"La Margherita: presente e futuro. Verso il Congresso di Rimini" (presso Palazzo Altemps, via dei Gigli)

Allora
Se prendiamo posto
Cominciamo io
Posso
Posso alla io c'ho soltanto il compito di introdurre la discussione
Pesa esiti cominciamo subito questa iniziativa come altre che abbiamo fatto anche in questa sede nasce sotto l'egida vicini con il sociale per chi non lo conosce è un'iniziativa di militanti che la Margherita che hanno una esperienza una tradizione chi nel sindacato chi nell'associazionismo le ACLI
E chi nel mondo della cooperazione che nel terzo settore che
In collegamento con una questo nuovo soggetto dalla Margherita ha voluto adesso in occasione di dibattito per argomenti non solo di natura economica ma anche di natura sociale vorremmo in qualche modo essere un po'la la coscienza sociale della Margherita e quindi periodicamente facciamo una serie di iniziative
Cogliendo anche questa occasione per rivedere ancora anche con certosina pazienza ricordare ai vertici nazionali della Margherita che una delle opzioni che uscirò da Parma
Fu una grossa novità l'apertura al mondo al sociale al mondo dell'associazionismo la partecipazione di soggetti che operano la società
La fase congressuale è sostanzialmente conclusa
Ci piace ricordare tra Parisi e Marini che da da Parma era uscita anche un'opzione che vedeva la presenza delle forze sociali
Nella mani delle varie realtà territoriali nazionali e regionali e la Margherita una certa percentuale che fu individuata intorno al venti per cento no così diceva dieci per cento
Alle associazioni di Area un dieci per cento più legato a quelle associazioni che sul piano locale
Fanno intese elettorali
Non voleva approfittare di questa occasione ma ci pare che in questa fase non in tutte le sedi sia stato rispettato questa indicazione così come ci pare che questa è una cosa importante di apertura alla alla società
Vorremmo che quest'argomento fosse ripreso dai vertici nazionali poi con i meccanismi che in qualche modo nel nome del metano ci sia una ampia e diffusa applicazione
E di questa norma statutaria che costituisce un di più per la Margherita e un contributo fondamentale che anche nelle precedenti iniziative furono fatti con cipolle Rimini furono rappresentate valorizzate
Oggi siamo qui per parlare di congresso
Abbiamo dunque ospiti viventi e li ringraziamo per la partecipazione Arturo Parisi e Franco Marini Raffaele Morese
Lo nell'onere di introdurre l'argomento salutiamo ovviamente con piacere di Bordon presidente del gruppo al al Senato
E quindi a questo punto andiamo sulla parola Raffele che in qualche modo introdurrà l'argomento ponendo ai nostri ospiti una serie di interrogativi successivamente seguirà un breve dibattito e poi gli stessi avranno l'onore di concludere questa discussione
Io ringrazio tutti quelli che hanno accettato di venire a questa dibattito
Secondo me quando il piatto è ricco
Decisi greca rende
Abbiamo abbiamo fatto una cosa che però credo che corrisponda un'aspettativa vera
Come rete dei circoli del sociale come addetto Guerisoli siamo contenti di concludere un ciclo che non è stato proprio per noi come dire
Pieno chiede il pieno pieno di soddisfazioni per le cose che diceva
Prima Guerisoli ma che ci ha consentito di vivere
L'esperienza di questa fase dalla Margherita lavorando molto sui contenuti
E quindi questo
Chiudiamo questo ciclo non non chiudiamo la Rete ma chiudiamo questo ciclo parlando del congresso
Come
Dice il titolo in realtà vorremmo fare una discussione che riguarda il presente e il futuro cioè fare il punto e anche guardare un po'più avanti
D'altra parte i congressi servono per definire l'identità e per parlare del gruppo dirigente
Il secondo via mi sembra tenuto un pochino sottotono ragione c'è una atavica difficoltà a farlo diventare un elemento importante però con l'avvento del bipolarismo anche questo secondo è diventato rilevante
Dirò poche cose sulla base dell'esperienza che abbiamo accumulato
Sicuramente il momento vi sembra molto particolare
Il centrodestra
In difficoltà
Il centrodestra sta mostrando la corda
Parla ormai un linguaggio che a me sembra troppo innervato sul populismo
Per cui per noi si apre la possibilità reale di parlare veramente alla gente
L'uomo è fatto di testa di cuore di pancia la coalizione di centrodestra privilegiato la pancia noi abbiamo tutto lo porto Ida per parlare alla teste al cuore l'uomo come fatto di tutte queste cose
Ma mai nella almeno incomincia a diventare vecchi anch'io nella storia politica italiana mai la pancia è stata al comando della
Diciamo del paese c'è stato sempre questa abile capacità di tenere assieme cervello cuore est e pancia ragione sentimenti e anche qua un poco di
Divertissement qui invece pare che
Apre la bocca e parli
Ed è un modo di governare questo Paese
è chiaro che mi sembra che siamo in una situazione veramente
Dal sotto certi aspetti piena di responsabilità per noi perché abbiamo bisogno di rincominciare a privilegiare
La parte degli italiani che preferiscono ragionare e ragionare anche con grande asseriti bello grande voglia valoriale garante
Bisogno di riconoscersi in alcuni valori
Io penso che questo è possibile e ci sono le condizioni
Per non solamente ribattere a ciò che fa il centrodestra che letteralmente
Come dire fuori le righe per cui uno può dire basta che faccio in maniera differente da quello che dice il centrodestra Gian c'è un programma da realizzare in realtà io perdo c'è bisogno di una capacità propositiva
Rilevante
Utile
Soprattutto per convincere
L'elettorato italiano e gli italiani
Che siamo nelle in condizioni diverse
Dal novantasei
Noi riproponiamo il centrosinistra
Con lo schieramento
Più o meno diciamo poi qualcun mi hanno nel frattempo cambiato nome ma nello schieramento più o meno lo stesso e abbiamo bisogno di qualificarlo sotto il profilo dei contenuti per spiegare alla gente
Che l'alleanza di centro sinistra fino a Rifondazione comunista e un'alleanza che ha contenuti diversi
Più e con una forza del riformismo più più grossa
Dei radicalismi che pure ci devono essere in qualsiasi schieramento
Ma il problema è serio radicalismo ha una forza tale da condizionare
I la capacità riformista d'arresto dalla coalizione o se la capacità riformista e tale che sa assorbire anche
Tutti i radicalismi che ci possano essere in un ampio schieramento come questo mai negare
Diciamo la capacità della radicalità
No lo lo dico perché io da giovane sostato furibondo sessantottino e via di seguito vende
Richiede un pochino colleghi serve mettere a Bernardo possono fare e Marini ne sa qualcosa e
Quindi abbiamo bisogno di dimostrare questo
Che
Come in ogni in ogni schieramento ampio
Qui Arturo Parisi ci può raccontare benissimo come capaci Partito Democratico americano ad assorbire tutti i radicalismi dalla cultura americana
Che ha avuto che continua ad avere noi dobbiamo fare queste c'era riuscita a dimostrare che
La proposta è una proposta che ha una forza tale da assorbiti egoista che non basta un girotondo per emozionare e far cambiare la linea politica
Che abbiamo radici tale Dust da tenere bene assieme
I girotondi ma dentro una orientamento che guidato dal forza del riformismo sotto questo profilo io penso che la convention la convenzione anzi la traduzione italiana mi preme è sembrata Abelli innovazione
La convenzione a cui abbiamo partecipato molti di noi hanno partecipato due sabati fa sia stato a meno scenografica di quando pur bella la scenografia c'è stata di quella di quella giornata di quella giornata e mezzo ma carica di contenuti
E di un messaggio di coesione
Che si può far pensare che pur non avendo raggiunto ancora per come dire Amato e altri si stanno cimentando nella formulazione del programma
Siamo nelle condizioni di proporci come soggetto forte di riformismo è non di labile alleanza elettorale
Che pure ha un suo valore ma che sarebbe poca cosa rispetto al messaggio più grande che abbiamo davanti a noi e di spiegare che il centro sinistra
Non ha le caratteristiche di debolezza del novantasei ma caratteristiche di robustezza
Tali da proporsi di nuovo come soggetto duraturo di governo e non come soggetto fragile dico
Questo a me è sembrato che lei i segni ci fossero sono molto lontano dal pensare che le carte si mischiano
Molto Debray realisticamente penso che non siamo già in una situazione dove uno può raccontare che siamo alla vigilia di chi sa quale
Scioglimento di tutti dentro un nuovo contenitore
Che che raccoglie alle forze che hanno promosso quella convenzione ma sono convinto che c'è
Diciamo in ci sono state indicate le caratteristiche di robustezza che io sento come uno degli elementi vincenti nel riproporci al all'Italia
è l'occasione
Delle elezioni europee ci possano essere come dire di viatico per realizzare questo messaggio un messaggio di
Capacità di raccogliere il Maglio che ci può essere delle proposte che ciascuna componente di quella convenzione apportato e proporlo come un elemento aggregante anche d'arresto del centrosinistra
L'unica parte sollecitazione che io faccio sotto questo profilo e non solo di saper presentare un programma di ma di costruirlo e farlo vivere con i mondi vitali che ci sono nel nostro Paese
Il nostro Paese non sarà mai ridotto a uno stupido
Spettatore televisivo
L'agenda la vede alla televisione ma il cervello lo fa funziona
Io sono dalla scuola di tarantelle e tarantelle quando cambiamo la scala mobile ci continuava a dire non vi preoccupate perché la gente alla fine capisce
E io appartengo a quella la gente fa finta di tolleranza ma capisce la giornata
Raggio
E quindi noi dobbiamo sapere che questo Paese non è
Ridotto
In casa davanti a un televisore per ore certe Ceglie ma questo Paese ricco di associazionismo ricco di iniziative dite singole e collettive
Questo Paese pieno di esperienze
Di solidarietà e di voglia di reagire alle difficoltà che se noi non siamo in grado di raccogliere comunque sopravvivono e se ne fregano di nuovo
Perché comunque continuavano a farlo ma senza di noi invece ne abbiamo bisogno di proporci a questo perché è la parte più
Nella più significativa più rilevante di questo Paese
Per questo io so una sola sollecitazione
Le siccome
Siamo partiti con una convenzione che lanciavano
L'Ulivo perde europee
E siccome le liste che saranno fatte dovranno comunque essere il frutto di una mediazione cerchiamo di farle partecipare al massimo da parte dalla nostra gente chiamando
L'associazionismo sociale chiamando le forze vitali di questo Paese ad una discussione sul programma e sugli uomini
E far ratificare queste candidature da una convenzione simile a quella che c'è stato in maniera tale da coinvolgere e far sentire tutti partecipanti di una a esperienza stavo per dire avventura ma più in realtà è più una sfida
Di vitale per il nostro futuro per il futuro anche di questo Paese
Abbiamo del Congresso dalla Margherita in occasione
Per per noi
Che non abbiamo in questi mesi aggregato il nome disse chiederci chi sia io devo dire francamente che non abbiamo avuto sto proprio
I soggetti che hanno fatto hanno dato vita hanno tenuto in piedi questa rete non si sono mai chiesti chi sia perché lo sapevano già
E se ci sono dei padri indifferente la cosa non ha avuto grande grande grande peso
Non sono angosciato di sapere se noi siamo dentro non dentro una tradizione storica che pure c'è e chi può cancellare la storia di ciascuno di noi
Sono interessato noi siamo stati interessati e ci siamo impegnati abbiamo lavorato perché la cosa che ci interessa è che la Margherita sia trainante e non trainata
Nell'alleanza
Questa è la cosa che ci interessa questa è la cosa che poi fa contenta la gente
Poi io so un po'più
Ci diciamo stuzzicarlo è un altro sarà un poco più Martino Tiziano dei
è andata male ma questo non cambia dei problemi e se oggi c'abbiamo la forza di vive che siamo in grado di trainare l'alleanza di a vere idee gruppo dirigente che dalla alla già dalla sensazione vera di essere capaci di guidare
Un'alleanza composti da una forza che si propone di governare il futuro del Paese
Per fare questo ovviamente io penso che dobbiamo essere in grado di di dire alla gente che gli succederà
Cioè
La gente alcuni buona buona parte degli italiani ha pensato che se mandava al governo uno ricco avrebbe fatto diventare ricco Chirico none
Sta sperimentando che mandare al governo uno ricco vuol dire far arricchire quello ricco il quale ha l'unica pesci l'occupazione di e ha migliorare la propria condizione la tendenza del ricco e questa non è solo
Di Berlusconi qualsiasi ricco a la tentazione
La vocazione a diventare più ricco non ho mai visto un ricco che non ha la tentazione di dire dare più ricco
E quindi piano piano si sta togliendo dal dal dalla testa l'idea che il ricco ha una visione redistributiva della ricchezza assoluta visiona cumulativa della ricchezza
Ovviamente alle questo non basta
Bisogna che che lui ci dà una mano ovviamente non è male se ci dà una mano
Ma la cosa più interessante e che noi sappiamo dirà la gente non è che le possiamo dire alla gente vota per noi che diventerà il più ricco
Gretchen questo perché sarebbe anche un errore
Noi dobbiamo dire alla gente
Col cose precise
Botta per minori perché ci sarai in una società più giusta
E noi dobbiamo saper coniugare questa idea di eguaglianza nel due mila che è un'idea di eguaglianza
Che non può essere mutuata da quello che abbiamo già fatto
La cosa peggiore e che noi diciamo alla gente portato esce al Governo perché faremmo esattamente quello che abbiamo già fatto
E quindi le proposte che li portiamo sono esattamente quello che abbiamo già realizzato
Questo sarà nella sanità come nel lavoro questi sarebbe un errore tragico vi faccio solo un esempio
Ma no per parlar male
Il centrosinistra affatto dal lavoro nero
Una dei suoi cavalli di battaglia
E i vari governi che si del dalla gestione del centro sinistra ha impostato un lavoro di medio periodo sul lavoro lei
Assolutamente improduttivo
Perché la linea dei contratti di riallineamento la linea per cinque anni di pago io i contributi sarebbe oggi non ha prodotto assolutamente niente perché chi lavorava in nero
Chiedeva e al sesto anno che succede
E la risposta era sesto anno paghe trentatré per cento dei contributi ecco dicevo resto in nero
E inutile per cinque anni sto
è stato all'indennità
Se noi ci ripresentiamo e diciamo che la lotta al lavoro nero si fa alla stessa maniera dall'altra volta
Non siamo bravi
Abbiamo bisogno di un welfare
Che tenga conto
Che l'agenda individualizzato i propri destini
Non è di moda parlar bene di Blair
Però personalmente ritengo che la sua proposta sull'università
Che vedo che l'Europa per dibattito interessante
La sorella ma soprattutto la sua proposta veri tutela
Che ha presentato quando è stato eletto la prima volta ed è stato uno dei degli elementi che ha spostato la l'ammenda classe inglese è stato che lui ha detto a tutti questi ai giovani soprattutto alle giovani coppie ha detto se voi mettete da parte per i vostri figli una vita lo Stato ne mette un
Uno auto
E così via mettete da parte i soldi per mandare i figli all'università infatti i soldi per comprare la casa effettuabilità parti i soldi per fare quello che da Grand hanno figlio di fare quello che ritiene
Questa operazione a Blair ha fatto spostare una quota rilevante ai fini dell'attuale
Questo lo dico perché ne abbiamo bisogno di riproporre obiettivi che tengono conto dei grandi cambiamenti che stanno avvenendo nella nostra società nessuno di noi può formarsi ficcare ciò che la gente non vuole non significa nessuno di noi può mettersi nelle posizioni
Di pura memoria storica di ciò che di buono ha fatto
Io sono orgoglioso di aver partecipato ai governi di centrosinistra perché secondo me non fatto delle cose Splendid peccato che litigavamo troppo e non si vedeva
Ma il Governo hanno fatto cose belle ma non sono sufficienti per il nostro futuro
E dobbiamo ragionare seriamente perché l'uscita dalla crisi in cui siamo
Non è un problema del centrodestra anche il centrodestra non sarà in grado di rassicurare
Gli imprenditori
Gli investitori e i risparmiatori se non è capace di gestirà regolare Sico nel centro destra le regole non le sa gestire
Essendo sembra è la regola del giorno per giorno
Però senatore Maccanico come vi hanno distrutto la tua proposta
Le regole del giorno per giorno che non reggono agli occhi di chi deve operare agli occhi di chi deve operare quello che conta è se sono stabilite regole
Per cui io gioco investo gioco no gioco seriamente investo realizzò mi butto faccio corro rischi a condizioni che le regole siano stabili ma se poi mi butti sempre fra i piedi un condono
Ma il giocatore io serio o in giocatori soggiogato la reputazione potevo pure io fare un poco di nero poi
Assicurarmi il condono subito
Per uscire dalla crisi non è una cosa seria perché
E qui faccio solo una rilievo per il dibattito soprattutto di vari chiede di Parisi
C'è stato un'ubriacatura dell'impresa privata Band centrosinistra sull'impresa privata che metà bus
E abbiamo mandato in Confindustria l'Alitalia
Lei le ferrovie
La la per citare
Il lei lega ma il tele Como quando non era ancora arrivati capitani coraggiosi
Che i coraggiosi dottor usati però furono chiamati tali
Abbiamo mandati il piccolo ossei del sistema produttivo italiano in Confindustria ha una sola cosa e la condivido stati accolti a braccia aperte
Perché ci ha messo una bella clausola per stare in Comindustria che comunque non avrebbero mai partecipato a definire chi era il Presidente dalla convenuti
Io spero che l'ubriacatura sull'impresa privata dopo le vicende di questi mesi
Dopo l'avventura D'Amato sia Fini del centro-sud
Si ritorni a una visione equilibrata
Del modo di organizzare la vita
Sono diventato da pochi giorni lo faccio in via autobiografica resta vaghe giorni presidente di Confservizi la vecchia Cispel dico ci sta che nessuno sa che cos'è una cosa
Vecchia ci sperano
Un'associazione martoriata negli ultimi dieci anni dall'interlocutore politico centrosinistra così gli mettono dentro tutti non faccio porta nessuno
Che riguardava in pace dice ma quand'è che è andato in gol gli illustri aziende di un certo rilievo come sono le aziende a letto
E ma mi ritrovo con con le aziende iscritte Ackom servizi e a Confindustria
Beh non lo so però è chiaro che è stato una una uno il disorientamento
Abbiamo bisogno di ripensare il ruolo dell'impresa privata e ruolo dell'impresa pubblica
Abbiamo bisogno di avere farà avere un ruolo
Acciocché guidabile
Dallo Stato orientabile con norme condizioni politica industriale
E questo dà garanzia anche al lavoro da garanzia alla voglia
Di ridefinire il proprio futuro
Non considerando il lavoro un residuo della società industriale vivremo sembra di lavoro deficit vivere di dopolavoro
Proprio difficile
Perché finanche la sveglia s'
è un posto di lavoro
E chi ha visto Disneyland sa che è uno dei pochi che posti dove si si fa divertimento e garantisce cioè dieci mila persone Disneyland di Bari
Con dei dei
Californiana cena vendibili
Ma è difficile allora di lavoro vivremo e quindi l'importante è evitare che il lavoro sia
Considerato una cosa
Affidata a se stessi personalmente ritengo che possiamo arrivare fino anche a una società
Fondata su essere imprenditori di se stessi
Questo non è che è una cosa fuori dal prospettive che lavoro dipendente perda le caratteristiche sto ma noi abbiamo bisogno di avere regole che facciano vivere dignitosamente quelli a cui sei cambi di dire sei imprenditori di se stessi
Perché la sorte dei co.co.co. non può essere appesa a una circolare ministeriale
Ho fatto alcuni esempi che appartengono al nostro discutere vengono al secondo Bond al gruppo dirigente
è stato molto bello sentire Prodi che si sente a casa propria parlando dell'Ulivo speriamo che lui dia un contributo il più rapido possibile alla alla al nostro al nostro lavoro
Io spero che il congresso dalla Margherita
Sul gruppo dirigente mi pare fuori discussione la candidatura di Rutelli perché è l'unica il gruppo dirigente sia effettivamente
Pace di raccogliere questa esigenza di essere tra i minatori e non trainanti
Questa cosa non è che la
Si fa come dire se senza costruire nulla
Io spero anche che il gruppo dirigente tenga conto che c'è una società civile che sa esprimere forza nuove e utili per la rappresentanza collettivo
Devo dire che mi ha i su questa strada qualche certezza non ce l'ho perché ho visto che non lo durante i congressi la fase congressuale ci sono stati giustamente la Margherita frizioni poi noi io che ho vissuto quella di Roma non vi dico che sta questa di Roma però la cosa che mi ha impressionato positivamente è che pur venendo da due storie differenti talvolta come dire contundente Marini e Parisi
Marini e Parisi
Durante questa fase questa quest'atteggiamento di coesione lo hanno Espresso fortemente questo questo io ci terrei a capire che ci dessero i segni non solo del di quel di quel che è successo ma di quello che ci sarà in modo tale da dare certezze a tutti grazie
Allora per iniziare con una citazione alta cana
Bobbio mia eterna in mente pensando appunto quest'incontro diceva che la democrazia trattare in pubblico le cose pubbliche
Ed è perciò che io ringrazio Franco Marini che
Ha condiviso
Con me l'esigenza
Di un confronto pubblico tra noi
E anche Raffaele Morese che novanta
Promosso
Ringrazio Franco ringrazio Raffaele perché noi sappiamo che il congresso che ci attende
Che abbiamo deciso di convocare
In tempi brevi per fare costretti a fare i conti con quello che il calendario politico elettorale non ci consente quella riflessione ampia sul partito sullo stato del partito del quale
La Margherita ha bisogno
Quel confronto che
Noi avremmo voluto che ci potesse dipanarsi nel corso delle assemblee
Provinciali e regionali per cui approvare al congresso nazionale arricchendo il confronto tra di noi
Noi sappiamo tuttavia che nell'attuale
Assetto statutario che ci siamo dati il congresso e un passaggio importante ma non riveste
Più
Il ruolo
Che i congressi avevano nei modelli di partiti accentrati di carattere nazionale la natura
Federale del nostro partito vede come baricentro del confronto
La Assemblea federale
Alla quale il congresso contribuisce attraverso una rappresentanza
Minoritaria e parziale del venticinque per cento perché appunto del nostro partito è un partito in qualche modo chiamato a vivere in un congresso permanente che spinge tutte le parti del partito le rappresentanze territoriali e le altre rappresentanze a portare avanti questo confronto con continuità per cui il dibattito che oggi noi siamo costretti a incanalare nel quadro dei vincoli diciamo del calendario politico è un dibattito che sappiamo si apre sia tre ma che chiamato lo svolgersi con i tempi che sono necessari per un dibattito
Di questo tipo
Un partito
Anche nei tempi
Moderni nei tempi contemporanei che Ray sembrano rendere desueta in qualche modo
Arcaica a questa categoria
Per quanto Possa ridefinire sì non può riduci a un'emozione
Un partito
Fosse solo per
Dare una forma organizzata a un'emozione chiamato ad essere guidato non più diciamo oggi da un'ideologia non più
Da una dottrina non più dando una teoria come ogni partito che si rispettasse un tempo
Epoca va e poneva appunto di partenza ma
Almeno di una crisi da una visione almeno da una visione da una linea
Da una bussola diciamo in termini più semplici
Che lo sottarco lo sottragga alla
Occasionalità
Che lo sottragga
Dal rischio
Dei vedersi affidato a un risultato elettorale a una mossa più o meno riuscita
A quella che noi chiediamo chi amiamo e che tradizionalmente è stata chiamata
Al
Rischio di scadere nel opportunismo
Perché appunto un partito che
Vive di opportunità di opportunità rischia di morire quando il risultato elettorale non avesse più il segno che ne è stata all'origine quando la mossa occasionale non dovesse riuscire
Così come l'opportunità l'ha fatto nascere così nello stessa misura l'opportunità lo può mettere in crisi in qualche modo possiamo dire che i partiti
Sono come gli amici si riconoscono nel nella cattiva sorte nel momento della difficoltà la su costruire un partito significa costruirsi una casa per i tempi difficili non una casa nella quale le nostre del nostro confronto birmano nei momenti della difficoltà
Ed è da questo punto di vista che non posso considerare per un segno di buona salute
Il fatto che ci troviamo continuamente a dover riconfermare annui stessi
Il fatto che la Margherita il partito al quale noi abbiamo dato vita non è una esperienza un'avventura occasionale
Addirittura lo dico per far riferimento a un'esperienza dell'altro ieri a mettere le mani avanti di fronte a un incontro mi riferisco all'incontro trame
E Fassino a Torino che come qualcuno avrà letto sosta è stato sa salutato sottolineato
Dalla stampa come un segno tangibile una riprova concreta del fatto che la lista unitaria riuscisse
A dare un segno di questa unitarietà consentendo a due dirigenti della lista unitaria pur appartenenti a partiti diversi di sostituirci
Per un passaggio nello svolgere lo stesso tema che il tema che noi dovremmo svolgere di fronte agli elettori tuttavia abbiamo visto come anche di fronte a un passaggio di questo genere che io difendo nel suo significato positivo
Siamo stati costretti
A
Dare conto
Della
Compatibilità di questa
Scelta la compatibilità di questo gesto con una la nostra determinazione a continuare il cammino all'insegna del dell'Unità ma tuttavia nel rispetto delle nostre distinte di vicende
Ed è
Per questo motivo
Credo che sia
Questo
E l'aggancio alla conclusione di Raffaele importante che il confronto avvenga da
Quei in questo momento tra parti che un tempo sono state considerate le più lontani
Perché proprio nel momento in cui le parti più lontane danno la riprova concreta Bellori incontro che il partito poco dirci stabilmente costituito
No
Non mi è difficile ricordare che in in nostro incontro l'incontro di cui undici del quale oggi diamo
Testimonianza è stato talvolta in qualche passaggio polemico del passato ricondotto alla categoria della innaturali TAC
Innaturali è stato detto
L'incontro tra affronto intenzionalmente il Toro prendo il toro per le corna l'incontro tra
Parisi e Marini e il mondo in qualche modo che essi rappresentano l'incontro più innaturale tra quelli che potrebbero proporsi all'interno del partito provato anche ad approfondire
Il senso di questa innaturale Tani ho trovato una definizione che ho visto ricorrere
Prima in un intervento che io considero in qualche modo classico come sono classiche tutte
I primi interventi su un tema fatto da Francesco Rutelli nel convegno dei popolari di
Quindici mesi fa poco più di poco più della situazione il popolo è poco più di un anno fa mi sembra che fosse dicembre
Della del due mila due il dicembre del due mila e due
Che ho visto ricorrere anche nel dibattito precongressuale un dibattito che appunto che appunto vorrebbe sostanzialmente le storiche qui si incontrano
Definite rispetto alla Margherita
Come l'incontro tra chi
Concepisce la Margherita come un fine e chi concepisce la Margherita come un mezzo
E perciò
Giustamente
Definita innaturali perché se questo fosse fosse
Il nostro il segno del nostro incontro ed evidente che la Margherita avrebbe
I giorni contati non c'è sicuramente posizione più distinta tra noi di una posizione che fosse riconducibile a questa distinzione alla distinzione tra chi riterrà marito un passaggio
Precario provvisorio
Una cosa da cui liberarsi al più presto
E di chi invece
Che la immagino viene descritto immaginarla come la terra Prem promessa la terra promessa nella quale
Noi è la nostra discendenza per usare la le categorie bibliche siamo stati destinati a vivere per sé sei questo fosse il nostro il nostro incontro le categorie caldo definiscono il nostro incontro non potremmo che definirlo innaturale così come innaturale sarebbe il partito che fosse frutto di questo incontro
Ma c'è dico io qualcuno di noi che si riconosce in questa caricatura questo è l'interrogativo che pongo al centro di questo nostro confronto
Ci sono tra Dinoi persone
Che riescono a definire il partito come un fine se non addirittura la fine
E non viceversa come un mezzo come un prius
Dispetto alla realtà e non viceversa una risposta alla realtà
è possibile che ci sia ma certamente
Accetto qui chiedo qui il confronto non ritengo che
Chi dovesse definire la Margherita come un primo uscì un fine possa essere annoverato tra
I discendenti della migliore tradizione liberale e certamente no dai discendenti di quella tradizione che vede in De Gasperi in De Gasperi
Una delle sicure più eminenti
Una figura la cui eminenza ci costringe accontenti Ricci questo riferimento con
Gli altri partiti con niente
Un campo e un raggio di confronto diceva facendo ogni giorno più ampio non certo direi di cattolici che perfino rispetto alla Chiesa rispetto alla Chiesa
Rifiutano la categoria del fine difendendo me la natura
Pellegrino itinerante che vede appunto nella tensione al superamento al superamento della propria esperienza l'elemento qualificante della protesta
è meno che mai immagino che ci sia tra noi
Qualcuno che immagini quest'esperienza
Come un mezzo
Come un passaggio provvisorio nel quale dissolvere la nostra storia nel quale dissolvere le nostre storie nel quale liberarci del nostro passato senza mediazione
Un'occasione per trasferire in tempi brevi in casa altrui qui in casa altrui
Storie delle quali nuovi si amore gelosi custodi
Una
Strumento di per non per trasmettere ma per tradire ma per tradire
I valori le esperienze i riferimenti che ci definiscono
Ed è muovendo da questo che
Parlando a titolo personale
Io vorrei confermare pubblicamente
Che
Come il sogno che continua
A guidare mi mi permetto di declinarlo altura un sogno che ritengo Contini a guidare anche altri tra noi persone
Nel quale si adattò a tutti i democratici a tutti democratici
Di militare
Nello stesso campo
Facendo riferimento alla stessa organizzazione
Con
Con una condivisione del della categoria democratico alto
Sia per quello che riguarda al il metodo sia per quello che riguarda il fine dell'azione politica
Una casa nella quale sia possibile a tutti i democratici di scrivere come abbiamo scritto noi nel simbolo dalla Margherita che
Democrazia e libertà
Sia nella sua accezione di libertà da come condizione dell'esercizio la democrazia sia nella sua accezione di libertà per
Come fine della democrazia
Un partito democratico
Un'alleanza
Un una federazione un'intesa
Un soggetto con i nomi con i quali ne abbiamo ognuno di noi declinati nel tempo a partire dal momento in cui questo problema si è posto perché ognuno di noi ha frequentato queste categorie
Come
Chiamati a interpretare questa tensione
Una casa
Grande nella quale sia possibile a tutte le tradizioni e a tutte le ispirazioni di coesistere la pari
Innanzitutto visto
In considerazione del nostro incontro a tutte le tradizioni
Del cattolicesimo democratico
E lo dico al plurale con la consapevolezza nella loro pluralità perché molte volte ci troviamo a far riferimento alla tradizione cattolico democratica come se fosse una tradizione singolari al singolare
Ridimensionando le diverse ispirazioni che l'hanno attraversata da quella che definisce il Tiscali
L'apprensione cristiano sociale a quella che è stata definita la casa tradizione cattolico-liberale con la consapevolezza
Piena che neppure tutte le tradizioni del cattolicesimo
Democratico esaspera esauriscono il cattolicesimo politico perché noi sappiamo che esistono tradizioni cattoliche o politico che certamente non possono essere iscritte all'interno della categoria del cattolicesimo democratico e ancor più e ancor prima e tradizioni laiche le tradizioni repubblicane
Le le le tradizioni socialiste nella loro versione socialdemocratica e
Attraverso la sperimenta esperienza di superamento di quella che è stata la tradizione del socialismo comunisti
Una un sogno
E pensare previo il passato e ancor più pensare tradiscono il futuro pensa una casa che si fa accogliente verso tutte i nuovi apporti che noi ci attendiamo
Dal mondo
Portate tra Dinoi sulle spalle e sui piedi dei cittadini che si assoceranno a noi che si vanno associandosi tra noi durante la vicenda che si è aperta con l'impennata del processo di
Internazione ideazione globalizzazione alla quale siamo con voi
Un sogno che è chiamato a detto sì in Italia ma
E consapevole e se non ha ha un seguito ed è in questo contesto che nel collochiamo la nostra stessa esperienza europea a livello continentale e mondiale
Un sogno senza prospetto
Ma questo dopo dopo averlo ribadito per lealtà reciproca
Nel momento in cui lo rinnoviamo
Dobbiamo definirlo
Di misurando
Col passo del tempo
Come un sogno che coinvolge il futuro
Non sappiamo infatti che la politica vive di organizzazioni e fino a quando le organizzazioni inglobando le tradizioni inglobando le tradizioni
Le tradizioni
Nel loro incontrarsi debbono fare i conti con la categoria dell'organizzazione e pertanto non possono immaginare di sopravvivere di svilupparsi di continuare senza fare i conti con esso
Ed è
In questo contesto che noi dobbiamo recuperare
Le
Il contributo prezioso insostituibile
Del cammino che abbiamo fatto sul perché noi sappiamo tutti
Senza
Distinzione tra noi che senza la Margherita neppure questo sogno sarebbe stato possibile senza la Margherita questo sogno sarebbe stato ancora più impossibile
Ed è perciò
Muovendo dal riconoscimento di un sogno che al di là dei delle parole io sento comune nel momento in cui mi sento impegnato a dichiararlo pubblicamente noi dobbiamo recuperare innanzitutto il passato perché da lì che prende le mosse il nostro cammino in altri due punti scusate questa
Scuola staticità primo il giudizio l'abbiamo affidato alla nostra carta dei valori il giudizio sulla Prima Repubblica
Il giudizio sulla prima rete
Che noi sappiamo essere definito dalla categoria del compimento e non dalla categoria del fallimento
Senza questa la condivisione di questo giudizio
Il nostro incontro non sarebbe possibile perché sarebbe inevitabilmente risucchiato dal contrasto che lo vediamo ricorrere perfino nello scontro con la parte
A noi avversa oltre lampo del centrodestra
La cui guida per principio stasera almeno il libero i epocali
E secondo
Punto l'accettazione a partire dal riconoscimento del compimento di quella stagione della democrazia repubblicana che noi chiamiamo Prima Repubblica quella stagione della preferibilità che noi chiamiamo pena colga l'accettazione
Attiva e positiva della nuova fase dell'Abkhazia che noi chiamiamo democrazia
Di governo
Perché in questo contesto che si colloca il nostro problema e il problema del partito mi dispiace qui non ci sia Ciriaco De Mita perché ci sia come De Mita appunto
Da questo
Tema prende le mosse per
Aprire un confronto intorno alla natura del partito ha luogo al futuro del partito sul quale
Noi siamo chiamati a confrontarci che la categoria D. coalizioni certo limitato dopo Guido lo voglio ricordare dice
Le coalizioni non sono un fatto nuovo
Nella storia del nostro Paese il nostro Paese ha conosciuto le coalizioni sin dal suo Ricci sia nel periodo ci ellenistico ma ancor più nel momento in cui
De Gasperi si sottrasse alla tentazione del Governo solitario monopartitico aprendo un confronto con i partiti laici all'insegna della recita di portare alla guida del governo del Paese tutte le componenti
Che fossero riconducibili alla concezione di un restiamo governante guidata da un'idea di riforma ebbene io credo che muovendo da questi due proposti che io vorrei consegnare i comuni noi
Dobbiamo riconoscere che la coalizione che noi siamo chiamati a culture no no e distinta radicalmente distinta
Dalle coalizioni del passato
L'apparizione che noi siamo chiamati a costruire quella che chiamiamo volta a volta a seconda della sua densità Ulivo o centrosinistra ha una sua qualità nuova la qualità nuova e il fatto che una posizione
Nel nella quale i partiti si si incontrano gli stringono un patto tra di loro di fronte agli elettori a tempo indeterminato
Una coalizione che non è tenuta insieme solo
Da un programma di legislatura ma una coalizione che è tenuta insieme da un progetto di lunga durata una coalizione che chiamata allegare il passato il futuro
Una posizione che chiamata legare l'io e il noi secondo modalità che non sono riconducibili alla categoria di partito ma che evocano una soggettività
Collettiva che non era riscontrabile nelle coalizioni del passato questo il punto dal quale noi dobbiamo muovere
Per riconoscere la necessità di darci un partito ma non un partito qualsiasi
Un partito che muovendo dall'accettazione positiva
Della alleanza a tempo in definito con gli altri partiti
Fa i conti fa i conti con la necessità di costruire questo nuovo soggetto all'insegna della UNITALSI ma anche della pluralità dell'uguaglianza
Senza questa riconoscimento il nostro partito sarebbe inevitabilmente inevitabilmente ricco tentato dalle alternative che restano sempre sullo trota uno a quella
Di accettare la condizione di subalternità Chelini sistemi bipolari e riconosciuta tradizionalmente a quelli che vengono chiamati i il Junior partner i partiti minori che concorrono alleanza ma
Sì negano accettano per definizione
L'anno compartecipazione alla guida dell'alleanza o altrimenti o altrimenti in mancanza dell'accettazione della condizione permanente di Junior partner la condizione di alterità che spinge il partito inevitabilmente a proporci e a ricercare non solo la sua identità ma la sua funzione nella
Capacità
Promessa Ricatto allo stesso tempo promessa ricatto di costruire alleanze alternative a quella di lungo periodo che noi abbiamo costruito se noi questo il punto se noi non vogliamo
Cadere in questa alternativa noi siamo chiamati a costruire un partito all'altezza di questa sfida un partito che rifiutando l'alterità da una parte la subalternità dall'altra
Chiede
Di condividere la guida della coalizione in una condizione che segnata ripeto dall'Unità da la pluralità e allo stesso tempo dal rifiuto
Di ogni egemonia a cominciare dalla propria
Dal rifiuto di ogni Gimondi
Questo
E il partito quello che abbiamo iniziato a costruire questo è il partito che noi dobbiamo accusa costruire senza dite inevitabilmente la nostra tensione il nostro impegno contro legge buonismo di altri partiti e destinato al fallimento alla vendita
E
Inevitabilmente alla doppiezza
Ed è
Da questo punto di vista che non sono nulli
Muoviamo in questa riflessione
Dalla riconoscimento che senza la Margherita
Nulla del futuro intorno al
Quale abbiamo ragionato e del futuro che in qualche modo sentiamo con un sogno che debiti guida la nostra azione
Noi non riusciremmo neppure a pensare il nostro partito
Ed è a questo punto che noi collochiamo la necessità di ritornare questo il tema che non siamo riusciti ad affrontare che stasera vorrei affrontare con Franco il con tutti voi
Sulla riflessione sul cammino fatto perché tutto questo è stato possibile perché la Margherita gestita tutto questo è stato possibile perché la Margherita ecco è stata costruita come un'esperienza reale positiva che ci chiede di continuare
Ma lo stesso tempo tutto questo è possibile se noi correggiamo se noi correggiamo alcuni elementi che son presenti nel modello del nostro partito due sugli elementi che noi abbiamo isolato nel nostro dibattito come voi sapete il nostro modello è un modello che si qualifica contemporaneamente per due tratti uno è il presidenzialismo l'altro è la natura federale del partito tutte e due i tratti sono da noi
Stati condivisi come scelte positive anche se come capita spesso le scelte come delle sia apprendiamo meglio strada facendo
Perché le scelte abbiamo fatto visto perfino per la Costituzione italiana sono affidate sostanzialmente alla consapevolezza di pochi
Diventano post di consapevolezza comune nel momento sui cui sono chiamate a confrontarsi alla prova dei fatti ed è
In questo contesto che noi nel mentre rinnoviamo
La scelta per un partito presidenziale
Perché nel tempo nel tempo nel tempo
Della politica che induce anche amati a vivere
Il tempo della decisione e la forma della comunicazione non può non fa conto sul nuovo lì che rappresenti uno e guidino in modo sintetico e veloce l'azione del partito non possiamo accettare che un partito presidenziale scada in un partito personale
In un partito personale perché appunto il partito di cui abbiamo bisogno per confrontarci con partiti che aspirano alla guida
Del pozzo del processo politico l'Italia non possono essere affidati a ruolo di singole persone ma debbono utilizzare l'impegno delle persone per la produzione di una soggettività collettiva note il problema che noi poniamo da questo punto di vista al che sul quale credo che debbano essere avviato una riflessione non è un generico problematico collegialità come spesso è stato detto ma un problema di condivisione collettiva dell'azione del partito
Che faccia leva il conto su una iniziativa che vede nella scelta veneziane elemento qualificante ma che non può in alcun modo fermarsi ad essa il secondo punto ometto come tema invece quello che riguarda la natura federale del partito
Lascia la scelta della forma federale che io credo debba essere confermata perché
Come dire contemporanea alle scelte istituzionale che abbiamo fatto e rispondente alla alle tradizioni dalle quali tutte le componenti che hanno dato vita alla Margherita vengono che da Cattaneo
A Sturzo riconoscono appunto nella pluralità dell'esperienza del Paese uno degli elementi di porta del nostro Paese e allo stesso tempo e ancor più questo in un contesto europeo se il federalismo non è ricondotto a uno schema di condivisione collettiva è fondato su una reale esperienza democratica rischia di scadere in un modello che non abbiamo chiamato feudale
Quindi ripetiamo sì
A un modello presidenziale no a un modello di partito personale sì a un modello di partito federale no a un modello di partito feudale ed è in questo contesto che noi collochiamo
La riflessione che è stata anticipata in un in occasione dell'ultima assemblea federale che affida queste scelte è una ridefinizione della forma organizzativa del partito che vede nella ruolo degli organismi collettivi di carattere federale e quindi innanzitutto
Nell'assemblea federale nella direzioni e nella direzione il baricentro della nostra decisione perché solo attraverso la costruzione la formazione la condivisione reciproca dal linguaggio alle cattive lire
Dalle decisioni alle esperienze che il mio riusciamo a costruire quel partito del quale noi abbiamo bisogno
Se noi riusciremo a andare avanti lungo il cammino che abbiamo intrapreso io credo che la Margherita riuscirà ad assolvere a quella funzione che la chiama contemporaneamente avesse anticipazione del futuro e stimola apice del futuro e garante del pluralismo all'interno di una democrazia che pur essendo bipolare è al momento indisponibile a una riduzione bipartitica in caso contrario la nostra esperienza che è stata seconda in questo passaggio rischia di non superare quella che la fase la fase che è stata aperta con le elezioni del due mila uno quello che sono all'origine la nostra esistenza e quindi di trasformarsi oggettivamente non progettualmente in quella espone esperienza transitoria contro la quale non qui tutti uniti siamo chiamati ad impegnarci assi
La vocalist Franco Marini poi abbiamo debba
Beh io intanto gli faccio una premessa perché
Ho segnato molte cose di molti stimoli però
Debbo dire che lo sforzo
Di organicità
E di organizzazione anche della nostra riflessione fatto da Parisi
Dentro il quale ci sono stimoli che io riprendo forse mi consente anzi senza forse
Di essere un po'più contenuto salvo poi già ascoltare il dibattito e chiudere con una ulteriore
Nostra riflessione perché gli organizzatori mi sembra che abbiano sottolineato questo aspetto io liquido subito i convenevoli che sono legati all'introduzione di Guerisoli e di Morese debbo dire che
Bella raccogliendo la critica che faceva Guerisoli
Forse lo sforzo di coinvolgimento di aree esterne alla vita del partito in questa fase congressuale che abbiamo dietro le spalle diciamo così io accetto è stata insoddisfacente
Se dovessi dire è recuperabile abbiamo strumenti per recuperare la anche subito dopo il congresso dentro le assemblee regionali e con l'autonomia delle regioni però in effetti è stato così
Debbo dire però e questo è un complimento a voi
Che
L'auto stimolo e l'autorganizzazione di fatti esterni al partito
Di iniziative esterne non è stata larghissima voi siete stati una felice eccezione
Cioè costituzione dei circoli coinvolgimento di molte persone del sociale
E anche situazioni di iniziative questa sul congresso ma ricordo l'ultima sulle pensioni molto interessante che avete fatto a voi qui troveremo il modo di riaprire un discorso che non riguarda solo voi ma certamente tiene conto anche delle sollecitazioni che fate voi
Qual è il punto qua
E io dico ruolo presente e futuro della Margherita il tutto davanti al Congresso
Ora il congresso è un momento importante ovviamente per un punto di riflessione anche con un quella sottolineatura di Parisi che un congresso federale
Che assicura alla provenienza Diretta delle regioni la maggioranza della composizione dell'Assemblea federale ha una natura diversa delle celebrazioni una volta ogni due anni
Oggi facciamo incontri tra due io mi ricordo quando alla CISL e io cercavo quando vincevano i congressi loro Morese era tra i loro cercava e diresse i complessi affinità avete vinto voi però noi abbiamo presi il quarantaquattro per cento della congresso confederale essendo minoranza
Qualcuno di loro quelle più arroganti magari diceva ci rivediamo tra quattro anni
Poi non era proprio così per come ma insomma noi questo non lo possiamo dire il dibattito e l'aggiustamento e legata alla natura e l'accettazione del principio del partito federale così come ha insistito Parigi
Vuol dire
Che insomma noi scontiamo
L'album definitività discendente che pure al centro debbono essere fatte perché il partito federale si rimette anche ad una iniziativa una specificità che noi riconosciamo anche nella gestione del partito a livello regionale
Questo centro
Qual è il punto che a me interessa toccare questa sera
In effetti la domanda finale di e Molise dopo alcune riflessioni politiche è stato quello ma
Ci sono poi ci siamo abbiamo visto nei congressi congresso nazionale lo celebreremo io penso unitariamente se non altro perché anche con il nostro consenso abbiamo firmato ai le ragioni politiche sono state prove un po'di discusse era anche un po'contestate abbiamo ragionato noi configurando la presenza di una candidatura solo alla presidenza del partito di per sé abbiamo detto quindi votiamo
Questo congresso unitariamente che non chiude la dialettica che è aperta per le ragioni che abbiamo detto
Però il congresso unitario
Quindi la domanda illegittima che fa morisse in effetti se io penso non ha cinque anni fa quando non c'eravamo
Ma due anni fa quando è stato a Parma per a Parma non solo per ragioni più immediate nella dialettica congressuale
Ma nella idea che avevano di noi delle nostre posizioni iscritti militanti del partito eccetera penso le posizioni nostre erano ora erano distanti appariva romano erano oppure se voi chiedevate allora ad un
Ad un iscritto a un elettore popolari c'è ma che il quale differenza c'è ma Parisi vuole cancellare tutto e vuole fare il partito democratico un partito solo in Italia
Se chiedete a un democratico dicevano quello lì è un mascalzone voleva portare l'Asinello al forno perché quello lì sarei io
Ma perché è un partitocratico è uno che pensa la vecchia Prima Repubblica l'idea del partito egemone soffocato queste erano allora e avemmo anche
Le ragioni di fondo per cui quell'avventura ebbe successo c'erano
Io non lo teme e non mi interrogo io parlare d'altro quali erano si apriva una fase bipolare nella realtà italiana dentro l'Europa che insomma
Alle culture antiche liberali liberaldemocratiche
E alla cultura nostra frammentata perché rimasta frammentata dell'esperienza che veniva dal cattolicesimo sociale dico io che è rimasta frammentata si poneva nello scacchiere
Europeo ma anche occidentale dei Paesi avanzati
No più possibilità di tre risposte quattro risposte io sono ancora oggi convinto che dinanzi a cambiamenti all'incertezza della nostra società poi i fatti lo dimostrano le risposte sono due
Due quella conservatrice per i Paesi che hanno conservatorismo
Forte serio anche felice qualche volta perché arriva la Thatcher che fa pagare ai grandi prezzi alla società però incerto Risanamento lo avvia noi abbiamo populismo e e dall'altra parte
Una coalizione delle forze nelle quali la migliore tradizione liberaldemocratica è quella nostra che ho richiamato dico ai fini della coalizione anche le grandi socialdemocrazie europee
Hanno sviluppato sviluppato una linea politica dove non c'è scissione
Tra il momento di favorire lo sviluppo e poi un'idea di giustizia che può essere recuperata anche a posteriori noi no i liberaldemocratici me infatti i cristiano sociali
Nel senso
Non non lo storico immediato ma nel senso culturale
E anche le grandi socialdemocrazie vogliamo far camminare assieme sviluppo e giustizia e la politica diventa Nobile ed è accettata quando porta rispetto al al agli squilibri dello sviluppo un'idea di giustizia
Questa è la grande divisione io la potrei sintetizzare le forze che mettono il rispetto del luogo la centralità dell'uomo al centro anche dell'azione politica queste sono le tradizioni liberaldemocratiche cristiano democratica eccetera
Noi quindi siamo assieme per questo ma avevamo idee lontane
E io capisco e lo ritengo un fatto positivo
Non solo Parma noi noi due e altri che stanno qua dentro sanno che anche dopo Parma nella fase di avvio non sempre il rapporto tra di noi è stato quello disteso
L'idillio non c'è mai foglie non vorrei insomma che ci fosse e noi aspira sì ma l'idillio ma insomma abbiamo avuto momenti di difficoltà nelle decisioni per costruire il partito la Margherita che oggi sono superate
Sono superate anche le vicende che abbiamo dietro le spalle dei congressi e ci troviamo assieme a ragionare serenamente su come fare politica allora qual è il problema io debbo dire che quando abbiamo
Parlato con molestie borgo eccetto facciamo una cosa sul congresso lo polipi abbiamo detto presente e futuro della Margherita perché corse nello scacchiere politico italiano la Margherita
è quello che ho detto io ha un vincolo novità in assoluto rispetto al passato anche recente di Prima Repubblica noi abbiamo messo dentro il preambolo dello Statuto che la nostra scelta il centrosinistra
Ma abbiamo messo con l'occhio a quello che prevedevano dell'andamento della politica italiana
C'era una distanza tra noi e queste scelte di destra sul piano dell'interesse del Paese che cancellavano anche le articolazioni della nostra storia
Perché la risposta doveva essere quella di centrosinistra quella cui mi sono riferito assieme sviluppo e un principio di giustizia sociale da non abbandonare perciò ci siamo vincolati a questa scelta
Quando uno dice ma avete i cugini dall'altra parte B sono cugini che sbagliano io non si può sbagliare in politica allora io allora non una scelta che secondo me non è nemmeno Raf razionalmente legata la loro esperienza a chi si richiama certi principi
No invece questo vincolo abbiamo preso mai corse la Marchetti o vi dico la mia per stringere io ho sempre visto questa Margherita formata in questo modo
Che poi si è costruita in poco tempo Kolbe con errori più limiti però il partito c'è in tutta Italia e io non ne parlo mai insomma anche i sondaggi che facciamo per rispetto a quelli che li fanno e anche agli operatori che vedo qua dentro di chi fa il mestiere di giornalista e i sondaggi fino adesso almeno non citano mai sotto il voto delle politiche
Quindi noi l'abbiamo fatta in tutti i Comuni d'Italia e sembra sempreché insomma tenga anche sul rapporto col consenso io ho sempre pensato ad una Margherita che di scandali zero qualcuno come una forza dentro il centro sinistra alternativa a Forza Italia
E alla capacità di presa del consenso di Forza Italia al di là delle polemiche quotidiane della politica ma lei la cosa
Che insomma Forza Italia Forza Italia è stato un partito che si è rivolta incentivo ai Centi dell'incertezza ai docenti più moderni con
Un'idea
Dini
Nessun condizionamento formale ideologico di sganciamento dal più moderna più aperta più ora l'alleanza di centrosinistra ha bisogno di contendere il la come si dice il la ricerca del consenso verso quelle aree non è che noi siamo più moderati le altre componenti no le il principio di moderazione è sbagliato
Non è questo il punto oggi perché ci rivolgiamo accetti o a fasce che hanno magari sono più di sinistra di tanti di noi
Ma non hanno più uno vorrei siamo liberi da un vincolo e da un retaggio storico che mettendoci assieme
E mettendo assieme culture che hanno visto un valore di fondo che il però sono diverse dice che abbiamo superato l'ancoraggio strettamente ideologico e in questo siamo diverso dai nostri alleati di sinistra
E probabilmente poiché vogliamo tornare a governare il Paese per governarlo meglio dalla destra con i nostri programmi beh questo e
Il valore aggiunto il di più se cancellate dal centrosinistra
La il ruolo che la Margherita poi avrete un'alleanza che non è credibile nella contesa per il governo del Paese con l'attuale destra e comunque la particolare forza diversa
Questo è l'idea che io ho sempre avuto allora e vengo all'altro punto centrale io non possiamo disconoscere che quella cosa che aleggiava Parma con il sospetto retro per esempio su gente come me e più Parisi che insomma
Che stasera ha sottolineato importanza del non abbandono della storia
Nelle radici no qua non si tratta di cancellare quello che abbiamo fatto i trattati dal Petrarca realtà in una maniera nuova oggi non sappiamo che ha aperto un dibattito serio sono in forma insomma
Ma io debbo dire il il punto che non mi convince è che nella nostra società l'area che noi aspiriamo a rappresentare non è che si pone solo il problema
Di unità e di novità per costruire il riformismo in Italia il problema centrale è la capacità di elaborazione di risposte politiche comuni
Qui sta il punto che viene prima dell'unità ed è formale perché l'unità politica c'è dentro lo schieramento
Ma l'unità organizzativa è la novità in assoluto il problema vero è che non siamo capaci di esprimere ancora in maniera compiuta è sufficiente scelte sulle grandi questioni che metterà assieme
Il il problema un'idea di responsabilità
Di di di di
Di realismo che è tipica delle scelte riformiste questo viene prima e quando io vedo invece centrare il dibattito sul fatto organizzato Ivo avete fatto la lista unica ma se va bene ore
E qualcuno lo spingono a pensare che è meglio che vada male perché i diritti se non ama la scelta immediata del superamento delle proprie esperienze
Dice no se va bene lì organizzativamente assieme dove no dobbiamo costruire con maggior forza una politica riformista
Avere questo capacità e questa responsabilità ma io
Per le generazioni la citazione biblica da Arturo per dopo non me ne voglio occupare nuovo questa visione biblica ma ora io credo che l'alleanza può anche combinare meglio i suoi meccanismi decisionali e non voglio essere ambiguo a Bologna scrivemmo la cooperazione rafforzata una forma federata un qualche modo che insomma partitica almeno per le europee hanno deciso di fare la lista assieme per un progetto d'Europa
E il libretto di Prodi non è una cosa generica
Ci sono le scelte di fondo poi programmi si costruiscono e in Europa siamo divisi su quello che è voce etici non la vogliono la polizia le conseguenze della moneta unica quelle politiche
Ebbene io credo che questo sia una forzatura nel dibattito fatta in buona fede e semmai che non serve a noi non serve alla coalizione io non lo so se può servire a qualcuno dei partiti della nostra coalizione
Può darsi pure
Che ha qualche storia più travagliata oggi
Che io insomma credo che debba superare pure le proprie difficoltà io posso servire quello ma alla coalizione la connotazione meglio definita di un partito come la Margherita con quelle caratteristiche quegli obiettivi è un punto di cui non si può fare a meno
E non voglio toccare altri aspetti più interni all'esperienza dei partiti ai legami ai sentimenti
Io debbo anche dire guarda ludico a Bianco perché debbo misurare le parole no per questa cosa io per esempio dentro la Margherita sono abbastanza affezionato anche nel rispetto e l'ho detto prima ovvero dei filoni che poi convergono sul nucleo della nostra preoccupazione però io so bene che in queste società di oggi
Quel pensiero unico che ha portato all'accettazione del privatissimo dappertutto mi pare tramontato tramontato un infatti bisognerà costruire meglio perché non si tratta di tornare allo statalismo
Agli eccessi di garanzia volti ingiustificate abbiamo conosciuto per il passato
Ma un ruolo della politica e dello Stato è stato riscoperto da molti dentro questa nostra esperienza io vedo che anche la preoccupazione di tenere in piedi questo nostro ancoraggio alle politiche tipiche dei partiti democristiani Hong d'ispirazione cristiano sociale
Che insomma animati anche da un primo nella incise modella politica ma animati da una spinta anche diciamo così di natura religiosa quel principio di giustizia
Quelle foto quel la formazione dentro quei mondi sarò porta sempre dietro qualche volta storie anche anti
Ma
Diciamo così più laiche nel senso o meno caratterizzate dalla profondità di certi amori valori possono anche abbandonare questa questa esigenza quindi io nella Margherita vedo che i cattolici che hanno la formazione oggi ci possono stare bene legati a se a largo e faccio un partito
Che mette tutto assieme già oggi anche storie che stanno ancora concludendo le loro difficoltà allora dico ma attenti probabilmente la critica di chi vince dove andate può trovare un punto di giustificazione
Ecco quale un po'la questione che del quadro più ampio anzi questo delineato a Parisi e debbo dire che su questo piano abbiamo fatto grandi passi avanti
Io c'ho anche la data dove ho preso atto che su questo piano si andava avanti in particolare poi nel rapporto tra queste componenti del partito che erano poi partite su queste cose appunti più lontani
Che non significa bloccare la la la storia cammini a Bologna la nostra Assemblea
Alla nostra Assemblea per la lista unitaria preparatoria di quella unitaria lei questo discorso fu fatto da molti belli si stabilì un principio
Io credo che sul piano politico questo è anche il problema del nostro congresso
Perché non è che non possiamo non affrontare una discussione politica su questo e su altro saremmo già più vicini al cosa europea la lista dove però anche in questo e credo che si possa fare un lavoro positivo non tutto è scontato ma ci si può lavorare positivamente e queste ad un bene per il partito
Partito che
Mantiene queste caratteristiche diceva Parisi questo discorso e l'abbiamo fatto ma abbiamo concordato perfino modifiche statutarie
Perché è chiaro partito presidenziale per le ragioni di decisione e di immediatezza che c'è ma noi proporremmo alla assemblea federale poi al Congresso operativamente che venga istituito in maniera formale come la vogliamo chiamare il comitato di presidenza un ufficio politico
Perché accanto perché i poteri della direzione sono quelli assemblea direzione però organismi più basti non consentono correre dietro specialmente poi per i tanti amici la maggioranza che diversamente da me ritengono che la risposta della comunicazione deve essere proprio immediata
Io però mi vado convincendo che forse hanno pure un po'di ragione allora accanto al presidente per le ragioni dette l'ufficio politico il comitato di presidenza un organismo gemello che assicura
Diciamo così un coinvolgimento più un largo nelle scelte immediata poi gli organismi che hanno il potere sono quelli sono l'Assemblea
Federale nella direzione questo era un punto l'altro
Sul partito federale non mi voglio soffermare perché ritengo veramente che noi dobbiamo praticarlo questa può essere un punto di grande forza del nostro partito questa capacità di intrecciare le risorse a livello locale la ricerca di coinvolgimento fuori da una direzione solamente nazionale
Questo è il punto e vorrei fermarmi con un'ultimissima riflessione
Va bene lascio stare le altre cose ecco c'è un punto sul quale io sono al quale sono molto affezionato
Ne abbia ma insomma questa lista unitaria poi come sbocca in Europa
Questo è un problema che non può essere
Tenuto sotto silenzio perché l'abbiamo fatta la battaglia parte comunque faremo una campagna elettorale assieme lo stesso programma verremo accetti in Europa la politica si fa nei gruppi non la fanno i partiti europei
Va a fare in Europa le con la politica Procacci e qui c'è una tregua la fanno i gruppi la si fa quotidianamente a Napoli le scelte ma e la contraddizione di una scelta di lista unitaria candidati con lo stesso simbolo programma identico e poi andare lì ognuno piglia la sua strada ma l'elettore italiano questa cosa non la capisce capisce benissimo
E allora io proprio ancora coltivo l'illusione che come noi abbia siamo disposti a rimettere in discussione l'antica appartenenze perché i cambiamenti sono lo facciano anche gli altri
Ma è uno non mi può dire cambio però il
Partito socialista europeo può essere aggiornato servono ritocchi amo venite all'anno perché ci sono rigidi ITA che contraddicono con l'esigenza della politica e gli obiettivi che noi abbiamo allora poiché siamo una forza consistente andiamo lì con l'Ulivo italiano che fa il suo gruppo in Europa
E fa le sue politiche c'è uno spazio immenso
Perché si sta ristrutturando l'Europa con l'allargamento questa questo gruppo che di per sé potrebbe essere un grandissimo può diventare un punto di enorme interesse lo scacchiere politica europea
Allora io credo che su questo piano noi ci dobbiamo preparare ad un congresso che riveda la struttura di partito renda più efficiente si chiarisca su alcuni punti politici politici e parata per una seconda spinta perché la possibilità di un'affermazione nella lista e poi anche nelle amministrative di una presenza forte dalla Margherita secondo me ci sono tutte
Sono stato più breve omologare
Bene
Bene a presente sì sì no apre abbiamo un dibattito mi rendo conto che
Parisi e Marini insieme alla regia del congresso sono un'occasione ghiotta però diciamo non ho alcun potere su egli chi deve intervenire essa alla vostra
Attenzione disponibilità per evitare che poi si prolunghi troppo la discussione non avevano i cardinali
Ivan poi lo dico prima così si prepara Marco Luchetti e capogruppo dalla Margherita nelle Marche procediamo
Io
Dove qua notazione a margine che sia utile come contributo a questa occasione Piotta è stato è stato detto
Dal Guerisoli
Partendo proprio da da lui
Da una considerazione vera che lui faceva sul ruolo dei circoli all'interno del partito sul peso
E questi circoli possono aver avuto e credo sia Marini e Parisi debbono porre l'attenzione su
Un problema che peraltro anche la Magistrelli la responsabile nazionale del settore ha riconosciuto come tale il congresso che faremo io credo una parola ce lo deve dire
I circoli della Margherita sono serviti solo come anticamera del tesseramento diciamo con molta chiarezza
Non hanno avuto nessun ruolo anzi quando abbiamo spinto sui circoli d'ambiente o sui circoli tematici
Abbiamo trovato una certa resistenza determinata dal fatto che in fondo c'erano due livelli di partecipazione
All'interno della Margherita
Un livello decisionale importante che era dato tale struttura di partito
è un livello assolutamente ininfluente che era quello dei circoli
Dobbiamo anche dire e quando abbiamo cercato all'esterno nei congressi regionali e provinciale quelle associazioni che potessero avere le caratteristiche delle associazioni esterne per assegnare quel venti per cento le associazioni noi non le abbiamo trovate
Altra osservazione sulla
Necessità di parlare
Al-Ain per io cerco di farmi ascoltare ma rivolgo al posto per la verità
La osservazione di Raffaele Morese la comunicazione
Non garante in poi
Adriana no no a Baggio Berlusconi sta parlando ancora la Francia degli italiani mi permetto di osservare che non è così al cento per cento se è vero come è vero che gli istituti di rilevamenti del consenso danno solo a Berlusconi oltre oltre credo due milioni di voti
Personalmente tra inabili alla coalizione che lui guida quindi voti di Berlusconi
D'altra parte
Berlusconi ha saputo parlare alla pancia degli italiani quando noi parlavamo al cuore all'intelligenza ha vinto le elezioni bisogna stare attenti c'è un fatto che ci fa ben sperare la pancia degli italiani è vuota
Cresce una schiera di nuovi poveri e sono quelli che una volta erano considerati benestanti questo è il dato
Chi ha tre milioni tre milioni e mezzo di stipendio in una realtà metropolitana complessa non riesce più a vivere
Non riesce più a spuntarla non arriva oltre il venti del mese se constata l'affitto dalla casa se considerate i figli a scuola se considerata la macchina se considerate come dire la qualità della vita quella qualità chiede che il primum vivere non certo non certo altra alta la qualità dell'aria
Io debbo dire caro Franco che rispetto alle cose che dice Arturo Parisi mi dispiace che sia lontano
Io credo di essere più avanzato stasera nel senso che il retro
Potrebbe apparire passatemi la battuta a me ha fatto molto piacere
A scortare da Parisi che
La
Coalizione come
No non lo sto incoraggiando in base che la coalizione nella quale ci troviamo
Vede la Margherita come punto di riferimento stabile tuttavia dentro un programma è una intesa che non è legata alla contingenza elettorale del momento mai strategica verbale
Per per per sempre per la verità
Io non mi sono mai negato
Ha la possibilità
Di immaginare in qualche modo e in un futuro per la verità io dico molto lontano ci possa essere un partito che mette insieme i riformisti se volete i democratici però sono convinto che oggi per oggi e per domani e se volete anche per dopodomani
Sia necessario non solo mantenere la Margherita ma darle
Una grande visibilità quella che serve
Nel nostro Paese per recuperare un consenso che il valore aggiunto necessario per vincere elezioni prossime noi non vinciamo se ci chiudiamo a sinistra
Noi vinciamo se riusciamo a recuperare il voto dei guanti
Avendo scelto Forza Italia o in pochi per la verità l'UDC e abbandoni oggi sono convinti di avere fatto una scelta sbagliata
Lui noi dobbiamo recuperare
Consensi dobbiamo farlo
Con una politica che renda visibile il nostro partito che a dispetto al novantasei ci dà un quadro diverso
E quindi un quadro che ci facilita nel novantasei c'erano i DS e i cespugli serve ricordare oggi ci sono i DS c'è la Margherita che guidano la coalizione di centrosinistra quindi un affidamento verso quest'area liberale riformista cattolico laica
Che non ha scelto noi che rimasta a casa ho votato per gli altri io credo possa arrivare
Velocissimamente
Un paio di osservazioni all'intervento di Parisi perché quello di Marini o lo sposo totalmente
Peraltro peraltro condivido la sua politica e non da oggi
Pavese diceva noi abbiamo un partito che devi a bere una sua caratteristica di partito presidenziale tuttavia deve essere un partito un partito federale
Il congresso rispetto alla dimensione di di di questa di questa portata diventa un momento un momento peraltro neanche eccessivamente importante perché il confronto noi lo sviluppiamo all'interno dell'Assemblea federale
Che è il luogo nel quale confluiscono le volontà al settantacinque per cento delle assemblee regionali federali
La prima osservazione mi permetto dire caro Turro è e questo presidenzialismo e duro dicevi bene deve funzionare
Deve funzionare dando al congresso che ha un momento di visibilità straordinario rispetto al nostro popolo l'importanza che il congresso bisogna definire forte perché altrimenti corriamo il rischio di ripetere un giochino rispetto al quale c'è un esecutivo e se volete una parte dell'esecutivo che ci ritroviamo però in tasca la sera quando tornava a casa per pedale cari
Questo è il quadro che noi abbiamo davanti
Uno esecutivo che non è quello che rappresenta l'intero popolo della Margherita ma rappresenta solo ci sta al vertice del partito
E ma succede che per esempio qui io questo credo di poterlo dire se si parla di un provvedimento che alla Camera viene emendato
Che è autore di questo provvedimento se volete di una legge viene assolutamente ignorato perché ci sono preposti come dire e i il pretoriani che hanno il compito di dire anche delle corbellerie e credo che Antonio Maccanico qualcosa l'abbia anche registrata nel settore che insieme abbiamo abbiamo direi
L'Assemblea federale
è vero momento in cui si realizza la democrazia in Italia
E in cui si porta a sintesi la volontà delle diverse regioni che con la loro specificità concorrono a fare il partito federale
E tuttavia voglio dire primo siamo certi che gli statuti che noi approveremo e su cui stiamo già lavorando poi saranno saranno approvati
Perché questo è un fatto importante
Approvati dall'Assemblea federale nazionale no attuati perché questo ci pensiamo noi e ti garantisco che saremo in grado di pensarci approvati
Perché tu puoi fare ogni sforzo in periferia per portare uno statuto che sia il più aderente possibile alla realtà che tu devi gestire penso alla Sicilia all'autonomia la specificità di una regione come la Sicilia è però
Rischiamo che sia troppo per esempio rispetto ai desiderata di chi presiede
E gestisce le decisioni questo è il fatto importante a cui dobbiamo dobbiamo dare
Come dire
Il il maggior grado di certezza possibile e poi un collegamento tra la periferia e il centro che venga assicurato dalla presidenza dell'Assemblea
E federale nazionale che deve avere un ruolo è una capacità
Propositiva e realizzativa in grado di dare queste garanzie
Alla segreteria organizzativa nazionale che deve a vere una sua come dire forza nel proporre un modello di organizzazione possibile per la Margherita abbiamo parlato anche abbiamo parlato dei circoli e infine e concludo la possibilità di armonizzare questo lavoro
Quello che sta al centro per quello che sta in periferia
Perché in questo modo noi prenderemo forte la Margherita e capace di attrarre quella forza elettorale che io ritengo indispensabile a partire da queste elezioni europeo
Io ringrazio Raffele Morese nel Guerisoli di questo opportunità questa possibilità di averci dato questa sera un'occasione e soprattutto le aveva data anche a Parisi e Marini parlare fuori dai denti insieme
Perché io debbo dire sinceramente una cosa siete state fondamentale in questo processo
Di fondazione di questo partito perché io credo che se torniamo a due anni fa nessuno ci avrebbe scommesso una lira siete stati intelligenti e siete stati bravi per fare una sintesi importante
Di una di un coacervo politico molto complicato molto complicato per credo che se siamo arrivati a questo punto lo dobbiamo a loro in prima istanza ma anche a queste intelligenza che si è avuta di mettere assieme parti sane della politica del nostro Paese
Ecco io credo che però abbiamo affrontato questo periodo anche tenendo conto delle difficoltà dei vari posizionamenti delle difficoltà degli incastri che ci son dovuti fare a livello dirigenziale
E qui in questo periodo probabilmente è venuta così a soffrirne quella capacità di analisi e quella prova capacità di proposta che oggi il Paese reclama
Cioè perché al di là del programma qui noi abbiamo bisogno di progettualità
Noi dobbiamo la gente ha bisogno di nuovo riferimento che oggi individua in un cambiamento rispetto ad un governo cialtrone che sta conducendo una politica ormai non condivisa dalla maggioranza di questo Paese
Ma non basta
Perché se non saremo in grado come diceva Raffaele di offrire una progettualità credibile così come facemmo ma che non facemmo capire fino in fondo all'epoca dei governi di centrosinistra sicuramente costituiremo una nuova delusione e non saremo in grado di portare avanti un disegno compiuto però questa sera
Ancora una volta mi è sembrato di incontrare una difficoltà
E cioè la difficoltà di coloro che legati alla diciamo allo svolgere una politica e per il bene comune fanno molta artica
A paragonare la politica con le novità profonde di questo nostro di questa nostra società noi forse non abbiamo capito fino in fondo come già avvenuto in questo Paese
Nel senso che i cambiamenti profondi di cultura che abbiamo attraversato che stiamo attraversando forse non ci hanno fatto capire fino in fondo che forse dovremmo usare di più avere più coraggio
In una politica che non rinnega e quello che la politica fino ad oggi ha significato per la gente ma sia capace veramente di essere riferimento di essere speranza
Dico questo perché perché
Riuscire a interpretare i tempi nuovi dagli schermi Recchi è sempre stato un giocattolo che non funziona non ha mai funzionato
E allora o noi riusciamo a paragonare la politica la nuova politica i nuovi progetti con la realtà vera di questo Paese
Con la realtà di una cosa di una di una realtà che è profondamente cambiata oppure noi non riusciremo a convincere fino in fondo la gente
E parlo delle dei problemi che riceva Morese all'inizio quei problemi che riguardano la gente
A partire per esempio dei problemi del welfare
Noi ultimamente siamo stati in grado di offrire delle proposte credibili noi dobbiamo andare avanti su questo terreno dobbiamo elaborare proposte credibili proposte che riescono a convincere
Non possiamo solamente abbandonarci a farci capire per coloro che dicono di no
E lo sforzo culturale che stiamo facendo in questi ultimi tempi secondo ma secondo me va nella giusta strada
Parlo delle degli sforzi che facciamo nel welfare con le proposte che Rossi ha fatto con le proposte sulle pensioni credo che sia siamo sulla buona strada e dimostriamo di essere classe dirigente sul piano della politica nuova
Il discorso del partito io credo che la proposta che qui è stata ribadita che era contenuta nello Statuto che abbiamo elaborato già da Parma il problema del partito federale secondo me è un problema fondamentale
è un problema fondamentale perché richiama sostanzialmente un concetto di fondo che secondo me è vincente noi dobbiamo riportare la politica in mezzo alla gente partendo dalle comunità locali
Se riusciremo a fare questo passaggio riuscire ma anche a fare quel per quel passaggio che oggi cilene tagliati fuori da più piede da chi detiene il potere dei media
Se riusciremo a riportare veramente la politica a livello locale cercando di far scontare il locale in maniera diversa sicuramente riusciremo a vincere la battaglia però dobbiamo crederci fino in fondo rispettare le regole
Perché se queste regole non venissero rispettate sarebbe una grande delusione tra l'altro noi staremo a percorrere ben dal punto di vista
Ed era anche quello che guardate un po'anche le istituzioni non riescono a fare ovviamente per colpa del governo centrale ma si fa fatica anche a livello locale ad affermare quella capacità di autonomia che il motivo lo quinto dalla Costituzione ci ha dato
E questo è un problema di classe dirigente
Se dobbiamo rifondare Italy perché Orsini parte dall'esperienza locale dall'esperienza di una classe dirigente che si forma sui problemi che non si forma solamente perché ha una faccia conosciuta attraverso la televisione cuori partiamo da questi concetti da queste problematiche
Allora riusciremo anche a dare vitalità ad un gruppo dirigente rappresentativo che conosce i problemi che ha la capacità soprattutto di interpretare il problema
Da ultimo dico le oltre ad una grande sarebbe una grande esigenza di ricambio di classe dirigente che dobbiamo far crescere con la pazienza necessaria perché non credo che si possa inventare una classe dirigente come abbiamo fatto fino ad oggi
Perché bastava che uno fosse conosciuto e magari li affidavamo la responsabilità di fare il sindaco di fare un presidente della regione abbiamo visto che non paga questa metodologia lo dobbiamo affidare questi questi nuovi poteri importanti poteri aziende che dia affidabilità politica
Dico che è se la classe dirigente è un problema fondamentale anche per noi della Margherita non dobbiamo dobbiamo pensare chiudo qua come ripeto riappropriarci vi è l'idea di un messaggio di un messaggio convincente per i ragazzi per i giovani
Questo è un grosso problema non possiamo sottovalutarlo
Abbiamo fatto analisi quando abbiamo visto il le le manifestazioni per la pace abbiamo detto che i giovani sono pieni di nuovi valori di valori positivi io credo che la politica ad oggi non ha dato nessuna risposta a queste nuove istanze ecco perché ancora non li vediamo neanche dentro la Margherita
E questo è un problema che dobbiamo porci
Perché oggi colleghiamo con i giovani per convincerli che la politica è un loro campo di progettualità e il loro c.t. uno ONU riusciremo a inventare una politica acefala nel senso che non pensa al domani non pensa alle nuove generazioni
Allora io penso
Dirò delle cose per titoli per guadagnare tempo tardare darà la possibilità a tutti di parlare
Penso che l'importanza di questo incontro
Permetterete questa banalizzazione
L'importanza di questo incontro sia nel essersi realizzato
Sono importante le cose che abbiamo detto ma l'importanza di questo incontro è nel fatto che si è realizzato
E nel fatto che se
E nel fatto che si è realizzato un incontro nel quale abbiamo ascoltato sintetizzo due messaggi che io voglio ripetere qui e lì ripeto telegraficamente per come io li ho capiti poi se li ho capiti male
Gli addetti mi smentisce ovviamente e due messaggi che sono stati detti sono stato il primo
Che la Margherita non è
Un incidente di percorso non è una tappa tra
Consumare nel più breve tempo possibile per arrivare nel più breve tempo possibile a un partito da fare rapidamente che unifichi tutto il centrosinistra e questo messaggio ha detto Arturo ha detto in modo molto metto chiaro spiegando le motivazioni di questo passaggio io insisto su questo perché nella periferia del nostro partito non so perché ma si è creato un corto circuito perché per cui ad Arturo si assegnano posizioni che non sono quelle di questo messaggio sono posizioni altre assegnandoli posizioni quasi con una volontà di ghettizzare uno in una posizione che è quella del Partito Democratico punto
Che è una posizione
Penso che sia stato molto importante ascoltare quello che ha detto qui oggi
E credo che questo primo messaggio è il messaggio che dobbiamo cogliere come
La benzina per fare la strada che ci manca per fare della Margherita un vero partito che sia il perno della politica italiana perché io colto dalle parole di Parise il messaggio di dobbiamo fare
Un partito migliore di quello che oggi e un partito che sia in grado di essere questo motore di esserlo fino in fondo
E su questo dirò due parole su come secondo me deve accadere
E il secondo messaggio che invece quello che ho sentito
Laffranco
E che era importante
Che qui fosse detto che fosse ascoltato tutti è che è l'altro messaggio che spesso e volentieri appunto non non gli si riconosce un mondo non non si lega alle cose che lui fa
E l'altro messaggio è la Margherita partito che orgoglioso della sua autonomia e della sua identità è un partito
Che tra le tra i fattori costitutivi della sua esistenza a quello di farsi carico della coalizione
Che è un messaggio che secondo me è importantissimo che sia chiaro un partito orgoglioso della sua identità della sua autonomia ma che esiste in quanto si fa carico dei problemi dell'abolizione cioè un partito o coalizione Ale
Cioè la Margherita non è l'Udeur per dirla in una battuta e per capirci su secondo sull'ordine
Un partito che si fa carico del problema della coalizione e in questo farsi carico del problema della coalizione in
Tante occasioni in cui c'è bisogno di farlo
E tre in collisione con altre parti della coalizione che non si fanno carico su determinati problemi dei problemi di tutti ma magari su alcune problemi si fanno carico dei propri problemi interni ai noti problemi della coalizione
Io potrei terminare qui perché guardate quello voglio dire questo
Mi sembra importante
Aggiungo due parole che che vogliono essere la continuazione il che cosa vuol dire capirsi su questi due punti e che cosa vuol dire far fare il passo avanti a questa riflessione perché se è così allora io credo che la vera svolto l'incontro di oggi e i capi su questa strada
Vuol dire che non abbiamo il secondo tempo della Margherita da fare perché io penso che il primo tempo quello da Parma
O meglio quello da dalle reagisce dalle elezioni a oggi è un primo tempo che si completa tutto sommato positivamente perché non condivido l'analisi che Franco faceva
Positivamente sia dal punto di vista del rapporto con l'elettorato l'elettorato ci vede ci siamo
Sia nei rapporti coi mondi vitali della società questi mondi interloquiscono con noi ci siamo ci siamo in modo significativo su tutti gli argomenti ci siamo in modo innovativo sulle cose
Sui giornali di oggi c'erano le proposte che abbiamo messo in campo sul welfare sul giornale di ieri saranno le proposte che abbiamo messo in campo in materia di tutela del risparmio insomma
è un partito che c'è sulle cose ed è un partito che si è radicato sul territorio e che sul territorio ci siamo
E ci siamo in modo significativo
Oggi dobbiamo mettere cominciare a giocare il secondo tempo nel secondo tempo che cosa deve essere e il secondo tempo deve essere il momento nel quale questi due ragionamenti son due ragionamenti che invece di essere due poli che si respingono
E son due ragionamenti che si fondono fanno nascere un partito che il cerca di mettere in pratica queste cose cosa vuol dire
E come dovrebbe essere questo partito che riesce a mettere in pratica l'unione di queste due riflessioni quindi la Margherita che non è una una semplice tappa ma la Margherita che un partito radicato che ha
Che si fa carico sulle sue spalle dei programmi della coalizione
è innanzitutto è un partito che diede al suo interno il concetto di laicità della politica applicato ai temi alle cose alle materie cosa che io ho l'impressione che in questi due anni abbiamo fatto poco
Abbiamo fatto in modo un po'approssimativo e siccome io vengo dalla
Pura tradizione del cattolicesimo democratico mi hanno insegnato cose la laicità della politica io penso che noi forse nella Margherita dobbiamo applicarla un po'meglio di come l'abbiamo applicata fino adesso un partito che diede nella
Capacità di rifiutare una delle tendenze della politica di questi anni che non è
Come tante volte le mode che passano anche non è un modo che ci consente di prendere più voti a un modo che ci consente di essere più leggeri più superficiale quindi di rischiare poi di passare molto rapidamente e cioè che rifiuta le logiche personalistiche
Franco parla prima dell'alternativa Forza Italia io condivido molto fortemente questa volta non siamo vinciamo se siamo noi l'alternativa Forza Italia e dobbiamo essere l'alternativa Forza Italia anche nel nostro modo di essere non solo nelle cose che diciamo anche nel nostro modo di essere ecco qui io metto un punto piccola ma non piccolo di dissenso io non avrei fatto il Congresso adesso Forza Italia lo fa adesso in campagna elettorale io non l'avrei fatto adesso perché ritengo che ci sia bisogno su questi temi
Di un partito che è un partito Fini fonda un partito fino in fondo secondo me per esempio sulla gestione sulla leadership sul rapporto tra la leadership del territorio partito che non è come Forza Italia come Forza Italia partito in cui cioè uno in cima che ha tutto
E sotto sostanzialmente se ne frega di quello che c'è sotto
Cambia commissaria
Fa commissariare non gli interessa quello che c'è sotto
Hanno deve interessare quello che c'è sotto il gruppo dirigente nazionale perché nostro partito è quello che c'è sotto il gruppo dirigente nazionale
Il tema uno dei temi chiave che noi abbiamo
Il problema della della classe dirigente lo dico perché io mi giro dietro le mie spalle
Vengo dal forse la penultima la penultima generazione del movimento giovanile della DC la penultima generazione dietro di me ne vedo un'ultima che ha faticato molto dopodiché non c'è più niente
E oltre quello la fatica al reclutamento di classe dirigente uso una parola brutta reclutamento di classe dirigente perché poi i parlamentari sindaci gli assessori non è che nascono dal nulla e vengono fuori
Vengono fuori da che cosa
E quindi noi abbiamo un grosso problema che non stiamo affrontando che dobbiamo affrontare
La Margherita dette a mio avviso semi permettete la battuta deve mettere un po'delle tante risorse che ha invece in parquet e cose del genere deve metterle forse deve mettere forse in attività di formazione
Sul
Attività di formazione da fare al centro e in periferia che ci consentano di a vere in prospettiva una classe dirigente che sia una classe dirigente con la quale troviamo forme nuove di incontro con persone che non vengono dalla politica perché ho l'impressione che se non ci riceviamo attorno sempre noi stessi
Con una difficoltà che oggettivamente molto significativa il mondo cattolico è in una fase diversa da quella di dieci anni fa e quindi
Il mondo delle autonomie locali
Uno degli strumenti fondamentali ma insomma noi sappiamo che abbiamo un problema di ed è uno dei problemi più grossi rispetto ai quali credo dobbiamo e infine io su questo insisto con molta forza e deve essere un modo di essere nostro nelle cose anche nella sincerità delle nostre discussioni io vorrei che me Wandissima un po'o almeno abbassassero la politica
Ipocrita per definizione io vorrei che ha abbassasse non potente la Margherita il tasso di ipocrisia che c'è all'interno e quello che facciamo vedere all'esterno
E che riuscissimo a diventare il partito
Va beh che se riusciamo a fare questa cosa secondo me abbiamo vinto mi rendo conto che è difficilissimo da fare ma se riusciamo a fare questa cosa abbiamo vinto il partito dell'autenticità
Il partito della gente che ti guarda negli occhi dice va be
Non si possono ridurre le tasse sì nozze bossoli ora non si possono ridurre le tasse
Il partito di quelli che dicono le cose come stanno e che quindi sono visti in quanto autentici come gente non finta
Gente innocente in questo alternative a Forza Italia che invece
è stata ed ha vinto in una fase della politica italiana in cui la finzione la gente chiede la finzione oggi la gente parte che non chiede finzione io vi invito a girare io sto facendo questa esperienza
Umanamente interessantissima molto faticosa di questo Giro questo viaggio nei distretti industriali insieme a Pier Luigi Bersani ed è interessantissima perché siccome i distretti industriali abbiamo dirà che anche cinque anni fa con altre Pons avvilita le pernici egli la gente ti guarda diceva sì voi siete seri ma noi ci abbiamo bisogno di quello che ci dice
Che anche se in maniera non te le dalle cose ma sua ti fa capire che si corre si passi fa oggi invece ti dicono
Il primo che viene ci piglia in giro lo lo mandiamo via tirandogli dietro le sedie
Questo è il messaggio che viene fuori rispetta difficoltà oggettive che il nostro mondo guardate che i dati di oggi di questa mattina sono dati se li mettete in fila impressionante impressionanti i dati che sono usciti dall'Istat
Sono dati impressionanti
Siamo sull'avanzo primario siamo al peggior dato degli ultimi cinque anni
Sull'inflazione mentre scende
Mentre scende l'inflazione in tutta Europa non siamo gli unici che fanno salire l'inflazione mentre sull'export il peggior dato degli undici degli ultimi undici anni il peggior dato degli ultimi undici anni sull'export
Sul del suo rapporto deficit-PIL sulla po'
Debito-PIL insomma tutte cose che quella la gente sui territori la la vite la di lei in situazioni che sono sempre più difficile o su questi temi
L'autenticità e la nostra città e io credo spero che la chiacchierata di questa sera Possa aiutare a fare un congresso autentico in cui l'autenticità il sentimento che si respira e non solo quello che si respira quello che facciamo respirare fuori e che alla fine la gente ci capisce se siamo veri o se siamo finti siamo finti secondo me ci accomuna a una stagione passata
Se siamo veri ci darà credito per il futuro
Sì anche perché molte cose sono state dette allora io parto da una considerazione concordo con Enrico
Letta forse questo congresso
Franco e Arturo non era proprio necessario indispensabile
E utilissimo che si facesse
Alla vigilia della apertura della campagna elettorale per le elezioni europee
Ma io credo anche che l'incontro di questa sera
Arturo mi rincuora molto
Questa è stata una delle poche occasioni in cui c'è un dibattito politico di quelli che normalmente ci dovrebbe essere alla vigilia di un congresso
Abbiamo sentito considerazioni politiche sia da parte di Arturo che da parte di Franco
E ripeto mi rincuora molto le cose che ho ascoltato
Sono convinto che il Congresso ovviamente sarà un congresso autentico come dice Enrico
Ma sarà un congresso inevitabilmente
Condizionato dal fatto che siamo alla immediata apertura dalla campagna elettorale
Ma mi pare che i tempi e la consapevolezza dei nodi che bisogna affrontare qui stasera ci sono stati tutti
Io dico che vedete
Va dato atto al gruppo dirigente
A chi lo ha guidato e quindi a Francesco Rutelli
Ad Arturo Parisi a Franco Marino alias Franco Maria gli altri amici di avere guidato il partito
Avendo fatto un buon lavoro la fase certamente difficile
Come era la fase che abbiamo attraversato in questi due anni
Adesso però c'è bisogno di fare un salto di qualità
Ecco io metto in positivo e non in negativo
Per guidare in modo proprio la fase che sarà la fase di preparazione alle lezioni
Regionali
E poi a quelle politiche
E per vincere contro Berlusconi e qui c'è bisogno di un salto di qualità
Con le contraddizioni i limiti che abbiamo avuto in questi due anni noi non riusciamo a essere vincenti
Che cosa vuol dire un salto di qualità nella vita dalla Margherita nei prossimi due anni e io credo che sia necessario dirlo chiaramente qui c'è bisogno di una
Correzione di rotta in alcune delle elementi fondanti della stile di governo del nostro partito innanzitutto
Arturo è stato secondo me molto cauto e lo permettano capisco perfettamente rispetto io ho dei seri dubbi
Che è un salto di qualità come quello che si impone sia compatibile con uno schema di governo presidenziale o presidenzialista del nostro partito
Lo schema presidenziale è un'altra cosa dalla leadership
Quando Arturo dice c'è bisogno di una leadership di partito dice una cosa sacrosanta è ovvio cimitero che ospita che uno esprima una linea che la porti avanti con immediatezza altra cosa amici è lo schema presidenziale
Io vengo da un partito
Il Partito repubblicano
In cui la ramo una leadership indiscussa
Voglio dire era quasi padre padrone del partito con la macchina
Avviene di ricordare una frase straordinaria una battuta all'epoca dalla formazione del quinto governo Rumor
Si presentò c'erano le delegazioni del pentapartito
E il Partito repubblicano si presentano tormente con la mafia accanto il capogruppo alla Camera e il così detto capogruppo al Senato che era Michele Cifarelli dopo la relazione rumor chiesi a qualcuno se voleva intervenire e Michele Cifarelli buonanima
Antonio Maccanico lo ricordano comincia a parlare
Dal fondo della sala si sentì una voce che con marcato accento siciliano disse
Michele qui parliamo uno solo
Questo era veramente come dire un partito in cui la leadership era forte Michele qui parliamo uno solo
Ma il nostro non fu mai un prestito presidenziale
Una partita in cui c'è la collegialità in cui c'erano personalità del calibro di Bruno Visentini
Personalità del calibro di Giovanni Spadolini
Di Adolfo Battaglia di Oscar Mammì insomma c'era il frutto di una decisione collegiale
Per avere uno schema di governo presidenziale la Sutor ricevere un presidente una leadership con un prestigio un'autorevolezza un carisma e con tutto l'affetto e la simpatia che ho verso Francesco che conosco da vent'anni non corrisponda al nostro caso
Francesco è una persona che ha grandi abilità ma certamente non ha il carisma per impersonare lo schema di governo presidenzialista di un partito che comunque sarebbe sbagliato
La seconda correzione che si che si mette in connessione a quello che abbiamo detto
Noi abbiamo dato la sensazione in questi anni
In questi due anni e forse non solo la sensazione forse è stato un errore vero
Di avere un'esasperata concessione della guida di un partito in modo tattico o addirittura tatticismo
Quasi che non avessimo una rotta di fondo verso cui andare una oscillazione un traballa vento
Che obiettivamente come dire costruisce certo avere capacità tattica è un grande merito
Ma attenzione una cosa è avere una capacità tattico una cosa vera una capacità tatticismi
E questo è legato a quello che diceva poco fa quando si ha una concezione di un partito presidenzialista
Beh la il tentativo qualche volta la sollecitazione l'ambizione
Di essere tattici beh qualche volta viene anche a chi non è tattici sta per temperamento
Allora c'è bisogno di una correzione molto forte lo dovevo dalla sezione era un po'anche quello che diceva con altre parole poco fa Enrico e cioè quando lui parla di una visione autentica sostanzialmente dice un concetto analogo a quello che in intendo dire
Tra l'altro in questa esasperazione tattici Istica spesso l'abbiamo aggravata la condizione perché abbiamo gestito cari amici male
Intuizioni politiche che pure erano felici
Io faccio l'esempio per parlare chiaramente della vicenda relativa riserva la posizione sulle pensioni
O anche alla posizione sulla politica estera laddove la nostra posizione si è diversificata in alcune battaglie da quella di altre persone ho avuto la percezione che abbiamo gestito male intuizioni politiche finisce che l'abbiamo Giuseppe gestita accentuandone il carattere competitivo verso i nostri alleati anziché quella di essere la capacità di stimolo e di far crescita naturalmente far crescere le altre posizioni
C'è poi un ultimo un'altra considerazione da fare sulla correzione di rotta l'ultima ed è attenzione
Noi dobbiamo mantenere esaltare il carattere plurale di una formazione come la Margherita
Cioè il fatto che e lo dico chiaramente non lo dico io l'ha detto Franco Marini in tempo non sospetto devo dire con intelligenza politica che gli riconosco lui ha detto tanto più la Margherita dovesse assomigliare
Al ricordo alla copia magari ha la brutta copia dei popolari tanto più essa verterebbe capacità di appeal nei confronti della sulla politica italiana
Allora allora non dovevo difenderlo stoccate depurare c'è una tradizione fortissima cattolica cattolica democratica che qui abbiamo sentito nelle sue accezioni diverse quella cristiano sociale quella cristiano leader cattolico liberale eccentrici
C'abbiamo la fortuna di avere una presenza di grande tradizione laica nella nella Margherita quella repubblicana quella liberaldemocratica quell'ambientalista questa pluralità ma è saltata non compressa
E allora io dico perché commettere errori clamorosi come quello che sono stati commessi su alcune vicende
Laddove come dire il punto di equilibrio era stato trovato in modo naturale era quello di dire che il partito in quanto tale su alcune questioni che riguardano libertà profonde e concezioni etiche profonde
Aveva il coraggio di assumere una posizione che era diverso abbiamo compiuto degli errori qualche volta non è saltiamo a sufficienza la presenza al nostro interno di tradizioni diverse e questo ripeto
è un errore
Cari amici io credo che quello che mi consola e con questo concludo è che queste vi è consapevolezza già nel dibattito di questa sera in alcuni dei nostri maggiori esponenti
Di questa esigenze
Questo si rappresenteranno dove da congresso con la dovuta delicatezza necessaria in un momento come questo
L'importante è che la cosa proverei se ci sia sino in fondo e che occorre modificare radicalmente da alcune alcune crociere guardate quello che emerge fuori stasera
E la saldezza di questo rapporto
Che non è legata a manovre congiunturali non è la reazione al fatto che a un certo punto il presidente del nostro partito ha commesso l'errore di pensare di fare la corrente del Presidente in un partito che in quanto presidenzialista
Non può avere corre
No qui c'è una consapevolezza di fondo che c'è dei valori che si rappresenta e che si combinano insieme
Da una parte c'è la forza del radicamento
Della tradizione che voi rappresentate Franco
E la sensibilità sociale a quale tu hai fatto riferimento poco fa come valore aggiunto di una tradizione
Del del cattolicesimo sociale
E dall'altra c'è la consapevolezza che chi viene data esperienza da quella dei Democratici porta il valore
Di una concezione della politica dinamica
Della
Dello Recchia sentire i cambiamenti
Della tema della difesa delle libertà individuali insieme a quelle di carattere sociale
Se volete il tema delle compatibilità
Franco voglio tranquillizzati e le cose che tu dicevi oggi sul tema della giustizia sociale e condivido dice chiaramente io vengo dalla tensione che rende liberista
Ma è quella di chi porto avanti temi della politica dei redditi il tema del governo della presenza pubblica nell'economia e non il tema della presenza liberale senza regole allora il messaggio che vorrei Nardi e sostanzialmente questo ero molto preoccupato prima di questo incontro una grande repulsione verso un congresso che sentivo come una kermesse io credo che con questa consapevolezza lo possiamo affrontare un po'meglio in bocca
Molto brevemente alcune
Questioni che sono
Venute fuori
Beh intanto io ricordo un po'dallo consentirà Arturo e qualche altro amico presente
Non è un ricordo slegato dalla congiuntura che attraversiamo
In questa sala
Ci fu in acque una visione diversa dell'Ulivo
Voglio ricordare che l'Ulivo nacque con un libretto di Micromega
In cui si diceva
In cui Romano Prodi scriveva
Accanto alla Quercia ci vuole un altro Alda
L'Ulivo
Dopo il qualche mese cui sia secondo questa suggestione proprio in questa sala nella primavera del del novantacinque
Si decise che L'Ulivo dovesse diventare la casa di tutti
Dico questo non per una memoria slegata
Ma perché forse la storia ci ha ricondotto in qualche modo a ripartire
Da questo traguardo sembra una contraddizione in termini per guardare al futuro
Mentre Enrico letta diceva poco fa e anche
Enzo
Che avrebbero preferito un congresso celebrato dopo io questa proposta l'ho fatto in direzione
E non solo perché io sono rimasto un po'come quello giapponese nella giungla che toglieva dalla guerra non fosse
Ancora finito
Ma perché
E e rimango convinto che noi non possiamo non poteva non possiamo celebrare un congresso prima ancora
Di conoscere l'esito
Di una operazione che non è solo elettorale qual è quella dalla lista unitaria
E che in qualche modo avrebbe costretto
Il Congresso avrebbe indotto il congresso ad affrontare i nodi centrali del nostro futuro
Questo è un punto importante
Io non nascondo che ho interpretato una certa fretta alla celebrazione del congresso
Proprio motivata da questa preoccupazione
Cioè lo dico
Ed ecco da cui voglio ricavare un suggerimento
Perché vedete questa specie di cooperazione rafforzata che stiamo facendo nella Margherita ma ce ne sono troppi
Una nell'Ulivo
Una che vogliamo fare o non anche più d'una a livello europeo
Non può limitarsi soltanto ad accordi nominalistici da riprodurre magari
Nelle realtà regionali a livello di classe dirigente
Se questa
Alleanza come la vogliamo chiamare questa
In Divisione
Questo stare insieme questo percorrere insieme l'impegno del partito
Devi avere un senso deve nutrirsi di una progettualità comune
Quando Franco Marini pone il problema del gruppo unico il Parlamento europeo non è che lo pone soltanto perché gli intrighi e gli interessa come organizzeremo la proposta politica nel Parlamento europeo
Ma sotto questa esigenza
C'è una esigenza di chiarezza su cosa faremo noi del non dopo del risultato del tredici giugno che è altra cosa
E qui
Enrico letta del a sostanzialmente semplificato le due posizioni che sembrano partendo da posizioni diverse essere giunti in qualche modo ad una abbastanza omogeneo
Però qui dobbiamo dircelo con chiarezza Franco Marini dice va be'troveremo delle forme in Federazione non so
Cioè questa cooperazione rafforzata che serve per l'Europa ma serve anche per il nostro Paese per la governabilità
Perché non ce lo dobbiamo nascondere ne abbiamo il grande problema
Dalla governabilità dalla nostra difficoltà che abbiamo registrato ancora sul voto politica espresso gliela culturalmente
Richiede in qualche modo che noi siciliani una risposta è una traduzione politica
Nel modo con cui dobbiamo organizzare la condizione
Se no tutto quello che stiamo facendo servì a poco
Allora dobbiamo io chiedo
Che prima del congresso nel congresso un subito il nuovo ma comunque prima delle elezioni
Noi troviamo un punto d'incontro su come gestire politicamente il risultato del
Grande pregnanza politica
Noi non potremo far finta di nulla
Non potremo dal giorno dopo continuano a parlare soltanto come Margherita come DS
Perché la gente non tanto andrà guardare dove andranno i parlamentari europei io lo dico subito
Questo è un problema che non esiste solo teorico perché noi comunque faremo libero
Chi ci sta ci sta
E siccome non è un problema a cui è legata la vicenda della lista unica unitaria che imparata è un problema che non esiste se non nelle nostre teste
Noi il gruppo
Nel Parlamento europeo lo faremo
Sarà che saremo più liberi degli altri
Ma lo faremo
Naturalmente chiederemo agli altri di essere coerenti fino in fondo
Perché uno dei principi elementari che si sta in Parlamento con lo stesso simbolo con cui ci si è presentati alle elezioni
Se altri non troveranno la forza la libertà il coraggio chiamatela come volete
Essere coerenti fino in fondo è un problema noi non ci sta la pelle ma certo le vesti
Ma non per questo rinunzia Remo atto costruire un gruppo del Parlamento europeo questo deve essere chiaro
Chiamando tutti singoli parlamentari
Delegazioni nazionali e anche i gruppi politici che dovessero converge volessero convergere su una piattaforma programmatica che sarà la base del costituendo polo
Ci vogliono sedici
Minimo sedici deputati Massimo un minimo un quinto di nazionalità
Abbiamo incontrato nel corso di questi mesi che anche insieme ultimamente
Ma
Amici da Lettonia amici di Cipro
I giornalisti spagnoli baschi
Cioè le nazionalità ci sono il numero ci sarà ma noi non vogliamo chiuderci nemmeno su questo vogliamo sfidare gli amici del gruppo Schuman e quelle delegazioni del gruppo socialista che in libertà dovessero convergere su una piattaforma programmatica appena questa è la linea chiara inutile che noi riprendiamo continuamente questo discorso
E lo poniamo
Un po'conflitto al mente è un problema che sta lì
Ma che non possiamo affrontare se non con queste addirittura di comportamento
Che ci mette davanti all'elettorato in una situazione di grande serenità
Perciò dico
Vedete l'universo e quando è nata in Francia
Era una federazione di dodici partite
Addirittura inserirono in quello Statuto un articolo l'articolo ventuno che consentiva l'iscrizione dei cittadini francesi direttamente alla Federazione non passando da nessuno dei dodici punti
I primi tempi la gente in via deriva ancora passando psicologicamente e culturalmente attraverso il panel d'appartenenza adesso udienze
E infatti
Che ha perso la sua memoria
Io dico i tempi che la storia ci impone non li possiamo bypassare inutile dire web la lezione Moro che
Dire oggi quello che sarà domani non possiamo dire dove intendiamo
E c'è caro Franco Ventimiglia
Ad un bipolarismo chi sia il più compiuto possibili
E che non necessariamente debba coincidere col ripartiti in quattro
Però
Nessuno vuole violentare terapia fin quando oggi ne avvertiamo ancora la presidenza
Ci sarà bisogno nel Paese si sia
Ci sono coloro che hanno superato questa esigenza
Ce ne sono ancora tanti che hanno bisogno non per la separazione ma dall'altro visti
Un'altra cosa
E a questa parte dell'elettorato che lettorato nostro noi dobbiamo anche saper dare una risposta di distinzione ma forte unità e convergenza nelle idealità progettuale e programma
In questo io penso che si possa risolvere il problema
Troveremo le forme sarà una cooperazione rafforzata organizzata all'interno dell'Ulivo attenzione quando noi usiamo la parola cooperazione rafforzata pensiamo soltanto all'aspetto una parte che si allega maggiormente sotto la diciamo mettiamo in secondo piano un altro aspetto importante
Che questa proposta rimane aperto agli altri che nel tempo potranno improprio nuovi inseriti e forse un po'la strada paradossalmente la strada ricostruzione dell'Ulivo sempre più ci appare in parallelo con la strada dalla costruzione dell'Europa sembra una cosa assurda ma è un parallelismo che puntualmente
Sì del
Quindi dunque io penso che possiamo trovare un po'
Trovare le forme per disegnare all'interno dell'Ulivo più ampio una forma sarà una federazione sarà un un patto di consultazione sarà un organo lo vedremo ma che queste iniziative non rimanga soltanto iniziativa elettorale ma sia un modo per condizionare ed essere trainante nei confronti della strutturazione della coalizione questo è un bene
Assoluzione la cui non possiamo assolutamente rinunzia
Chiudo dicendo
L'ultimo punto la classe dirigente noi abbiamo fatto dei congressi
Fortemente
Senta gran Mantini
Sulle questioni di potere lo
E qui nessuno è andato a oggi
Non ci meraviglia
Per cui in questa fase il partito non ha potuto non ha respirato non ha potuto interagire con la società esternamente anche significativi non c'è verso
Abbiamo celebrato in congressi mondo chiuso
Non dialogando con la società ma non c'era altra soluzione
Però è un bene che si siano fatti bene o male abbiamo le strutture dei livelli regionali la Margherita c'è dappertutto di questo bisogno d'aria
Però noi non avremo congressi l'altro congresso lo faremo fra due anni
Io chiedo ufficialmente
A Franco in questo momento non mi fa sentire ma chiedo alla dirigenza
E soprattutto alla struttura organizzativa
Che curi particolarmente questo problema
E io sono convinto che la formazione di cui parlava in bilico non si fa soltanto attraverso
Non dico le scuole di partito
Ma si fa soprattutto facendo interagire il partito con i mondi vitali per la società e
Portandolo inducendolo a misurarsi con i problemi perché la classe dirigente cresce si impara capire a condividere e a trovare le soluzioni i problemi che la società trecento in questo io credo la formazione non provento separato ma con una dimensione trasversale che deve essere
Nella quotidianità della militanza del nostro partito un punto centrale
Perché ne abbiamo bisogno di una classe dirigente che sia capace di promuovere e produrre quell'autenticità in cui tu parlavi che può essere solo e soltanto frutto di alta maturazione politica grazie
Io
Io mi prendo un minuto
Per riallacciare con il mio intervento due cose che hanno detto
Nemici lucchetti e letta
Ponendo la questione del nostro rapporto con le nuove generazioni
Soprattutto in termini politici più che meramente organizzativi
Io credo che guardando la società italiana è quello che avviene nel mondo delle nuove generazioni
Ci si accorga
Del fatto lampante che il Paese e le nuove generazioni hanno assolutamente bisogno di Marguerite
Vale a dire hanno bisogno di una posizione di riformismo ragionevole
Io penso all'apposizione che abbiamo
Tirato fuori non senza i rischi e non senza coraggio anzi con moltissimo coraggio
Sulle pensioni
Che aveva secondo come l'annunciata Tiziano Treu
Il nostro presidente federale
Un occhio tutto rivolto alle nuove generazioni
Che solo all'Inter al osservatore disattento sono i meno interessati al tema della riforma delle pensioni ebbene quella proposta così ogni volta che postava nei confronti delle nuove generazioni
Non ha avuto alcun
Riscontro dentro effettivo dentro le nuove generazioni
E allora
Io non so
E non mi interessa è l'ultima volta che parlo di questo compiuto ventisei anni a ottobre francamente non mi sembra più il caso di almeno per come Inter intendo io il termine
Il termine il termine delle la categoria dell'essere giunta
Però io potrei sciorinare il cui l'elenco è la litania
Delle occasioni perse dal nostro partito oggi su cui si è svolta l'anno scorso la convenzione europea dei giovani
Alla quale nessun rappresentante del nostro partito partecipato
Si è svolta la convenzione italiana dei giovani per il futuro dell'Europa
Alla quale il nostro partito è stato assente
Si svolgono il ventitré ventiquattro marzo delle importantissime elezioni che sono quelle del Consiglio nazionale degli studenti universitari a suffragio universale di tutta gli studenti universitari d'Italia
E solo grazie alla dedizione alla forza di volontà di qualche amico siamo riusciti ad assicurare una presenza a macchia di leopardo e assolutamente a titolo personale tant'è che c'abbiamo qualche amico che se candidato in liste diverse da quelle che alcuni Amici invece hanno hanno messo in piedi richiamandosi col nome l'intesa a una vecchia esperienza della nostra della nostra quindi assolutamente con lo spirito di servizio e senza alcuna alcuno strumento e pensate che Alleanza Nazionale che si appresta con a fare il congresso dell'organizzazione giovanile che c'ha oltre cento mila iscritti
Ah va gettato per queste elezioni oltre trecento mila euro
Io sono convinto che rispetto a questo tema
Noi abbiamo fatto amplissimi dibattiti
E
Non voglio lui
Essere monotono e stucchevole perché poi faccio la figura e non la vuol fare più del Pierino che parla sempre e solo di questo
Però io insomma di voglio avvisare visto che siamo nel verso il congresso che c'è un'iniziativa che parte dagli amici di Brescia
Che stanno preparando una proposta di atto d'indirizzo da sottoporre al vaglio congressuale
Su questo tema l'ultima cosa
Per completare questa litania delle occasioni perse dopo l'incontro che avete fatto vivo Giovanni Procacci con quelle delegazioni di partiti ho ricevuto l'e-mail del responsabile di una organizzazione giovanile che è quella del Partito nazionalista basco
Che al luglio celebrata cento anni vieta
I giovani del Partito nazionalista basco
Che mi chiedono di fare delle cose in comune eccetera io non so che cosa risponde cioè e siccome
Il caso la Margherita è l'unico partito al mondo che non ce l'ha un'organizzazione giovanile finanche i democratici americani i democratici americani
Che sono su questo Arturo Parisi
Ci farà ci può fare una legge che non voglio a addentrarmi sul sulla spiegazione di cose del partito democratico americano ma che comunque non brilla certo
Come partito radicato nel territorio eccetera all'organizzazione giovanile
Che ha un proprio comitato in oltre cento mila scuole medie superiori degli Stati Uniti d'America
E adesso sui ha organizzato l'organizzazione del Forum denuncio mondiale dei giovani leader politici messo su dal Partito Democratico e giovani del Partito Democratico americano
E l'ultima volta che io pongo questo tema ma vi prego veramente di pensarci su
Perché le nuove generazioni in questo Paese non si possono dividere i pochi che vogliono impegnarsi tra a Azione giovani che ha una linea politica neofascista che commemora i morti degli anni Settanta mica
Tecnica celebrando nelle gesta per l'amor di Dio ai morti varato varato il rispetto e la pietà cristiana che scende in piazza sabato per ragazzi a quelli perché e né tantomeno schiacciata sul blocco messi in piedi da Sinistra giovanile e dall'Unione degli universitari
Con l'ausilio della CGIL che hanno per esempio sulle posizioni della scuola comunque del rapporto tra la società e lo Stato posizioni che è un eufemismo definire Occidente ottocenteschi
E che sulla per non parlare della politica estera del rapporto e del rapporto con lui con gli Stati Uniti quindi politicamente io mi pongo questo problema al quale organizzativamente io non so non voglio occuparmi più di che risposta dare di prego di dare interrogarvi perché almeno un debito ce l'aveva
Nei confronti di quarantacinque mila giovani che hanno sottoscritto il modulo di adesione alla Margherita e che in gran parte stanno fuori nei nostri Circuiti rispetto ai quali io sto dentro solo esclusivamente come retaggio di una storia perché sono vecchio essere
Giovane e per questo fortunato grazie
No di più che bene no no chiude bene siccome per me alcune di queste cose ripeterla me stesso questa seduta
Poter ridere me stesso aiutino
Un militare tanto credo che una cosa su cui Arrigo c'ha ragione l'ha detto prima stasera abbiamo chiarito per lo meno il dilemma che per noi era chiaro
Del luogo comune che partito insomma Arturo c'aveva affidato il ruolo di essere quelli affetti dalla sindrome dei senza casa
Finalmente questa casa l'abbiamo trovata l'abbiamo costruita adesso vorremmo anche riuscirà abitarla in maniera definitiva per questo credo che dobbiamo però evitare due tentazioni una quella che ha detto Enrico prima no proprio in virtù del fatto che questo partito l'abbiamo
Fatto e ci vogliamo
Abitare abitare bene alla vigilia del congresso credo al di là di quello che prima
Anche in maniera diversa pensavamo non è rispettoso né per noi né per coloro che ci hanno fatto i congressi regionali dare la sensazione che andiamo a congresso a fare un happening perché altrimenti a incominciare a quelli che stanno qui stasera rischiano di non capire più
L'importanza di quello che facciamo soprattutto per i temi che anche Arturo ha svolto prima
E ha svolto Franco delle correzioni che vogliamo introdurre che devono avere un senso se ne introduciamo se diamo la sensazione che tutto a patto che il congresso non serve niente diventiamo autolesionisti oltre un certo limite non ci vogliamo fare non ci vogliamo e non ci dobbiamo fare del male
La seconda cogliersi a questo parti dove l'abbiamo costruito credo che due aspetti il tesseramento deve ripartire
Dobbiamo definire la vicenda delle
Delle sedi e credo qui una serie di amici dalle regioni se ne sono andate il finanziamento di questo partito federale organizzato per regioni per strutture locali credo che sia indispensabile vada fatta sul no non è un partito federale ma diventa no diventa un partito in cui pensiamo che i segretari regionali siano i Satrapi che amministrano le riserve del presidente credo che questa sia una cosa è un concetto che dobbiamo togliere di mezzo
Il secondo aspetto
Quale forma partito vogliamo a sarà suggestiva l'idea di essere noi come voti e gli antagonisti di Forza Italia ma credo che il concetto di essere un partito presidenziale non è il partito del presidente ci siamo legati molto però allora se ci siamo leali motto mettiamoci d'accordo su come questa cosa si corregge
Se non siamo un partito del presidente odiamo di vuol dire che siamo un partito che legge la classe dirigente la legge a livello periferico qua abbiamo dimostrato di saper va in Comune Province Regioni la elegge anche a livello nazionale e su questo ci dobbiamo intendere a me m'ha colpito l'espressione che ha detto prima
Cardinale non vogliamo un esecutivo dei pretoriani non vogliamo neanche un ufficio politico che rispecchi questi criteri noi credo che dobbiamo avere un esecutivo un ufficio politico una direzione che sia espressione della base che è stata eletta e espressione della volontà della base di reggere la propria classe dirigente a tutti i livelli credo che questo
Sia il modo per legittimare un partito che è legittimato nella persona del presidente per legittimare anche ragazze
Dirigente che è stata eletta e che è in sintonia con la base che ha celebrato i congressi credo che questo sia il passaggio ulteriore che doveva perché se noi andiamo a definire direzioni l'ufficio politico in esecutivo ruoli che non ha presentano la base che ci ha
E che ci dovrà eleggere credo che avremmo fatto un tot a noi stessi e soprattutto si diverte dovrebbe l'idea che invece che dalla base sia si cala si cala dall'alto
è vero che abbiamo fatto un congresso unitario sono convinto l'abbiamo dimostrato le che non sarà un congresso unanime e io credo che avremo modo di confrontarsi su tanti temi su tanti temi anche perché è vero che noi siamo un partito con l'addizionale però c'è un vario modo di asse qua dizionario si acqua dizionari perché si parlante e si è condizionati perché si diventa talmente plastici e adattabili che ci si adatta a tutto io credo
Che noi abbiamo ancora la necessità di chiarire alcuni aspetti d'identità non della coalizione ma all'interno nostro e credo che un congresso unitario non sarà unanime perché questa identità e quest'anima vogliamo darcele soprattutto
Un'ultima cosa le scelte politiche credo che tutti noi siamo consapevoli che devono essere assunti dalla classe dirigente credo ci siamo rotti le balle di desumerne dai giornali credo che questo sia un concetto che Arthur branco credo che su questa cosa dovrebbero farci un momento di riflessione non differente l'ultimo aspetto riguarda la comunicazione
Anche qui la comunicazione io credo che serve a comunicare un progetto
Se la comunicazione diventa la comunicazione solo del progettista dei progettisti è una comunicazione che non produce perché non siamo consapevoli stare in un partito in cui le idee restano e tutti noi fortunatamente andiamo a fare anche altro nella vita e il secondo aspetto credo che dobbiamo non confondere mai che la comunicazione non è la lei elaborazione di un progetto la elaborazione del progetto ma è la vendita di un progetto che è stato elaborato se no sarebbe come se non al nostro interno avessimo destinato il Minculpop e questo credo che non ci siamo ben
Dunque abbiamo ascoltato oggi quello che definirei l'elogio delle alleanze innaturali così mi pare potremmo titolare questa conversazione
Comunque non è che ce l'ha raccontato e nel senso che abbiamo ancora avvertito distinzioni e sfumature grazie a Dio perché quindi vuol dire che avremo ancora tempo in modo
Di approfondire di discutere questa materia perché giustamente qualcuno osservava finalmente qui abbiamo ragionato un po'di politica
Allora provo a dire come lo Capitanio
Ho provato come da fare questo esercizio di annotarmi a margine diciamo dei dirigenti appunti con cui seguivo i vostri interventi gli elementi di convergenza diciamo così dove si produce la convergenza tra questi alleati innaturale
E io ho provato a fissarli così vediamo se va bene così voi nella replica potete confermare o smentire il primo è il seguente può suonare un po'antipatico ma
Una ambizione una visione alte
Cioè
Lo diciamo efficace la formula di Enrico dice no alla subalternità un partito subalterno che risponde ad una logica di nicchia la metafora dell'Udeur speriamo
Che non ha sia affidata poi i giornali ma insomma
No appunto alla subalternità al fine di campare dentro una logica di nicchia ma l'ambizione e la visione appunto una visione
Una un'ambizione che appunto mira ad una visione alta che se dovessi formulare sinteticamente direi di una Margherita protagonista dentro e per l'Ulivo ieri svelando il preambolo dello Statuto
Mi è piaciuto che Franco Marini che era sospetto dice sotto questo profilo abbia non so evocato il preambolo dello Statuto
Che è esattamente quel preambolo che fu contestato da De Mita nella logica
Traditi delle alleanze tradizionali dicendo ma come mettete nel preambolo in riferimento ad una coalizione e le coalizioni sono di natura loro come posso dire reversibili revocabili è reversibile
Protagonismo quindi problemi la Margherita protagonista nel e per l'Ulivo in Italia e in euro in Europa il riferimento a questa scommessa altissima con la consapevolezza che mettiamo solo le basi le premesse per lo diciamo in una forma che qui molto ambizioso una nuova famiglia politica europea
Ed è un corollario di questo primo punto il partito mezzo forse potremmo dire fine intermedio i classici distinguono tra mezzo figlio ultimo incidentalmente diciamo fine intermedio così accontentiamo tutti
Cioè un uno strumento o un fine intermedio Rispetto al fine ultimo il fine ultimo è appunto il progetto
Questo protagonismo nell'Ulivo e per l'Ulivo secondo qui mi rifaccio un po'all'intervento di Enzo Bianco che condivido l'idea di una Margherita di per davvero plurale cioè abbandonando la Nostalgia ripartiti identitari diciamo mono o ideologici modo ideologici
Del resto faccio anch'io un'invasione di campo ma mi riesce facile perché vengo anch'io culturalmente la con la tradizione cioè l'idea che non ad ogni strumento partito del disco rispondere una e una sola tradizione cultura politica di riferimento sempre più nella democrazia del bipolarismo anche i partiti non solo le coalizioni devono essere Inter ideologici e vorrei dire proprio statutariamente plurali programmaticamente plurale
La lezione schools Diana dell'autonomia della laicità dalla politica un contesto diverso conduce inesorabilmente lì persino appunto i cattolici democratici
Perché fu così concepito perfino il Partito Popolare quello su Turchia terzo
Tuttavia un approccio realistico che ci conduce la consapevolezza che il partito della Margherita da essere stabile e non effimero
E questo forse diciamo il punto di approdo più per noi che venivamo diciamo dagli ulivisti Montanaro diciamo così perché l'approccio realistico ci conduce la consapevolezza che la Margherita abbia da essere un partito stabile e non effimero
Perché abbiamo misurato lo sapevamo già ma insomma abbiamo acquisito una lucida consapevolezza la densità e la persistenza dalle organizzazioni politiche a cominciare da quella dei Democratici di sinistra
Non si dà un ulivo unitario si ma plurale come non lo vogliamo senta quella elemento di equilibrio che può essere assicurato esattamente e solo diciamo un po'presuntivamente dalla Margherita
Ecco perché ad essere appunto un partito stabile non è finora ancorché diciamo situato dentro l'orizzonte dalla soggettività allora quarto ed ultimo spunto o punto di convergenza non so se ho capito bene
Ma questo su questo credo di il di non avere frainteso il partito come impresa collettiva anche chi ha fatto fatica ad accettare l'idea che si dovesse fare un partito
Nuovo ma pur sempre un partito insomma maturato la convinzione che allora stava a fare partito ecco s'ha da fare come Dio comanda il partito è per definizione un'impresa collettiva con un'elaborazione cui metta capo l'elaborazione collettiva non estemporanea non occasionale non improvvisata
Ed ecco qui perché le leadership anche le più brillanti la leadership personale anche le più brillanti inesorabilmente col tempo si consuma col tempo si consuma ecco allora dicevo partita un'impresa collettiva soggetto di un'elaborazione non occasionale non improvvisata e di qui però
Ne scaturisce un corollario impegnativo quell'amico che è intervenuto per primo che il secondo che dice però dobbiamo diventare allora anche un partito di proposte e questo è forse tutto un campo per noi Anco
E inesplorati che anche qualche implicazione sui nostro organigramma dobbiamo attivare i dibattiti patimenti tematici e dare loro modo di lavorare proposte De Poli il che dentro la visione declinata attraverso l'uso politico
Sì
Brevissimamente la prima sottolineatura che volevo fare anch'io
Non mi sottraggo a fare una battuta
Su questa che Birti nate a definire un'alleanza innaturale
E io
Ritengo che
La Margherita sia nata nel momento in cui si è capito la inevitabilità di questa alleanza
In altre parole se non vi fosse stato
Il ricongiungimento di ciò che era stato al mio amico ma a mio modo impropriamente separato
Durante la vicenda guarda caso siamo ancora una volta la vigilia delle elezioni europee
Impropriamente separato ciò che
Dette vita da una parte al percorso dei popolari che perse con l'anima prodiana
E la nascita del Partito dei democratici
Se questo ricongiungimento e non vi fosse stata la Margherita non sarebbe mai
Allora
Noi siamo qui questa sera in qualche modo come dire a a registrare percorso politico che ha iniziato molto molto tempo prima
è questo il punto
Perché la storia parte da prima a mio avviso è chiaro che
Intorno a questa
Questo
Incontro poi si è verificato una inevitabile come sempre accade nei corsi comitive sono portati rumori a loro volta di altra unità
A mio avviso e questo è sostanzialmente successi quindi
Come nota autobiografica io direi che quella lacerazione che molti di noi hanno vissuto
Si è in qualche modo ricomposta con la nascita della Margherita ma si è ricomposta nel momento in cui
C'è ci si è anche assunti la responsabilità di questa di conclusi
Quindi questo di questa cosa vorrei che fossimo consapevoli che viene da lontano
E se questo non vi fosse stato non vi sarebbe stata la Margherita almeno così come noi la concepiamo
E come questa sera e mezzo
Una delle caratteristiche che sono emerse e io vorrei qui che questa cosa fosse sottolineata
E questo incontro che
E la presupposto della vita dei della della resistenza di un partito che deve avere le caratteristiche che sono stati qui questa sera illustrate che non ripeto
Che l'incontro tra
Il radicamento
E il pensiero
E l'elaborazione culturale
E insomma noi siamo una partecipazione comunicanti perché siamo un pensiero militante poche parole su questa cosa vorrei che i temi il resto o esiste il mero esercizio del potere esistono le tattiche esiste appunto quello che noi rifiutiamo
Il partito
Appunto della della
Esposizione
O meglio ancora della della ostentazione senza contenuti ecco quindi
Siamo consapevoli di questo di questa corsa e siamo no con uno spirito uditivo e unitario dentro il parco
Io che ho avuto un momento nel quale però anch'io ho chiesto
Perché non mi ritrovavo troppo in quello che si profilava essere il percorso verso il congresso ho chiesto lo spostamento del compromesso
E devo dire che per me è sempre stato quello è il momento di debolezza io non non sono così scontenta che il congresso si tenga adesso
Perché voglio sperare che proprio perché si tratta di un congresso con un unico candidato alla presidenza sia un congresso nel quale c'è più libertà di discutere delle cose che ci stanno
Molto di più
E forse questo consente anche di preparare un percorso diverso
Altra sottolineatura
E in parte riprendo un aspetto di quello che ha appena toccato Franco
I due aspetti interessanti che sono emersi questa sera
Marini che ribadisce ancora una volta che noi siamo nel centrosinistra non per
L'incidente di percorso
Ma non siamo comma prospettiva
E Parisi che si assume diciamo più responsabilmente di quanto abbia fatto Franco questa sera l'esistenza della Margherita io
Proverei anch'io ad andare oltre nel dire che
Tutti i passi che si possono fare verso il già non ha ancora vinto univoco
Stanno nella nostra capacità di imprimere all'Ulivo
La natura che ci caratterizza cioè quella di una coalizione plurale
Cioè ciò che
Darà i tempi sarà la nostra capacità di ieri annullare completamente il rischio di un'impostazione egemonica
Evitare l'impostazione che tipica della Margherita all'Ulivo cioè quella della confidenza della pluralità delle culture perché la forza dell'Ulivo è questo
Se se la persistere della Margherita riuscirà a realizzare questa a dare questo impianto alla coalizione
Dobbiamo anche essere tutti consapevoli che saranno inevitabili passi verso un rafforzamento degli elementi cui visivi dentro la coalizione in fondo la lista unitaria e questo e sarà avrà successo la lista unitaria
Se non sarà una con una un aggiustamento posticce di classe dirigente e una ricerca di preferenze ma sarà un tentativo di sperimentare oltre il partito della Margherita
Una collaborazione plurale all'interno dell'Ulivo all'interno del centro sinistra
Quindi
Siamo partito e Terzi stiamo questo essere partito perché abbiamo la responsabilità di dare all'Ulivo quest'altro
Che è quella che in qualche modo è la sfida del nostro essere ma
Io però devo fare un altro lavoro da questo punto di vista un'altra sottolineatura chi era il seguente io mi ritrovo molto nell'accezione di partito plurale che diventa anche il modo con il quale condividiamo definiamo in maniera moderna la laicità dei partiti
Credo però che abbiamo anche un altro un impegno preciso che è quello
Di non di non declinare mai la laicità e la pluralità in quella di un partito secolarizzato
Perché verrebbe meno a mio avviso
Una delle
Del del delle delle spinte più forti che mai dobbiamo imprimere alla politica non solo del centro sinistra ma la politica italiana allora se voi mi dite in questo momento dove sta la cifra del nostro essere l'alternativa più forte a ciò che io non vorrei neanche citare perché quando ci poniamo come alternativa
E questo vorrei che con insomma con Franco ci capissimo fino in fondo cioè noi siamo l'alternativa Forza Italia
Se questo significa che siamo davvero tutt'altro per la prendiamo come elemento di paragone no no aspetta aspetta per lo dico perché in politica c'è sempre il rischio che quando si è alternativi a qualche cosa si rischia anche di essere i prossimi allora la prossimità non ci appartiene e questo lo voglio proprio perché condivido cioè non ci appartiene
E il nostro non essere prossimi significa se se io dovessi con in questo momento dare la sintesi più significativa e e e combattere la secolarizzazione della politica che non rappresentano il cento per cento
Forse la l'elemento più caratterizzante tutto quello che Forza Italia si permette si consente compreso quel campo
Che poi ha imposto a tutta la coalizione a tutto il Paese sta nell'essere la forma estrema della politica secolarizzato noi non siamo questi
Non siamo questo ed è per questo motivo che allora il nostro confronto della pluralità deve essere tra pensieri forti tra culture forti tra valori forti non una sorta di diciamo tolleranza reciproca perché questo a mio avviso non porta da nessuna parte ed è anche il motivo per il quale nascono in qualche modo tentazioni che Monaco definirebbe identitarie attento se queste tentazioni identitarie non vogliamo che si organizzino
E la la Margherita deve essere il luogo del confronto dei pensieri forti non dei pensieri deboli questo è il punto sul quale io credo noi abbiamo ancora molta strada da fare ultimissima sottolineatura sono reduce
Dalla partecipazione
Per bontà della della della per pressione della della Marina alla alla riunione dei circoli del Sud c'è stata anche una bella riunione dei circoli del dell'Ovest che ci sarà c'è presa riprendiamo circoli
Se il circolo è il nome nuovo delle sezioni noi siamo stati in parte abbiamo già fatto uno sconto iniziale
Noi dobbiamo riprendere la stagione di circoli prima ancora che la stagione delle adesioni dobbiamo riprendere la stagione dei circoli
E dobbiamo anche trovare un modo con il quale al di là del fatto che chi è sì aderisce al Partito Brigato realmente deve essere
A diventare un circolo bisogna trovare il modo di far contare dentro il partito chi è
Protagonista di vita di circolo e non vuole aderire al partito ma bisogna trovare un modo per cui questa presenza politica e innovativa che dobbiamo rilanciare influenza anche il percorso decisionale del partito perché altrimenti il capitolo del partito aperto della partecipazione comunicante resta in qualche modo la sfida è molto alta a mio avviso io mi auguro che il congresso non sia un congresso di celebrazione non sia un congresso nel quale di queste cose si parla e si individuano anche in momenti di crisi
Di di quanto abbiamo detto questa sera anche nel percorso che il partito ha avuto fino adesso
Ringraziando riesce ancora qui almeno a volte sarà molto affollata prima
No debbo però precisare non non perché lei non l'abbia capito questa faccenda di essere come avevo detto io essere alternativa la Margherita vedova un'alternativa Forza Italia
Perché vedete se non c'è la comprensione vera profonda del perché
Questo fenomeno di Berlusconi di Forza Italia nel giro di pochi anni ha assunto le dimensioni che ha assunto in qualche occasione arrivando vicino al trenta per cento dell'elettorato italiano
Se non c'è questa diventa difficile anche costruire una politica che riesca a metterci quindi io alternativa
Cioè io no non lo voglio riprendere lungamente il discorso un intreccio di attese
Di allentamento di vincoli di di valori e o se volete ideologici la fine delle ideologie la fine di quel fenomeno nostro italiano di grande rilievo che era stata la DC
Se non capiamo queste ragioni di fondo diventa difficile costruire la risposta che Possa ridare a al centro sinistra la capacità di il consenso per il governo del Paese
Io non credo che noi lo dico in uno slogan RAI rinunce avremo occasione altri ma non credo che il centrosinistra in quanto tale oggi possa mettere nell'immediato in campo una proposta
Che possa essere assunta capita da questo vasto arco di forze che non sono e dire e di presenze che sono legate a questo cambiamento di ristrutturazione dalla politica italiana
A questi cambiamenti profondi e che si attendono dalla politica
Quando il filo
Di valori che io spero non sia stato del tutto cancellato
Ma anche la risposta ai loro problemi dentro una situazione di grande cambiamento
L'incertezza
Tutti assieme probabilmente noi non riusciamo oggi a darla una risposta appetibile a questa realtà dentro il quadro fissato anche dallo Stato dallo Statuto nostro
Io l'ho richiamato perché gli dà un grande rilievo è una novità
Ha ragione De Mita che è una novità per la verità nemica nel preambolo del dello Statuto la critico questa affermazione perché nella prima stesura noi questa cosa l'avevamo messa nello Statuto
Mentre invece anche lui che aveva le ha marcato molto questa cosa della coalizione accettò passato nel preambolo
Che però ha un senso perché non esistono statuti di partito che nel preambolo scelgono la coalizione noi lo sappiamo perché l'abbiamo l'avete richiamare il mondo
Però oggi rispetto alla complessità della situazione politica italiana le difficoltà che sono dentro in un quadro più largo io credo che la Margherita abbia e non è la Margherita Modena
A Margherita in quanto tale che a una una sua connotazione diversa da altre esperienze fondamentali del centrosinistra oggi possa essere indispensabile proprio a costruire l'alternativa Forza Italia altro che contiguità nonno
Fate un piacerebbe nemmeno nello Ius io avevo detto che noi siamo la Forza Italia del centro no noi dobbiamo costruire una politica alternativa verso un mondo largo e la Margherita può avere un senso dentro l'alleanza proprio per costruire questa scarna
Ma
Padova
La prima è sicuramente autenticità
Anche per prima in ordine alfabetico
Cioè
La corrispondenza tra i pensieri e le parole tra quello che realmente pensiamo di quello che diciamo
Io credo che a questa
Virtù
E da ricondurre il cammino che abbiamo fatto e a questa virtù a questo impegno e affidato il cammino che ci resta da fare
Noi ci siamo parlati con chiarezza anche oggi
Costo di una qualche pedanteria scolastici smog ho ripetuto
Intenzionalmente
Quelle che sono
I progetti che possono esserci
Imputati come retropensieri per confrontarli apertamente
Io sono sicuro che
Se
Non riusciremo a garantire all'interno del partito innanzitutto un confronto
Ma sopra dunque un fronte autentico così come abbiamo fatto tanta strada in soli due anni neppure due anni debbo di sceglie ad Attac vuole come punto di riferimento ne faremo ancora di più negli anni che ci attende
La seconda è coerenza
Che
La corrispondenza tra le parole e i fatti sia autenticità la corrispondenza tra i pensieri e parole rispetto alle parole i fatti
Non non ci sono troppe cose da dire bisogna ripercorre tutte le parole che abbiamo isolato a cominciare da quello Statuto che
Uno dei documenti che per eccellenza è chiamato a governare la nostra
Convivenza e dagli sì
Dall'altra
Dal tema la precessione al tema dei circoli ho sentito ricorrere questi temi in questo contesto io credo che vada anche inquadrato vadano anche inquadrati qui rischi che
Abbiamo Perugi
Ho riproposto sintetizzando lì nella
Limite della lettura del
Dell'opzione presidenziale
Come personale e allo stesso tempo della opzione federale come feudale io l'ho citata brevemente ma è chiaro a tutti quali sono i pericoli che la costruzione di un partito
Vero come dire
Inizio perché gli organi
Per vittoriani sull'appena costituiti chiedono un luogo reale in cui sia possibile camminare assieme sia possibile camminare assieme
Terzo
Tredici giugno lo dico è andato via non c'è più
Tredici giugno esce voglio
Tre o quattordici giugno per essere più preciso
No no no quattordici giugno di gennaio passò
è una banalità dire che il futuro non è nelle nostre mani nel nelle mani di ognuno di noi ne ne ne e neppure nelle nostre mani congiuntamente
E quindi l'atteggiamento dispone dall'apertura è un atteggiamento come minimo prudente però per quel tanto che il futuro è nelle vostre mani io vorrei che ce lo dicessimo senza esitazione senza esitazione
Io credo che il quattordici giugno non è non ci sarà un giorno destinato a registrare nuove parole accanto a quelle preesistenti
Ma
Un giorno chiamato a dar seguito alle parole nei fatti so a questo e solo a questo io non immagino
Che il quattordici giugno un risultato possano darci alla testa concretamente darci vita a dinamiche collettive che oggi noi non riusciamo a prevedere io so
Lavoriamo mi attendo mi auguro che queste dinamiche si producono ma annunciamo dirigenti politici tutti assieme
Ognuno di noi e tutti assieme e sappiamo che dobbiamo governarle nel solco di quella riflessione che abbiamo fatto
Ad urne chiuse e la riflessione che da un fatto a urne chiuse ci chiede di continuare a costruire l'unità e il futuro facendoci carico del passato e della distinzione lo voglio ripetere in questo caso noi sappiamo lo ripeto
Che quel tanto d'ulivo che moltissimo che abbiamo costruito è stato costruito grazie a questo metodo quello che in Europa chiameremmo il metodo comunitario sostanzialmente grazie a questo metodo ogni
Arretramento o fuga in avanti
Ci inchioda al passato o ci affida un futuro che inevitabilmente in un secondo momento ci riporterebbe al passato
Questo non lo dico come Riccardo il compromesso tra di noi ma come solida acquisizione comune
Sulla quale noi siamo chiamati a costruire il futuro da questo punto it ha perfino
Il tema del
Presidenzialismo sì personalismo no federalismo si no feudalesimo rischierebbe di tradursi in una mera polemica congresso alé se non fosse ricondotto al suo vero obiettivo che la costruzione di una realtà ed un'esperienza solida
è alla quale affidare il nostro immediato futuro
Altra cosa è sono gli anni che ci attendono
Io ripeto non so solo una cosa
Perché
La voglio ripetere con parole che ho già detto in passato L'Ulivo ci l'unico e la prospettiva futura ci chiama
Ha superato ci continuamente a superare e ci chiama ad anticipare già nell'esperienza di oggi l'esperienza futurista ma questa cammino non può essere che un cammino che viene fatta contemporanea tutte le
Le parti e i soggetti dell'Ulivo da questo punto di vista Borrelli scrivere quello che mi capito
No l'appello che rivolsi ai Democratici di sinistra da democratico
Sciogliete vi sciogliamo uccisi e solo nella misura in cui questo processo era realizzabile che pensabile un nostro avanzamento ma questo avanzamento non è pensabile se noi non siamo lo voglio dire con le parole che ha usato un monaco precedentemente protagonisti nell'Ulivo così come siamo stati sinora e protagonisti per l'Ulivo come siamo chiamati a essere ancora una volta in futuro
Occupazionale
Dopo va bene inserire in una adesso
Può
Sembra un vero
Il
Da
No
Che