Inaugurazione dell'Anno Giudiziario 2004 della Corte Militare d'Appello - (presso la Corte Militare d'Appello, Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia, Borgo Santo Spirito 2)

Dichiaro aperta l'ambulanza dell'assemblea tramite la corte militare d'appello
Da me convocata in forma pubblica e solenne alla presenza del capo per l'inaugurazione dell'anno giudiziario due mila ma si danno per letti alle tabelle di composizione della Corte militare d'appello delle sezioni distaccate di questa del tribunale militare di sorveglianza dei tribunali militari Torino Verona Padova la Spezia Roma Cagliari
Napoli Bari e Palermo
Non è ancora il signor procuratore generale militare dimora esporrà la l'amministrazione della giustizia penale militare per nel corso dell'anno due mila e tre
Signor presidente colleghi della corte della procura generale
La presenza del signor Presidente della Repubblica questa nostra Assemblea mentre ci onora profondamente reclama da parte nostra ogni impegno per tentare di meritare l'alta l'attenzione che viene dedicata
Un impegno
Che al di là di questa particolare occasione solenne dobbiamo assolvere quotidianamente
Ispirandoci in ogni momento all'osservanza voluta dei valori e dei doveri
Che ineriscono alla al servizio che ci ha affidato nome dell'Assemblea rivolgo al signor preside Repubblica il saluto più grato e deferente
Ci onorano della loro presenza eminenti personalità istituzionali che ringrazio calorosamente per la loro ambita partecipazione
Saluto e ringrazio vivamente tutte le altre autorità civili e militari Icardi nelle forze armate e delle forze dell'ordine i rappresentanti del libero foro e dell'avvocatura dello stato rivolgo un cordiale rispettoso saluto alle gentili signore ai colleghi e a tutti i presidenti vengo alla relazione avvertendo e rassicurando che seguirono scritto soltanto in parte
Quest'anno e il quinto anno in cui si celebra in forma pubblica solenne l'apertura dell'anno giudiziario dinanzi all'assemblea generale della corte militare di appello
Fin dall'anno due mila si è avvertita la giurisdizione militare stava diventando un ramo picco nel tronco dell'ordinamento giurisdizionale dello Stato e che la banalità dell'andamento corrente delle attività non offriva
La materia di commento che è normalmente oggetto delle relazioni di inaugurazione
Ma oggi forse c'è la possibilità di credere
Che nel futuro anche le nostre possano essere normali relazioni di inaugurazione dedicate prevalentemente al lavoro compiuto e da quello da compiere piuttosto che alle ragioni per cui le attività che si svolgono in questo settore non riescono a produrre risultati apprezzabili in termini di complessiva utilità e razionalità
Questa possibilità è legata alla realizzazione di riforme il cui aspetto più rilevante sarebbe quello di restituire alla giurisdizione militare un contenuto che porta a giustificarne la Permanente esiste
C'è però da dire che l'andamento ridotto delle attività di una giurisdizione penale può essere indicativo della marginalità delle devianze dell'ambiente interessare
E in effetti come più avanti si vedrà
Nell'attuale realtà delle nostre forze armate esistono condizioni suscettibili di garantire un elevato tasso di rispetto della legalità penali soprattutto se si tiene conto della severità di una legislazione che esige dai suoi destinatari linee di condotta ispirati ad un rifiuto ad un rigore non richiesto la generalità dei cittadini
Certo è comunque che le ragioni della esistenza di una istituzione pubblica richiedono necessariamente nell'attesa che desta possono derivare apprezzabili benefici per la collettività
Per quanto riguarda la nostra Istituzione queste attese al momento attuale non è sufficientemente confortate venga
Si è osservato in passato che è un approccio costruttivo ai problemi del settore è stato finora impedito dal dubbio sull'opportunità di mantenere in vita questa giurisdizione
Spesso guardata con sospetto nonostante il suo intervenuto adeguamento ai precetti costituzionali in tema di giurisdizioni senza prendere posizione su questo dubbio legato all'alternatività di opzioni politiche che non competono ad organi tecnici si è più volte espresso l'auspicio
Che è una scelta venga finalmente compiute e che poi si operi in coerenza con il questo ufficio
Almeno nella sua prima proposizione tempra trovare sicuro di scontro in una iniziativa legislativa promossa dal Ministro della Difesa recepita dal governo e condivisa almeno nel suo intento ispiratori
Anche dal Parlamento che all'inizio dell'anno due mila
Nell'apportare modifiche urgenti al codice penale militare di guerra approvò norme che preannunciava raro di una nuova legge organica sulla materia penale militare a conclusione dell'intenso lavori di una commissione di studio istituita dal ministro delle difese
Il Governo ha presentato all'approvazione del Parlamento un disegno di legge ed è lì che contenente i criteri per una completa revisione della legislazione penale militare
A fronte dell'avanzato progetto di una riforma che appare effettivamente profonda e complessiva deve ritenersi che la scelta sia stata compiuta
E che si tratti di una scelta che non lascia spazio all'ipotesi la persistenza
Di riserve mentali almeno nelle forze politiche di governo sembrerebbe dimostrare dalle caratteristiche dell'attuale momento istituzionale della giurisdizione militare
Siamo stati abituati in passato dagli improvvisati interventi di urgenza imposti da emergenze straordinarie o almeno invero iniziative
Ispirati da contingenti fattori emotivi generati
Dall'enfatizzazione mediatica di eventi particolari ma l'andamento della giurisdizione militare e della sua amministrazione si svolge all'insegna di una parlarci tra normalità
Nel generale disinteresse mediatico l'esigenza di provvedere alla razionalizzazione di questo settore dell'ordinamento giurisdizionale esiste da decenni e quindi non può essere considerata una straordinaria necessità cogenti
Beh si ravvisano i motivi di un eventuale convenienza spicciola ad effettuare operazioni di facciata
Potrebbe osservarsi che non diversamente che nel passato l'attenzione al tema è stata originata da una situazione di emergenza
Quale quella che a seguito dell'undici settembre imposto al governo di intervenire con urgenza e con gli strumenti normativi da utilizzare in relazione alla partecipazione italiana alla missione Enduring Freedom
Certo è però che questa attenzione ha trovato prosecuzioni e sviluppo anche dopo l'esaurimento dell'intervento iniziale e nel superamento della stretta urgenza che lo aveva determinato
Mentre i progetti di riforma del passato sono sempre caduti nel dimenticatoio con il venir meno delle contingenze in presenza delle quali erano stati i ventilati
Per queste ragioni c'è da credere che l'attuale iniziativa se adeguatamente coltivata in sede parlamentare possa essere produttiva di risultati
Talvolta le riforme danno vita strutture diverbio ulteriori rispetto a quelle esistenti con l'agrario di costi e incerte prospettive di utilizzabilità
Ma non è questo il caso del Progetto all'esame del Parlamento che non tocca la struttura dell'apparato giudiziario militare chi rimane tale e quale è attualmente
Il progetto mira ad utilizzare l'esistente incidendo sulla funzione dell'apparato con l'obiettivo di darle un contenuto che ne giustifichi l'esistenza
E va detto che la scelta politica del mantenimento della giurisdizione militare fondata su una premessa di ordine tecnico che appare difficilmente contestabile
Come si legge nella relazione illustrativa del disegno di legge la specialità di questa giurisdizione consiste ormai solo nell'essere caratterizzata da una preziosa
Expert piste attagliata la qualificazione di militarizzata i fatti degli autori dell'ambiente e delle circostanze
E dunque ti risolve essenzialmente in specializzazione per materie allo stesso modo di ciò che avviene in settori specializzati della giurisdizione ordinaria
Pienamente coerente con le motivazioni della scelta
Perfetto di maggior rilievo della eventuale riforma consistente nell'attrazione nell'ambito della giurisdizione specializzate
Di molte fattispecie in relazione alle quali risulta conveniente l'esercizio della indicata Expert is
E nel conseguente recupero di quella funzionalità ed efficienza venute meno nel corso del tempo a causa del progressivo svuotamento della competenza del giudice militare
In un parere espresso dal Consiglio della magistratura militare in merito al progetto si legge che il recupero di funzionalità ed efficienza della giurisdizione militare e conditio sine qua non per il corretto permanere dell'istituto dell'istituzionale esercizio di questa giurisdizione
E in effetti la necessità di perseguire questo obiettivo con ogni determinazione sembra evidenti le relazioni degli scorsi anni salvo che per qualche notazione particolare non ci siamo mai soffermati sui dati statistici relativi agli affari correnti ma la oggettività dei numeri e necessario ormai dedicare un minimo di attenzione anche per evitare che il silenzio su dieci si diventi assordante
Tra il gennaio del mille novecentonovanta
E il novembre due mila tre i procedimenti riguardanti persone note sopravvenuti presso le Procure militari della Repubblica sono stati complessivamente duecentodiciannove mila cinquecentonovantuno cifra modesta
Trattandosi di un periodo di quattordici anni e di un dato relativo all'attività di nove uffici
Ma è particolarmente interessante notare che dal picco di ventitré mila duecentosei procedimenti sopravvenuti nell'anno mille novecentonovantasette si è passati alla cifra di sette mila duecentosessantasei unita nel periodo gennaio-novembre due mila tre il che rende evidente la tendenza alla progressiva riduzione del volume di affari
Se poi si guarda se all'interno di un dato complessivo si vedrebbe che nella maggior parte dei casi i procedimenti sono originati da violazioni destinati o a scomparire o comunque a ridursi drasticamente
Con l'imminenza di sospensione della lega della leva obbligatoria
In molti altri casi tratta di reati bagatellari in relazione ai quali nella prospettiva della riforma come si dirà dovrebbe trovare adeguate specificazione l'ipotesi della depenalizzazione
Da questa rapidissima ricognizione risulta confermata la validità dell'assunto enunciato dal Consiglio della magistratura militare
L'esistenza della giurisdizione militare avrà un senso soltanto se quando si riuscirà a realizzare gli obiettivi indicati dall'iniziativa legislativa all'esame del Parlamento
In relazione ai rilievi che si sono esposti sul ridotto volume degli affari trattati abitualmente dagli organi giudiziari militari potrebbero apparire incongruenti le doglianze reiterare negli anni circa le perduranti carenze organizzative del settore
Ma in realtà questa ipotetica incongruenza non sussiste
Quanto comune libici a stabilire che gli uffici debbano essere dotati di determinate strutture come le sezioni di polizia giudiziaria presso le Procure evidentemente non si pongono questioni di opportunità
Sull'obbligo di dare applicazione alla legge non possono certo influire eventuali dubbi sulla sua utilità ma anche
Quando esistono spazi per valutazioni discrezionali sulle esigenze da soddisfare
Si dovrebbe considerare che la natura delle attività che si svolgono negli uffici giudiziari richiede diversi apporti ciascuno infungibile indipendentemente dalla volume degli affari trattati
Al di là di queste osservazioni tornando alla materia di cui ci si occupa nel settore va rilevato che in conseguenza della variegata competenze giurisdizionale del giudice militare non mancano anche se in frequenti casi di procedimenti particolarmente complessi come quelli relativi alle cosiddette stragi nascoste della seconda guerra mondiale
Procedimenti che richiederebbero sul piano organizzativo ben altri mezzi che non quelli disponibili da uffici abituati alla modesta routine rivelata dalle cifre a cui si è fatto cenno
E qui si apre una questione di assoluta rilevanza nel quadro delle valutazioni preventive
Sugli auspicati affetti tetti della progettata riforma
Nei casi a cui si è accennato sebbene le emergenze da affrontare siano genericamente prevedibili in quanto comunque collegate agli ordinari compiti istituzionali degli uffici è forte il rischio che questi vadano in crisi malgrado l'impegno individuale di chi viene ha detto
E questo dare adito a problemi che sarebbero irrisolvibili se non intervenissimo aiuti straordinari finora nell'incertezza sull'essere o il non essere della giurisdizione militare le questioni organizzative sono stati trascurati
Ma questa trascuratezza non è più ammissibile nella prospettiva di una riforma che renderebbe abituali quelle necessità che oggi sono infrequenti e che tuttavia anche nella loro sporadicità
General disfunzioni che si traducono nella migliore delle ipotesi in risposte tardive alle domande di giustizia rivolte alle istituzioni giudiziarie
Se la scelta politica è quella di razionalizzare il rivitalizzare
La funzione di questa giurisdizione e lecito attendersi che in sede amministrativa si operi coerentemente rispetto a queste scelte se si crede nell'effetto positivo dell'iniziativa legislativa in atto non trovano più giustificazione le remore che nel corso del tempo
Hanno ostacolato un approccio costruttivo ai problemi organizzativi del settore ed è necessario che questi problemi vengano approntati tempestivamente
Poi che in caso contrario gli affetti gli effetti positivi che si attendono dalla riforma risulterebbero vanificare e veniamo a qualche considerazione sui contenuti del progetto di riforma in particolare su alcune delle sue caratteristiche di fondo nonché su qualche il suo aspetto specifico
Anche in prospettiva di eventuali miglioramenti che potrebbero intervenire in sede
Parlamentari
Si legge nella relazione illustrativa che è stata una precisa scelta quella di procedere con il metodo della corte novellazione dei codici esistenti
Di cui viene conservata la bipartizione nei due corpi normativi codice di pace codice di guerra
Di questa scelta va preso atto al di là dei dubbi manifestati in dottrina sulla sua validità perché non è pensabile
Che a questo punto possa essere modificato l'impianto generale del Progetto la cui validità del resto dipende dai contenuti più che dagli schermi adottati
Sempre che dagli schermi non derivino conseguenze negative sul piano sostanziale
E tra le finalità di maggior rilievo della riforma cioè quella di migliorare razionalità ed efficacia dell'attuale normativa in tema di protezione degli interessi coinvolti nelle missioni all'estero delle nostre forze armate
Con riferimento a questa esigenza si è ripetutamente lamentata in passato
L'incongruenza che deriva dall'attuale riparto delle competenze tra il giudice ordinario il giudice militare che dà luogo a frammentazioni lungaggini dispersioni di attività processuali incertezze con la conseguenza di menomare l'effettività di una adeguata e tempestiva tutela degli interessi in gioco
Orbene si deve rilevare che le modifiche previste per il Codice di pace sembra non soddisfare le esigenze di certezza circa l'autorità giudiziaria chiamata ad imporre ad intervenire di completezza dei suoi interventi
Consentendo al giudice
Specializzato di operare sull'intero ambito delle condotte di rilievo penale poste in essere da parte venti alle forze armate e inerenti a contesti tipici della militari da
La qualificazione in termini di reato militare di fatti
Offensivi di interessi comuni ma circostanziati da una ulteriore specifica detti vita che ne giudica l'attrazione nell'ambito della giurisdizione militare può colmare una lacuna
Che inficia l'ordinaria funzionalità di questa giurisdizione
E produce effetti particolarmente negativi sul versante della tutela degli interessi coinvolti nelle missioni all'estero
La qualità
Detto questo detto questo
Va aggiunto che nella persistente duplicità dei due codici
Qualche inconveniente può derivare dalla previsione per i corpi di spedizione all'estero dell'automatica ed integrale applicazione del codice di guerra anche in tempo di pace
Questa regola
Che vorrebbe predeterminare invia astratta i casi in cui in tempo di pace va applicato il codice di guerra questa regola non funzionerà
Che non funzioni è dimostrata dal fatto che non vi è stato un solo caso di missioni all'estero in cui il legislatore non sia intervenuto a stabilire espressamente e specificamente
Quale codice andasse applica ma il problema non nasce dalla difficoltà di individuare una linea di di Marvin demarcazione in via astratta e preventiva perché nulla vieta al legislatore di continuare come ha fatto finora a stabilire caso per caso quale normativa debba essere debba essere applicato
Il problema nasce dal fatto che nascente di applicare il codice di guerra sia pure riferita al situazioni per le quali si ritiene inadeguata la tutela prevista dal codice di pace queste scelte
Comporta l'automatica operatività di un intero corpo normativo che per quanto possa essere emendato ed aggiornato resta largamente influenzati dall'idea
Di una guerra che non trova riscontro nell'attuale realtà storica
Si è detto che più degli schermi hanno importanza dei contenuti ma bisogna riconoscere che dalla conservazione dello schema basato sulla dicotomia pace e guerra possono derivare inconvenienti di natura sostanziale
E questi inconvenienti potrebbero essere evitati dettando per le missioni all'estero è una disciplina Ado
Calibrata sulle concrete esigenze da soddisfare e il svincolata dalla equivocità delle attuali presupposti applicativi
E dalla rigidità delle conseguenze che ne derivano ferma restando la facoltà del legislatore di disporre l'integrale applicazione del codice di guerra nei singoli casi concreti in cui lo ritenesse necessari
Precisati i termini della sua operatività questa disciplina
Dovrebbe trovare collocazione nel codice di pace
Perché eviterebbe discrasie simboliche considerato che il tipico targhe istituzionale
Delle missioni all'estero è strettamente collegato al disposto legislativo secondo cui le forze armate sono chiamati ad operare ai fini della realizzazione della pace la sicurezza in conformità alle regole del diritto internazionale e alle determinazioni delle organizzazioni internazionali delle quali l'Italia fa parte
Va osservato che una operazione legislativa che va nel senso del superamento dello schema tradizionale
E stata già compiuta con l'introduzione della nozione di conflitto armato quale presupposto di fatto per l'applicazione in tempo di pace delle normative di diritto umanitario contenute nel codice di guerra
Proprio questa operazione sta a dimostrare che è possibile
Superare luoghi comuni derivanti da vischiosità ideologiche cerca i criteri direttivi generali delle riforme della riforma
Merita particolare apprezzamento il richiamo alla necessità di individuare in attuazione dei principi di proporzione sussidiarietà lei ipotesi che siano meritevoli di tutela
Che siano meritevoli di pena e quelle invece da depenalizzare avuto riguardo al grado di offensività e alla effettività della sanzione
Orbene è fortemente auspicabile che previa una più puntuale definizione della delega il compito del legislatore
Individuare le ipotesi da depenalizzare quote da ridimensionare nella loro valenza penale che svolga in modo esteso e penetrante
Perché l'attuale indiscriminata criminalizzazione
Di condotte già sanzionate da strumenti di tutela amministrativa oltre a contrastare con i suddetti principi trascurare virtualità prevenzioni rischi che offerti dalle caratteristiche dell'ambiente militare e dall'attuale qualità della componente umana
Delle forze armate
Va considerato che i il legislatore del mille novecentoquarantuno
Operava in un contesto che forse poteva giustificare qualche scetticismo circa quel senso di appartenenza alla compagine militare
Da parte dei vostri di e più osservanza delle regole che era ed è presupposto della coesione e dell'efficienza del gruppo
E qui la pervasività della vigente legislazione penale militare in funzione della stigmatizzazione di ogni comportamento astrattamente eversivo dei beni del servizio di una disciplina
Piuttosto che della effettiva necessità di tutelare questi beni nei casi concreti
Ma la presente realtà delle forze armate in relazione al generale mutamento del contesto storico alle motivazioni etiche professionali
Dei loro componenti e dalle caratteristiche del loro attuale ordinamento
Questa realtà suggerisce da un lato l'abbandono di quella diffidenza che è all'origine della indicata caratteristica della legislazione vigente
E dall'altro la valorizzazione degli strumenti di prevenzione affidati al potere gerarchico dei comandi
Il cui uso accordo ed adeguato è oggi assicurato da regole che oltre a essere scritte nella Costituzione nelle leggi vivono nelle coscienze
Degli appartenenti al gruppo
La stessa trasformazione in atto nelle forze armate suggerisce la necessità del ridimensionamento dell'attuale Pampena lirismo che riduce le possibilità di utilizzazione di più adeguati strumenti amministrativi
A quest'ultimo riguardo va osservato che alcune caratteristiche dell'ambiente militare come la convivenza obbligata l'organizzazione accentuatamente gerarca l'immediata disponibilità di risorse personali e materiali da parte dei comandi
Queste caratteristiche vengono ritenute fattori di rischio criminogeno ma queste stesse caratteristiche se adeguatamente utilizzati
Offrono la possibilità di mantenere il rischio sotto controllo senza dover ricorrere alla estrema ratio del diritto penale e possono condurre a risultati pienamente positivi
Prova ne sia che il triste fenomeno del nonnismo che alle soglie dell'anno due mila aveva assunto dimensioni allarmanti stando alle ultime caratteristica pare al momento pressoché inesistente
E questo sta avvenendo non già in forza di innovazioni legislative spesso invocata e mai realizzate ma in virtù di misure preventive adottate in sede amministrativa e rivelatisi efficaci e vincenti
è appena il caso di precisare che non può negarsi che lo strumento penale sia un deterrente la cui predisposizione è spesso necessario determinati fini di tutela e certamente questa necessità esiste
Sul versante delle offese alla persona tanto più se originate da un fenomeno pericoloso come il nonnismo che ancorché quiescenze
Quella gente ha radici difficilmente estirpati ma precisato questo deve convenire sì che oggi non vi è più alcuna necessità di una utilizzazione empatica del diritto penale in funzione della mera propaganda tra virgolette
Di valori che sono profondamente sentiti e praticati dagli attuali appartenenti alle forze armate
Circa gli attuali circa gli aspetti processuali ed ordinamentali non ci soffermiamo
Sulle innovazioni previste per il codice di guerra necessariamente molto ampie avuto riguardo alla assoluta improponibilità della normativa vigente
E in parte anticipate dalle leggi che hanno disposto l'applicazione del codice di guerra alle missioni in Afghanistan e in Iraq
Proponiamo nella relazione qualche riflessione sui temi dell'introduzione dell'istituto della querela
E della composizione del giudice nonché su un terzo tema quello della costituzione delle sezioni di polizia giudiziaria presso le procure che per la verità pare impropriamente inserito nel progetto di riforma data la sua attinenza
All'attuazione del diritto vigente e non già alle innovazioni legislative su questi temi si fa rinvio alla relazione scritta e veniamo alle attività correnti alcune delle quali offrono qualche spunto di riflessione
Negli ultimi anni un impegno di rilievo
Soprattutto per alcuni uffici dal nord è stato quello relativo ai procedimenti per i crimini di guerra commessi in Italia dei militari nazisti durante la Seconda guerra mondiale
Come è noto tra il mille novecentonovantaquattro e mille novecentonovantacinque
Vennero trasmessi alle procure militari della Repubblica in relazione alla competenza territoriale di ciascuna seicentonovantacinque denunzie riguardanti in gran parte i crimini di guerra già occultate nei locali dove hanno sede gli uffici centrali della magistratura militare
Le indagini furono avviati a distanza di quasi cinquant'anni dai fatti tra le polemiche per la precedente inerzia e lo scetticismo
Sull'utilità di un'attività così tardiva astratta dal contesto storico degli accadimenti e sterile nelle prospettive di risultati concreti
Da altri versanti si proclamava delle azioni giudiziarie indipendentemente da quelle prospettive dovessero valere quale testimonianza fornita alle generazioni future
Certo è che l'operatore giustizia in quanto tale ha il compito di porre in essere fin quando vi sia materia per parlo le attività oggetto
Dei suoi doveri istituzionali senza lasciarsi orientare o disorientare dalle contrastanti considerazioni sul valore simbolico o su un disvalore pratico di quelle attività
è stato però inevitabile che i procedimenti avviati salvo poche eccezioni si siano esauriti con archiviazioni una sentenza di non luogo a procedere per prescrizioni
All'inizio dell'anno due mila quattro sono ancora pendenti in diverse fasi quarantasei
Procedimenti un cenno particolare va dedicato alle tendenze circa quaranta
Ancora esistenti presso gli uffici giudiziari militari dello Spezia avvertendo sì che non deve stupire che a distanza di quasi un decennio ormai dall'avviso delle indagini non si sia ancora arrivati alla completa conclusione delle stesse
Indagini sui fatti così lontani nel tempo comunque seriamente condotte presentano difficoltà enormi richiedono collaborazioni da parte di autorità straniere
Collaborazioni che in passato non sempre sono state prestate dalla desiderabile attenzione che sollecitudine né per lungo tempo è stato possibile sopperire a queste collaborazioni con indagini dirette di polizia giudiziaria dal momento che fino all'estate del due mila due
Presso l'ufficio interessato erano disponibili due soli operatori di polizia giudiziaria a fronte degli almeno otto previsti dalle inattuate disposizioni sulle sezioni di polizia giudiziaria va anche detto che nel corso degli anni due mila due due mila tre le collaborazioni con le autorità giudiziarie in particolare di Germania e Austria sono diventate intense e produttive
E che sul piano organizzativo grazie alla sensibile
Disponibilità del comando generale dell'arma dei carabinieri è stato costituito un piccolo ma va benissimo gruppo indie investigativo bilingue composto da un ufficiale superiore e da tre sottufficiali distaccati
Dalla Regione Carabinieri Trentino Alto Adige e i risultati di questa nuova figura situazione cominciano a essere visibile
Faccio rinvio alla relazione scritta per l'analitica indicazione
Dell'avanzato stato dei procedimenti riguardanti le stragi di Marzabotto Sant'Anna di Stazzema San Cesario sul Panaro Certosa Certosa di Farneta Bardini San Terenzo San Paolo Civitella della Chiana Cormier San Pancrazio
I familiari delle vittime le popolazioni colpite i loro enti esponenziali hanno ancora fiducia nella giustizia e attendono pazientemente con grande senso di civiltà senza peraltro attendersi risultati
Senza farsi troppe risolto illusioni sui risultati che potranno conseguirne attendono gli esiti di queste azioni giudiziarie
L'attuale dovere della giustizia nei loro confronti e di dedicare ogni impegno
Ai procedimenti ancora in vita quanto alle cause per cui è inevitabile che il debito
Rimanga largamente insoluto non ci compete esprimere giudizi anche perché queste cause sono attualmente oggetto delle indagini in una Commissione parlamentare di recente istituzione va però detto che è un punto di riferimento sicuramente per una tematica di cui si tratta è rappresentato da da dalla delibera emessa dal Consiglio della magistratura militare il ventitré marzo mille centonovantanove a conclusione di un'attenta indagine conoscitiva se le stragi sono rimaste a lungo nascoste anche per effetto di comportamenti interni alla magistratura militare da interno di questa stessa istituzione giudiziaria sono provenuti alle iniziative che hanno consentito di svelare l'intreccio tra realtà e di avviare il doveroso recupero di quanto ancora recuperabile dopo tanti anni di inerti
E non possono essere dimenticati dalla giustizia sottolineo dalla giustizia perché non sono certo dimenticati dagli italiani in genere
Non possono essere dimenticati altri orribili eventi risale risalenti a quel drammatico periodo la nostra storia ancorché non rientranti nel novero delle stragi naziste
Tra l'aprile e il giugno del mille novecentoquarantacinque nel territorio di Gorizia temporaneamente occupato da forze slovene vennero violentemente eliminati oltre novecentocinquanta cittadini di etnia italiana in gran parte i prigionieri di guerra militari appartenenti a forze di polizia
Va precisato che la cifra di novecentocinquanta si riferisce a quanto accertato in una specifica indagine giudiziaria circa vittime individuate con nome e cognome e non al numero complessivo delle vittime delle foibe
Che secondo alcuni storici ammonta ad oltre dieci mila unità
Sulla tragica vicenda tra gli anni due mila uno e due mila due è intensamente indagato la procura militare della Repubblica di Padova pervenendo a risultati che prevedevano la richiesta di alla richiesta di rinvio a giudizio di un presunto responsabile
Senonché a seguito di un'accezione difensiva è stato ritenuto che nella fattispecie ricorrano non già i reati previsti dal codice penale militare di guerra originariamente ipotizzati
Ma reati comuni di omicidio in quanto commessi per cause estraneo alla guerra
E si è conseguentemente determinato che la giurisdizione appartiene all'autorità giudiziaria ordinaria in particolare la procura della Repubblica di Gorizia che comunque se lo riterrà utile potrà giovarsi dei risultati dell'attività svolte
Dalla procura militare di Padova
Attengono alle attività correnti casi di applicazione del codice penale militare di guerra per il personale militare delle missioni in Afghanistan e l'Iraq
Come è noto per questo personale strada appunto disposte l'applicazione del codice di guerra con competenza del tribunale militare di Roma
Invece per i reati commessi dallo straniero in territorio iracheno afgano a danno dello Stato o di cittadini italiani partecipanti alle operazioni in quei territori e competente il tribunale ordinario di Roma
Dal che consegue che ad esempio il procedimento per la strage di Nassiriya
Viene trattato la Procura della Repubblica di Roma sulla base
L'ipotesi di reati comuni ciò giuridicamente ineccepibile
E praticamente opportuno poiché in relazione ad un'efficace conduzione di indagini in cui si tratta l'ufficio che procede sicuramente esperto da apprezzare
Senonché detto questo non può negare l'esistenza di qualche discrasia logica tra una positiva realtà legislativa giudiziaria e quanto continuamente proclamato circa la necessità dell'applicazione del Codice di guerra in alcune missioni all'estero ai fini non solo della coesione interno delle nostre forze armate ma anche della loro protezione da attacchi provenienti dall'esterno
Certo è che l'ex vertici dell'autorità giudiziaria militare non è ritenuta valida o comunque non viene utilizzata in funzione dell'indicate esigenza di tutela
Benché a questa eventuale utilizzazione non ostino preclusioni di natura costituzionale
Di fatto con riferimento al periodo cinque dicembre due mila uno trenta novembre due mila e tre i casi di applicazione del Codice di guerra sono numericamente pochi
Ventuno a carico di ignoti il ventidue a carico di noti e salvo due o tre eccezioni riguardano fatti di poco conto
Piccoli furti tra militari altri illeciti diconsi mille lieve entità
Ferme restando le accennare differenti e logiche c'è da dire che i precari che i presagi inquietanti Suchet suggeriti dall'affermato la necessità di disporre sia pure in casi limitati l'applicazione del codice di guerra
Sfumano
Di fronte alla realtà di una montagna che partorisce il topolino di pochi procedimenti bagatellari e quindi sto è un motivo di compiacimento
Anche perché ne risulta confermato
Quanto si è già avuto modo di osservare circa la quale qualità umana e professionale delle nostre forze armate la cui efficienza e integrità non sembra minacciata da possibili deviante interno interni al gruppo
Dal che consegue che ai fini della tutela poco serve la gravità gravi bagaglio penale dei suoi componenti
E purtroppo in relazione alle reali esigenze di tutela da certi attacchi
Provenienti dall'esterno forse non servono molto le leggi penali in genere
Comuni militari di pace o di guerra
Che siano
E dunque
Nel capitolo delle attività correnti cioè il tema dei procedimenti per i reati di assenza dal servizio un tema cui non sempre viene riservata la giusta attenzione forse perché la grande frequenza di questi procedimenti induce a trattarli con quella considerazione un po'frettolosa che si dedica alle attività di routine
Ma non dovrebbe avere non dovremmo non dobbiamo mai dimenticare che quelli che per noi sono momenti di routine per i nostri giudicabili sono situazioni di sofferenza che possono incidere profondamente nella loro esistenza il tema è troppo importante per poterlo liquidare in poche battute
Per cui faccio rinvio alla relazione scritta
E vado a concludere
Signor presidente colleghi della corte
Nelle relazioni d'inaugurazione in questa come nelle precedenti non sono mai stati educati alle questioni relative alle riforme generali la giustizia alcune delle quali del resto
Incidendo chiuse strutture specifiche dell'ordinamento giudiziario ordinario
Non possono riguardare il nostro settore ma ve ne sono anche alcune che data l'equiparazione distacco fra magistrati ordinari e militari potrebbero o dovrebbero riflettersi nel nostro ambito
Il che peraltro nella mancanza di norme integrative di coordinamento sarà assai problematica
Chi nella magistratura militare non fosse entusiasta delle innovazioni di cui si tratta potrebbe una volta tanto compiacersi della consueta disattenzione del legislatore
Verso questo settore
Spesso talmente però non mi compiaccio se una delle progettate innovazioni quella relativa alla rotazione degli incarichi direttivi ove realizzata in ambito ordinario non riuscisse a trovare pronta attuazione
Il nostro ambito
Perché l'ipotesi che tra un anno questa azienda debba essere ancora la stessa persona per la sesta volta
La svolgeva questo ruolo è un tormentone che vorrei venisse evitato da chi però obbligo per cortesia istituzionale presente ogni anno in questa assieme alla fiducia e all'ottimismo a cui è doveroso non rinunzia
Malgrado il logorio provocato dal tempo nelle parole usate per descrivere i nostri problemi irrisolti
Coltivo la personale speranza di poter essere tra un anno un semplice spettatore di una rappresentazione con altri interpreti e soprattutto con un diverso copione
Con questa sincera speranza richiede signor Presidente di voler dichiarare aperto l'anno giudiziario due mila quattro la corte militare d'appello
No molto
Chiaro l'anno giudiziario due mila quattro dalla Corte militare d'appello
L'ambulanza l'Assemblea generale ciò