"Catallassi" - trasmissione di approfondimento in chiave liberista dell'economia italiana ed europea

Buongiorno a tutti da Benedetto Della Vedova benvenuti a questa puntata ricca parlasse come sempre iniziamo ringraziando l'ospite di oggi per aver accettato l'invito di radio radicale in in ringraziamo quindi Carlo Stagnaro
Carlo Stagnaro ingegnere ambientale direttore del dipartimento di ecologia di mercato dell'istituto Bruno Leoni che gli ascoltatori questo rubrica
Hanno già avuto modo di conoscere all'Istituto intendo uno dei pochi euro forse l'unico ma insomma uno dei pochi pochissimi si intende liberisti
Italiani che si ispira
Ha un grande liberale italiano
Novecento seconda metà del Novecento che appunto Bruno leoni che fu anche presidente completamente society
Associazione fondata da formare
Abbiamo già avuto ospiti
Bernardo dell'Istituto Bruno leoni ma come insomma personalità che si occupano tutto tondo dei temi che ci stanno a cuore Alberto Mingardi
Scusate e Carlo Lotti
L'Istituto Bruno Leoni dicevano think-tank liberista poi qui da etichette si si sprecano insomma libertario anarco capitalista voi vi definite liberali coerenti sì navali velisti va bene velisti si capisce liberisti intransigenti che rischiano di far apparire i liberisti così
Almeno
Meno coerenti forse un conseguenti
Per il vetro statalista
Al di là al di là delle battute
Con Carlo Stagnaro parleremo quindi di ecologia di ambiente mercato
Carlo Stagnaro accurato recentemente una volume edito per i tipi congiunti della Rubbettino e Leonardo Facco editore dal titolo Energia per tutti ecco
Cominciamo proprio a parlare di energia voi siete stati
Avverte siete avversari fieri del protocollo di Kyoto l'accordo multilaterale
Che il trattato multilaterale perché è un trattato vero e proprio che punta alla riduzione dei gas cosiddetti ad effetto serra come misura per scongiurare questa è la filosofia del trattato di Kyoto
Scongiurare l'innalzamento della temperatura dall'atmosfera terrestre con tutte le conseguenze più o meno catastrofiche che Monti
Si sono presi la briga di vaticinare
Ecco perché
Ce l'avete tanto col trattato di Kyoto diciamo che
Dibattito sul Trattato di Kyoto
In Europa ha visto una prevalenza
Decisamente maggioritaria di posizioni a favore negli Stati Uniti per esempio non è così tant'è che poi gli Stati Uniti sono rimasti fuori ecco qual è la vostra critica diciamo così alla filosofia del trattato di Kyoto e poi anche alla alle conseguenze all'implementazione pratica del trattato
Ci sono una pura intanto un grazie di avermi lungi da me questa opportunità di parlare con l'ascolto di radio radicale a proposito di questi temi ci sono una pluralità di ragioni per cui io credo sia importante versare il protocollo di Kyoto e politiche climatiche analoghe
La prima ragione è che il trattato di Kyoto si propone di risolvere un problema che non sappiamo se esiste
Il riscaldamento globale un fenomeno che è stato osservato se pur con qualche incertezza nell'arco
Dell'ultimo secolo ma noi non sappiamo in primo luogo se sia un problema un fenomeno ma necessariamente un problema al fatto che la temperatura media del globo menti non necessariamente porterà delle conseguenze negative o catastrofiche
Secondariamente né non sappiamo e la comunità scientifica non sa sta cercando di capire se e quanto le emissioni prodotte dagli esseri umani incidano su questo su questo fenomeno se dovessimo scoprire come è possibile per non del probabile che riscaldamento globale un fenomeno
Largamente del tutto naturale qualunque cosa ne facciamo non ha non avrà naturalmente la comunità scientifica nella sua maggioranza posto che non necessariamente le maggioranze anche la scienza abbiano ragione la comunità scientifica la sua maggioranza hanno una
Una posizione di consenso sul fatto che il riscaldamento dell'atmosfera sia dovuto alle emissioni delle attività umane
Contro ma io non credo io credo che questo sia uno dei temi più complesse di difficile da sbrogliare
Con cui la comunità scientifica si confronta e penso che se uno scienziato avesse la risposta a questa domanda potrebbe tranquillamente vincere non uno ma almeno due o tre premi Nobel
è vero che la parte più come si come dire visibile sui media della comunità scientifica è concorde sul fatto che le immissioni umane siano la causa principale o la causa del riscaldamento globale i critici comincerebbero col far osservare che le scale mentre globale non è semplicemente un fenomeno de L'ultimo secolo fenomeno degli ultimi venti mila anni che cioè inizia con la fine dell'ultima era glaciale
Potrebbero far osservare che la temperatura sempre variate sempre varierà e che i picchieri cosiddetti picchi che noi osserviamo oggi
Sono picchi nel breve termine ma se ricostruiamo la storia climatica del pianeta cessano di essere picchi banalmente quando un migliaio di anni fa i vichinghi scoprirono una terra verde la chiamarono Greenland cioè Kroell Andrea oggi quella Terrabianca questo ci suggerisce che all'epoca almeno in Groenlandia facesse più caldo di quanto non faccia adesso
Un'altra cosa che gli scienziati critici potrebbero fare osservare che il cosiddetto decenni è più caldo del secolo cioè gli anni novanta del del secolo appena concluso
Ah sì fatto registrare un aumento delle temperature del pianeta ma questo mente delle temperature di Pian del pianeta
Come dire sospettosa mente coincide con la chiusura di molte stazioni di di misura
Dovuta al crollo dell'Unione Sovietica il caso vuole che queste stazioni di misura fossero Ina in zone chiaramente fredde come la Siberia c'è un tutta una serie di fattori confondenti e di elementi di incertezza che ho a oggi
A mio avviso io sono a mio avviso evidentemente ci lasciano un con un grande punto interrogativo ecco sempre i fautori del protocollo di Kyoto
Dicono ammettiamo pure che
Il riscaldamento il surriscaldamento del pianeta
Non sia causato Cobo Possa non essere causata dalle emissioni antropiche però nel dubbio se mai lo fosse fistola che si
Prevedono nel caso Effetti che comunque rischiano di essere molto pesanti per l'umanità come collocata oggi tutte le fasce costiere eccetera eccetera
Nel dubbio
Dobbiamo comunque responsabilmente come umanità
Dare un freno alle emissioni di CO due
Credo che questo sia un approccio fuorviante nel senso che il problema quando bisogna decidere se prendere con quali quali azioni prendere sia a livello individuale si arriva all'ancor maggior ragione collettivo
Lì a chiedersi quanto costa quello che si sta facendo e quale beneficio
Genera sì quello che si sta facendo genera un beneficio almeno in termini attesi un beneficio che è superiore a quello che si spende
Spende non solo in termini monetari ma nel senso più generale del termine allora e ragionevole adottare questo questa linea d'azione se viceversa al beneficio atteso è inferiore o molto inferiore a rispetto ai costi non è più ragionevole seguire questa linea d'azione nel caso del protocollo di Kyoto che lo strumento che viene suggerito per affrontare i cambiamenti climatici il beneficio atteso è dichiaratamente zero ed è zero perché dando per buone le tesi più allarmistiche che cioè il riscaldamento globale sia in primo luogo conseguenze delle missioni umane secondo luogo
Risulterà in impatti negativi per umanità e per l'ambiente
Allora come dice lei che si si che l'organismo delle Nazioni Unite deputato ad affrontare il tema dei cambiamenti climatici
Occorre tagliare i dura le emissioni globali dell'ordine del sessanta ottanta per cento
Là dove il protocollo di Kyoto nella sua versione originale del novantasette chiede di ridurre di poco più del cinque per cento l'emissione di un ristretto numero di trentasei Paesi già sviluppati
Ma nella nella realtà il protocollo di Kyoto riguarda sostanzialmente l'Unione Europea e pochi altri
E quindi ammesso che giorni europea e pochi altri riescano a rispettare gli impegni che si sono presi se piante in poi vedremo che non sarà molto premente non sarà così comunque se anche nero per riuscire a mantenere i propri impegni
La riduzione delle emissioni a livello globale sarà dell'ordine
Dall'uno al tre per cento nel nello scenario più ottimistico quindi sostanzialmente non vi sarà alcuna riduzione sensibile delle missioni cioè non ci sarà alcuna riduzione sensibile del riscaldamento cioè ne stia facendo qualcosa che dichiaratamente non serva a nulla
Però questo è un aspetto nel senso che se il protocollo non funzionerà pro poi
Gli europei giapponesi rispondono man mano irresponsabilmente cominciamo a fare
La nostra parte per nei confronti
Qui non vedo questo farla nostra parte come esse io le proponesse di costruire un grande centro di accoglienza per i senza tetto che costerà a un miliardo di euro io non sono la la minima idea di come trovare un miliardo di euro pro intanto le mele di accento
Però l'idea l'idea che
Queste previsioni catastrofi che possano in qualche modo
Come proseguire delle delle analisi scientifica eccetera
Rivelarsi fondate secondo voi come cioè non va considerata
No va conserva considerata come altri strumenti va considerata nell'attesa di capire qual è uno scenario
Quanto meno probabile per il futuro del pianeta senza dimenticare che questi fenomeni non avverranno dal giorno alla notte o dalla notte al giorno ma verranno lentamente gradualmente nell'arco di di decenni o secoli a partire da adesso e quindi io non vedo come dire la situazione non vedo l'onda dello tsunami che ci sta arrivando incontro non c'è non siamo in una situazione di emergenza inquina e Cesario occorrere adesso siamo nella condizione
Di cercare di capire cosa sta accadendo e riprendere di volta in volta i provvedimenti che sembrano più utili e più giustificate quindi Kyoto lei dice
Avrà un impatto minimo nullo
Nullo
E avrà dei costi
Elevatissimi
I costi in cosa consistono scriviamo allora protocollo di Kyoto è questa la parte che nessuno dei suoi sostenitori al coraggio l'onestà di ammettere almeno nessuno per quanto Senato riconoscere a me sono sempre disposte felice di ammettere mi ero avesse qualcuno viene a pubblicamente a dire quello che
Io sto per dire a confermare questo per dire protocollo di Kyoto ci chiede di emettere meno anidride carbonica emettere meno anidride carbonica vuol dire bruciare meno combustibili fossili cioè o consumare meno energia o comunque consumare meno energia
Di origine fossile cioè generare le energie ad altre fonti
In entrambi i casi noi siamo chiamati a pagare di più l'energia che consumiamo che vuol dire che il protocollo di Kyoto significa banalissima mente
Che le imposte direttamente o o o indirettamente che il costo dell'energia elettrica al costo della benzina al costo del carburante quelle che sono destinati ad aumentare il che è un problema in generale in qualunque contesto sociale ed economico moderno contemporaneo l'energia è un bene talmente centrale talmente fondamentale che un suo un aumento del suo prezzo del suo costo
Può avere ripercussioni potenzialmente negative ma è tanto più grave in un Paese come l'Italia in cui il costo dell'energia e tradizionalmente alto invero è il più alto o o quasi in in tutta Europa non parliamo delle degli Stati Uniti io nero
L'ha qualche settimane fa per mia fortuna e quando raccontavo che la benzina costava
Un euro e quindici circa litro la gente impallidito mi dicevano ma siete pazzi e gli rispondevo di sì tanti perché nonostante questo non è che gli italiani vicino alla macchina
No non usano le macchine questo il fatto che l'energia a costi tradizionalmente così tanto
Significa che il nostro sistema economico tende a essere molto parsimonioso tende a essere molto efficiente noi come rispetto ad altri paesi
Sprechiamo ossa epoca inerzia e il fatto che sprechiamo poca implica che il costo delle deduzioni superiore da noi che che altrove è questa
E una delle ragioni per cui l'Italia
Da un lato e così messa male rispetto agli obiettivi di Kyoto come ha denunciato pochi mesi fa l'agenzia europea dell'ambiente e dall'altro lato si è forse il Paese europeo capofila del tentativo di
Moderare la la la la li desiderio Espresso soprattutto dalla commissione dal dalla vecchia commissione ma non respinte dalla commissione attuale di
Implementare nel modo più selvaggio il protocollo di Kyoto o meglio la direttiva Emission Trading che è lo strumento che l'Europa si si è data per metterlo in atto
E come dovrebbe funzionare il clou questo protocollo di Kyoto quindi obiettivi di riduzione
Allora protocolli le Unione europea tramite delle time Vicentelli non ci dice che da qui al due mila dodici l'Italia deve ridurre le proprie emissioni del sei e mezzo per cento al di sotto dei livelli del mille novecentonovanta
E può farlo in vari modi il primo modo né ridurre l'emissione ma abbiamo visto che è molto difficile perché ne sprechiamo poco sia difficile consumare meno energia di quanta ne consumiamo a parità di output poi cento ti liberissimi di non prender la macchina per andare a lavorare o di non andare a lavorare eccetera però a parità di autobus è molto difficile ridurre le emissioni
Secondo metodo che è quello specificamente
Messe a disposizione dalla direttiva il cosiddetto acquisto di quote cioè se c'è qualche Paese che talmente virtuoso da superare gli obiettivi che gli sono stati assegnati i Paesi meno virtuosi possono acquistare quello che viene chiamato il diritto a inquinare
In realtà questo lo strumento
Intellettualmente e culturalmente molto interessante ma di fatto poco utile perché sempre secondo l'esenzione per l'ambiente
Solo due paesi europei sono in linea con gli obiettivi di Kyoto cioè questo significa che ci saranno molti che vorranno comprare molto potrà questo novembre rendersi Gran Bretagna e Svezia e come mai i due Paesi ma pretenziosi un Programma Italia
Nonostante il processo di deindustrializzazione finanziarizzazione dell'economia comunque un paese avanzato industriale perché
Cioè questo cosa dipende da dal passato sì in entrambi i casi dipende dalla lotta allo smog passano entrambi casi dipende dal passato anche se in maniera diversa in Gran Bretagna dipende dalla decisione avviata da dalla signora Thatcher di abbandonare il carbone per utilizzare il gas naturale come principale fonte di generazione elettrica la decisione di passare dal carbone al gas non era dettata dalla preoccupazione per l'atmosfera
Anche perché avviene in un momento in cui la comunità scientifica temeva il raffreddamento globale non il riscaldamento globale cioè la fine degli anni Settanta inizi anni ottanta
Bensì fu dettata dall'esigenza dalla signora Thatcher di fare Ibra di vincere a braccio di ferro con i sindacati del precursore del carbone neanche per relazione
Economiche chiare insomma la Svezia più o meno nello stesso periodo cioè tra la fine anni settanta inizio degli anni Ottanta eterna per tutti gli anni Ottanta lanciano un ambizioso programma nucleare tanto che oggi l'energia nucleare
La fonte dei circa al quaranta quarantacinque per cento del del fabbisogno elettrico svedese il nucleare può avere altri problemi ma certo non produce emissioni di gas serra quindi non contribuisce alla all'effetto serra e così via
Quindi Kyoto costa non non produce non produce effetti presumibilmente non produrrà effetti significativi e quali Egitto appunto un'altra delle uno dei problemi poi sul piano politico anche sul piano pratico che il trattato di Kyoto presenta è che grandissimi Paesi che nel volgere di qualche lustro
Uno lo è già gli Stati Uniti gli altri due Cina e India lo diverranno grandissimi Paesi Grandis potenza industriale quindi Randisi incrinature son rimasti fuori insomma Stiffoni e non hanno alcuna intenzione di entrare
In qualche maniera tutti per la stessa per lo stesso motivo Kyoto e politiche simili a Kyoto quali quelle che vengono discusse per il per dopo il due mila dodici quando protocollo scade
Certo assegna degli obiettivi di breve termine e si focalizza sulla quantità di emissioni
Questo può significare in un Paese in crescita danneggiare la crescita economica questo può essere drammatica in Paesi come l'India la Cina caratterizzati da un grande tasso di povertà in cui crescita economica significa vita crescita economica significa riempire la scodella di che c'è la vuota e così via ma significa anche molti problemi in un Paese anche certo non muore di fame quali gli Stati Uniti la
Linea politica adottata dal presidente Bush che in questo senso non è stato in alcun modo innovatore perché la ripresa da dal dall'ex presidente Clinton e quell'anziché focalizzarsi sul sulle emissioni
Concentrarsi attraversa anche incentivi politiche fiscali incentivante e così via
Sulla cosiddette intensità carbonica cioè quante emissioni quanto la quantità di emissioni che necessarie per generare un euro o un dollaro di prodotto interno lordo
Mentre la scommessa del del europea è quella di tagliare le emissioni creato il mondo la scommessa degli Stati Uniti è cerchiamo di arricchirsi emittente emettendo meno cioè cerchiamo di salvare capra e cavoli in qualche maniera
è una polizia richiamare l'intensità e ridurre l'intensità energetica
Senza sacrificare la crescita economica
E a mio avviso questa la scommessa che nel lungo termine paga perché il progresso tecnologico che è lento ad arrivare richiede Investimenti richiede inventiva richiede creatività richiede fortunata richiede una serie di altri fattori che non sono neanche elenca Bill in qualche maniera però quando arriva quando le soluzioni tecnologicamente più pulite arrivano ci mette in una situazione migliore
Di quelle in cui saremo state S
Noi avessimo fatto come sta facendo l'Europa
Scusi ma dotato delle politiche di riduzione forzosa delle missioni che risulta in una sottrazione di risorse alle imprese che son costretto a pagare multe o ad acquistare quote e quindi hanno meno risorse da investire in sviluppo e ricerca sviluppo
Ecco
Sul piano generale un'altra del
Un'altra delle questioni che vengono messe sul tappeto in relazione a Kyoto ma non solo
Quello del fatto che
Combustibili di origine fossile in particolare il petrolio gas naturale
Siano risorse finite ora questa previsione dalla fine del della fine delle Riserve delle fino alle scorte di petrolio
Venne fatta già negli anni settanta poi clamorosamente smentita da nuovi giacimenti nuove tecnologie di estrazione sono scoperto un giacimento clamoroso di petrolio in Canada se non ricordo male sono sono sabbie intrise di intriso di petrolio che con le tecnologie di trent'anni fa
No rappresentavano niente oggi
Da quanto
Si sale a quanto si legge oggi a perfino quei giacimenti enorme fatti di sabbie
Visita non so il termine tecnico quale sia ma comunque sostanza intensamente c'è petrolio diventano giacimenti rispondi
Quindi il problema della
Immagino quale sia la risposta ma il problema della
Scarsità dei combustibili fossili va affrontato o si affronterà da solo
Si affronterà da solo in assenza dei un eccessivo interventismo pubblico in assenza di interventismo pubblico tu cura
Nell'arco dell'intera storia umana nessuna risorse sembra esaurita nonostante tutte le risorse siano evidentemente finite
Per una ragione non difficile credere a comprendere le risorse non sono qualcosa che esiste in natura risorse sono tali perché vengono inventate dall'uomo e vengono inventate in risposta una necessità
Il processo che si innesca semplicemente questo non maggiore domanda genera un maggior sfruttamento maggior sfruttamento il momento in cui ci si avvicina alla prevedibile fine della la risorsa in versione genera un aumento del
Del pensionamento il pranzo crea un incentivo a scoprire nuovi va Italcementi a sfruttare in maniera più efficiente questa risorsa addirittura trovare delle
Delle risorse alternative
Del resto anche le previsioni più catastrofiste ci dicono che noi abbiamo almeno
Ed è davvero un almeno di fronte un'autonomia di quaranta o cinquant'anni
E quaranta cinquant'anni considerando l'esplosione dei consumi di Paesi diversi sono predizioni fate coi all'attuale ritmo di consumi
Però in assenza di sviluppo tecnologico
Quaranta cinquant'anni sono più o meno un'era geologica se pensiamo così era al mondo cinquant'anni fa dal punto di vista energetico quanti toh petrolio correva consumare per muovere un'automobile di dieci chilometri quanta ne consumiamo oggi
Il fatto di migliorare l'efficienza aumentar le risorse ce lo stesso giacimento secondo stesso giacimento ne possiamo fare
Cento chilometri abbiamo torto risorsa secondo stesso dissi mentre possiamo fare duecento chilometri abbiamo il doppio di quella risorsa anche se fisicamente la quantità disponibile non è aumentata
Ecco riguardo
Alle alternative ai combustibili fossili per ragioni economiche per ragioni ambientali e di inquinamento voi siete
In via di principio sostenitori del ricorso all'energia nucleare
Mi sono sostenibile sostenitore del ricorso a qualunque forma di energia che si è competitiva sul mercato
Se l'energia nucleare e competitiva sul mercato io non ho ragione di credere il contrario soprattutto a alla luce del dei recenti aumenti del prezzo del petrolio che sono in parte dovuti contingenti ma in parte resteranno come dire una costante della nostra vita nei prossimi anni
Se l'energia nucleare può essere competitiva io credo che sia una una fonte da che occorre tenere in considerazione che non bisogna scartare a priori anche perché
Venezia nucleare
Ha molti problemi molti meno problemi legati all'inquinamento rispetto alle fonti fossili non sto parlando
Dell'emissione di gas serra
Che ripeto non credo che siano un problema una minaccia quanto a emissioni di di di inquinante di altro genere che sono legate ai processi di combustione e così via
L'energia nucleare non a questo genere di problemi perché non ha emissioni di alcun tipo
Però c'è un problema legato al nucleare che
Pragmaticamente va valutato che al problema del costo complessivo considerando il costo del ciclo di vita di una centrale ivi compreso lo stoccaggio delle scorie
Ma questo in qualche maniera fa riferimento alla mia premessa se qualche imprenditore intende investire nel o qualche impresa intende investire nell'energia nucleare sapendo che questo implica un altissimo costo fisso ma garantisce un un costo variabile una volta una volta a regime molto basso
E questo imprenditore questa impresa ritiene che di poter trarre dei profitti da questa tecnologia ovviamente come se tu Bruno Leoni non abbiamo nulla in contrario a fine agosto alle centrali nucleari
Credo senza eccezione
Sono ancora pubbliche
Non so in Germania se credo che siano sostanzialmente pubblica e tranne in Finlandia
La fine dell'unico Paese europeo che ha avviato un progetto nucleare recentemente IMI dove tuttavia e questo va detto a scapito del andrà profittabilità perenne legge nucleare
Le imprese private che hanno vestito nel settore hanno avuto pure tutta una serie di aiuti governativi anche in termini di prestiti agevolati e così via
E negli Stati Uniti invece gli Stati Uniti alla sezione molto complessa maggior parte delle cifre nuclare sono in mani private
E c'è una grande disputa se effettivamente siano o no competitive nel senso che da un lato la costruzione di centrali è stata sussidi atta dal governo dall'altra però al governo eretto una barriera regolamento attore tale da far lievitare i costi
Quindi davvero difficile capire se il Governo abbia tolto dato di più con una mano e con l'altra
Io onestamente l'azione del mercato nelle zone nelle una delle leonesse sanare o anche sei standard di sicurezza per per l'ampia in cui
Riferiti al suo nucleare sì
Altrimenti si fossero regolamentazione in forma per tutti ovviamente questo non non non renderebbe una fonte più competitiva rispetto a un'altra
Ripeto se la domanda è se io credo nel nucleare sia competitivo la mia domanda è che non lo so ma sospetto che segna l'obiezione che farebbero un qualsiasi ambientalista ma non solo sì però gli standard di sicurezza
Vanno imposti conta la normativa perché altrimenti pensare che sia il mercato a punire nel caso di un incidente l'imprenditore che ha risparmiato sui sistemi di sicurezza rischia di essere un
Se mai fosse sostenibile dal punto di vista teorico rischia però di generare un impatto negativo sul su centinaia di migliaia di cittadini che forse bene
Beh finora stare ci dice che peggiore incidente nucleare cadute nel Paese più regolamentato dalla storia c'era sovietica dove
I tecnici di Chernobyl hanno decise rigiocare letteralmente coi sistemi di sicurezza era l'allora visitati in atti negli arbitri me l'hai lanciare sostanze messe ci sono stati grossi incidenti nucleari ma c'era anche una regolamentazione molto
Beh l'onere della prova in questo caso spetta io credo a chi sostiene che ci sarebbero stati cince venti in assenza dico già senza vita sicura normativa di questa regolamentazione
Io credo che questo vale per il nucleare ma vale anche per per qualunque altro settore del mercato
Per l'Italia la metà giugno nove J di allegato all'Energia
Non si dimentica comprensibilmente la più grande tragedia legata all'energia e legata alla fonte più pulita che si usa in Italia in modo anche quantitativamente significativo che agito elettrica la tragedia del Vajont
Legata a un impianto
Idroelettrico poi alla fine
Non ha i difetti di costruzione della diga che ha retto ma al fatto che la dica se è stata fatta in un posto sbagliato sotto il monte Toc e quindi sicuramente chiunque conosca all'imputato un orsacchiotto vuol dire pezzi quindi sicuramente lì non andava fatto e con questo per esempio in Italia sì
Si tende a dimenticarlo perché si scindono si scindono la cosa e che sembra né capire che da un lato sul mercato non c'è nessun incentivo per un imprenditore
Che si è chiamato per rispondere delle sue azioni perché se poi la politica si mette in mezzo e ma lei fa l'imprenditore dalle sue responsabilità allora hanno trascorso ma se
L'inventore chiamato a rispondere delle sue azioni nessuno ha un incentivo a creare le condizioni Concia mente perché
Una tragedia un incidente accada d'altro canto io credo che sia sbagliato opporre al confronto ma viene gelosamente posso tra mettendo da un lato il rischio di incidenti o traditi che potrebbero verificarsi a causa di una sconsiderata gestione privata di una qualunque tecnologia e dall'altro un'immagine un po'idealizzate di Angers stime pubblica in cui gli incidenti non accadono negli Stati Uniti al momento attuale
Che
Strategia c'è rispetto al nucleare noi sappiamo che la Germania poi vedremo se
Gli impegni presi o comunque le decisioni prese verranno mantenuto oppure no a deciso la fuoriuscita dal nucleare non immediata ma insomma
Negli Stati Uniti però c'è una situazione di stallo spedizione situazioni di stallo perché è molto tempo che non vengono costruite centrali anche se va detto che le centrali esistenti hanno subito tutta una serie di interventi nell'arco degli ultimi
L'ultimo decennio due che mi hanno grandemente migliorato l'efficienza e quindi
A parità di numero di centrali la quantità di energia nucleare e aumentate dagli rappresenta circa il venti per cento del fabbisogno le famose americano che è una percentuale di considerevole un quinto circa
Atto almeno tra gli Stati Uniti stanno dibattendo già da
Già finché quasi dagli inizi del dall'Amministrazione Bush
Non tanto il tema specificamente lucrare quanto il tema più generale della della politica energetica ripeto che ci sia un certo scetticismo nei confronti del nucleare per ragioni economiche ma non viene alcun modo ostilità
Penso che ci sia sostanzialmente un'attitudine individui sano realismo se se funziona usiamolo se non conviene a nessuno investirà e quindi inutile
Come dire affrontare il problema dal punto vista politico cioè se davvero come ha detto in una dichiarazione poche settimane fa l'onorevole Realacci il nucleare costa troppo allora nostra vita
Io a meno che le realizzazioni siano pubbliche è stato arrestato estorsione storicamente spesso dichiarazioni pubbliche non tengono minimamente conto dei costi opportunità esatto e se è vero come dice sente l'onorevole Realacci e altri
Che le fonti cosiddette rinnovabili intendendo in particolare eolico fotovoltaico eccetera sono competitive allora non serve sussidiato c'è questa io credo che se la posizione più razionale da assumere sul tema dell'energia in altro obiettivo e a Verona produzioni energetiche che sia in grado di soddisfare nostro fabbisogno anche attraverso importazione scontri non sono maniaco de l'autosufficienza energetica
Quello di cui abbiamo bisogno è soddisfare i nostri bisogni spendendo il meno possibile
Come personalmente io sono molto sono davvero laico rispetto al come penso che non sia neanche il compito
Mi io nostro dire cosa dovrebbero fare gli imprenditori che operano nel campo della regia e più sia più di quanto sia nostro compito diresse le compagnie aeree dovrebbero comprare i velivoli dall'uno o dall'altro produttore penso che il nostro compito se cercare di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla centralità del del bene nel regia sull'importanza della politica energetica e sulla necessità proprio perché questione tanto cruciale nella nostra vita
Di lasciare che sia il mercato a a prendersi carico del problema las secondo lei se l'Italia avesse fatto una scelta diversa all'epoca della nazionalizzazione dell'energia elettrica
L'Italia non in astratto non ragioniamo in astratto l'Italia quindi dagli ultimi quarant'anni
Saremmo in una situazione migliore o peggiore dal punto di vista della produzione energetica
Io penso che saremmo in una situazione migliore perché
Il mercato percepisce meglio i cambiamenti percepisce meglio le variazioni percepisce meglio perfino la sensibilità c'è mercato riesce a dare un valore anche alle richieste in qualche maniera irrazionali
Sei per esempio la maggior parte della gente fosse davvero preoccupata dall'effetto serra e ritenesse che vale la pena spendere un po'di più per la nostra energia a patto di non avere fonti che siano fonti che mettano vedete carbonica altri gas serra il mercato sa tener conto di questo ci saranno ci sarebbero imprenditori che
Come dire vendono danno all'allora nelle sia un valore aggiunto di essere pulita
In un sistema gestito dalla mano pubblica tutto ciò non è possibile e il risultato è che si cerca di come dire effettuare delle previsioni tirando i dati su quelli che saranno i andamenti della domanda
E si rischia o di sopra dimensionare gli impianti
E il sistema rendendolo quindi troppo costoso o di sotto del menzionarlo trovandosi costretti a sospenderla nel sia ad affrontare la cauta nel mondo abbiamo detto Europa
Cui si dà il caso finlandese però in generale in Europa c'è molto rallentato sul nucleare addirittura ci si è fermati sostanzialmente Stati Uniti anche nel mondo ci sono Paesi a parte la questione dell'Iran che ha risvolti
Politici che conosciamo in cui si discute se l'Iran facce nucleare perché non vi basta al petrolio per far l'energia elettrica oppure per altre ragioni ma nel mondo
Chi è che situazione abbiamo di fronte anche perché è chiaro che
La evoluzione tecnologica anche in termini di sicurezza che cioè nella produzione a costruzione centrale nucleare
Come in qualsiasi altro settore in cui l'innovazione tecnologica incide
Come dire
Questa innovazione progredisce col progredire delle costruzioni per esempio la Cina sta
Avviando un programma pro nucleare piuttosto piuttosto sostanzioso questo è chiaro che di dividere oltre che vi dice e oltre che di carbone
Che che e resta e resterà premente per per un po'di tempo la fonte energetica primarie di di quel Paese immensa che però può contare su tutta una serie di giacimenti di carbone
Da cui estrarre la materia prima a basso costo
Tra parentesi il carbone vittima di un'altra di un altro pregiudizi e mi avete esagerato sul carbone un pochettino la Cenerentola del delle fonti energetiche
Quando è una fonte che ha la stessa tali tutte le altre in qualche maniera
Talvolta può essere conveniente altre volte può esserlo meno però non non credo che sia corretto deve rinunciare al carbone dire
Esatto è meglio il battimento trattamento prima del carbone di abbattimento avete mai si parla dei nelle missioni sta Lattanzi parla lentamente Riccaboni pulito perché le centrali a carbone di di di recente concezione
Hanno livelli d'inclusione dalle d'inquinamento del tutto paragonabili a quelle
Accenda ad altre centrale termoelettrica quindi ancora una volta
Credo che fare battaglie ideologiche
Fa battaglie dettate semplicemente forse da una generica ostilità nei confronti dei combustibili fossili eccetera
Sia sbagliata di un costo soprattutto per il consumatore finale c'è se si impedisce all'impresa di scegliere le strategie aziendali che che loro ritengono più appropriate non si fa altro che punire il consumatore finale che si trova da pagare una bolletta più alta del necessario
Energia e mercato
Tre anni fa mi sembra c'è stato paese
Che non è il il Paese del mercato ma che comunque il paese dove il mercato
Si considerano così per consenso più sviluppato cioè gli Stati Uniti in uno stato tra i più dinamici oltre che
Lo Stato no unicamente più importante di tutti gli Stati Uniti cioè la California
C'è stato un una crisi
Pesantissima nella fornitura di energia elettrica blackout non dovuti come quello di due anni fa in Italia défaillance tecniche ma proprio dovuti al fatto che l'offerta di energia
Era diventata scarsa rispetto alle richieste
Da lì in molti hanno tratto dall'esperienza californiana molti hanno
Tratto
La lezione o hanno creduto di poter trarre la lezione che la liberalizzazione e la privatizzazione del settore energetico quindi l'assenza di una pianificazione di una programmazione pubblica perfino negli Stati Uniti
Aveva portato a
Punto delle crisi
Delle crisi di offerto
è un
Anche qua in
Cercato di offrirle un assist perché so che le cose sono complesse anche senza dover senza ricorrere a un impianto così di analisi di fondo
Ti Sears radicalmente diverso potrà insomma e
Gli avversari della liberalizzazione hanno ragione per quel che riguarda le cause scatenanti del dei blackout che sono da imputare semplicemente tutta una serie di coincidenze sfavorevoli quale assenza di piogge che ha messo fuori gioco alcune centrali idroelettriche quali alcuni guasti che o alcuni privi di manutenzione che quasi per caso son capitati contemporaneamente in diverse centrali di altro genere e così via
Ma gli avversari tra liberalizzazione hanno completamente torto per quel che riguarda le cause predisponenti del
Del del disastro c'è c'erano tutte le condizioni perché il disastrosi si verificasse e la scommessa era soltanto quando sfortunatamente capitato sostanzialmente all'indomani del del processo di liberalizzazione perché Aprica processo di liberalizzazione è stato come di regola che io chiamo una liberalizzazione statalista
Non è un mercato libero quello in cui
I prezzi del bene in vendita vengono fissati o comunque
Limitati e di c'era una sorta di aiuti per la relazione del prezzo tra virgolette all'ingrosso dell'energia Madama fissazione del prezzo di vendita al consumo
Mi sono divertito c'era una un tetto al prezzo quindi strettamente il pezzo non poteva crescere questo diminuiva l'incentivo per le imprese
A investire e a prendersi cura quanto quanto necessario delle delle centrale
Era una liberalizzazione statalista perché poneva anche dei limiti ai tipi di fonti energetiche
Utilizzare imponeva che alcun come tra l'altro come regolamentazione europea imponeva che una quota consistente dell'Energia Zi prodotto fosse generate da fonti cosiddette rinnovabili imponeva che altre fonti non venissero utilizzate e così via
è chiaro che un sistema formalmente liberalizzato Coculo del californiano sistema fu formalmente liberalizzato ma di fatto soggetto a tanti e tali vincoli
Che che che che che gli attori del mercato sono stati spinti a scappare
Ed è ovvio che in queste condizioni il mercato non funziona funziona bene anche il mercato delle arance se noi obbligasse mogli agricoltori a vendere le arance al massimo concerto a un certo prezzo che caso vuole sì inferiore a quello che al prezzo al prezzo di mercato ha perso che lo avrebbero praticato altrimenti se mi obbliga se vuoi produttore di arance a piantare un pelo per ogni tre alberi di arance e così via
Cioè quindi anche qui quell'esperienza lei dice sostanzialmente non può essere ascritta
Al fallimento del mercato no è stato un fallimento del mercato semplicemente perché il mercato non era libero
Sarebbe come dire che blackout del dell'estate due mila tre in Italia siano dovuti a un fallimento del mercato e non mando un'assenza di mercato in questo Paese
Quindi
Lei sostiene che anche nel settore dell'energia
Vi siano margini per spingere
In modo radicale
Nella definizione di un mercato tanto per la produzione quanto per il trasporto e la distribuzione dell'energia elettrica
Sì perché non non c'è alcuna ragione di ritenere che l'energia sia un bene
Diverso dagli altri di un bene se che esattamente come gli altri è soggetto alla legge della domanda e dell'offerta
L'energia è un bene che a differenza degli altri è molto importante e questa un'ottima ragione per non lasciarla ma i politici
Lasciamo il settore dell'energia e consideriamo altri altri
Elementi della questione ambientale
Di casa nostra ma anche più generale a proposito di elementi di Generali c'è una questione che voi avete sollevato con decisione che non riguarda o comunque non riguarda più
Per gli effetti diretti il nostro Paese Lollo riguarda in un certo senso per gli aspetti indiretti e mi spiegò che la questione del DDT
Della malaria che ha una malattia che si sta
Di nuovo perché è di nuovo in espansione e questo conseguenza
L'immigrazione
Rischia poi Gia avere ripercussioni anche in un Paese come il nostro e ed è una questione piuttosto interessante con diritti la la la come l'eliminazione del diritti se è stata per lungo tempo una bandiera
Ambientalista di una
Politica che ha saputo
Eliminare un fattore di
L'inquinamento chimico molto molto pesante ecco voi avete però in Italia o insomma
Ci sono altri che hanno sollevato la questione in tale voi avete sollevato la questione del DDT come emblema di come dire ripercussione negativa delle di alcune politiche ambientaliste
Quinto l'Italia è stata salvata dalla malaria grazie al diritti senso dell'ultima epidemia
Di malaria registrata nel nostro Paese rischiò di Avvenire a Napoli all'indomani della e la seconda guerra mondiale e fu interrotta con la salvezza degli chissà quante persone perché i soldati americani ancora presenti in Italia letteralmente irrorano ogni individuo di quantitativi per esagerati dei delitti
E ha ragione che il diritti all'insetticida che è in grado di tenere a bada la Zanzara dall'ammalare la danza l'anofele
E chi ha il non secondario vantaggio di costare molto poco
E questo la rende abbordabile sia tenutesi come dire d'urgenza sulla via Scala come fu il caso di Napoli sia per l'utilizzo in in Paesi poveri dove la differenza tra un dollaro e due dollari non è di secondaria importanza
Per noi può essere tutto
Così neppure visibile non ci accorgiamo neppure della differenza di costo di prezzo tra un insetticida un altro non non non ci preoccupiamo dei risparmiare un euro due pensiamo in questo caso forse anche ragione che non vale la pena rischiare ammesso che rischio vi sia se possiamo spendendo davvero poco di più
Eliminare ogni forma di rischio
Diversa la situazione dove un dollaro vuol dire mangiare tra un mese mese nove o mangiare per un giorno mangiare per una settimana insomma diciamo che il dollaro al giorno limite che viene considerato negli standard internazionali
Ti porta insomma cioè
In questi Paesi la disponibilità di decide efficace ed economica come limiti può far la differenza tra la vita e la morte di centinaia di migliaia di persone ci sono casi
Incredibile sul che dimostrano l'efficacia dei diritti
Penso al caso di Ceylon
Niente ogni anno si registravano milioni di casi di malaria e a dopo appena cinque anni se non ricordo male di applicazione del diritti indoor cioè in ambienti chiusi per proteggere le persone che che stavano in casa eccetera dalla zanzara
Il numero di casi registrati collo a poche decine c'è da milioni a decine stiam parlando di ordine di grandezza davvero notevoli per tornare milioni quando seguito alla crociata anti diritti
Questo insetticida vende venne abbandonata oggi di fatto prodotta soltanto da da un paio d'impresa il pubblico para pubbliche cinesi se non sbaglio forse Induno indiana questo ovviamente genera tutta una serie di difficoltà di approvvigionamento da parte di coloro che che ne avrebbero bisogno e che a causa di una in campagna assolutamente ideologiche razionale
Che nasce che ha una data di nascita e precisazione
Giorno di pubblicazione del libro Primavera silenziosa di Rachel Carson che per primo gettò la pietra nello stagno
Fini che sembra aver contagiato tutta una serie di
Paesi i Paesi ricchi paesi sviluppati quelli de L'Unione europea in primis non è più disponibile per prima l'errore più grosso del mondo è stato messo al bando i pur essendo bandito formalmente a a livello globale ed e di fatto l'oggetto di molte trattative per esempio molti aiuti resi povere sono condizionati tra le altre cose alla rinuncia all'utilizzo dell'ETI
E questo secondo
Secondo voi secondo me io penso che la l'accusa principale rivolta al diritti
E quella di generare se utilizzato in quantità eccessive quando si accumula dall'ambiente e così via la sottile amento del guscio delle uova di alcuni uccelli che non so se questo sia vero o no
Probabilmente non lo è ma anche se fosse vero che credo che l'assottigliamento del maresciallo uova danni sull'uomo
Da nessun uomo non sono mai stati dimostrati ma se anche fossero state dimostrati vede questo non sarà un buon argomento
Cioè fa più dei diritti la ma liti era sospettato di causare l'insorgere di alcuni tumori il tumore una malattia che tipicamente colpisce tra i sessanta e gli ottanta anni la malaria una malattia che può colpire a quindici venti venticinque trent'anni comunque meglio di morire di humus sequestra cinica scelta cui siamo di fronte meglio
Io credo io scegliere così per lo meno ancora io non sto morendo approntati sistemi altrettanto efficaci no non sosteneva di agire sulle leve è ovvio che il ritirati Portogallo è enti non è l'assoluzione al problema della malaria perché la soluzione a provare la malaria
Essi sono le misure di igiene noi non abbiamo più ammalare in Italia perché abbiamo dei sistemi genici sostanzialmente efficienti
E non è un problema climatico di altro genere fino a pochi anni pochi decenni fa avevamo la malaria in Italia così come in molte altre parti d'Europa ma nel nell'attesa di poter approntare misure igieniche necessarie di potessero permettere perché costano allora limiti può davvero fare la differenza tra la vita e la morte
Passiamo a un altro tema rallegrato
Alla questione ambientale che la questione
Dei rifiuti
Anche qui la vostra posizione
E che ero d'ossa rispetto al
Al politically correct o comunque a un certo senso comune
Prevalente tra gli ambientalisti e poi non solo tra gli ambientalisti voi avete come dire siete tiepidi nel covo nei confronti del riciclaggio e siete fautori di un uso di un'introduzione
Condivido o meglio della rimozione dei vincoli di varia natura all'utilizzo dei termometri dette al molo valorizzato ricavi
Il nome
Più
Attuale degli inceneritori laddove appunto ormai tutti nuovi impianti di incenerimento dei rifiuti vengono utilizzati per la generazione di energia
Si son siamo tipiche nei confronti del riciclaggio per una ragione
Banale che io rischia di essere pronte sono noioso
Il riciclaggio può funzionare può essere utile
Laddove lo stoccaggio la termovalorizzazione all'incenerimento sono per ragioni locali che non ci interessa in questa fase sono presentano costi molto elevati e quindi la raccolta differenziata eccetera può avere un senso in altre condizioni la raccolta differenziata presente semplicemente dei costi
Economici quindi anche ambientali dollaro speso un euro speso nella raccolta differenziata dei rifiuti non può essere speso nella tutela di un'area che ospita qualche specie a rischio d'estinzione che ne so tutte le risorse sono scarse questa se ha mai dimenticare
In questo senso se economicamente sconveniente
Io credo che a meno che non ci sia qualcuno che ha disposto a pagare di più per il beneficio morale
Derivante dalla conoscenza da dal fa deve essere consapevole che i suoi rifiuti verranno riciclati eccetera io credo che non valga la pena sussidiare questo questa forma di soluzione del problema
I termovalorizzatori viceversa tendono a essere efficiente ed efficace la maggior parte dei casi oltretutto presentano livelli d'inquinamento decisamente basse decisamente tollerabili
E presentano però con la come anche le discariche l'arresto un inconveniente sostanziale che che che va riconosciuto cioè porre in una qualunque area un tavolo del dottor adescare che significa creare una lunga coda di camion che porteranno porteranno i rifiuti cioè a creare la necessità di un adeguamento infrastrutturale
E creare un disagio tutto quanto meno a a a a una vista non particolarmente gradevole creare un disagio quando devono insegnamento anche per l'espletamento dell'ARE eccetera questo sì
Questo chiama come dire chiede richiede che si tratti con le persone con cui a cui si chiede di ospitare queste strutture io penso che l'errore delle politiche stataliste anche quando non promuovono tecnologiche i personalmente ritengo efficienti ed efficaci quali termovalorizzazione
Stia nel fatto che
Decisioni vengono prese sulla testa dei cittadini
Se io e chiedo di sostenere un costo la deve in qualche maniera rimborsare devo negoziare con lei un una qualche forma di compensazione che può essere una compensazione monetaria può essere una compensazione intermedi
Riduzione dei costi di smaltimento dei rifiuti o addirittura partendo dal attentamente i suoi rifiuti e così via il caso tra parentesi tornando al tema delle nel genere questo punto di vista presenta un problema analogo c'è nessuno vuole la centrale nucleare o termoelettrica o i mulini a vento che sia di fianco a casa negli Stati Uniti c'è la tende ad usare frazionare quell'invito non presagio dell'allevamento nel cortile di casa mia
C'era tendenza a risolvere il problema offrendo delle condizioni vantaggiose l'elettricità prezzo scontato gratuita ad esempio
In questa maniera si creano le condizioni perché
Si giunga a una o un accomodamento in cui tutti sono più o meno soddisfatti e che ha senz'altro migliore della della via italiana a che porta a Scanzano Jonico dove si è deciso di di costruire una un sito di stoccaggio delle scorie senza spiegare cosa fosse senza spiegare informare la popolazione sui rischi reali prendere anche la sua presenza ci sono sostanzialmente nulle
E semplicemente decidendo che bisognava creare con la struttura in quel posto che mentre la gente se anche giustamente era già dal punto di vista tifoso affiorano a Milano aveva evaso e Turchia
L'interesse di chi gestisce le taglia l'altro tipo di smaltimento in particolare discariche autorizzate o abusive che forse con non voleva che si è purtroppo tolta quella parte di business per cui termovalorizzatori riducono la necessità di discariche e di discariche abusive quindi
Purtroppo questo purtroppo nel momento in cui essi si consenta la politica di piantare la propria bandiera su un terreno qualunque anche su quello dei rifiuti si crea la condizione per una poco commendevole guerra tra bande
Tra quelli che gli economisti chiamano Renzi chiari cacciatori di rendite politiche
In cui sostanzialmente sono l'obiettiva are per la giacchetta in maniera più o meno legale in decisore gli uomini politici
E e a far sì che la decisione non rispecchi le reali esigenze del territorio delle esigenze della popolazione le reali
Come dire le reali irreale messaggio che viene dall'economia che sempre pollice della soluzione economicamente più efficiente bensì si tende a preferire la soluzione politicamente più forte non sempre le due cose coincidano
Ecco c'abbiamo la conclusione a proposito di territorio
Voi avete da una parte polemizzato duramente col presidente della regione Sardegna Soru che ha
Decretato una moratoria nella costruzione
Nelle costruzioni nel del
Di tutta l'area costiera
Sarda per fino a un chilometro dalle spiagge dalmate
E dall'altra avete plaudito alla
Uscita del
Vicepresidente del Consiglio Giulio Tremonti tanto deriso e Peralta sulla privatizzazione o sulla vendita di di concessioni per cent'anni dalle spiagge
Credo che questa sia una coerente applicazione dell'idea qui siamo fedeli per cui la proprietà privata è sacra
Rita privata vuol dire riconoscere ai proprietari il diritto di fare quel che credono del proprio del proprio territorio mentre questa a volte può essere può essere complicato può essere difficile capire quale sia la ricaduta su su su altre persone di un certo utilizzo della terra si costruiscono grattacieli o e le impediscono a vista dalla finestra veramente questo crea lo spazio per come dire una vertenza per un pronto escussione per un dibattito per una negoziazione non sto dicendo che tutti dovrebbero avere il diritto di costruire grattacieli sta dicendo che laddove sia possibile raggiungere degli accomodamenti questo dovrebbe essere possibile
Nella misura in cui la costruzione di un grattacielo lede dei diritti che qualcun altro può contare
Dall'altro canto andando dall'altro lato
La proposta deve
Di Tremonti rimanendo alla Sardegna e a Soru
Secondo voi è sbagliato porre un vincolo di edificabilità sulle cose tanto sbagliato porre un vincolo di edificabilità quanto sarebbe sbagliato creare un obbligo di costruzione
Ancora una volta io lascerei al mercato e la decisione del di chi sono i reali proprietari delle aree delle aree coinvolte la libertà di decidere e ripeto questo non significa che ciascuno ha il diritto di fare al tavolo che vuole
Sì che ciascuno deve rifare il cavolo si vuole nel rispetto dei diritti del dei proprietari del delle zone circostanti
Talvolta
Se qualcuno in qualche maniera può dimostrare di
Possedere il diritto a una vista per esempio avere un po'al panorama si sono proprietario di un albergo a questo albergo vive grazie al fatto di avere una certa ristretti possono esserci dei dei limiti per esempio al delitto di proprietari del gli altri terreni fra ai di ficcare delle edificare in maniera tale da ledere questo mi dritta o intestiamo richiamando nel terrore sul terreno delle
Delle supposizioni però credo che sì importante vedere sempre come non tutta la regione stia da una parte o dall'altra ma con lui si è sempre nel momento in cui vi sono pretese contrastanti su porzioni di territorio confinante questo vecchio saggio di cose in qualche maniera degli spazi di negoziazione come l'introduzione di una regolamentazione distruggano spazi di negoziazione cioè crei le condizioni perché virtualmente la decisione non sia quella migliore perché e sicuramente non quella che accontenta tutti là dove una negoziazione tendenzialmente dovrebbe condurre a una a una situazione in cui tutti sono di cui tutti sono soddisfatti
La proposta di Tremonti raccolta favorevolmente perché il presupposto perché ciò che Enrico parlato Bosa cadere che vi siano e siano definiti e garantiti chiare diritti di proprietà sulla terra
Oggi troppa parte della del terreno in Italia da terra in Italia e pubblica ed essendo pubblica non esistite recapitare i non crea lo spazio per la negoziazione ma è soggetta all'arbitrio della classe poi
E quindi lei dice le spie anche se
Nella proposta di Tremonti non
Non c'era una libertà poi nella diciamo un presuppone una libertà nella destinazione d'uso insomma no per aiutarci fare lo stabilimento privato è già un passo avanti è un passo avanti io non sono un
Una linea del solare del liberalismo inglese così amici dimostri che abbiamo visto no anzi mostrerà visto veramente sono
Sarebbero disincentivati in un sistema in cui i diritti di proprietà fossero realmente tutelati le brutture urbanistiche sono molto più spesso frutto di una cattiva pianificazione cioè di una pianificazione che non di una negoziazione di un sistema di mercato in cui ciascuno proprietaria dei e profittare di ciò che possiede
Firenze non è mai è stata costruita la parte bella di Firenze che tutti vogliono vedere rissa non per inquinamento erano piene regolatore
Certo l'ultima l'ultima annotazione
Abbiamo dedicato gran parte questa conversazione all'energia chiudiamo com'
L'Energia parliamo di benzina
Già si accennava al fatto che la benzina in Italia e in Europa costa un sacco di soldi voi avete una polemica continua continua nel senso che il problema continua opporsi sul prezzo dalla benzina
Nel novanta in duplice polemica sul prezzo della benzina
Il primo obiettivo della nostra polemica e al governo non in quanto Governo Berlusconi lo specifico ma in quanto governo nel senso che se è vero come denunciano
Tutti coloro che ne parlano che la benzina un prezzo oggettivamente troppo elevate in questo Paese
La causa è principalmente la presenza la presenza dello Stato il circa il settanta per cento del prezzo dalla benzina è costituito dalla dalla dalla tassa cioè dall'accisa ed alla tassa sulla tassa cioè l'Iva che si applica la somma tra il costo industriale e e l'accisa stessa secondo obiettivo sulle note delle nostre polemiche recentemente è stato il negativo populismo di alcune associazioni dei consumatori che hanno indicato nelle compagnie petrolifere irresponsabile del prezzo troppo alto
Però per la regione che ho detto se il prezzo troppo alto è colpa di chi si becca settanta per cento non di chi prende il trenta per cento
Trenta per cento dentro cui stanno tutta una serie tra parentesi di di di di di di costi di spese la materia prima lo stipendio di chi lavora lungo tutta la filiera dal dal giacimento al distributore e così via la gestione delle strutture trasporti eccetera
Alcune cosa successe nei consumatori
Hanno per esempio accusato le compagnie petrolifere di come dire giocare sulle quotazioni internazionali del petrolio facendo essendo assai svelto svelto e nel nell'aumentar al prezzo la benzina quando le quotazioni salgono resine vetri più restie a diminuirlo quando le quotazioni scendono o questo può non può essere vero ma in primo luogo io non credo
Che sia dovere di una compagnia di un produttore di un bene
Fissare un prezzo quale che esso sia insomma Trezzo è una variabile su cui io imprenditore gioca
Quindi non non penso che ci sia un diritto da parte dello Stato o dei consumatori ha davvero un pugno avere un prezzo diverso da un altro nella misura in cui questo prezzo il frutto degnamente di mercato secondariamente
Va detto che le quotazioni
Internazionali gioca su una parte relativamente contenuta del prezzo cioè soltanto il costo la materia grezza dal dal costo della del del petrolio corolle della benzina raffinata eccetera
Non certo sulla sulla sulla componente fiscale in terzo luogo se ci si sentisse anziché parlare se ci si limita a osservare
I grafici che mostra una che comparano l'andamento del delle potenze internazione del petrolio andamento delle dei prezzi della benzina si osserva che idrografici sono sostanzialmente paralleli
Fatta eccezione per alcuni ritardi che possano esserci stati nella diminuzione dei prezzi indubbiamente vero
Ma che rispecchiano alcuni tant'è che ci sono stati in un primo momento di aumenti dei prezzi
E rispecchiano soprattutto alcuni ritardi o meglio non è vero che le compagnie se ne approfitta no non se ne aumentando il prezzo dalla benzina quando mi
Inter costo del petrolio e non diminuendo quando il prezzo del petrolio diminuisce non è vero e quando lo fanno quando l'han fatto
è stato spesso semplicemente la conseguenza del fatto che altre aumenti precedenti erano stati diluiti o rallentati per non
Per non causare un aumento troppo repentino del posto al consumatore penso ad esempio a quando
L'accisa venne aumentata alla fine dell'anno scorso dal dal Governo per reperire alcune risorse che si venisse dovranno essere destinate a provvedimenti contro l'inquinamento
L'inquinamento urbano in ogni caso il governo aumento l'accisa e le compagnie non aumentarono al prezzo della benzina
Ci accettarono risposero all'appello del governo di non gravare consumatore di questo ulteriore mio superiore Soresina che occorre sono i compagni
Petrolifere in Italia che vendono benzina o come a volte si ha detto ci sono state anche indagini dell'Antitrust in alta c'è un cartello per cui si mettono d'accordo per non tenere il pezzo il più tutti il prezzo più alto possibile
Io credo che che si facciano concorrenza peraltro la la la la le accuse dell'Antitrust vennero poi sfrontate
Nelle sedi nelle sedi opportune sedi giudiziarie ricevendo sì sì sì sì disse se non sbaglio fu TAR del Lazio se non ricordo male anche se non c'entra la mano sul fuoco che in realtà l'accusa di cartello non non era giustificata
In ogni caso
Più semplice promette l'unico provvedimento contro i presunti pericoli dei cartelli è quello di garantire un libero ingresso sul mercato quindi insomma la
La tesi vostra di fondo
Argomentata è che l'economia di mercato il mercato non è la causa ma può essere una buona soluzione per tante di quelle che vengono comunemente considerate le questioni ambientali più scottante senz'altro non al governo
Con questo chiudiamo dedizione di oggi dica Tallahassee io ringrazio molto scarno Stagnaro che direttore del dipartimento ecologia di mercato del l'Istituto Bruno Leoni ripetiamo un think-tank liberista relativamente giovane sicuramente
Agguerrito sul piano della divulgazione delle idee liberali della polemica
Ricordiamo anche il sito www punto Bruno Leoni punto it io ringrazio Carlo Stagnaro ricordo che questa puntata dedicata all'assistente data sarà in replica
Sui sulle frequenze di Radio Radicale mercoledì sera attorno alle dieci e che tra un paio di giorni potrete trovare questa conversazione come tutte le altre sul sito www punto radio radicale punto it per in audio video
Con questo chiudiamo la puntata di oggi un saluto e a risentirci sabato prossimo da Benedetto Della Vedova