assistita

Antonio Di Pietro leader dell'Italia dei Valori si iscritto all'Associazione Luca Coscioni sì l'ho fatto sia sul piano per e per rispetto ad una persona che fa battaglie come le sta facendo dello share ma soprattutto perché mai come in questo momento si deve fermare l'impegno verso la scienza verso la possibilità che la ricerca possa servire per combattere malattie stato contrario sta venendo al Parlamento italiano dopo un momento di involuzione sta cercando di dividere la coscienza dei cittadini sulla base di questioni morali che non c'entra niente anzi amorale non sfruttare la possibilità che la scienza offre per pare essere benevoli e fanno male lei diceva prima alla presidio radicale qui davanti alla camera sono già pronto con voi a raccogliere le firme per i referendum anche perché la mano un po'ce l'ho fatta crede che l'Italia Valori radicale hanno dimostrato nel in questi ultimi anni che hanno un contatto diretto con la società civile
Non i cittadini proprio e soprattutto in un esercizio della democrazia diretta qual è quella della della raccolta di firme per referendum molte volte ci hanno criticato dicendo che noi siamo populiste e plebiscitarie non c'è nessun nessun modo migliore di esercitare democrazia che quello di chiede l'intervento i cittadini veterinari valore ormai siamo diventati anche noi professioniste devo dire imparando anche radicali che ormai lunga trent'anni greve quanti
Enrico Buemi al termine di una intensa giornata possiamo dirlo anche al fianco di Luca Coscioni
Sulla procreazione medicalmente assistita una legge sulla quale abbiamo detto tante cose e tante volte però la giornata di oggi ha visto forse
Già il dopo cioè il porre le basi per abrogare questo provvedimento
Senza dubbio questa è una legge
Che certamente a una forte karate un forte carattere di strumentalità
Incomprensibile le posizioni di alcuni colleghi anche della maggioranza
Anche dell'opposizione purtroppo che non comprendono come questa sia effettivamente il blocco a una azioni di ricerca di sviluppo della scienza medica nella direzione della superamento di malattie gravi che affliggono
Gli esseri umani e non c'ho tempo pone dei vincoli precisi ai comportamenti dei cittadini che invece dovrebbero essere lasciati a decidere esclusivamente con la loro coscienza
Fortunatamente nostro sistema democratico prevede la possibilità di agire attraverso l'azione abrogativa deve prendere su questa materia e certamente questa è la strada che dovrà essere imboccata
Perché un Paese come l'Italia con tutti i suoi limiti non può accettare di essere inserito tra gli ultimi dal punto di vista della democrazia e della libertà e non tra i primi come invece la nostra civiltà la nostra cultura politica ci dovrebbero pare essere
Sì detto dunque di questo nuovo possibile appuntamento riempire anche ovviamente le modalità tecniche c'è stato in tal Sala qualche titubanza da parte di dei DS per esempio della maggioranza e DS pur rappresentano un partito che si schiera contro questo provvedimento si potrà superare questa questa incertezza e richiama altri certezze storiche sempre fedele no io credo che con interventi
O del segretario nazionale dei Democratici di sinistra e Piero Fassino oggi in aula da questo punto di vista si debba essere assolutamente sereni nel senso che mi pare che in casi di sinistra devo dire anche la parte rilevante della Margherita
Con i socialisti democratici italiani con i repubblicani con i i compagni del Nuovo PSI con i liberali della Casa delle Libertà c'è stata una forte presa di posizione
Contro questa legge a sostegno della libertà di coscienza ma non soltanto la libertà di coscienza dei deputati a esprimere un ruolo molto libero ma libertà di coscienza dei cittadini a decidere in base alla propria coscienza esclusivamente i loro comportamenti e non attraverso una legge che interferisce nella Partipilo intime del rapporto tra uomo e donna all'interno della famiglia all'interno del comportamento dei singoli
E ancora sulla procreazione medicalmente assistita ascoltiamo il parere di Piero Fassino segretario dei DS
Presidente
Dettagliata porterà tornato alla Camera soltanto per la parte finanziaria poteva cambiare il testo tuttavia io credo che sia stato importante che si sia sviluppato a tutto tondo una discussione
Su questa legge
Mi pare che
Le nostre buone ragioni
Sono state ascoltate e credo anche
Si è potuto vedere l'imbarazzo
Di
Molti nel settore della maggioranza hanno votato questa legge
Senza convinzione consapevoli che le critiche che noi abbiamo avanzato erano fondate ragionevole
Ed è significa vivo che in ogni caso
Rispetto a
A quelle che erano le previsioni ci siano stati almeno una trentina di parlamentari del centrodestra che non abbiano votato questa legge potrebbe esserci un dopo con una referendum
Io credo che noi continueremo a batterci perché l'Italia abbia una buona legge sulla procreazione assistita questa norma
Voglio solo sottolineare che
Le leggi in vigore in altri Paesi culturalmente non lontani dall'Italia penso alla Spagna
Sono molto meglio e che se si esamina la legislazione in vigore tutti i Paesi dell'Unione europea
Non c'è dubbio che la legge italiana provata definire lamenta questa sera pare essere la peggiore
Piena di incongruenza di contraddizioni
E lesiva
Di aspettative
E diritti della donna e della coppia
Ciro Falanga è uno di quei parlamentare di Forza Italia che ha votato no alla legge sulla procreazione medicalmente assistita perché onorevole fa la
Perché io innanzitutto non comprendo come un ministro posso dire poi questo provvedimento di legge lo migliore Remo abbiamo la possibilità di migliorare un provvedimento durante la il suo iter legislativo perché arrivare a conclusione del provvedimento e poi promettere un miglioramento già l'ammissione della necessità di un miglioramento del provvedimento
Vuole significare che esso non piace neanche al governo al ministro poi perché così come è strutturata a norma credo che presenti dei profili di incostituzionalità allorquando non consente alla donna di di visitare la sua suo sui il suo pensiero la sua opinione alla sua esigenza e quindi già questo primo profilo particolarmente grave senza dire che la impulsi zione che viene dallo Stato e da una legge dello Stato a delle scelte che attengono alla coscienza dell'individuo o credo che non sia attività corretta di un Paese democratico
Paolo Romani il giorno dopo day after quello che è accaduto in Aula sulla Gasparri cosa si può dire oggi i giornali racconta un po'le varie ipotesi franchi tiratori ai medici sopra tutti nel nel mirino dei sospetti ma qualcuno pensa anche alla lega addirittura sicure qualcuno di Forza Italia che cosa è successo lei ha detto ieri il problema non è evidentemente mentre la legge
Ma cosa sia successo non lo so io come dicevo prima
La ho l'impressione che la verifica fosse già uno stato abbastanza avanzato però non si fosse ancora conclusa e da questo stato avanzato la verifica non ha avuto un riflesso positivo sulla sensibilità dei parlamentari quando ci s'
Lo trentacinque che stabilmente votano contro provvedimento che da questo governo ha ritenuto importante c'è un prema di malessere diffuso quindi nulla c'entra nei contenuti la Gaspare che guarda caso forse l'ultima ma comunque in maniera solida soddisfacente per i partiti aveva trovato un punto di quelle
Fra tutte le componenti a maggioranza e invece Navona esce solo che è successo quindi è un prema di carattere politico va affrontato i partiti devono sommesse loro responsabilità io adesso non so chi siano se siano tutti di AN tutti dodici tutti lo lega o propone di Forza Italia
Mi sembra che sia un partito trasversale franchi tiratori non è Resca misura la quantità ma ognuno ai ogni partizione responsabili partito deve assumersi le sue responsabilità e mettere sul tavolo se ci sono dei problemi che possono portare può Elenoire loro soluzione
Lei rappresenta un po'l'anima laica di Forza Italia sul piano politico più generale ricorderà nel novantaquattro cioè dall'UDC non c'era neanche CCD erano in Forza Italia c'erano i radicali la
Compagine del polo d'allora
Sono cambiate parecchie cose nutrito dallo spirito del novantaquattro
Ma il CCD si formò subito dopo l'azione non si presentano insieme ma poi formano suppongo subito il gruppo parlamentare
C'era sicuramente una pattuglia radicale io non ho fatti capire che sono non so se l'anima laica non siamo una propensione termini ma un ossimoro quasi ma penso che nel nostro partito nostro grande partito che si dicesse dell'erede delle grandi tradizioni culturali riformista socialista liberale e cattoliche ci debba essere spazio anche per una sensibilità di questo tipo o versione che qualcuno che la pensa come abbia un po'più paura a rappresentarsi che non è passato sicuramente la mancanza la pattuglia radicale a contro Vito pesantemente a questo a questa come dire questa sensazioni di di non di di non disponibilità manifestasse la presa sì un certo modo
Vie piacere nostro partito sia libertà di espressione non ho problemi e come non avrà problemi quando se ne discuterà la legge sulla procreazione assistita che non condivido più di tanto
Ma che posso anche votare se mi viene assicurato come ho chiesto e ottenuto nel gruppo parlamentare che non è questa è una legge che prodromica propedeutica all'attacco la centonovantaquattro ma in conclusione c'è troppo ricordo
La democrazia che siano in questa nuova serie Bertagna in questi giorni almeno non sa che dire doveva un termine che da qualche anno se serve non c'è più sentito no
Per i voli sono stati anche questa seconda Repubblica non so se si sottopone con dieci dodici è stato un partito con le sue pecche
Sui vantaggi ha sicuramente garantito la libertà nel nostro Paese dal quarantotto in poi i
Ma per certi versi era anche l'ha presentato
La faccia oscura della politica ma allora mancava ma l'alternanza fra due poli e quindi alle elezioni vincevano sempre tutti era un altri tempi
E oggi ancora di Gasparri di legge Gasparri e hanno parlato gli esponenti di Alleanza Nazionale in primis il coordinatore del partito Ignazio la Russa a margine di una conferenza stampa dedicata alla
Tematica care ad AN delle foibe AN proponeva l'istituzione di una giornata nazionale per ricorda rally vittime delle foibe e gli esuli istriani e poi lacci anche questa conferenza stampa una a campagna di iscrizioni al partito per il nuovo anno il due mila quattro a margine se non fare Stampa voi prova al termine arrivato il ministro Gasparri che come aveva già ricordato un alto esponente del partito Brigo
Ogni durante lo Frezza stamparlo dato la RAI per un servizio è andato in onda questa mattina con uno storico di tutto rispetta il professor Giovanni Sabbatucci proprio sulle foibe ed io vogliamo adesso proporvi quello che un'agenzia di stampa a
Ha ha ripreso e mandato che chi non ascolta il press sulla solo scadenza delle agenzie una
La battuta fra la Russa Gasparri proprio sulla necessità di stimolare anche in media sette
A dar spazio alla
Informazione sul problema sul sulla vicenda
Storica delle foibe e sentiremo la Russa che dice Gaspare ed è una botta anche a Mediaset letteralmente il virgolettato che ha ripreso anche l'agenzia ska ve lo faremo ascoltare sentiremo Gasparri
Solleva anche il problema della necessità che che sia anche il capo dello Stato che Ciampi ha pronunciarsi e a soprattutto ad attivarsi perché in Italia ci sia un nel degno dignitoso ricordo della tragedia delle Foibe quindi sentiremo prima questo scambio di battute tra la Russa e Gasparri poi lo stesso ministro Gasparri sul sulla vicenda delle foibe inseguito Ignazio la Russa su la questione politica della verifica di maggioranza e della stessa legge che porta il nome del ministro diede il nome di Maurizio o Gaspare partiamo però da questa da questo colloquio tra Gasparri e La Russa
Nemmeno
Profondamente
Per
La Maurizio ai aggiungere alle iniziative che sono state annunciate dal fatto che io in perfetta sintonia con le giuste iniziative che Alleanza nazionale promuove in parlamento nella paese Toni Servillo regista diretti ricordo nella giornata del dieci di febbraio ho invitato anche quest'anno come fece l'anno scorso tutte le ditte televisive pubbliche e private e non solo la RAI che anche già questa mattina è stato ricordato che dicono dall'onorevole Briguglio c'è uno spazio credo che ci ha ha cominciato diciamo con l'opera di ricordo d'la vicenda delle foibe e dell'esodo Giuliano Ferrara dalmata ma anche Mediaset anche le altre emittenti nazionali private e pubbliche ricordare attraverso i mezzi di comunicazione questa pagina di storia trascurata dimenticata per certi versi strappata devo dire che poi la Rai peraltro anche assunto l'impegno di produrre uno sceneggiato una fiction che sarà girato a partire dal mese di aprile
Che sarà poi trasmesso nei tre mesi successivi per ricordare anche altre sono sceneggiato
La vicenda la drammatica vicenda la tragedia delle Foibe e quindi già questo è un altro fatto importante credo che queste giornate non soltanto il dieci febbraio ma anche nelle giornate precedenti ci sarà l'impegno forte RAI già cominciato a farlo tra una puntata del ritiro il sei febbraio in sedi febbraio ci sono agenzie di mi auguro e sono certo che anche mentre ed altri daranno la giusta attenzione a questa ricorrenti sia in termini di ricostruzione storica che le analisi giornalistica e io nei giorni scorsi ho rivolto un appello anche a Ca'Foscari sette gennaio a giustamente come intervento evidenziato ancor di più la giornata dedicata al ricordo dell'orrore dell'Olocausto con l'intervento dei propri mezzi televisivi hanno rilanciato
Mi auguro che avendo capo dello Stato più volte avuto parole importanti sulla vicenda
Sulla drammatica storia delle foibe posso accogliere anche questa occasione perché la sua parola nel suo intervento darebbe una incisività maggiore a questa ricorrenze e quindi da questo punto di vista mi auguro che l'appello Farassino letterato possa essere
Intanto
E la legge Luigi elogiava i termini ritorno abbiamo già parlato dalle emotivamente
Anche nel
Nel
Ma guardi quello che è successo ieri sulla Gasparri bisogna ancora capirlo perché sulla Gasparri
I capigruppo della Commissione nella giornata precedente al voto si erano dichiarati tutti d'accordo sul testo che sarebbe stato portato in auto qualcosa evidentemente non ha funzionato io mi sento di dire
Che il gruppo di Alleanza nazionale ha sorretto la legge che oltretutto porta la firma di un ministro Gasparri di Alleanza Nazionale quindi le illazioni di voti
Di di franchi tiratori di AN al di là di quelli fisiologici che possono esserci sempre e in ogni circostanza in ogni partito io li respingo decisamente però qualcosa non ha funzionato credo che bisogna a maggior ragione ritrovare i motivi di una forte coesione
All'interno della Casa delle Libertà che sono i motivi che hanno spinto Alleanza Nazionale a chiedere da tempo un momento di ripartenza
Assolutamente unitario assolutamente coeso le ragioni della verifica che Alleanza nazionale ha chiesto si dimostrano ogni giorno di più importanti e vere e lo posso dire proprio nel momento in cui ad essere colpito è una legge che porta la firma di un ministro di Alleanza Nazionale aleggia
O non è congelata la legge la legge è già stata approvata voglio ricordarlo per circa un quarto
Ed è ha passato le forche caudine della primo voto che poteva essere pericolosissimo ricordo che nella precedente occasione alcune volte siamo andati sotto c'è andata al Senato così ritorna abbiamo ritenuto doveroso e vedere quali fossero le cause del del dei franchi tiratori viene perché non ci fosse stato l'accordo sul contenuto della mattina prima può capitare siccome c'era un'intesa trenta quaranta franchi tiratori sono decisamente un numero che fa pensare che ci sia bisogno di una riflessione sui motivi di coesione della casa libertà che noi vogliamo siano chiariti perché Alleanza Nazionale vuole ripartire
In forma unitaria coesa informa
Sicuramente positiva la la vita della della nostra maggioranza armata nell'arresto avrà
E perché mai non non riesco a capire neanche la domanda si qualcosa è stato sicuramente un momento di malessere Kia sicuramente a una parte
Delle ragioni nella natura della legge ricordo che non c'è mai stata una legge sulla RAI questo vi pregherei di registrato dai tempi di ma mi alla Maccanico
Alla Gasparri stessa la prima volta è venuto in aula che non abbia sembra il prodotto fibrillazione in aula
Nella storia del Parlamento italiano quando si discute della legge sulla comunicazione sempre mi sono votazioni tipo quelle di ieri anzi ieri neanche una volta per la ed è raro il governo è andato sotto su questa legge quindi Berlusconi o non Berlusconi e la legge alla natura della legge certo unità un momento politico di ancora non non ripartenza come noi desideriamo che accentuato quelle che sono le ragioni insita nella legge progetto con un'altra pareri venga la lega secondo me sta andando la verifica sta andando bene le ragioni della verifica le capite tutti avevamo le ragioni non voglio diventa chiedo scusa per la ripetizione del termine aveva ragione chi sosteneva che occorresse ripartire insieme in maniera più coesa credo che abbiamo trovato anche le intese sufficienti almeno per quanto ci riguarda
Ci auguriamo che tutti al di là delle parole nei fatti contribuiscano a determinare quella ripartenza che Alleanza Nazionale vuole che debbo dire nell'incontro a cui ho potuto partecipare tra Fini e Berlusconi ho visto emergere minuto per minuto credo che non c'è stata nessuna indiscrezione su quella cena
Ve la faccio adesso il tema è stato assolutamente positivo indirizzato a far ripartire in maniera
Più veloce e più unito al governo parlato anche del CIPE in quella cena statali relatore stranieri quindi fare proprio nel proprio è proprio per questa discrasia che abbiamo rimandato alla legge in Commissione
L'onorevole Panattoni del gruppo dei Democratici di sinistra la Gasparri dunque ritorna in Commissione il problema in realtà sembra prescindere a quello del meglio della riforma anche se in ogni caso va detto che il presidente del consiglio sta molto a cuore questo provvedimento partiamo dal dato ieri
Per voi si tratta di una vittoria o di una quasi vittoria riso qualcuno ha polemizzato anche sulle assenze nei banchi del centrosinistra
Ma io credo improprio parlare di Vittorio oggi non vittoria noi puntavamo affermare la riforma si è fermata e sotto questo profilo una vittoria è evidente che quando uno vince se non si sarebbe bello vincere del tutto siccome siamo arrivati a pochissimo
Probabilmente da una crisi di governo è evidente che c'è un grande rimpianto per qualche assenza di troppo nelle nostre file detto questo credo che il paese tutto abbia in qualche modo fatto un passo avanti
Obbligando la maggioranza ripensare insomma magari in forma un po'più strutturale a questa riforma di sistema che tutto è tranne che una risposta adeguata ai problemi del settore radiotelevisivo
Lei ritiene che visto che di fatto sul parlargli ma stiamo Tascio quello adottato ieri dalla maggioranza di far tornare il provvedimento in Commissione qualcosa potrà cambiare di anche di di non di formale oppure appunto soltanto modo questo costrutto modo per evitare quello che lei chiama la crisi di governo delle prove
Ma non è stato all'éscamotage è stata una crisi di disperazione zone erano sull'orlo del precipizio ci stavano cadendo dentro
E a questo punto hanno dovuto fermarsi e quindi non è stato tanto è una scelta ma un obbligo per non provocare un guaio che sarebbe stato assolutamente irreversibile
Tra l'altro un governo che cade su un provvedimento del padrone Presidente del Consiglio sarebbe stato forse una cosa inaccettabile per chiunque insomma in quella posizione
La mia personale opinione è che essendo il tavolo quello importante insomma dove le mediazioni dovranno venire quello della verifica di governo il messaggio è stato alto chiaro e forte così non si va avanti credo che possono scaturire due conseguenze positive per il Paese il primo magari con qualche cambiamento amo
Ammorbidimento di linea del Governo Berlusconi e secondo un qualche ripensamento sulla riforma radiotelevisiva su questo secondo aspetto sono un po'meno ottimista
Adesso vediamo cosa succede col decreto perché avranno naturalmente una grande premura per salvare Retequattro perché non hanno più la loro la legge che gli permette di farlo e quindi la partita è ancora molto aperta sotto questo profilo sono dell'opinione che i giochi sono ancora da fare e quindi bisogna stare in trincea e continuare la battaglia
Ma per quanto riguarda le assenze e le presenze io credo che polemiche interne sul fatto che le assenze hanno un colore o sono particolarmente localizzate sì a perdere una perdita di tempo
Resta problema che per sconfiggere il nemico bisogna insomma almeno essere presenti tutto quello che sorprende un po'che ci sono stati
Grandi esponenti di partito e alcune forze politiche non faccio nomi ma insomma
Mi pare molto evidente riferimento a alla compagine di Mastella che francamente hanno snobbato questo provvedimento perché c'è un segnale politico molto grave se è una dimenticanza ancora più grave
L'ultima cosa proprio sul decreto sembra quasi certa ci sarà la questione di fiducia da parte dell'esecutivo ieri lo ha praticamente detto quasi il ministro comunque sono avviene dal dal ministero viene questa indicazione
Tecnicamente sono coperti in questo modo fino a quando per capire
Per la sopravvivenza di Rete quattro sul non non sul satellite
Ma il decreto scade il diciannove programma tiravano diciassette a me sembrerebbe uno sgarbo istituzionale quello di fare un decreto sulla scorta di un'indicazione del Presidente della Repubblica
Per smontare per rendere inefficace una sentenza la Corte costituzionale
Facendo ricorso alla fiducia di governo ecco credo che forse la prima volta nella storia insomma che
Se dovesse cadere
è un fatto talmente grave devo dire sottolineerei beh per l'ennesima volta un interesse talmente particolare talmente specifico del padrone presidente
Del consiglio che francamente mi sembrerebbe una cosa quasi inaccettabile