Tra gli argomenti discussi: Fisco, Pci, Riforme, Sinistra Indipendente, Tasse.
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L'Italia
L'Italia come è noto è il paese dell'evasione e dell'elusione dell'elusione fiscale una larga fetta della ricchezza e del reddito nazionali non sono controllati dal sistema fiscale uno dei settori più eluse più ridotti al giungla da un sistema assolutamente spartitorie corporativo di rappresentanza politica e di decisioni di governo e quello dei redditi da capitale e dei beni d'impresa sono ancora recenti infatti le polemiche sorte nel nostro Paese dopo il provvedimento di tassazione dei titoli di Stato al reddito fisso
Quelli più noti come CCT certificati di credito del Tesoro e botte buoni ordinari del Tesoro a tutt'oggi il COMU dunque i diversi tipi di capitale questi titoli di Stato Iren le rendite da e Fondiaria le i redditi della borsa le plusvalenze azionarie e così via sono sottoposti a diversi e irrazionali forme e livelli imposizione fiscale il Partito comunista italiano in piena crisi di governo ha deciso di portare il proprio contributo anche in campo fiscale probabilmente tenendo presente come questo tema quello del Fisco appunto sia ormai al centro del con pronto politiche dello scontro sociale in molte nazioni di democrazia progredita ultime la Germania occidentale e la Gran Bretagna infatti la questione fiscale
E della progressività delle imposte dirette e ormai al centro della crisi dello sta ro contemporaneo lo sviluppo di nuove attività economiche la diffusione di di forme di lavoro flessibile e la pluralità azione dei redditi per ogni singolo individuo per ogni singola famiglia l'aumento enorme degli scaglioni di reddito imponibile e della complessità dell'ordinamento fiscali hanno reso sempre più ingovernabile il sistema finanziario dello Stato particolarmente hanno reso ingovernabile quel sistemi basato sull'imposta unica sul reddito
è interessante ricordare come l'imposta unica sul reddito e la progressività dell'imposta e furono considerate giustamente alcuni anni fa alcuni decenni fa come una grande conquista dell'cultura e delle forze democratiche progressiste e riformatrice in quanto prendevano finalmente davano finalmente sostanza a un principio di equità sociale far pagare di più a quelli che più hanno ma con il corso dello sviluppo economico con noi con i nuovi processi sociali con ne l'aumento del benessere eccone la diffusione del sistema amministrativo in posizione unica sul reddito è diventata sempre più un fattore non solo di blocco dello sviluppo ma anche e forse specialmente di iniquità sociale per cui la stessa cultura progressiste riformatrice ormai ritiene più giusto e dare maggiore spazio all'imposizione indiretta ovviamente specialmente su beni di non largo consumo rispetto alla stessa imposizione indiretta i parlamentari comunisti hanno perciò ritenuto di dover presentare queste due proposte di legge la prima sulla tassazione dei redditi da capitale e sulla modifica delle strutture dell'IRPEF e delle aliquote dell'Irpef l'imposta sul reddito delle persone fisiche la seconda sulla rivalutazione dei beni di impresa questa questa seconda tema riguarda un problema molto sentito dalle impresa in quanto si tratta del rinvii rivaluta appunto i cespiti dei beni d'impresa e ciò ha conseguenze molto improbabile avanti sui bilanci delle aziende e di conseguenza sulla redditività delle stesse la proposta di legge concernente appunto la modifica della tassazione sui redditi da capitale si contrae e di Borsa e sulle variazioni della struttura delle aliquote dell'IRPEF costituisce secondo il Partito Comunista secondi parlamentari comunisti che l'hanno presentata firmata
Un passo nella direzione di una razionalizzazione di alcuni aspetti fondamentali del nostro sistema tributario e può perciò essere considerata una tappa intermedia nel il processo di più generale riforma del sistema tributario stesso in estrema sintesi questa proposta di legge comunista prevede innanzitutto la razionalizzazione dell'imposizione dei redditi da capitale mediante la loro unificazione graduale al diciotto per cento
Tutte le aliquote e l'eliminazione dei trattamenti differenziati oggi esistenti come appunto si ricordava l'esistenza di differenziazioni spesso irrazionali nei trattamenti diversi capitali è uno dei fattori di distorsione della locazione finanziaria nel nostro Paese la seconda modifica riguarda la tassazione sui contratti di Borsa su titoli e valori con infine sempre di eliminare le distorsioni economica artificiali indotte dall'attuale struttura dell'imposizione e di rendere perciò più agevoli le transazioni dei titoli
Che qui bisogna tener presente che nel nostro Paese negli ultimi due o tre anni esploso il fenomeno dalla Borsa il mercato azionario ormai al secondo o terzo comunque è una delle tre grandi canalizzazione forme di canalizzazione del risparmio delle famiglie insieme ovvio e titoli di Stato e al risparmio bancario e come tale dovrebbe essere sottoposto alla legislazione o un ordinamento molto più equo e molto più attento in terzo luogo i comunisti propongono la riduzione delle aliquote dell'imposta sostitutiva sulle operazioni di credito inoltre l'revisione dell'incidenza dell'IRPEF visto l'imposta appunto sul reddito delle persone fisiche per il mille novecentottantasette limitava sostanzialmente all'entità del drenaggio fiscale previsto per quest'anno circa mille seicento miliardi il drenaggio fiscale e app unto quel fenomeno che sia quando aumentando l'infrazione scattano le aliquote fiscali invasa appunto alla progressività pur senza che ci sia un effettivo aumento in termini reali cioè non monetari del potere d'acquisto dei redditi inoltre comunisti pro po'Buono la revisione strutturale delle aliquote dell'Irpef a fatti a partire dal mille novecentottantotto mediante la generale riduzione delle aliquote stesse e la diminuzione del numero degli scaglioni l'effetto di questo misura sarebbe di quello di o tenera e una riduzione della progressività tutti i livelli di reddito appunto quello che si diceva prima questa caduta del mito della progressività dei redditi da parte della cultura riformatrice un'accentuazione del ruolo della cosiddetta imposizioni indiretta in otto i comuni i propongono la riduzione delle imposte a favore delle famiglie monoreddito questo sarebbe un provvedimento secondo i comunisti per appunto favorire le famiglie degli strati dei ceti sociali più disagiate infine propongono un problema quest'così dire procedurale istituzionale comunque importante
L'adeguamento la conferma Noale della struttura dell'aliquote delle detrazioni d'imposta o in sede di legge finanziaria o mediante apposito provvedimento e l'indicizzazione automatica dell'imposta qualora l'inflazione superi il quattro per cento e il Governo non abbia provveduto in questi momenti questo modo praticamente si porrebbe in essere un meccanismo procedurale che e appunto regole rende in maniera piena il sistema fiscale anche per dopo Niko nel corso degli anni successivi la seconda proposta di legge presentata dai parlamentari comunisti riguarda appunto la rivalutazione dei beni d'impresa gli effetti distorsivi svegli INPS del dell'inflazione sui bilanci aziendali sono noti e di rilevante Entità anche se spesso non alcuni di questi effetti sono controversi a livello teorico dov'e dico principale comunque di una legge siffatta che ribolle di rivalutazione dei cespiti aziendali non può che essere quello secondi comunisti di restituire significhi di vita e contenuto informativo ai bilanci è noto infatti
Che i bilanci e le aziende nel nostro Paese spesso sono un po'oscuri e sono poco significativi anche questo senza anche quando può questo accade anche quella quando lo si ricorre alle vere e proprie truffe che alcuni banchieri e alcuni grossi gruppi finanziari nel nostro Paese ci hanno abituato creando bilanci un un bilancio per il bilanci molto diverso un bilancio per il fisco un bilancio diverso per i risparmiatori è un altro bilancio per la Borsa e così via la proposta del Partito comunista avrebbe comunque quindi come principale obiettivo quello di assicurare la trasparenza e la veridicità dei bilanci aziendale non ha quindi Fini tributare anche se comunque evidentemente colpe do e né c'è colpendo appunto i cespiti dei beni d'impresa ha chiaramente effetti tributari queste sono le due proposte di legge in campo fiscale che il Partito Comunista presentato come si diceva in piena crisi di governo ora vi proponiamo una parte uno stralcio della conferenza stampa degli esponenti comunisti con cui appunto il Partito Comunista a qui presentato alla pubblica opinione queste due proposte di legge vi proponiamo in particolare una parte dell'intervento di Renato Zangheri presidente del gruppo parlamentare alla Camera del Partito comunista è una parte dell'intervento del professor Vincenzo Visco che come è noto è uno dei più autorevoli studiosi di problemi fiscali del nostro Paese ecco ora la parola a Renato Zangheri
Volevo soltanto
Dire questo che
Horní c'è di questa confuso ma di questa nostra iniziativa
Alla quale
Probabilmente nei prossimi giorni seguirono altre iniziative che
Ancora una dobbiamo lamentare una crisi l'acqua
Bene impedisce
Sì al Parlamento e al Paese di rispondere a problemi urgenti che sono sul tappeto mi pare che si sta svolgendo questa crisi in una maniera tale
Che i suoi protagonisti sembrano dimenticare e che il Paese ha dei problemi gravi e urgenti e che il Parlamento deve dare delle risposte questo è il punto di fondo e noi cerchiamo di dare dei delle risposte mostriamo che si può continuare a lavorare tre
Mentre altri invece
Stanno cercando soltanto diciamolo pure il loro tornaconto di partito
O di parte e fra questi problemi io ho sollevato voi sapete quello delle pensioni solleviamo oggi qua del fisco
Già è stato detto da no
Ricordo un'intervista di Reichlin che la situazione fiscale italiana e vergogno cosa e che lo stesso ministro delle finanze non può nascondersi però egli stesso del resto aggiudicato pesantemente la situazione la situazione attuale noi siamo un partito responsabile siamo gruppi parlamentari responsabili riteniamo che un'occasione come questa vada affrontata
E avanziamo una proposta che non è la proposta di riforma generale alle del fisco ma abbiamo detto è una tappa verso questa riforma generale ed è una tappa che ha una sua organicità
Che consente di affrontare alcune questioni dal drenaggio fiscale invece alla alla tassazione di plusvalenze ad altre ad un in prospettiva una diminuzione delle aliquote eccetera che sono problemi
Che malauguratamente vengono trascurati dalla maggioranza e dal governo non dico in carica perché non lo sono più
Forse neanche politicamente sono più qualche cosa di riconoscibile
In una situazione comunque invece in cui è necessario dare risposte dare al Paese il senso che esistono dei rappresentanti del popolo che sono sensibili alle alle esigenze oggettive da non so se STET Società altrimenti si potrebbe creare persino senso di pro strass pone e di di sfiducia ecco io non è soltanto questo mare Visco e il protagonista di questa conferenza stampa quindi Savoia dirvi poi nel concreto che cosa proponiamo
Con i colleghi siamo già visti l'ultima volta in queste in queste s'è La sette invece non aveva prodotto
Che politica
Un prelato le nato dalla Camera quattro mila
No
Che proponevano razionalizzazione attuazione di a capitali incluse le plusvalenze su valori mobiliari e che ebbe un notevole successo uscire codina tensione esteri sia poi sul piano pratico che che il governo quasi per esorcizzare quella dibattito che segue do che si è aperto poche già due giorni dopo
Prese la decisione di cassetti rovistati
E quindi e quindi i e in qualche modo eludendo il problema il problema reale è posto un problema che che meritano i poniamo dal meno del Milano centottantacinque del mille novecentottantacinque fu presentato un primo disegno di legge in cui c'era insieme una foto per riduzione delle aliquote dell'IRPEF accompagnata da un allargamento della base imponibile su per quanto riguarda i veri a capitali ed una omogeneizzazione delle aliquote su questi eventi e in questo senso che valgono le cose di dicevano prima Zenga e Reichlin e cioè che questo è un passo verso una riforma fiscale riforma fiscale per l'eliminazione dei trattamenti agevolati di favore l'allargamento delle basi imponibili la tassazione di ogni reddito guadagno
E la riduzione delle aliquote ma in modo da mantenere il livello il livello del Che e e quindi oggi Noè presentiamo due disegni di legge in cui il primo riprende questa queste visione
E quindi di nuovo c'è un discorso sui media capitale che tiene conto delle cose che sono successe da settembre ad oggi e quindi la la nostra
Proposta di allora viene viene resa coerente e coordinata con con la legislazione che in vigore dopo l'emanazione del decreto sui titoli pubblici
E e poi abbiamo abbiamo inserito alcune alcune cose
Cose nuove questo era appunto il professore Vincenzo Visco uno dei più noti e famosi studiosi di problemi fiscali né il nostro Paese per meglio dire era la parte introduttiva del suo intervento subito dopo ha illustrato in maniera molto tecnica le Diversi in nuovi aspetti della proposta del Partito comunista del disegno di legge appunto rappresentato rispetto in particolare al disegno di legge che lo stesso gruppo comunista aveva presentato nei mesi scorsi in particolare nel settembre dello scorso anno
Ripeto
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