Tra gli argomenti discussi: Diritti Civili.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Rubrica
Commissione
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9:30 - CAMERA
10:00 - Parlamento
9:00 - Roma
11:00 - Roma
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9:00 - Padova
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10:30 - Milano
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Antonio stanco riprendiamo oggi la nostra serie di trasmissioni del lunedì
All'Est niente di nuovo dopo l'interruzione che c'era stato in occasione della seconda sessione dei lavori del trentaduesimo congresso del Partito Radicale
Oggi parleremo di un argomento particolare
Che può vedere molti ascoltatori forse lontani dal tema che tratteremo si tratta infatti del situazione dei credenti in Unione Sovietica
Questa radio radicale io stesso perché vi parlo sono personalmente anticlericale laico non credente ma indubbiamente credo che sia un problema di grande rilevanza quello del modo in cui vengono trattati coloro che credono da parte di regimi autoritari o totalitari infatti una cosa il credere o non credere altro il perseguitare i credenti questo è accaduto buona parte della storia dell'Unione Sovietica e per molti aspetti accade anche oggi abbiamo visto più volte il problema
Dei diritti della minoranza ebraica Unione Sovietica minoranza che riguarda circa tre milioni di persone
Ma esiste anche una persecuzione nei confronti di altre minoranze religiose pensiamo ai battisti pentecostali che è una confessione e protestante che non è riconosciuta dallo Stato sovietico pensiamo agli stessi cattolici uniati e dell'Ucraina di quest'ultimi citarlo quando venne in Italia in dicembre
Il dissidente sovietico né il più uscire appunto ucraino oltre che iscritto al partito radicale rappresentante
Del movimento ucraine opere rispetto degli accordi di Helsinki all'estero
Del problema dei cristiani pentecostali c'aveva parlato qualche settimana fa un ospite di radio radicale che era di passaggio da Roma
E oggi invece ascolteremo la voce di Irina Alberti Irina Alberti e di origine sovietica
Egli attualmente dirige la rivista Ruskaja Misma che viene stampata a Parigi ogni settimana in lingua russa
è una rivista in cui si riconoscono molti personaggi del dissenso sovietico in esilio ed è una rivista che potremmo definire per certi aspetti dell'ala destra del dissenso sovietico cioè quella parte
Del mondo del dissenso che si richiama più direttamente a valori tipo tradizionale avvalori tipo religioso
Irina Alberti è stata a Roma
La settimana scorsa che giovedì dodici marzo è intervenuta in un un dibattito organizzato dal Centro Russia ecumenica che ha parlato appunto della situazione dei credenti
Nell'Unione Sovietica ricorda ciò facendo anche dei riferimenti alla storia dell'Unione Sovietica parlando delle persecuzioni di religiosi fin dall'epoca di Lenin
E ha tracciato un quadro di come oggi vi sia per esempio la Chiesa ortodossa sovietica che è ridotta a un livello di burocratizzazione con trasferimenti di sacerdoti ad opera di un consiglio per gli affari religiosi che di tipo statalistico ha parlato dei cattolici in Lituania in Ucraina
E della stessa chiesa pentecostale e infine nel corso di un dibattito che c'è stato fra il pubblico ha citato anche alcuni casi di particolare interessa di particolare gravità
Di persone che sono state arrestate negli ultimi tempi alcuni dei quali avevano operato per il rispetto dei diritti delle persone che credo diritti dei religiosi ha citato il caso di Alexander Algarotti ricorda
Di rimarrà Tushi scala che sono invece stati liberati recentemente in seguito alla pressione dell'opinione pubblica occidentale quindi ricordando quanto sia importante
Per quello che riguarda la situazione di coloro che vengono perseguitati non era sovietica che non Cilente vi sia una pressione dell'opinione pubblica questo voglio aggiungere
è un aspetto del problema quello di quanto l'opinione pubblica internazionale può fare che riguarda non soltanto l'Unione Sovietica ma tutti i Paesi a Este e ad Ovest nel noto nel sud del mondo dove diritti umani vengano calpestati ma naturalmente le altre missioni oggi noi ci occupiamo di un aspetto particolare
Della repressione l'aspetto particolare del non rispetto dei diritti umani che come vi dicevo in questo caso quello del diritto dei credenti
Nella Unione Sovietica e con la cosa che vorrei ricordare noi non intendiamo da questa radio occuparci soltanto di questo tema come qualcuno talvolta ci rimprovera realtà questa è un'emittente dove si parla spesso spessissimo dei problemi della mancanza di libertà proprio in Occidente a cominciare dal nostro Paese dall'Italia così come gran parte delle battaglie politiche vere campagne politiche organizzate dal Partito Radicale riguardano proprio la mancanza il non rispetto i diritti umani in Italia negli altri Paesi occidentali esiste però una parte del mondo non era sovietica che rappresenta una delle più grandi potenze anche sul piano militare al mondo dove vi è un problema di sistema totalitario dove da circa settant'anni non è possibile assistere a cambiamenti
Del regime al potere e questo pensiamo costituisca in effetti una minaccia anche per la pace nel mondo crediamo che dove non esiste la possibilità per un popolo di costituirsi in opinioni pubblica di determinare cambiamenti nell'assetto politico del proprio Paese
Ecco quel tipo di regime quel tipo di governo non sia sicuramente più indicato per concorrere a determinare un assetto di pace nel mondo ecco perché prestiamo nel corso di questa trasmissione settimanale un'attenzione particolare ai problemi e che riguardano i pesi all'estero per modo particolare Unione Sovietica ed ecco perché ci occupiamo di un po'tutti gli aspetti che riguardano quelle grande paese
Ecco mi sembra che abbiamo introdotto l'argomento di oggi che ad alcuni può sembrare inconsueto cioè l'argomento dei credenti in Unione Sovietica io darei adesso la parola a Irina Alberti e come vi dicevo eh direttrice del settimanale in lingua russa
Del dissenso che stampa a Parigi Ruskaja Misna cioè il pensiero russo
Ed è anche una collaboratrice di Alexander socio inizia quindi darei il via a questa registrazione al termine della quale caso verrà circa quaranta minuti però ancora per qualche minuto con gli ascoltatori
Buonasera
Io vorrei cominciare col dire mediche
Il mio discorso di questa sera Comin generale tutto quello che io ho da dire
E una testimonianza
Io non sono una Soviet Olga non sono un'esperta
Non sono una teorica diciamo
Sono una persona che vive
Ragioni di lavoro per essere capitata
Così a svolgerle questa attività a cui accennava avere miglior cioè di direzione
Di questa di questa settimanale di lingua russa che esce a Parigi sono capitata in una situazione in un posto dove arriva
Molta informazione dall'Unione Sovietica dai paesi dell'Est in genere ma più direi dall'Unione Sovietica per ragioni ovvie
E dove arriva arrivano messaggi di ogni genere e appunto anche lì testimonianze
Di persone che si rivolgono a noi spesso per chiedere aiuto
Certe volte non per chiedere aiuto ma semplicemente per raccontare qualche cosa che desiderano far conoscere
E che non possono far conoscere attraverso la stampa del proprio Paese cioè insomma dell'Unione Sovietica
Viviamo noi siamo un gruppo di circa venti persone
Tutte uscite dal dall'Unione Sovietica tutte eccetto me uscite dall'Unione Sovietica negli ultimi al massimo dieci anni
Viviamo questa realtà sovietica di tutti i giorni in continuazione anche noi tutti i giorni praticamente posso dire
Bene posso quasi dire ventiquattro ore su ventiquattro Pecci perché ci capita anche di doverci preoccupare di notte secondo le circostanze
Ed è la ragione per cui credo che siamo non solo abbastanza al corrente appunto con tutti questi così messaggi
I
Informazioni varie che ci giungono veramente a tutte le parti dell'Unione Sovietica
Ma siamo anche profondamente coinvolti perché tutto questo tocca
Una realtà umana
Abbastanza drammatica spesso molto commovente qualche volta è tragica
Una realtà umana che a me a mio avviso
Riguarda e tocca tutto il mondo di oggi
Pur essendo molto specifica perché l'Unione Sovietica e una formazione a se stante e molto diversa da tutto quello che l'Occidente conosce addirittura può immaginare
Però i problemi i problemi che li tormentano la gente e devono essere risolti e qualche volta vengono risolti qualche volta hanno sono sostanzialmente problemi che riguardano tutta l'umanità di oggi
E per questo credo sia lecito effettivamente parlare non è non solo lecito ma sia doveroso parlarne il più possibile
Ora il nostro settimanale pur essendo un settimanale di informazione e di ispirazione
Prettamente cristiana
Quello a cui teniamo di più e quello a cui diamo mi maggior valore
In pieno accordo in questo con i nostri connazionali dall'altra parte
Di questa cortina che non si usa più chiamare cortina di ferro ma che ancora esiste di qualunque cosa sia fatta
Anche loro di là sempre più arrivando alla conclusione che i problemi
Della società sovietica non si possono risolvere se non c'è un ritorno ai valori
Così essenziali
Della fede cristiana
Io
Voglio dirvi appunto devo dirvi alcune parole su quello che la situazione dei credenti in questo Unione Sovietica di oggi sotto Corbaccio
Si presume in Occidente Ovo soprattutto in Italia devo dire che la situazione sia radicalmente cambiata in tutti i campi
E naturalmente da questo si deduce anche ossessivi ipotizza un cambiamento anche nei riguardi della situazione dei credenti
Della chiesa del problema della fede in quel Paese
Ora io non so fino a che punto quelli che sono qui presenti conoscono la storia della Chiesa e delle religioni in Russia
Probabilmente molti di voi la conoscono benissimo ma
Pensando che forse qualcuno non la conosce tanto voglio dire giusto alcune brevi parole così per arrivare alla situazione di oggi dunque appunto penso che voi sapete che l'Unione Sovietica e un Paese dove la religione è stata ufficialmente abolita per decisione del
Partito bolscevico quand'è arrivato al potere per decisione personale di legni in che effettivamente era invaso da un vero e proprio odio alla religione e a tutti i valori religiosi e proprio addio
Cosa che e facilmente comprensibile basta leggere qualsiasi brano di opera di lei niente HP rese mentire che questo è realmente un rapporto personale di autentico odio
E dunque in questo Paese in questa Unione Sovietica c'è stata una lotta feroce contro la chiesa e contro la religione che è stata una lotta violenta
Coro delle sanguinaria nei primi decenni sino alla Seconda guerra mondiale con uccisioni deportazioni fucilazioni
Crocifissioni di sacerdoti centinaia di migliaia di fedeli che sono andati a finire nei Lager dove sono scomparsi senza lasciare tracce
Sto parlando in questo momento della Russia della parte russa e quindi ovviamente nella parte russa la chiesa era la chiesa ortodossa la religione era la religione ortodossa che era quella diciamo
Della tradizione e della storia russa
E su questa chiesa sia battuta tutta la violenza di questa persecuzione
Anche lì molto comprensibilmente dal punto di vista del regime perché era questa la prima chiesa che andava eliminata in quanto era la chiesa del paese che veniva così ideologicamente conquistato
Ora dopo al momento della seconda guerra mondiale come forse sapete c'è stato una specie di compromesso tra il regime tra Stalin e
Quello che rimaneva di questa povera Chiesa furono richiamati
Liberati in fretta e in furia vescovi e sacerdoti che si trovavano in né i prigionieri nelle prigioni e nei Lager e che erano ancora vivi
E fu loro proposto un accordo voi aiutate il regime a combattere contro i tedeschi chiamando il popolo a combattere perché il popolo non combatteva
E noi in cambio di diamo un certa possibilità dividere in modo molto circoscritto e limitato ma insomma ecco potete vivere
E questo fu così un momento
Di chiaramente liberazione per la Chiesa per quanto sia malgrado tutto e un momento di inatteso e abbastanza incredibile ritorno della gente
Verso la chiesa
Abbastanza incredibile dico perché per quanto sia erano passati venticinque anni e di forsennata propaganda attendista e di persecuzione tale che effettivamente la paura c'era ed era molto forte
Poi ci fu un Periodo dunque dopo questo periodo diciamo di compromesso ci fu un Secondo Periodo di attivissima persecuzione sotto Crush ciò
Il quale fautore
E autore del disgelo di allora e che fu un vero disgelo nel senso che allora furono liberate centinaia di migliaia e probabilmente milioni non lo sappiamo esattamente di prigionieri
L'hai Lager e dalle prigioni e nel senso che ci fu un notevole disgelo in campo culturale più o meno come quello che
Oggi osserviamo che ci fa così sperare che la Russia sia l'Unione Sovietica sia sulla via della liberalizzazione
Ecco questi fenomeni Kruscev Vianini reali autentici dubbi non possiamo assolutamente contestarli è verità storica che ci furono
Furono però accompagnati da una persecuzione contro la Chiesa
Coro degnissima e su una scala molto larga dalla chiusura si dice dice la gente in Russia di almeno di almeno dieci mila
Chiese in quel periodo lì e Dio sa che già non ce n'erano molte perché erano state distrutte tante nel periodo appunto legni mi annoia l'inizio del periodo staliniano
Quindi un'ondata di persecuzione molto selvaggia multi arresti molte deportazioni di preti molti vescovi che avevano già
Scontato anni nei Lager e che riprese euro la via di questi Lager appunto sotto conscio
Ne conosciamo conosciamo esempi conosciamo casi in cui i vescovi
Interpellati dai loro amici o confratelli che vivono all'estero e che gli dicevano ma perché non avete il coraggio di parlare hanno risposto ma io sono già stato nei Lager due volte
Vi ho trascorso venti venticinque anni non posso alla mia età ricominciare
E arriviamo dunque al Periodo Breznev Viano dopo la scomparsa di Fruscio
E questo periodo bellico Breznev li hanno e praticamente il momento dell'impostazione di una politica nei riguardi della Chiesa che direi dura tuttora
Dunque a questo punto sotto Breznev fra la persecuzione attiva effettivamente finisce contro sto parlando la Chiesa ortodossa perché poi direi di Rockwell o insomma che posso dire della Chiesa cattolica nell'Unione Sovietica e delle altre delle altre comunità
Religiose ma per ora sto parlando della Chiesa ortodossa in quanto la Chiesa ortodossa e come vi ho detto prima la chiesa diciamo della tradizione della storia della Russia
Allora sotto Breznev comincia una politica nuova che però è sempre una politica di lotta contro la Chiesa
E questo vorrei dire
Se adesso perché la mia convinzione profonda e non è solo la mia convinzione è la convinzione di tutti coloro fra di noi che si occupano del destino
Del dei credenti e della Chiesa o delle chiese in ossia non è mai cambiato l'atteggiamento del regime comunista che al potere in nell'Unione Sovietica nei riguardi della Chiesa
E sono cambiate è cambiata la tattica sono cambiati in modi di combattere questa chiesa ma la convinzione profonda che la chiesa
La feti una visione religiosa del mondo sono incompatibili con l'ideologia comunista per essa inaccettabili
E sono da combattere e da eliminare e rimasta immutata dall'ENI in fino ai nostri giorni
E del resto Corbaccio ce lo ha detto molto chiaramente e un dai i suoi discorsi a varie riprese
Ora sotto Breznev quello che avviene e che la politica nei riguardi della Chiesa cambia nel senso che non è più una politica appunto di aggressione di offensiva
Di repressione feroce di massa
Ma si comincia una politica di oserei dire infiltrazione della chiesa
Di limitazione massima di ogni sua attività e nello stesso tempo di pressioni su i suoi membri a livello soprattutto della gerarchia
Affinché questa chiesa diventi un qualcosa di
Impotente e di così senza vita vera all'interno della società sovietica
Dunque la Chiesa
A la possibilità
Di svolge lei i riti
E queste l'unica sua attività ammessa
E concessa alle dal regime
Anche lì strettamente limitata perché ovviamente i i riti solo all'interno degli edifici delle chiese questi edifici sono pochi ci sono delle regioni
Dove non esistono ci sono città o villaggi dove proprio la Chiesa non c'è quindi per andare ad assistere un merito bisogna fare chilometri di strada non tutti lo possono fare non tutti sono disposti a farlo
Quindi effettivamente anche lì insomma è limitato già tutto quanto per il fatto dell'inesistenza della non presenza di questi edifici di queste chiese dove appunto i diritti dovrebbero avere luogo
E dunque i riti sono in lingua slava
Come erano sempre questo chiaramente un'altra limitazione perché la gente oggi in Russia non conosce più lo slavo ecclesiastico in cui questi riti si svolgono
Ai tempi dei miei genitori tutti conoscevano tutti sapevano tutti capivano e quindi già una funzione in chiesa era di per se stessa
Un un atto di catechesi perché quello che veniva detto quello che insomma veniva cantato anche dal coro aveva un significato aveva un contenuto
Oggi succede spessissimo lo sappiamo purtroppo e ce lo dicono i fedeli stessi Italy da dalla Russia
Che
Vanno in chiesa e bellissimo è una grande consolazione per chi sente questa bellezza e questa dolcezza però non capiscono che cosa si sta dicendo e che cosa si sta cantando
E quindi neanche questo un minimo di diciamo insegnamento
Della religione di
E Vangeli Rizza azione che potrebbe venire dal puro rito celebrato
Non viene viene a pochissima gente a quei pochi che riescono a seguire
Abbiamo recentemente ricevuto una documentazione molto dettagliata sulle chiese di Mosca
E dunque se vi dico che delle circa mille duecento chiese che esistevano a Mosca prima della rivoluzione la tradizione voleva che fossero mille seicento ma in realtà pare che non fosse esatto che fossero circa appunto tra mille duecento mille trecento
Dunque abbiamo la documentazione dettagliatissima sulla distruzione
Di ottocentoventitré chiese
Probabilmente ne sono stati distrutti di più o forse altre chiese adibiti ad altri scopi come spesso succede diventano cinema diventando Auckland diventano club dell'attivismo spesso e volentieri un Musei dell'attivismo
Ma comunque ottocentoventitré su mille duecento questo vita un po'la proporzione e l'idea di quello che successo appunto in questo campo
E su questo insisto perché vorrei che fosse chiaro che dal momento che solo il rito del permesso
E che il rito deve avere luogo dentro l'edificio di una chiesa perché senno e illegale è una violazione della legge
L'assenza delle chiese l'assenza dell'il Bellini di edifici delle chiese e di per se stessa una limitazione maggiore è un ostacolo enorme anche a questa modestissima forma diciamo di
Esercizio dei diritti dei credenti
Poi è quello che avviene che appunto
Le autorità sovietiche che hanno un controllo assoluto e totale sulla vita della chiesa attraverso un ente che hanno creato appositamente e che si chiama il Consiglio per gli affari religiosi
E che naturalmente fatto di funzionari dello Stato che non so non solo non sono sacerdoti ma non hanno generalmente nessun legame con la fede con la Chiesa
E questo Consiglio è quello che ha il diritto di ditemi di morte si può dire su tutto quello che riguarda la vita della Chiesa e qui non parlo della Chiesa ortodossa solo ma di tutte le comunità religiose che esistono in Unione Sovietica
Perché abbiate un po'un'idea di come queste cose si svolgono ecco gli a capo di questo Consiglio per gli affari religiosi oggi c'è un certo carcerazione
Che è una persona un funzionario di partito probabilmente con un ottimo curriculum per quello che riguarda la sua attività di partito che è stato fino alla sua nomina a capo di questo Consiglio
Funzionario diplomatico in varie ambasciate sovietiche in vari Paesi africani e da una di queste ambasciate di uno di quei in uno di questi Paesi è stato chiamato appunto a diventare
A tutti gli effetti insomma il capo e quello che decide delle sorti delle comunità religiose dei sacerdoti dei credenti in Unione Sovietica
è un certamente membro del partito
Ovviamente per la sua posizione ed è chiaramente una persona e e chiaramente un attimo perché questo fa parte del di tutta la sua carriera e di quella che è la sua persona appunto come funzionario del partito
E così e composto questo consiglio per gli affari religiosi
Dal quale dipende ogni autorizzazione o non autorizzazione e dal quale dipende in grandissima parte la nomina
Di vescovi che non possono essere nominati senza l'approvazione l'accordo di questo Consiglio dal quale dipendono anche le nomine
Dei sacerdoti e soprattutto le destinazioni di questi sacerdoti perché e prassi corrente oggi cognome sovietica che se un sacerdote
Diventa un po'troppo attivo nel senso di voler creare intorno alla sua parrocchia
Un gruppo di catechismo o un gruppo per una qualsiasi attività anche semplicemente per la lettura del Vangelo
Questo sacerdote oggi non viene più spedito nei Lager e nelle prigioni come avveniva appunto ai tempi di Krusciov foro di Stalin ma viene spostato
Lo tolgono da questa parrocchia dove lui si trova e lo mandano in qualche parrocchia lontanissima dal luogo di origine sperduta nella provincia dell'Unione Sovietica
Dove che va bene prima di ricreare altri legami e di riuscire a fare qualche cosa naturalmente ci vorrà molto tempo semmai questo sacerdote poi ne avrà il coraggio perché
Non tutti sono andati eroi chiaramente
E in generale c'è la prassi di spostare molto frequentemente i sacerdoti da una parrocchia all'altra per non permettere appunto che si crei anni che si creino legami che si creino
Accordi che la gente si capisca che appunto possano nascere un qualcosa che esula da questa vita della Chiesa che ridotta a un qualcosa di
Effettivamente dispiace dire alla parola ma insomma effettivamente molto burocratico e molto freddo
E dove è difficile alle persone che sono alla ricerca di qualche cosa trovare quello che cercano
Ora
Io ho qui davanti a me
Alcuni documenti che sono arrivati
Proprio negli ultimi giorni
Dall'Unione Sovietica
Tra l'altro
Ci sono c'è il resoconto di un
Di una tavola rotonda fra
Alcune persone che partecipano a gruppi
Di preghiera
A Mosca e Leningrado e dunque qui vi dirò subito che esistono appunto accanto parallelamente a questa chiesa ufficiale
Così paralizzata dal Dick tax delle autorità ed alla costante sorveglianza e dalle costanti angherie della delle autorità esistono gruppi di preghiera gruppi di catechismo gruppi di lettura delle scritture
E da quello che riusciamo a sapere oggi questi gruppi null'numero di questi gruppi e in costante aumento
Quello che è avvenuto e che mentre poniamo
Degno quindici anni fa ancora gruppi di questo genere quando sorgevano non si nascondevano anzi annunciavano la propria esistenza e ne erano fieri
E questo era giusto ma siccome poi praticamente tutti sono stati arrestati e sono andati a finire nelle prigioni nei Lager di dell'Unione Sovietica oggi agiscono in modo diverso oggi quelli che appunto vogliono svolge le questo tipo di attività perché sì senta da cristiani e vogliono questo loro cristianesimo viverlo e tradurlo nella vita di tutti i giorni non annunciano più quello che intendono fare lo fanno in silenzio e cercando cercando di non così di non attirare l'attenzione
Si è parlato in Russia
A un certo punto durante l'epoca ancora staliniana della Chiesa delle Catacombe
Ora oggi forse la parola catacombe sarebbe esagerata ma bisogna dire che siamo però su quella strada cioè che su quelli che vogliono vivere
Il cristianesimo e praticarlo
E soprattutto obbedire alla parola di Nostro Signore che ci ha detto di
Predicare di insegnare di evangelizzare
Si devono nascondere e lo fanno perché capiscono che non facendolo si espongono a un pericolo che non ha senso e espongono altre persone un pericolo che non ha senso
Appunto questi documenti che io ho qui davanti a me sono scritti Ovo
Sì erano Magic registrati su nastro ma insomma poi sono stati trascritti l'espressione del pensiero e dei sentimenti di questo tipo di persone che oggi partecipano a questi gruppi così di studio e di preghiera
Ora quello che volevo diretta vi vorrei far leggere insomma due o tre brani solo da questi documenti ma quello che volevo dire
A proposito delle altre comunità religiose era questo dunque che a parte la chiesa ortodossa che commi di ho detto e ridotta in queste condizioni diciamo la Chiesa ufficiale e poi c'è tutta la parte dei fedeli
Viva che svolge una sua attività
Clandestina a parte questo certamente c'è la presenza cattolica nell'Unione Sovietica molto forte molto viva come sapete è sicuramente in Lituania
Molto forte ma per forza di cose clandestina in quanto repressa e perseguitata in modo tragico
Nell'Ucraina
E poi c'è
Ci sono i protestanti che è un fenomeno del tutto nuovo per la Russia perché effettivamente una tradizione protestante in Russia non c'era
Sono soprattutto i Battisti e alcune comunità di pentecostali molto vive molto meno numerose dei Battisti ma molto vive molto forti molto tenaci molto coraggiose
E queste un fenomeno sul quale vale la pena di soffermarsi un attimo perché dunque appunto dicevo il protetto protestantesimo in Russia non aveva una tradizione quello che è successo che la le comunità battiste a un certo punto si sono scisse in due parti ci sono le comunità battista e che sono diciamo tollerate dal regime che sono registrate perché il problema è sempre quello se una comunità religiosa che nasce che sorge viene registrata dal
Dalle autorità o no se non ha la registrazione questo vuol dire che illegale se a questa registrazione può esistere legalmente però appunto con tutte le limitazioni estreme che questa legalità impone
Ora ci sono numerosissime comunità battiste che non ne hanno neanche tentato di farsi registrare perché non volevano accettare in partenza non volevano accettare queste limitazioni
E che quindi vivono praticamente anche queste Coming comunità in uno stato di clandestinità o di semi clandestinità e quello che succede e che in questo Paese anche in zone che erano veramente così in modo abbastanza fervido ortodosse
Molta gente si rivolge a queste comunità battiste perché queste comunità battiste non sono entrate in un accordo con il regime non hanno accettato un compromesso
Non si sono messe come la gente dice al servizio di questo regime
E quindi c'è diciamo come un flusso verso
Questa forma religiosa
Del tutto estranea a tutta la tradizione a tutta la storia russa semplicemente perché il risentimento o il dolore una delusione o l'amarezza per il compromesso tra la Chiesa ortodossa ufficiale e il regime e tale che la gente va a cercare Cristo va a cercare
La fede
Altrove
E credo un fenomeno
Estremamente significativo per tutto quella che è la situazione lì in Unione Sovietica
Dunque finora sotto Corbaccio
Non c'è stato cambiamento quello che io vi ho detto della situazione dei credenti e della chiesa
Sotto Breznev cioè dopo l'epoca conosce Viana rimane vero
Cambiamenti reali concreti non ci sono stati
Si può dire bisogna dire che non ci sono state neanche promesse o dichiarazioni che possono far sperare in cambiamenti
Ad alto livello diciamo perché l'atteggiamento di Corbaccio spesso e l'atteggiamento della degli organi di stampa ufficiali è stato finora in tutti i due anni il regno di Gorbaciov s'
è stato così di massima
Di massima durezza e di massima
Rigidità nei confronti della religione e di qualsiasi visione del mondo religiosa
Norma Cioffi ha detto in almeno due dei suoi grandi discorsi che la religione è un rimasuglio del passato
è una superstizione ed è un ostacolo alla realizzazione di tutti i piani dell'attuale leadership sovietica per un rinnovamento economico e sociale del Paese
I giornali sovietici hanno pubblicato articoli nei quali lo stesso concetto è stato ribadito
è stato fatto una specie anzi di processo alla propaganda attesta
Nel Paese
Questi propagandistico questi personaggi così del regime che sono incaricati di fare conferenze di insegnare alla gente l'ateismo che sarebbe l'unica visione scientifica
Del mondo appunto la religione essendo dichiarata una pura e semplice superstizione oppure un imbroglio oppure sì insomma una serie di menzogne
Con varie teorie varie spiegazioni
Ecco a questi a questi propagandisti a questi e alle società che si devono occupare di questa propaganda dell'attivismo c'è una società a livello proprio
Di tutta l'Unione Sovietica che si chiamava molto sintomatica mente SNAI mie cioè conoscenza è vero
A questa società conoscenza si deve appunto il suo compito pronto in ci palle è quello di insegnare alla gente che Dio non c'è che non bisogna neanche pensarci
E che c'è solo l'attivismo come appunto dizione seria e scientifica la parola scientifica
E molto amata
E
Gli si parli rimprovero dunque oggi li si muove il rimprovero di essere a un livello troppo elementare troppo primitivo di
Non riuscire ad interessare la gente a quello che dicono di essere così dei burocrati che svolgono una funzione che svolgono un compito ma senza alcun entusiasmo e quindi è per questo che la propaganda dell'attivismo non ha successo nel Paese
Ora questo riconoscimento che la propaganda dell'attivismo non ha successo nel Paese e naturalmente un segno
Di un processo positivo cioè sono le autorità che si rendono conto che le cose non vanno che bisogna cambiare qualche cosa perché non si sa come non si sa perché la gente continua a credere in Dio a cercare Dio
Andare nelle poche chiese aperte eccetera eccetera
E quindi si ingiunge a questi propagandisti a tutta questa è questo vero e proprio esercito di persone che attraverso tutto il Paese devono spiegare alla gente come non bisogna credere in Dio easy ingiunge di farlo con maggiore fantasia con maggiore energia in modo tale da interessare la gente anche da divertire la e io qui davanti a me un
Dunque queste il numero di gennaio della mensile che si chiama scienza e religione
Il cui scopo è appunto quello Now che ritiene Luxottica il cui scopo è di spiegare alla gente appunto che la scienza sta da una parte la religione dall'altra e va bene la scienza e non va bene la religione
E devo dire che la rendono letto mi sono resa conto che effettivamente stanno cercando di rendere questo tipo di pubblicazioni più interessanti più vive
A un livello molto mediocre ma insomma mettendoci dei racconti polizieschi
Un po'di favole un po'di barzellette un po'di cose che effettivamente possono divertire il lettore medio e intanto mentre lo divertono li fanno entrare nella mente e nella coscienza
Quei concetti che insomma ci si vogliono fare entrare in queste effettivamente c'è un cambiamento
Penso che il cambiamento continuerà e che la propaganda dell'attivismo
Non farà che aumentare intensificarsi ed effettivamente che ci metteranno tutte le loro forze tutta la loro fantasia
Per farla diventare più accettabile e più
Così più
Insomma che diverta un po'la gente che sia qualcosa che non annoia
Quindi da parte della governo la posizione però oggi è molto chiara finisco
Ma dal c'è un altro fattore che credo tutti non prendiamo abbastanza in considerazione in generale parlando dell'Unione Sovietica qui in Occidente si parla sempre dell'Unione Sovietica come se ci fosse solo il segretario generale il Politburo forse il comitato centrale
è un Paese dove ci sono duecentosettanta milioni di abitanti
Ci siamo talmente tanto abituati tutti a considerarli schiavi a considerarli privi di parola e privi di pensiero
Che vediamo solo quello che fa il governo e quindi se in quel paese succede qualcosa di positivo è merito del Governo e Diva Corbaccio se succede qualcosa di negativo beh insomma va be'quello cerchiamo di non vederlo in genere
Ora quello che succede nel campo religioso oggi e che malgrado tutta questa pressione malgrado tutte le persecuzioni il passato che hanno lasciato dei segni terribili
Perché se voi pensate che il patriarca
Della chiesa di Mosca oggi ha avuto la spina dorsale spezzata nei Lager l'hanno torturato perché volevano che ammettesse che era un monaco e che rinunciasse ad essere Monaco
E lui non voleva e io sono lungi dall'esaltarono perché purtroppo un personaggio deleterio per la chiesa di Mosca però pensate a quello che questo significa
Ora voglio dire in questa situazione con tutto quello che c'è stato e con tutto quello che c'è se
Ancora la religione
Esiste e continua a vivere questo è perché la gente ha continuato a credere e ha continuato a cercare la fede a cercare Dio
E effettivamente quello che dicono appunto queste persone di cui vi parlavo prima e di cui ho qui questi questi documenti che poi magari poi possiamo vedere dopo
Queste persone dicono proprio questo loro dicono
C'è una pressione che viene dal basso c'è una pressione che viene dalla società civile sovietica c'è una pressione che viene dalla gente dell'Unione Sovietica questa gente che continua a pensare
Che ha continuato a credere e che crede sempre di più in numeri sempre maggiori anche se loro molto sobriamente dicono non parliamo di
Rinascita perché è un'esagerazione ma parliamo di risveglio religioso e questo non è un'esagerazione tutto questo viene
Da questa gente da questi esseri umani da questi individui di questo Paese
E l'unico aspetto positivo a mio avviso per ora della del governo di Corbaccio
E che le concessioni quelle poche per le aree verità concessioni
Che li finora è stato costretto a fare
Hanno permesso a questa pressione di aumentare perché effettivamente come l'acqua che preme contro non so una porta chiusa
E questa porta si apre un pochino un tantino e l'acqua comincia a penetrare e la pressione aumenta
Come andrà a finire non lo sappiamo ma in campo religioso e certo e sicuro che tutto quello che sta avvenendo di positivo e avvengono cose estremamente positive viene dai dal popolo di Dio viene dai fedeli viene dai cristiani
Da quelli che credono in Dio comunque
Alla e non dall'alto dall'alto se c'è qualche cosa se c'è ma appunto in questo campo non lo vediamo ancora ci può essere una certa un certo cedimento un certo indietreggiare di fronte a questa pressione
Purtroppo appunto devo ripetere che specificamente in campo religioso questo cedimento per ora non lo vediamo non abbiamo osservato nessun segno che debba venire
Però la pressione molto forte quando riceviamo documenti come appunto questi che ho davanti a me ci rendiamo conto che molto più forte di quello che dal da fuori si vede
Anche perché l'intellighenzia ormai perché l'intellighenzia ormai sempre di più e sempre i numeri più grandi arriva alla feti
E quindi questa pressione effettivamente potrebbe a vere soprattutto sesso sostenuta e appoggiata da noi tutti cristiani liberi in un mondo libero
Potrebbe avere degli effettivi degli effetti positivi per il futuro dei credenti
Ecco io su questo mi fermerei
E rispondere in effetti volentieri alle vostre domande
Mine Antonio stanno di nuovo in studio dai microfoni di Radio radicale quella che abbiamo ascoltato era Irina Alberti direttrice del settimanale del dissenso in lingua russa che l'unica Parigi Ruskaja mista del pensiero russo e collaboratrice di Sogemi Sinami ascoltato dunque in Alberti
Nel corso di un dibattito che si è svolto il dodici marzo scorso al centro Russia ecumenica di Roma
E questo suo intervento ci ha fornito credo uno spaccato importante di un aspetto della società sovietica l'aspetto della religiosità in modo particolare per quello che riguarda le confessioni cristiane
Io lo scontato con interesse da laico da non credente e così penso che noi dobbiamo tenere conto comunque di questo aspetto importante cioè la società sovietica che riguarda milioni di persone
Esiste un problema di non tolleranza del fenomeno religioso da parte del sistema sovietico è uno dei problemi
Che riguardano quel sistema sistema totalitario in generale
Ma vi sono ancora alcune cose che vorrei dire a conclusione della nostra trasmissione di oggi
Una riguarda un convegno che si terrà nei prossimi giorni ha Venezia organizzato dalla Fondazione Giorgio Cini
Si svolgerà dal diciannove al ventuno di marzo ed avrà per tema Helsinki dieci anni dopo libertà e ostacoli alla comunicazione di massa in Europa personalmente lo seguirò così come credo che radio radicale sarà presente registrerà
Gli interventi che vi si svolgeranno penso che sia anche esso una
Momento di grande rilievo nell'analisi e del della situazione in Europa dieci anni dopo l'atto finale di Helsinki in modo particolare per quello che riguarda il problema dell'informazione che è un tema
Centrale dei rapporti Est Ovest vi sono una serie molto lunga di personalità dell'Est e dell'Ovest che hanno aderito a questo convegno che saranno fra l'altro anche esponenti ufficiali del Unione Sovietica corrispondenti direttori dell'agenzia hanno posti e o della tasse personale dell'ambasciata sovietica in Italia altri funzionari Unione Sovietica così come saranno osservatori di parte occidentale e del fenomeno della informazione alla luce dell'atto di essi che dunque questo sarà a Venezia dal diciannove al ventuno marzo di anticipo
Un altro appuntamento che il dieci e l'undici aprile che si terrà a Roma e alla Sala del Cenacolo della Camera dei deputati si tratta di un convegno organizzato invece a nome del Comitato per la difesa dei diritti umani nei Paesi dell'Est
Insieme alla società all'Associazione italiana per i diritti dell'uomo al centro Russia ecumenica sostenuto dal Partito Radicale
E questo convegno riguarderà ancora una volta e l'Atto di Helsinki ma sarà intitolato diritti civili e dissenso nell'era di Gorbaciov of e vi parteciperanno numerosi esponenti del dissenso in esilio nonché osservatori del del problema della situazione del rispetto dei diritti umani
Infine una cosa che va al di là del tema dei rapporti Est Ovest feriti mani all'Est europeo ma che e sicuramente a un interesse anche relativo a questo perché riguarda l'Europa già radio radicale ne ha dato la notizia aveva ricordato anche nei prossimi giorni
Ma lunedì prossimo non so se vi sarà la remissione di all'Est e niente di nuovo
Perché ci sarà un altro convegno momento di dibattito organizzato dal Partito Radicale intitolato Stati Uniti d'Europa subito si svolgerà nella Sala Borromini in piazza della Chiesa Nuova appunto a Roma dalle dieci e trenta del mattino e i lavori saranno conclusi alle sedici e trenta l'intervento di Marco Pannella questo accade
In occasione del trentesimo anniversario dei Trattati di Roma che nel cinquantasette istituirono
La Comunità economica europea da Antonio stanco per oggi e tutto un saluto agli ascoltatori di radio radicale
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