La Camera non ha approvato il disegno di legge in tema di riforma della disciplina della grazia, la c.d. legge Boato

Oggi Marco Pannella ha annunciato che in mancanza di novità da parte del Quirinale entro la fine del mese di marzo sulla vicenda che riguarda l'esercizio del suo potere Di Grazia e che ha visto in questi giorni
L'affossamento della camera da parte della legge Boato ed né polemica nei propri io ho immancabile novità Marco Pannella entrerà in sciopero della sete Enrico Buemi parlamentare del di il potere del Presidente della Repubblica rimane intatto bisogna capire rimangono intatte anche lei volontà
Di chi insieme disinformazione anzi gli impedisce di farne uso io credo che siamo arrivati nuovamente di un passaggio particolarmente delicata e importante Pettenò i far valere
Canali che
Ma certo tipo di importazione mettono in discussione galleggia tra l'accusa positività quando ha contribuito no
Magari più difficile lo spazio interviene esiste ancora e allora io credo proprio che bisogna Presidente della Repubblica assuma Filippo sue responsabilità del Patto per le sue prerogative
Sollecitano prepara l'indisponibilità del ministero della giustizia si apre al conflitto di attribuzione con con un ministro presso perché noi non possiamo avere trentacinque ritenete a dare visibilità con illimitati manda Petitti molto immatura applicazioni arbitraria della norma
Guarnieri Pannella ha chiesto le dimissioni di Gaetano Gifuni perché ritenuto l'interprete autentico di questo tipo di atteggiamento nel impedire di fatto Ciampi esercizio del suo potere e c'è anche chi sostiene che esistenti fatto un interesse anche che va oltre tutt'oggi comuni sulla sui timori di far del Quirinale
Una specie di ufficio grazie la corporazione quella dei Consiglieri di Stato si è detto volete impedire la Camera da punti di forza Italia che lei cosa pensa l'unità o non voglio entrare livello
Io credo però che che d'anticipate nacque apparente la responsabilità politica assegnati sperando di poter unite giardini vi sono estate sono cresciute aspetti e di contraddittorie
Disdette di rivendicare un certo tipo di diciamo verrà proprio la pigione pubblica tutti
Verrà partono con la predetta mandati dagli elettori a svolgere determinate no in quanto il Papa e ma massima libertà di giudizio con la massima anche autonomia e nello stesso tempo le più alte cariche devono svolgere responsabilmente il compito che gli attribuiscono e no ovviamente non faccia una polemica nessuno in particolare enorme perché in maniera più o meno e punite in tali situazioni fare la partita concorrere tale dire pagare dei prezzi ho l'impressione che abbiamo una società e anche molti di noi orientati a dire le cose magari gli altri si guarda l'ho sentito dire e no le cose nello scegliere che le quote che è necessario dire
Giuseppe Fanfani responsabile Difesa della Margherita
Dopo l'affossamento si può dire della legge Boato sui poteri di grazia e Capo dello Stato il dibattito vede posizioni che dicono per esempio quello del presidente Pecorella piuttosto che di Saponara ma non solo
In realtà il potere di grazia del capo dello Stato non è per nulla intaccato né può essere inibito dal ministro della giustizia Roberto Castelli al limite sia la Corte costituzionale a dirimere l'eventuale con Marco Pannella entrerà in sciopero della sete se entro la fine di marzo
La situazione appunto di fare costituzionale non della sala
Sotto il profilo qui circa venti formaggi la carta costituzionale
Non pone dei limiti alla al potere del capo dello Stato di concedere grazie
Tanto è vero che parte della giurisprudenze anche alcuni studiosi della materia costituzionale ritengono che non vi sarebbe una necessità leggi una domanda dell'interessato donne per rimanere nel tema che maggiormente sci di attualità mi una area erede o un consenso concorrente da parte del ministro della giustizia
La giurisprudenza mi scuso scusami non è il termine non è esatto la prassi costituzionale di questi anni
E tale vecchie consolidata nel senso che il
Il Presidente della Repubblica i cui atti notoriamente vanno controfirmati dal ministro proponente che se ne assume le responsabilità
Debba essere accompagnato nella concessione di grazia da un comportamento fattivo chi è una sostanziale comportamento di adesione di proposta da parte del ministro della Giustizia fino a oggi si è fatto così
Ma che patto per un caso elevatissimo di di grazie che sono circa cinquanta miglia dal dal dalla Costituzione repubblicana quindi circa un migliaio l'anno
E questa prassi si è consolidata al punto che per modificarla con un comportamento diverso
Probabilmente si dovrebbe andare contro a dei principi che ormai hanno trovato un loro equilibrio ecco perché coloro che sostengono che non vi sarebbe la necessità di una proposta da parte del ministro che poi controfirma il provvedimento dicono una cosa che in linea astratta e vera
Ma che si pone contro una prassi consolidata e che quindi correrebbe il rischio di incrinare un equilibrio costituzionale fino ad oggi
Concernente consolida si può però consentire ad un potere esecutivo di decidere sullo stato di libertà dell'individuo
Esatto perché quello che sta accadendo Caro Sofri
Ma non è un un
Una una una incidenza diretta certamente diventa un un un condizionamento di un altro potere io non direi che il potere esecutivo nella specie dei sulla giustizia in condiziona direttamente la concessione della grazia
Che e il Chieri indetta esclusivamente al Presidente della Repubblica ma se si parte dal presupposto il chi tutti gli atti del precedente la Repubblica al abbiano bisogno di una controfirma di un ministro proponente e quindi per converso il ministro proponente è ovvio che ci sia di fronte a un atto
Complesso
Che parte da una richiesta di un organo dello Stato e finisce con un provvedimento
Di altro organo non è così semplice sotto il profilo costituzionale e guardi le parla uno che il provvedimento boato lo ha firmato si sia però richiede non tutti gli atti di presidente mi obbliga necessitano della
Controfirma o meglio che la prima ministro proponente non non vi è per tutti gli atti in questo in realtà e e credo che la e e si dice che la grazia non rientra in questi atti non ricevo sempre ieri Mancuso piuttosto che in passato altri
Io non nego che ci siano delle degli orientamenti dottrinari che la penso in questo modo ripeto io
Firmatario della mozione primo firmatario della proposta Boato o acceduto alla a firmare questa proposta
Rendendomi conto della necessità di chiarire una difficoltà interpretativa del costituzionale che si era ormai consolidato in un senso contrario e dopo quello che è accaduto alla Camera come se ne esce
Secondo me essere possiede soltanto in due modi o il presidente La Repubblica che finora è stato estraneo a questa diatriba ritiene di poter comunque concedere grazia in maniera autonoma
Quest'anno si su una lettera della Costituzione che glielo consente formali oppure il presidente La Repubblica ritiene che la prassi costituzionale che in tutti questi anni si è consolidata sia da seguire non da innovare
Che richiede che ritiene di non dover fare una un provvedimento se di non dovere istaurare una prassi innovativa evidente che purtroppo l'unico organo che può intervenire sul punto il Parlamento o con una legge costituzionale che chiarisca definitivamente quelli che sono i poteri del presidente La Repubblica o con una legge ordinaria che quella che purtroppo è stata bocciata con la quale si tentava di dare una soluzione seppure indiretta tutto questo problema
Carlo leoni
Messaggi Marco Pannella annunciato un nuovo sciopero della sete se il Presidente della Repubblica non si riappropri era del potere che la Costituzione gli attribuisce il potere di grazia poteri Grazia
Che era l'oggetto di una proposta di legge affossata di recente dalla maggioranza del parlamentare Boato la proposta di legge e che però adesso risolleva la discussione sul caso Sofri
Il Capo dello Stato può dare la grazia ieri Pecorella diceva dia la grazia e nel caso si vada al conflitto di attribuzioni di fronte alla Consulta con il ministro Castelli per esempio
Una cosa del genere nella crea Kissin e valutazione del capo dello Stato naturalmente perché insomma sarebbe un atto comunque di un certo peso politico istituzionale
Io penso che e decidesse il capo dello Stato di fare una cosa del genere
Avrebbe dalla sua l'opinione di fatto diciamo di pare RFI di fatto di una parte ampia del Parlamento cosa mi riferisco a tutti coloro che avevano condiviso la Disegno di legge Boato
La proposta di legge Boato e anche al fatto che al Senato la Casa delle Libertà sta proponendo in un disegno di legge del governo
Di riforma costituzionale che l'atto di grazia sia una Totti impiccò di prerogativa autonoma del Presidente della Repubblica tanto che il disegno di legge del governo a prima firma Berlusconi Fini e tutti gli altri
Dice che modificando la Costituzione non servirebbe alcuna controfirma
Questo fa intendere che sia coloro che hanno sostenuto la proposta Boato parlamentare della opposizione e parlamentare veramente della maggioranza alla Camera che Elia laccata delle libertà almeno portare avanti
Il disegno di legge di riforma della seconda parte della Costituzione ritengono che l'atto di grazia non sia un atto duale ma una tocchi il picco che proprio delle prerogative del presidente della Repubblica
Ecco questo ventaglio di opinioni sul punto è un'evoluzione così delicato secondo me sarebbe di supporto ad una eventuale decisione del presidente La Repubblica di andare comunque avanti lo ritiene naturalmente che se la condivide nel merito sul concedere la grazia vederlo sono
Grazie a Carlo leoni capogruppo DS in commissione Affari costituzionali della Camera prima e lo abbiamo sentito responsabile Giustizia rispettivamente dello SDI Enrico Buemi della Margherita Beppe Fanfani
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