"Ho creduto nei Khmer Rossi" - Presentazione del libro scritto da Ong Thong Hoeung, edito da Guerini e Associati (presso la Libreria Feltrinelli, via V.E.Orlando 78/81)

Allora iniziamo buona sera
Ringrazio tutti voi che siete qui per la presentazione del libero di Hong pongo o anche intitolato ho creduto anni come Rossi pubblicato dalla casa editrice Guerini e Associati
Con la prefazione di Renzo Foa io sono Mariano Giustino direttore della rivista diritto e libertà tra l'altro camicie della rivista nel prossimo numero si occuperà anche e di questo i miei importante libro
Ringrazio l'autore che qui con noi il quale ci parlerà della terribile esperienza vissuta
Ringrazio inoltre Renzo Foa giornalista condirettore di il liberal che è stato direttore di lunga del dell'unità esperto conoscitore del Sud-Est asiatico è stato i nostri corrispondenti dell'Unità in Vietnam all'inizio degli anni settanta durante la guerra e Olivieri Dupuis
Europarlamentare radicale
Già segretario del partito radicale che come quindi voi sapranno cala è stato più volte ha manifestato più volte mi Paesi della Sud-Est asiatico in particolare la osseo Vietnam e e anche Cina
Per la difesa e l'affermazione dei diritti delle minoranze oppresse in quell'aria e due ha subito anche il carcere dar subito ed è stato inoltre espulso con l'invito non rientrarvi mai più
E dicevo siamo qui per la presentazione di questo importante
Libro che è un perché non solo nel documento storico di racconto di una Tragedia di un terribile illusione che ha troppo forte funestato la storia dell'uomo quella di poter appunto realizzare il paradiso in terra e poi per di più per con lo strumento della violenza sopprimendo ogni libertà nome di di l'ideale di giustizia di progresso di libertà il nome appunto di una ideologia ecco questo libro dicevo non è solo questo questo libro punibili importanti interrogativi e delle importanti questioni di cui oggi tanto discutiamo ha proposto anche del del Medioriente e dell'Iraq e quindi interrogativi come promuovere e fa crescere la democrazia come intervenire per fare per fermare i dittatori e quali sono le responsabilità della comunità internazionale in particolare del microcredito questo né parliamo con i nostri ospiti e io direi per iniziare la parola Renzo Foa
Grazia Maria
Ma io voglio intanto ringraziare l'autore onde perché ha scritto
Un libro un libro molto bello normalmente si dice questo quando si presenta un libro
Che libera molto bello ma in questo caso
Questo per un libro bello e difficile
Bello perché
Ha un linguaggio semplice racconta di un orrore
E riesce a raccontarlo non attraverso gli aggettivi ma attraverso le parole
No con una
Scrittura semplice
E con un
Un evidente sofferenza
E quindi è bello ed è difficile
Ed è molto difficile perché l'autore ha vissuto un'esperienza
Tremenda
Studiava periti
Erano aveva raggiunto la Francia nato in Cambogia
Aveva raggiunto la Francia come studente
La Francia era per i giovani cambogiani il posto dove si andava a studiare
C'era una forte comunità di studenti i cambogiani
Io ho un grande un se Parigi negli anni
In cui chi veniva dall'Asia
Chi veniva dal Terzo mondo
Chi veniva da un paese che era stata una colonia
Facilmente diciamo naturalmente
Si sentiva impegnato per un qualche cosa che doveva essere il riscatto di del proprio popolo riscatto di se stesso e riscatto del proprio popolo
è un disimpegno
In politica
La Francia di quegli anni era una Francia
Dove
Si discuteva molto dove
Di studenti
Preparavano lavoravano stava maturando quella quella rivolta generazionale politica che fu il sessantotto gli avvenimenti di maggio non lo chiama mai sessantotto in Francia gli avvenimenti Di Maggio
Tonga era era lì
Hong era nel tra coloro che
Parteciparono
Alla che testimoniarono diciamo la la propria convinzione
In quel
In quella possibilità nella possibilità di
Cambiare il mondo ma questa poi la sostanza cambia nel proprio paese per cambiare il mondo
Nel mille novecentosettantacinque quando
E gli americani furono sconfitti
Il quando lei come Rossi occupa erano prese lo liberarono come dicemmo tutti voi allora liberarono Phnom Penh Hong fu tra i primi a pensare
Di
Dover tornare di dover tornare per essere il per contribuire alla ricostruzione del proprio Paese
Io non so se onde fosse
Comunista come si dice
Probabilmente lo era ma era in un era comunista e di uno di quei tanti comunismi io credo che sia appunto la storiografia cioè cioè segnato a parlare dei fascismi al plurale
E credo che forse è il caso di parlare anche dell'esperienza storica del comunismo al plurale
Era un quel comunismo particolare che fu il comunismo cambogiano cioè un misto di riscatto nazionale di orgoglio
Ma anche di pauperismo di terzomondismo
E poi con
Una venatura ortodossa questo misto di stalinismo e di maoismo insieme
No era un comunismo
In qualche modo scarsamente contaminato dalla cultura dalla cultura occidentale ad esempio differenze un po'di quello che è stato una componente del comunismo via tramite
Se vogliamo Restelli nell'Asia nell'Asia del del Sud-Est fondando
A Bombay nonostante che i suoi amici
Lo sconsiglia Serrano
Arrivavano già notizie ci si ponevano già delle domande degli interrogativi la città era stato compenso votata cosa sta succedendo
Ma onde volle partire lo stesso
Nel senso che la sua fiducia in se stesso e nella possibilità di ricostruire
La Cambogia di dare il suo contributo ricostruzione Cambogia prevalse sulle preoccupazioni e credo che questo gli faccia onore
No naturalmente è arrivato a Phnom Penh capiti nel giro di poche ore
Che c'era qualche cosa che non tornava in questo sua in questa sua speranze il libro
E sostanzialmente racconta questo racconta
Racconta
L'accoglienza che ricevette nell'incontro con l'incontro con gli altri cambogiani che venivano dall'estero la difficoltà dell'incontro
Anzi dello scontro che c'era tra i cambogiani che erano lì che avevano combattuto i Khmer rossi coloro che venivano da fuori
Visti con sospetto considerati un po'contaminati
Che poi sono le riunioni e poi
E poi di poi soprattutto l'inizio di una
Di un di un viaggio in quella che era sostanzialmente poi
Io non non ricordo adesso se usa questa parola ma sostanzialmente quella che era poi una sorta di Bugia
No nel senso che ci si scontrava con la fame
L'egualitarismo era un egualitarismo al ribasso
Intellettuali
Hong uno studioso che non veniva usato per le sue qualità e le sue competenze ma come contadino insieme con la moglie
Insieme con
La sua con i suoi amici
Ecco questa è la storia la storia di di un cambogiano di uno studente cambogiano che si trova
Dritte ritardo stritolato nell'ultima utopia è un po'una storia del Novecento
è una storia del Novecento ce ne sono state altre io leggendo questo libro
Ho trovato ho trovato
Diciamo ho pensato che dovesse essere collocato nei grandi classici che raccontano
L'illusione la disillusione no a me ne viene in mente uno molto bello che appartiene a un'altra fase del Novecento la prima metà del Novecento
Che è quello di Margarethe Buber Neumann
Comunista tedesca che Fini a Mosca e poi finì nel gulag e poi venne consegnata Hitler che finì in un lager ed è la storia appunto del la storia del del prezzo che poi si paga l'utopia in questo caso sono i sopravvissuti
Dell'utopia sono i sopravvissuti a quello che possiamo considerare globalmente il total return il totalitarismo del Novecento anche in questo caso se ne parla al plurale ma probabilmente anche il caso di parlarne di parlarne al singolare quando ci sono
Questi intrecci queste storie ecco la caratteristica di onde e che il suo la sua illusione la sua disillusione fa parte dell'ultima dell'ultima parte del Novecento
Non fa parte della prima metà del Novecento ci sono altri classici cominciare da che essere ad esempio
E fa parte dell'ultima fase quando in qualche modo
Il mondo era un mondo più
In cui il
Tutto sommato era più difficile cadere nella credulità era più facile essere increduli no e invece non solo lui ma tanti altri in qualche modo sono caduti nella nella credulità che problemi pone questo per questo libro
Direi che ponga
Fondamentalmente tre problemi
Il problema diciamo è l'ultimo
L'ultima l'ultima cosa che su cui mi sono soffermato cioè il fatto che
Noi parlo della mia generazione ovviamente che la stessa dell'autore
In qualche modo
Non siamo riusciti a scampare
E penso a milioni di persone compenso ai singoli come mente e quando penso a noi penso ai singoli penso in primo luogo a me stesso ma penso a quella generazione che in qualche modo
è stata è stata coinvolta
è stata coinvolta in questa ultima utopia
No l'utopia che poi è finita con con il Novecento almeno in quella connotazione storica
Volevo utopie sopravvivono probabilmente alcune possono anche essere positive ma ne stiamo parlando
Di questa utopia qui che era l'ultima grande utopia l'ultimo grande totalitarismo del Novecento
No e e c'è una generazione che ci ha creduto
Che ci ha creduto che ci si è infilata
Fino in fondo
E per poi
Per poi di scontrarsi con una disillusione
Con una disillusione pesantissima
Ci sono mille giustificazioni mille spiegazioni
Ma ecco quello che e difficile da capire
In questo caso
è una forma di come dire di
Di rimozione non di rimozione se del non di assenza di giudizio
In fondo il giudizio negativo c'è stato
La riflessione c'è stata
Ecco manca
Manca la conseguenza diciamo manca la quello che manca e il il
L'arrivare ad una conclusione
Perché c'è stato quell'errore e come evitarlo
E come evitarle in futuro questo è il poi il il problema di fondo il primo problema che Hong pone a noi
Io parlo di una generazione che almeno qui in Italia ma anche in Francia in quasi tutto l'Occidente
A invito le piazze le strade al grido di Indocina libera
Credo che
Io voglio dire lo spiego lo giustifico
Il il manifestare contro
Quella guerra però allora non significava a manifestare per la pace ma significa manifestare a favore di qualcuno questa era il lo stare nelle piazze d'essere per il Vietnam per la Cambogia e per il Laos allora
Fu un errore probabilmente ma l'errore la doppia in questo caso se noi giungiamo alla conclusione che è stato un errore dobbiamo anche pensare che quella guerra in quel momento lì era un errore tant'è vero che poi e la prima guerra l'unica al momento che gli americani
Hanno perso fu un doppio errore
Un doppio errore fu un errore reciproco
Ecco l'errore ci fu io credo ci fu non perché sbaglia ma in qualche modo allora ma l'errore ce lo dicono
Ecco che sia stato un errore cedere ce lo dice le confische ce lo dicono le conseguenze di quella guerra
Per quello che riguarda la Cambogia Hong le racconta qui ma noi sappiamo quali poi sono state
Le conseguenze sul Vietnam sulla solidi pure
è andato no è andato in Laos ha sollevato la questione degli studenti che da soli
Nell'isolamento più totale lottano oggi hanno lottato e nostrano per cercare in qualche modo di aprire un regime che un regime che un regime capitalistico comunisti coi feudale diciamo
No orribili poi andato lì in quanto deputato europeo in quanto leader Segretario del Partito Radicale è stato un punto arrestato e anche con la sua testimonianza ha sottolineato sì su quella bara
è saltata
E ha sottolineato cos'è stato quell'errore sul Vietnam lo sappiamo abbiamo l'abbiamo letto è questo il primo problema che Hong pone cioè non tanto perché c'è stato quell'errore ma come evitare nel presente e nel futuro quell'errore
Il secondo problema che è un gruppone
Il problema di ingenerare di come fare i conti
Con il passato è un problema che riguarda
Che riguarda che non riguarda soltanto la memoria dei siamo abituati
Oggi qui in Europa
A parlare della memoria come giustamente come di un patrimonio a incrociare le memorie
E giusto questo
L'Europa ha vissuto ha vissuto una parte dell'Europa ha vissuto mezzo secolo di conflitto un'altra parte
Ha vissuto sì è uscita da una situazione di conflitto civile se non altro nel mille novecentottantanove che si pone il problema di incrociare nelle memorie non soltanto dal punto di vista della storiografia
Ma anche dal punto di vista più strettamente politico
Quello del
Del riconoscimento reciproco
No che non significa cancellare la storia la storiella di ci dice quello che è stata no non si può nemmeno non esiste nessuna possibilità
Di lasciare spazio al negazionismo
No però
Ecco il il cercare di incrociare la memoria significa che io ascolto l'altro no e so che anche l'esperienza dell'altro contro cui magari non Iwama mio primi padri miei nonni eccetera si sono altre generazioni le generazioni che ci hanno preceduto si sono combattute ecco
Riconoscere la dignità se non altro la dignità individuale di quella che è la memoria di quella che è la memoria degli altri
E noi abbiamo questo vantaggio in Europa perché siamo almeno noi che viviamo nell'Europa occidentale
è un problema lontano nella storia
Per
Però Hong per i cambogiani per tanti altri anche per dei vicini dei nostri vicini penso penso a quello che è successo fino a ieri nell'ex Jugoslavia
No quindi diciamo è un problema ancora più geograficamente e culturalmente ancora vicino ecco però anche il problema della memoria è un problema difficile
è un problema difficile un problema complicato perché poi il problema
è un problema che a noi non si pone quasi più
Che il problema della giustizia
E che fondamentalmente il problema della giustizia in una Cambogia
C'è stato un
C'è stato uno sterminio lo sappiamo è quello che poi Hong racconta anche senza senza averlo Point avendolo quasi sempre sfiorato
No
Non lo vedeva vedeva i suoi compagni che sparivano
No lentamente via via che sparivano
Ecco che cosa significa una pace oggi in Cambogia
Parliamo dalla Cambogia perché parliamo di questo Libero De Libero di Hong potremmo parlare di tante altre situazioni di conflitto
Ma parliamo di questo di questo libro
In Cambogia è successo che in regime di Pol Pot è stato rovesciato dai vietnamiti
E
Con un intervento militare durante un conflitto che credo storicamente ab sia stato poi
Provocato dalla politica dei Khmer rossi
Che
è stato rovesciato vietnamiti e c'è stato
C'è stata come sta come dire una liberazione dal regime di Pol Pot
Ma non c'è stata una liberazione della Cambogia sostanzialmente e non c'è stata una liberazione dei cambogiani
Questo è il diciamo alla grande questione la grande la grande domanda che questo libro che questo libro pone non c'è stata una liberazione dei cambogiani
Perché in qualche modo è stato difficilissimo un processo di poi c'è stato un difficilissimo processo di pace
Perché c'è stata una difficile conquista di un minimo dicono di o di un minimo di
Di confronto democratico se non altro tutelato delle organizzazioni internazionali dalle dalle elezioni uniti dalle Nazioni Unite ma anche perché
Fondamentalmente
è mancato quello che poi in altre in altre realtà di conflitto cioè la sanzione del fatto che qualcuno vince
E la sanzione del fatto che qualcuno vince sta nella realizzazione della giustizia
Oggi a governare la Cambogia sono hanno vinto le elezioni del resto
Sono dei leader politici che in qualche modo hanno partecipato magari in una posizione non di primo piano allo stesso regime dei Khmer rossi negli accordi di pace che c'erano stati uno dei principali protagonisti del regime dei Khmer rossi
Chievo chiedo San fare a me
Di fatto negli accordi di pace era previsto che assumesse un ruolo pubblico
Ci furono quando arrivo compenso furono manifestazioni manifestazioni di protesta in coma sostanzialmente lì
Una volta morto Pol Pot
Il problema della giustizia è stato in qualche modo archiviato
E come se non ci fosse stata in Germania Norimberga come si
Non ci fosse stata in Italia dopo il quarantacinque
Delle forme che ha assunto non ci fosse stata non ci fosse stata la realizzazione di una giustizia
Ecco
Credo che il problema che pone è una domanda molto semplice possibile costruire una pace quindi ricostruire un tessuto di concordia nazionale e di fiducia reciproca se non si passa attraverso
La realizzazione lì in qualche modo della giustizia la giustizia non significa la vendetta
La giustizia significa trovare delle forme
In virtù delle quali con tutte le garanzie che ci sono del resto poi appunto i radicali hanno sempre sollevato la questione delle forme della giustizia
Della giustizia internazionale ecco cercare di stabilire di stabilire non in sede penale ma cercare di stabilire cioè non solo in sede penale ma cerca di stabilire attraverso un un una sanzione
Una sanzione giuridica il fatto che il diritto
E riconosciuto il fatto che cioè che c'è una situazione di diritto e questo è un è il grande problema e
E sollevato nelle pagine finali di questo libro ma in realtà nel racconto nel racconto degli arbitri nel racconto nel racconto delle delle sofferenze nel racconto di questa utopia e serpeggia sempre serpeggia sia quando Hong si imbatte né gli esecutori sia quando Hong e poi si imbatte
Anche anche nei nei campi dell'utopia nei capi dei Khmer rossi
Ecco e brevemente
E per concludere il terzo problema che solleva e il problema di quello che poi
Di quello che poi non lo solleva esplicitamente
Però almeno io leggendo questo libro lo avvertito insomma di quello che
Che dobbiamo fare e che dobbiamo fare noi che siamo che siamo fuori
No noi
E noi che viviamo che viviamo in Occidente che viviamo nell'aria penso all'Europa in primo luogo nell'area di maggiore
Il maggiore benessere di maggiori tutele di maggiori garanzie perché si sono consolidate attraverso attraverso un un
Un sessantennio di pace ecco a volte abbiamo una difficoltà a misurarci con con le tragedie
Abbiamo difficoltà a capirle a leggerle a decifrarla
Io diciamo avverto in qualche modo
Anche su me stesso personalmente per quello che era successo allora
E diciamo un non sa non una colpa
Ma in ogni modo una responsabilità nel non essermi allora corto che ciò che io consideravo positivo in realtà avrebbe avuto delle conseguenze
Tremende
Per i cambogiani per alcuni milioni cambogiani
E io diciamo
La lezione sull'attualità di questo libro e queste cioè cercare di capire
Cercare di capire e cercare di non essere strabici
Cercare sostanzialmente anche di essere consapevoli del fatto
Che a volte anche il silenzio davanti a a uno sterminio a un genocidio perché si parla appunto quando si parla di Cambogia nella Cambogia di quegli anni mille novecentosettantacinque settantotto si parla di auto genocidio ecco anche che essere silenziosi può significare può significare in qualche modo
Abdicare a una responsabilità no io credo che uno dei grandi dei grandi meriti della cultura
Della cultura occidentale di questi anni sia in un
Sia in un in una propensione all'internazionalismo
No alla alla Suma e sulla responsabilità internazionale che si manifesta in mille modi
Si manifesta
Siccome si è manifestata con i radicali che con con questa Rete internazionale che hanno e che diciamo che fanno la parte poi dei guastatori in tante situazioni si manifesta attraverso in mille rivoli attraverso il solidarismo attraverso poi si può discutere
Come avviene attraverso attraverso tante forme di anche di volontariato in mille modi si manifesti si manifesta anche attraverso attraverso la politica ma spesso questo internazionalismo
Si ferma davanti a un limite davanti al limite di capire quali sono
Non i nemici ma qual è il chi è che provoca disastri e chi non li provoca pochi lavora per cercare di evitarli ecco io credo che la
Diciamo il il senso la lezione di quello che è stato il nostro atteggiamento Hong l'ha pagato di persona
No credo che il senso poi sull'attualità di questo libri sia questo cioè cercare di di
Di attrezzarsi per distinguere
Per distinguere per cercare di capire quello che succede
Nel mondo e per cercare poi se possibile di fare qualche cosa per evitare disastri o per fare in modo se non altro di scegliere se serve se serve il male minore dalla corsa dei dalla
Dal genocidio cambogiano mille novecentosettantacinque settantotto
Ad oggi ce ne sono stati altri
No caso l'altro caso tremendo di assenza
è stato il genocidio è stato il punto massimo tre
Forse più più acuto dell'assenza è stato poi dopo il genocidio ruandese nel mille novecentonovantaquattro esattamente esattamente dieci anni fa quindi è una storia che si è una storia che in continuazione
Si ripete non siamo il mondo non è vaccinato e credo che l'attualità poiché di questo libro che di questo bellissimo libero
Sia anche sì anche in questo richiamo in questo richiamo che alla fine almeno per me significa un richiamo di cercare di impiccia arsi di impicci arsi negli affari degli altri no e non di di limitarsi di limitarsi a farsi gli affari propri grazie grazie Honda per avere scritto questo libro
Grazie grazie Renzo Foa che c'è un po'illustrato quali sono i contenuti di questo libro interessante e a un po'tracciato figura del personaggio dell'autore
Di questo di questo libro
Tra l'altro devo dire che mi
Do che non solo interessante per il contenuto e per quanto si denuncia e per quanto appunto vuole rappresentare
Su la tragedia che venute in in Cambogia e sulla singolare silenzio col quale adesso esubero di silenzi che che sta est è stato steso tutto questo ma devo dire che un libro che si legge abbastanza piacevolmente interessante Bari aspetti particolarmente toccanti e ma di questo appunto ne parleremo ne parliamo con onde ce ne parla o comunque che qui con noi
Le devo mi assicurò CUP
Bisogna potrei emersi debbo messi vedete
Garroni divertente
Ussi missioni su fu affidato
Vi è un quello di pre farsi mulini o o in Italia
Si sente la
E a Renzo Foa verrà verrà
Preferenze fatta la prescritta la prefazione del del mio libro
Se tra un Garonna pomo ad Abete e pomo leader tra milioni netti l'Italia
Le dissi a un francese
Sì ancora un presi a De Feo Won Italy selle si si ha bisogno Mrs a rompete sigaro Moseby
Esecutore volume sebo CUD
Da sapete voi anni
Ma era un compresi
Devo dire che è un grande onore per me per mio libro di essere qui sono anche e anche molto importante per me che il libro sia stato tradotto in italiano dopo la versione in francese
Sono molto contento di essere qui in Italia e las la è lo stilista e sesto giorno che passo qui in Italia oggi a Roma ed ringrazio tutti di essere venuti a incontrarmi
Si potrebbero sentire da un po'del locale già un po'Romina si mobilita per il clima sì al tuo si LaPresse Italian tira rosso io farò fra uomo servirlo
Vorrei approfittare dell'occasione per ringraziare il mio di editore della versione italiana e anche del la stampa italiana anche a che ha ha avuto che ha dato un'accoglienza molto favorevole al mio libro
Mondini
Se l'Histoire da ogni norma
Chi
Quelli erano andate Ortone da un son pieni Romina sono su se Taxis
Mio libro racconta la storia di un uomo che ha fatto l'errore di tornare nel suo paese natale nel mille novecento sessantasei
Aspira all'epoca sequoie ritornerei se sua se sette sette in salute tutta frena Tirelli e noma
Me a un arrivano a Phnom Penh rare o bordeaux potentati gemme sono alte commessi o può abilità racconta per
Mica di Juppé Epinay Pepa anomala
E che all'epoca pensavo che tornare nel proprio Paese fosse una cosa naturale e invece quando sono arrivata arrivato a Phnom Penh nell'aeroporto subito capito che c'era qualcosa che non andava bene
Dice ora un conto è lei insomma che si chissà biglie o nuova e che in nessun Ripa Ichino parli EPA
E se sono Tepe l'acqua dal regno
Ho incontrato questi uomini che erano vestiti tutto di nero che non sorridevano che non
Che non mostravano nessuna sentimenti ed è consentito che regnava nella paura
Basta
Tutto tuo dicendo voi di quelle lei milite Ap sabbie
E se poi senza le le Solda ti ti
Piste propone o turbo dall'Europol dopo tenta un
In giro non vedevo a andare ai militari soldati intorno al Lerro porto di Piombino non tanto
Scuola se le le oppure il tubo sette Leopoli Bosone ma vi cose pazze così tenuto il pudore ma qui e
Sette a fine nel disastro di Commons
Pensavo che sarebbe stato il più bel giorno della mia vita invece era l'inizio di un di un incubo
Io se ne prepara ora Conte Tullio lì è ormai Michael
Se il livello scomodo sbaglia mono e tu o camoscio
Non voglio adesso raccontare tutto il libro ma comincia così con il mio ritorno in Cambogia
Ha letto
Ora è del mille trova son Cambogia
No fra un sonoro Toni OP
In questi anni circa mille trecento cambogiani sono tornati dalla Francia verso il loro più appese
E le deve Lebed che P Bestetti sonoro tornei
Offrono se obesità cinghie dello Young seguite i titoli sono come te e stermini EPA porpora
I due terzi di quelli tornati dalla Francia degli Stati Uniti dal l'Unione Sovietica sono stati e sterminata sterminati da Pol Pot
O al porto
Ama sacre pure del
Pradè del un milione Cambogia a pendant prova a San
In tre anni Pol Pot ha massacrato più di tre milioni di cambogiani
E il MOSE seguì la sorte Beta non visse tu qua autoctone com'
Giudice passetto molle o assente del criterio pone temo ogni lo con l'opinione pubblica internazionale
E io ho avuto la fortuna di uscirne vivo quindi ho pensato che era il mio dovere di scrivere per raccontare e presentare la la mia testimonianza di fronte alla comunità internazionale
Secco Mosella beh la redazione bensì di collisione sette le tibie libri ed dalle Beppa ma è mobilità offrono se Ascione se può qui prosecco Luke eluse Giacomo sesto risiede condono lepre o misura demone esile consessi arriverà un telo da Marisa nemmeno stanca trova
Il titolo originale del di questo racconto della
Il racconto di ogni Luzzi illusione che poi è stato cambiato dal mio editore ho cominciato a scrivere durante il mio esile in in Vietnam negli anni mille novecentottanta
Zero se l'avrei preso
Mi sei prese se li polvere sia un la Peñarol la Premier posati i suoi ampi
Abusiva in mano decusse simpatie ed estenderà Conte Ozon Coliseum Zambon ed equilibrio
La dall'Iran o o quando vuole Memmo
Sì se ne racconti è parsa disturba ignora Piazzolla loro chi lo farà
Motore sì che mi Desio due sono temi diesel obblighi e da una priorità il these alle comparse secco utile aveva combattuta sacca o tour della fammi de travail ed esami tra voi a Favalli voi debba conto le multe
Ho scritto questo libro per due ragioni la prima la questo bisogno che avevo dentro di me e di mettere tutto quello che ha scritto
La secondo
La seconda era quello che considera un dovere di memoria perché ho pensato che se io non lo scrivo nessuno saprà mai quello che è successo l'ho scritta mi sono sentito molto meglio e poi dimenticato nella mia biblioteca
E e ho continuato a vivere la mia norma Viet di mia vita normalmente con con i su e i giù come tutte le persone normali la famiglia e lavoro
In via Caproni ma potrà Caproni Maffi NTA se ubiqui mira aquilonismo se sì
A Luis servitù Emma anziché apposta lo Aldo pubblici
Quattro anni fa mia figlia maggiore che ha miracolosamente Studios sopravvissuto a a questa questa esperienza ha trovato il mio libro l'Alletto
Scuola
Se li abbiamo Mantoan esistono
Settore Fetting non per gli orti
O curdi in lui
Donne sono sono sono sei la planet lepri le membra dei guru dei morti lesi del e le residue politiche con e volesse son troppo me un ristoro i le mie deboli olandesi se pubblici
E quindi dopo che mia figlia ha trovato il libro e l'abbiamo pubblicato ed è dunque un libro che ha una che ha distrutto già vent'anni che un tempo molto lungo sull'arco di una vita
Da questo momento tutto ha cambiato del mondo il cui stilla politica eccetera per esempio il muro di Berlino non esiste più
Ma è l'amore la quei temi
Le sto Ray dall'altra della nati in meno restituì nuovo conta
Com ET
Le ore di sit le ore si
Di lui Bindi un richiamo a più di novanta mai lì fuori chi esistente restituì Turbigo andavano a con siamo adesso tutti a un figlio McCoy
Lettonia avviarsi attenui onco la la bile sia male
La la volete
Restituì uno
Ampi me da un la consiglio homeless Pinto son con con un bis
Molto tempo è passato dato quando esca è stato scritto questo libro però l'essenza
Della natura del dell'uomo non è non è cambiato
Questa storia rimane molto vivace nella memoria di quelli che hanno vissuto questa esperienza anche se il tempo a un po'attenuato il la pena rimane comunque presente nella memoria di tutti
Vasco
Ha un stoppa e non sono dei suoi crimini
Confermo o quasi sia un vicino
Ho qua me lui Compagnon
Vai fondisti Parodi po'qua muore se sia un vizio construction o di Campeche è più Pasi scala mobile
Perché nessuno esce innocente di un crimine perché ogni né si chiede perché io sopravvissuto e perché i miei amici invece no
Unione si chiede perché
Ho avuto questa questa fortuna e gli altri sono andati via
Con la le le sonde selling Coliseum voi tre Busa unite all'IReR
Lei stipendio da nome Eurocity l'esilio benzina assiomi Vasco come se Condi Messico fu anch'
Sì quel tetto dernier l'abbia Nizzardo se nasce un bel francofoni in Cambogia interesse che era stanco convinti
Ecco il senso di questo libro e l'esperienza di un uomo neanche di tutta una generazione perché come diceva il signor Foà
Faccio parte di una generazione forse l'ultimo l'ultimo di questa generazione di francofoni che hanno vissuto il
Questa esperienza cambogiana
Si può dire di Rossi comma di carico Silvio apprendo la Desio invia mondiale fondi Prussia ma essa e così via se nel sito come inizio
E apre lo resi né Stalin ordini diciamo essa e poi
Sarà il comma uno studio per l'OPA
Après les Sinoussi Camollia e in viale Jenner riducono Ruanda da un Cacopardo disonesti continui toujours
E si loggionisti
Domanda da porsi allo condivise
A un filosofo
Amica Aran
Fa ho campato o mondo può altri rende un po'Houston lepre le le propensioni vedova anche nazionale se possa il il
Il ancor no de soluzioni dei passi e del Naba obblighi poco se previsione si chiude nel
Nero ecomostri
Ne ha sei deborda tossico
Per l'ultima parte se uno si dice dopo la seconda guerra mondiale questo non deve mai più succedere poi c'è il genocidio comunista e
Sì tutti si dicono non deve mai più succedere
Però dopo il dinanzi invece genocidio cambogiano Hun Sen c'è il Genoa Citroën Ruanda e quindi la storia prova che anche quando uno dice non deve mai più succedere continua a succedere
Eccomi dicevano filosofo americano all'ente
Nessun popolo e al riparo se non ci siano alle le leggi nella produzione internazionale
E quindi per quello che è molto importante non dimenticare perché non siamo al riparo potrebbe succedere anche succedere ancora
Grazie grazie a Hong complimenti ancora per per il suo libro
E adesso io do la parola Olivier di cui che come vi dicevo eurodeputato radicale della Lista Bonino e Finetti che ha una lunga storia militante radicale impegnato spesso nel su questa nel Sud-Est asiatico e comunque diceva Renzo Foa
Si è si è posto di più il problema della liberazione che della libertà e quindi del tutto e nella affermazione dei diritti e della affermazione delle democrazie
Ecco io do la parola Olivier Dupuis che indizi in in cui spesso solitariamente in in partito radicale
Io aggiungerei poche cose
Io credo l'ha detto Renzo Foa
Forse ha ragione si dice quasi sempre quando si fa la presentazione di questo Unipol bello ma io credo che sia anche un libro bello perché vero
La cosa che mi ha più toccato leggendo questo libro è la grande capacità di onestà
Di Hong
E non credo che la facile
Nel Sud nel raccontare la sua storia la sua la storia di sua moglie che con questa sera
E questo passaggio lento dall'illusione a alla realtà non è stato un passaggio
Appunto rapido e stato un po'cesso in qualche modo il continuare a credere
Nel regime incarnato dai khmer rossi è stato anche in un aiuto
Perché senza neanche quello magari o un si sarebbe suicidato perché in questo mondo assurdo e c'era un bisogno anche di tentare di trovare qualche qualche ragione c'era sua moglie che poste più pragmatica
Che
Si nutriva più nutriva più la sua speranza sul dopo mentre Hong aveva questo
Ragionamento sempre appunto di tentare di di di trovare una razionalità è un sistema che era completamente folle e insieme aveva questa lucetta
Lo spirito critico e quindi c'era sempre questo
Movimento tra l'uno e l'alto e credo d'aver saputo trasmettere questo vogliamo aveva avuto la il coraggio anche di riconoscere appunto
Anche grande debolezze come grande forza anche nella continuità nella lotta per la sopravvivenza sia un una testimonianza molto bella in questi giorni in altri presentazione
Persone anche molto più qualificate
Di me hanno anche fatto dei paragoni di con continue comprimo levi oggi mi ha fatto al un altro Renzo Foa io credo che questo libro di questo spesso a differenza evidentemente dell'esperienza di Primo levi chiedi non aveva scelto assolutamente
La sorte che gli è toccata quindi la differenza è quella ma poi il possesso una volta entrata nel nella nei campi di concentramento ha evidentemente molti molti punti in comune
L'altra cosa la puntata nel suo terzo punto Renzo Foa sulla quale io credo che ci dobbiamo
Oggi dobbiamo interrogare di questo tipo credo ci aiuta anche se è toccato a ai lati da da da un taglio noi siamo a un momento è un po'particolare tra qualche giorno ci saranno nell'elezione ma non dell'elezione nazionale né regionale ci saranno delle elezioni europee
Io credo che questo un punto fondamentale quando si parla di responsabilità di noi europei il problema anche non abbiamo più o non abbiamo ancora
Gli strumenti per potere essere come diceva
Renzo Foa per essere disturbatore di situazione altre dalle nostre certo abbiamo i relitti gli strumenti dei decide da cittadino possiamo scrivere su un giornale ma non abbiamo idee gli strumenti della politica e credo che questo una questione molto grave il paese di di Hong oggi
è un paese di dieci milioni di abitanti la l'Unione europea fornisce il circa il cinquantacinque per cento del Bilancio dello stato e malgrado questo dopo quasi dieci anni dagli al collo anche un po'di più undici anni dagli accordi di Parigi
Non si è ancora celebrato il primo processo contro i video dei Khmer rossi allora vero che Paul poltrone il numero uno è morto nel novantotto ma il numero due
Numero tre nuovo quattro numero cinque
E poi e giù di lì vivono tutt'oggi la maggior parte la stragrande maggioranza di questi assolutamente liberi in una zona della Cambogia controllata anche militarmente da e di del movimento dei Khmer rossi nella città di Paolino alla frontiera tailandese senza che
Ci sia il minimo disturbo
E questo credo che emblematico l'Unione europea da una parte finanzia in proporzione gigantesca e dall'altra non è in grado di esercitare la pressione necessario e il sufficiente perché questo processo possa iniziare e questo vale evidentemente in modo così plateale per quanto riguarda la Cambogia ma vale anche in tanti altri settore delle società la Cambogia e in qualche modo un Paese
Molto meglio del Vietnam modella osso della Birmania cioè oggi c'è qualcosa che assomiglia un po'alla democrazia nella Cambogia
Con tutte le limitazione di cui parlava Renzo prima
Però in Vietnam non c'è assolutamente niente di questo non ce libertà di stampa non c'è nessun tipo di libertà nella Ost è ancora peggio nella Birmania
Non
Non si tratta sicuramente neanche lì di una democrazia quindi io credo che questo è un problema c'è evidentemente un problema di impegno e di mobilitazione di responsabilità personale ma c'è anche un problema che a livello nazionale non siamo più in grado di concepire di attuare delle vere politiche rispetto a Paesi come questo ma questo vale anche come è stato detto per il Ruanda o per altre cose
Che sono successo in questi anni per la Jugoslavia la Jugoslavia un pochino diverso ma per questi Paesi non abbiamo più visto gli strumenti non so siamo più in grado di farlo a livello nazionale a livello europeo non siamo ancora in grado di farlo e neanche la Costituzione che dovremmo approvare
Sarà ci darà gli strumenti per farlo credo che questo
Se molto importante vale anche per la Cecenia Valle vale anche per in Medio Oriente perché credo che la posizione la la posizione dell'unione europea sulla questione
Israele Palestina e appunto una posizione non è una vera politica
Come
Se il dossier ampiamente dimostrato nel corso del degli ultimi anni se ci sono stati dei cambiamenti sicuramente non sono venuti
Da da parte nostra questo mi sembra una questione dovrebbe essere affrontata evidentemente va un po'al di là
Di questo Liborio credo
Che questo libro
Eterno su un ultimo punto sulla questione il sottotitolo in qualche modo di questo limbo creduto né in quello stile
Come ha precisato Hong un titolo voluto dell'editore onde ha creduto in una rivoluzione non era come rosso non era era un può che esista quindi faceva parte di un ambiente cultuali di un certo tipo e lui ha creduto che con la caduta della Repubblica di Longo il c'era una repubblica comincerà cioè ce ne hanno tante ma ce ne sono ancora oggi talvolta che non era completamente incapace di di fare qualsiasi riforma
Quindi Hong a questa illusione io credo e questo probabilmente il messaggio più importante
Per i giovani ma forse non solo per i giovani l'illusione io credo non sono completamente sparite io credo che addirittura c'è un ritorno di illusione
Credo che nel movimento no-global ci succede una buona parte di illusione
Il comunismo o i comunismi sono
Tramontati ma neanche tutti alcuni realizzati in Vietnam in Laos
Soprattutto nella Corea del Nord sono ancora ben presenti ma io credo che c'è ancora e questo riaffiora con i movimenti no global questo mito del dell'uguaglianza con tutto quello che comporta anche di invidia sociale
Quindi anche di astrattezza
è anche questo tenendo
Di una illusione che si sta anche saldando con cose molto meno simpatiche e che hanno su settori importanti di studenti
In particolar modo dal Maghreb e da altri Paesi musulmani che sono qui da noi in Europa a studiare una pregnanza molto molto forte
E quindi credo che pensare che con la caduta del muro di Berlino questa illusione sia seppellita certo è seppellita in alcune sue forme ma sicuramente informe probabilmente
Che potrebbero diventare
Ancora peggiore quella serpeggia tra di noi e quindi dare strumenti attraverso le su un'esperienza così diretta così di una persona così nomade on ripete molto spesso gli ho una persona nomade
Credo che questo possa essere qualcosa di molto importante quindi se potesse essere letto questo libro
Nelle scuole dai ragazzi ragazze di sedici diciassette quindici sedici diciassette anni credo che questo sarebbe un bel contributo per capire quello che è successo perché aprire
Per tentare di evitare che qualcosa di simile posso tornare grazie
Grazie grazie a Olivier Dupuis adesso direi se c'è qualcuno che vuole fare qualche domanda Hong
Può approfittare
In aula
No volevo sapere dove viveva adesso
Se tu
Sì abitavo riserva no ombra Jack
Sì sì preparazione ma non vola basso
Consapevoli che sia un
Volevo chiedere se dal punto di vista etico consiglia di di citare il suo paese d'origine o no
Si guardi
Letture Tuflorin vs
Lei sa
Mutuando avesse confronto sul commenti il lettore is Passi passato con compriamo sia un conto bisogno di soldi
E lì a Campos cambi Olivier Dupuis magre tu iarde debba ex osavo famosa di niente iattura giù
Come Runt sontuoso la diciamo sia responsabile in massa confuso Stone chiusura mai per Coppa
Gli augusti
O lo tocca musica Temps Pro tra atteso il boh membro negozio biberon più tu o un bel l'esito del Bureau il tuo approntato vuoi tu sottoposti al di sopra del quartetto Quaglia per l'Expo nutre Turris contribuì fermezza SPÖ
Pensa che il turismo sia una cosa una buona cosa perché aiuta il la comunicazione fra diversi popoli e come diceva agli di qui in in Cambogia ci sono comunque delle belle cose
E vero che ci sono ancora Harris Consalvi di dei massacri dei Khmer come Rossi però c'è anche il popolo cambogiano che molto attivo molto vivace
Ci sono i giovani che hanno una sete di di apprendere chi sapere
I
Quindi c'è la speranza e il turismo aiuta questa speranza
Queste cose sono anche gli scritti di quindi libero di ombre
Anche la bellezza del paese nostro
Io mi rivolgo soprattutto da agli interlocutori Italianieuropei perché come puro lettore in diciott'anni ho visto solo tre libri sulla Cambogia di cui uno dell'ottantasei tradotto mi sembra la Ginzburg grazie al racconto di pelle uno ragazza cambogiana
Voi questo che ho letto questa notte quello brucia che domande nessuno abbia quasi mai letto e sono i due libri
Visti da due del tuo bambino adolescenti quindi una specie di Anna Franca cambogiana quindi trovo molto interessante libro
Signor o perché ha visto da colui che ha creduto aderito a una ideologia poi fallita ma che in quel momento aveva creato in grandi entusiasmi
Mi ore con le realtà a questo per dire che mi sembra che sulla l'Estremo Oriente ci sia una specie di cappa di piombo perché sulla Correa
Del Noce un libro che quell'ultimo gulag uscito qualche anno fa e di recente un giornalista della RAI che ha scritto un piccolo reso conto che è uscito però so qual editore i tre libri sulla Cambogia e anche sulla Cina Paese vastissimo
Siano esse ascoltata i tempi radio radicale
Io signor Nicolò quanti anni fa ma c'era niente di nuovo sul fronte orientale era trasmissioni stanco
Io non conoscere assolutamente nulla per cui volevo chiedere né interlocutori se pensa che ci sia una voluta censura sull'Estremo Oriente molto più di quanto è avvenuto solo a regime diciamo contratto dei gulag russi perché comunque gli ultimi angeli tanti libri su questo traduzioni
Anche perché credo che in America Inghilterra ci sono stati i libri originale in inglese tutto a Cambridge University e altre Caltanissetta
Poi chi vuole rispondermi insomma grazie
Ieri un ciuffo voglio aggiungere all'elenco dei libri che noi come liberal libri avevano pubblicato un libro dal titolo Indocina libera appunto che riguardava riguardava la missione di Olivetti il cui di quella sostanzialmente il caso Laos partendo dalla missione che aveva compiuto UniCredit per qualcosa diciamo qualcosa in più
No ma il era lei ha ragione sono usciti sulla Cambogia sono usciti all'estero diversi testi ad esempio sono uscite biografie importanti
Di Pol Pot
Sì poi è uscito anche un delizioso libriccino di Amitav Ghosh dal titolo danzando in Cambogia Amitav Ghosh grande scrittore bengali che ha scritto no che ha scritto la cosa che aveva scritto una cosa molto deliziosa ma era uscito in modo semiclandestino
Ma voglio dire una bibliografia certamente limitata perché ma io credo bastano poche parole su questo esiste una parte del presente che appartiene ad un passato che in qualche modo con i quali in qualche modo è difficile fare i conti questo il punto
Noi appunto per restare al tema la nostra generazione la nostra generazione si è ubriacata di Asia d'Indocina
Allora parla degli anni sessanta e settanta uscirono un'infinità di testi
Infinita di testi anche italiani anche americani tradotti in italiano su
Su quel pezzo di mondo e su quella utopia
Da quel momento è scattata una rimozione forse perché è stata avvertita la sconfitta
Il dopo no quello che è successo dopo il Vietnam che è stata poi la chiave di tutto
No scattata questa rimozione deliberatamente la domanda che lei poneva era queste una cosa deliberata non è deliberata sono i processi culturali sono le
Le modelle che rimuovono allontanano non è un problema
Non è un
Non è oggi quello lì il problema i problemi i problemi sono altri c'è una cultura dominante che ieri in qualche modo o che domina non dominante una formula sbagliata insomma la cultura che domina che tutto sommato sorvola su su questi grandi proprio in ragione poi tra l'altro con la Cina se pensiamo all'Asia pensiamo pensiamo al grande potere del futuro no nella si calcola che base nel due mila e cinquanta produrrà il il cinquanta per cento del PIL mondiale no circa
No e quindi tali effettivamente
Difficile trovare non libri che si occupano appunto di economia o di geo politiche in cui esiste per la parte la sì ma di veri che raccontino cos'è stato il recente passato che cos'è il presente
Di quella parte di quella parte del mondo io resto convinto del fatto che è un qualche cosa che dal punto di vista culturale poi si finirà col pagare e caramente
Quindi
Io non sono molto d'accordo per Lorenzo su volevo solo aggiungere sulla Corea del Nord
Di pubblicazione di questi giorni un altro libro un altro libro sulla Corea del Nord sempre della Guerini e Associati è un a la traduzione di un libro francese di Pierri volo che uno dei massimi conoscitore della realtà della Corea del Nord
Limbo in francese aveva età vuoi più la traduzione francese Corea del Nord fame atomica è un bellissimo Liborio una persona assolutamente competente e credo che non che da veramente l'idea di quello che è l'inferno nordcoreano
E altri
Signore
In altri
No be allora non ci resta altro
E acquistarli erano
No sì
L'Autore Hong sputo fare qui le dedica al al libro libri che sono qui sopra
E dicevo non ci resta altrimenti acquistare il libro e nelle librerie leggerlo interessante appunto anche molto bello devo dire
E io ringrazio Hong Peng tondo o anche Renzo Foa Olivi di qui ringrazio per la presentazione di questo libro creduto nei Khmer rossi pubblicato dalla casa editrice Guerini e Associati
Con la prefazione di Renzo Foa e ringrazio anche radio radicale chi registrato questa presentazione a voi buona sera
Quindi
Qualche
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Quindi questa
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Questo
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