Notiziario del 27 maggio 2004

<br><strong>Indice</strong><p><strong>Prosegue la raccolta di firme per il referendum che si propone di abrogare la legge sulla procreazione assistita</strong>. si può firmare presso tutte le segreterie comunali o presso i punti di raccolta firme che trovate sul sito www.radicali.it.<p><strong>Primi effetti -intanto- dell'applicazione della legge sulla procreazione medicalmente assistita</strong>: a Catania un'ordinanza del giudice monocratico Felice Lima ha respinto la richiesta di una coppia di portatori sani di talassemia che chiedeva l'esame del DNA dell'ovulo prima dell'impianto. Dino Marafioti ha intervistato l'avvocato Gianni Baldini, che assiste la coppia.

<br>Cristiana Pugliese ne ha poi parlato con l'avvocatessa Maria Paola Costantini, che fa parte del cosiddetto «collegio dei 10», una struttura nata all'indomani dell'approvazione della legge sulla procreazione medicalmente assistita.

<br>Con un intervento su «l'Unità» Beatrice Magnolfi, deputata dei democratici di sinistra, invitava il suo partito a sostenere il referendum sulla procreazione assistita. «E' in corso la raccolta delle firme -diceva- e questo è un fatto che cambia oggettivamente le cose». «C'è un dovere di chiarezza di fronte agli elettori -aggiungeva la Magnolfi- ed è difficile essere contrari ad una legge e contemporaneamente essere contrari o anche solo indifferenti ad uno strumento che cerca di cancellarla». Sentiamo la Magnolfi con Alessio Falconio

<br>Ieri Alessio Falconio ha chiesto a Barbara Pollastrini, responsabile donne dei DS, quale posizione intendano assumere sul referendum radicale

<br>Sul referendum radicale sentiamo anche la valutazione di Elvio Fassone, dei DS

<br>Restiamo sulla questione del referendum che si propone di abrogare la legge sulla procreazione assistita e sul «caso Catania». Claudio Landi ha intervistato Guido Calvi, senatore DS

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