Collegno (Torino), 12 aprile 2001 - Documento audiovisivo dell'apertura della campagna elettorale dei Ds.
Intervengono, tra gli altri, il presidente dei Ds Massimo D'Alema, il presidente della Camera Luciano Volente e Livia Turco, ministro per la solidarietà sociale.
Quest'ultima elenca alcuni dei risultati raggiunti nell'azione di governo del centrosinistra, ossia l'aumento delle pensioni minime, l'abolizione dei ticket, gli ingenti investimenti per le politiche sociali, l'avvio della riduzione della pressione fiscale e la creazione di 1.300.000 posti di lavoro.
In particolare nell'approccio … alla politica sociale "differentemente dalla destra - afferma Livia Turco - noi ci battiamo perché gli ultimi e i penultimi non ci siano più", mentre "essere bambini non e' e non deve essere un problema".Luciano Violante ricorda in "7 mesi di governo presieduto da Silvio Berlusconi nel 1994, abbiamo perso 270 mila posti di lavoro, in 5 anni d'Ulivo ne sono stati creati un milione e mezzo".
Circa le riduzione delle leggi e le agevolazioni per l'impresa, il presidente della Camera rende noti alcuni dati Istat secondo i quali grazie a queste riduzioni si sono prodotti 2.200 miliardi in risparmi per le spese in certificati.
Per aprire una nuova impresa in Italia oggi c'è bisogno di 5 certificati, contro gli 8 della Germania, i 12 della Spagna, i 7 dell'Olanda, 13 del Giappone, 21 della Francia e 6 in Olanda.
I tempi per la creazione di una nuova impresa sono di 10 settimane in Italia, 24 settimane in Germania, 28 in Spagna, 12 in Olanda e 15 in Francia.
Violante fa il punto anche sui sondaggi relativi alla competizione elettorale, in febbraio la Casa delle Libertà era data ad 11 punti sopra l'Ulivo, in marzo a 4.5 e a 3 punti in aprile.
L'ex magistrato propone in conclusione "di riportare Massimo D'Alema nel governo del paese, dato che è stato un eccellente presidente del consiglio".La vera sfida elettorale, secondo Massimo D'Alema inizia oggi, "dopo un uso militare dei sondaggi" e una serie di "messaggi ingombranti ed offensivi" che danno il segno "di un disprezzo per gli italiani" da parte della destra, "la storia e' piena di grandi eserciti mercenari - aggiunge D'Alema - battuti quando si sono trovati davanti la passione".
Il centrosinistra documenta il proprio impegno con "la presentazione del rapporto su 5 anni di governo", mentre la destra si presenta agli elettori "con l'assenza dall'Aula al momento del voto della finanziaria del dicembre 1997 per entrare in Ue, e - continua D'Alema - è difficile affidare il paese a quell'assenza".
Tra l'altro "è rarissimo vedere politici che non mantengono le promesse in campagna elettorale" e, contro tutte le promesse, "si alleano con l'estrema destra di Rauti in due regioni importanti come la Sicilia e il Lazio".
Se "il treno del paese è di nuovo sui binari" e c'è il rammarico "per la mancata riforma istituzionale", gli industriali "ci dicono che essere in Ue è l'inizio di una sfida", ma ci sono "differenze tra noi e la destra su come si vince questa sfida", la sinistra propone un "nuovo patto sociale più avanzato e una maggiore mobilità sociale" in un mondo del "lavoro di qualità".
Del resto la destra nel mondo "non pensa alla difesa dell'ambiente" e infatti il neoeletto presidente degli Usa Bush "ha rifiutato i protocolli di Kyoto sull'effetto serra".
Intervengono, tra gli altri, il presidente dei Ds Massimo D'Alema, il presidente della Camera Luciano Volente e Livia Turco, ministro per la solidarietà sociale.
Quest'ultima elenca alcuni dei risultati raggiunti nell'azione di governo del centrosinistra, ossia l'aumento delle pensioni minime, l'abolizione dei ticket, gli ingenti investimenti per le politiche sociali, l'avvio della riduzione della pressione fiscale e la creazione di 1.300.000 posti di lavoro.
In particolare nell'approccio … alla politica sociale "differentemente dalla destra - afferma Livia Turco - noi ci battiamo perché gli ultimi e i penultimi non ci siano più", mentre "essere bambini non e' e non deve essere un problema".Luciano Violante ricorda in "7 mesi di governo presieduto da Silvio Berlusconi nel 1994, abbiamo perso 270 mila posti di lavoro, in 5 anni d'Ulivo ne sono stati creati un milione e mezzo".
Circa le riduzione delle leggi e le agevolazioni per l'impresa, il presidente della Camera rende noti alcuni dati Istat secondo i quali grazie a queste riduzioni si sono prodotti 2.200 miliardi in risparmi per le spese in certificati.
Per aprire una nuova impresa in Italia oggi c'è bisogno di 5 certificati, contro gli 8 della Germania, i 12 della Spagna, i 7 dell'Olanda, 13 del Giappone, 21 della Francia e 6 in Olanda.
I tempi per la creazione di una nuova impresa sono di 10 settimane in Italia, 24 settimane in Germania, 28 in Spagna, 12 in Olanda e 15 in Francia.
Violante fa il punto anche sui sondaggi relativi alla competizione elettorale, in febbraio la Casa delle Libertà era data ad 11 punti sopra l'Ulivo, in marzo a 4.5 e a 3 punti in aprile.
L'ex magistrato propone in conclusione "di riportare Massimo D'Alema nel governo del paese, dato che è stato un eccellente presidente del consiglio".La vera sfida elettorale, secondo Massimo D'Alema inizia oggi, "dopo un uso militare dei sondaggi" e una serie di "messaggi ingombranti ed offensivi" che danno il segno "di un disprezzo per gli italiani" da parte della destra, "la storia e' piena di grandi eserciti mercenari - aggiunge D'Alema - battuti quando si sono trovati davanti la passione".
Il centrosinistra documenta il proprio impegno con "la presentazione del rapporto su 5 anni di governo", mentre la destra si presenta agli elettori "con l'assenza dall'Aula al momento del voto della finanziaria del dicembre 1997 per entrare in Ue, e - continua D'Alema - è difficile affidare il paese a quell'assenza".
Tra l'altro "è rarissimo vedere politici che non mantengono le promesse in campagna elettorale" e, contro tutte le promesse, "si alleano con l'estrema destra di Rauti in due regioni importanti come la Sicilia e il Lazio".
Se "il treno del paese è di nuovo sui binari" e c'è il rammarico "per la mancata riforma istituzionale", gli industriali "ci dicono che essere in Ue è l'inizio di una sfida", ma ci sono "differenze tra noi e la destra su come si vince questa sfida", la sinistra propone un "nuovo patto sociale più avanzato e una maggiore mobilità sociale" in un mondo del "lavoro di qualità".
Del resto la destra nel mondo "non pensa alla difesa dell'ambiente" e infatti il neoeletto presidente degli Usa Bush "ha rifiutato i protocolli di Kyoto sull'effetto serra".
leggi tutto
riduci