Rassegna stampa di economia

Lunedì primo marzo due mila quattro buon pomeriggio a tutti
Quanto a regime la rassegna stampa di Radio Radicale consueto supplemento del lunedì pomeriggio dedicato all'approfondimento di alcuni temi che l'economia e la finanza in studio
Benedetto Della Vedova oggi torneremo ad occuparci di globalizzazione
Ci sono dei pezzi molto interessanti davvero sul Corriere economia e sulla stampa
Globalizzazione sempre più nel mirino della politica anche della politica americana la campagna elettorale per le primarie si gioca
Molto sulla lo slogan teniamo i posti di lavoro negli Stati Uniti questo sia da parte di Carrie che soprattutto da parte di John Edwards i due contendenti
Per la Palma di sfidante di George Bush ma anche George Bush rispetto al cospetto outsourcing internazionale cioè al trasferimento di alcune funzioni
All'estero da parte delle imprese statunitensi
Si sta facendo tentare di da misure
Protezioniste quindi questo sarà il tema principale
Dopo di che segnaleremo sul Sole ventiquattro Ore pagina quattro un reportage da Kabul dove l'industria dell'oppio dell'eroina fiorente come mai
Internet
Ci dice
Repubblica fare finanza ADSL e UMTS la vera internet inizia ora quindi banda larga sia sul fisso che sui telefonini e salto di qualità per internet
Sempre Repubblica fare finanza cerchiamo e segnalarlo
Con qualche dettaglio in più se avremo tempo ci segnala l'ingresso del low cost
Proprio quello delle compagnie aeree in particolare Ryanair e irrita Jack che entrano in Europa non ancora in Italia nel mercato dei cellulari cercando di offrire abbattimenti delle bollette anche del cinquanta per cento in particolare per quanto riguarda il roaming
Il CorrierEconomia poi appaiono uno si occupa di pensioni passi avanti ma non per i giovani Maurizio
Ferrera che firma il meridiano di
Oggi sempre sul Corriere Economia segnaliamo perché oggi non avremo tempo di occuparcene sicuramente
Dopo le prime due pagine dedicate alla squadra squadre quella di Mincato amministratore delegato dell'ENI sede di pezzi molto elogiativi del Cane a sei zampe dal colosso
E che riceve italiano colosso relativo sicuramente una delle poche multinazionali italiane che sembrano legge Marco vitale edizione vorremmo tempo di occupazione essi
Approfondisce un'analisi sul settore tessile in Italia sulle sue prospettive
In chiave di internazionalizzazione prima no
Cominciamo dunque con la
Globalizzazione prendiamo il Corriere economia a pagina otto
A pagina otto
Anti-Bush però globalizzazione che non è uno cosa scontata perché appunto come dicevo inizialmente gli anti Bush per eccellenza oggi
E due
Kerry
Sono nella loro campagna più orientati al protezionismo ma vediamo che scrive Maria Teresa Cometto
L'economista già dissi Bado pacchi di origine indiana di fede democratica il mercato fa bene al Terzo mondo è un tema non nuovo naturalmente ma che ha perso di popolarità
Nelle ultime
Negli ultimi tre semestri quello della globalizzazione piace tornarci la globalizzazione non ha bisogno di una faccia umana perché ce l'ha già e perché la globalizzazione non è un problema ma un modo per risolvere tanti problemi
Scusate anche se è vero che le sue dinamiche possono essere migliorate con l'intervento di alcuni meccanismi istituzionali contro gli eventuali effetti negativi
Lo dicevo libera non lo dice non un liberista tradizionale un lobbista delle multinazionali ma già dieci Bhagwati un economista che si profeta si professa democratico scusate
Nel senso di sorpasso apporterebbe al partito dall'opposizione all'attuale presidente USA George Bush e che dai tempi anche grazie ai propri natali in India si è occupato di povertà e di come i paesi in via di sviluppo possono vincerlo
In difesa della globalizzazione suo ultimo libro in uscita in questi giorni
Non si capisce se
Indispensabile un global high fashion esce in questi giorni dalla Oxford University Press
Inghilterra globalizzazione al suo ultimo libro in uscita in questi giorni in cui sono motivate tutte le ragioni a favore del fenomeno che l'autore definisce così
L'integrazione delle economie nazionali nell'economia internazionale attraverso il commercio investimenti esteri diretti i flussi di capitale a breve termine flussi di lavoratori e di umanità e flussi di tecnologia
Ho deciso di scrivere questo libro spiega Bhagwati nel suo studio dalla Columbidi verso il New York dopo aver visto come è diventato popolare nei campus universitari e quello di Joseph che inglese
La globalizzazione e i suoi oppositori tutti gli studenti lo hanno comprato solo per il titolo anche se poi dentro
Parla costituirsi ricordiamolo che
Nobel per l'economia
In realtà parla in realtà del Fondo monetario internazionale il mio scopo il conto
Testare con i fatti i tanti luoghi comuni che addossano la globalizzazione tutti i mali del mondo in particolare di quello più povero non è vero argomenta Bhagwati
Che la globalizzazione colpevole del lavoro infantile del degrado ambientale dell'omogeneizzazione culturale dello sfruttamento delle donne
Che credo siano
Ponti molto
Importanti punti molto forti dall'attivismo agguati due cono miste
Sandra black ed Elisabetta Brenner hanno mostrato che negli USA nei settori esposti alla concorrenza internazionale il divario salariale fra uomini e donne è diminuito più velocemente degli ultimi vent'anni ricorda Bhagwati e perché
A causa della competizione però ci sui mercati globali le aziende non possono permettersi di mantenendo il pregiudizio
Di pagare gli uomini più delle donne che sono ugualmente produttive e quindi questo vale diciamo così negli USA
E per quanto riguarda il lavoro minorile Bhagwati nel libro cita numerosi studi secondo cui famiglie povere del terzo mondo tolgono i figli dal lavoro li mandano a scuola quando il loro reddito migliora con la liberalizzazione del commercio
Barbati non parla solo ex cattedra e nel consiglio di Human Rights Watch
In Italia lavora con gruppi di attivisti eccetera eccetera paradossalmente sottolinea il professore l'attuale minaccia il commercio mondiale viene dai demoni dai candidati democratici alla presidenza USA che come senatore Carrie
Si sono abbandonati ai sentimenti più selvaggiamente protezionisti definendo traditori le società che ricorrono all'outsourcing questo protezionismo selvaggio a proposito di Carrie
Che sicuramente un selvaggio di per sé non è molto interessante
Quest'ultima pratica
Fini chiede che ha definito
Traditore le Società agricola non so se in quest'ultima pratica consiste prevalentemente nella fornitura on line disservizi ripetitivi ad alta componente di manodopera come quelli dei call center inizia in questo senso equivale all'importazione negli USA di merci prodotte a basso costo dei paesi in via di sviluppo per i quali entrambi i processi
Sul paesi in via di sviluppo sono modi di uscire dalla povertà attaccarle significa attaccare un importante fenomeno che allevia la miseria il paradosso e che questo protezionismo oggi entusiasticamente sostenuto da progressisti e sindacalisti che
Pretendono di avere valori cosmopoliti di fronte democratici che invocano un intervento del governo contro l'outsourcing Bhagwati contrattacca il Governo può spiegare conforto che posti di lavoro legati alle tecnologie informatiche stanno aumentando
Che la tecnologia elimina lavori di bassa qualità e pagati male per esempio i pc eliminano segretati mentre crea parecchi nuovi lavori per fare manutenzione e sviluppo di hardware software e delle loro applicazioni in continua crescita
Le statistiche del ministero del lavoro americano lo dimostrano inoltre sono solo uno stupido penserebbe che non economia mondiale competitive al protezionismo può salvare posti di lavoro
Il protezionismo renderebbe le aziende USA non competitive impedendo loro sono sempre parole di riguardo Bhagwati impedendo loro di accedere a beni e servizi meno cari e questo alla fine le costringerebbe la bancarotta
Così il protezionismo contro l'outsourcing salverebbe pochi posti di lavoro mentre molti di più andrebbero persi
Quindi uno win-win Gavin un gioco in cui tutti guadagnano guadagno non gli Stati Uniti e guadagnano l'India o la Cina nella globalizzazione sub specie
Outsourcing quindi trasferimento per capirci ma non disse non sono diverse tra tra trasferimento dei call center in
India tema questo che avevamo già visto la settimana scorsa in particolare con l'intervento di Federico Rampini che
Mostrava come in California ci siano reazioni dure contro questo tipo di outsourcing e richieste protezioniste il protezionismo non protegge
Niente tanto meno il lavoro c'è un'analisi di Renato Ferraro che essa portano sempre al Corriere Economia pagina otto sotto l'intervista a Padova
Che la quindicina d'anni fa gli occidentali vivevano su un pianeta e su un altro pianeta i popoli dei Paesi poveri e dei Paesi comunisti rivoluzioni tecnologiche politiche ci hanno congiunti è un mondo
Migliore sul lungo termine più ricco più stabile ma costruire dei nuovi ha detto Peter grave global strategist lava strategist della Deutsche Bahn che nel corso della conferenza del fondo monetario internazionale
Lo scrive la numero uno è rappresentato dall'eccesso di manodopera in Asia soltanto a Repubblica Popolare dovrà creare impieghi
Per un numero di cinesi pari all'intera forza lavoro dall'Europa o dagli Stati Uniti affinché il suo sistema sociale non esploda ha bisogno di una crescita vicina
Al nove per cento che permette di assorbire ogni anno almeno dodici milioni di disoccupati
Ciò significa inserire nel mercato mondiale ogni due anni l'equivalente dalla popolazione attiva italiana per ventiquattro milioni sono più dei lavoratori
E disoccupati quindi o chi ha lavoro cercavo di ritardi grosso modo la cifra è quella
E credo soprattutto nell'industria esportatrice capaci di ampliare l'occupazione rapidamente e poi c'è l'altro gigante l'India che c'è tutto il resto della
Domanda non potevo lasciare agli asiatici al loro destino no perché ormai l'Oriente è integrato nel nostro economie sarebbe catastrofico non solo un collasso da Repubblica popolare
Ma anche una sua semplice recessione
Meglio consolarsi con gli aspetti positivi dopo aver sprecato in aiuti ai Paesi poveri miliardi e miliardi che venivano spesi male dai governi inefficienti o rubati da regimi corrotti l'Ovest alla tecnica per tenere un controllo sull'uso del denaro attraverso l'outsourcing l'investimento produttivo che di ritorno fanno salire il nostro tenore di vita perché consumiamo beni meno cari
Importati
Quindi non il protezionismo l'arma di difesa della flessibilità ha dichiarato il governatore della Federal Reserve Alan Greenspan in America e creiamo lavoro dipendente autonomo per un milione di individui alla settimana
Compensando le parallele perdite di posti di novembre ad esempio abbiamo fatto tre milioni e settecento mila assunzioni con un saldo positivo sui tre milioni e mezzo di licenziamento
Se ci mancasse questa flessibilità la disoccupazione sarebbe non al cinque sei ma un dieci per cento europeo
Un altro fronte aggiunto Prespa né quello dell'istruzione purtroppo negli ultimi decenni abbiamo perso terreno i nostri giovani hanno lacune nelle discipline scientifiche e di fatti ai massimi livelli di professionalità ci manca personale mentre ne abbiamo in sovrabbondanza lei
Livelli più bassi
Così
Tra l'altro Renato Ferrero
Sempre su questo tema che oggi presenterà buona parte interna
Questo supplemento rassegna stampa andiamo sulla stampa il Torino nell'inserto
L'etica capretti economici
Lunedì
E vediamo
A pagina diciotto
L'India scopre una miniera nei suoi cervelli
Cresciuta del trenta per cento le esportazioni sotto il procedente
A disagio gli americani e per gli effetti della delocalizzazione delle attività intellettuali e l'abbiamo visto sorpresa scandalo e persino un vago senso di orgoglio da Bangalore lettere di posizioni polemiche dei protezionisti americani contro l'outsourcing
Nell'informatica suscitano reazioni contrastanti le Città dei Mille Gerbi la Città dei Mille giardini e soprattutto degli undici collegi di ingegneria cuore pulsante del successo globale nell'industria del software indiana è un motore fondamentale
Del decollo economico del subcontinente le esportazioni indiane di servizio di soft sono cresciute del trenta per cento nel due mila e tre e hanno superato i dieci miliardi di dollari secondo le stime della società di ricerca shock
Scocca scusate
Una frazione importante e crescente anche se ancora minoritaria rispetto alle dimensioni della leadership americana dell'industria mondiale del software che vale duecento
Miliardi di dollari contro i dieci miliardi
Indiani ma che secondo gli economisti i palmi Dubois e ambire Hannibal non bane regia sta trascinando l'India verso un lungo periodo di crescita accelerata
Le ragioni per portare in India il lavoro di programmazione che un tempo si faceva in Occidente sono evidenti sistema educativo indiano sforna ogni anno più in genieri di ogni altro Paese del mondo
Tecnici con ottima preparazione che parlano inglese che sono pronti a lavorare con un salario medio che è pari a un quinto di quello medio dei loro colleghi americani
Ingegneri americani costano cento mila dollari l'anno quelli siciliani costano cinquanta mila dollari grazie alla fiscalizzazione degli oneri sociali
Quelli indiani costano diciotto mila dollari testimonia Pasquale Pistorio leader della ST Microelectronics che ha portato a mille quattrocento i suoi dipendenti indiani senza peraltro diminuire gli occupati in Europa in Asia America
Applica del Nord
A torto o ragione invece
Tra i tre milioni di programmatore americani molti sentono i loro posti di lavoro a rischio nel loro settore la disoccupazione attualmente arrivata al sette per cento poco in termini assoluti ma moltissimo per l'industria abituata da decenni a vivere un indiscusso successo
Solo nelle ultime settimane tre aziende come People Soft Bank of America vi era imponente hanno annunciato migliaia di nuove assunzioni di programmatori
Eccetera eccetera
In dieci il scene durante il Governo in procinto di affrontare le elezioni l'India risplende una bella rivincita per un popolo che ancora si batte per uscire dalla povertà
Difficile Abelli come a Bangalore comprende ad accettare le posizioni di ricchi lobbisti americani che hanno spinto i candidati alle elezioni presidenziali
A prendere posizione contro l'outsourcing che hanno addirittura convinto il presidente attuale George Stabio Bush a firmare una legge che vieta al governo federale
Assegnare i contratti di fornitura verso otto di cui ha bisogno un agente ad aziende straniere
Pubblica amministrazione che operano in outsourcing e questo nonostante che il capo dei suoi consulenti economici Gregori Menchini mentire abbia sostenuto che l'outsourcing non fa diminuire amante aumentare l'occupazione
In America in base alla più classica dell'analisi economica liberista
Le proposte americane sono contro l'outsourcing sono di fatto un attacco alla globalizzazione
Dice vomito uno dei più ascoltati esperti indiani tessuto
Quando negli anni ottanta i liberisti accidentale sostenevano la globalizzazione vedendo la semplicemente come una via per utilizzare il lavoro a basso costo
Che si poteva trovare nei paesi in via di sviluppo non immaginava non immaginavano che il fenomeno si sarebbe allargato la produzione manifatturiera al software e all'insieme delle attività economiche più nemmeno gli attivi ma aggiunge
Se gli americani adotteranno leggi contro l'outsourcing condanneranno le loro aziende a sopportare costi superiori a quelli dei concorrenti internazionali e dunque
A perdere competitività
Il vero problema
Scrive più avanti
Look De Biase
E che l'Occidente non ha ancora assorbito l'impatto simbolico e pratico dalla crescita della Cina e dell'India giganti destinati a diventare la prima e la quarta economia mondiale nel giro di qualche decennio quando negli Stati Uniti l'Unione europea e l'Unione europea saranno rispettivamente la seconda
La terza
Così l'India e l'outsourcing ci sono una serie di
Grafici istogrammi
Il mercato mondiale dall'outsourcing crescita in crescita anche
Quello italiano
Specie in servizi informatici off-shore nel due mila quattro non sedici miliardi di dollari nel due mila sette saranno quarantasei miliardi di dollari
Non si capisce se
Sono le spese complessive mondiali probabilmente sì
Così quindi la questione della
La questione della globalizzazione e i suoi risvolti anche in termini di politica
Domestica americana in particolare per quanto riguarda le primarie lasciamo a questo punto la globalizzazione rimaniamo su questioni di politica
Internazionale chiamiamola così segnaliamo sul Sole
Ventiquattro ore a Kabul regna l'oppio dei del popolo nel due mila tre la cultura del papavero ha generato circa metà del PIL la coltura naturalmente
E coinvolto
Un milione e settecento mila contadini secondo loro l'export di stupefacenti vale due virgola tre miliardi di dollari perché c'è l'intervista ad Antonio Maria costa il successore
Il successore
Di Pino Arlacchi all'agenzia dell'ONU
Che si occupa di
Droga ma che poi si occupa di lotta alla droga e sradicare la droga
Dall'Afghanistan sarà il lavoro di una generazione afferma l'italiano Antonio Maria Costa direttore generale del lunotto
L'ufficio ONU per la droga e la criminalità con sede a Vienna perché oltre a combattere i trafficanti i signori della guerra che gestiscono lecco dell'oppio afgano ed eliminare le coltivazioni
Questa guerra la si vince sul lungo termine con infrastrutture economiche sociali su cui fondare un'economia civile alternativa a quello degli stupri stupefacenti
è soddisfatto alla conferenza internazionale tenutasi giorni fa a Kabul è stata la prima vera valutazione dei progressi compiuti negli ultimi due anni la lotta alla droga
E le conclusioni sono per così dire contraddittorie
Il che è tutto dire diciamo nove ci sono molti elementi positivi tuttavia sul lato negativo non sono ancora risultati in fatto di riduzione della superficie coltivata a oppio
Ed è il volume della produzione che cosa bisogna fare allora non si tratta soltanto di convincere i contadini e coltivare qualcos'altro al posto dell'oppio bisogna rafforzare le politiche per lo sviluppo di un'economia effettivamente alternativa a quel della droga non c'è invece
Alcun passaggio come prevedibile in questa intervista Dall'Angelo Maria Costa sul strategie globali differenti
Rispetto alla droga sul passaggio dalla guerra alla droga perdente come si vede anche in Afghanistan dove pure sì Vacca nel frattempo anche la guerra vera ma nonostante questo
I dati sono emblematici c'è un solo anno di caduta nella produzione di oppio
Sia in termini di raccolto che di superficie ma vediamo in termini di raccolto nel due mila uno le tonnellate erano centottantacinque contro le tre mila duecento settantasei del due mila siamo tornati nel due mila tre a tre mila seicento tonnellate di oppio lontani dal record del novantanove quattro mila cinquecento erotti tonnellate ma appunto dopo il duro il crollo del due mila uno siamo tornati nel due mila e tre a partire dal novantadue mila tra i due di due mila e tre
Il l'anno il secondo anno in termini di produzione di oppio
A partire da Aldo dal mille novecentonovanta che negli ultimi quattordici anni solo nel novantanove si è fatto mentre questo la dice lunga ma le strategie complessive
Globalizzato è diciamo così non per cambiano in conclusione quindi come dicevo all'inizio
Una segnalazione sulle pubblica Affari e Finanza
Vediamo un po'di titoli ADSL UMTS la vera internet comincia adesso Giuseppe Turani che scrive parla Marco Zamperini vicepresidente del noti in più che dei telefonini la devoluzione è stata innescata dall'ADSL che ora sta per decuplicare la sua velocità
E porterà nelle nostre case
Foto video musica e soprattutto la tv i cellulari UMTS devono puntare sui servizi di localizzazione e poi c'è quel pezzo che segnaliamo A pagina
Quattro che segnalavo anche all'inizio di rigetto Ryanair portano il low cost anche dei telefonini e Paola via De Luca che scrive a nuovi operatori virtuale
Promette a Monti abbassare le bollette che non sarebbe male Temper sulla Repubblica fare finanza Giuseppe Turani nel suo il punto in prima pagina Banca centrale europea le ragioni contro il taglio dei tassi timori di inflazione
E un cambio euro-dollaro sotto
Tornato sotto la soglia di attenzione che per la bici se non sbaglio è uno virgola
Venticinque euro rispetto al rispetto
Al dollaro
Chiudiamo sulle tensioni
Dal Corriere dal Corriere economia volevo segnalare questo
Terzo
Nella rubrica Meridiano di Maurizio
Ferrara Guerrera scusate
Si parla del nuovo emendamento le cose che sono cambiato cambiate
Allora vediamo come conclude il problema per la verità avrebbe potuto essere affrontato già nella delega c'è almeno da sperare che entri al più presto in agenda in problema
Ora risaliamo di qualche riga il tuo i fronti su cui impegnarsi con urgenza sono soprattutto due ed entrambi riguardano il lavoro precario primo le regole sulla cumulabilità dei contributi previdenziali per le cosiddette carriere spezzate
Oggi chi cambia lavoro e paga i contributi ai fondi diverso il fondo parasubordinati dell'INPS fondo dei lavoratori dipendenti un lavoratore un fondo dei lavoratori autonomi incontra enormi difficoltà ricongiungere la contribuzione in un unico montante
Quello che in futuro dalla luogo lo sfruttamento al trattamento pensionistico chi non ci crede e invitato a visitare il sito di un qualsiasi ente previdenziale alle voci totalizzazione e ricongiunzione percepirà
Una babele di regole quasi indecifrabile
Siccome le carriere spezzate stanno diventando la norma per moltissimi giovani questa situazione penalizza una categoria sociale quella Dini ha già imposto pesanti sacrifici il problema per la verità avrebbero tutto essere affrontato già nella delega
C'è almeno da sperare che entri al più presto in agenda non si capisce perché la difesa di un privilegio le pensioni di anzianità con i requisiti anagrafici e contributivi ridotti calcolata con la formula retributivo più generosa d'Europa
Debba contare più sull'altro chiude l'affermazione di un elementare di un elementare diritto una pensione di vecchiaia che rifletta tutta la contribuzione versata senza perdere Pettyfer fra il secondo ponte quello degli ammortizzatori sociali sistema italiano di tutela dalla disoccupazione fa acqua da tutte le parti e non protegge i lavoratori più vulnerabili da più di un anno l'andò al Senato una proposta di legge per aumentare importi e durata dall'indennità ordinaria di disoccupazione
Questa proposta non risolverebbe si badi bene il problema della tutela del lavoro precario ma sarebbe comunque un primo passo il governo aveva promesso di accelerare l'approvazione di tale provvedimento
Non appena si fosse risolta la questione pensionistica ci aspettiamo che la promessa venga ora mantenuta e soprattutto
Ci aspettiamo che prima la questione pensionistica Veronica davvero e non solo a parole risolta
Chiudiamo qui dedizione di oggi di stampa e regime la rassegna stampa di Radio radicale nel suo consueto supplemento del lunedì pomeriggio dedicato all'approfondimento di alcuni temi dell'economia e della finanza un saluto risentirci lunedì prossimo da Benedetto Della Vedova