Seduta antimeridiana All'ordine del giorno: 1) Ordine del giorno speciale, sezione A e B
2) Incarichi extragiudiziari
3) Provvedimenti da archiviare
4) Monitoraggio a tutti gli uffici di Corte di Appello e Procure Generali presso le Corti di Appello di diffondere i moduli previsti dalla circolare consiliare del '96: potenziali incompatibilità
5) Prese d'atto per incarichi accettabili
6) Incarichi di insegnamento
7) Incompatibilità ex art.
2 per la legge sulle guarentigie 8) Incompatibilità ex art.
18 dell'ordinamento giudiziario 9) Incarichi extragiudiziari 10) Varie: riesame di una delibera … consiliare su richiesta della Corte Costituzionale 11) Copertura posti 12) Modifica della circolare n.
15098 del 30 novembre 1993 e succ.
mod.
limitatamente all'ordine di preferenza dei posti e alla revoca della domanda 13) Richiamo in ruolo e assegnazione di sede 14) Idoneità alla nomina a Magistrato di Cassazione 15) Nomine a Magistrato di Corte di Appello 16) Nomine a Magistrato di Tribunale 17) Assenze dal lavoro 18) Riammissione in magistratura e trattamento di fine rapporto 19) Inserimento o non inserimento atti 20) Idoneità alle funzioni direttive superiori: applicazione della legge 20 dicembre 1973 n.
831 concernente: "Idoneità alle funzioni direttive superiori" 21) Conferimento uffici direttivi 22) Parere richiesto dal Ministro della Giustizia sul disegno di legge recante misure urgenti e delega al Governo in materia di famiglia e dei minori 23) Nota con cui il Ministro della Giustizia comunica che sono stati consegnati, dalla Commissione ministeriale presieduta dal Consigliere Raffaele Foglia, l'articolato e la relazione sulla riforma della normativa processuale del lavoro 24) Modifiche tabellari, applicazioni e supplenze, varie 25) Formazione delle tabelle di organizzazione, per il biennio 2000/01, del Tribunale di Latina 26) Designazione del dr.
Viola per la trattazione del processo Enichem nella sede principale di Foggia 27) Esposto degli avvocati del Foro di Foggia sulla situazione della giustizia presso il Tribunale di Foggia 28) Quesito del dr.
Scisci 29) Quesiti formulati dalla d.ssa Bianchi 30) Note pervenute da diversi Magistrati in ordine alla ragionevole durata dei processi trattati 31) Circolare su: "Nuove modalità di nomina e conferma dei Giudici di pace a seguito delle modifiche alla legge istitutiva introdotte dalla legge 24 novembre 1999, n.
468" 32) Nomine e conferme di Giudici onorari di Tribunale e di vice procuratori onorari 33) Modifiche di incarico 34) Concorsi Il CSM nelle agenzie di stampa CSM: DOMANI CAMBIO AL QUIRINALE, GIOVEDI' ELEZIONE VICEPRESIDENTE (AGI) - Roma, 30 Lug.
- Il "vecchio" Consiglio Superiore della Magistratura ha tenuto oggi la sua ultima assemblea plenaria per la chiusura di numerose pratiche.
Domani, al Quirinale, i consiglieri uscenti passeranno le consegne ai nuovi componenti dell'organo.
Il commiato e la prima seduta del nuovo CSM avverranno alla presenza del Capo dello Stato perche' questi e' anche il presidente del CSM.
A seguito della recente riforma il Consiglio ora e' composto da 24 membri elettivi (prima erano 30) che vanno ad aggiungersi ai tre di diritto: oltre al Presidente della Repubblica, il Primo presidente della Cassazione ed il Procuratore Generale della Suprema Corte.
Giovedi' - nel corso di una apposita assemblea che si terra' a Palazzo dei Marescialli - il nuovo Consiglio compira' il primo atto istituzionale: eleggera' il suo vice presidente, ovvero colui che per quattro anni (tanto dura il mandato dei componenti elettivi dell'organo di autogoverno della magistratura) presiedera' le sedute plenarie in sostituzione di Carlo Azeglio Ciampi.
Il vicario del Capo dello Stato dovra' essere un "laico", quindi uno degli otto eletti dal Parlamento.
Questi i nomi, a cominciare da quelli dei due candidati ritenuti piu' forti: l'avvocato penalista Emilio Nicola Buccico, gia' presidente del Consiglio nazionale forense; il prof.
Virginio Rognoni, ministro degli Interni negli anni di piombo ed ex ministro della Giustizia; il prof.
Luigi Berlinguer, ex ministro della Pubblica istruzione ed ex rettore dell'Universita' di Siena; l'avvocato Gianfranco Schietroma, ex sottosegretario agli Interni; l'avvocato Nino Marotta; il prof.
Giorgio Spangher, docente di procedura penale all'Universita' di Roma; il prof.
Giuseppe Di Federico, docente di Ordinamento giudiziario all'Universita' di Bologna; l'avvocato civilista Mariella Ventura Sarno.
Un'altro dei primi atti del nuovo CSM sara' la formazione della sezione disciplinare (il cosidetto "tribunale" dei giudici), i cui componenti - con la riforma portati da nove a sei - sono fissi ed hanno alcuni supplenti.
Poi dovranno essere costituite le commissioni interne del Consiglio, i cui membri - rinnovati annualmente per rotazione - sono nominati con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Comitato di presidenza (vice presidente e vertici della Cassazione).
Da sottolineare che, a seguito della riduzione del numero dei consiglieri, le commissioni sono divenute 10.
Le funzioni delle due eliminate (con decreto del Capo dello Stato) sono state assorbite dalle altre.
VERDE, CSM: '' RIEMPIRE IL VUOTO DELL'IMMUNITA' '' INTERVISTA AL CORRIERE DELLA SERA (ANSA) - ROMA, 29 LUG - ''Nel momento in cui l'articolo 68 della Costituzione e' stato modificato, con l'eliminazione dell'immunita' parlamentare, abbiamo creato un vuoto che deve essere colmato.
Dobbiamo individuare un corretto modo di mettere il mondo politico a riparo dalle iniziative che potrebbero provenire dalla magistratura dando luogo a dei processi, come si dice oggi, di persecuzione politica''.
Per il vicepresidente uscente del Consiglio superiore della magistratura, il professor Giovanni Verde, per quattro anni alla guida del Csm, ''la proposta di legge Cirami e' uno dei frutti avvelenati della mancata soluzione del problema generale''.
In un'intervista al CORRIERE DELLA SERA, Verde aggiunge che ''in caso di condanna a Milano, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha il diritto-dovere di impugnare la sentenza e, se ritiene di essere innocente, di attendere fiducioso l'Appello e la Cassazione''.
Il vicepresidente del Csm ricorda infine il caso di Giulio Andreotti, frenato da un processo mentre stava per diventare presidente della Repubblica: ''Rendiamoci conto cosa hanno rappresentato quei dibattimenti in un sistema con tempi processuali lunghissimi''.
CSM: NOMINA PROCURATORE FORLI', SCONFITTO MANCUSO SU DI LUI VETO CASTELLI; PASSA BRANCA A MAGGIORANZA (ANSA) - ROMA, 30 LUG - Libero Mancuso, il magistrato bolognese che si e' occupato dei processi per la strage di Bologna e per gli omicidi della banda della Uno Bianca, esce sconfitto dalla corsa per la ''poltrona'' di procuratore di Forli'.
Il plenum del Csm a maggioranza gli ha preferito un candidato meno anziano professionalmente, Marcello Branca, gia' procuratore presso la pretura di Forli, ufficio soppresso con la riforma del giudice unico.
E' stata proprio l'esperienza maturata da Branca alla procura di Forli' per 23 anni continuativi, prima come sostituto e poi come procuratore, unita alla ''totale assenza'' di incarichi di vertice nel settore requirente da parte di Mancuso,attualmente presidente di sezione al tribunale di Bologna, a far pendere la bilancia a favore del primo.
Alla nomina di Mancuso, che era sostenuto dalla minoranza, si era opposto il ministro della Giustizia Roberto Castelli, che gli aveva negato il suo ''concerto'' per la pendenza di un procedimento disciplinare .
Procedimento promosso dallo stesso ministro per il contenuto di un'intervista concessa dal magistrato bolognese a Radio Popolare sui fatti del G8 di Genova:''E' piu' difficile indagare su Genova che sulla strage di Bologna- aveva detto tra l'altro- Quando pezzi dello Stato debbono rispondere di accuse cosi' rilevanti penalmente scattano coperture''.
Ma la minoranza aveva riproposto Mancuso ritenendo che la pendenza di un procedimento disciplinare non potesse essere causa ostativa all'assegnazione di un incarico direttivo.
GIUSTIZIA: D'AGOSTINO DA PROCURA A TRIBUNALE CATANZARO TRASFERIMENTO CHIESTO DALLO STESSO MAGISTRATO (ANSA) - CATANZARO, 30 LUG - Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha disposto il trasferimento del sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Luciano D' Agostino, al Tribunale del capoluogo calabrese con funzioni di giudice.
Era stato lo stesso D' Agostino a richiedere il trasferimento.
Il plenum del Csm, ha approvato oggi la proposta avanzata dalla terza commissione (quella che si occupa dei trasferimenti su richiesta dell' interessato) rilevando che non vi sono ragioni ostative e accertando l' idoneita' di D' Agostino alle funzioni richieste dal posto da coprire.
Per gli altri due posti da coprire al Tribunale di Catanzaro, erano gia' stati destinati Caterina Chiaravalloti e Camillo Falvo.
CSM: A NUOVO CONSIGLIO MOLTE NOMINE (AGI) - Roma, 30 Lug.
- Chiusa la pratica relativa alla nomina del nuovo Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Torino, nella persona di GianCarlo Caselli, il CSM ha invece lasciato in eredita' al nuovo Consiglio (perche' il guardasigilli Castelli non ha fatto pervenire per tempo il suo parere sui nomi proposti) il fascicolo relativo alla nomina del PG presso la Corte di Appello di Milano: di colui, cioe', che dovra' prendere il posto di Francesco Saverio Borrelli, andato in pensione.
Al "concerto" del ministro della Giustizia sono stati sottoposti i nomi di Mario Blandini, attualmente PG a Trento, e di Renato Caccamo, oggi presidente di sezione presso la stessa Corte di Appello milanese.
Tra le altre pratiche lasciate al nuovo CSM quella per l'assegnazione della poltrona di Procuratore Generale della Corte di Appello di Roma, sino all'aprile scorso occupata da Vincenzo Nicosia.
Molti i nomi in lizza, tra i quali quelli del Procuratore della Repubblica della stessa capitale Salvatore Vecchione, del Procuratore della Repubblica di Napoli Agostino Cordova (peraltro interessato anche al posto di Vecchione), del procuratore della Repubblica di Varese Giovanni Pierantozzi, dell'avvocato generale dello Stato presso la Corte di Appello della capitale Carmelo Calderone, del PG di Bari Riccardo Dibitono, del presidente della Corte di Assise di Roma Francesco Amato, del consigliere di Cassazione Claudio Vitalone.
A questi nomi potra' aggiungersi anche quello di Blandini, nell'ipotesi che non sia scelto per Milano.
2 per la legge sulle guarentigie 8) Incompatibilità ex art.
18 dell'ordinamento giudiziario 9) Incarichi extragiudiziari 10) Varie: riesame di una delibera … consiliare su richiesta della Corte Costituzionale 11) Copertura posti 12) Modifica della circolare n.
15098 del 30 novembre 1993 e succ.
mod.
limitatamente all'ordine di preferenza dei posti e alla revoca della domanda 13) Richiamo in ruolo e assegnazione di sede 14) Idoneità alla nomina a Magistrato di Cassazione 15) Nomine a Magistrato di Corte di Appello 16) Nomine a Magistrato di Tribunale 17) Assenze dal lavoro 18) Riammissione in magistratura e trattamento di fine rapporto 19) Inserimento o non inserimento atti 20) Idoneità alle funzioni direttive superiori: applicazione della legge 20 dicembre 1973 n.
831 concernente: "Idoneità alle funzioni direttive superiori" 21) Conferimento uffici direttivi 22) Parere richiesto dal Ministro della Giustizia sul disegno di legge recante misure urgenti e delega al Governo in materia di famiglia e dei minori 23) Nota con cui il Ministro della Giustizia comunica che sono stati consegnati, dalla Commissione ministeriale presieduta dal Consigliere Raffaele Foglia, l'articolato e la relazione sulla riforma della normativa processuale del lavoro 24) Modifiche tabellari, applicazioni e supplenze, varie 25) Formazione delle tabelle di organizzazione, per il biennio 2000/01, del Tribunale di Latina 26) Designazione del dr.
Viola per la trattazione del processo Enichem nella sede principale di Foggia 27) Esposto degli avvocati del Foro di Foggia sulla situazione della giustizia presso il Tribunale di Foggia 28) Quesito del dr.
Scisci 29) Quesiti formulati dalla d.ssa Bianchi 30) Note pervenute da diversi Magistrati in ordine alla ragionevole durata dei processi trattati 31) Circolare su: "Nuove modalità di nomina e conferma dei Giudici di pace a seguito delle modifiche alla legge istitutiva introdotte dalla legge 24 novembre 1999, n.
468" 32) Nomine e conferme di Giudici onorari di Tribunale e di vice procuratori onorari 33) Modifiche di incarico 34) Concorsi Il CSM nelle agenzie di stampa CSM: DOMANI CAMBIO AL QUIRINALE, GIOVEDI' ELEZIONE VICEPRESIDENTE (AGI) - Roma, 30 Lug.
- Il "vecchio" Consiglio Superiore della Magistratura ha tenuto oggi la sua ultima assemblea plenaria per la chiusura di numerose pratiche.
Domani, al Quirinale, i consiglieri uscenti passeranno le consegne ai nuovi componenti dell'organo.
Il commiato e la prima seduta del nuovo CSM avverranno alla presenza del Capo dello Stato perche' questi e' anche il presidente del CSM.
A seguito della recente riforma il Consiglio ora e' composto da 24 membri elettivi (prima erano 30) che vanno ad aggiungersi ai tre di diritto: oltre al Presidente della Repubblica, il Primo presidente della Cassazione ed il Procuratore Generale della Suprema Corte.
Giovedi' - nel corso di una apposita assemblea che si terra' a Palazzo dei Marescialli - il nuovo Consiglio compira' il primo atto istituzionale: eleggera' il suo vice presidente, ovvero colui che per quattro anni (tanto dura il mandato dei componenti elettivi dell'organo di autogoverno della magistratura) presiedera' le sedute plenarie in sostituzione di Carlo Azeglio Ciampi.
Il vicario del Capo dello Stato dovra' essere un "laico", quindi uno degli otto eletti dal Parlamento.
Questi i nomi, a cominciare da quelli dei due candidati ritenuti piu' forti: l'avvocato penalista Emilio Nicola Buccico, gia' presidente del Consiglio nazionale forense; il prof.
Virginio Rognoni, ministro degli Interni negli anni di piombo ed ex ministro della Giustizia; il prof.
Luigi Berlinguer, ex ministro della Pubblica istruzione ed ex rettore dell'Universita' di Siena; l'avvocato Gianfranco Schietroma, ex sottosegretario agli Interni; l'avvocato Nino Marotta; il prof.
Giorgio Spangher, docente di procedura penale all'Universita' di Roma; il prof.
Giuseppe Di Federico, docente di Ordinamento giudiziario all'Universita' di Bologna; l'avvocato civilista Mariella Ventura Sarno.
Un'altro dei primi atti del nuovo CSM sara' la formazione della sezione disciplinare (il cosidetto "tribunale" dei giudici), i cui componenti - con la riforma portati da nove a sei - sono fissi ed hanno alcuni supplenti.
Poi dovranno essere costituite le commissioni interne del Consiglio, i cui membri - rinnovati annualmente per rotazione - sono nominati con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Comitato di presidenza (vice presidente e vertici della Cassazione).
Da sottolineare che, a seguito della riduzione del numero dei consiglieri, le commissioni sono divenute 10.
Le funzioni delle due eliminate (con decreto del Capo dello Stato) sono state assorbite dalle altre.
VERDE, CSM: '' RIEMPIRE IL VUOTO DELL'IMMUNITA' '' INTERVISTA AL CORRIERE DELLA SERA (ANSA) - ROMA, 29 LUG - ''Nel momento in cui l'articolo 68 della Costituzione e' stato modificato, con l'eliminazione dell'immunita' parlamentare, abbiamo creato un vuoto che deve essere colmato.
Dobbiamo individuare un corretto modo di mettere il mondo politico a riparo dalle iniziative che potrebbero provenire dalla magistratura dando luogo a dei processi, come si dice oggi, di persecuzione politica''.
Per il vicepresidente uscente del Consiglio superiore della magistratura, il professor Giovanni Verde, per quattro anni alla guida del Csm, ''la proposta di legge Cirami e' uno dei frutti avvelenati della mancata soluzione del problema generale''.
In un'intervista al CORRIERE DELLA SERA, Verde aggiunge che ''in caso di condanna a Milano, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha il diritto-dovere di impugnare la sentenza e, se ritiene di essere innocente, di attendere fiducioso l'Appello e la Cassazione''.
Il vicepresidente del Csm ricorda infine il caso di Giulio Andreotti, frenato da un processo mentre stava per diventare presidente della Repubblica: ''Rendiamoci conto cosa hanno rappresentato quei dibattimenti in un sistema con tempi processuali lunghissimi''.
CSM: NOMINA PROCURATORE FORLI', SCONFITTO MANCUSO SU DI LUI VETO CASTELLI; PASSA BRANCA A MAGGIORANZA (ANSA) - ROMA, 30 LUG - Libero Mancuso, il magistrato bolognese che si e' occupato dei processi per la strage di Bologna e per gli omicidi della banda della Uno Bianca, esce sconfitto dalla corsa per la ''poltrona'' di procuratore di Forli'.
Il plenum del Csm a maggioranza gli ha preferito un candidato meno anziano professionalmente, Marcello Branca, gia' procuratore presso la pretura di Forli, ufficio soppresso con la riforma del giudice unico.
E' stata proprio l'esperienza maturata da Branca alla procura di Forli' per 23 anni continuativi, prima come sostituto e poi come procuratore, unita alla ''totale assenza'' di incarichi di vertice nel settore requirente da parte di Mancuso,attualmente presidente di sezione al tribunale di Bologna, a far pendere la bilancia a favore del primo.
Alla nomina di Mancuso, che era sostenuto dalla minoranza, si era opposto il ministro della Giustizia Roberto Castelli, che gli aveva negato il suo ''concerto'' per la pendenza di un procedimento disciplinare .
Procedimento promosso dallo stesso ministro per il contenuto di un'intervista concessa dal magistrato bolognese a Radio Popolare sui fatti del G8 di Genova:''E' piu' difficile indagare su Genova che sulla strage di Bologna- aveva detto tra l'altro- Quando pezzi dello Stato debbono rispondere di accuse cosi' rilevanti penalmente scattano coperture''.
Ma la minoranza aveva riproposto Mancuso ritenendo che la pendenza di un procedimento disciplinare non potesse essere causa ostativa all'assegnazione di un incarico direttivo.
GIUSTIZIA: D'AGOSTINO DA PROCURA A TRIBUNALE CATANZARO TRASFERIMENTO CHIESTO DALLO STESSO MAGISTRATO (ANSA) - CATANZARO, 30 LUG - Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha disposto il trasferimento del sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Luciano D' Agostino, al Tribunale del capoluogo calabrese con funzioni di giudice.
Era stato lo stesso D' Agostino a richiedere il trasferimento.
Il plenum del Csm, ha approvato oggi la proposta avanzata dalla terza commissione (quella che si occupa dei trasferimenti su richiesta dell' interessato) rilevando che non vi sono ragioni ostative e accertando l' idoneita' di D' Agostino alle funzioni richieste dal posto da coprire.
Per gli altri due posti da coprire al Tribunale di Catanzaro, erano gia' stati destinati Caterina Chiaravalloti e Camillo Falvo.
CSM: A NUOVO CONSIGLIO MOLTE NOMINE (AGI) - Roma, 30 Lug.
- Chiusa la pratica relativa alla nomina del nuovo Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Torino, nella persona di GianCarlo Caselli, il CSM ha invece lasciato in eredita' al nuovo Consiglio (perche' il guardasigilli Castelli non ha fatto pervenire per tempo il suo parere sui nomi proposti) il fascicolo relativo alla nomina del PG presso la Corte di Appello di Milano: di colui, cioe', che dovra' prendere il posto di Francesco Saverio Borrelli, andato in pensione.
Al "concerto" del ministro della Giustizia sono stati sottoposti i nomi di Mario Blandini, attualmente PG a Trento, e di Renato Caccamo, oggi presidente di sezione presso la stessa Corte di Appello milanese.
Tra le altre pratiche lasciate al nuovo CSM quella per l'assegnazione della poltrona di Procuratore Generale della Corte di Appello di Roma, sino all'aprile scorso occupata da Vincenzo Nicosia.
Molti i nomi in lizza, tra i quali quelli del Procuratore della Repubblica della stessa capitale Salvatore Vecchione, del Procuratore della Repubblica di Napoli Agostino Cordova (peraltro interessato anche al posto di Vecchione), del procuratore della Repubblica di Varese Giovanni Pierantozzi, dell'avvocato generale dello Stato presso la Corte di Appello della capitale Carmelo Calderone, del PG di Bari Riccardo Dibitono, del presidente della Corte di Assise di Roma Francesco Amato, del consigliere di Cassazione Claudio Vitalone.
A questi nomi potra' aggiungersi anche quello di Blandini, nell'ipotesi che non sia scelto per Milano.
leggi tutto
riduci