Cernobbio (CO), 31 marzo 2001 - Documento audiovideo dell'intervento di Francesco Rutelli alla terza edizione del forum di Cernobbio.
Tema centrale, le misure fiscali proposte dal centrosinistra per la prossima legislatura.
«In cinque anni - dichiara il candidato premier del centrosinistra - porteremo la pressione fiscale sotto la media Europa del 40 per cento, attraverso una riduzione dello 0,7 per cento all’anno».
Nel dettaglio, Rutelli propone tre interventi: riduzione dell’Irap del 30 per cento sulle piccole imprese, abolizione delle imposte di registro, semplificazione del sistema … delle imposte, soprattutto quelle locali.
Si dichiara inoltre 'disponibile' a discutere l’esclusione dell’imponibile dagli oneri sociali chiesta da Confcommercio. Dure critiche dell’ex sindaco di Roma al programma economico della Casa delle Libertà.
Non piace a Rutelli la riproposizione della Legge Tremonti, che «ha il doppio difetto di favorire l’elusione, come dimostra il caso Mediaset, e di avere carattere congiunturale.
Inoltre, andrebbe a vantaggio soprattutto delle grandi imprese».
Ma soprattutto Rutelli non crede alle promesse di Silvio Berlusconi.
«Non si possono promettere meno tasse e più pensioni per tutti, meno spesa per i ministeri e 200 mila miliardi di investimenti nelle sole opere pubbliche».
E osserva: «le promesse pre-elettorali dei mesi scorsi sono già sparite nella stessa campagna elettorale» e Rutelli prosegue accusando Berlusconi di condurre una campagna elettorale al contrario: «Si inizia determinando un’aspettativa gigantesca, per poi smorzarla non dopo aver perso o vinto le elezioni, di fronte alla dura realtà dei fatti, ma addirittura in campagna elettorale».
Riferimenti anche ai rapporti con PRC, che non saranno alleati con l'Ulivo: «E' un scelta costosa ma coerente.
Noi abbiamo imparato la lezione del '94 e del '96, il Polo no».
Anche la concertazione al centro dell'interesse di Rutelli: Rifoma del Tfr, articolo 18 e infrastrutture dovranno essere affrontati con questo strumento.
Tema centrale, le misure fiscali proposte dal centrosinistra per la prossima legislatura.
«In cinque anni - dichiara il candidato premier del centrosinistra - porteremo la pressione fiscale sotto la media Europa del 40 per cento, attraverso una riduzione dello 0,7 per cento all’anno».
Nel dettaglio, Rutelli propone tre interventi: riduzione dell’Irap del 30 per cento sulle piccole imprese, abolizione delle imposte di registro, semplificazione del sistema … delle imposte, soprattutto quelle locali.
Si dichiara inoltre 'disponibile' a discutere l’esclusione dell’imponibile dagli oneri sociali chiesta da Confcommercio. Dure critiche dell’ex sindaco di Roma al programma economico della Casa delle Libertà.
Non piace a Rutelli la riproposizione della Legge Tremonti, che «ha il doppio difetto di favorire l’elusione, come dimostra il caso Mediaset, e di avere carattere congiunturale.
Inoltre, andrebbe a vantaggio soprattutto delle grandi imprese».
Ma soprattutto Rutelli non crede alle promesse di Silvio Berlusconi.
«Non si possono promettere meno tasse e più pensioni per tutti, meno spesa per i ministeri e 200 mila miliardi di investimenti nelle sole opere pubbliche».
E osserva: «le promesse pre-elettorali dei mesi scorsi sono già sparite nella stessa campagna elettorale» e Rutelli prosegue accusando Berlusconi di condurre una campagna elettorale al contrario: «Si inizia determinando un’aspettativa gigantesca, per poi smorzarla non dopo aver perso o vinto le elezioni, di fronte alla dura realtà dei fatti, ma addirittura in campagna elettorale».
Riferimenti anche ai rapporti con PRC, che non saranno alleati con l'Ulivo: «E' un scelta costosa ma coerente.
Noi abbiamo imparato la lezione del '94 e del '96, il Polo no».
Anche la concertazione al centro dell'interesse di Rutelli: Rifoma del Tfr, articolo 18 e infrastrutture dovranno essere affrontati con questo strumento.
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