Ventunesima violazione dell'attuale legge sulla droga (cessione gratuita di derivati della cannabis) di Rita Bernardini. Il disegno di legge "Fini" in materia di sostanze stupefacenti - dall'Associazione Radicali Riformatori Presidenzialisti (presso il caffè Manzoni)

Allora ai dov'era
Bene buona giornata di un portento benvenute
Qui a Tolmezzo per questa manifestazione
Promossa e organizzata dai radicali proprio per denunciare quelle che sono le storture delle proibizionismo ma in particolare di una legge quella legata al
Al proibizionismo e che sono almeno trent'anni Historia radicale che rappresenta attorno a questa lotta sul proibizionismo è stata proprio incanalata la lotta politica dei radicali oggi ancora di più più forte oggi ancora di più si prega rispetto oggi ancora di più rispetto agli anni scorsi anche in vista di un disegno di legge dell'ex del vicepresidente del Consiglio Fini il quale vorrebbe
Peggiorare quella che è una situazione attualmente ancora
Veramente problematica e preoccupante per quello che è proprio il consumo degli stupefacenti via più per una considerazione molto importante che va sottolineata in questo caso quella dell'equiparazione fra droghe leggere
E droghe pesante noi veniamo da due manifestazioni nella dorme est una ieri a Padova
E in mattinata al pomeriggio a Trieste dove Rita Bernardini tesoriera dei radicali italiani con la disobbedienza di ieri è giunta alla ventesima azione non violenta
L'azione sir ripeterà anche quest'oggi tra poco qui a Tolmezzo per questa ventunesima disobbedienza civile che cos'è questa nome nient'altro che una forma di lotta caratteristica
Dei radicali per denunciare le storture le alterazioni di una normativa di un provvedimento che i radicali stessi nel novantatré riuscirono
Ad abrogare attraverso un referendum ha votato
Da una percentuale altissima di italiani che abrogato una norma la famosa Jervolino Vassalli che impediva il consumo personale è stata una battaglia importante ottenuta con il l'apporto naturalmente
Dei radicali e l'apporto di quelle forze politiche che hanno rappresentato sembra una svolta nel nostro Paese contro i moralismi contro i parrucconi contro quelli che vorrebbero leggere nella coscienza
Dei cittadini noi riteniamo per questi motivi anche in vista di questa prospettiva di un provvedimento assolutamente restrittivo che impedirebbe allo stesso modo quelle che sono le libertà e i diritti
Civili ma semplici diritti di un cittadino queste la libertà personale che viene lesa attraverso queste normative noi oggi intendiamo fare questo insieme a me è presente voglio ricordarlo Nicolino Tosoni presidente dei radicali di Padova che ieri proprio al Caffè Pedrocchi di Padova anche lui si è offerto quindi se immolato
Con la prima disobbedienza civile per lui e ha raggiunto in questo modo le quarantatré persone quarantatré radicali che in questa lunghissima storia importantissima storia hanno contribuito a denunciare una legge assolutamente sbagliata
Con me anche Rita Bernardini tesoriere io radicali italiani Stefano Barazzutti dei radicali dell'Alto Friuli qui in Carnia presente anche Cristina sponsor membro della giunta della direzione dei Radicali Italiani Mario Puiatti responsabile
Della colomba anche lui storico antiproibizionista nella nostra regione bene
Da qui parte la nostra azione di oggi qui a Tolmezzo proprio per denunciare queste che sono quelle che sono le difficoltà soprattutto anche quello che allora noi abbiamo cercato in tutti i modi innanzitutto abrogando la legge o meglio per con il referendum e sempre l'Italia consideriamo questo
Da soli a raccogliere le firme ora dove scopriamo che finalmente ci sono anche altre forze politiche ma siamo sicuri siamo certi che qualora venisse approvata questa normativa ancora una volta i radicali sarebbero da soli come sempre a denunciare queste questi provvedimenti e queste leggi
Lascio la parola a Nicolino Tosoni per la sua breve intervento che ci spiegherà
Alcune sue impressioni anche rispetto alla denunciati ieri
Ma
Io sono molto contento di trovarmi quattro mezzo come tolmezzino
Per denunciare il proibizionismo alle quali siamo soggetti in un Mina territorio come la Carnia e Tolmezzo la capitale
Che alla fine dell'Ottocento aveva ben cinquanta augustea migliore
Pensate un po'cinquanta euro starei scuri atto miei
Viene sulla fin dal Botticelli
E io che provengo da una famiglia di alcolizzati sia da parte di Madone che di padre non per niente qui vedo che al Mandrone c'è una mia teoria Maria sporchi e
La quale
La quale era più amica del vino che dell'acqua
E allora proprio nelle tradizioni io sono antiproibizionista
E visto che non possono tanto ubriacarmi ieri ho voluto a o usare la denuncia cioè questa questa consegna
Della modica quantità alla rappresentante dello Stato
Come disobbedienza civile azione non violenta
Il non violento Cecala
Hanno la nella quarta in Olanda il cortese non l'hanno anche il pulcino ha semplicemente il proprio corpo da mettere a disposizione
Per proporre un'altra possibilità di cultura qui in chiave gliel'Sindoni tutti azzardo Urso no il ghiaccio ad ore una volte al potabile vive in pancia che al veniva Alda vedi bisogna eh di là a chiacchierare
Oggi invece non abbiamo più bisogno di andare a caccia ci sono le macellerie e poi c'è la cultura del vegetale richiamai si Momo
Però le nostre tradizioni ci sono anche quelle e allora io come il non violento un ripudio la caccia ripudiò le armi
E per denunciare le incongruenze della cultura e delle leggi devono disobbedire alle leggi quindi prenderne illegale
E quando avevo vent'anni ero in Libia non ho potuto fare la obiezione di coscienza ieri ho fatto l'obiezione nei confronti dei proibizionismo della droga di questa materia che non vale niente
Ma che è proprio per il proibizionismo lo Stato la fa valere più della Diamante
E il bisogno Corey alla necessità e noi siamo contro il proibizionismo siamo per che le cose vengano McHale intatte
Se gli oneri Tollo un biondo il designatore
Gli agli eccessi Gorka arrestato il vento ricami divisi dorme Coletto Cooley alle all'alcol
Di Hume non è alcol di Harbour
Ecco cioè siamo contro le sofisticazioni e come siamo contro la sua assistita zione della grappa siamo contro la sofisticazione delle proprie quelle vietate grazie alla biondissima allora grazie a Nicolino Tosoni
Ora sentiamo anche l'intervento di Mario Puiatti della colomba
è lei Graziano anche per aver partecipato a foto brevemente io sono qua per testimoniare una in via antica direi antichissima militanza sul fronte antiproibizionista
E io sono appunto un esponente della colomba che è un movimento politico regionale nato in Friuli Venezia Giulia e movimento politico anche libertario è anche antiproibizionista
Nicolino Tosoni
Ha introdotto il dato
Delle droghe legali
L'alcol è una droga di alcolici muore di marijuana no
La marijuana non dà dipendenza nessuno muore
In Italia si muore di rovina in Italia mediamente muoiono circa mille persone all'anno a causa delle rovine
Nella nostra ragione che è una piccola regione che ha poco più di un milione di abitanti la stima che i medici fanno e di circa ottocento morti all'anno a causa del laico ottocento morti all'anno
Nella nostra sola regione in Italia i morti a causa della incollato al mentre sono circa venti mila se non di più
Bene l'alcol però è una droga legale
Chiunque anche un bambino può andare in supermercato comprarsi il bottiglione di vino può andare in barca eccetera eccetera noi siamo qua questa conferenza stampa si tiene in un bar bello bar di Tolmezzo
E
E pieno di avventori che ora l'aperitivo bevono tranquillamente un bicchiere due bicchieri senza che nessuno abbia nulla da dire per fortuna non solo ma lo Stato la comunità europea la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia spendono soldi per promuovere la diffusione
La commercializzazione del vino non solo facciano altre droghe lecite
Il tabacco io sono un tabagista sono uno che fumava il Toscanini da sempre da una vita ebbene anche
Dei bicchieri di vino attento alla qualità
Nel
Dei pacchetti delle sigarette ripetitivi sigari
Se questa campagna violentissima c'è scritto il fumo uccide
è vero
Vero fumo uccide però il tabacco si rende non sono ma leggevo ieri sul giornale che il nostro ministro dell'Agricoltura o meglio delle risorse agricole Cipriano adesso il ministero sta facendo all'europea una campagna un'iniziativa per difendere l'olio e il tabacco
Ossia per difendere i contributi comunitari per i produttori di olio e di tabacco quindi esiste a livello europeo il contributo per produrre una sostanza che uccide Sirchia fare campagna cerco di fumare nei premi eccetera eccetera
Ossia la logica e finisco è una logica perversa
Ci sono delle sostanze che fanno male lo sappiamo tutti
Non solo d'eroina ma l'altro il tabacco ollare il col anche la Nutella fa male suo romanzo un baratto Nutella al giorno credo che il fegato ne risenta allora Lear gli eccessi sono sempre negativi e fanno sempre male ma pensare pensare di risolvere questi problemi com
Il proibizionismo
Vietando lì è una cosa che secondo me demenziale che comunque ha dimostrato che non funziona trenta quarant'anni proibizionismo in Italia e nel mondo hanno dimostrato che questi sistemi non funzionano quindi per cercare di risolvere questi problemi bisogna fare informazione bisogna parlare bisogna educare le persone io ho sempre sostenuto e finisco veramente che per esempio l'unica terapia valida nei confronti preventiva nei confronti dell'alcolismo è insegnare alla gente a bere
Bisognerebbe che la Regione finanziasse belle enoteche dove si insegna alla gente soprattutto i giovani a conoscere il vino e ad amarlo una persona che ha ma il vino che lo conosce impara a bere vino di qualità e imparare a non abusarne l'alcolista non beve il vino di qualità non bada alla qualità l'alcolista ha bisogno di altri col qualunque e sussidiari questa è la differenza quindi la prevenzione si fa essenzialmente non con i carabinieri da un colon Longo il carcere ma con l'informazione
Grazie
Grazie allora Mario accoppiato sentiamo allora anche Stefano
Barazzutti dei radicali dell'Alto Friuli
Particolare saluto a tutti gli amici di RAI radio radicale in ascolto io sono stato chiamato qua per rendere pubblici dei dati che mi sono stati forniti dal dottor Gianni Canziani responsabile del SerT Alto Friuli
Un'indagine statisticamente rappresentabile eseguita su un campione di mille cinquanta persone fra vari istituti della zona dell'Alto Friuli vediamo dal Genoa mese al TAR Misiano fino a Tolmezzo i dati che mi sono stati forniti sono sintomatici di qui di quella che è la percezione dei rischi che le varie sostanze presente hanno io qua o un'indagine dove a una domanda in cui si fa quali fra queste droghe ritieni poco o per nulla pericolose e questo è sintomatico diciamo che è una carta è una cartina tornasole
Della gente
Della mia zona della Carmiano vi si viene chiesto per voi la birra fa male no può far male può essere pericolosa il sessantasei per cento della gente risponde di no
Così per il vino c'è un una percentuale del cinquantasei per cento mentre per altre sostanze per cui noi sappiamo benissimo ci sono oramai dei rapporti scientifici internazionali e che non si possono discutere in realtà di per se stessa non presenta dei rischi c'è una percezione questo perché la la pubblicità negativa che il governo che il potere effettua sulla popolazione in effetti a no
C'è un una percezione del rischio nei confronti qua stiamo parlando del THC quindi dei derivati della canapa molto più elevata di quella che la reale sua pericolosità anzi diciamo che è quasi nulla una cosa è interessante che da questa indagine risulta che un ragazzo su tre ne ha fatto uso
Che un ragazzo su dieci e ne fa uso abitualmente quindi fra i presenti i genitori certamente qualcuno ha dei fumatori o saltuari o abituali il disegno di legge Fini che e inesorabilmente giorno dopo giorno avanza ignare Spina resta vilmente e io purtroppo ai medico
Con tristezza con rammarico penso che approderà al Lido che il vice premier si è prefisso non potrà altro che peggiorare la situazione delle carceri italiane è una situazione hanno i radicali particolarmente che stavamo ironica le particolarmente a Caronno
Bisogna far riflettere sul fatto che una unica legge la trecentonove del novanta la Jervolino Vassalli Danovi smussata con referendum del novantatré e qui vorrei dire il ministro il vicepremier Fini
Dimostra di fregarsene altamente di quella che la volontà degli italiani perché un referendum che è stato vinto con la maggioranza nel novantatré quindi poco più di dieci anni fa
Significa dà l'idea di quanto abbia Fini in considerazione la volontà degli italiani ringrazio cioè praticamente nulla allora voglio essere breve perché non vorrei togliere altri spazzi il THC i derivati la cava sono sempre più usati esistono dei trattati internazionali per cui la responsabilità maggiore non è dei politici dei dottori potrebbero prescrivere
La cannabis terapeutica ci sono i trattati ripeto in cui letali che l'Italia ha sottoscritto dice se un medicinale ecco un riconosciuto come tale
Da uno dei paesi della Comunità europea e se non è possibile ritrovarlo recuperarlo nelle farmacie italiane e dovere
Del ministero della Sanità
Procurargli lo quindi in teoria i dottori hanno questa prima responsabilità ci sono malattie come l'Alzheimer il Parkinson e molte altre io conosciuto Giampietro quello che ha affondato libro bianco libro che è stato portato a Veronesi
Mi ha detto epilettico mi ha detto che quando si curava alcuni medicinali tradizionali
Aveva comunque crisi i medicinali tradizionali erano di barbiturici potentissimi che Lorin cogli univano dalla mattina alla sera no da quando ha iniziato utilizzare la canapa rifiutandosi di utilizzare i barbiturici
Ha migliorato il suo stato di salute da tre anni
E vi posso dichiarare che non ha una crisi epilettica e questo ragazzo è costretto tutt'oggi a recarsi dagli spacciatori dei pusher dai con il s'no a procurarsi questo materiale che per Luís
Necessario per una vita dignitosa
Io non voglio portarvi via altro tempo con questo vi saluto e passo la parola a Rita Bernardini mano a Cristina scuota chiedo scusa non solo ecco a proposito di questo di questo appalto anche per la stampa e anche per per ricordare che lo scorso anno è un'altra regge regione in Regione passò proprio una mail una mozione rispetto alla legalizzazione della cannabis e la sperimentazione per uso terapeutico proprio su quel voglio aggiungere un'ultima cosa velocemente mi sentivo con Giampaolo grazi di Grassi del dipendente dell'istituto le culture industriali di Rovigo che da otto anni che si dedica al gli studi e la ricerca sulla canapa no canapa anche tessile sta effettuando delle ricerche Comindustria Fantoni di Osoppo per ritrovarci per ricercare e trovare nuovi materiali per fare dei pannelli di una certa resistenza e una certa qualità
Ha messo quindici ettari coltivati diversa maniera parte a pioppo tre ettari sono a canapa e parlando Pluto con Giampaolo Grassi mi ha fatto riflettere sul raccordo per il paradosso un no
Sarà vietato possedere più di un quarto di grammo di principio attivo di THC ebbene se noi prendiamo in considerazione
Una canna pacche gode addirittura dei contributi della Comunità europea se questa ha un contenuto di THC inferiore a zero tre zero due per cento se ne facciamo un calcolo di un ettaro di quanto può produrre un metro può pure come minimo cento quintali di biomassa molti usando la calcolatrice moltiplicando per zero due
Ogni ogni ettaro produrrà venti chilogrammi di THC quindi il signor Fantoni un industriale che ci invidia a tutto il mondo
Potrà essere presto arrestato da un pubblico ufficiale zelante che il consenso contesterà di possedere sessanta kg di THC con questo vi saluto passo la parola l'amica Cristina sponda
Un saluto a tutti beh è evidente che la nostra la nostra società
Ha delle falle insiste ed è anche evidente che noi come individui come esseri umani molto spesso affrontiamo delle difficoltà ad affrontare la vita di tutti i giorni problemi di tutti i giorni
Però manca spesso succede che a fronte delle nostre difficoltà e delle difficoltà della società si chieda alla a Allo stato le leggi dello Stato
Di andare a intervenire su quello che noi non si non riusciamo come individui a darci come regola di vita personale di convivenza con le altre persone
Be forse non è questo il compito della della politica forse non è questo il compito delle leggi dello Stato
Spesso di diventar far diventare proibito ciò che è considerato moralmente non consentito ciò che è spesso considerato come peccato ma forse lo scopo della politica e delle leggi dello Stato sono quelle di adeguarsi
A quella che è l'evoluzione della società e a renderla il più efficace possibile proprio come interdipendenza dei rapporti tra l'individuo e eh questo processo spesso è un processo di evoluzione per cui nella la politica e le leggi dello Stato si devono adeguare a quello che è il percorso di crescita della nostra società anche sperimentando soluzioni alternative
Ora il proibizionismo l'abbiamo sperimentato era stato sperimentato nei confronti degli alcolici negli Stati Uniti d'America ed ha fallito infatti gli alcolici non sono più Previti anche perché aveva questo procedimento alimentato tutto un un mercato parallelo nero
Illecito ha fatto dalla malavita organizzata quindi anche con una notevole aumento dei costi
E anche una norma induzione di quello che era il danno perché poi il il consumo di alcol veniva comunque attuato in Italia e in molti altri Stati attualmente si sta sperimentando il proibizionismo delle droghe e anche questo oramai ha dimostrato il suo fallimento quindi forse è giunto il momento di cambiare così come sono consapevoli che sia necessario cambiare la maggior parte degli italiani una delle obiezioni che spesso viene sollevata è che con la legalizzazione delle sostanze leggere
La persona che fa uso di sostanze il la persona più fragili magari anche il giovane sia poi indotto ad utilizzare sostanze più pesanti perché si dice che chi fa uso di sostanze pesanti sia passato per l'uso delle sostanze più leggera sì forse è vero che chi fa uso di sostanze pesanti sia passato per l'uso di sostanze più leggere
Ma non è detto e non è ed è verificata statisticamente che chi fa uso di sostanze leggere necessariamente finisse con l'utilizzare sostanze più pesanti
Quindi forse una modifica in tal senso della l'utilizzo di sostanze e della gestione delle sostanze consentirebbe anche Hakkinen fa uso di non venire a contatto con quel
Narcotrafficante con quello spacciatore che ha tutto l'interesse a farli a propormi delle sostanze più pesanti
Perché e lo stesso individuo che poi commercializza in maniera illegale anche le sostanze più pesanti quindi ha tutto l'interesse a fare in modo che uno Stand otto poi ma spendere di più naturalmente per procurarsi le sostanze le sostanze più forti
A fronte di questa eventuale ed evidente pecca nel nostro sistema legislativo
In questo momento essendo ignorato totalmente un referendum che era stato vinto dagli italiani
L'unica alternativa che abbiamo in questo momento eh con le nostre azioni di disobbedienza civile di mettere in palese ed evidente crisi il sistema legislativo
Ed è per questo motivo che così come ieri mattina Padova ieri sera a Trieste oggi siamo qui a Tolmezzo comma un impegno personale prima ancora che di partito e di movimento politico di chi ha deciso di farne battaglia battaglia politica batte le personale anche mettendosi in gioco e rischiando rischiando come persona
Così come sta facendo già da molto tempo Rita Rita Bernardini alla quale adesso do la parola
Grazie
Per la legge italiana
Io Marco Pannella e altri quaranta due radicali
Siamo dei terribili criminali
Pericolosi
Quello che non si capisce però
è perché non ci arrestino
Ora io voglio precisare che quella di oggi è la ventunesima disobbedienza civile voglio anche spiegare che cos'è la disobbedienza civile
Cioè non è una caramella
Cioè Silvio Olla una legge attualmente in vigore
E si subiscono le conseguenze di questa violazione
All'articolo settantatré del DPR trecentonove novanta qui abbiamo molte forze dell'ordine presente lo conoscono benissimo
Prevede che chiunque coltiva produce detiene poi aggiunge a qualsiasi titolo
Spaccia offre agli altri eccetera è punito quindi penalmente con la reclusione da e c'è poi una distinzione di pene
Fra droghe cosiddette leggere e droghe cosiddette pesanti cioè quella distinzione che il disegno di legge Fini
Vuole abolire ora intanto una precisazione perché da come vengono date le notizie dai telegiornali sembra quasi che il disegno di legge Fini sia in vigore
Invece hanno fatto la seconda sceneggiata
Di tutti i telegiornali hanno dato notizia il Governo approva la legge disegno di legge sulla invece poi questo disegno di legge deve essere portato in Parlamento la discussione in Commissione e dovrà essere approvato dal parlamento io ho detto che questa all'effetto annuncio
Cioè chissà quante volte lo ripresenteranno e lo approveranno
Per farsi un po'di propaganda che loro sono convinti
Che il popolo italiano sia tendenzialmente proibizionista
E facendo le loro prediche perché non del le leggi sono talmente irragionevoli che secondo me non hanno la caratteristica
Che dovrebbe avere una legge cioè a quella della capacità di governare un fenomeno che esiste ma sono semplice e pura propaganda che però si ripercuote sulla vita dei cittadini
Allora abbiamo in Italia quattro dico quattro milioni di consumatori di sostanze stupefacenti cosiddette leggere
Cherchez e marijuana
è un vero e proprio fenomeno sociale e la pericolosità non sta nella sostanza perché se qualcuno mi presento a qualcuno
E il caso di qualcuno che è morto per uso di queste sostanze è un caso talmente raro
Che bisognerebbe veramente scrivere articoli dell'affluenza analizzarlo eccetera perché non esistono morti per consumo di hashish e marijuana
Mentre esistono morti per consumi di droghe legali
Come quelle che si consumano in questo locale tra l'altro voglio ringraziare i proprietari per averci consentito di fare qui questa in conferenza stampa
Ma sicuramente si muore appunto peraltro con decine di migliaia di morti l'anno non si muore per hashish e marijuana no annui in televisione abbiamo soprattutto i sacerdoti
I preti
Di tutto e di tutti i tipi che vanno in televisione a fare le prediche voi avete mai ascoltato soprattutto dalla televisione di Stato
Uno nel dibattito sulle problematiche che sono state sollevate oggi qua un dibattito Coffa
Dibattito fra proibizionista di e antiproibizionisti fra chi propugna la legalizzazione chi propugna l'attuale legislazione cioè il il proibizionismo vigente non si sentono questi rimbalzi senta solo una campana
Pensate che hanno rifiutato persino che si possa sperimentare la cannabis è terapeutica
In alcune nazioni non credo arretrate come la Gran Bretagna
Come il Canada
Viene somministrata a per determinati tipi di patologie in alcuni Stati e americani la cannabis terapeutica addirittura sia in Gran Bretagna che in America c'è un farmaco che si chiama il mare inonda che è a base di principio e serve per curare persone che hanno problemi con di tumore con la chemioterapia
Serve per far venire l'appetito ai malati di AIDS serve per combattere alcuni spasmi per esempio perché è malato di sclerosi multipla ebbene in Italia tutto questo non si può fare
E allora noi riteniamo che sia responsabile da parte nostra come inizio appare certo io vedo qui molti giovani non non solo possono ricordare non lo possono sapere ma Marco Pannella
Nel mille novecentosettantacinque
Destò scandalo fumando uno spinello
Fu arrestato si fece giorni di galera ma per fare uscire il Marco Pannella modificarono la legge sulla dai colui uscirono tanti giovani che erano stati sbattuti come lui in galera
Noi in questo periodo ormai abbiamo iniziato ripreso dal mille novecentonovantacinque non riusciamo a farci arrestare
Noi crediamo che in totale buona fede ma le forze dell'ordine
E soprattutto la magistratura
Che disporre le indagini siano in difetto perché quello che io farò fra pochi minuti
è una detenzione ai fini di cessione e la legge dice a qualsiasi titolo quindi ed è in flagranza di reato per la flagranza di reato è previsto l'arresto
In più o precedenti penali quindi proprio non ci sono
E invece che cosa accadrà
Quello che è accaduto tutto le volte precedente che mi faranno il verbalino
Io subivo il process subirà una condanna eccetera qua non so magari quando ci avrò settanta anni metteranno in galera ma in galera settanta anni non ci si può andare credo e quindi la cosa si risolve così però
La mia coscienza mi dice
Che devo fare queste cose che ci vuole qualcuno che assumano ricordava Nicolino Tosoni
Che assuma su di sé la responsabilità di far riflettere gli altri di come queste leggi siano illogiche
Noi chiediamo la legalizzazione
Ma chiediamo anche misure di riduzione del danno perché non sperimentare quel che viene sperimentato per esempio in Svizzera in alcuni Laender della Germania
Lassù amministrazione controllata di Ruini
Cioè ne abbiamo persone che sono malate tossicodipendenti da eroina
Che due laddove viene fatta la somministrazione attraverso il medico quindi nonché la prendono al mercato clandestino
Sono riusciti a fare a svolgerà un lavoro e piano piano una buona percentuale è riuscita a superare questo problema
Vice qui c'è il MOSE non si può non ci si deve drogare queste quel messaggio che fanno passare e sempre di più muoiono persone per consumo di eroina
Quelli che dicono noi siamo responsabili nei confronti delle giovani generazioni perché diciamo che la proroga fa male e lo scriviamo nella legge in realtà consentono che i giovani entrino in contatto con il mondo della criminalità organizzata
Perché la marijuana non si può comprare dal tabaccaio dove vanno a rifornirsi quattro milioni di italiani che sono consumatori
Del mercato quando estive e sappiamo tutti che il mercato ce lo spieghiamo anche Cristina Sforza che il mercato clandestino una che vende solo la marijuana e l'hashish sono confermate tutti vendono sostanze molto pericolose eroina cocaina
Ed altro o tipo di sostanza il disegno di legge Fini equipara tutto doveva gareggiare droghe pesanti e non solo far divenire spacciatori coloro che non lo sono
Perché basta superare la dose che loro sulla carta hanno scritto e uno anche se l'appresa l'ha comprata per uso personale viene automaticamente considerato spacciatore da sbattere in galera
Io credo che Fini dovrebbe chiedere anche alle forze dell'ordine
Che già oggi sono molto impegnate su questo fronte che sono costrette a distogliere l'attenzione magari da reati
Molto più grave
E se sono contenti di questo cambiamento io credo che se passerà il disegno di legge Fini le forze dell'ordine dovranno essere occupato dal all'ottanta per cento di questo tipo di problemi e allora ecco perché noi riteniamo di dover disobbedire a queste leggi assumendoci le conseguenze ci auguriamo come al solito per le forze dell'ordine facciano con compiano il loro dovere e oggi però la notizia che vogliamo dare questa disobbedienza civile è diversa dalle altre
Perché in genere io non sono mai in grado di dire che cosa consegno alle forze dell'ordine o alle persone che accettano di la sostanza ma oggi invece sono in grado di dirlo il mercato clandestino già informato allora forse non era otto
Fra poco fuori di questo locale fuori non voglio sottolineare
Hashish del tipo Palma scappò sottoscritto perché non non sono un'esperta
Cioè in Italia detto anche super polline sembra che sia buonissimo un peccato quasi consegnarlo tale
Che passi temi sistemi
Che si chiamano ora battuta Blardone
Blueberry spero di aver pronunciato bene ma insomma semi pure di una certa qualità
Dopo e
Io mi auguro che i giornali scrivano
Mi auguro che le televisioni che pure ieri hanno ripreso delle immagini
Le ripropongano e mi auguro che così come è accaduto oggi su alcuni quotidiani si scriva la verità
E la verità è che noi non chiediamo la liberalizzazione delle droghe perché riteniamo che la liberalizzazione c'è oggi completa perché si comprano a qualsiasi ora del giorno e della notte
Ma vogliamo che ci sia la regolamentazione e quindi anche un controllo sulla qualità di quello che arriva nelle mani delle persone oggi questo controllo non c'è
E per quanto riguarda alcune droghe e sappiamo che spesso si muore di overdose è proprio per la mancanza di questo controllo quindi adesso ci spostiamo fuori e mi auguro che questi messaggi vengano poi trasferire anche ad altri tra
Grazie ai giornalisti intervenuti grazie a Radio Radicale dallo
No